Helicobacter pylori

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 26 жов 2024
  • Il video spiega cos'è l'Helicobacter pylori e quali problemi può causare l'infezione. Esami diagnostici e terapia.
    ******
    NOTE SUI COMMENTI: non potendo monitorare costantemente gli interventi degli utenti e garantire una risposta ad ognuno di essi, abbiamo scelto di disabilitare i commenti. Infatti, per esperienza, i commenti non moderati diventano in molti casi un mezzo di diffusione di false informazioni e messaggi con finalità commerciali. Non vogliamo che i nostri video si prestino a tale scopo.
    Per critiche, apprezzamenti, domande e osservazioni potete comunque scrivere nel nostro forum community.my-pe... o cercare informazioni negli articoli dedicati presenti sul sito www.my-personaltrainer.it
    ******
    Nella precedente puntata abbiamo parlato dell'ulcera gastrica e tra le principali cause che possono favorirne l'insorgenza, abbiamo menzionato il batterio Helicobacter pylori. Si tratta di un microrganismo particolare, poiché ha la capacità esclusiva di proliferare nell'ambiente molto acido dello stomaco, causando, nel tempo, problemi come gastriti, ulcere e infiammazioni alle pareti dello stomaco e del duodeno.
    L'Helicobacter pylori è un batterio gram-negativo, responsabile di un'infezione cronica del rivestimento più interno dello stomaco, chiamato mucosa gastrica. Come ricorda il termine "Helicobacter", il batterio possiede una caratteristica conformazione a spirale. Il termine "pylori" ricorda, invece, la sua sede d'infezione preferita: il piloro, cioè il punto di passaggio dallo stomaco all'intestino. L'Helicobacter pylori è lungo pochi micron e possiede flagelli, cioè strutture simili a delle piccole code, che gli consentono di muoversi e di annidarsi nella mucosa gastrica. In questa sede è in grado di innescare una lenta, ma progressiva infiammazione che danneggia le cellule del rivestimento interno dello stomaco. Esiste, non a caso, una stretta connessione tra la presenza di tale batterio nello stomaco e lo sviluppo della gastrite, un'infiammazione cronica della mucosa gastrica. L'infezione da Helicobacter pylori è considerata anche il principale fattore causale dell'ulcera gastrica e duodenale, che sono vere e proprie erosioni della parete dello stomaco e del primo tratto dell'intestino, chiamato duodeno. In alcuni casi, l'Helicobacter pylori può addirittura predisporre allo sviluppo di alcuni tumori dello stomaco.
    L'Helicobacter pylori è un batterio insolito per il fatto che riesce a sopravvivere nell'ambiente molto acido dello stomaco. Questa peculiarità è resa possibile da uno stratagemma che permette al microrganismo di sfuggire all'azione distruttiva dei succhi gastrici. L'Helicobacter pylori, infatti, produce un enzima, detto ureasi, che gli permette di penetrare nella mucosa dello stomaco, dove può anche sottrarsi alla risposta immunitaria dell'ospite. Lo stesso enzima, trasforma l'urea che si trova nello stomaco in acido carbonico e ammoniaca, che neutralizzano in parte l'acidità gastrica. Per farla breve, l'Helicobacter pylori riesce a crearsi un microambiente adatto al suo insediamento e favorevole alla sua riproduzione. Purtroppo, però, nel corso della vita il batterio produce delle sostanze che hanno un effetto lesivo sulla mucosa gastrica, favorendone così l'infiammazione, detta gastrite, e l'erosione, detta ulcera.
    Per quanto riguarda il contagio, le modalità con cui l'Helicobacter pylori si trasmette non sono ancora ben chiare. Probabilmente, la trasmissione avviene da persona a persona, attraverso contatti diretti per via orale, oro-fecale o attraverso il latte materno. Altra possibile via di contagio è l'ingestione di acqua o cibi contaminati con materiale fecale o manipolati con mani non lavate.
    Non esistono dei sintomi specifici legati all'infezione. Tuttavia, la presenza dell'Helicobacter pylori può provocare fastidiosi problemi digestivi, con disturbi che coincidono con quelli causati dalla gastrite cronica o dall'ulcera. Possono, quindi, manifestarsi bruciori e dolori di stomaco, reflusso gastroesofageo, nausea, vomito, senso di pesantezza, digestione lenta e difficile. Va comunque precisato che, in altri casi, l'infezione rimane del tutto asintomatica; basti pensare che, nel mondo, due persone su tre ospitano il batterio nel proprio stomaco. Moltissime di queste persone convivono con l'Helicobacter pylori senza sviluppare alcuna malattia.
    Continua su: www.my-personal...

КОМЕНТАРІ •