Bellissimo servizio ,lo aspettavo da tempo. Inevitabile finire a parlare anche del Wankel anche se ha sottratto spazio a questa meraviglia dell'ingegno umano . Geniale!! Magari un approfondimento dettagliato sull'efficienza termica e sui carburanti sintetici applicabili a questa meraviglia del costrutto umano!!
Difficilmente potrà trovare la sua massima espressione nell’autotrazione (anche se non impossibile) non potendo godere dell’effetto frenante dato dall’effetto stantuffo dei motori a pistoni o dall’effetto dinamo dei motori elettrici. Sembra fatto apposta invece per l’aviazione dove non serve l’effetto frenante, dove il rapporto peso/potenza è essenziale, dove il combustibile pesa relativamente poco e pesa sempre meno man mano che lo si consuma (non come le batterie che pesano allo stesso modo sia cariche che scariche). Mi sembra inoltre che possa essere fatto funzionare facilmente con diversi carburanti in quanto la camera di combustione è facilmente adattabile ai diversi rapporti di compressione. Inutile dire, poi, che sembra fatto apposta per essere sovralimentato, cosa anch’essa gradita in campo aeronautico dove l’ossigeno varia con la quota. Che dire: se son rose fioriranno anche di fronte all’avanzata dell’elettrico.
Ha senso come generatore in una ibrida così come oggi la sta proponendo Honda e come Mazda voleva fare sulla MX-30. chiaro che tra 10 anni, si spera, avremo batterie con densità energetiche triple o più rispetto ad oggi beh... Morirà per quel settore. Fosse arrivata 15-20 anni fa sul mercato sarebbe stato decisamente un altro discorso
e anche vero però che l'effetto frenante può essere recuperato con un mild hybrid, sarebbe molto interessante vedere un motore come questo che utilizza un motore elettrico per l'avviamento e per un sistema kers, che cioè recupera energia in frenata per andare a ridarla in accelerazione
è vero che in aeronautica il peso del carburante diminuisce durante il volo, ma l'autonomia dipende direttamente dall'efficienza. Dipende dall'applicazione, ma il peso del carburante al decollo può variare dal 30 al 50 percento del peso totale del velivolo. Il peso del motore, solitamente, si attesta intono al 5-10%.
Siete molto bravi, argomenti interessanti. Si parla sempre di potenza (CV) ma mai di coppia (Nm o Kgm), un aereo non ha necessariamente bisogno di coppia, un veicolo stradale ne ha invece bisogno. Un aereo ha i giri praticamente costanti, un veicolo terrestre per avanzare il prima possibile ha bisogno di coppia a giri motore bassi, il motore a pistoni è una grossa macchina volumetrica, in ambito automobilistico è difficile soppiantarlo, ci riuscirà il motore elettrico. In passato i motori aeronautici che montarono sui veicoli terrestri erano pesantemente modificati: compressione, diagramma della distribuzione, albero motore e distribuzione maggiorati, ecc. Il Wankel o simile difficilmente ha trovato e trova applicazione su grossi veicoli terrestri. Quando un motore gira a regimi costanti oppure con poca variazione di giri è un motore che sanno fare "tutti".
Ciao Amilcare, ho trovato molto interessante questo canale, ed il modo semplice e corretto di illustrare le alternative. Vorrei dire la mia: C'è un piccolo passaggio che sembra incontrare un enorme scalino, sicuramente un motore elettrico riesce per peso potenza essere molto più performante di qualsiasi motore a combustione interna (a parte le turbine d'aereo) ma l'enorme svantaggio è l'immagazzinamento dell'energia che gli occorre. Questo tipo di motori (pur come sottolinei tu scarsi di coppia) sarebbero altresì ideali per la creazione di energia elettrica che verrebbe poi distribuita ai 4 motori elettrici risolvendo trasmissione e ripartizione differenziale ecc... Oramai le macchine elettriche ed ibride stanno spopolando addirittura qualcuna con il motore termico a pistoni usato solo come generatore ( vedi ultima Nissan Juke ). Personalmente posseggo una vecchia Fiat Panda elettrica in servizio in piazza Vittorio a Torino negli anni 90 a cui ho semplicemente infilato nel cofano motore un piccolo generatore Honda a 4 tempi da 2 KWh facendolo funzionare a GPL, in sostanza ho ancora batterie al piombo che danno ancora tuttora 50 km di autonomia ma accendendo il solo generatore riesco tranquillamente a raggiungere i 75 Km orari (premetto che alla vecchia Panda in questione abbiamo sostituito: porte cofano portellone e tutti gli elementi sostituibili senza inficiare la sicurezza con vetroresina e compensati di legno) . Spero che questo tipo di motori rotativi a presto diventino generatori sicuramente in grado di sviluppare 50 o 100 KWh così da soppiantare le batterie che equipaggiano le attuali auto elettriche che come la Tesla nonostante la sua batteria costosissima da 100KWh per erogare tutta la sua potenza 300 e più KWh durerebbe 20 minuti per fondersi totalmente durante la spremitura.
È una vita che seguo il Wankel sin da quando fu montato nella prima molto bella Auto la RO quando dimoravo in Germania e sentire di questa possibile evoluzione mi rallegra assai. Grazie per questa chiara presentazione di facile comprensione.
Ottimo canale. Ottimo lavoro ragazzi. Ma perché definire "assurdo" questo motore. Vi prego di non cadere nella tendenza tipica di canali senza contenuti di attirare l'attenzione con titoli "sensazionalistici" e fuori contesto.
Si chiama marketing. Serve ad attirare click! Non ci vedo niente di male! Lavorano e vivono di questo! Perché allora non scandalizzarsi per un cartellone pubblicitario con frasi sensazionalistiche scritte con l’intenzione di attirare clienti
Davvero stupendo, il genio umano sorprende sempre, adesso vorrei proprio vedere se sarà possibile l'implementazione di questa tecnologia sulle macchine comuni. Siete sempre i migliori 💪
Concettualmente l'X-engine della Liquid Piston è molto interessante. Quello che mi domando però è: come mai, dopo tutti questi anni di sviluppo, l'azienda non è ancora stata in grado di industrializzarlo? Il giro dell'isolato con il kart o il volo di 5 minuti di un aeromodello non significano nulla. Un motore deve funzionare per ore e ore in diverse condizioni di carico per poter essere preso in considerazione. Robustezza e affidabilità sono essenziali per qualsiasi prodotto. L'altro grosso dubbio che ho è la scalabilità della soluzione. La Liquid Piston sostiene che possono andare da 1HP a 1000 HP. Ora, considerando il limite della sua architettura, vedo difficile riuscire a costruire un monorotore da 1000 HP. Comunque, anche in dimensioni ridotte e potenze contenute, se funzionasse davvero, sarebbe un prodotto estremamente interessante: tosaerba, motoseghe, falciatici, droni, generatori portatili, ma soprattutto "range extender" per auto elettriche, per le quali sarebbe possibile montare pacchi batterie di peso e dimensioni contenute e ricaricarle al bisogno con l'X-engine.
Lo vedo bene come gruppo elettrogeno sulle auto ibride, leggerissimo, può ricaricare le batterie e far funzionare l'auto con un peso ridotto, aumentando così l'autonomia. Il tutto sta a capire quanto soa affidabile nel tempo e quanto consuma.
Ragazzi, video stupendo come sempre! Vorrei sollevare una questione: visto l'avanzamento di coscienza collettivo in merito al argomento ecosostenibilità ecc... con Tesla che continua a pompare su motori elettrici, le case in generale che si premurano di avere almeno un pezzo in serie full elettrico/Hybrid, ha senso concentrare le energie di indubbi fuoriclasse in una tecnologia che abbiamo praticamente già deciso dover scomparire? Grazie e continuate così!
@Paolo Tili Intanto, tutti e due, scrivete come dei tamarri... poi sì saranno proprio i camion, autoarticolati e simili a beneficiare maggiormente dell'elettrico, peso batterie trascurabile rispetto al carico, tempi di ricarica programmabili dato le soste imposte dal codice della strada e coppia motore superiore al Diesel e disponibile a bassi regimi.
Si, perché ci sono categorie che non possono usufruire dell'elettrico: ad esempio gli aerei. Temperature di esercizio e autonomia sono due grossi scogli che difficilmente potranno essere superati con un motore solamente elettrico.
@@mirkovolponi9680 si, forse mi sono espresso male. Intendevo dire che non capisco il senso di finanziare progetti che continuano ad avere problemi enormi (vedi la mancanza di petrolio, le difficoltà del mercato internazionale al momento, l'inquinamento) mentre si potrebbero finanziare idee sul come risolvere i problemi da Lei elencati. L'elettrico sotto infiniti punti di vista si avvicina di più , secondo me, al obbiettivo di non inquinamento e proprio perchè ha dei difetti risolvibili, andrebbe finanziata. Vorrei quindi avere la sua opinione se sono riuscito ad esprimermi meglio questa volta :)
Bella spiegazione, comprensibile anche da chi non è ferrato in materia. Il futuro di questo motore secondo me sarà quello di essere il competitor del Wankel Mazda nella corsa delle auto elettriche con long extender che sta per iniziare con il 2023/24, dove proprio la Mazda adotterà per lanciare le sue nuove auto elettriche sul mercato. Sono veramente curioso.
Trovo molto interessante l'argomento, ritengo che la ricerca del rendimento sia il primo passo concreto che si debba muovere per raggiungere la sostenibilità. Vi invito ad approfondire l'argomento rendimento energetico di ogni qualsivoglia sistema atto a produrre un lavoro. Ad maiora semper.
Ma quali emissioni zero? La corrente con cosa la produci? Pannelli fotovoltaici? Quanta Co2 crei per produrli? Quanto durano? Chi è quanta Co2 spendi per smaltirli?
Complimenti per il vostro ottimo lavoro. Sul motore Wankel ci sarebbero ovviamente tante altre cose cose da aggiungere ma potreste diventare "impegnativi" nel farvi seguire . Giusto quindi il taglio dato nella scelta di fornire informazioni chiare , anche intriganti magari ma tali da "scatenare " così i pareri nel forum. Quindi comincio col la mia più "prosaica " osservazione . Ricordate che ci fu una feroce diatriba sul come valutare la cilindrata derivante dalle tre camere di ogni rotore , cosa che causò fiscalmente parlando, il disastro della NSU RO 80, vettura costosa ma concettualmente nuova . Venne però rapportata ad una vettura di maggior cilindrata, applicando un opinabile rapporto di conversione quasi per rabbia per le ridotte dimensioni e peso che gli ingegneri riuscirono a contenere col suo propulsore nonostante le prestazioni ed il confort dello stesso . Val poi ricordare che un motore a pistoni ha un PMS ed un PMI , ovvero , meccanicamente parlando , si ferma e torna indietro 4 volte per ogni ciclo produttivo . Concettualmente è sottoposto ad uno stress meccanico mostruoso Ancora : Wankel è invece rotativo , non si ferma e torna indietro . Si , le guarnizioni di attrito dei rotori , le usure : tutte cose superabili ( ceramica , compositi etc inimmaginabili anni fa ) . E ancora : un Wankel può funzionare con diversi carburanti , cosa troppo spesso dimenticata. Hai detto poco , industrialmente parlando . Chiudo per non tediare : Mercedes con la futurista C 111 sperimentava soluzioni nuove con motori Wankel, come anche Alfa Romeo. Ora è rimasta Mazda a non mollare la presa. Scusate tutti se sono stato prolisso e se involontariamente possa aver ripetuto concetti già esposti da altri amici appassionati. Francesco Girardi
Resta il fatto che tale motore non è riuscito a superare, la lubrificazione. E quindi deve bruciare olio, non riuscendo a rispettare le norme antinquinamento. Difatti non concordo sul fatto che sia stato un fallimento, il motore funziona bene, è potente, un ottimo allungo, compatto. Perfino quella della longevità e manutenzione sono 2 leggende metropolitane, non ha la cinghia da sostituire, ha solo le guarnizioni apicali ogni 80.000 Km. Non sarebbe un gran lavoro se non fosse che sono in pochi a saperlo fare visto che è un motore poco diffuso. Diciamo che se fosse stato sviluppato bene quando era stato ideato, lo avremmo visto su molte auto e camion, il suo problema è quello di aver vissuto la giovinezza in piena crisi petrolifera. E nonostante questo non è stata certo una meteora o un flop, il motore funziona. Con tutti i suoi limiti ovviamente
Sto studiando da tempo i motori e le varie soluzioni, questo poi mi ha colpito particolarmente per la sua genialità nell'invertire le geometrie di un motore già esistente!!! Mi stavo però chiedendo se nella storia sono mai esistiti motori ad esplosivo o polvere da sparo, e se esistono perché non ne ho mai sentito parlare?
Per commentare un nuovo motore, è necessario avere degli schemi più dettagliati e non andare a pensare alla buona. Poi un motore che nasce per i droni, nautica, kart(max), non è adattabile all'autotrazione se non con un massiccio albero motore, monoblocco, ecc. Ottimo video👍😊👋
siete uno dei pochi canali su yt italia che porta contenuti interessanti sarebbe bello vedere qualche video approfondito che duri 20-30 min cmq questo motore ha degli evidenti problemi con l'intake e l'exhaust peccato perche ha delle enormi potenzialità
Il motore Wankel è molto delicato e necessita di una manutenzione molto scrupolosa, ricordo che quando avevo 22 anni volevo acquistare la Rx8 e arrivato al concessionario il venditore fece il preventivo e mi disse "se non metti il kit per l'accensione la macchina si ingolfa". poi non la presi, ma un motore a iniezione che si ingolfa non è il massimo. Avrà anche potenze elevate in una piccola cilindrata, sarà prestazionale, ma una persona come me cerca l'affidabilità. Quindi il motore rotativo non ha molta speranza di rinascere
Quali sarebbero le soluzioni ad emissioni zero?! O quelle meno inquinanti? Affermazioni alquanto audaci, direi da bar, per un canale che tratta di ingegneria. Complimenti
A mio avviso il motore X e molto interessante perché inanzi tutto ha risolto i principali problemi del motore Whenkel e poi ha delle caratteristiche di leggerezza/potenza difficilmente eguagliabili almeno adesso, quindi io vedo un buon futuro per questo motore che troverà sempre più applicazioni
Ottimo progetto, sicuramente per nicchie di utilizzo. Pesare ai droni ma anche a piccoli aerei ultraleggeri, scooter,generatori portatili. Calcate un po la mano sul fallimento del Wankel, provate a guardare nelle gare di salita dove viene utilizzato su auto da 1000 2000 cv.
@Marco magari tutto il mondo....dovremmo però avere energia elettrica pulita e sistemi ricarica il movimento e senza fili , dovermo cambiare il concetto stesso di spostamento e valorizzarne le motivazioni
@@Xanderoby le radiazioni si "vedono" col blu della luce Cherenkov, derivata dall'eccitazione delle molecole d'acqua. Il verde è roba da Simpson o videogame.
@@Xanderoby il problema è che oggi il greenwashing ha identificato il verde luminescente come pericoloso. Il tutto dalle radium girls e le lancette degli orologi (vedi officine panerai che offre gli orologi radiomir). Se invece si spiegano le cose come stanno forse qualcuno si accorge di essere stato preso in giro. Comunque non sono ingegnere, la considero quasi un'offesa (😂 scherzo ovviamente)
@@Xanderoby perdona ma allora non hai letto il mio commento. il verde rappresenta la luminescenza delle vernici al radio applicate su vari oggetti all'inizio dell'era del nucleare civile, cioè gli anni 50, peraltro prima causa civile intentata per la sicurezza sul lavoro, ha fatto letteralmente la storia. adesso me l'hai associata tu al green deal, cosa avvenuta in effetti con la tassonomia della finanza sostenibile. ma se provi a chiedere a green peace dubito che vogliano mettere a fianco del nucleare l'idea di fonte green (sbagliando). tu stai facendo retorica spiccia giocando sul colore, che secondo me è deleterio perché appunto la gente è stata spaventata con l'idea di questi fanghi luminosti messi in barili arrugginiti, cosa che non succede e mai succederà. però se sei convinto che sto facendo io il pirla e rigirare la frittata ok. hai ragione.
Secondo me sui droni funziona. Lo dico così a naso senza essere un ingegnere. Il motore dei droni deve essere leggero, poco rimoroso e senza vibrazioni. Anche per i sommergibili dovrebbe essere buono. Credo che questo motore abbia il pregio o limite di erogare potenza in modo costante, senza garantire forti accelerazioni. Per droni o sommergibili che si muovono ad una velocità costante dovrebbero andare bene.
secondo me potrebbe essere una validissima alternativa per realizzare una fase di transizione nel settore automobilistico; ad esempio questo motore potrebbe essere montato su auto a trazione elettrica, ma con autonomia estesa data da un generatore di bordo, mosso appunto da questo motore, che va a caricare le batterie di trazione del veicolo
Sì, il *RANGE EXTENDER* (lo sottolineo perché mai citato nel video) sembra essere l'applicazione commerciale più ragionevole per questo tipo di motore: piccolo, leggero, efficiente, potenzialmente affidabile.
X sembra un progetto veramente interessante. Peccato sia arrivato troppo tardi. Tuttavia potrebbe non essere tutto inutile. Se non dico una sciocchezza, il pistone rotante, che di norma è alleggerito, potrebbe essere anche appesantito permettendo la gestione di forze molto maggiorni e svolgendo il ruolo di volano. Ci potrebbe permette l'uso dell'idrogeno al posto di combustibili fossili. Oggi, da quanto ho letto l'uso dell'idrogeno in un "normale" motore a pistone è improponibile per le elevate pressioni che si generano e la difficoltà nella regolazione della miscela. Questo motore potrebbe regalarci il piacere di un "vero" motore a combusione, senza problemi di emissioni. E' un'ipotesi plausibile?
Ma due dati ? Consumo specifico per esempio ? Perché un motore di questo tipo potrebbe avere tre campi di applicazione molto interessanti , uno è nei generatori per range extender , uno nella nautica e uno in aviazione . Se davvero pesa meno e consuma meno ( ma anche se consuma uguale va bene lo stesso) rispetto a un 4 tempi , la sua leggerezza gli darebbe un vantaggio enorme
Il wankel non è adatto per il Range Extended.. Un generatore di corrente richiede molta forza. Parliamo di coppia motrice nello specifico!! Un motore come il Wankel dovrebbe girare molto alto x fornire i valori di coppia necessari... Con conseguenti consumi elevati. Che su un elettrica sarebbe un controsenso... Personalmente credo un piccolo Diesel Turbo sia più adatto per gli elevati valori di coppia che fornisce. Con giri e consumi contenuti... Le poche case che usano il Range Extended usano propulsori benzina perché molti storcerebbero il naso, pensando ad un elettrico che usa lo "sporco" Diesel!! Ma tecnicamente credo che sia la scelta giusta un R. Extended Diesel..
Mi chiedo perchè ancora non si vuole mettere una piccola turbina SOLO per ricaricare grandi batterie in viaggio quando altre ricariche ed energie pulite non sono momentaneamente disponibili. - Faccio due esempi pratici: - 1) I TIR a 18 ruote con rimorchio ecc . sono diffusissimi e trasportano la maggior parte delle merci sulle strade. Un TIR che arriva a decine di tonnellate a pieno carico chiaramente ha bisogno di molta energia per camminare. Hanno motori enormi da 12 o più cilindri con cilindrata da 5000 cc fino a 20.000 cc . consumano (quando va bene) 2-3 KM x litro di gasolio. Manutenzione carburante e riparazioni anche piccole del motore hanno costi molto alti. Per non parlare del costo del TIR stesso che supera di solito anche il mezzo milione di euro e che per essere ammortizzato deve percorrere milioni di km su strada ( il parco complessivo dei TIR inquina 10 volte di più dell'intero volume delle auto private). INSOMMA ... quei TIR potrebbero avere una grande batteria elettrica (4-600 KW o più) e una piccola turbina a gas che si attiva in caso di necessità per mantenere sempre le batterie sopra una certa potenza. I consumi di carburante sarebbero irrisori rispetto a 3km/litro attuali. - Esempio N°2 ) Un aereo merci o di linea può avere dai 2 ai 4 reattori che consumano decine di migliaia di litri di kerosene ogni volo... si potrebbe modificare un aereo di grandi dimensioni togliendo tutti i serbatoi i pesanti e grandi reattori i cavi i tubi gli strumenti di sicurezza e controllo (l'aereo peserebbe già meno della metà) e istallare 4 motori elettrici con 4 eliche ad alta trazione. Il pavimento dell'aereo sarebbe il contenitore delle batterie e nella coda montare una singola turbina a gas con un relativamente piccolo serbatoio dedicato. L'aereo partirebbe con le batterie cariche e durante il volo la turbina mantiene sempre una carica di sicurezza delle batterie stesse. La superficie delle ali (che su un auereo di linea è molto ampia) SI POSSONO ANCHE INTENGRARE pannelli sottilissimi fotovoltaici che farebbero risparmiare un'altro 15-20% il consumo della piccola turbina dedicata. - Insomma L'aereo peserebbe meno, avrebbe un maggior raggio di volo e un costo del kerosene un decimo di quello attuale. Oltretutto NON ci sarebbe mai più bisogno di fare costose e periodiche manutenzioni ai reattori. I progetti esistono da anni....cosa si aspetta ? ....di consumare tutto il carbonio per arricchire ancora di piu i petrolieri e arrivare ad un inquinamento irreversibile ??
Mi sto approcciando al mondo del paramotere, e sicuramente in questo capo sarebbe una rivoluzione, poco peso poche vibrazioni e bassi consumi sarebbero la manna
Gran bel video, avrei una richiesta per voi ragazzi io non riesco a trovare più informazioni riguardo una start up tedesca che stava studiando qualche anno fa una soluzione sostitutiva alle candele del motore a benzina. La soluzione consisteva nella utilizzo delle microonde, ne parlò in un video la buon anima di Emanuele Sabatino. Vorrei sapere se sono andati avanti e se sì nello specifico come funzionano. Potreste fare un video? É molto interessante come argomento, dopotutto anche quella é ingegneria!😂
Bel progetto, ottimo se abbinato ad un sistema ibrido a recupero di energia, poco peso, poco spazio, unica incognita la durata e una casa che si prenda cura del suo sviluppo
Secondo me questo motore raggiungerà il top quando collegandolo a un generatore sarà l'ideale per far funzionare una macchina elettrica e caricare le batterie quando saranno scariche senza doversi fermare alle colonnine....
Sì seguo da diverso tempo, mi Complimento per contenuti ed esposizione veramente fruibili e interessanti. Ma se questo motore ha dei vantaggi rispetto ai motori a pistoni , utilizzarlo per produrre energia su auto elettriche limitando così i pesi e l’inquinamento ma garantendo una maggiore autonomia sterebbe plausibile ?
la base del motore rotativo, è stata presa in considerazione anni fa da un tecnico ( mi sembra della Ferrari) la sua idea era di adeguarli per farli funzionare ad aria. In Italia gli hanno chiuso le porte in faccia, quindi è dovuto andare in Australia e attualmente ha una fabbrica dove li costruisce per vari mezzi, utilizzati in ambito chiuso, ad esempio mercati coperti e frigo, dove anche il motore elettrico può provocare incendi o elettrostatica attirando polvere e sporcizia varia. Alcuni anni fa, stavano provando ad applicarlo anche su mezzi esterni, ad esempio moto e auto, ma loro stessi hanno ammesso che avevano soltanto una autonomia attorno i 150 km a velocità media. Sarebbe interessante sapere a che livello sono arrivati attualmente.
Aria compressa? Se sì, la compressione è una delle operazioni più inefficienti, per questo tutti i motori ad aria compressa vengono ignorati, nonostante facciano presa su un pubblico non informato.
@@Kaizzer di fatti lui l'ha resa più efficiente sulla base di questo tipo di motore e non impiegando quelli a cilindro. Inoltre, anche se non efficiente, i motori sono impiegati in molti settori e su molti mezzi di locomozione, in ambienti ad alto rischio di esplosione. Un esempio sono le fogne di New York, che vengono ispezionate e si trasportano materiali proprio con mezzi ad aria , da oltre 10/15 anni o con motori elettrici stagni con problematiche di isolamento. In alcuni ambienti di lavoro, non bisogna guardare l'efficenza, bensì la necessità di determinate attrezzature e sicurezze.
Interessante..."Less is always More" potrebbe essere impiegato come motore a bordo per la ricarica delle batterie dei veicoli... sempre che le qualità decantate siano reali
Io continuo a pensare che questa sia una tecnologia che è arrivata "tardi", almeno per il settore automotive, per altri settori alzo le mani perché non sono competente. Per me farà la fine del teleriscaldamento/teleraffrescamento, un ottima tecnologia che però è arrivata tardi e le fonti da cui attingere, anche quelle "futuristiche" finiranno per svanire.
A parte che ci sono diversi settori in cui potrebbe andare benissimo , settori in cui il peso ridotto è essenziale ( nautica aviazione e range extender) ma anche il teleriscaldamento non solo tecnicamente non è per nulla sorpassato ma anzi ci sono esempi tipo la mini centrale elettrica di produzione elettrica e teleriscaldamento di cervinia che sono entrate in funzione da un paio di anni , quindi parecchio recenti . Il problema del teleriscaldamento è fondamentalmente politico non tecnico
Mi sembra che ci siano potenzialmente molti problemi, forse troppi. Il Wankel aveva molti pregi forti, la semplicità e le poche componenti "solide", oltre al basso peso e l'elevata potenza, questo non mi sembra così vantaggioso. Poi investire oggi su un nuove motore a benzina, dovendo stare sotto a leggi stringenti e potenzialmente avere una breve vita, è difficile. PS: La RX7 e la RX8 non sono state le prime auto di Mazda con il Wankel, c'è pure la Cosmo, e tante altre aziende lo avevano provato, pure la Citroen.
... il problema più grande rimane comunque quello delle nuove "lobbies" che tendono a sopprimere il motore a benzina o gasolio, in favore di una trazione sempre più orientata verso l'elettrico...! ... sai quanti "bastoni tra le ruote" avrebbe una tecnologia del genere, anche se fosse dimostrato che ha un'efficienza fino a oggi inusitata?!
Secondo me questo motore abbinato ad una dinano potrebbe venire utilizzato come range extender per veicoli elettrici, visto soprattutto il peso ridotto.
Concordo... Lo vedo adatto in campo motociclistico visto peso ed ingombri ridotti, così da ridurre i pacchi batterie, che su una moto sono davvero troppo limitanti
Ingegneri un piccolo accorgimento: la famosa citazione “less is more” è dell’architetto mies van der rohe. Così, giusto per riaccendere faide ataviche 😂
I motori rotativi sarebbero adattabili agli impianti ad idrogeno i quali costituirebbero un abbassamento della temperatura del motore ed un relativo abbassamento dei consumi di olio?
9:45 ebbeh da 4 a 40 libre c'è un ordine di grandezza di differenza,ma questi rotativi tendono a dare maggiori vibrazioni se non hanno un altro rotore in senso contrario,questo é anche uno dei motivi per cui la maggioranza dei jet hanno 2 propulsori.
Eeeeeeeeee? I jet hanno due motori per le vibrazioni???? Ma che ti sei fumato ? Il motore jet o turbofan non produce nessuna vibrazione , anzi se ci fosse un minimo squilibrio si potrebbe distruggere da solo . Gli aerei jet esistono anche monomotori senza nessun problema . La soluzione con due tre quattro o più motori è solo per questione di sicurezza o di potenza ma mai e poi mai per contenere le vibrazioni ( che non ci sono)
@@skipperkiss "questo é anche uno dei motivi"...mi sembra di parlare chiaramente italiano,basterebbe solo leggere e non ipotizzare altro, mettere in contro rotazione un altro motore, riduce le vibrazioni che ci sono nei monomotori per quanto ben ingegnerizzati ,le potenze in gioco sono troppo alte per non avere vibrazioni. Poi sulla questione sicurezza,la statistica dice che i monomotore si rompono il 90% in meno dei bimotori,ma la stessa sicurezza dice che i bimotore riescono ad arrivare sempre a casa,i casi in cui si rompono entrambi nello stesso momento in volo ,per ora sono uguali a zero.
@@lorenzoazzimiei9814 ma non dire stupidaggini. Ma non esiste proprio che un motore jet sia messo accoppiato a un altro per ridurre le vibrazioni ,poi la storia che il monomotore si rompe meno del bimotore dove l’hai letta ? Nei biscotti della fortuna ? Pubblica un link di uno studio e già che ci sei metti pure un link di una relazione tra bimotore e vibrazioni 😂😂😂😂😂😂
@@skipperkiss il riso é il cibo preferito degli stolti,ridi pure ti identifica. Sei un genio,se non fosse che i link sono bloccati. Mettere uno stesso peso in contro rotazione riduce le vibrazioni é ABC dell'ingegneria lo sanno tutti ,lo fanno anche per i motori a pistoni facendo accensioni 2 a 2 in un banale 4 cilindri. Certo che se non trovi 2 informazioni con Google da solo perché ti metti a parlare di cose che non sai?fatti una delle tue gite in barca e parla di navigazione a vela,invece di parlare di aerei che forse non avrai mai voltato in vita tua.
@@lorenzoazzimiei9814 te non hai idea di cosa stai dicendo . Il motore a pistoni ha masse in movimento alternato che generano vibrazioni , il motore a turbina ha solo masse in rotazione che non generano nessuna vibrazione . Ma te na cazzo di bicicletta ce l’hai ? E allora fai girare una ruota a mano ( una sola eh che non vorrei mai che con due cambi qualcosa ) se è equilibrata ha delle vibrazioni ? Ma perché invece che al canale ingegneria non ti iscrivi al canale favate che mi sembra più alla tua portata
sulla carta forse ok. Il Wankel lamentava anche scarsissima coppia, oggi più importante della potenza, e un consumo fino tre volte un diesel moderno. A occhio questo X dovrebbe replicare questi difetti, quindi con emissioni di CO2 elevate. Il peso ridotto é vanificato dalla pletora di "accessori" montati sulle auto attuali. Comunque video interessante. Grazie
Dovresti paragonarlo a un benzina e non a un diesel. E' vero che i consumi sono maggiori, ma non così tanto. E ha un ottimo allungo che spesso i benzina si sognano, se parliamo di 4 cilindri. Sulla coppia non ricordo, ma non mi sembrava bassa come dici. Al contrario di questo motore del video, dove la coppia dovrebbe essere bassissima e anche la potenza finale, difatti in tutti i prototipi si vedono solo mezzi leggerissimi da spostare e con potenze limitate. Uno dei problemi potrebbe essere quello della forma della camera di combustione non ottimale, dove la spinta non è efficiente come nei motori a pistoni, e senza l'aiuto della biella per aumentare e regolare la coppia voluta. Ci vedrei bene un decespugliatore, per testarlo
Sinceramente? Forse per impieghi minori tipo rasaerba, pompe, generatori... sostanzialmente un potenziale concorrente diretto alla Brigg&Stratton, ma non penso che si possa mai vedere sull'automotive, dato che in quel settore si sta sempre più spingendo verso l'elettrico. Al massimo come carica batterie di auto plug-in, grazie al peso ridotto, ma non penso di più...
... solo che a "inizio vita", un sistema termico NON impiega batterie con metalli rari, e non OBBLIGA alla produzione di GRANDISSIME quantità di elettricità (voglio vedere "con cosa" la produrranno, tutta quell'energia elettrica, se dovesse "scoppiare" l'uso di massa dei motori elettrici! ... *con le pale eoliche* ?!), mentre un sistema elettrico, per la costruzione delle batterie, inquina MOLTO di più ( *MA È VIETATO ANCHE SOLO ACCENNARLO!!!* ) ; e a "fine vita", un sistema termico lo fondi semplicemente e ottieni qualcos'altro, mentre un sistema elettrico ha uno smaltimento MOLTO più complicato ed inquinante...!
Questo tipo di motore sarebbe ideale come generatore di corrente in sistemi propulsivi ibridi in serie tipo il Nissan E-Power. Grazie alle ridotte dimensioni, assenza quasi totale di vibrazioni ed efficienza elevata, potrebbe sostituire i range extender a pistoni tradizionali. In attesa che le batterie aumentino adeguatamente di densità e velocità di ricarica e anche la capillarità della rete di ricarica, penso che un tale motore potrebbe avere anche una ventina di anni in cui potrebbe essere utile nei motori ibridi.
se ho capito bene questi tipi di motore sofforno molto di più del cambio di numero di giri, quindi li vedrei bene nei sistemi ibridi dove il motore endotermico produce elttricità che attiva i sistemi di propulsione
In teoria avete ragione tutti è due, perché la parola drone è un modo diverso per espimere il termine UAV ( unmanned aerial vehicle) però genericamente viene usato per indicare i quadricotteri, mentre il termine giusto per gli aerei radiocomandati è aereomodellismo dinamico ( e comunque l'aereo che si vede nel video è una replica "probabilmente in 1:3" del rq 2 pioneer pure esso dotato di motore Wankel)
Ragazzi però qui si parla di competitività o di incoraggiamento delle macchine elettriche… non si parla mai del fatto che il petrolio sta finendo 😅 quindi ingegnarsi in nuovi motori a scoppio non so quanto sia effettivamente profittevole
Il successo o meno di un progetto dipende da chi c'è dietro che lo "spinge".., (..controcorrente..). Quando inventarono il sistema di videoregistrazione Philips usci con il sistema Video2000, parallelamente il Giappone con il VHS (con gli americani dietro....), il primo aveva una riproduzione eccezionale, il secondo poco meno di mediocre, vinse e si affermò il VHS... Scusa se il paragone non è "meccanico"....😊😊
Anche la NSU in passato negli anni '80, ha montato il Wankel, sua RO 80, avrete capito cosa significa il nome dell'auto. se non erro era un corrispondente di 1 litro di cilindrata.
Ciao! Una decina di anni fa, avevo visto un prototipo di motore simile su una rivista. La camera era triangolare e anche il rotore. Pareva inoltre che il rotore ruotasse sullo stesso asse della camera. Probabilmente si trattava di poco più di un disegno.. Ma magari qualcuno ha sviluppato anche quel tipo di motore? Se non ricordo male era sempre un progetto Mazda..
Ottimo per generatore di corrente compatto. Sfortunatamente è facilmebte scalabile solo in "diametro" e diventa una rogna per la scalabilità lungo l'albero motore specialmente per i condotti di carico scarico gas
Perfetto per caricare batterie di auto elettriche, e fare un sistema di due pacchi batterie, che ne carica una e l'atro pacco fa girare le ruote nel frattempo e così a ciclo. Potrebbe funzionare.
ma come, abbiamo eliminato il motore a due tempi perchè disperdeva olio bruciato nell'ambiente e ancora stiamo parlando di ferraglia wankel et similia? se non studieranno la possibilità di evitare la dispersione dell'olio lubrificante, non se ne parla!
Bellissimo servizio ,lo aspettavo da tempo.
Inevitabile finire a parlare anche del Wankel anche se ha sottratto spazio a questa meraviglia dell'ingegno umano .
Geniale!!
Magari un approfondimento dettagliato
sull'efficienza termica e sui carburanti sintetici applicabili a questa meraviglia del costrutto umano!!
Quando parlate di motori e in generale delle nuove tecnologie, è un piacere ascoltarvi! Continuate così ragazzi ;)
Vi ammiro per l’impegno e la professionalità che spero siano sempre alimentati dall’entusiasmo, bravissimi.
Difficilmente potrà trovare la sua massima espressione nell’autotrazione (anche se non impossibile) non potendo godere dell’effetto frenante dato dall’effetto stantuffo dei motori a pistoni o dall’effetto dinamo dei motori elettrici.
Sembra fatto apposta invece per l’aviazione dove non serve l’effetto frenante, dove il rapporto peso/potenza è essenziale, dove il combustibile pesa relativamente poco e pesa sempre meno man mano che lo si consuma (non come le batterie che pesano allo stesso modo sia cariche che scariche).
Mi sembra inoltre che possa essere fatto funzionare facilmente con diversi carburanti in quanto la camera di combustione è facilmente adattabile ai diversi rapporti di compressione. Inutile dire, poi, che sembra fatto apposta per essere sovralimentato, cosa anch’essa gradita in campo aeronautico dove l’ossigeno varia con la quota. Che dire: se son rose fioriranno anche di fronte all’avanzata dell’elettrico.
aggiungendo un sistema ibrido con recupero di energia si può avere anche l'effetto frenante.
Ha senso come generatore in una ibrida così come oggi la sta proponendo Honda e come Mazda voleva fare sulla MX-30. chiaro che tra 10 anni, si spera, avremo batterie con densità energetiche triple o più rispetto ad oggi beh... Morirà per quel settore. Fosse arrivata 15-20 anni fa sul mercato sarebbe stato decisamente un altro discorso
se pensi ai motori 2t, nei quali l'effetto frenante è minimo rispetto ai 4t, questo motore potrebbe trovare spazio su motocicli.
e anche vero però che l'effetto frenante può essere recuperato con un mild hybrid, sarebbe molto interessante vedere un motore come questo che utilizza un motore elettrico per l'avviamento e per un sistema kers, che cioè recupera energia in frenata per andare a ridarla in accelerazione
è vero che in aeronautica il peso del carburante diminuisce durante il volo, ma l'autonomia dipende direttamente dall'efficienza. Dipende dall'applicazione, ma il peso del carburante al decollo può variare dal 30 al 50 percento del peso totale del velivolo. Il peso del motore, solitamente, si attesta intono al 5-10%.
È interessante, ma per favore, se utilizzate delle unità di misura come le libbre, indicate direttamente l’equivalente in kilogrammi 😩😉🙏😊
Una libbra è un po’ meno di mezzo chilo… poteva usare le coppe o i grani.
Siete molto bravi, argomenti interessanti. Si parla sempre di potenza (CV) ma mai di coppia (Nm o Kgm), un aereo non ha necessariamente bisogno di coppia, un veicolo stradale ne ha invece bisogno. Un aereo ha i giri praticamente costanti, un veicolo terrestre per avanzare il prima possibile ha bisogno di coppia a giri motore bassi, il motore a pistoni è una grossa macchina volumetrica, in ambito automobilistico è difficile soppiantarlo, ci riuscirà il motore elettrico. In passato i motori aeronautici che montarono sui veicoli terrestri erano pesantemente modificati: compressione, diagramma della distribuzione, albero motore e distribuzione maggiorati, ecc. Il Wankel o simile difficilmente ha trovato e trova applicazione su grossi veicoli terrestri. Quando un motore gira a regimi costanti oppure con poca variazione di giri è un motore che sanno fare "tutti".
Ciao Amilcare, ho trovato molto interessante questo canale, ed il modo semplice e corretto di illustrare le alternative. Vorrei dire la mia: C'è un piccolo passaggio che sembra incontrare un enorme scalino, sicuramente un motore elettrico riesce per peso potenza essere molto più performante di qualsiasi motore a combustione interna (a parte le turbine d'aereo) ma l'enorme svantaggio è l'immagazzinamento dell'energia che gli occorre. Questo tipo di motori (pur come sottolinei tu scarsi di coppia) sarebbero altresì ideali per la creazione di energia elettrica che verrebbe poi distribuita ai 4 motori elettrici risolvendo trasmissione e ripartizione differenziale ecc...
Oramai le macchine elettriche ed ibride stanno spopolando addirittura qualcuna con il motore termico a pistoni usato solo come generatore ( vedi ultima Nissan Juke ).
Personalmente posseggo una vecchia Fiat Panda elettrica in servizio in piazza Vittorio a Torino negli anni 90 a cui ho semplicemente infilato nel cofano motore un piccolo generatore Honda a 4 tempi da 2 KWh facendolo funzionare a GPL, in sostanza ho ancora batterie al piombo che danno ancora tuttora 50 km di autonomia ma accendendo il solo generatore riesco tranquillamente a raggiungere i 75 Km orari (premetto che alla vecchia Panda in questione abbiamo sostituito: porte cofano portellone e tutti gli elementi sostituibili senza inficiare la sicurezza con vetroresina e compensati di legno) . Spero che questo tipo di motori rotativi a presto diventino generatori sicuramente in grado di sviluppare 50 o 100 KWh così da soppiantare le batterie che equipaggiano le attuali auto elettriche che come la Tesla nonostante la sua batteria costosissima da 100KWh per erogare tutta la sua potenza 300 e più KWh durerebbe 20 minuti per fondersi totalmente durante la spremitura.
Per questo esistono i cambi di velocità a più marce. E' più che giusto parlare di potenza
È una vita che seguo il Wankel sin da quando fu montato nella prima molto bella Auto la RO quando dimoravo in Germania e sentire di questa possibile evoluzione mi rallegra assai. Grazie per questa chiara presentazione di facile comprensione.
Finalmente qualcuno che parla di Liquid piston! Son 10 anni che lo sviluppano
Ottimo canale. Ottimo lavoro ragazzi. Ma perché definire "assurdo" questo motore. Vi prego di non cadere nella tendenza tipica di canali senza contenuti di attirare l'attenzione con titoli "sensazionalistici" e fuori contesto.
C'è nel mondo esistono tanti altri tipi di propulsori, con una potenza anche se magari non sono fatti per le auto, ma per aerei o caccia.
Infatti io cerco di evitare i canali "assurdi" :-)
@@herik63 poco approfondimento… sei serio?
Si chiama marketing. Serve ad attirare click! Non ci vedo niente di male! Lavorano e vivono di questo! Perché allora non scandalizzarsi per un cartellone pubblicitario con frasi sensazionalistiche scritte con l’intenzione di attirare clienti
Davvero stupendo, il genio umano sorprende sempre, adesso vorrei proprio vedere se sarà possibile l'implementazione di questa tecnologia sulle macchine comuni.
Siete sempre i migliori 💪
...genio umano, tu non hai fatto niente
Ti auguro 5 minuti di lucidità per capire il livello della tua ignoranza
GRAZIE! Ve lo avevo chiesto nel video sul motore wankel e mi avete ascoltato. SIETE GRANDI!
Concettualmente l'X-engine della Liquid Piston è molto interessante. Quello che mi domando però è: come mai, dopo tutti questi anni di sviluppo, l'azienda non è ancora stata in grado di industrializzarlo?
Il giro dell'isolato con il kart o il volo di 5 minuti di un aeromodello non significano nulla. Un motore deve funzionare per ore e ore in diverse condizioni di carico per poter essere preso in considerazione. Robustezza e affidabilità sono essenziali per qualsiasi prodotto.
L'altro grosso dubbio che ho è la scalabilità della soluzione. La Liquid Piston sostiene che possono andare da 1HP a 1000 HP.
Ora, considerando il limite della sua architettura, vedo difficile riuscire a costruire un monorotore da 1000 HP.
Comunque, anche in dimensioni ridotte e potenze contenute, se funzionasse davvero, sarebbe un prodotto estremamente interessante: tosaerba, motoseghe, falciatici, droni, generatori portatili, ma soprattutto "range extender" per auto elettriche, per le quali sarebbe possibile montare pacchi batterie di peso e dimensioni contenute e ricaricarle al bisogno con l'X-engine.
Fosse vero che arriva o fino a 1000cv lo voglio vedere!!!
Lo vedo bene come gruppo elettrogeno sulle auto ibride, leggerissimo, può ricaricare le batterie e far funzionare l'auto con un peso ridotto, aumentando così l'autonomia.
Il tutto sta a capire quanto soa affidabile nel tempo e quanto consuma.
Chiari ed esaustivi è un piacere ascoltarvi
Rispetto al video del motore wankel ti sei inspessito, continua a spingere e grazie per il video 💪🏻
Ottimo! Vediamo di continuare su questa strada allora 😂💪🏻
@@IngegneriaItalia parlaci dei motori endotermici a combustione interna con pistoni ovali !!
Ok??
@@IngegneriaItalia ti dispiacerebbe se potresti taggarmi?
@@IngegneriaItalia meno chiacchiere e più immagini
Ragazzi, video stupendo come sempre! Vorrei sollevare una questione: visto l'avanzamento di coscienza collettivo in merito al argomento ecosostenibilità ecc... con Tesla che continua a pompare su motori elettrici, le case in generale che si premurano di avere almeno un pezzo in serie full elettrico/Hybrid, ha senso concentrare le energie di indubbi fuoriclasse in una tecnologia che abbiamo praticamente già deciso dover scomparire? Grazie e continuate così!
@Paolo Tili Intanto, tutti e due, scrivete come dei tamarri... poi sì saranno proprio i camion, autoarticolati e simili a beneficiare maggiormente dell'elettrico, peso batterie trascurabile rispetto al carico, tempi di ricarica programmabili dato le soste imposte dal codice della strada e coppia motore superiore al Diesel e disponibile a bassi regimi.
Si, perché ci sono categorie che non possono usufruire dell'elettrico: ad esempio gli aerei. Temperature di esercizio e autonomia sono due grossi scogli che difficilmente potranno essere superati con un motore solamente elettrico.
@@mirkovolponi9680 si, forse mi sono espresso male. Intendevo dire che non capisco il senso di finanziare progetti che continuano ad avere problemi enormi (vedi la mancanza di petrolio, le difficoltà del mercato internazionale al momento, l'inquinamento) mentre si potrebbero finanziare idee sul come risolvere i problemi da Lei elencati. L'elettrico sotto infiniti punti di vista si avvicina di più , secondo me, al obbiettivo di non inquinamento e proprio perchè ha dei difetti risolvibili, andrebbe finanziata. Vorrei quindi avere la sua opinione se sono riuscito ad esprimermi meglio questa volta :)
Bella spiegazione, comprensibile anche da chi non è ferrato in materia. Il futuro di questo motore secondo me sarà quello di essere il competitor del Wankel Mazda nella corsa delle auto elettriche con long extender che sta per iniziare con il 2023/24, dove proprio la Mazda adotterà per lanciare le sue nuove auto elettriche sul mercato. Sono veramente curioso.
Non ho idea del futuro, ma il video mi è stato veramente utile. Chapeau!
Trovo molto interessante l'argomento, ritengo che la ricerca del rendimento sia il primo passo concreto che si debba muovere per raggiungere la sostenibilità. Vi invito ad approfondire l'argomento rendimento energetico di ogni qualsivoglia sistema atto a produrre un lavoro. Ad maiora semper.
Ma quali emissioni zero? La corrente con cosa la produci? Pannelli fotovoltaici? Quanta Co2 crei per produrli? Quanto durano? Chi è quanta Co2 spendi per smaltirli?
Complimenti per il vostro ottimo lavoro.
Sul motore Wankel ci sarebbero ovviamente tante altre cose cose da aggiungere ma potreste diventare "impegnativi" nel farvi seguire . Giusto quindi il taglio dato nella scelta di fornire informazioni chiare , anche intriganti magari ma tali da "scatenare " così i pareri nel forum.
Quindi comincio col la mia più "prosaica " osservazione . Ricordate che ci fu una feroce diatriba sul come valutare la cilindrata derivante dalle tre camere di ogni rotore , cosa che causò fiscalmente parlando, il disastro della
NSU RO 80, vettura costosa ma concettualmente nuova . Venne però rapportata ad una vettura di maggior cilindrata, applicando un opinabile rapporto di conversione quasi per rabbia per le ridotte dimensioni e peso che gli ingegneri riuscirono a contenere col suo propulsore nonostante le prestazioni ed il confort dello stesso .
Val poi ricordare che un motore a pistoni ha un PMS ed un PMI , ovvero , meccanicamente parlando , si ferma e torna indietro 4 volte per ogni ciclo produttivo . Concettualmente è sottoposto ad uno stress meccanico mostruoso Ancora : Wankel è invece rotativo , non si ferma e torna indietro . Si , le guarnizioni di attrito dei rotori , le usure : tutte cose superabili ( ceramica , compositi etc inimmaginabili anni fa ) .
E ancora : un Wankel può funzionare con diversi carburanti , cosa troppo spesso dimenticata.
Hai detto poco , industrialmente parlando .
Chiudo per non tediare : Mercedes con la futurista C 111 sperimentava soluzioni nuove con motori Wankel, come anche Alfa Romeo.
Ora è rimasta Mazda a non mollare la presa.
Scusate tutti se sono stato prolisso e se involontariamente possa aver ripetuto concetti già esposti da altri amici appassionati.
Francesco Girardi
Resta il fatto che tale motore non è riuscito a superare, la lubrificazione. E quindi deve bruciare olio, non riuscendo a rispettare le norme antinquinamento.
Difatti non concordo sul fatto che sia stato un fallimento, il motore funziona bene, è potente, un ottimo allungo, compatto. Perfino quella della longevità e manutenzione sono 2 leggende metropolitane, non ha la cinghia da sostituire, ha solo le guarnizioni apicali ogni 80.000 Km. Non sarebbe un gran lavoro se non fosse che sono in pochi a saperlo fare visto che è un motore poco diffuso.
Diciamo che se fosse stato sviluppato bene quando era stato ideato, lo avremmo visto su molte auto e camion, il suo problema è quello di aver vissuto la giovinezza in piena crisi petrolifera. E nonostante questo non è stata certo una meteora o un flop, il motore funziona. Con tutti i suoi limiti ovviamente
Sto studiando da tempo i motori e le varie soluzioni, questo poi mi ha colpito particolarmente per la sua genialità nell'invertire le geometrie di un motore già esistente!!!
Mi stavo però chiedendo se nella storia sono mai esistiti motori ad esplosivo o polvere da sparo, e se esistono perché non ne ho mai sentito parlare?
Figata
Sarei proprio curioso di vederne uno vero. Bravi, mi sono iscritto al canale, meritate
Per commentare un nuovo motore, è necessario avere degli schemi più dettagliati e non andare a pensare alla buona. Poi un motore che nasce per i droni, nautica, kart(max), non è adattabile all'autotrazione se non con un massiccio albero motore, monoblocco, ecc.
Ottimo video👍😊👋
Bella idea, merita di essere approfondita
siete uno dei pochi canali su yt italia che porta contenuti interessanti
sarebbe bello vedere qualche video approfondito che duri 20-30 min
cmq questo motore ha degli evidenti problemi con l'intake e l'exhaust peccato perche ha delle enormi potenzialità
Quali temi ti piacerebbe vederci affrontare in video più lunghi?
@@IngegneriaItalia possibilmente meccanica ma anche argomenti inerenti all uso dell'energia
Il motore Wankel è molto delicato e necessita di una manutenzione molto scrupolosa, ricordo che quando avevo 22 anni volevo acquistare la Rx8 e arrivato al concessionario il venditore fece il preventivo e mi disse "se non metti il kit per l'accensione la macchina si ingolfa". poi non la presi, ma un motore a iniezione che si ingolfa non è il massimo. Avrà anche potenze elevate in una piccola cilindrata, sarà prestazionale, ma una persona come me cerca l'affidabilità. Quindi il motore rotativo non ha molta speranza di rinascere
Potrebbe essere una vera innovazione, se il mondo non ci stesse spingendo ad alternative ai carburanti fossili
...obbligando,
...non "spingendo"...!
Questo motore sarebbe perfetto come range extender per i veicoli a batteria in attesa di accumulatori realmente performanti
Quali sarebbero le soluzioni ad emissioni zero?! O quelle meno inquinanti? Affermazioni alquanto audaci, direi da bar, per un canale che tratta di ingegneria. Complimenti
A mio avviso il motore X e molto interessante perché inanzi tutto ha risolto i principali problemi del motore Whenkel e poi ha delle caratteristiche di leggerezza/potenza difficilmente eguagliabili almeno adesso, quindi io vedo un buon futuro per questo motore che troverà sempre più applicazioni
Perché parlare di Libbre? Perché non convertire le unità di misura nel SI?
Ottimo progetto, sicuramente per nicchie di utilizzo. Pesare ai droni ma anche a piccoli aerei ultraleggeri, scooter,generatori portatili. Calcate un po la mano sul fallimento del Wankel, provate a guardare nelle gare di salita dove viene utilizzato su auto da 1000 2000 cv.
Ai disposto molto bene i tuoi argomenti, ottimo; mi chiederei se questo nuovo motore se sia in durata come uno a pistoni.
Siete bravissimi!!
Potrebbe darsi che troverà applicazione in altre situazioni (aerei, navi, produzione di emnergia). Mi pare difficile sulle auto.
Secondo me questa tecnologia, quando diventerà matura, potrà dare i veri benefici nelle auto ibride dove il motore a combustione ricarica la batteria
@Marco magari tutto il mondo....dovremmo però avere energia elettrica pulita e sistemi ricarica il movimento e senza fili , dovermo cambiare il concetto stesso di spostamento e valorizzarne le motivazioni
@Marco CONCORDO in toto👍👍👍👍👍, anch'io ragiono come te, forse siamo due mosche bianche.
@@Xanderoby le radiazioni si "vedono" col blu della luce Cherenkov, derivata dall'eccitazione delle molecole d'acqua. Il verde è roba da Simpson o videogame.
@@Xanderoby il problema è che oggi il greenwashing ha identificato il verde luminescente come pericoloso. Il tutto dalle radium girls e le lancette degli orologi (vedi officine panerai che offre gli orologi radiomir). Se invece si spiegano le cose come stanno forse qualcuno si accorge di essere stato preso in giro. Comunque non sono ingegnere, la considero quasi un'offesa (😂 scherzo ovviamente)
@@Xanderoby perdona ma allora non hai letto il mio commento. il verde rappresenta la luminescenza delle vernici al radio applicate su vari oggetti all'inizio dell'era del nucleare civile, cioè gli anni 50, peraltro prima causa civile intentata per la sicurezza sul lavoro, ha fatto letteralmente la storia. adesso me l'hai associata tu al green deal, cosa avvenuta in effetti con la tassonomia della finanza sostenibile. ma se provi a chiedere a green peace dubito che vogliano mettere a fianco del nucleare l'idea di fonte green (sbagliando). tu stai facendo retorica spiccia giocando sul colore, che secondo me è deleterio perché appunto la gente è stata spaventata con l'idea di questi fanghi luminosti messi in barili arrugginiti, cosa che non succede e mai succederà. però se sei convinto che sto facendo io il pirla e rigirare la frittata ok. hai ragione.
Iscritta! ❤️
Oltre a quanto già sottolineato da altri utenti (applicazioni aeronautiche) mi sembra il motore ideale come range-extender per auto BEV.
Secondo me sui droni funziona. Lo dico così a naso senza essere un ingegnere. Il motore dei droni deve essere leggero, poco rimoroso e senza vibrazioni. Anche per i sommergibili dovrebbe essere buono. Credo che questo motore abbia il pregio o limite di erogare potenza in modo costante, senza garantire forti accelerazioni. Per droni o sommergibili che si muovono ad una velocità costante dovrebbero andare bene.
secondo me potrebbe essere una validissima alternativa per realizzare una fase di transizione nel settore automobilistico; ad esempio questo motore potrebbe essere montato su auto a trazione elettrica, ma con autonomia estesa data da un generatore di bordo, mosso appunto da questo motore, che va a caricare le batterie di trazione del veicolo
Sì, il *RANGE EXTENDER* (lo sottolineo perché mai citato nel video) sembra essere l'applicazione commerciale più ragionevole per questo tipo di motore: piccolo, leggero, efficiente, potenzialmente affidabile.
X sembra un progetto veramente interessante. Peccato sia arrivato troppo tardi. Tuttavia potrebbe non essere tutto inutile. Se non dico una sciocchezza, il pistone rotante, che di norma è alleggerito, potrebbe essere anche appesantito permettendo la gestione di forze molto maggiorni e svolgendo il ruolo di volano. Ci potrebbe permette l'uso dell'idrogeno al posto di combustibili fossili. Oggi, da quanto ho letto l'uso dell'idrogeno in un "normale" motore a pistone è improponibile per le elevate pressioni che si generano e la difficoltà nella regolazione della miscela. Questo motore potrebbe regalarci il piacere di un "vero" motore a combusione, senza problemi di emissioni. E' un'ipotesi plausibile?
Il video di warpedperception su questo motore (fatto in collaborazione con la liquid piston) mostra proprio un prototipo alimentato ad idrogeno
Ma due dati ? Consumo specifico per esempio ? Perché un motore di questo tipo potrebbe avere tre campi di applicazione molto interessanti , uno è nei generatori per range extender , uno nella nautica e uno in aviazione . Se davvero pesa meno e consuma meno ( ma anche se consuma uguale va bene lo stesso) rispetto a un 4 tempi , la sua leggerezza gli darebbe un vantaggio enorme
Esatto. Oltre all'assenza di vibrazioni che per un range extender di un'auto con motore elettrico è un requisito fondamentale
Il grande pubblico ha abbandonato il whankel? Diciamo piuttosto le grandi industrie! Il pubblico prende ciò che l'industria rende disponibile!
Il wankel non è adatto per il Range Extended.. Un generatore di corrente richiede molta forza. Parliamo di coppia motrice nello specifico!! Un motore come il Wankel dovrebbe girare molto alto x fornire i valori di coppia necessari... Con conseguenti consumi elevati. Che su un elettrica sarebbe un controsenso... Personalmente credo un piccolo Diesel Turbo sia più adatto per gli elevati valori di coppia che fornisce. Con giri e consumi contenuti... Le poche case che usano il Range Extended usano propulsori benzina perché molti storcerebbero il naso, pensando ad un elettrico che usa lo "sporco" Diesel!! Ma tecnicamente credo che sia la scelta giusta un R. Extended Diesel..
Mi chiedo perchè ancora non si vuole mettere una piccola turbina SOLO per ricaricare grandi batterie in viaggio quando altre ricariche
ed energie pulite non sono momentaneamente disponibili.
- Faccio due esempi pratici:
- 1) I TIR a 18 ruote con rimorchio ecc . sono diffusissimi e trasportano la maggior parte delle merci sulle strade. Un TIR che arriva a decine di tonnellate a pieno carico chiaramente ha bisogno di molta energia per camminare. Hanno motori enormi da 12 o più cilindri con cilindrata da 5000 cc fino a 20.000 cc . consumano (quando va bene) 2-3 KM x litro di gasolio. Manutenzione carburante e riparazioni anche piccole del motore hanno costi molto alti. Per non parlare del costo del TIR stesso che supera di solito anche il mezzo milione di euro e che per essere ammortizzato deve percorrere milioni di km su strada ( il parco complessivo dei TIR inquina 10 volte di più dell'intero volume delle auto private). INSOMMA ... quei TIR potrebbero avere una grande batteria elettrica (4-600 KW o più) e una piccola turbina a gas che si attiva in caso di necessità per mantenere sempre le batterie sopra una certa potenza. I consumi di carburante sarebbero irrisori rispetto a 3km/litro attuali.
- Esempio N°2 ) Un aereo merci o di linea può avere dai 2 ai 4 reattori che consumano decine di migliaia di litri di kerosene ogni volo... si potrebbe modificare un aereo di grandi dimensioni togliendo tutti i serbatoi i pesanti e grandi reattori i cavi i tubi gli strumenti di sicurezza e controllo (l'aereo peserebbe già meno della metà) e istallare 4 motori elettrici con 4 eliche ad alta trazione. Il pavimento dell'aereo sarebbe il contenitore delle batterie e nella coda montare una singola turbina a gas con un relativamente piccolo serbatoio dedicato. L'aereo partirebbe con le batterie cariche e durante il volo la turbina mantiene sempre una carica di sicurezza delle batterie stesse. La superficie delle ali (che su un auereo di linea è molto ampia) SI POSSONO ANCHE INTENGRARE pannelli sottilissimi fotovoltaici che farebbero risparmiare un'altro 15-20% il consumo della piccola turbina dedicata.
- Insomma L'aereo peserebbe meno, avrebbe un maggior raggio di volo e un costo del kerosene un decimo di quello attuale. Oltretutto NON ci sarebbe mai più bisogno di fare costose e periodiche manutenzioni ai reattori.
I progetti esistono da anni....cosa si aspetta ? ....di consumare tutto il carbonio per arricchire ancora di piu i petrolieri e arrivare ad un inquinamento irreversibile ??
Bel canale. Sarebbe meglio usare unità di misura europee e del sistema metrico, che aiutano a comprendere meglio.
Mi sto approcciando al mondo del paramotere, e sicuramente in questo capo sarebbe una rivoluzione, poco peso poche vibrazioni e bassi consumi sarebbero la manna
Gran bel video, avrei una richiesta per voi ragazzi io non riesco a trovare più informazioni riguardo una start up tedesca che stava studiando qualche anno fa una soluzione sostitutiva alle candele del motore a benzina. La soluzione consisteva nella utilizzo delle microonde, ne parlò in un video la buon anima di Emanuele Sabatino. Vorrei sapere se sono andati avanti e se sì nello specifico come funzionano. Potreste fare un video? É molto interessante come argomento, dopotutto anche quella é ingegneria!😂
Le candele sono economiche ed affidabili quindi sostituirle con un sistema più complesso sarebbe possibile solo nelle Supercar
grazie per il video
Bel progetto, ottimo se abbinato ad un sistema ibrido a recupero di energia, poco peso, poco spazio, unica incognita la durata e una casa che si prenda cura del suo sviluppo
Secondo me questo motore raggiungerà il top quando collegandolo a un generatore sarà l'ideale per far funzionare una macchina elettrica e caricare le batterie quando saranno scariche senza doversi fermare alle colonnine....
Bellissimo video
Sì seguo da diverso tempo, mi Complimento per contenuti ed esposizione veramente fruibili e interessanti. Ma se questo motore ha dei vantaggi rispetto ai motori a pistoni , utilizzarlo per produrre energia su auto elettriche limitando così i pesi e l’inquinamento ma garantendo una maggiore autonomia sterebbe plausibile ?
Mazda ha già realizzato progetti di questo tipo
la base del motore rotativo, è stata presa in considerazione anni fa da un tecnico ( mi sembra della Ferrari) la sua idea era di adeguarli per farli funzionare ad aria. In Italia gli hanno chiuso le porte in faccia, quindi è dovuto andare in Australia e attualmente ha una fabbrica dove li costruisce per vari mezzi, utilizzati in ambito chiuso, ad esempio mercati coperti e frigo, dove anche il motore elettrico può provocare incendi o elettrostatica attirando polvere e sporcizia varia.
Alcuni anni fa, stavano provando ad applicarlo anche su mezzi esterni, ad esempio moto e auto, ma loro stessi hanno ammesso che avevano soltanto una autonomia attorno i 150 km a velocità media.
Sarebbe interessante sapere a che livello sono arrivati attualmente.
Aria compressa? Se sì, la compressione è una delle operazioni più inefficienti, per questo tutti i motori ad aria compressa vengono ignorati, nonostante facciano presa su un pubblico non informato.
@@Kaizzer di fatti lui l'ha resa più efficiente sulla base di questo tipo di motore e non impiegando quelli a cilindro.
Inoltre, anche se non efficiente, i motori sono impiegati in molti settori e su molti mezzi di locomozione, in ambienti ad alto rischio di esplosione. Un esempio sono le fogne di New York, che vengono ispezionate e si trasportano materiali proprio con mezzi ad aria , da oltre 10/15 anni o con motori elettrici stagni con problematiche di isolamento.
In alcuni ambienti di lavoro, non bisogna guardare l'efficenza, bensì la necessità di determinate attrezzature e sicurezze.
Sono molto interessato ma non capisco come funziona. Sarebbe possibile vedere uno schemino o, meglio, un filmato al rallentatore. Grazie
Magari, a fronte del rapporto peso-potenza, potrebbe anche essere impiegato in gruppi elettrogeni o nelle auto ibride...
Il rotore del Wankel non è "triangolare", bensì " ipotrocoidale"
Interessante..."Less is always More" potrebbe essere impiegato come motore a bordo per la ricarica delle batterie dei veicoli... sempre che le qualità decantate siano reali
Io continuo a pensare che questa sia una tecnologia che è arrivata "tardi", almeno per il settore automotive, per altri settori alzo le mani perché non sono competente. Per me farà la fine del teleriscaldamento/teleraffrescamento, un ottima tecnologia che però è arrivata tardi e le fonti da cui attingere, anche quelle "futuristiche" finiranno per svanire.
A parte che ci sono diversi settori in cui potrebbe andare benissimo , settori in cui il peso ridotto è essenziale ( nautica aviazione e range extender) ma anche il teleriscaldamento non solo tecnicamente non è per nulla sorpassato ma anzi ci sono esempi tipo la mini centrale elettrica di produzione elettrica e teleriscaldamento di cervinia che sono entrate in funzione da un paio di anni , quindi parecchio recenti .
Il problema del teleriscaldamento è fondamentalmente politico non tecnico
Mi sembra che ci siano potenzialmente molti problemi, forse troppi.
Il Wankel aveva molti pregi forti, la semplicità e le poche componenti "solide", oltre al basso peso e l'elevata potenza, questo non mi sembra così vantaggioso.
Poi investire oggi su un nuove motore a benzina, dovendo stare sotto a leggi stringenti e potenzialmente avere una breve vita, è difficile.
PS: La RX7 e la RX8 non sono state le prime auto di Mazda con il Wankel, c'è pure la Cosmo, e tante altre aziende lo avevano provato, pure la Citroen.
liquid piston infatti propone anche la alimentazione ad idrogeno....
... il problema più grande rimane comunque quello delle nuove "lobbies" che tendono a sopprimere il motore a benzina o gasolio, in favore di una trazione sempre più orientata verso l'elettrico...!
... sai quanti "bastoni tra le ruote" avrebbe una tecnologia del genere, anche se fosse dimostrato che ha un'efficienza fino a oggi inusitata?!
Secondo me questo motore abbinato ad una dinano potrebbe venire utilizzato come range extender per veicoli elettrici, visto soprattutto il peso ridotto.
Concordo... Lo vedo adatto in campo motociclistico visto peso ed ingombri ridotti, così da ridurre i pacchi batterie, che su una moto sono davvero troppo limitanti
potrebbe essere molto interessante per alimentare le batterie delle macchine alimentate con l'ibrido seriale
Ingegneri un piccolo accorgimento: la famosa citazione “less is more” è dell’architetto mies van der rohe. Così, giusto per riaccendere faide ataviche 😂
ho avuto una rx8 non mi ha dato un solo problema.. motore fantastico
Interessantissimo
I motori rotativi sarebbero adattabili agli impianti ad idrogeno i quali costituirebbero un abbassamento della temperatura del motore ed un relativo abbassamento dei consumi di olio?
Potrebbe essere interessante, poterebbe essere usato su un velivolo ultraleggero biposto? Come motore di spinta?
9:45 ebbeh da 4 a 40 libre c'è un ordine di grandezza di differenza,ma questi rotativi tendono a dare maggiori vibrazioni se non hanno un altro rotore in senso contrario,questo é anche uno dei motivi per cui la maggioranza dei jet hanno 2 propulsori.
Eeeeeeeeee? I jet hanno due motori per le vibrazioni???? Ma che ti sei fumato ? Il motore jet o turbofan non produce nessuna vibrazione , anzi se ci fosse un minimo squilibrio si potrebbe distruggere da solo .
Gli aerei jet esistono anche monomotori senza nessun problema . La soluzione con due tre quattro o più motori è solo per questione di sicurezza o di potenza ma mai e poi mai per contenere le vibrazioni ( che non ci sono)
@@skipperkiss "questo é anche uno dei motivi"...mi sembra di parlare chiaramente italiano,basterebbe solo leggere e non ipotizzare altro, mettere in contro rotazione un altro motore, riduce le vibrazioni che ci sono nei monomotori per quanto ben ingegnerizzati ,le potenze in gioco sono troppo alte per non avere vibrazioni.
Poi sulla questione sicurezza,la statistica dice che i monomotore si rompono il 90% in meno dei bimotori,ma la stessa sicurezza dice che i bimotore riescono ad arrivare sempre a casa,i casi in cui si rompono entrambi nello stesso momento in volo ,per ora sono uguali a zero.
@@lorenzoazzimiei9814 ma non dire stupidaggini. Ma non esiste proprio che un motore jet sia messo accoppiato a un altro per ridurre le vibrazioni ,poi la storia che il monomotore si rompe meno del bimotore dove l’hai letta ? Nei biscotti della fortuna ? Pubblica un link di uno studio e già che ci sei metti pure un link di una relazione tra bimotore e vibrazioni 😂😂😂😂😂😂
@@skipperkiss il riso é il cibo preferito degli stolti,ridi pure ti identifica.
Sei un genio,se non fosse che i link sono bloccati.
Mettere uno stesso peso in contro rotazione riduce le vibrazioni é ABC dell'ingegneria lo sanno tutti ,lo fanno anche per i motori a pistoni facendo accensioni 2 a 2 in un banale 4 cilindri.
Certo che se non trovi 2 informazioni con Google da solo perché ti metti a parlare di cose che non sai?fatti una delle tue gite in barca e parla di navigazione a vela,invece di parlare di aerei che forse non avrai mai voltato in vita tua.
@@lorenzoazzimiei9814 te non hai idea di cosa stai dicendo . Il motore a pistoni ha masse in movimento alternato che generano vibrazioni , il motore a turbina ha solo masse in rotazione che non generano nessuna vibrazione .
Ma te na cazzo di bicicletta ce l’hai ? E allora fai girare una ruota a mano ( una sola eh che non vorrei mai che con due cambi qualcosa ) se è equilibrata ha delle vibrazioni ? Ma perché invece che al canale ingegneria non ti iscrivi al canale favate che mi sembra più alla tua portata
sulla carta forse ok.
Il Wankel lamentava anche scarsissima coppia, oggi più importante della potenza, e un consumo fino tre volte un diesel moderno. A occhio questo X dovrebbe replicare questi difetti, quindi con emissioni di CO2 elevate. Il peso ridotto é vanificato dalla pletora di "accessori" montati sulle auto attuali.
Comunque video interessante.
Grazie
Dovresti paragonarlo a un benzina e non a un diesel. E' vero che i consumi sono maggiori, ma non così tanto. E ha un ottimo allungo che spesso i benzina si sognano, se parliamo di 4 cilindri. Sulla coppia non ricordo, ma non mi sembrava bassa come dici.
Al contrario di questo motore del video, dove la coppia dovrebbe essere bassissima e anche la potenza finale, difatti in tutti i prototipi si vedono solo mezzi leggerissimi da spostare e con potenze limitate.
Uno dei problemi potrebbe essere quello della forma della camera di combustione non ottimale, dove la spinta non è efficiente come nei motori a pistoni, e senza l'aiuto della biella per aumentare e regolare la coppia voluta.
Ci vedrei bene un decespugliatore, per testarlo
che fine ha fatto il motore ad aria compressa e olio compresso credo della citroen ?
Sinceramente? Forse per impieghi minori tipo rasaerba, pompe, generatori... sostanzialmente un potenziale concorrente diretto alla Brigg&Stratton, ma non penso che si possa mai vedere sull'automotive, dato che in quel settore si sta sempre più spingendo verso l'elettrico. Al massimo come carica batterie di auto plug-in, grazie al peso ridotto, ma non penso di più...
Con la propulsione termica il problema è il motore. Con la propulsione elettrica
il problema è il serbatoio🤣
... solo che a "inizio vita", un sistema termico NON impiega batterie con metalli rari, e non OBBLIGA alla produzione di GRANDISSIME quantità di elettricità (voglio vedere "con cosa" la produrranno, tutta quell'energia elettrica, se dovesse "scoppiare" l'uso di massa dei motori elettrici! ... *con le pale eoliche* ?!), mentre un sistema elettrico, per la costruzione delle batterie, inquina MOLTO di più ( *MA È VIETATO ANCHE SOLO ACCENNARLO!!!* ) ;
e a "fine vita", un sistema termico lo fondi semplicemente e ottieni qualcos'altro, mentre un sistema elettrico ha uno smaltimento MOLTO più complicato ed inquinante...!
Potrebbe andare a benzina, diesel, propane, metano, kerosina, olio di cucina ed... idrogeno
Mmmmmmm, provare, lo dobbiamo provare, magari su una moto . . . . . . . .
L'ossessione per i motori elettrici è europea, non è così altrove.
Assomiglia al flusso canalizzatore!
Molto bravi.
Interessante 👍
"Less is more" non è dell'architetto Van der Rohe, poi ripreso da Chapman (Lotus)
Questo tipo di motore sarebbe ideale come generatore di corrente in sistemi propulsivi ibridi in serie tipo il Nissan E-Power. Grazie alle ridotte dimensioni, assenza quasi totale di vibrazioni ed efficienza elevata, potrebbe sostituire i range extender a pistoni tradizionali. In attesa che le batterie aumentino adeguatamente di densità e velocità di ricarica e anche la capillarità della rete di ricarica, penso che un tale motore potrebbe avere anche una ventina di anni in cui potrebbe essere utile nei motori ibridi.
Bello il motore e tutto, io vorrei sapere anche i consumi
se ho capito bene questi tipi di motore sofforno molto di più del cambio di numero di giri, quindi li vedrei bene nei sistemi ibridi dove il motore endotermico produce elttricità che attiva i sistemi di propulsione
Strano che non venga adottato per soluzioni automotive ibride, motociclismo ecc... penso sia interessare approfondire
Drone... drone... ho fatto modellismo a scoppio per 15 anni e nn si sognava nessuno di chiamarli droni.
Una volta c'erano i programmi, ora ci sono le app. Sono la stessa cosa, ma con un nome più moderno.
In teoria avete ragione tutti è due, perché la parola drone è un modo diverso per espimere il termine UAV ( unmanned aerial vehicle) però genericamente viene usato per indicare i quadricotteri, mentre il termine giusto per gli aerei radiocomandati è aereomodellismo dinamico ( e comunque l'aereo che si vede nel video è una replica "probabilmente in 1:3" del rq 2 pioneer pure esso dotato di motore Wankel)
Ragazzi però qui si parla di competitività o di incoraggiamento delle macchine elettriche… non si parla mai del fatto che il petrolio sta finendo 😅 quindi ingegnarsi in nuovi motori a scoppio non so quanto sia effettivamente profittevole
...eh, sì, ... *domattina* torneremo all'età della pietra...!
... hai sentito parlare di carburanti ALTERNATIVI al petrolio ?!
Ti sei dimenticato da dove aspira l'aria e da dove scarica i gas di scarico....
Il successo o meno di un progetto dipende da chi c'è dietro che lo "spinge".., (..controcorrente..). Quando inventarono il sistema di videoregistrazione Philips usci con il sistema Video2000, parallelamente il Giappone con il VHS (con gli americani dietro....), il primo aveva una riproduzione eccezionale, il secondo poco meno di mediocre, vinse e si affermò il VHS... Scusa se il paragone non è "meccanico"....😊😊
Apprezzo, sono ing e vs supporter
Anche la NSU in passato negli anni '80, ha montato il Wankel, sua RO 80, avrete capito cosa significa il nome dell'auto. se non erro era un corrispondente di 1 litro di cilindrata.
bravi e interessante
Ciao! Una decina di anni fa, avevo visto un prototipo di motore simile su una rivista. La camera era triangolare e anche il rotore. Pareva inoltre che il rotore ruotasse sullo stesso asse della camera. Probabilmente si trattava di poco più di un disegno.. Ma magari qualcuno ha sviluppato anche quel tipo di motore? Se non ricordo male era sempre un progetto Mazda..
Sei bravissimo complimenti, tuo papà sarà fiero di te .ciao
Ottimo per generatore di corrente compatto. Sfortunatamente è facilmebte scalabile solo in "diametro" e diventa una rogna per la scalabilità lungo l'albero motore specialmente per i condotti di carico scarico gas
Magari unendo più motori, ad esempio tre, si possono configurare tubazioni e manicotti per ottimizzare i flussi lungo l'asse di rotazione.
Perfetto per caricare batterie di auto elettriche, e fare un sistema di due pacchi batterie, che ne carica una e l'atro pacco fa girare le ruote nel frattempo e così a ciclo. Potrebbe funzionare.
Il Wankel é l'evoluzione del motore 2 tempi
ma come, abbiamo eliminato il motore a due tempi perchè disperdeva olio bruciato nell'ambiente e ancora stiamo parlando di ferraglia wankel et similia? se non studieranno la possibilità di evitare la dispersione dell'olio lubrificante, non se ne parla!
È anni che si sente parlare di Liquidpiston ma non ne si vedono le applicazioni pratiche
Mi ricorda l'auto ad aria compressa , pronta per la vendita ma mai entrata in commercio, per i problemi tecnici che l'affliggevano.
ole, iscritto :)