I suoni della chitarra: il delay in Another brick in the wall Part. 1 (Pink Floyd)
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- Опубліковано 1 лип 2019
- Per la rubrica I SUONI DELLA CHITARRA in questo video viene mostrata la strumentazione e le impostazioni per eseguire la parte di chitarra di Another brick in the wall (Pink Floyd).
Complimenti. Bellissima rubrica!
Complimenti prima volta che ti sento grazie.
Grazie a te!
Meraviglioso. Il suono di delay più bello mai sentito, complimenti per la passione e lo studio. Devo dire anche per la pazienza a settare il rack
Grazie Riccardo!!!!
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Salve , ci sono dei corsi per utilizzare i rack???
Thomas Busetto ciao!!!! Personalmente tengo un corso sull’utilizzo di ditemi di amplificazione ed effetti per chitarra.
Ottimo risultato, ma credo che il delay abbia un tempo leggermente diverso... facendo un confronto con l originale a me sembrano piu veloci le ripetizioni, è solo una mia impressione? Per il resto ottimo suono e ottimo risultato, grazie per le dritte, mi iscrivo
Ciao Aldo!!! Grazie!!! Fantastico trovare musicisti che si accorgono di queste piccole sfumature!!! In realtà ho dovuto mettere in griglia la Backing track per poter aver gli stessi non sull’intero brano.
Salve Massimo, mi scusi io non mi intendo tanto di suoni come lei, ma siamo sicuri che Gilmour utilizzasse degli EMG attivi?
Io ho una Fender Stratocaster American Standard del Custom Shop.....volevo mettere l'humbacker al ponte come fanno in tanti ma mi è stato sconsigliato proprio per rispettare la dinamicità del suono e la sonorità alla Gilmour.......conosco bene gli EMG gli ho montati su una Epiphone (la mia prima chitarra) con la batteria da 9 volt per renderli attivi......con l'ampli Fender Deluxe non riesco manco a utilizzare il suono pulito.....
Salve Luca!!! ti confermo che sulla red strat erano montati gli EMG. Se non erro esistono due modelli utilizzati da Gilmour, personalmente monto il modello più economico. Confermo che essendo attivi hanno una discreta spinta ma alla fine serve per arrivare ad ottenere i suoni di Gilmour, deve essere un perfetto equilibrio tra chitarra (EMG appunto) compressore e overdrive.
@@MassimoPiasenti
Al tempo dell registrazione di The Wall Gilmour non usava gli Emg
bob klose certo nella registrazione di The Wall non usava gli EMG. Il mio commento era riferito a quelli che monto sulla mia Start.
Sembra una centrale nucleare.. Nemmeno in vent'anni riuscirei a settare tutte queste apparecchiature e a capirne qualcosa🤣🤣🤣🤣... Provo ad avvicinarmi usando si una stratocaster ma con un semplice ampli fender champion 100🤣🤣... Complimenti.. Bravissimo 👍👍👍
Grazie!!! Per avere il sound di Gilmour bastano pochissime cose,, una strano, un Boosted, un compressore, un overdrive, delay e reverberò. Anche con dei semplici pedali ci si arriva tranquillamente. A presto e grazie!!!!
Ciao ragazzi qualcuno saprebbi dirmi il titolo del pezzo della sigla che inizia al 18esimo secondo..grazie
Ciao Rino!!! non ricordo dove è stata pescata! dovrebbe essere una free presa su web
@@MassimoPiasenti ok grazie mille
Ciao Rino, per cercare di chi fosse quel brano che si sente al 18° secondo, ho usato l'estensione AHA Music di Chrome, e come risultato mi ha dato che il titolo è "Bed of bones" di Adam Drake/Tom Jenkis, contenuta nell'album "Cut and run" del 2019. Non so quanto sia attendibile, perchè cercando su UA-cam, quel brano non l'ho trovato. In compenso di questo duo si trovano molte composizioni ed alcune di queste, per sonorità e tiro rock, sono come quelle del brano di 20" contenuto nel video di Massimo Piasenti. Magari tu, attraverso altri canali, riesci a trovarlo. :)
Io davvero non so...cioe', a parte che già mi sembra incredibile pensare di avere un sistema triamp che solo lui costerà 6-7k, poi il capire come settare i tempi....wow 😵💫. Non capisco davvero come si faccia a dire "ok, ascolto il disco...Ah, si sono 1/8 D le ripetizioni, si si, sono 10 in ping-pong!" "Ah si si, chiaro. Il riverbero ha un predilay di 1100ms, si sente". No boh, per me sono cose da alieni, non so davvero come si faccia e mi spiace tantissimo che io non ci riesca a capirlo...mi piace tanto la chitarra e mi fan godere questi suoni, ma ho davvero difficoltà a capirli. Forse non fa per me😔.... Bel video comunque. Davvero bravo
Grazie! Non è niente di “alieno”😂😂😂😂 solo passione 💪💪💪
@@MassimoPiasenti a me piace molto suonare, però mi rendo conto che il suono fa tanto...sia nell'ispirazione che nel liking da parte del pubblico quando suoni. Mi piacerebbe sicuramente essere in grado di curarlo di più. Perché tecnicamente parlando mi sento abbastanza forte, ma sonoricamente avrei tanto da imparare e poche possibilità forse per farlo. Già non avere accesso economicamente parlando a numerosissimi amp, pedali di qualità o sistemi triamp mi fa sentire bello svantaggiato. Il tempo che c'è e non c'è tra studio e lavoro e via dicendo...qualche consiglio?
Anche se sembra una frase retorica, il suono va cercato nell’esecuzione. Molto importante è sviluppare una forte tecnica esecutiva cercando il connubio tra note suonate e risultato timbrico. Una cosa è certa e te la posso garantire… ho cercato il suono per anni provando, comprando e rivendendo di tutto per poi capire che l’approccio giusto doveva essere rivolto a me stesso a come io volevo far uscire le note.
@@MassimoPiasenti no ma più che sul sound in se mi riferivo agli effetti, sia d'ambiente sia di dinamica...come impostare tempi, ripetizioni, livelli e cose così
Affidati all'ascolto e cerca di recuperare notizie dal web sulle diverse tipologie di effetti. il materiale non è tantissimo ma se ne trova@@lucaonida7285
Proprio bello il delay complimenti . Un po' complicato da ottenere ci vogliono molti strumenti comumque lavoro fatto ottimamente
Grazie Vito! Utilizzando la triamplificazione la cosa in effetti si complica. Si hanno ottimi risultati anche utilizzando un classico delay
@@MassimoPiasenti infatti
CompVessoVe...
Non era 440?
Alessandro Di Meo non ricordo a memoria, di solito ragiono in bpm impostando scansione di ritorno del delay
Cioè oltre i pedalini ci sono i rack che non ho mai capito a cosa servono di preciso se ci sono già i pedalini stessi
I processori rack hanno visto un forte utilizzo negli anni 80 e 90. Le differenze con i pedali ci sono soprattutto nella gestione del sig al flow
@@MassimoPiasenti ci sono dei corsi?? Perché veramente non saprei nemmeno da dove iniziare.
Personalmente tengo un corso sull’utilizzo di sistemi di amplificazione ed effetti.
@@MassimoPiasenti appena lo compro ti contatto subito ne ho solo uno.