Ricordo che da ragazzo, una quarantina d'anni fa, nel poligono della mia città erano conservati in una bacheca alcuni '91 che erano accompagnati da una certificazione che veniva chiamata 1 su mille. Mi raccontarono che erano armi selezionate per le gare di tiro e per i tiratori scelti perchè avevano dimostrato una precisione intrinseca superiore alla media delle armi di serie. Un mio prozio generale che aveva iniziato la I guerra mondiale come sottotenente di fanteria a 19 anni, diceva che il livello culturale medio del soldato semplice italiano era troppo basso per essere addestrato allo sniping perchè erano tutti poveri contadini analfabeti. Forse il vero motivo della mancata formazione di reparti di tiratori di precisione sta nella ottocentesca divisione in caste dell'esercito italiano del 1914. Un ufficiale non avrebbe potuto uccidere da lontano per una questione d'onore, un soldato era troppo ignorante per farlo.
Ciao Vlad, ti consiglio "L'occhio mortale" di Livio Pierallini e Sergio Zannol, un libro che parla dei tiratori scelti italiani nella ww1. Riporta informazioni molto dettagliate sia sulla storia dei cecchini che sui dispositivi ottici per carcano, con tanto di copia dei manuali di utilizzo delle stesse. E' un libro molto interessante sia da un punto di vista tecnico che storico, magari può tornarti utile.
Un bel libro l’occhio mortale che ti spiega anche l’adozione del affustino pitet e come veniva usato Un bel libretto per cominciare a studiare i 91 con ottica Ma se si vuole entrare nel dettaglio è un casino perché di documenti ce ne sono pochi
Complimenti Vlad! Da parte mia credo che il fatto che non si sia mai considerata seriamente l'adozione di un Carcano con ottica sia da ascrivere non solo al conservatorismo dei vertici militari, ma pure alla disarmante inerzia degli stessi. A titolo di esempio ricordo che a marzo del 1943 "lo S.M. deve ancora stabilire a quali reparti verrà dato in distribuzione" il fucile mod. 41!!! Stessa cosa dicasi per lo sviluppo di mezzi corazzati degni di questo nome.Tantissime discussioni, tanti progetti, pochi prototipi e nulla di fatto.
Ciao vlad. Mi dispiace solo di aver conosciuto solo ora il tuo canale. Armi e storia,due passioni che condivido.Sei davvero bravo. Dal 185°ricognizione io ti seguo
Bravissimo, apprezzo sinceramente il tuo lavoro, non posso che ringraziare da appassionato e praticante la tua preparazione e la accurata narrativa. Suerte.
Ti sembrerà strano ma mi è capitato di trovare un Carcano con ottica all'interno di un videogioco ed il gioco in questione si chiama Isonzo. Per quanto riguarda lo scarso interesse nell'impiego di ottiche e fucili da tiratore scelto mi viene da pensare alla mentalità fin troppo da conservatori e troppo poco lungimirante da parte dell'alto comando italiano, tuttavia ci sarebbe da approfondire su questa vicenda 🤔🧐 Per il resto ottimo video Vlad, sempre molto interessante 👍🔝
Ho compiuto 70 anni da qualche mese,una cinquantina di anni fa ho avuto il privilegio di parlare con un anziano reduce della prima guerra mondiale che era stato un cecchino e mi mostrò un 91 con ottica che aveva avuto in dono dal RE in persona come premio per il servizio reso alla nazione,io allora non ne capivo niente di carabine,non avevo ancora fatto il servizio militare,le uniche armi con cui avevo famigliarità erano i fucili da caccia di famiglia(doppiette). Ad ogni modo quel 91 era accompagnato da un documento che gli permetteva di usarlo a caccia e il vecchio ci aveva preso tanti camosci,mi descrisse anche un po’ di tattica usata in guerra,mi ricordo per esempio L’accorgimento di costruire una postazione principale in apparenza ben nascosta ma in realtà facilmente individuabile dagli austroungarici, con dentro un 91 di cui si vedeva sporgere una piccola porzione della canna in modo che il cecchino avversario la predesse di mira ed esplodesse per primo il colpo scoprendo la sua posizione e il nostro lo colpisse da una postazione secondaria molto più dissimulata. Per questo il nostro eroe fu premiato, perché eliminò un gran numero di cecchini nemici.
Argomento molto interessante, merita sicuramente qualche lettura aggiuntiva. Ipotesi sulla mancata adozione: 1)Vecchi retrogadi e classisti, arrivati in posizioni apicali per meriti squisitamente "politici". 2) Soldi, mancanza di. 3) Scarsa capacità produttiva delle ditte/priorità nella produzione di lenti indirizzata a telemetri, binocoli, ecc... 4) Scarsa presenza di individui competenti in materia; all'epoca la caccia a palla era praticata quasi esclusivamente sulle Alpi e, anche lì, da una minoranza di persone; anche il tiro sportivo era una attivita relativamente poco comune e solitamente praticata a distanze ridotte rispetto a paesi come Germania e Inghilterra.
Tutto giusto quello da te detto Non c’era la mentalità sull’ottica e non c’era la voglia di spendere e sviluppare tale congegno Difatti la filotecnica venne realizzata grazie all’appoggio del conte Scheibler grandissimo cacciatore di origini milanesi
bellissimo video vlad! sarebbe interessante anche un approfondimento sull evoluzione delle ottiche e delle relative strategie a partire dalle più primitive sperimentazioni fino ad arrivare ai giorni nostri. p.s. ho l' impressione che il volume sia lievemente più basso del solito, non so se hai fatto qualche cambio di setup
Un tiratore scelto che usò il carcano con ottica sul fronte albanese l'ho conosciuto, diversi anni fa. Mi mostrò un libretto del regio esercito dove erano segnalate, oltre ai suoi dati, le uccisioni confermate (mi pare di ricordare 16). Mi raccontò che dopo l'otto settembre tornò in Italia a piedi, accompagnando due commilitoni e che venne fermato per tre volte a posti di blocco tedeschi ed ogni volta, vedendo quel libretto lo lasciarono passare senza arrestarlo. Era tornato a vivere nella sua città natale (Borgo San Dalmazzo (CN)). Paradossalmente quando l'ho conosciuto era con un amico, che aveva passato tutta la guerra nella soffitta della casa dei genitori.... ma quella è un'altra storia.
Bel video come sempre. La butto lì: secondo il Regio Esercito, era poco cavalleresco sperare ad un nemico a distanza, anziché affrontarlo faccia a faccia (o trincea a trincea). Considerando la provenienza e la preparazione degli ufficiali di quel periodo, insieme alla mentalità.... sabauda... potrebbe starci. No?
Giusto ieri ho trovato il pdf di un libretto del '43 abbastanza interessante: "Manualetto 25/4 (allegato 2 della H DV 1A pagina 25, N°4) Istruzione sull'addestramento e l'impiego di tiratori scelti Edizione 15.5.1943" È un libricino di 32 pagine dove spiega tuttecose riguardo alla funzione, l'impiego e il metodo di operazione dei tiratori scelti, anche se è diretto all'istruzione dell'uso dei Mauser 98 con ottica. Però è sempre carino averlo a portata di occhio
Da un lato, come detto, l'impulso iniziale venne dai cacciatori. In Italia non si cacciava con il cannocchiale. Tanto è vero che non c'erano ditte che producevano cannocchiali da caccia. L'ottica Amigues era francese. Quella Scheibler - La Filotecnica venne prodotta durante il conflitto, probabilmente copiando proprio i modelli del nemico. D'altronde, basta il nome. Scheibler non era un produttore di ottiche, o un militare. Era un conte milanese appassionato di caccia grossa. Non so a che livello sia stato coinvolto nello sviluppo dell'ottica La Filotecnica (ma deve essere stato rilevante, se porta il suo nome anche nei manuali), se l'abbia commissionata, o se stato usato come consulente, ma è comunque significativo della totale assenza di una cultura militare per il cecchinaggio. Se uno neanche sa dell'esistenza di una cosa, è difficile che ne immagini le potenzialità. Dall'altro, c'era l'atteggiamento dei comandi militari italiani (militari di carriera, in genere conti di qualcosa) nei confronti dei soldati. Il cecchino è un soldato che si distingue. Uno che non è come gli altri. Ma nell'atteggiamento dei comandi italiani nei confronti dei soldati di leva, di questa massa di contadini messi a forza in uniforme, di "non veri soldati" si nota sempre una nota, se va bene di paternalistico apprezzamento, se va male di disprezzo. Era anche difficile considerare il fatto che qualcuno di loro potesse distinguersi.
C'era una scuola per cecchini, a Ebolo finita la WW1, finita la scuola,. Comunque anche gli inglesi e gli americani finita la WW1 buttarono alle ortiche esperienze e fucili. In Russia l'unica scuola inizialmente era DELL'NKVD
Forse già conosci....ma voglio CONSIGLIARE in testo Italiano riguardante la materia in oggetto...." ON SNIPING " ,manuale del tiro di precisione con armi lunghe ( di Luigi Scollo e Giuseppe Palmisano)*. Nel testo si citano due armi con ottica: la CARABINA mod .1844 munita di cannocchiale e il MOD.91 ,appunto, dotato di ottuca Filotecnica Salmoiraghi. * Scollo e Palmisano sono stati, rispettivamente, un Ufficiale ed un sottufficiale dei BERSAGLIERI . A Scollo ,in particolare, si deve la reintroduzione, in seno all E.I. della specialità del TIRATORE SCELTO, negli anni ,abbastanza sottovalutata e poco approfondita. Scusa la lunghezza del commento. Ciao.✌
Nell'esercito italiano del 1° conflitto mondiale i soldati venivano valutati dagli ufficiali d'Accademia spesso piemontesi conservatori o di nobile casata (tranne per pochi casi o irredentisti) semplici masse di contadini che vestivano una uniforme, quindi meri esecutori di ordini; contrariamente nella KuK vi era un grado di alfabetizzazione molto alto, viste poi le etnie diverse in composizione di esso, c'era la conoscenza anche di diverse lingue( mio nonno di Gorizia parlava oltre l"idioma italico/friulano anche ol tedesco, lo sloveno ed il boemo), pertanto era stato istituita la figura del tiratore scelto, contraddistinto da due nappine rosse a spalla. C'è da dire poi che nella cultura mitteleuropea la caccia di selezione diffusa come il tiro a segno, ha facilitato il tiro di precisione.
Vorrei contribuire con la notizia che conferma l'esigenza di avere un fucile per "cecchini" era così sentita ed urgente (nel 1942) da spingere qualcuno con intelligenza superiore alla media ad adottare "semplicemente" i mauser del "camerata" tedesco con ottiche tedesche commerciali. Io sono in possesso di un esemplare marcato sul calcio "R.E." con ottica commerciale tedesca, slitta laterale e..... udite udite: manuale d'addestramento ed uso edito dal comando italiano e datato MAGGIO '43. Il fucile è corredato dalla lettera di un comandante di battaglione della Divisione Brescia (Africa settentrionale -Tobruk) che lo inviava a casa sua, dato che il fucile e l'ottica, non erano completi di attacchi (luglio '42) e 10 mesi dopo il ministero emanava il manuale mettendo per iscritto l'esperienza fatta sul campo
Cosa molto strana perché noi non abbiamo mai adottato fucili con ottica nella seconda guerra e se quel fucile è un mauser tedesco con ottica commerciale tedesca non è un fucile uscito dai nostri arsenali italiani e nemmeno dato ai nostri militari Quel fucile sarà stato prelevato da qualche abitazione e forse adoperato ma in modalità privata e non ufficialmente militare come succedeva coi mannlicher da caccia durante la prima guerra mondiale Mi piacerebbe vedere il fucile e il Manuale visto che io colleziono fucili sniper soprattuto i 91 con ottica e gli steyr mannlicher con ottica
Il manuale edito dal comando italiano (COMANDO SUPREMO DELL'ESERCITO -Stato maggiore dell'esercito -Gen. d. Inf. / 15-5-43 ) vedi www.Il 91.it conferma che l'tilizzo di mauser con ottica tedesca, era una pratica quantomeno diffusa (stampa di apposito manuale) per sopperire alla assoluta mancanza di ottiche per il '91 italiano
Interessante. Si possono fare tante supposizioni nel mancato sviluppo dei cecchini italiani nella WWII. Non credo per la mancanza di ottimi tiratori o di corpi specializzati. Si potrebbe anche supporre che la tipologia di guerra del regime non pensava che fosse utile e che non fosse abbastanza "futurista".
Molti fucili militari furono dotati anche di diottre micrometriche, che certo non sono efficaci quanto un'ottica ma le differenze di punteggi nelle gare di ex ordinanza trainer e super trainer denotano comunque un miglioramento apprezzabile nella precisione, la mia domanda è, sono mai stati utilizzati in guerra detti sistemi di puntamento?
Ci stavano molte armi in "versione da gara" che avevano sistemi di puntamento del genere. Altre avevano sistemi di puntamento metallici molto avanzati.
Si certe armi montavano sistemi di mira più efficienti ma quelle armi sono rare anche perché quando poi non vennero più utilizzate passarono di mano in mano e vennero aggiornate o modificate o addirittura molte della Ww1 vennero rimesse in configurazione standard per essere usate nelle seconde linee durante la Ww2
Questo format dei video è sempre molto interessante ❤ Immagino che per fare 10 minuti di contenuto devi lavorare e leggere tantissimo! A quando il tuo primo libro "Vlad spara e scrive cose"?
C'è il proprietario di un' armeria della provincia di Udine, se non sbaglio,deve essere a Tarcento,al 91, penso, che è un collezionista di modelli Carcano,una bellissima collezione,tutti i modelli, perfino il fucile del duca d'Aosta,completa di ottica , che usava per la caccia al camoscio,tutto questo era su un Armi e tiro degli anni,fine ottanta inizio novanta
Allora quello non lo ricordo di 91 con ottica Molti di quelli nei musei sono frutto di rimontaggi post Ww1 anche perchè quelle armi molto particolari dovevano tassativamente tornare in arsenale ameno che non sia andato perso e poi ritrovato Ma in che condizioni è stato ritrovato ? Ne sono stati ritrovati ma marci e senza calcio perché ormai marcito col tempo
@@SIMONESIGALINI quello non so dirti se è stato rimontato o meno. Dovrei chiedere... Su quello è montata un ottica filotecnica, Per lo meno è bello da vedere 😉
@@michelerigoni46sono bellissimi da vedere però se noti nei musei ci sono solo quelli con ottica la Filotecnica e mai con ottica Amigues 😉 molto rari quelli con ottica Amigues soprattutto se completi di tutto
Le originali da nessuna parte le trovi Trovi solo copie di 2-3 pagine e basta il resto del manuale d’istruzione è andato perso Io sono 13 anni che sto studiando specialmente i 91 con ottica e di quei manuali non c’è nemmeno l’ombra
Mi permetto di segnalarti (se non lo conosci già) il libro "L'occhio mortale" (i tiratori scelti italiani nella grande guerra) di Livio Pellegrini e Sergio Zanol , collana "Memorie di ferro" edizione itinera progetti
prima volta che ho visto un 91 con l ottica era nel lontano 2014 su Sniper Elite 3 ed era un 91/41 con le ottiche della prima guerra mondiale non mi sembrava un filotecnica come quelli che i 91/41 erano dotati nel gioco si poteva accessoriare poi documentandomi avevo letto da qualche parte (potrei sbagliarmi) che stavano sperimentando con il MagWell del 91 per poter caricare le clip da sotto cosa che ha fatto la beretta con i suoi prototipi semiautomatici ma penso che doveva essere destinato alle versioni con l'ottica non ne sono sicuro è da un po che non ci guardo dietro.... infine lo ritrovato in Sniper Elite 4 dove è stata la mia arma preferita altri giochi l'ultimissimo Isonzo e prima di questi ultimi 2 Battlefield 1 dove c era la versione cavalleria in 2 versioni con ottica o classica.
Non basatevi sui giochi che sono solo finzioni Anche io le ho viste ma sono frutto di finzione e basta Riguardo il 92 con caricamento dal basso l’unico che si è visto è un 91 fatto in Germania con ottica tedesca ma fucile frutto di ricostruzione fatta da qualche armiere Nulla di originale o ufficialmente utilizzato nella guerra
@@SIMONESIGALINI non sempre sono "finzioni" se sono simulativi per quanto riguarda 91 con caricamento dal basso io penso vivamente che sia stato provato a qualche livello il prototipo semi automatico Beretta mod31 usa tale sistema
Io ti dico che sono finzioni perché quei giochi li ho avuti anche io Anzi li ho ancora Un Carcano 91 cavalleria con ottica mai è esistito Un Carcano 91/38 con ottica c’è stato solo un esemplare con ottica la filotecnica e quello dei videogiochi non ci si avvicina nemmeno Carcano 91/41 con ottica uno ce ne stato con ottica la filotecnica e quello che c’è nei videogiochi non ci si avvicina nemmeno anche perché tali fucili o li vedi di persona nel dettaglio i dalle foto certi dettagli non li vedi Io li ho i 91 con ottica originali Ww1 e fidati che hanno dettagli che dalle foto non noti Per il 91 con caricamento dal basso non è stato fatto in Italia ma in Germania e difatti monta un ottica tedesca e non c’entra nulla ne con il nostro esercito ne con l’arsenale di Terni è frutto di una ricostruzione artigianale fatta per la caccia e te lo dico con sicurezza perché sono 13 anni che mi studio queste armi oltre ad averle e quel fucile era in vendita poco fa anzi a dire il vero c’è ne sono due con caricamento dal basso ma tutti e due frutto di armieri post Ww2
@@SIMONESIGALINI difatto sia Battlefield 1 che Sniper Elite 3 e 4 non puntano avere un totale 100% storicità ma una libera interpretazione e se guardi video del gioco Isonzo ti assicuro che il 91 Cecchino è molto simile se no praticamente identico alla controparte reale per quanto il cavalleria con ottica penso che il team di sviluppo di Battlefield 1 a semplicemente messo l ottica sopra il cavalleria per non fare un arma totalmente diversa che potrebbe sbilanciare il gioco oppure si sono ispirati a una persona che su un forum ha convertito un 91 cavalleria primo tipo in 7,35 e messo un ottica francese sopra magari dalle foto l anno visto è stato interpretato nel gioco
@@222TripleJsicuramente l’hanno fatto come detto da te per non lasciare il solo 91 senza ottica e va bene ci può stare perché è un gioco ma come storicità non è adeguato Per il 91 cavalleria visto su un forum è la classica cavolata americana che prendono tutto ciò che gli capita e ci montano un ottica Carcano 91 cavalleria con ottica mai montata l’ottica e Carcano 91 in 7,35 solo usati nella Ww2 Quindi dire 91 cavalleria di primo tipo non è giusto Perché i 91 cavalleria di primo tipo sono solo quelli della Ww1 Nella Ww2 erano di secondo tipo anzi già negli anni 30 erano di secondo tipo Sui cavalleria c’è un mondo da scoprire dai primi del 1892 agli ultimi degli anni 50
Credo che piu che conservatorismo, fosse dovuto alla necessità di un lungo addestramento anche continuo. Inoltre i più importanti costruttori di sistemi ottici erano in Germania.
Non é chiaro però se l'Italia possedesse solo quella manciata di Carcano con ottica come fucile da tiratore scelto durante la guerra o possedesse anche altri modelli esteri con numeri un po' più importanti, però bellissimo video
ua-cam.com/video/-WH1lCkbUe0/v-deo.htmlsi=2OSOXJYGdIyGI1oP Questo è il mio 91 con ottica anzi il primo di una serie perchè ne ho altri e quello è un rarissimo affustino pitet per Carcano 91
Perché nella seconda guerra non ritenevano obbligatorio usare fucili con ottica c’erano gli esperimenti sui 91 e 91/41 e 91/38 ma non li utilizzarono mai
Vorrei divenire armaiolo professionista, mi piace leggere e la storia, mio nonno era generale italiano prima nella legione straniera e poi si nuovo generale in Italia, mi ha attaccato insieme a mio padre questa passione che vorrei portare avanti, mi puoi consigliare in maniera seria perfino i CC o la polizia nn mi danno informazioni uguali anche per il tiro a segno cm sniper
@@SamueleNalli è come la Ferrari 250GTO ne hanno fatte 33 di primo tipo e 3 di secondo tipo Valgono dai 50 milioni di dollari in su Se la vuoi il prezzo è quello e se le quotazioni hanno raggiunto tali cifre è perché il mercato lo richiede Se uno vuole un 91 con ottica o Amigues o La Filotecnica sicuramente deve contattare qualche collezionista perché girano da collezionisti a collezionisti e li la cifra la fa chi vede Poi se lo vuoi la cifra è quella altrimenti mi dispiace I 10 mila euro detti fidati che bastano solo per ottica attacchi e custodia poi ci devi mettere il fucile e il montaggio di tutti Sono quei oggetti che già erano rari poi sono divenuti ancora più rari ed ora oltre alla rarità sono oggetto di culto Poi qualcuno ci marcia sopra come in tutte le cose storiche e rare 🤷🏻♂️
Ricordo, ai detrattori del soldato semplice ITALIANIO, che gli ex combattenti, dicevano, … soldato italiano e ufficiale tedesco…questo la dice lunga, sulla considerazione, che, avevano dei nostri ufficiali. Non sono filo tedesco, ho fatto 15 mesi di servizio militare. Condivido il parere degli ex combattenti. Il problema, non sono i soldati semplici, bensì chi li dirige.
@@KeyserSoze-vi6xenon sai quello che dici, e “spari”…. Chiacchiere anonime. I partigiani, non ci entrano nulla, nel mio parere, come non ci entrano nulla Cadorna e Diaz. Studiare, studiare, non parlare a vuoto.
"Soldato italiano e ufficiale tedesco" è una barzelletta inventata da noi italiani e non ha mai trovato riscontro in ciò che disse Rommel, perché a lui attribuiscono questa frase.
@@KeyserSoze-vi6xe Mio padre finì in carcere militare per aver steso con un uppercut il suo ufficiale perchè offendeva i soldati... Nella migliore delle ipotesi si "nasceva" ufficiali perchè si era frequantato un liceo, come se il greco ed il latino rendessero i ragazzi degni di Scipione l'Africano. Nel migliore dei casi si trovava qualche persona intelligente che si affidava ai sottufficiali ed ai graduati prima di prendere decisioni sanguinose...
Sbagliato usarono i bm59 con ottica soprattuto i lagunari io ho foto che ritraggono lagunari con bm59 con ottica e garand con ottica addirittura moderne oltre alle classiche m84
Senti vlad, ma non potresti usare dei programmi, giochi, o app di simulazione, per montare e smontare armi, so che non è la stessa cosa che avere in mano l'arma, ma potresti risparmiare tempo, e fare video su armi più difficili da reperire.
@@VladSparaStoria ci credo. Sicuramente ne sai più di me. È che sono talmente rari che non ne ho mai visto uno neanche nei filmati di guerra. Volevo fare una battuta. Ciao buona giornata. 😀
Vlad… il Barbero delle armi e della storia militare! ❤
Ricordo che da ragazzo, una quarantina d'anni fa, nel poligono della mia città erano conservati in una bacheca alcuni '91 che erano accompagnati da una certificazione che veniva chiamata 1 su mille. Mi raccontarono che erano armi selezionate per le gare di tiro e per i tiratori scelti perchè avevano dimostrato una precisione intrinseca superiore alla media delle armi di serie. Un mio prozio generale che aveva iniziato la I guerra mondiale come sottotenente di fanteria a 19 anni, diceva che il livello culturale medio del soldato semplice italiano era troppo basso per essere addestrato allo sniping perchè erano tutti poveri contadini analfabeti. Forse il vero motivo della mancata formazione di reparti di tiratori di precisione sta nella ottocentesca divisione in caste dell'esercito italiano del 1914. Un ufficiale non avrebbe potuto uccidere da lontano per una questione d'onore, un soldato era troppo ignorante per farlo.
Ciao Vlad, ti consiglio "L'occhio mortale" di Livio Pierallini e Sergio Zannol, un libro che parla dei tiratori scelti italiani nella ww1. Riporta informazioni molto dettagliate sia sulla storia dei cecchini che sui dispositivi ottici per carcano, con tanto di copia dei manuali di utilizzo delle stesse. E' un libro molto interessante sia da un punto di vista tecnico che storico, magari può tornarti utile.
Un bel libro l’occhio mortale che ti spiega anche l’adozione del affustino pitet e come veniva usato
Un bel libretto per cominciare a studiare i 91 con ottica
Ma se si vuole entrare nel dettaglio è un casino perché di documenti ce ne sono pochi
Complimenti Vlad! Da parte mia credo che il fatto che non si sia mai considerata seriamente l'adozione di un Carcano con ottica sia da ascrivere non solo al conservatorismo dei vertici militari, ma pure alla disarmante inerzia degli stessi. A titolo di esempio ricordo che a marzo del 1943 "lo S.M. deve ancora stabilire a quali reparti verrà dato in distribuzione" il fucile mod. 41!!! Stessa cosa dicasi per lo sviluppo di mezzi corazzati degni di questo nome.Tantissime discussioni, tanti progetti, pochi prototipi e nulla di fatto.
Ciao vlad. Mi dispiace solo di aver conosciuto solo ora il tuo canale. Armi e storia,due passioni che condivido.Sei davvero bravo. Dal 185°ricognizione io ti seguo
Ti ringrazio!
Interessantissimo come sempre. Grazie per il tuo prezioso lavoro Vlad.
Bravissimo, apprezzo sinceramente il tuo lavoro, non posso che ringraziare da appassionato e praticante la tua preparazione e la accurata narrativa. Suerte.
Grazie!
Ti sembrerà strano ma mi è capitato di trovare un Carcano con ottica all'interno di un videogioco ed il gioco in questione si chiama Isonzo. Per quanto riguarda lo scarso interesse nell'impiego di ottiche e fucili da tiratore scelto mi viene da pensare alla mentalità fin troppo da conservatori e troppo poco lungimirante da parte dell'alto comando italiano, tuttavia ci sarebbe da approfondire su questa vicenda 🤔🧐
Per il resto ottimo video Vlad, sempre molto interessante 👍🔝
Un branco di somari con calcio in culo al comando...
@@baronerozzobaronerozzo3975esatto
Anche in rdr2 si può ottenere un carcano dotato di ottica, ma la cosa strana è che non è rimovibile.
@@giuseppe861C'è un glitch che ti permette di rimuoverla su RDR2, non è difficile da trovare su YT.
Quelli dei video giochi sono frutto di immaginazione molte volte
Armi che non c’entrano nulla con le ottiche che gli montano
Ho compiuto 70 anni da qualche mese,una cinquantina di anni fa ho avuto il privilegio di parlare con un anziano reduce della prima guerra mondiale che era stato un cecchino e mi mostrò un 91 con ottica che aveva avuto in dono dal RE in persona come premio per il servizio reso alla nazione,io allora non ne capivo niente di carabine,non avevo ancora fatto il servizio militare,le uniche armi con cui avevo famigliarità erano i fucili da caccia di famiglia(doppiette). Ad ogni modo quel 91 era accompagnato da un documento che gli permetteva di usarlo a caccia e il vecchio ci aveva preso tanti camosci,mi descrisse anche un po’ di tattica usata in guerra,mi ricordo per esempio L’accorgimento di costruire una postazione principale in apparenza ben nascosta ma in realtà facilmente individuabile dagli austroungarici, con dentro un 91 di cui si vedeva sporgere una piccola porzione della canna in modo che il cecchino avversario la predesse di mira ed esplodesse per primo il colpo scoprendo la sua posizione e il nostro lo colpisse da una postazione secondaria molto più dissimulata. Per questo il nostro eroe fu premiato, perché eliminò un gran numero di cecchini nemici.
E la saga del carcano continua sul canale...e devo dire che mi sta appassionando nn poco... 🔝🔝🔝
Argomento molto interessante, merita sicuramente qualche lettura aggiuntiva.
Ipotesi sulla mancata adozione: 1)Vecchi retrogadi e classisti, arrivati in posizioni apicali per meriti squisitamente "politici". 2) Soldi, mancanza di. 3) Scarsa capacità produttiva delle ditte/priorità nella produzione di lenti indirizzata a telemetri, binocoli, ecc... 4) Scarsa presenza di individui competenti in materia; all'epoca la caccia a palla era praticata quasi esclusivamente sulle Alpi e, anche lì, da una minoranza di persone; anche il tiro sportivo era una attivita relativamente poco comune e solitamente praticata a distanze ridotte rispetto a paesi come Germania e Inghilterra.
Tutto giusto quello da te detto
Non c’era la mentalità sull’ottica e non c’era la voglia di spendere e sviluppare tale congegno
Difatti la filotecnica venne realizzata grazie all’appoggio del conte Scheibler grandissimo cacciatore di origini milanesi
bellissimo video vlad! sarebbe interessante anche un approfondimento sull evoluzione delle ottiche e delle relative strategie a partire dalle più primitive sperimentazioni fino ad arrivare ai giorni nostri. p.s. ho l' impressione che il volume sia lievemente più basso del solito, non so se hai fatto qualche cambio di setup
Come sempre grazie Vlad!
Un tiratore scelto che usò il carcano con ottica sul fronte albanese l'ho conosciuto, diversi anni fa.
Mi mostrò un libretto del regio esercito dove erano segnalate, oltre ai suoi dati, le uccisioni confermate (mi pare di ricordare 16).
Mi raccontò che dopo l'otto settembre tornò in Italia a piedi, accompagnando due commilitoni e che venne fermato per tre volte a posti di blocco tedeschi ed ogni volta, vedendo quel libretto lo lasciarono passare senza arrestarlo.
Era tornato a vivere nella sua città natale (Borgo San Dalmazzo (CN)). Paradossalmente quando l'ho conosciuto era con un amico, che aveva passato tutta la guerra nella soffitta della casa dei genitori.... ma quella è un'altra storia.
In Albania ci sono e sono rimasti la e chissà in che condizioni
Che storia pazzesco, sai quanti film si potrebbero fare, maledetto stato fantoccio
Come sempre sei il migliore 👌👌👏👏
Ottimo approfondimenti, come sempre il buon Vladdone non delude mai
Bel video come sempre.
La butto lì: secondo il Regio Esercito, era poco cavalleresco sperare ad un nemico a distanza, anziché affrontarlo faccia a faccia (o trincea a trincea). Considerando la provenienza e la preparazione degli ufficiali di quel periodo, insieme alla mentalità.... sabauda... potrebbe starci. No?
Giusto ieri ho trovato il pdf di un libretto del '43 abbastanza interessante:
"Manualetto 25/4 (allegato 2 della H DV 1A pagina 25, N°4)
Istruzione sull'addestramento e l'impiego di tiratori scelti
Edizione 15.5.1943"
È un libricino di 32 pagine dove spiega tuttecose riguardo alla funzione, l'impiego e il metodo di operazione dei tiratori scelti, anche se è diretto all'istruzione dell'uso dei Mauser 98 con ottica. Però è sempre carino averlo a portata di occhio
Da un lato, come detto, l'impulso iniziale venne dai cacciatori. In Italia non si cacciava con il cannocchiale. Tanto è vero che non c'erano ditte che producevano cannocchiali da caccia. L'ottica Amigues era francese. Quella Scheibler - La Filotecnica venne prodotta durante il conflitto, probabilmente copiando proprio i modelli del nemico.
D'altronde, basta il nome. Scheibler non era un produttore di ottiche, o un militare. Era un conte milanese appassionato di caccia grossa.
Non so a che livello sia stato coinvolto nello sviluppo dell'ottica La Filotecnica (ma deve essere stato rilevante, se porta il suo nome anche nei manuali), se l'abbia commissionata, o se stato usato come consulente, ma è comunque significativo della totale assenza di una cultura militare per il cecchinaggio.
Se uno neanche sa dell'esistenza di una cosa, è difficile che ne immagini le potenzialità.
Dall'altro, c'era l'atteggiamento dei comandi militari italiani (militari di carriera, in genere conti di qualcosa) nei confronti dei soldati.
Il cecchino è un soldato che si distingue. Uno che non è come gli altri.
Ma nell'atteggiamento dei comandi italiani nei confronti dei soldati di leva, di questa massa di contadini messi a forza in uniforme, di "non veri soldati" si nota sempre una nota, se va bene di paternalistico apprezzamento, se va male di disprezzo. Era anche difficile considerare il fatto che qualcuno di loro potesse distinguersi.
Top come sempre Vlad!
Ciao Vlad, grazie per questo interessantissimo video.
C'era una scuola per cecchini, a Ebolo finita la WW1, finita la scuola,. Comunque anche gli inglesi e gli americani finita la WW1 buttarono alle ortiche esperienze e fucili. In Russia l'unica scuola inizialmente era DELL'NKVD
Altra testimonianza sul fatto che siamo sempre stati testardi ed obsoleti
Grande Vlad sempre più interessante
Bellissimo mamma mia, e con l’introvabile ottica originale, mancano solo “le scatole”
Un fucile che urla Italia da tutti i pori
Forse già conosci....ma voglio CONSIGLIARE in testo Italiano riguardante la materia in oggetto...." ON SNIPING " ,manuale del tiro di precisione con armi lunghe ( di Luigi Scollo e Giuseppe Palmisano)*.
Nel testo si citano due armi con ottica: la CARABINA mod .1844 munita di cannocchiale e il MOD.91 ,appunto, dotato di ottuca Filotecnica Salmoiraghi.
* Scollo e Palmisano sono stati, rispettivamente, un Ufficiale ed un sottufficiale dei BERSAGLIERI . A Scollo ,in particolare, si deve la reintroduzione, in seno all E.I. della specialità del TIRATORE SCELTO, negli anni ,abbastanza sottovalutata e poco approfondita.
Scusa la lunghezza del commento. Ciao.✌
Nell'esercito italiano del 1° conflitto mondiale i soldati venivano valutati dagli ufficiali d'Accademia spesso piemontesi conservatori o di nobile casata (tranne per pochi casi o irredentisti) semplici masse di contadini che vestivano una uniforme, quindi meri esecutori di ordini; contrariamente nella KuK vi era un grado di alfabetizzazione molto alto, viste poi le etnie diverse in composizione di esso, c'era la conoscenza anche di diverse lingue( mio nonno di Gorizia parlava oltre l"idioma italico/friulano anche ol tedesco, lo sloveno ed il boemo), pertanto era stato istituita la figura del tiratore scelto, contraddistinto da due nappine rosse a spalla. C'è da dire poi che nella cultura mitteleuropea la caccia di selezione diffusa come il tiro a segno, ha facilitato il tiro di precisione.
Vorrei contribuire con la notizia che conferma l'esigenza di avere un fucile per "cecchini" era così sentita ed urgente (nel 1942) da spingere qualcuno con intelligenza superiore alla media ad adottare "semplicemente" i mauser del "camerata" tedesco con ottiche tedesche commerciali. Io sono in possesso di un esemplare marcato sul calcio "R.E." con ottica commerciale tedesca, slitta laterale e..... udite udite: manuale d'addestramento ed uso edito dal comando italiano e datato MAGGIO '43.
Il fucile è corredato dalla lettera di un comandante di battaglione della Divisione Brescia (Africa settentrionale -Tobruk) che lo inviava a casa sua, dato che il fucile e l'ottica, non erano completi di attacchi (luglio '42) e 10 mesi dopo il ministero emanava il manuale mettendo per iscritto l'esperienza fatta sul campo
Cosa molto strana perché noi non abbiamo mai adottato fucili con ottica nella seconda guerra e se quel fucile è un mauser tedesco con ottica commerciale tedesca non è un fucile uscito dai nostri arsenali italiani e nemmeno dato ai nostri militari
Quel fucile sarà stato prelevato da qualche abitazione e forse adoperato ma in modalità privata e non ufficialmente militare come succedeva coi mannlicher da caccia durante la prima guerra mondiale
Mi piacerebbe vedere il fucile e il Manuale visto che io colleziono fucili sniper soprattuto i 91 con ottica e gli steyr mannlicher con ottica
Il manuale edito dal comando italiano (COMANDO SUPREMO DELL'ESERCITO -Stato maggiore dell'esercito -Gen. d. Inf. / 15-5-43 ) vedi www.Il 91.it conferma che l'tilizzo di mauser con ottica tedesca, era una pratica quantomeno diffusa (stampa di apposito manuale) per sopperire alla assoluta mancanza di ottiche per il '91 italiano
Grande Vlad sempre video molto interessanti. Se ti posso muovere una critica l'audio degli ultimi è pessimo
e pensare che non ho cambiato assolutamente niente...
Interessante. Si possono fare tante supposizioni nel mancato sviluppo dei cecchini italiani nella WWII. Non credo per la mancanza di ottimi tiratori o di corpi specializzati. Si potrebbe anche supporre che la tipologia di guerra del regime non pensava che fosse utile e che non fosse abbastanza "futurista".
Molti fucili militari furono dotati anche di diottre micrometriche, che certo non sono efficaci quanto un'ottica ma le differenze di punteggi nelle gare di ex ordinanza trainer e super trainer denotano comunque un miglioramento apprezzabile nella precisione, la mia domanda è, sono mai stati utilizzati in guerra detti sistemi di puntamento?
Ci stavano molte armi in "versione da gara" che avevano sistemi di puntamento del genere. Altre avevano sistemi di puntamento metallici molto avanzati.
Si certe armi montavano sistemi di mira più efficienti ma quelle armi sono rare anche perché quando poi non vennero più utilizzate passarono di mano in mano e vennero aggiornate o modificate o addirittura molte della Ww1 vennero rimesse in configurazione standard per essere usate nelle seconde linee durante la Ww2
Questo format dei video è sempre molto interessante ❤
Immagino che per fare 10 minuti di contenuto devi lavorare e leggere tantissimo!
A quando il tuo primo libro "Vlad spara e scrive cose"?
ci lavoriamo :)
C'è il proprietario di un' armeria della provincia di Udine, se non sbaglio,deve essere a Tarcento,al 91, penso, che è un collezionista di modelli Carcano,una bellissima collezione,tutti i modelli, perfino il fucile del duca d'Aosta,completa di ottica , che usava per la caccia al camoscio,tutto questo era su un Armi e tiro degli anni,fine ottanta inizio novanta
Nel museo della grande guerra vicino casa mia è presente un carcano con la sua ottica. Davvero stupendo!
Se è quello di Rovereto è un rimontato e penso pure disattivato
Il Museo è a Canove di Roana sull altopiano di Asiago
Allora quello non lo ricordo di 91 con ottica
Molti di quelli nei musei sono frutto di rimontaggi post Ww1 anche perchè quelle armi molto particolari dovevano tassativamente tornare in arsenale ameno che non sia andato perso e poi ritrovato
Ma in che condizioni è stato ritrovato ? Ne sono stati ritrovati ma marci e senza calcio perché ormai marcito col tempo
@@SIMONESIGALINI quello non so dirti se è stato rimontato o meno. Dovrei chiedere... Su quello è montata un ottica filotecnica, Per lo meno è bello da vedere 😉
@@michelerigoni46sono bellissimi da vedere però se noti nei musei ci sono solo quelli con ottica la Filotecnica e mai con ottica Amigues 😉 molto rari quelli con ottica Amigues soprattutto se completi di tutto
ciao faresti una recensione approfondita del Taurus raging bull 44mg
Bel video
Vlad che risponde a tono ai BOT!!!! Sei il n. 1! 😂
dove si possono trovare le istruzioni mostrate?
Le originali da nessuna parte le trovi
Trovi solo copie di 2-3 pagine e basta il resto del manuale d’istruzione è andato perso
Io sono 13 anni che sto studiando specialmente i 91 con ottica e di quei manuali non c’è nemmeno l’ombra
Mi permetto di segnalarti (se non lo conosci già) il libro "L'occhio mortale" (i tiratori scelti italiani nella grande guerra) di Livio Pellegrini e Sergio Zanol , collana "Memorie di ferro" edizione itinera progetti
Ciao Vlad .Farai un video speciale sul Breda PG?
SE ne trovo una :)
prima volta che ho visto un 91 con l ottica era nel lontano 2014 su Sniper Elite 3 ed era un 91/41 con le ottiche della prima guerra mondiale non mi sembrava un filotecnica come quelli che i 91/41 erano dotati nel gioco si poteva accessoriare poi documentandomi avevo letto da qualche parte (potrei sbagliarmi) che stavano sperimentando con il MagWell del 91 per poter caricare le clip da sotto cosa che ha fatto la beretta con i suoi prototipi semiautomatici ma penso che doveva essere destinato alle versioni con l'ottica non ne sono sicuro è da un po che non ci guardo dietro....
infine lo ritrovato in Sniper Elite 4 dove è stata la mia arma preferita altri giochi l'ultimissimo Isonzo e prima di questi ultimi 2 Battlefield 1 dove c era la versione cavalleria in 2 versioni con ottica o classica.
Non basatevi sui giochi che sono solo finzioni
Anche io le ho viste ma sono frutto di finzione e basta
Riguardo il 92 con caricamento dal basso l’unico che si è visto è un 91 fatto in Germania con ottica tedesca ma fucile frutto di ricostruzione fatta da qualche armiere
Nulla di originale o ufficialmente utilizzato nella guerra
@@SIMONESIGALINI non sempre sono "finzioni" se sono simulativi per quanto riguarda 91 con caricamento dal basso io penso vivamente che sia stato provato a qualche livello il prototipo semi automatico Beretta mod31 usa tale sistema
Io ti dico che sono finzioni perché quei giochi li ho avuti anche io
Anzi li ho ancora
Un Carcano 91 cavalleria con ottica mai è esistito
Un Carcano 91/38 con ottica c’è stato solo un esemplare con ottica la filotecnica e quello dei videogiochi non ci si avvicina nemmeno
Carcano 91/41 con ottica uno ce ne stato con ottica la filotecnica e quello che c’è nei videogiochi non ci si avvicina nemmeno anche perché tali fucili o li vedi di persona nel dettaglio i dalle foto certi dettagli non li vedi
Io li ho i 91 con ottica originali Ww1 e fidati che hanno dettagli che dalle foto non noti
Per il 91 con caricamento dal basso non è stato fatto in Italia ma in Germania e difatti monta un ottica tedesca e non c’entra nulla ne con il nostro esercito ne con l’arsenale di Terni è frutto di una ricostruzione artigianale fatta per la caccia e te lo dico con sicurezza perché sono 13 anni che mi studio queste armi oltre ad averle e quel fucile era in vendita poco fa anzi a dire il vero c’è ne sono due con caricamento dal basso ma tutti e due frutto di armieri post Ww2
@@SIMONESIGALINI difatto sia Battlefield 1 che Sniper Elite 3 e 4 non puntano avere un totale 100% storicità ma una libera interpretazione e se guardi video del gioco Isonzo ti assicuro che il 91 Cecchino è molto simile se no praticamente identico alla controparte reale per quanto il cavalleria con ottica penso che il team di sviluppo di Battlefield 1 a semplicemente messo l ottica sopra il cavalleria per non fare un arma totalmente diversa che potrebbe sbilanciare il gioco oppure si sono ispirati a una persona che su un forum ha convertito un 91 cavalleria primo tipo in 7,35 e messo un ottica francese sopra magari dalle foto l anno visto è stato interpretato nel gioco
@@222TripleJsicuramente l’hanno fatto come detto da te per non lasciare il solo 91 senza ottica e va bene ci può stare perché è un gioco ma come storicità non è adeguato
Per il 91 cavalleria visto su un forum è la classica cavolata americana che prendono tutto ciò che gli capita e ci montano un ottica
Carcano 91 cavalleria con ottica mai montata l’ottica e Carcano 91 in 7,35 solo usati nella Ww2
Quindi dire 91 cavalleria di primo tipo non è giusto
Perché i 91 cavalleria di primo tipo sono solo quelli della Ww1
Nella Ww2 erano di secondo tipo anzi già negli anni 30 erano di secondo tipo
Sui cavalleria c’è un mondo da scoprire dai primi del 1892 agli ultimi degli anni 50
Fai un video sulla " morte bianca" il più temibile cecchino della storia militare
Non penso lo farò 😅
@@VladSparaStoria ti fa impressione 😄
Ti capisco 👍
no, semplicemente non mi interessa particolarmente
@@VladSparaStoria secondo me faresti molte visualizzazioni. Comunque il canale è tuo👍
Credo che piu che conservatorismo, fosse dovuto alla necessità di un lungo addestramento anche continuo.
Inoltre i più importanti costruttori di sistemi ottici erano in Germania.
Non é chiaro però se l'Italia possedesse solo quella manciata di Carcano con ottica come fucile da tiratore scelto durante la guerra o possedesse anche altri modelli esteri con numeri un po' più importanti, però bellissimo video
No, non usava armi estere
Vlad nel primo red dead redemption c'è un carcano con ottica il gioco è ambientato nel 1911,secondo te è realistica come cosa ?
è quantomeno plausibile
@@VladSparaStoria me lo aspettavo dalla rockstar , ma soprattutto hai notato QUANTI BOT NEI COMMENTI,un saluto
Non molto dato che, se non ricordo male, quello in rdr2 è un carcano M91/38. con la tacca di mira fi un M91.
è un pò un misto di modelli@@giuseppe861
@@giuseppe861 si questa la ricordavo della tacca di mira , ma intendevo quello di rdr1 che ha un ottica x3
Solo nei migliori pawn shops di Dallas 😂
👏
Ti posso öasciare i numeri privati o la mail
Il Carcano è un'ottima arma e molto accattivante, per favore ditelo bene, se lo merita, mi piacerebbe averne uno
Oddio, ottimo non saprei, ma di certo meglio della reputazione che ha
Siamo rimasti indietro col tech tree
Insomma: l'Italia non aveva Visione con il ruolo del cecchino
lol
Interessante, ma molto triste.
Ciao Vlad quando vieni a trovarmi ti faccio vedere un po' di materiale relativo al 91 con ottica filotecnica e anche un TS del 1903 in 6.5x 54😊
intorno al minuto 5.50 il video si ripete
ua-cam.com/video/-WH1lCkbUe0/v-deo.htmlsi=2OSOXJYGdIyGI1oP
Questo è il mio 91 con ottica anzi il primo di una serie perchè ne ho altri e quello è un rarissimo affustino pitet per Carcano 91
Per paradosso ne ho visti in foto nella Grande Guerra... ma non rammento di averne visti in foto della 2°GM.
Perché nella seconda guerra non ritenevano obbligatorio usare fucili con ottica c’erano gli esperimenti sui 91 e 91/41 e 91/38 ma non li utilizzarono mai
Io a casa ho un attestato italiano per tiratori scelti, inizi del 900
C’è anche su Red Dead Redemption 2
Vorrei divenire armaiolo professionista, mi piace leggere e la storia, mio nonno era generale italiano prima nella legione straniera e poi si nuovo generale in Italia, mi ha attaccato insieme a mio padre questa passione che vorrei portare avanti, mi puoi consigliare in maniera seria perfino i CC o la polizia nn mi danno informazioni uguali anche per il tiro a segno cm sniper
8:57 t prego aiutami
Mamma mia ma sai cosa può valere un carcano con un ottica originale 😮
io l unico che ho visto su un sito da una foto che non sembra vera era 10 mila.... giusto un pò
Un Carcano sniper originale con la sua ottica vale anche più di 10 mila euro
Il prezzo poi lo fa chi vende visto la raritá dell’arma
A sicuramente gli oggetti rari il prezzo lo fa chi vende bisogna però bisogna sempre vedere se c'è chi vuole comprare a quel prezzo
@@SamueleNalli è come la Ferrari 250GTO ne hanno fatte 33 di primo tipo e 3 di secondo tipo
Valgono dai 50 milioni di dollari in su
Se la vuoi il prezzo è quello e se le quotazioni hanno raggiunto tali cifre è perché il mercato lo richiede
Se uno vuole un 91 con ottica o Amigues o La Filotecnica sicuramente deve contattare qualche collezionista perché girano da collezionisti a collezionisti e li la cifra la fa chi vede
Poi se lo vuoi la cifra è quella altrimenti mi dispiace
I 10 mila euro detti fidati che bastano solo per ottica attacchi e custodia poi ci devi mettere il fucile e il montaggio di tutti
Sono quei oggetti che già erano rari poi sono divenuti ancora più rari ed ora oltre alla rarità sono oggetto di culto
Poi qualcuno ci marcia sopra come in tutte le cose storiche e rare 🤷🏻♂️
Se non sbaglio nemmeno i giapponesi non erano dotati di fucili con ottica nella seconda guerra mondiale.
Ne produssero per la 2Gm quasi 22 mila di arisaka con ottica. Giusto 100 volte più dell'Italia :)
@@VladSparaStoria non ero a conoscenza
Vlad, potresti portare il nuovo fucile della beretta "NARP" appena sarà disponibile?
Eh se lo rendono disponibile 😅
Ricordo, ai detrattori del soldato semplice ITALIANIO, che gli ex combattenti, dicevano, … soldato italiano e ufficiale tedesco…questo la dice lunga, sulla considerazione, che, avevano dei nostri ufficiali. Non sono filo tedesco, ho fatto 15 mesi di servizio militare. Condivido il parere degli ex combattenti. Il problema, non sono i soldati semplici, bensì chi li dirige.
Inventane un altra, dopo Cadorna arrivo Diaz, ancora con ste cazzate, saranno stati 4 partigiani a dirtelo ahahahaha
@@KeyserSoze-vi6xenon sai quello che dici, e “spari”…. Chiacchiere anonime. I partigiani, non ci entrano nulla, nel mio parere, come non ci entrano nulla Cadorna e Diaz. Studiare, studiare, non parlare a vuoto.
"Soldato italiano e ufficiale tedesco" è una barzelletta inventata da noi italiani e non ha mai trovato riscontro in ciò che disse Rommel, perché a lui attribuiscono questa frase.
@@KeyserSoze-vi6xe Mio padre finì in carcere militare per aver steso con un uppercut il suo ufficiale perchè offendeva i soldati...
Nella migliore delle ipotesi si "nasceva" ufficiali perchè si era frequantato un liceo, come se il greco ed il latino rendessero i ragazzi degni di Scipione l'Africano. Nel migliore dei casi si trovava qualche persona intelligente che si affidava ai sottufficiali ed ai graduati prima di prendere decisioni sanguinose...
Ma il BM59 è mai stato convertito ad un uso da tiratore?
No ma mi hai dato un'idea 😅
no
no, si preferiva utilizzare il garand per quello scopo.
Esatto, ci sono foto del Libano con bm59 parà, e tiratore con garand ed ottica
Sbagliato usarono i bm59 con ottica soprattuto i lagunari io ho foto che ritraggono lagunari con bm59 con ottica e garand con ottica addirittura moderne oltre alle classiche m84
altro che specializzazione sniper erano solo carne da cannone
Mi viene in mente solo un commento: " Cribbio! "
Senti vlad, ma non potresti usare dei programmi, giochi, o app di simulazione, per montare e smontare armi, so che non è la stessa cosa che avere in mano l'arma, ma potresti risparmiare tempo, e fare video su armi più difficili da reperire.
lo faccio già - per quelle armi che sono modellate.
primooo
See vaa beenee 200 carcano con ottica. 20 carcano con ottica hai messo uno zero in più. 😂 Non se n'è mai visto uno in giro. 😂
Io non mi invento niente, ma do numeri secondo le fonti. Che non siano tutti quanti sul mercato italiano è un altro discorso 😅
@@VladSparaStoria ci credo. Sicuramente ne sai più di me. È che sono talmente rari che non ne ho mai visto uno neanche nei filmati di guerra. Volevo fare una battuta. Ciao buona giornata. 😀