ho l'impressione che i tiling windows manager siano una scelta ibrida tra estetica e funzionalità (ne carne ne pesce per dirla alla carlona)....nei video tutorial che ho esplorato l'accento cade sull'apertura di quattro/cinque terminali ...fatto 100 gli utenti che utilizzano un sistema GNU/Linux che non siano sviluppatori, quanti aprono due terminali contemporaneamente? la mia stima è lo 0,5 % ...su un monitor di 14 pollici (think pad, asus, dell ...etc.) affiancare tre finestra è un esercizio da masochista ....e soprattutto è l'esatto contrario del concetto di ergonomia ....l'antitesi del rasoio di Occam (la soluzione più semplice è la più efficiente ) meglio sfruttare il multitasking : una scrivania ...un applicativo...10 scrivanie dieci applicativi....io sto sperimentando Hyprland installato su Arch minimal con uno script scaricato da ghithub (presente anche sul repository di AUR : meglio yay che paru) ; lo faccio per puro divertimento (curiosità intellettuale sarebbe troppo) . Detto ciò è per me un privilegio seguire i tuoi canali riconoscendoti una competenza e una autorevolezza che sfida la critica. buon lavoro da uno fuori target (74 sulle spalle) !!!
Mi permetto di rispondere anche io, sperando di fare cosa gradita. Nonostante usi ormai quasi solo tiling wm, condivido come non siano il massimo della comodità su schermi piccoli, dove consiglio qualcosa come labwc. Su monitor desktop, però, dipende molto dall'approccio che si vuole applicare. Ad esempio io trovo molto comodo basarmi su dei desktop tematici (terminale, browser, produttività, virtualizzazione...) in cui le finestre non si sovrappongono mai. Recentemente sono tornato a KDE per comodità, ma sento di aver perso qualcosa rispetto al precedente Sway. Nonostante io non sia uno sviluppatore o un super esperto, poi, aprire più finestre di terminale (o un multiplexer) è la base di ogni sessione 😉 Detto ciò, di solito i wm, stacking o tiling che siano, vengono utilizzati soprattutto per il risparmio di risorse che comportano. L'importante comunque è trovare il proprio ambiente grafico ideale 🙂. E complimenti per la curiosità!
Provato Debian con I3 Regolith ... Il Tile ha senso se si abbandona il mouse e si memorizzano gli shortcut da tastiera.... Sarei curioso di provare TileOS giusto per SWAY + Wayland
Beh qui usi Debian alla fine, di derivata non c'è molto, è più un respin che altro. Per il resto, ci sta: anche io preferisco gli ambienti desktop "completi" ad usare un window manager (che sia tiling, dynamic, stacking o altro) 🙃
Ottimo video come sempre! 👍👍👍
io però mi trovo meglio con i vecchi stacking window manager 😅
Grazie! 🤗
ho l'impressione che i tiling windows manager siano una scelta ibrida tra estetica e funzionalità (ne carne ne pesce per dirla alla carlona)....nei video tutorial che ho esplorato l'accento cade sull'apertura di quattro/cinque terminali ...fatto 100 gli utenti che utilizzano un sistema GNU/Linux che non siano sviluppatori, quanti aprono due terminali contemporaneamente? la mia stima è lo 0,5 % ...su un monitor di 14 pollici (think pad, asus, dell ...etc.) affiancare tre finestra è un esercizio da masochista ....e soprattutto è l'esatto contrario del concetto di ergonomia ....l'antitesi del rasoio di Occam (la soluzione più semplice è la più efficiente ) meglio sfruttare il multitasking : una scrivania ...un applicativo...10 scrivanie dieci applicativi....io sto sperimentando Hyprland installato su Arch minimal con uno script scaricato da ghithub (presente anche sul repository di AUR : meglio yay che paru) ; lo faccio per puro divertimento (curiosità intellettuale sarebbe troppo) . Detto ciò è per me un privilegio seguire i tuoi canali riconoscendoti una competenza e una autorevolezza che sfida la critica. buon lavoro da uno fuori target (74 sulle spalle) !!!
Grazie per i complimenti 💪
Mi permetto di rispondere anche io, sperando di fare cosa gradita.
Nonostante usi ormai quasi solo tiling wm, condivido come non siano il massimo della comodità su schermi piccoli, dove consiglio qualcosa come labwc.
Su monitor desktop, però, dipende molto dall'approccio che si vuole applicare. Ad esempio io trovo molto comodo basarmi su dei desktop tematici (terminale, browser, produttività, virtualizzazione...) in cui le finestre non si sovrappongono mai.
Recentemente sono tornato a KDE per comodità, ma sento di aver perso qualcosa rispetto al precedente Sway.
Nonostante io non sia uno sviluppatore o un super esperto, poi, aprire più finestre di terminale (o un multiplexer) è la base di ogni sessione 😉
Detto ciò, di solito i wm, stacking o tiling che siano, vengono utilizzati soprattutto per il risparmio di risorse che comportano.
L'importante comunque è trovare il proprio ambiente grafico ideale 🙂. E complimenti per la curiosità!
Ciao! Forse mi confondo, ma questo OS è quello installabile anche su una chiavetta USB??
Ciao, mmm, ti direi di no se per "installabile su chiavetta USB" intendi una cosa tipo TAILS, MiniOS, PorteuX e via discorrendo
Se usi Ventoy la maggior parte dei S.O. sono installabili su chiavetta.
@@linux_distros Tails! Mi ero confuso...😂😂😂 Grazie!
☺️
Provato Debian con I3 Regolith ... Il Tile ha senso se si abbandona il mouse e si memorizzano gli shortcut da tastiera....
Sarei curioso di provare TileOS giusto per SWAY + Wayland
Beh sì, di base sarebbe "meglio" usare tutto da tastiera per massimizzare i vantaggi
Bello scoprire nuovi sistemi ma personalmente non vado pazzo per il tiling, ancora peggio per Ubuntu e derivate, preferisco i desktop tradizionali.
Beh qui usi Debian alla fine, di derivata non c'è molto, è più un respin che altro. Per il resto, ci sta: anche io preferisco gli ambienti desktop "completi" ad usare un window manager (che sia tiling, dynamic, stacking o altro) 🙃
:P
🤗