altra saga stupenda è "Paperino e la Terra della Rocciafiamma", comparsa nei numeri 1938 e 1939 nel 1993.da bambino mi faceva viaggiare con la fantasia :)
"Topolino e la Spada di Ghiaccio" è una serie che avevo letto e apprezzato ancora il secolo scorso, ma mai completa (non avevo tutti i capitoli) finché, uno o due anni fa, non ho trovto il volume con i quattro episodi e l'ho acquistato. Fortunatamente (ho verificato giusto oggi) era una vecchia versione, senza alcun disclaimer; se l'avessi trovato penso avrei tagliato e rispedito a Disney la pagina, per farne altro uso... 😁 Oltre a questa saga ricordo anche (anche se purtroppo pure questi letti parzialmente; ringrazio inoltre il sito PaperPedia perché, pur ricordando le storie, mi sfuggivano i titoli 😁), oltre al già citato "Paperino e il Signore del Padello" anche "Paperino e la terra della Rocciafiamma", "Topolino e lo scettro del tempo" e "Topolino e il ritorno ad Harlech". Storie fantasy per bambini e ragazzi che ancora oggi, con alcuni decenni sulle spalle, mi paiono comunque migliori di certe produzioni attuali.
Sai cos' e'un'altro capolavoro fummetistico Disney? LA SAGA DI PAPERONE. E' un capolavoro che ogni biblioteca dovrebbe avere. Te la consiglio perche' ci sono momenti dove si piange davvero. Se fai avuto l' occasione di leggerla ti prego facci un video perche' meriterebbe, ci sono momenti dove la saga appare quasi un un fu fumetto di genere "shonen" (fumetti dove si combatte, tipo dragon ball, one piece ecc..)
La mia storia preferita in assoluto, letta quando ero un bambino , e riletta costantemente nel corso degli anni. Sinceramente sono sempre più basito dalle regole del politically correct a tutti i costi. Grazie di avermi fatto ricordare quanto bella fosse questa saga ! Buone feste!
Trilogia meravigliosa. Il riferimento preso da De Vita (anche se ampiamente rivisitato) non è Tolkien ma lo scrittore americano Terry Brooks, autore nel 1977 de "La spada di Shannara". La mappa è estremamente simile. Ma personalmente ritengo la versione di De Vita molto piú bella dell'originale!
Io la lessi quando ero più piccolo in un volume speciale dedicato alle storie di Topolino ispirate al fantasy. Non me la sono mai più scordata, da quanto era bella. Grazie signor Nardi, mi ha fatto risorgere un piacevole ricordo d'infanzia.
apprezzo paolo perche non e' contro nessuno , ma solo dalla parte del buon senso. se poi le opere che recensisce sono frutto di autori sballati la colpa non e' di paolo che fa emergere le insensatezze.
Lessi questa saga, prestata, quand'ero piccolo e non ricordo niente di offensivo... Ci si dimentica che stereotipi e caricature sono il motore delle narrazioni comiche... Siamo alla follia! Però adesso lo comprerò, grazie!
Grazie davvero anche per questo video, saga affascinante e amatissima...nei fumetti mi piacerebbe leggere liberatorie più neutre, magari aggornando lo standard usato nel cinema "Ogni riferimento a fatti, persone, culture e comunità è puramente casuale" senza imporre giudizi sui valori presenti o passati (cosa che, tra l'altro, presuppone che l'azienda in questione si senta sentinella di una certa moralità). Insomma, se mi chiamo Mario Rossi non dovrei innervosirmi se il Mario Rossi della fiction non se la passa come piacerebbe a me (magari è eterosessuale, bianco e cattolico e io vorrei che fosse altro; oppure il contrario), perché gli autori, esercitando la sacrosanta libertà creativa, non possono curarsi di ferire la sensibilità di un qualche Mario Rossi reale. Questo discorso della libertà creativa, purtroppo, sembra valere solo per le opere di tempo fa; quelle nuove sembrano già conformate in partenza :(
Terribile, il Politicamente Corretto. Certo che potevano mettere un'avvertenza in fondo al libro: "la postilla potrebbe risultare offensiva per la tua delicata sensibilità politicamente scorretta, leggere con cautela"... Eh, il caro Bispensiero orwelliano, non lo si studia mai abbastanza!
Massimo De VIta seppe coniugare abilità di sceneggiatura con uno stile grafico davvero inimitabile. Era, staccato, il miglior disegnatore e non poteva che lui portare a trionfo questa ambiziosa saga. Poi amavo anche R.Scarpa (i segreti di Casadiavolo ecc..), Cavazzano e diversi altri ma De VIta era un riferimento per il suo stile illustrativo ricco, espressivo, pittorico e originale. La trilogia (a cui andava aggiunto un altro capitolo degli anni '90) pesca da Shannara, da Star Wars ed altro anche nel suo intento di rendere accessibile ai più giovani queste epopee, ma lo fa con un'identità propria e rimane la mia avventura Disney preferita. La scoprii a 11 anni a metà anni '80, con il Torneo dell'Argaar e col Ritorno del Principe, per poi ripescare la prima storia. In seguito presi un comodo albo (ormai diffuso e ristampato) con tutte le storie.
Deve essere carinissimo! ricordo di essere stata delusa leggendo nelle lettere di Tolkien che provava "un profondo disgusto per i disegni di Disney"... ma nessuno è perfetto, e a volte i geni tra loro non si capiscono 😉
Appena ho visto il titolo ho urlato. Mi è tornato in mente anche "Il Signore del Padello", che al tempo mi era piaciuto davvero un sacco, un po' perché era una bella storia a sé e un po' perché era una bella parodia di LOTR. Come dici tu, solo se si ama il materiale di partenza si producono belle parodie!
Ciao Paolo, apprezzo molto anche io le saghe Disney, e ho molto a cuore la saga del Klondike di Paperone. Ne parlerai mai? Mi farebbe enormemente piacere. Grazie
Secondo me è importante evidenziare che certe tematiche ormai non più in linea con la sensibilità odierna, in cui (secondo me giustamente) si cerca di non offendere nessuno in base a ciò che è e che non può cambiare, non rispecchiano la mentalità della casa editrice. Specie se si tratta di prodotti destinati ai più piccoli, più facilmente influenzabili. Inoltre è un buon modo per pararsi le chiappe da accuse di discriminazione. Detto questo non capisco cosa ci sia di scorretto e di "non al passo con i tempi" in questa meravigliosa trilogia, che personalmente adoro
Io vorrei che mettesse questa scritta ovunque , ma producesse roba bella come quella di una volta. Non voglio dire che non sia uscita roba bella negli ultimi 5 anni , ma si vede la differenza, si nota la meno libertà di oggi rispetto a prima.
Ce l'ho! Ce l'ho! Non posso crederci che mi vieni a parlare pure di questo! 😘🤩😂 Ma sul serio c'è il disclaimer?!? 🙄 Ma in questa storia non c'è assolutamente NIENTE di offensivo contro qualsivoglia minoranza/comunità/etnia/genere (o no), perché non c'e NESSUn riferimento a qualsivoglia realtà anaoga del nostro mondo. Nessuno stereotipo razziale, perché non ci sono razze veramente umane (Uli, Bedi, Yeti... non hanno niente che ricordi nessuna specifica etnia del nostro mondo). Non mi pare nemmeno che ci siano battute sulle donne e su quanto sarebbero "inferiori" all'uomo. Quindi a cosa diamine serve IN QUESTO CASO un simile disclaimer? In altri casi magari la Disney può farlo (la rappresentazione stereotipata del gatto siamese/cinese negli "Aristogatti", per non parlare della sequenza con le centaure negre/zebrate in "Fantasia", che è stata del tutto cancellata, oppure molti dei fumetti dela banda dei paperi ambientati in varie parti del mondo, spesso con personaggi locali parecchio stereotipati), ma non in questo. A meno che il disclaimer non sia per ciò che nella storia NON c'è, ovvero la solita solfa sulla "diversità" e sulla "rappresentazione" e bla bla. Che è la cosa più idiota del mondo: capisco chiedere scusa per aver preso in giro o rappresentato male un determinato gruppo umano, ma chiedere scusa perché ho inventato la mia storia in un certo modo, proprio no!
Anche i classici su disney+ contengono questo disclaimer. Ho due figli e oggi noto frasi e modi di dire che prima non notavo, tipo in cenerentola quando i due topini si offrono di fare il vestito e gli viene risposto "questa è roba da donne"
Il video devo ancora vederlo ma metto il like perché sarà una bomba! Adoro questa saga, la divorai da piccolo, era nella collezione di fumetti di mio padre.
Ciao Paolo un'altra sorpresa da parte tua che ci riporti una saga meravigliosa. Una delle mie preferite è conservo gelosamente in libreria la prima edizione integrale in unico volume degli anni 80. Ho anche un'altra edizione cartonata che include anche la 4 avventura molto sottotono come dici tu. Leggete questa storia e non fate caso all'epitafio in quarta di copertina. Godetevi la storia e se proprio dovete sparate un adesivo sull'anatema disneyano. Unico appunto Paolo: non hai menzionato la miglior sfida del torneo... il big zip 💪😂
È una storia bellissima, grazie per avermela ricordata...non sapevo che ci fosse questo "avviso" sulle nuove testate. Peggio della censura c'è solo l'autocensura, come faranno i nuovi autori a scrivere in tranquillità?
Cmq la Panini in ogni pubblicazione di storie vecchie della Disney in fondo mette quell'avviso. Ho smesso di comprarli da quando mi sono accorto. Poi chissà che mancanza di libertà che hanno i sceneggiatori Disney adesso. Me li immagino con Disney a dirlgi: Niente tribù di neri cattivi come faceva Barks o Don Rosa, Niente cattivi con armi, niente genitori (quello c'era anche prima). Poi deve avere: personaggi buoni neri, gay, lesbiche o trans, Donne single con figli e forti, ecc. ecc".
Comunque stavo seriamente pensando a cosa potrebbe esserci di "scorretto" in una saga del genere. Forse la mancanza dell'immancabile personaggio femminile del ca che rompe l'anima perché lei è la migliore, scritto coi piedi ed inutilmente overpowered come le peggio Mary Sue (coff coff Tauriel coff coff RoP!Galadriel)? Posso al massimo concedere che le genti di Verkuragon (i "cavernicoli" vestiti di pelli insomma) siano "stereotipati" ma parliamo di un'opera che non vuole certo rappresentare la realtà...Sarebbe come prendersela coi nani perché sono spacconi e chiassosi. E in ogni caso Verkuragon aiutava gli eroi nella terza storia, mi pare, quando passavano per le lore terre, dando loro indicazioni. Quindi, insomma, erano restii e poco inclini a socializzare ma non malvagi
Ultimissima cosa, non odiarmi Paolone se ti intaso la sezione commenti: un altro classico è "Paperleon, dai, Scorcia!". Da bambina appassionata di Medioevo lo adoravo alla follia. Chissà che la Disney riuscirà a trovare del marcio pure lì...Anzi, ne sono certa
Vero! Bellissima saga, di cui m'è rimasta a stento una puntata (il Topolino che la conteneva oltretutto è semi-distrutto dall'usura...) Magari la inserissero in qualche nuova raccolta!
Noooo, non ci posso credere che abbiano scritto una immondizia come quella che hai letto all'inizio 😱😱😱😱😱😱😱😱😱😱😱 che orrore! Io ho amato tantissimo questa sublime "parodia", conosciuta una quindicina di anni orsono in quanto pubblicata in una raccolta di storie dal sapore fantasy (ma questa superava tutte le altre lì riunite, nulla sapevo del quarto capitolo, senza dubbio superfluo come dici). La Disney ormai piegata all'ideologia dominante e al pensiero unico... Grazie davvero per questo video, che unisce la denuncia del politicamente corretto all'analisi di un magnifico fumetto 👏👏👏
Il fumetto italiano dei paperi, ma anche deii topi e affini, ci ha certamente offerto negli anni 60/70/80 altissimi capolavori ormai disneyani solo all'apparenza, e a mio avviso totalmente superiori a gran parte della produzione statunitense (Barks a parte). Autori come Cimino e disegnatori come Cavazzano hanno fatto la storia, in epoche lontane da questa nostra... buia, distorta e oscurantista. Conosco bene la saga della Spada di Ghiaccio e la apprezzo davvero molto, specie il primo episodio; ne possiedo un'edizione integrale con copertina rigida antecedente a quella presente qui mostrata. L'autore ha davvero fatto un gran lavoro, in questa saga, prendendo sapientemente in prestito dalla cultura e mitologia Norrena tanto quanto dal fantasy classico tolkeniano, come spiega magnificamente il Nardi. Divertente oltretutto quello che penso sia un easter egg ante litteram, ovverosia la landa di Verkuragon, molto probabilmente ricalcata sul nome di una certa località Lombarda. Accurati ripescaggi leggendari in senso stretto come questo, anche se con risultati meno eclatanti, li farà poi nell'89 anche Ubezio con la saga dello Scettro di Harlech, che è assolutamente pregna di riferimenti pedissequi ai miti Gallesi. Bellissimo il ruolo da protagonista di Pippo, ne La Spada di Ghiaccio, il quale in questo caso diventa vero eroe pur nella sua bizzarria intrinseca e risulta molto più credibile del solito, perfettino ed insopportabile Mickey. Impossibile però non tornare alla questione di cui parla benissimo il Nardi medesimo, all'inizio: che razza di società ci è stata imposta... lercia e rovinata dal politicamente corretto, una gangrena che sta devastando le nuove generazioni e non solo. Non voglio però lasciare tali amare constatazioni come conclusione di questo mio pedestre ma appassionato profluvio di parole, e dirò questo: nel mio piccolo sono sempre stato una sorta di "Ramingo di UA-cam" (o forestale, se preferite! :-D) e non ero iscritto a nessun canale in particolare, pur dispensando visite, commenti e pulsanti "aggrada" ai video più meritevoli. Ora però, ho finalmente deciso che questo deve cambiare, e la mia primissima iscrizione a un canale è proprio per quello del nostro Veneziano, per quel poco che possa valere l'iscrizione di questo o quell'altro utente. Lunga vita al Nardi, dunque, e alla malora rings of pattume!
Grande Paolo! Sottoscrivo ogni parola della tua critica al politically correct. Ho notato anch'io i disclaimer su Disney+... Mi è capitato proprio qualche giorno fa guardando Fantasia del 1940, e ho reagito con un certo mix di sgomento e inquietudine. Tornando al topic parodie, da ragazzino ho adorato "L'importanza di chiamarsi Papernesto" e "Paperino e... i Masnadieri". Come sempre, ottimo intervento!
Permesso che non ho letto il fumetto e ho solo ascoltato la recensione, in cosa dovrebbe essere "politicamente scorretto" questo fumetto? Dalla recensione non si coglie nulla, ci sono razze che possono essere intese come caricature di etnie terrestri? Minnie lava i piatti mentre Topolino distribuisce fendenti? Si pronuncia la parola "Natale" e non "festività invernali"?
Questo video era presente oggi e adesso risulta pubblicato da un oretta scarsa. Saràmica che l'aver anche solo nominato il politicamente scorretto nel titolo sia sufficiente per una bella revisione e controllo?
Ciao Paolo spero tu abbia letto 'The life & times of Uncle Scrooge' di Don Rosa, la biografia di Zio Paperone, se si spero che ne farai una recensione.
Che poi sono anche andato a cercarlo e leggerlo: è una storia molto carina con un sacco di riferimenti alla mitologia norrena, ma non capisco proprio perché abbiano aggiunto questa postilla da pelle sottile, cosa c'era di offensivo? Mi sarebbe piaciuto vedere Don Rosa adattare quest storia con i paperi, sarebbe venuto qualcosa di speciale
Devo assolutamente trovare la saga nei topolini di mio papà e rileggermela! Paolo sicuramente conosci la saga di Paperone di Don Rosa, ma conosci anche l'album musicale di Tuomas Holopainen (tastierista dei Nightwish?). Ha musicato la saga... Una meraviglia
Grazie Paolo di questo video, da appassionatissimo Disney non posso che apprezzare le tue parole con cui concordo in pieno. Io purtroppo non ho preso il volume che mostri, e non sapevo quindi dell'avviso. Immagino sia un avviso che mettono di default, perché onestamente nella saga in questione non vedo, nemmeno sforzandomi, questioni di stereotipi che possano essere offensive in alcuno modo. Apprezzatissimo video!
Grazie Paolo per il tuo modo di descrivere e spiegare nei tuoi video...sempre pacato ed esaustivo... Riguardo alla Disney, purtroppo il politicamente corretto è nauseante e rischia di provocare un effetto contrario a quello desiderato dal Mean stream Io che come te amo Tolkien, purtroppo questa situazione si è riproposta nella serie tv Amazon, con gli esiti che hai giustamente definito disastrosi
La cosa grave è prendere le distanze dal proprio catalogo e dalle proprie stesse proposte, come se ci si vergognasse. Anche perché si tratta di capolavori
Sarebbe come fa,lo Stato,cosa peraltro più grave,che scrive sul pacchetto delle sigarette:"Il fumo fa male,nuoce gravemente alla salute,uccide ecc.. ecc....Però intanto continua a venderle.
Ricordo ancora quando comprai per la prima volta un volume di Pkna, fu una rivoluzione per me. Era fantastica anche la sezione della posta, mandai loro una email all'epoca nella quale avevo scritto che terminata la scuola avrei fatto carte false per lavorare nella loro redazione e che peró temevo di non essere scemo a sufficienza. La pubblicarono e mi risposero con un: "se son rose fioriranno!"
Una spada che attiva un congegno in Rings of Power proprio come La Spada di Ghiaccio... Peccato che il secondo è una parodia, mentre il primo vorrebbe essere serissimo, lol.
Avevo letto da piccolo il primo volume della spada di ghiaccio. Mancandomi gli altri episodi ho provveduto a recuperarli grazie alle varie edizioni di questi ultimi mesi. Mentre il 3 mi è piaciuto, il secondo episodio mi ha lasciato molto stranito, con una morale molto bigotta e paternalistica, del tipo "le tradizioni sono la vera cosa importante, se non vi dotate alle tradizioni le cose finiranno come nella terre di ululand e tutto salterá in aria". Probabilmente retaggio dell'italia cosí apologetica del cattolicesimo degli ultimi decenni del secolo scorso. Sinceramente sono davvero contento di non aver letto la seconda storia quando ero piccolo, potrebbe aver fatto danni se avessi preso alla lettera quegli insegnamenti. Purtroppo, secondo me, la famosa dicitura serve, perchè, che si voglia o no, ogni opera è figlia del proprio tempo e la disney in questo modo si tutela da attacchi verso opere prodotta da lei stessa (non si parla quindi del caso Joyce pubblicato da una terza entitá, ma da un'azienda che riconsidera il suo lavoro passato). Ciò permette di pubblicare lavori vecchie senza operare alcune censura, quindi non capisco tutto questa critica alla dicitura in sè. La Disney non si dissocia da topolino e la spada di ghiaccio, che rimane una grande opera, ma si dissocia da eventuali sfridi. Paraculata? Sicuro, ma a noi arriva l'opera originale e per me questo basta per farmi scivolare addosso la questione dicitura.
Ho sempre trovato la seconda storia bellissima e non credo abbia fatto danni. Oltretutto c'è la scena del copricapo che provoca il riso in Pippo e tutti gli astanti che è assolutamente meravigliosa
@@PaoloNardiSoia non ho trovato "brutta" la seconda storia, solo un po' straniante come messaggio finale. Seppur reputi migliori (e incredibili) il primo e terzo episodio, il secondo mi è parso un gradino sotto ma comunque assolutamente di buon livello! Ha punti molto alti come il cappello da te menzionato, o il drago zibibbo, o l'idea di non mollare anche quando il villaggio viene distrutto e ricominciare. Ma Yor e topolino che commentano alla fine "hanno ritrovato il gusto delle tradizioni dopo l'indigestione progressista" ha un retrogusto strano...
Mah, piuttosto deluso dall'ultimo capitolo. L'ho trovato poco originale, una specie di mix dei capitoli precedenti e poi i disegni (seppure molto belli) non reggono il confronto con quelli di Massimo De Vita (per me ,con Cavazzano e Scarpa, nell'olimpo dei disegnatori Disney italia)
No, semplicemente ha tagliato la parte più imbarazzante, dove si capiva che non sapeva nemmeno di cosa parlasse il volume, manco aperto. Contando che comunque anche così non ha molto senso riassumere l’intera saga quando il volume non la contiene. I poteri forti hanno di meglio da fare. La parte finale col “È bene chiarire” l’ha aggiunta immagino dopo che gliel’ho fatto notare.
@@KingNazzario ps: sopratutto se si tira in ballo la cosa dei poteri forti e del politically correct (definizione che cercando anche solo su google viene usata veramente a caso)
@@IIARROWS c'è stato anche un taglio, dove paleseva di non aver aperto il volume. Poi ha messo l'aggiunta. E infatti è palese che c'è un taglio col finale che vanifica il resto, dove ha raccontato due storie non presenti...
l'autore non avrà letto Tolkien, ma l'incredulità verso le situazioni di Pippo, Cugino di Alf, per tutta la saga, a me ricordano l'approccio di Thomas Covenant nella saga di Donaldson. praticamente sconosciuta in Italia...
@@gabrielesolletico6542 si, per fortuna. e per fortuna nella mia città natale la biblioteca pubblica era ben fornita (ultimo e più autentico retaggio di Adriano Olivetti)
altra saga stupenda è "Paperino e la Terra della Rocciafiamma", comparsa nei numeri 1938 e 1939 nel 1993.da bambino mi faceva viaggiare con la fantasia :)
"Topolino e la Spada di Ghiaccio" è una serie che avevo letto e apprezzato ancora il secolo scorso, ma mai completa (non avevo tutti i capitoli) finché, uno o due anni fa, non ho trovto il volume con i quattro episodi e l'ho acquistato. Fortunatamente (ho verificato giusto oggi) era una vecchia versione, senza alcun disclaimer; se l'avessi trovato penso avrei tagliato e rispedito a Disney la pagina, per farne altro uso... 😁
Oltre a questa saga ricordo anche (anche se purtroppo pure questi letti parzialmente; ringrazio inoltre il sito PaperPedia perché, pur ricordando le storie, mi sfuggivano i titoli 😁), oltre al già citato "Paperino e il Signore del Padello" anche "Paperino e la terra della Rocciafiamma", "Topolino e lo scettro del tempo" e "Topolino e il ritorno ad Harlech". Storie fantasy per bambini e ragazzi che ancora oggi, con alcuni decenni sulle spalle, mi paiono comunque migliori di certe produzioni attuali.
Cosa è successo? Non trovavo più il video! Meno male che sei tornato.;)
Sai cos' e'un'altro capolavoro fummetistico Disney? LA SAGA DI PAPERONE. E' un capolavoro che ogni biblioteca dovrebbe avere. Te la consiglio perche' ci sono momenti dove si piange davvero. Se fai avuto l' occasione di leggerla ti prego facci un video perche' meriterebbe, ci sono momenti dove la saga appare quasi un un fu fumetto di genere "shonen" (fumetti dove si combatte, tipo dragon ball, one piece ecc..)
Del tuo commento apprezzo tante cose: la $aga di Zio Paperone, Dragon Ball ma forse soprattutto la foto del profilo con lo scudo sabaudo😁😁
La mia storia preferita in assoluto, letta quando ero un bambino , e riletta costantemente nel corso degli anni. Sinceramente sono sempre più basito dalle regole del politically correct a tutti i costi. Grazie di avermi fatto ricordare quanto bella fosse questa saga ! Buone feste!
Trilogia meravigliosa. Il riferimento preso da De Vita (anche se ampiamente rivisitato) non è Tolkien ma lo scrittore americano Terry Brooks, autore nel 1977 de "La spada di Shannara". La mappa è estremamente simile. Ma personalmente ritengo la versione di De Vita molto piú bella dell'originale!
Io la lessi quando ero più piccolo in un volume speciale dedicato alle storie di Topolino ispirate al fantasy. Non me la sono mai più scordata, da quanto era bella. Grazie signor Nardi, mi ha fatto risorgere un piacevole ricordo d'infanzia.
Credo che questo sia una dei migliori video da te fatti, se non altro per il messaggio fortissimo contro il politicamente corretto
apprezzo paolo perche non e' contro nessuno , ma solo dalla parte del buon senso. se poi le opere che recensisce sono frutto di autori sballati la colpa non e' di paolo che fa emergere le insensatezze.
Non è che ti hanno hackerato di nuovo? L'ho visto stamani questo (ottimo) video ahahah
ma... ma... mi stai costringendo mio malgrado a guardarmi il video due volte?
vabbè dai tanto dopo me lo guardo pure una terza volta!
Bellissima storia, letta e riletta ❤
La nuova demonica Disney 💩 prima o poi fallirà.
Lessi questa saga, prestata, quand'ero piccolo e non ricordo niente di offensivo... Ci si dimentica che stereotipi e caricature sono il motore delle narrazioni comiche... Siamo alla follia! Però adesso lo comprerò, grazie!
Purtroppo la Disney si è piegata a 90 per accontentare sti pazzi e piagnoni
Grazie davvero anche per questo video, saga affascinante e amatissima...nei fumetti mi piacerebbe leggere liberatorie più neutre, magari aggornando lo standard usato nel cinema "Ogni riferimento a fatti, persone, culture e comunità è puramente casuale" senza imporre giudizi sui valori presenti o passati (cosa che, tra l'altro, presuppone che l'azienda in questione si senta sentinella di una certa moralità). Insomma, se mi chiamo Mario Rossi non dovrei innervosirmi se il Mario Rossi della fiction non se la passa come piacerebbe a me (magari è eterosessuale, bianco e cattolico e io vorrei che fosse altro; oppure il contrario), perché gli autori, esercitando la sacrosanta libertà creativa, non possono curarsi di ferire la sensibilità di un qualche Mario Rossi reale. Questo discorso della libertà creativa, purtroppo, sembra valere solo per le opere di tempo fa; quelle nuove sembrano già conformate in partenza :(
Terribile, il Politicamente Corretto. Certo che potevano mettere un'avvertenza in fondo al libro: "la postilla potrebbe risultare offensiva per la tua delicata sensibilità politicamente scorretta, leggere con cautela"... Eh, il caro Bispensiero orwelliano, non lo si studia mai abbastanza!
Massimo De VIta seppe coniugare abilità di sceneggiatura con uno stile grafico davvero inimitabile. Era, staccato, il miglior disegnatore e non poteva che lui portare a trionfo questa ambiziosa saga. Poi amavo anche R.Scarpa (i segreti di Casadiavolo ecc..), Cavazzano e diversi altri ma De VIta era un riferimento per il suo stile illustrativo ricco, espressivo, pittorico e originale. La trilogia (a cui andava aggiunto un altro capitolo degli anni '90) pesca da Shannara, da Star Wars ed altro anche nel suo intento di rendere accessibile ai più giovani queste epopee, ma lo fa con un'identità propria e rimane la mia avventura Disney preferita. La scoprii a 11 anni a metà anni '80, con il Torneo dell'Argaar e col Ritorno del Principe, per poi ripescare la prima storia. In seguito presi un comodo albo (ormai diffuso e ristampato) con tutte le storie.
Deve essere carinissimo! ricordo di essere stata delusa leggendo nelle lettere di Tolkien che provava "un profondo disgusto per i disegni di Disney"... ma nessuno è perfetto, e a volte i geni tra loro non si capiscono 😉
Tropp duro come commento. I classici, anche del fumetto, sono sempre classici in ogni epoca.
14:05 Qui piú che a Tolkien il riferimento sembrerebbe la storia di Azhag the Slaughterer e la corona della magia nel mondo di Warhammer fantasy.
Appena ho visto il titolo ho urlato. Mi è tornato in mente anche "Il Signore del Padello", che al tempo mi era piaciuto davvero un sacco, un po' perché era una bella storia a sé e un po' perché era una bella parodia di LOTR. Come dici tu, solo se si ama il materiale di partenza si producono belle parodie!
Ricordo sbloccato! Era/è una saga bellissima. Grazie
Ciao Paolo, apprezzo molto anche io le saghe Disney, e ho molto a cuore la saga del Klondike di Paperone. Ne parlerai mai? Mi farebbe enormemente piacere. Grazie
Quando vidi ROP mi venne in mente proprio quella scena che descrivi nel finale. Grazie per questo ricordo e buone feste!
Le solite pagliacciate all'italiana...
Video molto interessante!👍👍
Secondo me è importante evidenziare che certe tematiche ormai non più in linea con la sensibilità odierna, in cui (secondo me giustamente) si cerca di non offendere nessuno in base a ciò che è e che non può cambiare, non rispecchiano la mentalità della casa editrice. Specie se si tratta di prodotti destinati ai più piccoli, più facilmente influenzabili. Inoltre è un buon modo per pararsi le chiappe da accuse di discriminazione. Detto questo non capisco cosa ci sia di scorretto e di "non al passo con i tempi" in questa meravigliosa trilogia, che personalmente adoro
Io vorrei che mettesse questa scritta ovunque , ma producesse roba bella come quella di una volta. Non voglio dire che non sia uscita roba bella negli ultimi 5 anni , ma si vede la differenza, si nota la meno libertà di oggi rispetto a prima.
Ce l'ho! Ce l'ho! Non posso crederci che mi vieni a parlare pure di questo! 😘🤩😂
Ma sul serio c'è il disclaimer?!? 🙄 Ma in questa storia non c'è assolutamente NIENTE di offensivo contro qualsivoglia minoranza/comunità/etnia/genere (o no), perché non c'e NESSUn riferimento a qualsivoglia realtà anaoga del nostro mondo. Nessuno stereotipo razziale, perché non ci sono razze veramente umane (Uli, Bedi, Yeti... non hanno niente che ricordi nessuna specifica etnia del nostro mondo). Non mi pare nemmeno che ci siano battute sulle donne e su quanto sarebbero "inferiori" all'uomo. Quindi a cosa diamine serve IN QUESTO CASO un simile disclaimer?
In altri casi magari la Disney può farlo (la rappresentazione stereotipata del gatto siamese/cinese negli "Aristogatti", per non parlare della sequenza con le centaure negre/zebrate in "Fantasia", che è stata del tutto cancellata, oppure molti dei fumetti dela banda dei paperi ambientati in varie parti del mondo, spesso con personaggi locali parecchio stereotipati), ma non in questo. A meno che il disclaimer non sia per ciò che nella storia NON c'è, ovvero la solita solfa sulla "diversità" e sulla "rappresentazione" e bla bla. Che è la cosa più idiota del mondo: capisco chiedere scusa per aver preso in giro o rappresentato male un determinato gruppo umano, ma chiedere scusa perché ho inventato la mia storia in un certo modo, proprio no!
Ho un Deja Vù 🤔
Vabbè ... (Ri)Buone Feste a te Paolo ed abbasso il politicamente corretto 💪
Anche i classici su disney+ contengono questo disclaimer. Ho due figli e oggi noto frasi e modi di dire che prima non notavo, tipo in cenerentola quando i due topini si offrono di fare il vestito e gli viene risposto "questa è roba da donne"
Topini sessisti
Il video devo ancora vederlo ma metto il like perché sarà una bomba! Adoro questa saga, la divorai da piccolo, era nella collezione di fumetti di mio padre.
Video buttato giù dal topo e dagli hater fabbricatori di case? 🤔
chissà che la Disney non ripubblichi anche la parodia della Divina Commedia di Dante; si dissocia anche da quello? messaggio pericoloso?
Video sparito e, fortunatamente, ritrovato!!
Ciao Paolo un'altra sorpresa da parte tua che ci riporti una saga meravigliosa. Una delle mie preferite è conservo gelosamente in libreria la prima edizione integrale in unico volume degli anni 80. Ho anche un'altra edizione cartonata che include anche la 4 avventura molto sottotono come dici tu. Leggete questa storia e non fate caso all'epitafio in quarta di copertina. Godetevi la storia e se proprio dovete sparate un adesivo sull'anatema disneyano. Unico appunto Paolo: non hai menzionato la miglior sfida del torneo... il big zip 💪😂
Il big zip! E l'elmo che fa ridere tutti!
Splendida analisi di un capolavoro
Data la rimozione del primo video commento anche qui: adesso vogliamo assolutamente un video dedicato anche alla PaperDinastia di Don Rosa!
Con i mitici Panciadighisa de Paperoni e Suinello Porcello!
@@PaoloNardiSoia E il viaggio astrale escatologico di Paperone in paradiso tra i suoi avi. Che opera leggendaria.
Grande Paolo!!! Non sei l'unico ad amare questi personaggi
Cosa ne pensi della saga di Wizard of Mickey? Personalmente saga Disney a fumetti preferita assieme a PKNA!
È carina ma la trovo molto diversa dalle classiche storie di Topolino
Corso in libreria a prendere il volume “remastered” 2022, bellissimo 🥲
Stupendo. Ve ne sono altre di queste storie fantasy di questo stampo, sempre della Disney? Sarebbe una bella collezione!
È una storia bellissima, grazie per avermela ricordata...non sapevo che ci fosse questo "avviso" sulle nuove testate. Peggio della censura c'è solo l'autocensura, come faranno i nuovi autori a scrivere in tranquillità?
e difatti...
Cmq la Panini in ogni pubblicazione di storie vecchie della Disney in fondo mette quell'avviso. Ho smesso di comprarli da quando mi sono accorto. Poi chissà che mancanza di libertà che hanno i sceneggiatori Disney adesso. Me li immagino con Disney a dirlgi:
Niente tribù di neri cattivi come faceva Barks o Don Rosa, Niente cattivi con armi, niente genitori (quello c'era anche prima). Poi deve avere: personaggi buoni neri, gay, lesbiche o trans, Donne single con figli e forti, ecc. ecc".
Si sono tutti piegati a 90 pur di accontentare sti pazzi
Molti autori se sono andati dalla Disney
Comunque stavo seriamente pensando a cosa potrebbe esserci di "scorretto" in una saga del genere. Forse la mancanza dell'immancabile personaggio femminile del ca che rompe l'anima perché lei è la migliore, scritto coi piedi ed inutilmente overpowered come le peggio Mary Sue (coff coff Tauriel coff coff RoP!Galadriel)? Posso al massimo concedere che le genti di Verkuragon (i "cavernicoli" vestiti di pelli insomma) siano "stereotipati" ma parliamo di un'opera che non vuole certo rappresentare la realtà...Sarebbe come prendersela coi nani perché sono spacconi e chiassosi. E in ogni caso Verkuragon aiutava gli eroi nella terza storia, mi pare, quando passavano per le lore terre, dando loro indicazioni. Quindi, insomma, erano restii e poco inclini a socializzare ma non malvagi
Ultimissima cosa, non odiarmi Paolone se ti intaso la sezione commenti: un altro classico è "Paperleon, dai, Scorcia!". Da bambina appassionata di Medioevo lo adoravo alla follia. Chissà che la Disney riuscirà a trovare del marcio pure lì...Anzi, ne sono certa
Vero! Bellissima saga, di cui m'è rimasta a stento una puntata (il Topolino che la conteneva oltretutto è semi-distrutto dall'usura...) Magari la inserissero in qualche nuova raccolta!
Che ne pensi della più recente "Pippo e i cavalieri alati" ?
Non l'ho mai letta
Noooo, non ci posso credere che abbiano scritto una immondizia come quella che hai letto all'inizio 😱😱😱😱😱😱😱😱😱😱😱 che orrore! Io ho amato tantissimo questa sublime "parodia", conosciuta una quindicina di anni orsono in quanto pubblicata in una raccolta di storie dal sapore fantasy (ma questa superava tutte le altre lì riunite, nulla sapevo del quarto capitolo, senza dubbio superfluo come dici). La Disney ormai piegata all'ideologia dominante e al pensiero unico... Grazie davvero per questo video, che unisce la denuncia del politicamente corretto all'analisi di un magnifico fumetto 👏👏👏
Il fumetto italiano dei paperi, ma anche deii topi e affini, ci ha certamente offerto negli anni 60/70/80 altissimi capolavori ormai disneyani solo all'apparenza, e a mio avviso totalmente superiori a gran parte della produzione statunitense (Barks a parte). Autori come Cimino e disegnatori come Cavazzano hanno fatto la storia, in epoche lontane da questa nostra... buia, distorta e oscurantista. Conosco bene la saga della Spada di Ghiaccio e la apprezzo davvero molto, specie il primo episodio; ne possiedo un'edizione integrale con copertina rigida antecedente a quella presente qui mostrata. L'autore ha davvero fatto un gran lavoro, in questa saga, prendendo sapientemente in prestito dalla cultura e mitologia Norrena tanto quanto dal fantasy classico tolkeniano, come spiega magnificamente il Nardi. Divertente oltretutto quello che penso sia un easter egg ante litteram, ovverosia la landa di Verkuragon, molto probabilmente ricalcata sul nome di una certa località Lombarda. Accurati ripescaggi leggendari in senso stretto come questo, anche se con risultati meno eclatanti, li farà poi nell'89 anche Ubezio con la saga dello Scettro di Harlech, che è assolutamente pregna di riferimenti pedissequi ai miti Gallesi. Bellissimo il ruolo da protagonista di Pippo, ne La Spada di Ghiaccio, il quale in questo caso diventa vero eroe pur nella sua bizzarria intrinseca e risulta molto più credibile del solito, perfettino ed insopportabile Mickey. Impossibile però non tornare alla questione di cui parla benissimo il Nardi medesimo, all'inizio: che razza di società ci è stata imposta... lercia e rovinata dal politicamente corretto, una gangrena che sta devastando le nuove generazioni e non solo. Non voglio però lasciare tali amare constatazioni come conclusione di questo mio pedestre ma appassionato profluvio di parole, e dirò questo: nel mio piccolo sono sempre stato una sorta di "Ramingo di UA-cam" (o forestale, se preferite! :-D) e non ero iscritto a nessun canale in particolare, pur dispensando visite, commenti e pulsanti "aggrada" ai video più meritevoli. Ora però, ho finalmente deciso che questo deve cambiare, e la mia primissima iscrizione a un canale è proprio per quello del nostro Veneziano, per quel poco che possa valere l'iscrizione di questo o quell'altro utente. Lunga vita al Nardi, dunque, e alla malora rings of pattume!
Quel finale "alla malora rings of pattume" sa molto di Conan il barbaro👍
@@ismaele3981 Ma magari Crom incenerisse le produzioni dell'amazzone degenere, caro baleniere! 😄
Grande Paolo! Sottoscrivo ogni parola della tua critica al politically correct. Ho notato anch'io i disclaimer su Disney+... Mi è capitato proprio qualche giorno fa guardando Fantasia del 1940, e ho reagito con un certo mix di sgomento e inquietudine. Tornando al topic parodie, da ragazzino ho adorato "L'importanza di chiamarsi Papernesto" e "Paperino e... i Masnadieri". Come sempre, ottimo intervento!
Permesso che non ho letto il fumetto e ho solo ascoltato la recensione, in cosa dovrebbe essere "politicamente scorretto" questo fumetto? Dalla recensione non si coglie nulla, ci sono razze che possono essere intese come caricature di etnie terrestri? Minnie lava i piatti mentre Topolino distribuisce fendenti? Si pronuncia la parola "Natale" e non "festività invernali"?
Questo video era presente oggi e adesso risulta pubblicato da un oretta scarsa. Saràmica che l'aver anche solo nominato il politicamente scorretto nel titolo sia sufficiente per una bella revisione e controllo?
No l'ho cambiato io, dovevo correggere una cosa e chiarirne un'altra
@@PaoloNardiSoia meglio così. È che ormai mi aspetto qualunque cosa
Ciao Paolo spero tu abbia letto 'The life & times of Uncle Scrooge' di Don Rosa, la biografia di Zio Paperone, se si spero che ne farai una recensione.
Che poi sono anche andato a cercarlo e leggerlo: è una storia molto carina con un sacco di riferimenti alla mitologia norrena, ma non capisco proprio perché abbiano aggiunto questa postilla da pelle sottile, cosa c'era di offensivo? Mi sarebbe piaciuto vedere Don Rosa adattare quest storia con i paperi, sarebbe venuto qualcosa di speciale
Da bambino leggevo sempre le storie di Topolino e vedevo anche i film Disney. In età adolescenziale (parecchi anni fa) ho smesso completamente.
Me lo ricordo benissimo. Avevo oltre 500 fumetti di Topolino prima che qualcuno me li rovinasse tutti appena partito per l'università.
Vabbè come lo stato che lucra dalla vendita delle sigarette però ti scrive sopra "il fumo uccide"
Devo assolutamente trovare la saga nei topolini di mio papà e rileggermela! Paolo sicuramente conosci la saga di Paperone di Don Rosa, ma conosci anche l'album musicale di Tuomas Holopainen (tastierista dei Nightwish?). Ha musicato la saga... Una meraviglia
Ma entrando nel merito? Quali sarebbero queste "rappresentazioni sbagliate"?
Grazie Paolo di questo video, da appassionatissimo Disney non posso che apprezzare le tue parole con cui concordo in pieno. Io purtroppo non ho preso il volume che mostri, e non sapevo quindi dell'avviso. Immagino sia un avviso che mettono di default, perché onestamente nella saga in questione non vedo, nemmeno sforzandomi, questioni di stereotipi che possano essere offensive in alcuno modo.
Apprezzatissimo video!
3:50, diciamo che il politicamente corretto non ci ha sfasciato tanto la testa quanto piuttosto...beh si è capito.
Non l'ho ancora letto, recupererò ✌️
Spero tu abbia letto tutti i fumetti di don Rosa sulla "nascita" del personaggio di Paperone 😊
Da quando ero piccolo!
ma forse hai aggiunto una frase? sbaglio?
Tre
Sinceramente non ho mai letto topolino ma mi hai incuriosita appena posso mi recupero il volume ☺️
Video molto interessante! Quali altre grandi saghe consigli?
Ma eta una carinissima cje ha di sbagliato? Non ci sono personaggi gay?!
Grazie Paolo per il tuo modo di descrivere e spiegare nei tuoi video...sempre pacato ed esaustivo... Riguardo alla Disney, purtroppo il politicamente corretto è nauseante e rischia di provocare un effetto contrario a quello desiderato dal Mean stream
Io che come te amo Tolkien, purtroppo questa situazione si è riproposta nella serie tv Amazon, con gli esiti che hai giustamente definito disastrosi
La cosa grave è prendere le distanze dal proprio catalogo e dalle proprie stesse proposte, come se ci si vergognasse. Anche perché si tratta di capolavori
Adesso ho voglia d acquistare il volume che hai fatto vedere!
Sarebbe come fa,lo Stato,cosa peraltro più grave,che scrive sul pacchetto delle sigarette:"Il fumo fa male,nuoce gravemente alla salute,uccide ecc.. ecc....Però intanto continua a venderle.
quando ho visto il titolo del video stavo per dire "non ci credo".mi son trattenuto, sennò spariva...
Pikappa PK domina incontrastato nel panorama scifi
Ricordo ancora quando comprai per la prima volta un volume di Pkna, fu una rivoluzione per me. Era fantastica anche la sezione della posta, mandai loro una email all'epoca nella quale avevo scritto che terminata la scuola avrei fatto carte false per lavorare nella loro redazione e che peró temevo di non essere scemo a sufficienza. La pubblicarono e mi risposero con un: "se son rose fioriranno!"
Una spada che attiva un congegno in Rings of Power proprio come La Spada di Ghiaccio... Peccato che il secondo è una parodia, mentre il primo vorrebbe essere serissimo, lol.
Avevo letto da piccolo il primo volume della spada di ghiaccio. Mancandomi gli altri episodi ho provveduto a recuperarli grazie alle varie edizioni di questi ultimi mesi. Mentre il 3 mi è piaciuto, il secondo episodio mi ha lasciato molto stranito, con una morale molto bigotta e paternalistica, del tipo "le tradizioni sono la vera cosa importante, se non vi dotate alle tradizioni le cose finiranno come nella terre di ululand e tutto salterá in aria". Probabilmente retaggio dell'italia cosí apologetica del cattolicesimo degli ultimi decenni del secolo scorso. Sinceramente sono davvero contento di non aver letto la seconda storia quando ero piccolo, potrebbe aver fatto danni se avessi preso alla lettera quegli insegnamenti. Purtroppo, secondo me, la famosa dicitura serve, perchè, che si voglia o no, ogni opera è figlia del proprio tempo e la disney in questo modo si tutela da attacchi verso opere prodotta da lei stessa (non si parla quindi del caso Joyce pubblicato da una terza entitá, ma da un'azienda che riconsidera il suo lavoro passato). Ciò permette di pubblicare lavori vecchie senza operare alcune censura, quindi non capisco tutto questa critica alla dicitura in sè. La Disney non si dissocia da topolino e la spada di ghiaccio, che rimane una grande opera, ma si dissocia da eventuali sfridi. Paraculata? Sicuro, ma a noi arriva l'opera originale e per me questo basta per farmi scivolare addosso la questione dicitura.
Ho sempre trovato la seconda storia bellissima e non credo abbia fatto danni. Oltretutto c'è la scena del copricapo che provoca il riso in Pippo e tutti gli astanti che è assolutamente meravigliosa
@@PaoloNardiSoia non ho trovato "brutta" la seconda storia, solo un po' straniante come messaggio finale. Seppur reputi migliori (e incredibili) il primo e terzo episodio, il secondo mi è parso un gradino sotto ma comunque assolutamente di buon livello! Ha punti molto alti come il cappello da te menzionato, o il drago zibibbo, o l'idea di non mollare anche quando il villaggio viene distrutto e ricominciare. Ma Yor e topolino che commentano alla fine "hanno ritrovato il gusto delle tradizioni dopo l'indigestione progressista" ha un retrogusto strano...
Buonasera Paolo. Come mai la ripubblicazione del video di stamattina?
Ho corretto una cosa e ne ho aggiunta un'altra
@@PaoloNardiSoia Ahhh ok. Scusa per la domanda. Pensavo ti avessero censurato qualche parte!
Wow...
Un capolavoro.
E' uscita la quarta storia questo Natale, "La leggenda della spada di ghiaccio".
La quinta,in realtà.già la quarta era molto sottotono
Mah, piuttosto deluso dall'ultimo capitolo. L'ho trovato poco originale, una specie di mix dei capitoli precedenti e poi i disegni (seppure molto belli) non reggono il confronto con quelli di Massimo De Vita (per me ,con Cavazzano e Scarpa, nell'olimpo dei disegnatori Disney italia)
@@Maurizio1971TheMaus già il quarto capitolo era una delusione totale
Che è successo? I poteri forti e politicamente corretti della Disney ti avevano oscurato il video?
No, semplicemente ha tagliato la parte più imbarazzante, dove si capiva che non sapeva nemmeno di cosa parlasse il volume, manco aperto. Contando che comunque anche così non ha molto senso riassumere l’intera saga quando il volume non la contiene. I poteri forti hanno di meglio da fare. La parte finale col “È bene chiarire” l’ha aggiunta immagino dopo che gliel’ho fatto notare.
@@UomoCheSapevaTroppo ellamadonna, anche meno...
@@KingNazzario beh, se punti a fare informazione (anche critica) consigliando un volume che non sai cosa contenga... "anche meno", proprio no :D
@@KingNazzario ps: sopratutto se si tira in ballo la cosa dei poteri forti e del politically correct (definizione che cercando anche solo su google viene usata veramente a caso)
@@IIARROWS c'è stato anche un taglio, dove paleseva di non aver aperto il volume. Poi ha messo l'aggiunta. E infatti è palese che c'è un taglio col finale che vanifica il resto, dove ha raccontato due storie non presenti...
Forse Topolino ha previsto il futuro....oppure gli ahowrunners di RoP hanno letto questa trilogia perchè più breve e meno impegnativa 😂😂😂
Dopo che ho letto quello che ha aggiunto la Disney sono contento di non aver letto più niente della ditta ipocrita di Topolino.
l'autore non avrà letto Tolkien, ma l'incredulità verso le situazioni di Pippo, Cugino di Alf, per tutta la saga, a me ricordano l'approccio di Thomas Covenant nella saga di Donaldson. praticamente sconosciuta in Italia...
Però l'hanno pubblicata.
@@gabrielesolletico6542 si, per fortuna. e per fortuna nella mia città natale la biblioteca pubblica era ben fornita (ultimo e più autentico retaggio di Adriano Olivetti)
@@gabrielesolletico6542 ovviamente Pippo non fa le bestialità del lebbroso che si trova a riavere la percezione tattile e sclera di brutto...
HAAHAHHHAHA