Grazie per averci portato un'altra nostra gloria. In realtà, da quanto ho letto io, confrontandomi anche con altri appassionati, il 41 ha ovviamente il suo perché. Come dici giustamente sempre tu, non è che al tempo fossero stupidi, c'è sempre un motivo. Il 41 è stato pensato per la campagna di Russia (che iniziò appunto nell'agosto del 41) e, quindi, adattato alle esigenze della guerra in quel particolare fronte, che, in realtà, condivide molti aspetti della guerra alpina. Non perché, ovviamente, si combatté su alture come durante la I GM ma per le distanze più lunghe, di cui si caratterizzano i grandi spazi aperti della campagna russa (e quindi la necessità di un'arma che meglio sfruttasse le doti balistiche del 6.5 carcano rispetto al 38 come appunto accade in montagna). Altro aspetto, che si nota rispetto al 38, la manetta dell'otturatore dritta anziché piegata (che sembrerebbe anche questo una regressione rispetto al 38 e ai canoni del tempo), più facile senza dubbio da azionare con guanti pesanti invernali (proprio come in montagna), necessari durante l'inverno russo. Quello che in realtà sembra un "tornare indietro" è in realtà frutto di un adattamento specifico che, in pratica, torna effettivamente indietro alle necessità di combattimento proprie di terreni aperti e lunghe distanze con magari gelo e neve come avvenne durante la grande guerra. Io la storia del 41 la sapevo così.
però la munizione 6.5mm era stitica rispetto al .303 British, il 30.06 USA e l’8mm Mauser…esiste in rete una disamina dissacrante di questo fucilino nato obsoleto per ciò che scrissi sopra, e portato fino alla fine della seconda guerra mondiale quando i tedeschi avevano già lo splendido STG44
@@fulvioplatania3091 provo a rispondere alla tua osservazione in modo più esaustivo possibile considerando che l'argomento è piuttosto farcito. Cercherò di essere sintetico. Innanzitutto non credere a tutto quello che vedi o leggi sul web se non si tratta di una fonte autorevole e conosciuta. Di poveri scemi in cerca di notorietà c'è sempre pieno. Preciserei prima di tutto che il 6.5, per quanto non potente quanto un 8x57 Mauser e/o un 30.06 springfield (lascia perdere il 303 che è stata, questa si, una cartuccia molto criticata) era comunque una munizione troppo potente se vogliamo per l'epoca. Erano munizioni che avevano servito durante la grande guerra che si combatté con modalità assai differenti rispetto alla seconda. Non è un caso che già sul finire della 2GM e subito dopo vi fu la ricerca della munizione intermedia per camerare le armi semi e automatiche. Comunque sia il 6.5, ti posso assicurare, svolgeva egregiamente il proprio compito senza arrivare alla potenza dei calibri sopra citati. Con riiguardo al carcano, non era più obsoleto di qualsiasi altro fucile di qualsiasi altro esercito belligerante, fatto salvo, ovviamente, l'esercito statunitense l'unico, che combatté la guerra dall'inizio alla fine con un'arma semiauto. Tutti gli altri: dai tedeschi, ai russi, agli inglesi fino ai giapponesi, combatterono con fucili bolt action e non cambiò certo la situazione le armi a fuoco selettivo che equipaggiarono i tedeschi duranti le fasi finali del conflitto (ormai, i giochi erano fatti). Ciò, si collegava alla concezioni militari di allora, molto diffuse, soprattutto nell'esercito tedesco ossia che la vera punta di diamante era la mitragliatrice e i suoi serventi. Il fante serviva solo quasi per portare munizioni da mitragliatrice. Se poi facciamo un'analisi di 2 fucili: Carcano e Mauser, se li consideri in senso assoluto, il k98 era sicuramente superiore ma, dal punto di vista prettamente militare, lo era senza dubbio il carcano. Il K98 era un ottimo fucile da caccia come è stato sempre definito. Troppo perfetto, troppo stretto nelle tolleranze, se questo era un vantaggio in termini di precisione, non lo era in mezzo al fango e soprattutto nell'inverno russo dove le azioni si bloccavano a causa del ghiaccio. Il carcano funzionava sempre. Pur non arrivano a livelli di rusticità del Mosin. Gli acciai contrariamente a quanto si è ritenuto in un recente passato erano ottimi. Certo il Carcano non era il miglior fucile, ma neanche sicuramente il peggiore, era una buona arma nel complesso che svolgeva il proprio compito
@@gianlucacottone737 concordo sul fatto che in rete trovi di tutto e di più, anche in senso negativo, però già la palla a punta arrotondata e cilindrica non era il massimo come coefficiente balistico, a differenza dell'8x57 o del 30.06. Mai saputo dei problemi del Kar98 nella campagna di Russia se non come tutti i meccanismi sottoposti a temperature estremamente basse, facendo notare che la fornitura non credo fosse così accurata come col contratto persiano. La disamina negativa è stata scritta sulla rivista EX ORDINANZE dall'ing Giorgio Ferrari, che per il modo di scrivere e per i dati forniti mi pare piuttosto attendibile, e che accolgo in toto, in quanto molto spesso gli appassionati sono tremendamente di parte IN OGNI CAMPO. La ringrazio per la sua disponibilità.
@@fulvioplatania3091 quello che ti ho riportato non è frutto di una opinione ma di tante opinioni di gente accreditata, tutte concordi. Ogni arma non è perfetta, hanno tutti pregi e difetti, anche il tanto osannato K98. I giudizi negativi sul fucile sono anche qui piuttosto unanimi. Anche il Lee Enfield inglese, che dal punto di vista dell'arma militare era molto meglio del k98 non era privo di difetti. Ma se tu vuoi rimanere dell'idea che era una pessima munizione e un pessimo fucile ne hai tutto il diritto ovviamente. Ti posso assicurare che non era cosi ma va bene, se preferisci pensarlo allora era un pessimo fucile
Bravo Vlad, apprezzo molto, oltre alle tue valutazioni tecnico meccaniche sull' arma, anche le tue osservazioni sugli aspetti storici, senza accademia e molta concretezza. Mi piacerebbe un tuo esame sull'assassinio di JFK a Dallas, nel '63. Dalle indagini ufficiali risulta che venne utilizzato un Mannlicher Carcano... Grazie!
Il 91 fu usato per le barricate a Parma per fermare i fascisti. Esiste una bellissima poesia raccolta dall'istituto storico della resistenza parmigiana che inizia proprio con: erano armati di vecchi fucili '91
Rinculo inesistente per te che sei imponente 😬 E forse certi accorgimenti tecnici con le mani ghiacciate sono utili anche se grossolani, ovviamente è un mio pensiero; tante cose che adesso noto avrei potuto chiederle ad ufficiali e sottoufficiali in pensione, veterani dai vari fronti che mi offrivano un'aranciata quando ero bambino, avendo avuto la fortuna di bazzicare in caserma a quell'età. Ma che ne sapevo... PS: in questa stagione il mimetismo della tua giacca è davvero efficace.
È sempre un piacere guardare i tuoi video, le tue spiegazioni sulle armi sono molto interessanti ed eccellenti e le prove a fuoco fono estremamente piacevoli da vedere
Se non sbaglio il Carcano 38 e successivi (compreso il 91/41) ha una diversa rigatura rispetto al vecchio 91, cambiandola da una progressiva a una elicoidale
@@VladSparaStoria grazie! Credevo che il passo progressivo fosse necessario per garantire l'integrità del proiettile. Devono aver risolto il problema prima del 41...
@@armamentariumalexandri9292 Quelli li avevano già risolti prima del 1900 (tutte le armi automatiche in 6.5 Carcano avevano il passo costante), ma ormai avevano scelto quello progressivo per i fucili.
09:57 da quello che mi sono documentato tempo fa pare che cera un Carcano 91/40 prototipo che è praticamente identico a questo ma con un mirino totalmente nuovo che doveva essere pensato per li scontri in nord africa altra cosa pare che 8 esemplari di 91/41 furono creati intorno alla munizione 8Breda cosi dice wikipedia però boh non sono sicuro sempre su wikipedia italiana del carcano dice che la cartuccia 7.35 era in studio anche una 7.63
@@VladSparaStoria no da quello che ricordo era praticamente identico al 91/41 ma cambiava solo la tacca di mira posteriore che trovi la foto in rete era una rotellina che aveva 5 posizioni alzava il mirino l unico Carcano con caricatore Mauser era il Carcano-Arisaka Tipo I(I perché sta per tipo Italiano)ti mando la foto del 91/40
The Mod. 40 Rear Sight was copied/borrowed from the Fucile Armaguerra Mod. 39. On my phone I have a Download of an Italian book, "Le Armi della Fanteria (Tavole), that shows a diagram of the Mod. 40 Rear Sight, that looks like it came off a Mod. 39.
@@iac4357 very similar i have a screenshot of that sight ive take it some months ago from a pdf of a italian manual for the use of the 91/40 and the K98 with ZF41 theres very few of those rifle like the 91/41 in 8mm Breda
Arma divertentissima precisa e con rinculo minimo ed economica in tempi di penuria di polvere . Con 30 grani di Tubal 5000 o di Frex Purple va alla grande . Per fortuna ho un enorme quantità di palle originali acquistate 25 anni fa alla Stitra a ........ secchiate !! 😊😊
Effettivamente la spiegazione "alpini" darebbe un senso alla cosa, avvolte fra un costone e un altro di montagna ci possono essere distanze di alcune centinaia di metri, la montagna probabilmente consente più occasioni di tiri a lunga distanza.
Si ma il migliore in cosa? Se io ti chiedo cosa è meglio tra un fuoristrada e una ferrari da f1 e tu mi dici la ferrari, io magari ci voglio andare in montagna e la ferrari da f1 fa cagare mentre il fuoristrada no, perché il fuoristrada è meglio nel contesto della montagna. Spero di essermi spiegato.
Due premesse: la prima, ottimi video e contenuti di qualità; la seconda, andando a memoria, il 91/41 non adotta una rigatura convenzionale in luogo di quella progressiva del 91 originario?
A meno che io abbia informazione sbagliate, credo che voi abbiate dimenticato di menzionare la piu` importante differenza tra il 91 e il 91/41: l'abbassamento delle linee di mira fisse da 300 e 450 metri a 200 e 300 metri. Praticamente, questo vuol dire l'aggiunta di una mira a 200 metri, che e` molto importante e mancava nel 91, che arrivava al minimo a 300 metri. Perche` non fare una prova di tiro a 200 metri per testare la precisione e la dispersione? Che cosa ne pensate del manubrio dell'otturatore dritto (anziche` piegato come nel 38)? Quale preferite?
@@ceoitalgamer8732 ma no assolutamente cosa... venne usato fino ai primi anni 90 invece, ma per lanciare le granate lacrimogene, sparando la cartuccia senza proiettile come propellente per la granata.
Riguardo al discorso delle truppe alpine mi chiedo: ma non sarebbe semplicemente bastato mettere delle mire mobili al 91/38 e una canna leggermente allungata? Piuttosto che fare un'arma diversa
@@nicolazicari8644 Il tiro più lontano era a meno di 80 metri, è una distanza breve con qualsiasi arma lunga ed i tiri sono stati replicati con i modelli 91 centinaia di volte. Un buon tiratore avrebbe potuto farcela con una pistola.
La piastrina che cade con ancora l'ultimo colpo in canna potrebbe rivelarsi un serio problema di sicurezza per quelli che magari giocando ai videogiochi che sono visti il garand e magari ti dicono che è scarico
Oltre al possibile ingresso di detriti credo che se si incastri la lastrina succesisva possa essere ostacolata nell'inserimento, secondo me un'espulsione tipo garand/mannlixher 1885 sarebbe stata meglio.
Ci furono vari tentativi, a partire da una conversione semiautomatica dello stesso Carcano prima della prima guerra mondiale, passando poi per il Terni 1921, e poi due diversi concorsi, il primo vinto dallo Scotti Modello X e il secondo mai concluso. Nessun semiautomatico venne realmente adottato.
To load a single Cartidge, you can install a Cartridge Block; or (1) insert the cartridge partway into the Chamber. (2) push the cartridge Base partway down. (3) Push the Bolt forward, allow the Cartridge to slide up into the Bolt Face, then slowly continue to load the Cartridge fully into the Rifle.
Vlad, ma la differenza forse più importante non l hai detta, il 41 ha un passo di rigatura costante, a differenza dei precedenti che avevano una rigatura progressiva,
vlad ma come mai l'Italia ha insistito con armi a otturatore scorrevole come il carcano, quando durante la prima guerra mondiale si aveva anche il Cei Rigotti?
All'epoca della prima guerra mondiale il Cei Rigotti era già stato dimenticato. Il Mondragon non diede grande prova di se. Era totalmente inadatto alle condizioni della guerra in trincea, e probabilmente ogni semiautomatico dell'epoca lo sarebbe stato. Gli americani non pensarono neanche di portare l'ottimo Remington Model 8, nonostante questo fosse regolarmente in commercio da anni. I semiautomatici costano, e il centro della tattica di fanteria nella seconda guerra mondiale non era il fuciliere, ma l'arma automatica. Vale anche per i tedeschi e i britannici, che pure loro rimasero con i fucili ad otturatore manuale.
il Cei-Rigotti non andò mai oltre il prototipo. Fare uno o più prototipi e fare una arma militare che sia sufficientemente robusta, precisa, leggera, economica sono due cose completamente diverse. Gli italiani non furono gli unici notabene, in realtà chi veramente sarà armato quasi esclusivamente con armi autocaricanti saranno gli americani.
Oltre al cei Rigotti c'è lo Scotti che sarebbe stato sicuramente il rivale del garand...ma logistica e costi per l'Italia di allora erano improponibile
@@carlociotti1876 Io sono un grande fan dell'azione Scotti, è semplice ed elegante e non meno funzionale delle azioni AR e AK. Lo Scotti Mod. X è veramente il fucile semiautomatico più semplice che si possa immaginare. A farlo probabilmente costava solo marginalmente di più di un Carcano. Il problema è che Scotti, probabilmente proprio perchè capiva di dover tenere i costi al minimo per avere speranze che fosse adottato, li tenne troppo bassi. il Mod. X sparava ad otturatore aperto, riutilizzava pure i legni del Carcano, e le stesse lastrine di caricamento, che sono totalmente inadatte al fuoco automatico (usando un Carcano, ci si accorge che spesso, per camerare l'ultima cartuccia, ci vuole una forza diversa dalle prime cinque). Provato nella guerra i Etiopia, ci si accorse che il fucile non gradiva la polvere. E, da un fucile che spara ad otturatore aperto senza nulla che copra la meccanica, e richiede che le lastrine siano bagnate, o lubrificate, per assicurare che la cartuccia venga camerata, non è esattamente sorprendente. Qualcuno della commissione giudicante avrebbe dovuto dirgli "si, ok, il tuo è il progetto più promettente, ma fallo sparare ad otturatore chiuso e mettigli un caricatore".
Si vabbè ma come minimo avresti dovuto far vedere il risultato sul bersaglio dei colpi sparati, valutando così un parametro fondamentale per analizzare un arma
Perdonami, ma posto in maniera così non è molto corretto: primo, i brevetti, soprattutto a quell'epoca, venivano venduti a destra e manca senza troppa preoccupazione geopolitica. Tra l'altro, essendo il Carcano basato principalmente sul Gew. 88 tedesco ne usa la sua clip, un miglioramento del brevetto Mannlicher. La Steyr, poi, era libera di vendere i brevetti a chi preferiva. Secondo, e direi molto più importante, la presenza o meno di questa clip non ha fatto la benché minima differenza sull'andamento della guerra. Non è che l'Austria-Ungheria avesse venduto un segreto militare all'Italia tale da cambiare le sorti della guerra. Anzi, la clip Mannlicher sarà un vicolo cieco nella storia armiera, dove altri sistemi di caricamento si riveleranno superiori.
che piacere mangiare e vedere vlad che spara
Grazie per averci portato un'altra nostra gloria. In realtà, da quanto ho letto io, confrontandomi anche con altri appassionati, il 41 ha ovviamente il suo perché. Come dici giustamente sempre tu, non è che al tempo fossero stupidi, c'è sempre un motivo. Il 41 è stato pensato per la campagna di Russia (che iniziò appunto nell'agosto del 41) e, quindi, adattato alle esigenze della guerra in quel particolare fronte, che, in realtà, condivide molti aspetti della guerra alpina. Non perché, ovviamente, si combatté su alture come durante la I GM ma per le distanze più lunghe, di cui si caratterizzano i grandi spazi aperti della campagna russa (e quindi la necessità di un'arma che meglio sfruttasse le doti balistiche del 6.5 carcano rispetto al 38 come appunto accade in montagna). Altro aspetto, che si nota rispetto al 38, la manetta dell'otturatore dritta anziché piegata (che sembrerebbe anche questo una regressione rispetto al 38 e ai canoni del tempo), più facile senza dubbio da azionare con guanti pesanti invernali (proprio come in montagna), necessari durante l'inverno russo. Quello che in realtà sembra un "tornare indietro" è in realtà frutto di un adattamento specifico che, in pratica, torna effettivamente indietro alle necessità di combattimento proprie di terreni aperti e lunghe distanze con magari gelo e neve come avvenne durante la grande guerra. Io la storia del 41 la sapevo così.
però la munizione 6.5mm era stitica rispetto al .303 British, il 30.06 USA e l’8mm Mauser…esiste in rete una disamina dissacrante di questo fucilino nato obsoleto per ciò che scrissi sopra, e portato fino alla fine della seconda guerra mondiale quando i tedeschi avevano già lo splendido STG44
@@fulvioplatania3091 provo a rispondere alla tua osservazione in modo più esaustivo possibile considerando che l'argomento è piuttosto farcito. Cercherò di essere sintetico. Innanzitutto non credere a tutto quello che vedi o leggi sul web se non si tratta di una fonte autorevole e conosciuta. Di poveri scemi in cerca di notorietà c'è sempre pieno. Preciserei prima di tutto che il 6.5, per quanto non potente quanto un 8x57 Mauser e/o un 30.06 springfield (lascia perdere il 303 che è stata, questa si, una cartuccia molto criticata) era comunque una munizione troppo potente se vogliamo per l'epoca. Erano munizioni che avevano servito durante la grande guerra che si combatté con modalità assai differenti rispetto alla seconda. Non è un caso che già sul finire della 2GM e subito dopo vi fu la ricerca della munizione intermedia per camerare le armi semi e automatiche. Comunque sia il 6.5, ti posso assicurare, svolgeva egregiamente il proprio compito senza arrivare alla potenza dei calibri sopra citati. Con riiguardo al carcano, non era più obsoleto di qualsiasi altro fucile di qualsiasi altro esercito belligerante, fatto salvo, ovviamente, l'esercito statunitense l'unico, che combatté la guerra dall'inizio alla fine con un'arma semiauto. Tutti gli altri: dai tedeschi, ai russi, agli inglesi fino ai giapponesi, combatterono con fucili bolt action e non cambiò certo la situazione le armi a fuoco selettivo che equipaggiarono i tedeschi duranti le fasi finali del conflitto (ormai, i giochi erano fatti). Ciò, si collegava alla concezioni militari di allora, molto diffuse, soprattutto nell'esercito tedesco ossia che la vera punta di diamante era la mitragliatrice e i suoi serventi. Il fante serviva solo quasi per portare munizioni da mitragliatrice. Se poi facciamo un'analisi di 2 fucili: Carcano e Mauser, se li consideri in senso assoluto, il k98 era sicuramente superiore ma, dal punto di vista prettamente militare, lo era senza dubbio il carcano. Il K98 era un ottimo fucile da caccia come è stato sempre definito. Troppo perfetto, troppo stretto nelle tolleranze, se questo era un vantaggio in termini di precisione, non lo era in mezzo al fango e soprattutto nell'inverno russo dove le azioni si bloccavano a causa del ghiaccio. Il carcano funzionava sempre. Pur non arrivano a livelli di rusticità del Mosin. Gli acciai contrariamente a quanto si è ritenuto in un recente passato erano ottimi. Certo il Carcano non era il miglior fucile, ma neanche sicuramente il peggiore, era una buona arma nel complesso che svolgeva il proprio compito
@@gianlucacottone737 concordo sul fatto che in rete trovi di tutto e di più, anche in senso negativo, però già la palla a punta arrotondata e cilindrica non era il massimo come coefficiente balistico, a differenza dell'8x57 o del 30.06.
Mai saputo dei problemi del Kar98 nella campagna di Russia se non come tutti i meccanismi sottoposti a temperature estremamente basse, facendo notare che la fornitura non credo fosse così accurata come col contratto persiano.
La disamina negativa è stata scritta sulla rivista EX ORDINANZE dall'ing Giorgio Ferrari, che per il modo di scrivere e per i dati forniti mi pare piuttosto attendibile, e che accolgo in toto, in quanto molto spesso gli appassionati sono tremendamente di parte IN OGNI CAMPO.
La ringrazio per la sua disponibilità.
@@fulvioplatania3091 quello che ti ho riportato non è frutto di una opinione ma di tante opinioni di gente accreditata, tutte concordi. Ogni arma non è perfetta, hanno tutti pregi e difetti, anche il tanto osannato K98. I giudizi negativi sul fucile sono anche qui piuttosto unanimi. Anche il Lee Enfield inglese, che dal punto di vista dell'arma militare era molto meglio del k98 non era privo di difetti. Ma se tu vuoi rimanere dell'idea che era una pessima munizione e un pessimo fucile ne hai tutto il diritto ovviamente. Ti posso assicurare che non era cosi ma va bene, se preferisci pensarlo allora era un pessimo fucile
@@gianlucacottone737 prova a cercare in rete l’articolo che ti ho indicato, poi mi dici…
Don't forget the briefly adopted Carcano Mod. 1940; which had the very modern Rear Sight borrowed from the Fucile Armaguerra Mod. 1939.
Ottima spiegazione con la solita bravura nel recensire i dettagli tecnico storici che non si sapeva. Forza Vlad
Complimenti anche per questo video.grazie mille Vlad 👍
Bravo Vlad, apprezzo molto, oltre alle tue valutazioni tecnico meccaniche sull' arma, anche le tue osservazioni sugli aspetti storici, senza accademia e molta concretezza. Mi piacerebbe un tuo esame sull'assassinio di JFK a Dallas, nel '63. Dalle indagini ufficiali risulta che venne utilizzato un Mannlicher Carcano... Grazie!
E io sono d’accordo 😄
Vlad sei il migliore 👍👍👍👍
Come sempre è un piacere vedere e ascoltare i tuoi video 👌👌
Bellissimo video e bel fucile, grazie mille Vlad! :)
Complimenti come sempre, video molto interessante. Grazie
Esteticamente il Carcano mi piace molto... soprattutto quello lungo. Bel video 💪👏👏👏👏
Ti conosco da poco ma....mamma mia quanto mi fomenti 😅😅 bellissimi video Vlad,continua così!
Benvenuto :)
Meraviglioso!
Sempre interessantissimo!
Bel video come sempre . 👍🇮🇹
Il 91 fu usato per le barricate a Parma per fermare i fascisti. Esiste una bellissima poesia raccolta dall'istituto storico della resistenza parmigiana che inizia proprio con:
erano armati di vecchi fucili '91
Anche I fascisti avevano quei fucili, ma perchè erano i fucili del regio esercito..
Un mad minute all'italiana. Vlad spari come un semiautomatico, senza avere un semiautomatico...
Rinculo inesistente per te che sei imponente 😬
E forse certi accorgimenti tecnici con le mani ghiacciate sono utili anche se grossolani, ovviamente è un mio pensiero;
tante cose che adesso noto avrei potuto chiederle ad ufficiali e sottoufficiali in pensione, veterani dai vari fronti che mi offrivano un'aranciata quando ero bambino, avendo avuto la fortuna di bazzicare in caserma a quell'età. Ma che ne sapevo...
PS: in questa stagione il mimetismo della tua giacca è davvero efficace.
grazie Vlad per i contenuti che porti, ormai il canale è il punto di riferimento (anche se a mio parere tratti troppi catrami 🤣 ).
È sempre un piacere guardare i tuoi video, le tue spiegazioni sulle armi sono molto interessanti ed eccellenti e le prove a fuoco fono estremamente piacevoli da vedere
Complimenti da Genova 😊
Una carabina che ha fatto non solo la storia ma anche la geografia 🎉
Starei ad ore ad ascoltarti! Il piero angela delle armi.
Ottimo video Vlad.
Potresti portare sul canale anche i fucili della serie Arisaka?
🤩
Se non sbaglio il Carcano 38 e successivi (compreso il 91/41) ha una diversa rigatura rispetto al vecchio 91, cambiandola da una progressiva a una elicoidale
Il 91/41 ha rigatura a passo costante
Complimenti come sempre. Un dubbio riguardo al passo di rigatura... Costante o progressivo?
Nel 91/41 costante!
@@VladSparaStoria grazie! Credevo che il passo progressivo fosse necessario per garantire l'integrità del proiettile. Devono aver risolto il problema prima del 41...
@@armamentariumalexandri9292 Quelli li avevano già risolti prima del 1900 (tutte le armi automatiche in 6.5 Carcano avevano il passo costante), ma ormai avevano scelto quello progressivo per i fucili.
Da giocatore di Isonzo approvo questo video
Bellissima arma
09:57 da quello che mi sono documentato tempo fa pare che cera un Carcano 91/40 prototipo che è praticamente identico a questo ma con un mirino totalmente nuovo che doveva essere pensato per li scontri in nord africa
altra cosa pare che 8 esemplari di 91/41 furono creati intorno alla munizione 8Breda cosi dice wikipedia però boh non sono sicuro
sempre su wikipedia italiana del carcano dice che la cartuccia 7.35 era in studio anche una 7.63
La cosa più interessante dello sperimentale 91/40 era secondo me il caricatore mauser!
@@VladSparaStoria no da quello che ricordo era praticamente identico al 91/41 ma cambiava solo la tacca di mira posteriore che trovi la foto in rete era una rotellina che aveva 5 posizioni alzava il mirino l unico Carcano con caricatore Mauser era il Carcano-Arisaka Tipo I(I perché sta per tipo Italiano)ti mando la foto del 91/40
The Mod. 40 Rear Sight was copied/borrowed from the Fucile Armaguerra Mod. 39.
On my phone I have a Download of an Italian book, "Le Armi della Fanteria (Tavole), that shows a diagram of the Mod. 40 Rear Sight, that looks like it came off a Mod. 39.
@@iac4357 very similar i have a screenshot of that sight ive take it some months ago from a pdf of a italian manual for the use of the 91/40 and the K98 with ZF41 theres very few of those rifle like the 91/41 in 8mm Breda
Ciao Vlad!complimenti per il video, volevo farti una domanda, cosa pensi dei magnifier?
Vlad, quale modello del carcano consiglieresti per la caccia?
•Carcano M38 7.35
•Carcano 1891 lungo 6.5
•Carcano 91/41 lungo 6.5
Arma divertentissima precisa e con rinculo minimo ed economica in tempi di penuria di polvere . Con 30 grani di Tubal 5000 o di Frex Purple va alla grande . Per fortuna ho un enorme quantità di palle originali acquistate 25 anni fa alla Stitra a ........ secchiate !! 😊😊
Effettivamente la spiegazione "alpini" darebbe un senso alla cosa, avvolte fra un costone e un altro di montagna ci possono essere distanze di alcune centinaia di metri, la montagna probabilmente consente più occasioni di tiri a lunga distanza.
Bravissimo 👍
Bellissimo fucile e un bel video. Adesso però ci vuole quello con un 38.
4:42 un tristissimo capitolo
Vlad secondo te e meglio il carcano 91 o il 38o il 41. Aspetto Gentile risposta.
dipende dalla tua definizione di meglio. Meglio in cosa o per cosa?
@@VladSparaStoria il miglior in tutto tra i tre fucili Carcano.
Si ma il migliore in cosa?
Se io ti chiedo cosa è meglio tra un fuoristrada e una ferrari da f1 e tu mi dici la ferrari, io magari ci voglio andare in montagna e la ferrari da f1 fa cagare mentre il fuoristrada no, perché il fuoristrada è meglio nel contesto della montagna. Spero di essermi spiegato.
@@VladSparaStoria ho problemi nell' essere capito da tutti lascia stare stai tranquillo. 😔😔😔😔
Due premesse: la prima, ottimi video e contenuti di qualità; la seconda, andando a memoria, il 91/41 non adotta una rigatura convenzionale in luogo di quella progressiva del 91 originario?
Si, già il 38 lo fa!
A meno che io abbia informazione sbagliate, credo che voi abbiate dimenticato di menzionare la piu` importante differenza tra il 91 e il 91/41: l'abbassamento delle linee di mira fisse da 300 e 450 metri a 200 e 300 metri. Praticamente, questo vuol dire l'aggiunta di una mira a 200 metri, che e` molto importante e mancava nel 91, che arrivava al minimo a 300 metri.
Perche` non fare una prova di tiro a 200 metri per testare la precisione e la dispersione?
Che cosa ne pensate del manubrio dell'otturatore dritto (anziche` piegato come nel 38)? Quale preferite?
Ma e quello che usavano i carabinieri per ordine pubblico primi anni 90?
No assolutamente
Assolutamente no per ordine pubblico usavano la carabina m1.
Qualcuno esperto mi sa dire che moschetto fosse?
@@bergamo7404 forse la carabina M1 che sicuramente avevano in dotazione fino agli anni '80
@@ceoitalgamer8732 ma no assolutamente cosa... venne usato fino ai primi anni 90 invece, ma per lanciare le granate lacrimogene, sparando la cartuccia senza proiettile come propellente per la granata.
Riguardo al discorso delle truppe alpine mi chiedo: ma non sarebbe semplicemente bastato mettere delle mire mobili al 91/38 e una canna leggermente allungata? Piuttosto che fare un'arma diversa
😨😨😎 È il fucile di Lee Harvey Oswald ...ma davvero ha potuto centrare Kennedy alla testa sparando con quel catenaccio ???
Oswald sparò con un 91/38
Quello è il 41, non il 38...
@@matteboggi7241 😅A Prescindere avrebbe potuto farcela ?volevo un parere di vlad non so se si sia mai espresso in proposito🤔
@@nicolazicari8644 NON è UN CATENACCIO, NON è QUEL FUCILE, è MOLTO PRECISO, E OSWALD ERA UN OTTIMO TIRATORE.
va bene come sunto?
@@nicolazicari8644 Il tiro più lontano era a meno di 80 metri, è una distanza breve con qualsiasi arma lunga ed i tiri sono stati replicati con i modelli 91 centinaia di volte. Un buon tiratore avrebbe potuto farcela con una pistola.
Cia Vlad, hai sparato 10 colpi in rapida successione; Ma quanti centri hai fatto e a quale distanza?
Tutti ma non ci vuole molto a 25 metti 🤣🤣
Ho trovato uno di questi proiettili sotterrato in giardino top
Domande da neofita : 1) é possibile acquistare questo tipo di arma?
2)il munizionamento dove posso trovarlo?
Grazie a tutti buona serata 😊
1. si 2. o si ricarica o ogni tanto qualche azienda ne fa dei lotti
@@VladSparaStoria si acquistano in armeria o magari da qualche sito istituzionale della difesa che ha dismesso le armi?
La piastrina che cade con ancora l'ultimo colpo in canna potrebbe rivelarsi un serio problema di sicurezza per quelli che magari giocando ai videogiochi che sono visti il garand e magari ti dicono che è scarico
onestamente non lo vedo un problema
Oltre al possibile ingresso di detriti credo che se si incastri la lastrina succesisva possa essere ostacolata nell'inserimento, secondo me un'espulsione tipo garand/mannlixher 1885 sarebbe stata meglio.
A proposito: a quando un video sulla famigerata BREDA 30?
eh a trovarla...
Ma il nostro esercito aveva un fucile semiautomatico? Come l'armaguerra M39?
Ci furono vari tentativi, a partire da una conversione semiautomatica dello stesso Carcano prima della prima guerra mondiale, passando poi per il Terni 1921, e poi due diversi concorsi, il primo vinto dallo Scotti Modello X e il secondo mai concluso. Nessun semiautomatico venne realmente adottato.
@@neutronalchemist3241 ah. Ok
@@neutronalchemist3241 verissimo in piu' esistono dei rarissimi mitra creati durante la RSI ma crollo' subito e quei mitra sono roba rarissima.
@@gordonfreeman2329 Ah, mitra ce ne sono tanti. Anche non rarissimi.
@@neutronalchemist3241 verissimo ma costano un botto! Non ci sparerei se ne avessi uno!
like a prescindere, non solo per algoritmo
Kennedy venne ucciso con un 91, o un 91/41?
91/38
91/38
Non accetta munizioni senza clip, vero?
No, come ogni arma a clip mannlicher/enbloc
@@VladSparaStoria 👍👍
To load a single Cartidge, you can install a Cartridge Block; or (1) insert the cartridge partway into the Chamber. (2) push the cartridge Base partway down. (3) Push the Bolt forward, allow the Cartridge to slide up into the Bolt Face, then slowly continue to load the Cartridge fully into the Rifle.
È possibile sparare tre colpi in cinque secondi col 91, prossima volta bersaglio in movimento ed ottica...mi ricorda qlcs.
Vlad, ma la differenza forse più importante non l hai detta, il 41 ha un passo di rigatura costante, a differenza dei precedenti che avevano una rigatura progressiva,
Già il 38 l'aveva costante.
Poi c'è chi dice che il Mosin Nagant è tra le migliori armi ww2..
Siamo andati in guerra con tecnologie di 20 anni indietro rispetto agli altri.
Nessuno sa ancora come siamo riusciti a saltarci fuori in Somalia.
Ciao Vlad ma non fai più live insieme a MetalMike e Peter?
Mancate qui sul tubo tutti e tre😭
mio nonno aeva il 91/42. campagna di russia🥶
… il cosa aveva? 😅
Il problema del 91 e trovare polveri da ricarica adatte e reperibili poi ora....
avtarchico
vlad ma come mai l'Italia ha insistito con armi a otturatore scorrevole come il carcano, quando durante la prima guerra mondiale si aveva anche il Cei Rigotti?
All'epoca della prima guerra mondiale il Cei Rigotti era già stato dimenticato. Il Mondragon non diede grande prova di se. Era totalmente inadatto alle condizioni della guerra in trincea, e probabilmente ogni semiautomatico dell'epoca lo sarebbe stato. Gli americani non pensarono neanche di portare l'ottimo Remington Model 8, nonostante questo fosse regolarmente in commercio da anni.
I semiautomatici costano, e il centro della tattica di fanteria nella seconda guerra mondiale non era il fuciliere, ma l'arma automatica. Vale anche per i tedeschi e i britannici, che pure loro rimasero con i fucili ad otturatore manuale.
il Cei-Rigotti non andò mai oltre il prototipo. Fare uno o più prototipi e fare una arma militare che sia sufficientemente robusta, precisa, leggera, economica sono due cose completamente diverse. Gli italiani non furono gli unici notabene, in realtà chi veramente sarà armato quasi esclusivamente con armi autocaricanti saranno gli americani.
Oltre al cei Rigotti c'è lo Scotti che sarebbe stato sicuramente il rivale del garand...ma logistica e costi per l'Italia di allora erano improponibile
@@carlociotti1876 Io sono un grande fan dell'azione Scotti, è semplice ed elegante e non meno funzionale delle azioni AR e AK. Lo Scotti Mod. X è veramente il fucile semiautomatico più semplice che si possa immaginare. A farlo probabilmente costava solo marginalmente di più di un Carcano.
Il problema è che Scotti, probabilmente proprio perchè capiva di dover tenere i costi al minimo per avere speranze che fosse adottato, li tenne troppo bassi.
il Mod. X sparava ad otturatore aperto, riutilizzava pure i legni del Carcano, e le stesse lastrine di caricamento, che sono totalmente inadatte al fuoco automatico (usando un Carcano, ci si accorge che spesso, per camerare l'ultima cartuccia, ci vuole una forza diversa dalle prime cinque).
Provato nella guerra i Etiopia, ci si accorse che il fucile non gradiva la polvere. E, da un fucile che spara ad otturatore aperto senza nulla che copra la meccanica, e richiede che le lastrine siano bagnate, o lubrificate, per assicurare che la cartuccia venga camerata, non è esattamente sorprendente.
Qualcuno della commissione giudicante avrebbe dovuto dirgli "si, ok, il tuo è il progetto più promettente, ma fallo sparare ad otturatore chiuso e mettigli un caricatore".
OK che sei un omaccione ma il rinculo con questo fucile pare essere solo un concetto teorico
Bhe il fucile è pesante di suo e la munizione è relativamente piccola
Ma il calibro è 7.35 ?
lo dico nel video :)
Non ci sono carcano 41 in 7.35. Tutti in 6.5
Non ho mai capito perché venisse inventato se c'era già il 91 della WW1 e il M38. Magari volevano modernizzarlo.
Eh l’ho detto nel video 😂
@@VladSparaStoria già
Si vabbè ma come minimo avresti dovuto far vedere il risultato sul bersaglio dei colpi sparati, valutando così un parametro fondamentale per analizzare un arma
Adesso forse dirò una blasfemia, perdonatemi in anticipo... ma solo io vedo similitudini col Mosin?
si, è blasfemia
@@VladSparaStoria ok 🤷🏻♂️😅
E pensare che fummo noi austriaci a concedere il brevetto del Mannlicher all'alleato italiano. Poi si è visto come lo hanno usaato e contro chi
Perdonami, ma posto in maniera così non è molto corretto: primo, i brevetti, soprattutto a quell'epoca, venivano venduti a destra e manca senza troppa preoccupazione geopolitica. Tra l'altro, essendo il Carcano basato principalmente sul Gew. 88 tedesco ne usa la sua clip, un miglioramento del brevetto Mannlicher. La Steyr, poi, era libera di vendere i brevetti a chi preferiva.
Secondo, e direi molto più importante, la presenza o meno di questa clip non ha fatto la benché minima differenza sull'andamento della guerra. Non è che l'Austria-Ungheria avesse venduto un segreto militare all'Italia tale da cambiare le sorti della guerra. Anzi, la clip Mannlicher sarà un vicolo cieco nella storia armiera, dove altri sistemi di caricamento si riveleranno superiori.