Grazie delle sie gentili parole. Sono al lavoro su in'altra ode e sto riflettendo su come far evolvere questi video, per approfondire gradualmente i cenni sulla metrica, in modo che chiunque riesca poi a leggerli da un libro senza troppo sforzo. Non si preoccupi perché da giovane ero più ignorante di lei in questa materie. L'ignoranza non è un difetto, solo il compiacersi di essa lo sarebbe. 😊
Cari amiche e amici, non so veramente come ringraziarvi per i molti like, condivisioni e commenti su questi video, che non sono per tutti, perché piuttosto lunghi e su un argomento (come si usa dire) "di nicchia" ! 🙏 🙂 L'unico modo che mi è venuto in mente è stato quello di mettere giù, anche se in ritardo, la bibliografia che mi è servita per questa serie di video. Eccola: SERIE SULLE ODI DI ORAZIO, Bibliografia basilare: - Q. Orazio Flacco: “Le Opere Antologia”, introduzione e commento a cura di Antonio La Penna, La Nuova Italia Editrice, Firenze, (6° ristampa) 1975; - Q. Orazio Flacco: “Odi, Epodi”, con testo a fronte, introduzione, traduzione e note di Mario Ramous, Garzanti Libri S.p.a., Milano, 2000; - Q. Orazio Flacco: “Le Odi, il Carme Secolare, gli Epodi”, testo latino e versione poetica di Guido Vitali, Nicola Zanichelli Editore, Bologna, 1955; - Q. Orazio Flacco: “Odi e Epodi”, con testo a fronte, introduzione di Alfonso traina, traduzione e note di Enzo Mandruzzato, Rizzoli Editore., Milano, 1985; - Virginio Cremona: “La poesia civile di Orazio” (2a edizione riveduta e corretta), Vita e Pensiero, Milano, 1982; - Eduard Fraenkel: “Orazio”, edizione italiana a cura di Salvatore Lilla, premessa di Scevola Mariotti, Salerno Editrice S.r.l., Roma, 1993; - Antonio La Penna: “Orazio e l’ideologia del principato”, Giulio Einaudi editore S.p.a, Torino, 1963; - Antonio La Penna: “Fra teatro, poesia e politica romana”, Giulio Einaudi editore S.p.a, Torino, 1979; - Antonio La Penna: “Saggi e studi su Orazio”, G.C. Sansoni editore, Firenze, 1993; - Antonio La Penna: “La letteratura latina del primo periodo augusteo (42-15 a.C.)”, Gius. Laterza & Figli Spa, Roma-Bari, 2013-18; - Ettore Paratore: “La letteratura latina dell’età repubblicana e augustea”, nuova edizione aggiornata, G.C. Sansoni, Firenze e Edizioni Accademia, Milano, 1969; - Giovanni Pascoli: “Lyra (Catullo e Orazio)”, La Nuova Italia, Firenze, 1956; - Giorgio Pasquali: “Orazio Lirico. Studi”, ristampa xerografica con introduzione, indici ed appendice di aggiornamento bibliografico a cura di Antonio La Penna, Felice Le Monnier, Firenze, 1964; - Luciano Perelli: “Storia della letteratura latina”, Paravia, Torino, 1969; - Luciano Perelli: “Antologia della letteratura latina”, Paravia, Torino, 1971; - Massimo Lenchantin de Gubernatis: “Manuale di prosodia e metrica latina”, Casa Editrice Giuseppe Principato, Milano, (nuova ristampa) 2005; - Alfonso Traina - Giorgio Bernardi Perini: “Propedeutica al latino universitario”, 6a edizione riveduta e aggiornata, Pàtron Editore, Bologna, 2017.
Interessante osservazione. Grazie! Me la devo rileggere l'Ars poetica! L'avevo letta tempo fa prendendola a prestito. Ne conosce per caso una buona edizione?
@@CarloRolle in biblioteca trovai un'edizione curata da Domenico bo che comprendeva satire ed epistole. Credo fosse degli anni 50. Approfitto per rinnovarle i miei complimenti. I suoi video sono davvero notevoli e gradevoli
L'ho trovata. E' una delle Epistole per fortuna. La 3° del 2° libro. ce l'ho nella collana dei Grandi Libri della Garzanti. Me la rileggerò, perché sicuramente è piena di indicazioni interessanti. Grazie ancora per le sue parole e il suo interesse.
Interessntissima l’idea della che si specchia nel desiderio dell’uomo per dare un senso alla sua vita. E un concetto moderno dello psicoanalisi e anche dello femminismo che lo questiona
Sì è un concetto moderno, ed è anche molto moderna la narrazione di un dolore, che ha origini profonde, oscure a chi lo prova. E questo dolore che non si sa analizzare è una realtà diffusissima oggi, sia nelle donne che negli uomini. In alcuni paesi, come in certe zone degli Stati Uniti, questo dolore ha assunto proporzioni epidemiche, quasi un'autodistruzione di massa. E questa si risolve in un declino dell'aspettativa di vita: un fatto quasi inaudito in tempo di pace!
Professore, sono in ritardo di qualche anno, ma la devo ringraziare: sto preparando un esame di latino al momento e senza di lei sarei stata un po' più disperata di quanto invece sono. La ringrazio infinitamente per la bella analisi, la bibliografia (noto il testo di Traina!) E soprattutto per la scansione metrica. Grazie infinite!
Eh sì, ma c'è anche questo nella poesia, cara FrosinoneIsDead (certo che anche il suo pseudonimo non scherza ;-). Vorrà dire che la prossima poesia di Orazio che commenterò sarà leggera e piena di ironia. Ho già in mente quello che ci vuole per tirarsi su di morale :-)
Caro Carlo, vorresti farci ripassare il latino pian piano? Ti andrebbe di fare questa cosa? A piccoli passi reimparare a tradurlo, minilezioni da 15 minuti. Seguirei tutte le volte.😉e credo che interesserebbe a parecchi.
Grazie, cara amica di Frosinone, mi fa molto piacere che seguiresti queste lezioni, e questo sarebbe per me un forte incentivo! Però ci sono già altri che fanno lezioni di latino su UA-cam. E io ho il "dovere" di fare qualcosa che nessuno fa. In questo caso: far riascoltare la poesia latina nella ricchezza dei suoi metri, che sono tanti, e che quasi nessuno sa leggere più. Su UA-cam si sentono degli esametri al massimo e qualche distico elegiaco. E anche quelli letti senza espressione, come io potrei leggere una poesia nella lingua turca o vietnamita, lingue che si scrivono in caratteri latini, ma dei quali non avrei alcuna idea del significato. Purtroppo oggi in Italia su queste cose siamo ridotti come al tempo delle invasioni barbariche, quando il sapere si tramandava in conversazioni private, invece che nei luoghi pubblici. Per questo, io vorrei mettere queste poesie su UA-cam, e presto! Non vorrei disperdermi troppo iniziando anche una serie di lezioni di latino. Comunque ti assicuro che il latino di Orazio è difficilissimo: non ti spaventare se non lo capisci. Se cominci pian piano a capire alcune parole (e molte le ritroverai di poesia in poesia), poi, quando leggerai, per esempio, il latino di Paolo Diacono o di Dante Alighieri, ti sembrerà quasi italiano. Sarà una sensazione sorprendente e bellissima!
La prego, continui con queste splendide analisi, per un giovane tanto ignorante quanto appassionato di latinitas sono puro auro
Grazie delle sie gentili parole. Sono al lavoro su in'altra ode e sto riflettendo su come far evolvere questi video, per approfondire gradualmente i cenni sulla metrica, in modo che chiunque riesca poi a leggerli da un libro senza troppo sforzo.
Non si preoccupi perché da giovane ero più ignorante di lei in questa materie. L'ignoranza non è un difetto, solo il compiacersi di essa lo sarebbe. 😊
Cari amiche e amici, non so veramente come ringraziarvi per i molti like, condivisioni e commenti su questi video, che non sono per tutti, perché piuttosto lunghi e su un argomento (come si usa dire) "di nicchia" ! 🙏 🙂
L'unico modo che mi è venuto in mente è stato quello di mettere giù, anche se in ritardo, la bibliografia che mi è servita per questa serie di video. Eccola:
SERIE SULLE ODI DI ORAZIO, Bibliografia basilare:
- Q. Orazio Flacco: “Le Opere Antologia”, introduzione e commento a cura di Antonio La Penna, La Nuova Italia Editrice, Firenze, (6° ristampa) 1975;
- Q. Orazio Flacco: “Odi, Epodi”, con testo a fronte, introduzione, traduzione e note di Mario Ramous, Garzanti Libri S.p.a., Milano, 2000;
- Q. Orazio Flacco: “Le Odi, il Carme Secolare, gli Epodi”, testo latino e versione poetica di Guido Vitali, Nicola Zanichelli Editore, Bologna, 1955;
- Q. Orazio Flacco: “Odi e Epodi”, con testo a fronte, introduzione di Alfonso traina, traduzione e note di Enzo Mandruzzato, Rizzoli Editore., Milano, 1985;
- Virginio Cremona: “La poesia civile di Orazio” (2a edizione riveduta e corretta), Vita e Pensiero, Milano, 1982;
- Eduard Fraenkel: “Orazio”, edizione italiana a cura di Salvatore Lilla, premessa di Scevola Mariotti, Salerno Editrice S.r.l., Roma, 1993;
- Antonio La Penna: “Orazio e l’ideologia del principato”, Giulio Einaudi editore S.p.a, Torino, 1963;
- Antonio La Penna: “Fra teatro, poesia e politica romana”, Giulio Einaudi editore S.p.a, Torino, 1979;
- Antonio La Penna: “Saggi e studi su Orazio”, G.C. Sansoni editore, Firenze, 1993;
- Antonio La Penna: “La letteratura latina del primo periodo augusteo (42-15 a.C.)”, Gius. Laterza & Figli Spa, Roma-Bari, 2013-18;
- Ettore Paratore: “La letteratura latina dell’età repubblicana e augustea”, nuova edizione aggiornata, G.C. Sansoni, Firenze e Edizioni Accademia, Milano, 1969;
- Giovanni Pascoli: “Lyra (Catullo e Orazio)”, La Nuova Italia, Firenze, 1956;
- Giorgio Pasquali: “Orazio Lirico. Studi”, ristampa xerografica con introduzione, indici ed appendice di aggiornamento bibliografico a cura di Antonio La Penna, Felice Le Monnier, Firenze, 1964;
- Luciano Perelli: “Storia della letteratura latina”, Paravia, Torino, 1969;
- Luciano Perelli: “Antologia della letteratura latina”, Paravia, Torino, 1971;
- Massimo Lenchantin de Gubernatis: “Manuale di prosodia e metrica latina”, Casa Editrice Giuseppe Principato, Milano, (nuova ristampa) 2005;
- Alfonso Traina - Giorgio Bernardi Perini: “Propedeutica al latino universitario”, 6a edizione riveduta e aggiornata, Pàtron Editore, Bologna, 2017.
Eccezionale ed eccezionale la Sua presentazione-introduzione-analisi.
Grazie delle sue parole! Benvenuto sul mio canale!
È vero! È l’angoscia dell’uomo alle società moderne
Ottimo video, dott. Rolle. L'ironia sta nel fatto che nell'Ars poetica Orazio critica aspramente proprio i poeti che simulavano una dose di follia.
Interessante osservazione. Grazie! Me la devo rileggere l'Ars poetica! L'avevo letta tempo fa prendendola a prestito. Ne conosce per caso una buona edizione?
@@CarloRolle in biblioteca trovai un'edizione curata da Domenico bo che comprendeva satire ed epistole. Credo fosse degli anni 50. Approfitto per rinnovarle i miei complimenti. I suoi video sono davvero notevoli e gradevoli
L'ho trovata. E' una delle Epistole per fortuna. La 3° del 2° libro. ce l'ho nella collana dei Grandi Libri della Garzanti. Me la rileggerò, perché sicuramente è piena di indicazioni interessanti. Grazie ancora per le sue parole e il suo interesse.
@@CarloRolle ma le pare. Grazie a lei e continui così!
Interessntissima l’idea della che si specchia nel desiderio dell’uomo per dare un senso alla sua vita. E un concetto moderno dello psicoanalisi e anche dello femminismo che lo questiona
Sì è un concetto moderno, ed è anche molto moderna la narrazione di un dolore, che ha origini profonde, oscure a chi lo prova.
E questo dolore che non si sa analizzare è una realtà diffusissima oggi, sia nelle donne che negli uomini. In alcuni paesi, come in certe zone degli Stati Uniti, questo dolore ha assunto proporzioni epidemiche, quasi un'autodistruzione di massa. E questa si risolve in un declino dell'aspettativa di vita: un fatto quasi inaudito in tempo di pace!
Le rinnovo i miei complimenti per come realizza queste videolezioni. Un caro saluto
Grazie, prof. Siliato, mi fa piacere che le piacciano. Buona settimana!
Ho invitato a sottoscriversi al suo canale una mia alunna, la signora Carmen Caimary. Credo l'abbia già fatto. Buona giornata
Grazie infinite! E' così, benvenuta alla Si.ra Carmen!
Professore, sono in ritardo di qualche anno, ma la devo ringraziare: sto preparando un esame di latino al momento e senza di lei sarei stata un po' più disperata di quanto invece sono. La ringrazio infinitamente per la bella analisi, la bibliografia (noto il testo di Traina!) E soprattutto per la scansione metrica. Grazie infinite!
Buona sera, grazie del suo gentilissimo messaggio. Sono molto lieto di conoscerla. Buona fortuna per l'esame!
Oddio che tristezza incredibile!
Eh sì, ma c'è anche questo nella poesia, cara FrosinoneIsDead (certo che anche il suo pseudonimo non scherza ;-).
Vorrà dire che la prossima poesia di Orazio che commenterò sarà leggera e piena di ironia. Ho già in mente quello che ci vuole per tirarsi su di morale :-)
Carlo Rolle 😊 e già, tutta speranza!
😊
Caro Carlo, vorresti farci ripassare il latino pian piano? Ti andrebbe di fare questa cosa? A piccoli passi reimparare a tradurlo, minilezioni da 15 minuti. Seguirei tutte le volte.😉e credo che interesserebbe a parecchi.
Grazie, cara amica di Frosinone, mi fa molto piacere che seguiresti queste lezioni, e questo sarebbe per me un forte incentivo!
Però ci sono già altri che fanno lezioni di latino su UA-cam. E io ho il "dovere" di fare qualcosa che nessuno fa. In questo caso: far riascoltare la poesia latina nella ricchezza dei suoi metri, che sono tanti, e che quasi nessuno sa leggere più. Su UA-cam si sentono degli esametri al massimo e qualche distico elegiaco. E anche quelli letti senza espressione, come io potrei leggere una poesia nella lingua turca o vietnamita, lingue che si scrivono in caratteri latini, ma dei quali non avrei alcuna idea del significato. Purtroppo oggi in Italia su queste cose siamo ridotti come al tempo delle invasioni barbariche, quando il sapere si tramandava in conversazioni private, invece che nei luoghi pubblici. Per questo, io vorrei mettere queste poesie su UA-cam, e presto! Non vorrei disperdermi troppo iniziando anche una serie di lezioni di latino.
Comunque ti assicuro che il latino di Orazio è difficilissimo: non ti spaventare se non lo capisci. Se cominci pian piano a capire alcune parole (e molte le ritroverai di poesia in poesia), poi, quando leggerai, per esempio, il latino di Paolo Diacono o di Dante Alighieri, ti sembrerà quasi italiano. Sarà una sensazione sorprendente e bellissima!
Come base dell’identità femminile