Idrogeno per la casa: una soluzione innovativa per generare e conservare energia ad uso domestico
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- Опубліковано 27 сер 2024
- Tutti sentiamo spesso parlare di automobili elettriche o ad idrogeno, ma non vale lo stesso per la conservazione dell'energia a casa. Installiamo i pannelli solari, ma poi? Dove conserviamo l'energia solare ottenuta? La accumuliamo in batterie? La soluzione che vi propongo è molto più innovativa.
La maggior parte dell'idrogeno che viene oggi impiegato per la generazione energetica proviene dal metano e rilascia molto carbonio nell'ambiente. Più corretto sarebbe ricavare idrogeno dall'acqua, utilizzando energia pulita in ingresso. Inoltre, per essere conservato in un serbatoio, l'idrogeno deve essere raffreddato a bassissime temperature o compresso a pressioni elevatissime.
Si tratta quindi di un gas difficile da maneggiare, ma con questo video voglio condividere con voi una grande innovazione per lo stoccaggio di energia ad uso domestico.
Si tratta di una sistema che preleva l'energia prodotta dai pannelli solari e la trasforma in idrogeno, che viene stoccato e all'occorrenza restituito, generando energia elettrica. L'idrogeno stoccato non viene ne raffreddato ne compresso, ma semplicemente depositato in un reticolo metallico.
In tema di sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e transizione energetica, questa soluzione supererebbe anche il colosso mondiale Tesla!
Se ti interessasse rimanere aggiornato sulle ultime innovazioni in tantissimi settori diversi, visita i nostri corsi di "Smart Innovation" al sito V12 Academy:
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Ottimo video, apprezzo l'onestà e la chiarezza con cui affronta l'argomento illustrando i pro e i contro senza faziosità
Grazie mille! È proprio l’atteggiamento che cerchiamo di mantenere, ci fa piacere si percepisca! Grazie ancora
Buongiorno, finalmente qualcuno che segue una strada proficua per il futuro. Al momento non ci sono alternative energetiche ai fossili, l'unica soluzione adottabile è lavorare sull'idrogeno da fonti rinnovabili, abbassare i costi di produzione e stoccaggio dello stesso, e i costi degli utilizzatori (bici a idrogeno, etc) attualmente ancora proibitivi. Naturalmente ciò comporterá una più marcata parsimonia energetica dato la esiguitá di ciò che si potrá ricavare. In questo al momento ci gioca a favore un riscaldamento atmosferico che almeno ci consente di necessitare di un minor bisogno energetico per il riscaldamento invernale. Saluti
Salve Mauro, grazie del commento! Sicuramente i tristi eventi di cronaca internazionale stanno imponendo un'accelerazione alla riflessione sul nostro comportamento energetico (come singoli e come nazioni). Anch'io rimango molto attratto dal potenziale espresso dall'idrogeno, pur capendo che anche questa sorgente energetica presenti limiti e richieda una progettualità dedicata. Speriamo che diffondendo la cultura dell'approfondimento e della curiosità sincera (e non partigiana), collettivamente si riesca a migrare verso nuovi mix energetici per meriti e non per opportunità geopolitica. Grazie ancora e ti invito a continuare a seguirci!
Strada "proficua" non direi proprio: si tratta di un prototipo interessante ma ancora ben lontano dalla convenienza commerciale. C'è da lavorare ancora molto...
Ma che dici ? Se trovi il sistema per avere energia GREEN per "produrre" l'idrogeno (che in natura libero non esiste ma deve essere "scisso" da altre sostanze, come l'acqua (elettrolisi) o ricavato da metano, ecc...) hai già trovato la soluzione: usare l'elettricità. La comune banale corrente elettriche che usiamo ogni giorno.
Abbiamo già le infrastrutture perché la "Corrente" arriva dappertutto. Serve solo potenziare le centrali, i nodi di smistamento, ecc...
Poi una volta che abbiamo l'energia proveniente da fonti pulite, quello che serve è capire come conservarla senza sprechi.
Perché in effetti ad oggi, le "normali batteria", anche le più moderne, se tenute "ferme" si scaricano. Quindi serve una nuova tipologia di batteria o di sistema di stoccaggio per l'energia elettrica.
Comunque fino ad ora produrre l'idrogeno è dispendioso. Serve troppa energia. Cioè serve energia per creare altra energia. Ma vai in perdita. Con l'elettrolisi ad esempio serve corrente (che devi produrre) per scindere gli atomi di Idrogeno dall'acqua. Quindi per produrne 100, non guadagni 100, ma molto meno. Inoltre l'idrogeno è altamente esplosivo, e difficile da trasportare. L'idrogeno è la grande bufala degli ultimi anni sulle fonti rinnovabili o pulite.
@@Thersicore76 Ancheil trasporto dell'elettricità costa. Nelle vicinanze di Troia (Fg) so che stanno sperimentando lo stoccaggio dell'idrogeno su larga scala (mega serbatoi a bassa pressione), una volta immagazzinato l'idrogeno lo usi come e quando vuoi per qualsivoglia esigenza.
COMPLIMENTI, FUTURO LO DOBBIAMO VEDERE BENE(,IO HO IMPIANTO A IDROGENO ISTANTANEO SULLA MACHINA DA PIU DI 5 ANI),,,UN GRANDE SALUTO E ABBRACCIO DA ROMA.
Per un attimo (nei primissimi minuti del video) avevo pensato che tu volessi consigliare di produrre (in proprio) in modo casalingo l'idrogeno per mezzo dell'elettrolisi e stavo gia pensando di telefonare alla neuro per proporti come loro cliente 😂😂😂
Chiedo umilmente scusa per l'errore di valutazione. Continuando la visione del filmato ho invece apprezzato il modo di presentare quella che potrebbe essere una seria soluzione o, quanto meno un progresso in una ricerca che sicuramente procede in una direzione che noi tutti consideriamo desiderabile. Complimenti
Ahahahah!!
Ciao Giuseppe e grazie del commento!!
Fai bene a controllare che io non "ammattisca": se un giorno lo facessi, ti autorizzo sin d'ora a chiamare la neuro!!
Scherzi a parte, sono contento che dopo lo spavento iniziale il video sia stato di tuo gradimento!
Grazie dei complimenti, spero che avrai voglia di seguire il nostro canale YT e di guardare anche gli altri nostri video (e se vedrai necessità della neuro...procedi pure!!)
Ho lavorato per anni in un'azienda che usava l'idrogeno autoprodotto tramite elettrolisi dell'acqua per alimentare alcuni bruciatori ad altissima temperatura, ebbene, l'efficienza dell'impianto di produzione era veramente bassa e occorrevano molti Kw di potenza elettrica per produrre quantità di idrogeno appena sufficienti... Siccome questo procedimento di elettrolisi non mi pare abbia avuto sviluppi (smentitemi se sbaglio) temo che alla fine il rendimento complessivo di questi apparecchi sia MOLTO inferiore a quello delle normali batterie LiFePO4 o LI-ion.
Grazie mille 🙂
Ciao, bel video. Noi, famiglia, su 3 case su 3 abbiamo fatto la scelta del fotovoltaico con accumulo. Tutte case in campagna. Toscana. Siamo molto molto interessati alla soluzione idrogeno per la casa. Anche per fini lavorativi. Sia come clienti che come portatori di informazioni e cambiamento. Cerchiamo soluzioni applicabili già da oggi. Buon lavoro!
Ciao Luciana, grazie mille del commento e...complimenti per l'approccio molto "avanti" che mi sembra la tua famiglia abbia adottato sul tema! Bravi! Come avrai visto, il nostro canale non vuole fare proseliti di una o dell'altra tecnologia, vogliamo solamente stimolare la curiosità ed il desiderio di approfondimento, due valori leggermente opacizzati nella società di oggi (non mi sembra il tuo caso!). La tecnologia della quale parlo in questo video mi risulta al momento disponibile solo in Australia, ma è innegabile un certo fermento attorno all'idrogeno in ambito domestico/piccola azienda: tieni le antenne drizzate! Grazie ancora del commento, spero avrai voglia di guardare anche gli altri video del nostro canale e di seguirci!
Video estremamente interessante. Questo tipo di batteria potrebbe essere la soluzione all’anello debole della catena fotovoltaica. Bisogna capire quanti kilowatt ora può mettere a disposizione una batteria come quella che avete presentato e, non ultimo, un investimento necessario. Però è un prodotto sul quale mi informerò sicuramente per i miei clienti.
Buona sera Gianluca, grazie mille del commento!! In effetti quella degli australiani di Lavo è sembrata anche a noi una tecnologia interessante, sebbene stia muovendo i primi passi. Lo scopo del nostro canale di V12 Sparks è proprio quello di incuriosire e stimolare la ricerca, perciò se ti abbiamo "acceso" la curiosità non possiamo che esserne felici! Grazie ancora!
un bel video, complimenti per la spiegazione e l'imparzialità! purtroppo, il difficile di documentarsi in rete, è la difficoltà di trovare trasparenza delle informazioni e non un interesse di fondo per una o l'altra parte. Ora a distanza di 2 anni, si sa di più riguardo a questo sistema australiano?
Ciao Francesco, grazie del commento e dell'apprezzamento!! Si, hai ragione non è facile reperire informazioni dettagliate in rete su questo argomento. A distanza di due anni, LAVO risulta ancora in business con un ampliamento della propria offerta, ma ammetto che mancano dettagli nuovi ed approfonditi sulla loro tecnologia di stoccaggio all'idrogeno. Se scopro qualcosa in più, ti avviso (e viceversa!)!
Ciao, bel video e grazie per l'informazione (non sapevo di questa soluzione australiana) secondo me l' unica soluzione per un reale green è proprio l' idrogeno. Che sia utilizzando questi apparecchi domestici o ottenendolo da centrali apposite(come già una ne esiste una piccola in italia) se fosse possibile comprare bombole di idrogeno e usarle a casa grazie ad un gruppo elettrogeno apposito sarebbe già un passo avanti. In quanto all'accumulo a batterie come saprai c'è il problema dello smaltimento e della reperibilità delle terre rare... Io sono molto aperto per le nuove tecnologie, ma al momento la soluzione green migliore sembra proprio l'idrogeno.
Anche se ha molta dispersione di energia durante il suo processo di accumulo e riutilizzo.
Grazie a te dell'apprezzamento! Siamo dei fan dell'idrogeno, ma in realtà siamo ancor di più dei fan della scienza, della creatività e delle opinioni formulate sui fatti! Per questo abbiamo lanciato questo canale che vuole stimolare la curiosità e l'approfondimento personale! Ti ringrazio ancora del commento e spero continuerai a seguirci ed andrai a sbirciare anche gli altri nostri video!
@@V12Design avete avuto una bella idea per questo canale, credo che l' essere aperti alle opzioni più valide e a discuterne sia il modo più intelligente per trovare soluzioni.
Appena iscritto! Tanti auguri per il canale👍
Ciao.
I sottotitoli è possibile vederli in modo scorrevole, anziché dx ,sx, .fa girare la testA
Ciao Valter! Quando ho letto il tuo commento, mi sono affrettato a verificare, ma devo dirti che io vedo i sottotitoli in modo scorrevole e "normale", ovvero da sx a dx. Ho capito male il tuo commento? Non voglio farti girare la testa! 😅
TOP VIDEO. Ti avevo mai parlato dei generatori ciclo Diesel che vanno a Glicerina ? ... Lo sapevi che Hyunday ( Germania ) ha dato in "licenza" alla Svizzera, un sistema di mezzi pesanti che vanno ad Idrogeno, prodotto dalle centrali Idroelttriche ? Quindi con effettivo impatto ZERO
Da quanto mi hanno detto, il problema della pericolosità dell'idrogeno è stata risolta realizzando dei serbatoi in fibra di carbonio. Sicuramente non è stato l'unico accorgimento, però non mi è stato raccontato altro.
Per quel che riguarda invece i veicoli Full electric, la vedo come una scelta non rivolta alla risoluzione dell'inquinamento a livello globale, anzi mi sembra una strada che ci porterà ad avere necessità di produrre molta più energia, che se non prodotta in maniera GREEN, porterà a maggiore inquinamento a livello planetario.
Quello a cui mi riferisco, non sono i problemi legati allo smaltimento delle batterie, ma bensì a ciò che oggigiorno accade con le attuali auto full Electric, come la ben nota Tesla, che vengono vendute come veicoli che andranno a sostituire gli attuali. Per ricaricare in tempi ragionevoli una Tesla ( circa 20 minuti ), vengono realizzate le colonnine dedicate di SUPER RICARICA, le quali hanno, in ognuna di queste, potenze installate di 250kW !!!
Questo significa che per UNA singola vettura, si va a utilizzare la stessa potenza elettrica di 80 appartamenti ( 3kW / appartamento) al pieno della loro capacità energetica...il tutto per UNA sola auto. A me sembra evidente, che in questo modo, si vada a ad avere una necessità e un SURPLUS di energia enorme, che vedo difficile, attualemte, possa essere prodotta ad impatto ZERO. Questo porterà ad un aumento esponenziale della produzione di energia e relativo inquinamento a livello globale, che non mi sembra sia sostenibile.
I veicoli Full Electric, hanno senso, per la micro mobilità urbana, con necessità di autonomia ridotta e la possibilità di ricarica lenta ( durante la notte ).
I veicoli Ibridi, quellli che sfruttano il repuro di energia, sono sicuramente più efficienti ed ecologici, per la loro miglior efficienza energetica.
A mio parere, non bisognerebbe cercare di cambiare il motore da endotermico ad elettrico, ma cercare di cambiare il processo produttivo dell'energia, focalizzandosi sul rendere il "combustibile" ecosostenibile, ad esempio appunto, utilizzando idrogeno o glicerina.
Inoltre c'è da tenere in considerazione il fatto che, gli attuali motori endotermici, hanno raggiunto una elevatissima efficienza ed hanno un rapporto potenza/peso ( si può arrivare ad oltre 2000 cv/ 100kg ) che gli attuali motori elettrici non possono neanche avvicinanare. Mi sembra una scelta poco sensata, il buttare alle ortiche tutto quello che è stato lo sviluppo dell'ultimo secolo.
Quello che vedo è che ci si è concentrati sul "COSA" inquina ( gas di scarico ), invece che sul "PERCHE'" inquina ( combustibile )
I tedeschi dopo lo Zeppelin è meglio che l'idrogeno se lo dimentichino.
Isolando elettrostaticamente una apposita camera di decompressione ,si puo ottenere idrogeno o meglio ossidrogeno con una tensione ridicola e una corrente minima direi anche 250milliamper.
La forza lavoro per comprimere e decomprimere l acqua l otteniamo con il primcipio di pascal solo.che lo.sfruttiamo al contrario.
Facciamo cioe evaporare ..scindere le molecole di H2O con il vuoto.
Se vi.interessa fatemi.sapere...
Spero che gli.australiani non si offendono...e neanche la nasa..
Accetto comunque offerte per il brevetto.ma meno di 200milioni di euro io.non..vendo la scoperta che puo cambiare il mondo.
Se volete un prototipo io vi metto in contatto con l'inventore.
@@energiaalternativaefreebio6359 si certo e una scoperta cosi la vieni a vendere su you tube nei commenti ma va a cagare
Credo che il vero problema non sia tanto lo stoccaggio di energia a breve termine (batterie e condensatori funzionano piuttosto bene in questo) quanto a lungo termine. Per sopperire a picchi energetici o al piccolo consumo notturno si può pensare ad una piccola batteria.. Interessante sarebbe stoccare l'energia in eccesso estiva per usarla in brutte giornate o d'inverno.
Ciao, dal mio punto di vista i grandi problemi delle batterie sono 2;
Il 1 è lo smaltimento, perché se tutti dovessimo usare questi grandi pacchi batterie lo smaltimento futuro potrebbe essere difficoltoso.
2 la reperibilità delle terre rare, il quale ha già aperto parecchi dibattiti in spagna dove vorrebbero aprire cave a cielo aperto e gli abitanti limitrofi a questi posti si stanno già opponendo.
esistessero batterie così, attualmente le batterie più grandi hanno tipo 3 ore di autonomia del carico che hanno, anche i sistemi da milioni di dollari ovviamente. senza contare che il litio è triplicato ultimamente.
hai ragione e condivido. ma al momento é impensabile stoccare "2/3 MWh" di corrente per casa.
il costo del gas di quest'inverno potrebbe cambiare gli scenari a medio termine rendendo ancora più ecomicamente fattibile elettrolizzatori industriali.
al momento però gli unici esperimenti di storage transstagionali riguardano solo l'acqua calda in cave. il che ha anche senso , tecnologia conosciuta. il 70/80% dell'uso domestico é per produzione di calore.
Spettacolare, video molto interessante
Grazie Guido, troppo gentile! Il nostro obiettivo non è mai insegnare, bensì attivare la curiosità e la voglia di approfondire! Spero avrai voglia di continuare a seguirci e visionare anche gli altri nostri video!
Per riutilizzare l idrogeno poi serve una costosa fuel Cell. Non è tecnologia a buon mercato e l idrogeno è estremamente reattivo, quindi esplosivo. La vedo dura. Comunque la ricerca deve andare avanti
Interessante. Ma non viene detto il parametro fondamentale: Se introduco 10 kWh di energia elettrica in questo accumulatore LAVO, quanta poi me ne restituisce? 3? 4? Un pacco batteria Tesla o LG ne restituisce 8...
perchè nn usare il c6? celle a carbomio che bloccano l'H2
Bravo
Ciao Aldo, grazie mille, troppo gentile!
Spero avrai voglia di iscriverti al nostro canale e andare a vedere anche gli altri nostri video. Grazie ancora!
Ok! Perfetto!! Ma di costi e rese non si parla. Qualche numero in più??
Ciao Paolo, grazie mille del commento! Purtroppo al momento non sono noti dati più dettagliati sulla giovane tecnologia di Lavo. Probabilmente un po' alla volta affiorerà qualcosa, non possiamo che continuare ad indagare e tenere le antenne drizzate! Grazie ancora del commetno e spero avrai voglia di seguire anche gli altri nostri video. Saluti!
Esistono già da tempo serbatoi di idrogeno a bassa pressione ad idruri metallici ... la novità sta nella volontà di andare avanti con investimenti per creare prodotti commerciali utili e funzionanti ... cosa che in Italia (ferma ancora alla volontà delle 7 sorelle) non succederà mai.
Ciao Fabio, grazie del commento! Concordo, l'idrogeno e le tecnologie ad esso legate hanno già un certo trascorso, adesso si tratta di "metterle a terra" con l'obiettivo di entrare nella nostra vita di tutti i giorni. Sicuramente, essendo quello dell'energia un settore ciclopico con interessi altrettanto grandi, le inerzie al cambiamento (eufemismo...) sono moltissime, però mi sento di dire che sono presenti in tutti i paesi e continenti, non solo in Italia. Non vuol essere una magra consolazione, sia ben chiaro! Nel frattempo, quello che possiamo fare è esprimere il nostro interesse, approfondire gli argomenti e diventare sempre più consumatori consapevoli e quindi influenti. Grazie ancora e spero vorrei continuare a seguirci!
Iscritto ... grazie per divulgare queste buone idee.
Grazie a te!! 💪🏻
Complimenti per il video ....le uniche alternative valide potrebbero essere v Gravity ( esempio ho un pozzo di 25 metri perché non usarlo) o titanato di litio con i suoi vantaggi tra cui 25000 cicli ecc ecc
Grazie mille del commento favorevole, gentilissimo! Quanto a V Gravity, intendi le Energy Vault che accumulano gli eccessi di energia in forma di potenziale gravitazionale? Trovo sia un'applicazione geniale.... Grazie ancora e spero vorrai continuare a seguirmi!
@@V12Design si intendo proprio quel concetto li .... comunque le titanato di litio sono da prendere in considerazione
ieri ho visto un filmato ove si parlava n + di H2 o BATTERIE ELETTRICHE x la casama bensì di una vecchia / nuova energia che riscalderebbe l'italia ossia mini GYSER e di li pompa di calore che trasformerebbe l'acqua a pochi gradi di temperatura a 60/80°C.... tranne il buco di una 20ina di m fino alla prima falda o mare, l'acqua verrebbe portata alla pompa di calore e con una serie di passaggi di compressione/rilascio, produrrebbe molto calore gratuito.... se poi si dovesse avere un fiume o fiumiciattolo nelle vicinanze il gioco è fatto
Ottimo video.
Sono un appassionato, mi piace informarmi ma vedo che la cultura non è mai abbastanza.
Io ho questa idea:
Attualmente è interessante utilizzate la batteria al sale snc e l’idrogeno deve essere prodotto al momento per elettrolisi e trasformato in energia e rimesso nella rete (venderlo allo stato, in attesa di poterlo vendere tra di noi)
Ciao Luigi, grazie mille del commento positivo al video! La tua idea mi sembra interessante e, come avrai capito dallo spirito del nostro canale, ritengo che tecnologia, creatività e pensiero laterale siano un mix esplosivo (nel senso buono del termine, per carità!), perciò ti ringrazio di averla condivisa qui. Fammi sapere se ti piacciono anche gli altri nostri video e, se ti va, continua a seguirci!
salve, cosa pensi delle caldaie hydro di BERTELLI?
Ciao Paolo, grazie del commento! Ammetto che ne sentii parlare qualche anno fa, ma non ho mai potuto farne conoscenza di prima persona. Da allora non mi sembra di averne più sentito parlare molto, ma magari sono io ad essermi perso qualche aggiornamento importante. Proverò a documentarmi nuovamente, tu hai qualche novità al riguardo? Intanto ti ringrazio e spero avrai voglia di continuare a seguirci!
Buongiorno ho visto solo ora il sui video volevo sapere se lei aveva conosciuto la L.A.V.O. perché quando presentarono questa apparecchiatura ci mettemmo subito in contatto con loro senza avere risposta. La cosa strana è che cercavamo una collaborazione e non si sono fatti vivi
Buongiorno Marco, grazie del messaggio! Ammetto di non aver alcun contatto diretto con l'azienda LAVO, perciò non saprei come aiutarvi, mi spiace! Ciononostante, spero continuerete a seguire i nostri video!
In realtà c’è in azienda italiana che produce una caldaia a idrogeno senza comprimerlo ma sfruttando il calore che genera rendendo una piastra in titanio che diventando incandescente viene immessa acqua che genera vapore che alimenta una turbina, il tutto a emissioni zero.
Una domanda, con quale efficienza complessiva? Immagino un 50% per la produzione ed un 60% per la ritrasformazione in elettricità, quindi un 30% circa complessivo.
Ciao e molte grazie del commento! Per ora (trattandosi di un'azienda giovane) non sono riuscito a trovare in letteratura dati dettagliati in merito al rendimento, ma mi sento di condividere le tue stime. Speriamo che un po' alla volta, l'azienda racconti qualche dettaglio in più! Ancora grazie e continua a seguirci!
Per l'idrogeno meglio produrlo on demand dall'ammoniaca ed avere un buffer di stoccaggio da usare nelle ore notturne
Ciao e grazie del commento!
Sicuramente quella da te indicata è una strada interessante e che sto cercando di tenere d'occhio. So che nelle sue ultime versioni, si riescono ad usare temperature di conversione dell'ammoniaca molto più basse: concordi? Sicuramente, sono molto curioso di riuscire prima o poi ad approfondire la tecnologia di adsorbimento che la start-up australiana della quale parlo nel video dice di usare. In ogni caso, il mio interesse per l'idrogeno rimane molto alto e mi sembra sia così anche per te! Grazie ancora e continua a seguirci!
Purtroppo temo che l'efficienza di accumulo e rilascio di energia del ciclo ad idrogeno pari alla metà del ciclo carica/scarica di una tradizionale batteria litio e credo che nemmeno il prezzo sia molto competitivo. Peccato , ....sarebbe stato troppo bello.
Bravissimo
Troppo gentile, Riccardo! Spero tu possa continuare a seguirci!
Mille grazie
Alla fine è il cane che si mangia la coda.. la chiave di lettura è in quello che hai detto: "il modo corretto" di ricavare l'energia necessaria all'elettrolisi.. peccato che non tutti la pensano allo stesso modo, il fenomeno del consumismo "tende" a camuffare il problema come il gioco delle 3 carte. Cmq complimenti per il modo con la quale esponi queste problematiche.
Tante chiacchiere ma nessun numero, fino ad ora utilizzare l'energia elettrica per produrre idrogeno con l'elettrolisi e poi ricavare energia dall'idrogeno è sempre stato un processo molto dispendioso con rese basse dove l'idrogeno non funge da fonte, ma da vettore di energia e tra idrolisi e conversione si perde tanto con una scarsa resa.
Forse questi signori sono riusciti a risolvere il problema?
Si possono avere dei numeri riguardo alle rese?
Ad esempio con 10 kWh di energia elettrica prodotta dal sole quanto idrogeno produco?
E con l'idrogeno prodotto sempre con 10kWh di energia elettrica, quanti kWh di energia elettrica ricavo quando ne ho bisogno ?
Non è l'elettrolisi la soluzione, ce ne sono altre.
Ma quanta energia per metrocubo si può accumulare in questi nuovi accumulatori?
Chiaro, vettura full electric e idrogeno per il riscaldamento finito il non rinnovabile metano. A Bergamo esiste uno stoccaggio di 1600 kg attuali, basta la produzione elettrica di una centrale tradizionale.
Ciao Gianluca! Grazie mille del commento! non conoscevo questa iniziativa di stoccaggio a Bergamo, corro ad informarmi. Grazie ancora e spero avrai voglia di seguire anche gli altri nostri video!
Il grosso problema al momento non è la notte, quanto lo stoccaggio dell'energia estiva in eccesso per l'uso invernale.
In Svezia un ingegnere è riuscito a staccarsi dalla rete e vivere tutto l'anno del solo fotovoltaico "estivo".
In Italia sarebbe ancora più facile.
Lui lavora stoccando bombole di H2.
È solo un esercizio di stile o è valutabile dal lato economico?
Quale sarebbe indicativamente l'efficienza di tutto il processo fino al consumo, considerando la compressione?
Grazie mille!
Ciao e grazie mille del messaggio! Molto interessante lo spunto che mi dai sull'ingegnere svedese: non conoscevo il suo caso e cercherò di documentarmi. Sarebbe interessante capire come lui si stia "procurando" l'H2: usa l'elettrolisi? A che pressioni stocca l'idrogeno? E' molto difficile fare un calcolo, come da te richiesto, mancano parecchi elementi, però ti ringrazio dello spunto e cercherò di approfondire! Spero continuerai a seguire il nostro canale e grazie ancora del commento!
@@V12Design ho letto la stessa cosa di un ingegnere americano. Sto studiando per cercare di poter applicare lo stesso sistema per casa mia, vi sarei molto grato se riusciste ad approfondire l'argomento
Cercate di Mike Strizki
Quindi una caldaia a idrogeno per la casa sostituisce i pannelli fotovoltaici?
Ciao! No, in questo caso l'idrogeno funziona come una "molla": durante il giorno l'energia proveniente dalle rinnovabili (i pannelli solari) mi aiuta a "comprimere" la molla, che poi mi restituisce energia in seguito quando i pannelli non lavorano più! E' solo un modo alternativo di stoccare energia in eccesso, alternativo allo stoccaggio elettrochimico delle batterie!
Ma quando nei mesi invernali sole ne abbiamo veramente poco come si comporta questo sistema?
Ciao Alessandro, grazie del commento! Questo sistema serve ad accumulare l’energia in eccesso prodotta dai pannelli solari e non usata durante il giorno. Qualora non ci sia produzione in eccesso (nuvolo oppure minore irraggiamento solare durante l’inverno) semplicemente non ci sarà energia da stoccare nel sistema. Spero di aver risposto alla tua domanda e spero anche avrai voglia di continuare a seguirci e guardare anche i nostri altri video!
Sarebbe interessante una tua recensione del micro cogeneratore a idrogeno brevettato da E.HY. Energy Hydrogen Solution SpA
Fantascienza, Bufala o Realtà?
Ciao e grazie del messaggio! Ovviamente il nostro non è un canale di recensioni, bensì di stimoli affinchè uno possa approfondire e documentarsi in autonomia. Detto questo, piacerebbe anche a me conoscere di più del prodotto da te citato: se avrò occasione di trarne qualche impressione in più, vi terrò informati immediatamente! Nel frattempo, continua a seguirci e ti invito a vedere tutti i nostri video! Grazie mille!
Quello è bufala pura!
@@angelo.farina ci sono buone probabilità che tu abbia ragione.
Ma prima di dare un giudizio definitivo, mi piacerebbe avere delle prove schiaccianti.
@@italianorapido1787 Vedila alla rovescia. La fusione fredda sarebbe qualcosa assai poco probabile alla luce delle attuali conoscenze.
Spetta a chi sostiene di esserci riuscito fornire le prove di come ha fatto ad aggirare limiti fisici ritenuti invalicabili.
In assenza di tali prove, va ritenuta una bufala.
@@italianorapido1787 Io ho già indagato abbastanza a fondo il loro sistema e mi sono procurato il brevetto europeo che descrive la "cella di fusione" da cui dovrebbe scaturire l'energia, grazie ad un processo di fusione nucleare a freddo degli atomi di idrogeno. Il brevetto in realtà descrive una CELLA A COMBUSTIONE, dove avviene il normale processo di reazione chimica ossigeno-idrogeno, non una reazione di fusione nucleare.
Già il fatto che nella spiegazione tecnica del meccanismo di produzione di energia parlino di "cella di fusione brevettata", e poi il brevetto descriva una cella a combustione anzichè a fusione, dà subito l'idea della malafede.
D'altronde, se l'inventore di questa cella avesse davvero ottenuto la fusione nucleare, significa che i miliardi che stan spendendo sul progetto ITER sono superflui, ed avrebbe già ricevuto il premio Nobel.
Quindi confermo il mio personale giudizio su questo sistema pubblicizzato sul sito idrogenoverde.it : una bufala...
Purtroppo pare che ci sia già cascata un po' di gente, che ha pagato migliaia di euro ed ovviamente non hanno mai ricevuto una "caldaia-generatore ad idrogeno" installata e funzionante.
E purtroppo l'esistenza di quste operazioni truffaldine legate a "caldaie ad idrogeno" ha l'effetto di rendere tutti sospettosi anche rispetto a produttori seri, come invece sembra essere l'australiana LAVO; o come è certamente l'italianissima BAXI, che invece commercializzano sistemi funzionanti ad idrogeno ed assolutamente reali e concreti, anche se ancora con rendimenti un po' bassi rispetto alle tecnologie concorrenti.
Se ti interessa approfondire l'analisi che ho fatto sulla bufala di E.HY. Energy Hydrogen Solution, contattami via Email e ti posso fornire tutto il materiale che ho raccolto.
L'invito vale ovviamente anche per Valerio Cometti. Cosi' magari ci fa un altro bellissimo video come questo che stiamo commentando!
C'è davvero un gran biosgno di divulgatori seri e preparati, che facciano chiarezza in materia...
Ciao Valerio Cometti,
stavo scrivendo le mie osservazioni (positive) .. non so perchè .. sono sparite.
Con calma le riscrivo prima su un blocco notes e dopo le incollo qui.
Per ora, avendoti ascoltato, faccio prima ad esprimermi con il segno: ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Mi iscrivo volenteri!
Lascio un cordiale saluto a Te ed ai tuoi visitatori,
Grazie! Fausto _ 26 mar 2022
Ciao Fausto!! Cazzarola, mi spiace tu abbia perduto il testo che stavi digitando! Comunque, grazie mille della sfilza di "poli positivi" che mi hai lasciato....mi hanno davvero....caricato!! Scherzi a parte, per me è un sincero piacere accendere la scintilla della curiosità in argomenti ed ambiti eterogenei: l'umanità sta perdendo l'abitudine ad indagare, a farsi un'opinione sui dati e non sui "post" e perciò provo a dare un piccolo contributo! Grazie ancora ed un sacco di ioni positivi anche a te!!
Interessante, mi piacerebbe solo capire quanta energia mi torna da un kWh di energia prodotta dal fotovoltaico dopo che è sta convertita in idrogeno e poi riconvertita in elettricità, perché se siamo su efficienza del 20% di cosa stiamo parlando?
Ciao Albert, grazie del commento! Stando al produttore (purtroppo per ora possiamo solo affidarci alle loro dichiarazioni), l'efficienza del loro ciclo è del 50%, che sarebbe un buon risultato. Teniamo le antenne drizzate e vediamo se verrà confermato dai fatti e dai primi test indipendenti! Nel frattempo, spero continuerai a seguirci!
L'efficenza ha un impatto importante ma non primario, trattandosi dell'utilizzo del surplus di produzione
( parliamo di autoproduzione non di commercializzazione )un impianto off grid ha la necessità di utilizzare il 100% di quanto prodotto e il beneficio primario di non aquistre a prezzi di mercato l'enegia, I conti semmai vanno fatti sulla base del
break even point del costo del sistema.
Ciao video bellissimo volevo dato che devo fare dei lavori utilizzando ecobonus e volevo mette fotovoltaico a 6kw però volevo mettere anche generatore di energia elettrica a idrogeno attraverso elettrolisi puoi indicarmi qualche prodotto?
Ciao Alex, grazie dei complimenti! Che io sappia, il prodotto del quale parlo nel video non è ancora disponibile in Europa. Ad oggi, non mi risulta ci siano dei sistemi di stoccaggio dell’energia per uso domestico con tecnologia all’idrogeno, mentre ce ne sono molti con tecnologia dì accumulo a batteria (Panasonic, Tesla, etc). Ti suggerisco dì fare un’indagine su internet e vedere se trovi qualcosa che faccia al caso tu per budget, potenza ed ingombri. Grazie ancora e continua a seguirci!
Sarebbe bello capire la capacità stoccaggio per volume/peso. E la velocità di carica/scarica di questa "batteria" ad idrogeno...per capire se serva accompagnarla da un pacco batterie "standard"..LI-IO LTO
Ciao e grazie del commento! Concordo con la tua curiosità e, per ora, non sono riuscito a trovare altri dati quantitativi su questa nuova tecnologia. E quanto alla tua seconda domanda sembra (ripeto: sembra) che non serva accompagnarla con un pacco di batterie tradizionali. Trattandosi di una tecnologia che sta muovendo i primi passi, credo che dovremo pazientare ancora un po' per capirne di più. Nel frattempo, ti ringrazio e continua a seguirci!
Dalla scheda tecnica scaricabile sul loro sito pare contenga una piccola (quanto piccola non si sa) batteria agli uomo ioni di litio per la risposta istantanea
per quanto riguarda l'efficienza?
Molto interessante, non sono un esperto quindi esprimo solo un opinione personale ma.credo che l'idrogeno e le sue applicazioni siano un alternativa obbligata....sempre che i grandi oligarchi lo permattano
Non so questa tecnologia, ma per quanti miracoli possa fare se usiamo un kw di corrente per ottenere H2 e poi lo usiamo per avere nuovamente corrente otterremo 0.20 kw.😨😢😢
ipotizzando una carenza di gas metano tale da non poter più rifornire le abitazioni per il riscaldamento (utilizzando il metano solo per produzione elettrica) si potrebbe , in un futuro NON prossimo, utilizzare la rete gas capillare per distribuire idrogeno ad uso energetico(elettricità, riscaldamento , ecc.) naturalmente per impianti adeguati, ipotizzando perfino uno Scambio Sul Posto per i prodututtori eolici e fotovoltaici ?
Ciao Marco! Da quello che mi risulta, una rete di distribuzione del gas metano non sarebbe in grado di veicolare l'idrogeno senza radicali cambiamenti. Quello da te proposto è un tema sul quale so che stanno lavorando molti enti: il punto sembra proprio nel trovare il giusto mix di elementi da aggiornare ed elementi da introdurre ex-novo in un'ipotetica nuova rete di distribuzione capillare dell'idrogeno. Continuiamo ad indagare e vediamo di tenerci tutti aggiornati! Grazie ancora e spero vorrai continuare a seguirci!
MA santo cielo! Se io produco idrogeno con le energie rinnovavili, tipo il fotovoltaico, tramite idrolisi, che è un processo estremamente poco efficiente, per poi utilizzarlo per produrre energia elettrica con le celle a cobmustibile....non faccio prima ad utilizzare direttamente l'energia fotovoltaica ? Senza contare che ogni volta che trasformo l'energia una parte viene persa, la trasformazione non ha mai un rendimento al 100%
02:00" MI SERVE IL RAPPORTO consumo di produzione 1Kw/idrogeno prodotto 2:49" .. ESATTO non è facile portarlo in giro, difatti serve produrre direttamente sul luogo del consumo .. e quindi iniziamo a sostituirlo a qualsiasi spesa di corrente derivante dal proprio GSE - 3:25 " Bravissimo Ho già tutto ed anche io sono già approdato allo stoccaggio di corrente elettrica .. La mia necessità era quella di prendere tutti i Kwatt prodotti in eccesso in estate.. per stoccarli (non mi proponete la ladrata dello scambio sul posto per cortesia .. che rido a crepapelle, meglio non avere a che fare con certa gente .. altrimenti perdiamo lo scopo qui .. ) La curva di produzione dei Kwatt durante l'estate puo' indicare il bisogno di accumulatori da 1000-1500 Kwatt ..in modo di uniformare la disponibilità della corrente usata nella nostra abitudine quotidiana /mensile/ .. Per chi vive da solo anche un accumulatore da 500Kwatt sarebbe sufficiente .. il "buco" di corrente peggiore è nei 4 mesi freddi .. serve comunque minimo un deposito (batteria accumulatore) da 250 Kwatt .. ma se questi costano ben € 1000 ogni Kwatt .. Un accumulatore del genere non esiste , come non esiste nemmeno spendere 250.000€ nonostante speriamo nelle nuove tecnologie per le batterie al GRAFENE (carbonio) ... ..... ([CO2 ?chiedo .. che legame c'è ? .. ]) non è una soluzione per rimediare alla mancanza di sole in inverno .. Quindi? proponete dai, come produciamo i 500 Kwatt mancanti in inverno ? POMPA DI CALORE? - IDROGENO ? - Generatori a motore magnetici? ma sono reali ? mah
......
L’idrogeno sarà la fonte principale del futuro quando ? Quando gli interessi economici e delle compagnie petrolifere capiranno di avere esaurito ed estratto tutto l’immaginabile . Purtroppo è così altro che parlare di salvare il pianeta con nuove forme di energie sostenibili sono troppo forti gli interessi economici . Noi in primis occorrerebbe rifiutare certe innovazioni alternative faccio un esempio auto elettrica . Certo aiuta da un lato ma inquina in un altro ( batterie ) .
L'idrogeno non sarà mai una fonte di energia. L'idrogeno può diventare un vettore energetico.
ognuno può metterci del suo per cambiare, spingere influenzare gli altri a montare pannelli e pompa di calore, cappotto...
in economia é sempre la soluzione più efficiente a vincere nel lungo periodo, tolte distorsioni ed conteggiate le esternalità negative.
idrolisi del metano o H2O
Ma coi panelli solari..?non si può fare elettrolisi?
Ciao Francesco e grazie mille del commento! Certamente con i pannelli solari si può fare l'elettrolisi, ma poi la questione è dove conservare l'idrogeno che hai creato e cosa farne. In questo caso, il concetto è usare l'idrogeno come una molla che "carico" con l'eccesso di energia che non uso e la notte quando i pannelli non generano più questa molla (o se preferisci, puoi immaginarla come un volano) mi restituisce l'energia. Grazie ancora e spero avrai voglia di continuare a seguirmi e di vedere anche gli altri miei video!
Un reticolo metallico come il palladio o uranio (come fanno i militari per le loro bombe)
BELLA IDEA ......, PECCATO CHE CON 29000 EURO CI PAGO LA CORRENTE PER UNA VITA
La centrale elettrica della mia città ha dato energia grazie all idrogeno per più di 20. Mila abitazioni per 8 anni circa .prima centrale ad idrogeno al mondo di queste dimensioni.. Poi l'anno rimessa a gas . Penso solo per interessi . Attualmente qui c'è un azzienda che produce idrogeno e lo immagazzina in apposite cisterne a 700 bar . Adesso hanno fatto un distributore di idrogeno publico . tutti gli autobus della mia città saranno ad idrogeno entro il 2025. . Personalmente io ho solo una curiosità. Magari lei può darmi una risposta . Ma con le rinnovabili invece di usare la loro energia per le abitazioni . Non si possono usare per produrre idrogeno ?
Ciao Marco! Innanzitutto grazie mille del tuo commento! Abiti forse a Monfalcone? Ricordo di aver letto che a Monfalcone c'era fino a qualche tempo fa una centrale ad idrogeno, poi decommissionata (magari ricordo male, eh!). Comunque, tornando alla tua domanda, certo, l'idrogeno così detto "blu", ovvero quello col massimo grado di rispetto ambientale, nasce per elettrolisi (diciamo estraendo idrogeno dall'acqua) utilizzando elettricità IN ECCESSO da fonti rinnovabili. Ho messo "in eccesso" in maiuscolo perchè è giusto evidenziare che l'utilizzo diretto (ad es. da eolico a elettrico e subito consumato) rimane il percorso ideale, ma quando la domanda di elettriciàcala e le rinnovabili continuano a produrre allora si genera un eccesso che è perfetto per essere "tradotto" in produzione di idrogeno. Spero di aver inteso correttamente la tua domanda ed averle risposto con compiutezza. Grazie ancora e spero avrai voglia di continuare a seguirci e vedere anche i nostri altri video!
@@V12Design si . Sei stato molto chiaro .. grazie per la risposta . Comunque la centrale è a fusina venezia . Facevano idrogeno con li scarto del cloro . So che di quelle dimensioni è stata l'unica al mondo . Adesso gira voce che vogliono rimetterla ad idrogeno con delle nuove turbine . L'azienda che produce idrogeno è a marghera . Mi sembra si chiama hidrogen o una cosa del genere
@@marco-vs4fv ah certo, Fusina, non ci avevo pensato! Peraltro pensavo stesse ancora "girando" ad idrogeno. Stiamo a vedere e se hai voglia, tienimi aggiornato! Grazie!
Sarebbe bello capire quanti KWh riesce a contenere una soluzione del genere rispetto ad una classica batteria tipo Tesla . Se a parità di ingombro ad esempio riuscisse a tenere 30 KWh al posto dei 13 di tesla sarebbe il Top. E poi lo smaltimento di una batteria è sicuramente meno ecologico dello smaltimento di questo a idrogeno
Ciao Erika, grazie mille del commenti! Da quello che so, la soluzione degli australiani di LAVO contiene fino a 40KWh, ma bisogna considerare che il sistema ha delle dimensioni sensibilmente maggiori del Powerwall, con un volume complessivo di circa 4 volte maggiore. A livello di densità volumetrica non sembra ci sia un grande miglioramento, mentre mi sento di concordare con te col potenziale minor impatto ecologico! Spero continuerai a seguire i nostri video e grazie ancora del commento!
Attenzione però perchè esistono anche progetti per estirpare la CO2 dall'atmosfera .. a parte quello naturale mediante gli alberi.. Ora non ricordo cosa stavo leggendo, ma questa CO2 verrebbe sia catturata mediante catalizzatori (credo ma non ricordo è passato troppo tempo .. ) e poi destinata alla prodizione di qualcosa che non ricordo .. se avete visto lo stesso documentario potete ricordarmi voi cosa diceva .. oppure ancora meglio possiamo rivederlo insieme ..
Ciao Pierluigi! Circa un anno e mezzo fa, quando il nostro canale muoveva i primi passi (e facevamo ancora i video in inglese) abbiamo fatto un video proprio sulla tecnologia di "cattura" della CO2, lo trovi qui ua-cam.com/video/oJ14suplTQ4/v-deo.html
In ogni caso, è un tema che a breve torneremo ad esplorare (in italiano!), perciò resisti! A presto e grazie!
Queste sono le batterie del futuro
Bel video... sono 30anni che si potrebbe usare questa tecnologia, ma la lobby del petrolio ha sempre ostacolato tutto...
Ciao Leonardo, grazie del commento! Non so se sia colpa delle lobby o meno, ma spero che con la curiosità e la ricerca personale, un po’ alla volta le migliori soluzioni e tecnologie si possano affermare! Spero che tu possa continuare a seguirci e ti ringrazio ancora del commento!
@@V12Design purtroppo quella viene minata dalla burocrazia serva dei poteri forti... ho visto persone trovarsi i vigili in casa a intimargli di smontare il piccolo generatore eolico chiedendo concessioni i permessi rilasciati dal comune dalla Soprintendenza ecc ecc... e poi si riempiono la bocca di transizione green
Capisco…decisamente frustrante… Non dico sia facile, tutt’altro, ma per ora mi piace concentrarmi sulla possibilità di accendere la curiosità e la voglia di approfondire, sapendo che non mancheranno intoppi e miopie al contorno… 🤞🏻
@@V12Design più che miope sono censure fatte in scienza e coscienza...DEVI PAGARE...PUNTO...comunque bel video e utiluzzare l'elettrolisi con fotovoltaico ed eolico + un impianto a bassa tensione per l'illuminazione e correre a 220 solo per elettrodomestici...collegare lavatrice e lavastoviglie ad un rubinetto di acqua calda...penso renderebbe tutto meno energivoro....
Sono sempre più convinto da anni, che l'idrogeno sia la vera via. Ogni mezzo, ogni casa, ogni azienda sarà una piccola centrale elettrica in miniatura che rilascia solo h2O. L'energia più pulita nell'universo, ed è anche la più comune.
Eh, peccato per la termodinamica
Cosa impossibile. Non riescono a trovare un metodo per il trasporto dell'idrogeno per le Automobili, e credi che lo risolvano per le case???
Le auto ad idrogeno non stanno prendendo piede, perché è troppo costoso produrlo, troppo oneroso e pericoloso trasportarlo.
Pensavano di creare delle micro raffineria, delle piccole centrali di produzione dell'idrogeno vicino alla pompe. Tutto inutile: costi alti e perdi l'economia di scala, cioè un a produzione di grande quantità in un unico luogo per poi distribuirlo. Come avere 2000 raffinerie di benzina in giro per le regioni. Sale il prezzo e quindi economicamente saremmo messi peggio.
O aspettiamo che qualcuno inventi come "Ritorno al Futuro II" Mister Fusion, un Frullatore che estrane energia nucleare da qualsiasi atomo di qualsiasi oggetto, ma per l'idrogeno, per cui versiamo bottiglie d'acqua nel serbatoio delle macchine e nelle cisterna dietro casa, per avere corrente, o ciao ciao... pensiamo ad alto. Per ora la soluzione è la corrente elettrica per tutto. Basta Gas naturale, petrolio, ecc... ma serve un sistema di produzione economico e Green. Poi piano piano, si migliorerà nelle produzione delle batteria. Le celle a combustibile aspettano prima che si crei una vera richiesta si energia perché le sviluppino. Pe ora tutte le batterie che abbiamo progettato si usurano col tempo.
@@Thersicore76 verissimo i problemi legati alla produzione e trattamento dell'idrogeno sono spesso sottovalutati
@@Thersicore76 se ci fossero, però, centrali di produzione di idrogeno, a sua volta trasformato in energia messa sulla rete? per l'auto, continuerebbe ad essere elettrica, ma sarebbe sicuramente più pulita l'energia con cui viene ricaricata. E' una domanda, siccome ti vedo preparato in materia e voglio saperne di più!
Se ti interessa abbiamo una tecnologia brevettata che con 3.5Watt produci 0.7 Litri di idrogeno gassoso, praticamente il 100% in più rispetto a una comune cella elettrolitica. Se ti interessa contattami.
La realtà è che l'idrogeno in ambito domestico è già vecchio.. Che senso ha usare il fotovoltaico per produrre idrogeno quando possiamo andare direttamente in elettrico? Senza considerare che l'idrogeno è altamente instabile e molto più pericoloso del metano o gpl. Sarebbe ora che ci liberassimo una volta per tutte della pericolosa combustione, che tra l'altro, comporta una notevole e costosa manutenzione.
Ciao Antonello e grazie del tuo commento!! In realtà qui l’idrogeno viene impiegato per accumulare energia prodotta proprio dai pannelli solari. Una volta tramontato il sole, i pannelli non produrranno più e quindi con questo sistema, l’idrogeno (come fosse una molla) restituisce energia! E peraltro il tutto senza combustione! Non male, non trovi? Grazie ancora, spero avrai voglia di continuare a seguirci e di guardare anche gli altri nostri video del canale!
@@V12Design si ma non capisco quale sia il vantaggio rispetto alle batterie tradizionali....
Stando al produttore uno dei vantaggi più evidenti è il gran maggior numero di cicli (carica/scarica) che questa tecnologia permette (allungandone la vita, se ne riduce anche l’impatto ambientale!).
Anche io sono convinto che il futuro è l'idrogeno in tutti i settori, dal domestico, industriale e automotive... però un amico mi ha aperto la mente e sembrerebbe che ci sia una sorta di nuleare "freddo" innocuo che pure può essere una grossa risorsa...cosa ne pensi?
Fusione fredda, una bufala colossale...
@@angelo.farina sarebbe utile una spiegazione o magari un video in merito
Va bene stoccre l idrogeno che prcesso svviene x riconvertirlo in enegia elettica come
Io trovo in rete che le macchine ad idrogeno non prendono piede, e NON prenderanno piede, fino a quando non si troverà un metodo per produrre e portare il combustibile, con costi accettabili e in sicurezza, verso le "pompe" o le zone di fruizione degli autoveicoli. Figurasi farlo arrivare in casa.
Una volta il ghiaccio si consegnava a mano. L'olio da lampada pure. Lo stesso la legna, carbone e fascine.
La benzina arriva alle pompe. Su strada. Facile, comodo sicuro.
Per l'elettricità, nel caso passeremo alle macchine elettriche, si dovranno adeguare le centraline, e comunque "non si risolve" granché se la fonte per arrivare e produrre l'energia elettrica non è rinnovabile.
L'idrogeno è altamente esplosivo. Deve essere portato alle "pompe" in forma liquida e quindi compresso. Per produrlo si ricorre di solito all'elettolesi, che però è un metodo che SUA energia per produrre energia. Ma con perdite del 25% di quella immessa. Quindi ne metto 100 e ne ottengo 75.
Non possiamo risolvere il Problema di una macchina ad idrogeno, quindi neppure per una casa, e il video parla già di come stoccarlo? Forse mi sono perso gli altri video dove si diceva che NON verrà mai usato. Ma quindi questo video è inutile.
Ciao e grazie del commento! Il video, come tutto il nostro canale, nasce per stimolare la discussione, la ricerca e la formulazione di una propria opinione su argomenti diversi fra loro dal design alla tecnologia, dall'innovazione al lifestyle. In quanto tale, faccio fatica ad immaginare "inutile" un invito alla curiosità, in un mondo di persone che "sanno già tutto" e non amano mettere in discussione le proprie verità (dal calcio alla politica e via dicendo!). Prova a guardare di nuovo il video e vedrai che questa tecnologia (pur giovane ed in fase di messa a punto) non serve per "stoccare" l'idrogeno, bensì ambisce ad usare l'idrogeno come una "molla" da caricare quando ho eccesso di energia per poi accoglierne la restituzione di energia quando mi serve (come fosse un volano, se preferisci la metafora). Qualora questa tecnologia si rivelasse un fallimento (per ora le premesse non sembrano così disastrose), credo che sia ugualmente da apprezzare lo sforzo inventivo e la possibilità che ci da di osservare il tema della transizione energetica da un angolo inedito, non trovi? Grazie ancora del commento, spero avrai voglia di sbirciare anche i nostri tanti video!
Purtroppo l'idrogeno non ha speranze per l'accumulo domestico o la mobilità. Dico purtroppo ma è così.
Ciao, provo a riscrivere .. I Dieci Comandamenti (°):
Mie riflessioni: Idrogeno:
01) È gratuito, Tutte le Nazioni lo hanno! È nell'atmosfera!
- 01a La domanda subito a seguire: Quale energia dobbiamo usare per separare l'Idrogeno:
Mentre scrivo mi rispondo: all'inizio con le fonti energetiche "Usuali" dopo poco tempo, sarà
quest'ultima fonte stessa che prenderà il sopravvento sulle altre. Tipo il volano delle prime auto
a "manovella" .
02) Nessuno deve sottostare ai ricatti dei Potenti Economici di turno.
03) È pulito, non inquina al pari di tutti gli altri combustibili.
esempio: anche il fotovoltaico, il posizionamento sui territori: produce:
- Cattivo impatto ambientale: sul paesaggio, sulle Persone e sugli Animali.
- Privando l'Uomo di territori atti al proprio sostentamento od altro.
- Comunque: richiede Manutenzione
04) Ognuno lo può conservare sul proprio Stato. Senza dover creare gasdotti, o navi che lo trasportino
e che inquinano l'aria ed i mari.
Un poco di osservazioni Politiche:
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05) Dopo l'avvento delle controversie tra Russia ed Ucraina, anche tra i "furbi" del Parlamento e del
Governo, si sente accennare: dobbiamo essere "auto-sufficienti".. Ma và?
06) Il problema è: Ce lo permetteranno? Non solo a Noi Italiani ma a Tutte le Nazioni del Mondo?
07) Questo è il "quibus": Venendo a mancare la richiesta dei tradizionali prodotti combustibili, ci
lasceranno diventare "Eco-Sostenibili" ?
08) Le Guerre si creano appositamente per far rimanere sotto ricatto i popoli della Terra.
09) Sarà alla prova dei fatti che, vedremo se tutte queste "alleanze" tra Nazioni contrapposte
esprimono per DAVVERO la veridicità delle loro buone intenzioni.
10) Sapete che c'è? Noi Tutti (Nazioni del Mondo) Se c'è da fare scioperi od altro, andrebbe indirizzato
nei confronti di CHI, da secoli ci affama e ci vuole costretti a stare entro un "recinto"
Politico\Economico.
- - - - - -
P.S. Perdonate la mia "arroganza" per essermi un momento.. sostituito al Vero e Libero Arbitrio (°)
.....
Lascio un Cordiale saluto a Te ed ai Tuoi Visitatori!
Fausto, 27 mar 2022
Ciao Fausto, troppo gentile per aver investito il tuo tempo e recuperato le tue osservazioni, grazie mille! Beh, i tuoi punti sono molto validi, non c’è che dire. Ho già espresso il mio interesse per l’idrogeno, sebbene non voglio nemmeno ignorarne i limiti. Spero solo che possa essere una frontiera esplorata per gli eventuali meriti e non prematuramente accantonata perché poco utile a certi players. Continuiamo a tenere affilata la nostra curiosità e vediamo di aiutare anche altri a farlo! Grazie ancora!!
Il processo che porta all’ottenimento dell’idrogeno è ad oggi molto poco efficiente e disperdere gran parte dell’energia primaria.
L’uso di batterie al contrario permette immagazzinare e di utilizzare il 90% dell’energia primaria.
Ad oggi tra l’altro si è giunti a sistemi di riciclo delle batterie che permettono un recupero quasi totale dei materiali attraverso un processo completamente green.
Ciao Stefano, grazie mille del tuo commento! Quello che dici è vero, mediamente si parla di 60% di rendimento contro gli oltre 90% con gli accumulatori "chimici". Una delle argomentazioni dell'azienda in questione (che io riporto, ma non ho sufficienti informazioni per certificare, sia ben chiaro) è la ben maggior durata del loro sistema rispetto ad uno a batteria: circa tre volte tanto. In quest'ottica, propongono un minor impatto ambientale (e di portafoglio) grazie all'estrema longevità della loro tecnologia. Ribadisco, avrai capito che il nostro canale vuole stimolare la curiosità ed il confronto, non certo convincere nessuno di un'opinione o l'altra, perciò ci è piaciuto condividere con voi la tecnologia di Lavo come esempio di un sano sperimentare tecnologie alternative e mostrare l'effervescenza che il settore dell'energy storage sta, fortunatamente, dimostrando! Ancora grazie del tuo commento e spero avrai voglia di continuare a seguirci!
C’e un’azienda italiana che fa caldaie ad idrogeno simili . L’azienda è la Baxi
Soluzione interessante per lo stoccaggio,ma serve comunque una lifepo4 che faccia da tampone!
Anche perché le attuali celle a combustibile (tipo efoy) hanno capacità di produzione molto basse,poco più di 100Ah al giorno,produzione ridicola per gestire una casa
Quindi non è assolutamente vero che LAVO ha 30000 cicli,ha gli stessi cicli di qualsiasi lifepo4,visto che ne ingloba una e che senza di essa non si potrebbe mantenere in funzione nulla più che un frigorifero!
Il problema dell'idrogeno è sempre quello della bassa efficienza: per ottenere un kWh di energia dallì'idrogeno devo consumarne almeno 3 kWh di elettricità per produrre quell'idrogeno.
Ed è un limite termodinamico, NON migliorabile.
Ed in fondo è questo il motivo per il quale pure la mobilità ad idrogeno è AL PALO da decenni, mentre quella elettrica si sta imponendo.(*)
Pure le colonnine per la ricarica non esistevano 5/6 anni fa ma adesso crescono: di idrogeno c'è solo quella di Bolzano, tutte le altre sono state tolte dopo investimenti (ovviamente statali...) da milioni di €: tutti soldi buttati!
(*) Per ottenere 1kg di idrogeno servono infatti alneno 52 kWh di energia elettrica (a Bolzano con una tecnologia di 5 anni fa siamo a 62kWh) ma con un auto elettrica con 52kWh fai 350km.
Con un auto ad idrogeno percorri solo 100-110km con quel kg di idrogeno.
Cosa pensi di questa azienda italiana che ha brevettato una cella (a suo dire) derivata da tecnologia spaziale/militare che fa avvenire una reazione "speudo fusione nucleare" che genera un eccesso di energia che permetterebbe l'indipendenza energetica da luce e gas?
E.HY. Energy Hydrogen Solution SpA
@@italianorapido1787 Senza tanti giri di parole...fuffa!
P.S. Da come spiega "quello" ha fatto al massimo la IIIa media.
@@ZioGastone capisco le perplessità che in parte condivido... Infatti sto cercando di capire se c'è "solo fumo" oppure "anche un po' di arrosto"
Se è una truffa, l'unica opzione che ha è scappare dal paese portando i soldi all'esterno, visto che si sta esponendo parecchio in prima persona.
Staremo a vedere!
@@italianorapido1787 Colossi come Bosch, Vaillant ma anche i meno grandi italiani come Riello, Immergas (sono comunque centinaia di dipendenti) si fanno "superare" in ricerca e sviluppo da un cantinaro?
Non siamo più nel XIX secolo, inventare qualcosa del genere in un campo maturo come la chimica/fisica (non è informatica) non è così banale.
Basterebbe chiedere che vuoi una garanzia scritta sull'economicità dell'impianto: la termodinamica ha leggi ben precise, una delle quali è che l'energia NON SI CREA!
Parlare poi di fusione quando stanno spendendo miliardi di € al CERN per PROVARE a realizzarla dovrebbe far capire....
Teoricamente l'idrogeno potrebbe essere un sistema per accumulare energia. Spero vivamente che in futuro si possa realizzare.
Salve Leonardo! Grazie mille del commento! Sicuramente l'idrogeno è un "fronte" energetico di indubbio interesse, pur nella necessità di non doversene "innamorare" e di correttamente considerarne i limiti in termini di rendimento. L'importante è che si prosegua nella ricerca e nella discussione del miglior mix energetico, non per andare a ridurre la produzione di energia (che non è mai approccio sano per la creazione di benessere), bensì ad aumentarne la produzione sostenibile. Grazie ancora e spero avrai voglia di guardare gli altri nostri video e di seguirci!
Però sempre che passi con ecobonus
La mia energia? L'idrogeno verde.
Idea interessante, ma ancora troppo costosa e con efficienza energetica dubbia
Ciao Pierluigi, grazie mille del commento! Sicuramente è una tecnologia nuova che presenta molte criticità, però offre anche una serie di spunti interessanti. Stiamo a vedere come evolve, ma personalmente la ritengo meritevole anche solo per la capacità di mettere in discussione il monopolio culturale e tecnologico degli accumulatori chimici (batterie). Grazie ancora e spero avrai voglia di continuare a seguirci!
😒Cosa VECCHIA per me. Io nel anno 2015 come da testimonianze di video e articolo di un giornale reali. Ho realizzato la prima stufa al mondo che riscalda con Idrogeno autoprodotto. SI SI autoprodotto. Non necessita di bomboline o bombolone che sono pericolose. E vedere questo video mi fa ridere le orecchie.
Come divulgatori non ci state facendo una gran bella figura insistendo su questa immane bufala dell'idrogeno che verrà ricordata dai posteri a lungo. Perché non dite quanto costa in termini di energia produrre idrogeno eco sostenibile? Se io devo ricavare idrogeno dal metano liberando CO2, che è uno dei pochi se non l'unico modo economico, sapreste dire dove sta il vantaggio? Ah ma c'è anche la possibilità di ricavare idrogeno per elettrolisi che verrebbe immesso nelle pile a combustibile, come da filmato. E grazie al cazzo; le pile combustibili fanno elettricità che avrei già a disposizione prima di fare l'elettrolisi dell'acqua per ricavare idrogeno. Ah ma userei l'energia rinnovabile prodotta di giorno dai pannelli fotovoltaici; siete sicuri che usare questa energia per produrre idrogeno sia conveniente in termini di rendimento e di sicurezza nello stoccaggio? Siete fuori come balconi e purtroppo vedo molti boccaloni in giro.
Chi è in grado di vendere tale tecnologia?
Peccato che non ci sarà mai permesso , dopo diventiamo indipendenti.
Ciao Moreno, grazie del commento! Capisco il tuo pessimismo, ma non rassegniamoci, dai, magari continuando a restare informati ed aiutando amici e parenti a sviluppare una loro opinione informata, magari riusciremo a fare cambiare qualcosa! Dai, lasciami sperare e, nel frattempo, continua a seguirci e vai a vedere gli altri nostri video! Grazie ancora!
State attenti con quell armadio che trasformate le vostre case in degli Zeppelin poi sai che fuochi di artificio se il nonno fuma la sigaretta nei paraggi dell aggeggio?
Certo che i bomboloni di gpl sono molto ma molto più sicuri ....che vuoi partendo dai 1000 litri ai 15000 se fanno il botto e come se un energumeno facesse una scoreggia dopo cena........ per non parlare delle reti di metano interrate in ogni dove senza nessun studio geologico approfondito....... le battute sono divertenti ma cerchiamo anche di farle con senso costruttivo.....
Immagino anche dal nickname che Eddy sia un amante del sarcasmo, che apprezzo sempre! Detto questo, devo ammettere che Sesto un po’ ragione ce l’ha! In ogni caso, vi ringrazio entrambi, mi piace ricevere commenti ed osservazioni, serie o scherzose! Spero continuerete a seguirmi e vi ringrazio ancora!
meglio chiarirmi
E’ inutile. Game over.
Augh!
L'elettrico e l'idrogeno è come parlare del sesso degli angeli.
Fa parte del radical - green - shic da parlare tra eruditi intellettuali mentre si è in autostrada con una tesla da 100k.
Alla fine l'uomo dalle scarpe grosse ti chiede cosa costa e quanto rende...ti risponde mi tengo la golf diesel.
Cosa costa in energia elettrica il pieno di una tesla? Si va dai 60 ai 85kwh quindi in una notte (lascia perdere le colonnine .. sono un miraggio nelle città medie) con 20-40 euro circa fai 300-500km non male solo che hai una macchina da 100k che tra 5-7anni vale 0,1€ al kg costo sfascio.
Idrogeno è semplice ... Costa più produrlo che il rendimento che da.
l'oggetto in video costerà più della casa quindi il signore dalle scarpe grosse si tiene il suo vecchio fotovoltaico di 10 anni fa.
Morale della favola torna alla prima riga.
bla bla bla esperimenti caro.
io la soluzione ce l'ho ed è il nucleare
Ciao Pierluigi e grazie del commento! Il nucleare ha indubbiamente una serie di vantaggi oggettivi ed è perciò giusto che venga tenuto in considerazione e sia oggetto di approfondimenti ed esplorazioni per come meglio poterlo impiegare. E' anche parimenti vero che i suoi limiti sono molti ed è necessario tenerne conto. Oltre all'ovvio tema delle scorie, bisogna tener presente che la fissione nucleare è un processo molto delicato che necessita di una gestione dell'intero suo processo estremamente attenta e precisa, poichè è una tecnologia potenzialmente instabile e perciò deriva rapidamente verso conseguenze preoccupanti qualora occorra un intoppo/problema nella sua filiera di processo. Detto questo ben venga tenere aperte tutte le porte e considerare tutte le tecnologie senza pregiudizi, non trovi? Grazie ancora del commento e spero continuerai a seguirci e a vedere anche i nostri altri video!
@@V12Designciao Valerio! allora, per quanto mi riguarda non ho nessun pregiudizio sulle tecnologie rinnovabili inclusa quella che hai ben descritto nel video e sono d'accordo sul fatto di puntare anche su di esse. Quello che mi preme esprimere dal mio punto di vista e che tengo a ribadire, con tutta la dovuta premura e attenzione che senza dubbio richiede l'uso del nucleare, è che purtroppo ad oggi (se vogliamo anche salvaguardare l'ambiente) non possiamo sperare di coprire il nostro fabbisogno energetico solamente con le rinnovabili. tutto qua. grazie a te per l'attenzione e complimenti per il video!
@@MrPier91 grazie molte della risposta. Sappi che la penso anch'io come te e temo che coprire il fabbisogno elettrico (che con buona probabilità dovrà anche alimentare una crescente percentuale di vetture BEV..!) interamente con rinnovabili sia utopistico nel breve/medio. Per questo concordo che serva valutare un mix di produzione energetica in modo equilibrato ed informato e non in modo emotivo. Grazie tante dei complimenti, quello che facciamo e solamente provare a tenere le menti "oliate" ed in movimento! A presto!
Tesla Powerwall è modulare e c'è da più di qualche anno... tuttavia, secondo me la strategia da attuare visto lo stato dell'arte tecnico è troppo carente su fronte opposto, sia su quello del risparmio che su quello della diversificazione mirata, e qua deve entrare in gioco il design quello vero.
Ad es. secondo me sono troppo poco presenti case a cupola, e non solo per il risparmio di materiali costruttivi ma proprio per il risparmio energetico riducendo sia i ponti termici con relativi coefficienti di trasmittanza che la volumetria da trattare: es le domehouse giapponesi ma soprattutto e forse ancora meglio la casa di Buckminster Fuller a Carbondale Illinois... poichè la forma a cupola geodetica ha l'ulteriore vantaggio di poter essere smontata e rimontata... riutilizzabile e riallocabile come mostrano ad esempio le realizzazioni di Solardome.co.uk.
Diversificazione mirata vuol dire: perchè devi trasformare energia elettrica fatta con la resa bassa del fotovoltaico in energia termica di un boiler che usa una resistenza elettrica? Usa direttamente l'energia solare in un sistema solare termico, magari a tubi borosilicati oppure nulla di sofisticato, le girelle di polietilene nero... esposte...
Perchè devi usare un sistema di riscaldamento totalmente influenzato dalla pompa di calore? Usa ad es. implementazioni diurne con fornaci solari integrate ai muri o a chiusura verticale delle tettoie meridionali...
Perchè devi scaldare o raffescare l'aria che poi butti all'esterno? filtrala e deumidificala nello stesso processo ricircolandola soprattutto usando la convezione naturale.
Perchè non puoi avere un bagno semplificato fatto da un box doccia con lavandino integrato e una turca inserita nel piatto..
Un solo scarico, un solo punto d'acqua calda e fredda che con il doccino fa anche da sciaquone... una cellula bagno da 1metro² e tutta la sua vita utile chimica acqua tempo manutenzione risparmiati per 1m²...
Perchè? Spesso ti trovi a dover accendere le lampadine e consumare energia di giorno con il sole splendente di fuori?
Persino nelle favelas usano Light in a bottle... delle lampade passive che usano bottiglie trasparenti, un composto di acqua e candeggina per portare la luce amplificata dalla rifrazione dell'acuqa nell'interno...
Secondo me una progettazione intelligente deve per forza tenere conto di questo stato del'arte.
A voler estendere ancora di più il concetto...
Perchè collegare lo scarico delle acque grigie in fogna e non invece recuperare e filtrare l'acqua per riutilizzarla filtrata separandola dai fanghi?
Perchè non utilizzare WC a compostaggio evitando un enorme spreco di acqua e il pompaggio della stessa...
e magari, sempre nel discorso compostaggio e fermentazione dello stesso... sfruttare l'energia termica chimica come altra implementazione per scaldare la casa...
Un sistema rozzo che uso e ho trovato molto efficace nel risparmio energetico è la cucina economica a legna con un soprastufa, un boiler che scalda l'acqua sfruttando il calore del fumo di scarico in uscita.
Il concetto è semplice... un viaggio più servizi:
UNA SOLA COMBUSTIONE:
1 scalda casa.
2 cucini con piastra e forno
3 scalda acqua che arriva direttamente alle utenze
4 l'acqua calda del boiler, non essendo isolato agisce da massa termica radiante anche a stufa spenta.
considerazioni:
a) A parte il pompaggio per pressurizzare autoclave e quindi il boiler non c'è consumo elettrico
b) Non ci sono altri impianti, cronotermostati ecc. Sei presente scaldi accendendo e alimentando saltuariamente la stufa, se sei assente fuoco e braci durano per un tempo ragionevole e poi si spegne risparmiando lasciando comunque calore dovuto al boiler... e tanto a casa non c'è nessuno.
Ciao Giulio, grazie mille del tuo articolato commento! Mi trovi d'accordissimo sull'opportunità di migliorare rendimenti energetici ed in generale capacità di risparmio "a monte": credo che ci sia ampio spazio di crescita nell'industria edilizia e di allestimento immobiliare. Ovviamente bisogna tener conto che spesso il mercato finale (si, proprio noi consumatori!) siamo i primi a presentare inerzialità nei nostri comportamenti e nelle nostre scelte d'acquisto, rifiutando l'adozione di soluzioni che vengono così percepite "estreme" (penso alla tua soluzione di centralizzare doccia, lavabo e scarico toilette). Detto questo ribadisco e concordo con te che ci sia davvero molto spazio per ridurre la richiesta energetica nelle nostre case e nelle nostre vite (chissà se questa sgradita impennata di prezzi non possa portare all'accelerazione di qualche nuovo comportamento virtuoso...). Grazie davvero del tuo messaggio: ricco e ben argomentato! Continua a seguirci!
speriamo che l'idrogeno faccia dimenticare l'elettrico che ha giò inquinato parecchio
Bravo
Grazie Fabio, troppo gentile!!