Sei un personaggio....bella idea di metterti nei panni di un uomo dell' ottocento....complimenti anche per il resoconto interessante anche le fonti storiche dipinti e articoli di giornale
Lui non sta nei panni di un uomo dell ottocento, è fatto proprio così. (Sono il confederato con il farfallino e la pipa caro, ma dal telefono di mia madre XD stavo guardando un tuo video e sono intervenuto)
Oggi Il prof Cardini tuonava sull' ignoranza storica della Crimea era un canato abitato da musulmani ....quindi eccomi quindi alla ricerca di questa storia affascinante ......Terza Roma : Mosca devo dire che lei spiega benissimo sono contenta di averla incontrata
Grazie per il bellissimo video! Un mio antenato Tommaso Della Rosa partecipò alla spedizione in Crimea arruolato come soldato semplice nel 17° Reggimento di Fanteria “Acqui”, incorporato nella II Divisione V Brigata Provvisoria agli ordini del gen. Mollard e venne impegnato nella battaglia della Cernaia, riportando alcune ferite. Ritornato, fu richiamato nel 1859 nella II Guerra di Indipendenza e prese parte alla battaglia di San Martino, dove fu ferito nuovamente. Nel 1860, guarito, fu richiamato anche per prendere parte alla campagna piemontese in Italia Centrale. Altri tempi altra tempra.
Molto interessante per come finalmente sta guerra viene inserita in un contesto geopolitico. Sto scoprendo un Risorgimento molto più vero e interessante di quello che conoscevo dal manuale scolastico e da qualche lettura di Petacco. Grazie prof 😁👍
Vado fuori tema: apprezzo molto l'illustrazione dell' ufficiale alpino, sullo sfondo a destra, per chi guarda il video. Complimenti comunque - e grazie - per l' interessante lezione.
interessante, ma per quanto riguarda la battaglia di Balaklava si poteva parlare dei 2 cavalieri sardi, che parteciparono alla carica famosa, uno dei due Giuseppe Govone come osservatore militare, importante uomo politico e militare, e Giuseppe Landriani come volontario nelle linee inglesi, insomma una storia che forse vale la pena di ricordare.
Rilettura del risorgimento in una chiave affrancata dalla retorica culturale leggasi manzoni italia una di sangue di lingua sic dialetti al limite dellincomprensibilita grazie proff
ottima esposizione ; riguardo a Cavour,se ricordo ,ho letto che è da imputarsi al Conte che rispondeva al proprio segretario paricolare, la famosa frase " mi bastano mille morti da gettare usl tavolo della pace "
Ciao, complimenti per il racconto storico. Vorrei chiederti se riesci a pubblicare qualcosa riguardante l intrigata guerra civile tra Brasile ed Argentina. Tra l altro sarebbe interessante poiché vi partecipò un giovane Garibaldi
Bellissimo video come sempre. Professore , sbaglio o esistono alcune foto anche delle guerre del 48-49? Mi pare esistano alcune foto della difesa della repubblica romana
Buongiorno! In questo caso non mi risultano immagini perlomeno paragonabili, per qualità e quantità, a quelle della di Crimea. Ma, qualora lei ne ricordasse alcune, le sarei grato se mi usasse la cortesia di segnalarmele!
Ottimo video grazie; peccato che non ci abbia parlato a dovere della famosa carica dei seicento, io l avevo studiata a scuola nelle elementari e mi aveva impressionato molto Livio , torinese in Francia
Sono rimasto affascinato dal racconto sulla spedizione dei mille la quale per quanto mi riguarda mi è apparsa onesta ed obiettiva nonché al di sopra delle parti. Non ho mai creduto alle falsità iconografiche che ci hanno insegnato sul Risorgimento. Sono curioso di sentire il seguito in particolare sulla scaramuccia di Calatafimi ove pare che l' egocentrico don Peppino le avrebbe prese di santa ragione tanto che, si dice, avrebbe perso il tricolore che pare avessero tolto al figlio Menotti il quale sarebbe stato ferito gravemente da un sottufficiale duosiciliano. Sarà vero? Spero di sentire presto il prossimo capitolo. La mia cordialità.
Salve. Non sarebbe più corretto dal punto di vista storico-istituzionale definirla "spedizione sarda", anziché "piemontese" poiché afferente al Regno di Sardegna del quale il Piemonte fu solo una parte del suo territorio? Alla spedizione infatti parteciparono sardi regnicoli provenienti da tutti i territori del Regno: liguri, sardi isolani, nizzardi, piemontesi ecc. Grazie.
Fu in quell'occasione che gli Zuavi francesi donarono il loro fez ai Bersaglieri, ammirati del lorovalore. i Bersaglieri lo modificarono togliendo la parte interna rigida, così come è attualmente
Buon video, molto preciso per quanto riguarda la guerra. Ma impreciso su alcuni punti. Il Piemonte non partecipò in quanto non era un regno. Partecipò l'intero Regno di Sardegna, tant'è vero che in tutti i documenti francesi e inglesi si parla di esercito sardo e non piemontese. È solo una precisazione di cui lo storico deve tener conto. E per chi venisse in provincia di Cagliari troverà un museo storico, tenuta dalla famiglia nobile Villasanta, con una parte dedicata a quella guerra.
Il termine Piemonte o Regno di Sardegna viene indicato indifferentemente per individuare la stessa cosa, come quando si parla di Inghilterra o Regno Unito o Austria in luogo di Impero Asburgico….é la stessa cosa…
Alma oltre al nome dell'omonima località della battaglia in Crimea è anche un vocabolo che in lingua spagnola significa anima. Nel mondo spagnolo ci sono molti nomi propri femminili ALMA che non si riferiscono certo alla Crimea bensì all'anima. Caduta Sebastopoli, la Russia chiese la pace. Lo stesso sarebbe potuto capitare anche all'impero austro-ungarico nell'autunno del 1917 con la caduta di Trieste, se, visto lo scenario, non avesse chiesto aiuto ai tedeschi provocando così la caduta di Caporetto e la conquista di 150 km di nord Italia procrastinando così di un anno la caduta di Trieste e dell'impero asburgico. Sebastopoli era dura conquistarlo nel 1855 come lo è stato anche nel 1942 con l'armata tedesca sud di von Manstein che dovette impiegare il cannone Dora per sfondare le mura delle fortezze difensive.
Non mi stupisce troppo che sia "dimenticata". In fondo, se non fosse stata una delle tante mosse astute di Cavour, non ci avrebbe toccato per niente. Ma, soprattutto, dopo quella ne sono capitate talmente tante altre, molto più dirette per la nostra Storia, che quella fa presto a perdersi nelle nebbie del tempo.
Caro professore, non fu Cavour a decidere di partecipare alla campagna di Crimea. Fu l'Austria, in cambio della sua mobilitazione al confine austro/russo, a pretendere che il Piemonte non potesse minacciare il Lombardo/Veneto inviando un corpo di spedizione in Crimea.
Caro utente. Da fonti inglesi fú l'esatto contrario. Cavour era in apprensione poiché inviando i bersaglieri del corpo di spedizione sarebbe stato proprio il Piemonte sguarnito di truppe rimanendo in balia di un possibile attacco Austroungarico . Ma sia i Francesi e specialmente gli Inglesi assicurarono Cavour garantendo in caso di aggressione imperiale, aiuto militare al Regno di Sardegna.
@mirkochicco9620, sbagliate entrambi ... perché tu avresti in parte ragione se non avessi scritto "a GARANTIRE aiuto militare" ... non ci fu nessuna garanzia di aiuto militare al Nord Italia da parte estera in caso di attacco austro-ungarico (e se ci fu un qualcosa di simile ci fu una rassicurazione orale, non certo una "garanzia", perciò non aveva alcun valore se non di mera fiducia unilaterale). La protezione se la garantivano da soli e la volontà di intervenire contro la Russia a seguito dell'invasione da parte della Russia dell'Impero Ottomano, fu una decisione presa per evitare che la Russia si espandesse nei Balcani e che potesse ottenere lo sbocco marittimo sul Mediterraneo
Non è che l'Austria si sia sprecata così tanto con la mobilitazione. E infatti alla fine dei giochi ha ottenuto solo di essere isolata dalle altre potenze.
Il titolo corretto sarebbe: "il piemonte nella guerra di crimea". Ero qui per altri aspetti ma cmq interessante. Ora si è aperto un altro interrogativo: è stata la partecipazione alla guerra di Crimea ad indebitare il Piemonte in misura irreversibile fino all'annessione del Regno delle due Sicile?
Non più dei costi della prima guerra di indipendenza ma, mi perdoni... perché tutti i nodi del Risorgimento devono portare al debito del Piemonte? Mi scusi per la domanda, che pronuncio in tono ironico, ma un buon 50% dei commenti di questo canale finisce per tirare in ballo questo famoso debito, come se fosse una questione cruciale o, addirittura, irreversibile.
@@Giorgioenricocavallo assolutamente; non tutti i nodi del cosiddetto Risorgimento portano al debito del Piemonte. È però vero che questo debito venne ripagato con la ricchezza del Regno delle due Sicilie e che, in altre parole, potrebbe essere definito irreversibile fino all'annessione del suddetto Regno. Sappiamo poi com'è andata a finire per il nord e per il sud. Senza volersi allontanare troppo da quell'epoca, almeno negli anni immediatamente successivi alla guerra di annessione.
Lo escludo. Come ho già avuto modo di rispondere ad un commento precedente, nella mia lunga esperienza in archivi parrocchiali non ho mai (mai) trovato il riferimento al nome Alma prima del Novecento. Il latino non c'entra nulla: il nome proviene dall'estero, secondo quella moda francesizzante e inglesizzante che si era imposta in Italia a cavallo dei due secoli (e che continua ancora oggi, con i grotteschi risultati di nomi propri avulsi dal contesto italiano e che vengono imposti con sempre maggiore frequenza).
Il nome proprio 'Alma' deriva dal latino. Quindi, secondo lei, la locuzione 'alma mater' (titolo dato a molte università ) l'hanno utilizzata dopo la guerra di Crimea? @@Giorgioenricocavallo
Ma scusi, quale nesso lega le due cose? Il fatto che una parola sia presente in un vocabolario di latino non vuol dire che sia la necessaria etimologia di un nome proprio di persona.
Belle spiegazioni senza dubbio, tuttavia, se mi posso permettere, suggerirei di mostrare una maggiore equidistanza dalle parti in guerra poiché, parlando degli alleati, è evidente da che parte lei si schieri, e non è detto che gli "alleati" siano poi dalla parte giusta della storia, come stiamo appurando con la guerra in Ucraina e come appurato con la "liberazione" del 25 aprile 1945 che, altro non era, che capitolazione e resa incondizionata che ha ridotto l'Italia a colonia angloamericana.
Non credo di essermi schierato. Semmai, posso essere stato severo con i piemontesi (d'altronde, lo furono già i contemporanei). Convengo con lei per Ucraina e via discorrendo ma... esisterà davvero la "parte giusta della storia"? Mi permetto di dubitare di questa frase fatta.
Dunque nel 1855 c'era già stata da noi la prima guerra d'indipendenza (1848) che aveva visto il RdS contro l'Austria. Cavour pensava comunque di partecipare ad una missione dove poteva essere presente anch'essa?
![GUELFI e GHIBELLINI, una Guerra Civile italiana - di Alessandro Barbero [2022]](http://i.ytimg.com/vi/f0fyNAcvURU/mqdefault.jpg)
Sei un personaggio....bella idea di metterti nei panni di un uomo dell' ottocento....complimenti anche per il resoconto interessante anche le fonti storiche dipinti e articoli di giornale
Grazie per i complimenti!
Lui non sta nei panni di un uomo dell ottocento, è fatto proprio così. (Sono il confederato con il farfallino e la pipa caro, ma dal telefono di mia madre XD stavo guardando un tuo video e sono intervenuto)
Oggi Il prof Cardini tuonava sull' ignoranza storica della Crimea era un canato abitato da musulmani ....quindi eccomi quindi alla ricerca di questa storia affascinante ......Terza Roma : Mosca devo dire che lei spiega benissimo sono contenta di averla incontrata
Grazie per il bellissimo video! Un mio antenato Tommaso Della Rosa partecipò alla spedizione in Crimea arruolato come soldato semplice nel 17° Reggimento di Fanteria “Acqui”, incorporato nella II Divisione V Brigata Provvisoria agli ordini del gen. Mollard e venne impegnato nella battaglia della Cernaia, riportando alcune ferite. Ritornato, fu richiamato nel 1859 nella II Guerra di Indipendenza e prese parte alla battaglia di San Martino, dove fu ferito nuovamente. Nel 1860, guarito, fu richiamato anche per prendere parte alla campagna piemontese in Italia Centrale. Altri tempi altra tempra.
Molto interessante per come finalmente sta guerra viene inserita in un contesto geopolitico. Sto scoprendo un Risorgimento molto più vero e interessante di quello che conoscevo dal manuale scolastico e da qualche lettura di Petacco. Grazie prof 😁👍
Ho gradito tantissimo le atmosfere ottocentesche da lei create, io da torinese la seguirò con piacere.
Ottimo! Bel lavoro, complimenti.
Scorrevole e piacevole da ascoltare, rendi la cultura leggera pur mantenedone la profondità.
Continua così.
Fa piacere sentire un piemontese che ridimensiona, relativizza, spiega, corregge le dinamiche dell'operazione di Cavour.
fantastico!!!!!! grazie mille
Che figo sto canale, continua così che farai il botto!!💪💪💪
Per il botto ho già predisposto i cannoni di Balaklava! 🙂
Consiglio di vedere il film di Tony Ridcharson "Balaclava".
@@GiorgioenricocavalloAvanti la Brigata Leggera !
Avanti contro quei cannoni ! " disse.
Nella valle della Morte
cavalcarono i seicento.
Condivido per gli amanti della storia questo è un canale da seguire
Bravissimo e geniale. Complimenti per la chiarezza e la simpatia! Grazie!
Ottima divulgazione! Molto soddisfatto. Complimenti.
Sono nuova, l'ho ascoltata con piacere. Mi iscriverò al canale per non perdere altri Sue publicazioni. Grazie
Documentario bellissimo. Complimenti.
Contenuto di grande qualità, complimenti
Che bel video che hai fatto! saluti dal Messico
Grazie! Un saluto dal vecchio Regno di Sardegna! :-)
Ottima lezione !
Mitico Prof
Complimenti per la descrizione di questa pagina di storia Piemontese. Onori a Cavour lungimirante tessitore politico .....
Bellissima opera di divulgazione storica
Ben fatto e piacevole
Posso ricordare la caserma della Cernaia, sempre a Torino, dove tanto tempo fa ho prestato giuramento come Carabiniere.
Cordiali saluti e complimenti!
complimenti per la trasmissione
Vado fuori tema: apprezzo molto l'illustrazione dell' ufficiale alpino, sullo sfondo a destra, per chi guarda il video. Complimenti comunque - e grazie - per l' interessante lezione.
Hai fatto prorpio bene ad aprire il canale! I migliori auguri da Torino! Suona Carmagnola!
Assai interessante e soprattutto chiaro, cosa che ho apprezzato. Mi sono iscritto ora. buon lavoro
Grazie per esserti arruolato! Altre epiche vicende ottocentesche ci attendono!
Da Piemontese non posso che apprezzare la disquisizione sulla ciornia ❤❤❤ top 😂
Complimenti, bellissimo lavoro, me lo sono proprio goduto.
Ha guadagnato un nuovo iscritto!
Sono lieto che le sia piaciuto, spero potrà godersi anche i prossimi lavori!
Due con me
Bravissimo !
Non sapevo avessi aperto un canale, seguo subito👏💪
Ciao sono Mati sei bravissimo!!!!❤
interessante, ma per quanto riguarda la battaglia di Balaklava si poteva parlare dei 2 cavalieri sardi, che parteciparono alla carica famosa, uno dei due Giuseppe Govone come osservatore militare, importante uomo politico e militare, e Giuseppe Landriani come volontario nelle linee inglesi, insomma una storia che forse vale la pena di ricordare.
Bellissimo video complimenti
Complimenti.Sei molto competente ed e'un piacere ascoltarti.
Bellissimo video. Complimenti.
Grazie!
Un altro youtuber bravo!🎉
C'e' di meglio che gli Angela in Italia, e che sono colti e preparatissimi.
Rilettura del risorgimento in una chiave affrancata dalla retorica culturale leggasi manzoni italia una di sangue di lingua sic dialetti al limite dellincomprensibilita grazie proff
Retorica "nordista", non culturale. Al sud non si era analfabeti come viene inculcato nelle scuole italiane.
Interessante la storia della guerra di Crimea!
ottima esposizione ; riguardo a Cavour,se ricordo ,ho letto che è da imputarsi al Conte che rispondeva al proprio segretario paricolare, la famosa frase " mi bastano mille morti da gettare usl tavolo della pace "
È una frase attribuita a Mussolini relativamente all'entrata in guerra nel giugno 1940
Bell'argomento grazie prof. Mi permetto di consigliare un ottimo libro sull'argomento della guerra di Crimea: Gloria o morte
Grazie!
Complimenti.
Bel video e ottimo canale, mi sono iscritto adesso e spero di vedere video interessanti!
Grazie, farò del mio meglio!
Ciao, complimenti per il racconto storico.
Vorrei chiederti se riesci a pubblicare qualcosa riguardante l intrigata guerra civile tra Brasile ed Argentina.
Tra l altro sarebbe interessante poiché vi partecipò un giovane Garibaldi
Grazie per il consiglio! Ho materiale qui e là nei documenti d'epoca, dovrei raccoglierlo e confezionare un intervento.
Se serve un aiutino con il portoghese e spagnolo...
Complimenti! Puoi fare video sulle battaglie navali tra regno d'italia e impero Austro ungarico?
Magari a luglio, nella ricorrenza di Lissa!
Bellissimo video come sempre. Professore , sbaglio o esistono alcune foto anche delle guerre del 48-49? Mi pare esistano alcune foto della difesa della repubblica romana
Buongiorno! In questo caso non mi risultano immagini perlomeno paragonabili, per qualità e quantità, a quelle della di Crimea. Ma, qualora lei ne ricordasse alcune, le sarei grato se mi usasse la cortesia di segnalarmele!
Insomma, fu più determinante la "spedizione" della contessa di Castiglione che la battaglia della Cernaia.
"Make love not war" (cit.)
Questo video mi ha fatto tornare in mente una canzone popolare "Ciapa Cialdini" (versione Stefano Zuffi e Pneumatica Emiliano Romagnola)
Ottimo video grazie; peccato che non ci abbia parlato a dovere della famosa carica dei seicento, io l avevo studiata a scuola nelle elementari e mi aveva impressionato molto
Livio , torinese in Francia
Sono rimasto affascinato dal racconto sulla spedizione dei mille la quale per quanto mi riguarda mi è apparsa onesta ed obiettiva nonché al di sopra delle parti. Non ho mai creduto alle falsità iconografiche che ci hanno insegnato sul Risorgimento. Sono curioso di sentire il seguito in particolare sulla scaramuccia di Calatafimi ove pare che l' egocentrico don Peppino le avrebbe prese di santa ragione tanto che, si dice, avrebbe perso il tricolore che pare avessero tolto al figlio Menotti il quale sarebbe stato ferito gravemente da un sottufficiale duosiciliano. Sarà vero? Spero di sentire presto il prossimo capitolo. La mia cordialità.
Salve. Non sarebbe più corretto dal punto di vista storico-istituzionale definirla "spedizione sarda", anziché "piemontese" poiché afferente al Regno di Sardegna del quale il Piemonte fu solo una parte del suo territorio? Alla spedizione infatti parteciparono sardi regnicoli provenienti da tutti i territori del Regno: liguri, sardi isolani, nizzardi, piemontesi ecc. Grazie.
Giusta osservazione, grazie!
Si è parlato della manica di Raglan ma non ha citato lord Cardigan e l'impatto che ha avuto il suo capo di abbigliamento.
Fu in quell'occasione che gli Zuavi francesi donarono il loro fez ai Bersaglieri, ammirati del lorovalore. i Bersaglieri lo modificarono togliendo la parte interna rigida, così come è attualmente
E renderlo un perfetto cappello da notte 😂
Buon video, molto preciso per quanto riguarda la guerra. Ma impreciso su alcuni punti. Il Piemonte non partecipò in quanto non era un regno. Partecipò l'intero Regno di Sardegna, tant'è vero che in tutti i documenti francesi e inglesi si parla di esercito sardo e non piemontese. È solo una precisazione di cui lo storico deve tener conto. E per chi venisse in provincia di Cagliari troverà un museo storico, tenuta dalla famiglia nobile Villasanta, con una parte dedicata a quella guerra.
Vero, ho usato "Piemonte" come sineddoche del Regno di Sardegna, ma avrei potuto essere più preciso.
@@Giorgioenricocavallo nessun problema. E se dovesse venire in Sardegna potrei accompagnarla al museo di Sanluri..
Il termine Piemonte o Regno di Sardegna viene indicato indifferentemente per individuare la stessa cosa, come quando si parla di Inghilterra o Regno Unito o Austria in luogo di Impero Asburgico….é la stessa cosa…
Alma oltre al nome dell'omonima località della battaglia in Crimea è anche un vocabolo che in lingua spagnola significa anima. Nel mondo spagnolo ci sono molti nomi propri femminili ALMA che non si riferiscono certo alla Crimea bensì all'anima. Caduta Sebastopoli, la Russia chiese la pace. Lo stesso sarebbe potuto capitare anche all'impero austro-ungarico nell'autunno del 1917 con la caduta di Trieste, se, visto lo scenario, non avesse chiesto aiuto ai tedeschi provocando così la caduta di Caporetto e la conquista di 150 km di nord Italia procrastinando così di un anno la caduta di Trieste e dell'impero asburgico. Sebastopoli era dura conquistarlo nel 1855 come lo è stato anche nel 1942 con l'armata tedesca sud di von Manstein che dovette impiegare il cannone Dora per sfondare le mura delle fortezze difensive.
Non mi stupisce troppo che sia "dimenticata". In fondo, se non fosse stata una delle tante mosse astute di Cavour, non ci avrebbe toccato per niente. Ma, soprattutto, dopo quella ne sono capitate talmente tante altre, molto più dirette per la nostra Storia, che quella fa presto a perdersi nelle nebbie del tempo.
per certi versi sembra la guerra attuale tra Ucraina e Russia, con l'occidente che usa l'Ucraina come guerra per procura
Alla chernaja però Giorgio i 300 piemontesi resistettero contro forze soverchianti nella ridotta zig zag
Forse “poco noto” adesso, e non c’è da stupirsi, a miei tempi si studiava a scuola e la conoscevano tutti 🙂
Si studiava a scuola, ma era un argomento marginale
Caro professore, non fu Cavour a decidere di partecipare alla campagna di Crimea. Fu l'Austria, in cambio della sua mobilitazione al confine austro/russo, a pretendere che il Piemonte non potesse minacciare il Lombardo/Veneto inviando un corpo di spedizione in Crimea.
Caro utente.
Da fonti inglesi fú l'esatto contrario.
Cavour era in apprensione poiché inviando i bersaglieri del corpo di spedizione sarebbe stato proprio il Piemonte sguarnito di truppe rimanendo in balia di un possibile attacco Austroungarico .
Ma sia i Francesi e specialmente gli Inglesi assicurarono Cavour garantendo in caso di aggressione imperiale, aiuto militare al Regno di Sardegna.
Ma sei sicuro d'aver capito bene!? 😊
@mirkochicco9620, sbagliate entrambi ... perché tu avresti in parte ragione se non avessi scritto "a GARANTIRE aiuto militare" ... non ci fu nessuna garanzia di aiuto militare al Nord Italia da parte estera in caso di attacco austro-ungarico (e se ci fu un qualcosa di simile ci fu una rassicurazione orale, non certo una "garanzia", perciò non aveva alcun valore se non di mera fiducia unilaterale).
La protezione se la garantivano da soli e la volontà di intervenire contro la Russia a seguito dell'invasione da parte della Russia dell'Impero Ottomano, fu una decisione presa per evitare che la Russia si espandesse nei Balcani e che potesse ottenere lo sbocco marittimo sul Mediterraneo
Non è che l'Austria si sia sprecata così tanto con la mobilitazione. E infatti alla fine dei giochi ha ottenuto solo di essere isolata dalle altre potenze.
L'Austria, se avesse voluto, poteva annichilire il poccolo, povero Piemonte.
per sedersi al tavolo delle trattative (cit.)
Allora come oggi servi della massoneria inglese. 😢
...come diceva Benito...
All'epoca i servi erano solo i piemontesi. Poi hanno asservito anche il resto della penisola 😉
Il titolo corretto sarebbe: "il piemonte nella guerra di crimea".
Ero qui per altri aspetti ma cmq interessante.
Ora si è aperto un altro interrogativo: è stata la partecipazione alla guerra di Crimea ad indebitare il Piemonte in misura irreversibile fino all'annessione del Regno delle due Sicile?
Non più dei costi della prima guerra di indipendenza ma, mi perdoni... perché tutti i nodi del Risorgimento devono portare al debito del Piemonte? Mi scusi per la domanda, che pronuncio in tono ironico, ma un buon 50% dei commenti di questo canale finisce per tirare in ballo questo famoso debito, come se fosse una questione cruciale o, addirittura, irreversibile.
@@Giorgioenricocavallo assolutamente; non tutti i nodi del cosiddetto Risorgimento portano al debito del Piemonte.
È però vero che questo debito venne ripagato con la ricchezza del Regno delle due Sicilie e che, in altre parole, potrebbe essere definito irreversibile fino all'annessione del suddetto Regno.
Sappiamo poi com'è andata a finire per il nord e per il sud.
Senza volersi allontanare troppo da quell'epoca, almeno negli anni immediatamente successivi alla guerra di annessione.
12:58 bella inquadratura parziale della bandiera sabauda che sembra per un po' di tempo quella russa...
Questa inquadratura è stata una espressa richiesta dello zar Nicola I... ;-)
Ottocento a Cavallo per me era più azzeccato come nome del canale
Ahahahahah
Infatti, negli.anni '50 conoscevo una ragazza di nome Alma.
Qualche parolina in più sulla "sciagurata" carica e sulla sottile linea rossa?
A Torino esiste tuttora un monumento stile obelisco a ricordo della spedizione; non so altrove.
Ordine del bagno? Ho sentito bene? Se è così allora del bagno di sangue.
Ma alla fine come finì la guerra di Crimea
Non ho capito come si è passati dal 1453 al 1853....😊
Si pronuncia Cio'rnaya Rika'
Mosca è infatti ritenuta, dalla Chiesa Ortodossa" la "Terza Roma".
25:33 😂
Il nome 'Alma' che noi usiamo, deriva dal latino 'almus, a' che significa dare vita.....
Lo escludo. Come ho già avuto modo di rispondere ad un commento precedente, nella mia lunga esperienza in archivi parrocchiali non ho mai (mai) trovato il riferimento al nome Alma prima del Novecento. Il latino non c'entra nulla: il nome proviene dall'estero, secondo quella moda francesizzante e inglesizzante che si era imposta in Italia a cavallo dei due secoli (e che continua ancora oggi, con i grotteschi risultati di nomi propri avulsi dal contesto italiano e che vengono imposti con sempre maggiore frequenza).
Il nome proprio 'Alma' deriva dal latino. Quindi, secondo lei, la locuzione 'alma mater' (titolo dato a molte università ) l'hanno utilizzata dopo la guerra di Crimea? @@Giorgioenricocavallo
Ma scusi, quale nesso lega le due cose? Il fatto che una parola sia presente in un vocabolario di latino non vuol dire che sia la necessaria etimologia di un nome proprio di persona.
Belle spiegazioni senza dubbio, tuttavia, se mi posso permettere, suggerirei di mostrare una maggiore equidistanza dalle parti in guerra poiché, parlando degli alleati, è evidente da che parte lei si schieri, e non è detto che gli "alleati" siano poi dalla parte giusta della storia, come stiamo appurando con la guerra in Ucraina e come appurato con la "liberazione" del 25 aprile 1945 che, altro non era, che capitolazione e resa incondizionata che ha ridotto l'Italia a colonia angloamericana.
Non credo di essermi schierato. Semmai, posso essere stato severo con i piemontesi (d'altronde, lo furono già i contemporanei). Convengo con lei per Ucraina e via discorrendo ma... esisterà davvero la "parte giusta della storia"? Mi permetto di dubitare di questa frase fatta.
25:20 molto interessante la ridenominazionw della ciornaia in cernaia!!
eh, ma la russia è "invincibile",no? 😄😄😄
Dunque nel 1855 c'era già stata da noi la prima guerra d'indipendenza (1848) che aveva visto il RdS contro l'Austria. Cavour pensava comunque di partecipare ad una missione dove poteva essere presente anch'essa?
Trebisonda?
Patrañas
Sono secoli che gli occidentali vorrebbero mettere la mani sulla Crimea ma questa appartiene alla Russia da quando gli Zar vi andavano in vacanza
La Crimea è russa dalla seconda metà del XVIII secolo. Ai tempi della guerra di Crimea il dominio russo aveva circa 70 anni