Buonasera dottore !!!! Seguo sempre i suoi interessanti video che condivido con i miei amici ciclisti. Non ho mai avuto grossi problemi con le varie tipologie di selle utilizzate anche se a volte, dopo 2,5/3 ore di allenamento, dovevo per forza alzarmi per qualche decina di secondi per far "riposare" il mio gluteo. Da circa 3 mesi, dopo una lunga attesa, ho montato sulla mia BDC la SELLE ITALIA C59 interamente in carbonio di soli 60 grammi con grande apertura centrale e con una larghezza massima di 130 mm. Con questa tipologia di sella, a volte mi alleno per oltre 4 ore senza avere nessun tipo di dolore/affaticamento quindi, sono molto entusiasta della scelta che ho fatto. Avevo avuto in precedenza un'altra sella interamente in carbonio della stessa azienda però, senza apertura centrale che a volte, mi dava un pò di fastidio. Preciso, inoltre che, ho un fisico lungilineo di soli 60 kg per una altezza di 184 cm, percorro circa 10000 km all'anno tra BDC e MTB. Grazie Buonasera
Buona sera, io purtroppo sia che si tratti di mtb o di bdc ho da anni il medesimo problema: ho una addormentamento anteriore che risolvo solo con lo alzarmi sui pedali per un po... ho provato tutti i tipi di sella e le varie posizioni ma non ho mai risolto... potrebbe essere una mia conformazione fisica e quindi una cosa con cui devo cmq convivere? Grazie
Ciao. Intanto grazie per i tuoi video. Raccolgo l'invito di fine video. Provengo da una sella SMP Hybrid gel invero forse un po' piccola per le mie ossa ischiatiche con interasse di 13.5 / 14 cm misurate con il metodo del cartone da imballaggio e piano rigido. Sono passato ad una SQLAB 60x larga 16 cm... Quindi due selle completamente differenti ... Una a onda e molto imbottita con una grande zona di scarico e la nuova quasi piatta, molto poco imbottita con una zona di scarico non bucata ma con un interessante sistema di mobilizzazione delle ossa della colonna vertebrale. Selle in bolla. È basato cambiare sella per poter fare uscite in MTB da 6 ore senza il minimo intorpidimento ai gioielli ne dolore al soprasella. Anche in salite di due ore senza sosta, mentre con la prima sella ero costretto a alzarmi spesso ovvero almeno ogni mezz'ora con questa posso stare seduto senza provare fastidio. Sicuramente SMP ottima sella ( forse ho sbagliato la misura nell'acquisto) ma Per il mio deretano la sella tedesca è risultata migliore. Un difetto della SQLAB è la portata ( peraltro non dichiarata da altre marche) di 110 kg ( ma per altri modelli più race anche meno) che per un pachiderma come me di 108 kg x 189 di altezza è al limite ( spero in un po' di tolleranza :-/ ). Buone pedalate.
Non conosco la sella SQLAB, ma sicuramente la grande differenza tra le due selle può averla fatta la forma (piatta anziché sagomata) e la larghezza. Andrò a documentarmi sulla sella SQLAB, grazie!
Gentile Dott. Io non ho ne dolore ne intorpidimento. Durante la pedalata non ho nessun fastidio, solo piu tardi e per piu giorni spunta un fastidio al perineo che sento maggiormente se resto seduto. Le selle le ho provate tutte anche la sellotto senza naso ma il problema persiste
Ciao, io continuo ad avere dei problemi con il soprasella. Sento spesso delle pressioni in quella zona che vanno e vengono e dopo diverse visite da due biomeccanici nessuno ha risolto il problema
Buongiorno Dottore, per quanto mi riguarda dopo aver cambiato diversi assetti e diverse selle ho risolto montando una sella Infinity. Nel mio caso ad ogni uscita dopo circa un' ora di attività soprattutto in salita ero costretto ad alzarmi sui pedali o addirittura a fermarmi per il formicolio nella zona dei genitali. Parlando con un ragazzo che svolgeva attività di endurance e che aveva avuto problemi simili mi ha consigliato questa sella. Obiettivamente dal punto di vista estetico forse non sarà un gran che, ma la sua conformazione ha risolto il mio problema. Bisogna abituarsi alle sue "aperture"ma la zona perineale è abbastanza libera. Questa è la mia esperienza non so quanto replicabile e se può risolvere il problema di tutti quelli che soffrono di questa sgradevole situazione.
Buonasera Dottore, io appena ripreso a fare ciclismo e come al solito ritorna sempre lo stesso dolore . Dolore al gluteo sinistro fhe arriva fino al gesticolo sinistro , con fitte a volte che arrivano fino al piede . Cosa potrei fare ???? Ho fatto una bio meccanica ma non ho risolto nulla .
Gentile dottore, dalla fine del 2019 sto vivendo una ricerca disperata della sella ideale, dopo che quella di prima si era sfasciata e purtroppo non ricordo il tipo. Ne ho provata una standard, che dopo un po' mi ha fatto male. Ho provato una smp trk e mi ha fatto malissimo. Ora ho provato una brn con foro centrale. Tutto bene nelle prime sei uscite da 30 km, nella settima ho fatto un tratto di 5 km con asfalto dissestato ed ora hp di nuovo il perineo in fiamme. Secondo lei una sella che va bene per sei uscite può poi far male dalla settima uscita? Grazie.
Salve dott Savattero una domanda a scopo informativo...tra una sella SMP composit o selle Italia srl superflow(sicuramente abbinati a una giusta posizione in sella)quale consiglierebbe x prevenire problemi perineali o addirittura infiammazioni alla prostata?saluti
Ciao Gian Luca, sono entrambe selle con un ampio scarico per la zona perineale. La scelta della sella però è un qualcosa di molto soggettivo ed io consiglio sempre di provare una sella prima di acquistarla. Diversi negozi e produttori di selle ormai mettono a disposizione delle selle test proprio per questa ragione.
Buon giorno, l'inclinazione della piega può influire sulla posizione in sella? Mi spiego meglio tengo a stare seduto sfruttando solo una parte della sella di conseguenza pedalo in maniera errata con relativi dolori. Spero di essermi spiegato bene 😅
Dolore in zona ischiatica sinistra da diversi mesi. Provato con ISM Adamo, SLR Boost superflow, M5 Scratch (senza PAS). Per ora non risolto. Inoltre dolore si espande a dietro la coscia sinistra e anche caviglia sinistra davanti. Piede sinistro informicolito. Insomma situazione non buona. Mi ha gia' visto un biomeccanico senza risolvere.
Buongiorno Pino, un eventuale problema prostatico generalmente non contempla tra i sintomi il formicolio perineale. Tuttavia quest'ultimo, se presente, può essere indice di una compressione eccessiva dei tessuti molli a livello del perineo, condizione che potrebbe provocare un'irritazione anche a livello della prostata.
Buonasera e grazie per i suoi video, ho appena finito di vederne un paio e sono stati molto utili. Sto usando da poco tempo una cicloturismo genesis tour de fer 2020 sulla quale ho montato una sella Brooks Flyer perchè con la sella in dotazione avevo forti dolori perineali, ischiatici ed anche formicolio alle dita della mani. Con questa sella Brooks flyer che è ad onda, anche se la brooks dice di mettere in bolla la punta con il retro sella, che ho impostato inclinandola in avanti ed arretrandola al massimo sembra che abbia risolto i problemi perineali, ma ho forte formicolio alle mani perchè penso che con inclinazione della sella in avanti ho spostato anche il peso in avanti e quindi sovraccaricando le braccia. Mettendo la sella in bolla come dice la brooks ho sia formicolio alle mani che dolore perineale perchè la punta va verso l'alto. Non ho ancora provato a lasciare la sella inclinata ed alzare il manubrio, può essere utile?
Dott. Savattero volevo complimentarmi con lei per i suoi video sempre chiari ed esaustivi; nel contempo volevo farle una domanda un po "fuori asse": il formicolio perineale alla lunga può causare problemi di disfunzione erettile?
Buongiorno Massimo, sì, un problema di formicolio perineale che perdura per diverso tempo può portare ad una compressione e sofferenza del nervo pudendo, con conseguente alterazione della funzione erettile. A tal proposito è bene non sottovalutare questo tipo di sintomi se si presentano spesso.
Dott. Savattero il formicolio che mi riguarda ultimamente lo avverto nella regione pubica. Non sono sicuro che sia causato cattiva postura della zona perineale per in contatto con la sella: la mia età è di 57 anni quindi proverò a non usare la bici per un po di tempo per capire se la causa è dovuta all'uso della bici. Come lei dice, non sottovaluterò questo sintomo per evitare le conseguenze del caso. Le risulta di altri ciclisti che avvertono questo formicolio nella zona pubica? Nel caso non possa rispondere la ringrazio lo stesso per la risposta di prima, per la sua sua cortesia e professionalità.
Soffro di sfregamento vicino ai testicoli, addirittura mi lacera la pelle. Non ho mai sofferto in 15 anni di bici di questo fastidio. Non capisco perché....mi passa la voglio di pedalare dopo un tot di km. Se mi rispondete fornendomi qualche consiglio vi sarei grato. Simone
senti ....continuo a vedere i tuoi video ...faccio 1000 regolazioni ma mi incasino sempre. sto sclerando con tutte ste spiegazioni. quanto mi costa farmi mettere in sella da te. che sono tre mesi che alzo / abbasso/ regolo/ inclino/ svito/ avvito ....sta diventando un ossessione sto posizionamento. adesso dopo mille tentativi ho fatto pastrocchi a non finire ogni volta che esco mi si anestetizza tutto il sedere. ho dolore al ginocchio sx e in piu sempre formicolio alle mani. un disastro. mi puoi contattare magari mi puoi dare una mano ,basta che non mi spilli una fortuna che qui i tempi sono duri ..... sono a monza
Ciao Alex, ti capisco bene, ci sono passato anch'io nel periodo "fai da te"! 😄 Se ti interessa fare una visita biomeccanica trovi tutte le informazioni (compreso il prezzo) sul mio sito: www.fisiodynamic.com/cycling-lab/visita-biomeccanica/
Salve Dottore, innanzitutto complimenti per il video. Ne approfitto per chiederle un consiglio,sono alto 1,74 e la misura del mio cavallo è 82.5 quindi altezza sella a 73 cm. Ho una bici con orizzontale 55 e attacco manubrio da 100, la distanza centro manubrio- retro sella è 80.3 e monto una sella San Marco Aspide Dynamic Narrow (ossa ischiatiche 120)...... Faccio continue modifiche all'assetto perché non riesco a risolvere il fastidio dell'indolenzimento perineale 😔. Secondo lei che ulteriore prova posso fare? Grazie
Ciao, se hai già provato a variare l'inclinazione della sella e a ridurre il dislivello sella-manubrio, ti consiglio di verificare la posizione delle leve dei freni che non siano montate troppo in basso sulla piega manubrio, il che ti porterebbe a caricare troppo peso sull'avantreno. Come ultima opzione potresti valutare di cambiare sella; la Aspide potrebbe non essere adatta alla tua conformazione anatomica.
@@FisioDynamicTV le leve sono montate correttamente (ho seguito le info sul video che parla della regolazione del manubrio). La bici è una Giant tcr e con la sella originale non mi ci sono proprio trovato,sostituita con una pro stealh....da male in peggio. Con la aspide montata con 5mm fuori bolla pensavo di risolvere del tutto ma così non è stato purtroppo.😔
Salve dottore io ho sempre avuto questo problema. ora oh fatto una prova con la spin bike stesse misure bici corsa date da un biomeccanico oh alzato il manubrio stessa altezza di sella ed effettivamente il dolore si è spostato sulle ossa ischiatriche buondì che mi suggerisce di giocare con altezza manubrio fino a quando non si sente nulla
Ciao Camillo, certamente il dislivello tra sella e manubrio è uno degli aspetti che influiscono maggiormente su questo tipo di problemi, quindi sì, potrebbe essere la soluzione nel tuo caso.
Io ho fatto una visita da un biomeccanico, ho risettato la bdc con le nuove misure, ma il problema è rimasto. Con la misurazione ossa ischiatiche su cartone è emerso che ho una distanza pari a 11,5 cm e credo che la sella attuale sia troppo stretta (continuo a muovermi avanti/indietro). Così, su due piedi, che larghezza sella mi consiglieresti? Grazie, complimenti x i video!!!
Ciao Matteo, la scelta della sella non si basa solo sulla misura della distanza tra le tuberosità ischiatiche, ma da tanti altri fattori tra i quali la larghezza totale del bacino, la flessibilità della schiena, la posizione che si tiene in bici (più o meno aggressiva). Inoltre la larghezza non è l’unico parametro che caratterizza una sella e spesso non è neppure il più importante. Ti faccio un esempio: esistono selle larghe 140mm sia che stringono molto in punta, sia che rimangono più larghe. Questo va a modificare la distribuzione dei carichi. Quindi mi dispiace, ma non saprei aiutarti solo con queste informazioni e non voglio darti consigli a caso.
Io ho un gonfiore sulle tuberosità Ischiatiche a causa di una gara di campionato italiano MTB molto lunga, non mi è più andata via ma non mi provoca Dolore solo il fastidio di avere questo gonfiore. Cosa ne pensi? Grazie
Salve Io ho spostato e cambiato più selle Risultato: ho migliorato un pò il formicolio sul sedere ma non ho risolto il formicolio sulle mani, malgrado vada tutto l'anno, almeno una volta a settimana ( anche d'inverno). SONO DISPERATO
Hai provato ad intervenire sul manubrio? Forse hai un dislivello sella-manubrio eccessivo oppure la posizione delle leve dei freni è troppo inclinata verso il basso.
Potrebbe non dipendere dalla sella, ma dal carico asimmetrico sulle ossa ischiatiche. Da verificare posizione delle tacchette ed eventuali alterazioni posturali.
È possibile che nel tuo caso il problema non dipenda dalla sella, ma dalla dinamica della pedalata. Ad esempio un'oscillazione asimmetrica del bacino può portare ad un carico aumentato da una parte o ad uno sfregamento dalla parte opposta.
Buonasera dottore, oggi mi sono imbattuto nel suo canale youtube, complimenti! sono un ciclista amatore, o meglio lo ero, perchè sono fermo da 2-3 anni per un problema che si è poi esteso anche nella quotidianità, cerco di spiegare brevemente il problema per chiederle se ha esperienza in merito. 4 anni fa ho cambiato bici da corsa e sellino, ho iniziato ad avere dolore zona ischiatica bilaterale ma ho comunque continuato a macinare km, durante l'anno ho fatto più visite biomeccaniche, test pressione sella, provate tante selle, e intanto continuavo erroneamente a pedalare tanto. Era il tipico dolore alle zone "dure", agli ischi, quindi forse non ci si preoccupa tanto quanto il dolore alle zone "molli", ovvero il perineo. Per farla breve, dopo un anno il dolore era aumentato così tanto da sentire bruciore/dolore su ogni seduta, anche sul divano. Ho "appeso la bici al chiodo" e iniziato a fare tutti gli accertamenti del caso, mai trovato niente, se non delle lievi calcificazioni a livello degli ischi, poco influenti anche secondo il fisiatra. Onde urto, ginnastica posturale per allungare la catena cinetica posteriore, trattamento trigger point interno ed esterni. Dopo 2 anni dall'essermi fermato nel pedalare non ho ancora risolto, ovviamente voglio e spero ritornare in bici perchè è la passione della mia vita. Ad oggi lavoro in smart working alternando seduta a terra con seduta in piedi, ho eliminato quasi del tutto la sedia dalla mia vita. Probabilmente è una problematica rara, ma provo a chiederle se ha mai riscontrato o conosce un problema del genere. Ho cercato di valutare se potesse essere infiammazione del nervo pudendo, anche se in realtà non ho problemi di tipo genitale o urinario, ho fatto una RM specifica a Padova, con studio del nervo pudendo, ed è stata riscontrata una "sofferenza aspecifica" dei nervi che passano dagli ischi, ma penso sia normale in una situazione di dolore.
Dottore?....ha una laurea quindi un dottorato quinquennale e oltre, successivamente una specializzazione o un master triennale dopo il diploma? Perché c'è molta differenza, se non erro voi dovete attenervi alle indicazioni MEDICHE dei fisiatri e ortopedici.
Buongiorno dottore, peccato vivere molto lontano da Lei, e che che quindi sia molto difficile vederci. I Suoi video sono i migliori. Quando ne farà versioni in inglese avrà milioni di visite. Da un po’ un fastidio di cui non capisco la dinamica.. già dopo essere stati in bici per diciamo un’ora , comincio ad avere una sensazione di diciamo bruciore nella zona posteriore del perineo, dal lato dell”ano ma un po’ più avanti. Diventa naturalmente peggiore col passare del tempo in bici , ma tornati a casa sparisce in un paio d’ore. La cosa fastidiosa però è che non appena questo bruciore sparisce , insorge un formicolio, che in genere persiste per tutto il giorno successivo, proprio sulla punta del pene. Ha esperienza di casi del genere o tentare di spiegare questo ... trasferimento... del fastidio?
Si ad entrambe le domande. Ho testato più di una sella , col foro centrale. Il foro centrale aiuta di sicuro.Ho alzato il manubrio al max per spostare il peso all indietro. Me lo devo far confermare da un bio meccanico locale, ma io penso che non sia abbastanza forte nella parte addominale, per evitare che il bacino ruoti in avanti e si adagi sulla parte anteriore della sella. Ma più in generale, vista la Sua esperienza , una specifica ragione per cui il bruciore si sposta dalla parte posteriore al perineo alla punta del pene. Per me è proprio strano...
Buonasera dottore !!!! Seguo sempre i suoi interessanti video che condivido con i miei amici ciclisti.
Non ho mai avuto grossi problemi con le varie tipologie di selle utilizzate anche se a volte, dopo 2,5/3 ore di allenamento, dovevo per forza alzarmi per qualche decina di secondi per far "riposare" il mio gluteo.
Da circa 3 mesi, dopo una lunga attesa, ho montato sulla mia BDC la SELLE ITALIA C59 interamente in carbonio di soli 60 grammi con grande apertura centrale e con una larghezza massima di 130 mm.
Con questa tipologia di sella, a volte mi alleno per oltre 4 ore senza avere nessun tipo di dolore/affaticamento quindi, sono molto entusiasta della scelta che ho fatto.
Avevo avuto in precedenza un'altra sella interamente in carbonio della stessa azienda però, senza apertura centrale che a volte, mi dava un pò di fastidio.
Preciso, inoltre che, ho un fisico lungilineo di soli 60 kg per una altezza di 184 cm, percorro circa 10000 km all'anno tra BDC e MTB.
Grazie
Buonasera
Buona sera, io purtroppo sia che si tratti di mtb o di bdc ho da anni il medesimo problema: ho una addormentamento anteriore che risolvo solo con lo alzarmi sui pedali per un po... ho provato tutti i tipi di sella e le varie posizioni ma non ho mai risolto... potrebbe essere una mia conformazione fisica e quindi una cosa con cui devo cmq convivere? Grazie
Ciao.
Intanto grazie per i tuoi video.
Raccolgo l'invito di fine video.
Provengo da una sella SMP Hybrid gel invero forse un po' piccola per le mie ossa ischiatiche con interasse di 13.5 / 14 cm misurate con il metodo del cartone da imballaggio e piano rigido.
Sono passato ad una SQLAB 60x larga 16 cm... Quindi due selle completamente differenti ... Una a onda e molto imbottita con una grande zona di scarico e la nuova quasi piatta, molto poco imbottita con una zona di scarico non bucata ma con un interessante sistema di mobilizzazione delle ossa della colonna vertebrale.
Selle in bolla.
È basato cambiare sella per poter fare uscite in MTB da 6 ore senza il minimo intorpidimento ai gioielli ne dolore al soprasella.
Anche in salite di due ore senza sosta, mentre con la prima sella ero costretto a alzarmi spesso ovvero almeno ogni mezz'ora con questa posso stare seduto senza provare fastidio.
Sicuramente SMP ottima sella ( forse ho sbagliato la misura nell'acquisto) ma Per il mio deretano la sella tedesca è risultata migliore.
Un difetto della SQLAB è la portata ( peraltro non dichiarata da altre marche) di 110 kg ( ma per altri modelli più race anche meno) che per un pachiderma come me di 108 kg x 189 di altezza è al limite ( spero in un po' di tolleranza :-/ ).
Buone pedalate.
Non conosco la sella SQLAB, ma sicuramente la grande differenza tra le due selle può averla fatta la forma (piatta anziché sagomata) e la larghezza. Andrò a documentarmi sulla sella SQLAB, grazie!
Gentile Dott. Io non ho ne dolore ne intorpidimento. Durante la pedalata non ho nessun fastidio, solo piu tardi e per piu giorni spunta un fastidio al perineo che sento maggiormente se resto seduto. Le selle le ho provate tutte anche la sellotto senza naso ma il problema persiste
Ciao, io continuo ad avere dei problemi con il soprasella. Sento spesso delle pressioni in quella zona che vanno e vengono e dopo diverse visite da due biomeccanici nessuno ha risolto il problema
Buongiorno Dottore, per quanto mi riguarda dopo aver cambiato diversi assetti e diverse selle ho risolto montando una sella Infinity. Nel mio caso ad ogni uscita dopo circa un' ora di attività soprattutto in salita ero costretto ad alzarmi sui pedali o addirittura a fermarmi per il formicolio nella zona dei genitali. Parlando con un ragazzo che svolgeva attività di endurance e che aveva avuto problemi simili mi ha consigliato questa sella. Obiettivamente dal punto di vista estetico forse non sarà un gran che, ma la sua conformazione ha risolto il mio problema. Bisogna abituarsi alle sue "aperture"ma la zona perineale è abbastanza libera. Questa è la mia esperienza non so quanto replicabile e se può risolvere il problema di tutti quelli che soffrono di questa sgradevole situazione.
Buonasera Dottore, io appena ripreso a fare ciclismo e come al solito ritorna sempre lo stesso dolore . Dolore al gluteo sinistro fhe arriva fino al gesticolo sinistro , con fitte a volte che arrivano fino al piede . Cosa potrei fare ????
Ho fatto una bio meccanica ma non ho risolto nulla .
Gentile dottore, dalla fine del 2019 sto vivendo una ricerca disperata della sella ideale, dopo che quella di prima si era sfasciata e purtroppo non ricordo il tipo. Ne ho provata una standard, che dopo un po' mi ha fatto male. Ho provato una smp trk e mi ha fatto malissimo. Ora ho provato una brn con foro centrale. Tutto bene nelle prime sei uscite da 30 km, nella settima ho fatto un tratto di 5 km con asfalto dissestato ed ora hp di nuovo il perineo in fiamme. Secondo lei una sella che va bene per sei uscite può poi far male dalla settima uscita? Grazie.
Salve dott Savattero una domanda a scopo informativo...tra una sella SMP composit o selle Italia srl superflow(sicuramente abbinati a una giusta posizione in sella)quale consiglierebbe x prevenire problemi perineali o addirittura infiammazioni alla prostata?saluti
Ciao Gian Luca, sono entrambe selle con un ampio scarico per la zona perineale. La scelta della sella però è un qualcosa di molto soggettivo ed io consiglio sempre di provare una sella prima di acquistarla. Diversi negozi e produttori di selle ormai mettono a disposizione delle selle test proprio per questa ragione.
Buon giorno, l'inclinazione della piega può influire sulla posizione in sella? Mi spiego meglio tengo a stare seduto sfruttando solo una parte della sella di conseguenza pedalo in maniera errata con relativi dolori. Spero di essermi spiegato bene 😅
Dolore in zona ischiatica sinistra da diversi mesi. Provato con ISM Adamo, SLR Boost superflow, M5 Scratch (senza PAS). Per ora non risolto. Inoltre dolore si espande a dietro la coscia sinistra e anche caviglia sinistra davanti. Piede sinistro informicolito. Insomma situazione non buona. Mi ha gia' visto un biomeccanico senza risolvere.
Buongiorno Dottore vorrei chiederLe se il formicolio Perineale può avere una relazione con problemi della prostata grazie
Buongiorno Pino, un eventuale problema prostatico generalmente non contempla tra i sintomi il formicolio perineale. Tuttavia quest'ultimo, se presente, può essere indice di una compressione eccessiva dei tessuti molli a livello del perineo, condizione che potrebbe provocare un'irritazione anche a livello della prostata.
Buonasera e grazie per i suoi video, ho appena finito di vederne un paio e sono stati molto utili. Sto usando da poco tempo una cicloturismo genesis tour de fer 2020 sulla quale ho montato una sella Brooks Flyer perchè con la sella in dotazione avevo forti dolori perineali, ischiatici ed anche formicolio alle dita della mani. Con questa sella Brooks flyer che è ad onda, anche se la brooks dice di mettere in bolla la punta con il retro sella, che ho impostato inclinandola in avanti ed arretrandola al massimo sembra che abbia risolto i problemi perineali, ma ho forte formicolio alle mani perchè penso che con inclinazione della sella in avanti ho spostato anche il peso in avanti e quindi sovraccaricando le braccia. Mettendo la sella in bolla come dice la brooks ho sia formicolio alle mani che dolore perineale perchè la punta va verso l'alto. Non ho ancora provato a lasciare la sella inclinata ed alzare il manubrio, può essere utile?
Ciao Fabrizio, sì, potrebbe essere una soluzione. Prova a tenere la sella inclinata e ad alzare leggermente il manubrio.
Dott. Savattero volevo complimentarmi con lei per i suoi video sempre chiari ed esaustivi; nel contempo volevo farle una domanda un po "fuori asse": il formicolio perineale alla lunga può causare problemi di disfunzione erettile?
Buongiorno Massimo, sì, un problema di formicolio perineale che perdura per diverso tempo può portare ad una compressione e sofferenza del nervo pudendo, con conseguente alterazione della funzione erettile. A tal proposito è bene non sottovalutare questo tipo di sintomi se si presentano spesso.
Dott. Savattero il formicolio che mi riguarda ultimamente lo avverto nella regione pubica. Non sono sicuro che sia causato cattiva postura della zona perineale per in contatto con la sella: la mia età è di 57 anni quindi proverò a non usare la bici per un po di tempo per capire se la causa è dovuta all'uso della bici. Come lei dice, non sottovaluterò questo sintomo per evitare le conseguenze del caso. Le risulta di altri ciclisti che avvertono questo formicolio nella zona pubica? Nel caso non possa rispondere la ringrazio lo stesso per la risposta di prima, per la sua sua cortesia e professionalità.
Il formicolio in zona pubica non è così frequente, non saprei dire se possa essere correlato alla bici. Mi faccia sapere come va. A presto!
grazie mille per la sua disponibilità; mi fermerò per un po di tempo e successivamente le farò sapere.
Soffro di sfregamento vicino ai testicoli, addirittura mi lacera la pelle.
Non ho mai sofferto in 15 anni di bici di questo fastidio.
Non capisco perché....mi passa la voglio di pedalare dopo un tot di km.
Se mi rispondete fornendomi qualche consiglio vi sarei grato.
Simone
senti ....continuo a vedere i tuoi video ...faccio 1000 regolazioni ma mi incasino sempre.
sto sclerando con tutte ste spiegazioni.
quanto mi costa farmi mettere in sella da te.
che sono tre mesi che alzo / abbasso/ regolo/ inclino/ svito/ avvito ....sta diventando un ossessione sto posizionamento.
adesso dopo mille tentativi ho fatto pastrocchi a non finire
ogni volta che esco mi si anestetizza tutto il sedere.
ho dolore al ginocchio sx e in piu sempre formicolio alle mani.
un disastro.
mi puoi contattare
magari mi puoi dare una mano ,basta che non mi spilli una fortuna che qui i tempi sono duri .....
sono a monza
Ciao Alex, ti capisco bene, ci sono passato anch'io nel periodo "fai da te"! 😄 Se ti interessa fare una visita biomeccanica trovi tutte le informazioni (compreso il prezzo) sul mio sito: www.fisiodynamic.com/cycling-lab/visita-biomeccanica/
Salve Dottore, innanzitutto complimenti per il video.
Ne approfitto per chiederle un consiglio,sono alto 1,74 e la misura del mio cavallo è 82.5 quindi altezza sella a 73 cm.
Ho una bici con orizzontale 55 e attacco manubrio da 100, la distanza centro manubrio- retro sella è 80.3 e monto una sella San Marco Aspide Dynamic Narrow (ossa ischiatiche 120)...... Faccio continue modifiche all'assetto perché non riesco a risolvere il fastidio dell'indolenzimento perineale 😔.
Secondo lei che ulteriore prova posso fare?
Grazie
Ciao, se hai già provato a variare l'inclinazione della sella e a ridurre il dislivello sella-manubrio, ti consiglio di verificare la posizione delle leve dei freni che non siano montate troppo in basso sulla piega manubrio, il che ti porterebbe a caricare troppo peso sull'avantreno. Come ultima opzione potresti valutare di cambiare sella; la Aspide potrebbe non essere adatta alla tua conformazione anatomica.
@@FisioDynamicTV le leve sono montate correttamente (ho seguito le info sul video che parla della regolazione del manubrio).
La bici è una Giant tcr e con la sella originale non mi ci sono proprio trovato,sostituita con una pro stealh....da male in peggio.
Con la aspide montata con 5mm fuori bolla pensavo di risolvere del tutto ma così non è stato purtroppo.😔
@@ThePirox74 sei già stato da un biomeccanico per analizzare la tua postura in bicicletta?
Si e con la mtb non ho problemi ma con la bdc sto diventando matto.
Proverò a fare un'ulteriore visita magari cambiando biomeccanico.
Salve dottore io ho sempre avuto questo problema.
ora oh fatto una prova con la spin bike stesse misure bici corsa date da un biomeccanico oh alzato il manubrio stessa altezza di sella ed effettivamente il dolore si è spostato sulle ossa ischiatriche buondì che mi suggerisce di giocare con altezza manubrio fino a quando non si sente nulla
Ciao Camillo, certamente il dislivello tra sella e manubrio è uno degli aspetti che influiscono maggiormente su questo tipo di problemi, quindi sì, potrebbe essere la soluzione nel tuo caso.
3:41 mi aspettavo "nella parte delle PALLE" giuro sarei morto dal ridere! Ahahahah
Io ho fatto una visita da un biomeccanico, ho risettato la bdc con le nuove misure, ma il problema è rimasto. Con la misurazione ossa ischiatiche su cartone è emerso che ho una distanza pari a 11,5 cm e credo che la sella attuale sia troppo stretta (continuo a muovermi avanti/indietro). Così, su due piedi, che larghezza sella mi consiglieresti? Grazie, complimenti x i video!!!
Ciao Matteo, la scelta della sella non si basa solo sulla misura della distanza tra le tuberosità ischiatiche, ma da tanti altri fattori tra i quali la larghezza totale del bacino, la flessibilità della schiena, la posizione che si tiene in bici (più o meno aggressiva). Inoltre la larghezza non è l’unico parametro che caratterizza una sella e spesso non è neppure il più importante. Ti faccio un esempio: esistono selle larghe 140mm sia che stringono molto in punta, sia che rimangono più larghe. Questo va a modificare la distribuzione dei carichi. Quindi mi dispiace, ma non saprei aiutarti solo con queste informazioni e non voglio darti consigli a caso.
@@FisioDynamicTV grazie mille x il feedback, farò un check di approfondimento.
Io ho un gonfiore sulle tuberosità Ischiatiche a causa di una gara di campionato italiano MTB molto lunga, non mi è più andata via ma non mi provoca Dolore solo il fastidio di avere questo gonfiore. Cosa ne pensi? Grazie
Se è molto tempo che hai questo gonfiore lo farei vedere dal tuo medico; potrebbe essersi creata una piccola cisti sebacea sottocutanea.
Salve
Io ho spostato e cambiato più selle
Risultato: ho migliorato un pò il formicolio sul sedere ma non ho risolto il formicolio sulle mani,
malgrado vada tutto l'anno, almeno una volta a settimana ( anche d'inverno).
SONO DISPERATO
Hai provato ad intervenire sul manubrio? Forse hai un dislivello sella-manubrio eccessivo oppure la posizione delle leve dei freni è troppo inclinata verso il basso.
ottime spiegazioni, ma il suono delle sigle è troppo alto, o meglio l'audio della voce è troppo basso e devo sempre andare a compensare col volume.
Salve io ho un problema dolore osso o nervo ischiatico lato dx
Ho provato diverse selle ma dopo circa 20km ho dolore nella parte posteriore sotto osso ischiatico dx
Potrebbe non dipendere dalla sella, ma dal carico asimmetrico sulle ossa ischiatiche. Da verificare posizione delle tacchette ed eventuali alterazioni posturali.
io ho cambiato alcuni tipi di selle ma non sono mai riuscito a risolvere il problema, dolore parte sinistra
È possibile che nel tuo caso il problema non dipenda dalla sella, ma dalla dinamica della pedalata. Ad esempio un'oscillazione asimmetrica del bacino può portare ad un carico aumentato da una parte o ad uno sfregamento dalla parte opposta.
@@FisioDynamicTV grazie per la risposta
Buonasera dottore, oggi mi sono imbattuto nel suo canale youtube, complimenti! sono un ciclista amatore, o meglio lo ero, perchè sono fermo da 2-3 anni per un problema che si è poi esteso anche nella quotidianità, cerco di spiegare brevemente il problema per chiederle se ha esperienza in merito. 4 anni fa ho cambiato bici da corsa e sellino, ho iniziato ad avere dolore zona ischiatica bilaterale ma ho comunque continuato a macinare km, durante l'anno ho fatto più visite biomeccaniche, test pressione sella, provate tante selle, e intanto continuavo erroneamente a pedalare tanto. Era il tipico dolore alle zone "dure", agli ischi, quindi forse non ci si preoccupa tanto quanto il dolore alle zone "molli", ovvero il perineo. Per farla breve, dopo un anno il dolore era aumentato così tanto da sentire bruciore/dolore su ogni seduta, anche sul divano. Ho "appeso la bici al chiodo" e iniziato a fare tutti gli accertamenti del caso, mai trovato niente, se non delle lievi calcificazioni a livello degli ischi, poco influenti anche secondo il fisiatra. Onde urto, ginnastica posturale per allungare la catena cinetica posteriore, trattamento trigger point interno ed esterni. Dopo 2 anni dall'essermi fermato nel pedalare non ho ancora risolto, ovviamente voglio e spero ritornare in bici perchè è la passione della mia vita. Ad oggi lavoro in smart working alternando seduta a terra con seduta in piedi, ho eliminato quasi del tutto la sedia dalla mia vita. Probabilmente è una problematica rara, ma provo a chiederle se ha mai riscontrato o conosce un problema del genere. Ho cercato di valutare se potesse essere infiammazione del nervo pudendo, anche se in realtà non ho problemi di tipo genitale o urinario, ho fatto una RM specifica a Padova, con studio del nervo pudendo, ed è stata riscontrata una "sofferenza aspecifica" dei nervi che passano dagli ischi, ma penso sia normale in una situazione di dolore.
Le mie ossa schiatiche misurano circa 11.5 centimetri 11.4 centimetri con un cartone che misura mi serve di sellino per montabike
Dottore?....ha una laurea quindi un dottorato quinquennale e oltre, successivamente una specializzazione o un master triennale dopo il diploma? Perché c'è molta differenza, se non erro voi dovete attenervi alle indicazioni MEDICHE dei fisiatri e ortopedici.
Buongiorno dottore, peccato vivere molto lontano da Lei, e che che quindi sia molto difficile vederci. I Suoi video sono i migliori. Quando ne farà versioni in inglese avrà milioni di visite. Da un po’ un fastidio di cui non capisco la dinamica.. già dopo essere stati in bici per diciamo un’ora , comincio ad avere una sensazione di diciamo bruciore nella zona posteriore del perineo, dal lato dell”ano ma un po’ più avanti. Diventa naturalmente peggiore col passare del tempo in bici , ma tornati a casa sparisce in un paio d’ore. La cosa fastidiosa però è che non appena questo bruciore sparisce , insorge un formicolio, che in genere persiste per tutto il giorno successivo, proprio sulla punta del pene. Ha esperienza di casi del genere o tentare di spiegare questo ... trasferimento... del fastidio?
Hai una sella con il foro centrale oppure no? Hai provato a cambiare sella e vedere se ti succede ugualmente?
Si ad entrambe le domande. Ho testato più di una sella , col foro centrale. Il foro centrale aiuta di sicuro.Ho alzato il manubrio al max per spostare il peso all indietro. Me lo devo far confermare da un bio meccanico locale, ma io penso che non sia abbastanza forte nella parte addominale, per evitare che il bacino ruoti in avanti e si adagi sulla parte anteriore della sella. Ma più in generale, vista la Sua esperienza , una specifica ragione per cui il bruciore si sposta dalla parte posteriore al perineo alla punta del pene. Per me è proprio strano...