Attenzione: a 15:15 parli di Trifase e di tre cavi al posto di un cavo solo e mostri una foto di tre cavi, ma quello non è un cavo trifase, quelli sono cavi monofase e i tre cavi sono fase, neutro e terra
Sono capitato in questo video, complimenti per le spiegazioni. Opero nel settore della distribuzione e per una fornitura domestica si può chiedere fino a 10kW in monofase per un'utenza domestica, la discrezionalità del distributore nasce su forniture non domestiche.
Oh finalmente riesco a comunicare con te:Ho installato un impianto con tracker in casa mia ,8 Kw composto di due tracker da 10 pannelli cadauno Capacita 410 w(72 cell) x pannello Il Tracker funziona Bene. Un inverter da 10 KW Un MPPT corrispondente "H0 batterie da 200 Amp cadauna, installate n 20,. ma non riesco a capire s e l impianto e in ordine. Secondo me non funziona x quanto dovrebbe darmi. Vorrei mettere una macchina x produrre acqua in sacchetti che consuma atri 1,5-2 kw, ho un Reverse Osmosi fermo mai usato che dovrebbe consumare 4 kw, ma non e in funzione, al momento Come faccio a verificare il funzionamento ottimale di questo impianto? Sull MPTT mi compare la scritta massimo di 6150 V di carica- ma solo nelle giornate di sole ottimale,, a volte c e una polvere per strada che ricopre i pannelli e li lavo con getto di acqua, A volte piove a dirotto e si lavano da soli. ho sei AC in casa ma ne uso forse uno da 1,5 kw 1-2 ore al giorno se di piu al mattino sono senza batterie lo impianto ha un anno di vita ora.. ciao Samuele ANcordi Accra Ghana
Grande Davide, spiegazione semplice e lineare come sempre. Non so se l'hai già in mente, ma nei prossimi video, mi piacerebbe che tu parlassi di tolleranze che il gestore di rete ti dà, che non sono minime. Si tratta 10% per un tempo illimitato, 30% per tre ore e potenza "quasi illimitata" per 2 minuti. E anche per l'inverter so che c'è un 10% di tolleranza extra ma mi vorrei togliere molti dubbi. Grazie di tutto 👍
Hai fatto un video di circa 30 min. Ripetendo sempre le stesse cose facendo vedere un cavo 2 + 1 spacciandolo per un cavo trifase mentre se vuoi portare il trifase a casa tua il fornitore ti porterà un trifase a 400v con neutro per avere il 220 V e un cavo di terra. Cerca di essere più succinto.
Video tutto sommato ben fatto, ma c'è un grosso errore in cui incappano praticamente tutti, ovvero il progetto. In base al DM37 TUTTI gli impianti sono soggetti a progetto obbligatorio (art. 5 comma 1) .Cambia solo chi lo firma (art. 5 comma 2) .Se sotto i limiti dimensionali la firma è da parte del Responsabile tecnico dell'impresa, se sopra da professionista iscritto al relativo albo.Il progetto deve seguire i dettami della CEI 0-2 nelò caso di progettazione da parte di professionista, puo' essere invece semplificato nel caso di Responsabile Tecnico. nel caso di fotovoltaico con allacciamento in rete con relativa pratica GSE, il progetto DEVE essere timbrato da professionista abilitato. Occhio inoltre che se vi sono ambienti a rischio specifico alcuni limiti dimensionali sono piu' stringenti (ad esempio edifici costruiti in strutture combustibili) Tra parentesi sulle piastre ad induzione (almeno su quelle decenti) vi è la possibilità di alimentazione bifase o trifase, cosa che semplifica notevolmente le sezioni e la gestione dei carichi. Anche nel caso di pompe di calore di una certa importanza, spesso è molto meglio preferire l'installazione di quelle trifase, in quanto è piu' semplice procedre poi al bilanciamento Peccato solo che i "grandi elettrodomestici" non prevedano 2 morsetti da usare per mandarli in stand-by, cosa che in unione ad un buon sistema di contorllo carichi risolverebbe molte problematiche (spesso il fatto di fermare queste apparecchiature togliendogli corrente comporta un possibile danneggiamento dell'elettronica o anche danni al contenuto).
Ciao Davide, grazie mille per il video. Ho solo un dubbio, se realizzassi 2 stringhe (o più), dove ognuna delle stringhe è da non più di 6 kW... E se l'inverter avesse due uscite distinte, una per il caricabatterie dell'auto (da 6 kW) ed una per l'utenza domestica (6kW)... non si violerebbero i limiti del distributore di energia, giusto ? Ovviamente con il limite, sempre presente, di non poter usare più di 6 kW da parte del fornitore dell'energia elettrica... Lo schema che ho in mente è questo: - Stringa FV1 da 6kW - Stringa FV2 da 6kW - Collegamento Inverter - Stringhe FV1 e FV2, con due MPPT indipendenti da 6 kW ognuno (max) - Collegamento Inverter - Batteria accumulo di casa (con dimensione della batteria di casa da 10-15 kW, ricaricabile con max 6 kW...) - Collegamento Inverter - rete elettrica nazionale (6kW) - Collegamento Inverter - rete elettrica di casa (6kW) In questo modo dovrei poter continuare ad utilizzare un impianto elettrico "tradizionale", giusto ?
Grazie dell'interessante video aspetto anch'io il prossimo per approfondire l'argomento, al momento volevo fare una domanda riguardo al bilanciamento delle potenze: avendo ad esempio 10 kW trifase, un'utenza monofase Come può essere ad esempio una piastra ad induzione da 4 kW non potresti utilizzarla come anche la classica lavatrice + un forno da cucina insieme... Tutto ciò pur avendo a disposizione Ben 10 kW, come dicevi giustamente le batterie possono aiutare in questo caso fornendoti quello che al momento non hai però non è una cosa scontata soprattutto nei mesi invernali. La mia domanda è: non conviene dotare l'impianto trifase di un trasformatore che prenda le tre fasi in ingresso rendendomi 1 monofase in uscita con tutti i 10kW disponibili in modo da non dover dedicare quella fase quel utenza e quell'altra a quell'altra? Grazie alla prossima.
Grazie Davide il video fa chiarezza su aspetti importanti ma spesso trascurati. Mi rimane un dubbio: con un inverter monofase da 6 kw e un fotovoltaico da 9 kw il 110% su quale potenza va applicato? Sono incentivabili i 9 kw oppure solo i 6kw dell’inverter?
Esatto anche a me stanno consigliando con un fotovoltaico da 10 kw di mettere in inverter da 6kw. Quindi al 110% che detraggo i 10 kw e poi… io ho elettrodomestici tutti monofase sto istallando 10kw fotovoltaico trifase e 20 kw accumulo casa completamente elettrica. Cosa giusta fare richiesta di un contatore da 10 kw trifase??? Grazie mille 🙏
Sono almeno 8 anni che regolo assorbimenti delle pompe di calore geotermiche su impianti elettrici un po' "giusti" per cercare di non fare staccare contatori e di fare sfruttare l autoconsumo Massimo durante il giorno da FV attraverso utilizzo delle inerzie termiche radiante e accumuli inerziali... Utilizzo un controller ethernet comunicante con altri via wifi in giro per casa e faccio anche sequenze di controllo carichi sganciabili dal meno prioritario al più importante. Insomma di tecniche ce ne stanno tante, lo storage FV in inverno è proprio il meno indicato per contenere i picchi perché non puoi farci affidamento quasi mai. Salutoni!
Buongiorno Davide, sempre bravo a spegare semplicemente le cose. Avrei comunque un quisito a riguardo. Sto montando un impianto fotovoltaico da 10,4 Kw con 2 batterie Tesla da 13,5 kw ( 27 kw tot) abbiamo naturalmente in trasformazione la linea di Enel da monofase a trifare . Mi dicono i montatori che l'impianto interno dovrà essere suddiviso sulle tre fasi, di cui il consumo di una sola fase sarà coperto nelle ore serali dall'energia delle batterie, le altre due fasi invece saranno sempre prelevate dalla rete pubblica, mentre durante il giorno saranno tutte e tre coperte dal fotovoltaico, se produce. E' strutturato correttamente così ? e se si come si possono suddividere i vari elettrodomestici e impianti tra giorno e sera, coperti o no dalle batterie ? grazie mille in anticipo Gianni B.
Le batterie non sono una fonte di energia quindi non puoi avere 27 kw in continuo, le batterie in questo caso le si usano come una sorta di gruppo di continuità. Il sole non é sempre costate e di notte i pannelli solari non producono, fossi in te, se non hai consumi su picchi istantanei da 27kw io non cercherei un inverter da 27 kw ma al massimo da 10,4 in modo tale che la potenza del impianto segua le norme in base alla potenza del inverter. Se le norme prevedo il tri fase sui 220v dai 6 kw in su e se i tuoi consumi sono inferiori hai 6kw io prenderei un inverter con una pptenza di 5,9 kw che andrai a sfruttare a pieno solo nei picchi e non gli tirerai troppo il collo. Considera varie opzioni per limpianto a corrente continua per le batterie che non ho la più vaga idea su quale voltaggio lavorino tieni in mente che più basso é il voltaggio più gli ampere sono alti e le temperatire di conseguenza.
Per adeguare il mio impianto elettrico da monofase a trifase mi hanno fatto un preventivo di 11000 euro (nemmeno fosse da rifare una centrale nucleare)....a questo si aggiungano i circa 600 euro per passare dai 3 ai 10 Kw. E meno male che non c'era nessuna opera muraria da fare. Pensate che ne valga la pena? Io direi di no. Resterò in monofase distribuendo con in po' di oculatezza i picchi di tensione durante la giornata per evitare che mi salti il contatore portato ai 6Kw..
Buongiorno, al minuto 15.16 si parla di trifase e il video mostra un cavo tripolare con fase , neutro e terra ( con i relativi colori, e non di sezione adeguata) attenzione , quello non è un cavo per il trifase , ma per la monofase 220V di casa per intenderci . Quindi attenzione a dare le informazioni corrette , per evitare che la gente faccia esperimenti.......pericolosi.
con l'attuale prezzo della corrente bisognerebbe guadagnare 20 mila euro al mese per usare 10kw di corrente ,solo 2-3 mila euro andrebbero via al mese di corrente.
27 minuti!!! My two cents sui tuoi video... Sei estremamente prolisso ed esageratamente ripetitivo...repetita iuvant sed aliquando stressant. Potresti fare un bel executive summary all inizio di due minuti in cui dai le informazioni necessarie e poi chi ha mezzora di tempo si guarda il resto. Comunque gli argomenti trattati sono rilevanti: bravo
Grazie! Infatti sui 27 minuti ho chiesto su Instagram se fare video lungo o brevi...ha vinto lungo. Diciamo che con i capitoli e con il 2x si riesce a risolvere 🤣
Grazie Davide per le spiegazioni al dettaglio.... Sono 2 anni che ti seguo e vedo e rivedo i tuoi video preziosi! Sposo la tua filosofia in toto.. E grazie a te sto per diventare un tecnico... Mi rilasci un'attestato??? 😁 Grazie ancora e complimenti!
Grazie aspettavo questo argomento e seguirò anche gli altri video.... Visto che in casa ho sia un contatore monofase che un trifase per la ristrutturazione (casa zero gas) vorrei eliminarne uno .
Grazie del video. E' una vergogna che in Italia ci sia tanta ignoranza diffusa in merito, e il tentativo di fare chiarezza è nobile. Il concetto da Italietta del classico contatore monofase da 3kW è duro a morire...
Potresti raddoppiare le visualizzazioni se in grado di spiegare le stesse cose ( e non è molto complicato) in metà tempo : ovvero coloro che sono così duri da non capire senza dettagli minuziosi non capiranno perché troppe informazioni li confondono e coloro che capiscono benissimo si annoiano e vorrebbero arrivare subito al punto : ti rimane solo la fascia centrale di persone che "compreddicchia" 😉
Infatti....io ho capito subito o meglio, sapevo già cosa sono i kW e i kW/h e mi sono annoiato a tal punto che non gli ho fatto terminare la spiegazione, ho interrotto il video per leggere i commenti e cercare di capire subito qual era in succo del discorso:-) Vabbè, ho perso 5 minuti incluso il commento, ciao e grazie per averglielo detto 👍
Il discorso kw e kwh non serve a dare il senso e poteva essere omesso... Il discorso è giusto ma raccontato dal punto sbagliato .... Comunque nelle nuove norme cei hanno tenuto presente nelle nuove esigenze degli impianti .... Già il solo capitolo 37 è bello tosto.... Per dirne una.... Tutti i NUOVI impianti devono essere certificati 6kw non importa che ci sia una fornitura da 3kw, anche per un monolocale ... Secondo me molti incompetenti salteranno fuori .... Io stesso prima di iniziare un percorso valido di formazione nonostante più di vent'anni di lavoro in questo campo ero pieno di nozioni sbagliate tramandate dal sentito dire e dalle leggende di settore.
grazie Davide....ci informeresti sulle correnti adiabatiche ..io ho sentito parlare di frigoriferi adiabatici ...cioè a induzione magnetica...ma esistono?
Considera che un inverter da 6kW può arrivare a gestione impianti da 9,3kW…magari andrai a “perdere” 60/70kWh di energia in piena estate (10-12€) ma hai i benefici in tutti gli altri mesi.
Buongiorno, complimenti per il video. Cortesemente se possibile vorrei una delucidazione tecnica. Abbiamo una fornitura da 380v 10 KwH, in quanto io e mia moglie siamo entrambe in carrozzina ed utilizziamo l'ascensore per salire in casa. Per evitare diciamo complicazioni se per qualsiasi causa non imputabile a noi dovesse mancare il neutro, cosa si può installare per evitare problemi? Grazie.
@@fabiolippolis1931 Viene permesso teoricamente uno sbilanciamento tra le fasi di max 6 kW.. Poi nella realtà, in base al firmware dell'open meter (contatore), si può avere uno sbilanciamento maggiore di 6 kW; ciò non significa non cercare di bilanciare al meglio i carichi. Parlo con cognizione di causa in quanto ho la trifase a casa.
Buonasera, ma un impianto fotovoltaico da 10 kw con accumulo batteria da 10kw, 6 kw monofase di impianto elettrico, si può fare? Ne senso i 4 kw in più del fotovoltaico, rispetto al inverter e impianto da 6 monofase, che come detto andrebbero persi, non potrebbero servire a caricare le batterie? Quindi 6 kw consumo istantaneo fal fotovoltaico e 4kw x le batterie? Nella max produzione naturalmente.
Ciao Davide molto utile e grazie...ma una cosa non mi è chiara....per passare ad un trifase bisogna rifare completamente l'impianto elettrico....passaggio cavi e quant'altro...(rifatto nuovo 2 anni fa)....oppure basta sostituire solo il contatore?
Una curiosita'....si fa sempre riferimento al fotovoltaico, non si parla mai di microeolico. Ma se una casa si trova sulla cresta di una collina, dove c'è spesso il vento, anche di notte quando il fotovoltaico invece non produce, il microeolico non potrebbe produrre in abbinamento ed a supporto del fotovoltaico? Perché non si prende mai in considerazione questa possibilità?
Concordo! vi sono sicuramente località in cui il microeolico potrebbe garantire una buona producibilità, ma data in ogni caso l'ampia variabilità dell'intensità del vento é necessario l'abbinamento di un sistema di accumulo. Non conosco appieno il contesto normativo in merito, ma apparte l'impatto visivo credo che gli attuali limiti (per l'adozione su ampia scala) siano rappresentati proprio dalla difficoltà di caratterizzare il vento del sito ( mappe del vento non definite a corto raggio, campagna di misure costosa) e la conseguente presa di coscienza dell'opportunità. Le recenti turbine ad asse verticale si prestano per entrare in funzione con velocità del vento più basse e ne vedremo sicuramente molte nei prossimi anni. 😉
Scusa Davide, non riguarda il video, ma ho un quesito che riguarda l'isolamento del tetto; volevo isolare il tetto , di lamiera grecata, vecchio di 35 anni, con implementazione isolamento, il tecnico però mi dice che la sostituzione della lamiera non è prevista dal superbonus; cosa si dovrevìbbe fare: levare la lamiera, mettere l'isolante e rimettere la stessa lamiera? E poi, se volessi aggiungere un nuovo impianto a quello agevolato esistente di 3 Kw, l'intervento verrebbe considerato come, vista la differenza tra i 2400 euro e i 1600 previsti per Kw, a seconda di come viene interpretato l'intervento?
2 роки тому
E mantenere i 3kW di contratto (che comunque garantisce i 4kW per 3 ore consecutive e i 3.3kW permanenti) ed una batteria di accumulo con funzione di Backup (esempio la Tesla Powerwall 2 con Gateway 2) che può ricaricarsi da rete quando l'assorbimento complessivo è minore di 3.3kW e interviene con l'energia accumulata quando l'assorbimento complessivo è maggiore di 3.3kW potrebbe essere la soluzione per avere un'abitazione No Gas e mantenere i 3kW, soprattutto avendo anche il fotovoltaico?
Ok. Interessante. Ma questi sono argomenti per Lord. Vogliamo la casa popolare, dateci la casa popolare start! 😃 Ciao grazie mille. Una cosa, un fotovoltaico da 6 kw, al massimo può produrre 6 kw/h?
Complimenti per il video.. una domanda se posso: ho un impianto FV monofase ma da poco ho aumentato il contatore di scambio passando da una fornitura monofase a trifase.. secondo lei conviene sostituire anche l’inverter (se tecnicamente fattibile) in modo tale da distribuire la produzione sulle tre fasi o conviene lasciare l’impianto FV monofase tanto dal punto di vista economico l’eccesso di produzione di una fase compensa i prelievi delle altre due fasi? Grazie mille
Sempre molto chiaro e preciso fruibile anche per chi non è addentro al problema. Io avevo provato a chiederlo al fornitore ma mi sono sentito rispondere che dove si trovava la mia abitazione il trifase non era disponibile. Posso pensare che dovevano fare modifiche alla rete di accesso esterna alla mia abitazione. Ho quindi richiesto il passaggio ai 6kw che in ogni caso dovrebbe al momento bastare.
Complimenti, bel video esaustivo! 👍🏼 Una domanda: dici che in alcuni casi esiste una zona "ibrida" con gestore che ti consente un contatore monofase a 8kw. In questo caso, se l'impianto fotovoltaico fosse da 8kw, dovresti comunque strozzarlo con un inverter a 6kw o no? Suppongo di no, vero?
Io mi chiedo quanto mi costa tutta dta modernita' : costo base almeno €20000, contatore trifase, pompa di calore che consuma x funzionare sia d inverno che f estate,manutenzioni annue, possibili guasti dell attuale impianto termosifoni a gas, obbligo di usare la luce anche x cucinare...insomma a me tutta sta modernita' mi pare un modo per fare soldi alle societa' elettriche, e a tutti i costruttori di tutta sta roba.....io mi chiedo ma perche' non usare un po di fuoco nella stufa a legna x cucinare e scaldarsi , piu usare la bombola x cucinare d estate!! Piu usare uno scaldabagno elettrico o a gas istantaneo x l acqua calda , perche' a me mi sa che nel tentativo di risparmiare si danno solo denari continui a tutti perlomeno x me che sono sola con un riscaldamento solo nella parte centrale della casa di 96 mq. A me mi sembra molto piu semplice il fuoco di legna x la maggior parte dell anno da novembre/ dicembre a marzo! Ma io vorrei capire : ci spiano piu intensamente dal cielo con luci strane notturne e telecamere in ogni strada da quando si sono preparati a miltarci tutti per ogni atto umano economico!! ?? Io mi sa che mi vendo tutto e stop!! La pensione non la danno ho 61 anni e ventanni di contributi sicuri e piu! , Ma che cazzo vuole il governo sostituirci tutti con gli stranieri?? Allora magnano !! Questi sono piu trasgressivi di noi...col cavolo che spendono tutti sti soldi x le case green !! Che cosa ce di piu green della legna torneremo alle candele e alla bagnarola!! Hanno rotto il cazzo !!
Buongiorno Davide, i tuoi video sono sempre molto interessanti. Io sarei nella situazione seguente: a breve inizieranno i lavori di ristrutturazione Sisma ed Ecobonus 110% e pensavo di sfruttare al massimo tutti gli incentivi compresi fotovoltaico, accumulo, induzione, colonnina di ricarica auto, pompa di calore condominiale per riscaldamento acs e climatizzazione estiva. Ho 3 unità abitative e 2 autorimesse e attualmente ho 3 contatori da 3KW. Posso installare un 4° contatore trifase per i consumi condominiali, 1 solo inverter, 1 solo sistema di accumulo e ridistribuire la corrente prodotta dal forovoltaico alle 3 utenze individuali, secondo i bisogni del momento e immettere in rete solo l'eventuale eccesso di corrente attraverso il contatore trifase? Mi rendo conto che questo tipo di domanda va posta al Termotecnico che progetterà il tutto e che sta già lavorando per me. Ma sono molto interessato ad una tua eventuale risposta, vista la estrema competenza con cui realizzi i video del tuo canale. Grazie mille. Federico
Le piastre a induzione possono arrivare anche a 7,2 kWh a meno che non si limiti la potenza dalle impostazioni. Inoltre bisogna prevedere una linea elettrica dedicata e correttamente dimensionata e l'allaccio delle piastre a induzione deve essere fatto direttamente coi morsetti sui cavi e non usando la presa e spina
Davvero arrivano a questi consumi ? Allora bisogna per forza andarsi ad allacciare direttamente ad inizio fornitura anche perchè "semplicemente" i normali cavi Ø1.5 o Ø2.5 presenti negli impianti non terrebbero mai ! Grazie della delucidazione
Affinché possa capirti anche la persona meno attrezzata in fatto di elettrotecnica, ti consiglio di usare l'eterna metafora della fonte, del serbatoio, dei tubi, della pressione, del flusso e dell'acqua che vi scorre a seconda di ciò a valle "succhia il liquido". Ad maiora semper !
Grazie un altro bel video. Ho da porti una domanda. Ho contatore trifase da 15KW, e da un anno il fotovoltaico da 6kw con inverter monofase solaredge e con accumulo Tesla. Adesso sto programmando altri 4 kw di fotovoltaico,ma la ditta installatrice vorrebbe aggiungere un altro inverter solaredge monofase. La domanda è : non sarebbe meglio togliere il primo inverter e montarne uno unico trifase? Grazie
Buongiorno Davide avendo già un impianto fotovoltaico da 6 kW installato su un impianto monofase, se passo a un trifase devo mettere mano anche al impianto fotovoltaico? Grazie
salve attualmente io ho un contratto da 6kw ed ho richiesto l'aumento ad 8kw mi è stato accolto e fatto un preventivo di 178 € volevo capire ma mi monteranno il trifase o lasceranno quello che ho in monofase , se dovessero montarmi il contatore trifase cosa devo fare poi in casa ...nel senso funziona tutto regolarmente gli 8 kw passano anche dentro un unica fase ? alla fine i 7.4 kw mi servono solo nel garage dove ho la wall box per la ricarica elettrica e li ho creato una linea monofase a parte che va direttamente dal contatore al wall box , per il resto suppongo che resti tutto uguale anche il piano a induzione assorbe fino a 7.4 kw ed anche li ho creato una linea a parte in monofase ... alla fine la domanda sarebbe se mi mettono il trifase posso lasciare tutto come sta o devo fare qualcosa ?
Piccole note aggiuntive: - bisogna considerare (nel computo delle potenze) che si può prelevare per un tempo illimitato il 110% e fino a 3 ore il 133% della potenza contrattuale. - un'intelligente sistema di gestione dei carichi (con monitoraggio real-time) può essere una valida risorsa per limitare le possibilità di raggiungimento della massima potenza prelevabile (come pure la massimizzazione dell'autoconsumo fotovoltaico), consentendo di rimanere in monofase.
Ciao Davide, prima di tutto complimenti per i tuoi video. Sono spiegati in maniera efficace e chiara e apprezzo molto la tua dedizione e la trasparenza che per me è sempre un approccio vincente quando si vuole alimentare un business, soprattutto quello dell'efficientamento energetico che molto spesso viene più guidato dalle pratiche di convenienza commerciale che dal voler fare la cosa giusta. Ti scrivo perché ho visto questo video, molto interessante, e proprio in questi giorno ho richiesto il passaggio al trifase dal monofase per ampliare la potenza disponibile in quanto sto installando una pompa di calore e il fornitore mi ha detto che potrebbe avere dei picchi, in particolare quando c'e' molto freddo che in combinazione con gli altri elettrodomestici che ho in casa, potrebbe farmi scattare il contatore. Ho provato inizialmente a farmi ampliare il monofase da 6 a 8 kw ma l'enel mi ha bocciato la richiesta in quanto non fattibile e ho quindi dovuto rifare la pratica e chiedere la trifase a 8kw. Adesso sono in trepidante attesa (come puoi immaginare questi signori non è che sono molto loquaci quando chiedi informazioni) perché ho letto in giro che con forniture >6kw il distributore potrebbe richiedere un "progetto elettrico", però al momento non mi hanno chiesto nulla. Che a te risulti, in questo passaggio richiedono tale documentazione, o è necessaria solo per le nuove connessioni? Lo chiedo a te visto che al numero verde del distributore mi rispondono che non lo sanno. Grazie ancora, Paolo
Salve vorrei chiedere in un panello fotovoltaico quale voltaggio devo prendere in considerazione per fare una stringa .VOC.o VMP.che nel mio caso sono 72,9 con 86,2 v che non devo superare 450 V per il mio inverter..grazie
Io vivo alle Canarie il 90% delle abitazioni non hanno il gas, tutto con energia elettrica. Ho il contatore da 5,5 kW ma fortunatamente non c'è bisogno della caldaia per scaldare.
il mio piano ad induzione ha una potenza massima di 7,5 kwh..ci vorrebbe un trifase solo per il piano...spero di non usarlo mai al massimo della potenza..
Se stai pensando di sostituire il riscaldamento a gas con quello elettrico , evidentemente tu non vivi in Italia ( beato te.. ) qui l'energia elettrica costa un patrimonio !! A meno che lei non abbia i pannelli fotovoltaici...
Chiedo scusa per la schiettezza e presunzione, ma vorrei chiedere perfavore di poterla contattare di persona. Ho già fatto la procedura online, ma mi serve avere il suo contatto. Ringraziandola per il suo operato, rimango fiducioso nella sua comprensione
Io penso che tra trifase,monofase,pannelli fotovoltaici,solare,geotermico ...ecc e un infinità di altri sistemi energetici non serve a nulla se prima non si cambia la propria mentalità ,ogni sistema energetico ha i suoi pro e contro ma ciò che fa esattamente la differenza è il comportamento di consumo che noi abbiamo giornalmente ,detta in parole povere dobbiamo iniziare ad usare in maniera intelligente "e perché no" anche con parsimonia l'energia.
Molto interessante! in *Due strategie per non passare al trifase* min. 23:00 c'è un errore -> W mischiati con kWh che [potenza con energia] confonde le idee ai novelli, nel testo in sovraimpressione
Ciao Davide sono Micky mi sono appena iscritto, senti è possibile vedere dei video sull'installazione dei contatori elettrici per le utenze, resto in attesa saluti Micky.
Nell'ipotesi di installare 2 inverter monofase da 5Kw, invece che uno da 10Kw trifase, come si fa a sapere in anticipo se Enel "concederà" l'allaccio a 10Kw in monofase?
@@SoluzioniGreen scusate se mi intrometto.... Chiedi dipende dal gestore, dalla zona ecc. Molti oggi rilasciano 10kW in monofase...io consiglio il trifase.per tutti gli altri costi.
Ciao,ottima lezione,pero non ho compreso bene nel trifase la batteria tesla come possa alimentare la pompa di calore trifase ,se essa fornisce 5 kw a 220 v,cioe monofase,grazie.
Occhio che il cavo mostrato al minuto 15 non ha nulla a che vedere con il trifase, è il classico cavo con fase, neutro e terra che c’è ovunque in casa 😉
Ottimo video Davide; mi sarebbe servito 6 mesi fa quando dovevo fare questa scelta. :-) Alla fine come sai ho optato per il trifase 9Kw. Ma è possibile scaricare i costi al 50% con il bonus ristrutturazione? Inoltre, ci sono alcuni suggerimenti che vorrei dare sulla base della mia esperienza, premettendo che non sono un tecnico: 1) Per fare l’upgrade a trifase il gestore dovrà verificare se dove oggi passa il cavo che va in strada dal tuo contatore ci potrà passare una cavo più grande (e non sempre è possibile). In caso negativo sarebbe necessario coinvolgere il comune per rompere e mettere un corrugato più grande. Non saranno costi a carico nostro ma ci potranno volere molti mesi per l’autorizzazione. 2) Essendo in monofase e se non hai una casa recente, molto probabilmente avrai un quadro elettrico molto piccolo (12 moduli) e magari in casa proprio vicino alla porta di casa. Se scegliete PdC e induzione in trifase, sicuramente sarà da allargare almeno a 36 moduli. Questo vorrà dire che dovranno rompere il muro e per allargare il quadro elettrico. 3) Per legge è necessario mettere un avan-quadro tra il contatore del gestore e il quadro elettrico. Sarà quindi necessario identificare un luogo dove poterlo installare.
Per il punto 2 ci sono tante cose da dire .... Si potrebbero anche fare più quadri ma comunque l'impianto per non essere rifatto quasi totalmente dev'essere fatto molto bene .... Per il punto 3 ci sono alcuni casi dove bisogna mettere un interruttore a monte vicino al contatore ma rispettando i giusti requisiti si può anche non mettere ... Basta avere una buona conoscenza delle norme.
..sarà la terza/quarta volta che lo riguardo🤣! Trifase aggiudicato già dalla prima👍 ..però, la scelta della pompa di calore mono o trifase? Con la prima (esempio) mi carico una fase con l’assorbimento del pdc ma ho le altre 2 “libere” per gestire i carichi di casa con la seconda bilancio meglio gli assorbimenti ma mi taglio la disponibilità su tutte e tre le fasi Aiutooo🙏🏻😬!??
Miki Pino hai centrato il problema! in realtà questo video genera più confusione che chiarezza in quanto omette di definire che la potenza disponibile in monofase, ad esempio 3kw più il 10% di tolleranza contrattuale, totale 3.3kw (pari a 15A circa) ti permette di utilizzare INDIVIDUALMENTE tutti gli elettrodomestici menzionati in contemporanea con quelli "basici", ma che non è cosi, a pari potenza disponibile, per il trifase in quanto i 15A vengono spalmati sulle tre fasi, rendendo disponibili in monofase un massimo di 5A pari a 1.100W, tra ogni fase e il neutro, il che significa che ti scordi di utilizzare la quasi totalità dei tuoi elettrodomestici. Non solo, anche il neutro è limitato a 5A, il che vuol dire che se sfrutti due fasi al massimo (5A ciascuna) per un totale di 10A sempre in monofase il tuo contatore interverra causa la corrente circolante sul neutro. Sarebbe complicato spiegarti le implicazioni impiantistiche, ti basti sapere che se passi alla 380V al 99% devi rifarti l'impianto di casa. In realtà la distribuzione trifase è molto conveniente laddove le utenze sono tutte o quasi trifase, è conveniente anche per il distributore che, idealmente, vedrebbe bilanciate le correnti in uscita dal generatore. Non per fare accademia, ma sarebbe anche corretto dire che il 380 porta con se rischi maggiori, più alta è la tensione maggiore è il rischio di folgorazione, per quanto le protezioni poste a monte degli impianti siano eccellenti non sempre, sopratutto in ambiente domestico, ne viene controllata l'efficienza. C'è anche un altro rischio, a seconda della struttura degli impianti, non è raro che l'accidentale interruzione della conduttivita del neutro porti i 380V in tutte o parte le apparecchiature alimentate in 220V. le conseguenze sono facilmente immaginabili. Spero che Soluzioni Green legga questo post e consideri di fare più attenzione nel divulgare parzialmente o erroneamente. Anche l'immagine del cavo tripolare, fase neutro e terra non ha nulla a che fare con un cavo pentapolare 380 ovvero fase,fase,fase,neutro,terra (terra, meglio definito conduttore equipotenziale). Detto tutto questo si può comprendere che la potenza minima da impegnare in trifase sono 10kw, 11 compresa la tolleranza suddetta, pari a 16A per ogni fase, ampere che anche in un impianto monofase ben pensato per questo uso, e per una abitazione comune escludendo quindi le auto elettriche (altra bufala del 21esimo secolo) difficilmente si sfrutteranno a pieno.
Ha senso installare una batteria se si sottoscrive un contratto residenziale con il fornitore di zona a 0,13 €/kWh di giorno ( lun-sab 07:0023:00) e 0,00 €/kWh notte domeniche e festività nazionali cosicché da caricare le batterie di notte sia con brutto tempo quando l'impianto fotovoltaico non produce. Grazie
Bisogna fare delle simulazioni. Sicuramente la batteria, se economicamente può non essere vantaggiosa, di sicuro può mitigare il problema della capacità del contatore
in una casa di civile abitazione, proprio perchè i consumi non hanno contemporaneità, è difficile bilanciare le fasi per evitare di pagare le punte. Immagino che poi quando parlerà dei costi non si limiterà a parlare solo dei costi apparenti ma anche di quelli occulti (le punte)
Non si paga una multa sull'energia reattiva finchè essa rimane sotto al 33% dell'energia attiva della rispettiva fascia.. Io mediamente sono sul 2-3%, vedi tu. I costi sono uguali alla monofase.
Per utenze con potenza impegnata fino a 15kw (nominali) non si paga la penale per potenza reattiva. Il bilanciamento deve essere solo per evitare che tutto l'assorbimento "autorizzato" non avvenga su un'unica fase.
@@antoniogigliotti5050 Puoi Benissimo assorbire tutto da una fase, all'enel non interessa niente. Queste sono credenze false radicate nella prassi degli elettricisti.
@@marcomala9627 L'energia reattiva non si paga sotto i 15kw di contratto. E comunque la quota energia reattiva quando la si paga non è una multa, ma una normale voce come l'energia attiva (molto meno esosa). Il fatto di rifasare i carichi o meno non è sempre conveniente a volte si può anche pagare e non rifasare niente o in parte. In quanto al target cosphi di 0,9 o il più recente di 0,95 sono tutti spauracchi per progettisti ansiosi e ignoranti.
Illustrazione del tema formulato in modo chiaro ed esaustivo.
Argomento molto utile e interessante.
Complimenti.
Grazie.
Le domande che mi sono sempre fatto...le risposte che ho sempre cercato.
Bravo! Grazie!
Grazie mille
Attenzione: a 15:15 parli di Trifase e di tre cavi al posto di un cavo solo e mostri una foto di tre cavi, ma quello non è un cavo trifase, quelli sono cavi monofase e i tre cavi sono fase, neutro e terra
Sono capitato in questo video, complimenti per le spiegazioni.
Opero nel settore della distribuzione e per una fornitura domestica si può chiedere fino a 10kW in monofase per un'utenza domestica, la discrezionalità del distributore nasce su forniture non domestiche.
Ma che spiegazione super chiara! Complimenti!
Grazie mille
Grazie ragazon sei molto professionale
Complimenti, Davide, tutto molto charo
quando hai detto "3 cavi invece di un cavo solo" ed è apparsa la foto del classico cavo di una prolunga mi è venuta una sincope
Ahahah...
Purtroppo chi mi ha montato il video non è un tecnico 😅😅
Oh finalmente riesco a comunicare con te:Ho installato un impianto con tracker in casa mia ,8 Kw composto di due tracker da 10 pannelli cadauno Capacita 410 w(72 cell) x pannello
Il Tracker funziona Bene.
Un inverter da 10 KW
Un MPPT corrispondente
"H0 batterie da 200 Amp cadauna, installate n 20,. ma non riesco a capire s e l impianto e in ordine.
Secondo me non funziona x quanto dovrebbe darmi.
Vorrei mettere una macchina x produrre acqua in sacchetti che consuma atri 1,5-2 kw, ho un Reverse Osmosi fermo mai usato che dovrebbe consumare 4 kw, ma non e in funzione, al momento
Come faccio a verificare il funzionamento ottimale di questo impianto?
Sull MPTT mi compare la scritta massimo di 6150 V di carica- ma solo nelle giornate di sole ottimale,, a volte c e una polvere per strada che ricopre i pannelli e li lavo con getto di acqua,
A volte piove a dirotto e si lavano da soli. ho sei AC in casa ma ne uso forse uno da 1,5 kw 1-2 ore al giorno se di piu al mattino sono senza batterie
lo impianto ha un anno di vita ora.. ciao Samuele ANcordi
Accra Ghana
Grande Davide, spiegazione semplice e lineare come sempre. Non so se l'hai già in mente, ma nei prossimi video, mi piacerebbe che tu parlassi di tolleranze che il gestore di rete ti dà, che non sono minime. Si tratta 10% per un tempo illimitato, 30% per tre ore e potenza "quasi illimitata" per 2 minuti.
E anche per l'inverter so che c'è un 10% di tolleranza extra ma mi vorrei togliere molti dubbi.
Grazie di tutto 👍
Ok, ne parlerò in futuro
GRAZIE... video utilissimo!!!
Grazie
Ottima spiegazione!
Grazie
Hai fatto un video di circa 30 min. Ripetendo sempre le stesse cose facendo vedere un cavo 2 + 1 spacciandolo per un cavo trifase mentre se vuoi portare il trifase a casa tua il fornitore ti porterà un trifase a 400v con neutro per avere il 220 V e un cavo di terra. Cerca di essere più succinto.
Video tutto sommato ben fatto, ma c'è un grosso errore in cui incappano praticamente tutti, ovvero il progetto.
In base al DM37 TUTTI gli impianti sono soggetti a progetto obbligatorio (art. 5 comma 1) .Cambia solo chi lo firma (art. 5 comma 2) .Se sotto i limiti dimensionali la firma è da parte del Responsabile tecnico dell'impresa, se sopra da professionista iscritto al relativo albo.Il progetto deve seguire i dettami della CEI 0-2 nelò caso di progettazione da parte di professionista, puo' essere invece semplificato nel caso di Responsabile Tecnico. nel caso di fotovoltaico con allacciamento in rete con relativa pratica GSE, il progetto DEVE essere timbrato da professionista abilitato.
Occhio inoltre che se vi sono ambienti a rischio specifico alcuni limiti dimensionali sono piu' stringenti (ad esempio edifici costruiti in strutture combustibili)
Tra parentesi sulle piastre ad induzione (almeno su quelle decenti) vi è la possibilità di alimentazione bifase o trifase, cosa che semplifica notevolmente le sezioni e la gestione dei carichi.
Anche nel caso di pompe di calore di una certa importanza, spesso è molto meglio preferire l'installazione di quelle trifase, in quanto è piu' semplice procedre poi al bilanciamento
Peccato solo che i "grandi elettrodomestici" non prevedano 2 morsetti da usare per mandarli in stand-by, cosa che in unione ad un buon sistema di contorllo carichi risolverebbe molte problematiche (spesso il fatto di fermare queste apparecchiature togliendogli corrente comporta un possibile danneggiamento dell'elettronica o anche danni al contenuto).
Ciao Davide, grazie mille per il video. Ho solo un dubbio, se realizzassi 2 stringhe (o più), dove ognuna delle stringhe è da non più di 6 kW... E se l'inverter avesse due uscite distinte, una per il caricabatterie dell'auto (da 6 kW) ed una per l'utenza domestica (6kW)... non si violerebbero i limiti del distributore di energia, giusto ? Ovviamente con il limite, sempre presente, di non poter usare più di 6 kW da parte del fornitore dell'energia elettrica...
Lo schema che ho in mente è questo:
- Stringa FV1 da 6kW
- Stringa FV2 da 6kW
- Collegamento Inverter - Stringhe FV1 e FV2, con due MPPT indipendenti da 6 kW ognuno (max)
- Collegamento Inverter - Batteria accumulo di casa (con dimensione della batteria di casa da 10-15 kW, ricaricabile con max 6 kW...)
- Collegamento Inverter - rete elettrica nazionale (6kW)
- Collegamento Inverter - rete elettrica di casa (6kW)
In questo modo dovrei poter continuare ad utilizzare un impianto elettrico "tradizionale", giusto ?
Grazie dell'interessante video aspetto anch'io il prossimo per approfondire l'argomento, al momento volevo fare una domanda riguardo al bilanciamento delle potenze: avendo ad esempio 10 kW trifase, un'utenza monofase Come può essere ad esempio una piastra ad induzione da 4 kW non potresti utilizzarla come anche la classica lavatrice + un forno da cucina insieme... Tutto ciò pur avendo a disposizione Ben 10 kW, come dicevi giustamente le batterie possono aiutare in questo caso fornendoti quello che al momento non hai però non è una cosa scontata soprattutto nei mesi invernali. La mia domanda è: non conviene dotare l'impianto trifase di un trasformatore che prenda le tre fasi in ingresso rendendomi 1 monofase in uscita con tutti i 10kW disponibili in modo da non dover dedicare quella fase quel utenza e quell'altra a quell'altra? Grazie alla prossima.
e gli elettrodomestici trifase dove si comprano? su Marte?
Ottima spiegazione
bravissimo!
Grazie mille
Nooo il cavo del monofase quando parli di trifase... scusa ma non ho resistito, minuto 15:16
Eh eh eh lo so...colpa del videomaker
Grazie Davide il video fa chiarezza su aspetti importanti ma spesso trascurati. Mi rimane un dubbio: con un inverter monofase da 6 kw e un fotovoltaico da 9 kw il 110% su quale potenza va applicato? Sono incentivabili i 9 kw oppure solo i 6kw dell’inverter?
puoi gentilmente chiarirci il perché di questa scelta progettuale?
Esatto anche a me stanno consigliando con un fotovoltaico da 10 kw di mettere in inverter da 6kw. Quindi al 110% che detraggo i 10 kw e poi… io ho elettrodomestici tutti monofase sto istallando 10kw fotovoltaico trifase e 20 kw accumulo casa completamente elettrica. Cosa giusta fare richiesta di un contatore da 10 kw trifase??? Grazie mille 🙏
Sono almeno 8 anni che regolo assorbimenti delle pompe di calore geotermiche su impianti elettrici un po' "giusti" per cercare di non fare staccare contatori e di fare sfruttare l autoconsumo Massimo durante il giorno da FV attraverso utilizzo delle inerzie termiche radiante e accumuli inerziali... Utilizzo un controller ethernet comunicante con altri via wifi in giro per casa e faccio anche sequenze di controllo carichi sganciabili dal meno prioritario al più importante. Insomma di tecniche ce ne stanno tante, lo storage FV in inverno è proprio il meno indicato per contenere i picchi perché non puoi farci affidamento quasi mai. Salutoni!
Buongiorno Davide, sempre bravo a spegare semplicemente le cose. Avrei comunque un quisito a riguardo. Sto montando un impianto fotovoltaico da 10,4 Kw con 2 batterie Tesla da 13,5 kw ( 27 kw tot) abbiamo naturalmente in trasformazione la linea di Enel da monofase a trifare . Mi dicono i montatori che l'impianto interno dovrà essere suddiviso sulle tre fasi, di cui il consumo di una sola fase sarà coperto nelle ore serali dall'energia delle batterie, le altre due fasi invece saranno sempre prelevate dalla rete pubblica, mentre durante il giorno saranno tutte e tre coperte dal fotovoltaico, se produce. E' strutturato correttamente così ? e se si come si possono suddividere i vari elettrodomestici e impianti tra giorno e sera, coperti o no dalle batterie ?
grazie mille in anticipo
Gianni B.
Le batterie non sono una fonte di energia quindi non puoi avere 27 kw in continuo, le batterie in questo caso le si usano come una sorta di gruppo di continuità. Il sole non é sempre costate e di notte i pannelli solari non producono, fossi in te, se non hai consumi su picchi istantanei da 27kw io non cercherei un inverter da 27 kw ma al massimo da 10,4 in modo tale che la potenza del impianto segua le norme in base alla potenza del inverter.
Se le norme prevedo il tri fase sui 220v dai 6 kw in su e se i tuoi consumi sono inferiori hai 6kw io prenderei un inverter con una pptenza di 5,9 kw che andrai a sfruttare a pieno solo nei picchi e non gli tirerai troppo il collo.
Considera varie opzioni per limpianto a corrente continua per le batterie che non ho la più vaga idea su quale voltaggio lavorino tieni in mente che più basso é il voltaggio più gli ampere sono alti e le temperatire di conseguenza.
Fortunati i calvi che risparmiano i 2kW dell'asciugacapelli
Ahaha...
Tutto chiaro ma l'immagine dei 3 cavi...no, anche perchè era monofase ;-)
Hai ragione...chi mi ha montato il video non era un tecnico 😅
@@SoluzioniGreen avrà cercato 3 fili 😅
Probabile🤣🤣
Per adeguare il mio impianto elettrico da monofase a trifase mi hanno fatto un preventivo di 11000 euro (nemmeno fosse da rifare una centrale nucleare)....a questo si aggiungano i circa 600 euro per passare dai 3 ai 10 Kw. E meno male che non c'era nessuna opera muraria da fare. Pensate che ne valga la pena? Io direi di no. Resterò in monofase distribuendo con in po' di oculatezza i picchi di tensione durante la giornata per evitare che mi salti il contatore portato ai 6Kw..
Buongiorno, al minuto 15.16 si parla di trifase e il video mostra un cavo tripolare con fase , neutro e terra ( con i relativi colori, e non di sezione adeguata) attenzione , quello non è un cavo per il trifase , ma per la monofase 220V di casa per intenderci . Quindi attenzione a dare le informazioni corrette , per evitare che la gente faccia esperimenti.......pericolosi.
Vero.
Errore del videomaker
ma verso la fine c'è stata confusione tra kW e kWh hehehehe non nella spiegazione a voce, ma in quella scritta...
con l'attuale prezzo della corrente bisognerebbe guadagnare 20 mila euro al mese per usare 10kw di corrente ,solo 2-3 mila euro andrebbero via al mese di corrente.
27 minuti!!! My two cents sui tuoi video... Sei estremamente prolisso ed esageratamente ripetitivo...repetita iuvant sed aliquando stressant.
Potresti fare un bel executive summary all inizio di due minuti in cui dai le informazioni necessarie e poi chi ha mezzora di tempo si guarda il resto.
Comunque gli argomenti trattati sono rilevanti: bravo
Grazie!
Infatti sui 27 minuti ho chiesto su Instagram se fare video lungo o brevi...ha vinto lungo.
Diciamo che con i capitoli e con il 2x si riesce a risolvere 🤣
Grazie Davide per le spiegazioni al dettaglio.... Sono 2 anni che ti seguo e vedo e rivedo i tuoi video preziosi! Sposo la tua filosofia in toto.. E grazie a te sto per diventare un tecnico... Mi rilasci un'attestato??? 😁 Grazie ancora e complimenti!
Ahahah...in futuro sono previsti dei corsi 😁
@@SoluzioniGreen perfetto, sarò un tuo alunno!
Grazie ancora.
@@SoluzioniGreen anch'io voglio partecipare.. 😂
Salve volevo solo sapere se con 3 kw trifase ci funziona un motore trifase da 2 cavalli
Grazie aspettavo questo argomento e seguirò anche gli altri video....
Visto che in casa ho sia un contatore monofase che un trifase per la ristrutturazione (casa zero gas) vorrei eliminarne uno .
Devi scegliere solo più chi fare fuori
La corrente trifase scende dal cielo come la manna ?
Gas tutta la vita , semplicemente perchè il gas sono 30kw rispetto ai 3 max 6 kw della corrente.
Vorrei chiederle se segue lavori in Sicilia e precisamente in prov. di Palermo?
Anche io sarei interessato
Dipende dai lavori
Grazie del video. E' una vergogna che in Italia ci sia tanta ignoranza diffusa in merito, e il tentativo di fare chiarezza è nobile. Il concetto da Italietta del classico contatore monofase da 3kW è duro a morire...
Grazie del feedback
@Marco E fa bene! Ma per lo meno le tariffe per la variazione di potenza/tensione sono le stesse per tutti
Potresti raddoppiare le visualizzazioni se in grado di spiegare le stesse cose ( e non è molto complicato) in metà tempo : ovvero coloro che sono così duri da non capire senza dettagli minuziosi non capiranno perché troppe informazioni li confondono e coloro che capiscono benissimo si annoiano e vorrebbero arrivare subito al punto : ti rimane solo la fascia centrale di persone che "compreddicchia" 😉
Grazie mille per il feedback
Infatti....io ho capito subito o meglio, sapevo già cosa sono i kW e i kW/h e mi sono annoiato a tal punto che non gli ho fatto terminare la spiegazione, ho interrotto il video per leggere i commenti e cercare di capire subito qual era in succo del discorso:-)
Vabbè, ho perso 5 minuti incluso il commento, ciao e grazie per averglielo detto 👍
Sono curioso cosa dice uno vero eletricista di questo discurso .
Il discorso kw e kwh non serve a dare il senso e poteva essere omesso... Il discorso è giusto ma raccontato dal punto sbagliato .... Comunque nelle nuove norme cei hanno tenuto presente nelle nuove esigenze degli impianti .... Già il solo capitolo 37 è bello tosto.... Per dirne una.... Tutti i NUOVI impianti devono essere certificati 6kw non importa che ci sia una fornitura da 3kw, anche per un monolocale ...
Secondo me molti incompetenti salteranno fuori .... Io stesso prima di iniziare un percorso valido di formazione nonostante più di vent'anni di lavoro in questo campo ero pieno di nozioni sbagliate tramandate dal sentito dire e dalle leggende di settore.
grazie Davide....ci informeresti sulle correnti adiabatiche ..io ho sentito parlare di frigoriferi adiabatici ...cioè a induzione magnetica...ma esistono?
Per ovviare al problema dell'inverter da 6kw, invece di metterne uno trifase è possibile metterne 2 monofase ?
Grazie in anticipo
No.. perché sulla pratica di vede che si superano i 6
Considera che un inverter da 6kW può arrivare a gestione impianti da 9,3kW…magari andrai a “perdere” 60/70kWh di energia in piena estate (10-12€) ma hai i benefici in tutti gli altri mesi.
Buongiorno, complimenti per il video. Cortesemente se possibile vorrei una delucidazione tecnica. Abbiamo una fornitura da 380v 10 KwH, in quanto io e mia moglie siamo entrambe in carrozzina ed utilizziamo l'ascensore per salire in casa. Per evitare diciamo complicazioni se per qualsiasi causa non imputabile a noi dovesse mancare il neutro, cosa si può installare per evitare problemi? Grazie.
Dd
in generale, in ambito civile, è sempre bene evitare quanto più possibile il trifase; comunque video ben fatto, aspetto i prossimi della serie
Ma sarà possibile se le case saranno no-gas? Forse no!
Motivo?
Nella vicina Svizzera è tutto trifase, è meglio affidarsi ad un buon installatore😉
Occorre bilanciare i carichi…solo quello
@@fabiolippolis1931 Viene permesso teoricamente uno sbilanciamento tra le fasi di max 6 kW.. Poi nella realtà, in base al firmware dell'open meter (contatore), si può avere uno sbilanciamento maggiore di 6 kW; ciò non significa non cercare di bilanciare al meglio i carichi.
Parlo con cognizione di causa in quanto ho la trifase a casa.
Buonasera, ma un impianto fotovoltaico da 10 kw con accumulo batteria da 10kw, 6 kw monofase di impianto elettrico, si può fare?
Ne senso i 4 kw in più del fotovoltaico, rispetto al inverter e impianto da 6 monofase, che come detto andrebbero persi, non potrebbero servire a caricare le batterie?
Quindi 6 kw consumo istantaneo fal fotovoltaico e 4kw x le batterie? Nella max produzione naturalmente.
Dipende dall'inverter.
Ogni inverter ha una % di sovraccarico che può gestire rispetto al nominale
Buona sera. Con il trifase debbo cambiare impianto elettrico, fili spine, tv, ecc. ?..
Merci Livio
Arriverà video prossimamente
Ciao Davide molto utile e grazie...ma una cosa non mi è chiara....per passare ad un trifase bisogna rifare completamente l'impianto elettrico....passaggio cavi e quant'altro...(rifatto nuovo 2 anni fa)....oppure basta sostituire solo il contatore?
Ne parlerò nel primo video
E se avessi un trifase ma per motivi di spazio sul tetto riesco solo a mettere un fotovoltaico da 6 kW?
Una curiosita'....si fa sempre riferimento al fotovoltaico, non si parla mai di microeolico. Ma se una casa si trova sulla cresta di una collina, dove c'è spesso il vento, anche di notte quando il fotovoltaico invece non produce, il microeolico non potrebbe produrre in abbinamento ed a supporto del fotovoltaico? Perché non si prende mai in considerazione questa possibilità?
Concordo! vi sono sicuramente località in cui il microeolico potrebbe garantire una buona producibilità, ma data in ogni caso l'ampia variabilità dell'intensità del vento é necessario l'abbinamento di un sistema di accumulo. Non conosco appieno il contesto normativo in merito, ma apparte l'impatto visivo credo che gli attuali limiti (per l'adozione su ampia scala) siano rappresentati proprio dalla difficoltà di caratterizzare il vento del sito ( mappe del vento non definite a corto raggio, campagna di misure costosa) e la conseguente presa di coscienza dell'opportunità. Le recenti turbine ad asse verticale si prestano per entrare in funzione con velocità del vento più basse e ne vedremo sicuramente molte nei prossimi anni. 😉
Scusa Davide, non riguarda il video, ma ho un quesito che riguarda l'isolamento del tetto; volevo isolare il tetto , di lamiera grecata, vecchio di 35 anni, con implementazione isolamento, il tecnico però mi dice che la sostituzione della lamiera non è prevista dal superbonus; cosa si dovrevìbbe fare: levare la lamiera, mettere l'isolante e rimettere la stessa lamiera? E poi, se volessi aggiungere un nuovo impianto a quello agevolato esistente di 3 Kw, l'intervento verrebbe considerato come, vista la differenza tra i 2400 euro e i 1600 previsti per Kw, a seconda di come viene interpretato l'intervento?
E mantenere i 3kW di contratto (che comunque garantisce i 4kW per 3 ore consecutive e i 3.3kW permanenti) ed una batteria di accumulo con funzione di Backup (esempio la Tesla Powerwall 2 con Gateway 2) che può ricaricarsi da rete quando l'assorbimento complessivo è minore di 3.3kW e interviene con l'energia accumulata quando l'assorbimento complessivo è maggiore di 3.3kW potrebbe essere la soluzione per avere un'abitazione No Gas e mantenere i 3kW, soprattutto avendo anche il fotovoltaico?
Ok. Interessante.
Ma questi sono argomenti per Lord.
Vogliamo la casa popolare, dateci la casa popolare start! 😃
Ciao grazie mille.
Una cosa, un fotovoltaico da 6 kw, al massimo può produrre 6 kw/h?
Si, in un ora.
In un giorno anche 30 kWh
@@SoluzioniGreen io ho il Fotovoltqico da 4.5kw … ma non ho mai visto picchi più alti di 3.3kw sul inverter . E normale ?
Complimenti per il video.. una domanda se posso: ho un impianto FV monofase ma da poco ho aumentato il contatore di scambio passando da una fornitura monofase a trifase.. secondo lei conviene sostituire anche l’inverter (se tecnicamente fattibile) in modo tale da distribuire la produzione sulle tre fasi o conviene lasciare l’impianto FV monofase tanto dal punto di vista economico l’eccesso di produzione di una fase compensa i prelievi delle altre due fasi? Grazie mille
No... Vs benissimo così
Sempre molto chiaro e preciso fruibile anche per chi non è addentro al problema.
Io avevo provato a chiederlo al fornitore ma mi sono sentito rispondere che dove si trovava la mia abitazione il trifase non era disponibile. Posso pensare che dovevano fare modifiche alla rete di accesso esterna alla mia abitazione. Ho quindi richiesto il passaggio ai 6kw che in ogni caso dovrebbe al momento bastare.
Domanda posso avere 2 contatori nello stesso civico? 1 mono fase per L’ abitazione 1 trifase per L’ azienda? Grazie
Certamente
Complimenti, bel video esaustivo! 👍🏼
Una domanda: dici che in alcuni casi esiste una zona "ibrida" con gestore che ti consente un contatore monofase a 8kw.
In questo caso, se l'impianto fotovoltaico fosse da 8kw, dovresti comunque strozzarlo con un inverter a 6kw o no? Suppongo di no, vero?
Ma allora perché commercializzano gli inverter 6kw trifase? Che senso ha ?
Solo per case che sono già in trifase?
Io mi chiedo quanto mi costa tutta dta modernita' : costo base almeno €20000, contatore trifase, pompa di calore che consuma x funzionare sia d inverno che f estate,manutenzioni annue, possibili guasti dell attuale impianto termosifoni a gas, obbligo di usare la luce anche x cucinare...insomma a me tutta sta modernita' mi pare un modo per fare soldi alle societa' elettriche, e a tutti i costruttori di tutta sta roba.....io mi chiedo ma perche' non usare un po di fuoco nella stufa a legna x cucinare e scaldarsi , piu usare la bombola x cucinare d estate!! Piu usare uno scaldabagno elettrico o a gas istantaneo x l acqua calda , perche' a me mi sa che nel tentativo di risparmiare si danno solo denari continui a tutti perlomeno x me che sono sola con un riscaldamento solo nella parte centrale della casa di 96 mq. A me mi sembra molto piu semplice il fuoco di legna x la maggior parte dell anno da novembre/ dicembre a marzo! Ma io vorrei capire : ci spiano piu intensamente dal cielo con luci strane notturne e telecamere in ogni strada da quando si sono preparati a miltarci tutti per ogni atto umano economico!! ?? Io mi sa che mi vendo tutto e stop!! La pensione non la danno ho 61 anni e ventanni di contributi sicuri e piu! , Ma che cazzo vuole il governo sostituirci tutti con gli stranieri?? Allora magnano !! Questi sono piu trasgressivi di noi...col cavolo che spendono tutti sti soldi x le case green !! Che cosa ce di piu green della legna torneremo alle candele e alla bagnarola!! Hanno rotto il cazzo !!
Ci sono dei vincoli di collaudo del inpuanti s tre fasi ? Grazie
Buongiorno Davide, i tuoi video sono sempre molto interessanti. Io sarei nella situazione seguente: a breve inizieranno i lavori di ristrutturazione Sisma ed Ecobonus 110% e pensavo di sfruttare al massimo tutti gli incentivi compresi fotovoltaico, accumulo, induzione, colonnina di ricarica auto, pompa di calore condominiale per riscaldamento acs e climatizzazione estiva. Ho 3 unità abitative e 2 autorimesse e attualmente ho 3 contatori da 3KW. Posso installare un 4° contatore trifase per i consumi condominiali, 1 solo inverter, 1 solo sistema di accumulo e ridistribuire la corrente prodotta dal forovoltaico alle 3 utenze individuali, secondo i bisogni del momento e immettere in rete solo l'eventuale eccesso di corrente attraverso il contatore trifase? Mi rendo conto che questo tipo di domanda va posta al Termotecnico che progetterà il tutto e che sta già lavorando per me. Ma sono molto interessato ad una tua eventuale risposta, vista la estrema competenza con cui realizzi i video del tuo canale. Grazie mille. Federico
Non riesco a trovare il terziò video che parli del trifase . Grazie
Le piastre a induzione possono arrivare anche a 7,2 kWh a meno che non si limiti la potenza dalle impostazioni.
Inoltre bisogna prevedere una linea elettrica dedicata e correttamente dimensionata e l'allaccio delle piastre a induzione deve essere fatto direttamente coi morsetti sui cavi e non usando la presa e spina
Davvero arrivano a questi consumi ? Allora bisogna per forza andarsi ad allacciare direttamente ad inizio fornitura anche perchè "semplicemente" i normali cavi Ø1.5 o Ø2.5 presenti negli impianti non terrebbero mai ! Grazie della delucidazione
Affinché possa capirti anche la persona meno attrezzata in fatto di elettrotecnica, ti consiglio di usare l'eterna metafora della fonte, del serbatoio, dei tubi, della pressione, del flusso e dell'acqua che vi scorre a seconda di ciò a valle "succhia il liquido".
Ad maiora semper !
Grazie un altro bel video.
Ho da porti una domanda. Ho contatore trifase da 15KW, e da un anno il fotovoltaico da 6kw con inverter monofase solaredge e con accumulo Tesla. Adesso sto programmando altri 4 kw di fotovoltaico,ma la ditta installatrice vorrebbe aggiungere un altro inverter solaredge monofase. La domanda è : non sarebbe meglio togliere il primo inverter e montarne uno unico trifase? Grazie
Si, devi vedere se tecnicamente e normativamente è fattibile
Buongiorno Davide avendo già un impianto fotovoltaico da 6 kW installato su un impianto monofase, se passo a un trifase devo mettere mano anche al impianto fotovoltaico?
Grazie
grazie
salve attualmente io ho un contratto da 6kw ed ho richiesto l'aumento ad 8kw mi è stato accolto e fatto un preventivo di 178 € volevo capire ma mi monteranno il trifase o lasceranno quello che ho in monofase , se dovessero montarmi il contatore trifase cosa devo fare poi in casa ...nel senso funziona tutto regolarmente gli 8 kw passano anche dentro un unica fase ? alla fine i 7.4 kw mi servono solo nel garage dove ho la wall box per la ricarica elettrica e li ho creato una linea monofase a parte che va direttamente dal contatore al wall box , per il resto suppongo che resti tutto uguale anche il piano a induzione assorbe fino a 7.4 kw ed anche li ho creato una linea a parte in monofase ... alla fine la domanda sarebbe se mi mettono il trifase posso lasciare tutto come sta o devo fare qualcosa ?
Piccole note aggiuntive:
- bisogna considerare (nel computo delle potenze) che si può prelevare per un tempo illimitato il 110% e fino a 3 ore il 133% della potenza contrattuale. - un'intelligente sistema di gestione dei carichi (con monitoraggio real-time) può essere una valida risorsa per limitare le possibilità di raggiungimento della massima potenza prelevabile (come pure la massimizzazione dell'autoconsumo fotovoltaico), consentendo di rimanere in monofase.
Esatto
Grazie dell'aggiunta👍
In certi casi, dipende dal firmware dell'open meter, si arriva al 39% per almeno 182 minuti.
Ho visto il
Primo e il secondo mi indichi il terzo ? Grazie
Ciao Davide, prima di tutto complimenti per i tuoi video. Sono spiegati in maniera efficace e chiara e apprezzo molto la tua dedizione e la trasparenza che per me è sempre un approccio vincente quando si vuole alimentare un business, soprattutto quello dell'efficientamento energetico che molto spesso viene più guidato dalle pratiche di convenienza commerciale che dal voler fare la cosa giusta. Ti scrivo perché ho visto questo video, molto interessante, e proprio in questi giorno ho richiesto il passaggio al trifase dal monofase per ampliare la potenza disponibile in quanto sto installando una pompa di calore e il fornitore mi ha detto che potrebbe avere dei picchi, in particolare quando c'e' molto freddo che in combinazione con gli altri elettrodomestici che ho in casa, potrebbe farmi scattare il contatore. Ho provato inizialmente a farmi ampliare il monofase da 6 a 8 kw ma l'enel mi ha bocciato la richiesta in quanto non fattibile e ho quindi dovuto rifare la pratica e chiedere la trifase a 8kw. Adesso sono in trepidante attesa (come puoi immaginare questi signori non è che sono molto loquaci quando chiedi informazioni) perché ho letto in giro che con forniture >6kw il distributore potrebbe richiedere un "progetto elettrico", però al momento non mi hanno chiesto nulla. Che a te risulti, in questo passaggio richiedono tale documentazione, o è necessaria solo per le nuove connessioni? Lo chiedo a te visto che al numero verde del distributore mi rispondono che non lo sanno. Grazie ancora, Paolo
Salve vorrei chiedere in un panello fotovoltaico quale voltaggio devo prendere in considerazione per fare una stringa .VOC.o VMP.che nel mio caso sono 72,9 con 86,2 v che non devo superare 450 V per il mio inverter..grazie
Io vivo alle Canarie il 90% delle abitazioni non hanno il gas, tutto con energia elettrica. Ho il contatore da 5,5 kW ma fortunatamente non c'è bisogno della caldaia per scaldare.
il mio piano ad induzione ha una potenza massima di 7,5 kwh..ci vorrebbe un trifase solo per il piano...spero di non usarlo mai al massimo della potenza..
Se stai pensando di sostituire il riscaldamento a gas con quello elettrico , evidentemente tu non vivi in Italia ( beato te.. ) qui l'energia elettrica costa un patrimonio !! A meno che lei non abbia i pannelli fotovoltaici...
Chiedo scusa per la schiettezza e presunzione, ma vorrei chiedere perfavore di poterla contattare di persona. Ho già fatto la procedura online, ma mi serve avere il suo contatto.
Ringraziandola per il suo operato, rimango fiducioso nella sua comprensione
Grazie Davide questo è molto utile e interessante.
Io penso che tra trifase,monofase,pannelli fotovoltaici,solare,geotermico ...ecc e un infinità di altri sistemi energetici non serve a nulla se prima non si cambia la propria mentalità ,ogni sistema energetico ha i suoi pro e contro ma ciò che fa esattamente la differenza è il comportamento di consumo che noi abbiamo giornalmente ,detta in parole povere dobbiamo iniziare ad usare in maniera intelligente "e perché no" anche con parsimonia l'energia.
Molto interessante!
in *Due strategie per non passare al trifase* min. 23:00 c'è un errore -> W mischiati con kWh che [potenza con energia] confonde le idee ai novelli, nel testo in sovraimpressione
Esattamente!!!!! L'ho notato anch'io....e per fortuna che l'aveva spiegata all'inizio della video la differenza tra kW e kWh 😎
Non ho piu trovato il terzo video sulle frifase
Ciao Davide sono Micky mi sono appena iscritto, senti è possibile vedere dei video sull'installazione dei contatori elettrici per le utenze, resto in attesa saluti Micky.
Domanda , il passaggio a trifase necessità intervento di Enel … tipo per cambiare il contattore ? Si devono cambiare i cavi in tutta casa ?
Grazie
Si... Ne parlerò nel prossimo video
Nell'ipotesi di installare 2 inverter monofase da 5Kw, invece che uno da 10Kw trifase, come si fa a sapere in anticipo se Enel "concederà" l'allaccio a 10Kw in monofase?
Al momento niente allacci monofase da 10 kw, notizia appresa oggi da e distribuzione
Devi chiedere
@@SoluzioniGreen scusate se mi intrometto.... Chiedi dipende dal gestore, dalla zona ecc. Molti oggi rilasciano 10kW in monofase...io consiglio il trifase.per tutti gli altri costi.
Ciao,ottima lezione,pero non ho compreso bene nel trifase la batteria tesla come possa alimentare la pompa di calore trifase ,se essa fornisce 5 kw a 220 v,cioe monofase,grazie.
Mezz' ora per spiegare in modo semplice che il sistema trifase conviene oltre i 6 kW!!!
Mah, infatti...
Occhio che il cavo mostrato al minuto 15 non ha nulla a che vedere con il trifase, è il classico cavo con fase, neutro e terra che c’è ovunque in casa 😉
Io sto ristrutturando una casa, nuovo impianto zero-gas e quando ho parlato di impianto trifase mi hanno mangiato vivo prendendomi per pazzo!
All'inizio ha spiegato la differenza tra kW e kWh e poi al minuto 23 li ha sbagliati...
Ottimo video Davide; mi sarebbe servito 6 mesi fa quando dovevo fare questa scelta. :-)
Alla fine come sai ho optato per il trifase 9Kw. Ma è possibile scaricare i costi al 50% con il bonus ristrutturazione?
Inoltre, ci sono alcuni suggerimenti che vorrei dare sulla base della mia esperienza, premettendo che non sono un tecnico:
1) Per fare l’upgrade a trifase il gestore dovrà verificare se dove oggi passa il cavo che va in strada dal tuo contatore ci potrà passare una cavo più grande (e non sempre è possibile). In caso negativo sarebbe necessario coinvolgere il comune per rompere e mettere un corrugato più grande. Non saranno costi a carico nostro ma ci potranno volere molti mesi per l’autorizzazione.
2) Essendo in monofase e se non hai una casa recente, molto probabilmente avrai un quadro elettrico molto piccolo (12 moduli) e magari in casa proprio vicino alla porta di casa. Se scegliete PdC e induzione in trifase, sicuramente sarà da allargare almeno a 36 moduli. Questo vorrà dire che dovranno rompere il muro e per allargare il quadro elettrico.
3) Per legge è necessario mettere un avan-quadro tra il contatore del gestore e il quadro elettrico. Sarà quindi necessario identificare un luogo dove poterlo installare.
Esatto.
Queste sono info che vedremo nel prossimo video
Per il punto 2 ci sono tante cose da dire .... Si potrebbero anche fare più quadri ma comunque l'impianto per non essere rifatto quasi totalmente dev'essere fatto molto bene ....
Per il punto 3 ci sono alcuni casi dove bisogna mettere un interruttore a monte vicino al contatore ma rispettando i giusti requisiti si può anche non mettere ... Basta avere una buona conoscenza delle norme.
Bravissimo 👏🏻 👏🏻 👏🏻
Bello ed interessante. Bene andate a guardare qui su UA-cam certe mie soluzioni in merito al riscaldamento.
Ciao Davide, per favore puoi dirmi quando pubblicherai il terzo video? Grazie
Grazie per la spiegazione. Un dubbio: Passando al trifase bisogna cambiare tutto l'impianto elettrico di casa?
Assolutamente no,cambiera' solo il qeg cioe' quadro elettrico.
Ovviamente dovranno essere rettificati i carichi sulle fasi delle varie pertinenze.
Esatto.
Ma è un argomento che vedremo nel prossimo video
@@SoluzioniGreen in realtà dipende. Se l'impianto ha qualche anno, o é fatto male, e le linee non sono ben sezionate della trifase se ne fa poco.
Con i costi dell'energia *attuale!*
Quanto costa una batteria di accumulo?
Ciao Davide, ma ha senso ad esempio fare iun impianto da 8kW su un contatore monofase da 6kW?
..sarà la terza/quarta volta che lo riguardo🤣! Trifase aggiudicato già dalla prima👍
..però, la scelta della pompa di calore mono o trifase?
Con la prima (esempio) mi carico una fase con l’assorbimento del pdc ma ho le altre 2 “libere” per gestire i carichi di casa
con la seconda bilancio meglio gli assorbimenti ma mi taglio la disponibilità su tutte e tre le fasi
Aiutooo🙏🏻😬!??
Miki Pino hai centrato il problema! in realtà questo video genera più confusione che chiarezza in quanto omette di definire che la potenza disponibile in monofase, ad esempio 3kw più il 10% di tolleranza contrattuale, totale 3.3kw (pari a 15A circa) ti permette di utilizzare INDIVIDUALMENTE tutti gli elettrodomestici menzionati in contemporanea con quelli "basici", ma che non è cosi, a pari potenza disponibile, per il trifase in quanto i 15A vengono spalmati sulle tre fasi, rendendo disponibili in monofase un massimo di 5A pari a 1.100W, tra ogni fase e il neutro, il che significa che ti scordi di utilizzare la quasi totalità dei tuoi elettrodomestici. Non solo, anche il neutro è limitato a 5A, il che vuol dire che se sfrutti due fasi al massimo (5A ciascuna) per un totale di 10A sempre in monofase il tuo contatore interverra causa la corrente circolante sul neutro. Sarebbe complicato spiegarti le implicazioni impiantistiche, ti basti sapere che se passi alla 380V al 99% devi rifarti l'impianto di casa. In realtà la distribuzione trifase è molto conveniente laddove le utenze sono tutte o quasi trifase, è conveniente anche per il distributore che, idealmente, vedrebbe bilanciate le correnti in uscita dal generatore. Non per fare accademia, ma sarebbe anche corretto dire che il 380 porta con se rischi maggiori, più alta è la tensione maggiore è il rischio di folgorazione, per quanto le protezioni poste a monte degli impianti siano eccellenti non sempre, sopratutto in ambiente domestico, ne viene controllata l'efficienza. C'è anche un altro rischio, a seconda della struttura degli impianti, non è raro che l'accidentale interruzione della conduttivita del neutro porti i 380V in tutte o parte le apparecchiature alimentate in 220V. le conseguenze sono facilmente immaginabili. Spero che Soluzioni Green legga questo post e consideri di fare più attenzione nel divulgare parzialmente o erroneamente. Anche l'immagine del cavo tripolare, fase neutro e terra non ha nulla a che fare con un cavo pentapolare 380 ovvero fase,fase,fase,neutro,terra (terra, meglio definito conduttore equipotenziale). Detto tutto questo si può comprendere che la potenza minima da impegnare in trifase sono 10kw, 11 compresa la tolleranza suddetta, pari a 16A per ogni fase, ampere che anche in un impianto monofase ben pensato per questo uso, e per una abitazione comune escludendo quindi le auto elettriche (altra bufala del 21esimo secolo) difficilmente si sfrutteranno a pieno.
Ha senso installare una batteria se si sottoscrive un contratto residenziale con il fornitore di zona a 0,13 €/kWh di giorno ( lun-sab 07:00 23:00) e 0,00 €/kWh notte domeniche e festività nazionali cosicché da caricare le batterie di notte sia con brutto tempo quando l'impianto fotovoltaico non produce.
Grazie
Bisogna fare delle simulazioni.
Sicuramente la batteria, se economicamente può non essere vantaggiosa, di sicuro può mitigare il problema della capacità del contatore
Avrai dei sbalzi di corrente,che può bruciare come televisore ecc...
Buona sera ing. Come sempre la seguo con attenzione e la ringrazio per le preziose ed interessanti informazioni che ci da.
Prego!
Ma questo discorso non conta per gli impianti ad isola, giusto?
Esatto
in una casa di civile abitazione, proprio perchè i consumi non hanno contemporaneità, è difficile bilanciare le fasi per evitare di pagare le punte. Immagino che poi quando parlerà dei costi non si limiterà a parlare solo dei costi apparenti ma anche di quelli occulti (le punte)
Non si paga una multa sull'energia reattiva finchè essa rimane sotto al 33% dell'energia attiva della rispettiva fascia.. Io mediamente sono sul 2-3%, vedi tu.
I costi sono uguali alla monofase.
Per utenze con potenza impegnata fino a 15kw (nominali) non si paga la penale per potenza reattiva. Il bilanciamento deve essere solo per evitare che tutto l'assorbimento "autorizzato" non avvenga su un'unica fase.
@@antoniogigliotti5050 Esatto
@@antoniogigliotti5050 Puoi Benissimo assorbire tutto da una fase, all'enel non interessa niente. Queste sono credenze false radicate nella prassi degli elettricisti.
@@marcomala9627 L'energia reattiva non si paga sotto i 15kw di contratto. E comunque la quota energia reattiva quando la si paga non è una multa, ma una normale voce come l'energia attiva (molto meno esosa). Il fatto di rifasare i carichi o meno non è sempre conveniente a volte si può anche pagare e non rifasare niente o in parte. In quanto al target cosphi di 0,9 o il più recente di 0,95 sono tutti spauracchi per progettisti ansiosi e ignoranti.