Dissalare l'acqua di mare può essere una soluzione alla crisi idrica? Pro e contro dei dissalatori
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- Опубліковано 18 чер 2024
- Se c'è una crisi idrica perché non usiamo i dissalatori per rendere l’acqua del mare dolce? In situazioni di emergenza idrica ci chiediamo se trasformare l'acqua salata dei nostri mari in acqua dolce sia una soluzione. Dissalare l'acqua del mare è possibile grazie ad un processo noto come dissalazione, che si compie attraverso degli impianti appositi chiamati dissalatori. Spesso però l’elevato costo di questa pratica fa sì che sia poco utilizzata a livello globale. In questo video spieghiamo in cosa consiste la dissalazione, cosa sono e come funzionano i dissalatori
00:00 Cos’è la dissalazione
00:46 Perché esiste il problema della mancanza dell’acqua?
01:04 Cos’è la distillazione e in cosa consiste
01:38 Come eliminare il sale dall’acqua di mare con la tecnica dell’osmosi inversa
03:06 Quanta energia ci vuole per dissalare l’acqua di mare
04:20 Quali sono i costi di dissalazione?
05:11 È una soluzione alle crisi idrica? Vi dico la mia
05:46 La rete idrica italiana e lo stato dei nostri acquedotti
06:31 Esempi di dissalatori nel mondo
07:18 Quanta acqua si riesce a dissalare e quanta ne usiamo in Italia?
07:42 Gli scarti prodotti dal processo di dissalazione
08:12 Il possibile impatto ambientale degli impianti di dissalazione
09:09 Le limitazioni in Italia e le politiche ambientali
Credits:
- Fisia Italimpianti-
-Sevens Seas Water.
- SergeFX.com - water distillation animation created by sergefx.com
- KAUST
- SAWaterCorp
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#dissalatori #siccità #geopop - Наука та технологія
Scusate per la svista ingiustificata: la membrana di cui si parla è semipermeabile, non semipermanente.
Purtroppo ogni tanto può succedere.
Grazie per la comprensione
immaginavo 😅🤙
però ogni tanto la cambiano, per cui è anche semipermanente
sembrava strano che la membrana sia semipermanente
Ma non si potrebbe portare al mar morto ? Un saluto continuate cosi meritate tutto
Ho visto tutto il video, nell ultimo minuto, stavo pensando ma perché non purificare questa salamoia per far "uscire" sale da cucina o comunque sale utilizzabile?
Miglior canale in Italia su scienza e geografia e tra i più interessanti in generale 👏
Sono pienamente d'accordo
Sono pienamente d’accordo
Non mi sento affatto d'accordo. Togliere dell'acqua dall'oceano con procedimenti osmotici pensando di rendere l'oceano "troppo" salato è una follia che dovrebbe farvi rendere conto che FORSE in questo canale come in tantissimi altri si cerca di spingere lo stato emergenziale a tutti i costi. E, dalle vostre risposte, vedo che vi bevete la "scienzah" senza mai farvi venire un dubbio. Malissimo. Pagherete questa fiducia (fede cieca) con un prezzo altissimo.
Sono pienamente d'accordo
Sono pienamente d'accordo
Chiarissimo come sempre.
È sempre bello apprendere nuove informazioni,imparare qualcosa di nuovo. Non smettiamo mai di istruirci.
Bravi!!👏🏻
Ciao a tutti. E' da quasi un anno che vi seguo (per via degli studi che ho ripreso) e posso affermare che tutto il team di GEOPOP merita tutto il sucesso che avete. Spero che tutte le scuole, utilizzino questo canale per far apprendere tutto quello che di meglio producete. Sempre in gamba e...Buon lavoro a tutti.
Da operante e progettista nel settore del trattamento acqua mi complimento per la spiegazione sul trattamento di dissalazione, concordo a pieno sul discorso finale dello scarto dell'osmosi inversa che poi è il cruccio principale che spesso spinge poi a non realizzare in alcune zone gli impianti.
P.S. per la desalinizzazione esistono anche i sistemi di filtrazione su resine a letti misti, forse più utilizzati in ambito industriale.
Siete sempre al top ciaooo!
Probabilmente dirò una cazzata, ma guardando il video mi sono chiesto , invece di usare energia per mettere in pressione l'impianto non si potrebbe mettere l' impianto sott' acqua ? Basterebbero 800 mt ho letto che sono necessari 80 bar
Sarei curioso dell' opinione di qualche esperto
Nicolò Franceschi
@@nicolofranceschi il problema, a quelle profondità, sarebbe quello di eseguire la manutenzione.
@@marcogrecu7694 tocca provarci adesso ahahahah
@@nicolofranceschi Dovresti comunque pompare acqua dolce da 800m, e a quel punto come bilancio energetico saresti daccapo, se non peggio, visto che anche per i residui occorre un discreto montacarichi... Fatti salvi tutti i rimanenti problemi.
Mi saprebbe dire a cosa serve la CO2 nel processo di dissalazione? Lavoro presso un'azienda che costruisce impianti per il recupero/estrazione di CO2, ed alcuni di questi sono stati installati per la fornitura di CO2 per impianti di dissalazione.
Finalmente so tutto sui dissalatori! Grazie!
Davvero molto interessante! Grazie del video!
Ciao Andrea,grazie delle info e spiegazioni.mi soffermo sul fatto che l'Italia sia produttore di impianti ma non ne usa. Oltre che la questione scarti, c è da considerare il costo energetico visto che in Italia è molto alto rispetto ai paesi citati.Inoltre lì il rientro economico del progetto non spaventa gli imprenditori-politici, qui vogliamo che il ROI sia di 1-2anni...non abbiamo ancora capito che fra qualche anno saremo a 0 acqua e con 3€ in tasca.non abbiamo un minimo di testa. Ciao !
Sono dell'isola d'Elba (peraltro laureato in geologia) e a breve costruiranno un dissalatore proprio qui. C'è stato un enorme dissenso da parte di amministrazioni comunali e varie associazioni ambientaliste proprio nel timore che gli scarti della lavorazione possano alterare il delicato equilibrio marino ma a poco sono servite purtroppo. Nel frattempo la rete idrica fa letteralmente acqua da tutte le parti e l'acqua sorgiva finisce a mare.
Quindi immagino che tutti gli insorti dell'isola, coerentemente, smetteranno di usare l'acqua domestica quando questa sarà ottenuta solo e grazie al dissalatore. Giusto?
@@MrThetag Quindi ammazziamo l'ecosistema marino per dare da mangiare a qualche imprenditore dato che non vogliono fare lavori alla condotta?
@@MrThetag suggerirò la tua brillante osservazione. Grazie.
@@MrThetag Vedo che capisci tutto. Bravo 7+.
Qualcuno nei commenti mi può aiutare che lavoro e preferibile per un futuro nel ambientale e in questo campo come nel video? È anche che tipo di laurea? (Geologia o ingegneria ambientale)
Bravissimi, complimenti!!!
Bomba assoluta sto video! Complimenti
Bravissimi sono uno studente delle medie e vi seguo tantissimo, continuate sempre cosiiii..
Come sempre, video molto accurato. Avrei soltanto accennato, magari nel finale, alle nuove tecnologie allo studio per rendere il processo più efficiente e meno dispendioso dal punto di vista energetico (per es: dissalatori a membrane di fluoro). Complimenti per il vostro lavoro.
giusto, aggiungo - come ho commentato - anche il grafene
mah ?video accurato non mi sembra hanno sbagliato 2 definizioni " distillatori " e membrana semipermanente che se vedi i miei post ho dato le definizioni corrette
Molto interessante e istruttivo. Grazie
Ottimo video come sempre.Siete bravissimi ragazzi
Ottimo video interessantissimo come sempre! Vi meritate assolutamente il milione di iscritti per tutto il lavoro che fate.
Matteo, di dove sei?. Sicuramente di Reggio?. Ciao.
@@domenicotripodi1216 Si, sono di Reggio, ciao, buona giornata.
Grazie mille per il vostro lavoro, siete davvero preziosi, continuate così ♥️♥️♥️♥️
Come sempre video curato ed esaustivo,grande canale....grazie.
Molto chiaro, grazie sei bravissimo!
Ottimo video. Però se non limitiamo le perdite nelle condotte saremo sempre allo stesso punto.
Poi, in Basilicata, abbiamo uno degli invasi più grandi d’Europa con 550 ml m3; questa è da anni che arriva alla metà e poi mandata a scarico….per colpa di leggi ambientali e per mancata manutenzione! Questa è l’Italia!
Che schifo…
il dito sulla piaga!
Si aspetta sempre di arrivare al vicolo cieco invece di usare del semplice ed economico buonsenso
Ciao Andrea, come sempre sei fantastico!! Mi piacerebbe che facessi una puntata del tipo "Rifiutile" per ciò che concerne la salamoia. Grazie e sempre complimenti a te ed a tutto lo staff.
Ciao. Grazie. Sempre interessanti e di attualità.
Grande Andrea, sempre precisissimo!!! Grazie per queste info essenziali!!
Sarebbe interessante se spiegaste in un futuro video quali sono i vantaggi e gli svantaggi più nello specifico di utilizzare una fonte piuttosto che un'altra, e quali fonti vengono utilizzate attualmente nei vari paesi (Spagna, Medio Oriente ecc.). Grazie mille, ottimo lavoro!
Ciao. In Spagna so che usano il fotovoltaico. Me lo ha detto chi vive lì.
@@emim.3091 Ciao . In Spagna nel 2021 la prima fonte di energia è il gas ( 30000 MW ) poi l'eolico ( 27735 MW ) poi l'accumulo idro-elettrico ( 19187 MW ) , poi il fotovoltaico ( 14640 MW ) , poi il nucleare ( 7117 MW ) ecc ... Fonte : ENTSO-EU
@@emim.3091 Il fotovoltaico lo puoi usare solo se lo abbini ad una fonte continua per sostituirlo quando non c'è sole o vento. Altrimenti nelle giornate nuvolose devi accendere la stufa a legna zio.
Bellissimo video!!!
Mi interesserebbero due aspetti:
1) possibile connubio tra dissalatori ed energia nucleare per farli funzionare
2) approfondimenti sullo smaltimento dei filtri esausti e della salamoia
Grazie mille per il vostro ottimo lavoro!
grande video. grazie per tutto quello che fate!!!!
Sei stato molto chiaro.
Complimenti
Come sempre video fantastici ed esaustivi. Una domanda che mi faccio é : se non approfittiamo oggi di migliorare o potenziare le infrastrutture,(c'è un pnrr da utilizzare) quando lo si farà?
Molto interessante e ben spiegato il processo di osmosi inversa. Mi chiedo, forse semplicisticamente, il residuo potrebbe essere impiegato nelle saline per la produzione di sale alimentare? Il processo avviene già per evaporazione, senza uso di ulteriore energia, se escludiamo quella del sole. Grazie
Complimenti per l'ottimo video, di alta qualità e estremamente informativo
Bravi complimenti... Facciamo chiarezza
Ottimo video, come sempre! Anche a me interesserebbe un approfondimento sulla "salamoia" e sul suo possibile riutilizzo (qualcuno nei commenti parlava del grafene; sarebbe possibile utilizzarlo nei filtri?). Ciao!!
Come già si dice in alcuni commenti, sarebbe interessante capire quanto possano lavorare bene insieme la fissione nucleare e la dissalazione. Sono convinto che le 2 tecnologie abbiano tanti aspetti in comune e possano essere complementari sotto molti aspetti.
1) l'enorme quantità di energia elettrica di una centrale nucleare potrebbe alimentare senza problemi un dissalatore
2) volendo si può pensare di usare il calore di scarto dell'acqua di raffreddamento (oppure proprio quell'acqua stessa, presa dal mare) per creare un impianto di dissalazione a evaporazione al posto di uno a osmosi inversa (certo, bisognerebbe valutare bene il bilancio energetico e fare studi di fattibilità)
3) ultima cosa; ho sentito dire spesso (anche dall'avvocato dell'atomo) che nei mari è presente Uranio disciolto, e che magari in futuro si potrà estrarre direttamente dal mare. Quindi mi viene da pensare: non è che in quella salamoia oltre a sale e metalli è presente anche uranio in minime quantità? Con enormi quantitativi di salamoia si potrebbe pensare di ottenere una quantità sufficiente di uranio (certo, ci sarebbe un ulteriore trattamento/processo estrattivo dalla salamoia stessa) per autoprodurre in minima parte il combustibile della fissione?
Le centrali nucleari non sono convenienti, poiché il costo di costruzione, i tempi e il costo finale dell’energia non sono competitivi rispetto alle altre fonti.
@@SaMu-wh8em questo fatto della convenienza o meno dipende molto dai punti di vista della gente. Per me fare piani da qui a 10-20 anni non è una cosa sbagliata, anzi, è segno di intelligenza di una nazione. Non possiamo pensare solo al presente, il futuro dove lo metti? E poi se non iniziamo subito, soprattutto con tutto questo nimbismo, ci ritroveremo sempre a dire: "eh ma ci vuole troppo tempo". È normale che un problema di grandi dimensioni richieda molto tempo, la gente deve imparare a capire che non si può ottenere tutto e subito (a parte che se ci avessimo pensato prima a quest'ora non ci troveremmo neanche in queste situazioni). Poi per quanto riguarda i prezzi... beh saranno anche alti (cosa non proprio vera perche i costi sono comunque comparabili a una qualsiasi altra centrale termoelettrica, considerandoli a lungo termine col costo del combustibile), ma almeno rappresentano un investimento a lunghissimo termine che assicura elettricità pulita h 24.
Complimenti.. sempre molto interessante
Come sempre molto istruttivo e interessante. Bravo! Continua così.
Piccola premessa, siete davvero bravi e questo è un grandissimo video di qualità sul tema, dovrebbe essere divulgato nelle scuole, davvero bravi.
Premessa fatta io sono contro la desalinizzazione e a favore dell'intelligenza.
L'acqua piovana raccolta in un anno in un tetto normale di 100 m2 è in media 80.000 litri...
A Tokyo hanno fatto il Partenone, che è un sistema sotterraneo per proteggerla dalle inondazioni, consiglio geopop un video su quell'opera.
Potremmo semplicemente recuperare e stivare l'acqua piovana in delle cisterne sotterranee come è stato fatto a Tokyo, per utilizzarla nei mesi critici, adesso l'acqua piovana va in fogna, finisce in depuratore, poi nel fiume ed infine nel mare, ecco raccoglierla prima ché sia smerdata e risalata dal mare per poi essere desalinizzata, ecco sarebbe una cosa intelligente...
Ottimo video! Sarebbe interessante, se possibile, un approfondimento sugli scarti della dissalazione ad osmosi inversa chiedendo magari un parere alla stessa Fisia Italmpianti citata nel video.
il sale si scioglie nell acqua ,,ma soltanto fino che l acqua raggiunge un 30 % di salinita,,, il resto si deposita sul fondo......ti puoi immaginare che deserto che crea..non ci cresce piu niente e i pesci migrano tutti
Bravo come sempre. È un piacere ascoltarti 👍
Ti faccio i miei complimenti Andrea, Ottimo Video. da anni cercavo questo tipo di risposte. Ancora grazie per la spiegazione dettagliata a riguardo. 💪💪💪
In ogni cosa arriviamo sempre al punto in cui dobbiamo trovare una soluzione IMMEDIATA che però inevitabilmente comporta dei problemi e dei compromessi, e siamo costretti a escludere le soluzioni migliori perché i tempi sarebbero troppo lunghi..
Benvenuto in Italia.......
Perché stiamo ancora discutendo su soluzioni che avremmo dovuto prendere 20-30 anni fa. Ora siamo con "l'acqua" alla gola..
Avete voluto i 5 stelle
@@lukacipriani hanno voluto i 5 stelle perche' quei problemi se li portava gia il berlusca, quindi , tutti hanno perso l'occasione per sciaquarsi la bocca come al solito....tutti.
@@lukacipriani avete voluto *tutta la classa politica da Craxi in poi
Andrea un tuo parere su impianti di dessalazione come quelli sulle navi.... Acqua scaldata in quanto usata x raffreddare il motore, che a bassa pressione creata sempre dal motore arriva a bollire e viene poi ricondensata con altra acqua fredda..... È una tecnologia che viene usata su larga scala? Ciao e grazie!
Veramente ottima informazione ad alto livello. Complimenti e anche un grazie.
Il migliore canale italiano di divulgazione scientifica. Bravi!
Video bellissimo e super interessante, mi sarebbe piaciuto un approfondimento legato all'aspetto degli scarti di questo processo, magari evidenziando quali sono i limiti oggi, tecnologici e non, che limitano la possibilità di separare a partire dalla salamoia il sale dai metalli e venderlo come sale da cucina, al posto di produrlo per evaporazione nelle saline
DOMANDA: E i filtri? Che fine fanno? Si puliscono? Si buttano? Si intasano mai? Grazie
si autopuliscono e da lì ottieni la salamoia.
sulla durata di vita non lo so, però io a casa uso "addolcitore" e poi impianto osmosi inversa per l'acqua dei pesci (tropicali, valori acqua prossimi allo zero), dopo 4 anni l'ho aperto per vedere com'erano messe le cartuccie dei filtri ed erano immacolate quando invece senza senza "addolcitore" durerebbero 1 massimo 2 anni a seconda di quanto è dura l'acqua (e quella della lombardia è estremamente dura, la media è kh 7 qui è tra 14 e 20).
Video interessantissimo, complimenti
Siete sempre i migliori!!!wow
Sarebbe interessante un approfondimento sul "perchè utilizziamo acqua potabile per lo scarico dei WC" e quali soluzioni alternative potremmo, invece, adottare.
Si potrebbe recuperare le acque grigie (scarichi di doccie, lavandini, ecc) e l'acqua piovana. Ma vorrebbe dire ripensare il sistema idrico e di scarico, con tanto di filtri e serbatoi.
Sarebbe interessante vedere i possibili utilizzi delle salamoie in funzione di una economia circolare. Nel caso faceste un video riguardante questo aspetto me lo guarderei molto volentieri (da chimico queste cose mi interessano molto)
lol economia circolare
Ma nonsi può usare pulito e filtrato ? In Sardegna ci sono le saline. Perché non usare il prodotto di scarto opportunamente trattato?
@@Puppunanne è una salamoia, sale + robaccia varia. Se anche togli il sale resta la robaccia, robaccia concentrata, dove la butti fa danni. Di sale non ne abbiamo bisogno altro, ce n'è fin troppo. Le saline stanno tutte chiudendo. Il problema è che filtrarlo e pulirlo costa tanto, ci vuole tempo e serve acqua...quindi ...non avrebbe molto senso dissalare l'acqua per poi usarla per pulire la salamoia ottenuta dal dissalamento 🙂
Sarebbe come pulire il pavimento di casa con il moccio...e poi prendere un altro moccio per pulire l'acqua sporca rimasta dopo aver pulito...
Dipende da molti fattori purtroppo come ad esempio la struttura dell'impianto, i materiali usati, che trattamenti sono presenti.....nel piccolo della mia azienda di trasporti, abbiamo in ordine un addolcitore che rimuove calcare e magnesio, poi microfiltrazione per particelle fino a 5micron e infine osmosi inversa. Così i filtri dell'osmosi (i più costosi) durano molto di più.
La salamoia di scarto noi la usiamo per pulire gli autobus con idropulitrice ad alta pressione, acqua osmotizzata per dare la ripassata finale e lasciare l'effetto lucido tipo cera
Siete sempre i migliori✌️👏
Bravi Complimenti Grazie di esserci.
Ciao Andrea! Grazie come sempre per questi video fantastici.
Avrei una domanda: si sa che gran parte del continente africano vive in condizioni pessime per la mancanza di acqua potabile e per la coltivazione di campi.
Mi piacerebbe tanto vedere un video su come potrebbero cambiare il clima mondiale o il mondo in generale se in tutto il centro Africa si potesse portare l'acqua per la coltivazione di campi, cercando di combattere il fenomeno della deforestazione.
Grazie come sempre.
L'acqua c'è anche in Africa, sebbene lobby ne pretendano il controllo. Per il resto ampie zone dell'Africa sono arretrate perché non investono in infrastrutture e i loro governi fantoccio non si occupano del benessere dei cittadini.
Geopop che ne pensate nel ricavare energia tramite gli impianti ad osmosi inversa che usa per centrali nucleari come fonte di energia?
Sono molto interessato all'argomento e sono convinto che queste due tecnologie possano fare la differenza.
ogni sera prima di andare a dormire guardo i vostri video con piacere immenso.
Date una carica di scienza conoscenza e sapere Eccezionale.
mi motivate x una nuova giornata di lavoro!....sempre TOP
Interessantissimo e di un tema poco conosciuto.
ottimo video come sempre! una curiosità, per quanto riguarda il 40% di perdite degli acquedotti sono stati individuati dei siti che influiscono di più su questa percentuale? in modo da ridurre il più velocemente possibile le perdite.
Si c' è la mappa delle perdite.
Loro ne hanno parlato.
Maglia nera a Frosinone dove una rete colabrodo perde l'80%(!!!!) dell'acqua immessa. Pole position per Milano che perde 'solo' il 18%
@@riccardolucchini3184 grazie mille!
@@riccardolucchini3184 Magari me lo sai spiegare te, ma se si conosce le perdite, allora perchè diamine non le aggiustano? Le perdite della rete idriche le conoscevamo già, sapevamo già dove risolvere e non abbiamo fatto nulla? E adesso la legge salvamare ostacola l'unica alternativa? Mamma mia fortuna che questi parlamentari li mandiamo a casa fra poco
@@ildile8248 mandiamo a casa chi? Non è che cambieranno i personaggi. Son sempre quelli
@@ildile8248 no non te lo so spiegare perchè non le aggiustano.
È un classico italiano.
Probabilmente mancano i soldi...
Probabilmente manca la volontá di farlo..
Una cosa c'è da dire in più, che senso avrebbe produrre acqua dolce da quella salata con annesso consumo di energia se poi già in partenza il 40% di questa nuova acqua verrebbe persa nella distribuzione. Inoltre questa acqua non sarebbe distribuibile se non in forma canalizzata in agricoltura , cosa che non può avvenire su coltivazioni a pieno campo . La produzione di questa acqua servirebbe solamente in agricoltura di precisione e in grossi quartieri industriali, in altri scopi sarebbe di poco aiuto
Mi pare che tu non ti sia capito. L'acqua di questi impianti viene introdotta negli acquedotti e può essere utilizzata per tutti gli utilizzi che si fanno ora degli acquedotti. Campo pieno, campo chiuso, industria, case... Magari da bere non sarà la più buona del mondo
Video molto ben fatto, dialettica chiara e comprensibile. Bravo.
Veramente complimenti per i video che fate. ben spiegati e ben fatti😎😎😎😎😎
vorrei saperne di più sullo smaltimento della salamoia che si ottiene
Video interessantissimo, io ho lavorato per 3 anni su una nave militare che utilizzava questo sistema. Onestamente non mi ero mai posto il problema delle scorie/salamoia. Credo sarebbe molto interessante un video d'apprendimento proprio su questo, in Spagna ad esempio come fanno? In medioriente buttano semplicemente tutto a mare? Nessuna associazione ambientalista menziona questo problema?
Le quantità disperse da una nave sono infime, anche un singolo stabilimento non può alterare la salinità del mare, il problema è se lo fai in un mare piccolo/golfo/area chiusa senza correnti e quindi aumenti la salinità localmente, ma come detto nel video, se rilasciate in mare aperto o dove c'è corrente si disperde tutto senza problemi, finchè l'acqua che prelevi non è troppa.
@@freedomordeath89 concordo sulle piccole quantità e su quanto detto, penso solo che sia meglio pensare ad un metodo di smaltimento/riutilizzo, prima che le quantità globali diventino un numero rilevante. Credo che sia un ragionamento simile a quello di una singola "bottiglietta d'acqua" gettata nella natura (mare o prato che sia). Una singola non cambia nulla, sono le piccole unità moltiplicate per la popolazione che creano un problema.
@@douglasdominiciagosti4923 lo smaltimento rifiuti è un meme, in relazione alle dimensioni del pianeta sono briciole, possiamo fare depositi senza problemi, ma gli ambientalisti eco terroristi hanno questo MITO dell'economia circolare e del riciclo al 100% che non esiste. Il problema è l'approccio. Se non vuoi rifiuti, allora non puoi fare NIENTE. Suicidati a sto punto, almeno non crei rifiuti.
Immagino ributtare tonnellate di salamoia (altamente inquinata) nell'Adriatico...ad oggi non lo vedo praticabile, nell'oceano magari è un discorso diverso. Ad oggi in Italia lo vedo praticabile nelle isole dove non ci sono alternative, ma senza nucleare i costi di esercizio sono altissimi
Grazie per i vostri video
Grazie…. X averti dato l’idea del dissalatore grazie a un mio commento x fare questo video, grazie
Bel video come sempre, ma avrei una domanda. Se costruissero un filtro cilindrico e lo immergesseo ad un elevata profondità nel mare, la pressione che esercita l'acqua non sarebbe sufficiente da attraversare il filtro? In caso lo fosse si potrebbe poi ripescare l'acqua che entra all'interno del cilindro con una specie di idrovora.
Ci vuole un differenziale di pressione
@@mountfuji6 eh ma teoricamente se il cilindro è chiuso ermeticamente alle estremità, e l'acqua può entrare al suo interno soltanto attraversando i filtri la differenza di pressione c'è.
@@lorenzozambonin451 parlane con qualche professore! Nella storia è pieno di idee partite così per caso rivelatesi molto utili
@@leonardogirolimini54 sarebbe bello, ma non credo di essere l'unico ad averlo pensato, sicuramente gente del settore ha già fatto ipotesi simili, solo che così a parole non si fa molto, bisognerebbe almeno sapere a che pressione deve arrivare l'acqua per essere filtrata.
@@lorenzozambonin451il in pratica stai dicendo di costruire un cilindro vuoto, farlo affondare a elevata profondità e poi usare la pressione del mare per l'osmosi.
Ti trovo due problemi:
1) se il cilindro vuoto galleggia (è vuoto dovrebbe galleggiare), allora per farlo arrivare a elevata profondità devi spingerlo. Quindi ci vuole energia, ed hai trovato dove spendi energia
2) se il cilindro è talmente zavorrato che affonda, poi però devi recuperare l'acqua con un'idrovora. Ma non basta, perchè al posto dell'acqua che tiri su ci devi mettere dell'aria per far ricominciare il ciclo. A questo punto devi spingere giù l'aria, e la devi spingere contro la pressione della profondità. Ed hai trovato dove spendi energia in questo caso.
3 piccole cose che potrebbero essere utili per capire i dissalatori:
1) Il dissalatore di Dubai, a quanto ho appreso, è stato fabbricato da una società Italia, quindi possediamo già il know how nel caso scegliessimo di dotarcene.
2) Sono ottimali se alimentati da pannelli solari in Italia. E questo è il punto chiave, poichè la siccità vi è quando non piove da messi in Italia (non siamo un paese desertico come l'Egitto), perciò questi potrebbero entrare in funzione durante l'estate quando il sole è forte, in particolare nel sud Italia e potrebbero fornire acqua dolce dove ve en è necessità. Quando invece piove, beh...il dissalatore può essere anche messo in stand-by. Dunque anche l'alimentazione energetica sarebbe ecosostenibile e totalmente rinnovabile. Le acque costiere sarebbero anche controllate con continui controlli periodici sulle proprietà chimiche e sugli ioni disciolti, quindi il controllo sarebbe anche ambientale, oltre che relativo alla alla risorsa idrica, il che vuol dire maggior tutela ambientale. Dal punto di vista economico bisogna poi studiare bene la questione, perchè una struttura che lavora di discontinuo può essere problematica dal punto di vista economico, anche se penso che gli inverni non saranno molto piovosi. In ogni modo, potrebbero essere dotati di contratti simili a quelli delle centrali a gas picker, ovvero relativi al loro solo funzionamento. I dissalatori farebbero una grande differenza, specie sapendo che il cambiamento climatico ci darà estati sempre più torride e sempre meno acqua d'estate. Certamente queste tecnologie permetterebbero all'Italia di mantenere costante al produzione agricola e di evitare i razionamenti.
3) In quanto persona che sostiene la lotta al cambiamento climatico e il progresso del mio paese, sono pienamente favorevole ai dissalatori, come alle centrali nucleari, alle rinnovabili, ai rigassificatori, alla Tav, alla Tap, ecc...
In Sicilia,potrebbero stare attivi da Marzo a Settembre,visto le temperature desertiche…
@@AnnacamillaCuddumanu Perfetto. Anche perchè la Sicilia è uno dei territori a rischio desertificazione in Italia
Spiegazione spettacolare.....
Un canale che funziona egregiamente e che spiega in modo semplice gli argomenti trattati.
Bravi vi meritate un 100 💯💯💯
Ottimo video leggero e poco tecnico, ma attenzione ai termini tecnici, ogni cosa ha un nome ed un significato: i compressori comprino sostanze gassose, le macchine che comprimono liquidi si chiamano pompe!! E le membrane dei filtri a osmosi sono membrane ‘semipermeabili’ non ‘semipermanenti’, non siamo dal parrucchiere 😂😂
Si potrebbe riempire l'Italia di cisterne di raccolta di acqua piovana così da trattenerne il più possibile durante le piogge? Quantomeno per irrigazione e altri utilizzi che non richiedano di trattarla, vrebbe un qualche impatto sia esso positivo o negativo?
Il problema è che non piove mai
Con una diga non fai prima?
@@marcvsxlii ma la diga blocca un corso d'acqua e non la puoi fare ovunque no?
@mauro kernele come sono fatti? Sono semplicemente delle grosse cisterne o delle vasche o sono qualcosa di più complesso?
@mauro kernele cmq non piove mai
Sempre interessante seguire i tuoi documentari, quella dell´acqua e´ un argomento vitale e che secondo me merita qualche approfondimento, buon lavoro e complimenti
Il video è chiarissimo, finalmente è chiaro come funzionano i dissalatori. La giacca rossa bellissima
La salamoia potrebbe essere messa in apposite vasche per far evaporare l'acqua e successivamente raccogliere il sale. Evitando così lo sversamento in mare.
stavo pensando più o meno la stessa cosa: trattandosi per lo più di sale con tracce di varie impurità, magari lo si potrebbe raffinare in modo da ottenere appunto sale puro ed una quantità sempre minore di materiale di scarto (magari a sua volta riciclabile in base alla composizione)
E poi sto sale che te ne fai?
@@Enrico- la pasta
@@aguj10 bisogna che ne mangi tanta di pasta
@@Enrico- se fosse adatto si potrebbe usare come sale da cucina, nelle saline viene prodotto dall'acqua di mare, qua idem, non ci vedo grosse differenze. si unirebbero due attività in una.
Semipermanente? Io sapevo semipermeabile.
Altri video di approfondimento sui dissalatori sarebbero graditi
Grazie per il vostro lavoro
video chiarissimo su un tema poco trattato👏👏
La soluzione è che ci diamo una regolata e la smettiamo di spolpare il pianeta delle sue risorse fino all' osso
"Serve molta energia per desalinare l'acqua"
Ecco perchè abbiamo detto no al nucleare: per rendere la nostra vita più frizzantina e avventurosa.
Chi votò allora votò no per la propaganda della paura . Sull' ignoranza attecchisce benissimo. Ricordo mio padre che mi raccontava come nei paesini giravano con il megafono gridando "dite no alla bomba atomica." La guerra era ancora nei ricordi del 90% di chi aveva diritto al voto e parlare di bomba atomica li faceva rabbrividire. Funzionò. Però si guardarono bene di dire agli italiani che erano circondati da "bombe atomiche" al di la del confine. Io vivo in Svizzera e abito a 10 km da una centrale nucleare .
Complimenti per la spiegazione, davvero alla portata di "tutti".
Ti seguo
Complimenti i vostri servizi sono molto istruttivi
Qua in Spagna abbiamo 900 dissalatori sparsi in tutto il Paese, non si può bere quest'acqua e da anche problemi in agricoltura perché comunque le piante entrano in stress idrico... Poi le lavatrici... Durano molto meno, altroché calcare.... Poi vabbè chiediamoci come può essere abitata la Spagna e i suoi ben TRE deserti.... E avere le serre d'Europa in Almeria.. In mezzo al deserto
Francesca, sei in un errore clamoroso. L'acqua osmotica può essere paragonata all'acqua piovana. Quello che hai appreso dei media è falso. Se gli elettrodomestici hanno dei problemi è perchè reimmettono i sali sbagliati nel processo di restituzione dei sali all'acqua. O ne reimmettono troppi o quelli sbagliati. Prova ad acquistare un impianto di osmosi inversa (costa circa 50 o 60 euro) e usala nel ferro da stiro, poi nella lavatrice od ovunque si richiede acqua distillata e vedrai coi tuoi occhi che ti hanno ingannato per farti cadere nella erronea sicurezza di star vivendo una situazione catastrofica. Spesso sono loro a provocarla. O loro o la loro inettitudine. E lo stress idrico è una follia tutta umana dato che LE PIANTE VENGONO INNAFFIATE DALLA PIOGGIA DA MILIARDI DI ANNI E NESSUNA PIANTA SI E' MAI LAMENTATA. NON dovete credere alla televisione o ai giornali. usate la testa e studiate o vi toglieranno tutto, libertà in primis
@@massimox8256 praticamente io che vivo in Spagna da 14 anni e nel deserto di Almeria dove ci sono stata per tre giorni a vedere le serre secondo te non ci sono stata quindi, ma è tutto è stato un grande bluff frutto di allucinazione collettiva e ho visto troppa TV. E chi ti ha detto che qua si usi l'osmosi inversa?
azz, come mai? non è potabile?
@@massimox8256 mi sai dire come si annaffiano le piante con la pioggia dentro a delle serre di plastica in un territorio dove piove meno di 10m cubici all'anno?
@@marcoblondus3204 è troppo salata comunque anche per farci la pasta. Sono impianti vecchi di 30 o 40 anni, la tecnologia era quella che era e ce la dobbiamo tenere. Si usa per irrigare e siccome il problema idrico esiste, ci sono università intere tipo qua a Valencia o quella di Sevilla che hanno interi dipartimenti dedicati a studiare gli effetti nocivi a lungo termine e cercare altre soluzioni. (non posso mettere link qua). Oramai le serre ci sono, pessima idea farle nel deserto e quindi si può solo studiare come mitigare gli effetti di quest'acqua comunque troppo salata
Siete top !! bravissimi !!
Come sempre video super interessante e ben fatto. Bravissimi.
Siete i numeri 1…grandi 💪…youtube dovrebbe essere solo x canali istruttivi come i vostri
Molto bravo nel commentare la dissalazione dell'acqua di mare complimenti.
veramente bello.Bravo
un fuoriclasse ... che dire altro.
Vi dico solo una cosa:grazie x i vostri video,siete fantastici
Sempre meglio, bravo......!
Complimenti, canale stupendo! Grazie
Bravo.Complimenti
Molto interessante! Grazie mille.
Complimenti ottimo video, molto interessante.
Ti sei guadagnato un nuovo iscritto!!! Complimenti “Fratm”❤️
Siete i migliori ...mi avete letto nella mente perché è da un pò che volevo saperne di più su questi impianti.....grazie mille
Grandissimo contenuto
Grandissimi contenuti e spiegazioni alla portata di tutti. Potreste fare un video su quante volte nella storia d'Italia, in cui ci siano informazioni certe, ci siamo state queste crisi idriche. Magari ce ne saranno state altre e sarebbe bello sapere quante e cosa hanno portato.
Come al solito video fantastico! Sarebbe interessante analizzare l'uso del grafene associato al processo di desalinizzazione
Grande video complimenti.
Importantissimo questo video 💪