Ottimo video divulgativo. L'unica cosa che mi lascia perplesso è la definizione di Socrate come "padre della filosofia", che andrebbe sostituito con " Un padre della filosofia".
Il dialogo non può partire se l'iterlocutore non si rende conto di essere ignorante. Ma il dialogo non può partire se l'interlocutore non si rende conto di sapere qualche cosa.
Ciao Esme 😊 allora premesso che non ho visto il video precedente e me lo andrò a guardare molto volentieri..per Socrate ora capisco la tua frase di un po di tempi fa quando dicevi che è consolante il fatto che alcuni grandi la pensino anche se in chiave antica un po come te..questo video oltre che essere fatto bene ti da anche secondo me dei consigli su come bisogna approcciarsi ai temi ma anche alle persone..in un certo senso (o almeno questa è la mia chiave di lettura magari sbagliata) quando ad esempio ascolti una persona e cerchi di aiutarla si ragiona un po come Socrate..prendi tutte le info che hai e magari metti in dubbio determinati concetti per far arrivare e quindi arrivare insieme a una possibile soluzione..e come ti dissi l'altro ieri amo sta cosa del farsi continuamente domande e di non avere necessariamente su tutto una posizione netta..e penso sia una cosa anche educativa..penso solo agli ultimi anni tra temi bioetici o gente che magari leggeva qualcosa e lo prendeva come oro colato tutto quello che viene scritto (esempio discorso covid o altre cose)..un video veramente ben fatto 😊😊 veramente brava complimenti 😊
Buonasera Cara, potresti, per piacere segnalare le fonti bibliografiche a cui ti sei riferita per attingere le informazioni sul dialogo socratico che hai esposto nel video?
Secondo me tra i riferimenti più utili c’è storia della filosofia antica di Bonazzi. Ovviamente avendo come target i ragazzi delle superiori ho dovuto semplificare molto, ma mi piace il taglio di quel manuale
@@esme_psithurisma Capisco la necessità di semplificare la complessità dell’argomento per consentire ai ragazzi delle scuole superiori di comprendere la postura Socratica e per questo ti pongo una domanda rispetto al tuo lavoro di divulgazione. Sappiamo che nei licei in cui è previsto l’insegnamento della Storia della Filosofia vengono trasmesse per lo più acriticamente delle nozioni con lo scopo di consentire agli studenti di ottenere degli strumenti per superare le prove (interrogazioni, compito, esame di Stato) che devono affrontare durante il percorso scolastico. Lo studio della Filosofia in questo modo viene ridotto ad una noiosa rassegna di pensatori che si sono succeduti nella storia a cui viene assegnata un’etichetta (Dogmatismo, Razionalismo, Criticismo, Romanticismo, Idealismo ecc.) e a cui si attribuiscono delle posizioni che alimentano una idea comune volgare delle loro forme del pensare (Socrate dialogava, usava nei sui dialoghi l’ironia, ha predicato il conosci te stesso, rifletteva sull’essenza delle cose, sapeva di non sapere ecc.) che esemplifica e disinnesca la portata delle loro posizioni, riduce la funzione emancipativa e quindi critica del pensiero. Non sarebbe per questo più interessante ragionare criticamente sulle posizioni di Socrate e sul resoconto che di lui ci trasmette Platone e chiederci: Che significa “ironia” in rapporto a Socrate? Perché sceglie di adoperarla con i suoi interlocutori? Che cosa significa conosci te stesso e quale idea dell’individuo é presupposta a questo monito? Che valore epistemologico ha la posizione paradossale per cui l’unico sapere conosciuto da Socrate é la sua ignoranza? Ecc. Non vuole essere una critica, il video d’altronde è ben fatto, piuttosto uno stimolo da trasmettere soprattutto ai ragazzi delle scuole superiori. Ti saluto
@@FrancescoDuino beh ma una cosa non esclude l’altra, a seconda dei video valuto quanto e quando è il caso di allungare le riflessioni (quello sul giovane Hegel dura un’ora ad esempio, proprio perché si aggiungono riflessioni meno liceali, idem per quello su Hobbes). D’altra parte sui social non si può sempre spostare la riflessione a livello universitario, e soprattutto per un argomento così gettonato come il dialogo socratico ho preferito separare la spiegazione da eventuali altre riflessioni (che non escludo di fare, ma in altra sede, e soprattutto avendo la possibilità di rimandare ad un video spiegazione). Una cosa però è certa: le riflessioni senza prima aver spiegato non si possono fare (o meglio, si possono fare, ma non ammiro i divulgatori che le fanno, perché non forniscono a tutti gli strumenti di base per sviluppare la critica) e non ogni video può durare un’ora (UA-cam non è il mio lavoro e questi contenuti sono gratuiti, tempo che investo gratis, scrivere ed editare un video di un’ora richiede una settimana, di dieci minuti un giorno).
@@esme_psithurisma ciao! Mi interessa sapere qualcosa su quel femminismo che considera gli uomini, bianchi, etero, cis gender come dei privilegiati: dovrebbe trattarsi del femminismo intersezione, ma non ne sono sicuro! In particolare mi suona strano definire "privilegiati" degli individui che presi singolarmente potrebbero avere molti problemi, tipo disoccupazione, malattie, ecc. Mi piacerebbe capire se si tratta di un punto di vista sensato prima di farlo mio acriticamente. Ciao!
Ottimo video divulgativo. L'unica cosa che mi lascia perplesso è la definizione di Socrate come "padre della filosofia", che andrebbe sostituito con " Un padre della filosofia".
Così se due persone sanno di musica, giardinaggio, biologia, storia dell'arte, meccanica, falegnaneria, poesia ecc. non possono dialogare.
Il dialogo non può partire se l'iterlocutore non si rende conto di essere ignorante. Ma il dialogo non può partire se l'interlocutore non si rende conto di sapere qualche cosa.
Certo! Basta non avere la pretesa della conoscenza assoluta 😁
@@esme_psithurisma dipende da cosa significa assoluta. Giusto pretendere, rivendicare di sapere, quando il sapere ha solide basi.
continua cosi
Ciao Esme 😊 allora premesso che non ho visto il video precedente e me lo andrò a guardare molto volentieri..per Socrate ora capisco la tua frase di un po di tempi fa quando dicevi che è consolante il fatto che alcuni grandi la pensino anche se in chiave antica un po come te..questo video oltre che essere fatto bene ti da anche secondo me dei consigli su come bisogna approcciarsi ai temi ma anche alle persone..in un certo senso (o almeno questa è la mia chiave di lettura magari sbagliata) quando ad esempio ascolti una persona e cerchi di aiutarla si ragiona un po come Socrate..prendi tutte le info che hai e magari metti in dubbio determinati concetti per far arrivare e quindi arrivare insieme a una possibile soluzione..e come ti dissi l'altro ieri amo sta cosa del farsi continuamente domande e di non avere necessariamente su tutto una posizione netta..e penso sia una cosa anche educativa..penso solo agli ultimi anni tra temi bioetici o gente che magari leggeva qualcosa e lo prendeva come oro colato tutto quello che viene scritto (esempio discorso covid o altre cose)..un video veramente ben fatto 😊😊 veramente brava complimenti 😊
Verissimo!! Tante volte sembra che non siamo più capaci di ascoltarci e comunicare realmente :(
@@esme_psithurisma davvero, menomale che gli antichi insegnano 😊
Bentornata, Esme. 😊
Video bellissimo come al solito💚
Grazie 💜
GRAZIE
a te!
Buonasera Cara, potresti, per piacere segnalare le fonti bibliografiche a cui ti sei riferita per attingere le informazioni sul dialogo socratico che hai esposto nel video?
Secondo me tra i riferimenti più utili c’è storia della filosofia antica di Bonazzi. Ovviamente avendo come target i ragazzi delle superiori ho dovuto semplificare molto, ma mi piace il taglio di quel manuale
@@esme_psithurisma Capisco la necessità di semplificare la complessità dell’argomento per consentire ai ragazzi delle scuole superiori di comprendere la postura Socratica e per questo ti pongo una domanda rispetto al tuo lavoro di divulgazione. Sappiamo che nei licei in cui è previsto l’insegnamento della Storia della Filosofia vengono trasmesse per lo più acriticamente delle nozioni con lo scopo di consentire agli studenti di ottenere degli strumenti per superare le prove (interrogazioni, compito, esame di Stato) che devono affrontare durante il percorso scolastico. Lo studio della Filosofia in questo modo viene ridotto ad una noiosa rassegna di pensatori che si sono succeduti nella storia a cui viene assegnata un’etichetta (Dogmatismo, Razionalismo, Criticismo, Romanticismo, Idealismo ecc.) e a cui si attribuiscono delle posizioni che alimentano una idea comune volgare delle loro forme del pensare (Socrate dialogava, usava nei sui dialoghi l’ironia, ha predicato il conosci te stesso, rifletteva sull’essenza delle cose, sapeva di non sapere ecc.) che esemplifica e disinnesca la portata delle loro posizioni, riduce la funzione emancipativa e quindi critica del pensiero. Non sarebbe per questo più interessante ragionare criticamente sulle posizioni di Socrate e sul resoconto che di lui ci trasmette Platone e chiederci: Che significa “ironia” in rapporto a Socrate? Perché sceglie di adoperarla con i suoi interlocutori? Che cosa significa conosci te stesso e quale idea dell’individuo é presupposta a questo monito? Che valore epistemologico ha la posizione paradossale per cui l’unico sapere conosciuto da Socrate é la sua ignoranza? Ecc.
Non vuole essere una critica, il video d’altronde è ben fatto, piuttosto uno stimolo da trasmettere soprattutto ai ragazzi delle scuole superiori. Ti saluto
@@FrancescoDuino beh ma una cosa non esclude l’altra, a seconda dei video valuto quanto e quando è il caso di allungare le riflessioni (quello sul giovane Hegel dura un’ora ad esempio, proprio perché si aggiungono riflessioni meno liceali, idem per quello su Hobbes). D’altra parte sui social non si può sempre spostare la riflessione a livello universitario, e soprattutto per un argomento così gettonato come il dialogo socratico ho preferito separare la spiegazione da eventuali altre riflessioni (che non escludo di fare, ma in altra sede, e soprattutto avendo la possibilità di rimandare ad un video spiegazione). Una cosa però è certa: le riflessioni senza prima aver spiegato non si possono fare (o meglio, si possono fare, ma non ammiro i divulgatori che le fanno, perché non forniscono a tutti gli strumenti di base per sviluppare la critica) e non ogni video può durare un’ora (UA-cam non è il mio lavoro e questi contenuti sono gratuiti, tempo che investo gratis, scrivere ed editare un video di un’ora richiede una settimana, di dieci minuti un giorno).
Mi piacerebbe avere un tuo punto di vista sul femminismo contemporaneo, per capire se quest'ultimo è vittima di qualche ragionamento fallace.
Ciao! Ci sono tante correnti di femminismo, quale ti piacerebbe analizzare? 😁
@@esme_psithurisma ciao! Mi interessa sapere qualcosa su quel femminismo che considera gli uomini, bianchi, etero, cis gender come dei privilegiati: dovrebbe trattarsi del femminismo intersezione, ma non ne sono sicuro! In particolare mi suona strano definire "privilegiati" degli individui che presi singolarmente potrebbero avere molti problemi, tipo disoccupazione, malattie, ecc. Mi piacerebbe capire se si tratta di un punto di vista sensato prima di farlo mio acriticamente. Ciao!