Stavo pensando proprio ad un aumento di potenza della linea elettrica per fare fronte al carico dei vari elettroutensili... In effetti non avevo pensato alla verifica dell'impianto. Grazie, il tuo video mi è risultato indispensabile!
Complimenti per l'esposizione sempre molto curata. Hai detto delle grandi verità ed è la stessa situazione che mi si è presentata davanti quando ho deciso di portare la potenza a 6KWh. Nel mio caso era necessario perché ogni volta che accendevo il banco sega (2 KWh) e mia moglie era in casa 2 volte su 3 il contatore staccava. Con 6 KWh ho risolto ma ho dovuto fare uno schemino a mia moglie di cosa può accendere contemporaneamente per non sovraccaricare le linee (che anche se di 2.5 cmq non reggono). Fortunatamente tutti i grandi eletreodomestici sono sia sulla linea da 16 sia su quella da 10 che su quella della FM (il clima ha linea a se) quindi diciamo che riusciamo ad accendere diverse cose contemporaneamente senza che il magnetotermico salti....giusto un paio di "combinazioni" sono proibite (ad esempio accendere tutti gli elettrodomestici sulla FM che sono anche quelli che assorbono di più) ma una volta che ti abitui non ci fai più caso
Ciao seby e complimenti come sempre,io ho un contratto da 6kw e non ho mai avuto problemi, per quanto riguarda quelle ciabatte sono da paura! Hai fatto bene a dirlo in video. Un abbraccio
Bel video Seby! Non sapevo si dovesse fare i conti con il proprio impianto, prima di richiedere un aumento di potenza! Anche perché quando lo chiesi per dove abitavo molti anni fa, non ricordo fosse uscito qualcuno dei fornitori a fare un controllo, se era il caso di fornire la potenza ulteriore! Direi che velatamente hai messo in evidenza una grossa pecca nel sistema di richiedere e ricevere tali potenze maggiorate👏👏👏👏👍👍👍👍🤗🤗
Ciao Seby, l'impianto elettrico dell'utenza deve essere pprotetto dagli organi di protezione a monte dell'utenza (quadretto elettrico d'impianto)! Anche perchè l'iterruttore del contatore, non ha più le stesse funzioni di protezione degli interruttori magnetotermici elettromeccanici presenti sui vecchi contatori( Stoltz) che erano magnetotermici elettomeccanici ; che nativamente erano calibrati e garantivano un intervento sicuro; Gli interruttori presenti sui nuovi contatori elettronici, sono in effetti degli interuttori dotati di comando di scatto controllato dall'elettronica del contatore la potenza erogata contrattuale, è limitata dall'elettronica del contatore (programmabile da remoto) il che ne limita notevolmente le funzioni di magnetortermico , che nativamrente potrebbe scattare per potenze prelevate molto più alta di quella contrattuale; in effetti è un sezionatore con comando di sgancio chre non assicura nessuna protezione: Nè di sovraccarico; nN fdi Corto circuito! Se perr un qualsiasimotivo l'elettronica dovesse risultare guasta; questo interruttore a bordo del contatore potrebbe anche non scattare Mai! Non è infrequente il c aso del contatore che prende fuoco! Vai a capire poi se l'incendio è originato dal contatore o dall'impianto del locale e poi abbia comportato l'incendio anvche del contatore! Una volta con i vecchi contatori, la potenza contrattualizzata, era determinante ai fini della progettazione delll'impianto elettrico dell'utenza perchè il legislatore riteneva affidabile la taratura del limitatore posto di segiuto al contatore (forse quell'interruttore era più costoso di tutto il complesso di misura! Parlo dei contatori neri o grigi chre avevano il misuratore separato dall'interruttore/limitatore!
Grazie..fortunatamente ho visto il tuo video..ci stavo giusto pensando e forse avrei avuto guai siccome non conosco..essendo in affitto...le effettive condizioni del mio impianto. Grazie
Ciao Seby, sono d’accordissimo su quel tipo di ciabatte, ma il problema spesso è che dei produttori. Prendiamo ad esempio un Mac, che grazie al suo trasformatore può funzionare anche con 110V, perché lo dogano di serie con una prolunga con una presa Siemens da 16A? Per non parlare di alcuni adattatori “Smart” che hanno maschio e femmina Siemens, ma poi supportano massimo 10A, confondendo l’utilizzatore finale che erroneamente pensa di poterci collegare un forno o una lavatrice
Grazie Seby sempre preciso, un consiglio se mi puoi aiutare, purtroppo ho acquistato un forno per casa senza dire la marca, stupendo ma purtroppo ho notato che per i primi 15 minuti mi assorbe una potenza di circa 3,5kw sommati ai consumi fissi di casa arriviamo a 4 kw, gli ho portato anche una linea dedicata con cavo sezione 4, sai se esiste un riduttore di potenza da potergli mettere all'ingresso, anche se impiega più tempo, non capisco come possano costruire forni per abitazioni con queste potenze, quando la maggior parte delle utenze è da 3 kw, graxie ciao
Ciao, dipende da che potenza si acquista. nel tuo caso da 3kW Puoi accenderlo a un livello ridotto, dovrebbero esserci dei livelli tipo: Sotto e sopra base e tetto Ma non se ne parla di ridurre la potenza in ingresso
Utilissimo video,es.se ho un inpianto fotovoltaico con accumulo,e con scambio sul posto,quale sarebbe utile la potenza del contatore, sempre 6kw come linpianto fotovoltaico???
Complimenti come sempre per i tuoi ottimi video. Purtroppo nel parlare comune e leggendo i consigli in rete viene fuori che l'aumento di potenza è sempre la soluzione migliore. In realtà, nella maggior parte degli appartamenti italiani dove c'è anche il gas la classica fornitura da 3kW basta e, forse, avanza. Aumentare la potenza può essere necessario per una famiglia numerosa che rientra in casa ed esce tutta alla stessa ora e quindi ha bisogno di far andare insieme più elettrodomestici, oppure che non ha il gas o abita in una casa grande, ma per tutti gli altri casi l'aumento è solo un capriccio per stare più comodi e pagare di più. Poi, come dici tu, c'è il fattore pericolosità. Premesso che gli impianti attuali sono progettati per portare tranquillamente 6kW, quante sono le case italiane che hanno impianti rispondenti a tale requisito? Poche! Inoltre trovo terribile che un cliente possa richiedere al gestore un aumento di potenza senza dover fornire una dichiarazione tecnica redatta da un professionista. La cosa migliore, secondo me, è organizzarsi per stare dentro ai 3kW e al massimo farsi installare un relè di gestione dei carichi. Costa, si sa, ma una volta installato e finito di pagare una tantum non è come l'aumento di potenza che comporta dei costi fissi che si continuano a pagare nel tempo.
Ciao, tra qualche mese monterò un piano cottura a induzione da 4600w a 4 piastre, praricamente il classico piano da 60cm, faccio richiesta al mio fornitore di energia di passare da 3kw a 4,5kw, come impianto elettrico dedicato solo al piano induzione, vanno bene cavi da 4mm e un magnetotermico da 20 invece che da 16? Devo anche cambiare la presa dove viene attaccato il piano induzione? Se si, quale presa adatta ci vuole? Basta solo questo, o devo riguardare tutto l'impianto elettrico per via della maggiore potenza richiesta sulle altre prese?
A casa mia l Enel mi ha cambiato il contatore elettronico,una volta con la lavatrice accesa mia moglie ha azionato anche il forno,e il contatore è scattato per supero potenza, a 4,8 KW;. Volevo sapere, con la linea montante abilitata per i 3 KW, , può essere pericoloso? Grazie
La linea montante è quella che va dal contatore al quadro, se hai cavi di almeno 6 mmq vanno bene, ma sei sicuro solo per la montante, andrebbe visto come è sezionato l'impianto quante linee interne ci sono, la sezione delle varie linee secondarie e le periferiche, sapendo queste puoi stare più o meno tranquillo.
Il contratto da 3 kW, ma questo vale anche per tutte le altre taglie, può erogare un 10% in più a tempo indeterminato, difatti sulla bolletta c'è scritto, potenza impegnata 3Kw e potenza disponibile 3,3Kw, inoltre puoi consumare fino al 33% in più (3,99Kw) per 180 minuti. Se si supera la soglia di 3,99kw parte un timer di due minuti e se non si va a ridurre il consumo il sistema stacca il contatore. Questo per dirti che quando si progetta un impianto si deve tenere conto di questo e un bravo elettricista sa bene che quello che è successo a tua moglie è molto comune e soprattutto ci sono della normative molto precise da rispettare. Una di queste prevede che la linea del montante sia calcolata tenendo presenta anche un eventuale aumento di taglia. Anche noi abbiamo un 3 kW e questa cosa è successa più di una volta senza nessun problema per l'impianto. Per tua tranquillità vai al contatore e controlla che sezione di cavi è stata utilizzata.
Ciao, no. Perchè sulle prese al massimo puoi erogare 16A, 3500W circa. le prese non hanno il morsetto per il 4mm. Quello che bisogna revisionare sono le montanti e valutato il carico totale. Ma a uso domestico non puoi attaccare più di 16A contemporaneamente. Una eccezione sono i piani a induzione che vanno connessi diretti a una linea da 4 o a una doppia linea da 2,5mm.
Ciao mi collego al commento, in casa ho un salvavita da 25A, nelle cassette di derivazione i cavi sono da 2.5mm, per il piano a induzione ho fatto portare un cavo da 4mm con il suo magnetotermico da 25A. Portando il contratto a 4.5kw avrò problemi? Impianto fine anni 80. Per la cucina ho fatto creare un quadro elettrico separato.grazie per la risposta
Bravo Seby estremamente attuale sarebbe stato bello aggiungere quello che potrebbero essere i risvolti economici es.:attivazione, costo fisso ? Di un contratto più potente ai 3 Kw
io ho fatto il contrario e ho dimezzato la bolletta :D però: ho cambiato lavatrice con una senza resistenza, e ho collegato la lavastoviglie alla caldaia a gas, quindi anche i consumi saranno diminuiti. Adesso ho un contratto da 3 e controllo tutto con un Efergy e vari Shelly e Sonoff, consumo circa 8-12 kWh al giorno e ho picchi da 3.5 kW quando attacco il forno.
Caro Seby, vorrei un parere "non impegnativo": ho un impianto 3Kw abbastanza vecchio. Se volessi installare una wallbox per ricarica di un'auto elettrica, potrei pensare di portare il contatore a 6Kw facendo collegare la wallbox direttamente al contatore stesso, senza quindi stressare ulteriormente il resto dell'impianto? Ha senso quello che ho detto?
Ricorda che puoi anche avere 6 kW gratuitamente in fascia F2 e F3 grazie alla sperimentazione del GSE. Il costo della wallbox, dell’installazione e (se non aderisci alla sperimentazione) il costo dell’aumento di potenza è detraibile al 50%.
@@SebyTorrisi le più comuni sono le wallbox monofase da 32A (7,4 kW), chi ha la trifase può caricare in trifase fino a 16A (11 kW). Qualche auto può caricare a 32A in trifase (22 kW), ma non ha senso caricare a potenze simili a casa. Generalmente una carica monofase è più che sufficiente.
Ciao volevo chiederti se voglio attaccare 2 stufette e 1 phon per un consumo di 5 kw sulla linea delle prese il magnetotermico da 16A non mi fa saltare comunque la corrente ??
Salve, con 5 kW circolerebbero circa 22 Ampere, superiori alla portata del magnetorermico da 16A che salterebbe per sovraccarico. Se ha la fornitura adeguata (contatore) conviene dividere il carico in più linee, perchè sulle prese ci stanno sempre fili da 2,5 mm² e in ogni caso non reggerebbero più di 16A, per questo motivo vanno protetti con un magnetotermico adeguato :)
Bel video , ma informo che non a poco prezzo esistono multiprese schuko ,ne ho 2 a 3 prese ,con precedenza d'uso ,tipo la 1 esclude 2 o 3 ,se la 1 non ha carico rimangono le altre due ma sempre nel limite dei 16A. nella 3 tipo elettrodomestico che non ha precedenza viene escluso superando i 16A. totali . tutto in automatico
Complimenti,bel video,vorrei chiederti se è possibile volendo aumentare a 6kw montare un dispositivo che limita a 3 kw x l appartamento e creare una linea dedicata x il garage x i 6 kw ,grazie
Ciao Seby, molti danno per scontato che 3 kwh non bastano è invece io dico che 3 Kwh sono abbontantemente sufficienti, solo che come dici Tu non si può caricare una linea, io conosco una persona che affatto aumentare la fornitura e il contatore saltava lo stesso ,poi ha capito che non bisognava mettere molte cose nella stessa linea e ora va meglio, comunque la tua lezione servirà a chi non ha capito nulla un abbraccio Proff.
Condivido in toto. Per ora sono costretto a lavorare con un inverter fotovoltaico da 2,4kW e riesco a fare tutto. L'importante è fare una cosa alla volta
Non per niente un tempo facevano la linea civile e la linea industriale vuol dire che in un appartamento estevano due linee di corrente quella per gli elettrodomestici e quella per le luci e spine di basso amperaggio, dimmi se concordi in quello che dico, un abbraccio da Catanese a Catanese.
3 kWh bastano o no è soggettivo. io guardo la mia condizione . casa mia del 2020 in zona collinare. non arriva metano . per scelta abbiamo deciso di montare tutto elettrico ..boiler acqua calda elettrico, clima induzione forno lavatrice ecc. non bastano 3 kW almeno che non stai super attento. cioè non si lava nessuno in famiglia se si sta cucinando . se va il clima non puoi accendere lavastoviglie ecc. posso dirti che a noi 3 non bastano.
Quindi se io in casa mantengo tutto uguale e faccio l'aumento Kw solo per poter accendere piu utenze che di solito facevano saltare il contatore basta dimensionare solo i cavi che partono dal contatore e vanno al quadro di casa dimensionato anche quello ovviamente? grazie e complimenti
6:11 non dovrebbe essere così. Un impianto elettrico realizzato di recente per essere a regola d’arte (norma CEI) deve essere progettato per contatori da almeno 6 kW, anche per un piccolo appartamento. Pertanto basta chiamare il gestore e il passaggio avverrà completamente da remoto senza l’intervento di nessun tecnico. Da ricordare che il contatore può erogare fino al 40% di potenza in più per ben 3 ore, quindi un contatore da 6 kW può erogare fino a 8,4 kW per 3 ore.
@@sebyn76 400A a 5V, di picco forse, mica hai un datacenter, un cavo da 1.5 mmq ci alimenta un forno, se è l'ultimo tratto dalla spina, ovvio che la spina deve essere cablata con il 2.5, ma 1200W a 230V sono circa 5A, basta e avanza il mmq.
Importante richiamo sui carichi . Una pompa di calore elettrica può sopportare un contatore di 3kw con un piano di cottura ad induzione ed uno scaldabagno elettrico moderno di 80 litri ? Ho già fatto l'aumento di potenza a 6 kW con certificazione per una Wall box.
Ma con il sopraggiungere delle macchine elettriche, e la loro ricarica, a casa, come ci si comporta?...è più "decente" un impianto dedicato, o un impianto, anche se controllato, unico per utenze domestiche e automobilistiche?... e poi conviene la ricarica domiciliare?
Bravo questo discorso è validissimo come la penso io, tale video è validissimo per le persone che vogliono sostituire il gas con pompe di calore ( scelta folle) e piatto a induzione al posto di quello a gas
Sostituire il gas con una pompa di calore è una scelta molto intelligente. Scaldare con pompa di calore costa la metà rispetto al gas. In questo periodo, con i prezzi attuali, il risparmio è anche maggiore. A gennaio è atteso un ulteriore aumento del costo del gas. Se ci aggiungi anche un fotovoltaico il risparmio aumenta ulteriormente. Su una nuova casa non ci sono ragioni per avere l’allaccio alla rete del gas.
@@herik63 Lo sò ma spesso sostituire al "volo" i termosifoni specie di ghisa che hanno un elevata inerzia termica che rilasciano molto lentamente il calore non ha molto senso sostituirlo con un ventil convettore che appena spento si fredda subito..... e allora che dire poi la pompa di calore per consumare meno del gas deve stare a 35 gradi massimo mentre la caldaia a gas minimo 45 50 gradi ed ecco perchè il mio discorso che con una pompa di calore si sta con una casa leggermente più fredda rispetto al gas perchè se la metti la pompa di calore e la vuoi fare funzionare a temperature della caldaia a gas la pompa di calore consuma tantissimo quindi o paghi la corrente o paghi il gas quale è il problema
@@andreatonetto6038 beh, l'inerzia termica non è un enorme vantaggio, più che altro i fancoil potrebbero essere rumorosi, comunque certo: avere una pompa di calore e farla andare a 50-60 gradi non ha molto senso, ma lo stesso discorso si applica alle caldaie a condensazione :)
Una domanda seby, avendo un impianto fotovoltaico da 6kw per sfruttarli a pieno quando producono energia, è consigliabile aumentare i kW a 6 o va bene se li aumento a 4,5 kW? 💡
Ti consiglio di lasciare le cose come sono anche perchè chi ha certificato l'impianto (anche quello fotovoltaico) ha tenuto conto di come stanno le cose. Poi dipende se hai un sistema di accumulo. Se cedi solamente alla rete etc...
Vorrei verificare da contatore quanto è la potenza non istantanea usata ma contrattuale consentita. Provato tutti i menù ma non trovo la voce. Sto attendendo aumento richiesto e magari c'è già ma non posso verificarlo.
Si presuppone che anche se un impianto fosse datato, sia stato fatto a “regola d’arte”, una volta si usava mettere differenziale generale da 25a, linea prese da 16a e linea luci da 10a… e già qui non stavamo proprio in regola perchè 16+10=26… quindi potrei chiedere anche 10kw al gestore, ma comunque il mio vecchio impianto da 26a ne ciuccerebbe si e no 5,5kw! Solitamente linee montanti inferiori di 4 mm anche se in vecchi appartamenti non le ho mai viste! Da valutare cmq la lunghezza della stessa! Quindi in un appartamento dove non ho ne piano a induzione ne pompa di calore non chiederei più di 4/4,5kw che poi avendo sempre un 10% in più ed un 40% in più per 3 ore a discrezione del distributore non avrei problemi!
i piani a induzione arrivano a consumare 7kW, dipende da quanti fornelli usi insieme, io penso siano interessanti in francia dove hanno il nucleare ben diffuso e le bollette non esose.
@@herik63 è chiaro che un piano induzione non lo puoi attaccare ad una presa a muro ma vuole una linea dedicata da 6 mm che arrivi direttamente al quadro con un suo interruttore dedicato!
Tutti gli impianti che sono adeguati con la certificazione di conformità con due interruttori, uno da 10A per il circuito luce prese 10A e uno da 16A per le prese di forza motrice, sono da considerarsi impianti con fornitura ENEL massimo di 3KW. Per passare a una fornitura di 4,5KW o addirittura 6KW bisogna infilare delle nuove linee dal centralino magari dedicate e mettere gli interruttori uno per ogni carico importante che sono (lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, forno, induzione, climatizzazione, boiler elettrici, radiatori elettrici) carichi che superano quasi tutti i 2KW. Questo tipo di lavoro non è facile da eseguire su impianti datati che hanno tubazioni piccole e il centralino di protezione che non riesce a contenere i vari interruttori magnetermici. Questo lavoro deve essere eseguito da un elettricista e alla fine deve rilasciare la certificazione di conformità dei lavori eseguiti allegando i riferimenti delle dichiarazione di conformità precedenti.
Ah quindi è solo un limite che è sul contatore quello dei 3kwh che loro poi provvedono ad aumentare a 6? Io pensavo che per darti 6kwh dovevano fare anche qualche intervento i tecnici del distrubutore
Idea per un video: Passare a trifase. Adesso che e piu disperso il "wallbox" (carica machina) e piato induzione serebe interesante un video di trifase.
Mi appresto a montare un impianto fotovoltaico da 6 kWp per cui devo per forza cambiare la potenza da 3 a 6 kW Cambierò anche la sezione dei cavi vari perché monterò la pompa di calore, e il piano ad induzione
se consideriamo oltre al forno elettrico anche il condizionatore, di potenza in casa ce ne vorrebbe tanta, allora bisognerebbe utilizzare con intelligenza l'energia elettrica, altrimenti se si richiede al fornitore una potenza maggiore, è molto facile che si dovrà rivedere l'impianto elettrico e sostituire fili e prese, ma non finisce qui, infatti se l'impianto elettrico è un pò datato, è molto facile che il diametro del tubo che contiene i fili non sia sufficiente ad ospitare cavi dal diametro più grande ma, anche se in qualche modo si riuscirà a posizionarlo, poi non verranno rispettatate le norme elettriche che stabiliscono un rapporto tra sezione libera e sezione dei cavi all'interno del tubo protettivo, ciò al fine di poter consentire un ricircolo d'aria all'interno del tubo che facilita il raffreddamento dei cavi, in tal caso con la sostituzione anche dei tubi, i costi diventerebbero proibitivi, secondo me ,se ci si trova in una situazione del genere, la cosa migliore è quella di usare con intelligenza la corrente elettrica, se stiamo usando il forno, anche se stacchiamo il condizionatore per qualche ora, non è la fine del mondo, e quel lavoretto che richiedeva l'uso della sega circolare , lo possiamo rimandare ad un momento più propizio...
eccellente video è molto istruttivo. quindi se io vorrei aumentare la potenza da 3 a 6 kw, come faccio a saperlo che la linea lo sopporta o meno. devo chiamare l elettricasta per fare dei testi?, grazie
Se l’impianto è a regola d’arte (norma CEI) non dovresti aver bisogno di far nessun controllo, basta chiamare il gestore e il passaggio avviene completamente da remoto in un paio di giorni senza l’intervento di un tecnico. Se l’impianto è vecchio o realizzato male, ti conviene chiedere un parere al tuo elettricista.
Cattivo uso delle risorse queste sono le parole magiche. Ho un contatore da 3 kw e puo' capitare che salta la corrente. Ho un rubinetto acqua calda subito che da solo consuma 3 kw lo uso da un anno e la corrente non salta ha un attacco suco mi sembra che si chama cosi', MAX 1500W . i 16 ampere saranno scritti da qualche parte. la corrente salta se ce la moglie in casa. forno, lavatrice, asciugatrice ecc... attacca tutto , cattivo uso delle risorse faglielo capire... seby torrisi ciaooo
Potenza ha la z sorda, non sonora. La z si pronuncia come quella di "grazia", non come quella di "zanzara" per intenderci. Scusa ma te lo dovevo dire perchè è fastidiosissimo.
Lo so è l'inflessione dialettale che cambia da regione a regione e che infastidisce regioni tra loro diverse. Purtroppo a scuola non si fa un corso di dizione anche se autonomamente so di cosa stai parlando.
Non se la usi solo come comodità "fisica" e non per aumentare i carichi. Esempio: in cucina ho una sola presa lungo un muro dove dovrei posizionare tostapane, robot e minipimer. La ciabatta mi permette di piazzarli tutti "a tiro" di presa e senza dovere staccare e attaccare le spine ad ogni utilizzo (tra l'altro, lo stacca-attacca frequente non è che sia il massimo della sicurezza). È OVVIO che non utilizzerò contemporaneamente quei due o tre elettrodomestici e quindi il carico sarà sempre limitato, come se la ciabatta non fosse altro che una prolunga.
Stavo pensando proprio ad un aumento di potenza della linea elettrica per fare fronte al carico dei vari elettroutensili... In effetti non avevo pensato alla verifica dell'impianto. Grazie, il tuo video mi è risultato indispensabile!
Complimenti per l'esposizione sempre molto curata. Hai detto delle grandi verità ed è la stessa situazione che mi si è presentata davanti quando ho deciso di portare la potenza a 6KWh. Nel mio caso era necessario perché ogni volta che accendevo il banco sega (2 KWh) e mia moglie era in casa 2 volte su 3 il contatore staccava. Con 6 KWh ho risolto ma ho dovuto fare uno schemino a mia moglie di cosa può accendere contemporaneamente per non sovraccaricare le linee (che anche se di 2.5 cmq non reggono). Fortunatamente tutti i grandi eletreodomestici sono sia sulla linea da 16 sia su quella da 10 che su quella della FM (il clima ha linea a se) quindi diciamo che riusciamo ad accendere diverse cose contemporaneamente senza che il magnetotermico salti....giusto un paio di "combinazioni" sono proibite (ad esempio accendere tutti gli elettrodomestici sulla FM che sono anche quelli che assorbono di più) ma una volta che ti abitui non ci fai più caso
L'energia è una cosa, la potenza un'altra.Puoi consumare 6kWh anche con una potenza di 10W
grazie mi sto preparando x un concorso sei un grande grazie spiegazione meglio di un professore di elettrotecnica
Spero di non essere negativamente responsabile, grazie per la fiducia :)
sei chiaro nel postare le cose e professionale nella tua attività.
Grazie, gentilissimo
per un piano di cottura mi consigli una linea dedicata con cambio contatore a 4,5. Ciao e grazie
Meglio una linea dedicata si
Super informazioni chiare, precise e necessarie. Grazie Seby 🔝🔝🔝🔝
Ciao seby e complimenti come sempre,io ho un contratto da 6kw e non ho mai avuto problemi, per quanto riguarda quelle ciabatte sono da paura! Hai fatto bene a dirlo in video. Un abbraccio
Bel video Seby! Non sapevo si dovesse fare i conti con il proprio impianto, prima di richiedere un aumento di potenza! Anche perché quando lo chiesi per dove abitavo molti anni fa, non ricordo fosse uscito qualcuno dei fornitori a fare un controllo, se era il caso di fornire la potenza ulteriore! Direi che velatamente hai messo in evidenza una grossa pecca nel sistema di richiedere e ricevere tali potenze maggiorate👏👏👏👏👍👍👍👍🤗🤗
Grandissimi consigli!
Grazie mille x spiegazione.
Bel video complimenti ♥️
Grazie
Ciao Seby, l'impianto elettrico dell'utenza deve essere pprotetto dagli organi di protezione a monte dell'utenza (quadretto elettrico d'impianto)! Anche perchè l'iterruttore del contatore, non ha più le stesse funzioni di protezione degli interruttori magnetotermici elettromeccanici presenti sui vecchi contatori( Stoltz) che erano magnetotermici elettomeccanici ; che nativamente erano calibrati e garantivano un intervento sicuro; Gli interruttori presenti sui nuovi contatori elettronici, sono in effetti degli interuttori dotati di comando di scatto controllato dall'elettronica del contatore la potenza erogata contrattuale, è limitata dall'elettronica del contatore (programmabile da remoto) il che ne limita notevolmente le funzioni di magnetortermico , che nativamrente potrebbe scattare per potenze prelevate molto più alta di quella contrattuale; in effetti è un sezionatore con comando di sgancio chre non assicura nessuna protezione: Nè di sovraccarico; nN fdi Corto circuito! Se perr un qualsiasimotivo l'elettronica dovesse risultare guasta; questo interruttore a bordo del contatore potrebbe anche non scattare Mai! Non è infrequente il c aso del contatore che prende fuoco! Vai a capire poi se l'incendio è originato dal contatore o dall'impianto del locale e poi abbia comportato l'incendio anvche del contatore! Una volta con i vecchi contatori, la potenza contrattualizzata, era determinante ai fini della progettazione delll'impianto elettrico dell'utenza perchè il legislatore riteneva affidabile la taratura del limitatore posto di segiuto al contatore (forse quell'interruttore era più costoso di tutto il complesso di misura! Parlo dei contatori neri o grigi chre avevano il misuratore separato dall'interruttore/limitatore!
Complimenti per la presentazione del video
Grazie
Complimenti sempre chiaro! Ciao Nunzio d Npoli.
Gran professionista grazie Seby
Grazie
Grazie per le utilissime informazioni.
Quella multipresa la ho anche io. E la ho sempre usata in modo improprio. Dopo la butto al secco
Molto istruttivo grazie
bravissimo ottima spiegazione
Molto chiaro, grazie!
Ottimo video molto sintetico seby 💪🏻
Ottimo come sempre sebi.
Grazie
Grazie..fortunatamente ho visto il tuo video..ci stavo giusto pensando e forse avrei avuto guai siccome non conosco..essendo in affitto...le effettive condizioni del mio impianto. Grazie
;)
ottime informazioni seby
Grazie!
"sedici ampere di energia"... spettacolare!
Ciao Seby, sono d’accordissimo su quel tipo di ciabatte, ma il problema spesso è che dei produttori. Prendiamo ad esempio un Mac, che grazie al suo trasformatore può funzionare anche con 110V, perché lo dogano di serie con una prolunga con una presa Siemens da 16A? Per non parlare di alcuni adattatori “Smart” che hanno maschio e femmina Siemens, ma poi supportano massimo 10A, confondendo l’utilizzatore finale che erroneamente pensa di poterci collegare un forno o una lavatrice
Grazie Seby sempre preciso, un consiglio se mi puoi aiutare, purtroppo ho acquistato un forno per casa senza dire la marca, stupendo ma purtroppo ho notato che per i primi 15 minuti mi assorbe una potenza di circa 3,5kw sommati ai consumi fissi di casa arriviamo a 4 kw, gli ho portato anche una linea dedicata con cavo sezione 4, sai se esiste un riduttore di potenza da potergli mettere all'ingresso, anche se impiega più tempo, non capisco come possano costruire forni per abitazioni con queste potenze, quando la maggior parte delle utenze è da 3 kw, graxie ciao
Ciao, dipende da che potenza si acquista.
nel tuo caso da 3kW
Puoi accenderlo a un livello ridotto, dovrebbero esserci dei livelli tipo:
Sotto e sopra
base e tetto
Ma non se ne parla di ridurre la potenza in ingresso
Bravo!
ciaoo sei un grande!!! volevo chiederti e possibile in modo sicuro di estrapolare da due contatori 220v uno da 380v?
Ciao e grazie.
Non credo proprio sia consentito "pasticciare" con due utenze
No
Utilissimo video,es.se ho un inpianto fotovoltaico con accumulo,e con scambio sul posto,quale sarebbe utile la potenza del contatore, sempre 6kw come linpianto fotovoltaico???
Ciao e grazie. Di solito la potenza utile è quella fornita dal contatore che ti fornisce l’energia
@@SebyTorrisi ,mi hanno detto che se i pannelli sono da 6kw,anche la potenza del contatore deve essere di 6kw
Ottimo video. Queste cose non sono mai scontate da sapere perché c'è molta gente che non le sa, e combina diversi casini.
Complimenti come sempre per i tuoi ottimi video. Purtroppo nel parlare comune e leggendo i consigli in rete viene fuori che l'aumento di potenza è sempre la soluzione migliore. In realtà, nella maggior parte degli appartamenti italiani dove c'è anche il gas la classica fornitura da 3kW basta e, forse, avanza.
Aumentare la potenza può essere necessario per una famiglia numerosa che rientra in casa ed esce tutta alla stessa ora e quindi ha bisogno di far andare insieme più elettrodomestici, oppure che non ha il gas o abita in una casa grande, ma per tutti gli altri casi l'aumento è solo un capriccio per stare più comodi e pagare di più. Poi, come dici tu, c'è il fattore pericolosità. Premesso che gli impianti attuali sono progettati per portare tranquillamente 6kW, quante sono le case italiane che hanno impianti rispondenti a tale requisito? Poche! Inoltre trovo terribile che un cliente possa richiedere al gestore un aumento di potenza senza dover fornire una dichiarazione tecnica redatta da un professionista.
La cosa migliore, secondo me, è organizzarsi per stare dentro ai 3kW e al massimo farsi installare un relè di gestione dei carichi. Costa, si sa, ma una volta installato e finito di pagare una tantum non è come l'aumento di potenza che comporta dei costi fissi che si continuano a pagare nel tempo.
Grazie anche per il tuo contributo
Ciao, tra qualche mese monterò un piano cottura a induzione da 4600w a 4 piastre, praricamente il classico piano da 60cm, faccio richiesta al mio fornitore di energia di passare da 3kw a 4,5kw, come impianto elettrico dedicato solo al piano induzione, vanno bene cavi da 4mm e un magnetotermico da 20 invece che da 16? Devo anche cambiare la presa dove viene attaccato il piano induzione? Se si, quale presa adatta ci vuole? Basta solo questo, o devo riguardare tutto l'impianto elettrico per via della maggiore potenza richiesta sulle altre prese?
Ciao, meglio far vedere a un elettricista per capire se la montante è in grado di caricare un la certa potenza
@@SebyTorrisi grazie per la risposta
A casa mia l Enel mi ha cambiato il contatore elettronico,una volta con la lavatrice accesa mia moglie ha azionato anche il forno,e il contatore è scattato per supero potenza, a 4,8 KW;. Volevo sapere, con la linea montante abilitata per i 3 KW, , può essere pericoloso? Grazie
La linea montante è quella che va dal contatore al quadro, se hai cavi di almeno 6 mmq vanno bene, ma sei sicuro solo per la montante, andrebbe visto come è sezionato l'impianto quante linee interne ci sono, la sezione delle varie linee secondarie e le periferiche, sapendo queste puoi stare più o meno tranquillo.
Un contatore da 3kw può darti anche 14kw per 3 minuti.
Grazie
Grazie per aver risposto prima di me :)
Il contratto da 3 kW, ma questo vale anche per tutte le altre taglie, può erogare un 10% in più a tempo indeterminato, difatti sulla bolletta c'è scritto, potenza impegnata 3Kw e potenza disponibile 3,3Kw, inoltre puoi consumare fino al 33% in più (3,99Kw) per 180 minuti. Se si supera la soglia di 3,99kw parte un timer di due minuti e se non si va a ridurre il consumo il sistema stacca il contatore. Questo per dirti che quando si progetta un impianto si deve tenere conto di questo e un bravo elettricista sa bene che quello che è successo a tua moglie è molto comune e soprattutto ci sono della normative molto precise da rispettare. Una di queste prevede che la linea del montante sia calcolata tenendo presenta anche un eventuale aumento di taglia. Anche noi abbiamo un 3 kW e questa cosa è successa più di una volta senza nessun problema per l'impianto. Per tua tranquillità vai al contatore e controlla che sezione di cavi è stata utilizzata.
Ciao avento già i cavi da 2,5 mmper le prese se passo a 4,5 kw li devo sostituire con quelli da 4 mm?
Ciao, no. Perchè sulle prese al massimo puoi erogare 16A, 3500W circa. le prese non hanno il morsetto per il 4mm. Quello che bisogna revisionare sono le montanti e valutato il carico totale. Ma a uso domestico non puoi attaccare più di 16A contemporaneamente. Una eccezione sono i piani a induzione che vanno connessi diretti a una linea da 4 o a una doppia linea da 2,5mm.
Ciao mi collego al commento, in casa ho un salvavita da 25A, nelle cassette di derivazione i cavi sono da 2.5mm, per il piano a induzione ho fatto portare un cavo da 4mm con il suo magnetotermico da 25A. Portando il contratto a 4.5kw avrò problemi? Impianto fine anni 80. Per la cucina ho fatto creare un quadro elettrico separato.grazie per la risposta
Bravo Seby estremamente attuale sarebbe stato bello aggiungere quello che potrebbero essere i risvolti economici es.:attivazione, costo fisso ? Di un contratto più potente ai 3 Kw
io ho fatto il contrario e ho dimezzato la bolletta :D
però: ho cambiato lavatrice con una senza resistenza, e ho collegato la lavastoviglie alla caldaia a gas, quindi anche i consumi saranno diminuiti.
Adesso ho un contratto da 3 e controllo tutto con un Efergy e vari Shelly e Sonoff, consumo circa 8-12 kWh al giorno e ho picchi da 3.5 kW quando attacco il forno.
Caspita da approfondire
1,77 € al mese per kW impegnato aggiuntivo.
Il costo dell’energia non cambia.
Caro Seby, vorrei un parere "non impegnativo": ho un impianto 3Kw abbastanza vecchio. Se volessi installare una wallbox per ricarica di un'auto elettrica, potrei pensare di portare il contatore a 6Kw facendo collegare la wallbox direttamente al contatore stesso, senza quindi stressare ulteriormente il resto dell'impianto? Ha senso quello che ho detto?
Si, è il ragionamento giusto
Certo!è un impianto a parte!👍
Ricorda che puoi anche avere 6 kW gratuitamente in fascia F2 e F3 grazie alla sperimentazione del GSE.
Il costo della wallbox, dell’installazione e (se non aderisci alla sperimentazione) il costo dell’aumento di potenza è detraibile al 50%.
Quanti ampere chiede la wall box?
@@SebyTorrisi le più comuni sono le wallbox monofase da 32A (7,4 kW), chi ha la trifase può caricare in trifase fino a 16A (11 kW).
Qualche auto può caricare a 32A in trifase (22 kW), ma non ha senso caricare a potenze simili a casa. Generalmente una carica monofase è più che sufficiente.
Complimenti.... sapresti consigliare un software free che possa fare i "calcoli" dell'impianto elettrico di casa?
Salve e grazie
Non conosco software in merito
Ciao volevo chiederti se voglio attaccare 2 stufette e 1 phon per un consumo di 5 kw sulla linea delle prese il magnetotermico da 16A non mi fa saltare comunque la corrente ??
Salve,
con 5 kW circolerebbero circa 22 Ampere, superiori alla portata del magnetorermico da 16A che salterebbe per sovraccarico.
Se ha la fornitura adeguata (contatore) conviene dividere il carico in più linee, perchè sulle prese ci stanno sempre fili da 2,5 mm² e in ogni caso non reggerebbero più di 16A, per questo motivo vanno protetti con un magnetotermico adeguato :)
@@SebyTorrisi ok molto chiaro grazie mille seby 💪🏻
Bel video , ma informo che non a poco prezzo esistono multiprese schuko ,ne ho 2 a 3 prese ,con precedenza d'uso ,tipo la 1 esclude 2 o 3 ,se la 1 non ha carico rimangono le altre due ma sempre nel limite dei 16A. nella 3 tipo elettrodomestico che non ha precedenza viene escluso superando i 16A. totali . tutto in automatico
Complimenti,bel video,vorrei chiederti se è possibile volendo aumentare a 6kw montare un dispositivo che limita a 3 kw x l appartamento e creare una linea dedicata x il garage x i 6 kw ,grazie
Salve, certo con un magnetotermico da 16A limiti la linea
@@SebyTorrisi grazie
Ciao Seby, molti danno per scontato che 3 kwh non bastano è invece io dico che 3 Kwh sono abbontantemente sufficienti, solo che come dici Tu non si può caricare una linea, io conosco una persona che affatto aumentare la fornitura e il contatore saltava lo stesso ,poi ha capito che non bisognava mettere molte cose nella stessa linea e ora va meglio, comunque la tua lezione servirà a chi non ha capito nulla un abbraccio Proff.
Grazie
Condivido in toto.
Per ora sono costretto a lavorare con un inverter fotovoltaico da 2,4kW e riesco a fare tutto.
L'importante è fare una cosa alla volta
Non per niente un tempo facevano la linea civile e la linea industriale vuol dire che in un appartamento estevano due linee di corrente quella per gli elettrodomestici e quella per le luci e spine di basso amperaggio, dimmi se concordi in quello che dico, un abbraccio da Catanese a Catanese.
L'energia non è potenza.
3 kWh bastano o no è soggettivo.
io guardo la mia condizione .
casa mia del 2020 in zona collinare. non arriva metano .
per scelta abbiamo deciso di montare tutto elettrico ..boiler acqua calda elettrico, clima induzione forno lavatrice ecc. non bastano 3 kW almeno che non stai super attento. cioè non si lava nessuno in famiglia se si sta cucinando . se va il clima non puoi accendere lavastoviglie ecc.
posso dirti che a noi 3 non bastano.
Quindi se io in casa mantengo tutto uguale e faccio l'aumento Kw solo per poter accendere piu utenze che di solito facevano saltare il contatore basta dimensionare solo i cavi che partono dal contatore e vanno al quadro di casa dimensionato anche quello ovviamente? grazie e complimenti
Si si, l'ho proprio detto ;)
Grazie
@@SebyTorrisi Scusa mi deve essere sfuggito grazie
6:11 non dovrebbe essere così.
Un impianto elettrico realizzato di recente per essere a regola d’arte (norma CEI) deve essere progettato per contatori da almeno 6 kW, anche per un piccolo appartamento.
Pertanto basta chiamare il gestore e il passaggio avverrà completamente da remoto senza l’intervento di nessun tecnico.
Da ricordare che il contatore può erogare fino al 40% di potenza in più per ben 3 ore, quindi un contatore da 6 kW può erogare fino a 8,4 kW per 3 ore.
Giustissimo, anzi grazie per l’intervento 😊
Generalizzo perché ci sono tanti impianti ancora sottodimensionati 👍👍
@@SebyTorrisi
Sottodimensionati.?
vallo a dire ad un alimentatore ATX dove possono passare anche 400Ampere in cavetti da meno di 1mmq....
@@sebyn76 400A a 5V, di picco forse, mica hai un datacenter, un cavo da 1.5 mmq ci alimenta un forno, se è l'ultimo tratto dalla spina, ovvio che la spina deve essere cablata con il 2.5, ma 1200W a 230V sono circa 5A, basta e avanza il mmq.
@@SebyTorrisi casa dei miei degli anni '60 ha un montante in filo rigido da 1 mm di diametro dal contatore, uno scandalo.
Hai ragione e il gestore dovrebbe richiedere la dichiarazione di conformità ma il più delle volte non la richiede..
Importante richiamo sui carichi .
Una pompa di calore elettrica può sopportare un contatore di 3kw con un piano di cottura ad induzione ed uno scaldabagno elettrico moderno di 80 litri ? Ho già fatto l'aumento di potenza a 6 kW con certificazione per una Wall box.
Ciao, se la contemporaneità di utilizzo supera i 6kW non ce la farai, anche impianto e linee permettendo
Ma con il sopraggiungere delle macchine elettriche, e la loro ricarica, a casa, come ci si comporta?...è più "decente" un impianto dedicato, o un impianto, anche se controllato, unico per utenze domestiche e automobilistiche?... e poi conviene la ricarica domiciliare?
Con l’apposito alimentatore non dovrebbero esserci problemi
Bravo questo discorso è validissimo come la penso io, tale video è validissimo per le persone che vogliono sostituire il gas con pompe di calore ( scelta folle) e piatto a induzione al posto di quello a gas
non è folle, ma devi avere il riscaldamento a pavimento, o il soffitto radiante oppure i fancoil o radiatori enormi per lavorare a 35 gradi circa.
Sostituire il gas con una pompa di calore è una scelta molto intelligente.
Scaldare con pompa di calore costa la metà rispetto al gas.
In questo periodo, con i prezzi attuali, il risparmio è anche maggiore.
A gennaio è atteso un ulteriore aumento del costo del gas.
Se ci aggiungi anche un fotovoltaico il risparmio aumenta ulteriormente.
Su una nuova casa non ci sono ragioni per avere l’allaccio alla rete del gas.
@@herik63 Lo sò ma spesso sostituire al "volo" i termosifoni specie di ghisa che hanno un elevata inerzia termica che rilasciano molto lentamente il calore non ha molto senso sostituirlo con un ventil convettore che appena spento si fredda subito..... e allora che dire poi la pompa di calore per consumare meno del gas deve stare a 35 gradi massimo mentre la caldaia a gas minimo 45 50 gradi ed ecco perchè il mio discorso che con una pompa di calore si sta con una casa leggermente più fredda rispetto al gas perchè se la metti la pompa di calore e la vuoi fare funzionare a temperature della caldaia a gas la pompa di calore consuma tantissimo quindi o paghi la corrente o paghi il gas quale è il problema
@@andreatonetto6038 non è così.
Basta realizzare l’impianto nel modo adeguato e si mantiene il comfort spendendo la metà.
@@andreatonetto6038 beh, l'inerzia termica non è un enorme vantaggio, più che altro i fancoil potrebbero essere rumorosi, comunque certo: avere una pompa di calore e farla andare a 50-60 gradi non ha molto senso, ma lo stesso discorso si applica alle caldaie a condensazione :)
ma esistono elettrodomestici casalinghi che assorbono piu' di 16 ampere?
Piano a induzione, uso contemporaneo di apparecchi resistivi
Quanto costa passare da 3 a 6 kw?
Non saprei, dipende anche dal gestore
Una domanda seby, avendo un impianto fotovoltaico da 6kw per sfruttarli a pieno quando producono energia, è consigliabile aumentare i kW a 6 o va bene se li aumento a 4,5 kW? 💡
Ti consiglio di lasciare le cose come sono anche perchè chi ha certificato l'impianto (anche quello fotovoltaico) ha tenuto conto di come stanno le cose.
Poi dipende se hai un sistema di accumulo. Se cedi solamente alla rete etc...
Vorrei verificare da contatore quanto è la potenza non istantanea usata ma contrattuale consentita. Provato tutti i menù ma non trovo la voce. Sto attendendo aumento richiesto e magari c'è già ma non posso verificarlo.
non saprei, non ho provato
Il mio impianto è stato fatto per il risparmio energetico. Tutte le luci e le prese sono sotto un unico MT da 10A 😅
Comunque oggi alcune ciabatte hanno dentro un magnetotermico che se si superano i 10a si stacca.
Ma non cullatevi delle ciabatte :)
Si presuppone che anche se un impianto fosse datato, sia stato fatto a “regola d’arte”, una volta si usava mettere differenziale generale da 25a, linea prese da 16a e linea luci da 10a… e già qui non stavamo proprio in regola perchè 16+10=26… quindi potrei chiedere anche 10kw al gestore, ma comunque il mio vecchio impianto da 26a ne ciuccerebbe si e no 5,5kw! Solitamente linee montanti inferiori di 4 mm anche se in vecchi appartamenti non le ho mai viste! Da valutare cmq la lunghezza della stessa!
Quindi in un appartamento dove non ho ne piano a induzione ne pompa di calore non chiederei più di 4/4,5kw che poi avendo sempre un 10% in più ed un 40% in più per 3 ore a discrezione del distributore non avrei problemi!
i piani a induzione arrivano a consumare 7kW, dipende da quanti fornelli usi insieme, io penso siano interessanti in francia dove hanno il nucleare ben diffuso e le bollette non esose.
@@herik63 è chiaro che un piano induzione non lo puoi attaccare ad una presa a muro ma vuole una linea dedicata da 6 mm che arrivi direttamente al quadro con un suo interruttore dedicato!
Tutti gli impianti che sono adeguati con la certificazione di conformità con due interruttori, uno da 10A per il circuito luce prese 10A e uno da 16A per le prese di forza motrice, sono da considerarsi impianti con fornitura ENEL massimo di 3KW. Per passare a una fornitura di 4,5KW o addirittura 6KW bisogna infilare delle nuove linee dal centralino magari dedicate e mettere gli interruttori uno per ogni carico importante che sono (lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, forno, induzione, climatizzazione, boiler elettrici, radiatori elettrici) carichi che superano quasi tutti i 2KW. Questo tipo di lavoro non è facile da eseguire su impianti datati che hanno tubazioni piccole e il centralino di protezione che non riesce a contenere i vari interruttori magnetermici. Questo lavoro deve essere eseguito da un elettricista e alla fine deve rilasciare la certificazione di conformità dei lavori eseguiti allegando i riferimenti delle dichiarazione di conformità precedenti.
Si sì l’ho detto
Ah quindi è solo un limite che è sul contatore quello dei 3kwh che loro poi provvedono ad aumentare a 6? Io pensavo che per darti 6kwh dovevano fare anche qualche intervento i tecnici del distrubutore
Idea per un video: Passare a trifase. Adesso che e piu disperso il "wallbox" (carica machina) e piato induzione serebe interesante un video di trifase.
In casa il trifase è un po' difficile. Wallbox e piani a induzione funzionano sempre in monofase.
@@SebyTorrisi i piani vanno anche in trifase, non tutti. Non è una critica ma uno spronare un altro tuo bellissimo video
A me la teoria sta benissimo. ancora!
Mi appresto a montare un impianto fotovoltaico da 6 kWp per cui devo per forza cambiare la potenza da 3 a 6 kW
Cambierò anche la sezione dei cavi vari perché monterò la pompa di calore, e il piano ad induzione
se consideriamo oltre al forno elettrico anche il condizionatore, di potenza in casa ce ne vorrebbe tanta, allora bisognerebbe utilizzare con intelligenza l'energia elettrica, altrimenti se si richiede al fornitore una potenza maggiore, è molto facile che si dovrà rivedere l'impianto elettrico e sostituire fili e prese, ma non finisce qui, infatti se l'impianto elettrico è un pò datato, è molto facile che il diametro del tubo che contiene i fili non sia sufficiente ad ospitare cavi dal diametro più grande ma, anche se in qualche modo si riuscirà a posizionarlo, poi non verranno rispettatate le norme elettriche che stabiliscono un rapporto tra sezione libera e sezione dei cavi all'interno del tubo protettivo, ciò al fine di poter consentire un ricircolo d'aria all'interno del tubo che facilita il raffreddamento dei cavi, in tal caso con la sostituzione anche dei tubi, i costi diventerebbero proibitivi, secondo me ,se ci si trova in una situazione del genere, la cosa migliore è quella di usare con intelligenza la corrente elettrica, se stiamo usando il forno, anche se stacchiamo il condizionatore per qualche ora, non è la fine del mondo, e quel lavoretto che richiedeva l'uso della sega circolare , lo possiamo rimandare ad un momento più propizio...
Infatti l'ho detto
eccellente video è molto istruttivo. quindi se io vorrei aumentare la potenza da 3 a 6 kw, come faccio a saperlo che la linea lo sopporta o meno. devo chiamare l elettricasta per fare dei testi?, grazie
Se l’impianto è a regola d’arte (norma CEI) non dovresti aver bisogno di far nessun controllo, basta chiamare il gestore e il passaggio avviene completamente da remoto in un paio di giorni senza l’intervento di un tecnico.
Se l’impianto è vecchio o realizzato male, ti conviene chiedere un parere al tuo elettricista.
Infatti l'ho proprio detto nel video che nulla deve essere scontato
Mi hanno detto che questi nuovi contatori possono anche andare in blocco, sapete dirmi in quali occasioni può succedere?
Mai sentito dire
Occhio a caricare auto elettriche ! ! Grazie ! Ciao
Il motivo ? Grazie
@@derpifer controllare l'impianto elettrico che dovrà sopportare un assortimento intenso e continuativo per ore
@roby glass Ah ok quello mi era chiaro. Pensavo ci fossero problemi economici o di autorizzazioni. Grazie 1000
Perché ? Meno rischi di un forno elettrico
Cattivo uso delle risorse queste sono le parole magiche. Ho un contatore da 3 kw e puo' capitare che salta la corrente. Ho un rubinetto acqua calda subito che da solo consuma 3 kw lo uso da un anno e la corrente non salta ha un attacco suco mi sembra che si chama cosi', MAX 1500W . i 16 ampere saranno scritti da qualche parte. la corrente salta se ce la moglie in casa. forno, lavatrice, asciugatrice ecc... attacca tutto , cattivo uso delle risorse faglielo capire... seby torrisi ciaooo
ben detto!
Ciao!
Potenza ha la z sorda, non sonora. La z si pronuncia come quella di "grazia", non come quella di "zanzara" per intenderci. Scusa ma te lo dovevo dire perchè è fastidiosissimo.
Lo so è l'inflessione dialettale che cambia da regione a regione e che infastidisce regioni tra loro diverse. Purtroppo a scuola non si fa un corso di dizione anche se autonomamente so di cosa stai parlando.
ni schiacchi!!!!
…la ciabatta è una trappola👍
Non se la usi solo come comodità "fisica" e non per aumentare i carichi. Esempio: in cucina ho una sola presa lungo un muro dove dovrei posizionare tostapane, robot e minipimer. La ciabatta mi permette di piazzarli tutti "a tiro" di presa e senza dovere staccare e attaccare le spine ad ogni utilizzo (tra l'altro, lo stacca-attacca frequente non è che sia il massimo della sicurezza). È OVVIO che non utilizzerò contemporaneamente quei due o tre elettrodomestici e quindi il carico sarà sempre limitato, come se la ciabatta non fosse altro che una prolunga.
Io ho risolto utilizzato delle ciabatte con il magnetotermico integrato così non mi permette di prelevare più del carico consentito
Bravo ottimo video grazie
si