Grazie Mille , hi una somanta questi dichiarazioni si debbono fare nonostante el soldi sia nel conto nostro ma nel broker , voglio dire non ho passato il guadagno ancora a il mio IBAN o PoSTe Italia ? VI ringrazio la risposta. … vi ho trovato oggi
guadagni sono soggetti a tassazione nel momento in cui chiudi una posizione con profitto, indipendentemente dal fatto che tu li abbia prelevati o meno. Profitti temporanei o non realizzati Se hai delle posizioni aperte al 31/12 che mostrano un profitto temporaneo (ad esempio, se il valore del tuo portafoglio è aumentato), non devi dichiarare nulla perché non hai ancora "realizzato" il guadagno. Se invece hai chiuso delle operazioni con profitto durante l'anno, anche se i fondi restano sul tuo conto trading e non li trasferisci sul conto bancario in Italia, quei profitti sono considerati realizzati e dovrebbero essere inseriti nella dichiarazione dei redditi. Dichiarazione dei profitti I guadagni realizzati da attività di trading devono essere riportati nella sezione dedicata alle plusvalenze finanziarie (di solito nel Quadro RT del modello Redditi Persone Fisiche). Quindi, ciò che devi dichiarare è legato alle operazioni chiuse con profitto, indipendentemente dal fatto che i fondi siano rimasti nel conto trading o trasferiti sul conto bancario. Riassumendo: I profitti realizzati devono essere dichiarati, anche se non li hai trasferiti in Italia. I profitti non realizzati (come guadagni su posizioni ancora aperte) non devono essere dichiarati. Se operi in regime amministrato, è il broker a gestire automaticamente la tassazione sulle plusvalenze realizzate, quindi non devi preoccuparti di inserirli nella dichiarazione.
Ciao se io ho fatto qualche operazione in profitto ma nel complessivo sono in perdita, devo compilare anche il quadro delle plusvalenze mettendo quelle operazioni in profitto o solo quello delle minusvalenze perché complessivamente ho perso
Inoltre se io ho iniziato ad operare da ottobre 2022 fino a marzo 2023 e ora voglio chiudere il mio conto, posso fare un'unica dichiarazione o devo fermarsi al 2022 e l'anno prossimo fare quella del 2023 anche se ho poche operazioni
Ciao. Il video e' stato chiaro. Quest'anno mi sono voluto complicare la vita passando il conto fineco (tralaltro cointestato) in regime dichiarativo. Inoltre, ho aperto altri quattro conti esteri (IG, ETORO,IBKR,evenfi crowfounding). Se riusciro' complessivamente ad ottenere delle plusvalenze nell'anno, posso andare a compensare le minusvalenze piu' vecchie (certificate da fineco) prima che vadano in prescrizione ? Cioe' si riesce a compensare le minus fel 2019 prioritariamente a quelle del 2020, 2021, 2022? Saluti E grazie.
Buongiorno, grazie innanzitutto per il video; ho sempre fatto investimenti su piattaforma IW TRADE Fideuram ma essendoci il consulente a cui ho dato la gestione negli anni di una parte di capitale quello che pago sulla plusvalenza non è solo il 26%…..volevo provare in autonomia con E-toro con giroconto saltuario da Fideuram - PayPal ; il mio portafoglio per una piccola parte è speculativo, faccio operazioni diverse volte al giorno , a fine anno mi incide parecchio ….cosa mi consiglia?
Buongiorno e grazie per l'interesse. Non ho capito tuttavia il tipo di consiglio che chiede. Su eToro può acquistare azioni senza commissioni. Le consiglio questo video per vedere quelle che sono ritenuti da molti come le migliori piattaforme online regolamentate: ua-cam.com/video/F4Lj7LkfFu4/v-deo.html
Ciao, per chi come me opera con leva (futures) nel quadro RT 21 (II sez) al totale corrispettivi deve indicare la somma dei margini iniziali richiesti per aprire le posizioni (dal 5 % al 20% ) o il valore dei vari contratti future calcolati per intero (i cui importi sono molto alti ) che sono presenti nei rendiconti dei broker? se indicassi questi ultimi uscirebbero degli importi di milioni di euro che ad un occhio non esperto darebbero un'idea falsata dell'entità del mio conto
Ciao! Quando compili il quadro RT per la tua dichiarazione dei redditi in relazione ai futures, devi considerare i seguenti punti riguardo ai corrispettivi: 1. Valore dei contratti futures: Devi riportare il valore nominale dei contratti futures nel quadro RT. Questo significa che, anche se operi con leva e hai depositato solo una frazione del valore totale (margine iniziale), dovrai indicare il valore complessivo del contratto, non il margine richiesto per aprirlo. 2. Impatto sui risultati: Anche se il valore totale può sembrare elevato e non riflette l'importo che effettivamente hai investito (o il capitale effettivo disponibile), questo è il metodo previsto per la dichiarazione. Le autorità fiscali considerano il valore nominale per calcolare le eventuali plusvalenze e perdite. 3. Chiarimenti: È comprensibile che riportare valori così elevati possa creare confusione. Tuttavia, la normativa richiede di considerare il valore totale dei contratti, anche se hai utilizzato la leva per aprire le posizioni. In sintesi, nel quadro RT 21, devi inserire il valore intero dei contratti futures e non solo i margini richiesti. Se hai dubbi o necessiti di ulteriore assistenza nella compilazione, potrebbe essere utile consultare un commercialista esperto in materia di trading e dichiarazioni fiscali.
Ottimo video, spiegato bene. Due domande: 1. Se nel conto di trading ho piu' titoli dove li metto? RW1 ha il campo per un solo titolo. 2. I dividendi vanno accoportati alle plusvalenze dello stesso titolo?
Se nel tuo conto di trading hai più titoli, devi riportarli tutti nel **quadro RW** della tua dichiarazione dei redditi. Anche se RW1 ha spazio per un solo titolo, puoi inserire ogni titolo in righe separate del quadro RW. Assicurati di compilare una riga per ogni titolo posseduto, specificando per ciascuno il valore e le informazioni richieste. I dividendi non vanno accorpati alle plusvalenze dello stesso titolo. I dividendi sono considerati redditi da capitale e vengono tassati separatamente dalle plusvalenze. Le plusvalenze si riferiscono ai guadagni realizzati dalla vendita di titoli, mentre i dividendi sono un reddito distribuito dagli emittenti. Dovrai dichiarare entrambi i redditi, ma separatamente, nel tuo modello di dichiarazione.
ciao al minuto 6:40 dici che bisogna avere un impresa per fare trading o ho sentito male? perché sto entrando ora nel mondo del trading e mi sto avvicinando al primo payout e voglio fare tutto al meglio
Ho una domanda forse scontata, ma ho un dubbio. Se al 31/12 sul conto trading ho un utile di xmila euro, ma non li ho fisicamente messi sul mio C/C in Italia quindi sono tecnicamente profitti temporanei, questi vanno inseriti nei vari righi della dichiarazione comunque oppure fa fede quallo che ho veramente trasferito sul mio conto corrente in Italia? Grazie
guadagni sono soggetti a tassazione nel momento in cui chiudi una posizione con profitto, indipendentemente dal fatto che tu li abbia prelevati o meno. Profitti temporanei o non realizzati Se hai delle posizioni aperte al 31/12 che mostrano un profitto temporaneo (ad esempio, se il valore del tuo portafoglio è aumentato), non devi dichiarare nulla perché non hai ancora "realizzato" il guadagno. Se invece hai chiuso delle operazioni con profitto durante l'anno, anche se i fondi restano sul tuo conto trading e non li trasferisci sul conto bancario in Italia, quei profitti sono considerati realizzati e dovrebbero essere inseriti nella dichiarazione dei redditi. Dichiarazione dei profitti I guadagni realizzati da attività di trading devono essere riportati nella sezione dedicata alle plusvalenze finanziarie (di solito nel Quadro RT del modello Redditi Persone Fisiche). Quindi, ciò che devi dichiarare è legato alle operazioni chiuse con profitto, indipendentemente dal fatto che i fondi siano rimasti nel conto trading o trasferiti sul conto bancario. Riassumendo: I profitti realizzati devono essere dichiarati, anche se non li hai trasferiti in Italia. I profitti non realizzati (come guadagni su posizioni ancora aperte) non devono essere dichiarati. Se operi in regime amministrato, è il broker a gestire automaticamente la tassazione sulle plusvalenze realizzate, quindi non devi preoccuparti di inserirli nella dichiarazione.
Ciao, nel calcolo delle minusvalenze si devono escludere tutte quelle voci di spesa, tipo gli interessi dovuti al broker per le posizioni overnight, che esulano dal mero profit/loss delle operazioni di mercato? (stessa questione per le plusvalenze laddove il guadagno totale a fine anno risulti composto da altre voci oltre i profitti e le perdite dovuti alle sole operazioni sul mercato ) Grazie.
Salve. Ho una domanda riguarda la conversione delle valute.. ho l’account in dollaro come posso calcolare l’equivalente in euro da mettere sulla dichiarazione? Grazie in anticipo.. Complimenti per la spiegazione molto chiara e facile da capire soprattutto per gli stranieri come me.. Grazie di nuovo!
Una domanda . Sei riuscito a fare il trasferimento al tuo propio IBAN? Nel caso voglio sapere quando devo dichiarare ? Solo quando trasferisco i dollari al mio conto IBAN € , oppure da quello che ho nel conto broker al momento della chiusura annuale …
Ciao , ho trovato il video molto interessante e grazie della spiegazione. Avrei solo 2 domande da fare : 1 supponiamo che io inizi trading questo mese , alle tasse ci dovrei pensare l’anno prossimo ? 2 se i soldi del trading li trasferisco dal mio broker ad un conto bancario estero , dovrei pagare lo stesso le tasse anche se il conto bancario non ha nulla a che fare con l’Italia?? Grazie
Ciao! Ecco le risposte alle tue domande: 1. Se inizi a fare trading questo mese, dovrai pensare alle tasse l'anno prossimo. In Italia, le imposte sui guadagni realizzati nel corso dell'anno fiscale devono essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo. Quindi, i profitti e le perdite che realizzi durante quest'anno saranno riportati nella tua dichiarazione del prossimo anno. 2. Anche se trasferisci i soldi dal tuo broker a un conto bancario estero, dovrai comunque pagare le tasse sui profitti realizzati. La residenza fiscale in Italia implica che sei tenuto a dichiarare i guadagni ovunque siano stati realizzati, indipendentemente da dove siano depositati i fondi. Pertanto, se hai realizzato profitti dal trading, questi sono soggetti a tassazione in Italia, anche se il conto bancario è all'estero.
Ciao... ti ringrazio tanto anch’io per l’ottima guida... ho una domanda: sto per chiudere il conto con il mio Broker attuale perchè non mi trovo bene (Spread troppo alto) per passare ad un altro Broker, quando sarà il momento di dichiarare come dovrà essere compilato il tutto❓ Correggimi se sbaglio: RW1 -> Broker vecchio... RW2 -> Broker nuovo... RT -> Plusvalenze sul vecchio Broker + plusvalenze sul nuovo Broker⁉️ Grazie. 🙏 🙃
@@GiocareinBorsa Grazie mille... quindi prima di chiudere l’Account sul Broker devo chiedere la cronologia di tutti i movimenti per poi fornirli al commercialista⁉️🙃
Ciao e grazie. Io purtroppo per mia ignoranza non ho dichiarato l’anno scorso una minus valenza del 2021. Nel 2022 sono andato in profitto. Per far valere l’omessa minus valenza del 2021 posso fare qualcosa? Una rettifica per omessa dichiarazione pagando una somma come sanzione magari?
Salve se faccio minusvalenze e chiudo il conto trading sono obbligato comunque a dichiarare e a pagare l'IVAFE? Oppure basta il documento di giacenza media in quel conto trading nell' isee?
Ciao Danilo! Sinceramente non so rispondere di preciso a questa domanda. La giacenza media non l'ho mai utilizzata. Ho utilizzato sempre e soltanto il risultato di bilancio. Completo, per l'anno chiuso. Parziale, per l'anno in corso fino alla chiusura conto.
Salve, nel caso di trading con una azienda di prop trading, dove si ha un contratto come 'contractor', le tasse vanno pagate come plusvalenze oppure come stipendio? Saluti e grazie
Ciao Matteo, mi cogli impreparato su questo. L'argomento è comunque interessante e me lo studierò. Mi auguro che nel frattempo tu abbia trovato risposta alla tua domanda.
Ciao Complimenti bel video ,grazie per le informazioni . Vorrei porti alcune domade. Se utilizzi il sistema amministrato devi comunque dichiarare nei moduli 730 /740 oppure si occupa il broker di tutto ? In sostanza quando dici che non devi fare niente ,vale per tutto o ci sono comunque alcune cose a cui devi assolvere ? Un'altra domanda .. su piattaforme come binance o tradingwebbio quando hai ottenuto utili e dovrai pagare le tasse le dovrai pagare solo sugli utili o anche sul tuo capitale iniziale che hai prelevato dalla tua banca ? Ti ringrazio ancora per la tua professionalità Se potessi dare indicazione anche di qualche azienda efficiente che si occupa di aiutare nelle dichiarazioni ..commercialisti o altro te ne sarei grato ,il mio ne sa davvero poco .. Ancora grazie ,ciao
Se operi in regime amministrato praticamente ciò che dovresti versare successivamente lo versi subito, con l'operazione! Se operi in regime dichiarativo, invece, i conti si fanno sugli utili alla fine dell'anno. Non contano né prelievi né depositi, ma gli utili. Le plusvalenze. Se ci sono. Se non ci sono non si deve pagare nulla, ovviamente.
Salve (ho da poco iniziato ad operare sul forex) il mio rispettabilissimo commercialista ha detto che poi quando sarà il momento mi indicherà una piattaforma di una società che "rielaborerà il conto trading e ci consegnerà un fac simile dichiarativo con quadri rw rt rm ed eventuali imposte calcolate)...ma quindi non è sufficiente indicare la cifra che si è depositato all'inizio e calcolare la differenza con la cifra che si ha alla fine dell'anno?
Salve... Complimenti per il video. Se lo avessi guardato prima di aprire un conto con broker estero non lo avrei aperto 😁. Detto questo, la mia domanda è la seguente. Io da anni faccio trading con broker italiano a regime amministrato. Da quest'anno ho aperto anche un conto con un broker estero per altro genere di investimento (forex, ecc). Per essere in regola con il fisco come faccio? Proseguo con l'amministrato ed aggiungo il dichiarativo su quello nuovo? Si può fare? Grazie:
Ciao Daniele, grazie. Sinceramente non saprei che dirti su ciò che riguarda il broker estero. Dovresti chiedere a un commercialista che tratti questi casi specifici.
Lo swap è deducibile? Se operi in regime dichiarativo in Italia (dove sei tu a dover dichiarare i guadagni e le perdite derivanti dal trading), gli swap negativi sono considerati un costo deducibile perché si tratta di spese connesse alla gestione delle tue operazioni finanziarie. Questo significa che, quando calcoli le tue plusvalenze o minusvalenze per scopi fiscali, puoi includere gli swap negativi come una perdita deducibile. Tuttavia, se operi in regime amministrato (dove è il broker a gestire direttamente la tassazione), i costi legati agli swap vengono automaticamente compensati con i profitti o le perdite che realizzi durante l'anno, quindi non devi preoccuparti di dichiararli separatamente.
Ciao, ottimo video.. domanda, mettendo caso che io abbia 2 conti (uno dichiarativo e uno amministrato) come funziona per la dichiarazione? non devo dichiarare quello che è già sotto regime amministrato, giusto?
Esatto, hai compreso correttamente. Se hai due conti, uno in regime amministrato e uno in regime dichiarativo, la gestione fiscale sarà diversa per ciascuno: 1. Regime amministrato: Non devi fare nulla in dichiarazione. Il tuo broker si occupa di calcolare e pagare le imposte sui profitti e le perdite direttamente. Non devi inserire questi guadagni o perdite nella tua dichiarazione dei redditi. 2. Regime dichiarativo: Sei tu a dover dichiarare i profitti e le perdite derivanti dalle operazioni di trading nel modello Redditi Persone Fisiche (nel Quadro RT per le plusvalenze finanziarie). Sarai responsabile di calcolare le imposte dovute e riportare le eventuali minusvalenze. Quindi, nella dichiarazione dei redditi, dovrai includere solo i profitti e le perdite del conto in regime dichiarativo. Il conto in regime amministrato è già tassato dal broker e non richiede ulteriori dichiarazioni da parte tua.
Ciao! Andrebbe dichiarato tutto, in realtà. Se guadagni poco, paghi poco.Se non guadagni, non paghi nulla. Penso che in tanti non dichiarino piccole cifre, ma è a proprio rischio.
VIDEO MOLTO INTERESSANTE! E UN PO CHE LA SEGUO E TROVO UNA BUONA SPIEGAZIONE DEGLI ARGOMENTI; MI SORGE UNA DOMANDA: NEL CASO DEL REGIME AMMINISTRATO IL BROKER RICHIEDE IL PAGAMENTO DELL'IMPOSTA IN ANTICIPO PER POTER RILASCIARE IL PRELIEVO DEL GUADAGNO? PUO' INDICARE ALCUNI BROKER CHE UTILIZZANO QUESTO REGIME?
con un account etoro che è iniziato a luglio di quest'anno, 2022, fino a quando c'è tempo per la dichiarazione? se usufruisco di un azienda esterna tipo tasse trading, devo girargli la cronologia delle operazioni?
Buongiorno, nel caso di operazioni su più broker come faccio a sapere se le tasse sono state pagate direttamente da lui o meno? Poi c'è un profitto minimo sul quale non si devono pagare le tasse?
Ciao bellissimo video, molto chiaro. Tempo fa non ricordo dove, avevo letto che fino a 25k o 50k (non ricordo con esattezza) annui di profitti o plusvalenze non bisognava dichiarare niente. Quindi è falso?
Finora ho sempre operato con un broker italiano che attua la dichiarazione amministrata e, di conseguenza mi sono sempre avvalso del 730 precompilato. Ora, ho aperto un secondo conto per fare trading con azioni USA con un broker che attua il regime dichiarativo. Alla luce dei fatti ti chiedo se dovrò nella dichiarazione non più 730 ma dei redditi persone fisiche solo l'operatività del broker straniero visto che quello italiano continuerà a fare il regime amministrato ? Con la speranza di essere stato sufficientemente chiaro e, in attesa di una cortese risposta, ti saluto cordialmente. Grazie.
Conto presso broker italiano (regime amministrato): continuando ad operare con il broker italiano che applica il regime amministrato, non dovrai preoccuparti di inserire i guadagni e le perdite nella tua dichiarazione. Il broker si occupa di calcolare e trattenere le imposte direttamente, quindi le informazioni relative a questo conto non dovranno essere incluse nella tua dichiarazione dei redditi. Conto presso broker straniero (regime dichiarativo): per il conto che hai aperto con il broker straniero che opera in regime dichiarativo, dovrai dichiarare i profitti e le perdite derivanti dalle operazioni effettuate. In questo caso, dovrai utilizzare il modello **Redditi Persone Fisiche** (e non il 730). Qui dovrai riportare tutte le plusvalenze e minusvalenze realizzate nel corso dell'anno. Praticamente, se hai sia un conto in regime amministrato che uno in regime dichiarativo, dovrai fare la dichiarazione con il modello Redditi Persone Fisiche solo per l'operatività del broker straniero. Il conto italiano rimarrà fuori dalla tua dichiarazione, poiché le imposte saranno già gestite dal broker.
Salve il mio broker mi dice che prima di poter prelevare i soldi dalla piattaforma( si tratta di un broker estero) devo prima pagare la tassa esibire una ricevuta e solo dopo potrò avere i miei soldi. Ma le tasse non si pagano l anno successivo? Come posso pagare tasse su un reddito che non ho ancora percepito? Grazie
Ciao, avrei una domanda: le tasse vanno pagate anche se le plusvalenze sono ancora depositate sul conto del broker e quindi non si ha avuto un incremento sul proprio conto bancario? Chiedo perché se io guadagno 100€, li lascio sul conto del broker per reinvestirli, e nel frattempo pago 26€ di tasse ,ma poi quei 100€ li perdo reinvestendoli, io ho pagato 26€ per un reale guadagno di 0€. Grazie in anticipo
Ciao! Le tasse vengono calcolate sulle plusvalenze dell'anno considerato, a prescindere da dove si trovano i fondi (sul conto trading o su quello bancario o spesi).
@@GiocareinBorsa grazie! Ultima domanda, voi avete fatto l'esempio che se ho una perdita di 1000€ un anno e l'anno dopo guadagno 1500€, in totale pago le tasse su 500€. E se invece la situazione è invertita e prima guadagno 1500, pago le tasse su 1500, e l'anno dopo perdo 1000? Posso detrarre i 2/3 delle tasse pagate l'anno precedente?
Guadagni 1.500€ nel 2023, dichiari questo reddito e paghi il 26% di tasse (390€). Perdi 1.000€ nel 2024. Questa perdita va riportata nei quadri della dichiarazione dei redditi e potrai usarla per ridurre eventuali futuri guadagni tassabili.
Ti chiedo con un esempio. Modello PF: ho un conto titoli Etoro in $ dal 1/1/2022, ho versato 10.000$ (da € 8.839 al tasso cambio agenzia entr gen 2022). Il 1/2/2022 investo 10.000$ in azioni $ Apple e il 1/3/2022 disinvesto tutte le azioni Apple ottenendo 15.000$. Plusvalenza di 5.000$. Non faccio nessuna altra operazione. A maggio 2023 quando dichiaro le tasse col modello PF nel rigo RT 21 metto 15.000$->(tasso cambio dic 2022) €14.165 e nel rigo RT22 metto 10.000$->(tasso cambio dic 2022) € 9,444 poi il modello mi calcola in automatico la plusvalenza. E' corretto? Oppure devo cambiare 15.000$ in € al tasso di cambio di marzo 2022 e lo metto nel rigo RT21 e 10.000$ in € al tasso di cambio di febbraio 2022 e lo metto nel rigo RT22? Grazie
Seguendo il tuo esempio: Rigo RT21 (Corrispettivi): qui devi riportare il valore totale della vendita delle azioni Apple, quindi il valore di 15.000$ convertito in euro al **tasso di cambio del 31 dicembre 2022**. Quindi, metti nel rigo RT21 l'importo di **€14.165** (come hai indicato). Rigo RT22 (Capitale investito): in questo rigo, devi riportare l'importo investito inizialmente, quindi i 10.000$ investiti in azioni Apple, convertiti in euro al **tasso di cambio del 31 dicembre 2022**. Quindi, nel rigo RT22 metti **€9.444** (come hai indicato). Quindi, non devi cambiare i valori al tasso di cambio di marzo 2022 o febbraio 2022. Gli importi devono essere riportati utilizzando il tasso di cambio alla fine dell'anno fiscale di riferimento (in questo caso, il 31 dicembre 2022). Il modello calcolerà automaticamente la plusvalenza sulla base delle informazioni inserite nei righi RT21 e RT22. La tua comprensione è corretta, e i valori che hai fornito nel tuo esempio sono giusti. Se hai ulteriori domande o necessiti di ulteriori chiarimenti, non esitare a chiedere!
Scusami ho perso 3 anni fa circa 30000 mai dichiari, come posso fare ora per mettermi in regola? Anche perche quest'anno hobripreso ad investire. Grazie
Ciao Francesco, mi dispiace che abbia perso così tanto... per le perdite non occorre pagare nulla ma solo dichiarare. Ma nell'anno successivo a quello dell'attività.
Io ho dei conti, aperti nel corso dell anno 2022, sono andati tutti in negativo, se lo chiudo adesso i conti, mi succede qualcosa ? Devo dichiararli lo stesso?
Ciao ho una domanda, ma le tasse si pagano su qualunque cifra guadagnata o esiste una soglia? Cioè se io guadagno 100 euro quest'anno, devo pagarci le tasse sopra?
Ciao! In Italia, le tasse sui guadagni da trading si applicano su qualunque cifra guadagnata, non c'è una soglia minima esente. Anche se guadagni solo 100 euro, in teoria dovresti pagarci le imposte. I guadagni da trading, come plusvalenze su azioni, CFD, criptovalute e altre attività finanziarie, sono tassati al 26%, che è l'aliquota prevista per le rendite finanziarie.
IO A FINE ANNO TRAMITE REPORTER AFFIDATOMI HA UNA SOCIETA DI FISCO TRADING ERO IN NEGATIVO MA HO PAGATO LO STESSO IMPOSTE SU PLUS VALENZE CHIUSE MA NON RITIRATE E LE HO REINVESTITO E PERSO TUTTO ,MA SI CIDEVE PAGARE LE IMPOSTE LO STESSO,POI UNA NOTA NON TUTTE I TIPI DI MINUS VALENZE SONO DETRAIBILI DALLE PLUS VALENZE DA COME HO SENTITO ,QUALCUNO ME LO CONFERMA?
Col Regime anministrato c’e il rischio di pagare tasse che non pagheresti col Regime dichiarativo. Ti fanno pagare su pgni trade. Se poi a fine anno pero sei stato negativo.. le tasse pagate non te le ridanno
Capisco la tua situazione. Ecco alcune informazioni sui profitti e le perdite nel trading e sulla tassazione in Italia: 1. Imposte su plusvalenze: Se hai realizzato delle plusvalenze durante l'anno, anche se non hai ritirato i fondi ma li hai reinvestiti, sei comunque tenuto a pagare le imposte sulle plusvalenze. Questo è il principio di tassazione basato sul "realizzato": le tasse sono dovute sui guadagni che hai effettivamente chiuso, non su quelli che hai mantenuto come investimenti. 2. Minusvalenze e detraibilità: Non tutte le minusvalenze possono essere compensate con le plusvalenze. Ad esempio, in Italia, le minusvalenze su operazioni di trading possono essere utilizzate per compensare solo le plusvalenze di natura finanziaria, come quelle da azioni, obbligazioni, e simili. Alcuni tipi di investimenti, come quelli in immobili o in altri beni, possono avere regole diverse riguardo alla compensazione. 3. Limiti alla compensazione: È importante anche notare che esistono dei limiti nella compensazione. Ad esempio, se hai minusvalenze superiori alle plusvalenze, puoi riportare le minusvalenze non compensate negli anni successivi, ma la compensazione deve avvenire nel rispetto delle normative fiscali. 4. Consulenza fiscale: Considerando la complessità delle normative fiscali e la tua situazione specifica, potrebbe essere utile consultare un commercialista esperto in fiscalità per il trading, in modo da avere un quadro chiaro delle tue obbligazioni fiscali e dei diritti di compensazione.
No, nel modello 730 congiunto, le minusvalenze e le plusvalenze da trading non si possono compensare tra coniugi. Anche se fate la dichiarazione dei redditi insieme, i redditi e le minusvalenze di ciascun coniuge vengono calcolati separatamente.
Come si dichiara anche gli investimenti a lungo termine , che come nel senso che ho il conto esempio metto 200$ per investire e ho guadagnato 60. La imposta sarebbe per il valore solo di guadagno vero , (60$}
Non è possibile presentare alcun allegato alla dichiarazione, la documentazione va conservata per il caso che l'Agenzia delle Entrate dovesse chiederci chiarimenti.
In un regime dichiarativo spetta all'utente, in un regime amministrato ci pensa il broker. Se cerchi un broker con regime amministrato o misto, dai un'occhiata a questa recensione: www.giocareinborsa.com/recensioni-broker/activtrades
Fin quando non prelevi devi dichiarare ma non pagare fino a quando non prelevi, ma pagherai solo nel caso in cui avrai delle plusvalenze. In base alle dichiarazioni passate puoi compensare guadagni e perdite e pagare le imposte solo sulla differenza, se attiva.
@@GiocareinBorsa io ho avuto delle plusvalenze ma non ho prelevato, comunque durante la dichiarazione dei redditi io devo pagare quelle plusvalenze, anche se non ho prelevato nulla , infatti mi è strano perché se non prelevo pago le tasse e l’anno dopo perdo tutto che le pago a fare è quello che mi domando io però se la Legge è così le pagherò che devo fare
Il video mi è piaciuto, ma secondo me, avresti potuto fare degli esempi di compilazione ( e di calcolo) cosi da simulare la compilazione dei modelli.
Va bene, prendo nota e magari lo farò in un prossimo video! Grazie!
Grazie Mille , hi una somanta questi dichiarazioni si debbono fare nonostante el soldi sia nel conto nostro ma nel broker , voglio dire non ho passato il guadagno ancora a il mio IBAN o PoSTe Italia ? VI ringrazio la risposta. … vi ho trovato oggi
guadagni sono soggetti a tassazione nel momento in cui chiudi una posizione con profitto, indipendentemente dal fatto che tu li abbia prelevati o meno.
Profitti temporanei o non realizzati
Se hai delle posizioni aperte al 31/12 che mostrano un profitto temporaneo (ad esempio, se il valore del tuo portafoglio è aumentato), non devi dichiarare nulla perché non hai ancora "realizzato" il guadagno.
Se invece hai chiuso delle operazioni con profitto durante l'anno, anche se i fondi restano sul tuo conto trading e non li trasferisci sul conto bancario in Italia, quei profitti sono considerati realizzati e dovrebbero essere inseriti nella dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione dei profitti
I guadagni realizzati da attività di trading devono essere riportati nella sezione dedicata alle plusvalenze finanziarie (di solito nel Quadro RT del modello Redditi Persone Fisiche). Quindi, ciò che devi dichiarare è legato alle operazioni chiuse con profitto, indipendentemente dal fatto che i fondi siano rimasti nel conto trading o trasferiti sul conto bancario.
Riassumendo:
I profitti realizzati devono essere dichiarati, anche se non li hai trasferiti in Italia.
I profitti non realizzati (come guadagni su posizioni ancora aperte) non devono essere dichiarati.
Se operi in regime amministrato, è il broker a gestire automaticamente la tassazione sulle plusvalenze realizzate, quindi non devi preoccuparti di inserirli nella dichiarazione.
Ciao se io ho fatto qualche operazione in profitto ma nel complessivo sono in perdita, devo compilare anche il quadro delle plusvalenze mettendo quelle operazioni in profitto o solo quello delle minusvalenze perché complessivamente ho perso
Inoltre se io ho iniziato ad operare da ottobre 2022 fino a marzo 2023 e ora voglio chiudere il mio conto, posso fare un'unica dichiarazione o devo fermarsi al 2022 e l'anno prossimo fare quella del 2023 anche se ho poche operazioni
Ciao. Il video e' stato chiaro.
Quest'anno mi sono voluto complicare la vita passando il conto fineco (tralaltro cointestato) in regime dichiarativo.
Inoltre, ho aperto altri quattro conti esteri (IG, ETORO,IBKR,evenfi crowfounding).
Se riusciro' complessivamente ad ottenere delle plusvalenze nell'anno, posso andare a compensare le minusvalenze piu' vecchie (certificate da fineco) prima che vadano in prescrizione ? Cioe' si riesce a compensare le minus fel 2019 prioritariamente a quelle del 2020, 2021, 2022?
Saluti
E grazie.
Sinceramente sulla prescrizione preferirei chiedere a Fineco.
Buongiorno, grazie innanzitutto per il video; ho sempre fatto investimenti su piattaforma IW TRADE Fideuram ma essendoci il consulente a cui ho dato la gestione negli anni di una parte di capitale quello che pago sulla plusvalenza non è solo il 26%…..volevo provare in autonomia con E-toro con giroconto saltuario da Fideuram - PayPal ; il mio portafoglio per una piccola parte è speculativo, faccio operazioni diverse volte al giorno , a fine anno mi incide parecchio ….cosa mi consiglia?
Buongiorno e grazie per l'interesse. Non ho capito tuttavia il tipo di consiglio che chiede. Su eToro può acquistare azioni senza commissioni. Le consiglio questo video per vedere quelle che sono ritenuti da molti come le migliori piattaforme online regolamentate: ua-cam.com/video/F4Lj7LkfFu4/v-deo.html
Grazie dell'informazione
Prego, Emilio!
Aggiungo che va' dichiarato sempre il conto estero ! Essendo la gran parte dei broker esteri la dichiarazione va' fatta sempre !
Ma se a fine anno anche se in guadagno non chiudo la posizione ma continuo a tenerla investita ,pago comunque le tasse o no?
Ciao, per chi come me opera con leva (futures) nel quadro RT 21 (II sez) al totale corrispettivi deve indicare la somma dei margini iniziali richiesti per aprire le posizioni (dal 5 % al 20% ) o il valore dei vari contratti future calcolati per intero (i cui importi sono molto alti ) che sono presenti nei rendiconti dei broker? se indicassi questi ultimi uscirebbero degli importi di milioni di euro che ad un occhio non esperto darebbero un'idea falsata dell'entità del mio conto
Ciao! Quando compili il quadro RT per la tua dichiarazione dei redditi in relazione ai futures, devi considerare i seguenti punti riguardo ai corrispettivi:
1. Valore dei contratti futures: Devi riportare il valore nominale dei contratti futures nel quadro RT. Questo significa che, anche se operi con leva e hai depositato solo una frazione del valore totale (margine iniziale), dovrai indicare il valore complessivo del contratto, non il margine richiesto per aprirlo.
2. Impatto sui risultati: Anche se il valore totale può sembrare elevato e non riflette l'importo che effettivamente hai investito (o il capitale effettivo disponibile), questo è il metodo previsto per la dichiarazione. Le autorità fiscali considerano il valore nominale per calcolare le eventuali plusvalenze e perdite.
3. Chiarimenti: È comprensibile che riportare valori così elevati possa creare confusione. Tuttavia, la normativa richiede di considerare il valore totale dei contratti, anche se hai utilizzato la leva per aprire le posizioni.
In sintesi, nel quadro RT 21, devi inserire il valore intero dei contratti futures e non solo i margini richiesti. Se hai dubbi o necessiti di ulteriore assistenza nella compilazione, potrebbe essere utile consultare un commercialista esperto in materia di trading e dichiarazioni fiscali.
Ottimo video, spiegato bene. Due domande: 1. Se nel conto di trading ho piu' titoli dove li metto? RW1 ha il campo per un solo titolo. 2. I dividendi vanno accoportati alle plusvalenze dello stesso titolo?
Se nel tuo conto di trading hai più titoli, devi riportarli tutti nel **quadro RW** della tua dichiarazione dei redditi. Anche se RW1 ha spazio per un solo titolo, puoi inserire ogni titolo in righe separate del quadro RW. Assicurati di compilare una riga per ogni titolo posseduto, specificando per ciascuno il valore e le informazioni richieste.
I dividendi non vanno accorpati alle plusvalenze dello stesso titolo. I dividendi sono considerati redditi da capitale e vengono tassati separatamente dalle plusvalenze. Le plusvalenze si riferiscono ai guadagni realizzati dalla vendita di titoli, mentre i dividendi sono un reddito distribuito dagli emittenti. Dovrai dichiarare entrambi i redditi, ma separatamente, nel tuo modello di dichiarazione.
ciao al minuto 6:40 dici che bisogna avere un impresa per fare trading o ho sentito male? perché sto entrando ora nel mondo del trading e mi sto avvicinando al primo payout e voglio fare tutto al meglio
No non dico così. Puoi fare trading benissimo da privato. Anzi, decisamente meglio.
Ho una domanda forse scontata, ma ho un dubbio. Se al 31/12 sul conto trading ho un utile di xmila euro, ma non li ho fisicamente messi sul mio C/C in Italia quindi sono tecnicamente profitti temporanei, questi vanno inseriti nei vari righi della dichiarazione comunque oppure fa fede quallo che ho veramente trasferito sul mio conto corrente in Italia? Grazie
guadagni sono soggetti a tassazione nel momento in cui chiudi una posizione con profitto, indipendentemente dal fatto che tu li abbia prelevati o meno.
Profitti temporanei o non realizzati
Se hai delle posizioni aperte al 31/12 che mostrano un profitto temporaneo (ad esempio, se il valore del tuo portafoglio è aumentato), non devi dichiarare nulla perché non hai ancora "realizzato" il guadagno.
Se invece hai chiuso delle operazioni con profitto durante l'anno, anche se i fondi restano sul tuo conto trading e non li trasferisci sul conto bancario in Italia, quei profitti sono considerati realizzati e dovrebbero essere inseriti nella dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione dei profitti
I guadagni realizzati da attività di trading devono essere riportati nella sezione dedicata alle plusvalenze finanziarie (di solito nel Quadro RT del modello Redditi Persone Fisiche). Quindi, ciò che devi dichiarare è legato alle operazioni chiuse con profitto, indipendentemente dal fatto che i fondi siano rimasti nel conto trading o trasferiti sul conto bancario.
Riassumendo:
I profitti realizzati devono essere dichiarati, anche se non li hai trasferiti in Italia.
I profitti non realizzati (come guadagni su posizioni ancora aperte) non devono essere dichiarati.
Se operi in regime amministrato, è il broker a gestire automaticamente la tassazione sulle plusvalenze realizzate, quindi non devi preoccuparti di inserirli nella dichiarazione.
Ciao, nel calcolo delle minusvalenze si devono escludere tutte quelle voci di spesa, tipo gli interessi dovuti al broker per le posizioni overnight, che esulano dal mero profit/loss delle operazioni di mercato? (stessa questione per le plusvalenze laddove il guadagno totale a fine anno risulti composto da altre voci oltre i profitti e le perdite dovuti alle sole operazioni sul mercato )
Grazie.
Ciao Lorenzo, queste voci sono già state calcolate nel conto profitti-perdite dell'operazione.
@@GiocareinBorsa grazie
Salve. Ho una domanda riguarda la conversione delle valute.. ho l’account in dollaro come posso calcolare l’equivalente in euro da mettere sulla dichiarazione? Grazie in anticipo..
Complimenti per la spiegazione molto chiara e facile da capire soprattutto per gli stranieri come me.. Grazie di nuovo!
Una domanda . Sei riuscito a fare il trasferimento al tuo propio IBAN? Nel caso voglio sapere quando devo dichiarare ? Solo quando trasferisco i dollari al mio conto IBAN € , oppure da quello che ho nel conto broker al momento della chiusura annuale …
Ciao , ho trovato il video molto interessante e grazie della spiegazione. Avrei solo 2 domande da fare : 1 supponiamo che io inizi trading questo mese , alle tasse ci dovrei pensare l’anno prossimo ? 2 se i soldi del trading li trasferisco dal mio broker ad un conto bancario estero , dovrei pagare lo stesso le tasse anche se il conto bancario non ha nulla a che fare con l’Italia?? Grazie
Ciao! Ecco le risposte alle tue domande:
1. Se inizi a fare trading questo mese, dovrai pensare alle tasse l'anno prossimo. In Italia, le imposte sui guadagni realizzati nel corso dell'anno fiscale devono essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo. Quindi, i profitti e le perdite che realizzi durante quest'anno saranno riportati nella tua dichiarazione del prossimo anno.
2. Anche se trasferisci i soldi dal tuo broker a un conto bancario estero, dovrai comunque pagare le tasse sui profitti realizzati. La residenza fiscale in Italia implica che sei tenuto a dichiarare i guadagni ovunque siano stati realizzati, indipendentemente da dove siano depositati i fondi. Pertanto, se hai realizzato profitti dal trading, questi sono soggetti a tassazione in Italia, anche se il conto bancario è all'estero.
Ciao... ti ringrazio tanto anch’io per l’ottima guida... ho una domanda:
sto per chiudere il conto con il mio Broker attuale perchè non mi trovo bene (Spread troppo alto) per passare ad un altro Broker, quando sarà il momento di dichiarare come dovrà essere compilato il tutto❓
Correggimi se sbaglio:
RW1 -> Broker vecchio...
RW2 -> Broker nuovo...
RT -> Plusvalenze sul vecchio Broker + plusvalenze sul nuovo Broker⁉️
Grazie. 🙏 🙃
Ciao Paolo, sì, va bene così.
@@GiocareinBorsa
Grazie mille... quindi prima di chiudere l’Account sul Broker devo chiedere la cronologia di tutti i movimenti per poi fornirli al commercialista⁉️🙃
Sì, sarebbe meglio
Ciao e grazie. Io purtroppo per mia ignoranza non ho dichiarato l’anno scorso una minus valenza del 2021. Nel 2022 sono andato in profitto. Per far valere l’omessa minus valenza del 2021 posso fare qualcosa? Una rettifica per omessa dichiarazione pagando una somma come sanzione magari?
Sinceramente, devo ammettere di non saper rispondere a questa domanda. Dovrebbe rivolgerla a un commercialista con esperienza in tale campo.
Ciao, le imposte si calcolano sul profitto all'interno del conto trading o sul profitto prelevato sul conto personale?
All'interno del conto trading.
Salve se faccio minusvalenze e chiudo il conto trading sono obbligato comunque a dichiarare e a pagare l'IVAFE? Oppure basta il documento di giacenza media in quel conto trading nell' isee?
Ciao Danilo! Sinceramente non so rispondere di preciso a questa domanda. La giacenza media non l'ho mai utilizzata. Ho utilizzato sempre e soltanto il risultato di bilancio.
Completo, per l'anno chiuso.
Parziale, per l'anno in corso fino alla chiusura conto.
Salve, nel caso di trading con una azienda di prop trading, dove si ha un contratto come 'contractor', le tasse vanno pagate come plusvalenze oppure come stipendio?
Saluti e grazie
Ciao Matteo, mi cogli impreparato su questo. L'argomento è comunque interessante e me lo studierò. Mi auguro che nel frattempo tu abbia trovato risposta alla tua domanda.
Ciao
Complimenti bel video ,grazie per le informazioni .
Vorrei porti alcune domade.
Se utilizzi il sistema amministrato devi comunque dichiarare nei moduli 730 /740 oppure si occupa il broker di tutto ? In sostanza quando dici che non devi fare niente ,vale per tutto o ci sono comunque alcune cose a cui devi assolvere ?
Un'altra domanda .. su piattaforme come binance o tradingwebbio quando hai ottenuto utili e dovrai pagare le tasse le dovrai pagare solo sugli utili o anche sul tuo capitale iniziale che hai prelevato dalla tua banca ?
Ti ringrazio ancora per la tua professionalità
Se potessi dare indicazione anche di qualche azienda efficiente che si occupa di aiutare nelle dichiarazioni ..commercialisti o altro te ne sarei grato ,il mio ne sa davvero poco ..
Ancora grazie ,ciao
Se operi in regime amministrato praticamente ciò che dovresti versare successivamente lo versi subito, con l'operazione!
Se operi in regime dichiarativo, invece, i conti si fanno sugli utili alla fine dell'anno. Non contano né prelievi né depositi, ma gli utili. Le plusvalenze. Se ci sono. Se non ci sono non si deve pagare nulla, ovviamente.
@@GiocareinBorsa
Con fine dell’anno si intende fine dicembre o 365 giorni da quando si inizia a fare Trading?
@@riccardonegri8315 31 dicembre incluso
Salve (ho da poco iniziato ad operare sul forex) il mio rispettabilissimo commercialista ha detto che poi quando sarà il momento mi indicherà una piattaforma di una società che "rielaborerà il conto trading e ci consegnerà un fac simile dichiarativo con quadri rw rt rm ed eventuali imposte calcolate)...ma quindi non è sufficiente indicare la cifra che si è depositato all'inizio e calcolare la differenza con la cifra che si ha alla fine dell'anno?
No, vanno allegate le movimentazioni (dettagliate o no).
@@GiocareinBorsa grazie
Prego!
Salve... Complimenti per il video. Se lo avessi guardato prima di aprire un conto con broker estero non lo avrei aperto 😁. Detto questo, la mia domanda è la seguente. Io da anni faccio trading con broker italiano a regime amministrato. Da quest'anno ho aperto anche un conto con un broker estero per altro genere di investimento (forex, ecc). Per essere in regola con il fisco come faccio? Proseguo con l'amministrato ed aggiungo il dichiarativo su quello nuovo? Si può fare?
Grazie:
Ciao Daniele, grazie. Sinceramente non saprei che dirti su ciò che riguarda il broker estero. Dovresti chiedere a un commercialista che tratti questi casi specifici.
Buongiorno. Come viene gestito lo swap? E' un costo deducibile? Sopratutto quando negativo. Grazie
Lo swap è deducibile?
Se operi in regime dichiarativo in Italia (dove sei tu a dover dichiarare i guadagni e le perdite derivanti dal trading), gli swap negativi sono considerati un costo deducibile perché si tratta di spese connesse alla gestione delle tue operazioni finanziarie. Questo significa che, quando calcoli le tue plusvalenze o minusvalenze per scopi fiscali, puoi includere gli swap negativi come una perdita deducibile.
Tuttavia, se operi in regime amministrato (dove è il broker a gestire direttamente la tassazione), i costi legati agli swap vengono automaticamente compensati con i profitti o le perdite che realizzi durante l'anno, quindi non devi preoccuparti di dichiararli separatamente.
Ciao, ottimo video.. domanda, mettendo caso che io abbia 2 conti (uno dichiarativo e uno amministrato) come funziona per la dichiarazione? non devo dichiarare quello che è già sotto regime amministrato, giusto?
Esatto, hai compreso correttamente. Se hai due conti, uno in regime amministrato e uno in regime dichiarativo, la gestione fiscale sarà diversa per ciascuno:
1. Regime amministrato: Non devi fare nulla in dichiarazione. Il tuo broker si occupa di calcolare e pagare le imposte sui profitti e le perdite direttamente. Non devi inserire questi guadagni o perdite nella tua dichiarazione dei redditi.
2. Regime dichiarativo: Sei tu a dover dichiarare i profitti e le perdite derivanti dalle operazioni di trading nel modello Redditi Persone Fisiche (nel Quadro RT per le plusvalenze finanziarie). Sarai responsabile di calcolare le imposte dovute e riportare le eventuali minusvalenze.
Quindi, nella dichiarazione dei redditi, dovrai includere solo i profitti e le perdite del conto in regime dichiarativo. Il conto in regime amministrato è già tassato dal broker e non richiede ulteriori dichiarazioni da parte tua.
Salve, possono fare investimenti nel Forex anche gli impiegati statali o non possono avere altre entrate?
Vanno dichiarate come altri redditi ai fini IRPEF.
Ciao ho una piccola domanda, se compro dei titoli a dicembre 2023 su un broker estero, entro quando devo fare la dichiarazione?
non discutiamo di broker non regolamentati
Ciao grazie del video, vorrei sapere una informazione,ma c'è una soglia da superare per dichiarare?, O si devono dichiarare anche piccole cifre?
Ciao! Andrebbe dichiarato tutto, in realtà. Se guadagni poco, paghi poco.Se non guadagni, non paghi nulla. Penso che in tanti non dichiarino piccole cifre, ma è a proprio rischio.
VIDEO MOLTO INTERESSANTE! E UN PO CHE LA SEGUO E TROVO UNA BUONA SPIEGAZIONE DEGLI ARGOMENTI;
MI SORGE UNA DOMANDA:
NEL CASO DEL REGIME AMMINISTRATO IL BROKER RICHIEDE IL PAGAMENTO DELL'IMPOSTA IN ANTICIPO PER POTER RILASCIARE IL PRELIEVO DEL GUADAGNO?
PUO' INDICARE ALCUNI BROKER CHE UTILIZZANO QUESTO REGIME?
Ciao Gianluca! Lo trovi in descrizione.
Questo vorrei saperlo anch'io. Non capisco perché non scalano direttamente dal profitto
con un account etoro che è iniziato a luglio di quest'anno, 2022, fino a quando c'è tempo per la dichiarazione? se usufruisco di un azienda esterna tipo tasse trading, devo girargli la cronologia delle operazioni?
Ciao! Tranquillo, c'è tempo. Comunque contattando loro ti diranno meglio tutto. Sì, dovrai girargli la cronologia.
Buongiorno, nel caso di operazioni su più broker come faccio a sapere se le tasse sono state pagate direttamente da lui o meno?
Poi c'è un profitto minimo sul quale non si devono pagare le tasse?
Ciao bellissimo video, molto chiaro. Tempo fa non ricordo dove, avevo letto che fino a 25k o 50k (non ricordo con esattezza) annui di profitti o plusvalenze non bisognava dichiarare niente. Quindi è falso?
Forse ricordi qualcosa che riguardava il valore dei bitcoin posseduti...?
ciao, sono massimo scusa ma è necessario aprire la partita iva quando si inizia a fare trading?
Ciao Massimo, no, non è richiesto.
Finora ho sempre operato con un broker italiano che attua la dichiarazione amministrata e, di conseguenza mi sono sempre avvalso del 730 precompilato.
Ora, ho aperto un secondo conto per fare trading con azioni USA con un broker che attua il regime dichiarativo.
Alla luce dei fatti ti chiedo se dovrò nella dichiarazione non più 730 ma dei redditi persone fisiche solo l'operatività del broker straniero visto che quello italiano continuerà a fare il regime amministrato ?
Con la speranza di essere stato sufficientemente chiaro e, in attesa di una cortese risposta, ti saluto cordialmente. Grazie.
Conto presso broker italiano (regime amministrato): continuando ad operare con il broker italiano che applica il regime amministrato, non dovrai preoccuparti di inserire i guadagni e le perdite nella tua dichiarazione. Il broker si occupa di calcolare e trattenere le imposte direttamente, quindi le informazioni relative a questo conto non dovranno essere incluse nella tua dichiarazione dei redditi.
Conto presso broker straniero (regime dichiarativo): per il conto che hai aperto con il broker straniero che opera in regime dichiarativo, dovrai dichiarare i profitti e le perdite derivanti dalle operazioni effettuate. In questo caso, dovrai utilizzare il modello **Redditi Persone Fisiche** (e non il 730). Qui dovrai riportare tutte le plusvalenze e minusvalenze realizzate nel corso dell'anno.
Praticamente, se hai sia un conto in regime amministrato che uno in regime dichiarativo, dovrai fare la dichiarazione con il modello Redditi Persone Fisiche solo per l'operatività del broker straniero. Il conto italiano rimarrà fuori dalla tua dichiarazione, poiché le imposte saranno già gestite dal broker.
Salve il mio broker mi dice che prima di poter prelevare i soldi dalla piattaforma( si tratta di un broker estero) devo prima pagare la tassa esibire una ricevuta e solo dopo potrò avere i miei soldi. Ma le tasse non si pagano l anno successivo? Come posso pagare tasse su un reddito che non ho ancora percepito? Grazie
Non so come funzioni con i broker estero. Io tratto solo broker regolamentati.
Ciao, avrei una domanda: le tasse vanno pagate anche se le plusvalenze sono ancora depositate sul conto del broker e quindi non si ha avuto un incremento sul proprio conto bancario? Chiedo perché se io guadagno 100€, li lascio sul conto del broker per reinvestirli, e nel frattempo pago 26€ di tasse ,ma poi quei 100€ li perdo reinvestendoli, io ho pagato 26€ per un reale guadagno di 0€. Grazie in anticipo
Ciao! Le tasse vengono calcolate sulle plusvalenze dell'anno considerato, a prescindere da dove si trovano i fondi (sul conto trading o su quello bancario o spesi).
@@GiocareinBorsa grazie! Ultima domanda, voi avete fatto l'esempio che se ho una perdita di 1000€ un anno e l'anno dopo guadagno 1500€, in totale pago le tasse su 500€. E se invece la situazione è invertita e prima guadagno 1500, pago le tasse su 1500, e l'anno dopo perdo 1000? Posso detrarre i 2/3 delle tasse pagate l'anno precedente?
Guadagni 1.500€ nel 2023, dichiari questo reddito e paghi il 26% di tasse (390€).
Perdi 1.000€ nel 2024. Questa perdita va riportata nei quadri della dichiarazione dei redditi e potrai usarla per ridurre eventuali futuri guadagni tassabili.
@@GiocareinBorsa e se questa perdita non la dichiaro perché ho deciso di smettere di fare trading per sempre? Mi fanno multe lo stesso?
@@Gicco ma non credo proprio.
Ti chiedo con un esempio. Modello PF: ho un conto titoli Etoro in $ dal 1/1/2022, ho versato 10.000$ (da € 8.839 al tasso cambio agenzia entr gen 2022). Il 1/2/2022 investo 10.000$ in azioni $ Apple e il 1/3/2022 disinvesto tutte le azioni Apple ottenendo 15.000$. Plusvalenza di 5.000$. Non faccio nessuna altra operazione. A maggio 2023 quando dichiaro le tasse col modello PF nel rigo RT 21 metto 15.000$->(tasso cambio dic 2022) €14.165 e nel rigo RT22 metto 10.000$->(tasso cambio dic 2022) € 9,444 poi il modello mi calcola in automatico la plusvalenza. E' corretto? Oppure devo cambiare 15.000$ in € al tasso di cambio di marzo 2022 e lo metto nel rigo RT21 e 10.000$ in € al tasso di cambio di febbraio 2022 e lo metto nel rigo RT22? Grazie
Seguendo il tuo esempio:
Rigo RT21 (Corrispettivi): qui devi riportare il valore totale della vendita delle azioni Apple, quindi il valore di 15.000$ convertito in euro al **tasso di cambio del 31 dicembre 2022**. Quindi, metti nel rigo RT21 l'importo di **€14.165** (come hai indicato).
Rigo RT22 (Capitale investito): in questo rigo, devi riportare l'importo investito inizialmente, quindi i 10.000$ investiti in azioni Apple, convertiti in euro al **tasso di cambio del 31 dicembre 2022**. Quindi, nel rigo RT22 metti **€9.444** (come hai indicato).
Quindi, non devi cambiare i valori al tasso di cambio di marzo 2022 o febbraio 2022. Gli importi devono essere riportati utilizzando il tasso di cambio alla fine dell'anno fiscale di riferimento (in questo caso, il 31 dicembre 2022).
Il modello calcolerà automaticamente la plusvalenza sulla base delle informazioni inserite nei righi RT21 e RT22. La tua comprensione è corretta, e i valori che hai fornito nel tuo esempio sono giusti. Se hai ulteriori domande o necessiti di ulteriori chiarimenti, non esitare a chiedere!
Altra domanda: se non ritiro i profitti e restano sul conto del broker, bisogna comunque dichiarare? O si dichiara solo dal momento che si preleva?
Ciao Giuseppe, contano i bilanci non i prelievi.
@@GiocareinBorsa ma anche se i soldi sono impegnati attualmente in operazioni o le operazioni devono essere chiuse?
@@reggiejums9023 Certamente, ogni anno fa storia a sè.
Scusami ho perso 3 anni fa circa 30000 mai dichiari, come posso fare ora per mettermi in regola? Anche perche quest'anno hobripreso ad investire. Grazie
Ciao Francesco, mi dispiace che abbia perso così tanto... per le perdite non occorre pagare nulla ma solo dichiarare. Ma nell'anno successivo a quello dell'attività.
Io ho dei conti, aperti nel corso dell anno 2022, sono andati tutti in negativo, se lo chiudo adesso i conti, mi succede qualcosa ? Devo dichiararli lo stesso?
Andrebbero comunque dichiarati, in teoria.
Ciao, bel video. Volevo sapere quanto è il limite del non dichiarabile sul trading. grazie mille
Ciao Roberto, in teoria non c'è un limite non dichiarabile.
Ciao ho una domanda, ma le tasse si pagano su qualunque cifra guadagnata o esiste una soglia? Cioè se io guadagno 100 euro quest'anno, devo pagarci le tasse sopra?
Ciao! In Italia, le tasse sui guadagni da trading si applicano su qualunque cifra guadagnata, non c'è una soglia minima esente. Anche se guadagni solo 100 euro, in teoria dovresti pagarci le imposte.
I guadagni da trading, come plusvalenze su azioni, CFD, criptovalute e altre attività finanziarie, sono tassati al 26%, che è l'aliquota prevista per le rendite finanziarie.
IO A FINE ANNO TRAMITE REPORTER AFFIDATOMI HA UNA SOCIETA DI FISCO TRADING ERO IN NEGATIVO MA HO PAGATO LO STESSO IMPOSTE SU PLUS VALENZE CHIUSE MA NON RITIRATE E LE HO REINVESTITO E PERSO TUTTO ,MA SI CIDEVE PAGARE LE IMPOSTE LO STESSO,POI UNA NOTA NON TUTTE I TIPI DI MINUS VALENZE SONO DETRAIBILI DALLE PLUS VALENZE DA COME HO SENTITO ,QUALCUNO ME LO CONFERMA?
Col
Regime anministrato c’e il rischio di pagare tasse che non pagheresti col
Regime dichiarativo. Ti fanno pagare su pgni trade. Se poi a fine anno pero sei stato negativo.. le tasse pagate non te le ridanno
Capisco la tua situazione. Ecco alcune informazioni sui profitti e le perdite nel trading e sulla tassazione in Italia:
1. Imposte su plusvalenze: Se hai realizzato delle plusvalenze durante l'anno, anche se non hai ritirato i fondi ma li hai reinvestiti, sei comunque tenuto a pagare le imposte sulle plusvalenze. Questo è il principio di tassazione basato sul "realizzato": le tasse sono dovute sui guadagni che hai effettivamente chiuso, non su quelli che hai mantenuto come investimenti.
2. Minusvalenze e detraibilità: Non tutte le minusvalenze possono essere compensate con le plusvalenze. Ad esempio, in Italia, le minusvalenze su operazioni di trading possono essere utilizzate per compensare solo le plusvalenze di natura finanziaria, come quelle da azioni, obbligazioni, e simili. Alcuni tipi di investimenti, come quelli in immobili o in altri beni, possono avere regole diverse riguardo alla compensazione.
3. Limiti alla compensazione: È importante anche notare che esistono dei limiti nella compensazione. Ad esempio, se hai minusvalenze superiori alle plusvalenze, puoi riportare le minusvalenze non compensate negli anni successivi, ma la compensazione deve avvenire nel rispetto delle normative fiscali.
4. Consulenza fiscale: Considerando la complessità delle normative fiscali e la tua situazione specifica, potrebbe essere utile consultare un commercialista esperto in fiscalità per il trading, in modo da avere un quadro chiaro delle tue obbligazioni fiscali e dei diritti di compensazione.
Quindi se scelgo il regime amministrativo basta che apra il conto ed inizi ad investire senza fare nessun tipo di dichiarazione ?
Esatto. Con il regime amministrato il broker funge da sostituto d'imposta. Dai un'occhiata qui: www.giocareinborsa.com/recensioni-broker/activtrades
Ma se la società di Trading è straniera devo fare la dichiarazione in quel paese?
Se è regolamentata deve farla qui. Se non è regolamentata non ne ho idea. Noi consigliamo di operare solo ed esclusivamente con broker regolamentati.
se ho minusvalenze mia e profitti su conto mia moglie e facciamo 730 congiunto mi calcolano la compensazione?
No, nel modello 730 congiunto, le minusvalenze e le plusvalenze da trading non si possono compensare tra coniugi. Anche se fate la dichiarazione dei redditi insieme, i redditi e le minusvalenze di ciascun coniuge vengono calcolati separatamente.
Come si dichiara anche gli investimenti a lungo termine , che come nel senso che ho il conto esempio metto 200$ per investire e ho guadagnato 60. La imposta sarebbe per il valore solo di guadagno vero , (60$}
sì
Non è possibile presentare alcun allegato alla dichiarazione, la documentazione va conservata per il caso che l'Agenzia delle Entrate dovesse chiederci chiarimenti.
sì
Ma quindi non c'è bisogno del commercialista per dichiarare le plusvalenze e le minusvalenze del broker. Non sembra così difficile
La pratica rende tutto più semplice.
E poi la maggior parte dei commercialisti di questa materia non ci capisce un' acca, meglio studiare da soli cosa fare.
Ma chi paga le tasse sul trading?
In un regime dichiarativo spetta all'utente, in un regime amministrato ci pensa il broker.
Se cerchi un broker con regime amministrato o misto, dai un'occhiata a questa recensione: www.giocareinborsa.com/recensioni-broker/activtrades
Ma se io non prelevo mai?? Non devo dichiarare .
Fin quando non prelevi devi dichiarare ma non pagare fino a quando non prelevi, ma pagherai solo nel caso in cui avrai delle plusvalenze. In base alle dichiarazioni passate puoi compensare guadagni e perdite e pagare le imposte solo sulla differenza, se attiva.
@@GiocareinBorsa io ho avuto delle plusvalenze ma non ho prelevato, comunque durante la dichiarazione dei redditi io devo pagare quelle plusvalenze, anche se non ho prelevato nulla , infatti mi è strano perché se non prelevo pago le tasse e l’anno dopo perdo tutto che le pago a fare è quello che mi domando io però se la Legge è così le pagherò che devo fare
Capita spesso!