@@Notteriva Nessuna prova, nessun indizio, ma molte stranezze. Tipo il fatto che in almeno tre occasioni in cui il mostro uccise Vigna era sicuramente a meno di un chilometro di distanza dai luoghi del delitto. Per dire, a Vicchio tutti sanno ( ma nessun giornale ha riportato all'epoca ) che la casa del procuratore è a 700 metri da luogo in cui vennero trovati i ragazzi. Oppure la strana circostanza che il più famoso e probabile identikit del mostro non assomiglia a nessuno dei sospetti tranne che....a Vigna ! Oppure ancora la morte della prima moglie nell'83 per un incidente di cui sui giornali non fu chiara la dinamica. Insomma, stranezze (molto strane), ma nessun elemento.
@@Ekphrasys un magistrato che fa l'investigatore non è un buon magistrato. Compito della magistratura è disporre le indagini, ma non farle, quello è compito della polizia e dei carabinieri. L'invadenza della magistratura in ambiti non suoi è la causa di tanti problemi italiani.
@@fabriziofaccini394 credo tu non abbia ben chiaro come funzionano le indagini..al vertice di tutta la catena di comando c'è sempre un magistrato(o più) che coordina e autorizza.. carabinieri e polizia non possono muoversi autonomamente
@@ghigobuccilli468 io si. È impressionante l'identikit. Ed è molto più verosimile come teoria rispetto a quella che vuole i compagni di merende colpevoli.
Come si agita quando si parla di Calamandrei e Narducci , per il resto ride in modo totalmente fuori luogo dato l’argomento-anche solo per rispetto ai tanti morti e ai loro parenti senza risposte
La cassetta di sicurezza per nascondere la pistola, non si può proprio sentire. E infatti lui, che fece ispezionare migliaia di cassette di sicurezza, non la trovò mai la pistola dei delitti, perché il mostro non era così cretino da comportarsi come questo signore aveva ipotizzato.
Bisognava fare vedere ai Media che ci si dava da fare,ti immagini,senza telefonini con il localizzatore integrato,senza telecamere in giro, l' unica era appostarsi con false coppie formate da agenti,e proprio questa cosa mi insospettisce,come faceva il o i MDF a sapere chi erano le coppie vere e non quelle formate da agenti? Le ipotesi sono 2 : 1) Il o i MDF individuavano coppie precise e dopo averle spiate e prese informazioni su di loro le colpivano,e questo spiega alcune misteriose telefonate a casa delle vittime,prima e dopo gli omicidi,quindi colpivano esclusivamente le coppie spiate. 2) il o i MDF sapeva che quelle erano coppie formate da agenti,e questa cosa la sapevano soltanto la Procura e alcune unità di forze dell'ordine a cui veniva detto preventivamente,e ci sarebbe pure una terza ipotesi molto debole,3) il o i MDF avevano una gran fortuna,e puoi aver fortuna una volta,due,tre,ma otto sembrano un po' troppi.
Uomo assolutamente vergognoso. Se andate in rete trovate un Telefono Giallo del 1987 nel quale lui stesso dichiara che l'assassino, secondo inoppugnabili rilievi, non poteva essere alto meno di 1,80. In altre parole, lui sa benissimo che Pacciani non poteva essere l'assassino. Era alto meno di 1,70. Auguriamoci tutti di non aver mai la sventura di essere inquisiti o giudicati da magistrati simili.
@@lucalantieri21 Stai attento alle calunnia Siete solo una massa dei vigliacchi ma come vi permettete a scrivere ancora dopo anni che è morto Vigna una cosa del genere siete vigliacchi perché lui non si può più difendere ma ricordatevi che ci ha dei parenti in giro prima o poi verrete tutti denunciati
Il cosiddetto " mostro di Firenze " secondo me era un solo individuo mai entrato nelle indagini ( o non voluto far entrare ) molto probabilmente era vicino all' ambiente giudiziario/investigativo
E pensare che un giorno tanti anni fa sono stato a casa sua per un colloquio di lavoro con il figlio mi sembra.. e gli ho stretto la mano.. mi prende un brivido a pensare che quella mano potrebbe essere stata quella che ha commesso i delitti. Comunque me lo ricordo alto e imponente con uno sguardo tenebroso e strano.. ho i brividi a pensarci
..ma pensa davvero che Vigna fosse il mostro??un magistrato di prim'ordine nella lotta al terrorismo rosso,per esempio? ma si rende conto di quello che pensa o insinua?
Non è lui,stai tranquillo,sicuramente si poteva fare molto meglio. Ad esempio non fu visto un' ogiva del proiettile finita dentro al cuscino,nel 1985, cosa che sarà scoperta soltanto nel 2018 dal ROS,oppure la non comparazione del DNA, già a partire dal 1986, dei due capelli trovati sotto l' unghia dell' indice destro di Stefano Baldi,oppure il non repertamento dei capelli trovati sul cambio della Panda a Vicchio nel 1984, questa cosa dei capelli si diceva pure nei Bar,la sapevano tutti,evidentemente qualcuno li aveva visti e segnalati e confidando ( vanamente) che anche la P.Scientifica della Q. Ddi Firenze avrebbe fatto lo stesso, o il perché due Carabinieri nel 1981 sullo stesso luogo del delitto di Mosciano,fecero tornare indietro due ragazze,di notte,dicendo che era stata appena assassinata una coppia di giovani con una pistola,cosa che avvenne si,ma oltre 3 mesi dopo,e altre cose che adesso non ho sottomano e non ricordo. Eppure all' epoca dei processi c'erano già tutte le tecnologie per fare delle comparazioni serie e precise, e dopo 39 anni che seguo il caso a livello privato confesso che qualche sospetto mi sta venendo, non ultimo il fattaccio della pallottola ritrovata nell' orto di Pacciani,insomma,siamo seri,ho visto tutte le deposizioni e sembra il Circo Barnum, dove gli indizi diventano prove e le prove serie,tipo la pista del Rosso del Mugello e delle Forze dell' Ordine,alcune, vengano deliberatamente e volutamente tralasciate, il criminologo Bruno che viene preso per visionario e deve ritrattare alcune cose,insomma,siamo seri,ma a cosa abbiamo assistito,a una farsa a cui non crede più nessuno. Un tizio ha fatto delle comparazioni con il modus operandi durante Vicchio, le ginocchia,le sue,risultano 20 centimetri più in basso di quelle rilevate dalla scientifica,e il tizio è alto 1.80 MT senza scarpe, alla fine si è spaventato,dicendo che il MDF doveva essere di un' altezza assurda,non meno di 1.90 MT,ma come minimo,ora ditemi voi tra i personaggi dei compagni di merende chi supera il metro e novanta?
@@MegaLegione datti na calmata.. non te lo tocca nessuno il tuo mito… che paura hai di quello che si dice su un canale UA-cam,,, e poi io ho raccontato una mia esperienza, tu sei mai andato a casa sua? Gli hai mai parlato di persona? Gli hai mai stretto la mano…? O L hai visto solo in tv?? Ma smettila che sei ridicolo! E torna dai tuoi miti… 🤣🤣🤣🤣
Se le persone si condannano perché un procuratore ha avuto "una scossa" siamo rovinati. A questo punto, ritorniamo agli sciamani e ai maghi indovini. Per questo Vigna fu pure promosso.
Vorrei evidenziare 6 punti: 1. 14:09 Perché Vigna ci tiene a mettere in risalto, interrompendo il giornalista, che il Pubblico Ministero non ha impugnato la sentenza di assoluzione del Calamandrei? Perché ne mette in risalto l'innocenza? Non so se mi spiego: a mio avviso sarebbe più un comportamento da parente o da parte interessata o lesa. Il Calamandrei o un suo parente direbbe: Vi ricordo che sono stato assolto quindi le vostre teorie... Ma perché è Vigna a fare questo discorso? 2. 14:44 Cosa c'entra l'assenza del Narducci nei giorni del delitto (si trovava negli Stati Uniti) se l'accusa è di essere il mandante? Non è più sensato sparire in quei giorni proprio per non essere sospettato materialmente del delitto? 3. 30:32 (Vigna, riportando le parole del Lotti): "E Pacciani mi disse "Quello è il dottore". Perché Vigna fa spallucce quasi scocciato? Non era un elemento da approfondire anziché ritenerlo disturbante o comunque inutile?" 4. 31:12 Perché Vigna fa la premessa etica "Anche se un magistrato non lo dovrebbe dire...perché logicamente non si può dire"? Perché, a dispetto di questa premessa, che sembra un mettere le mani avanti, lascia passare il messaggio che dopo l'arresto di Pacciani&Co i delitti fossero terminati? Non vi sembra un atto di persuasione? Chi deve convincere Vigna attraverso questa constatazione? Noi? Non so se mi spiego: queste frasi elencate finora sembrano poter avere un diverso valore e scopo: o giustificare e valorizzare il proprio operato e quindi autoincensarsi (Voglio farvi capire che siamo stati bravi a condurre l'inchiesta) oppure immettere l'opinione pubblica su un binario preciso. Cioè, perché Vigna non è meramente cronista descrittore di una serie di fatti avvenuti ma sembra pure interessato nel fare le affermazioni che fa? Non sembra tendenzioso? 5. 31:55 Non è dispregiativo considerare l'operato di Giuttari "una mezza fissazione?" 6. 32:29 IL PIU' SIGNIFICATIVO A MIO AVVISO: Perché Vigna sembra non essere a conoscenza dell'esistenza della casa Firenze del Narducci se si tratta di uno dei luoghi oggetto di indagine? Non doveva sapere della sua esistenza? E perché chiude il discorso ripetendo la storia di prima del passaporto del Narducci? Narducci si trovava negli Usa durante i delitti, mi sembra di capire. A parte, come già detto, la domanda su cosa c'entri questo fatto se il Narducci è accusato di essere il mandante; perché, aggiungo, Vigna tira di nuovo in ballo i viaggi del Narducci in America mentre si parla della villa? La villa non è mica il luogo del delitto ma si ritiene sia il luogo di riti esoterici e satanici. Non vedo quindi in che modo Vigna possa aver provato che Narducci era in America durante le presunte feste in villa. Le date su cui ha indagato Vigna possono essere soltanto quelle conosciute dei delitti (e in questo caso l'assenza del Narducci non lo scagiona affatto se lui è accusato di essere il mandante e non la mano) ma cosa c'entrano le date dei delitti con le feste? Mica Vigna poteva sapere, in qualità di inquirente, quando esse si svolsero e di conseguenza contrapporvi l'alibi del passaporto che colloca il Narducci altrove. Non vedo alcun nesso logico nel discorso del Vigna tra i due elementi: villa-alibi del passaporto.
A me sembra che l'affermazione più grave (ma MOLTO grave) sia quella a 31:12. Praticamente equivale a dire: "ok, non eravamo sicuri nemmeno noi che fossero loro i colpevoli, però ci è andata di culo".
Una persona enigmatica e inquietante. Fra le tante ipotesi ed elucubrazioni perché questo no? Gli indizi certo non mancano. Entrambe le mogli che li accusarono erano pazze? Ricordatevi che nessuno sa la verità!
Cmq piu che un processo sembra una serata di cabaret il processo ai compagni di merende davvero...na pagliacciata proprio...chissa se natalino mele davvero non ricorda anche li un sacco di incongruenze...
"dal 1925 all'85-86 so passati sessant'anni": ah quindi Pacciani ha iniziato a lavorare, e accumulare denaro, ancora in fasce. "trovammo dei fucili, c'era una foto di Pacciani col mitra, quindi girando nelle campagne gli è arrivata la pistola del '68"...e così via. Ma a voi sembra normale costruire un'ipotesi accusatoria sulla base di roba simile? Io sono allibito, ALLIBITO.
Allora o Vigna non aveva studiato investigazione e fu messo lì a cazzo..oppure c'entrava qualcosa ...non è possibile fare delle indagini e supposizioni a sto modo
E' matematico come cerchi di sviare sottilmente l.attenzione da tutto quello che non siano i citrulli di merende quasi che non volesse neanche far pensare ad altri possibili colpevoli...era coinvolto!!!!
È pazzesca sta cosa, ma è veramente probabile. Sua moglie lo accusò di essere lui il mostro e manco a farlo apposta, morì due settimane dopo in un incidente stradale
Ho sentito che a Firenze si diceva tra il serio e l'ironico che il mostro fosse lui. Anche a Perugia narducci era chiacchierato, prima ancora che iniziassero le indagini su di lui...
A quei livelli tutti sanno la verità... Ci sono più colpevoli, si è sempre parlato di più livelli.La manovalanza magari era opera dei compagni, le mutilazioni di una mano esperta.Ppi ipotizzo la presenza di questo mondo esoterico, orge , sacrifici e li entrano in campo altri soggetti.
@@giacomoromelli5577 ancora con queste cazzate dei mandanti e altro...fidati il mostro era uno solo e faceva parte di ambienti investigativi il resto sono fantasie...
Molte cose dette da Vigna sono incredibili anche per un bambino: - la pistola data dai sardi a pacciani perché si incontrarono probabilmente nei pascoli (si sa, lo stereotipo dei sardi che sono pastori, una sorta di incontro interforze tra agricoltori e allevatori) - pacciani (definito unico killer) che da solo spedisce la lettera alla Della Monica imbucandola vicino a dove lei abitava - a questo punto pacciani che fa telefonate minatorie a testimoni, che manda bossoli in giro per intimidire - il mostro poteva custodire la pistola (che ricordiamo è dal 68 che uccide) in banca…-.-“ - il maresciallo Fiori illuminato dalla madonna che 15 anni dopo si ricorda dell’omicidio del 68 e scoprono il collegamento…quando in realtà fu una lettera del mostro a suggerirgli dove trovare le prove e di andare a ripescare i fascicoli
Ottima analisi, quella del maresciallo che trova il bossolo è veramente incredibile. Chiaro tentativo di depistaggio. C'erano "i Mostri di Firenze" erano diverse persone.
@@Francesca314 Gentile signora Francesca quella che lei chiama tesi sul mostro di Firenze sono solo calunnie e diffamazioni su Pier Luigi Vigna che i suoi familiari avranno modo di denunciare lunedì alle 9 in Procura per una denuncia a tutti i commenti di questo canale rispondo al suo commento perché non riesco a taggare quello lì che gli dà del mostro a Vigna
Molti pensano che vigna sia il mostro,senza dubbio è stato un personaggio a dir poco discutibile e secondo me corrotTo e massone,ma le prove su di lui non ci sono ma di sicuro sapeva chi era il mostro e non era un cittadino comune ma apparteneva alla sua stessa casta,per questo non è mai stato catturato perché è uno di loro.
Nel documentario Monsters of Florence c'è un intervista di Giuttari in cui questo dice che vigna rallentò volutamente le indagini quando si penso all'anello superiore. Non si trova da nessuna parte purtroppo. In Italia non è girata perché hanno paura della querela, c'è anche l'intervista completa di Malatesta che da noi è girata solo tagliata. Così ho letto, io non ho potuto vederlo.
Osservate bene al 17 esimo minuto quando si parla di Narducci come cambia espressione , si mette il sigaro in bocca e le mani gli tremano. È chiaramente imbarazzato. Ho sempre avuto fiducia in questo magistrato, ma qui c’è qualcosa che non torna.
Sono fiorentino e ho vissuto quegli anni a firenze durante gli omicidi degli anni 80...io sono talmente confuso su questa tragica storia...troppe persone e teorie I sardi, pacciani e I compagni di merende, la pista del secondo livello dei mandanti, contadini, farmacisti, adesso pure un ex legionario, lo zodiac... un grande casino...purtroppo quei poveri ragazzi non avranno mai giustizia..
@@Ekphrasys si informi, Lotti come teste era inaffidabilissimo. Ci sono video delle interrogazioni, ne dia occhiata e vedrà pure lei che non è per niente affidabile. Ha pure cambiato 20 versioni diverse volte, rittratando altre svariate volte.
Forse gli unici che potevano risolvere la faccenda erano gli agenti dell' FBI chiedo conferma a te che sei Fiorentino quanto tempo si trasferirono a Firenze per indagare? Quanto ci stettero? Perché era più organizzato all'epoca hanno sbagliato proprio non fidarsi dell' FBI che mi ricordo che aveva mappato tutta l'area dei delitti del mostro di Firenze per cercare zone o possibili obiettivi e stanarlo in quel modo magari appostandosi oppure PREcedendolo, Ecco mi piacerebbe sapere da un fiorentino che ha vissuto queste cose all'epoca Com'è finita poi la collaborazione tra la procura di Firenze che indagava si delitti del mostro e FBI
Una persona più che intelligente come Vigna mi sembra veramente strano e assurdo che abbia fatto ragionamenti del genere sia durante l'indagine che dopo ai tempi di questa intervista. la teoria che menziona lui in questa intervista:"tutto quello che non è provato non esiste" va veramente a cozzare con la sentenza processo Pacciani(neanche mezza prova a suo carico) A mio parere se continuava a indagare Silvia Della Monica oggi eravamo a parlare del vero Mostro messo in galera
Fin dai primi tempi che ho iniziato ad occuparmi della vicenda del Mostro di Firenze mi capitava spesso che qualcuno mi indicasse il giudice Vigna, ovverosia il procuratore di Firenze che allora coordinava le indagini, come uno degli assassini che uccidevano le coppiette. Lì per lì la cosa mi parve abbastanza fantasiosa e pensai a leggende metropolitane. Una volta, chiedendo espressamente alla Carlizzi se fosse coinvolto il giudice Vigna mi rispose in un modo enigmatico, ma mi fece capire che la risposta era sì. Non rispose né con un sì né con un no, ma con una mail in cui mi spiegava che la faccenda era molto più complessa di quanto pensassi. Conservo ancora la mail, in cui mi disse che i delitti venivano effettuati da personaggi potenti, insospettabili, con un cordone di forze dell’ordine a proteggere il luogo del delitto. Secondo la Carlizzi, se alla stampa dell’epoca veniva data in pasto la notiziola del “serial killer isolato” era solo perché tra gli assassini figurava il giornalista Mario Spezi, cioè colui che coordinava la cronaca de La Nazione dell’epoca, e che per primo dava notizia dei delitti. In pratica, gli assassini se la cantavano e se la suonavano tra loro. Prima uccidevano, poi loro stessi facevano gli articoli e coordinavano le indagini. Ovviamente ben protetti da organi dello stato, politici, alti magistrati, ecc. Trovate l intero dossier in rete
Quando dice che “Canessa pubblico ministero molto bravo molto capace” mi scappa da ridere. Canessa era veramente incapace. Filasto’ è sempre stato l’unico che vedeva le cose X come erano,ed ha sempre indicato in uno delle forze dell’ordine come il “mostro”
@@S_P64 si vede che sei uno che parla senza sapere nulla. Informati e guarda chi ha fatto condannare Canessa. Poi guardati un po’ di video di Nino Filasto e se riesci a capire ( ma ne dubito visto il commento) allora potrai capire come sono andate le cose. Io devo andare a dormire te invece ti devi svegliare
@@S_P64 non solo dormi ma non sai nemmeno leggere . Io ho scritto “ guarda chi HA FATTO condannare” lui era l’accusa. Forse per studiare PRIMA bisogna imparare a LEGGERE e CAPIRE cosa uno scrive. Torna a dormire che è meglio . E quando ti svegli guarda un po’ di video e leggi chi era Nino Filasto .
@@patriziaantuofermo5182 no io parlavo del fratello di emanuela orlandi, anche lui ride spesso fin dall inuzio, e non mi sembrava fosse il caso. Per cui anche lui è colpevole? visto che considerano vigna come mostro xche ride?
Corrado Dabraio lo notai anch'io già all'epoca dei delitti ma questo non fa una prova anzi spesso gli identikit sono fuorvianti , se mostri la stesso soggetto a dieci testimoni diversi avrai 10 identikit diversi, è accertata questa cosa. Certo ha un aspetto inquietante ma non bisogna farsi suggestionare , in questa storia nessuno ha la verità in tasca, secondo me il MDF era uno solo ( questi sono stati delitti maniacali e la mania non si condivide con nessun altro ) e mai entrato nelle indagini.
@@davidemarchetti6799 basta che cerchi le immagini di Vigna in quegli anni per comparazione. La persona dell'identikit viene definita tra i 45 e i 55 anni. l'identikit è del 1981. Magari informarsi prima di prendere parola
@@giogio2711 ah certo... quel famoso identikit che è costato la vita a un poveretto che aveva una trattoria nei dintorni di firenze che per mesi è stato oggetto di minacce verbali e fisiche... perché non ci ho pensato prima! guarda l'unica cosa del sistema giudiziario italiano che mi piace è il fatto che non prende in considerazione le giurie popolari come in america, avrei il terrore di essere giudicato da gente a cui basta un identikit per sparare sentenze.
@@davidemarchetti6799 non vedo cosa centra con il discorso. L'identikit è obbiettivamente molto simile a Vigna. Qualunque fisionomista, perito settore, fumettista confermerebbe
Non è che mi convinca molto la teoria dei mandanti (per quanto abbia fascino innegabile), ma mi chiedo: a nessuno è venuto in mente, all'epoca delle indagini, che quando il Pacciani dà del "dottore" a qualcuno, non sta necessariamente parlando con un medico? -_____-
curioso come il dottor vigna cosi minuzioso, cosi lucido e loquace in questa intervista , ricordi le accuse della moglie del calamandrei, e non l'attinenza delle accuse, di sua moglie con lui stesso!, e dei luoghi degli omicidi, quelli del mugello,in particolare, senza fare cenno che in uno dei due casi la sua abitazione era (curiosamente) dista dal fatto non piu' di 700 metri. ad un certo punto ,vigna mette in chiaro che per lui conta il fatto quando è acquisito, perchè lo fa'? semplice! cosi facendo rende inutili i dubbi su un pacciani impossibilitato a fare tutte le cose che successero a latere del cosi detto "mostro di firenze"..furbetto... chiudo con il sorriso beffardo da bambino stronzo, quando ricorda, giuttari ,i suoi colleghi, e tutti gli uomini e donne che si sono occupati dell 'inchiesta senza sostanzialmente ,tirare fuori il famoso ragno dal buco....e noi che non siamo bambini scemi, sappiano che il "ragno" non poteva essere pacciani
Il grande Filasto' lo chiama intelligente , in maniera ironica .Malatesta il fratello della vittima lo vede nel giro delle sette.Mi inquieta questo pm .
Ma io mi domando una cosa: "Sostieni tesi dei compagni di merenda?? Mi spiegate allora come una banda di sbadati, alcolizzati, pazzi in alcuni casi possa agire senza che nessuno degli stessi membri si faccia scappare qualcosa... Io boh...
Non regge niente. Sembra solo un tentativo di giustificare le accuse mosse verso Pacciani. Incredibile sentir dire certe cose da una persona del calibro di Vigna.
Ciò che non ha provato non esiste. Quindi non è esistitp il MDF. Che Pacciani fosse implicato in questa faccena mi pare evidente. Ma che Pacciani, di sua volontà vada a sparare alle coppiette, rischiando di essere scoperto, è davvero un'ipotesi remota. E poi poteva essere Pacciani a spedire (nell'ultimo dei delitti) alla Della Monica un lembo del seno della vittima? Mi pare un pò troppo raffinato per uno dei qualsivoglia compagni. A mio parere Pacciani sapeva chi fosse il pazzo, ma se ne è guardato bene di farne il nome. E con lui chissà quanti altri guardoni.
@@MegaLegione sei rimasto indietro nelle testimonianze, lo disse la moglie di Calamandrei dunque. Vigna sparava. Calamandrei tagliava. Altro particolare interessante è che il delitto di Vicchio non avvenne in una zona isolata e nella boscaglia, come qualcuno voleva farci credere. No. Il delitto di Vicchio avvenne a pochi metri dalla strada, in una posizione visibilissima dalla strada provinciale 41, e a poche centinaia di metri dall’abitazione di campagna del giudice Vigna. Insomma era una cosa organizzata bene ecco perchè non hanno mai lasciato tracce e pilotavano indagini e giornali, poi hanno voluto dare un colpevole Pacciani...Le prove contro Pacciani furono senz’altro manipolate, e questo è un dato di fatto. Leggi questo articolo a mio avviso è molto interessante insabbiate.wordpress.com/
La Testimonianza della moglie di Calamandrei vale ancora meno di quella di Lotti. Ammesso ci sia mai stata tale testimonianza. La storia della casa di Vigna a Vicchio è invece completamente falsa, inventata da un tale P. F. un sedicente giurista che ogni due parole dice quattro stronzate e che campa facendo conferenzucce new age. Quello che si può dire di Vigna è che forse è uno dei procuratori più sopravvalutati della storia d'Italia e che condusse questa indagine malissimo (coadiuvato da un locale corpo di polizia dalla dabbenaggine oltre ogni descrizione).
" Fingevo di essere il mostro" dice sorridendo. Lo trovo inquietante
Vero, inquietante
Forse non fingeva..
indovina perchè
@@GlowingVibesitChe prove si hanno?
@@Notteriva Nessuna prova, nessun indizio, ma molte stranezze. Tipo il fatto che in almeno tre occasioni in cui il mostro uccise Vigna era sicuramente a meno di un chilometro di distanza dai luoghi del delitto. Per dire, a Vicchio tutti sanno ( ma nessun giornale ha riportato all'epoca ) che la casa del procuratore è a 700 metri da luogo in cui vennero trovati i ragazzi. Oppure la strana circostanza che il più famoso e probabile identikit del mostro non assomiglia a nessuno dei sospetti tranne che....a Vigna ! Oppure ancora la morte della prima moglie nell'83 per un incidente di cui sui giornali non fu chiara la dinamica. Insomma, stranezze (molto strane), ma nessun elemento.
Natalino Mele portato in spalla. Il maresciallo che scopre i collegamento con il 1968.Tutti fatti che poi abbiamo scoperto non essere successi.
1.34 facevo finta di essere il mostro...
@@Ekphrasys un magistrato che fa l'investigatore non è un buon magistrato. Compito della magistratura è disporre le indagini, ma non farle, quello è compito della polizia e dei carabinieri. L'invadenza della magistratura in ambiti non suoi è la causa di tanti problemi italiani.
@@fabriziofaccini394 credo tu non abbia ben chiaro come funzionano le indagini..al vertice di tutta la catena di comando c'è sempre un magistrato(o più) che coordina e autorizza.. carabinieri e polizia non possono muoversi autonomamente
Ma veramente nessuno ha capito questo commento?!
@@ghigobuccilli468 io si. È impressionante l'identikit. Ed è molto più verosimile come teoria rispetto a quella che vuole i compagni di merende colpevoli.
Anche se non fosse responsabile direttamente Vigna, comunque quel sorriso quando parla di questa vicenda è odioso
Come si agita quando si parla di Calamandrei e Narducci , per il resto ride in modo totalmente fuori luogo dato l’argomento-anche solo per rispetto ai tanti morti e ai loro parenti senza risposte
Sta parlando il mostro di Firenze
Vigna mi pare si accaniva un po troppo sulla tesi che il mostro era Pacciani !
La cassetta di sicurezza per nascondere la pistola, non si può proprio sentire. E infatti lui, che fece ispezionare migliaia di cassette di sicurezza, non la trovò mai la pistola dei delitti, perché il mostro non era così cretino da comportarsi come questo signore aveva ipotizzato.
Non posso credere davvero che un PM abbia avuto una così "brillante" ipotesi.
Il mostro era lui
Se era lui non lo so ma certamente sapeva chi era eccome se lo sapeva.
Bisognava fare vedere ai Media che ci si dava da fare,ti immagini,senza telefonini con il localizzatore integrato,senza telecamere in giro, l' unica era appostarsi con false coppie formate da agenti,e proprio questa cosa mi insospettisce,come faceva il o i MDF a sapere chi erano le coppie vere e non quelle formate da agenti? Le ipotesi sono 2 : 1) Il o i MDF individuavano coppie precise e dopo averle spiate e prese informazioni su di loro le colpivano,e questo spiega alcune misteriose telefonate a casa delle vittime,prima e dopo gli omicidi,quindi colpivano esclusivamente le coppie spiate. 2) il o i MDF sapeva che quelle erano coppie formate da agenti,e questa cosa la sapevano soltanto la Procura e alcune unità di forze dell'ordine a cui veniva detto preventivamente,e ci sarebbe pure una terza ipotesi molto debole,3) il o i MDF avevano una gran fortuna,e puoi aver fortuna una volta,due,tre,ma otto sembrano un po' troppi.
Il mostro é un genio
PLV è il motivo per cui non si son mai trovati i mostri
Quest intervista ha qualcosa di inquietante..
Uomo assolutamente vergognoso. Se andate in rete trovate un Telefono Giallo del 1987 nel quale lui stesso dichiara che l'assassino, secondo inoppugnabili rilievi, non poteva essere alto meno di 1,80. In altre parole, lui sa benissimo che Pacciani non poteva essere l'assassino. Era alto meno di 1,70. Auguriamoci tutti di non aver mai la sventura di essere inquisiti o giudicati da magistrati simili.
Che Faccia ,che Espressioni, Ride e si Esalta da Solo.😰
E questo doveva trovare il mostro di Firenze?? Aahhh, annnamo bbbene!!!
guarda che l'ha trovato, anzi li ha trovati
@@nessuno2.073 li ha trovati così bene che ancora oggi la procura ha un fascicolo aperto ed indaga
forse non sei bene informato, il mostro di firenze è stato trovato
vigna è identico all'identikit el mostro
Si uguale 🤦♀️. Era ironico, nel senso di dove ci vedono la somiglianza
Ho pensato la stessa cosa appena partito il video
Identico
@@lucalantieri21 Stai attento alle calunnia Siete solo una massa dei vigliacchi ma come vi permettete a scrivere ancora dopo anni che è morto Vigna una cosa del genere siete vigliacchi perché lui non si può più difendere ma ricordatevi che ci ha dei parenti in giro prima o poi verrete tutti denunciati
Secondo me è il diomerda
Questo è quello che ha lasciato libero Angelo Izzo,ncsppn
Il cosiddetto " mostro di Firenze " secondo me era un solo individuo mai entrato nelle indagini
( o non voluto far entrare ) molto probabilmente era vicino all' ambiente giudiziario/investigativo
Eppure piu lo guardo e piu mi pizzicano le corna
E pensare che un giorno tanti anni fa sono stato a casa sua per un colloquio di lavoro con il figlio mi sembra.. e gli ho stretto la mano.. mi prende un brivido a pensare che quella mano potrebbe essere stata quella che ha commesso i delitti. Comunque me lo ricordo alto e imponente con uno sguardo tenebroso e strano.. ho i brividi a pensarci
..ma pensa davvero che Vigna fosse il mostro??un magistrato di prim'ordine nella lotta al terrorismo rosso,per esempio? ma si rende conto di quello che pensa o insinua?
Non è lui,stai tranquillo,sicuramente si poteva fare molto meglio. Ad esempio non fu visto un' ogiva del proiettile finita dentro al cuscino,nel 1985, cosa che sarà scoperta soltanto nel 2018 dal ROS,oppure la non comparazione del DNA, già a partire dal 1986, dei due capelli trovati sotto l' unghia dell' indice destro di Stefano Baldi,oppure il non repertamento dei capelli trovati sul cambio della Panda a Vicchio nel 1984, questa cosa dei capelli si diceva pure nei Bar,la sapevano tutti,evidentemente qualcuno li aveva visti e segnalati e confidando ( vanamente) che anche la P.Scientifica della Q. Ddi Firenze avrebbe fatto lo stesso, o il perché due Carabinieri nel 1981 sullo stesso luogo del delitto di Mosciano,fecero tornare indietro due ragazze,di notte,dicendo che era stata appena assassinata una coppia di giovani con una pistola,cosa che avvenne si,ma oltre 3 mesi dopo,e altre cose che adesso non ho sottomano e non ricordo. Eppure all' epoca dei processi c'erano già tutte le tecnologie per fare delle comparazioni serie e precise, e dopo 39 anni che seguo il caso a livello privato confesso che qualche sospetto mi sta venendo, non ultimo il fattaccio della pallottola ritrovata nell' orto di Pacciani,insomma,siamo seri,ho visto tutte le deposizioni e sembra il Circo Barnum, dove gli indizi diventano prove e le prove serie,tipo la pista del Rosso del Mugello e delle Forze dell' Ordine,alcune, vengano deliberatamente e volutamente tralasciate, il criminologo Bruno che viene preso per visionario e deve ritrattare alcune cose,insomma,siamo seri,ma a cosa abbiamo assistito,a una farsa a cui non crede più nessuno. Un tizio ha fatto delle comparazioni con il modus operandi durante Vicchio, le ginocchia,le sue,risultano 20 centimetri più in basso di quelle rilevate dalla scientifica,e il tizio è alto 1.80 MT senza scarpe, alla fine si è spaventato,dicendo che il MDF doveva essere di un' altezza assurda,non meno di 1.90 MT,ma come minimo,ora ditemi voi tra i personaggi dei compagni di merende chi supera il metro e novanta?
@@MegaLegione datti na calmata.. non te lo tocca nessuno il tuo mito… che paura hai di quello che si dice su un canale UA-cam,,, e poi io ho raccontato una mia esperienza, tu sei mai andato a casa sua? Gli hai mai parlato di persona? Gli hai mai stretto la mano…? O L hai visto solo in tv?? Ma smettila che sei ridicolo! E torna dai tuoi miti… 🤣🤣🤣🤣
Perchè ride così mostruosamente?
Sono vicende che stimolano ilarità?
Mi vengono i brividi solo a guardarlo.
Perché non capisci un cazzo
Se le persone si condannano perché un procuratore ha avuto "una scossa" siamo rovinati. A questo punto, ritorniamo agli sciamani e ai maghi indovini. Per questo Vigna fu pure promosso.
Vorrei evidenziare 6 punti:
1. 14:09 Perché Vigna ci tiene a mettere in risalto, interrompendo il giornalista, che il Pubblico Ministero non ha impugnato la sentenza di assoluzione del Calamandrei? Perché ne mette in risalto l'innocenza? Non so se mi spiego: a mio avviso sarebbe più un comportamento da parente o da parte interessata o lesa. Il Calamandrei o un suo parente direbbe: Vi ricordo che sono stato assolto quindi le vostre teorie... Ma perché è Vigna a fare questo discorso?
2. 14:44 Cosa c'entra l'assenza del Narducci nei giorni del delitto (si trovava negli Stati Uniti) se l'accusa è di essere il mandante? Non è più sensato sparire in quei giorni proprio per non essere sospettato materialmente del delitto?
3. 30:32 (Vigna, riportando le parole del Lotti): "E Pacciani mi disse "Quello è il dottore". Perché Vigna fa spallucce quasi scocciato? Non era un elemento da approfondire anziché ritenerlo disturbante o comunque inutile?"
4. 31:12 Perché Vigna fa la premessa etica "Anche se un magistrato non lo dovrebbe dire...perché logicamente non si può dire"? Perché, a dispetto di questa premessa, che sembra un mettere le mani avanti, lascia passare il messaggio che dopo l'arresto di Pacciani&Co i delitti fossero terminati? Non vi sembra un atto di persuasione? Chi deve convincere Vigna attraverso questa constatazione? Noi?
Non so se mi spiego: queste frasi elencate finora sembrano poter avere un diverso valore e scopo: o giustificare e valorizzare il proprio operato e quindi autoincensarsi (Voglio farvi capire che siamo stati bravi a condurre l'inchiesta) oppure immettere l'opinione pubblica su un binario preciso. Cioè, perché Vigna non è meramente cronista descrittore di una serie di fatti avvenuti ma sembra pure interessato nel fare le affermazioni che fa? Non sembra tendenzioso?
5. 31:55 Non è dispregiativo considerare l'operato di Giuttari "una mezza fissazione?"
6. 32:29 IL PIU' SIGNIFICATIVO A MIO AVVISO: Perché Vigna sembra non essere a conoscenza dell'esistenza della casa Firenze del Narducci se si tratta di uno dei luoghi oggetto di indagine? Non doveva sapere della sua esistenza? E perché chiude il discorso ripetendo la storia di prima del passaporto del Narducci? Narducci si trovava negli Usa durante i delitti, mi sembra di capire. A parte, come già detto, la domanda su cosa c'entri questo fatto se il Narducci è accusato di essere il mandante; perché, aggiungo, Vigna tira di nuovo in ballo i viaggi del Narducci in America mentre si parla della villa? La villa non è mica il luogo del delitto ma si ritiene sia il luogo di riti esoterici e satanici. Non vedo quindi in che modo Vigna possa aver provato che Narducci era in America durante le presunte feste in villa. Le date su cui ha indagato Vigna possono essere soltanto quelle conosciute dei delitti (e in questo caso l'assenza del Narducci non lo scagiona affatto se lui è accusato di essere il mandante e non la mano) ma cosa c'entrano le date dei delitti con le feste? Mica Vigna poteva sapere, in qualità di inquirente, quando esse si svolsero e di conseguenza contrapporvi l'alibi del passaporto che colloca il Narducci altrove. Non vedo alcun nesso logico nel discorso del Vigna tra i due elementi: villa-alibi del passaporto.
Questo commento avrebbe meritato più visibilità
Mi devo fare un acido per capire il tutto
@@brodmway2335 purtroppo non a tutti viene dato in dotazione un cervello autosufficiente e quindi c'è chi è costretto a ricorrere all'aiutino
A me sembra che l'affermazione più grave (ma MOLTO grave) sia quella a 31:12. Praticamente equivale a dire: "ok, non eravamo sicuri nemmeno noi che fossero loro i colpevoli, però ci è andata di culo".
Ma i festini avvenivano a villa La Sfacciata?
Fingeva di essere il mostro lui..
Fingeva hahaha.....
😆😆😆
Uno dei più scarsi.magistrati d'Italia. Procuratore lo avevano fatto. La ricerca della pistola nelle cassette di sicurezza fa semplicemente ridere
Se tutti i magistrati italiani so così, si capisce com'è che l'Italia è piena di misteri irrisolti...
@MrVm1980 ti pagano per fare l'avvocato difensore dell'inetto Vigna?
@MrVm1980 AHAHAHAHAHAHAH
nella vicina Umbria ne trovi alcuni realmente incredibili....
Vigna e stato sempre un mistero (neanche tanto).
Una persona enigmatica e inquietante. Fra le tante ipotesi ed elucubrazioni perché questo no? Gli indizi certo non mancano. Entrambe le mogli che li accusarono erano pazze? Ricordatevi che nessuno sa la verità!
il mostro che parla di se stesso..... niente di più squallido
quella del “bossolo” è una delle più ridicole barzellette della Giustizia italiana. Una vergogna.
Questo dice una marea di cazzate!!!
Si si ..e lui..scossa...euforia...cosa posso trovare...come gode..nel. Raccontarlo..
Cmq piu che un processo sembra una serata di cabaret il processo ai compagni di merende davvero...na pagliacciata proprio...chissa se natalino mele davvero non ricorda anche li un sacco di incongruenze...
tante chiacchere tanta confuosione che giustificano i risultati
"dal 1925 all'85-86 so passati sessant'anni": ah quindi Pacciani ha iniziato a lavorare, e accumulare denaro, ancora in fasce. "trovammo dei fucili, c'era una foto di Pacciani col mitra, quindi girando nelle campagne gli è arrivata la pistola del '68"...e così via. Ma a voi sembra normale costruire un'ipotesi accusatoria sulla base di roba simile? Io sono allibito, ALLIBITO.
Dici bene
Anche io
Vigna ha sbagliato tutto,mi auguro lo abbia fatto in buona fede....
Allora o Vigna non aveva studiato investigazione e fu messo lì a cazzo..oppure c'entrava qualcosa ...non è possibile fare delle indagini e supposizioni a sto modo
E' matematico come cerchi di sviare sottilmente l.attenzione da tutto quello che non siano i citrulli di merende quasi che non volesse neanche far pensare ad altri possibili colpevoli...era coinvolto!!!!
Palese.dall'inizio alla fine dell'intervista,svia ogni argomento che non porti ai compagni di merende
Ride si e a ben ragione. Il " mostro" era lui e chi non riderebbe nel farla franca? Ha preso per il culo tutti ma non era solo lui il colpevole.
È pazzesca sta cosa, ma è veramente probabile. Sua moglie lo accusò di essere lui il mostro e manco a farlo apposta, morì due settimane dopo in un incidente stradale
Faceva certamente parte del livello superiore.
Ho sentito che a Firenze si diceva tra il serio e l'ironico che il mostro fosse lui. Anche a Perugia narducci era chiacchierato, prima ancora che iniziassero le indagini su di lui...
@@maxmeyer7423ma veramente la moglie ha detto che il mostro era vigna? Lo stesso avvenne per Calamandrei
@@diabolik2280 infatti se leggi bene ho detto proprio questo
Lui è del tutto al corrente
A quei livelli tutti sanno la verità... Ci sono più colpevoli, si è sempre parlato di più livelli.La manovalanza magari era opera dei compagni, le mutilazioni di una mano esperta.Ppi ipotizzo la presenza di questo mondo esoterico, orge , sacrifici e li entrano in campo altri soggetti.
@@giacomoromelli5577 cazzate! il mostro era uno solo movente sadico religioso...mai preso però forse qualcuno sa e nn parla...
@@andreaoldani1588 erano tanti i colpevoli
@@giacomoromelli5577 ancora con queste cazzate dei mandanti e altro...fidati il mostro era uno solo e faceva parte di ambienti investigativi il resto sono fantasie...
È morto. Allora non funzionano così le cose , come pensavano !!! La vita eterna ? Si , però all 'inferno.
Molte cose dette da Vigna sono incredibili anche per un bambino:
- la pistola data dai sardi a pacciani perché si incontrarono probabilmente nei pascoli (si sa, lo stereotipo dei sardi che sono pastori, una sorta di incontro interforze tra agricoltori e allevatori)
- pacciani (definito unico killer) che da solo spedisce la lettera alla Della Monica imbucandola vicino a dove lei abitava
- a questo punto pacciani che fa telefonate minatorie a testimoni, che manda bossoli in giro per intimidire
- il mostro poteva custodire la pistola (che ricordiamo è dal 68 che uccide) in banca…-.-“
- il maresciallo Fiori illuminato dalla madonna che 15 anni dopo si ricorda dell’omicidio del 68 e scoprono il collegamento…quando in realtà fu una lettera del mostro a suggerirgli dove trovare le prove e di andare a ripescare i fascicoli
Ottima analisi, quella del maresciallo che trova il bossolo è veramente incredibile. Chiaro tentativo di depistaggio. C'erano "i Mostri di Firenze" erano diverse persone.
La pistola in banca è veraramente qualcosa di incredibile. Ma come gli venivano certe idee mbah
Semplicemente depista
Dottor vigna ...non ci avete capito una mazza ....
@@domenicotagliente3214 vigna c'era dentro fino al collo
Scusate ma secondo me il mostro era proprio Vigna.
Imbecille
Non era il Mostro, ma ci ha guadagnato molto. Sopratutto con la possibilità di poter avere Francesco Vinci faccia a faccia.
Sulla base di? Perché sennò secondo me il mostro è lei.
Che avrà sempre da ridere lo sa solo lui
Ride perché la fatta franca.
Dà fastidio quel sorrisino
Quest'uomo non la racconta giusta.
Oh Vigna e tu eri te i mostro . Lo sapevano tutti però non potevano farci niente ...comandavi tu.....Filasto' e tanti altri lo aveva capito da molto
Ma a parte le parole delle due mogli (di Vigna e di Calamandrei) c’è qualcosa di concreto a sostegno di questa tesi?
@@Francesca314 Mi sa che sto Fabio ignesti vuole una denuncia sempre che non gli sia già arrivata
@@Francesca314 Gentile signora Francesca quella che lei chiama tesi sul mostro di Firenze sono solo calunnie e diffamazioni su Pier Luigi Vigna che i suoi familiari avranno modo di denunciare lunedì alle 9 in Procura per una denuncia a tutti i commenti di questo canale rispondo al suo commento perché non riesco a taggare quello lì che gli dà del mostro a Vigna
@@Francesca314 naturalmente lei sarà lasciata fuori dalla denuncia perché non ha calunniato il dottor vigna
Filastò non ha mai detto un'enormità del genere...
Tutto porta a lui o al fatto che era a conoscenza dell identità dell assassino
molti dicono il mostro sia questo personaggio qua
cazzate complottare...
Dayak Terzo perché L identikit gli somiglia assai
@@emanuelaela7667 mettetevi d'accordo... c'è chi dice somigli a Vigna e chi a Faggi!
Davide Marchetti assomiglia ad entrambi in realtà
@Luca Bonvi
Non esiste questo nencini, almeno non trovo nulla. hai fonti certe che attestino la sua esistenza?
PERCHè RIDE? SEMBRA CONTENTO. ...
Ma Vigna che cazzo si ride????
Incomprensibile la risata quasi continua.
@@stefano64450 Eh chissà!!!
Molti pensano che vigna sia il mostro,senza dubbio è stato un personaggio a dir poco discutibile e secondo me corrotTo e massone,ma le prove su di lui non ci sono ma di sicuro sapeva chi era il mostro e non era un cittadino comune ma apparteneva alla sua stessa casta,per questo non è mai stato catturato perché è uno di loro.
Molti? Giusto qualche analfabeta cresciuto con i deliri della Carlizzi e quell'ebete di Franceschetti
Erano più persone collegate a vari livelli , lui sapeva d certo ha coperto taluni e scoperto altri
esattamente. tutto corretto.
Nel documentario Monsters of Florence c'è un intervista di Giuttari in cui questo dice che vigna rallentò volutamente le indagini quando si penso all'anello superiore. Non si trova da nessuna parte purtroppo. In Italia non è girata perché hanno paura della querela, c'è anche l'intervista completa di Malatesta che da noi è girata solo tagliata. Così ho letto, io non ho potuto vederlo.
Ma per quale motivo appare a tratti ansioso durante l'intervista?
Pacciani non era il NONNINO buontempone. FACEVA PAURA
Osservate bene al 17 esimo minuto quando si parla di Narducci come cambia espressione , si mette il sigaro in bocca e le mani gli tremano.
È chiaramente imbarazzato.
Ho sempre avuto fiducia in questo magistrato, ma qui c’è qualcosa che non torna.
Effettivamente ha un atteggiamento davvero strano in quel esatto momento e lo dice uno che non lo crede minimamente colpevole
"Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto"
Sono fiorentino e ho vissuto quegli anni a firenze durante gli omicidi degli anni 80...io sono talmente confuso su questa tragica storia...troppe persone e teorie I sardi, pacciani e I compagni di merende, la pista del secondo livello dei mandanti, contadini, farmacisti, adesso pure un ex legionario, lo zodiac... un grande casino...purtroppo quei poveri ragazzi non avranno mai giustizia..
@@Ekphrasys si informi, Lotti come teste era inaffidabilissimo. Ci sono video delle interrogazioni, ne dia occhiata e vedrà pure lei che non è per niente affidabile. Ha pure cambiato 20 versioni diverse volte, rittratando altre svariate volte.
Forse gli unici che potevano risolvere la faccenda erano gli agenti dell' FBI chiedo conferma a te che sei Fiorentino quanto tempo si trasferirono a Firenze per indagare? Quanto ci stettero? Perché era più organizzato all'epoca hanno sbagliato proprio non fidarsi dell' FBI che mi ricordo che aveva mappato tutta l'area dei delitti del mostro di Firenze per cercare zone o possibili obiettivi e stanarlo in quel modo magari appostandosi oppure PREcedendolo, Ecco mi piacerebbe sapere da un fiorentino che ha vissuto queste cose all'epoca Com'è finita poi la collaborazione tra la procura di Firenze che indagava si delitti del mostro e FBI
Pensa che Calamandrei-Spezi-Vigna-Jommi si conoscevano tutti molto bene.
Il suo sguardo esprime cattiveria...!
A me sembra che quando si fa il nome di Narducci il signor Vigna inizi un po' ad agitarsi.
Ma non sarà mica... nooooooo
Ma dove lo vedi agitato?
Pensa te…
Si innervosisce alla nomina del Narducci
Probabilmente L ha fatto sparire lui
I delitti del mostro chiesti al Mostro...
Sarei enormemente grato a chi riesca a spiegarmi come soggetti simili riescano a diventare Magistrati e addirittura Procuratore Capo.
Credo solo in Italia
Politica…
Semplicissimo:questo figuro era un massone di alto grado e i suoi diciamo colleghi erano a capo della magistratura chiaramente massonica ecco perché.
Affiliazione massonica sin da giovane
Massoneria!!!
giuda in confronto era rispettabile
Per me il mostro era lui
Evita, altrimenti ti querelano. Ci vogliono prove
Davanti a dio non sei nessuno......beati i perseguitati per causa della giustizia. Ti ricorda qualcuno che le ha dette?
Ci sono tanti dubbi,su questa storia,ma che pacciani andava impiccato al primo albero,su questo non ha dubbi nessuno.
Comunque più guardi il volto di Vigna e più pensi all'identikit che si era ricavato dai testimoni...sarà solo coincidenza, casualità ? Mah.....
Una persona più che intelligente come Vigna mi sembra veramente strano e
assurdo che abbia fatto ragionamenti del genere sia durante l'indagine che dopo ai tempi di questa intervista.
la teoria che menziona lui in questa intervista:"tutto quello che non è provato non esiste" va veramente a cozzare con la sentenza processo Pacciani(neanche mezza prova a suo carico)
A mio parere se continuava a indagare Silvia Della Monica oggi eravamo a parlare del vero Mostro messo in galera
Hai detto bene
Infatti non hanno voluto che della Monica finisse il suo lavoro, perche vigna secondo me era amico, o in ogni caso messo li dai mandanti.
Fin dai primi tempi che ho iniziato ad occuparmi della vicenda del Mostro di Firenze mi capitava spesso che qualcuno mi indicasse il giudice Vigna, ovverosia il procuratore di Firenze che allora coordinava le indagini, come uno degli assassini che uccidevano le coppiette.
Lì per lì la cosa mi parve abbastanza fantasiosa e pensai a leggende metropolitane.
Una volta, chiedendo espressamente alla Carlizzi se fosse coinvolto il giudice Vigna mi rispose in un modo enigmatico, ma mi fece capire che la risposta era sì. Non rispose né con un sì né con un no, ma con una mail in cui mi spiegava che la faccenda era molto più complessa di quanto pensassi.
Conservo ancora la mail, in cui mi disse che i delitti venivano effettuati da personaggi potenti, insospettabili, con un cordone di forze dell’ordine a proteggere il luogo del delitto.
Secondo la Carlizzi, se alla stampa dell’epoca veniva data in pasto la notiziola del “serial killer isolato” era solo perché tra gli assassini figurava il giornalista Mario Spezi, cioè colui che coordinava la cronaca de La Nazione dell’epoca, e che per primo dava notizia dei delitti.
In pratica, gli assassini se la cantavano e se la suonavano tra loro.
Prima uccidevano, poi loro stessi facevano gli articoli e coordinavano le indagini.
Ovviamente ben protetti da organi dello stato, politici, alti magistrati, ecc.
Trovate l intero dossier in rete
@@intergalaktikexplorer5682 come trovo il dossier in rete cosa scrivo sul motore di ricerca
Il duca nero
Belva
1:22😂😂😂 troppo forte!!!
Quando dice che “Canessa pubblico ministero molto bravo molto capace” mi scappa da ridere. Canessa era veramente incapace. Filasto’ è sempre stato l’unico che vedeva le cose X come erano,ed ha sempre indicato in uno delle forze dell’ordine come il “mostro”
Ma non scrivere puttanate. Canessa incapace?? Smettila di drogarti dai e torna a guardare i cartoni animati che forse li ci capisci qualcosa, forse.
Lo sai tu chi è bravo, ma dormi vai
@@S_P64 si vede che sei uno che parla senza sapere nulla. Informati e guarda chi ha fatto condannare Canessa. Poi guardati un po’ di video di Nino Filasto e se riesci a capire ( ma ne dubito visto il commento) allora potrai capire come sono andate le cose. Io devo andare a dormire te invece ti devi svegliare
@@TempeMax Le condanne non le fa Canessa, vedi di studiare
@@S_P64 non solo dormi ma non sai nemmeno leggere . Io ho scritto “ guarda chi HA FATTO condannare” lui era l’accusa. Forse per studiare PRIMA bisogna imparare a LEGGERE e CAPIRE cosa uno scrive. Torna a dormire che è meglio . E quando ti svegli guarda un po’ di video e leggi chi era Nino Filasto .
La Ciulli accusa Calamandrei e lui, ma viene indagato solo il Calamandrei.
Al mostro di Firenze manca la falange dell’indice della mano destra...
ce l'hai tu? :-)
Perché dici questo? Non ho mai sentito una cosa del genere
@@mostrodifirenzepaolocochi aspe' che guardo... ;)
@Luca Bonvi e cmq FORZA VECCHIO CUORE GRANATA!!!
@Giulia C. ,,,su via,racconta un po' a un credulone come me come stanno le cose in realtà...
Solo lui ride nelle interviste....perché?
Per questo, anche il fratello di emanuela orlandi ride fin dall inizio, allora è stato lui? 🤦♀️
Fabio Ignesti...infatti lo chiamavano il ghigna!! Eppure si diceva che era un grande investigatore!!
@@patriziaantuofermo5182 ma di chi parli 😂😅🤣?
@@francescafurini7060 di Vigna
@@patriziaantuofermo5182 no io parlavo del fratello di emanuela orlandi, anche lui ride spesso fin dall inuzio, e non mi sembrava fosse il caso. Per cui anche lui è colpevole? visto che considerano vigna come mostro xche ride?
Come ride soddisfatto in tutta l'intervista... L'unico degli intervistati in questa orribile storia che sogghigna sempre!!!
Infatti!!!
oggettivamente vero
devi vedere l'intervista a silvia della monica
Vero. Quella risatina, un po' sardonica, assolutamente fuori luogo.
perchè magari era lui il mostro
Personaggio molto inquietante. Mah.
confrontatelo con l identikit fatto da un testimone, e la macchina rossa....
e certo... era già vecchio 40 anni fa...
Corrado Dabraio lo notai anch'io già all'epoca dei delitti ma questo non fa una prova anzi spesso gli identikit sono fuorvianti , se mostri la stesso soggetto a dieci testimoni diversi avrai 10 identikit diversi, è accertata questa cosa.
Certo ha un aspetto inquietante ma non bisogna farsi suggestionare , in questa storia nessuno ha la verità in tasca, secondo me il MDF era uno solo ( questi sono stati delitti maniacali e la mania non si condivide con nessun altro ) e mai entrato nelle indagini.
@@davidemarchetti6799 basta che cerchi le immagini di Vigna in quegli anni per comparazione. La persona dell'identikit viene definita tra i 45 e i 55 anni. l'identikit è del 1981. Magari informarsi prima di prendere parola
@@giogio2711 ah certo... quel famoso identikit che è costato la vita a un poveretto che aveva una trattoria nei dintorni di firenze che per mesi è stato oggetto di minacce verbali e fisiche... perché non ci ho pensato prima! guarda l'unica cosa del sistema giudiziario italiano che mi piace è il fatto che non prende in considerazione le giurie popolari come in america, avrei il terrore di essere giudicato da gente a cui basta un identikit per sparare sentenze.
@@davidemarchetti6799 non vedo cosa centra con il discorso.
L'identikit è obbiettivamente molto simile a Vigna. Qualunque fisionomista, perito settore, fumettista confermerebbe
"Si vede subito la passione per il coltello... a parte la pistola"
-_________-
Non è che mi convinca molto la teoria dei mandanti (per quanto abbia fascino innegabile), ma mi chiedo: a nessuno è venuto in mente, all'epoca delle indagini, che quando il Pacciani dà del "dottore" a qualcuno, non sta necessariamente parlando con un medico?
-_____-
Memorabile questa intervista
Non si può vedere non si può sentire
Mah...Vigna Vigna
Confrontate gli occhi scavati dell'uomo nell'identikit e quelli di questo signore
morboso
Onestamente è molto qualificato e preciso profonda stima
Cosa ci tocca leggere... intanto non è stato in grado di arrestare il vero mostro.
Vigna aveva tante "ipotesi" ma per mandare all'ergastolo servono delle prove e non delle teorie campate per aria.
curioso come il dottor vigna cosi minuzioso, cosi lucido e loquace in questa intervista , ricordi le accuse della moglie del calamandrei, e non l'attinenza delle accuse, di sua moglie con lui stesso!, e dei luoghi degli omicidi, quelli del mugello,in particolare, senza fare cenno che in uno dei due casi la sua abitazione era (curiosamente) dista dal fatto non piu' di 700 metri. ad un certo punto ,vigna mette in chiaro che per lui conta il fatto quando è acquisito, perchè lo fa'? semplice! cosi facendo rende inutili i dubbi su un pacciani impossibilitato a fare tutte le cose che successero a latere del cosi detto "mostro di firenze"..furbetto... chiudo con il sorriso beffardo da bambino stronzo, quando ricorda, giuttari ,i suoi colleghi, e tutti gli uomini e donne che si sono occupati dell 'inchiesta senza sostanzialmente ,tirare fuori il famoso ragno dal buco....e noi che non siamo bambini scemi, sappiano che il "ragno" non poteva essere pacciani
Il grande Filasto' lo chiama intelligente , in maniera ironica .Malatesta il fratello della vittima lo vede nel giro delle sette.Mi inquieta questo pm .
Un gran bugiardo
Beva un po d'acqua, per Dio!
@MrVm1980 sì, ma era vivo quando parlava...
Era la dentiera credo
È un messaggio inconsapevole questo.
Lotti veritiero... a me scappa da ridere ...
per non piangere....
Ma io mi domando una cosa: "Sostieni tesi dei compagni di merenda?? Mi spiegate allora come una banda di sbadati, alcolizzati, pazzi in alcuni casi possa agire senza che nessuno degli stessi membri si faccia scappare qualcosa... Io boh...
@@dm1546 e di fatto dormivano tranquilli quando c'era sto massone schifoso.
ORDINE DELLA ROSA ROSSA 😮
Ma dai uno cosi non sapeva trovare un clitoride neanche in una passera da 5 kili
"Arrivarono dei proiettili mi sembra a me"
32:03 -> lapsus freudiano
Elle Bbì Esattamente
Che significa?
Meno male che tutto quello che non è provato non esiste. S'è visto.
Testa di vigna
Non regge niente.
Sembra solo un tentativo di giustificare le accuse mosse verso Pacciani.
Incredibile sentir dire certe cose da una persona del calibro di Vigna.
Ecco il Mostro di Firenze...
Caso risolto..
14:03 il battito del cuore aumenta fino a
FINO A ???
30:36 la mano trema
Ma falla finita.
Ciò che non ha provato non esiste. Quindi non è esistitp il MDF.
Che Pacciani fosse implicato in questa faccena mi pare evidente.
Ma che Pacciani, di sua volontà vada a sparare alle coppiette, rischiando di essere scoperto, è davvero un'ipotesi remota.
E poi poteva essere Pacciani a spedire (nell'ultimo dei delitti) alla Della Monica un lembo del seno della vittima?
Mi pare un pò troppo raffinato per uno dei qualsivoglia compagni.
A mio parere Pacciani sapeva chi fosse il pazzo, ma se ne è guardato bene di farne il nome.
E con lui chissà quanti altri guardoni.
Se non sbaglio abitava vicino alle zone
era il Vigna insieme a qualche funzionario
hai le prove per quello che dici?altrimenti c'è da beccarsi una querela...no,tanto per dire,eh...
@@MegaLegione sei rimasto indietro nelle testimonianze, lo disse la moglie di Calamandrei dunque. Vigna sparava. Calamandrei tagliava. Altro particolare interessante è che il delitto di Vicchio non avvenne in una zona isolata e nella boscaglia, come qualcuno voleva farci credere. No. Il delitto di Vicchio avvenne a pochi metri dalla strada, in una posizione visibilissima dalla strada provinciale 41, e a poche centinaia di metri dall’abitazione di campagna del giudice Vigna.
Insomma era una cosa organizzata bene ecco perchè non hanno mai lasciato tracce e pilotavano indagini e giornali, poi hanno voluto dare un colpevole Pacciani...Le prove contro Pacciani furono senz’altro manipolate, e questo è un dato di fatto. Leggi questo articolo a mio avviso è molto interessante insabbiate.wordpress.com/
@@ferrariserena guarda che in passato è successo
@@ferrariserena non un'idea intelligente. E' successo che un morto abbia querelato un vivente.
La Testimonianza della moglie di Calamandrei vale ancora meno di quella di Lotti. Ammesso ci sia mai stata tale testimonianza. La storia della casa di Vigna a Vicchio è invece completamente falsa, inventata da un tale P. F. un sedicente giurista che ogni due parole dice quattro stronzate e che campa facendo conferenzucce new age. Quello che si può dire di Vigna è che forse è uno dei procuratori più sopravvalutati della storia d'Italia e che condusse questa indagine malissimo (coadiuvato da un locale corpo di polizia dalla dabbenaggine oltre ogni descrizione).
"Criminalità individuale sebbene, in qualche modo, organizzata"... ... ...
Ho notato pure io, si autoaccusa dopo 20"