L' UOVO APUANO - AZZANO

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  • Опубліковано 22 чер 2024
  • L' UOVO APUANO - AZZANO
    con Stefano Pucci, Guida Ambientale del Parco delle Alpi Apuane
    L' “uovo Apuano”, questo è il nome che Stefano Pucci diede al megalite inciso quando lo scoprì.
    Durante la stagione invernale, nelle selve di Azzano, intravide la grande roccia isolata dalla forma tondeggiante.
    Le incisioni sull'ampia parete, posta a nord, sono profonde ; una croce greca e sotto un triangolo. La terza incisione è difficile da interpretare perchè, probabilmente, si è sfaldata. Attualmente le incisioni sono a circa due metri da terra.
    Esaminando la grande superficie non abbiamo rilevato altri segni incisi.
    La sommità del megalite è un ottimo punto di osservazione da cui si può vedere il monte Altissimo e il Carchio.
    L'area intorno è molto antropizzata ; terrazzamenti in pietra a secco e ripari sotto roccia sono ancora in buono stato.
    Queste tecniche tradizionali, consistono in pratiche e conoscenze normative che riguardano l’ambiente ecologico, socio economico e culturale.
    La loro efficacia dipende da diversi fattori attentamente considerati : estetica e valori etici completano l’interazione tra gli aspetti ambientali, produttivi, tecnologici e sociali.
    Prima ancora che il paesaggio fosse plasmato dalla mano dell'uomo, le grandi pietre erano già qui.
    Il valore aggiunto del territorio di Azzano è l'acqua. I numerosi torrenti che si ramificano sui fianchi delle montagne, hanno favorito la frequentazione della zona anche in epoche molto arcaiche.
    L'ambiente era diverso e forse molto più spoglio, ricco di anfratti, cavità rocciose e grandi massi su cui, una semplice incisione acquisiva un significato molto profondo.
    Stefano Pucci e Natalia Tarabella
    APUANTREK
    PANGEA PROJECT

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