Gianni Tempioni, miglior amico nonché compagno di corso di mio padre. Siamo andati a trovarlo in base a Grosseto pochi giorni prima dell’incidente Un uomo speciale!
Grazie Comandante Caltabiano, con il suo racconto ho rivissuto vecchi, ma ancora vivi ricordi di oltre 50 anni fa. Quella mattina ero nella sala operativa di Grosseto quando Luciano Fiorini via radio ci informa che il suo "chase " è scomparso e sta rientrando alla base da solo. Poco dopo ci telefonano da Valfabrica di Perugia per comunicarci che hanno ritrovato un pilota e che sta bene. Purtropo attendiamo inutilmente la notizia del ritrovamento dell'altro collega. Caso volle che sette mesi dopo mi ritroverò io stesso in una condizione simile a seguito di una collisione in volo e con il mio velivolo fuori controllo. Ben memore di questo episodio, la mia preoccupazione maggiore in quel momento fu quella di non perdere conoscenza a causa delle accelerazioni e di riuscire ad azionare l'espulsione. Cosa che mi riuscì anche se con qualche difficoltà. Quella volta furono quattro fortunati paracaduti ad aprirsi ed arrivare in mare senza tristi conseguenze.
Sn perugino ed abito vicino a valfabbrica dopo aver conosciuto questo canale e queste testimonianze ho ricollegato cosa significava quel monumento a valfabbrica
Ho conosciuto sia il Gen. Caltabiano che Gianni Tempioni a Rimini: loro stavano al 102 Gruppo ed io al 101. Con Gianni eravamo molto amici ed andavamo a sciare assieme. Per fortuna conservo ancora delle foto assieme di quel periodo. Il Gen. ha tralasciato di ricordare che Gianni, un anno prima aveva avuto un terribile incidente a Grosseto quando andando in volo con il M.llo Giardini al quale faceva una ripresa volo, ha avuto una piantata di motore in decollo con il T33 subito dopo la fine pista per cui sono finiti nel prato, l' aereo ha preso subito fuoco, il " povero" Giardini era gia" morto e Gianni con la tuta in fiamme e' riuscito a scendere ma riportando delle ustioni terribili. Sono andato a trovarlo al reparto Grandi Ustioni dell' Ospedale a Roma ed era terribile vedere le piaghe che aveva. Comunque si e' ripreso, e' ritornato a volare ma un anno dopo il Destino ha reclamato la Sua Vittima!
è stata la Vergine Maria Lauretana ,...a salvarla Generale Marcello Caltabiano ., sono contenta che Lei stia raccontando questa brutta esperienza ......
AHAH CATTIVELLA O DISTRATTA O LENTA QUEST VERGINE MARIA, CHE LASCIO MORIRE IL GIOVANE TEN TEMPIONI....SAREBE ORA DI RASSGNARSI ALLA REALTA SCIENTIFICA.
Sempre grandi interviste Ronin, la storia dell'"Aeronautica militare é appassionante. Non ho però compreso bene, la relazione dell'incidente cosa ha stabilito circa la causa di morte del Ten. Tempioni ? É riuscito a lanciarsi o é rimasto nel velivolo fino all'impatto ?
@@cherubino9999 il generale nella sua riflessione deduce che al momento del lancio fosse sottoposto ad una forza di 16g che gli ha reso impossibile tirare la leva alta e quasi impossibile tirare la leva bassa. Deduce quindi che Tempioni sedendo davanti subisse una forza g ancora più intensa (perché più lontano dal centro di rotazione dell'aereo) quel tanto che è bastato a fare la differenza rispetto a lui... Cioè impedendogli di tirare la leva ed eiettarsi.
Sul TF104 non era installato il Martin Baker di fabbricazione UK , ma un altro tipo di seggiuolino eiettabile di fabbricazione US con caratteristiche simili e comunque già molto avanzate.
Gianni Tempioni, miglior amico nonché compagno di corso di mio padre. Siamo andati a trovarlo in base a Grosseto pochi giorni prima dell’incidente
Un uomo speciale!
Grazie Comandante Caltabiano, con il suo racconto ho rivissuto vecchi, ma ancora vivi ricordi di oltre 50 anni fa.
Quella mattina ero nella sala operativa di Grosseto quando Luciano Fiorini via radio ci informa che il suo "chase " è scomparso e sta rientrando alla base da solo. Poco dopo ci telefonano da Valfabrica di Perugia per comunicarci che hanno ritrovato un pilota e che sta bene. Purtropo attendiamo inutilmente la notizia del ritrovamento dell'altro collega.
Caso volle che sette mesi dopo mi ritroverò io stesso in una condizione simile a seguito di una collisione in volo e con il mio velivolo fuori controllo. Ben memore di questo episodio, la mia preoccupazione maggiore in quel momento fu quella di non perdere conoscenza a causa delle accelerazioni e di riuscire ad azionare l'espulsione. Cosa che mi riuscì anche se con qualche difficoltà.
Quella volta furono quattro fortunati paracaduti ad aprirsi ed arrivare in mare senza tristi conseguenze.
grazie del commento, spero di poterla incontrare roninfilmproduction@gmail.com claudio
"Ho imparato cosa significhi una frazione di secondo"....pensiamoci tutti. Racconto da brividi.
Bellissima storia. Grazie amico
Comandante, un vero piacere incontrarla di nuovo ed ascoltarla...!!!!
Che racconto drammatico.
Un segno indelebile nell'anima.
Sn perugino ed abito vicino a valfabbrica dopo aver conosciuto questo canale e queste testimonianze ho ricollegato cosa significava quel monumento a valfabbrica
Che storie ! Interessanti e dettagliate a distanza di tanti anni.. Che memoria !
Da brividi ... spaventoso grazie mille per la testimonianza
Bellissimo, tremendo, commovente racconto.
Ho conosciuto sia il Gen. Caltabiano che Gianni Tempioni a Rimini: loro stavano al 102 Gruppo ed io al 101. Con Gianni eravamo molto amici ed andavamo a sciare assieme. Per fortuna conservo ancora delle foto assieme di quel periodo. Il Gen. ha tralasciato di ricordare che Gianni, un anno prima aveva avuto un terribile incidente a Grosseto quando andando in volo con il M.llo Giardini al quale faceva una ripresa volo, ha avuto una piantata di motore in decollo con il T33 subito dopo la fine pista per cui sono finiti nel prato, l' aereo ha preso subito fuoco, il " povero" Giardini era gia" morto e Gianni con la tuta in fiamme e' riuscito a scendere ma riportando delle ustioni terribili. Sono andato a trovarlo al reparto Grandi Ustioni dell' Ospedale a Roma ed era terribile vedere le piaghe che aveva. Comunque si e' ripreso, e' ritornato a volare ma un anno dopo il Destino ha reclamato la Sua Vittima!
Terribile...il destino...
una persona piacevolissima nel racconto della sua esperienza di vita....
Grandi uomini. GRANDI UOMINI.
Bellissimo racconto. Gente con una marcia in più.
è stata la Vergine Maria Lauretana ,...a salvarla Generale Marcello Caltabiano ., sono contenta che Lei stia raccontando questa brutta esperienza ......
AHAH CATTIVELLA O DISTRATTA O LENTA QUEST VERGINE MARIA, CHE LASCIO MORIRE IL GIOVANE TEN TEMPIONI....SAREBE ORA DI RASSGNARSI ALLA REALTA SCIENTIFICA.
Sì come no...
Quella dell'acqua?
@@carlonardi8534 e chi lo sa. Ne in un senso ne nell'altro. Ci sono cose che non si possono misurare.
TUTTO AVVIENE SECONDO LEGGI FISICHE INESORABILI MA LEMASSE BEOTE PREFERISCONO AFFIDARSI ALL VERGINE MARIA ....
Grazie Generale e grazie a Ronin
Grande
Il Tf 104 non aveva nessun dispositivo che poteva permettere ad uno dei piloti di innescare la sequenza di lancio per entrambi?
I misteri della vita
Sempre grandi interviste Ronin, la storia dell'"Aeronautica militare é appassionante. Non ho però compreso bene, la relazione dell'incidente cosa ha stabilito circa la causa di morte del Ten. Tempioni ? É riuscito a lanciarsi o é rimasto nel velivolo fino all'impatto ?
Tempioni non si lanciò (minuto 12:50)
@@CLAUDIOCOSTA_ perche' ?
@@cherubino9999 il generale nella sua riflessione deduce che al momento del lancio fosse sottoposto ad una forza di 16g che gli ha reso impossibile tirare la leva alta e quasi impossibile tirare la leva bassa. Deduce quindi che Tempioni sedendo davanti subisse una forza g ancora più intensa (perché più lontano dal centro di rotazione dell'aereo) quel tanto che è bastato a fare la differenza rispetto a lui... Cioè impedendogli di tirare la leva ed eiettarsi.
@@CLAUDIOCOSTA_ Grazie Ronin, non avevo capito.
@@NemegaSC spero solo che quel ragazzo, sia stato in quel momento in uno stato di incoscienza.
É vero che il 104 era detto anche " la bara volante"?
''bisognava dire Signor si'
x
y
z
...caduti 6
Ma il Martin Baker è inventato primi anni 50. Possibile che nel 1969 ancora non era installato?
Sul TF104 non era installato il Martin Baker di fabbricazione UK , ma un altro tipo di seggiuolino eiettabile di fabbricazione US con caratteristiche simili e comunque già molto avanzate.
13:34
NON MANCO' IL CORAGGIO ! ONORE AL PILOTA CADUTO!
ua-cam.com/video/w8-A-UiXRWo/v-deo.html
Tinivelli lo conosceva?
non riesco a capire che cosa sia veramente successo su quel TF 104
Roba da matti...