Pedalare IN PUNTA DI SELLA è utile? -
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- Опубліковано 17 жов 2024
- Cosa succede alla nostra pedalata quando ci spostiamo più avanti o più indietro sulla sella?
Di solito i ciclisti si spostano in media di 5 cm avanti o indietro quando gli si chiede di arretrare o avanzare sulla sella, ma cosa cambia nella nostra pedalata? I nostri arti inferiori lavorano di più o di meno se cambio la mia posizione rispetto alla sella?
Ve ne parlo nel video di oggi!
Fatemi sapere se anche voi sotto sforzo usate questi "trucchetti". ☺️
📚 Bibliografia: Bini, R. R., Hume, P. A., Lanferdini, F. J., & Vaz, M. A. (2012). Effects of body positions on the saddle on pedalling technique for cyclists and triathletes. European Journal of Sport Science, 14(sup1), S413-S420. doi:10.1080/17461391.2012.708792
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Buongiorno dottore io avendo un problema di coxatrosi all'anca destra quale sarebbe posizione giusta in BCD?stando in bici quando pedalo ho notato che stando più avanzato avverto meno dolore all'anca destra e riesco a spingere di più
Per il modo di stare sulla sella bisogna occupare la sella fino il limite posteriore oppure si può stare un po' più avanti cosa consigli?
Ciao. Molto interessanti i tuoi video. Io sono un semplice cicloamatore e uso una MTB per giri di una cinquantina di KM. La posizione in sella che ho non credo sia malvagia, ma a volte sento la necessità di avere il manubrio più alto di un paio di centimetri (appoggio le dite sulle manopole per stare più dritto) per alleggerire le braccia. Questa sensazione svanisce se mi arretro un po' sulla sella, quindi allungandomi leggermente. Ha una logica? Dovrei abbassare il manubrio anziché alzarlo per essere leggermente più steso?
Ciao Walter, quando si identifica la posizione corretta in MTB è molto importante tener conto del bilanciamento dei pesi tra avantreno e retrotreno. Se senti la necessità di stare più in alto con il busto non credo che abbassarlo sia una buona idea. Se invece ti senti troppo ingobbito e senti la necessità di allungarti allora potresti prendere in considerazione l'ipotesi di allungare l'attacco manubrio. Ma tieni presente che questi consigli lasciano un po' il tempo che trovano, non avendoti mai visto pedalare e non sapendo qual è la tua attuale posizione in sella.
@@FisioDynamicTV ti ringrazio molto per la risposta. In effetti non mi sento ingobbito, mi pare solo di avere un po' di carico sui polsi, ma potrebbe essere semplicemente mancanza di allenamento perché a freddo mi sembra di essere bene in sella... forse dovrei semplicemente alzare di un paio di cm il manubrio. Chiederò consiglio in negozio. Grazie ancora
CIAO IO IN FATTI MI SPOTO IN AVANTI PERÒ MI SENTO A DISAGIO MA MI SPOSTO SEMPRE IN CENTRO MAI INDIETRO POI IO USO LA BICI COME TURISTA NO COME AMATORE 2 DOMANDE E GIUSTO FARE COLAZIONE CON LATTE E CAFFÈ ? MA PER ANDARE DA ASTI AH LUGANO PIÙ OH MENO QUANTI GIORNI UN CICLISTA NORMALE OH PROFESSIONALE CI METTE CHE SONO 160 KM ? COMUNQUE BUON LAVORO
Ottima tematica molto ben spiegata grazie.
Grazie a te, Carlo! 😊
Quando mi sposto in avanti, specie in discesa o in pianura ad alta velocità, aumento la rotazione.
In pianura spingo a 110 pedalate spostandomi in avanti arrivo a 120
Argomento interessante. Mi rivedo perfettamente nel tuo esempio finale: quando sono stanco il sedere va a caccia di nuove posizioni e spesso mi ritrovo in punta di sella. Il ginocchio lavora indubbiamente di più, ma percepisco un piacevole recupero dei muscoli dell'anca, glutei e dorsali. Complimenti per il video!
Grazie Stefano per aver condiviso la tua esperienza. E grazie anche dei complimenti, sono felice che il video ti sia piaciuto! 😊
Di solito mi sposto in avanti quando voglio spingere di più
Hai ragione! In salita, tendenzialmente mi sposto sull avanti, e dopo 2/3 salite impegnative inizio a sentire un lieve sforzo al livello del ginocchio
Ciao 👋 quando devo aprire il gas 🚴♂️mi ritrovo in sulla punta della sella , ma non è voluto...mi viene naturale
Ciao Edoardo, è una cosa alquanto comune, perché una posizione più avanzata ci permette di avere un maggior picco di potenza in fase di spinta. 👍
In salita da sempre tendo naturalmente a spostarmi in avanti,in modo direttamente proporzionale alla pendenza della salita ed alla intensità dello sforzo,sia in mtb che in bdc, soprattutto in gara,tanto che da un paio di mesi sto sperimentando una posizione molto avanzata sulla mtb,con un accorgimento del reggisella abbastanza atipico....per ora mi trovo molto bene nella spinta in salita da seduto, anche se le spalle sono un po'più affaticate a fine corsa/allenamento per via del maggior carico sul manubrio.
Ci sta fare delle prove, ma attenzione alle posizioni “estreme”, perché nel lungo periodo il rischio è di sovraccaricare le articolazioni.
SE MI SPOSTO IN AVANTI SENTO LE GINOCCHIA UN PO IN DIFFICOLTÀ SE MI SPOSTO IN DIETRO SENTO COME SE LA GAMBA SI ALLUNGASSE DI PIÙ COMUNQUE CERCO DI RIMANERE SEMPRE IN MEZZO.
Ciao, Tutti video molto interessanti e ben spiegati, e ho notato che anch'io mi muovo frequentemente sulla sella, in particolar modo tendo ad avanzare con l'aumento di cadenza (sopra le 95rpm), ed ad arretrare con il calare della cadenza (sotto le 80rpm) ad esempio quando sono su una salita sopra il 10percento....
Condivido il tuo pensiero. In salita, ho notato che, in punta di sella, riesco a pedalare molto agile, cosa che riesco a fare anche in pianura. Con rapporti più duri resto al centro o poco arretrato. In punta di sella, con rapporti duri in salita e in pianura arrivo a casa con dolore alle ginocchia. In salita, in punta di sella e agile mi diverto di più.
Ciao Marco, argomento molto interessate, però non mi ci ritrovo con quanto sostenuto dalla ricerca pubblicata (almeno nei termini di come l'ho capita dal video). Premetto che sono un ciclista amatore con diversi anni di racing amatoriale (quando ero più giovane) alle spalle che ancora oggi fa dai 9 ai 12 mila km all'anno di percorrenza (strada + mtb).
Se io dovessi spostare (mai fatto in vita mia) la sella di 5cm in avanti o indietro (rispetto al mio punto ottimale), non credo proprio che riuscirei ad esprimere potenze comparabili alla mia massima. Già solo quando sposto la sella di 2cm mi sembra di aver cambiato "universo".
Inoltre, personalmente, ho notato che se arretro la sella già di 1..1.5cm comincio ad avere piccoli fastidi all'articolazione del ginocchio. Mentre se l'avanzo di 1..2cm, noto subito una certa perdita di potenza di scatto ed un più rapido affaticamento muscolare.
Io pratico sia ciclismo su strada, MTB XC/marathon ed anche Enduro/Gravity. Lasciamo stare l'Enduro/Gravity, dove la sella è un optional. Se considero la bici da strada, anche su percorsi molto variati e con salite impegnative, fin che si riesce a stare seduto, non sento alcuna necessità di spostarmi, se non di mezzo cm ogni tanto, giusto per cambiare i punti di appoggio dopo ore di staticismo.
Diverso invece il discorso in MTB. Quando pratico MTB ho la necessità, in situazioni specifiche e per tempi relativamente brevi, di spostarmi in punta di sella. Ma trattasi sempre e solo di spostamenti atti a ristabilire gli equilibri dei carichi e la verticalità della spinta di pedalata. In altre parole, mi sposto in punta di sella quando ho salite un po' lunghe con pendenza del 20% ed oltre, per le quali non è pensabile poterle fare pedalando in piedi.
Ciao Andrea, la tua esperienza non va assolutamente in conflitto con i risultati di questo studio e ti spiego il perché: lo studio analizza come cambia temporaneamente la nostra pedalata quando ci spostiamo più avanti o più indietro sulla sella; in questo studio non si parla di modificare l'arretramento della sella spostandola più avanti o più indietro. Questo perché l'arretramento sella va regolato nella maniera corretta al fine di massimizzare l'efficacia e l'efficienza di pedalata e garantire la prevenzione degli infortuni da sovraccarico e anche piccoli cambiamenti (millimetri!) possono incidere su questi aspetti.
Uno scorretto arretramento sella potrebbe portare ai problemi che tu hai evidenziato, questo perché induce a lavorare con degli angoli articolari scorretti che a lungo termine possono sovraccaricare le articolazioni o ridurre l'efficacia di pedalata.
Tuttavia è possibile che in alcune situazioni il ciclista modifichi spontaneamente il suo arretramento (inteso come posizione in cui si siede rispetto alla sella) per modificare TEMPORANEAMENTE (si parla di minuti) il carico sulle varie articolazioni coinvolte nella pedalata. Lo studio che vi ho presentato in questo video aveva l'intento di analizzare proprio questo fenomeno, al fine di determinarne le caratteristiche e cercare di capire perché si manifesta. Tra l'altro va tenuto presente che non tutti i ciclisti si spostano in sella, c'è chi lo fa di più e chi meno, quindi questo è un ulteriore aspetto che andrebbe indagato.
Spero di essere riuscito a chiarire i tuoi dubbi, un saluto! 😉
@@FisioDynamicTV Grazie Marco, ora tutto chiaro. Ciao
Argomento molto interessante, io ho il viziaccio di muovermi molto in sella e da quando il bio mi ha cambiato posizione lo faccio ancora più spesso ......
Forse perché con la nuova posizione nn mi sento a mio agio purtroppo
Ciao Giovanni, è normale in alcune situazioni spostarsi sulla sella per modificare la propria posizione e i punti di appoggio, ma se questo avviene per scomodità e ti ritrovi a cercare continuamente una posizione confortevole senza trovarla allora ti suggerisco di parlarne con il tuo biomeccanico, perché potrebbe esserci qualche cosa da rivedere nell’assetto della tua bici.
FisioDynamic ok grazie mille