I vegetariani sono ok, i vegani sono ESTREMISTI. Vero?
Вставка
- Опубліковано 28 лип 2024
- Scelta vegan e vegetariana: continuità o conflitto? Spoiler: un po' di entrambi - ma sempre con rispetto.
Abbiamo chiesto a 44 persone vegane che cosa pensano delle motivazioni di chi segue un'alimentazione vegetariana. Da un lato c'è chi sottolinea la differenza tra queste due scelte, proprio perché il consumo di derivati come latte, formaggio e miele comporta comunque lo sfruttamento degli animali. Dall'altro c'è chi preferisce sottolineare la comunanza e la continuità tra le due, soprattutto perché la scelta vegetariana viene vista come un primo passo verso il cambiamento.
Che cos'è "Persone Vegane?"
Abbiamo intervistato 44 persone che hanno fatto questa scelta, proponendogli 22 affermazioni diverse e per ognuna delle quali abbiamo chiesto: "quanto sei d'accordo da 1 a 5?".
Le votazioni e le risposte che sono arrivate sono curiose e inaspettate - alcune hanno stupito anche noi.
Quello che viene fuori è la complessità e la diversità di chi ha fatto questa scelta. Ognuno ha una storia e un background diverso, ma soprattutto idee e motivazioni uniche. Con queste interviste vogliamo mostrare come il mondo delle "persone vegane" sia vario e ricco di sfumature, anche per rompere quell'immagine caricaturale e stereotipata che arriva dai media e dal sentire comune.
00:00 - Votazioni 1
01:17 - Votazioni 2
03:39 - Votazioni 3
07:18 - Votazioni 4
10:47 - Votazioni 5
Seguici:
ESSERE ANIMALI
💻 Sito web | www.essereanimali.org/
📷 Instagram | / essereanimali
📘 Facebook | / essereanimali
🐦 Twitter | home
📤 Telegram | t.me/EssereAnimali
IOSCELGOVEG
💻 Sito web | www.ioscelgoveg.it/
📷 Instagram: / ioscelgoveg
Le persone vegane:
Laura Barbieri, Francesco Fusaro, Silvia Crespi, Alice Garcea, Francesco Locatelli, Andrea Boga, Laura Facci, Strega Salamander, Cristina Mirizzi, Dario Ciardelli, Irene Bianchi, Silvia Goggi, Rosalba Piazza, Ida Vegnarok, Lale Spadavecchia, Cecilia Villa, Max Rossi, Little Vegan Witch, Divine Van De Kamp, Francesco Ceccarelli, Matteo Barbè (Cachondo Vegano), Morena&Ivano Le Sex en Rose, Betti Taglietti, Monica Cristofori, Laura Gaudio, Geordie, Martina Miccichè (Alwaysithaka), Geo, Saverio Nichetti (Alwaysithaka), Luca Trivellone, Roberto Cruciani, Nicolò Severi, Margherita Costabile, Lorenzo Bertolesi, Martina Scalini, Claudio Pomo, Lady Trisha, Nicola Bernardi, Martina Dirce Carcano, Anna Negrisoli, Tadzio Pederzolli, Leonardo Caffo.
E TU COSA RISPONDERESTI?
Da 1 a 5, quanto sei d'accordo con questa affermazione: "Capisco le ragioni di chi segue un'alimentazione vegetariana"?
Diccelo nei commenti.
Assolutamente estremisti quelli che se la prendono con i vegetariani io mangiavo carne anche 2 o 3 volte al giorno perché per abitudine i miei hanno sempre mangiato così io già mi sento un eroe a non mangiare più la carne tutti i giorni e cercare di farneamgiare meno anche a loro figuriamoci essere vegetariani.
Secondo me basta mangiare meno carne non smetterò di mangiarla totalmente perché secondo me non fa neanche bene
@@PadreEtern0 concordo ..io sono così. Ultimamente poi , dopo il Covid, mi sento debolissima se non mangio carne più spesso..senza contare che, già da prima, ho carenza di B12, dovrei prendere l' integratore..sarei 1 pazza a non mangiare carne.
Si, diciamo che é una moda Hollywoodiana. Non c’è mai stato una cultura, un popolo una etnia, una religione, una città, un villaggio che è mai stato vegano. E estremismo puro. Come questo canale che discute non di alimentazione ma di un culto. Non puoi fissarti su una cosa senza considerare altro
Poi etico, e definire da se stessi cosa lo e e ignoranza pura.
Io dico che chi mangia verdure e un genò Ida, e risaputo a livello scientifico che anche le piante sentono dolore. Quindi chi mangia verdura e una persona vergognosa. Solo perché non hanno il dono della parola bisogna schiavizzarlo e ucciderle e menomare le piante.
Chi la pensa diversa e un omicida qui a 1’0 anni verranno tutti
Io sto togliendo le cose un po'alla volta non tutto subito, e sono consapevole che la mia alimentazione ha molte incongruenze etiche... Ma non trovo giusto prendersela con chi ci prova almeno
Certo che dire "paraculo" ai vegetariani da due che non decidono nemmeno chi portarsi a letto perché dichiaratamente "coppia libera" fa un po' ridere....alla faccia dell'inclusività vegana...delusione.
Cmq esistono ancora realtà dove gli animali non vengono sfruttati e fanno parte della famiglia! Da vegana rispetto questa condivisione...direi paragonabile all' amore libero??!!😂❤
Comunque io sono vegetariana e le lasagne al pesto non le mangio, contengono parmigiano e pecorino fatti con caglio animale. Inoltre non siamo così ignoranti da non sapere cosa sta dietro all’industria casearia, scegliamo consapevolmente di mangiare i derivati e penso che in tanti, come me, li limitino ai pasti fuori casa.
Per me non mangiare carne è uno sforzo immane, e non credo di essere una vegana che non ce l’ha fatta bensì una vegetariana che ce l’ha fatta.
sono vegetariana e sinceramente non credo che criticare possa in qualche modo invogliare una persona a fare "il passo in più", anzi, vedendo davanti un muro si ottiene l'effetto opposto. purtroppo ho 16 anni e i miei non mi lasciano eliminare i derivati, così come me molti altri vegetariani hanno le loro ragioni. sinceramente non saprei che aggiungere, perché è oggettivo che una dieta vegana sia migliore di quella onnivora sotto diversi punti di vista, ma non ritengo corrette tutte queste critiche verso delle persone che già stanno facendo qualcosa per migliorarsi. detto da una che vuole diventare vegana
Ciao Cecilia, anche io ho avuto un periodo vegetariano quando ancora vivevo con i miei, venti e passa anni fa. Mi permetto di consigliarti una cosa, che probabilmente già sai e fai ma che io allora non sapevo e sarei stata contenta se qualcuno me lo avesse detto: mangia i derivati animali come da piramide alimentare e per il resto usa i legumi. Io invece mangiavo derivati animali a colazione, pranzo e cena, tutti i giorni, soprattutto formaggi e ho avuto una grave carenza di ferro. Infatti mi limitavo a mangiare formaggio quando mia madre cucinava carne o pesce, e troppo formaggio mi ha inibito l'assorbimento di ferro. Un abbraccio virtuale
@@SaraCuriosa grazie mille per la disponibilità, veramente. per fortuna mi ritengo abbastanza informata e seguendo Silvia goggi/altre persone che fanno attivismo su dieta vegana e sostenibilità, ho iniziato a mangiare pochi derivati animali. amo i legumi e li mangerei a pranzo e cena, e mangio i derivati solo quando qualcun'altro prepara il cibo per me/quando ne ho proprio voglia. Grazie ancora per tutto❤️
@@ceciliasalpietro6760
Scusate ma i vegani si definiscono ANTISPCISTI giusto? Però non mi pare così. Io faccio la mia parte e non mangio animale né derivati, se non le uova. E le mangio perché le galline le ho a casa e non sfrutto gli animali negli allevamenti. Un po' meno muro verso chi è "diverso"
@@carlottasaviozzi2047 sono d'accordo che essere meno "muro" aiuterebbe. Ma non siamo tutti uguali. Per l'antispecismo, c'è il video "sono vegano solo per gli animali" e, come vedrai, non tutti la pensiamo allo stesso modo. Un'etichetta, essere vegano, che come ogni etichetta raggruppa al suo interno persone con pensieri differenti. :)
In un mondo dove la crudeltà è praticamente ovunque, l'ultima cosa che farei è colpevolizzare chi è a metà percorso per debellare lo sfruttamento animale. Io sono diventata vegetariana negli anni '90 e allora la parola vegan la trovavi scritta raramente, tanto meno si parlava di veganesimo. Colpevolizzando non si ottiene nulla. Quindi auguro ai vegetariani e agli onnivori di documentarsi per sentire come propria questa scelta, per non tornare più indietro. Il mio voto è 5, in linea col tipo con gli occhiali sulla testa! 😁
Sono vegetariana, il mio contesto familiare, di cui fa parte figlio disabile cognitivo è altri familiari onnivori mi rende faticoso (ci ho provato) essere vegana, mangio spesso vegano, cerco cmq di ridurre al minimo il consumo di derivati, mangio uova, non gallate, di galline super cioccolate dei nonni di mio figlio, e i formaggi senza caglio animale, non compro più indumenti in pelle uso tutti prodotti beauty, make up etc vegani, faccio quello che è il più possibile da sostenere per me con la consapevolezza che un vegano sicuramente faccia molto molto meglio! Mi dispiace quindi sentire parole di odio o di grande disprezzo sui vegetariani da parte di alcuni vegani. Sono contro ogni tipo di discriminazione e non trovo giusto generalizzare senza sapere quali possono essere i percorsi di vita altrui!
Fai quanto è possibile e praticabile per te.
Già il fatto che ti sei posta delle domande e messo in discussione l'ideologia carnista e specista con la quale la società cresce i suoi consumatori è una vittoria.
Diverso è chi motiva le sue scelte con argomenti irrazionali, in quel caso il fastidio è legittimo.
Sono vegetariana, direi che il 90% della mia alimentazione è vegana, occasionalmente consumo anche latticini e uova (più per necessità che per mia volontà). Sono d'accordo con chi ha detto che bisogna valutare il contesto di chi fa questa scelta. Vivo in una zona di montagna, dove burro e formaggio fanno da padroni, per me mangiare vegano fuori casa significa dovermi accontentare di brucare l'erba del prato e se sono fortunata avere un tocco di pane. Per chi vive in zone disagiate non è così facile accedere a prodotti vegani (ex formaggi vegan) a meno che non si ordini tutto online (cosa poco sostenibile nella quotidianità). Quindi si, le prime risposte del video le ho trovate un po' spocchiose, eccessiva critica soprattutto nel momento in cui la disputa vegani vs vegetariani non riguarda l'ambito etico, ma di accessibilità.
Ognuno di noi ha le sue idee, non cogliere la diversità di pensieri come un giudizio,ma uno spunto di riflessione. Se sei convinta di ciò che fai, vai per la tua strada. Ogni cosa arriva quando è il momento giusto. Ci ho messo tanto tempo anche io, ma ora sono vegana. Non posso ritornare indietro, quindi sono orgogliosa del mio percorso e ogni giorno si fa un passo in più. Sono vegana da qualche anno, ma si impara sempre..
Ma infatti, anche perché la giorno d'oggi chi è vegetariano lo è anche per motivi etici (in passato erano maggiormente diffusi quelli salutistici), quindi difficilmente si mangerà uova e formaggi in quantità tutti i giorni, non comprerà capi in pelle e sceglierà cosmetici vegan.
Secondo me quella che è ha centrato di più il punto è quella che dice che dipende da dove vivi e la disponibilità della tua vita e delle scelte, anche l'investigatore mi è piaciuto molto nelle argomentazioni che ha portato, con altri verso i primi voti invece non sono d accordo.
Vegetariana per pigrizia, presente. Sono vegana in casa, non cucino cibo con prodotti animali, ma se esco di casa e non posso trovare un panino vegano, me lo prendo vegetariano. Non sono fiera di me, ma questo è dove posso arrivare adesso. Essere vegana obbliga a un livello di organizzazione per cambiare la vita che al momento semplicemente non riesco ad avere. Un giorno ce l'avrò, spero (o ci saranno così tanti vegani che troverò sempre il panino vegano).
(Parlo solo di dieta perché è la più quotidiana)
Spero che riuscirai a fare il passo per gli animali e per stere meglio con te.
Spero anche che la società e la ristorazione ti aiutino perché in certi posti qualcosa di vegano si trova sempre, a volte anche una scelta abbastanza ampia, altrove è molto più difficile
Letizia io sono come te. In casa e nella spesa io e mio marito siamo vegani ma quando usciamo è difficile trovare posti con scelte vegane perciò ci "accontentiamo" di essere vegetariani, anche perché sennò non potremmo mai uscire coi nostri amici che sono onnivori.
All'inizio non è facile, sono passata da onnivora a vegana, ma dopo le prime settimane non ho trovato nessuna difficoltà. La motivazione etica aiuta tanto e il formaggio che amavo tanto o la frittata, non mi mancano assolutamente
Anche io, considerando che i formaggi mi piacciono ma mi danno problemi e le uova mi fanno schifo, se mangio vegetariano è proprio perché non c'è altro, o quello che c'è non è sufficiente (leggi insalata e verdure grigliate). E questo accade puntualmente, quando invece a casa sono felicemente vegan.
Io faccio prima a prepararmi il panino a casa e a portarlo nello zaino. Se ci si organizza non è così difficile. È un modo per risparmiare e non essere "costretti" a mangiare prodotti animali.
Capisco le loro ragioni, eccome. Ho avuto la mia lunga fase vegetariana e quando mi confrontavo con i vegani pensavo che fossero degli estremisti giudicanti, perché mi sentivo attaccata anche in maniera veemente 😃 Poi, piano piano mi sono informata, ho studiato, ho scelto e sono diventata vegana con grande gioia. Siamo tutte e tutti nella stessa squadra, ognuno arriva al traguardo secondo i propri tempi.
Io invece piano piano mi sono informato, ho studiato e... I miei dubbi sulle difficoltà pratiche nutrizionali del veganismo si sono rinforzati e non ho intenzione di smuovermi dal mio ovo-vegetarismo
Silvia Goggi è sempre ponderata con le sue spiegazioni perché non tutti hanno lo stesso punto di partenza. Non si può essere tranchant verso chi prova a cambiare le cose come te. È un percorso, non è una gara. Giustissimo a chi dice che bisogna pensare in maniera diversa.
Non sono mai passata dal vegetarianismo, ma dico 5. Come scrive anche qualcun altro, in un mondo di onnivori non mi sento di andare a colpevolizzare proprio chi è già a metà strada. Ovviamente sarei pronta a difendere a spada tratta le ragioni che mi fanno ritenere migliore (eticamente) la scelta vegana, ma i vegetariani salvano comunque un sacco di vite in più degli onnivori. L'antispecismo è una filosofia "ostica" per il mondo in cui viviamo: è molto più comune non trovare nulla di male nello sfruttamento in sé, ma deprecare i metodi di sfruttamento cruenti o l'uccisione: credo che i vegetariani si collochino qui ed è comunque una posizione più rispettabile di chi semplicemente se ne frega.
Vegani vs vegetariani è terribile da sentire.
Mi ritrovo nella definizione della dott.ssa goggi, purtroppo è piu socialmente comodo definirsi vegetariani, ma spesso è solo un etichetta. In una grande città è piu facile, e ancor di piu in una famiglia accomodante .
Una persona deve definirsi vegetariana per etichetta anche se per tutta la settimana mangia vegan a casa ma ogni tanto è "costretto dalla società " a sgarrare, come la domenica a pranzo dai suoceri ( che a fatica non ti cucinano carne e fanno lo sforzo di non mangiarla neanche loro) quando mangia formaggio infilato in qualche pietanza. È piu etico mangiare quella pietanza che buttarla via.
Lo stesso vale per le feste di compleanno, cerchi qualcosa di vegano e ci sono solo le patatine ( e a volte neanche quelle) .
Mia madre ha letteralmente salvato 12 galline da un contadino, tenute male, sporche e malaticce: ora razzolano felici in un prato verde, mangiano gli "scarti"dell orto, le chiama le sue bambine, e sono bianche come delle colombe, ha intenzione di farle morire di vecchiaia una volta termitato il loro ciclo da ovaiole....purtroppo producono tutti i santi giorni 12 uova, che non avrebbe senso buttare via, e ogni tanto le cucino per mio marito che è volontariamente passato da onnivoro a vegetariano, e per me questa è una vittoria.
Trovo che sia solo un etichetta per me, non posso definirmi vegana, anche se abbraccio tutta la settimana questa scelta e filosofia, non bisogna sentirsi superiori agli altri solo per un nome. Perché nessuno è perfetto, e più vegetariani ci sono piu ci saranno futuri vegani ! Siamo in una fase di passaggio sociale, dai nostri nonni, ai nostri genitori...se in questa era aumentano i vegetariani cambierà la mentalità del futuro.
Aggiungo anche che la parola " vegani" spaventa molto le persone, bisogna anche capire che sono /siamo cresciute da onnivore, se etichettarsi vegetariani serve a far avvicinare piu persone possibile a questa scelta, facendo vedere che è facile avere una dieta plant based e puoi essere vegano nella vita di tutti i giorni (mangiando sano e quindi senza derivati) e sgarrare ogni tanto nelle comunioni sociali ..ben venga ragazzi.
Un commento sensato finalmente. Concordo.
Fai quanto è possibile e praticabile, sapendo che le occasioni in cui "sgarri" non sono eticamente coerenti con i tuoi valori.
Diverso è se si cerca di giustificarli o motivarli sulla base di argomenti razionali.
Sono d'accordo con il ragazzo che dice che è una scelta "paracula" e influenzata dalla pigrizia, mi ci riconosco, almeno per ora.
Io sono vegetariano (da meno di un anno) essenzialmente per lo sfruttamento e la sofferenza animali, e sono consapevole dell'incoerenza della mia dieta attuale, ma ad oggi non mi sento ancora pronto a fare il passo definitivo.
Se è un percorso, un'evoluzione, arriverà anche per me il momento di fare quel passo.
Da vegana ti dico: non sentirti in colpa❤️ stai facendo del tuo meglio e finché sarà così, starai facendo la cosa giusta!
@@giuliacupperi6182 grazie!
Bravissimo! Complimenti per la tua consapevolezza
Non sono d'accordo nel definirla una scelta "paracula". Sono vegetariana e mi va bene così. Faccio il mio. Non sono a favore di estremismi, da che mondo e mondo esistono carnivori onnivori ed erbivori per cui non c è nulla di strano mangiare carne latte e uova. La cosa giusta da fare è moderarne il consumo. Per cui io sto apposto con la mia coscienza. E soprattutto non è naturale dover prendere integratori di B12 per vivere.
Io non mangio carne e pesce da più di 10 anni, ma bisogna avere l'onestà di ammettere che mangiare animali è una cosa naturale e non da recriminare. Il problema è l'abuso che porta ad allevamenti intensivi, quindi sarebbe corretto diminuire il consumo eccessivo.
@@mariaricci3677 mai sentite tante scemenze in un solo messaggio. Dissonanza cognitiva ai massimi livelli.
Trovo irritanti quelli che hanno risposto che non capiscono perché "con tutti i formaggi vegetali..." Eh, magari venissero usati. Io a casa mangio vegano, no problem. Però faccio pranzo fuori tutti i giorni e non sempre riesco a portare il pranzo da casa, il che significherebbe dover mangiare pasta al pomodoro tutti i giorni, visto che alternative vegetali non ne trovo. Per non parlare della difficoltà di andare a cena fuori con altra gente, delle persone che ho intorno. Non tuttə vivono a Milano, non tuttə (come giustamente osservava Silvia Goggi) partono dallo stesso background. Se poi vogliamo dire che è una scelta per cui vale la pena qualche sacrificio ok, però non riduciamola al non voler rpovare i formaggi vegetali, dai.
Concordo in parte, ma credo che si possa fare in altro modo, però è chiaro che io trovo molte cose perché vivo al centro di una città, in altre circostanze capisco perfettamente il disagio, credo però che questa scelta valga dei sacrifici e sono sicura che anche in altre circostanze io l'avrei fatta perché sono arrivata a un punto in cui non riuscivo più a fare altrimenti con la coscienza, mi stava danneggiando procrastinare, capisco anche che ognuno ha il suo percorso, per agevolare alcuni percorsi però sarebbe bello se ovunque fornissero più alternative, infondo che cosa costa a un locale comprare un formaggio vegan anche economico o preparare un pesto senza formaggio o cose così, non capisco perché non lo facciano
@@marialuigi3072 ma infatti è un po quello che sto dicendo io, ne vale la pena, però mi è sembrato che alcuni volessero negare che sia effettivamente più difficile in molti casi
@@elisacartechini6076 si, infatti concordo, solo io la scelta vegan l'avrei fatta in ogni caso, però concordo sulle difficoltà nell'organizzazione fuori casa in determinati casi, assolutamente
@@marialuigi3072 Ma infatti, oltre al fatto che devo ancora conoscere un singolo ristoratore (di un locale che non sia di suo veg) che conosca e usi le alternative a carne e formaggio. Il massimo è quinoa lessa con le verdure, quando va fatta bene. E vivo in una grande città. Non me la sento di imporre agli amici locali vegan e non me la sento di saltare la cena.
Ci sono molti canali in cui vengono presentati piatti vegani in modo semplice,veloce e sano.Basta voler cominciare il percorso che non è cosi impossibile e faticoso.🙋🏻
Sono vegetariana, e mi dispiace dirlo, ma vengo più criticata e aggredita dai vegani, che dai carnivori... E con questo se una persona come me ha la fortuna di avere una vicina di casa, che ha tre galline che le chiama per nome libere di scorrazzare felici, senza che diventino cibo... Per voi uno è un ipocrita... Prima di criticare i vegetariani bisognerebbe informarsi, ascoltarli e capire dove si procurano il cibo... perché da vegetariana valuto molto bene dove prendere alcuni alimenti.
E non sono neanche disposta a comprare prodotti vegani industriali...
Brava dillo che i vegani sono dei pazzi estremisti di merda rompi coglioni a prescindere
credo che per chi è cresciuto in una famiglia onnivora, la scelta vegetariana è il primo step verso la scelta vegana. Nel mio caso è stato così.
6 anni da vegetariana e ora 4 mesi da vegana. Non mi pento ❤️. Ho fatto il mio percorso e ora sono convinta
Brava😍😍😍
Sarebbe da ascoltare chi sceglie di essere vegetariano
Forse il primo vero passo di antispecismo sarebbe smettere di giudicare chi è diverso da te. Invece che accogliere, molti si mettono sul piedistallo. A questo punto non è più un modo per migliorare il pianeta, ma solo un mezzo per sentirsi speciali. Direi che quelli dei "voti bassi" hanno mancato l'obiettivo.
Io avrei detto 2 perché sono stata una latto ovo vegetariana inconsapevole che non appena ha aperto gli occhi ha fatto il salto dal giorno alla notte: le stesse ragioni che mi avevano portata a eliminare carne e pesce mi hanno condotta al veganismo che per me è un vegetarianismo "a maggior ragione". Però devo dire di aver apprezzato moltissimo il ragionamento del ragazzo con gli occhiali sulla testa (chiedo perdono, non conosco i nomi di quasi nessuno degli intervistati 😅 ), l'ho trovato positivo e intelligente. Cominciando un percorso da vegetariani consapevoli si inizia ad aprire la testa, a fare spazio a nuove idee e poi ci si prende gusto a stare dalla parte giusta della storia, quindi ci sono molte probabilità che si passi poi al vegan. Adoro questo format, aspetto sempre con ansia le nuove puntate, continuate così 🥰
Io capisco che ogni persona deve fare il suo percorso con i suoi tempi.
Io sono stata vegetariana per circa due anni poi ho scelto lo stile di vita vegano, grazie a questo percorso non ho rimpianti ne dubbi
Sto cercando di diventare vegana, sono in quella fase in cui mi manca pochissimo per buttarmi...Le critiche vengono fatte solo dagli onnivori, nessun vegano mi ha mai criticato .
Esatto. Io credo che il giudizio negativo sia di chi vuole rimanere fuori dalla consapevolezza alimentare. Io sono vegana da qualche anno e trovo che sia la scelta migliore della mia vita, ma non riesco a giudicare nemmeno gli onnivori. Lo sono stata anche io per tanto tempo...
Sono contenta del fatto che una ragazza in particolare abbia sollevato la questione del contesto in cui una persona si trova. La disponibilità di opzioni vegan ai ristoranti o semplicemente di prodotti da poter usare nella cucina della propria casa cambia immensamente che uno si trovi, ad esempio, a Milano o in una piccola provincia! O perlomeno, da persona che sta cercando di avvicinarsi ad un’alimentazione vegetale e che ha vissuto pochi mesi a Milano salvo poi tornare nelle Marche, questa è stata la mia esperienza. Per non parlare, poi, purtroppo, del costo delle volte proibitivo per le tasche di qualcuno delle alternative vegan dei formaggi, la prima cosa che mi sovviene. È vero che verdure, cereali, legumi costano di meno di carne, latte, pesce etc, ma è anche vero che, al netto di alcune eccezioni, i sostituti vegetali sono quasi sempre abbastanza costosi! Non so, mi vengono in mente le varie fake meat, i grattaveg, insaporitori vari
Sono d'accordo con tutti, essendo anch'io vegana, però ho da dire una cosa. Quando ero vegetariana entrai in un gruppo di vegani, e iniziarono a darmi contro proprio perché ero cieca davanti allo sfruttamento dell'industria del latte. Davvero super d'accordo, ma forse un atteggiamento più aperto nei confronti dei vegetariani può portare al passo verso il vegan, e lo stesso vale per chi è ancora onnivoro. Guardando il video mi sono sentita in colpa per il tempo passato da vegetariana, e non so lo trovo sbagliato
I vegetariani possono essere uno step prima di diventare vegano. Comunque sono contenta che ci siano...meglio di nulla! Io per esempio, mangio ancora uova e se vado a cena da amici onnivori che mi chiedono cosa possono cucinare, dico loro che possono cucinare tutto tranne carne e pesce. Loro sono molto più ben disposti e comunque nel tempo, vedo che si sensibilizzano sempre di più al tema. Questo mi sembra veramente positivo.
La penso esattamente come te
Idem, la moglie di mio papà non avrebbe idea di cosa cucinarmi se diventassi vegan, invece così mangiamo ufficialmente vegetariano, poi sapendo che le uova non mi piacciono e i formaggi mi danno problemi in pratica mangiamo 90% vegan.
Secondo me dipende, se uno è vegetariano nel senso che quando non ha scelta, mangia qualcosa che contiene uova o latte ( per esempio al ristorante) è un conto, se uno è vegetariano nel senso che la mattina si beve la tazzonq di latte, poi a pranzo uova e la cena formaggio o altri derivati.. cosí tutti i giorni, secondo me non ha senso...
Concordo, però la scelta c'è sempre, a meno che non ti trovi su un'isola deserta. La scelta anche di reclamare altro, di rinunciare ad un piatto, di limitare una cena. Educhiamo ristoratori e baristi facendo le nostre richieste.
@@serenaantolini658 sí, peró ha sempre piú senso fare un'eccezione una o due volte al mese, mangiando qualche derivato, piuttosto che essere vegetariani e sfondarsi di uova e latte, perché a quel punto forse è anche peggio che essere onnivori.
Io da vegetariana faccio eccezione per le uova ogni tanto(1-2 volte ogni 2/3 settimane),di latte e derivati non ne consumo in quanto intollerante,spero di diventare vegana il prima possibile
La maggior parte delle persone vegetariane sa perfettamente che sarebbe meglio essere vegani e che c'è tantissimo sfruttamento anche nella realizzazione di formaggi, ecc. Ci sono tanti motivi per i quali si fa questa scelta, chi banalizza il tutto dicendo "non sono abbastanza informati" o "sono pigri" secondo me sbaglia di brutto. E inoltre questo tipo di atteggiamento non invoglia a fare il "passo in più", anzi, fa solo sentire le persone in colpa e giudicate. Non è mai una buona cosa.
Io sono vegetariano per il semplice fatto che ho una malattia autoimmune (RCU) che ha bisogno di diversi nutrienti e per cui non posso mangiare per esempio legumi, troppe verdure in foglia come gli spinaci, carciofi, cavoli ecc quindi non posso vivere di pasta, pane e insalata… in più mi limito a mangiare uova che vengono da mie galline che vivono in campagna e all’aperto, libere di scorrazzare dove vogliono e di non mangiare antibiotici e schifezze …non compro pelli/cuoio o abiti in piuma d’oca , cerco di vivere nel rispetto di ogni animale. Non mi sento per nulla in colpa e sinceramente percepisco certe risposte come arroganti o supponenti. Ci si prova a rendere il mondo un posto migliore, ognuno a suo modo e nessuno è perfetto …anche perché, nel momento in cui vivi in una casa con soffitto o pavimenti in legno significa che un ecosistema ha subito un danno per la tua casa, nel momento in cui accendi i caloriferi in inverno stai inquinando l’ambiente , oppure quando usi la macchina inquini e negli anni uccidi animali senza nemmeno rendertene conto … può sembrare un esagerazione ma è semplicemente per far capire che l’ambientalista/animalista perfetto al 100%, come è normale che sia, non esiste.
Voglio raccontare la mia esperienza:
Il 18 gennaio 2020, per gioco, decido di provare ad essere vegetariana per una settimana con la promessa che se mi fosse piaciuto, avrei continuato per i successivi 6 mesi. Ero appena andata a vivere da sola e purtroppo i miei genitori erano l'unico ostacolo che mi aveva impedito di fare questo passo prima.
Durante questi 6 mesi mi sono resa conto che ero vegana a casa e vegetariana durante le uscite fuori/con gli amici ecc ecc. Questo perché quando vai a mangiare fuori in un ristorante non vegano, succede che anche solo ordinando piatti vegetariani si paga 15 euro per mangiare un insalata (cosa inaccettabile secondo me).
Purtroppo i 6 mesi erano finiti e sono dovuta ritornare a casa.
Da quel momento ad oggi sono ancora vegetariana ma per necessità: purtroppo non sono io che compro le cose e per quanto io possa spingere, la famiglia fa sempre resistenza. Per questo più di una volto ho dovuto "mollare la presa".
Come me, ci sono tantissime altre persone nella stessa situazione.
Si, essere vegani è una figata ma purtroppo è invalidante in questa società (o almeno dove abito io).
Ero indecisa se iscrivermi al canale poi ho visto il taglio di questo video ed ho capito che è l'ennesimo canale religioso.
Da vegetariana, ho visto molti vestiti sintetici, capelli colorati e gioielli. I diritti umani dei bambini che lavorano nell'estrazione dei metalli e pietre preziose? L'inquinamento derivato dalla colorazione dei capelli? Lo smaltimento dei materiali sintetici?
Addirittura c'è il pietismo, mi dispiace per i vegetariani.. ipocriti e cose così. Non ho intenzione di diventare vegana. La vostra religione non salverà il mondo.
Vorrei solo aggiungere che la coltivazione della soia qui in Friuli sta ammazzando la biodiversità, quella soia i contadini costretti dalla siccità a convertire, la vendono alla valsoia per fare cibi vegani industriali. Invece di fare capire il male che fanno al pianeta i cibi processati, giudicate chi è spesso altrettanto consapevole, come nella caccia agli eretici medievale. Complimenti.
Quindi.
Vi auguro ogni bene, addio.
Benaltrismo e ovvietà della più becera risma. La religione tienila per te insieme ai tuoi pregiudizi ottusi e retrogradi. Addio.
@@feafea4463 cos'hai fatto come i bambini? tipo specchio riflesso?
Mi fai ancora più comprendere come questa vostra visione sia inculcata senza contenuto, in modo superficiale e senza argomentazioni.
@@reditaliangirl Era per prenderti in giro, trollarti. È evidente che con te non vale la pena spendere tempo in spiegazioni articolate, sarebbe un fatica vana per chi ci prova e per te ad afferrare un qualsivoglia concetto. Ma non dovevi sparire senza ritornare? Chiudi la porta mi raccomando.
@@feafea4463 trollare, com'è 2010.. devi entrare all'asilo? Ah no, fino alle 9 ti fanno ancora l'accoglienza.
"Ancora tu
Ma non dovevamo vederci più?"
Sono perfettamente d'accordo con tutto quello che dicono. ho 15 anni e sono vegetariana da più di 2 anni. Voglio avvicinarmi al mondo vegan e ammetto di non averlo fatto drasticamente per pigrizia ma anche perché sono dipendente da i miei genitori. nonostante sappi quello che c'è dietro alla produzione di latte, uova e formaggio. Sicuramente su tutto quello che riesco evito. Mangio solo le uova dal pollaio del mio nonno dove le galline vivono libere e non vengono uccise mai, bevo latte di soia o di riso e cosi faccio con molti alimenti. Però mi sento molto in colpa per non essere vegana totalmente, quindi grazie per i contenuti che fate che mi fanno ancora più riflettere❤. grazie.
Sei un tesoro di ragazza! A volte non è solo il risultato ma l'intenzione e l'amore in ciò che si fa ad essere fondamentale e in te si percepisce anche a distanza! Complimenti!!! Fai già BENISSIMO e man mano con le possibilità e tempi giusti potrai fare ancora meglio 😊
Ho 18 anni, sono vegetariana da 3 in un paesino siciliano, quindi in un contesto nel quale è difficile già la mia scelta, mi sembra davvero brutto che un vegano (quindi una persona vicina ai miei ideali) critichi questa scelta, poi ci sono vegetariani e vegetariani, è inutile fare di tutta l'erba un fascio, io per dire nel 99% dei casi non mangio derivati prodotti da allevamenti intensivi e a prescindere tendo a limitarli e sinceramente queste critiche mi portano ad allontanarmi dall'essere vegana più tosto che avvicinarmi, cambiate modo e smettete di giudicare perché non cambierete le idee di nessuno giudicando.
Le scelte consapevoli sono tutte meritevoli di rispetto. Il comune denominatore è non uccidere gli animali. Comprare il formaggio dal pastore che conosci e sai quello che fa e come, o mangiare l’uovo della gallina della nonna è sicuramente una scelta più consapevole di far arrivare carichi di avocado dall’altra parte del mondo o l’abuso di vegetali con le coltivazioni intensive tanto per fare due semplici esempi. Quindi state bene, fate del bene e sopratutto non rompete il cazzo al prossimo.
qualcuno che finalmente dice le cose giuste!
Sono vegetariana da quasi un anno, prima ero latte-ovo-vegetariana, ora solo ovo-vegetariana, ma pensò che in futuro diventerò vegane,purtroppo sono in un contesto familiare dove i vegani sono visti come estremisti
Sarebbe maledettamente curioso capire quale organo corporeo usi il tuo "contesto familiare" per valutare questo argomento (la condanna dello sfruttamento criminale degli animali è vecchia di millenni!) definendolo "estremista": quale parte, dicevo, Intestino? Alluci? Sfinteri anali? Gomiti? Narici? ecc. Perchè mi pare che il "cervello", dal quale potrebbe. e dovrebbe, nascere consapevolezza e senso critico, sia ESCLUSO. In ogni caso in tema si estremismo prova a fargli vedere una serie di inchieste facilmente reperibili in rete, come: COW - EARTHLINGS - DOMINION - MACCHINE DA LATTE -COWSPIRACY - MEET YOUR MEAT - SEASHEPERD.....e, alla fine trovati un' altra famiglia meno ottusa.
Mi spiace che ti abbia risposto una persona con poco tatto.
Sappi che al mondo esistono persone come me che si rallegrano dei tuoi progressi.
"Un lungo cammino inizia sempre con un piccolo passo" Mao Tze Tung
Hai la mia comprensione e sostegno.
Mi è piaciuto quello che è stato condiviso da alcuni sul non mettere l'etichetta sull'essere vegetariano. Ci sono davvero tante circostanze di vita in cui uno si ritrova ed è giusto che ognuno scelga un approccio alimentare che può sostenere senza pigrizia, ma neanche senza frustrazione. Io sono fieramente vegetariana (e nella mia vita non l'avrei mai immaginato), detto questo non bevo latte animale da prima di diventare vegetariana per esempio. Non compro latticini di nessun tipo, ma la pizza una volta ogni tanto me la prendo con la mozzarella. Le uova una volta ogni tanto, ma neanche tanto. Nel frattempo mi educo a livello alimentare verso una dieta vegetale, prediligo solo ricette vegetali, mi informo su vitamine, proteine e come integrarle per avere un'alimentazione sans e equilibrata. Insomma, nel mio piccolo faccio il mio. E se tutti facessero il mio stesso passo sarebbe un mondo migliore. Certo, diventare vegano dalla notte al giorno per tutto il pianeta sarebbe l'ideale in un mondo perfetto, ma la vita è fatta di sfumature.
I vegetariani vanno comunque compresi perché si avvicinano anche loro al mondo vegetale. Non dimentichiamo che per tanti, me compresa, è una fase di transito per arrivare ad una alimentazione vegana. Bisogna acquisire organizzazione e informazione, bisogna imparare a sperimentare ricette e gusti vegetali totalmente nuovi mai conosciuti prima. Io sono comunque contenta del mio percorso ma ripeto, per molti non può essere un passo immediato ci vuole un pochino più di tempo.
Grazie per la comprensione.
da molto tempo sono vegetariano e da circa cinque anni produco nel mio terreno quasi tutti gli alimenti che consumo.
nell'ultimo mese ho subito prima un'invasione di migliaia di cavolaie (farfalle bianche che si nutrono principalmente di cavoli) e successivamente di lumache, se non fossi intervenuto in tempo con insetticidi , tutto il raccolto sarebbe andato perso. in definitiva sono arrivato alla conclusione che anche nell'alimentazione vegana/vegetariana c'è sofferenza di animali.
è possibile produrre alimenti derivati dagli animali senza sfruttarli e torturarli? si
è colpa nostra se l'eccessivo consumo di prodotti di derivazione animale sia la prassi nella nostra società e porti allo sfruttamento degli animali per produrre di più di questi prodotti? no
se la maggior parte di noi facesse un'alimentazione varia, basata su una maggioranza rappresentata da cibo di origine vegetale e da una parte di derivati animali, sarebbe molto meglio per gli animali? si
Voto 5. Capisco i vegetariani perché lo sono stata molti anni ma ora che ho capito cosa comporta e sono uscita dalla Matrix (O.O) vorrei aprire gli occhi anche a loro. Un mondo onnivoro esiste, un mondo vegano può esistere: un mondo in cui tutti sono vegetariani non è materialmente possibile.
Keep calm and GO VEGAN, è stata la scelta migliore della mia vita!
Bellissimo commento👏
Salve sono vegetariano per etica da ormai 7 anni e ovo-vegetariavo, ovvero senza latticini ma con uova, da 6. Non ho mai fatto il "passo" perché non solo mi sentirei ulteriormente ristretto nelle possibilità culinarie e avrei bisogno di imparare molte più ricette ed essere più indipendente, ma soprattutto, e mi dispiace ma su questo punto di persone serie nel vostro movimento ne vedo poche, perché vedo il veganismo come un rischio nutrizionale notevole. Si per i soggetti sani il veganismo è teoricamente possibile, i problemi subentrano sulla pratica di quella teoria e più mi informo, più studio, meno sono propenso a fare questo "passo".
Al contrario, sto iniziando a considerare sempre di più da utilitarista morale quale sono la posizione di riduzione anziché eliminazione totale del "danno" etico come la più ragionevole visti i notevoli rischi che la dieta può apportare
P.S. Il vostro canale potrebbe aprirsi un minimo anche a chi ha una visione anti-specista ma non segue il veganismo per vari motivi, tra questi vegetariani e riduzionisti... Avete fatto un video sui vegetariani senza invitarne mezzo
Riassumendo:
Vegetariano per etica, poi scopri che anche l'industria del latte è brutale, ancora in attesa di scoprire l'industria delle uova.
Non hai fatto il "passo" perché ti limita le possibilita' culinarie e c'è lo sbatti di imparare nuove ricette.
Non vedi persone serie, tutti scriteriati (nutrizionisti e ricercatori compresi) perché ritieni la dieta 100% plant based rischiosa, teoricamente possibile ma solo se ti dice fortuna (da quello che hai studiato).
Meglio pensare all'utile, a ridurre, cosi da evitare i "notevoli" rischi della dieta.
Ritieni il veganismo una dieta (sic) che mira all'eliminazione totale del danno etico.
Ritieni che sia possibile essere antispecisti senza essere vegani, antispecisti ad intermittenza... dal lunedì al venerdì, riduzionisti della domenica (e buona pace alle galline ovaiole).
@@feafea4463 Essenzialmente si. O meglio sull'allevamento delle uova so tutto anche se non lo ritengo magari sempre e comunque crudele anche se sicuramente lo è nell'industria economicamente sostenibile che io finanzio. Sulla dieta vegana (fai pure sic ma è anche questo, non solo etica eterea) ho grossi dubbi proprio per la sua difficoltà pratica, teoricamente fattibile per molti (non tutti) ma sempre difficile da mantenere in modo corretto ed equilibrato il che è un elemento di criticità perché considero la fattibilità di una cosa come un elemento imprescindibile della valutazione etica. Così come per un gatto o per una tigre cacciare e mangiare carne non lo considero immorale, per gli esseri umani la questione va sviscerata in tutti i suoi aspetti nutrizionali e sociali. Io leggendo e guardando video da fonti abbastanza affidabili rimango poco convinto per quanto riguarda soprattutto omega 3 e vitamina A ma non solo.
Sull'antispecismo senza veganismo, o meglio sull'approccio riduzionista da applicare in scala generale credo proprio che sia importante per via della difficoltà che il veganismo porta con sé come approccio individuale alla questione e con difficoltà non indifferenti, che anche io pur mangiando le uova riscontro di continuo fuori casa, nei ristoranti e in viaggio, così come nel bilancio della dieta per problemi anche individuali. Quindi sarò pigro sicuramente, non lo nascondo, ma ritengo che il veganismo abbia parecchi punti di debolezza che i vegani stessi devono tenere in conto, cosa che per fortuna vedo alcuni fare mentre però la maggioranza purtroppo ignora
@LeoJackson98 Prendo atto delle tue difficoltà nel quotidiano.
Per quanto riguarda il resto delle considerazioni personali su gatti e tigri, adeguatezza nutrizionale, mi astengo dal commentare.
@@feafea4463 Va bene. Preciso una cosa però, la considerazione sui carnivori (escludi i gatti se sei tra quelli che credono sia possibile il veganismo per loro ma io per ora sarei cauto) non vuole essere il classico paragone che va a giustificare ma semmai a prendere in considerazione le difficoltà nutrizionali come una componente da considerare prima di dire ad un pubblico generalista e poco informato: Go vegan. La difficoltà a bilanciare non solo macronutrienti ma anche come ho detto vitamina A, non sempre con una conversione buona dal betacarotene ed idem per EPA e DHA dagli omega 3 ALA, rendono la cosa un po' complessa all'atto pratico e io ho impiegato davvero anni per trovare fonti serie. Mi ricordo quando sono diventato vegetariano e sono caduto nelle classiche paginette high-carb che sostengono follie, meno male che già c'è un miglioramento con figure come la dott. Goggia
Chi è vegetariano per motivi di salute o per ridurre il proprio impatto ambientale non ha nulla a che fare con i vegani, che invece sono mossi principalmente dal rispetto verso gli animali.
Chi invece si definisce vegetariano per motivi etici dovrebbe informarsi meglio su cosa subiscono gli animali per la produzione di uova e latticini (ma anche lana, pelle, piume ecc.), e di come il settore dei derivati sia strettamente legato a quello della carne, a livello sia strutturale che economico. Dopo aver ricevuto queste informazioni sarà chiara la necessità di passare a uno stile di vita vegan per essere coerenti con i propri valori.
bravissimo!
Monica Biffi, i vegani come te che vanno dal macellaio a scegliere le carcasse da cucinare ai familiari onnivori invece sono coerenti?
@@feafea4463 fatti curare
@@monicabiffi2746 ti brucia eh?
@@feafea4463 curati
Secondo me ognuno fa il suo: trovo che la scelta radicale sia ottima, ma lo stigma di chi non ha quell'approccio allontana tanti da una scelta consapevole e ha un effetto gravemente controproducente. Da onnivora, se posso dare un consiglio è: evitate lo stigma.
Sono vegetariana da più di 3 anni. Pian piano, informandomi, ho capito che non ha senso rimane vegetariani. Se si vogliono ridurre sofferenza e inquinamento ha senso adottare una dieta 100% vegetale.
Personalmente, mi sto prendendo il mio tempo e faccio piccoli passi. Una volta non avrei mai pensato di riuniciare al grana, per esempio, che è sempre stato per me una passione. Ora sto esplorando altre opzioni come lievito alimentare e formaggi vegetali.
È un processo lento, direi quasi spirituale di consapevolezza e coerenza.
Mi rendo conto che non ci sia lo spazio e il tempo per prendersela con calma, ma come diceva qualcuno in questo video, forse è più efficace procedere pian piano, per non sentirsi sopraffatti e finire per spaventarsi e rinunciare. Non siamo tutti uguali.
Una delle cose che mi impedisce ancora di fare il salto completo al veganesimo è la questione sociale.
Il mio intorno mi ha criticata e derisa molto per la scelta, a volte mi spaventa il comunicare loro che non mangerò neanche derivati animali. Ma va bene così. Sono (quasi) pronta a farlo.
Io direi 3 perché anche io sono stata vegetariana, però pur sapendo che anche i derivati sfruttano gli animali non sapevo come e comunque è stato uno step per quello che in fondo ho sempre saputo essere il mio obbiettivo anche se magari non ne ero ancora cosciente: essere vegan.
Poi credo che faccia molto la disinformazione e l'ignoranza (non in senso cattivo, nel senso di ignorare certe cose).
Credo che il problema non sia essere vegetriani, vegani o onnivori, credo che il problema sia informarsi bene, capire le cose che oggettivamente succedono e, secondo la propria morale e secondo i propri ragonamenti logici e filosofici, attuare una scelta consapevole a segueto di delle riflessioni, e non farsi trascinare da un'ondata di cose fatte senza riflettere perché "è così e basta", "è sempre stato così"... e cose del genere
Consigliate un documentario sull’industria casearia? Grazie
Sono d'accordo con i ragazzi che hanno detto che è una scelta paracula. Di fronte alla sofferenza degli animali rinunciare al sapore di un buon formaggio, x es, non mi sembra un grande sacrificio. Ci sono alternative buonissime, basta abituare il palato a sapori nuovi e diversi: sono d'accordo anche con chi ha detto che forse il problema vero in questo caso è di pigrizia, e che si tratta di una comfort zone. Io vivo in provincia, in una zona dove nessun ristorante propone alternative vegane a parte insalatine tristi, lo capisco, ma credo anche che un conto è fare uno strappo ogni tanto per cause di forza maggiore, e un conto è usare le cause di forza maggiore occasionali come un alibi per restare fermi. Forse occorrerebbe loro più coraggio? Più informazione? Più determinazione? Chi lo sa, ognuno ha la sua storia
Ho eliminato tanti alimenti (uova,latte,formaggi,carne,pesce) sostituendo con alimenti Vegetali e vegani.ormai non ho più il bisogno di nutrirmi con cibi derivati da tanta sofferenza.Non tornerei mai indietro!!!
Da vegano mi chiedo spesso: ma le galline allo stato brado, quando l'uovo non è fecondato, cosa ne fanno? Lo lasciano inutilizzato?
Viene predato da altri animali.
Diciamo che allo stato brado probabilmente anche le galline verrebbero sbranate
Da quanto mi dice mio nonno spesso lo mangiano per prendere i nutrienti soprattutto d’estate e lasciano lì quelle che non servono
no le galline mangiano le uova non fecondate, prendono il calcio da li
Le mie galline scorrazzano libere e io raccolgo le uova ogni 3 o 4 giorni. Raramente ne ho trovate di rotte e mangiate. Credo sia più sostenibile e salutare un mio uovo che una passata di pomodoro Cirio che necessita diserbanti, fertilizzanti e contribuisce a fenomeni come il caporalato. Come diceva un tipo nel video, al di là delle etichette ci sono migliaia di sfumature. Per es. un vegano a patatine fritte e coca cola fa davvero del bene a se stesso e alla Terra?
Vegana a casa ma fuori vegetariana per forza, da me non è così semplice trovare opzioni vegane decenti. E gli amici sono onnivori perciò x stare in compagnia mi devo accontentare. Il latte vaccino non lo bevo più da un anno, da quando ho fatto il salto, ma gli altri latticini vegani che ho provato (parecchi) non mi sono proprio piaciuti. Grazie sempre alla dottoressa Silvia Goggi che con le sue parole di tolleranza incoraggia sempre e non giudica e mi fa stare meglio (perché sono consapevole di non essere coerente al 100% e questo mi fa sentire ipocrita)
Vegana da 2 anni senza aver fatto il passo vegetariano inizialmente. Ammetto che dentro spesso quando qualcuno mi dice che è vegetariano un po' di odio mi sale (soprattutto quando arriva il momento del 'si però il pesce ogni tanto lo mangio'), ma sento che questo video ha fatto abbassare un po' il livello. Grazie! Video stupendo 🥰
Chi mangia pesce non dovrebbe definirsi vegetariano. Purtroppo ce ne sono molti.. anche io per anni prima di diventare vegana mangiavo solo pesce ma mi definivo giustamente onnivora
È una scelta rispettabile, è un primo passo, spesso si va oltre. Per me è stato un percorso graduale e non facile, quindi, li capisco
Personalmente ho cominciato 8 anni fa diventando subito vegana. Non avevo mai sentito o visto documentari riguardanti gli allevamenti intensivi ma avevo letto The Cina Study. Per farla breve, ho fatto avanti indietro tra vegan, vegetariano e onnivoro fino a poche settimane fa quando ho visto per la prima volta un documentario sugli allevamenti intensivi e ho deciso che rimango vegana a vita. Penso che ognuno di noi si sveglia dal dormiveglia profondo in cui siamo catapultati fin dalla nascita quando e se è destinato. Certe persone vivono tutta la vita senza avere la fortuna di prendere coscienza... Grazie ❤❤❤ Dimenticavo, avendo sofferto per 13 anni di disturbo della condotta alimentare, non so spiegare che cosa incredibile sia quello di poter gestire la propria alimentazione, se poi cosi salutare ancora meglio.
Sono diventato vegetariano da quasi 5 anni, non mangio pesce da quando ero bambino ed avevo gia’ ridotto il consumo di carni, formaggi ed uova da 10 anni spinto da motivi di salute. La scelta vegetariana deriva invece dalla consapevolezza che iniziando a ridurre gli alimenti “cattivi” ho iniziato a mangiare ed introdurre alimenti piu salutari, nonostante le difficolta’ nell’ambiente che mi circondava. E’ diventata poi una scelta etica, maturando la consapevolezza che si puo’ vivere benissimo con cio’ che la natura ci da gia’ a disposizione e con i sostituti vegetali di cio’ che era una volta la normalita’. Ora sono molto vicino al veganesimo perche’ comunque mangio il 90% delle volte vegano e il restante 10% vegetariano ma solo per difficolta ambientali, oltre a non comprare piu abbigliamento derivante da sfruttamento animale. Mi sento concorde alle risposte tra il 4 e il 5.
La cosa per me importante è che i vegetariani siano consapevoli di quello che ci sta dietro l’industria del latte e delle uova. Dopodiché se sono davvero convinti della loro scelta, che continuino pure ma sinceramente mi chiedo come possano proseguire sapendo la verità. 🌱🌱🌱
Sono perfettamente d’accordo con le parole della dott.ssa Goggi. Purtroppo il contesto sociale gioca un ruolo fondamentale, io non sono vegana e nemmeno vegetariana anche se non mangio più carne da qualche mese, sono in una fase di transizione. A casa ho un’alimentazione vegana al 90%, ma questo è difficile se non impossibile quando mi trovo fuori casa. Dove abito io non è semplice trovare locali con alternative vegan, soprattutto se si tratta di pasti veloci da consumare in pausa pranzo, e lo stesso vale per le persone che mi circondano, c’è chi è accomodante e capisce e chi no, ed è brutto da dire ma questo mi frena molto. Per questo ho scelto un approccio soft, una transizione progressiva, perché 2 volte ho provato un cambiamento repentino e 2 volte ho fallito. Sicuramente avere alternative vegan nelle situazioni sociali e avere accanto persone comprensive aiuta moltissimo.
Ero vegetariana da anni,poi da 7 anni sono vegana felice della mia scelta di vita..
Io da onnivera sono diventata vegetariana vegetariana, per il momento non penso di fare il passaggio al vegan.
Menomale che siamo quello che mangiamo.Ma anche quello che diciamo.Avere una coscienza non ci autorizza a giudicare ed essere astiosi con chi è altro da noi.E se davvero amiamo il pianeta e gli animali diventamo contadini.Procuriamoci il nostro cibo in un contesto che non sia quello della grande distribuzione.O dello sfruttamento degli umani nell'industria alimentare chissene.Suvvia.
Perché adesso non parliamo dell'agricoltura intensiva? Èh che dite
Io sono ovo vegetariana. Non magio carne, pesce, formaggi e latticini. L'unico prodotto di origine animale che mangio sono le uova. Sono costretta a consumarle dato che dove vivo io le alternative vegane sono praticamente introvabili, inoltre vivendo ancora con i miei, nonostante io desideri profondamente di essere vegana e avendo provato a parlargliene, hanno rifiutato categoricamente e mi hanno impedito ogni tentativo. Non posso anche volendo. Mi hanno concesso di non consumare latticini animali e usare invece il latte vegetale solo perchè sono intollerante e perchè ho insistito molto (la mia battaglia per non consumare il latte animale è cominciata quando ero piccola dato che mi faceva male ma adesso finalmente sono riuscita a passare a quello vegetale e loro non mi hanno fatto problemi)
Per il pesce non mi piace a prescindere, oltre al fatto che è molto costoso quindo anche prima quando potevo mi facevo preparare qualcosa a parte solo per me. Il problema è che sto ancora conbattendo per essere ovo vegetariana, e già ai miei sembra estremo dovuto al fatto che non voglio consumare carne, pesce, latticini e formaggi, pensa dirgli che voglio eliminare anche le uova. Ci sarebbero le litigate e le urla. Lo so ci ho provato.
Sono onnivoro. Se si fa attenzione a che carne si compra evitando quella proveniente da allevamenti intensivi basta. Secondo me la natura ci ha fatti così e cambiare è forzato comunque capisco la scelta di essere vegetariani ma non quella di essere vegani poiché la mucca a cui viene munto il latte non è vero che soffre. La maggiorparte delle mucche l'80% se non ci fossero i contadini che le protteggono e so preoccupano di loro morirebbero prima dell'età adulta. L'istinto delle mucche le porta ad accettare di essere munte a vita perchè da cio ottengono un vantaggio evolutivo. Vi siete mai chiesti perchè non alleviamo i cervi? Beh perchè loro non lo accettano ma le mucche e le pecore si. Se siete mai stati ad un allevamento non avete sicuramente visto mucche cercare di liberarsi, munte nel mentre che si ribbellavano. Ognuno poi fa le sue scelte ma secondme dovremmo seguire ciò che la natura ci ha dato senza forzare diete e fare attenzion a comprare carne, e derivati animali provenienti da allevamenti intensivi.
Vegetariano = é la prima fase quindi capisco bene, tutti noi vegano abbiamo iniziato dal vegetariano chi più chi meno.
Si è un comfort zone perché lanciarsi e cambiare il gusto, la cucina e le abitudini ci vuole tempo, però è fattibile ovviamente solo se si vuole.
Quindi voto 4
Da onnivora sono pronta ad essere messa alla gogna pubblica allora.
Io credo che oltre l'antispecismo che ovviamente non è una scelta che tutti possono abbracciare (l'italia è un paese di vecchi, e molti di questi tiravano il collo alle galline fino a 10 anni fa) si dovrebbe fare un discorso di sostenibilità, che oltre al primo è quello che preme di più e che preoccupa una fascia di persone più ampia. Io sto cercando di transizionare oltre per le condizioni negli allevamenti, per una questione di sostenibilità, ed è per questo che proprio non capisco certe scelte. Vivendo in campagna sono sempre stata abituata a mangiare le uova e il latte freschi dei contadini, supportando la produzione locale e mangiando cose "buone" poi ovviamente per il resto ci sono alternative vegetali validissime che consumo senza problemi ma non vedo il perché dell'essere così rigidi, soprattutto se la critica viene da una persona che poi magari è vegana ma ha ogni tot un iphone nuovo, sempre in giro in macchina, l'hamburger di beyond lo mangia nei piatti di plastica e compra su shein o comunque tutto fast fashion. Come il capitalismo sfrutta gli animali, sfrutta anche le fasce di popolazione meno abbienti e questo è un discorso da mettere sul tavolo
Sei la prima a criticare. Un vegano che ha l' i phone magari ce l'ha da prima di essere diventato vegano.
Sono vegana e conosco moltissimi vegani, ma non ho mai sentito criticare qualcuno perché onnivoro. Tutti noi siamo stati onnivori e ce ne ricordiamo. Nessuna scelta è rigida se c'è una motivazione importante. Ovviamente ognuno è diverso dall'altro e non si dovrebbe mai giudicare per questo motivo.
Ah .. i vegani sono anche molto attenti all'ambiente e all'etica del lavoro e attenti a non usare fast fashion, ma anche quello è un percorso. Da qualcosa bisogna iniziare..
@@moni.5 infatti io non giudico queste persone, ma quelli che pur essendo vegani e giudicando gli onnivori comunque adottano comportamenti poco etici. Ovviamente io nel mio percorso non sono per niente disincentivata da questa cosa, ma capisco che altre persone potrebbero
vorrei farti una sola domanda, ma non è polemica. Tu riusciresti a mangiare uno degli animali di cui ti nutri dopo avere osservato che hanno sentimenti, che sono anche affettuosi e soprattutto dopo avere visto come li uccidono? perché si uccide comunque una creatura che ha dei sentimenti, e che poi ti ritrovi nel piatto. Una creatura che se la ferisci con un coltello urla di dolore, proprio come urleresti tu
@@monicabiffi2746 sei vegana? Perché altrimenti stai provocando e fai pensare che i vegani siano intolleranti.
@@moni.5 veramente era un invito alla riflessione, i vegani intolleranti, cioè i nazivegani scrivono cose offensive. Io ho solo spinto a riflettere, si può pure rispondere be a me non interessa della sofferenza animale perché comunque la carne mi piace... Ma può anche succedere che una persona tra mille che risponde così, rifletta su questo diverso punto di vista e riesca a fare un passo che prima non aveva preventivato.... A me sembri più tu sul piede di guerra
Non è facile essere vegani. Per me essere vegetariani è davvero difficilissimo, se non fosse difficile andrei vegan subito
Devi solo provare. La prima settimana è un po' difficile ma poi assolutamente no.
È solo una questione di organizzazione e di cambiare abitudini
Bisogna apprezzare chiunque dia un contributo alla causa e non criticare perche di certo non incentiviamo a migliorare anzi otteniamo il contrario
Comunque da 1 a 100 un vegetariano contribuisce 50
Un vegano 80
Un fruttariano 100
Io non sono mai stata vegetariana, ho sempre detto mangio vegetale al... E pian piano ho aumentato la percentuale. Perché mangiare carne o formaggi soprattutto industriali penso sia esattamente la stessa cosa.
Credo che criticare così aspramente i vegetariani serva soltanto ad alimentare lo stereotipo dei vegani snob. Io personalmente sono diventata vegetariana dopo aver letto il libro della dottoressa Silvia Goggi "è facile diventare un po' più vegano" e sono rimasta colpita dal suo approccio gentile e soprattutto dal fatto che ci tenesse a sottolineare che la scelta vegana sia una scelta di gentilezza che non deve limitarsi agli animali ma anche alle persone che ci circondano. È per questo che creator come lei e Carlotta di Cucina Botanica riscuotono successo, perché trasmettono un messaggio di inclusione e soprattutto fanno divulgazione senza risultare pesanti. È vero che alcune volte la verità va presa per quella che è anche se cruda ma dire ad un vegetariano, che magari già sta facendo uno sforzo immane a non mangiare carne e che magari non si sente ancora pronto ad eliminare i derivati, che sta ancora contribuendo allo schifo che è l'industria dei derivati animali è semplicemente controproducente. Personalmente io limito molto il mio consumo di latte e derivati (ad esempio ho sostituito latte e yogurt con alternative veg) e di solito quando cucino seguo ricette vegane, ma non mi sento ancora pronta a fare questo passo verso la scelta veg. Allora iniziative come la settimana veg e il veganuray, secondo il parere delle prime persone del video, sarebbero inutili? Perché se magari sei vegetariano e dopo aver partecipato non diventi vegano sei solo un "vegano che non ce l'ha fatta"? La perfezione è nemica del progresso :)
Ps scusate per il papiro 😂
da vegano non comprendo perchè avete voluto dipingere i vegani in questo modo, i soggetti intervistati sono stereotipati
Simpatici! 😞
Non e' un problema tra vegetariani e vegani.
Essere animalisti enon!
Gli animali non si toccano in alcun modo, quindi non ti porti un cane, un gatto e tutti gli animali da compagnia a casa perche'contro natura
Noi qui , gli animali li, quindi guai se mangi una ciliegia devi stare attento che non vi sia un verme dentro.Allora facciamo scomparire tutti gli animali carnivori e guai se un animale vegetariano, non ha fatto scendere dalla foglia una formica o una lumaca prima di mangiare la foglia
In ultima analisi quello che voglio dire, di non estremizzare nulla, che la mucca, la pecora , la capra da sempre danno il latte,lo devono dare in tutta tranquillita' senza essere vittimizzate sino all' inverosimile, perche' quello sara' non solo il latte pieno di antibiotici. ma anche di un animale stressato, con alcuna qualita' nutritiva.
In conclusione l' essere umano, pur di far denaro ed avere potere si e' rincretinito sino all' inverosimile.
I gladiatori seguivano rigorosamente la saginam gladiatoriam, una dieta esclusiva di orzo e fagioli, aggiunta di verdure , venivano chiamati hordarii appunto per il grande consumo di orzo, la carne non la conumavano perche avevano notato che indeboliva il fisico ,sinceramente non avrei mai criticato le abitudini alimentari di un mirmillone o un trace.....sarebbe finita male.
Nylon, colore per capelli, oro, cosmetici, plastica, diamanti, tessuti sintetici…
Bisogna anche informarsi sui prodotti vegani, perché non sempre nemmeno quelli sono sani e/o sostenibili. Io vegana 100% a casa, ma sto attenta a quello che compro vado in più supermercati e in un negozio ad hoc, ma è già difficile per me, figuriamoci chi ha figli e deve correre il doppio. Fuori dove riesco se vado all'indiano 100% vegan, in altri contesti vegetariano. Ma rispetto a certe schifezze vegan del supermercato, non va demonizzato chi per ogni tanto mangia un prodotto caseario che viene da allevamenti estensivi tipo quelli di montagna in cui gli animali vivono al pascolo e mangiano erba buona. Personalmente non mi piace quando vedo video in cui vengono proposti prodotti industriali vegani, la dieta sana è un'altra cosa! Bisogna essere inclusivi, il futuro auspicabile è che tutti riducano in modo sostanziale il consumo di carne, latticini, pesce perché se ne guadagna in salute e sostenibilità ambientale e sarebbe importante ci fosse uno switch da intensivi a estensivi di tutti gli allevamenti, meno animali meno impatto. Questo sarebbe già un grande passo avanti! Il messaggio deve essere positivo e non negativo.
Magari uno si beve il latte del pastore ogni tanto e si mangia alcune uova del pollaio "proprio". Non siamo cattivi
il problema è che comprate al supermercato, non cosa mangiate
Premettendo che non me ne frega niente della "scelta" altrui perché finché questa scelta il commercio e "l'etica" del nostro paese la consente io non posso nulla. Vegetariano significa "alimentazione vegetale" per cui stanno gia proprio fuori dal termine stesso, mi risulta evidente che è solo una copertura, un auto inganno per sentirsi paladini degli animali e della natura, ma ovvio che non è così ma se l' inganno sta bene a loro e comunque tanto meglio perché ci sono troppi vegani fanatici che davvero loro da soli credono che stiano salvando il mondo, io sono vegana ma non lo sbandiero, sicuramente se mi fanno domande e intelligenti, ammesso ce ne possano essere, diciamo almeno domande ingenue ma sincere, io rispondo altrimenti ignoro.
Comprendo i vegetariani ma non sono giustificabili se questa è per loro la scelta definitiva,
💪💚💪
Esistono galline che vivono felici fino alla vecchiaia e mangiarne le uova è cosa buona e giusta. Questo è ben diverso che comprarsi delle uova al supermercato. Bisogna anche avere quel minimo di intelligenza per capire le differenze.
Il discorso sulle galline felici del contadino/amico gentile che le chiama per nome e che vivono razzolando libere fino alla vecchiaia... uno dei grandi temi ricorrenti sul concetto di sfruttamento animale che ancora viene considerato "cosa buona e giusta".
Bisogna anche informarsi sulla selezione artificiale che ha modificato i corpi delle galline trasformandole in macchine da uova, costringendole a deporne tutti i santi giorni, e poi pensare se avere il ciclo tutti i giorni ti farebbe "vivere felice" e sarebbe "cosa buona e giusta".
La mia risposta sarebbe 5, in quanto vegani siamo estremisti semplicemente perché siamo estremamente contro ogni sfruttamento sugli animali non umani :)
Dopo questo video, credo che toglierò l'iscrizione al canale. Sono vegetariana e mi ero iscritta per trovare più informazione, non critiche gratuite. Saluti
Cosa pensano i vegani a proposito degli insetticidi?
Io sono onnivoro e credo che ognuno debba essere libero di nutrirsi come peeferisce non mi piace chi prende in giro i vegani come nn mi piace quando qualcuno mi insulta per quello che mangio ognuno dobrebbe pensare per se senza sindacare su quello che fanno le altre persone
L'errore è pensare che la tua libertà sia assoluta e al di sopra di tutti, compreso di coloro che uccidi e mangi.
@@feafea4463 io mi mingia quello che cazzo mi pare
@@scienziatoqualunque6281 riprova in italiano analfabeta ignorante.
@@feafea4463 disse l'anti caccia nazi vegano
? Hahahahahah
@@scienziatoqualunque6281 sparisci feccia
Se ami e rispetti gli animali, non puoi non considerare la sofferenza delle mucche e delle galline. Un vegetariano è semplicemente una persona che non vuole fare un passo in più. Non capisco i vegetariani ma non li giudico affatto
o forse che lo stanno per fare..... tu una mattina ti sei svegliato e da onnivoro sei diventato vegano di botto?
@@monicabiffi2746 non capisco i vegetariani che lo sono da anni Se lo fanno per la salute sbagliano, se lo fanno per gli animali pure. Come ho scritto non li giudico, ognuno ha il suo percorso e ritengo che facciano molto in ogni caso
Sai perché non li capisco? Perché non ho la loro testa, non perché non li rispetti. Quando ho visto cosa succedeva alle mucche sono passata da onnivora a vegana il giorno dopo.
Non giudico nemmeno gli onnivori, magari ho risposto a tutto, altrimenti pazienza 😊
@@moni.5 ripeto c'è anche una terza possibilità, il vegetariano può essere una persona che ha iniziato un percorso e che magari diventerà vegano. Non è complicato da capire, ma è complicato per molti stravolgere subito le proprie abitudini di vita. Essere vegani non implica solo diverse scelte alimentari, c'è molto altro
@@monicabiffi2746 allora non hai capito tu. Non posso capire tutto e tutti, nessuno lo sa fare a questo mondo, posso solo evitare di giudicare che è tanta roba. Facile non criticare chi si capisce, ma è difficile non giudicare chi non agisce come vorremmo.
E poi l'ho scritto! Sei tu che non hai voluto capire. Cosa ti manca della frase:" vegetariani da anni? "
Sai perché ti infastidiscono tutti? Perché sei una persona davvero giudicante. Non ti va bene nulla e stai sempre a cercare di trovare qualcuno che faccia il tuo gioco.
Invece no, non sarà il mio caso.
Vegan for the animals. For always 💚💚💚💚.
Esistono anche i fruttariani. Ed infine i respiriani.
Ma sbaglio o sono tutti torinesi
In realtà molti sono di Milano o comunque vivono lì
@@serenafuckingderu ma si può darsi era una mia supposizione anzi mi sembrava strano che avessero fatto qualcosa a torino (sono torinese)
Ennesimo video che dimostra quanto i vegani siano estremisti, tanto da discriminare perfino i vegetariani. Non c'è la minima tolleranza verso chi la pensa diversamente da loro.
Ma abbiamo visto lo stesso video? No perché io ho visto l'opposto, molta apertura e opinioni tutte diverse espresse in modo coerente e tranquillo
@@marialuigi3072 apertura? L'ho visto due volte, per cogliere bene certe frecciatine insulse. Gli unici corretti, sono gli ultimi ovvero i votanti 5, ma gli altri... Ascolta bene le parole. E pure molti dei commenti al video, confermano la poca tolleranza verso chiunque non abbia un'alimentazione vegana.
@@giorgiavaraschin2273 l'ho visto bene, e continuo ad avere l'idea opposta alla tua, mi dispiace😅, va bhe, è normale, sono punti di vista
@@marialuigi3072 sinceramente ha inizio video pensavo che a rispondere fossero tipo dei macellai o degli allevatori (e enche in quel caso sarebbero stati estremisti) perché è assurdo che un vengano abbia da ridire a chi non mangia carne
Invece di gare i complimenti ai vegetariani li si attacca è veramente follia
@@giorgiavaraschin2273 concordo pienamente tutti avrebbero dovuto dare 5 o al massimo 4 non di meno
Anche perché se avessero fatto la domanda a dei "carnivori" potevo ancora capire non essere d'accordo ma addirittura tra di loro si attaccano, mi sembra sempre più che essere vegani o vegetariani (per me è praticemte la stessa cosa) sia più che una scelta una religione
io dico 1
Non mangio carne tranne quella di panda e delfino. Sono deliziosi!
Vegan💚
Altro che estremisti.
Sono altri gli estremismi
Non sono estremisti, sono solo migliori degli altri
Non ci vuole ne' Da Vinci ne' Einstein per arrivarci.
l'uomo e' onnivoro quindi non ha senso affermare che i prodotti animali non ci spettano,come qualsiasi animale onnivoro in natura,mangiamo altri animali e i loro prodotti
In natura gli animali mangiano cibo crudo che si procacciano da soli , vai nei boschi e buona fortuna onnivoro.
@@claudioachiluzzi627 ma si gli animali sono razze inferiori abbiamo imparato a sfruttarle
@@PadreEtern0 Per gente come tè anche i neri sono razze inferiori che avete imparato a sfruttare, bravi!
La fiera delle banalità, venghino siori venghino...
@@claudioachiluzzi627 gli animali, non gl ialtri esseri umani e poi è la natura mica un leone si fa il problema di ammazare una zebra
Per niente....
I vegani non sopportano i vegetariani!
Io ORA non li rispetto nemmeno...sono alla pari degli onnivori per me!
Sono stata vegetariana finchè non ho saputo!
parla per te e nn per tutti noi vegani, io sono vegana e rispetto le scelte di tutti. Con il tuo atteggiamento dittatoriale non arriverai mai da nessuna parte e come tutti i tuoi simili, cioè i nazivegani con mille squilibri, non aiuti la causa. Anzi ci fai passare per matti, quando i matti siete voi nazivegani
@@monicabiffi2746 come ti permetti ???
Io ho ' fatto ' molti vegani invece...
Secondo me non sei vegana!
@@rosselladinapoli7817 ah ah ah se lo dici tu! sicuramente tu sei però una nazivegana, e di solito quelli come te hanno sempre molti squilibri caratteriali. E tu ne sei l'esempio
@@monicabiffi2746 riceverai notizie dal mio avvocato! Io non ti ho insultata!!!!
@@monicabiffi2746 ovvio che parlo per me! Che discorsi fai? Sei una peace and love....
I vegetariani sono al pari dei non-vegani
Per me il veganesimo è senza senso, le mucche da latte soffrono di infezione e mastite se non sono REGOLARMENTE MUNTE, il resto degli animali da allevamento non esisterebbe nemmeno se non servisse a noi, molti non potrebbero essere reintrodotti in natura nemmeno volendo.😅👍
Detto questo i vegetariani fanno una scelta che potrebbe anche avere un senso, magari semplicemente non gli paice la carne ???🥳
I vegani invece seguono una moda alimentare che se fatta con rigorosità li porterà certamente a scompensi alimentari da integrare, nel lungo periodo ma nemmeno troppo lungo a dire il vero, dipende molto dallo stile di vita del soggetto, quindi se vogliono peggiorare la loro alimentazione per idealismo che facciano pure, si vede che hanno troppo benessere e troppo tempo da perdere, ma che almeno non torturino gli animali domestici con le loro "diete", se poi parliamo di bambini specialmente se piccoli, mi pare che i casi di cronaca parlino da soli. 👶❌⛔🫣🤗
Credo nella scelta.Non imposta e non ostentata.E' scelta.Nient'altro.Ma non confondete il ristorante con la cuvina casalinga! Scusate....vado a mangiare fuori e mi slappo le stesse cose di casa??? ma dai ...un po' di buon senso ...per tutte le cose....