Per assistenza e consulenze private su aspetti relativi agli Investimenti Esteri potete: - visitare questa pagina: www.studioallievi.com/servizi-di-consulenza/consulenza-investimenti-esteri/ - inviare una email a: info@studioallievi.com - chiamare allo: 02/9464246
Salve, io sto usando un app per fare trading, dove praticamente indicazioni su quali operazioni fare. In questo caso devo dichiarare solo se ho comunque ritirato il mio guadagno?
Salve, innanzitutto grazie perché mi ha chiarito molti dubbi, mi sorge una domanda, al netto che bisogna dichiarare sempre, ma esiste una soglia sotto la quale non si è tassati sul guadagno? Per esempio in un anno investo 1k e ho un guadagno di 100€, quei 100€ me li tassano al 26% o sono sotto una possibile soglia? Grazie in anticipo
Ciao, quindi io pago le tasse anche se non ritiro i soldi di profitto, pertando conviene a fine anno ritirare il guadagno se tanto comunque ci devo pagare sopra piuttosto che lasciarli sul conto che poi magari li perdo
Buongiorno, video interessante. Non ho pero' capito se, tra le minusvalenze, oltre agli importi in perdita, posso annoverare anche le commissioni e gli interessi passivi legati alle operazioni effettuate. Grazie
Buongiorno io ho guadagnato da una piattaforma schema ponzi che poi ha chiuso in questi casi come si ci comporta ...non ho niente da dimostrare solo i prelievi
Può inviare una richiesta scritta alla piattaforma per farsi rilasciare la documentazione probante. Se si trattava di MLM, in ogni caso, gli obblighi di imposta differiscono rispetto a guadagni generati da sole operazioni di trading.
Per il trading sul Forex non c'è una soglia minima sotto la quale l'investitore non è obbligato a dichiarare niente? Su alcuni siti trovo che mantenendo una giacenza media al di sotto di 51.564,69€ non vi è l'obbligo di dichiarazione. Io sono al di sotto di questa soglia, anche come somma tra deposito e profitto, come mi devo comportare?
Buondì. Devo considerare "guadagni" soltanto le somme RITIRATE dal conto - broker estero - e SPESE l'investimento/ricarica, o soltanto considerare guadagno la DIFFERENZA tra investimento iniziale e denaro maturato sul conto del broker? E se ritirassi durante l'anno fiscale una somma MINORE di quella depositata? La mia domanda deriva dal fatto che non ho intenzione di ritirare dal mio conto sul broker prima della prossima dichiarazione, o - al massimo - frazioni molto minori dello stesso. Grazie
Salve, l'imposta colpisce sempre la plusvalenza maturata in un anno. Dunque, a prescindere dalla somma che, complessivamente e nel corso dell'anno, decide di prelevare, la tassazione del 26% riguarderà sempre e solo il profitto derivante dall'investimento. E questo vale anche nel caso in cui lei non dovesse effettuare alcun prelievo.
Salve, ma facciamo un esempio base base: se a gennaio investo 10 e a fine dicembre ho 20, nel 2025 andrò a pagare il 26% sulla plusvalenza di 10 anche se non ho venduto le azioni?
Domanda! Da p.iva forfettaria non posso scalare determinate spese come quelle mediche. È possibile andarle a scalare nelle tasse dovute per il conto trading che ho?
Salve, avrei delle curiosità. 1) L'apertura della partita IVA individuale è facoltativa gestendo i propri soldi anche in caso di attività di trading continuativa e come fonte unica/principale di reddito? 2) Se sì, in caso volessi aprirla c'è una possibilità di azzerare la tassa sul capital gain?
Salve, per i suoi investimenti personali, non è richiesta l'apertura di una p.iva. L'obbligo di operare in regime di impresa nasce dal momento in cui eroghiamo un servizio o vendiamo un prodotto, a fronte delle quali attività riceviamo un compenso. Se lei investe i suoi risparmi non sta erogando nessun servizio a terzi.
Buongiorno, prenoterò un appuntamento nel suo ufficio, intanto mi prendo la libertà, di porvi una domanda; Ok 26 percento ma voci da bar, dicono anche , che se non superi i 5k ne sei esente, e se superi i 5k l' obbligo di avere una p.i. Nel mio caso nei tre anni precedenti , esistono delle perdite, ma negli ultimi mesi e per l'anno 2024 , esisterà un consolidato 10k al mese. Quindi: mi serve la p.i.? Grazie
Non è richiesta la p.iva, a meno che lei non svolge prestazioni verso terzi. L'obbligo dichiarativo prescinde dalla giacenza. Dunque, anche se il suo portafoglio presenta importi bassi (inferiori o 5.000€ o a 51.000€), deve procedere sempre con la compilazione del quadro RW del modello redditi PF (ed eventuale RT in caso di plusvalenze o minusvalenze).
Buongiorno e grazie per il video.Nel rigo 21 e 22 del quadro RT vanno riportate tutte le singole operazioni effettuate durante l'anno?nel caso di decine o centinaia di operazioni,per esempio quelle di uno scalper ,come si procede ?
Buongiorno, no. Nel quadro RT deve riportare la somma dei costi e la somma dei ricavi. La differenza tra queste due voci le genererà un profitto (da tassare) o una perdita.
Buonasera, ma se investissi in azioni con un broker estero, tra un anno alla dichiarazione dei redditi del 2024, se non avessi intenzione di vendere le azioni, dovrei comunque pagare ivafe e il 26% di imposta, oppure vanno pagate solo in caso dovessi vendere le azioni e quindi prelevare i soldi?
L'obbligo dichiarativo esiste sempre. Quindi, se detiene dei portafogli esteri, dovrà dichiararli utilizzando il quadro RW con calcolo dell'IVAFE; se, poi, genererà dei capital gain, su questi vi sarà una tassazione del 26%.
Buongiorno, io ho appena iniziato col trading, mi sembra di aver capito che per ogni transazione fatta va inserita una riga nella dichiarazione.... Ma se io in un anno ne facco 100 di transazioni, devo mettere 100 righe?
Buongiorno dott., una domanda con un es. pratico: ipotizziamo che verso su un broker (Interactive broker nello specifico che credo sia un conto deposito) una somma pari a 100k. A fine anno mi ritrovo con un profitto di 20k ed il conto ha di conseguenza 120k. Verrò tassato al 26% sui 20k di plusvalenza. La domanda però è: vengo tassato dello 0,2% su tutti i 120k (i miei 100k + i 20k di guadagno)? Se così fosse è veramente assurdo, sostanzialmente si viene tassati su dei soldi risparmiati (e di conseguenza già tassati) utilizzati per investire che vengono tassati nuovamente? Grazie anticipatamente per la risposta.
L'ivafe si calcola sulla giacenza annua, che si determina dividendo la somma delle giacenze giornaliere per 365 giorni. Quindi, non sui 120K bensì sui 120K rispetto ai giorni di giacenza del conto. Per il calcolo preciso si utilizzano i software utili alla compilazione dei modelli dichiarativi.
Buongiorno, avrei una domanda: se io nel 2023 ho guadagnato 12.000 euro , devo pagarne circa 3000 di tasse. Ma se nel 2024 quei 12000 li perdo tutti e smetto di fare trading? Pagherò 3000 euro di tasse su un guadagno totale pari a 0 soltanto perché li ho persi tutti l'anno successivo a quello in cui li ho guadagnati?
Salve, ogni anno di imposta ha una sua competenza. Dunque, per l'anno in cui ha generato plusvalenze dovrà provvedere al pagamento dell'imposta del 26%; per l'anno in cui ha generato minusvalenze, queste potrà portarle in compensazione fino ai 4 anni successivi.
Buongiorno Dottore, volevo porle una piccola domanda, io attualmente sono in regime amministrato, dunque il mio broker mi fa da sostituto d'imposta e mi trattiene il 26%. Nel caso in cui, per questioni lavorative (non inerenti in alcun modo l'attività di trading che svolgo), dovessi aprire una partita iva e iscrivermi in camera di commercio, la fiscalità del conto titoli rimarrebbe la stessa?? Quindi regime amministrato con aliquota del 26% senza, di fatto, dichiarare nulla?? Non ho trovato su internet risposte chiare. La ringrazio per la disponibilità
Buongiorno , complimenti per il video, ora però una domanda, ho aperto un conto con un broker con regolamentazione australiana, ho versato una cifra minima per fare pratica circa 200€ in questi casi ove mai ci fosse profitto come devo comportarmi per eventuali dichiarazioni ? oppure c'è un tetto massimo dove non si dichiara ? e se ci sono eventuali perdite invece qual' è la prassi per le tassazioni ? grazie mille
Non c'è alcun limite minimo/massimo al di sotto del quale può essere esentato dal dichiarare i suoi investimenti esteri. Dunque, in fase dichiarativa dovrà procedere con la compilazione dei quadri RW (monitoraggio fiscale con IVFE) ed RT (pagamento del 26% sui profitti o per segnalare eventuali perdite).
Salve volevo fare questa domanda: se uno è un trader principiante che ha un conto estero < 15000 euro, con giacenza media < 5000 euro : visto che non ci sono obblighi dichiarativi i soldi che si hanno su quel conto non sono sottoposti a tassazione, vero? Oppure, in qualche modo, vanno dichiararli come entrata? Grazie mille
Salve, i limiti di cui lei parla riguardano unicamente i conti correnti esteri, non anche i conti depositi. Dunque, nonostante la la giancenza sia minore a 5.000€ e/o lei non abbia mai raggiunto importi superiori a 15.000€, è comunque tenuto a compilare il quadro RW e ad assolvere gli obblighi d'imposta in caso di profitto.
Se i soldi non vengono ritirati ma si trovano sempre all'interno del conto di investimento è comunque tassato? (se i soldi non vengono usati per uso personale ma solo per reinvestirli dai profitti) o bisogna pagare prima ancora di ritirare?
Si. In primis bisogna assolvre all'obbligo di monitoraggio fiscale (quadro RW/W). Poi tassare i profitti (anche se non ritirati) al 26% o includere eventuali minusvalenze. In questi due ultimi casi bisognerà procedere con la compilazione del quadro RT.
Io andrò a versare soltanto il prelevato, cio che rimane sul broker va comunque dichiarato e pagato? Esempio, ho un conto da 100k ma ne prelevo 10k, andro a pagare il 26% dei 10, il resto che rimane è esente? In piu se non erro da Marzo 2024 è obbligatoria la partita iva?
Se svolge attività di investimento personale, non c'è bisogno della p.iva. Per quanto rigurda l'obbligo di imposta, lei deve tassare il profitto, a prescindere dall'importo prelevato.
Buongiorno dottore, ho aperto un conto trading con società di Cipro. Il conto mi risulta aperto anche se non ho ancora inviato copia del documento di identità. La mia domanda è: Se io lascio il conto a zero e non metto mai denaro, devo comunque dichiararlo se pur a zero euro di valore?
Buongiorno dottore, grazie mille come sempre per i fantastici video! Volendo utilizzare un broker come Interactive Brokers e aprendo un conto sotto regolamentazione fuori EU per poter beneficiare di una leva finanziaria maggiorata comporterebbe difficoltà o problematiche in fase di dichiarazione? Uno studio commercialista sarebbe in grado di elaborare il file csv generato da tali broker senza problemi? Le conseguenze legali sarebbero dovute solamente al fatto di essere "meno tutelati" date le norme meno stringenti fuori dall'unione o è illegale procedere in questo modo? Grazie mille per i preziosi consigli!
Buongiorno, 1.in fase dichiarativa è richiesto l'assolvimento del monitoraggio fiscale e del pagamento delle imposte sui profitti; 2. IB mette a disposizione un report in formato pdf con tutti i riferimenti utili alla compilazione dei quadri del modello RPF. Non c'è bisogno di un ricalcolo con CSV (sarebbe molto complesso!)
Ma se dovessi acquistare delle azioni frazionate con l’obiettivo di lasciarle per almeno 10 anni, per poi venderle alla fine dei 10 anni. Devo comunque dichiarare quella la somma investita fino alla fine dei 10 anni? È su quale quadro va dichiarato?
Le cripto seguono un'altra regola (almeno fino al 2022) secondo la quale le imposte vanno pagate sui profitti solo con il superamento della giacenza media annua complessiva di 51.645€ circa.
Salve. Broker estero. È vero che si può omettere dichiarazione: 1)se non si è superato nel corso del 2022 il totale di € 15000 e 2)se non si hanno plusvalenze e 3) se la giacenza media non supera €5000? Se sì, vale solo per cripto o anche per gli altri asset? Grazie
1) No, la soglia è solo per i conti correnti esteri, non anche per i depositi azionari/obbligazionari e così via detenuti all'estero; 2) No, il monitoraggio è sempre richiesto 3) No, come punto 1.
Io ho generato un profitto di 50 mila euro tramite trading....il broker mi ha detto che entro la fine dell'anno devo ricevere il bonifico dei profitto generato... però mi ha chiesto ha detto che devo pagare una percentuale del 10% per poter pagare le tasse e ricevere il bonifico che cosa devo fare??
Per quanto riguarda il pagamento delle imposte, se il broker è estero e non ha stabile organizzazione in Italia, il 26% sul profitto dovrà versarlo lei direttamente in dichiarazione dei redditi.
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- chiamare allo: 02/9464246
Salve, io sto usando un app per fare trading, dove praticamente indicazioni su quali operazioni fare. In questo caso devo dichiarare solo se ho comunque ritirato il mio guadagno?
Salve, innanzitutto grazie perché mi ha chiarito molti dubbi, mi sorge una domanda, al netto che bisogna dichiarare sempre, ma esiste una soglia sotto la quale non si è tassati sul guadagno? Per esempio in un anno investo 1k e ho un guadagno di 100€, quei 100€ me li tassano al 26% o sono sotto una possibile soglia? Grazie in anticipo
Ciao, quindi io pago le tasse anche se non ritiro i soldi di profitto, pertando conviene a fine anno ritirare il guadagno se tanto comunque ci devo pagare sopra piuttosto che lasciarli sul conto che poi magari li perdo
Salve, spero che mi puoʻ aiutare. Ho un'account e toro non in profitto e non ho mai ritirato nulla , devo dichiararlo? Grazie.
Buongiorno, video interessante. Non ho pero' capito se, tra le minusvalenze, oltre agli importi in perdita, posso annoverare anche le commissioni e gli interessi passivi legati alle operazioni effettuate.
Grazie
No, solo perdita.
Buongiorno io ho guadagnato da una piattaforma schema ponzi che poi ha chiuso in questi casi come si ci comporta ...non ho niente da dimostrare solo i prelievi
Può inviare una richiesta scritta alla piattaforma per farsi rilasciare la documentazione probante. Se si trattava di MLM, in ogni caso, gli obblighi di imposta differiscono rispetto a guadagni generati da sole operazioni di trading.
Per il trading sul Forex non c'è una soglia minima sotto la quale l'investitore non è obbligato a dichiarare niente? Su alcuni siti trovo che mantenendo una giacenza media al di sotto di 51.564,69€ non vi è l'obbligo di dichiarazione. Io sono al di sotto di questa soglia, anche come somma tra deposito e profitto, come mi devo comportare?
L'obbligo dichiarativo permane. E' quello d'imposta sui capital gain che può variare in base ai casi, ma non anche l'obbligo dichiarativo.
Buondì. Devo considerare "guadagni" soltanto le somme RITIRATE dal conto - broker estero - e SPESE l'investimento/ricarica, o soltanto considerare guadagno la DIFFERENZA tra investimento iniziale e denaro maturato sul conto del broker?
E se ritirassi durante l'anno fiscale una somma MINORE di quella depositata?
La mia domanda deriva dal fatto che non ho intenzione di ritirare dal mio conto sul broker prima della prossima dichiarazione, o - al massimo - frazioni molto minori dello stesso. Grazie
Salve,
l'imposta colpisce sempre la plusvalenza maturata in un anno. Dunque, a prescindere dalla somma che, complessivamente e nel corso dell'anno, decide di prelevare, la tassazione del 26% riguarderà sempre e solo il profitto derivante dall'investimento. E questo vale anche nel caso in cui lei non dovesse effettuare alcun prelievo.
@@Studioallievi grazie
Salve, ma facciamo un esempio base base: se a gennaio investo 10 e a fine dicembre ho 20, nel 2025 andrò a pagare il 26% sulla plusvalenza di 10 anche se non ho venduto le azioni?
Domanda! Da p.iva forfettaria non posso scalare determinate spese come quelle mediche. È possibile andarle a scalare nelle tasse dovute per il conto trading che ho?
No, può detrarle solo se ha "capienza IRPEF".
Buonasera, ma i costi di gestione, esempio abbonamenti a piattaforme, sono detraibili?
Come persona fisica, no
Salve, avrei delle curiosità.
1) L'apertura della partita IVA individuale è facoltativa gestendo i propri soldi anche in caso di attività di trading continuativa e come fonte unica/principale di reddito?
2) Se sì, in caso volessi aprirla c'è una possibilità di azzerare la tassa sul capital gain?
Salve, per i suoi investimenti personali, non è richiesta l'apertura di una p.iva. L'obbligo di operare in regime di impresa nasce dal momento in cui eroghiamo un servizio o vendiamo un prodotto, a fronte delle quali attività riceviamo un compenso.
Se lei investe i suoi risparmi non sta erogando nessun servizio a terzi.
Buongiorno. Come viene calcolato lo swap? E' un costo deducibile o no? Sopratutto swap negativo. Grazie
Se a seguito dello scambio c'è una vendita, il profitto viene tassato. Ovviamente, anche la perdita deve essere indicata in dichiarazione.
Buongiorno, prenoterò un appuntamento nel suo ufficio, intanto mi prendo la libertà, di porvi una domanda; Ok 26 percento ma voci da bar, dicono anche , che se non superi i 5k ne sei esente, e se superi i 5k l' obbligo di avere una p.i. Nel mio caso nei tre anni precedenti , esistono delle perdite, ma negli ultimi mesi e per l'anno 2024 , esisterà un consolidato 10k al mese. Quindi: mi serve la p.i.? Grazie
Non è richiesta la p.iva, a meno che lei non svolge prestazioni verso terzi.
L'obbligo dichiarativo prescinde dalla giacenza. Dunque, anche se il suo portafoglio presenta importi bassi (inferiori o 5.000€ o a 51.000€), deve procedere sempre con la compilazione del quadro RW del modello redditi PF (ed eventuale RT in caso di plusvalenze o minusvalenze).
Buongiorno ma oltre al 26% ce l’aliquota irpef?
Sui profitti di natura finanziaria si applica la sola imposta sostitutiva del 26%.
Mi scusi, ma l'imposta di bollo dello 0,2% non la si conta invece?@@Studioallievi
Buongiorno e grazie per il video.Nel rigo 21 e 22 del quadro RT vanno riportate tutte le singole operazioni effettuate durante l'anno?nel caso di decine o centinaia di operazioni,per esempio quelle di uno scalper ,come si procede ?
Buongiorno, no. Nel quadro RT deve riportare la somma dei costi e la somma dei ricavi. La differenza tra queste due voci le genererà un profitto (da tassare) o una perdita.
Buonasera, ma se investissi in azioni con un broker estero, tra un anno alla dichiarazione dei redditi del 2024, se non avessi intenzione di vendere le azioni, dovrei comunque pagare ivafe e il 26% di imposta, oppure vanno pagate solo in caso dovessi vendere le azioni e quindi prelevare i soldi?
L'obbligo dichiarativo esiste sempre. Quindi, se detiene dei portafogli esteri, dovrà dichiararli utilizzando il quadro RW con calcolo dell'IVAFE; se, poi, genererà dei capital gain, su questi vi sarà una tassazione del 26%.
Salve, se ho più conti esteri con vari broker, va fatta semplicemente la somma algebrica dei guadagni di tutti i conti insieme ?
Si corretto. Mentre ai fini del monitoraggio fiscale, va copilato un quadro RW per ogni broker e portafoglio.
@@Studioallievi per il calcolo della giacenza media sto trovando difficoltà. per pagare l IVAFE
Buongiorno, io ho appena iniziato col trading, mi sembra di aver capito che per ogni transazione fatta va inserita una riga nella dichiarazione.... Ma se io in un anno ne facco 100 di transazioni, devo mettere 100 righe?
Non c'è bisogno (nè si può) inserire un rigo per ogni transazione. Andrà compilato un unico quadro RW riportante l'investimento complessivo.
Buongiorno dott., una domanda con un es. pratico: ipotizziamo che verso su un broker (Interactive broker nello specifico che credo sia un conto deposito) una somma pari a 100k. A fine anno mi ritrovo con un profitto di 20k ed il conto ha di conseguenza 120k. Verrò tassato al 26% sui 20k di plusvalenza. La domanda però è: vengo tassato dello 0,2% su tutti i 120k (i miei 100k + i 20k di guadagno)? Se così fosse è veramente assurdo, sostanzialmente si viene tassati su dei soldi risparmiati (e di conseguenza già tassati) utilizzati per investire che vengono tassati nuovamente? Grazie anticipatamente per la risposta.
L'ivafe si calcola sulla giacenza annua, che si determina dividendo la somma delle giacenze giornaliere per 365 giorni. Quindi, non sui 120K bensì sui 120K rispetto ai giorni di giacenza del conto.
Per il calcolo preciso si utilizzano i software utili alla compilazione dei modelli dichiarativi.
La ringrazio molto per la risposta. Quindi l’ivafe in questo caso non è in misura fissa di 34€ circa ma è in percentuale dello 0,2%?
Buongiorno, avrei una domanda: se io nel 2023 ho guadagnato 12.000 euro , devo pagarne circa 3000 di tasse. Ma se nel 2024 quei 12000 li perdo tutti e smetto di fare trading? Pagherò 3000 euro di tasse su un guadagno totale pari a 0 soltanto perché li ho persi tutti l'anno successivo a quello in cui li ho guadagnati?
Salve,
ogni anno di imposta ha una sua competenza. Dunque, per l'anno in cui ha generato plusvalenze dovrà provvedere al pagamento dell'imposta del 26%; per l'anno in cui ha generato minusvalenze, queste potrà portarle in compensazione fino ai 4 anni successivi.
Buongiorno Dottore, volevo porle una piccola domanda,
io attualmente sono in regime amministrato, dunque il mio broker mi fa da sostituto d'imposta e mi trattiene il 26%.
Nel caso in cui, per questioni lavorative (non inerenti in alcun modo l'attività di trading che svolgo), dovessi aprire una partita iva e iscrivermi in camera di commercio, la fiscalità del conto titoli rimarrebbe la stessa?? Quindi regime amministrato con aliquota del 26% senza, di fatto, dichiarare nulla??
Non ho trovato su internet risposte chiare.
La ringrazio per la disponibilità
Si, corretto. La gestione rimarrebbe la stessa (regime amministrato, con aliquota del 26% sui profitti)
Buongiorno , complimenti per il video, ora però una domanda, ho aperto un conto con un broker con regolamentazione australiana, ho versato una cifra minima per fare pratica circa 200€ in questi casi ove mai ci fosse profitto come devo comportarmi per eventuali dichiarazioni ? oppure c'è un tetto massimo dove non si dichiara ? e se ci sono eventuali perdite invece qual' è la prassi per le tassazioni ? grazie mille
Non c'è alcun limite minimo/massimo al di sotto del quale può essere esentato dal dichiarare i suoi investimenti esteri.
Dunque, in fase dichiarativa dovrà procedere con la compilazione dei quadri RW (monitoraggio fiscale con IVFE) ed RT (pagamento del 26% sui profitti o per segnalare eventuali perdite).
@@Studioallievi grazie mille è stato molto esaustivo.
Il cambio crypto usdt è sottoposto a tassazione?
Si
Salve volevo fare questa domanda: se uno è un trader principiante che ha un conto estero < 15000 euro, con giacenza media < 5000 euro : visto che non ci sono obblighi dichiarativi i soldi che si hanno su quel conto non sono sottoposti a tassazione, vero? Oppure, in qualche modo, vanno dichiararli come entrata? Grazie mille
Salve, i limiti di cui lei parla riguardano unicamente i conti correnti esteri, non anche i conti depositi. Dunque, nonostante la la giancenza sia minore a 5.000€ e/o lei non abbia mai raggiunto importi superiori a 15.000€, è comunque tenuto a compilare il quadro RW e ad assolvere gli obblighi d'imposta in caso di profitto.
Se i soldi non vengono ritirati ma si trovano sempre all'interno del conto di investimento è comunque tassato?
(se i soldi non vengono usati per uso personale ma solo per reinvestirli dai profitti) o bisogna pagare prima ancora di ritirare?
Si.
In primis bisogna assolvre all'obbligo di monitoraggio fiscale (quadro RW/W). Poi tassare i profitti (anche se non ritirati) al 26% o includere eventuali minusvalenze. In questi due ultimi casi bisognerà procedere con la compilazione del quadro RT.
Io andrò a versare soltanto il prelevato, cio che rimane sul broker va comunque dichiarato e pagato? Esempio, ho un conto da 100k ma ne prelevo 10k, andro a pagare il 26% dei 10, il resto che rimane è esente? In piu se non erro da Marzo 2024 è obbligatoria la partita iva?
Se svolge attività di investimento personale, non c'è bisogno della p.iva.
Per quanto rigurda l'obbligo di imposta, lei deve tassare il profitto, a prescindere dall'importo prelevato.
Buongiorno dottore, ho aperto un conto trading con società di Cipro. Il conto mi risulta aperto anche se non ho ancora inviato copia del documento di identità.
La mia domanda è: Se io lascio il conto a zero e non metto mai denaro, devo comunque dichiararlo se pur a zero euro di valore?
Se lascia il conto a 0€, no.
@@Studioallievi Perfetto, grazie mille, veloce e preparato come sempre!
Buongiorno dottore, grazie mille come sempre per i fantastici video! Volendo utilizzare un broker come Interactive Brokers e aprendo un conto sotto regolamentazione fuori EU per poter beneficiare di una leva finanziaria maggiorata comporterebbe difficoltà o problematiche in fase di dichiarazione? Uno studio commercialista sarebbe in grado di elaborare il file csv generato da tali broker senza problemi? Le conseguenze legali sarebbero dovute solamente al fatto di essere "meno tutelati" date le norme meno stringenti fuori dall'unione o è illegale procedere in questo modo?
Grazie mille per i preziosi consigli!
Buongiorno,
1.in fase dichiarativa è richiesto l'assolvimento del monitoraggio fiscale e del pagamento delle imposte sui profitti;
2. IB mette a disposizione un report in formato pdf con tutti i riferimenti utili alla compilazione dei quadri del modello RPF. Non c'è bisogno di un ricalcolo con CSV (sarebbe molto complesso!)
Ma se dovessi acquistare delle azioni frazionate con l’obiettivo di lasciarle per almeno 10 anni, per poi venderle alla fine dei 10 anni. Devo comunque dichiarare quella la somma investita fino alla fine dei 10 anni?
È su quale quadro va dichiarato?
Si, se acquista azioni su piattaforme estere, il monitoraggio fiscale è sempre richiesto. Il quadro da utilizzare è l'RW.
le commissioni sui future possono essere detratte dai profitti?
In liena generale non è possibile dedurre costi e commissioni.
Le tasse si pagano anche sull importo investito?
No, le imposte si calcolano e pagano sulle plusvalenze.
Oltre questo, con il monitoraggio fiscale si effettua il calcolo dell'IVAFE.
Queste regole valgono nel caso di trading con valute, azioni, cryptovalute? senza nessuna differenziazione?
Le cripto seguono un'altra regola (almeno fino al 2022) secondo la quale le imposte vanno pagate sui profitti solo con il superamento della giacenza media annua complessiva di 51.645€ circa.
@@Studioallievi Anche nel caso di trading sulle valute tipo EURUSD vale il discorso della giacenza media annua di 51.645€ ?
Se si riferisce al trading unicamente con valuta Fiat, no. Ogni profitto è soggetto ad aliquota del 26%.
Salve. Broker estero. È vero che si può omettere dichiarazione: 1)se non si è superato nel corso del 2022 il totale di € 15000 e 2)se non si hanno plusvalenze e 3) se la giacenza media non supera €5000?
Se sì, vale solo per cripto o anche per gli altri asset? Grazie
1) No, la soglia è solo per i conti correnti esteri, non anche per i depositi azionari/obbligazionari e così via detenuti all'estero;
2) No, il monitoraggio è sempre richiesto
3) No, come punto 1.
@@Studioallievi Grazie!!
Io ho generato un profitto di 50 mila euro tramite trading....il broker mi ha detto che entro la fine dell'anno devo ricevere il bonifico dei profitto generato... però mi ha chiesto ha detto che devo pagare una percentuale del 10% per poter pagare le tasse e ricevere il bonifico che cosa devo fare??
Per quanto riguarda il pagamento delle imposte, se il broker è estero e non ha stabile organizzazione in Italia, il 26% sul profitto dovrà versarlo lei direttamente in dichiarazione dei redditi.