Buona sera Alessandro,sono onesto,in questi ultimi video,dove molti si sono mossi a criticarti,io mi sento invece di aver visto un po'di più la persona che sei,il tuo carattere e quel lato umano che molto spesso un video non riesce ad esprimere,proprio perché costruito. Ho molto apprezzato le pagine che ci hai letto e sono onestamente curioso di sentirti leggere il proseguo. Continua a renderci attori presenti e non solo spettatori dei tuo vlog. Buon attimo presente.(questa te l'ho rubata)!
Mio nonno diceva: "È buono quel che riesce." Prendiamo il caso degli orti rialzati (raised beds), simili ai bancali sinergici. Tutti li fanno e tutti li elogiano sul Web. Peccato che siano tutte persone che hanno disponibilità di acqua. Provate a fare un orto rialzato a sud di Napoli, magari in una zona ventosa con un consorzio irriguo che non vi fornisce acqua perché l'acquedotto è un colabrodo da 25 anni, e andrete incontro al completo disastro perché l'orto rialzato drena tanto e asciuga presto, cosa ottima per chi vive in Inghilterra come Charles Dawding e pessima per un africano. Non a caso in Africa si fa l'opposto del raised bed o del bancale, cioè si scava il terreno. E non parliamo della pacciamatura con paglia, una vera rarità in Sicilia perché la siccità e il caldo combinate con vicini rancorosi e piromani vari creano un mix terrificante.
Io vivo in Piemonte in una zona in cui in estate piove pochissimo. Ho i cassoni da parecchi anni ormai e in quelli dove coltivo le piante che hanno bisogno di più acqua ho messo le “olle”, delle anfore in terracotta non smaltata che fanno da serbatoio per l’acqua e la rilasciano lentamente alle radice senza spreco dovuto all’evaporazione. Ho ridotto il consumo di acqua di almeno il 70% facendo andare circa 120 litri di acqua ogni 4-5 giorni per 40 piante di melanzana, 50 piante di pomodoro, 12 peperoncini, 6 cetrioli e un paio di zucchine di Albenga.
@@OrtoInScatola , ciao. Scusa, potresti dare qualche dettaglio in più su queste olle? Io vivo in Puglia, terreno non irriguo e non piove da aprile. Le mie lacrime non bastano a innaffiare l'orto! La tua idea potrebbe essere una speranza! Grazie. Serena
@@MSerena77 sei su Instagram? Se si, cerca “ortidipinti”, il giardino sociale creato a Firenze nel quartiere Pinti da Giacomo Salizzoni. Oppure cerca il suo nome qui su UA-cam insieme alla parola “anfore” e dovresti trovare dei video dove spiega come si usano. Io le avevo comprate 6 anni fa da lui. Non spediva ai tempi per cui sono andato sino a Firenze in macchina a prenderle proprio nella Vaseria che le produceva ai tempi. Vanno bene solo per un orto a cassoni però e calcola che ne servono due per ogni cassone da un metro quadro per cui l’investimento iniziale è abbastanza alto. Se invece hai la possibilità di comprare nella tua zona vasi NON smaltati in terracotta, puoi comprare quelli e con un po’ di silicone puoi costruire una versione economica. Per vedere come fare cerca su UA-cam “DIY OLLAS”.
@@OrtoInScatola, ti ringrazio moltissimo! Qui ho un amico che lavora la terracotta e probabilmente potrà darmi una mano. Quest'anno è veramente dura per le nostre povere piante!
Pura poesia... bellissimo,,, grazie Alessandro, ti prego continua a farci partecipe dei tuoi pensieri, delle tue visioni che, personalmente, mi riconciliano con il mondo e con la mia vita che ,purtroppo, è vicina alla fine. GRAZIE di esserci...
Grande rispetto! Mentre leggevi ho chiuso gli occhi volutamente ho concentrato il mio io sulle tue parole che mi hanno invasa. C'è sempre un momento giusto per ogni evento e questo era quello di ascoltarti. Grazie
La mia vita è cambiata "grazie" a delle ernie che mi avevano paralizzato in un letto ..... Ed ora mi rendo conto che quello è stato il "regalo più bello" che la vita mi potesse mai fare!!! Questo nuovo sentiero che ho intrapreso nella vita mi ha condotto a riscontro l'agricoltura....la terra ....la vita Quando accadono fatti che alterano il "normale" corso della vita ci è concessa la possibilità di vedere con nuovi occhi, sentire con nuove orecchie, vivere con nuovi sensi....e ciò ci porta ad un evoluzione della consapevolezza. Grazie per aver condiviso questi tuoi pensieri e stato un bellissimo regalo che ci hai donato!!!
Molto bello quello che scrivi, Alessandro. Merita di essere ascoltato con attenzione perché stimola pensieri, ispira idee, instilla riflessioni... ogni foglia affronta da sola il viaggio verso il cambiamento all'arrivo dell'alito di vento. Ma solo insieme alle altre, giunte a terra, si fanno humus, diventano nutrimento. Buon viaggio. Insieme.
Ciao Alessandro, proprio mentre alcuni iniziano e criticarti io comincio ad apprezzare sempre di più i tuoi video. Mi affascinano sia l'agricoltura che l'agricultura...con un occhio particolarmente benevolo verso quest'ultima: Grazie per i video, avanti così, io ti seguo!
Ciao Alessandro, mi piace questo modo di porsi cosi tollerante e super tranquillo!!!😊 Non posso che essere d'accordo sul pensiero inerente la comunicazione, ovvero che è un'utopia... è impossibile che sia certa la mia comprensione, che quello che tu mi stai dicendo è realmente quello che tu mi vuoi dire 😊 infatti l'unico modo è al più una reazione, ovvero una azione che nasce dalla tua comunicazione ... Per quello di dice anche che la comunicazione è azione. Il racconto mi suscita una importante meditazione sul percorso della vita e personalmente il vento lo vedo come come lo Spirito Santo, la decomposizione e morte delle anime a terra è la dannazione eterna e il volo verso il cielo è la navigazione attraverso il mare di amore di Dio. Per quanto mi riguarda la reazione alla tua comunicazione si è realizzata in pieno.😉 Complimenti per queste belle parole, apriamo il cuore dunque allo Spirito Santo per il viaggio più importante della nostra vita. Grazie mille e ciao
Penso che hai ragione quando indichi come una delle cause l’identificazione. Ormai viviamo in una società che non osserva e non agisce; replica meccanicamente istruzioni generali, lasciandosi trascinare dallo spirito emulativo, senza riflettere. Ci identifichiamo con un’etichetta, un concetto, una proiezione della nostra mente e ci dimentichiamo chi siamo e dove volevamo andare.
Alessandro Buonasera bello e toccante non vedo.l ora di sentire il resto vai avanti e io ti seguo abbraccio pienamente il tuo concetto di agricoltura e sopratutto la tua filosofia sulla libertà dell agricoltura naturale evolutiva perché la voglia di coltivare e farlo al meglio delle proprie possibilità per oltre che produrre anche migliorare il terreno è un concetto fluido e come l acqua si adatta ad ogni contenitore per diverso che sia basta voler essere contenitore aperto se sei contenitore chiuso avrai quel po d acqua ma non ne sarai mai.pieno Questa è la mia idea magari espressa male perché a scuola ci sono andato poco e ho lavorato presto ma è quello che penso
È vero bisogna andare oltre alle definizioni e ai dogmi e non è facile perché è rassicurante pensare di poter seguire un manuale alla lettera. Non è questione di bancale rialzato/aiuola bassa pacciamatura di paglia/pacciamatura legnosa ma è un osservare la tua terra da vicino e capire cosa non le permette di essere pienamente produttiva. Grazie ad Alessandro e alle chiaccherate con lui abbiamo imparato ad andare oltre alle definizioni e a guardare la nostra terra molto da vicino, ora siamo solo al punto di partenza e dobbiamo trovare la nostra strada 🙂 le parole che hai letto Ale sono molto belle e non vediamo l'ora di sentire di più
Caro Alessandro, seguo il tuo canale col massimo interesse e commento, in ogni caso, il più possibile, per aiutarvi a crescere. Anche io credo in Entelekia, molto molto in sintonia col mio modo di essere. Il vostro lavoro è di grande pregio: non è solo agricoltura, è anima. È al contempo poesia, teatro, regia, prosa, filosofia. Arte. In questo video in particolare si toccano delle tematiche sociali davvero molto complesse. Io mi sento di dare il mio contributo riprendendo quello che condivido del pensiero di Mauro Scardovelli: L'uomo deve curare dapprima se stesso, poi allargare alla coppia, alla famiglia, agli amici ed infine alla società. Queste dinamiche di appartenenza sociale sono tipiche, ma siccome siamo intelligenti e consapevoli siamo in grado di averne coscienza ed essere decisori responsabili, anziché subirle passivamente. È nostra responsabilità GUARIRCI il più possibile. La REATTIVITÀ è un meccanismo perverso che dovrebbe fare da campanello di allarme a ciascuno di noi, per dirci "hey, hai reagito inconsultamente, qui c è un problema da guarire!" "L' altro da me" dovrebbe rappresentare ricchezza. Non il suo essere spostarmi verso rabbia e fastidio, se io sono un individuo sano e ben centrato, ma solo arricchimento e riflessione. Questo è possibile solo in un ottica di RISPETTO reciproco ovviamente. E GENTILEZZA. (Purtroppo c è tanta malata violenza al mondo). Coesistere pacificamente con individui a diverse fasi della loro crescita, che vivono nel loro "microambiente" specifico, a volte anche con individui problematici, è semplice a parole, in quanto poi tutti e tutto è COLLEGATO. Se ad esempio il mio vicino di Orto spara pesticidi e glifosato come se non ci fosse un domani, perché per lui è necessario e giusto, io mi inalbero parecchio.... Quindi dell'agricoltura e dalla salute della terra, ove vivono in simbiosi e cooperazione diversi organismi, si va ad estendere il concetto alla società. Credo che l'educazione abbia un ruolo chiave e che vada direzionata ad una cultura rispettosa, di amorevole simbiosi fra che esseri nell'ecosistema. Per andare verso un futuro più sano. Ci spero, per quanto possibile. Tu per quanto mi riguarda sei il Fukuoka del momento presente. Ok, in via di crescita, ma non dobbiamo mai smettere di evolverci, imparare, sperimentare quello che secondo coscienza è il meglio possibile. Questi video provocatori scatenano riflessione attrito crescita. Sei fondamentale proprio per il tuo spirito. Grazie per tutto.... Scrivi un libro Alessandro.... 🙏🙏🙏⚘⚘⚘
Cristina apprezziamo moltissimo le tue parole e ti ringraziamo di cuore per il tempo e la volontà dedicati ad arricchire il confronto con il tuo prezioso commento. Ti mandiamo un grande abbraccio
Penso che ogni esperienza soggettiva possa aprire a un ragionamento, o ancor meglio a un dialogo. Inoltre far tesoro di esperienze diverse può essere un grande passo evolutivo in avanti, vivendo gioie e dolori in modo comunitario ci può permettere di vivere sulla nostra pelle esperienze non ancora fatte personalmente. La condivisione è cultura, e coltura. Spero tu (e noi) senta la presenza di orecchie volenterose all'ascolto e più pretesti possibili per continuare nel percorso della condivisione. Sperando che da pretesto nasca pretesto
Parole sagge, come sempre...dapprima sembrano solo belle, poetiche (perché sei bravo a musicarle e a farle suonare bene) ma, quando ne ho compreso il significato, mi hanno colpito molto. Auspico ulteriori tue riflessioni condivise. Il tuo esempio di persona Supertranquilla, aiuta (parlo per me) ad essere migliore, a minimizzare i pregiudizi, a togliere le etichette ed aprire la mente. Aprire alla conoscenza, metterla in pratica per, poi, trovare il proprio modo di fare le cose.
Ciao Ale, sapersi mettere in discussione è fondamentale per ogni crescita personale, capire i propri errori è il primo mattone di una catarsi personale volta a traamutarsi in una evoluzione naturale, di certo allontanarsi da gruppi di pensiero, rompere gli ormeggi da una appartenenza crea dei conflitti, un poco come quando un figlio va via di casa, tu sai che questo è un bene ma soffri per non averlo più con te e questo ci riporta allAMORE, si quello maiuscolo è l'amore con le braccia aperte, che vuole veramente il bene di chi ama tanto che è disposto a lasciarlo andare via se questo è quello che lo farà stare bene... Finisco col dire che chi ti vuole bene e ti rispetta comprenderà questo tuo togliere ormeggi e seguire la tua rotta ovunque ti porti sarà una gioia Roberto
@@supertranquillo è uno scambio, io provo piacere nel guardarti raccontare le tue emozioni, dai topazzi, passando per la sfida dell'aglio fino al bambuseto e le orgogliose cipolle superstiti..abbiamo due mani perché usa serve a prendere e una a donare, abbiamo due orecchie e una bocca perché è più importante saper ascoltare...ti seguo con affetto come un figlio putativo da parte di una radice grande, lunga che rappresenta l'amore per la terra e i tuoi abitanti tutti
"Il merito e la causa non è l'informazione in sé ... è il punto di maturazione", ma nella foglia questa è biologica. In noi umani la maturazione è culturale ...si tratta di quello che ci ha nutrito, che abbiamo esplorato, conosciuto, vissuto, sognato. Sono le strade che ci hanno mostrato, quelle che abbiamo scoperto, scelto, scartato. È una maturazione che passa specialmente attraverso gli altri che ci circondano, incuriosiscono, curano, amano, criticano ... Per me passa anche da questo canale che è stato la mia epifania. Qui ho trovato una porta aperta al multiverso che abita in me e la possibilità meravigliosa di accettare la complessitá. Aspettare e osservare le piccole piante che nascono grazie ad una mia azione, senza troppe aspettative, è il mio nuovo entropico viaggio verso un mondo tutto da scoprire. E sí, vorrei ascoltare altre pagine👩🌾🌱
...Ascolterei, volentieri, il resto di ciò che hai scritto. - Perché? Perché sono certo che, la stretta di mano (quasi quotidiana) verrebbe (ovviamente) spontanea. Un giorno, in un video, ascoltai la storia di un giovane che voleva piantare una marza e nutrirla con "una badilata di merdone", ma venne dissuaso da chi (a quel tempo) fosse pervaso da troppa convinzione. Passò il Tempo e quella stessa Persona (non uso le maiuscole a caso) capì il proprio errore e ne fece tesoro. Continua così, Alessandro Una stretta di mano Clemente
Ciao Alessandro Seguo spesso i vostri video ... da uno strappo alla schiena avvenuto 2 anni fa' e mi sono informato su una nuova possibile agricoltura ..rubando qua e la informazioni e consigli .. Così sono arrivato ad riavviare un nuovo orto famigliare Faccio uso di compost vegetale ,microrganismi effettivi,farina di basalto ,e lascio crescere erba e trifoglio nel mio orto dove ci sono anche alberi da frutto. Produco gli EM in casa e consiglio a tutti questo nuova tecnologia
Laddove si impongano dei dogmi subentra il mestiere morale del filosofo che ne mette in discussione ogni versione accademica. E collaborare attraverso la propria opera ed il proprio pensiero a generare dei frutti è pura filosofia. Per cui una sola parola: spettacolo.
Essere pronti ed educarci a valorizzare con spirito creativo le risorse dei nostri territori diventando degli artisti che creano opere in sinergia con la natura e le sue forze; come era inizialmente l'agricoltura, un'arte, con l'obiettivo non della sopravvivenza ma dell'evoluzione.
io penso che tu debba condividere quello che hai scritto e quello che scriverai per almeno due buoni motivi. Il primo è perché ascoltare una sincera condivisione di qualcosa di molto personale è ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno, e sarebbe bello poter ricambiare, se non fossimo su una piattaforma/dispositivo a senso unico. il secondo motivo è quasi geopolitico. Ogni luogo è un luogo di confine, ogni essere umano è un luogo di confine. E questo va ribadito quando necessario, per non far calcificare l'idealismo su quel confine, per non permettere ad una falsa identità di prendere forma e di divorarci lo spirito. Quindi avanti tutta Alessandro Supertranquillo 👉 "Fin troppo a lungo parlammo del chiaro di luna. Adesso ascolta il suono degli alberi Quando non soffia un alito di vento"
@@supertranquillo ricordo di averla letta anni fa in un'intervista al pittore edward hopper in cui la citava, è una poesia giapponese. Letta una volta, mai più scordata.
Più che prefazione la chiamerei Pura Poesia, Ottimo Supertranquillo. Praticamente hai messo in parole ciò che sento in questa fase catartica della mia vita... per altro con delle analogie che, con quasi inquietante coincidenza, corrispondono esattamente alle immagini che ultimamente mi sorgono di più alla mente. Però al posto del marinaio io ho un bel pirata :)
Lamfada grazie di cuore per le tue preziose parole, sono felice anche di sapere di questo parallelismo di iconografie. Forse sono quasi le stesse immagini perché entrambi le abbiamo respirate nell'aria
Quante persone smettono di comunicare, si limitano nel comunicare per non sentirsi minacciate nell' appartenenza. Per la tua sensibilita', conoscendola, chiunque abbia avuto un moto di rabbia è chiaramente una foglia rimasta attaccata all'albero. Sto sperimentando che la calma cosi come fai tu nel rispondere, che in alcuni casi è l'unica risposta possibile è la migliore per chi naviga da millenni ma anche la più stimolante per quelle foglie che decideranno poi di lasciarsi andare al vento ... Volentieri ascoltarei le altre pagina
Non ho commenti su questo video, perché sono un pozzo di ignoranza in materia., Voglio ancora attingere dalla tua competenza. Visto che la calla ha una radice molto profonda, può fare lo stesso lavoro della consolida, piantata vicino agli alberi? Grazie. Purtroppo in Genesi capitolo 3 è scritto il motivo per cui non riesce sempre tutto bene. Ma ancora per poco!
cerco di solcare al massimo delle mie possibilità, consapevole che sarà pur sempre un segno sulla sabbia della battigia. Il tempo un giorno laverà via tutto
Bella quella visione che mi richiama alla mente una delle mie poesie preferite… si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Sicuramente mi piacerebbe sentirti leggere altri tuoi pensieri che trovo sempre interessanti e che stimolano la riflessione. Però basta titoli click bait, dai… non ne hai bisogno
Questo per me è un anno di sperimentazione, ogni mese cambio qualcosa nel mio approccio per famirializzare con il funzionamento di UA-cam. Non ne ho bisogno, ma ne ho bisogno per questo mese ho deciso dibclickbaitare il più possibile. Chi sopravviverà andrà avanti con me
10 cose che devi fare prima di piantare la consolida nell’orto Questo è il motivo per cui il tuo compost non ha abbastanza nutrienti Questo è il modo sorprendente in cui puoi avere un raccolto più abbondante Ora puoi anche tu avere il miglior compost che si possa fare L’ultima radice di consolida ibrida di cui avrai mai bisogno Non crederai a quello che è successo spruzzando sale di magnesio sui pomodori Perché dovresti smettere di comprare i semi online
@@supertranquillo sgravare /ṣgra·và·re/ transitivo 1. NON COM. Alleggerire (anche + di, da ): s. il mulo del (o dal) carico; anche tr. pronom. : sgravarsi le spalle dello (o dallo) zaino. 2. FIG. Sollevare, liberare da un peso morale (anche + di, da ): s. qualcuno di (o da) una responsabilità; anche tr. pronom. : sgravarsi la coscienza di (o da) un rimorso. riflessivo 1. NON COM. Alleggerirsi di un peso. 2. FIG. Sollevarsi, liberarsi da un peso morale (+ di, da ): s. di (o da) tutte le responsabilità. intransitivo · intransitivo pronominale POP. Partorire.
Caro Alessandro anche io ti voglio bene! Ho un solo piccolo dispiacere che crea una breccia nel cuore ma che è anche piena di accettazione... non conoscerti di persona... Sei anche un poeta....le tue vite devono essere state proficue per poter parlare così già ora. Io non seguo nessun canale altro se il tuo... Certo per ora 😁...ma non sono alla ricerca di strane e illusorie mete. Quando ascolto te, sento un fratello di spirito e questo mi rende felice e sono felice soprattutto per te che veleggi verso l'essenza delle cose. Ecco.... Un abbraccio a tutti, Monica Dunque io non aspetto altro che la continuazione della lettura.
@@supertranquillo è un vecchio detto in dialetto Sardo (SA GATTU PRO SU PISCHE SI CA BENDIU SA BINZA)...porta un significato è cioè ... ché lavorare la terra che sia vigna oppure orto ! ...stanca è si fatica giorno per giorno, nel concreto il risultato finale da portare in tavola ... è il più delle volte scoraggiante anche per il cuore di un leone 🦁 come te ! Invece per ciò che riguarda in riferimento al pesce 🐟 è un pasto per il gatto già pronto e semplicemente va' solo preso "pescato" la forma palese per rinunciare a zappare con fatica la vigna !😌😉la pigrizia del gatto e nota...e per questo motivo il vecchio detto pone davanti al gatto un pasto facile e saporito...il pesce 🐟 ,occasione presa tra le grinfie pur di sbarazzarsi per sempre della Vigna ché tanta fatica gli dava .... GRAZIE!
i commenti precedenti non hanno bisogno di ulteriori delucidazioni amen il clima è servito a ognuno la sua stagione ed in estate da tempo sono solito a raccogliere più che coltivare mi sono illuso ma anche quest anno sono ricorso al tessuto non tessuto per non far cuocere i frutti dalla stella madre ma è un parere operaio che quando voglio una riunone di gruppo vado davanti allo specchio.charles bukowski
Io sono molto sulla coltivazione normale, ma anche se non condivido certi metodi........... come dite voi sinergetici , che per me sono diventati solo una moda, alla fine è solo un orto rialzato ed ha un solo vantaggio ! Che pieghi meno la schiena, per il resto la rendita è, secondo me, uguale
Buona sera Alessandro,sono onesto,in questi ultimi video,dove molti si sono mossi a criticarti,io mi sento invece di aver visto un po'di più la persona che sei,il tuo carattere e quel lato umano che molto spesso un video non riesce ad esprimere,proprio perché costruito. Ho molto apprezzato le pagine che ci hai letto e sono onestamente curioso di sentirti leggere il proseguo. Continua a renderci attori presenti e non solo spettatori dei tuo vlog. Buon attimo presente.(questa te l'ho rubata)!
Mio nonno diceva: "È buono quel che riesce."
Prendiamo il caso degli orti rialzati (raised beds), simili ai bancali sinergici. Tutti li fanno e tutti li elogiano sul Web. Peccato che siano tutte persone che hanno disponibilità di acqua. Provate a fare un orto rialzato a sud di Napoli, magari in una zona ventosa con un consorzio irriguo che non vi fornisce acqua perché l'acquedotto è un colabrodo da 25 anni, e andrete incontro al completo disastro perché l'orto rialzato drena tanto e asciuga presto, cosa ottima per chi vive in Inghilterra come Charles Dawding e pessima per un africano. Non a caso in Africa si fa l'opposto del raised bed o del bancale, cioè si scava il terreno. E non parliamo della pacciamatura con paglia, una vera rarità in Sicilia perché la siccità e il caldo combinate con vicini rancorosi e piromani vari creano un mix terrificante.
Io vivo in Piemonte in una zona in cui in estate piove pochissimo. Ho i cassoni da parecchi anni ormai e in quelli dove coltivo le piante che hanno bisogno di più acqua ho messo le “olle”, delle anfore in terracotta non smaltata che fanno da serbatoio per l’acqua e la rilasciano lentamente alle radice senza spreco dovuto all’evaporazione. Ho ridotto il consumo di acqua di almeno il 70% facendo andare circa 120 litri di acqua ogni 4-5 giorni per 40 piante di melanzana, 50 piante di pomodoro, 12 peperoncini, 6 cetrioli e un paio di zucchine di Albenga.
@@OrtoInScatola , ciao. Scusa, potresti dare qualche dettaglio in più su queste olle? Io vivo in Puglia, terreno non irriguo e non piove da aprile. Le mie lacrime non bastano a innaffiare l'orto! La tua idea potrebbe essere una speranza! Grazie. Serena
@@MSerena77 sei su Instagram? Se si, cerca “ortidipinti”, il giardino sociale creato a Firenze nel quartiere Pinti da Giacomo Salizzoni. Oppure cerca il suo nome qui su UA-cam insieme alla parola “anfore” e dovresti trovare dei video dove spiega come si usano. Io le avevo comprate 6 anni fa da lui. Non spediva ai tempi per cui sono andato sino a Firenze in macchina a prenderle proprio nella Vaseria che le produceva ai tempi. Vanno bene solo per un orto a cassoni però e calcola che ne servono due per ogni cassone da un metro quadro per cui l’investimento iniziale è abbastanza alto. Se invece hai la possibilità di comprare nella tua zona vasi NON smaltati in terracotta, puoi comprare quelli e con un po’ di silicone puoi costruire una versione economica. Per vedere come fare cerca su UA-cam “DIY OLLAS”.
@@MSerena77 ecco il video che 7 anni fa mi ha ispirato a seguire questa strada ua-cam.com/video/T_GVAljkQrQ/v-deo.html
@@OrtoInScatola, ti ringrazio moltissimo! Qui ho un amico che lavora la terracotta e probabilmente potrà darmi una mano. Quest'anno è veramente dura per le nostre povere piante!
Pura poesia... bellissimo,,, grazie Alessandro, ti prego continua a farci partecipe dei tuoi pensieri, delle tue visioni che, personalmente, mi riconciliano con il mondo e con la mia vita che ,purtroppo, è vicina alla fine. GRAZIE di esserci...
Grazie a te di esserci e grazie per il tuo inestimabile apprezzamento. Ti mando un abbraccio
Grande rispetto! Mentre leggevi ho chiuso gli occhi volutamente ho concentrato il mio io sulle tue parole che mi hanno invasa. C'è sempre un momento giusto per ogni evento e questo era quello di ascoltarti. Grazie
Io resto di poche parole… ascolto con il cuore molto volentieri le tue Ale!grazie
La mia vita è cambiata "grazie" a delle ernie che mi avevano paralizzato in un letto .....
Ed ora mi rendo conto che quello è stato il "regalo più bello" che la vita mi potesse mai fare!!!
Questo nuovo sentiero che ho intrapreso nella vita mi ha condotto a riscontro l'agricoltura....la terra ....la vita
Quando accadono fatti che alterano il "normale" corso della vita ci è concessa la possibilità di vedere con nuovi occhi, sentire con nuove orecchie, vivere con nuovi sensi....e ciò ci porta ad un evoluzione della consapevolezza.
Grazie per aver condiviso questi tuoi pensieri e stato un bellissimo regalo che ci hai donato!!!
Grazie Alessandro, sempre molto profonde le tue riflessioni.. io sto vivendo una piccola epifania nell'autunno della mia vita
Molto bello quello che scrivi, Alessandro. Merita di essere ascoltato con attenzione perché stimola pensieri, ispira idee, instilla riflessioni... ogni foglia affronta da sola il viaggio verso il cambiamento all'arrivo dell'alito di vento. Ma solo insieme alle altre, giunte a terra, si fanno humus, diventano nutrimento. Buon viaggio. Insieme.
Sì, 'insieme' è la vera rivoluzione. Speriamo di capirlo in tempo!
Grazie e buona epifania anche a te.
Ciao Alessandro, proprio mentre alcuni iniziano e criticarti io comincio ad apprezzare sempre di più i tuoi video. Mi affascinano sia l'agricoltura che l'agricultura...con un occhio particolarmente benevolo verso quest'ultima: Grazie per i video, avanti così, io ti seguo!
Alessandro sono molto felice di leggere le tue parole e te ne ringrazio profondamente :)
Ciao Alessandro,
mi piace questo modo di porsi cosi tollerante e super tranquillo!!!😊
Non posso che essere d'accordo sul pensiero inerente la comunicazione, ovvero che è un'utopia... è impossibile che sia certa la mia comprensione, che quello che tu mi stai dicendo è realmente quello che tu mi vuoi dire 😊 infatti l'unico modo è al più una reazione, ovvero una azione che nasce dalla tua comunicazione ...
Per quello di dice anche che la comunicazione è azione.
Il racconto mi suscita una importante meditazione sul percorso della vita e personalmente il vento lo vedo come come lo Spirito Santo, la decomposizione e morte delle anime a terra è la dannazione eterna e il volo verso il cielo è la navigazione attraverso il mare di amore di Dio.
Per quanto mi riguarda la reazione alla tua comunicazione si è realizzata in pieno.😉 Complimenti per queste belle parole, apriamo il cuore dunque allo Spirito Santo per il viaggio più importante della nostra vita.
Grazie mille e ciao
Penso che hai ragione quando indichi come una delle cause l’identificazione. Ormai viviamo in una società che non osserva e non agisce; replica meccanicamente istruzioni generali, lasciandosi trascinare dallo spirito emulativo, senza riflettere. Ci identifichiamo con un’etichetta, un concetto, una proiezione della nostra mente e ci dimentichiamo chi siamo e dove volevamo andare.
Esatto c è dissociazione in giro, ma lo schiaffone di questo periodo ci può risvegliare 💪💪💪
Alessandro Buonasera bello e toccante non vedo.l ora di sentire il resto vai avanti e io ti seguo abbraccio pienamente il tuo concetto di agricoltura e sopratutto la tua filosofia sulla libertà dell agricoltura naturale evolutiva perché la voglia di coltivare e farlo al meglio delle proprie possibilità per oltre che produrre anche migliorare il terreno è un concetto fluido e come l acqua si adatta ad ogni contenitore per diverso che sia basta voler essere contenitore aperto se sei contenitore chiuso avrai quel po d acqua ma non ne sarai mai.pieno
Questa è la mia idea magari espressa male perché a scuola ci sono andato poco e ho lavorato presto ma è quello che penso
È vero bisogna andare oltre alle definizioni e ai dogmi e non è facile perché è rassicurante pensare di poter seguire un manuale alla lettera. Non è questione di bancale rialzato/aiuola bassa pacciamatura di paglia/pacciamatura legnosa ma è un osservare la tua terra da vicino e capire cosa non le permette di essere pienamente produttiva. Grazie ad Alessandro e alle chiaccherate con lui abbiamo imparato ad andare oltre alle definizioni e a guardare la nostra terra molto da vicino, ora siamo solo al punto di partenza e dobbiamo trovare la nostra strada 🙂 le parole che hai letto Ale sono molto belle e non vediamo l'ora di sentire di più
grande Francesca sono felice di leggere le tue parole e di sapere che hai apprezzato le mie. Un abbraccio a te, ad Andrea, alla bambina
Caro Alessandro,
seguo il tuo canale col massimo interesse e commento, in ogni caso, il più possibile, per aiutarvi a crescere.
Anche io credo in Entelekia, molto molto in sintonia col mio modo di essere.
Il vostro lavoro è di grande pregio: non è solo agricoltura, è anima.
È al contempo poesia, teatro, regia, prosa, filosofia. Arte.
In questo video in particolare si toccano delle tematiche sociali davvero molto complesse.
Io mi sento di dare il mio contributo riprendendo quello che condivido del pensiero di Mauro Scardovelli: L'uomo deve curare dapprima se stesso, poi allargare alla coppia, alla famiglia, agli amici ed infine alla società.
Queste dinamiche di appartenenza sociale sono tipiche, ma siccome siamo intelligenti e consapevoli siamo in grado di averne coscienza ed essere decisori responsabili, anziché subirle passivamente.
È nostra responsabilità GUARIRCI il più possibile.
La REATTIVITÀ è un meccanismo perverso che dovrebbe fare da campanello di allarme a ciascuno di noi, per dirci "hey, hai reagito inconsultamente, qui c è un problema da guarire!"
"L' altro da me" dovrebbe rappresentare ricchezza.
Non il suo essere spostarmi verso rabbia e fastidio, se io sono un individuo sano e ben centrato, ma solo arricchimento e riflessione.
Questo è possibile solo in un ottica di RISPETTO reciproco ovviamente. E GENTILEZZA.
(Purtroppo c è tanta malata violenza al mondo).
Coesistere pacificamente con individui a diverse fasi della loro crescita, che vivono nel loro "microambiente" specifico, a volte anche con individui problematici, è semplice a parole, in quanto poi tutti e tutto è COLLEGATO.
Se ad esempio il mio vicino di Orto spara pesticidi e glifosato come se non ci fosse un domani, perché per lui è necessario e giusto, io mi inalbero parecchio....
Quindi dell'agricoltura e dalla salute della terra, ove vivono in simbiosi e cooperazione diversi organismi, si va ad estendere il concetto alla società.
Credo che l'educazione abbia un ruolo chiave e che vada direzionata ad una cultura rispettosa, di amorevole simbiosi fra che esseri nell'ecosistema. Per andare verso un futuro più sano. Ci spero, per quanto possibile.
Tu per quanto mi riguarda sei il Fukuoka del momento presente.
Ok, in via di crescita, ma non dobbiamo mai smettere di evolverci, imparare, sperimentare quello che secondo coscienza è il meglio possibile. Questi video provocatori scatenano riflessione attrito crescita.
Sei fondamentale proprio per il tuo spirito.
Grazie per tutto....
Scrivi un libro Alessandro.... 🙏🙏🙏⚘⚘⚘
Cristina apprezziamo moltissimo le tue parole e ti ringraziamo di cuore per il tempo e la volontà dedicati ad arricchire il confronto con il tuo prezioso commento. Ti mandiamo un grande abbraccio
@@supertranquillo 💚💚💚⚘
Penso che ogni esperienza soggettiva possa aprire a un ragionamento, o ancor meglio a un dialogo.
Inoltre far tesoro di esperienze diverse può essere un grande passo evolutivo in avanti, vivendo gioie e dolori in modo comunitario ci può permettere di vivere sulla nostra pelle esperienze non ancora fatte personalmente. La condivisione è cultura, e coltura.
Spero tu (e noi) senta la presenza di orecchie volenterose all'ascolto e più pretesti possibili per continuare nel percorso della condivisione.
Sperando che da pretesto nasca pretesto
Queste tue parole mi fanno capire che la strada che ho scelto, verso l'orto col vaporizzatore in mano, sicuramente è la strada giusta.
Grazie
vaporizzatore ?
Vaporizzatore, anziché una birretta.
È una di quelle scelte che ha contribuito al cambiamento radicale della mia vita.
Parole sagge, come sempre...dapprima sembrano solo belle, poetiche (perché sei bravo a musicarle e a farle suonare bene) ma, quando ne ho compreso il significato, mi hanno colpito molto. Auspico ulteriori tue riflessioni condivise. Il tuo esempio di persona Supertranquilla, aiuta (parlo per me) ad essere migliore, a minimizzare i pregiudizi, a togliere le etichette ed aprire la mente. Aprire alla conoscenza, metterla in pratica per, poi, trovare il proprio modo di fare le cose.
Grazie di cuore per le tue inestimabili parole, sono molto felice di leggerle. Ti mando un abbraccio augurandoti buon attimo presente. ti voglio bene
Ciao Ale, sapersi mettere in discussione è fondamentale per ogni crescita personale, capire i propri errori è il primo mattone di una catarsi personale volta a traamutarsi in una evoluzione naturale, di certo allontanarsi da gruppi di pensiero, rompere gli ormeggi da una appartenenza crea dei conflitti, un poco come quando un figlio va via di casa, tu sai che questo è un bene ma soffri per non averlo più con te e questo ci riporta allAMORE, si quello maiuscolo è l'amore con le braccia aperte, che vuole veramente il bene di chi ama tanto che è disposto a lasciarlo andare via se questo è quello che lo farà stare bene... Finisco col dire che chi ti vuole bene e ti rispetta comprenderà questo tuo togliere ormeggi e seguire la tua rotta ovunque ti porti sarà una gioia Roberto
@@supertranquillo è uno scambio, io provo piacere nel guardarti raccontare le tue emozioni, dai topazzi, passando per la sfida dell'aglio fino al bambuseto e le orgogliose cipolle superstiti..abbiamo due mani perché usa serve a prendere e una a donare, abbiamo due orecchie e una bocca perché è più importante saper ascoltare...ti seguo con affetto come un figlio putativo da parte di una radice grande, lunga che rappresenta l'amore per la terra e i tuoi abitanti tutti
Allora caro padre putativo rinnovo un abbraccio benevolo nella pura condivisione
"Il merito e la causa non è l'informazione in sé ... è il punto di maturazione", ma nella foglia questa è biologica. In noi umani la maturazione è culturale ...si tratta di quello che ci ha nutrito, che abbiamo esplorato, conosciuto, vissuto, sognato. Sono le strade che ci hanno mostrato, quelle che abbiamo scoperto, scelto, scartato. È una maturazione che passa specialmente attraverso gli altri che ci circondano, incuriosiscono, curano, amano, criticano ... Per me passa anche da questo canale che è stato la mia epifania. Qui ho trovato una porta aperta al multiverso che abita in me e la possibilità meravigliosa di accettare la complessitá. Aspettare e osservare le piccole piante che nascono grazie ad una mia azione, senza troppe aspettative, è il mio nuovo entropico viaggio verso un mondo tutto da scoprire.
E sí, vorrei ascoltare altre pagine👩🌾🌱
presto allora vi leggerò altre pagine :)
...Ascolterei, volentieri, il resto di ciò che hai scritto.
- Perché?
Perché sono certo che, la stretta di mano (quasi quotidiana) verrebbe (ovviamente) spontanea.
Un giorno, in un video, ascoltai la storia di un giovane che voleva piantare una marza e nutrirla con "una badilata di merdone", ma venne dissuaso da chi (a quel tempo) fosse pervaso da troppa convinzione.
Passò il Tempo e quella stessa Persona (non uso le maiuscole a caso) capì il proprio errore e ne fece tesoro.
Continua così, Alessandro
Una stretta di mano
Clemente
Assolutamente si! Grazie Ale🙏
Grazie! Ad maiora Alessandro
P.S. Da qualche parte ho letto che grazie significa “è bello”. Quindi, grazie e grazie
grazie grazie grazie a te Carla :)
Alessandro le tue parole riescono sempre ad aprirmi a nuovi orizzonti. Sarò ben lieta di accogliere altre tue parole scritte/lette.
Ciao Alessandro
Seguo spesso i vostri video ... da uno strappo alla schiena avvenuto 2 anni fa' e mi sono informato su una nuova possibile agricoltura ..rubando qua e la informazioni e consigli ..
Così sono arrivato ad riavviare un nuovo orto famigliare
Faccio uso di compost vegetale ,microrganismi effettivi,farina di basalto ,e lascio crescere erba e trifoglio nel mio orto dove ci sono anche alberi da frutto.
Produco gli EM in casa e consiglio a tutti questo nuova tecnologia
Laddove si impongano dei dogmi subentra il mestiere morale del filosofo che ne mette in discussione ogni versione accademica. E collaborare attraverso la propria opera ed il proprio pensiero a generare dei frutti è pura filosofia. Per cui una sola parola: spettacolo.
Essere pronti ed educarci a valorizzare con spirito creativo le risorse dei nostri territori diventando degli artisti che creano opere in sinergia con la natura e le sue forze; come era inizialmente l'agricoltura, un'arte, con l'obiettivo non della sopravvivenza ma dell'evoluzione.
io penso che tu debba condividere quello che hai scritto e quello che scriverai per almeno due buoni motivi. Il primo è perché ascoltare una sincera condivisione di qualcosa di molto personale è ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno, e sarebbe bello poter ricambiare, se non fossimo su una piattaforma/dispositivo a senso unico.
il secondo motivo è quasi geopolitico. Ogni luogo è un luogo di confine, ogni essere umano è un luogo di confine. E questo va ribadito quando necessario, per non far calcificare l'idealismo su quel confine, per non permettere ad una falsa identità di prendere forma e di divorarci lo spirito.
Quindi avanti tutta Alessandro Supertranquillo 👉
"Fin troppo a lungo parlammo del chiaro di luna.
Adesso ascolta il suono degli alberi
Quando non soffia un alito di vento"
@@supertranquillo ricordo di averla letta anni fa in un'intervista al pittore edward hopper in cui la citava, è una poesia giapponese. Letta una volta, mai più scordata.
Grazie 🙏
Siamo tutt'orecchi! 😉👍
Grazie Ale sì vai avanti!!💪
Più che prefazione la chiamerei Pura Poesia, Ottimo Supertranquillo. Praticamente hai messo in parole ciò che sento in questa fase catartica della mia vita... per altro con delle analogie che, con quasi inquietante coincidenza, corrispondono esattamente alle immagini che ultimamente mi sorgono di più alla mente. Però al posto del marinaio io ho un bel pirata :)
Lamfada grazie di cuore per le tue preziose parole, sono felice anche di sapere di questo parallelismo di iconografie. Forse sono quasi le stesse immagini perché entrambi le abbiamo respirate nell'aria
@@supertranquillo ho pensato la stessa cosa :)
Quante persone smettono di comunicare, si limitano nel comunicare per non sentirsi minacciate nell' appartenenza. Per la tua sensibilita', conoscendola, chiunque abbia avuto un moto di rabbia è chiaramente una foglia rimasta attaccata all'albero. Sto sperimentando che la calma cosi come fai tu nel rispondere, che in alcuni casi è l'unica risposta possibile è la migliore per chi naviga da millenni ma anche la più stimolante per quelle foglie che decideranno poi di lasciarsi andare al vento ...
Volentieri ascoltarei le altre pagina
Non ho commenti su questo video, perché sono un pozzo di ignoranza in materia., Voglio ancora attingere dalla tua competenza. Visto che la calla ha una radice molto profonda, può fare lo stesso lavoro della consolida, piantata vicino agli alberi? Grazie. Purtroppo in Genesi capitolo 3 è scritto il motivo per cui non riesce sempre tutto bene. Ma ancora per poco!
Fremo per sentirti ancora... ❤️🙏
Grande Francesco :)
Vai avanti e lascia un segno come tutti.
cerco di solcare al massimo delle mie possibilità, consapevole che sarà pur sempre un segno sulla sabbia della battigia. Il tempo un giorno laverà via tutto
Bella quella visione che mi richiama alla mente una delle mie poesie preferite… si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Sicuramente mi piacerebbe sentirti leggere altri tuoi pensieri che trovo sempre interessanti e che stimolano la riflessione.
Però basta titoli click bait, dai… non ne hai bisogno
Questo per me è un anno di sperimentazione, ogni mese cambio qualcosa nel mio approccio per famirializzare con il funzionamento di UA-cam. Non ne ho bisogno, ma ne ho bisogno per questo mese ho deciso dibclickbaitare il più possibile. Chi sopravviverà andrà avanti con me
10 cose che devi fare prima di piantare la consolida nell’orto
Questo è il motivo per cui il tuo compost non ha abbastanza nutrienti
Questo è il modo sorprendente in cui puoi avere un raccolto più abbondante
Ora puoi anche tu avere il miglior compost che si possa fare
L’ultima radice di consolida ibrida di cui avrai mai bisogno
Non crederai a quello che è successo spruzzando sale di magnesio sui pomodori
Perché dovresti smettere di comprare i semi online
Che sgravo!
In che senso?
@@supertranquillo
sgravare
/ṣgra·và·re/
transitivo
1.
NON COM.
Alleggerire (anche + di, da ): s. il mulo del (o dal) carico; anche tr. pronom. : sgravarsi le spalle dello (o dallo) zaino.
2.
FIG.
Sollevare, liberare da un peso morale (anche + di, da ): s. qualcuno di (o da) una responsabilità; anche tr. pronom. : sgravarsi la coscienza di (o da) un rimorso.
riflessivo
1.
NON COM.
Alleggerirsi di un peso.
2.
FIG.
Sollevarsi, liberarsi da un peso morale (+ di, da ): s. di (o da) tutte le responsabilità.
intransitivo · intransitivo pronominale
POP.
Partorire.
Adorabile
Caro Alessandro anche io ti voglio bene! Ho un solo piccolo dispiacere che crea una breccia nel cuore ma che è anche piena di accettazione... non conoscerti di persona...
Sei anche un poeta....le tue vite devono essere state proficue per poter parlare così già ora. Io non seguo nessun canale altro se il tuo... Certo per ora 😁...ma non sono alla ricerca di strane e illusorie mete. Quando ascolto te, sento un fratello di spirito e questo mi rende felice e sono felice soprattutto per te che veleggi verso l'essenza delle cose.
Ecco....
Un abbraccio a tutti,
Monica
Dunque io non aspetto altro che la continuazione della lettura.
👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Continua a leggere non fermarti mi metti una serenita' quando ti ascolto!
🤨...Dalle mie parti si dice CHÉ il Gatto si ha venduto la Vigna per il PESCE 🐟...!!!☝️😌😉
che significato iconologico porta questo detto ?
@@supertranquillo è un vecchio detto in dialetto Sardo (SA GATTU PRO SU PISCHE SI CA BENDIU SA BINZA)...porta un significato è cioè ... ché lavorare la terra che sia vigna oppure orto ! ...stanca è si fatica giorno per giorno, nel concreto il risultato finale da portare in tavola ... è il più delle volte scoraggiante anche per il cuore di un leone 🦁 come te ! Invece per ciò che riguarda in riferimento al pesce 🐟 è un pasto per il gatto già pronto e semplicemente va' solo preso "pescato" la forma palese per rinunciare a zappare con fatica la vigna !😌😉la pigrizia del gatto e nota...e per questo motivo il vecchio detto pone davanti al gatto un pasto facile e saporito...il pesce 🐟 ,occasione presa tra le grinfie pur di sbarazzarsi per sempre della Vigna ché tanta fatica gli dava .... GRAZIE!
Bellissimo!!! Grazie di cuore per la spiegazione molto chiara
i commenti precedenti non hanno bisogno di ulteriori delucidazioni amen il clima è servito a ognuno la sua stagione ed in estate da tempo sono solito a raccogliere più che coltivare mi sono illuso ma anche quest anno sono ricorso al tessuto non tessuto per non far cuocere i frutti dalla stella madre ma è un parere operaio che quando voglio una riunone di gruppo vado davanti allo specchio.charles bukowski
Io sono molto sulla coltivazione normale, ma anche se non condivido certi metodi........... come dite voi sinergetici , che per me sono diventati solo una moda, alla fine è solo un orto rialzato ed ha un solo vantaggio
! Che pieghi meno la schiena, per il resto la rendita è, secondo me, uguale
Secondo me ti fai TROPPE seghe mentali, 6 bravo ti riesce ma cosa te ne frega............!!!! Complimenti bei video.
e se anziché parlare di seghe mentali parlassimo di SAGHE mentali ?
Avanti a vele spiegate!