Che bello video, soprattutto perché quando lo vedi una persona d'altro continente come io anche impara moltissimo sulla cultura europea in generale. Grazie, cara Giulia ❤️
Diamine, vi ho scoperti da poco tempo ma questi video riguardo alle minoranze linguistiche in Italia ed Europa sono molto interessanti, specialmente perchè spiegano nel dettaglio cose che a scuola vengono raramente insegnate e che una mappa tematica o dei semplici dati possono raccontare solo in parte. Continuate così!
@@toffonardi7037 no vabbeh ma mica intendevo così nello specifico. Mi riferivo in generale alla situazione linguistica del nostro paese che, per quanto mi consideri un patriota, non posso negare essere molto diversificata e interessante. Ma purtroppo, per chi non sceglie di specializzarsi nell'argomento, a scuola di linguistica ne sentirà ben poco.
@@micheleguglielmana2568 in italia c’e’ una religione e una lingua oltre che una sola etnia il che lo rende uno dei pochissimi paesi omogenei al mondo. Se vuoi vedere quali siano paesi con doverse religioni etnie e lingue vai in germania, regno unito e spagna oltre che alla quasi totalita’ dei paesi extra europei
@@toffonardi7037 Salve ! Ho messo un "thumb-up" al suo post. Malgrado lo stesso sia un po' "impreciso" a livello grammaticale. Ciononostante, se venisse tralasciato l'osceno "topic" riguardante la religione 🤮🤮🤮... potrebbe reggere. Cmq, sì !... Dove esiste un solo modo di esprimersi (linguaggio), pure le chiamiamole filosofie di vita, che si intersecano e interagiscono tra di loro, portano a una gestione più comprensibile, almeno per chi deve pagare le tasse e MANTENRE la propria nazione (ivi compresi i fott... politici). Nella nazione a margine (CH), beh... Essa è piccola, complicata, si crede di essere la migliore (sbagliando), supponente (appunto), ricca (per pochissimi), sempre più povera (per moltissimi)... insomma... tra 30/40 anni......... fallimentare 🤮
@@toro5338 Sempre piu' richiesta da italiani...affamati, si fa per dire, dal proprio sgangherato Paese. Noi, svizzeri sempre piu' benestanti... A proposito, qualche giorno fa Sgarbi..., personaggio che a noi non ne importa niente, e' incappato in un controllo delle nostre forze dell' ordine...Viaggiava, con luce blu, su una macchina ministeriale in territorio svizzero. Ne fara' le spese il suo autista
I vostri video sono sempre interessantissimi!! Grazie davvero!! Non sapevo sull'italiano fuori Italia! Continuate così, ragazzi! Complimenti ed auguri dall' Argentina!!
Che bel video, Giulia. Sono stata parecchie volte nel Ticino ( che fra l'altro è bellissimo ) e come ha detto Luciano, non Ho trovato nessuna differenza con l'Italia. Penso che per un italiano sia come essere a casa. Pur non essendo italiana, ho avuto quella sensazione. Grazie mille a te ed a lui. Ciao
Carissimi del Dream Team, Grazie mille per questo nuovo episodio molto interessante sull'italiano oltre i confini. La Svizzera è un bellissimo paese ma non sono ancora andato in questa regione dove si parla l'italiano. Grazie per vostro lavoro. Saluti cordiali dalla Francia. 😃🇮🇹🇫🇷
Una delle cose fondamentali che nessuno ha ancora menzionato nei commenti, sul perché noi Ticinesi ci sentiamo (e siamo di fatto) Svizzeri e non Italiani (come sostiene stranamente il ragazzo intervistato) è l'istruzione ricevuta nella scuola dell'obbligo (Scuole Elementari e Medie, che nella maggior parte dei casi continua poi in altre scuole successive), molto diversa da quella italiana. E' impostata per prepararti a vivere al meglio delle tue possibilità una vita formativa e professionale in Svizzera prima di tutto (imparando le altre lingue nazionali, ma anche la civica, la storia svizzera, ecc.). Siamo contenti e fieri della nostra italianità di cui portiamo alta la bandiera nella Confederazione. Ma non ci sentiamo ne Italiani, ne una via di mezzo. Siamo svizzeri a tutti gli effetti, come una persona di Zurigo o una di Ginevra.
Sarebbe il colmo... 😄ma no è uno dei pochi ticinesi nostalgici... le differenze ci sono come al solito si possono sminuire come fa lui dicendo parliamo un dialetto lombardo ... oppure accentuare. Il vero ticinese che ha poco contatto con l'Italia (qualcuno c'è ancora) non sa come si chiama il Sagex in italiano. 😄 Luciano poteva prendere esempi più eclatanti come la parola "mappetta" che neanche a Como sanno cos'é o la frase super🇨🇭 " dobbiamo farlo ancora oggi" a Bellinzona capiscono a Varese non credo. 😉
@@tondodario effettivamente potrebbe sembrare ed invece no. E' pure in politica e fondatore della Lega sud ticinese. Ma una cosa è però certa, costui NON rappresenta assolutamente il ticinese medio, ma piuttosto un lombardo medio.
E anche tra cantone e cantone siete molto divisi, anche se siete tutti svizzeri. Non conoscete molte cose degli altri cantoni, né usanze, né conoscenze. E questo è certo è constatato!
Ho lavorato 5 anni per il Ticino. In base alla mia esperienza i ticinesi che con cui ho parlato nei 5 anni avevano quasi tutti un forte sentimento nazionalistico svizzero e tenevano a mettere l'accento sul fatto che non fossero italiani. Nella svizzera francofona e germanofona avviene la stessa cosa, ci teniamo a dire che non siamo ne francesi ne tedeschi.
Infatti, è quello che si nota subito. E' questo Luciano che racconta panzane da anni forse in cerca di visibilità, anche a causa di una certa crisi di identità.
Confermo, vivendo in Svizzera da anni. Gli svizzeri etnici non esistono, ma esiste un forte senso di appartenenza svizzero cementato da secoli di storia comune e da un senso di alterità rispetto alle realtà circostanti. È quello che fa dei ticinesi degli svizzeri orgogliosamente di cultura italiana/lombarda, che si sentono diversi dagli altri svizzeri e vanno fieri della lingua e della cultura italiana, ma in ben pochi si sentono semplicemente italiani: la maggior parte si sente svizzero-italiana e non nutre particolari sentimenti irredentistici, anzi spesso è pervasa da un senso di rivalità verso gli abitanti del Belpaese. Lo stesso accade per gli altri svizzeri, non parliamo degli svizzeri tedeschi che non accetteranno mai di essere accostati ai tedeschi di Germania, tanto da rifiutarsi di parlare nel tedesco standard in una normale conversazione (parlano esclusivamente dialetto).
@@dadep85 il tedesco standard infatti é solo una lingua studiata ma non parlata. I dialetti tedeschi sono più antichi del tedesco standard e per quanto non mi piacciano 😜, capisco e condivido il fatto che restino predominanti per gli svizzeri germanofoni. Nei cantoni francofoni il divario del francese svizzero e francese di francia é quasi inesistente. Io per esempio non ho un accento svizzero e spesso passo per francese.
Devo dire che il tuo video editing e fantastico. Molto interessante. La svizzera sembra essere un centro culturale. Fanno anche grandi orologi. Vorrei anche provare il cioccolato. Ottimo video Giulia!
Il tuo ospite è stato moooolto diplomatico. E' invece esatto quanto affermano alcuni commenti che leggo in calce al video, perché sappiamo tutti che un Ticinese (e probabilmente anche un Grigionese italofono) non affermerebbe mai di sentirsi italiano. Il tuo ospite ha fornito alcuni esempi di parole usate solo in Ticino e che gli Italiani non capirebbero, ma ha dimenticato di citare "badino", o "badola", che sono le definizioni spregiative coniate nei confronti degli Italiani. A proposito dei ticinesismi e degli elvetismi, vorrei suggerirti di realizzare un video dedicato appositamente a queste parole. Potresti prendere spunto da un sito contenente un vero e proprio dizionario di tali termini, realizzato da un certo Tabasio.
Anche se disprezzano l'Italia ciø non cambia il fatto che i ticinesi sono di Cultura italiana come dice la loro cistituzione, é innegabile. Il Ticino é piu precisamente Lombardo.
il bello che sono dei lombardi che si sono staccati quindi sì SONO ITALIANI storicamente ed etnicamente che facciano poco i fighi, semplicemente da un punto di vista di ordinamento giuridici fanno parte di un altro paese, ma sono italiani
@@gionniblak5783 per un paese economicistico si’. Nessuno al mondo conosce la Svizzera italiana ne’ ha mai contribuito per l umanita’ a differenza di altri paesi (inclusa l italia)
@@gionniblak5783 Italia non lo siamo mai stati, il Ticino è nato come Cantone ancor prima dell'Unità d'Italia. Anzi, pensa per esempio che la Val Chiavenna e la Valtellina hanno fatto parte della Confederazione Svizzera più a lungo che della Repubblica Italiana.
Ma dai, quel Luciano...che si chiama.anche Milan, e' un provocatore dal passato non proprio limpido. Pontifica stupidaggini ed e' ovviamente, per noi svizzeri, un essere dal quale occorre stare alla larga. Se non vuole essere svizzero se ne vada oltre confine...a pedate nel sedere magari!
@@giuliom3564 La cultura italiana, anzi, lombarda, è innegabile. Certo non ha i monumenti e la varietà di paesaggi che ci sono in Italia, vista l'esiguità del territorio!
Bello l’accento svizzero. Io sono lombarda ma di Brescia e da noi è diverso. Della Svizzera conosco solo un po’ Lugano e mi piace molto. Il paesaggio svizzero dal treno che va in Germania è da fiaba.
O anche, sebbene sia diffuso nelle valli più a nord del cantone, “l’arca ca gora” tradotto letteralmente come, il mobile che vola, ovvero l’elicottero.
Esiste un mondo italofono che non si limita ai confini della Repubblica Italiana, esattamente come esiste la francofonia per i Paesi di lingua francese, o il mondo ispanofono. C'è da dire che il mondo italofono è molto più omogeneo delle altre due realtà: se dell'italofonia fanno parte Italia, San Marino, Canton Ticino, parti dell'Istria slovena e croata e (in parte) le comunità italiane di Canada, Stati Uniti, Brasile e Argentina (oltre alle comunità italiane nei vari Paesi europei), della francofonia fanno parte il Québec, la Svizzera Romanda, e tanti Paesi africani, oltre alla Polinesia francese. E dell'ispanofonia fanno parte numerosi Paesi del Nord, Centro e Sudamerica (praticamente dal Messico in giù, escludento Haiti, le Guaiane e il Brasile). Realtà che sono MOLTO differenti tra di loro rispetto all'italofonia.
Ho trovato molto intelligente la persona intervistata. Altri termini ticinesi: autopostale (bus), servisol (self service), bilux (abbaglianti), riservare ("prenotare" al ristorante), sore ("prof" a scuola), azione ("offerta" al supermercato)
Non è intelligente, è un noto troll irredentista con idee e teorie assurde, che però sa parlare bene. Qualche anno fa fondò un partito politico chiamato LEGA SUD e fu pure condannato per truffa elettorale.
Vi sono parecchi "elvetismi" riconosciuti, vari vocaboli hanno un uso diverso: per es. si usa sempre vacanza al posto del tipico italiano "ferie", vallerano al posto di valligiano, sovente si usa "sedime" invece di area. Poi vi sono le diversita' istituzionali. Essendo la CH uno Stato federale copiato pari pari dagli USA vi sono termini tipicamente americani. I Dipartimenti.sono i ministeri, il.Direttore del Dipartimento delle istituzioni non e' un funzionario ma il ministro degli interni. Poi, altro.es., il termine magistrato.e' normalmente usato per un membro.di un Governo. In definitiva occorre tener conto che Ticino e Grigioni non sono strani pezzi di.Italia ma elementi di un altro mondo centroeuropeo.
@@mariorealini6988 veramente l'uso del termine magistrato per indicare chi ricopre una carica pubblica non è statunitense... Mai sentito parlare di magistrature romane? Consoli censori pretori edili e questori? È il nostro uso italiano di oggi, piuttosto, ad essere ridimensionato e ridotto al solo ambito giuridico, quello dove peraltro il portato romano è rimasto più intatto ed è percepito tale. Identica sorte ha subito la toga: da abito elegante e simbolico dell'uomo cittadino romano, è rimasto un semplice paramento sacro dei giudici. Peraltro, alla faccia di chi dice che l'abito non fa il monaco, il solo ambito pubblico che conserva ancora una certa sacralità, al contrario della sputtanata e imputtanita politica amministrativa o legislativa, è (o almeno era) la magistratura. E anche per quanto riguarda il termine dipartimento... È presente anche da noi Indica il sottoinsieme di un ministero. Quindi non è poi così diverso. Da noi è rimasto il termine medievale "ministero" che significava semplicemente servizio. Il termine ha poi assunto sempre più prestigio e sacralità, a partire dalla dizione ecclesiastica di ministero (ministero papale). Quindi sottintende un comandare perché si serve qualcosa o qualcuno di ancora superiore, da cui discende l'autorità. Il ministro nei reami medievali era il capo dei servitori del re nella corte. Finiti i re e le monarchie assolute da cui far discendere il potere ministeriale, lo si è spostato nell'alveo del potere presidenziale, il quale vorrebbe incarnare la volontà generale del popolo. In altre parole si ritorna alle radici, a quel popolo da cui emanava la auctoritas del Princeps-Dominus, al quale il fondatore delle monarchie europee, al cui retaggio tutti i re si richiamarono per legittimarsi. Tuttavia questa rivoluzione per tornare all'imperium del popolo non è stata un cerchio chiuso ma un volvente. E infatti è rimasta traccia nella lingua del passaggio intermedio, quello durante il quale la nazione lo stato e il popolo erano in pratica e anche legalmente un possesso privato del sovrano (portato della barbara subcultura giuridica germanica), che ne disponeva a suo piacere ed al massimo con un paternalista diritto-dovere di decidere il bene dei sudditi. Purtroppo soprattutto in Italia l'impronta è rimasta anche socialmente e moralmente, nello stimare la cosa pubblica quasi fosse una proprietà personale di chi è in quel momento chiamato ad amministrarla. Per questo io auspicherei un ritorno anche linguistico ai costumi degli antichi. È triste che chi porta il glorioso nome di console, riceva gli ordini da chi si chiama servitore. Sarebbe un segnale. Resta comunque che il sistema svizzero si ispiri assai più alla Francia rivoluzionaria e repubblicana che agli stati uniti. A partire dall'essere, credo unico caso odierno nel mondo, una repubblica direttoriale ove l'organo di capo di stato è colleggiale e non monocratico.
@@gabrieleguerrisi4335 Ok, si e' vero, per la derivazione USA alludevo ad altro. In piu' direi che in Svizzera c' e' la totale.separazione dei poteri: i Governi non sono derivazioni da maggioranze parlamentari. Poi e' vero che negli USA c' e' il "sistema dell' uomo solo" e in CH al contrario gli Esecutivi.sono.collegiali. Per "magistrato": e' una derivazione, un uso tedesco : "Magistrat". Saluti.
Grande Luciano!Già sapevo dell'influenza italiana nel cantone Ticino.Sapevo anche che ci sono tanti italiani nella Svizzera.Ma non conoscevo espressioni come "tesoro notturno". Saluti dal Brasile!
Bellissimo video. Sono milanese e per me il Canton Ticino è a un passo. Il loro accento è indistinguibile dal comasco o dal varesino, ed a loro volta il comasco ed il varesino sono - seppure non del tutto identici - molto, molto simili al milanese, per cui solo un orecchio molto allenato può riconoscerli come tali (peraltro stessa cosa accade anche con il pavese, il lodigiano, il brianzolo, e persino con accenti teoricamente “piemontesi” come il novarese ed il verbanese): le differenze di cadenza ed accento sono minime (non parlo del dialetto vero e proprio, ovviamente). Diversamente dal tuo ospite però, ho sempre percepito una certa ostilità o freddezza dei ticinesi nei confronti dell’Italia e degli italiani, benché Milano eserciti per loro un’attrazione economica e culturale credo ben superiore a quella di qualsiasi altra città, non solo della Svizzera. In generale il rapporto tra noi milanesi ed i ticinesi è abbastanza ambivalente: loro si dichiarano orgogliosamente ed ostentatamente “svizzeri”, come tali appartenenti una nazione più ricca, ordinata e civile della nostra. Ma dall’altra c’è anche talvolta un certo snobismo di noi cittadini milanesi nei loro confronti, perché tendiamo a vederli come gente noiosa e provinciale, persino un po’ bizzarra (le parodie che ne facevano Aldo Giovanni e Giacomo coglievano perfettamente lo stereotipo del ticinese che hanno molti qui a Milano)
beh, in realtà rappresentano l'ideale a cui aspirano i lombardi (e in generali gli italiani dato che siete tutti uguali) la cosa che mi ha sempre divertito (e lo dico da lombardo) che i varesini che sono i più razzisti tra i lombardi (che di loro sono già tra i più razzisti in assoluto) aspirano quasi tutti a vivere in svizzera.... gli svizzeri sembra che abbiano realizzato il sogno "economicistico" di certe zone d' italia il che li qualifica come italiano non al 100% ma al 20000%.....certo che chi pur appartenendo alla cultura italiana si dichiara "diverso" invece che discendente degli antichi romani (cosa che altri popoli che veramente non c'entravano una mazza, si sono accalcati per fare per secoli, vedi l'impero ottomano, l'impero russo e oggi l' impero americano), devono avere veramente dei grossi problemi..... ma è solo lo squallore italico, nulla di nuovo
Natel è una parola Svizzera, in tutta la Svizzera si sa cos'è il Natel. E deriva dal termine Nationales Auto-Telefonnetz ovvero rete nazionale di telefonia mobile (nelle auto).
Ci sono parecchie imprecisioni dette nel video ed effettivamente anche Natel è una di queste, che è una parola conosciuta in tutta la Svizzera e NON è prettamente ticinese.
Sono Italo Svizzero, quindi come doppio cittadino posso godere di entrambi i punti di vista. Una cosa che noi italiani non potremo mai capire degli svizzeri è che "la diversità" è insita nel loro dna. Il sindaco di Lugano dice con fierezza che nella città esistono 140 nazionalità diverse... mentre in Italia si parla di "prima gli italiani". Ovviamente sta ad ognuno, ma dire che i Ticinesi si sentono "Italiani" non ha senso. È un mix di culture diverse, poi ovviamente più della metà di Ticinesi sono in realtà italiani immigrati da Lombardia e Calabria nel corso di 100 anni. Ricordate che la decentralizzazione (infatti la svizzera non ha un capo di governo ne di stato) e diversità sono cose di cui la svizzera è fiera... allo stesso tempo, proprio per il dna dell'italiano, sono cose che difficilmente può comprendere a pieno! Il mio commento non vole giudicare nessuno, solo riportare i fatti! Per il resto ottimo video!
é molto comune il nome dell'azienda si diventare il nome del prodotto; anche in Brasil ci sono tantissimi casi, per esempio: ISOPOR ( è la stessa cosa del polistirolo ) l'azienda che fabbricava si chiamava ISOPOR mentre il prodotto si chiama polistileno .
Ma questa cosa di chiamare un oggetto con il nome dell'Azienda la abbiamo pure qua in Italia: i rotoli di carta asciugamano sono stati prodotti in Italia per la prima volta da una azienda chiamata Scottex ed ora in Italia in molti nel linguaggio comune lo chiamiamo scottex.
Lui dice si sente italiano perché parla italiano. Sarebbe il primo ticinese che ho sentito dire questo. Ho vissuto qualche anno in Ticino e sono svizzero tedesco e i ticinesi si sentono svizzeri e non italiani come io mi sento svizzero e non tedesco, sarebbe come un insulto. Poi il Ticino fece parte del ducato di Milano e non dell'Italia fino a qualche centinaio di anni fa e poi fu conquistato dalla confederazione elvetica. Voglio anche aggiungere che sono quattro valli nel canton Grigioni che si parla italiano. Val Poschiavo, Val Bregaglia, Val Mesolcina e Val Calanca.
Non è un accento, sono diversi dialetti con parole diverse dalla lingua tedesca standard. Per esempio io vengo da Basilea dove abbiamo delle parole che non capiscono a Zurigo, anche delle parole francesi essendo vicino alla Francia. Comunque lo svizzero tedesco è alemannico che una volta si parlò anche al sud della Germania, ormai lo parlano soltanto gli anziani.
Grazie mille per il video 📹 in primis Poi volevo dire che la Svizzera è fantastica io vivo a Milano e vado spesso in questa nazione particolarmente bella e romantica....Zurigo è una bella città e merita di essere vista...anche cantoni italiani e francesi sono bellissimi,una cosa vorrei sottolineare,troppo solovalutata la Svizzera è fantastica e soprattutto io adoro il Piz Gloria ♡
Molto interessanti i tuoi video, mi piace conoscere le lingue. Un altro fatto interessante è l'enclave italiana all'interno della Svizzera, Campione d'Italia.
Si Campione e' in stato fallimentare.a causa del Casino'. Ha perso abitanti, ora sono ca.1500, il comune fa fatica a pagare i servizi svizzeri, dal 1.1.2021 il territorio doganale da svizzero e' passato.all' Italia con la creazione, sul.confine, di una vera e propria dogana. Il.confine autostradale di Chiasso e' a 21 km. Futuro?...A tinte fosche. Il.cambiamento.di.Stato e' definito ipotizzabile.da parte ticinese/svizzera...fra qualche decennio. Per la verita' Campione non e' mai stato un bel paese...una localita' casino-dipendente senza essere una citta'...
Bel video! Interessante 😊 Anch'io come Giulia sono triestino, ossia nato e cresciuto nella Venezia-Giulia (cioè la regione Friuli Venezia Giulia, tolta la parte del Friuli... In molti non capiscono il senso del nome della regione... Sono due regioni unite, come l'Emilia Romagna o il Trentino Alto Adige... Quindi noi triestini non siamo Friulani, ma [Veneto] Giuliani)... Ora, la nostra regione confina con il Veneto a est e, se consideriamo solo i gruppi italofoni, con l'Istria ad ovest (ex regione Italiana, oggi realtà linguistico-culturale di minoranza italiana del territorio oggi parte di Slovenia e Croazia). Pur essendo tutti e tre questi gruppi etnici appartenenti al ceppo veneto, ognuno di essi è diverso e peculiare. Sì, ci sono somiglianze nel dialetto (triestino e istriano nascono dal veneto), ma a livello di carattere delle persone ci sono parecchie diversità: secondo gli stereotipi più comuni i veneti sono lavoratori, eleganti e estremamente religiosi e tradizionalisti, i triestini allegri, goderecci, molto alla mano, ma anche diffidenti e criticoni, gli istriani sono tirchi, ma persone semplici e di gran cuore... Mi sento di dire che ci sono somiglianze e differenze tra vicini anche tra svizzeri del Ticino rispetto all'Italia e alla Lombardia. Per quella che è la mia esperienza sia lombardi che ticinesi sono estremamente cortesi e gentili nei modi, molto formali e amabili. Direi che gli svizzeri lo sono ancor più. Sono a Como da sei mesi e per ora le somiglianze direi che finiscono qua... A livello linguistico i ticinesi parlano italiano con neologismi, vero, ma hanno anche con espressioni tipiche loro che noi non capiamo (e non mi riferisco al dialetto, ma proprio nel parlare l'italiano). Il loro italiano è diverso dal nostro. Ovunque in Italia si comunica allo stesso modo... Andando sul sito di una compagnia telefonica italiana e leggendo la descrizione dell'offerta un italiano la capisce tranquillamente e senza sforzo, che sia calabrese o valdostano... Se invece leggete un'offerta di una compagnia svizzera in italiano, vi renderete conto che, chiaramente è italiano, ma vengono usate parole che noi usiamo raramente, altre parole che noi non useremmo mai, o ci sono espressione di difficile comprensione, e lo dice una persona con un percorso di studi parecchio lungo e articolato. Ci sono delle innegabili diversità che fanno percepire che ti trovi in un paese straniero, nonostante la lingua usata sia l'italiano. Ad esempio: "prendi il telefono" invece "rispondi alla telefonata/chiamata", "sconto a vita" al posto di "prezzo bloccato", 'azione' al posto di 'promozione', ecc... In altri ambiti 'medicamento' al posto di 'farmaco', 'pigione' al posto di 'affitto', 'cassa malati' al posto di 'assicurazione sanitaria'... Potrei andare avanti all'infinito... Il senso di quello che voglio dire è che si percepisce che c'è una differenza linguistica, ma anche culturale rispetto alla Lombardia e all'Italia (anche il modo in cui vengono pubblicizzati i prodotti, gli slogan sui siti, le pubblicità in TV, i colori utilizzati nel marketing, le scenografie dei programmi televisivi... Per certi versi mi ricorda più la Slovenia che l'italia... si usano frasi che in Italia non avrebbero alcuna presa e non funzionerebbero mai, ma in Ticino invece funzionano)... Se guardate un tg della regione Lombardia e uno del Ticino vedete che le notizie riportate sono diverse per argomento, per lunghezza della trattazione, per varietà e che vengono dati pesi diversi a argomenti interni ai paesi e internazionali... l'Italia è un paese che ama drammatizzare e creare scandalo e notizie sensazionalistiche, è molto attenta all'estero, mentre il Ticino preferisce la tranquillità, l'ordine e mettere il focus su attività locali di progresso o in corso... Lo stile è completamente diverso, così come anche l'abbigliamento... E qui si vede che il Ticino non è una regione italiana. Aprendo il tg del Friuli Venezia Giulia, della Sicilia o della Lombardia sono semplicemente versioni diverse e locali dello stesso tg... Lo stile è lo stesso, la durata dei servizi la stessa, il taglio uguale, la struttura è identica... Il Ticino è un altro mondo. I giovani tra i 20 e i 30 tra di loro si danno del lei se non si conoscono, anche se sono tra di loro coetanei (è una cosa a cui mi devo ancora abituare... Per un triestino è assurdo, quasi una mancanza di rispetto, tutta questa formalità... crea distanza, è come voler mettere i paletti... Loro lo vedono come gesto di rispetto e buona educazione). Il Ticino quindi è chiaramente un'altra nazione e un altro stato (o meglio, un cantone di un altro stato). I ticinesi con cui ho parlato finora si sentono ticinesi e non italiani né lombardi. Hanno una loro identità nazionale-cantonale. Sono consapevoli di usare la lingua italiana, ma sanno che in Italia e in Svizzera ci sono espressioni differenti e leggere differenze linguistiche (e non mi riferisco ai dialetti, ma alla lingua nazionale). Ed è bello e sacrosanto che sia così!! Meno male! W la diversità! Il mondo è ricco e bello in quanto è vario! Ad ogni modo a me i ticinesi piacciono molto, sono persone estremamente educate, ed è una dote che, vero, molti lombardi hanno, ma che tutti noi dovremmo assorbire come spugne imparando da loro! Un saluto a Giulia 😊 E W Trieste, l'Italia, la Lombardia e il Ticino ❤️ PS: non c'entra con il Ticino, ma vi racconto un fatto che mi è accaduto in una piccola città, nel nord ovest della Svizzera... Mi trovavo al di fuori di un ufficio postale, a 7-8 metri dall'entrata... Appoggiato ad una parete e guardando nella direzione dell'entrata, in attesa che mia sorella uscisse dopo aver inviato un pacco... Si era formata una fila all'entrata e le persone entravano in fila di fronte a me mentre io continuavo a stare lì, pensando ai fatti miei... Dopo 3 minuti escono due persone, si scusano per disturbarmi e mi chiedono se per caso ero in fila, e che in caso sarebbe toccato a me prima di loro.... Sono rimasto veramente shockato dall'enorme gentilezza e dall'onestà dimostrata da questi svizzeri... Un italiano medio avrebbe chiesto magari prima di mettersi in fila, o non avrebbe chiesto affatto, vista la mia distanza dalla porta d'ingresso... Hanno una gentilezza veramente impareggiabile, che va al di là della buona educazione... E per questo li adoro ❤️
@@irene-zo4qd i confini di stato non determinano sempre in modo preciso la nazionalità delle persone che vivono su un certo territorio... Cioè gli istriani di etnia italiana ci sono sempre stati nella penisola istriana e ci saranno sempre, nonostante abitino in Slovenia o Croazia rimangono sempre di cultura e lingua italiana... Così come la minoranza slovena nel Friuli Venezia Giulia ha una propria identità, lingua, scuole in lingua slovena nonostante siano in Italia... Una etnia non si crea e non si disfa imponendo dei confini fisici... Non so se ho risposto al tuo dubbio 🤷 PS: non tutti gli abitanti dell'Istria sono di etnia italiana... Solo alcuni... E a quelli mi riferivo dicendo "gli istriani"
Ti ringrazio molto per il tuo intervento, molto pacato e ben argomentato. Credo che in buona parte la tua comprensione profonda della nostra situazione derivi anche dal contesto multilingue e multiculturale mitteleuropeo in cui sei cresciuta e che per molti versi è simile al nostro. Concordo con tutto quello che dici. Ho qualche dubbio sulla gentilezza elvetica... Temo non sia più un dato attuale. mi capita sempre più spesso di incontrare connazionali tracotanti e boriosi. Constato tristemente che la prepotenza e il pregiudizio stanno diventando la "cifra distintiva" della nostra epoca. Dappertutto. E e in ogni posto con i propri accenti xenofobi. Per fortuna esistono ancora anche persone come te, capaci di dialogare e di argomentare seriamente e pacatamente. Ancora grazie.
Gli idiomi romanci, riassunti nel cosiddetto " rumantsch grischun", sono riconosciuti a livello federale, ufficiali solo in un limitato.numero.del Canton Grigioni dove e' pero' dominante, in ogni caso, il tedesco. Un' ufficialita' per una lingua che appare come fatto culturale. In ogni caso nessun legame stretto con l' italifonia. Si guarda verso nord non verso sud. Capito?...
Bilux,mappetta,flex,ramina... Nella mia personale esperienza è il primo ticinese che sento esprimere questi sentimenti e punto di vista, sono perplesso.... Ben venga , mi fa' estremo piacere, tuttavia contrasta in pieno con la realtà quotidiana, io discendo da una famiglia le cui radici sono ben piantate da qualche centinaio di anni sul confine italo svizzero il mio cognome stesso e ben diffuso in Ticino ....le' mia propri insci ... Mi sovviene dire .
Video molto simpatico ed interessante. Unica precisazione che farei: Il "tesoro notturno" non è il bancomat, bensí la cassa continua che "consente al titolare di conto corrente di effettuare versamenti di contanti, assegni e vaglia o impartire ordini di addebitamento, lontano dal normale orario di sportello bancario". Utile soprattutto per ristoranti ecc. che dopo la chiusura tardi la sera possono depositare i contanti senza aspettare l'apertura dello sportello la mattina seguente.
Comunque con questo fatto che in Svizzera ci sono varie lingue ufficiali, uno svizzero se passa da una zona all’altra, si sente quasi uno “straniero” nella propria nazione.
@@mariorealini6988 Ho corretto dicendo…..si sente quasi uno “straniero” (messo tra virgolette). Ma io ovviamente mi riferivo solamente al fatto linguistico. Se io ad esempio dalla Campania andassi in Lombardia e sentissi i lombardi parlare un’altra lingua (una lingua diversa dall’italiano), io con il mio italiano mi sentirei un po’ come un pesce fuori dall’acqua, pur essendo nella mia nazione.
alcune parole uguali hanno invece un significato diverso. Esempio CIVILISTA, in Ita significa avvocato esperto in diritto civile, in CH significa obiettore che sta svolgendo il servizio civile al posto del militare. GARAGE in I è un parcheggio coperto per le auto (box auto oppure un'autorimessa dove si paga una tariffa oraria o giornaliera, ed al limite si fanno qualche servizi come lavare la macchina o cambiare una lampadina o poco altro). In Svizzera invece significa anche concessionario d'auto e meccanico.
“Noi ticinesi siamo italianissimi, non italiani” conosco molte persone, compreso me che differiscono su quanto detto dall’intervistato, pensò siate riusciti a pescare una persona che non ha mai vissuto veramente il Ticino, o che comunque abbia le orecchie un po’ tappate. Video bellissimo…peccato le cose non veritiere dette.
il tizio intervistato di "Ronco Sopra Ascona" è un noto troll irredentista-post litteram. Fondatore del partito politico LEGA SUD, e condannato per truffa elettorale.
@@mariorealini6988 guarda non lo so. Sarà, ma le persone che ho incontrato avevano molte affinità con me, parlavano un ottimo italiano e lo dico da italiano toscano che non parla dialetto e in Italia mi hanno detto che vengono sempre volentieri. Non mi risulta lo stesso per gli svizzeri tedeschi con la Germania, a cominciare dalla lingua e finire a tutto il resto. Io fossi svizzero, sarei più felice di essere ticinese piuttosto che zurighese o dell'Appenzello interno. Poi, certo, in Ticino, ho incontrato anche gente, poca per fortuna, spocchiosa e altezzosa che, con la testa piena di luoghi comuni e pregiudizi, crede di vivere in un Paese meraviglioso dove tutto è perfetto, a cominciare da loro. Ci sono stato più volte e ti assicuro che anche la Svizzera ha i suoi limiti e le sue debolezze, ma quello che mi dispiace davvero è sentire uno svizzero italiano che snobba l'Italia e non si accorge che dentro i confini nazionali è un considerato l'ultimo inter pares. Dispiace dirlo ma dai discorsi sentiti dai locali nel San Gallo, nei Grigioni tedeschi, nel Turgovia non è che il Ticino e i ticinesi siano considerati poi molto diversi degli italiani. L' ironia perfida e le malelingue si sprecano. Poi voglio dire, italiani, ticinesi, tedeschi, che vuol dire? Tutto e niente. Il discorso sarebbe infinito... Buona serata. 🙂👋🏻
@@marcello_fi Apprezzo l' impegno per quanto che hai scritto, con pareri in parte condivisibili. Pero' , come ticinesi, affermiamo la nostra " elveticita'" che supera ogni riferimento a etnia o lingua. I confini ci sono da 5 secoli...e va bene così. I rapporti con l' Italia sono tutt' altro che eccellenti. A noi va bene anche così. W la Svizzera!...
Vi posso dire altri nomi" particolari" Il Tipp-ex --> il bianchetto (che sarebbe poi una marca che li produce) Bilux --> i fari abbaglianti (anche qui, se non sbaglio, era il nome della lampadina a doppio filamento di una marca che non ricordo 😅) Il nescafè --> il caffè solubile (è il nome che la Nesté ha dato al suo caffè solubile)
@@mariorealini6988 sì, lo so bene. Ma l'ho spesso sentito citare (di sicuro in casa) anche come generico sinonimo di caffè solubile, a prescindere dal fatto che fosse "vero" Nescafè
Si nota dai commenti come moltissimi sia italiani che ticinesi non riescano ad intendere la propria cultura e l'annessa lingua come diversa dalla propria nazionalità. Sono due concetti diversi, molto diversi. È inutile che vi sorprendiate che un ticinese si dica italiano, in quanto di cultura italiana... qui stiamo ascoltando una persona che ha una cultura consapevole di sé, e una veduta certamente più ampia di un gretto provinciale con una consapevolezza limitata, o peggio falsata
Con tutto il rispetto per Luciano e la sua divulgazione, non è un “buon esempio” di Svizzero Italiano. Un “Ticinese” non direbbe MAI che si sente Italiano. È Svizzero in primis e difende questo fatto ferocemente. L’Italiano che parla Luciano non è l’italiano che parla la stragrande maggioranza dei Ticinesi (ovvero “Svizzeri Italiani). Lo “Svizzero Italiano” (come si chiama la nostra lingua e anche chi la parla) ha una cadenza completamente diversa, molti accenti diversi e delle pronunce estranei ad un “vero italiano”. Infatti a tanti sembra che stiamo cantando. Un altro esempio è il lessico che si usa in Svizzera. È molto più limitato a quello italiano ecc.
Car el mè amiz del tezìinn, l'è vera quel che te dizet ma se poed mia scriv e parlà chi denter de i campànn de Balèrna. Comunque quando parlo il mio dialetto di Pavia in Vallemaggia, Onsernone o Centovalli tutti mi capiscono e io capisco tutti...sarà che viviamo sullo stesso fiume, vuialter in de' l cumenza, num dua el finìss. Un abbraccio
@@olivierotacchella785 Infatti parlate in lombardo non in italiano. Un eventuale dialettetto di Piacenza già non sarebbe capito. Al massimo potrebbero dire che si sentono lombardi...
Sbagliato il significato di “Tesoro Notturno” (Nachttresor). Non è il bancomat per ritirare soldi di per se, ma una vera e propria cassaforte “pubblica” delle banche (spesso insieme al bancomat) per depositare soldi in contanti anche quando la banca era chiusa (sopratutto di notte = ecco perché chiamato “tesoro notturno”). Usato spesso in passato da piccole e medie aziende per mettere subito al sicuro gli incassi giornalieri. Era una specie di scatola in plastica con lucchetto e ci si metteva i soldi con il resoconto ed identificativo del negozio, ristorante, hotel ecc. Oggi come oggi non viene più usato così tanto e sta scomparendo dalle banche.
@@cosettapessa6417 Perchè l'invenzione del Croassant in Italiano Cornetto o Brioches anche... è di antica origine austriaca, è un dolce a forma di mezzaluna nato per festeggiare la sconfitta dei turchi che volevano prendere la capitale sotto assedio scavando gallerie che però hanno insospettito i panettieri che hanno dato l'allarme. Il primo nome di quel dolce nato a Vienna nel 1683 fu Kipferl (Hörnchen = piccolo corno) da cui deriva l'Italiano cornetto, Croassant (crescente) invece è il nome francese adottivo... probabilmente dovuto a Mariantonietta D'Austria che si sposò con il re di Francia, oppure ad un ufficiale austriaco, August de Zong, che si trasferì Oltralpe e aprì la Boulangerie Viennoise in rue de Richelieu, a Parigi. La specialità del piccolo locale era la cucina austriaca, tra cui il kipferl... Un po' come le patate degli italiani che i tedeschi chiamano Kartoffeln. Hanno germanizzato tartuffolo tartuffoli per identificare i tuberi arrivati dall'america quando all'epoca erano ancora ortaggi esotici.
Video interessantissimo complimenti! Mi sarei aspettato che ci spiegasse cosa vuol dire in svizzero italiano il "postale" e perché viene chiamato così. In secondo luogo volevo fare presente che ammesso e non concesso che non sia stata revocata la Repubblica Italiana ha una legge che riconosce gli "italiani non appartenenti alla repubblica" ai quali attribuisce identici diritti (e doveri) rispetto a quelli dei suoi cittadini.
Penso che Lei si riferisca a quello che gli Svizzeri italofoni chiamano "autopostale". Si tratta del servizio di trasporto pubblico fornito dalle Poste svizzere con autobus, chiamati in tedesco "Postbus". Questi bus hanno linee molto estese, una arriva addirittura fino alla nostra Chiavenna.
@@lorenzoronchietto922 Beh, allora scusi se mi sono permesso, ma forse così ho fornito un'informazione ai nostri connazionali che non sanno che cos'è un postale o un autopostale.
@@lelinguechepassione4698 su su, non se la prenda così! La mia era una mezza battuta... Naturale che se ci fosse tato qualcuno che lo sapeva lo avrebbe prontamente detto...
Scusa Lorenzo ,non vorrei contraddirti,ma l'espressione utilizzata da te "ITALIANI NON APPARTENENTI ALLA REPUBLICA" è sancita dall 'art.51 della Costituzione Italiana 2° comma , articolo che ,pero',non intende riferirsi ai cittadini del Canton Ticino che parlano italiano ,forse meglio di 57 milioni di cittadini italiani per nascita,e che sono e rimangono svizzeri,ci mancherebbero altro,ma riferirsi agli abitanti di quei territori come l'Istria e la Dalmazia che prima della 2° guerra mondiale appartenevano all'ex REGNO D'ITALIA , e che ,pertanto, erano Italianissimi, perche'nati in un territorio appartenente allo STATO ITALIANO,,;MA questi territori , IN SEGUITO ALLA CESSIONE IMPOSTA ALL'Italia ,,a favore della nascente nazione jugoslava divennero Territori Jugoslavi,con la conseguenza che ove fossero rimasti nei territori in cui erano nati come ITALIANI,sarebbero dovuti diventare cittadini jugoslavi.invece per gli abitanti di quelle suddette zone che vennero in Italia come sfollati ed esuli ,ma che avevano perduto il collegamento con il territorio italiano(ORMAI SCOMPARSO) ,fu coniata l'espressione di ITALIANI NON APPARTENENTI ALLA REPUBBLICA ,IL CHE GARANTIVA AD ESSI LA POSSIBILITA' DI ACCEDERE ALLE CARICHE ELETTIVE E AGLI UFFICI PUBBLICI IN CONDIZIONE DI PARITA' CON GLI ALTRI ITALIANI...
Nessun ticinese dirà mai di essere italiano perché sa di essere 100% parte dell'unità Svizzera di 4 lingue e culture. Il ticinese è di cultura lombarda ma da oltre 2 secoli in un sistema statale e sociale profondamente diverso da quello italiano, dal quale vorrà sempre distinguersi. Il testo dell'inno di Mameli a noi fa simpaticamente sorridere, ma è lontano anni luce dal nostro sentire. L'intervistato, pur rispettabile, non rappresenta certo il ticinese medio, a partire dal suo accento particolare.
L'intervistato ha detto parecchie imprecisioni e io che sìa di origine ticinese faccio davvero fatica a crederlo, soprattutto appunto dalla cadenza, per es quando ha detto "Onsernone"...Mah, vai a capire perché hanno intervistato proprio lui che non rappresenta assolutamente il ticinese medio, dal quale fra l'altro lui stesso si distanzia sui socials. Avrebbe almeno dovuto avere l'onestà di dirlo, fra l'altro...
@@claudiamanna2219 UN 'ULTIMA COSA FATE SCHIFO USATE PAROLE DI SCHERNO VERSO GLI ITALIANI, LO SAI CHE GLI ITALO AMERICANI ANCHE QUELLI CHE HANNO ORMAI DISCENDENZE LONTANE SI SENTONO ITALIANI.
Ma etnicamente siete italiani? Perché non vedo che cosa avete a che fare culturalmente con i tedeschi di Basel per esempio, oltre a vivere nello stesso stato, che non dovrebbe importare molto per l'identità.
Statale sicuramente, sociale non direi visto che frequento molto Lugano e dintorni e non vedo tutta questa differenza sinceramente… se mi parli delle montagne ok, ma ti assicuro che sei vai sulle cime dalla parte di Como ecc la situazione è straordinariamente simile…
Я итальянская, так я понимаю что они говорят в этом видео, но я могу понимать что тебе сложнее. Однако, они только сказали что швейцарский итальянский - очень связано c итальянским разговорный в Италии. (Извини если в моём комментарии есть некоторые ошибки, но я ещё не говорю по-русский очень хорошо, я учусь, и так когда я не знаю как сказать что-то, я пользуюсь переводчиком).
@@soniairacisareri6076 У вас хорошо получается, особенно пунктуация :) И ещё, я не люблю поправлять людей, но можно маленький совет? Правильно будет: "Я итальянка"🙂
@@МистерПёс-м3й Спасибо большое, ты очень нежный! Я хотела тебя спросить, почему "итальянская" не правильный? В чём разница между "итальянская" и "итальянка"? Я думала что "итальянская" был женский род прилагательного "итальянский" 🥲.
@@soniairacisareri6076 Я попробую объяснить. Слова "итальянская" (Женский род) и "итальянский" (Мужской род) описывают предметы относящиеся к Италии, итальянцам, связанные с ними. Например: "итальянская кухня", "итальянская культура", "итальянский фильм". А "итальянка" (Женский род) и "итальянец" (Мужской род) это просто жители Италии.
Differenze linguistiche ci sono sempre tra Paesi confinanti e avendo la stessa lingua di base. Esempio pratico che vivo quotidianamente: ci sono espressioni diverse per ciò che riguarda il francese in Francia e quello parlato in Belgio; ecc. 😃🙋🏻♂️ Quando passo per la Svizzera adoro ascoltare la radio ticinese. Mi piace moltissimo quando spiegano particolarità e caratteristiche dei paesini. Un abbraccio 🤗
non sono sicuro che il punto di vista dell‘intervistato rispecchia la veritá sul sentirsi italianissimi. non sono ticinese, ma per quanto ne so, dare dell‘italiano a un ticinese non é sicuramente apprezzato. io sono di poschiavo e mi sento tanto svizzero quanto qualcuno nato in svizzera tedesca. una cosa é parlare italiano e un‘altra é sentirsi italiano. in piú il tedesco, in queste regioni) é più parlato (e meglio parlato) come seconda lingua di quanto detto🤞🏼
Non la rispecchia affatto. Ho potuto constatare da tempo frequentando il Ticino che non è così. E poi se si conosce un po' il personaggio Danti...beh, lasciamo perdere.
@@mareraq eh, al di la delle questioni personali (non ho avuto il dispiacere di conoscerlo dal vivo ma su vari gruppi di italofonia e questioni irredentiste sì e appena smascheri le sue balle come quando riporta testi copiati/tagliati/corretti/incollati, ti insulta sul personale anche con messaggi privati ma va beh, in Svizzera ogni tanto ci passo..) è veramente un personaggio insulso. Basta cercare qualche info su di lui e si capisce qualcosa sull'attendibilità di quello che sostiene. Che poi a me import poco, non sono svizzero. Ah, ok. Ieri intendi? O in passato?
Voi dei Grigioni (o Repubblica delle Tre Leghe) siete stati "elveticizzati" nel 1803 dal buon Napoleone, visto che il pateracchio che aveva combinato cinque anni prima con la Repubblica Elvetica aveva prodotto solo disastri.
Le valli italofone del Canton Grigioni sono 4 e non 3: Mesolcina, Bregaglia, Poschiavo E Calanca. Il resto boh... molti luoghi comuni e imprecisioni.... Il termine Natel non lo usa più nessuno, forse qualche anziano. L'accento e la cadenza del ticinese è molto differente dall'accento delle provincie lombarde e piemontesi limitrofe. Luciano ha un accento più lombardo, ma non il ticinese medio. Che in Ticino quasi nessuno parli tedesco è un'altra cosa parecchio discutibile e Luciano, che abita a Ronco sopra Ascona (comune ticinese con più germanofoni che italofoni), dovrebbe saperlo. Soprattutto nella regione di Locarno, vista la grande affuenza di turisti di lingua tedesca molti parlano questa lingua. Luciano dovrebbe provare ad andare in un ristorante sul lungolago di Ascona o in Piazza Grande a Locarno per rendersene conto.
@@DerThorwald meno male che qualcuno se ne accorge! Quello che mi ha sempre lasciato basito è che ci sono persone che prendono per vere le minchiate che spara. Poi l'irredentismo in Ticino non è mai realmente esistito (non essendo mai stati Italiani), lo hanno portato alcuni personaggi importati da loro, come l'idola di Danti, Teresina Bontempi, che era Italiana trasferita in Svizzera.
Grazie per le precisazioni! Ovviamente non è facile conoscere tutti questi dettagli non essendo Svizzeri, quindi credo che il tuo sia un intervento davvero utile. Anche a me ha colpito molto il voler ripetutamente rimarcare il suo sentimento di "italianità" da parte di Luciano. Magari avrebbe potuto dire "io mi sento così", invece che "noi siamo cosà". Comunque ci sta che uno Svizzero si senta svizzero, anzi sarebbe strano il contrario. Prendi me, per esempio, da quando abito a Torino, ogni tanto mi chiedono se sia svizzera 🤔😆😅 Forse perché sentono mio marito che mi parla in francese, e io che rispondo in italiano! Ah ah ah!
In Ticino si parla il 95% italiano "ufficiale " ed è la cosa più simile e vicina allo stato italiano. Un Ticinese ed un Italiano, pur avendo un retaggio storico/culturale/linguistico molto vicino, sono oggigiorno appartenenti a due Paesi che si rispettano, naturalmente, ma che non hanno nulla a che spartire. Dal punto di vista culturale, un Italiano è più vicino ad un altro Europeo e non certo ad uno Svizzero, anche se Ticinese.
Condivido totalmente. Almeno da un punto di vista ufficiale la "cultura" dello Stato.italiano e' permeata, secondo noi, da un fanatico.europeismo. Il.confine fra CH e I e' abbastanza netto. Nessuna concessione a riferimenti.etnici. W l' elveticita', W la Svizzera!!!
@@mariorealini6988 caro signore, si siamo in un certo modo d'accordo. Non condivido al 100% anch'io tutto ciò che è europeo. L'Italia ha cmq scelto di fare parte della comunità europea. Bisogna lavorare ancora molto per arrivare ad una vera federazione unita, io e forse anche i miei figli non la vedranno ...... Però ritengo sia la strada giusta, cioè di stare uniti e solidali. Il suo paese al momento ha voluto stare solo. Però negli ultimi anni si è mosso per avvicinarsi ad un modello che non è del tutto scriteriato. Io penso che volere rimanere "soli" porterà un futuro buio. Ma la Svizzera non è certo stupida....da fare questa scelta. Grazie per avere pensato a queste cose. Molti non pensano più
Grazie per le belle parole espresse nel video, ma siamo sicuri che la stragrande maggioranza dei ticinesi la pensino così ? Mi viene il dubbio perché leggo molto spesso post di ticinesi che parlano molto male dell'Italia e soprattutto degli italiani.
danti è un noto troll racconta balle, mi stupisco che vadano ad intervistarlo. Oltre a stravolgere realtà e storia per sostenere le sue tesi assurde, non ha nessun titolo per parlare di questi argomenti e come dici giustamente i ticinesi non si sentono Italiani
@@toffonardi7037 si sono tutti mezzi italiani e ne discendono altrettanto. Ad esempio in Ticino non esistono cognomi elvetici ma bensì sono tutti cognomi italiani…
@@listitutobruto6542 quello che si cerca di dire da tempo…. Se poi fosse vero che la Lingua italiana e’ un’invenzione del 1861 Che prima nessuno parlava com’e’ che in ticino si parla italiano e non dialetto??
Qualche tempo fa sono stato in una località turistica della Svizzera tedesca. Da buon piemontese, oltre che con l'italiano e il piemontese, me la cavo col francese. In più occasioni, per comunicare mi sono presentato in italiano e, appunto, in francese. Beh... tante volte ho dovuto usare l'inglese! Alla faccia del trilinguismo interno.
Non è civicamente corretto, né patriottico sentirsi "italiano" perché si parja Italiano...gli Statunitensi e gli Australiani mica si sentono britannici anche se parlano Inglese! Il Ticino appartiene alla Confederazione elvetica da 500 anni e ha avuto una sua storia diversa e slegata da quella Italiana.
Luciano e' , si fa per dire, un personaggio discutibile. La sua scelta per questo intervento in youtube e' sicuramente provocatoria. Ci sente sempre piu' svizzeri sentendo o leggendo certi interventi. W LA SVIZZERA!!!...
Ho avuto la fortuna di vivere qualche mese in Svizzera e ladciatemelo dire... È un paese di una bellezza straordinaria. Parlando un po' coi locali si nota quanto i diversi cantoni siano influenzati dai "vicini". Come dice l ospite, gli svizzeri italofoni si sentono italiani, quelli tedeschi hanno un mindset molto tedesco e così per la parte francofona. La diversità Svizzera è affascinante.
non sono d‘accordo, io sono svizzero italofono ma resto comunque svizzero. per noi é quasi un‘offesa essere definiti italiani, come lo é per uno svizzero di lingua tedesca essere chiamato tedesco e come lo é pure se dai del francese a una persona di lingua francese. la maggior parte delle persone in svizzera si sente in primo luogo svizzera.
@@mareraq si, non volevo essere letterale. Ovviamente l'identità svizzera è forte, infatti sopra ho scritto "mindset" tedesco come esempio. Devo ammettere di aver parlato con gente che mi ha dato pareri vari come sempre capita😅.
@@mareraq si certo il sentimento svizzero è legato unicamente all'entità statale, perché se si parla di nazionalità svizzera si fa acqua da tutte le parti. Non esiste un popolo svizzero e non esiste una nazionalità svizzera. A distanza di pochi km c'è un gap enorme per cultura, lingua e tradizioni. Etnicamente parlando la differenza tra un piemontese (italia) ed un occitano (francia) è la stessa tra uno svizzero italiano e uno svizzero francese. Le differenze etniche e culturali non sono legate ai confini statali dettati dagli uomini, ma da ben altri fattori. Un ticinese ed un lombardo sono di due stati differenti, ma sulla carta sono identici. Il ticino è etnicamente e geograficamente Lombardia, ma sotto giurisdizione svizzera. Un ticinese autoctono, ha cognome lombardo, nome italiano, è madrelingua italiano, e se parla la lingua più affine al suo territorio parla un dialetto del lombardo. Cucina, cultura, e tradizioni lombarde al 101%. È naturale che un ticinese si senta svizzero poiché vive secondo le leggi svizzere, ed il suo stato è svizzero, ma la realtà dei fatti è che tra lui ed un comasco non c'è nessuna differenza pur appartenendo a due stati diversi, mentre tra lui ed uno svizzero tedesco la differenza è enorme pur appartenendo allo stesso stato. Poi se si vuole essere oggettivi, nazionalismo a parte, è un conto, se invece vogliamo inventarci legami fittizi è un altro.
Buongiorno, mi chiamo Christian Pleß. Penso che sia molto positivo che in Trentino Alto Adige si parli italiano, tedesco, francese e romancio. Parlo tedesco e un po' italiano. Grazie per il video.😂🇮🇹🙋🏻♂️
Ok, facciamo un po' di chiarezza, il "regno d'Italia" è stato fondato dopo l'annessione del territorio chiamato Ticino alla Svizzera, quindi "tempisticamente" NON siamo italiani. Dovrei andare a riguardare la storia ma, se non ricordo male, il territorio Ticinese è stato concesso alla Svizzera da Napoleone. "17 marzo 1861: nasce lo Stato nazionale italiano" (Zanichelli) "L'Atto di Mediazione e la faticosa costruzione del Cantone Due le date indissolubilmente legate: il 1798, l'anno dell'emancipazione dei baliaggi a sud del Gottardo e il 1803, l'anno in cui nasce lo Stato ticinese. Gli avvenimenti di quel periodo intricatissimo non sono agevoli da raccontare, anche perché hanno subìto una forte rielaborazione in chiave patriottica con l'intento di indicare il processo di emancipazione e di aggregazione alla Confederazione elvetica prima, e di unificazione cantonale poi, come un'espressione genuina della volontà degli abitanti degli ex-baliaggi..." Andrea Ghiringhelli Direttore dell'Archivio di Stato
Occorre precisare che l' attuale territorio.ticinese, cioe' 2812 km2, appartiene agli.svizzeri da oltre 5 secoli, dopo la battaglia.di.Marignano del 1515. L' ultimo.definitivamente svizzero e' stato il Mendrisiotto: 25 novembre 1521 (anniversario ricordato con conferenze). Oltre vi era la Lombardia francese, poi spagnola... I confini non sono fatti recenti e certi discorsi discutibili.
Ma sto Danti ha risolto i suoi svariati problemi con la giustizia Ticinese? Bel personaggio che avete scelto per rappresentare un popolo, complimenti. Come se in un'altra nazione intervistassero il Mago Otelma per parlare dell'Italia.
Un vero troll e un bugiardo patologico malato di protagonismo. Il finale con "viva l'Italia" e "cosiddetta Confederazione Elvetica" dice già tutto. D'altra parte è stato condannato per truffa elettorale o no?
Effettivamente la scelta e' provocatoria. Milan Danti e' uno squallido personaggio, discutibile rappresentante di un ridicolo irredentismo, processato per.alcuni reati e pestato per certi suoi.attegguamenti. Roba di anni fa...Si era messo pure in politica e aveva ottenuto qualche.decina di voti. Alla larga!...Roba da matti ...
Curiosamente anche a Venezia si usa Chifer, ma specificatamente per il cornetto di sfoglia con la pasta di mandorle (gli altri son chiamati croissant o curasàn). Sarà un lascito dalla dominazione austroungarica..
Solo per completezza (perché credo che l'origine della parola resti il nome austriaco - o tedesco - delle brioches Kipfel) in italiano il "chiffero" è diffuso in diverse regioni del nord indicando sempre il cornetto (tipicamente anche a Genova, che non è proprio sul confine alpino). È inoltre il chiffero anche un formato di pasta corta, ricurva.
Ottimo video complimenti ....ci sarebbero tante cose da dire e condividere riguardo ad ogni stato in questo caso l'italia il mio stato ed è bello avere e mantenere le proprie radici molto salde alle proprie tradizioni e quindi terre di origini ogni italiano ha la propria storia da raccontare e ogni zona d'italia è diversa dall'altra io sono della Lombardia vengo da un piccolo paesino in provincia di Cremona e sono cresciuto in famiglia e nella vita quotidiana parlando il dialetto locale che ha influenze francesi dato che napoleone ai tempi che furono ha colonnizzato gran parte del nord italia tant'è vero che un castello poco distante dal mio paese era di sua proprietà,ad ogni modo il dialetto era la lingua locale di ogni zona poi per interessi di chi comandava il nostro paese hanno introdotto la lingua standard cioè l'italiano,io credo che ogni dialetto di appartenenza dovrebbe essere una lingua e una persona dovrebbe essere libera di parlare la lingua che crede di appartenere,con gli anni hanno ucciso e stanno continuando ad uccidere il dialetto che prima era una lingua vera e propria standardizzando tutta l'Italia!
Mettetevi d'accordo , il ragazzo che parlava nel video ha detto cose molto diverse rispetto al classico ticinese medio , ha detto cose in netto contrasto rispetto all'opinione diffusa in ticino riguardo all'italia e agli italiani .
Credo che in Ticino questo ragazzo sia più unico che raro, perché loro ci tengono a sottolineare che non hanno nulla in comune con noi "poveri" italiani. Si incazzano proprio e s'indignano manco fossimo appestati. Forse i soldi gli hanno dato alla testa o non sanno cosa sia veramente l'Italia, che nonostante i suoi moltissimi problemi, rimane pur sempre L'ITALIA
Sì, sono i soldi a dare alla testa agli svizzeri italiani. Si attaccano a tutto pur di cercare di sostenere la tesi che loro sono un popolo a parte e che nulla hanno a che spartire con noi se non la lingua. Tra le affermazioni ticinesi più goffe e assurde che abbia sentito è la classica di noi incivili e loro no grazie ad un'innato senso di civiltà nel sangue che invece loro hanno dal giorno della nascita dietro quel confine totalmente artificiale. Il senso di civiltà in Svizzera è semplicemente dovuto alle severissime pene che hanno in Svizzera e che impongono il massimo rispetto ma, non appena varcano il confine, eccoli lì che improvvisamente perdono tutto il loro innato senso di civiltà. Piccolo esempio? Il grandissimo senso di rispetto alla virgola del codice stradale che sparisce improvvisamente da Como in giù...
@John Doe Be', io da italiano from Italy... posso garantirti che noi italiani abbiamo tantissimi difetti e ne siamo consapevoli visto che siamo i più feroci critici di noi stessi, caratteristica che forse manca agli italiani del Ticino: sei sicuro che la Svizzera non abbia nulla di cui vergognarsi ? Riguardo alla frase di Welles è vero che nonostante millenni di tragedie, invasioni, devastazioni, drammi e delitti... l'Italia ha prodotto arte e cultura senza eguali, forse giusto la Francia si avvicina. Detto questo certamente abbiamo tantissimi problemi, una classe dirigente inetta e corrotta, trent'anni di crisi economica, ma nonostante tutto questo siamo la seconda o la terza potenza industriale e manifatturiera d'Europa e una delle principali economie del mondo, io sinceramente non me lo spiego, ma è così !
@John Doe riguardo alla frase di Welles pensa cosa sarebbe il mondo oggi se la penisola italiana non fosse mai esistita e poi pensa la stessa cosa con la Svizzera... Detto questo certamente avete moltissimo da insegnare non solo a noi italiani, ad esempio invidio il vostro senso civico e la cura con cui fate le cose, meno altri aspetti del vostro carattere nazionale
@John Doe il mondo è bello perché è vario, pensa che orrore se sette miliardi di persone fossero tutti italiani, svizzeri, russi oppure giapponesi o brasiliani. Sarebbe bello se i popoli e le persone in generale, invece di puntare il dito verso i difetti del prossimo, ne apprezzassero i pregi... anche noi italiani dovremmo imparare a farlo !
Il Ticino appartiene alla Svizzera! Basta! La Svizzera tedesca non è la Germania e il Ticino non è l'Italia. Siamo orgogliosi della nostra diversità e indipendenza. Viva la Svizzera 🇨🇭 viva Italia 🇮🇹
Giustissimo, e viva la Svizzera ! Quello che ammiro del popolo svizzero è questo sentimento di appartenenza al medesimo Stato, MALGRADO la diversità delle lingue parlate. Da linguista, sono portato a pensare che sia la lingua, a determinare la nazionalità, eppure nella Svizzera questo non avviene: la Vostra coesione è davvero un esempio per il mondo.
Però i rifiuti li mandate comunque da noi tramite la camorra, in quel caso l’Italia fa comodo vero? Anche questo è un orgoglio per la Svizzera dico bene?
In questo contesto io anziché di Italia parlerei di Repubblica Italiana, proprio perché il termine Italia è generico e con esso si possono intendere sia lo stato suddetto, sia una regione geografica, sia una culturale, di cui fa parte anche la Svizzera italiana.
Bravi. Se francesi e tedeschi che arrivano in Ticino, non sanno l'italiano , che lo imparino, bello che il Canton Ticino abbia lingua e cultura italiana. Ma ho sentito, una volta , ticinesi dichiarare con orgoglio:" non siamo italiani, siamo svizzeri " . Hanno ragione anche questi , no ?
Hanno ragione sì. Io sono ticinese, non ho parenti in italia. Condivido tutto culturalmente parlando con i lombardi e gli italiani del nord, ma sono nato e cresciuto in un sistema svizzero. E come me c’è ne sono altri: per questo motivo non ci sentiamo italiani. Capisci?
@@MrSergeantSnort ciò che dici è corretto. ma fai bene a ricordare però l'appartenenza culturale e geografica all'ì italia. (come la Corsica, geograficamente culturalmente e linguisticamente fa parte dell' italia ma politicamente da centinaia d'anni fa parte della Francia)
Secondo me ci sono più differenze con l'italiano che si parla a Bolzano e tutto il sud tirole (in quanto al tedesco) che non l'italiano parlato al Ticino
ovvio, dovete capire una cosa: l'Alto Adige è una zona non di cultura Italiana che FA PARTE DELL' ITALIA. il Ticino è una zona di cultura italiana che fa parte di un' altra nazione.
Si percepisce appena appena l'astio con gli altri cantoni 😅 sappiamo tutti la verità sul pensiero degli svizzeri nei nostri confronti, e non è questo purtroppo. La storia insegna!
Molto interessante. Specialmente per me che sono svizzero tedesco. Mi sono sempre chiesto come i ticinesi vivano la loro identità Svizzera. Un’affermazione però fatta da lui che uno svizzero tedesco non direbbe mai è quella di dire “mi sento tedesco, per la cultura, la lingua (….) ecc.” Lui invece dice proprio questo di sentirsi italiano per questi motivi. Ecco una grande differenza tra la svizzera tedesca è il Ticino forse legata al fatto che il canton Ticino è una minoranza. Un altra cosa che ho notato è l’arroganza di tanti svizzeri tedeschi che passano le loro vacanze in Ticino. Se si va nei centri turistici la lingua italiana sembra essere una minoranza. Pure sui cartelli spesso le informazioni vengono scritte solo in tedesco. Qui mi manca la fermezza dei ticinesi per andare contro e frenare questa tendenza irrispettosa di chi viene oltre il Gottardo
Io sono piemontese e mi è capitato negli anni di andare in Svizzera o passarci per giungere in altri posti. Ricordo con profonda amarezza e anche disgusto come, al di là della frontiera inspiegabilmente il caffè e la pasta non sono commestibili, ma questo può anche far sorridere visto che l'italiano medio SA che pasta e caffè in luoghi non italici non sono cosa 😂 Il disgusto e lo schifo mi sono nati dai tantissimi cartelli dove si paragonavano gli italiani, quelli veri, ai TOPI. Ora, spero ben che le cose siano cambiate, ma cari i miei svizzeri parlanti italiani statevene pure là perchè se ci paragonate ai topi, per come la vedo io, tutto questo grande amore per l'Italia non ce l'avete.
Embè... Mi dispiace per lei che è una delle poche ad aver visto una vergogna simile. Ma si rassicuri, quel genere di cartelli è lungi dall'essere la normalità.
Che bella intervista! Sono polacca e per 2 anni lavoravo per una banca svizzera in Polonia. Avevo contatto con i dipendenti della banca di tutti cantoni. I ticinezi li ho trovati i piu' simpatici di tutti. Non avevo mai problemi di capirli. Anzi, avevo impressione che usavano l'italiano piu' avanzato che gli italiani che ho incontrato in Italia.
Penso tu abbia ragione, questo deriva principalmente dal fatto che loro parlano come i Lombardi, quindi nord Italia. È risaputo che nella parte settentrionale dell'Italia, l'italiano sia parlato in maniera più corretta rispetto al sud Italia (chiaramente è inteso in linea di massima).
Video interessante, ma anche molto fuorviante. Piuttosto grave la confusione tra identità linguistica e identità nazionale. Asserire che l'Italia continua oltre il confine elvetico, vuol dire sposare la tesi di Mussolini, secondo cui la parte italofona della Svizzera costituiva un Errore geografico da correggere con l'annessione. La cultura italiana è un conto. Lo stato italiano è un altro conto. In generale l'Italia e gli italiani hanno un grosso problema con il plurilinguismo e con la multiculturalità. Cominciando dal fatto che Tedesco e francese contiunino e essere considerate ancora oggi semplicemente lingue straniere (e sottolineo lo straniero) e non lingue nazionali, a dispetto del fatto che l'Alto Adige e la Valle d'Aosta facciano parte dello stato italiano, senza parlare di tutte le minoranze linguistiche semplicemente ignorate, quando non discriminate e penalizzate dallo stato italiano.
Nazione e Stato sono cose molto diverse, una nazione è un gruppo di persone che sì identifica in una certa storia e cultura. Lo Stato invece è l'ente pubblico che amministra un dato territorio. Quindi ci possono essere nazionilità diverse all'interno dello stesso Stato, ad esempio in Italia (non faccio esempi con la Svizzera perché non la conosco abbastanza) ci sono gli Altoatesini che vivono nello Stato italiano pur ritenendosi di nazionalità Austriaca. Allo stesso tempo ci possono essere Stati diversi che si identificano nella stessa nazionalità, ad esempio Italia e Repubblica di San Marino, gli abitanti di quest'ultima vivono in uno Stato autonomo ma si sentono di nazioninalità Italiana in quanto hanno una storia, una cultura e una lingua che ha seguito parallelamente quelle delle altre nazioni italiane, Italia in primis. La nazione è una questione più soggettiva, di identificazione culturale quindi ci possono essere Ticinesi e Sanmarinesi che sì sentono italiani e Italiani dell'Italia che non si sentono Italiani. Lo Stato invece è più oggettivo perché ha dei confini giurisdizionali. Quindi dire "i Ticinesi sì sentono italiani" è sbagliato perché sicuramente non tutti i Ticinesi si sentono Italiani ma non è affatto un affermazione fascista e non implica neanche che dobbiamo fare una guerra per annettere il Canton Ticino all'Italia (come dice Luciano appunto)
@@yuripalazzo3512 concordo con la distinzione tra stato e nazione. In quanto ticinese ho però perceopito come molto offensiva l'immagine che compare al minuto 2.26 del video, nella quale il testo recita: "qui finisce la Repubblica italiana ma l'Italia continua", riferita al valico doganale di Brogeda. Si tratta di un'affermazione maldestra e, suppongo, per nulla mossa da intenti annessionistici. Ma proprio nella sua candida inconsapevolezza è rivelatrice di una difficoltà di molti italiano (tra quelli che vivono o lavorano in Ticino), che non riescono a scindere tra lingua e cultura italiane da una parte e stato italiano dall'altra. In particolare il problema si pone nei confronti delle leggi e degli usi, che per alcuni aspetti sono molto diversi. E sottolineo il fatto che non dico affatto che da una parte della frontiera siano meglio o peggio ripetto all'altro versante. Dico solo che la frontiera c'è e spesso gli italiani sono un po' disorientati dal fatto che si parli la stessa lingua. Un aneddoto per illustrare e sdrammatizzare: un sabato di buon mattino , nella scorsa primavera, sono andato in stazione ad acquistare un giornale. Mentre mi avviavo verso l'edicola incrocio una coppia di giovani. Esitanti mi rivolgono la parola in inglese con forte accento lombardo per ottenere qualche indicazione. Con una certa perfidia, lo ammetto, rispondo in inglese diffondendomi in dettagli topografici e consigli turistici. Una volta terminata l'istruzione, chiedo in italiano se c'è un motivo per cui mi avevano rivolto la parola in inglese: I due malcapitati sgranano tanto d'occhi e mi apostrofano con un "Ma anche lei è italiano, poteva dirlo subito". Cerco quindi di far capire ai due che il Ticino è in Svizzera, ma si parla italiano. mi rivelano che erano convinti che il confine di stato coincidesse con il confine linguistico e quindi pensavano di trovarsi in terra germanofona. Ma ho già visto anche di peggio. Almeno i due giovani turisti lombardi non pensavano che in Svizzera si parli lo Svizzero.
Grazie @@rupert2061 ora credo di aver capito cosa intendi con "offensivo", nel video sembra quasi che gli Italiani ignorano il vostro essere in primis Svizzeri, però secondo me è da intendere che i gruppi di persone che sì riconoscono nella lingua e cultura italiani non vivono esclusivamente in Italia. Poi se conosci un po' l'Italia (Stato) saprai anche che anche noi pur ritenendoci italiani (alcuni più alcuni meno) ci sentiamo prima di tutto Napoletani, Romani, Pugliesi, Siciliani, ecc a seconda della zona o regione di origine perché abbiamo una storia politica molto particolare e l'Italia unita politicamente c'è solo dal 1861, nei suoi confini attuali solo dal 1954 (annessione di Trieste). Saluti.
Aggiungo solo una piccola riflessione in coda. Io non sono mai stato in Svizzera ma ho sempre sentito che i ticinesi non si sentono affatto Italiani (e ci stà d'altronde fate parte di un altro stato e avete altri usi e costumi) e anzi che trovano vagamente offensivo essere definiti italiani ma sono abbastanza convinto che se vietassero l'Italiano e imponessero come unica lingua ufficiale il tedesco o il francese chiedereste o l'indipendenza (come molti Corsi) o l'annessione all'Italiana (come successe agli italiani delle regioni del nord Italia e gli istriani negli anni della dominazione austriaca)
Ti ringrazio molto per i chiarimenti @@yuripalazzo3512. Di fatto sono d'accordo con te su quasi tutto quello che affermi. Conosco bene l'Italia, non solo perché il confine di stato si trova a 3 chilometri in linea d'aria dall'uscio di casa mia (abito a Lugano), ma anche perché ho abitato per 10 anni in Lombardia. Proprio per questo credo di aver sentito tutti i possibili luoghi comuni sulla svizzera e sugli "svizzerotti". D'altronde in Germania, in Francia e in Gran Bretagna ho potuto sentire tutti i più triti luoghi comuni sull'Italia e sugli italiani, perché di fatto in quei luoghi risulto indistinguibile da un italiano. E questo non mi disturba affatto. Mi disturba un po' di più che siano proprio gli italiani all'estero a corroborare largamente i luoghi comuni su di loro. Nell'ipotesi di una improbabile quanto fantasiosa presa del potere da parte dei tedescofoni elvetici con conseguente divieto d'uso della lingua italiana, ticinesi e grigionesi (ci sono italofoni anche nel canton Grigioni) scatenerebbero il pandemonio. Una simile eventualità però coinciderebbe con la fine della Svizzera, o almeno la fine di ciò che rende svizzera la Svizzera, vale a dire il federalismo, di cui il plurilinguismo è una manifestazione significativa. È vero quello che dici. Nessun ticinese, o grigionese italofono, asserirebbe mai di sentirsi italiano, anche perché il territorio che oggi costituisce il canton Ticino appartiene alla Svizzera dal XVI secolo. Il Regno d'Italia ha preso invece avvio solo nel 1961, come hai giustamente detto. Detto questo, andiamo invece fierissimi della cultura italiana e della lingua che la caratterizza. È invece un po' più complicato trovarsi entusiasti delle attuali condizioni sociali, economiche e (non volermene) politiche della Penisola. Per me rimane sempre un mistero il perché io conosca tantissimi italiano geniali, aperti, profondi, coltivati e poi veda immancabilmente arrivare nelle posizioni di responsabilità gli specimina meno dignitosi del popolo italiano di qualunque orientamento politico. Ci sono delle eccezioni, naturalmente, che purtroppo sono proprio questo... eccezioni. Intendiamoci. Anche in territorio elvetico i politici sono raramente entusiasmanti e anche noi abbiamo i nostri "pezzi da novanta" e i nostri squinternati che fanno pipì fuori dal vasino. M forse la natura lenta e complicata del federalismo ha un effetto di moderazione su queste manifestazioni.
La cadenza, il tono, e molti termini sono diversi. Io vivo in una valle italiana a confine con la svizzera. Il dialetto lombardi dei vecchi è diverso da quello della vallata di la svizzera.. si capirebbero, ma è diverso, così come è riversa il bergamasco dal piacentino.
Che bello video, soprattutto perché quando lo vedi una persona d'altro continente come io anche impara moltissimo sulla cultura europea in generale. Grazie, cara Giulia ❤️
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Diamine, vi ho scoperti da poco tempo ma questi video riguardo alle minoranze linguistiche in Italia ed Europa sono molto interessanti, specialmente perchè spiegano nel dettaglio cose che a scuola vengono raramente insegnate e che una mappa tematica o dei semplici dati possono raccontare solo in parte.
Continuate così!
Perche’ a scuola
Dovrebbero insegnarti le varianti dialettali della svizzera italiana? Me lo spieghi?
@@toffonardi7037 no vabbeh ma mica intendevo così nello specifico. Mi riferivo in generale alla situazione linguistica del nostro paese che, per quanto mi consideri un patriota, non posso negare essere molto diversificata e interessante.
Ma purtroppo, per chi non sceglie di specializzarsi nell'argomento, a scuola di linguistica ne sentirà ben poco.
@@micheleguglielmana2568 in italia c’e’ una religione e una lingua oltre che una sola etnia il che lo rende uno dei pochissimi paesi omogenei al mondo. Se vuoi vedere quali siano paesi con doverse religioni etnie e lingue vai in germania, regno unito e spagna oltre che alla quasi totalita’ dei paesi extra europei
@@toffonardi7037 Salve !
Ho messo un "thumb-up" al suo post.
Malgrado lo stesso sia un po' "impreciso" a livello grammaticale.
Ciononostante, se venisse tralasciato l'osceno "topic" riguardante la religione 🤮🤮🤮... potrebbe reggere.
Cmq, sì !... Dove esiste un solo modo di esprimersi (linguaggio), pure le chiamiamole filosofie di vita, che si intersecano e interagiscono tra di loro, portano a una gestione più comprensibile, almeno per chi deve pagare le tasse e MANTENRE la propria nazione (ivi compresi i fott... politici).
Nella nazione a margine (CH), beh... Essa è piccola, complicata, si crede di essere la migliore (sbagliando), supponente (appunto), ricca (per pochissimi), sempre più povera (per moltissimi)... insomma... tra 30/40 anni......... fallimentare 🤮
@@toro5338 Sempre piu' richiesta da italiani...affamati, si fa per dire, dal proprio sgangherato Paese. Noi, svizzeri sempre piu' benestanti... A proposito, qualche giorno fa Sgarbi..., personaggio che a noi non ne importa niente, e' incappato in un controllo delle nostre forze dell' ordine...Viaggiava, con luce blu, su una macchina ministeriale in territorio svizzero. Ne fara' le spese il suo autista
I vostri video sono sempre interessantissimi!! Grazie davvero!! Non sapevo sull'italiano fuori Italia! Continuate così, ragazzi! Complimenti ed auguri dall' Argentina!!
è un pezzo piccolino di Lombardia che fa parte della svizzera, non è un paese straniero vero e proprio
Che bel video, Giulia. Sono stata parecchie volte nel Ticino ( che fra l'altro è bellissimo ) e come ha detto Luciano, non Ho trovato nessuna differenza con l'Italia. Penso che per un italiano sia come essere a casa. Pur non essendo italiana, ho avuto quella sensazione. Grazie mille a te ed a lui. Ciao
infatti le case sono molto brutte
Si, un'Italia più ordinata e con le strade più sistemate
Se una volta torni in Svizzera non dovresti perderti di visitare Lucerna e fare una piccola crociera sul lago dei quattro cantoni, è meraviglioso.
Che sia come in Italia non credo proprio..si vede subito che tutto è più ordinato, pulito , organizzato , più ricco e più caro ovviamente.
Carissimi del Dream Team,
Grazie mille per questo nuovo episodio molto interessante sull'italiano oltre i confini.
La Svizzera è un bellissimo paese ma non sono ancora andato in questa regione dove si parla l'italiano.
Grazie per vostro lavoro.
Saluti cordiali dalla Francia.
😃🇮🇹🇫🇷
Complimenti allo splendido sorriso della ragazza che ha fatto l'intervista.
o mais engraçado é que eu sou um brasileiro que nunca estudou italiano e consigo entender uns 80% do que é falado
Kkkkkk anão vei, é mais fácil que português de Portugal
Una delle cose fondamentali che nessuno ha ancora menzionato nei commenti, sul perché noi Ticinesi ci sentiamo (e siamo di fatto) Svizzeri e non Italiani (come sostiene stranamente il ragazzo intervistato) è l'istruzione ricevuta nella scuola dell'obbligo (Scuole Elementari e Medie, che nella maggior parte dei casi continua poi in altre scuole successive), molto diversa da quella italiana. E' impostata per prepararti a vivere al meglio delle tue possibilità una vita formativa e professionale in Svizzera prima di tutto (imparando le altre lingue nazionali, ma anche la civica, la storia svizzera, ecc.). Siamo contenti e fieri della nostra italianità di cui portiamo alta la bandiera nella Confederazione. Ma non ci sentiamo ne Italiani, ne una via di mezzo. Siamo svizzeri a tutti gli effetti, come una persona di Zurigo o una di Ginevra.
Secondo me il ragazzo intervistato è un frontaliere lombardo altro che ticinese!
Sarebbe il colmo... 😄ma no è uno dei pochi ticinesi nostalgici... le differenze ci sono come al solito si possono sminuire come fa lui dicendo parliamo un dialetto lombardo ... oppure accentuare. Il vero ticinese che ha poco contatto con l'Italia (qualcuno c'è ancora) non sa come si chiama il Sagex in italiano. 😄 Luciano poteva prendere esempi più eclatanti come la parola "mappetta" che neanche a Como sanno cos'é o la frase super🇨🇭 " dobbiamo farlo ancora oggi" a Bellinzona capiscono a Varese non credo. 😉
@@tondodario effettivamente potrebbe sembrare ed invece no. E' pure in politica e fondatore della Lega sud ticinese. Ma una cosa è però certa, costui NON rappresenta assolutamente il ticinese medio, ma piuttosto un lombardo medio.
E anche tra cantone e cantone siete molto divisi, anche se siete tutti svizzeri. Non conoscete molte cose degli altri cantoni, né usanze, né conoscenze.
E questo è certo è constatato!
Secondo me siete italiani....
Proprio ieri cercavo informazioni sull'argomento ma non avevo trovato nessun video decente in merito, grazie!
Ho lavorato 5 anni per il Ticino. In base alla mia esperienza i ticinesi che con cui ho parlato nei 5 anni avevano quasi tutti un forte sentimento nazionalistico svizzero e tenevano a mettere l'accento sul fatto che non fossero italiani.
Nella svizzera francofona e germanofona avviene la stessa cosa, ci teniamo a dire che non siamo ne francesi ne tedeschi.
Infatti, è quello che si nota subito. E' questo Luciano che racconta panzane da anni forse in cerca di visibilità, anche a causa di una certa crisi di identità.
@@jamesonguy ed é anche lecito! Io sono italo-svizzero dei cantoni francofoni e non mi sento francese 😉
Confermo, vivendo in Svizzera da anni. Gli svizzeri etnici non esistono, ma esiste un forte senso di appartenenza svizzero cementato da secoli di storia comune e da un senso di alterità rispetto alle realtà circostanti. È quello che fa dei ticinesi degli svizzeri orgogliosamente di cultura italiana/lombarda, che si sentono diversi dagli altri svizzeri e vanno fieri della lingua e della cultura italiana, ma in ben pochi si sentono semplicemente italiani: la maggior parte si sente svizzero-italiana e non nutre particolari sentimenti irredentistici, anzi spesso è pervasa da un senso di rivalità verso gli abitanti del Belpaese. Lo stesso accade per gli altri svizzeri, non parliamo degli svizzeri tedeschi che non accetteranno mai di essere accostati ai tedeschi di Germania, tanto da rifiutarsi di parlare nel tedesco standard in una normale conversazione (parlano esclusivamente dialetto).
@@Abete1975 e ci mancherebbe :)
@@dadep85 il tedesco standard infatti é solo una lingua studiata ma non parlata. I dialetti tedeschi sono più antichi del tedesco standard e per quanto non mi piacciano 😜, capisco e condivido il fatto che restino predominanti per gli svizzeri germanofoni. Nei cantoni francofoni il divario del francese svizzero e francese di francia é quasi inesistente. Io per esempio non ho un accento svizzero e spesso passo per francese.
Devo dire che il tuo video editing e fantastico. Molto interessante. La svizzera sembra essere un centro culturale. Fanno anche grandi orologi. Vorrei anche provare il cioccolato. Ottimo video Giulia!
Si parla di lingua italiana e “video editing” è inaccettabile
Il tuo ospite è stato moooolto diplomatico. E' invece esatto quanto affermano alcuni commenti che leggo in calce al video, perché sappiamo tutti che un Ticinese (e probabilmente anche un Grigionese italofono) non affermerebbe mai di sentirsi italiano. Il tuo ospite ha fornito alcuni esempi di parole usate solo in Ticino e che gli Italiani non capirebbero, ma ha dimenticato di citare "badino", o "badola", che sono le definizioni spregiative coniate nei confronti degli Italiani.
A proposito dei ticinesismi e degli elvetismi, vorrei suggerirti di realizzare un video dedicato appositamente a queste parole. Potresti prendere spunto da un sito contenente un vero e proprio dizionario di tali termini, realizzato da un certo Tabasio.
Anche se disprezzano l'Italia ciø non cambia il fatto che i ticinesi sono di Cultura italiana come dice la loro cistituzione, é innegabile. Il Ticino é piu precisamente Lombardo.
il bello che sono dei lombardi che si sono staccati quindi sì SONO ITALIANI storicamente ed etnicamente che facciano poco i fighi, semplicemente da un punto di vista di ordinamento giuridici fanno parte di un altro paese, ma sono italiani
non tornerebbero piú in Italia troppa differenza di qualitá di vita economica e sociale / servizi
@@gionniblak5783 per un paese economicistico si’. Nessuno al mondo conosce la
Svizzera italiana ne’ ha mai contribuito per l umanita’ a differenza di altri paesi (inclusa l italia)
@@gionniblak5783 Italia non lo siamo mai stati, il Ticino è nato come Cantone ancor prima dell'Unità d'Italia. Anzi, pensa per esempio che la Val Chiavenna e la Valtellina hanno fatto parte della Confederazione Svizzera più a lungo che della Repubblica Italiana.
Fantastico!! Finalmente uno che sa quello che dice!! Luciano bravissimo 👏
Ma dai, quel Luciano...che si chiama.anche Milan, e' un provocatore dal passato non proprio limpido. Pontifica stupidaggini ed e' ovviamente, per noi svizzeri, un essere dal quale occorre stare alla larga. Se non vuole essere svizzero se ne vada oltre confine...a pedate nel sedere magari!
@@mariorealini6988 Adesso prova a dirlo senza piangere, leghista! 😂😂😂
Il Ticino è un'Italia con amministrazione Svizzera. Il top!
Bravo!
Non ha i monumenti italiani, paesaggi, mare e la cultura italiana.
@@giuliom3564 La cultura italiana, anzi, lombarda, è innegabile. Certo non ha i monumenti e la varietà di paesaggi che ci sono in Italia, vista l'esiguità del territorio!
NO
@@silvanoragozza656 non esiste la cultura italiana
Bello l’accento svizzero. Io sono lombarda ma di Brescia e da noi è diverso. Della Svizzera conosco solo un po’ Lugano e mi piace molto. Il paesaggio svizzero dal treno che va in Germania è da fiaba.
“I roladen” le tapparelle a scorrimento, bel video sul nostro bellissimo cantone.
O anche, sebbene sia diffuso nelle valli più a nord del cantone, “l’arca ca gora” tradotto letteralmente come, il mobile che vola, ovvero l’elicottero.
Esiste un mondo italofono che non si limita ai confini della Repubblica Italiana, esattamente come esiste la francofonia per i Paesi di lingua francese, o il mondo ispanofono. C'è da dire che il mondo italofono è molto più omogeneo delle altre due realtà: se dell'italofonia fanno parte Italia, San Marino, Canton Ticino, parti dell'Istria slovena e croata e (in parte) le comunità italiane di Canada, Stati Uniti, Brasile e Argentina (oltre alle comunità italiane nei vari Paesi europei), della francofonia fanno parte il Québec, la Svizzera Romanda, e tanti Paesi africani, oltre alla Polinesia francese. E dell'ispanofonia fanno parte numerosi Paesi del Nord, Centro e Sudamerica (praticamente dal Messico in giù, escludento Haiti, le Guaiane e il Brasile). Realtà che sono MOLTO differenti tra di loro rispetto all'italofonia.
Ho trovato molto intelligente la persona intervistata.
Altri termini ticinesi: autopostale (bus), servisol (self service), bilux (abbaglianti), riservare ("prenotare" al ristorante), sore ("prof" a scuola), azione ("offerta" al supermercato)
Non è intelligente, è un noto troll irredentista con idee e teorie assurde, che però sa parlare bene. Qualche anno fa fondò un partito politico chiamato LEGA SUD e fu pure condannato per truffa elettorale.
Vi sono parecchi "elvetismi" riconosciuti, vari vocaboli hanno un uso diverso: per es. si usa sempre vacanza al posto del tipico italiano "ferie", vallerano al posto di valligiano, sovente si usa "sedime" invece di area. Poi vi sono le diversita' istituzionali. Essendo la CH uno Stato federale copiato pari pari dagli USA vi sono termini tipicamente americani. I Dipartimenti.sono i ministeri, il.Direttore del Dipartimento delle istituzioni non e' un funzionario ma il ministro degli interni. Poi, altro.es., il termine magistrato.e' normalmente usato per un membro.di un Governo. In definitiva occorre tener conto che Ticino e Grigioni non sono strani pezzi di.Italia ma elementi di un altro mondo centroeuropeo.
@@mariorealini6988 veramente l'uso del termine magistrato per indicare chi ricopre una carica pubblica non è statunitense...
Mai sentito parlare di magistrature romane?
Consoli censori pretori edili e questori?
È il nostro uso italiano di oggi, piuttosto, ad essere ridimensionato e ridotto al solo ambito giuridico, quello dove peraltro il portato romano è rimasto più intatto ed è percepito tale. Identica sorte ha subito la toga: da abito elegante e simbolico dell'uomo cittadino romano, è rimasto un semplice paramento sacro dei giudici. Peraltro, alla faccia di chi dice che l'abito non fa il monaco, il solo ambito pubblico che conserva ancora una certa sacralità, al contrario della sputtanata e imputtanita politica amministrativa o legislativa, è (o almeno era) la magistratura.
E anche per quanto riguarda il termine dipartimento...
È presente anche da noi
Indica il sottoinsieme di un ministero. Quindi non è poi così diverso. Da noi è rimasto il termine medievale "ministero" che significava semplicemente servizio. Il termine ha poi assunto sempre più prestigio e sacralità, a partire dalla dizione ecclesiastica di ministero (ministero papale). Quindi sottintende un comandare perché si serve qualcosa o qualcuno di ancora superiore, da cui discende l'autorità. Il ministro nei reami medievali era il capo dei servitori del re nella corte. Finiti i re e le monarchie assolute da cui far discendere il potere ministeriale, lo si è spostato nell'alveo del potere presidenziale, il quale vorrebbe incarnare la volontà generale del popolo. In altre parole si ritorna alle radici, a quel popolo da cui emanava la auctoritas del Princeps-Dominus, al quale il fondatore delle monarchie europee, al cui retaggio tutti i re si richiamarono per legittimarsi.
Tuttavia questa rivoluzione per tornare all'imperium del popolo non è stata un cerchio chiuso ma un volvente. E infatti è rimasta traccia nella lingua del passaggio intermedio, quello durante il quale la nazione lo stato e il popolo erano in pratica e anche legalmente un possesso privato del sovrano (portato della barbara subcultura giuridica germanica), che ne disponeva a suo piacere ed al massimo con un paternalista diritto-dovere di decidere il bene dei sudditi. Purtroppo soprattutto in Italia l'impronta è rimasta anche socialmente e moralmente, nello stimare la cosa pubblica quasi fosse una proprietà personale di chi è in quel momento chiamato ad amministrarla. Per questo io auspicherei un ritorno anche linguistico ai costumi degli antichi. È triste che chi porta il glorioso nome di console, riceva gli ordini da chi si chiama servitore. Sarebbe un segnale. Resta comunque che il sistema svizzero si ispiri assai più alla Francia rivoluzionaria e repubblicana che agli stati uniti.
A partire dall'essere, credo unico caso odierno nel mondo, una repubblica direttoriale ove l'organo di capo di stato è colleggiale e non monocratico.
@@gabrieleguerrisi4335 Ok, si e' vero, per la derivazione USA alludevo ad altro. In piu' direi che in Svizzera c' e' la totale.separazione dei poteri: i Governi non sono derivazioni da maggioranze parlamentari. Poi e' vero che negli USA c' e' il "sistema dell' uomo solo" e in CH al contrario gli Esecutivi.sono.collegiali. Per "magistrato": e' una derivazione, un uso tedesco : "Magistrat". Saluti.
Grande Luciano!Già sapevo dell'influenza italiana nel cantone Ticino.Sapevo anche che ci sono tanti italiani nella Svizzera.Ma non conoscevo espressioni come "tesoro notturno".
Saluti dal Brasile!
ma quale influenza italiana? è un pezzo di italia che fa parte della svizzera punto
Bellissimo video.
Sono milanese e per me il Canton Ticino è a un passo.
Il loro accento è indistinguibile dal comasco o dal varesino, ed a loro volta il comasco ed il varesino sono - seppure non del tutto identici - molto, molto simili al milanese, per cui solo un orecchio molto allenato può riconoscerli come tali (peraltro stessa cosa accade anche con il pavese, il lodigiano, il brianzolo, e persino con accenti teoricamente “piemontesi” come il novarese ed il verbanese): le differenze di cadenza ed accento sono minime (non parlo del dialetto vero e proprio, ovviamente).
Diversamente dal tuo ospite però, ho sempre percepito una certa ostilità o freddezza dei ticinesi nei confronti dell’Italia e degli italiani, benché Milano eserciti per loro un’attrazione economica e culturale credo ben superiore a quella di qualsiasi altra città, non solo della Svizzera. In generale il rapporto tra noi milanesi ed i ticinesi è abbastanza ambivalente: loro si dichiarano orgogliosamente ed ostentatamente “svizzeri”, come tali appartenenti una nazione più ricca, ordinata e civile della nostra.
Ma dall’altra c’è anche talvolta un certo snobismo di noi cittadini milanesi nei loro confronti, perché tendiamo a vederli come gente noiosa e provinciale, persino un po’ bizzarra (le parodie che ne facevano Aldo Giovanni e Giacomo coglievano perfettamente lo stereotipo del ticinese che hanno molti qui a Milano)
beh, in realtà rappresentano l'ideale a cui aspirano i lombardi (e in generali gli italiani dato che siete tutti uguali) la cosa che mi ha sempre divertito (e lo dico da lombardo) che i varesini che sono i più razzisti tra i lombardi (che di loro sono già tra i più razzisti in assoluto) aspirano quasi tutti a vivere in svizzera.... gli svizzeri sembra che abbiano realizzato il sogno "economicistico" di certe zone d' italia il che li qualifica come italiano non al 100% ma al 20000%.....certo che chi pur appartenendo alla cultura italiana si dichiara "diverso" invece che discendente degli antichi romani (cosa che altri popoli che veramente non c'entravano una mazza, si sono accalcati per fare per secoli, vedi l'impero ottomano, l'impero russo e oggi l' impero americano), devono avere veramente dei grossi problemi..... ma è solo lo squallore italico, nulla di nuovo
@@toffonardi7037Voi Longobardi non siete discendenti dei Romani, siete discendenti dei Longobardi. sei germanico. sei tedesca.
@@KitKat555-fb1xo ma dove???? Ahha
Natel è una parola Svizzera, in tutta la Svizzera si sa cos'è il Natel. E deriva dal termine Nationales Auto-Telefonnetz ovvero rete nazionale di telefonia mobile (nelle auto).
Ci sono parecchie imprecisioni dette nel video ed effettivamente anche Natel è una di queste, che è una parola conosciuta in tutta la Svizzera e NON è prettamente ticinese.
Mitici Aldo,Giovanni è Giacomo
quando vi prendono per il Culo!
Potevo rimanere offeso!
Non hanno preso il Nobel e nemmeno l' Oscar...
ora voglio il video sulla lingua italiana parlata in istria (sia la parte slovena che quella croata soprattutto rovigno e grisignana)
Nemmeno al supermercato...
sarebbe davvero interessante
@@CabRideZeta1A vaglielo a dire a quelli di grisignana, Piemonte d Istria, rovigno e buie
Sono Italo Svizzero, quindi come doppio cittadino posso godere di entrambi i punti di vista. Una cosa che noi italiani non potremo mai capire degli svizzeri è che "la diversità" è insita nel loro dna.
Il sindaco di Lugano dice con fierezza che nella città esistono 140 nazionalità diverse... mentre in Italia si parla di "prima gli italiani".
Ovviamente sta ad ognuno, ma dire che i Ticinesi si sentono "Italiani" non ha senso. È un mix di culture diverse, poi ovviamente più della metà di Ticinesi sono in realtà italiani immigrati da Lombardia e Calabria nel corso di 100 anni.
Ricordate che la decentralizzazione (infatti la svizzera non ha un capo di governo ne di stato) e diversità sono cose di cui la svizzera è fiera... allo stesso tempo, proprio per il dna dell'italiano, sono cose che difficilmente può comprendere a pieno! Il mio commento non vole giudicare nessuno, solo riportare i fatti! Per il resto ottimo video!
é molto comune il nome dell'azienda si diventare il nome del prodotto; anche in Brasil ci sono tantissimi casi, per esempio: ISOPOR ( è la stessa cosa del polistirolo ) l'azienda che fabbricava si chiamava ISOPOR mentre il prodotto si chiama polistileno .
Ma questa cosa di chiamare un oggetto con il nome dell'Azienda la abbiamo pure qua in Italia: i rotoli di carta asciugamano sono stati prodotti in Italia per la prima volta da una azienda chiamata Scottex ed ora in Italia in molti nel linguaggio comune lo chiamiamo scottex.
Anche lo scotch prende il nome da un'azienda che lo produce
Molto interessante. Molte informazioni che non conoscevo. Grazie
😊👍
Lui dice si sente italiano perché parla italiano. Sarebbe il primo ticinese che ho sentito dire questo. Ho vissuto qualche anno in Ticino e sono svizzero tedesco e i ticinesi si sentono svizzeri e non italiani come io mi sento svizzero e non tedesco, sarebbe come un insulto. Poi il Ticino fece parte del ducato di Milano e non dell'Italia fino a qualche centinaio di anni fa e poi fu conquistato dalla confederazione elvetica. Voglio anche aggiungere che sono quattro valli nel canton Grigioni che si parla italiano. Val Poschiavo, Val Bregaglia, Val Mesolcina e Val Calanca.
Potresti farmi delle differenza di lingua tedesca e accento Svizzero?? Vorrei capire meglio.. 🙏
Non è un accento, sono diversi dialetti con parole diverse dalla lingua tedesca standard. Per esempio io vengo da Basilea dove abbiamo delle parole che non capiscono a Zurigo, anche delle parole francesi essendo vicino alla Francia. Comunque lo svizzero tedesco è alemannico che una volta si parlò anche al sud della Germania, ormai lo parlano soltanto gli anziani.
@@RolandodellaValle Ti ringrazio! 👌
Mi piacciono molto questi video. Grazzie 👍👍❤️
Grazie mille per il video 📹 in primis
Poi volevo dire che la Svizzera è fantastica io vivo a Milano e vado spesso in questa nazione particolarmente bella e romantica....Zurigo è una bella città e merita di essere vista...anche cantoni italiani e francesi sono bellissimi,una cosa vorrei sottolineare,troppo solovalutata la Svizzera è fantastica e soprattutto io adoro il Piz Gloria ♡
È proprio vero che ha davvero una cadenza Lombarda,, l ammiro tanto ! Buona giornata
Molto interessanti i tuoi video, mi piace conoscere le lingue. Un altro fatto interessante è l'enclave italiana all'interno della Svizzera, Campione d'Italia.
Si Campione e' in stato fallimentare.a causa del Casino'. Ha perso abitanti, ora sono ca.1500, il comune fa fatica a pagare i servizi svizzeri, dal 1.1.2021 il territorio doganale da svizzero e' passato.all' Italia con la creazione, sul.confine, di una vera e propria dogana. Il.confine autostradale di Chiasso e' a 21 km. Futuro?...A tinte fosche. Il.cambiamento.di.Stato e' definito ipotizzabile.da parte ticinese/svizzera...fra qualche decennio. Per la verita' Campione non e' mai stato un bel paese...una localita' casino-dipendente senza essere una citta'...
Questa é a prima volta aqui,mai no Parlo niente di italiano,abrazos de Brasile.
Ottimo: complimenti!
È un bellissimo video. Complimenti!
Bel video! Interessante 😊
Anch'io come Giulia sono triestino, ossia nato e cresciuto nella Venezia-Giulia (cioè la regione Friuli Venezia Giulia, tolta la parte del Friuli... In molti non capiscono il senso del nome della regione... Sono due regioni unite, come l'Emilia Romagna o il Trentino Alto Adige... Quindi noi triestini non siamo Friulani, ma [Veneto] Giuliani)...
Ora, la nostra regione confina con il Veneto a est e, se consideriamo solo i gruppi italofoni, con l'Istria ad ovest (ex regione Italiana, oggi realtà linguistico-culturale di minoranza italiana del territorio oggi parte di Slovenia e Croazia).
Pur essendo tutti e tre questi gruppi etnici appartenenti al ceppo veneto, ognuno di essi è diverso e peculiare. Sì, ci sono somiglianze nel dialetto (triestino e istriano nascono dal veneto), ma a livello di carattere delle persone ci sono parecchie diversità: secondo gli stereotipi più comuni i veneti sono lavoratori, eleganti e estremamente religiosi e tradizionalisti, i triestini allegri, goderecci, molto alla mano, ma anche diffidenti e criticoni, gli istriani sono tirchi, ma persone semplici e di gran cuore...
Mi sento di dire che ci sono somiglianze e differenze tra vicini anche tra svizzeri del Ticino rispetto all'Italia e alla Lombardia.
Per quella che è la mia esperienza sia lombardi che ticinesi sono estremamente cortesi e gentili nei modi, molto formali e amabili. Direi che gli svizzeri lo sono ancor più.
Sono a Como da sei mesi e per ora le somiglianze direi che finiscono qua...
A livello linguistico i ticinesi parlano italiano con neologismi, vero, ma hanno anche con espressioni tipiche loro che noi non capiamo (e non mi riferisco al dialetto, ma proprio nel parlare l'italiano).
Il loro italiano è diverso dal nostro. Ovunque in Italia si comunica allo stesso modo... Andando sul sito di una compagnia telefonica italiana e leggendo la descrizione dell'offerta un italiano la capisce tranquillamente e senza sforzo, che sia calabrese o valdostano... Se invece leggete un'offerta di una compagnia svizzera in italiano, vi renderete conto che, chiaramente è italiano, ma vengono usate parole che noi usiamo raramente, altre parole che noi non useremmo mai, o ci sono espressione di difficile comprensione, e lo dice una persona con un percorso di studi parecchio lungo e articolato.
Ci sono delle innegabili diversità che fanno percepire che ti trovi in un paese straniero, nonostante la lingua usata sia l'italiano.
Ad esempio: "prendi il telefono" invece "rispondi alla telefonata/chiamata", "sconto a vita" al posto di "prezzo bloccato", 'azione' al posto di 'promozione', ecc... In altri ambiti 'medicamento' al posto di 'farmaco', 'pigione' al posto di 'affitto', 'cassa malati' al posto di 'assicurazione sanitaria'... Potrei andare avanti all'infinito... Il senso di quello che voglio dire è che si percepisce che c'è una differenza linguistica, ma anche culturale rispetto alla Lombardia e all'Italia (anche il modo in cui vengono pubblicizzati i prodotti, gli slogan sui siti, le pubblicità in TV, i colori utilizzati nel marketing, le scenografie dei programmi televisivi... Per certi versi mi ricorda più la Slovenia che l'italia... si usano frasi che in Italia non avrebbero alcuna presa e non funzionerebbero mai, ma in Ticino invece funzionano)... Se guardate un tg della regione Lombardia e uno del Ticino vedete che le notizie riportate sono diverse per argomento, per lunghezza della trattazione, per varietà e che vengono dati pesi diversi a argomenti interni ai paesi e internazionali... l'Italia è un paese che ama drammatizzare e creare scandalo e notizie sensazionalistiche, è molto attenta all'estero, mentre il Ticino preferisce la tranquillità, l'ordine e mettere il focus su attività locali di progresso o in corso... Lo stile è completamente diverso, così come anche l'abbigliamento... E qui si vede che il Ticino non è una regione italiana. Aprendo il tg del Friuli Venezia Giulia, della Sicilia o della Lombardia sono semplicemente versioni diverse e locali dello stesso tg... Lo stile è lo stesso, la durata dei servizi la stessa, il taglio uguale, la struttura è identica... Il Ticino è un altro mondo.
I giovani tra i 20 e i 30 tra di loro si danno del lei se non si conoscono, anche se sono tra di loro coetanei (è una cosa a cui mi devo ancora abituare... Per un triestino è assurdo, quasi una mancanza di rispetto, tutta questa formalità... crea distanza, è come voler mettere i paletti... Loro lo vedono come gesto di rispetto e buona educazione).
Il Ticino quindi è chiaramente un'altra nazione e un altro stato (o meglio, un cantone di un altro stato).
I ticinesi con cui ho parlato finora si sentono ticinesi e non italiani né lombardi. Hanno una loro identità nazionale-cantonale. Sono consapevoli di usare la lingua italiana, ma sanno che in Italia e in Svizzera ci sono espressioni differenti e leggere differenze linguistiche (e non mi riferisco ai dialetti, ma alla lingua nazionale). Ed è bello e sacrosanto che sia così!! Meno male! W la diversità!
Il mondo è ricco e bello in quanto è vario!
Ad ogni modo a me i ticinesi piacciono molto, sono persone estremamente educate, ed è una dote che, vero, molti lombardi hanno, ma che tutti noi dovremmo assorbire come spugne imparando da loro!
Un saluto a Giulia 😊
E W Trieste, l'Italia, la Lombardia e il Ticino ❤️
PS: non c'entra con il Ticino, ma vi racconto un fatto che mi è accaduto in una piccola città, nel nord ovest della Svizzera... Mi trovavo al di fuori di un ufficio postale, a 7-8 metri dall'entrata... Appoggiato ad una parete e guardando nella direzione dell'entrata, in attesa che mia sorella uscisse dopo aver inviato un pacco... Si era formata una fila all'entrata e le persone entravano in fila di fronte a me mentre io continuavo a stare lì, pensando ai fatti miei... Dopo 3 minuti escono due persone, si scusano per disturbarmi e mi chiedono se per caso ero in fila, e che in caso sarebbe toccato a me prima di loro....
Sono rimasto veramente shockato dall'enorme gentilezza e dall'onestà dimostrata da questi svizzeri... Un italiano medio avrebbe chiesto magari prima di mettersi in fila, o non avrebbe chiesto affatto, vista la mia distanza dalla porta d'ingresso... Hanno una gentilezza veramente impareggiabile, che va al di là della buona educazione... E per questo li adoro ❤️
Mi sa che non l'ha letto nessuno
@@fadetoblack5227 dormo la notte lo stesso
L'Istria era italiana... Ma per quanto tempo... L'Italia unita ha pochi anni e l'istria italiana mooolti di meno!
@@irene-zo4qd i confini di stato non determinano sempre in modo preciso la nazionalità delle persone che vivono su un certo territorio... Cioè gli istriani di etnia italiana ci sono sempre stati nella penisola istriana e ci saranno sempre, nonostante abitino in Slovenia o Croazia rimangono sempre di cultura e lingua italiana... Così come la minoranza slovena nel Friuli Venezia Giulia ha una propria identità, lingua, scuole in lingua slovena nonostante siano in Italia... Una etnia non si crea e non si disfa imponendo dei confini fisici... Non so se ho risposto al tuo dubbio 🤷 PS: non tutti gli abitanti dell'Istria sono di etnia italiana... Solo alcuni... E a quelli mi riferivo dicendo "gli istriani"
Ti ringrazio molto per il tuo intervento, molto pacato e ben argomentato. Credo che in buona parte la tua comprensione profonda della nostra situazione derivi anche dal contesto multilingue e multiculturale mitteleuropeo in cui sei cresciuta e che per molti versi è simile al nostro.
Concordo con tutto quello che dici. Ho qualche dubbio sulla gentilezza elvetica... Temo non sia più un dato attuale. mi capita sempre più spesso di incontrare connazionali tracotanti e boriosi. Constato tristemente che la prepotenza e il pregiudizio stanno diventando la "cifra distintiva" della nostra epoca. Dappertutto. E e in ogni posto con i propri accenti xenofobi. Per fortuna esistono ancora anche persone come te, capaci di dialogare e di argomentare seriamente e pacatamente.
Ancora grazie.
Bellissimo video complimenti
Mi piacerebbe vedere anche i romanci, e sapere cosa ne pensano dell' italia
Il romancio è letteralmente la lingua meno parlata e in una piccola zona della svizzera
Gli idiomi romanci, riassunti nel cosiddetto " rumantsch grischun", sono riconosciuti a livello federale, ufficiali solo in un limitato.numero.del Canton Grigioni dove e' pero' dominante, in ogni caso, il tedesco. Un' ufficialita' per una lingua che appare come fatto culturale. In ogni caso nessun legame stretto con l' italifonia. Si guarda verso nord non verso sud. Capito?...
veramente interessante!
Grazie di questi video!
Bilux,mappetta,flex,ramina... Nella mia personale esperienza è il primo ticinese che sento esprimere questi sentimenti e punto di vista, sono perplesso.... Ben venga , mi fa' estremo piacere, tuttavia contrasta in pieno con la realtà quotidiana, io discendo da una famiglia le cui radici sono ben piantate da qualche centinaio di anni sul confine italo svizzero il mio cognome stesso e ben diffuso in Ticino ....le' mia propri insci ... Mi sovviene dire .
Video molto simpatico ed interessante. Unica precisazione che farei: Il "tesoro notturno" non è il bancomat, bensí la cassa continua che "consente al titolare di conto corrente di effettuare versamenti di contanti, assegni e vaglia o impartire ordini di addebitamento, lontano dal normale orario di sportello bancario". Utile soprattutto per ristoranti ecc. che dopo la chiusura tardi la sera possono depositare i contanti senza aspettare l'apertura dello sportello la mattina seguente.
Comunque con questo fatto che in Svizzera ci sono varie lingue ufficiali, uno svizzero se passa da una zona all’altra, si sente quasi uno “straniero” nella propria nazione.
No, nessun problema, ci sentiamo SVIZZERI....Gli stranieri sono altri!
@@mariorealini6988 Ho corretto dicendo…..si sente quasi uno “straniero” (messo tra virgolette). Ma io ovviamente mi riferivo solamente al fatto linguistico. Se io ad esempio dalla Campania andassi in Lombardia e sentissi i lombardi parlare un’altra lingua (una lingua diversa dall’italiano), io con il mio italiano mi sentirei un po’ come un pesce fuori dall’acqua, pur essendo nella mia nazione.
Brava. Veramente interessante!
alcune parole uguali hanno invece un significato diverso. Esempio CIVILISTA, in Ita significa avvocato esperto in diritto civile, in CH significa obiettore che sta svolgendo il servizio civile al posto del militare. GARAGE in I è un parcheggio coperto per le auto (box auto oppure un'autorimessa dove si paga una tariffa oraria o giornaliera, ed al limite si fanno qualche servizi come lavare la macchina o cambiare una lampadina o poco altro). In Svizzera invece significa anche concessionario d'auto e meccanico.
Molto interessante. Grazie.
“Noi ticinesi siamo italianissimi, non italiani” conosco molte persone, compreso me che differiscono su quanto detto dall’intervistato, pensò siate riusciti a pescare una persona che non ha mai vissuto veramente il Ticino, o che comunque abbia le orecchie un po’ tappate. Video bellissimo…peccato le cose non veritiere dette.
il tizio intervistato di "Ronco Sopra Ascona" è un noto troll irredentista-post litteram. Fondatore del partito politico LEGA SUD, e condannato per truffa elettorale.
Ci sono stato più volte in Ticino e posso dire che con l'Italia è un tutt'uno. 🇮🇹😘
@@marcello_fi Per fortuna non e' così!
@@mariorealini6988 guarda non lo so. Sarà, ma le persone che ho incontrato avevano molte affinità con me, parlavano un ottimo italiano e lo dico da italiano toscano che non parla dialetto e in Italia mi hanno detto che vengono sempre volentieri. Non mi risulta lo stesso per gli svizzeri tedeschi con la Germania, a cominciare dalla lingua e finire a tutto il resto. Io fossi svizzero, sarei più felice di essere ticinese piuttosto che zurighese o dell'Appenzello interno. Poi, certo, in Ticino, ho incontrato anche gente, poca per fortuna, spocchiosa e altezzosa che, con la testa piena di luoghi comuni e pregiudizi, crede di vivere in un Paese meraviglioso dove tutto è perfetto, a cominciare da loro. Ci sono stato più volte e ti assicuro che anche la Svizzera ha i suoi limiti e le sue debolezze, ma quello che mi dispiace davvero è sentire uno svizzero italiano che snobba l'Italia e non si accorge che dentro i confini nazionali è un considerato l'ultimo inter pares. Dispiace dirlo ma dai discorsi sentiti dai locali nel San Gallo, nei Grigioni tedeschi, nel Turgovia non è che il Ticino e i ticinesi siano considerati poi molto diversi degli italiani. L' ironia perfida e le malelingue si sprecano. Poi voglio dire, italiani, ticinesi, tedeschi, che vuol dire? Tutto e niente. Il discorso sarebbe infinito... Buona serata. 🙂👋🏻
@@marcello_fi Apprezzo l' impegno per quanto che hai scritto, con pareri in parte condivisibili. Pero' , come ticinesi, affermiamo la nostra " elveticita'" che supera ogni riferimento a etnia o lingua. I confini ci sono da 5 secoli...e va bene così. I rapporti con l' Italia sono tutt' altro che eccellenti. A noi va bene anche così. W la Svizzera!...
Vi posso dire altri nomi" particolari"
Il Tipp-ex --> il bianchetto (che sarebbe poi una marca che li produce)
Bilux --> i fari abbaglianti (anche qui, se non sbaglio, era il nome della lampadina a doppio filamento di una marca che non ricordo 😅)
Il nescafè --> il caffè solubile (è il nome che la Nesté ha dato al suo caffè solubile)
io abito a 30 km dal Ticino ma pensavo che Nescafè fosse un modo normale per dire caffè solubile! 😀
@@tigrottoFS No, Nescafe e' un marchio del grande conglomerato.svizzero Nestle' che e' il maggiore produttore "alimentare" del mondo.
@@mariorealini6988 sì, lo so bene. Ma l'ho spesso sentito citare (di sicuro in casa) anche come generico sinonimo di caffè solubile, a prescindere dal fatto che fosse "vero" Nescafè
Si nota dai commenti come moltissimi sia italiani che ticinesi non riescano ad intendere la propria cultura e l'annessa lingua come diversa dalla propria nazionalità. Sono due concetti diversi, molto diversi. È inutile che vi sorprendiate che un ticinese si dica italiano, in quanto di cultura italiana... qui stiamo ascoltando una persona che ha una cultura consapevole di sé, e una veduta certamente più ampia di un gretto provinciale con una consapevolezza limitata, o peggio falsata
Un bel video.bravo Luciano.
Con tutto il rispetto per Luciano e la sua divulgazione, non è un “buon esempio” di Svizzero Italiano. Un “Ticinese” non direbbe MAI che si sente Italiano. È Svizzero in primis e difende questo fatto ferocemente.
L’Italiano che parla Luciano non è l’italiano che parla la stragrande maggioranza dei Ticinesi (ovvero “Svizzeri Italiani). Lo “Svizzero Italiano” (come si chiama la nostra lingua e anche chi la parla) ha una cadenza completamente diversa, molti accenti diversi e delle pronunce estranei ad un “vero italiano”. Infatti a tanti sembra che stiamo cantando.
Un altro esempio è il lessico che si usa in Svizzera. È molto più limitato a quello italiano ecc.
Car el mè amiz del tezìinn, l'è vera quel che te dizet ma se poed mia scriv e parlà chi denter de i campànn de Balèrna.
Comunque quando parlo il mio dialetto di Pavia in Vallemaggia, Onsernone o Centovalli tutti mi capiscono e io capisco tutti...sarà che viviamo sullo stesso fiume, vuialter in de' l cumenza, num dua el finìss.
Un abbraccio
@@olivierotacchella785 Infatti parlate in lombardo non in italiano. Un eventuale dialettetto di Piacenza già non sarebbe capito. Al massimo potrebbero dire che si sentono lombardi...
@@Gigi_Latrottola A Lugano quasi non si parla più dialetto
Non esiste il "vero italiano" un ticinese suona molto più simile a un lombardo che un lombardo al resto dell'Italia ed io non sono lombardo.
@@lmatt88 E mi cusa o dì?
Interessante, con domande e risposte chiare e sobrie.
Sbagliato il significato di “Tesoro Notturno” (Nachttresor). Non è il bancomat per ritirare soldi di per se, ma una vera e propria cassaforte “pubblica” delle banche (spesso insieme al bancomat) per depositare soldi in contanti anche quando la banca era chiusa (sopratutto di notte = ecco perché chiamato “tesoro notturno”). Usato spesso in passato da piccole e medie aziende per mettere subito al sicuro gli incassi giornalieri. Era una specie di scatola in plastica con lucchetto e ci si metteva i soldi con il resoconto ed identificativo del negozio, ristorante, hotel ecc. Oggi come oggi non viene più usato così tanto e sta scomparendo dalle banche.
la "cassa continua", la nomina anche lui.
Bellissimo video!🔝
Piccola noterella: anche a Tortona (AL) il classico cornetto si chiama "chiffero", come in Ticino.
😳 perchè?
@@cosettapessa6417
Perchè l'invenzione del Croassant in Italiano Cornetto o Brioches anche... è di antica origine austriaca, è un dolce a forma di mezzaluna nato per festeggiare la sconfitta dei turchi che volevano prendere la capitale sotto assedio scavando gallerie che però hanno insospettito i panettieri che hanno dato l'allarme.
Il primo nome di quel dolce nato a Vienna nel 1683 fu Kipferl (Hörnchen = piccolo corno) da cui deriva l'Italiano cornetto, Croassant (crescente) invece è il nome francese adottivo... probabilmente dovuto a Mariantonietta D'Austria che si sposò con il re di Francia, oppure ad un ufficiale austriaco, August de Zong, che si trasferì Oltralpe e aprì la Boulangerie Viennoise in rue de Richelieu, a Parigi. La specialità del piccolo locale era la cucina austriaca, tra cui il kipferl...
Un po' come le patate degli italiani che i tedeschi chiamano Kartoffeln. Hanno germanizzato tartuffolo tartuffoli per identificare i tuberi arrivati dall'america quando all'epoca erano ancora ortaggi esotici.
@@giuliogemino6407 ahhhh e kipferl cosa significava?
Kipferl austriaco = Hörnchen tedesco = piccolo corno, cornetto in italiano.
@@giuliogemino6407 grazie
Molto interessante, grazie!!
Video interessantissimo complimenti! Mi sarei aspettato che ci spiegasse cosa vuol dire in svizzero italiano il "postale" e perché viene chiamato così.
In secondo luogo volevo fare presente che ammesso e non concesso che non sia stata revocata la Repubblica Italiana ha una legge che riconosce gli "italiani non appartenenti alla repubblica" ai quali attribuisce identici diritti (e doveri) rispetto a quelli dei suoi cittadini.
Penso che Lei si riferisca a quello che gli Svizzeri italofoni chiamano "autopostale". Si tratta del servizio di trasporto pubblico fornito dalle Poste svizzere con autobus, chiamati in tedesco "Postbus". Questi bus hanno linee molto estese, una arriva addirittura fino alla nostra Chiavenna.
@@lelinguechepassione4698 esatto, io comunque lo sapevo ma lasciavo la suspence per gli altri...
@@lorenzoronchietto922 Beh, allora scusi se mi sono permesso, ma forse così ho fornito un'informazione ai nostri connazionali che non sanno che cos'è un postale o un autopostale.
@@lelinguechepassione4698 su su, non se la prenda così! La mia era una mezza battuta... Naturale che se ci fosse tato qualcuno che lo sapeva lo avrebbe prontamente detto...
Scusa Lorenzo ,non vorrei contraddirti,ma l'espressione utilizzata da te "ITALIANI NON APPARTENENTI ALLA REPUBLICA" è sancita dall 'art.51 della Costituzione Italiana 2° comma , articolo che ,pero',non intende riferirsi ai cittadini del Canton Ticino che parlano italiano ,forse meglio di 57 milioni di cittadini italiani per nascita,e che sono e rimangono svizzeri,ci mancherebbero altro,ma riferirsi agli abitanti di quei territori come l'Istria e la Dalmazia che prima della 2° guerra mondiale appartenevano all'ex REGNO D'ITALIA , e che ,pertanto, erano Italianissimi, perche'nati in un territorio appartenente allo STATO ITALIANO,,;MA questi territori , IN SEGUITO ALLA CESSIONE IMPOSTA ALL'Italia ,,a favore della nascente nazione jugoslava divennero Territori Jugoslavi,con la conseguenza che ove fossero rimasti nei territori in cui erano nati come ITALIANI,sarebbero dovuti diventare cittadini jugoslavi.invece per gli abitanti di quelle suddette zone che vennero in Italia come sfollati ed esuli ,ma che avevano perduto il collegamento con il territorio italiano(ORMAI SCOMPARSO) ,fu coniata l'espressione di ITALIANI NON APPARTENENTI ALLA REPUBBLICA ,IL CHE GARANTIVA AD ESSI LA POSSIBILITA' DI ACCEDERE ALLE CARICHE ELETTIVE E AGLI UFFICI PUBBLICI IN CONDIZIONE DI PARITA' CON GLI ALTRI ITALIANI...
grazie per aver fatto questo video tanti saluti di teheran.
Nessun ticinese dirà mai di essere italiano perché sa di essere 100% parte dell'unità Svizzera di 4 lingue e culture. Il ticinese è di cultura lombarda ma da oltre 2 secoli in un sistema statale e sociale profondamente diverso da quello italiano, dal quale vorrà sempre distinguersi. Il testo dell'inno di Mameli a noi fa simpaticamente sorridere, ma è lontano anni luce dal nostro sentire. L'intervistato, pur rispettabile, non rappresenta certo il ticinese medio, a partire dal suo accento particolare.
L'intervistato ha detto parecchie imprecisioni e io che sìa di origine ticinese faccio davvero fatica a crederlo, soprattutto appunto dalla cadenza, per es quando ha detto "Onsernone"...Mah, vai a capire perché hanno intervistato proprio lui che non rappresenta assolutamente il ticinese medio, dal quale fra l'altro lui stesso si distanzia sui socials. Avrebbe almeno dovuto avere l'onestà di dirlo, fra l'altro...
@@claudiamanna2219 UN 'ULTIMA COSA FATE SCHIFO USATE PAROLE DI SCHERNO VERSO GLI ITALIANI, LO SAI CHE GLI ITALO AMERICANI ANCHE QUELLI CHE HANNO ORMAI DISCENDENZE LONTANE SI SENTONO ITALIANI.
Ma etnicamente siete italiani?
Perché non vedo che cosa avete a che fare culturalmente con i tedeschi di Basel per esempio, oltre a vivere nello stesso stato, che non dovrebbe importare molto per l'identità.
Statale sicuramente, sociale non direi visto che frequento molto Lugano e dintorni e non vedo tutta questa differenza sinceramente… se mi parli delle montagne ok, ma ti assicuro che sei vai sulle cime dalla parte di Como ecc la situazione è straordinariamente simile…
@@claudiamanna2219 L'intervistato è un noto troll irredentista post-litteram.
Interessante. Bravi.
saluti dal Brasile. sarebbe bello parlare anche degli italiani che vivono in Brasile.
Saluti Fratello dall'Italia!!!!
Ma questi del video sono Svizzeri non italiani.
Molto interessante , ottimo !
Ничего не понял, но очень интересно :)
Я итальянская, так я понимаю что они говорят в этом видео, но я могу понимать что тебе сложнее. Однако, они только сказали что швейцарский итальянский - очень связано c итальянским разговорный в Италии.
(Извини если в моём комментарии есть некоторые ошибки, но я ещё не говорю по-русский очень хорошо, я учусь, и так когда я не знаю как сказать что-то, я пользуюсь переводчиком).
@@soniairacisareri6076 У вас хорошо получается, особенно пунктуация :)
И ещё, я не люблю поправлять людей, но можно маленький совет? Правильно будет: "Я итальянка"🙂
@@МистерПёс-м3й Спасибо большое, ты очень нежный! Я хотела тебя спросить, почему "итальянская" не правильный? В чём разница между "итальянская" и "итальянка"? Я думала что "итальянская" был женский род прилагательного "итальянский" 🥲.
@@soniairacisareri6076 Я попробую объяснить.
Слова "итальянская" (Женский род) и "итальянский" (Мужской род) описывают предметы относящиеся к Италии, итальянцам, связанные с ними. Например: "итальянская кухня", "итальянская культура", "итальянский фильм". А "итальянка" (Женский род) и "итальянец" (Мужской род) это просто жители Италии.
@@МистерПёс-м3й Сейчас я понимаю, ещё раз спасибо за помощь , ты очень хорошо объяснил!! 😊
Differenze linguistiche ci sono sempre tra Paesi confinanti e avendo la stessa lingua di base. Esempio pratico che vivo quotidianamente: ci sono espressioni diverse per ciò che riguarda il francese in Francia e quello parlato in Belgio; ecc. 😃🙋🏻♂️ Quando passo per la Svizzera adoro ascoltare la radio ticinese. Mi piace moltissimo quando spiegano particolarità e caratteristiche dei paesini. Un abbraccio 🤗
non sono sicuro che il punto di vista dell‘intervistato rispecchia la veritá sul sentirsi italianissimi. non sono ticinese, ma per quanto ne so, dare dell‘italiano a un ticinese non é sicuramente apprezzato. io sono di poschiavo e mi sento tanto svizzero quanto qualcuno nato in svizzera tedesca. una cosa é parlare italiano e un‘altra é sentirsi italiano. in piú il tedesco, in queste regioni) é più parlato (e meglio parlato) come seconda lingua di quanto detto🤞🏼
Non la rispecchia affatto. Ho potuto constatare da tempo frequentando il Ticino che non è così. E poi se si conosce un po' il personaggio Danti...beh, lasciamo perdere.
@@jamesonguy mi sa che ti sta proprio simpatico ;) ps: ci siamo giá scambiati opinioni sull‘argomento su fb😁
@@mareraq eh, al di la delle questioni personali (non ho avuto il dispiacere di conoscerlo dal vivo ma su vari gruppi di italofonia e questioni irredentiste sì e appena smascheri le sue balle come quando riporta testi copiati/tagliati/corretti/incollati, ti insulta sul personale anche con messaggi privati ma va beh, in Svizzera ogni tanto ci passo..) è veramente un personaggio insulso. Basta cercare qualche info su di lui e si capisce qualcosa sull'attendibilità di quello che sostiene. Che poi a me import poco, non sono svizzero. Ah, ok. Ieri intendi? O in passato?
@@jamesonguy sii, ieri sera
Voi dei Grigioni (o Repubblica delle Tre Leghe) siete stati "elveticizzati" nel 1803 dal buon Napoleone, visto che il pateracchio che aveva combinato cinque anni prima con la Repubblica Elvetica aveva prodotto solo disastri.
Bell'intervista!!!
Le valli italofone del Canton Grigioni sono 4 e non 3: Mesolcina, Bregaglia, Poschiavo E Calanca.
Il resto boh... molti luoghi comuni e imprecisioni.... Il termine Natel non lo usa più nessuno, forse qualche anziano. L'accento e la cadenza del ticinese è molto differente dall'accento delle provincie lombarde e piemontesi limitrofe. Luciano ha un accento più lombardo, ma non il ticinese medio.
Che in Ticino quasi nessuno parli tedesco è un'altra cosa parecchio discutibile e Luciano, che abita a Ronco sopra Ascona (comune ticinese con più germanofoni che italofoni), dovrebbe saperlo. Soprattutto nella regione di Locarno, vista la grande affuenza di turisti di lingua tedesca molti parlano questa lingua. Luciano dovrebbe provare ad andare in un ristorante sul lungolago di Ascona o in Piazza Grande a Locarno per rendersene conto.
È un troll irredentista, che sparge menzogne sulla propria terra! Lo si capisce da cosa dice nella parte finale dell'intervista, delirante!!...
pienamente d‘accordo!!
@@DerThorwald meno male che qualcuno se ne accorge! Quello che mi ha sempre lasciato basito è che ci sono persone che prendono per vere le minchiate che spara. Poi l'irredentismo in Ticino non è mai realmente esistito (non essendo mai stati Italiani), lo hanno portato alcuni personaggi importati da loro, come l'idola di Danti, Teresina Bontempi, che era Italiana trasferita in Svizzera.
Danti non sa fare altro che dire inesattezze e falsità, non è una novità
Grazie per le precisazioni! Ovviamente non è facile conoscere tutti questi dettagli non essendo Svizzeri, quindi credo che il tuo sia un intervento davvero utile. Anche a me ha colpito molto il voler ripetutamente rimarcare il suo sentimento di "italianità" da parte di Luciano.
Magari avrebbe potuto dire "io mi sento così", invece che "noi siamo cosà".
Comunque ci sta che uno Svizzero si senta svizzero, anzi sarebbe strano il contrario. Prendi me, per esempio, da quando abito a Torino, ogni tanto mi chiedono se sia svizzera 🤔😆😅
Forse perché sentono mio marito che mi parla in francese, e io che rispondo in italiano! Ah ah ah!
Mi piace come ragiona questo tipo
In Ticino si parla il 95% italiano "ufficiale " ed è la cosa più simile e vicina allo stato italiano. Un Ticinese ed un Italiano, pur avendo un retaggio storico/culturale/linguistico molto vicino, sono oggigiorno appartenenti a due Paesi che si rispettano, naturalmente, ma che non hanno nulla a che spartire. Dal punto di vista culturale, un Italiano è più vicino ad un altro Europeo e non certo ad uno Svizzero, anche se Ticinese.
Condivido totalmente. Almeno da un punto di vista ufficiale la "cultura" dello Stato.italiano e' permeata, secondo noi, da un fanatico.europeismo. Il.confine fra CH e I e' abbastanza netto. Nessuna concessione a riferimenti.etnici. W l' elveticita', W la Svizzera!!!
@@mariorealini6988 caro signore, si siamo in un certo modo d'accordo. Non condivido al 100% anch'io tutto ciò che è europeo. L'Italia ha cmq scelto di fare parte della comunità europea. Bisogna lavorare ancora molto per arrivare ad una vera federazione unita, io e forse anche i miei figli non la vedranno ...... Però ritengo sia la strada giusta, cioè di stare uniti e solidali. Il suo paese al momento ha voluto stare solo. Però negli ultimi anni si è mosso per avvicinarsi ad un modello che non è del tutto scriteriato. Io penso che volere rimanere "soli" porterà un futuro buio. Ma la Svizzera non è certo stupida....da fare questa scelta. Grazie per avere pensato a queste cose. Molti non pensano più
Simpaticissimo , un abbraccio a tutto il Canton Ticino.
Grazie per le belle parole espresse nel video, ma siamo sicuri che la stragrande maggioranza dei ticinesi la pensino così ? Mi viene il dubbio perché leggo molto spesso post di ticinesi che parlano molto male dell'Italia e soprattutto degli italiani.
danti è un noto troll racconta balle, mi stupisco che vadano ad intervistarlo. Oltre a stravolgere realtà e storia per sostenere le sue tesi assurde, non ha nessun titolo per parlare di questi argomenti e come dici giustamente i ticinesi non si sentono Italiani
@@jamesonguy ma lo sono
@@toffonardi7037 assolutamente no
@@toffonardi7037 si sono tutti mezzi italiani e ne discendono altrettanto. Ad esempio in Ticino non esistono cognomi elvetici ma bensì sono tutti cognomi italiani…
@@listitutobruto6542 quello che si cerca di dire da tempo…. Se poi fosse vero che la
Lingua italiana e’ un’invenzione del 1861
Che prima nessuno parlava com’e’ che in ticino si parla italiano e non dialetto??
Qualche tempo fa sono stato in una località turistica della Svizzera tedesca. Da buon piemontese, oltre che con l'italiano e il piemontese, me la cavo col francese. In più occasioni, per comunicare mi sono presentato in italiano e, appunto, in francese. Beh... tante volte ho dovuto usare l'inglese! Alla faccia del trilinguismo interno.
"mi sento italiano, perché la mia lingua, la mia cultura e il mio cognome parlano italiano". Più chiaro di così....
Ad avercene di italiani sul suolo italico come Luciano!
Non è civicamente corretto, né patriottico sentirsi "italiano" perché si parja Italiano...gli Statunitensi e gli Australiani mica si sentono britannici anche se parlano Inglese! Il Ticino appartiene alla Confederazione elvetica da 500 anni e ha avuto una sua storia diversa e slegata da quella Italiana.
ma infatti si parlando cultura italiana non di nazionalità italiana
Luciano è una grande persona .. difende noi italiani dagli attacchi politici a sfondo razzista ..grande Luciano
Luciano e' , si fa per dire, un personaggio discutibile. La sua scelta per questo intervento in youtube e' sicuramente provocatoria. Ci sente sempre piu' svizzeri sentendo o leggendo certi interventi. W LA SVIZZERA!!!...
Ho avuto la fortuna di vivere qualche mese in Svizzera e ladciatemelo dire... È un paese di una bellezza straordinaria. Parlando un po' coi locali si nota quanto i diversi cantoni siano influenzati dai "vicini". Come dice l ospite, gli svizzeri italofoni si sentono italiani, quelli tedeschi hanno un mindset molto tedesco e così per la parte francofona. La diversità Svizzera è affascinante.
magari il Hochdeutsch con lo Schwiizeedütsch ci fosse una diferenza come in italiano, invece noi stranieri dobbiamo imparare 2 lingue
@@jaimejavierb hahaha è proprio vero! Sono due lingue diverse a partire dai saluti : "grüezi" vs "hallo"😂
non sono d‘accordo, io sono svizzero italofono ma resto comunque svizzero. per noi é quasi un‘offesa essere definiti italiani, come lo é per uno svizzero di lingua tedesca essere chiamato tedesco e come lo é pure se dai del francese a una persona di lingua francese. la maggior parte delle persone in svizzera si sente in primo luogo svizzera.
@@mareraq si, non volevo essere letterale. Ovviamente l'identità svizzera è forte, infatti sopra ho scritto "mindset" tedesco come esempio. Devo ammettere di aver parlato con gente che mi ha dato pareri vari come sempre capita😅.
@@mareraq si certo il sentimento svizzero è legato unicamente all'entità statale, perché se si parla di nazionalità svizzera si fa acqua da tutte le parti. Non esiste un popolo svizzero e non esiste una nazionalità svizzera. A distanza di pochi km c'è un gap enorme per cultura, lingua e tradizioni.
Etnicamente parlando la differenza tra un piemontese (italia) ed un occitano (francia) è la stessa tra uno svizzero italiano e uno svizzero francese. Le differenze etniche e culturali non sono legate ai confini statali dettati dagli uomini, ma da ben altri fattori. Un ticinese ed un lombardo sono di due stati differenti, ma sulla carta sono identici. Il ticino è etnicamente e geograficamente Lombardia, ma sotto giurisdizione svizzera. Un ticinese autoctono, ha cognome lombardo, nome italiano, è madrelingua italiano, e se parla la lingua più affine al suo territorio parla un dialetto del lombardo. Cucina, cultura, e tradizioni lombarde al 101%.
È naturale che un ticinese si senta svizzero poiché vive secondo le leggi svizzere, ed il suo stato è svizzero, ma la realtà dei fatti è che tra lui ed un comasco non c'è nessuna differenza pur appartenendo a due stati diversi, mentre tra lui ed uno svizzero tedesco la differenza è enorme pur appartenendo allo stesso stato. Poi se si vuole essere oggettivi, nazionalismo a parte, è un conto, se invece vogliamo inventarci legami fittizi è un altro.
Buongiorno, mi chiamo Christian Pleß. Penso che sia molto positivo che in Trentino Alto Adige si parli italiano, tedesco, francese e romancio. Parlo tedesco e un po' italiano. Grazie per il video.😂🇮🇹🙋🏻♂️
Ok, facciamo un po' di chiarezza, il "regno d'Italia" è stato fondato dopo l'annessione del territorio chiamato Ticino alla Svizzera, quindi "tempisticamente" NON siamo italiani.
Dovrei andare a riguardare la storia ma, se non ricordo male, il territorio Ticinese è stato concesso alla Svizzera da Napoleone.
"17 marzo 1861: nasce lo Stato nazionale italiano" (Zanichelli)
"L'Atto di Mediazione e la faticosa costruzione del Cantone
Due le date indissolubilmente legate: il 1798, l'anno dell'emancipazione dei baliaggi a sud del Gottardo e il 1803, l'anno in cui nasce lo Stato ticinese. Gli avvenimenti di quel periodo intricatissimo non sono agevoli da raccontare, anche perché hanno subìto una forte rielaborazione in chiave patriottica con l'intento di indicare il processo di emancipazione e di aggregazione alla Confederazione elvetica prima, e di unificazione cantonale poi, come un'espressione genuina della volontà degli abitanti degli ex-baliaggi..."
Andrea Ghiringhelli
Direttore dell'Archivio di Stato
E sticaxxi? Restatene in Svizzera
Occorre precisare che l' attuale territorio.ticinese, cioe' 2812 km2, appartiene agli.svizzeri da oltre 5 secoli, dopo la battaglia.di.Marignano del 1515. L' ultimo.definitivamente svizzero e' stato il Mendrisiotto: 25 novembre 1521 (anniversario ricordato con conferenze). Oltre vi era la Lombardia francese, poi spagnola... I confini non sono fatti recenti e certi discorsi discutibili.
Grande Luciano
Ma sto Danti ha risolto i suoi svariati problemi con la giustizia Ticinese? Bel personaggio che avete scelto per rappresentare un popolo, complimenti. Come se in un'altra nazione intervistassero il Mago Otelma per parlare dell'Italia.
Un vero troll e un bugiardo patologico malato di protagonismo. Il finale con "viva l'Italia" e "cosiddetta Confederazione Elvetica" dice già tutto. D'altra parte è stato condannato per truffa elettorale o no?
Effettivamente la scelta e' provocatoria. Milan Danti e' uno squallido personaggio, discutibile rappresentante di un ridicolo irredentismo, processato per.alcuni reati e pestato per certi suoi.attegguamenti. Roba di anni fa...Si era messo pure in politica e aveva ottenuto qualche.decina di voti. Alla larga!...Roba da matti ...
Curiosamente anche a Venezia si usa Chifer, ma specificatamente per il cornetto di sfoglia con la pasta di mandorle (gli altri son chiamati croissant o curasàn). Sarà un lascito dalla dominazione austroungarica..
"Curasàn" è favoloso!
Solo per completezza (perché credo che l'origine della parola resti il nome austriaco - o tedesco - delle brioches Kipfel) in italiano il "chiffero" è diffuso in diverse regioni del nord indicando sempre il cornetto (tipicamente anche a Genova, che non è proprio sul confine alpino). È inoltre il chiffero anche un formato di pasta corta, ricurva.
In Svizzera la casella della posta la chiamano buca lettere, Oppure invece di dire il meteo dicono la meteo
forse perché viene abbreviata la parola meteorologia
@@framagni un misto tra quello che dici e a mio parere l'influenza della parte francese, dove si dice la Meteo.
Io sono piemontese e dico anche io buca (delle) lettere. Mai usato casella della posta. Sarà probabilmente una forma dialettale.
@@framagni no, perché in francese si dice la météo
@@andreaguarino8207 e io cosa ho scritto?
Ottimo video complimenti ....ci sarebbero tante cose da dire e condividere riguardo ad ogni stato in questo caso l'italia il mio stato ed è bello avere e mantenere le proprie radici molto salde alle proprie tradizioni e quindi terre di origini ogni italiano ha la propria storia da raccontare e ogni zona d'italia è diversa dall'altra io sono della Lombardia vengo da un piccolo paesino in provincia di Cremona e sono cresciuto in famiglia e nella vita quotidiana parlando il dialetto locale che ha influenze francesi dato che napoleone ai tempi che furono ha colonnizzato gran parte del nord italia tant'è vero che un castello poco distante dal mio paese era di sua proprietà,ad ogni modo il dialetto era la lingua locale di ogni zona poi per interessi di chi comandava il nostro paese hanno introdotto la lingua standard cioè l'italiano,io credo che ogni dialetto di appartenenza dovrebbe essere una lingua e una persona dovrebbe essere libera di parlare la lingua che crede di appartenere,con gli anni hanno ucciso e stanno continuando ad uccidere il dialetto che prima era una lingua vera e propria standardizzando tutta l'Italia!
Ne ho conosciuti di ticinesi a Zurigo, e nessuno si sentiva italiano.
Branco di nazionalisti elitaristi 😂😂😂
Mettetevi d'accordo , il ragazzo che parlava nel video ha detto cose molto diverse rispetto al classico ticinese medio , ha detto cose in netto contrasto rispetto all'opinione diffusa in ticino riguardo all'italia e agli italiani .
Credo che in Ticino questo ragazzo sia più unico che raro, perché loro ci tengono a sottolineare che non hanno nulla in comune con noi "poveri" italiani. Si incazzano proprio e s'indignano manco fossimo appestati. Forse i soldi gli hanno dato alla testa o non sanno cosa sia veramente l'Italia, che nonostante i suoi moltissimi problemi, rimane pur sempre L'ITALIA
Sì, sono i soldi a dare alla testa agli svizzeri italiani. Si attaccano a tutto pur di cercare di sostenere la tesi che loro sono un popolo a parte e che nulla hanno a che spartire con noi se non la lingua. Tra le affermazioni ticinesi più goffe e assurde che abbia sentito è la classica di noi incivili e loro no grazie ad un'innato senso di civiltà nel sangue che invece loro hanno dal giorno della nascita dietro quel confine totalmente artificiale. Il senso di civiltà in Svizzera è semplicemente dovuto alle severissime pene che hanno in Svizzera e che impongono il massimo rispetto ma, non appena varcano il confine, eccoli lì che improvvisamente perdono tutto il loro innato senso di civiltà. Piccolo esempio? Il grandissimo senso di rispetto alla virgola del codice stradale che sparisce improvvisamente da Como in giù...
@@mattiacaldari1084 Bisognerebbe ricordare loro più spesso cosa disse Orson Welles a proposito della Svizzera e dell'Italia...
@John Doe Be', io da italiano from Italy... posso garantirti che noi italiani abbiamo tantissimi difetti e ne siamo consapevoli visto che siamo i più feroci critici di noi stessi, caratteristica che forse manca agli italiani del Ticino: sei sicuro che la Svizzera non abbia nulla di cui vergognarsi ? Riguardo alla frase di Welles è vero che nonostante millenni di tragedie, invasioni, devastazioni, drammi e delitti... l'Italia ha prodotto arte e cultura senza eguali, forse giusto la Francia si avvicina. Detto questo certamente abbiamo tantissimi problemi, una classe dirigente inetta e corrotta, trent'anni di crisi economica, ma nonostante tutto questo siamo la seconda o la terza potenza industriale e manifatturiera d'Europa e una delle principali economie del mondo, io sinceramente non me lo spiego, ma è così !
@John Doe riguardo alla frase di Welles pensa cosa sarebbe il mondo oggi se la penisola italiana non fosse mai esistita e poi pensa la stessa cosa con la Svizzera... Detto questo certamente avete moltissimo da insegnare non solo a noi italiani, ad esempio invidio il vostro senso civico e la cura con cui fate le cose, meno altri aspetti del vostro carattere nazionale
@John Doe il mondo è bello perché è vario, pensa che orrore se sette miliardi di persone fossero tutti italiani, svizzeri, russi oppure giapponesi o brasiliani.
Sarebbe bello se i popoli e le persone in generale, invece di puntare il dito verso i difetti del prossimo, ne apprezzassero i pregi... anche noi italiani dovremmo imparare a farlo !
complimenti al ragazzo, bravo
Il Ticino appartiene alla Svizzera! Basta!
La Svizzera tedesca non è la Germania e il Ticino non è l'Italia.
Siamo orgogliosi della nostra diversità e indipendenza. Viva la Svizzera 🇨🇭 viva Italia 🇮🇹
Non ti incazzare però...
@@lucadallapalma497 nooo ☺️
Giustissimo, e viva la Svizzera ! Quello che ammiro del popolo svizzero è questo sentimento di appartenenza al medesimo Stato, MALGRADO la diversità delle lingue parlate. Da linguista, sono portato a pensare che sia la lingua, a determinare la nazionalità, eppure nella Svizzera questo non avviene: la Vostra coesione è davvero un esempio per il mondo.
Della Svizzera mi piace che siete molto educati. Ma soprattutto che non fate parte dell'Unione Europea. Servi di nessuno.
Però i rifiuti li mandate comunque da noi tramite la camorra, in quel caso l’Italia fa comodo vero? Anche questo è un orgoglio per la Svizzera dico bene?
In questo contesto io anziché di Italia parlerei di Repubblica Italiana, proprio perché il termine Italia è generico e con esso si possono intendere sia lo stato suddetto, sia una regione geografica, sia una culturale, di cui fa parte anche la Svizzera italiana.
Bravi. Se francesi e tedeschi che arrivano in Ticino, non sanno l'italiano , che lo imparino, bello che il Canton Ticino abbia lingua e cultura italiana. Ma ho sentito, una volta , ticinesi dichiarare con orgoglio:" non siamo italiani, siamo svizzeri " . Hanno ragione anche questi , no ?
Hanno ragione sì. Io sono ticinese, non ho parenti in italia. Condivido tutto culturalmente parlando con i lombardi e gli italiani del nord, ma sono nato e cresciuto in un sistema svizzero. E come me c’è ne sono altri: per questo motivo non ci sentiamo italiani. Capisci?
@@MrSergeantSnort ciò che dici è corretto. ma fai bene a ricordare però l'appartenenza culturale e geografica all'ì italia. (come la Corsica, geograficamente culturalmente e linguisticamente fa parte dell' italia ma politicamente da centinaia d'anni fa parte della Francia)
infatti non sono italiani .... io sono di Como parlo lo stesso dialetto con gli amiciticinesi ... ma loro non si sentono assolutamente italiani
@@toffonardi7037 Sì, è scritto nella Costituzione che il Ticino è di cultura italiana, a scuola studiamo gli autori italiani, artisti italiani ecc.
Bravissimo!
Secondo me ci sono più differenze con l'italiano che si parla a Bolzano e tutto il sud tirole (in quanto al tedesco) che non l'italiano parlato al Ticino
ovvio, dovete capire una cosa: l'Alto Adige è una zona non di cultura Italiana che FA PARTE DELL' ITALIA. il Ticino è una zona di cultura italiana che fa parte di un' altra nazione.
Che tipetto 😆 Grazie!
Si percepisce appena appena l'astio con gli altri cantoni 😅 sappiamo tutti la verità sul pensiero degli svizzeri nei nostri confronti, e non è questo purtroppo. La storia insegna!
Esatto, vai a chiedere allo svizzero medio di oltre Gottardo 😅
Molto interessante. Specialmente per me che sono svizzero tedesco. Mi sono sempre chiesto come i ticinesi vivano la loro identità Svizzera. Un’affermazione però fatta da lui che uno svizzero tedesco non direbbe mai è quella di dire “mi sento tedesco, per la cultura, la lingua (….) ecc.” Lui invece dice proprio questo di sentirsi italiano per questi motivi. Ecco una grande differenza tra la svizzera tedesca è il Ticino forse legata al fatto che il canton Ticino è una minoranza. Un altra cosa che ho notato è l’arroganza di tanti svizzeri tedeschi che passano le loro vacanze in Ticino. Se si va nei centri turistici la lingua italiana sembra essere una minoranza. Pure sui cartelli spesso le informazioni vengono scritte solo in tedesco. Qui mi manca la fermezza dei ticinesi per andare contro e frenare questa tendenza irrispettosa di chi viene oltre il Gottardo
Io sono piemontese e mi è capitato negli anni di andare in Svizzera o passarci per giungere in altri posti. Ricordo con profonda amarezza e anche disgusto come, al di là della frontiera inspiegabilmente il caffè e la pasta non sono commestibili, ma questo può anche far sorridere visto che l'italiano medio SA che pasta e caffè in luoghi non italici non sono cosa 😂 Il disgusto e lo schifo mi sono nati dai tantissimi cartelli dove si paragonavano gli italiani, quelli veri, ai TOPI. Ora, spero ben che le cose siano cambiate, ma cari i miei svizzeri parlanti italiani statevene pure là perchè se ci paragonate ai topi, per come la vedo io, tutto questo grande amore per l'Italia non ce l'avete.
Embè... Mi dispiace per lei che è una delle poche ad aver visto una vergogna simile. Ma si rassicuri, quel genere di cartelli è lungi dall'essere la normalità.
I cartelli erano insegne fatte da un partito politico che è parecchio disprezzato dai giovani, persino a scuola ne parlano male
Che bella intervista! Sono polacca e per 2 anni lavoravo per una banca svizzera in Polonia. Avevo contatto con i dipendenti della banca di tutti cantoni. I ticinezi li ho trovati i piu' simpatici di tutti. Non avevo mai problemi di capirli. Anzi, avevo impressione che usavano l'italiano piu' avanzato che gli italiani che ho incontrato in Italia.
Penso tu abbia ragione, questo deriva principalmente dal fatto che loro parlano come i Lombardi, quindi nord Italia. È risaputo che nella parte settentrionale dell'Italia, l'italiano sia parlato in maniera più corretta rispetto al sud Italia (chiaramente è inteso in linea di massima).
@@Chef_Luigi22 dici? non usare mai il passato remoto e mettere gli articoli davanti alle persone ti sembra italiano corretto?
@@Chef_Luigi22 Penso che la linguistica italiana e la filologia romanza siano lontane dai tuoi interessi.
@@toffonardi7037 o "piuttosto che", "un attimino" e così via a sproposito?
@@micmacmec anche dire “te” come soggetto?
Video interessante, ma anche molto fuorviante. Piuttosto grave la confusione tra identità linguistica e identità nazionale. Asserire che l'Italia continua oltre il confine elvetico, vuol dire sposare la tesi di Mussolini, secondo cui la parte italofona della Svizzera costituiva un Errore geografico da correggere con l'annessione. La cultura italiana è un conto. Lo stato italiano è un altro conto.
In generale l'Italia e gli italiani hanno un grosso problema con il plurilinguismo e con la multiculturalità. Cominciando dal fatto che Tedesco e francese contiunino e essere considerate ancora oggi semplicemente lingue straniere (e sottolineo lo straniero) e non lingue nazionali, a dispetto del fatto che l'Alto Adige e la Valle d'Aosta facciano parte dello stato italiano, senza parlare di tutte le minoranze linguistiche semplicemente ignorate, quando non discriminate e penalizzate dallo stato italiano.
Nazione e Stato sono cose molto diverse, una nazione è un gruppo di persone che sì identifica in una certa storia e cultura. Lo Stato invece è l'ente pubblico che amministra un dato territorio. Quindi ci possono essere nazionilità diverse all'interno dello stesso Stato, ad esempio in Italia (non faccio esempi con la Svizzera perché non la conosco abbastanza) ci sono gli Altoatesini che vivono nello Stato italiano pur ritenendosi di nazionalità Austriaca. Allo stesso tempo ci possono essere Stati diversi che si identificano nella stessa nazionalità, ad esempio Italia e Repubblica di San Marino, gli abitanti di quest'ultima vivono in uno Stato autonomo ma si sentono di nazioninalità Italiana in quanto hanno una storia, una cultura e una lingua che ha seguito parallelamente quelle delle altre nazioni italiane, Italia in primis. La nazione è una questione più soggettiva, di identificazione culturale quindi ci possono essere Ticinesi e Sanmarinesi che sì sentono italiani e Italiani dell'Italia che non si sentono Italiani. Lo Stato invece è più oggettivo perché ha dei confini giurisdizionali. Quindi dire "i Ticinesi sì sentono italiani" è sbagliato perché sicuramente non tutti i Ticinesi si sentono Italiani ma non è affatto un affermazione fascista e non implica neanche che dobbiamo fare una guerra per annettere il Canton Ticino all'Italia (come dice Luciano appunto)
@@yuripalazzo3512
concordo con la distinzione tra stato e nazione. In quanto ticinese ho però perceopito come molto offensiva l'immagine che compare al minuto 2.26 del video, nella quale il testo recita: "qui finisce la Repubblica italiana ma l'Italia continua", riferita al valico doganale di Brogeda.
Si tratta di un'affermazione maldestra e, suppongo, per nulla mossa da intenti annessionistici. Ma proprio nella sua candida inconsapevolezza è rivelatrice di una difficoltà di molti italiano (tra quelli che vivono o lavorano in Ticino), che non riescono a scindere tra lingua e cultura italiane da una parte e stato italiano dall'altra. In particolare il problema si pone nei confronti delle leggi e degli usi, che per alcuni aspetti sono molto diversi. E sottolineo il fatto che non dico affatto che da una parte della frontiera siano meglio o peggio ripetto all'altro versante. Dico solo che la frontiera c'è e spesso gli italiani sono un po' disorientati dal fatto che si parli la stessa lingua.
Un aneddoto per illustrare e sdrammatizzare: un sabato di buon mattino , nella scorsa primavera, sono andato in stazione ad acquistare un giornale. Mentre mi avviavo verso l'edicola incrocio una coppia di giovani. Esitanti mi rivolgono la parola in inglese con forte accento lombardo per ottenere qualche indicazione. Con una certa perfidia, lo ammetto, rispondo in inglese diffondendomi in dettagli topografici e consigli turistici. Una volta terminata l'istruzione, chiedo in italiano se c'è un motivo per cui mi avevano rivolto la parola in inglese: I due malcapitati sgranano tanto d'occhi e mi apostrofano con un "Ma anche lei è italiano, poteva dirlo subito". Cerco quindi di far capire ai due che il Ticino è in Svizzera, ma si parla italiano. mi rivelano che erano convinti che il confine di stato coincidesse con il confine linguistico e quindi pensavano di trovarsi in terra germanofona.
Ma ho già visto anche di peggio. Almeno i due giovani turisti lombardi non pensavano che in Svizzera si parli lo Svizzero.
Grazie @@rupert2061 ora credo di aver capito cosa intendi con "offensivo", nel video sembra quasi che gli Italiani ignorano il vostro essere in primis Svizzeri, però secondo me è da intendere che i gruppi di persone che sì riconoscono nella lingua e cultura italiani non vivono esclusivamente in Italia. Poi se conosci un po' l'Italia (Stato) saprai anche che anche noi pur ritenendoci italiani (alcuni più alcuni meno) ci sentiamo prima di tutto Napoletani, Romani, Pugliesi, Siciliani, ecc a seconda della zona o regione di origine perché abbiamo una storia politica molto particolare e l'Italia unita politicamente c'è solo dal 1861, nei suoi confini attuali solo dal 1954 (annessione di Trieste). Saluti.
Aggiungo solo una piccola riflessione in coda. Io non sono mai stato in Svizzera ma ho sempre sentito che i ticinesi non si sentono affatto Italiani (e ci stà d'altronde fate parte di un altro stato e avete altri usi e costumi) e anzi che trovano vagamente offensivo essere definiti italiani ma sono abbastanza convinto che se vietassero l'Italiano e imponessero come unica lingua ufficiale il tedesco o il francese chiedereste o l'indipendenza (come molti Corsi) o l'annessione all'Italiana (come successe agli italiani delle regioni del nord Italia e gli istriani negli anni della dominazione austriaca)
Ti ringrazio molto per i chiarimenti @@yuripalazzo3512. Di fatto sono d'accordo con te su quasi tutto quello che affermi. Conosco bene l'Italia, non solo perché il confine di stato si trova a 3 chilometri in linea d'aria dall'uscio di casa mia (abito a Lugano), ma anche perché ho abitato per 10 anni in Lombardia. Proprio per questo credo di aver sentito tutti i possibili luoghi comuni sulla svizzera e sugli "svizzerotti". D'altronde in Germania, in Francia e in Gran Bretagna ho potuto sentire tutti i più triti luoghi comuni sull'Italia e sugli italiani, perché di fatto in quei luoghi risulto indistinguibile da un italiano. E questo non mi disturba affatto.
Mi disturba un po' di più che siano proprio gli italiani all'estero a corroborare largamente i luoghi comuni su di loro.
Nell'ipotesi di una improbabile quanto fantasiosa presa del potere da parte dei tedescofoni elvetici con conseguente divieto d'uso della lingua italiana, ticinesi e grigionesi (ci sono italofoni anche nel canton Grigioni) scatenerebbero il pandemonio. Una simile eventualità però coinciderebbe con la fine della Svizzera, o almeno la fine di ciò che rende svizzera la Svizzera, vale a dire il federalismo, di cui il plurilinguismo è una manifestazione significativa.
È vero quello che dici. Nessun ticinese, o grigionese italofono, asserirebbe mai di sentirsi italiano, anche perché il territorio che oggi costituisce il canton Ticino appartiene alla Svizzera dal XVI secolo. Il Regno d'Italia ha preso invece avvio solo nel 1961, come hai giustamente detto.
Detto questo, andiamo invece fierissimi della cultura italiana e della lingua che la caratterizza. È invece un po' più complicato trovarsi entusiasti delle attuali condizioni sociali, economiche e (non volermene) politiche della Penisola. Per me rimane sempre un mistero il perché io conosca tantissimi italiano geniali, aperti, profondi, coltivati e poi veda immancabilmente arrivare nelle posizioni di responsabilità gli specimina meno dignitosi del popolo italiano di qualunque orientamento politico. Ci sono delle eccezioni, naturalmente, che purtroppo sono proprio questo... eccezioni.
Intendiamoci. Anche in territorio elvetico i politici sono raramente entusiasmanti e anche noi abbiamo i nostri "pezzi da novanta" e i nostri squinternati che fanno pipì fuori dal vasino. M forse la natura lenta e complicata del federalismo ha un effetto di moderazione su queste manifestazioni.
La cadenza, il tono, e molti termini sono diversi. Io vivo in una valle italiana a confine con la svizzera. Il dialetto lombardi dei vecchi è diverso da quello della vallata di la svizzera.. si capirebbero, ma è diverso, così come è riversa il bergamasco dal piacentino.
4 lingue ufficiali!….dimenticato quella piú antica..il romancio o rumanc‼️
l'ha detto... 😑
No...3 lingue ufficiali e una nazionale !
4 lingue nazionali di cui tre sole ufficiali ( tedesco, francese e italiano)
@@Abete1975 Il rhaetoromanisch ufficiale è, in realtà, un mix di cinque parlate diverse
@@orsobrianzolo no. É nazionale insieme alle altre tre ma é la sola non ufficiale.
Grande !