Eugenio Benetazzo concordo con te su tante cose..e vedo la soluzione molto semplice. Vedi ad esempio un paese come Cuba, gia' vive con poco e forse andremmo a finire come vivono loro. Questo problema non ci sarebbe se questo sistema fosse piu' equilibrato.... e per equilibrato intendo una gestione mondiale di quello che si produce che dovrebbe essere redistribuito ad ogni paese in modo da sostenere tutti. Devo dire pero' la verita' ,io vedo invece che si produce di piu' di quello che si mangia
voglio dirti che sebbene io non compri pressoche nulla, vado spesso ai centri commerciali e provo, vedo e tocco.... non siamo obbligati mai a comprare... un vecchio saggio vissuto circa 2500 anni fa di nome siddhartha insegnava che l'origine della nostra sofferenza proviene dal desiderio... non e' questo un buon esercizio per il desiderio, quello di andare nei centri commerciali a passare pure la domenica ed uscirne anche soddisfatti ma senza niente?
oggi il problema e' capire che siame macchine da consumismo sfrenato.... possiamo gia incominciare tutti a pensare una decrescita felice. potremmo iniziare con - mangiare una volta alla settimana la carne - due pasti al giorno, tre abbondanti e' sovralimentazione - autoproduzione di pane, pasta e altre cose...divertente e sano - a che serve lo shopping dell'abbigliamento? continuiamo ad accumulare vestiario all'infinito ..... ce ne sarebbero di altre cose, siamo noi i primi a dover cambiare
concordo su tutta la linea . soprattutto sulla riduzione della carne che in termini di risorse agricole (mangimi e acqua) diverrà presto insostenibile . quindi l'unica alternativa sarà essere vegetariani , che nn è una malattia ma anzi fa bene sia al corpo che all'anima ;-) senza contare che bisognerà produrre in modo bioetico TUTTI i prodotti considerando anche lo smaltimento degli stessi una volta che nn siano + utilizzabili
I soldi sono il meno. Cio' che conta e' avere energia disponibile a bassi costi e nel tempo. Fortunatamente le cose stanno proprio cosi' gia' da ora almeno per i prossimi secoli.
Non e' vero che non esistono risorse sufficienti, basta fare i conti sulla disponiblita' procapite su porzioni di territorio utilizzato e popolazione. Italia: circa 5600mq (circa 1/2 ettaro)procapite di cui 400mq di impronta urbanistica procapite 2150mq superficie coltivabile procapite e per la produzione annua di cibo procapite servono dai 400 ai 1000mq a seconda dei mix di produzione usati. C'e' di tutto e di piu'.
Guarda che dare del contadino è un modo di dire, in particolare in Veneto, io abito in mezzo ai campi e non è visto in modo offensivo. Salvo ovviamente i soliti scassaballe che si irritano per niente
Dovresti studiare meglio...l'abbreviazione di Monsieur in Francese non è "Mrs" ma "M" cosi come lo è "Mme" per Madame.... Mrs in Francese non vuol dire propio un bel niente!!
Eugenio Benetazzo concordo con te su tante cose..e vedo la soluzione molto semplice.
Vedi ad esempio un paese come Cuba, gia' vive con poco e forse andremmo a finire come vivono loro.
Questo problema non ci sarebbe se questo sistema fosse piu' equilibrato.... e per equilibrato intendo una gestione mondiale di quello che si produce che dovrebbe essere redistribuito ad ogni paese in modo da sostenere tutti.
Devo dire pero' la verita' ,io vedo invece che si produce di piu' di quello che si mangia
interessantissimo come sempre
voglio dirti che sebbene io non compri pressoche nulla, vado spesso ai centri commerciali e provo, vedo e tocco.... non siamo obbligati mai a comprare... un vecchio saggio vissuto circa 2500 anni fa di nome siddhartha insegnava che l'origine della nostra sofferenza proviene dal desiderio... non e' questo un buon esercizio per il desiderio, quello di andare nei centri commerciali a passare pure la domenica ed uscirne anche soddisfatti ma senza niente?
Che problema c'è!
Io sto a casa e mia moglie lavora.
Un grande uomo diceva "vivere semplicemente perchè tutti si possa semplicemente vivere"
città di transizione affronta concretamente il problema,organizziamoci !
oggi il problema e' capire che siame macchine da consumismo sfrenato.... possiamo gia incominciare tutti a pensare una decrescita felice. potremmo iniziare con
- mangiare una volta alla settimana la carne
- due pasti al giorno, tre abbondanti e' sovralimentazione
- autoproduzione di pane, pasta e altre cose...divertente e sano
- a che serve lo shopping dell'abbigliamento? continuiamo ad accumulare vestiario all'infinito
..... ce ne sarebbero di altre cose, siamo noi i primi a dover cambiare
concordo su tutta la linea . soprattutto sulla riduzione della carne che in termini di risorse agricole (mangimi e acqua) diverrà presto insostenibile . quindi l'unica alternativa sarà essere vegetariani , che nn è una malattia ma anzi fa bene sia al corpo che all'anima ;-) senza contare che bisognerà produrre in modo bioetico TUTTI i prodotti considerando anche lo smaltimento degli stessi una volta che nn siano + utilizzabili
città di transizione affrontano concretamente il problema,possiamo organizzarci
da subito!informatevi
I soldi sono il meno. Cio' che conta e' avere energia disponibile a bassi costi e nel tempo. Fortunatamente le cose stanno proprio cosi' gia' da ora almeno per i prossimi secoli.
Non e' vero che non esistono risorse sufficienti, basta fare i conti sulla disponiblita' procapite su porzioni di territorio utilizzato e popolazione.
Italia: circa 5600mq (circa 1/2 ettaro)procapite di cui
400mq di impronta urbanistica procapite
2150mq superficie coltivabile procapite
e per la produzione annua di cibo procapite servono dai 400 ai 1000mq a seconda dei mix di produzione usati.
C'e' di tutto e di piu'.
Guarda che dare del contadino è un modo di dire, in particolare in Veneto, io abito in mezzo ai campi e non è visto in modo offensivo. Salvo ovviamente i soliti scassaballe che si irritano per niente
@valentinafaltoni grande valentina ! hai ragione
di niente
è l'ingordigia che fa fa mancare le risorse!!!
vai eugenione castigali tutti a questi illusi consumisti!!
ma perche scrivi Mrs??...è diventata una signorina??
Marghera sarìa più sana...un jungla di pannocchie pomodori e mariuhana...
Dovresti studiare meglio...l'abbreviazione di Monsieur in Francese non è "Mrs" ma "M" cosi come lo è "Mme" per Madame.... Mrs in Francese non vuol dire propio un bel niente!!