Grazie a te per seguito la lezione! Sono contenta che sia stato tutto abbastanza chiaro - le consonanti thailandesi possono essere davvero complesse per chi si avvicina a questa lingua... ci vediamo nella prossima lezione!
@@myfedesignSpero di sbagliarmi, ma credo che le vocali saranno ancora più difficili da memorizzare. Comunque sia, immagginavo che alcune consonanti fossero cadute in disuso, più che altro mi domandavo per quale motivo avessero inventato, ad esempio, X modi per dire K, poi guardando il tuo video mi sono risposto da solo. È per il tono da dare alla parola, giusto?
@@Kawika282 Diciamo che i thailandesi hanno un buon orecchio musicale, ovvero un orecchio allenato che può sentire facilmente la differenza di pronuncia delle lettere. Anche in italiano in realtà ci sono molte più modi di pronunciare una stessa lettera, ad esempio, la "S" si può distinguere in S sorda e S sonora, ma in italiano si tratta più di una distinzione fonetica che di una distinzione di consonante (questi discorsi solitamente vengono approfonditi solo da linguisti e da chi si occupa di recitazione - o da qualche appassionato). Per i thailandesi poi, la questione "estetica" è molto importante, e quindi capita spesso che alcune parole siano scritte con una lettera perché è "più bella da vedere" rispetto ad un'altra lettera corrispondente (un esempio tra tutto, le "N") Per le vocali non sarà troppo complicato, vengono principalmente divise per lunghezza (quindi ci sarà ad esempio la "a breve" e la "a lunga")... più che i suoni, potrebbe essere il posizionamento delle vocali stesse a creare qualche problema di memorizzazione. Personalmente sono i toni a mettermi in difficoltà, sebbene in italiano in teoria dovremmo conoscere la differenza tra accento acuto e grave, come ad esempio è (verbo essere) e perché, ma anche se si sbaglia la pronuncia ci si capisce comunque. In thailandese invece, sbagliando un accento si finisce per dire tutta un'altra parola!
@@myfedesign esattamente, in Italiano ce ne sbattiamo un po' delle vocali aperte o chiuse, tant'è che in grammatica praticamente si scrivono tutte "lisce", al contrario dello spagnolo, dov'è importante scrivere col giusto accento. Comunque bel casino, già quando mi sono accorto che "kao" (vado a memoria), a seconda del tono, può voler dire nove, bianco, riso mi veniva da piangere. 😂
@@Kawika282 sì, uno degli scioglilingua più tremendi è quello con "mai", che a seconda di come si pronuncia può voler dire "nuovo", "legno", "bruciato" "no", e può anche esser usato come particella per indicare domanda (le parole si scrivono in maniera diversa, ma capire la differenza tra la frase "il legno nuovo brucia o no?" e "la seta nuova brucia o no?" è alquanto complicato perché suona come "mai mai mai mai mai?") 😅
Esatto. Nella seconda parte del video, cioè nella lezione 9 c'è una parte più specifica dedicata alle lettere che cambiano suono se poste in posizione finale. In descrizione inoltre trovi il link al PDF riassuntivo in cui sono presenti tutte le lettere e riporta come si leggono, a che suono corrispondono e se cambiano suono se poste in posizione finale.
@@3dbicio può essere che ce la siamo persa per strada 😅 (anche perché io purtroppo ho imparato fin da piccina a considerarla sempre come una K anche in posizione "normale") - comunque nel PDF è riportato in maniera corretta 😉
Grazie mille per il video! Mi ha chiarito un sacco di dubbi! Aspetto con ansia le prossime lezioni!
Grazie a te per seguito la lezione! Sono contenta che sia stato tutto abbastanza chiaro - le consonanti thailandesi possono essere davvero complesse per chi si avvicina a questa lingua... ci vediamo nella prossima lezione!
@@myfedesignSpero di sbagliarmi, ma credo che le vocali saranno ancora più difficili da memorizzare.
Comunque sia, immagginavo che alcune consonanti fossero cadute in disuso, più che altro mi domandavo per quale motivo avessero inventato, ad esempio, X modi per dire K, poi guardando il tuo video mi sono risposto da solo. È per il tono da dare alla parola, giusto?
@@Kawika282 Diciamo che i thailandesi hanno un buon orecchio musicale, ovvero un orecchio allenato che può sentire facilmente la differenza di pronuncia delle lettere. Anche in italiano in realtà ci sono molte più modi di pronunciare una stessa lettera, ad esempio, la "S" si può distinguere in S sorda e S sonora, ma in italiano si tratta più di una distinzione fonetica che di una distinzione di consonante (questi discorsi solitamente vengono approfonditi solo da linguisti e da chi si occupa di recitazione - o da qualche appassionato).
Per i thailandesi poi, la questione "estetica" è molto importante, e quindi capita spesso che alcune parole siano scritte con una lettera perché è "più bella da vedere" rispetto ad un'altra lettera corrispondente (un esempio tra tutto, le "N")
Per le vocali non sarà troppo complicato, vengono principalmente divise per lunghezza (quindi ci sarà ad esempio la "a breve" e la "a lunga")... più che i suoni, potrebbe essere il posizionamento delle vocali stesse a creare qualche problema di memorizzazione.
Personalmente sono i toni a mettermi in difficoltà, sebbene in italiano in teoria dovremmo conoscere la differenza tra accento acuto e grave, come ad esempio è (verbo essere) e perché, ma anche se si sbaglia la pronuncia ci si capisce comunque. In thailandese invece, sbagliando un accento si finisce per dire tutta un'altra parola!
@@myfedesign esattamente, in Italiano ce ne sbattiamo un po' delle vocali aperte o chiuse, tant'è che in grammatica praticamente si scrivono tutte "lisce", al contrario dello spagnolo, dov'è importante scrivere col giusto accento.
Comunque bel casino, già quando mi sono accorto che "kao" (vado a memoria), a seconda del tono, può voler dire nove, bianco, riso mi veniva da piangere. 😂
@@Kawika282 sì, uno degli scioglilingua più tremendi è quello con "mai", che a seconda di come si pronuncia può voler dire "nuovo", "legno", "bruciato" "no", e può anche esser usato come particella per indicare domanda (le parole si scrivono in maniera diversa, ma capire la differenza tra la frase "il legno nuovo brucia o no?" e "la seta nuova brucia o no?" è alquanto complicato perché suona come "mai mai mai mai mai?") 😅
Ciao Fede, il link degli esercizi non è funzionante, saresti così gentile da sistemarlo, per favore? Grazie mille!
Adesso il link dovrebbe funzionare!
@@myfedesign grazie!
GO GÀI se è finale si legge k?
Esatto. Nella seconda parte del video, cioè nella lezione 9 c'è una parte più specifica dedicata alle lettere che cambiano suono se poste in posizione finale. In descrizione inoltre trovi il link al PDF riassuntivo in cui sono presenti tutte le lettere e riporta come si leggono, a che suono corrispondono e se cambiano suono se poste in posizione finale.
@@myfedesign mi sembrava che non era menzionata, ma potrei sbagliare
@@3dbicio può essere che ce la siamo persa per strada 😅 (anche perché io purtroppo ho imparato fin da piccina a considerarla sempre come una K anche in posizione "normale") - comunque nel PDF è riportato in maniera corretta 😉