Video molto dettagliato e interessante come al solito; li sto seguendo tutti con grande attenzione. Io da parte mia non avevo mai pensato di usare i round per situazioni tra giocatori, ma ha molto senso in effetti. Proprio per collegarmi a questo punto, ti chiederei anche cosa ne pensi e come tratti tu gli scontri tra player e player.
Dipende da quello che ci siamo detti a sessione zero. Prevenire è meglio che curare, e di solito funziona avere pg che magari si conoscono da prima dell'inizio dell'avventura, hanno interessi in comune e ottimi motivi per non ammazzarsi. Se si creano in gioco le condizioni narrative per cui uno scontro possa avvenire, vale la pena anche interrompere una sessione PRIMA dello scontro e rimandare alla settimana successiva per parlare coi giocatori, prepararsi e preparare loro a una via d'uscita narrativa da qualsiasi cosa possa succedere. A volte può succedere che uno scontro non abbia senso narrativo, e nasca da problemi fuori dal gioco, e quelli sono i casi peggiori. Siamo master, non psicologi. Però si può anche decidere a sessione zero "niente scontri fra giocatori"; in tal caso ci si aspetta che non ne nascano. Si può supportare la cosa con il setting: ci sono tanti modi legittimi di evitarli, ad esempio espedienti narrativi, maledizioni o profezie che legano i pg e che fanno sempre succedere qualcosa prima che uno scontro avvenga, o li rendano reciprocamente invulnerabili.
Ohi mamma! Siamo alla follia. Come master io dovrei prepararmi cosa fa ogni singolo png nel raggio di kilometri, sapere con esattezza dove si trova ogni cosa e con altrettanta precisione come possono reagire in ogni momento. Per carità, tu hai detto tutto giustissimo anzi continua così: sto imparando molto di più ascoltando i tuoi video che leggendo i manuali. è D&D che è malato. A volte mi sembra che gli autori abbiano scambiato il master per un computer di ultima generazione che porta avanti una simulazione complessissima. Spero che un giorno farai anche un video del tipo "come si diverte il master" perché più vado avanti più mi sembra un lavoro più impegnativo di quello per cui mi pagano (e sono uno sviluppatore software).
Ahaha! Il diavolo è sicuramente nei dettagli e dare almeno un nome e uno scopo a tutti i png è molto importante per far percepire il mondo come vivo; anche visualizzare con precisione e in tre dimensioni gli scenari dell'avventura è importante per favorire l'immersione. Tuttavia è importante capirsi su un punto: il dm non è Tolkien, e nemmeno uno sviluppatore di un mmorpg; è necessario che la sua creatività produca solo quello che serve al tavolo, e fare previsioni verosimili è qualcosa che si impara con l'esperienza (ma soprattutto ascoltando e osservando i giocatori e giocando con loro più che per i fatti nostri). Poi si sbaglia, tutti sbagliano, e a quel punto se hai preparato qualcosa in più lo ricicli in un'altra campagna o un altro tavolo, se hai fatto qualcosa in meno decidi se interrompere la sessione o improvvisare. Ma anche se improvvisiamo dobbiamo fare sempre attenzione al tempo e allo spazio. Su D&D hai ragione comunque: ci sono giochi che ottengono pur ottimi risultati e senza dubbio chiedono meno al master e fuori dalla sessione, Apocalypse world e derivati ad esempio. Il peso eccessivo del lavoro del master è sicuramente uno dei difetti di questo gioco.
Beh piano, i PbtA sono un mondo molto diverso da D&D. Può darsi però che questi accorgimenti siano anche in parte frutto dell'esperienza con altri giochi.
Ciao! Grazie per il video! Volevo chiedere quale applicazione stessi usando per mostrare la mappa e muovere i segnalini dei giocatori? Grazie in anticipo!
Ciao, se non erro in questo vecchio video usavo Owlbear Rodeo. Purtroppo questa versione di quel software credo che non esista più, ma ne esiste una nuova un po' più ricca e complessa. Peccato perché lo trovavo geniale proprio per la sua semplicità...
Video molto dettagliato e interessante come al solito; li sto seguendo tutti con grande attenzione. Io da parte mia non avevo mai pensato di usare i round per situazioni tra giocatori, ma ha molto senso in effetti. Proprio per collegarmi a questo punto, ti chiederei anche cosa ne pensi e come tratti tu gli scontri tra player e player.
Dipende da quello che ci siamo detti a sessione zero. Prevenire è meglio che curare, e di solito funziona avere pg che magari si conoscono da prima dell'inizio dell'avventura, hanno interessi in comune e ottimi motivi per non ammazzarsi. Se si creano in gioco le condizioni narrative per cui uno scontro possa avvenire, vale la pena anche interrompere una sessione PRIMA dello scontro e rimandare alla settimana successiva per parlare coi giocatori, prepararsi e preparare loro a una via d'uscita narrativa da qualsiasi cosa possa succedere. A volte può succedere che uno scontro non abbia senso narrativo, e nasca da problemi fuori dal gioco, e quelli sono i casi peggiori. Siamo master, non psicologi. Però si può anche decidere a sessione zero "niente scontri fra giocatori"; in tal caso ci si aspetta che non ne nascano. Si può supportare la cosa con il setting: ci sono tanti modi legittimi di evitarli, ad esempio espedienti narrativi, maledizioni o profezie che legano i pg e che fanno sempre succedere qualcosa prima che uno scontro avvenga, o li rendano reciprocamente invulnerabili.
Ohi mamma! Siamo alla follia. Come master io dovrei prepararmi cosa fa ogni singolo png nel raggio di kilometri, sapere con esattezza dove si trova ogni cosa e con altrettanta precisione come possono reagire in ogni momento.
Per carità, tu hai detto tutto giustissimo anzi continua così: sto imparando molto di più ascoltando i tuoi video che leggendo i manuali. è D&D che è malato. A volte mi sembra che gli autori abbiano scambiato il master per un computer di ultima generazione che porta avanti una simulazione complessissima.
Spero che un giorno farai anche un video del tipo "come si diverte il master" perché più vado avanti più mi sembra un lavoro più impegnativo di quello per cui mi pagano (e sono uno sviluppatore software).
Ahaha! Il diavolo è sicuramente nei dettagli e dare almeno un nome e uno scopo a tutti i png è molto importante per far percepire il mondo come vivo; anche visualizzare con precisione e in tre dimensioni gli scenari dell'avventura è importante per favorire l'immersione. Tuttavia è importante capirsi su un punto: il dm non è Tolkien, e nemmeno uno sviluppatore di un mmorpg; è necessario che la sua creatività produca solo quello che serve al tavolo, e fare previsioni verosimili è qualcosa che si impara con l'esperienza (ma soprattutto ascoltando e osservando i giocatori e giocando con loro più che per i fatti nostri). Poi si sbaglia, tutti sbagliano, e a quel punto se hai preparato qualcosa in più lo ricicli in un'altra campagna o un altro tavolo, se hai fatto qualcosa in meno decidi se interrompere la sessione o improvvisare. Ma anche se improvvisiamo dobbiamo fare sempre attenzione al tempo e allo spazio. Su D&D hai ragione comunque: ci sono giochi che ottengono pur ottimi risultati e senza dubbio chiedono meno al master e fuori dalla sessione, Apocalypse world e derivati ad esempio. Il peso eccessivo del lavoro del master è sicuramente uno dei difetti di questo gioco.
2:29 😂😂😂😂😂
Visto il video :Si vede che hai letto bene Dungeon World☺️
Beh piano, i PbtA sono un mondo molto diverso da D&D. Può darsi però che questi accorgimenti siano anche in parte frutto dell'esperienza con altri giochi.
@@SimiusLudens lo detto perché quello è una delle regole\accorgimenti più famossi ed esportato fuori da esso☺️
Ciao! Grazie per il video! Volevo chiedere quale applicazione stessi usando per mostrare la mappa e muovere i segnalini dei giocatori? Grazie in anticipo!
Ciao, se non erro in questo vecchio video usavo Owlbear Rodeo. Purtroppo questa versione di quel software credo che non esista più, ma ne esiste una nuova un po' più ricca e complessa. Peccato perché lo trovavo geniale proprio per la sua semplicità...
@@SimiusLudens grazie mille!!