Che cosa rende l'italiano UNICO?
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- Опубліковано 8 лют 2025
- L'italiano è veramente una lingua unica? C'è qualcosa che la rende speciale o addirittura migliore delle altre?
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I video che ho menzionato:
🔵 Il video di Stefano Suigo, 8 cose che rendono unico l'italiano tra i suoi cari cugini (: • 8 Things That Make Ita...
🔵 Perché l'italiano è così bello? • Perché l'italiano è co...
🔵 Perché l'italiano è unico: le consonanti doppie • Perché l'italiano è UN...
🔵 "L'italiano è DIFFICILISSIMO!" 😰 È VERO o è un MITO? • "L'italiano è DIFFICIL...
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Lo spagnolo impiega il congiuntivo in modi tutti suoi: sempre con certi verbi, sempre con certi verbi quando sono seguiti da un aggettivo (l'indicativo se non sono seguiti da un aggettivo), sempre con un tempo passato all'indicativo del verbo reggente (l'indicativo con l'indicativo presente del verbo reggente), con una forma negativa del verbo reggente (l'indicativo se non c'è negazione), nei periodi ipotetici del primo (al posto sia del futuro semplice e futuro anteriore dell'indicativo in debita consecutio temporum) e del terzo tipo (al posto del condizionale passato; mai nel periodo ipotetico zero, non so se anche al posto del condizionale presente nel periodo ipotetico del secondo tipo), il rarissimo congiuntivo futuro e il più chs rarissimo congiuntivo anteriore in fossili linguistici nel gergo legislativo. In italiano, invece, usiamo il congiuntivo sempre senza occupare il terreno di altri modi verbali (anche quando altri modi sono espressi in tempi estranei al congiuntivo), sempre con certi verbi e l'italiano prescrive addirittura l'uso del congiuntivo non solo nel discorso indiretto (ma forse non nel discorso indiretto libero) ma anche l'uso del congiuntivo anche con verbi che non richiedono mai il congiuntivo quando il tono o il meta-oggetto di ciò che si esprime è quello del congiuntivo.
Davide, you said, "Vado a Mangiare-" and then made a comparison, "Andando a Mangiare" BUT Vado comes from the Infinitive IRE, which was rendered "Suppletive" over the years of modernization; therefore ONLY Andare Survived; hence you use Vado, Va, Vai, --then SWITCH TO ANDARE for "Noi Andiamo" then return to the Suppletive IRE in Vanno--
Evadere, Invadere etc. come from the Latin "IRE" as in "Quo Vadis"? "A Dove Vai"? In Spanish, the Two Infinitives never amalgamate: it is one(IR) or the other(ANDAR) and IR is Modified by another verb, becomes Reflexive. Example
Tengo(TENER) Tengo Que IRME ;tu tienes que Irte; Ud Tiene que IRSE; Nosotros Tenemos que IRNOS--etc--
Ando, Anda, Andas, Andamos Andais Andan --
(not used too often but can be used for Future tense: Ire' estudiar --but better, Me Voy a estudiar-
VADO is not ANDARE; it is a remnant from IRE
@@paullisanti8673tra eo, is, ii/ivi, itum, ire e vado, vadis, vadere in latino, in italiano il verbo andare si è evoluto da un miscuglio. Il miscuglio include sicuramente la forma "andare" (e tutte le forme verbali che discendono da "andare") che però non so da dove provenga.
Ciao Davide secondo me hai proprio posto male l'argomento. Naturalmente non dobbiamo né paragonare le culture, né le nazioni, né le lingue etc. questo lo diamo per scontato.
Allora come mai in sé, oggettivamente, in maniera scientifica, l'italiano è una bella lingua. L'italiano è una bella lingua per tre motivi principali che sono oggettivi:
* Il primo perché è stata immaginata, inventata, meditata, creata da dei professionisti del linguaggio. Non è una lingua nata "solo" nella vita quotidiana per esprimersi, per quello c'erano i vari dialetti regionali, ma è una lingua creata da poeti, da scrittori, da commediografi, da musicisti, da oratori di professione.
Abbiamo dei veri e propri professionisti del linguaggio che hanno inventato e sistemato una lingua dopo un lungo lavoro di meditazione. Nata prima scritta poi, in seguito parlata. In seguito intendo dire dagli anni '60 in poi con l'avvento della TV. Prima l'italiano era un vero e proprio strumento di lavoro per professionisti del settore. Ci sono voluti 7 secoli per poterla affinare.
Questo Davide è un dato di fatto. Non puoi ometterlo. Scientificamente è una lingua creata e portata avanti da dei professionisti.
* Il secondo motivo è nella sua accentuazione, nella sillabazione, nell'uso metodico e organizzato di alcune vocali e consonanti che si ripetono spesso in termini armonici, metrici e ordinati. Appunto per ottenere una piacevolezza naturale nei suoni nel suo insieme. Non ha un suono considerato solo maggiormente aspro come alcuni fonemi o solo disteso come altri ma ha un suono che ha varie sonorità, ora aspre, ora dolci, ora corte, ora distese, creando un contrasto musicale vero e proprio. Tensione e distensione proprio come nell'armonia musicale. Tutto per mantenere viva e accesa l'attenzione del lettore o ascoltatore. Abbiamo un connubio perfetto tra suoni decisi e bizzarri come le "r" le "t" ma dolci e delicati come le "m" le "l" etc.
Il terzo motivo, deriva dai precedenti, e abbiamo una lingua immaginifica e interpretativa non sempre letterale e precisa che lascia sfogo all'immaginazione, alla fantasia, all'espressività, alla creatività, al contesto etc.
Questo terzo aspetto credo sia il più difficile da far capire a chi non è di madre lingua. Spesso l'italiano ha persino dei termini simili con significati completamente diversi a seconda del caso specifico. Lavorando con l'italiano, in parole povere sto dicendo che, si sviluppa la fantasia e l'immaginazione ed è una lingua più che altro figurativa ed espressiva. Adatta a creare immagini mentali vivide di facile impatto emotivo piuttosto che solo forme grammaticali fredde, asettiche, razionali e informative.
Senza fare paragoni con le altre lingue che sono belle quanto l'italiano!
Noi diciamo cosa rende l'italiano unico e bello in sé, in maniera oggettiva e scientifica ma non rispetto alle altre lingue. Questo discorso lo puoi fare anche sui brani musicali. Alcuni brani musicali sono belli oltre il giudizio soggettivo e personale del singolo individuo. Possono non piacere le cose belle...ci sta.
Grazie Davide e scusami se ho scritto troppo! Però a mio avviso devi porti l'argomento in questi termini senza farti distrarre da altri argomenti!
Per me, da italo-americano che ho cominciato ad imparare l’italiano all’età di 18 anni (adesso ne ho 65), il bello dell’italiano è la sua musicalità: il ritmo della lingua, e il fatto che la maggior parte delle parole finiscono in vocali. Questi fatti rendono l’italiano molto bello per il canto, per la poesia, e lo rende bello semplicemente da pronunciare. Basta solo dire a voce alta, “Bellissimo! Fantastico! Stupendo!” Per sentire la gioia nel pronunciare le parole.
Grazie, Davide, per questo canale interessantissimo. Mi piacciono tanto i tuoi video ed il contentuo che scegli qui. 🙏
Grazie, genevricella! Ho già sentito tanti stranieri affermare la stessa cosa che pensi tu: che la bellezza dell'italiano è proprio la sua musicalità!
@@lauravaccario2788 Lo dicono anche i tedeschi qui in Germania che l’italiano è una lingua molto musicale. Quando loro dicono determinate parole e poi quelle parole le sentono dire in italiano, molti dicono….”in italiano è tutta un’altra cosa ! Hanno tutto un altro suono. È semplicemente più bello dirlo in italiano”. A volte io trovandomi a parlare con qualche italiano e qualche collega tedesco si trova vicino, si ferma ad ascoltare anche se non capisce niente. Io mi giro pensando che lui voglia chiedermi qualcosa, e invece mi dice…. “No, continuate a parlare. Mi piaceva semplicemente ascoltare”. Anche l’industria alimentare, l’industria dolciaria tedesca “l’ha scoperto” da anni e spesso mette dei nomi italiani su determinati prodotti. Oppure creano dei nomi tra una parola tedesca e una desinenza italiana in modo che il nome prenda poi un suono più italiano. Per esempio “Nussini” (una crema di cioccolato), prendono la parola tedesca “Nuss” (noce) e aggiungono la desinenza italiana -ini.
si el italiano tiene mucha sonoridad, es un idioma enérgico pero no duro, el aleman o ruso son idiomas con energia pero estos si son duros.
Pensa che per chiedere soccorso noi diciamo anzi urliamo AIUTO che tra l'altro si sente anche da molto lontano... pensa se gridi HELP chi ti sente a 50 metri?
Il tuo italiano è ottimo... Anzi perfetto. Trovo sempre strano (ma bello) leggere uno straniero che scrive un italiano così bene 😊
L'unica vera particolarità dell'italiano rispetto alle altre lingue è nella sua semplicità di apprendimento di base, il fatto di essere una lingua trasparente, ogni lettera da pronunciare viene scritta e ogni lettera scritta viene pronunciata, i bambini italiani di sei anni in prima elementare dopo sei mesi sanno leggere e scrivere e sanno anche pronunciare parole che non hanno mai visto prima. In altre lingue come Francese e soprattutto Inglese il discorso è completamente diverso, addirittura in Inglese persone adulte, di lingua madre, non sono in grado di pronunciare alcune parole mai viste (ad esempio luoghi geografici) in modo corretto anche nella loro lingua. Da qui i campionati di spelling che sono assolutamente sconosciuti nella nostra lingua.
The Spanish is even easier for me to write and know how to pronunce. Even with our grammar rules, we know how to pronunce a word even if we haven't read it before. For example our "Tilde" has a specific place in every word. So even the most strange word, you can know how it is pronunced and were it's the acent. Idk if I have explained myself clearly.
Eu também tô aprendendo (learning) português, e acho (i think) que é mais difícil de pronunciar. A fonética é diferente do espanhol ou italiano, têm muitos mais sons (sounds), e eles não dizem todas as vogais ao falar. Mas a língua é muito semelhante (similar) ao galego (mesmo o espanhol é um 85% inteligível), por isso é que tenho certa facilidade em lembrar (remember) o vocabulario, os verbos, tempos verbais...
Eu adoro o italiano, a única razão pra no aprendê-lo é que é um pouco máis diferente do que o espanhol. Pelo tanto, primero quero terminar com o português e depois posso pular (skip) ao italiano se algum dia tiver tempo.
6 mesi? In prima elementare sapevo già leggere dopo 2 settimane, senza aver mai provato prima.
E' vero, lo si vede nelle strisce dei Peanuts.
Anche in questo caso però non sono completamente d’accordo. Anche l’italiano ha particolari regole di pronuncia che potrebbero confondere un principiante e che non hanno senso. Per esempio il suono gli, o gn, che sono tutt’altro che intuitivi. È anche vero però che una volta imparato le regole diventa molto facile leggere le parole, ma lo stesso discorso vale secondo me per spagnolo o anche tedesco, che sembra un casino da pronunciare ma in realtà una volta capito il meccanismo diventa facile leggere parole mai viste. Le uniche due lingue che conosco che hanno effettivamente una scrittura complicata e facile da sbagliare pure per un madrelingua sono come hai già detto francese e inglese. Soprattutto in inglese, se non conosci la pronuncia esatta della parola a volte è impossibile capirlo al primo colpo, tipo women, squirrel, throughout, o Colonel che non hanno un cazzo di senso
Dal Costa Rica un affettuoso ringraziamento per mantenere vivo in me l’amore per il tuo paese e la tua dolcissima lingua 💕
"Unico" mi fa ridere.
Sono io di Gringolandia, specificamente Florida. Un amico mio (d"Italia) voleva descivere quallcuno come "unico" e aveva conoscenza che la parola equivalente in l'inglese e' "unique." Pero', le parole hanno l'accenti diversi e lui ha detto "unique" con lo stesso accento come si pronuncia "unico" in Italiano.
Consequenza: ha detto qualcosa che sembrava "Eunuch."
Concordo pienamente. Quello che rende unica ogni lingua è questo misto non misurabile ma particolare di tratti comuni con le altre lingue, come ogni piatto è unico anche se ha degli ingredienti comuni con gli altri piatti.
Comunque per me l'italiano è una bellissima lingua che amo imparare.
Grazie mille per questa riflessione molto interessante.
Caro saluto dalla Francia.
😀🇮🇹🇨🇵
Sono felice di sapere che anche in Francia piace la nostra lingua, adoro il francese e lo sto imparando con piacere 🥰
Oh un francese che ama l'italiano, io che ho vissuto in Francia trovo questo raro. Fa piacere
Un francese ? 🤔 strano ma grazie merci
@@Giovis968 Oh forse ho taggato male ma parlavo a Jean Louis xD Bon travail comunque con il tuo francese
@@eclipse- 🙏🇮🇹🇨🇵
Io sono spagnolo, e sebbene la mia lingua sia grammaticalmente molto simile all'italiano, ho trovato una particolarità che mi affascina: delle parole bellissime per nominare cose, diciamo, poco incantevoli. Tipo: mazzetto di prezzemolo (😍), saracinesca, evidenziatore, cucchiaino, melanzana, accendino... Ce ne sono tante!
Giusto, questa è la mia opinione, però mi sembrano delle perole deliziose da pronunciare e ascoltare ❤
Ah Però...
Come si direbbero queste parole nella tua lingua?
Così è per me con lo spagnolo. Una lingua bellissima!
A me dello spagnolo piace la regola interrogativa. Che metti il punto interrogativo all'inizio capovolto.
@@andrewkalvaruso0484 Certo! 😂 Nelle chat e così però nessuno lo mette. Poverino...
Secondo me, non sono tanto le parole belle, ma come si pronunciano.
parlando ovviamente sempre di 'gusti' e non di dati oggettivi, ho lavorato per 18 anni presso l'aeroporto internazionale di Fiumicino, tantissimi passeggeri/clienti con cui mi trovavo a parlare di ogni parte del mondo mi dicevano che adoravano la nostra lingua per la musicalità.
Il fatto è che, finché ce la cantiamo e suoniamo da soli allora il tuo discorso sull'inesistente unicità dell'italiano fila. Però se lo dice chi non è italiano, allora qualcosa di vero ci deve essere, qualcosa di peculiare, che distingue l'italiano da tutte le restanti lingue, quantomeno europee. E non è solo la questione del congiuntivo e di stabilire se altri paesi lo adottano. Pare che l'italiano suoni bene. Nelle corti europee del sei-settecento era quasi un obbligo saper parlare l'italiano. Nelle opere musicali, europee, nel canto in generale, i testi delle stesse erano preferibilmente scritte in italiano: Mozart, Haendel, Beethoven, ecc per citare quelli più famosi. C'è forse una cosa che distingue l'italiano da tutte le altre lingue: non hanno avuto un genio come Dante Alighieri. Ogni tanto un pochino di sano orgoglio italiano, almeno sulla lingua bisognerebbe averlo.
Secondo me, una delle caratteristiche più peculiari dell'italiano è la pronuncia, con sole sette vocali ben distinte e separate (includendo ovviamente e ed o aperte e chiuse), che chiudono la grande maggioranza delle parole. A parte alcune discordanze, appunto, fra e ed o aperta e chiusa, essenzialmente di origine regionale, direi che non ci siano altre possibili ambiguità nelle vocali della lingua italiana... il che forse è un tratto abbastanza distintivo, che unito ad una parallela univocità altrettanto marcata delle consonanti, alla frequenza delle doppie (ed aggiungerei, al raddoppiamento fonosintattico, spesso tralasciato ma rilevante nella corretta pronuncia italiana), ne fanno una lingua dal suono parecchio "distinto".
Pensi che queste caratteristiche di "essenzialità, pulizia" della pronuncia italiana siano attribuibili all'origine prettamente letteraria dell'italiano? A scelte ben precise dei letterati che nei secoli si avvicendarono nella codificazione di un italiano "colto", che in seguito, con la scolarizzazione di massa, iniziò a sostituire i vari dialetti anche come lingua per la comunicazione di tutti i giorni?
Conosci casi di altre lingue nelle quali si sia assistito ad un processo di questo tipo, con risultati almeno in parte analoghi? Sinceramente a me non vengono in mente altre lingue dalla pronuncia altrettanto semplice, pulita, univoca, affiancata ad una netta propensione ad evitare eccessivi raggruppamenti di consonanti e a contenere il numero di consonanti finali... ma magari esistono, e semplicemente non le conosco.
Yes, dear sir, for me there is no doubt that angels in the sky speak Italian. Impossible to imagine that these blessed creatures use a less musical language.”
Thomas Mann
Wtf
Credo che ogni lingua è bella, tutto dipende dal nistro gusto e dalla nostra lingua madre, da italiana dico che amo alla follia il francese (credo come molti altri italiani) ma allo stesso modo amo il swahili (non proprio comune tra gli italiani) sino le lingue straniere che parlo da sempre, soprattutto il francese ma inestamente non saprei scegliere, mi piace tanto anche lo spagnolo però ni l`inglese e il tedesco, ma conosco persone (italiane) che amano il tedesco e no lo spagnolo, quindi come per qualsiasi cosa tutto dipende dai nostri gusti. Per qua to riguarda il fatto che l`italiano sia una lingua speciale, credo come giustamente hai detto tu che ogni lingua er speciale, parlo solo per ciò che concerne la mia conoscenza
Ecco alcuni esempi che vedo mella pronu cia che a mio avviso sono unici nella lingua a cui appartengono
Italiano "gli"
Francese "r", accento tonico sempre alla fine di parola
Swahili "ng' " (adesso non è più comune dapertutto) , accento sempre sulla penultia sillaba
Click languages (zulu, xhosa e altre) "c, q, x" pronunciati schioccando la lingua, "hl", "dh" " r"
E poi si anche la grammatica ma non posso scrivere tutto, comunque ogni lingua è unica, e tu sei veramente molto colto e sapiente, complimenti!
Adoro i tuoi video. E poi adoro il fatto che c’è il congiuntivo in italiano (anche se faccio fatica a perfezionarlo). Un altro esempio del congiuntivo in inglese: If I were you, I wouldn’t do that. (Se fossi in te, non lo farei.) Grazie mille 🤩
Ciao Davide , mi piace molto ascoltare! Sto imparando da quattro mesi la lingua italiana, è bellissima❤
Ciao, Davide! L'italiano è una lingua bellissima! Mi piace leggere, scrivere e guardare i video in italiano, ma lo spagnolo è la mia prima lingua, e credo che i due linguaggi (anche tutti i linguaggi) hanno qualcosa speciale.
Bem, compararem espanhol e italiano não tem nada a ver.Não tem mesmo. O Italiano é, realmente, uma belíssima língua sem qualquer semelhança com o espanhol em nada a não ser serem ambas línguas latinas. Ponto!
Allora lo spagnolo parlatelo pure tu che a me fa proprio schifo e non e vero che tutte le lingue sono belle sicuramente non la tua
@@sandroparola7327 okay 🤷♂️
Non poi dire che una lingua fa schifo se non ti piace lo spagnolo va be'.pero non dire che fa schifo. @@sandroparola7327
Ciao, bellissimo video!
Sono italiano e amo profondamente il suono della mia lingua, specialmente quando viene parlata come la parli tu, con la tua dizione, senza quelle inflessioni e regionalismi che la rendono inevitabilmente goffa e in alcuni casi "cafona".
La dizione dovrebbe essere studiata in modo diffuso
Infatti per me, il vero italiano, è quello parlato in dizione, senza cadenza. I dialetti infatti a me non mi piacciono.
@@andrewkalvaruso0484 a me i dialetti non dispiacciono, e alcuni mi piacciono anche. Ma una cosa sono i dialetti e una cosa è l'italiano. Parlare l'italiano con le inflessioni dialettali lo trovo sgradevole
@@andrewkalvaruso0484Io sono napoletano e faccio il doppiatore di spot pubblicitari ( Per ora) spesso ho utilizzato il mio italiano impostato e senza cadenze dialettali a telefono😅😅😅 e in molti credevano che la mia voce fosse quella di un centralino😅😅😅
Grazie... mi piace moltissimo la tua presentzione chiara e concisa
Stavo giusto guardando i tuoi video vecchi e poi eccoti qui con un nuovo video ✌️
Eziandio è utilizzata nel doppiaggio italiano del 1973 del lungometraggio Robin Hood dei Classici Disney. Dato che è una parola impegnativa, viene utilizzata dal principe Giovanni quando condanna a morte il protagonista subito dopo la gara di tiro con l’arco.
Parabéns, Davide. Per chi ha un legame all'Italiano, questo video è un po' deludente, seppure bello dall'infinità di basi che ci porti
La lingua norvegese nella sua variante bokmål ha un comportamento fonologico molto simile all'italiano per quanto riguarda le consonanti geminate. Numerosissime sono le coppie minime che si distinguono per la presenza della "doppia". L'esempio tipico è "takk" [tak] vs "tak" [ta:k], dove il primo significa "grazie" ed il secondo "tetto".
Questo tratto fonetico/fonologico è particolarmente difficile da padroneggiare per gli studenti stranieri della lingua norvegese. Al contrario, gli italiani percepiscono e riproducono facilmente questa opposizione, sicuramente facilitati dall'interferenza interlinguistica positiva.
Non sono specialista della lingua italiana e non saprei dire cosa la renda speciale. Però, lessi un po' di tempo fa un articolo che destò la mia curiosità. Vi si narrava di come l'italiano fosse la lingua più conosciuta al mondo, nel senso che ogni abitante di questa terra conosce almeno una parola italiana legata alla tradizione culinaria o alla musica, tipo "pasta", "lasagne", "opera", "pizza", "lento", "adagio" etc. (mettiamoci anche MAFIA!). Non so quanto valida sia questa affermazione, ma potrebbe essere lo spunto per un video sull argomento ( se già non lo hai fatto!)
Complimenti per il video!
ERRATA CORRIGE:
Il mio precendete commento non è interamente corretto. In effetti, l'opposizione consonante singola/doppia nella forma scritta si riflette nell'opposizione vocale lunga/corta che ho pure indicato nella trascrizione fonetica. Dunque non si tratta di geminazione con valore distintivo come nel caso dell'italiano. Mea culpa, mi sono fatto prendere un po dall'entusiasmo. Detto questo, ci sono studi di fonetica articolatoria che mostrano come l'accorciamento della vocale indotto dalla doppia consonante (alla forma scritta) comporta anche un allungamento del tempo di pronuncia della consonante stessa (vedi i lavori di G Kristoffersen)
Ho preferito correggere, nel caso in cui ci fossero persone interessate all'argomento.
Sei norvegese?
Sicuramente la maggior parte delle persone conosce almeno una parola italiana. D'altronde si potrebbe dire lo stesso anche del giapponese e del finlandese (per citarne un paio).
@@cosettapessa6417più facile che sia italiano e che abbia studiato Bokmål e che viva in Norvegia.
No! @@cosettapessa6417
In effetti non è da escludere...tipo SAUNA (per il finsk) o SUSHI per il giapponese. L'articolo che lessi e che fatico a ritrovare riportava che le parole dell'italiano che ho citato precedentemente sono "universali"; in un certo senso fanno parte del patrimonio culturale mondiale. Al contrario, mentre un abitante del Lesotho avrà sentito almeno una volta dire pizza/mafia/ferrari/lasagne etc, è probabile che non sappia cosa sia SAUNA e SUSHI...Non so, è solo un'idea mia... Peccao non aver l'articolo a portata di mano! Saluti@@TheMatps
Da italiano residente in Giappone da piu' di 25 anni, ho sempre pensato che fossero sciocchi tutti i connazionali che affermavano quanto fosse bella la nostra lingua oppure quanto fosse difficile. Quando mi capita di sentire discorsi del genere se ne ho l' occasione io domando sempre : - Scusa, ma quale altra lingua parli ad livello tale da poter fare un confronto del genere? e' possibile confrontare due cose se una non la si conosce affatto se non per sentito dire? figuriamoci se vuoi confrontare una lingua che conosci con le altre 140 lingue ufficiali esistenti al mondo!
A difesa dei poco intelligenti connazionali pero' posso dire che in Giappone avviene esattamente la stessa cosa. E' vero che la lingua giapponese e' obiettivamente difficile, ma e' anche vero che i giapponesi sono fra i popoli che piu' al mondo parlano meno le lingue straniere, ma nonostante questo i nipponici affermano che la loro lingua e' piu' difficile delle altre. E' scandaloso poi come, in Giappone, anche in posti pubblici di un certo livello, sia molto difficile trovare chiunque parli anche un minimo di inglese. Raramente esiste albergo, stazione, banca, e chi ne ha piu' ne metta, che possa vantare di avere personale che sia in grado di comunicare, anche a livello elementare, in una lingua diversa dal giapponese.
E' poi anche i Giapponesi dicono che la loro lingua e' molto bella. Personalmente penso che il giapponese sia una lingua molto bella, soprattutto quando la parlano le donne, perche' in questo caso ci sono delle piccole differenze. Ma come dice il video, la bellezza e' veramente una questione di gusti. Ad esempio a me non piace per niente il francese nonostante si dice che sia una lingua molto bella.
Beh, il francese parlato dalle donne è... sexy, non trovi?
totalmente e pienamente d'accordo.
Anche io risiedo all'estero e parlo 4 lingue (non é ostentazione, esistono persone che ne parlano 8, 10 e cosí via). Riconosco alla perfezione tutto ció che sostieni!
@@alfredodallalibera5091Se vogliamo parlare di "sexy" per me vince l'inglese british di una donna 😵💫
@@alfredodallalibera5091 Personalmente trovo incredibilmente sexy il giapponese parlato dalle donne. E' una questione di gusti, certo, ma il fatto poi che sia anche una lingua naturalmente ambigua e che richiede ascolto e riflessione prima di controbattere, le da un tocco di misterioso oltre, appunto, il fatto di essere sexy.
Si e tra le lingue più difficili al mondo ..va bene giusto per un intelligentone come te
Interessante questo canale, bravo.
Ciao Davide, come sempre, un video superinteressante! Grazie mille.
Sulle doppie in spagnolo, c’é “pero” (però /ma) e “perro” (cane), la doppia “r” fa una differença nel significato de la parola.
Realmente, eso es una doble rr en la escritura solo, Olga. Cuando lo hablamos esa r no es que sea doble, es que son sonidos diferentes. La de pero es una vibrante simple o percusiva, la de perro es una vibrante múltiple. La ortografía es una cosa, lo que decimos otra. Él se refiere a la fonética, no a la ortografía, aunque, inevitablemente, hay que tirar de la ortografía para ejemplicar la fonética.
Ciao Davide, buongiorno dal Brasile, amo l'italiano e il tuo canale è per me il migliore tra altri, un abbraccio e alla prossima, ciao !! A presto!!
Era da un po' che mancavi, Davide, e non hai perso lo smalto, trovi sempre argomenti sorprendenti anche per chi e` italiano. Fra le caratteristiche su cui valutare una lingua ne aggiungerei una: la precisione, cioe` specificita`, di verbi , sostantivi e aggettivi; questa era molto presente nel latino e nel greco, purtroppo in italiano e nelle altre romanze si perde un po', mentre mi sembra che invece sia valorizzata in inglese .
Caro, Davide: sono Maru dalla Argentina.
La tua lingua è la più bella al mondo e mi sono innamorata, da vero, immediatamente quando l'ho conosciuta.
E romantica! Mi ha conquistata ed è proprio per questo che voglio continuare a impararla ogni giorno. 💚🤍❤️
I think you can say that Italian pleases the ear of most people. All the open vocals especially (i) make it sound nice and most people agree! Let’s do a world inquiry and see who wins! 😂
Salve Davide. Ultimamente ho dovuto fare diverse prove di udito e ho appreso dal tecnico che l'italiano, fra le lingue che utilizzo, è la migliore come resa uditiva, ossia la più comprensibile per chi ha problemi di udito. La mia graduatoria sarebbe italiano, spagnolo, portoghese brasiliano, inglese e francese. Ovviamente varrebbe anche per chi non ha problemi d'udito. Questo è un punto di forza dell'italiano misurabile. Che ne pensi?
Grazie, Grazie Davide. Molt' interessante e un gran piacere ascoltarti . E la tua pronunciazione e quel accento che voglio e spero avere.
😊
Cuando ero piccola ,mi ricordo del insegnante che pronunciava bene le doppie per indicarci le ; così non dobbiamo fare un errore...A Parigi negli anni 60 ! ( esempio: je me suis aLLongée ) ....mais c est subtil et c est bien fini depuis très longtemps.
Sono brasiliana e , sì, italiano è bellissimo ❤🇮🇹😍🙏🏻
Eu sou italiano, e eu gosto muito da língua portuguesa
anche il Portughese e BELLISSIMO! OBRIGADUUUUUUUU-like Sicilianuuu! Love you Brasile--MORE Italians in Brasile che in Italia--Ricordati--
@@theitaliangamer1997 A dir la verità, se io dovessi scegliere tra portoghese e spagnolo, trovo lo spagnolo molto più bello del portoghese.
Da italiana ti ringrazio!❤
Grazie ❤😘😘😘
Ciao ! Sono francese di Parigi. In realtà nel francese di qui ,in certi casi le doppie hanno anche un valore fonologico ad esempio : il a/ il l'a oppure nella stessa parola : je mourrais/je mourais
Un bel lavoro!
13:20 Credo che la lingua speciale sia quella che viene nel nostro sangue. Sono nato in Brasile e avevo sempre avuto sentimento speciale per la lingua italiana e, quando andai a indagare sul perché di questo sentimento, ho scoperto che i miei bisnonni erano italiani. Nessuno me ebbero detto questo prima. E così, tra le altre cose, capii perché provai, e provo ancora, dei sentimenti così forti per la lingua italiana. La lingua italiana è nel mio sangue. Scusa per gli errori. Grazie mille per il video.
Mi sono fatto spesso la domanda quale fosse la migliore lingua del mondo; la prima cosa che ho pensato è stata : cosa fosse una lingua et a cosa servisse, la risposta immediata è stata
UNO STRUMENTO E SERVE PER COMUNICARE, LA QUAL COSA Subito ci fa pensare a tutto altro piano di discussione, perché una lingua permette più facilmente, Con precisione, la comunicazione, e la comunicazione di concetti molto complicati; e tornando a considerarla strumento quale efficacia possiede se usata in simbiosi con l'intelligenza per dare vita a nuovi pensieri ( concetti ancora inesistenti).
Queste sono le risposte che cerco per stabilire se la mia lingua è veramente speciale.
Uno dei più bei video che abbia mai visto!
Un video molto interessante, mi ha fatta riflettere su molti aspetti della nostra lingua a cui non avevo mai prestato la dovuta attenzione 💕
Questo video è molto bello. Impariamo sempre di più confrontando le lingue, siano esse romanze o germaniche.
.
Anche in portoghese, sbagliare almeno il congiuntivo e l'imperativo è un segno che la persona non ha studiato molto a scuola o perché è un po' ignorante.
Ma vogliamo parlare di chi ultimamente stupra la lingua italiana aggiungendo lettere impronunciabili alla fine di ogni sostantivo per rispettare la "diversità di genere"?
Grazie per l'ottimo video e per la riflessione stimolante. Credo che una caratteristica della lingua italiana sia la sua relazione con le lingue e i dialetti con cui convive. Semplificando e a grandi linee, l'italiano, come lingua nazionale, non è stato imposto da conquistatori fiorentini; quando i Savoia realizzarono l'unità d'Italia, non si sognarono di proporre il piemontese, perché l'Italiano era già parlato - almeno da coloro che avevano potuto studiarlo a scuola - a fianco dei dialetti. Alla fine, con qualche eccezione, molti italiani sono bilingui naturali, in quanto possono esprimersi nel loro dialetto e nella loro lingua senza conflitti. Come esempio, in Spagna la situazione è differente e sta cambiando solo adesso, anche se parlare in Catalano può avere una valenza politica importante; in Francia storicamente si è fatto tutto il possibile per cancellare le altre lingue e dialetti. La mia comunque è un opinione da "profano" e sono certo che avresti molto da dire e da insegnare a riguardo. Ciao e grazie! - Mario
Il presente + infinito si usa spessissimo anche per esprimere il futuro. Non sarà super correttissimo per i puristi, ma “domani vado a mangiare la pizza” lo usiamo tutti. Ma proprio tutti. Nessuno (o quasi) dice “domani andrò a mangiare la pizza”.
Per il resto ha detto tutto Carlo V: “Parlo in spagnolo a Dio, in italiano alle donne, in francese agli uomini e in tedesco al mio cavallo"
La mia lingua madre e' l'Inglese, ma parlo fluentemente l'Italiano ed il Polacco (ho vissuto molto tempo sia in Italia e Polonia).
Mi ha fatto ridere l'affermazione che l'Italiano e' una lingua piu' ricca dell'Inglese, questa e' l'attitudine comune di chi l'Inglese non lo conosce o lo conosce poco.
Mia moglie e' Polacca e viviamo in Scozia, la mia consorte e' insegnante certificata in Inglese, Polacco ed Italiano e da quando vive qui ogni giorno si sorprende di apprendere parole, varianti, declinazioni inglesi che sia a scuola che nella vita professionale all'estero (Polonia ed Italia) non aveva mai incontrato e non ne immaginava l'esistenza.
Quando una lingua si vive, e non si studia, si scopre un'universo di valori lessicali e fonetici.
Quindi andateci piano con queste affermazioni di "unicita'" perche' tutte le lingue sono uniche ed il primato non spetta a nessuno.
L'italiano ha il primato amico inglese-polaco
@@Giovis968 ignorantia sit beatitudo come dicevano i latini o Ignorance is bliss come diciamo qui da noi.
La risposta dell'ignorante: e' cosi' e basta, senza argomenti reali.
Mettiamo giu' un po di numeri:
Vocaboli della lingua Italiana :circa 270000, della lingua Inglese circa 615.000 secondo la Treccani o addirittura 1.022.000 secondo Università di Harvard e di Google (fatevi una ricerca Google perche' qui non vi posso mettere i links)
A questo vanno aggiunti i circa 5000 idiomi in uso.
Il problema che la lingua inglese in Italia si studia poco e male, Uno studente universitario, ad eccezione degli studenti di filologia inglese, conosce a malapena 2000 vocaboli inglesi, con la grammatica e' anche peggio. Praticamente tutti gli italiani che hanno studiato l'inglese sbagliano la punteggiatura cosiccome l'ordine degli aggettivi. Basta leggere un documento legale inglese per rendersene conto.
L'italiano medio e' molto provinciale e crede in tutte le fesserie che gli vengono propinate purche' esaltino il Bel Paese, sopratutto da video come questo.
Greetings from Scotland.
Sono totalmente d'accordo. Quando ha detto che ci sono più parole italiane di quelle inglesi mi sono chiesto da dove abbia trovato queste informazioni..
@@TheMatps Spesso si ha la tentazione di parlare, o commentare, su cose che non si conoscono e se si aggiunge una dose di sentimento nazionale la frittata e' fatta ma tutto va bene fintanto che qualcuno non punta il dito e cita fonti autorevoli.
Questa capita non solo in Italia, ma per l'Italiano il patrimonio culturale, il paesaggio e la cucina sono baluardi che difende, con ragione, strenuamente.
L'Italiano e' una lingua stupenda, semplice da imparare a livello base ma diabolicamente difficile se la si vuole padroneggiare bene, come l'Inglese.
La lingua Italiana ha primati induscutibili, come nell'Opera dove, dal 18mo secolo fino ad oggi, tutti i cantanti d'opera professionisti devono seguire un stretto costo di lingua e dizione in italiano ma cio' non toglie che nel panorama della musica classica non vi siano mirabili composizioni in Tedesco (Mahler, Beethoven, Mozart per fare dei nomi) ed in Inglese (Handel).
Fare del campanilismo a basso costo non fa onore all'autore del video.
Greetings from Scotland
È ovvio che chiunque non conosca nessun'altra lingua pensi che la propria sia la più bella. Questione di ignoranza.
La lingua italiana è bellissima ❤ e sono felice di averla imparato.
Imparata. Sarebbe più elegante dire "appresa".
Secondo il mio personale parere per trovare l'unicità di una lingua bisognerebbe guardare il tipo di parole che si usano per esprimere un concetto, lì si nasconde la forma mentis di chi parla quella lingua e rende unica la sua scelta. Per esempio, in italiano, quando voglio esprimere il fatto che ho preso una decisione uso il verbo prendere, come se la decisione fosse un treno che io devo prendere e che mi porterà da qualche parte. In inglese si usa il verbo fare (you make a decision), come se la decisione fosse un qualcosa che ti costruisci tu, come se fosse un mattone alle fondamenta della tua vita. In tedesco si usa il verbo incontrare (eine Entscheidung treffen), come se la decisione fosse uno sconosciuto che incontri ad un certo punto della vita, e così via.
Salve Davide, mi piace molto Il tuo canale e mi hai aiutato tantissimo ad imparare l'italiano.
Greetings from Algeria 🇩🇿
Cosa rende unico l'italiano ? Da amante delle lingue romanze direi che la prima cosa che salta all'occhio è la cedevolezza con cui l'italiano si arrende agli anglicismi e il massiccio uso che se ne fa. Secondo me la caratteristica che spicca di più è questa. Credere che la propria sia inadeguata o inferiore per esprimere un concetto nuovo o complesso che sia è di per sé indice di una debolezza sia linguistica che culturale.
Se L’italiano è una delle lingue più studiate al mondo, pur non essendo parlata che in Italia e in ristrette zone oltre confine, ci sarà un motivo ?
Nei miei tanti anni in giro per l’Europa ho trovato diverse persone che hanno studiato più o meno bene la nostra lingua. Alla mia domanda di rito del perché impegnarsi nello studio di una lingua poco internazionale come quella italica, la prima risposta è stata sempre, per la sua bellezza. Mi ha molto colpito, cosa mi ha detto una ragazza svedese tanti anni fa, “ la vostra è la lingua di Dante , probabilmente parlandola, voi non sentite il meraviglioso suono che ha”. Così mi sono fatto l’idea nel tempo, che se la bellezza è soggettiva, questo non vale per la lingua italiana, che dev’essere oggettivamente bella.
Sono passato di qui per caso..ed è stato molto interessante ascoltarti.ciao
Lo spagnolo ha più di mezzo milione di parole, ma l'Accademia ha un eficacissimo e aggiornato sistema per mettere dentro al dizionario nuovi termini e tirare fuori altri che sono diventati non così frequenti, in pratica avrebbe più a che vedere con un dizionario di frequenze che con un vero dizionario di significati.
Quello che rende l'italiano speciale sono i plurali finiti in vocale e la distribuzione regolare dei sette fonemi vocali, I che fa percepire la lingua come musicale (anche le vocali spagnole hanno questa caratteristica, ma sono soltanto cinque, bisogna arrivare al galiziano per trovare una distribuzione simile a quella dell'italiano)
Bravo, efficace ed incisivo.
Molto interessante!
A me personalmente ha affascinato come il doppiaggio e l'adattamento dei film abbiano introdotto nella vita di tutti gli italiani dei comportamenti tipici della cultura americana, influenzando in maniera significativa il modo di parlare la lingua italiana nel tempo. Ad esempio il "dare il cinque" viene dall'originale inglese "high five". Questa pratica è stata immessa nella vita quotidiana del Paese dalla visione di prodotti audiovisivi americani e pronunciata letteralmente come "alto cinque" o "il cinque" non ha alcun significato nella lingua di Dante.
Come tutte le usanze e il cibo spazzatura d'oggi.
ma come non ha alcun significato? Le mani hanno 5 dita, tra l'altro anche in italiano si è sempre detto "ti do una cinquina", anche se in quel caso le 5 dita te le lasciano in faccia e non sul palmo
Ottimo video, ma al min 4:58 assicuri una cosa del castigliano (spagnolo) che non è esattamente così. Infatti, esistono parole che se hanno la consonante doppia o geminata significa una cosa e se invece è semplice significa un' altra. Alcuni esempi: Perrito (cane piccolo), Perito (idem ital); Ahorra (sec.pers. imper v. Ahorrar), Ahora (adesso); Enterrar (seppellire), Enterar (arrivare a sapere, realizzare o informarsi di qualcosa). Comunque non ci sono molti casi di questo fenomeno fonetico che si conosce anche come "suspensión", appunto perché in quelle doppie si fa una breve sospensione, ovverosia ci si sofferma un attimo. Un caro saluto da Temuco, Cile.
I am going to comment here in English because my level of Italian does not allow me to express myself in a nuanced way although I followed you in Italian.
I agree with your conclusion at the end of the video, and specially with the fact that, what makes a language special is the culture and history surrounding it. You the Italians can be specially proud of your culture, starting with Rome and following with the Middle Ages, the Renaissance, your abundance of remarkable women since the XV century (painters, philosophers, musicians, scientists, writers)...your film-makers, your scientists, your writers, your musicians, your food richness, your art, your opera...all these aspects make Italian unique.
The second aspect I would like to comment on is that in Spanish, we use the subjunctive all the time whenever the idea we want to express is in any way relative or hypothetical or not sure, no matter what, which distinguish us in the use of subjunctive from most languages in Europe (I don't know if in Italian the same is the case). The definite proof that somebody masters Spanish is this capacity to speak it in the subjunctive effortless and continually, capacity that one learns at school learning the verbs and at home naturally. I have met people who had parents of Spanish origin but grew up outside Spain and could not use the subjunctive well, because it is a feeling that has to be learned in Spain growing up there.
Third point, I am not sure that English has less words than Italian, if we take into account the technical words. The contrary is often said. One thing is sure, as a Spanish from Spain, I am far from knowing all the variations of Latin-American Spanish, which I don´t know if you have taken into account when giving 93.000 to the Spanish language. I recently learned that cacucha is vagina in Colombia and Mexico but cap in Argentina, and concha is vagina in Argentina and seashell and name of a woman in Spain. If we take into consideration all Spanish variations from all Spanish-speaking countries, learning Spanish is a real adventure.
Fourth point, completely agree with you that difficulty is not per se the mark of excellence and does any good to a culture. When a language is excessively complicated, it is difficult for foreigners and it does not help the culture and commerce. This is why Spanish is phonetically simple a e i o u, because it was born on the market of Burgos in the early middle ages, where merchants of Leon, Catalonia, France, the Arab Califate and the Basque land came to sell their goods and had to speak a simplified easy to understand Latin. Therefore, the extreme simplicity of the vowel system has helped the language in many manners.
Extreme complication is also a law of linguistics, and only shows that a culture has been isolated during a long period of time. Take Icelandic or Inuit, or Finnish/Estonian or Arapaho or Bushmen language, all of them extremely complicated. On the contrary, Chinese verbs are simple but their vocabulary is wide and their pronunciation difficult, even more in Cantonese or Vietnamese.
Pues soy española, estoy aprendiendo portugués y puedo decirte que el protugués usa MUCHÍSIMO más el subjetivo. Ellos tienen un tiempo verbal llamado Futuro de Subjuntivo que lo usan para hablar de algo que nos del todo seguro, o probable, que sucederá en el futuro. Por ejemplo, nosotros decimos
"Si tengo tiempo, estudiaré más"
Y a lo mejor si en vez de Si ponemos Cuando, la oración sería:
"Cuando tenga tiempo, estudiaré mas". En niguna frase usamos el Futuro de Subjuntivo, usamos presente de indicativo o presente de subjuntivo. En portugués, se diría
"Se eu tiver tempo, estudarei mais".
"Quando eu tiver tempo, estudarei mais". Además de que ellos de por sí ya tienen el tiempo Presente de Subjuntivo para decir lo que nosotros solemos poner con Ojalá
"Eu desejo que você faça isso" (ojalá/yo deseo que tú hagas eso). Ni si quiera en gallego mantenemos el futuro de subjuntivo. Como ventaja, nosotros tenemos el mítico "Hubiera o Hubiese", que nos da para elegir 2 formas de decir el Imperfecto de Subjuntivo, en portugués solo hay una forma de escribir, por ejemplo en ek verbo decir (dijera o dijese) sería "dissesse". Buen nivel de inglés la verdad, yo solo tengo el B2.
penso che tu sia un grande !💪
Il più delle volte si tende a evidenziare l'italiano come la lingua più bella perché ingiustamente sottovalutata e non internazionalmente parlata come l'inglese è vero che se imparata è la lingua che ti apre le porte al mondo intero, ma il più delle volte l'inglese è enormemente sopravvalutato. Poi che quest'ultimo sia più o meno bello ed unico dell'italiano è una questione di orecchio, di gusto e di probabilità. Siamo letteralmente invasi dalla lingua inglese in ogni momento.
Em português usamos o subjuntivo "Penso que SEJAS muito bonito" Obrigatoriamente depois da conjunção "que" deve-se usar o subjuntivo. Hipóteses, opiniões etc. exigem o subjuntivo. Espero que eu TENHA contribuído com este comentário. Que o futuro nos TRAGA bons momentos.
Avrei detto che fosse peculiare dell’italiano la presenza di accrescitivo, diminutivi, vezzeggiativi ecc.
uomo, omino, ometto, omarino, omaccio, omaccione, sono variazioni della stessa parola come anche donna, donnina, donnetta, donnaccia e via dicendo.
Non ti ho sentito menzionare questo aspetto e mi piacerebbe sapere come stanno le cose nelle altre lingue. Grazie.
Sì. La fonetica e la musica. La poesia con la fontina italiana es qualcosa di speciale.
"fonetica".
Qundo vivi in un paese dove le bellezze naturali, artistiche, culturali e creative permeano i luoghi, anche la lingua pian piano nei secoli si evolve e tende al bello. Non è una conincidenza è una conseguenza!
Da un punto di vista tecnico la lingua italiana è la più musicale, insieme allo spagnolo, per la presenza di pochi suoni vocalici ben definiti e soprattutto privi di nasalità. Questo elemento è fondamentale quando si parla di tecnica vocale in quanto per avere un suono pulito e ben proiettato, ben risonante è necessario eliminare la nasalità, in modo che il suono vibri nelle ossa del cranio.
Per questo motivo l'opera lirica (dove è particolarmente importante saper proiettare il suono in teatro senza amplificatori esterni) nasce nel contesto italo-spagnolo, e piu in generale tutta la tecnica vocale si basa sulle vocali italiane (in particolare la a, ottima per aprire la gola).
Ciao secondo me leggendo vari commenti anche su altri video soprattutto inglesi o di altre lingue, e quindi da non persone italiane, risulterebbe che la lingua italiana è molto "pulita" e "chiara" dove si distinguono tutte le parole nel parlato, a differenza di moltissime lingue che dallo scritto al parlato molte vocali o consonanti sono occultate .Questa potrebbe essere una unicità della lingua italiana?
Tranne il francese e l'inglese penso sia un po' di tutte le lingue
quasi tutte invece, spagnolo, portoghese, polacco, tedesco ecc ecc. Quando parlano non "senti" ogni singola parola
@@AnthonyGrain--
@@gianlu3536 ah vabbe pensavo ti stessi riferendo al fatto che si pronunciano come si leggono, è vero che in queste lingue c'hanno questa tendenza di mangiarsi delle sillabe
Esatto :)@@AnthonyGrain--
Sono pienamente d' accordo
Tu sei unico!
Naturalmente calcolare la ricchezza lessicale di una lingua dal numero di parole contenute nel vocabolario è una colossale scemenza, ma considera che il tedesco non distingue fra tenero morbido soffice molle; fra estorsione e ricatto; fra se e quando; fra cucinare cuocere bollire rassodare; fra studiare e imparare, e potrei andare avanti fino a domani. Sinceramente non capisco questo insensato puntiglio - al punto da dedicargli un video di un quarto d'ora - a banalizzare tutto ciò che di bello e peculiare ha la lingua italiana.
A quanto detto sopra aggiungo: il campione del mondo di salto in alto ha caratteristiche peculiari che non ha nessun altro atleta al mondo? Una donna straordinariamente bella o straordinariamente affascinante ha per caso caratteristiche peculiari che nessun'altra donna al mondo possiede? Ovviamente no. E questo impedisce loro di essere il campione del mondo o una donna affascinante? Tutto il discorso snocciolato nel video è totalmente privo di consistenza e totalmente privo di nesso con la questione se la lingua italiana sia bella, musicale, affascinante, ricca e tante altre cose ancora. Il fascino di una donna non si misura sul giro seno o sulla forma del naso, e la bellezza di una lingua non si pesa con le scemenzine snocciolate in questo video.
Come anglofono/americano, mi hai fatto esplodere la mente con il congiuntivo d'inglese!
Sono francese e a mio aviso, l.italiano e la più Bella lingua nel mondo anche se non sia la più ricca !
Tu sei italiano😂
Todos los idiomas son bonitos porque sirven para que las personas se comuniquen y puedan conocerse
¡¡¡Sí!!!
Hai inventato l acqua calda...continua così...comunque a me il tuo non piace affatto
@@roseromanooooooohhhh
Nei dialetti svizzeri tedeschi le doppie consonanti vanno pronunciate, in contrasto con il tedesco. Per esempio Wasser, immer, öppis ecc. A volte inseriamo una doppia consonante dove in tedesco non ci sarebbe: Vater diventa Vatter. Ogni tanto facciamo anche un raddoppiamento: e Tante (una zia) si pronuncia e Ttante :)
Però non cambiano di significato alle parole come in italiano, se ho ben capito.
Esiste anche il congiuntivo imperfetto in inglese. Ecco l'esempio da una canzone famosissima:
"If I were a rich man...", cioè parola per parola "Se fossi un uomo ricco".
Or, if that BE the case ... or consider what we learned in algebra, "if equals BE added to equals..." She asked that I BE removed from the room. "If you BE going into town ..." We use the subjunctive in English more than we realize.
Ciao Davide, riguardo la forma Andare+Infinito, ne ho notato l'utilizzo anche in italiano come futuro prossimo quando si descrivono azioni o si danno istruzioni. Ad esempio nelle ricette di cucina: "adesso andiamo a versare l'acqua"
Sì, "andiamo a incominciare"... da me sempre sentito richiamare come abominevole esempio di linguaggio da presentatore di circo equestre.
Comunque è un francesismo dallexmolteplici sfumature in quella lingua che, chi sa perché, è visto come forma raffinata di esprimersi da molti presentatori e uomini di spettacolo di cultura alquanto approssimativa.
Ho studiato la lingua e letteratura italiana all'università e dopo gli anni passati col l'italiano posso dire che è una lingua bella. Ma è molto difficile valutare questa bellezza. Adesso sto imparando spagnolo, ogni giorno trovo qualcosa che assomiglia all'italiano. onestamente vorrei dire che lo spagnolo mi è piaciuto un po' di più. Soprattutto lo spagnolo di Argentina mi fa impazzire 🩵 Cmq hai fatto un video molto interessante. Grazie.
I have been learning Spanish over the years and, comparing different varieties of Spanish, I also find the Rioplatense variety (as spoken in Buenos Aires
and Montevideo) very appealing!
❤🇦🇷🇦🇷🇦🇷
Sarebbe bello dare forse anche al rumeno un po' di spazio tra le lingue romanze, perché a me piacerebbe sapere di più!! Per esempio, il futuro con "aller a" non esiste nemmeno in rumeno... Ci sarebbero un sacco di cose interessanti da fare paragoni con l'italiano, per esempio!
Pero, vabbé, viene considerata una lingua senza prestigio e quindi non la mettono neanche nei libri di insegnanza delle lingue romanze (io insegno lo spagnolo e l'italiano in Austria), non la nominano come esempio di lingua parentata con lo spagnolo, l'italiano ecc.
Che tristezza ....
Vengo dalla Croazia, ho studiato italiano per 4 anni al liceo e ho imparato la maggior parte con i miei parenti in Italia. Italiano 45 anni fa, quando sono stato due mesi in Italia, e l’italiano oggi non è più la stessa lingua, avete permesso agli americanismi di sfigurarlo
in radio passano per lo più musica prodotta dell'industria inglese/americana, le serie tv sono per lo più americane, i cartoni canadesi, nelle grandi aziende, col pretesto dell'internazionalità sono imposti dall'alto termini inglesi in sostituzione a quelli italiani, e del resto i manager hanno fatto il master in inglese, ormai sono abituati così e quindi non gli interessa tradurre le parole per la comprensione della "plebe" alle loro dipendenze. Nelle pubblicità usano come se niente fosse, parole tipo "store, green, pet, food, drink, young, smart, happy, fresh" . Purtroppo non siamo veramente indipendenti, siamo diventati una colonia americana, ci viene fatto il lavaggio del cervello fin da giovani e quando la gente se ne rende conto è in genere un po' tardi
Hai ragione ahimè...
Purtroppo e cosi'
Abbiamo perso una guerra
E queste tra le tante sono le conseguenze
Il problema è dei nostri stupidi giornalisti che introducono vocaboli inglesi che poi vengono usati anche dalla burocrazia italiana e viene assimilata dai tanti ma io non ho mai usato termini anglofoni proprio perché amo la mia lingua
Einstein era madrelingua tedesco e a un certo punto della sua vita dovette imparare l'inglese e scrivere i suoi lavori in inglese. Un giorno, a tale riguardo, disse: "L'inglese è la migliore lingua del mondo per scrivere un articolo scientifico, perché possiede il giusto grado di ambiguità."
Vero, il tedesco è oltremodo specifico e analitico
Molto ironica come frase, anzi, ambigua.
Einstein parlava anche l'italiano avendo vissuto da ragazzo in Italia.
Ogni lingua ha le sue caratteristiche che la rendono speciale. Per me in italiano è il suo suono, la sua musicalità. In spagnolo è sicuramente la lettera ñ nella scrittura a renderlo speciale.
Depende de quien la hable y como la hable. Italiano y castellano son una de las lenguas más bellas del mundo.
I El català tambè tiu
Anche il nederlandese usa la perifrasi "gaan+ verbo" per esprimere il futuro: quindi, se volgio dire "mangero' piu' tardi" in olandese si direbbe "ik ga later eten" ahhh, l'italiano fu una volta la mia lingua preferita. Ormai quell'onore appartiene all'olandese (nederlandese, scusate)
Grazie Davide, video interessantissimo anche per gli italiani. 😊
Ci sono lingue che assomigliano più al ciarlare di una gazza, poi c’è l’italiano che oggettivamente è simile al canto di un usignolo. Le onde sonore dell’italiano sono OGGETTIVAMENTE più musicali, basta confrontare il grafico delle onde di una persona che parla italiano con quelle di una persona che parla un’altra lingua. Non è opinione. Un corvo, una gazza non “parleranno” mai come un verdellino.
Ciao Davide, sono iscritto al canale "Liga Romanica": come mai i video più recenti risalgono addirittura ad un anno fa? Non vi siete più riuniti bel frattempo tu e gli altri componenti del gruppo?
L'abbiamo spiegato in varie sedi, comunque abbiamo messo in pausa il progetto per concentrarsi sulle nostre attività individuali, ma siamo amici e parliamo spesso
Ciao, Davide! Prima di tutto, devo dire che ascoltare il tuo accento da molto soddisfazione, grazie al tuo lavoro sulle fonetiche. Inoltre, hai mai visto Pasolini spiega che l’italiano é una lingua fatta sopratutto per motivi litterari? Anche questo potrebbe rendere italiano unico.
Come mai non hai menzionato forse la caratteristiche che rende l'italiano unico? cioè la quasi totale corrispondenza biunivoca tra lo scritto e il parlato, che permette di leggere quasi per intero la nostra lingua già solamente conoscendo l'alfabeto: a ciò c'è da aggiungere la quasi totale costanza della lettura delle singole consonanti e vocali.
Per fare un confronto, quando prendiamo ad esempio il francese o peggio l'inglese, conoscere l'alfabeto è quasi del tutto inutile... Nel francese le ultime 2 - 4 lettere non si leggono... Mentre l'inglese ha una pronuncia quasi totalmente casuale delle parole scritte, nonchè migliaia di modi di intendere consonanti e vocali.
Quello che dici non è corretto: alcune grafie non sono facilmente intuibilo dal punto di vista della pronuncia, ad esempio "ch", "gli", ecc. (per un parlante nativo naturalmente sono ovvie). Inoltre, non è neppure la lingua con maggiore corrispondenza, basta pensare allo spagnolo nella quale lingua addirittura è deducibile l'accento dalla grafia della parola (in italiano impossibile)
@@danielevella2805 si ma sono 4 cose in croce che infatti perfino il l'ultimo degli arrivati col barcone (non è un messaggio d'odio sia chiaro) non istruiti ti parla italiano tempo niente... mentre noi italiani dobbiamo ammazzarci per parlare il 10% dell' inglese y.y
lo spagnolo però ha essenzialmente la stessa caratteristica...
@@rhaenyraetargaryen però poteva citarla per l'italiano dato che è comunque una caratteristica rara nelle lingue in generale.
Sorry for responding in English! As to my knowledge one of the most phonetic languages (at least within Europe) is FINNISH, where one letter always represents a single sound and vice versa (double consonants and vowels are pronounced longer than the single ones).
Sono un italiano residente all'estero già da 15 anni. Mi rendo conto visto da qui, che il cittadino italiano in generale sente che ha un valore all'estero, si vanta di essere italiano ma senza realmente tenere un motivo concreto, non è solo con la lingua, é il modo di essere dell'italiano in generale. Io da qui mi rendo conto che le persone che imparano l'italiano lo fanno più che altro per hobby, non hanno realmente un interesse a livello di affari, è più che altro per avvicinarsi all'arte e la cultura in generale, purtroppo l'italiano nel mondo è solo una formica, quindi l'orgoglio nazionale va bene ma stiamo calmi con i confronti. Grazie mille per il tuo lavoro.
Formica a parte è nella classifica delle prime 30. Certo se paragoni cinese urdu hindi spagnolo francese e inglese solo per citarne alcune sono ben altri paragoni.
Non capisco perché le tante lingue hanno le parole con stessi radici (specialmente le parole latine), ma in italiano sono diversi. Per esempio, ing. flower, sp. flor, it. fiore. Relax - rilasso, Monster - mostro, etc
Grazie, e` stato interessante. Nella lingua russa esistono le doppie consonanti proprio come in italiano. Sia nella scrittura che nella pronuncia.
Ciao, studio il russso ma a memoria non mi vengono. Mi faresti qualche esempio?
@@tommasomarra4476 Volentieri. Ванна [vanna]. Манная каша [Mannaya cascia]. Non "vana" e "manaya". Ce ne sono parecchi esempi. E poi tutte le parole che sono uguali all'italiano: cassa, colonna, Anna ecc.
"Stranno." - vuol dire "E` strano." Si prononuncia come nella parola "anno" in italiano.
@@ИринаДис-ь7д grazie, in effetti le conoscevo le parole da te citate solo che non mi venivano in mente. Mi sa però che la maggior parte sono state importante nel lessico slavo ma sono di origine latina
@@tommasomarra4476 sí, ce ne sono tantissime parole di origine latina.
Il tuo accento francese è perfetto 👌
Ciao, a volte anche in italiano usiamo andare+infinito per esprimere il futuro. Ad esempio "andiamo a vedere cosa c'è scritto nel libro".
avendo imparato anche lo spagnolo posso confirmare che il congiuntivo italiano è molto più semplice da imparare rispetto a quello spagnolo (almeno dal punto di vista di una persona madrelingua in inglese)
Potrebbe essere che le possibilità di qualificare per il tramite di diminutivi, accrescitivi, vezzeggiativi e dispregiativi sia peculiare della lingua italiana?
1. Congiuntivo: dunque, verissimo che non è una caratteristica unica dell'italiano, del resto, difficile trovare qualcosa di unico in una lingua a fronte di altre 7000 (o forse più); però dire che la maggior parte delle lingue europee compreso l'inglese ce l'abbia non è corretto. No, l'inglese non ce l'ha il congiuntivo, come non ce l'hanno le lingue slave (non so bene riguardo al bulgaro nello specifico ma in generale diciamo di no per il gruppo slavo). Che da un punto di vista semantico possiamo dire ad esempio: "ok, il significato di questa frase rimanda a una situazione ipotetica" è un conto; il fatto che sia codificato anche a livello strutturale è un altro. Il congiuntivo in italiano, nelle lingue romanze è codificato a livello morfosintattico, lo stesso non vale per gli inglese, fra gli altri. È come se dicessi che il cinese in realtà ha i tempi verbali perché a livello di significato, concettualmente c'è l'idea di presente passato e futuro. Ma appunto, siamo sul piano semantico, del significato, "oggi io andare" "ieri io andare" "domani io andare" non sono 3 tempi verbali.
2. Consonanti geminate: non nella maggior parte delle lingue, ma ce ne sono in cui la geminazione ha valore fonologico: finlandese e arabo per citarne un paio
3. Per quanto riguarda il discorso sugli articoli mah, non ha molto senso. Di per sé non è una caratteristica. Mi spiego meglio: prendiamo pure l'esempio delle altre lingue romanze, il sistema è lo stesso, presenza dell'articolo definito e accordo in base al genere e numero. Poi sì, l'italiano ha sviluppato due forme diverse dello stesso articolo (in base a fenomeni di coarticolazione che ricorrono in generale in tutte le lingue in diacronia), ma niente di straordinario. Per l'italiano nel caso specifico è la realizzazione dell'articolo determinativo maschile in due forme, per altre lingue sarà qualcos'altro, niente di sorprendente. Succede spesso anche per gli affissi per fenomeni di assimilazione ad esempio.
L' Italiano è una lingua che si presta a mille interpretazioni...nessun idioma ha tanti sinonimi quanto la lingua italiana. Nel parlare e nello scrivere in italiano qualsiasi concetto è ribaltabile ...e l' ironia ha un ruolo fondamentale ! Per capire bene un concetto esplicato in Italiano bisogna saper leggere fra le righe...e spesso e volentieri si dice: " forse non mi sono spiegato bene.."
En Español usamos muchísimo el Conjuntivo.
L'italiano è la più bella lingua romanza. Ho imparato altre lingue e davvero l'italiano è unicamente maraviglioso.
Bello il video e anche se sono italiano l'ho guardato lo stesso perché non si finisce mai di imparare. So però bene anche l'inglese e dire che, come altre lingue, "andare a" (I'm going to " esprime SEMPRE un'intenzione futura non è corretto... Se infatti dico" I'm going to eat " significa esattamente che sto andando a mangiare ora. Dovrei aggiungerci vicino " tonight " o "tomorrow"per renderla un'intenzione futura...
È vero che la bellezza è un criterio soggettivo.
Però l'italiano è diventato tale proprio perché molti letterati di tutta la penisola hanno scelto la lingua fiorentina colta sulle altre possibili.
Dunque direi che sia stata la scelta soggettiva della maggioranza dei letterati.
Direi che l'italiano è interessante e unico anche per le sue forme di: diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo, dispregiativo che formano delle complete nuove parole, che possono essere coniate ex-novo e che altre lingue non posseggono o posseggono in parte o devono costruire anteponendo un'altra parola (diminutivo in francese con petit, in inglese con little)
Lo spagnolo ha lo stesso e e' abbastanza piú conosciutto a livelo mondiale. Ma e' certo che in italiano suona mozzafiato.
Se non erro, l'italiano è tra le lingue che ha più sufffissi per esprimere le qualità di un sostantivo. Interessante!
Una delle mie preferite peculiarità linguistiche è la concordanza dello verbo con il pronome (la ragazza, l’ho vista ieri; l’hai presi gli occhiali?) e i pronomi combinati. Esistono in altre lingue?
Sì, Il francese mostra la stessa peculiarità.
C'è una cosa che l'italiano non ha: i doppi pronomi nel coniugare i verbi. Cosa che invece hanno diverse lingue regionali italiane. Es.: io ho - in veneto si dice "mi a go" , in emiliano "me a iò" dove "a" sta per "io".
@@alfredodallalibera5091 Questo non lo sapevo. Me pare molto interessante!
En español y portugués también. Así como otras lenguas latinas como el galego, catalán... No sé si re refieres a que el Pronombre tiene que estar conjugado con su respectivo verbo.
Además, en protugués o galego los pronombres posesivos también deben varias en género y número (en español no sucede)
Ejemplo:
- Mis gafas/ mis amigos
(Minhas gafas/meus amigos)
Cambia el género dependiendo del sustantivo que acompaña.
Los verbos se connugan en muchísimas lenguas. El inglés es denlos pocos que creo que no ll hacen, por eso es tan simple de aprender. En español tenemos muchísimos tiempo Verbales, incluso unos en desuso como el futuro imperfecto de subjuntivo, como "amare, amares, amáremos, amaren". NO se usa salvo frases hechas o proverbios. Por ejemplo la frase: "A donde fueres, haz lo que vieres", se diría "A donde vayas, haz lo que veas".
Creo que el inglés es por lejos la lengua más rica, porque desde hace siglos viene incorporando voces de otros idiomas.
Un árbol raro de Malasia, que no tiene nombre en otras lenguas, en inglés lo tiene. Un accidente geográfico, una condición meteorológica rara, un animal extraño, en inglés seguramente tiene una palabra específica y en otros idiomas no.
A veces han incorporado vocablos redundantes (porque ya tenían voces para esas palabras), y luego se diversificó el uso de ambas dando definiciones más precisas.
Incorporaron "mosquito" del español, cuando ya tenían la palabra "gnat". Ahora, el significado de ambas tiene diferencia. Lo mismo con channel y canal, y muchas otras.
Inglaterra conquistó una enorme parte del mundo, e incorporaron palabras de todas esas regiones.
Y de las regiones que no conquistaron (que eran de España o Portugal) incorporaron voces en forma automatica: tomate, chocolate, potato, vanilla, chili, cashew, canyon, tornado, etc.
Sin duda el inglés le gana en vocabulario a cualquier otro idioma.
A veces no hay que guiarse por el número de voces de un diccionario. En español, en los diccionarios figuran palabras como acullá u hogaño (hoc annus), que ya nadie usa, y no incorpora miles de palabras en uso corriente
Secondo me la bellezza è un parametro oggettivo.
Chi può dire che David di Michelangelo oppure il ragazzo di Caravaggio ( quello con canestro di frutta) non sono belli?
Chi non è sordo può capire che solo ascoltando la lingua italiana ci si sente un piacere ❣Illumina d'immenso 🥰 Eccola la differenza.
Infatti, la bellezza è prevalentemente oggettiva con un piccolo margine di soggettività.
Se fosse completamente soggettiva allora tutte le lingue avrebbero all'incirca lo stesso numero di estimatori eppure il numero di persone che trova l'italiano bello è nettamente superiore a quello che gradisce il tedesco tanto per dire.
@@flyvez2303Se ci fosse una statistica ufficiale di estimatori dell'italiano; ma non esiste. Anche perché l'idea che l'italiano sia solo apprezzato è data dalla tendenza a ignorare le critiche. Su internet non è raro trovare chi reputa l'italiano ridicolo perché lo associa a determinati stereotipi; mentre gli stereotipi del tedesco (che sia una lingua logica e dura) rendono il tedesco stesso apprezzabile.
@@12_xu sono state fatte diverse prove di ascolto su persone un po' di tutto il mondo è l'italiano ha avuto sempre più apprezzamenti del tedesco quindi non sono idee campate in aria per orgoglio patriottico.
Che una lingua "dura" sia di per sé apprezzabile lo metto in dubbio poi per qualcuno sarà pure così.
Il fatto della logicità o meno di una lingua poi è una cosa di cui si rende conto solo studiandola e di certo non ne influenza la fonetica che è ciò che stabilisce a caldo se si trova un idioma bello o brutto.
@@flyvez2303 Quali sarebbero queste prove?
Una lingua dura può essere più apprezzata in quanto vista come più decisa e autoritaria, e in effetti le lingue sono inevitabilmente associate alle qualità dei parlanti. E che il tedesco sia una lingua logica è un pregiudizio, non c'è bisogno di studiarla per averlo sentito dire e convincersene con qualche esempio.
@@12_xu gli articoli delle prove non posso linkarteli perché UA-cam non lo permette poi ripeto la logicità di una lingua non ne influenza la fonetica che è quello che si valuta.
non per rompere ancora con correzioni, ma per aiutare coloro che si approcciano alla lingua e possono leggere un termine particolare: è sfigMomanometro non sfigNomanometro come uscito scritto nella grafica