Non è esattamente corretto. Le spelucchiature microscipiche del crine sono troppo piccole rispetto al diametro della corda. Solo la pece gioca il ruolo fondamentale, appiccica la corda e la trascina in una direzione, la corda entra in risonanza a dipendenza della sua lunghezza e quindi come fa una corda pizzicata va avanti e indietro, quando vibra verso la direzione opposta al moto dell'arco, vince l'attrito dovuto alla pece, quando ritorna indietro si ri-appiccica alla pece, e l'arco che ancora si sta muovendo le imprime un ulteriore contributo al suo movimento vibratorio. Infatti la velocità dell'arco cintrubuisce all'ampiezza del suono, non alla frequenza, perché ad ogni 'appiccicata" con la pece, cioè ad ogni ciclo di vibrazione, viene impresso alla corda una forza proporzionale alla velocità dell'arco. Come un altalena, l'altalena è la corda, che come un pendolo ha una sua oscillazione. Ogni volta che dai una spinta all'altalena, mantieni l'altalena in movimento, la spinta è l'archetto con la pece. Se fosse come spiegato nel video, che il suono è prodotto grazie ad una sorta di "pettine" formato da spelucchiature, la velocità cambierebbe la frequenza, ma non è così.
Spiegato da lei, tecnicamente ineccepibile, devo recuperare le mie nozioni arrugginite di acustica e fisica ( ampiezza del suono, frequenza, velocità dell’archetto e pendolo) col rischio di perdere l’appetito; oppure iniziare a farmi risvegliare la curiosità dalla spiegazione ammiccante del video per poi approfondire, ed entrare nel merito.
@@dummag4126 una corretta pedagogia risveglia la fame, oppure istiga l‘apprendista a „rubare le nozioni“ e farle proprie. Il video, nella sua simpatica innocenza, mi ha dichiarato che c’è dietro ben altro; risvegliandomi la fame.
Però, facendo la tara tra la spiegazione comprensibile del video e quella che richiede 30 minuti di immaginazione (magari aiutati da video slomo per vapore meglio) da liutaio, nel video si semplifica il passo finale per arrivare alla "generazione del suono", ok... ma la cosa che molti potevano non sapere é che il suono è dato dallo sfregamento della resina sulla corde, e in questo il crine frastagliato gioca un ruolo fondamentale nell'improgionare la resina. Diciamo che poteva essere fatto un mezzo passo in piú, ma di base il messaggio che la corda suona per la resina che rimane su di essa passa. Penso che siano video (anche per la durata) con target giovane e per dare una nozione in più, magari per un genitore il cui figlio di 5 anni inizia a suonare il violino e viene inondato di "perchè...?". La spiegazione tecnica rimane interessante eh, ma credo che il target del video non sappia cosa siano frequenza, ampiezza, vertice di una sinusoide, sfasamento e altre cose necessarie per comprenderla.
Che video splendidi!
Ciao
@@antonioghislanzoni1754 ciao Antonio come sta la famiglia?
Si, o mio pelato preferito
Bello. Complimenti
Grazie, molto interessanti i suoi video Maestro 😊
Veramente interessante!!!!
Stupendo, grazie! 👍
Grazie sempre e buona vita
Bravo !
Complimenti e bravissimo! meglio di così...
Se qualcuno mi chiedesse il vero significato dell'abusato termine "maestro", ecco., gli mostrerei questo video...
In effetti per me era un mistero che non osavo chiedere , 😉👍
il numero 1
figata
Non è esattamente corretto. Le spelucchiature microscipiche del crine sono troppo piccole rispetto al diametro della corda. Solo la pece gioca il ruolo fondamentale, appiccica la corda e la trascina in una direzione, la corda entra in risonanza a dipendenza della sua lunghezza e quindi come fa una corda pizzicata va avanti e indietro, quando vibra verso la direzione opposta al moto dell'arco, vince l'attrito dovuto alla pece, quando ritorna indietro si ri-appiccica alla pece, e l'arco che ancora si sta muovendo le imprime un ulteriore contributo al suo movimento vibratorio. Infatti la velocità dell'arco cintrubuisce all'ampiezza del suono, non alla frequenza, perché ad ogni 'appiccicata" con la pece, cioè ad ogni ciclo di vibrazione, viene impresso alla corda una forza proporzionale alla velocità dell'arco. Come un altalena, l'altalena è la corda, che come un pendolo ha una sua oscillazione. Ogni volta che dai una spinta all'altalena, mantieni l'altalena in movimento, la spinta è l'archetto con la pece. Se fosse come spiegato nel video, che il suono è prodotto grazie ad una sorta di "pettine" formato da spelucchiature, la velocità cambierebbe la frequenza, ma non è così.
Spiegato da lei, tecnicamente ineccepibile, devo recuperare le mie nozioni arrugginite di acustica e fisica ( ampiezza del suono, frequenza, velocità dell’archetto e pendolo) col rischio di perdere l’appetito; oppure iniziare a farmi risvegliare la curiosità dalla spiegazione ammiccante del video per poi approfondire, ed entrare nel merito.
@@mobydick5775 la metafora dell'altalena funziona sempre😉
@@dummag4126 una corretta pedagogia risveglia la fame, oppure istiga l‘apprendista a „rubare le nozioni“ e farle proprie.
Il video, nella sua simpatica innocenza, mi ha dichiarato che c’è dietro ben altro; risvegliandomi la fame.
Però, facendo la tara tra la spiegazione comprensibile del video e quella che richiede 30 minuti di immaginazione (magari aiutati da video slomo per vapore meglio) da liutaio, nel video si semplifica il passo finale per arrivare alla "generazione del suono", ok... ma la cosa che molti potevano non sapere é che il suono è dato dallo sfregamento della resina sulla corde, e in questo il crine frastagliato gioca un ruolo fondamentale nell'improgionare la resina. Diciamo che poteva essere fatto un mezzo passo in piú, ma di base il messaggio che la corda suona per la resina che rimane su di essa passa. Penso che siano video (anche per la durata) con target giovane e per dare una nozione in più, magari per un genitore il cui figlio di 5 anni inizia a suonare il violino e viene inondato di "perchè...?". La spiegazione tecnica rimane interessante eh, ma credo che il target del video non sappia cosa siano frequenza, ampiezza, vertice di una sinusoide, sfasamento e altre cose necessarie per comprenderla.
Smettiamola con questo inglese per le taglie degli strumenti. Però!
Chiaro semplice....nitido,limpido.