GEN. B. A. GIAN LUIGI ELIA F104 F105 F111 TORNADO E GUERRA ELETTRONICA - (parte 11)
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- Опубліковано 10 лип 2024
- GEN. B. A. GIAN LUIGI ELIA F104 F105 F111 TORNADO E GUERRA ELETTRONICA - (parte 11)
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Ascolterei per ore i racconti del Generale Elia, esperienza di vita assolutamente ammirabile e invidiabile (bonariamente, s'intende). Grazie Generale, e grazie a Ronin :)
Questo è tra i top video sulla materia, un grazie a chi li sta facendo e anche agli intervistati, detentori di un sapere non proprio comune. Continuate vi prego.
Grande generale Elia ha contribuito fattivamente al mito del 20 gruppo e del 4 Stormo. Grazie infinite!!
ciao .aggiungo.si troveranno pochi piloti ,sulle dita di 1 mano,che parleranno di guerra elettronica.1)quelli che andavano in usa o in iceland, per fare i training sui f111 etc etc etc , firmavano una massa tale di documenti che anche in punto di morte, alla fine della propria esistenza terrena,era proibito parlare di guerra ed assistenza elettronica. 2)non era questione di nato,era questione di segretezza assoluta, che niente coincideva con gli accordi bilaterali della nato.basta cercare su youtube, e si vedra' la totale mancanza di materiale.3)non commento sulle basi uk, dove il personale americano, usualmente veste da britannici.per sicurezza personale e segretezza a prescindere.gran bel video.IL SIGNOR GIAN LUIGI ELIA,e' un unicum di patriotismo e cameratismo.e riesce a non fare trasparire piu del dovuto. un galantuomo!!
Semper Occultus c'è qualche libro, un inizio di infarinatura di sistemi elettronici di bordo per disturbare i segnali, la confusione dei segnali, i vocaboli che si usano per far capire come si trasmette e si riceve un segnale, ma in definitiva si parla di tutto e di niente per creare solo confusione;
penso che l'unico libro che era degno di nota e ormai e scomparso anche dalla casa editrice americana, la Paladin Press, era un libro sulle misure radar dei paesi dell'Est a confronto con i segnali della NATO e perciò del Patto atlantico, analizzava anche le piattaforme Litton per i disturbi radar, analizzava anche alcune piattaforme tedesche che adesso non ricordo il nome sempre per il sistema ECM Elint, ma quel libro dava solo le misure dei segnali, cioè i cicli, se noi sappiamo che un radar lavora con le micro onde per xxxx cicli, in Russia lavorano con altri cicli di micro onde,
in definitiva si sapeva su che frequenze trasmettevano ma non spiegavano quanti cambi di cicli dovevi fare per il disturbo radar, lascia stare è un casino di studio e prove sul campo.
Fantastico!
Interessantissime queste spiegazioni.
Grazie Signor Generale Elia e grazie Ronin per questo video, come sempre molto interessante. Tantissimi auguri di buon Natale e felicissimo 2022 Signor Generale!! Mi raccomando….attendiamo altri suoi racconti anche nel 2022…….a noi appassionati di aerei non interessa il Festival di SanRemo.😊
Interessantissimo il racconto del Gen. Elia
Ottimo, come sempre!
Grazie.
Oro che cola…😉
Ho messo like perchè la guerra elettronica, il disturbo radar, nel mio piccolo per la passione del sistema radio e aeronautica con studi e ricerche che ho fatto su questo campo, posso dire che è un casino, una continua evoluzione di apparecchiature, di lettura e disturbo segnali, per ripetere gli stessi segnali per creare confusione e annebbiamento dello schermo radar, ma nel radar "cieco" c'è il segnale giusto e corretto e quasi sempre l'operatore radar non sa più che bersaglio leggere fra 1000 puntini tutti illuminati, ma bisogna fissarlo prima il segnale;
un qualcosa quasi del genere lo abbiamo con i segnali radar del tracciato dell'abbattimento del DC9 Itavia sull'aerovia Ambra,
questo è stato motivo di feroce scontro con alcuni miei colleghi, perciò godiamoci il Generale Elia, che lo stimo tantissimo.
Non ho capito la frase "un qualcosa quasi del genere lo abbiamo con i segnali radar del tracciato dell'abbattimento del DC9 Itavia sull'aerovia Ambra" cosa significa e a quali tracciati si riferisca
@@dragonsknights l'anomalia del tracciato radar registrato dai nostri radar quella notte che vi era anche un'esercitazione militare, non si può spiegare qui in poche righe, ci sono tomi in inglese facenti parte della commissione d'inchiesta per la lettura di tutta la conseguenza dei voli fantasma di alcuni aerei e altri registrati e schedulati regolarmente, sia prima che dopo l'abbattimento nonchè buchi di tracciati "scomparsi".
Cerco di spiegarlo in parole semplici perchè se noi vediamo con gli occhi,
il radar vede quello che recepisce e gli viene mostrato, ma se noi cambiamo segnale, il radar legge il nuovo segnale e segue sempre una traccia che riceve,
fermiamoci qua per farla semplice perchè adesso esistono radar che possono leggere anche i falsi segnali, li analizzano e riprendono il fantasma, tutto sta all'esperienza dell'operatore.
I nostri operatori di Ciampino, Trapani, e altre stazioni radar, hanno registrato ed hanno saputo leggere i segnali radar, ma quando un aereo XXXXXXX si è introdotto nei nostri segnali ed è stato illuminato, ha cambiato segnale confondendo i nostri radar, Trapani o Marsala come vi piace meglio, ha continuato a leggere bene, ha seguito, lo ha perso ed è riuscito a riprenderlo ed illuminarlo, poi a bassissima quota con altro disturbo il segnale del fantasma è scomparso, intanto la frittata era fatta, il DC9 cadeva a pezzi.
Marco Ba, ci sono tomi per questo caso internazionale, ma io ho voluto studiarlo per me andando anche all'estero e mi sono fatto la mia idea,
infatti combacia con quello che è stato ricostruito con tutti i puzzle rimessi assieme.
Ci dobbiamo muovere con quello che dice il Generale Elia, "quel paese ragionava per conto suo", e io aggiungo, aveva forti interessi nel Mediterraneo ma anche adesso ne ha.
@@tommygi7505 A me risulta che una commissione di esperti ha dichiarato che in un raggio di 90km attorno al DC9 non ci fossero altri velivoli, per cui volevo capire meglio il contesto: non credo che un aereo possa essere stato abbattuto da un missile lanciato da così lontano. Salvo che sia totalmente falso il responso che la commissione ha presentato al termine dei suoi lavori.
@@dragonsknights Studiare, ricercare, indagare, viaggiare all'estero, spendere soldi di tasca propria e sentire e capire dibattiti , consessi, congressi su questa nostra storia della destabilizzazione dell'Italia negli anni '60 e '70 sino ai primi degli anni '80, dichiarazioni del compianto Cossiga, storia di Ustica e del DC 9, laddove io ho avuto un lutto familiare su quell'aereo;
non sono io il migliore speaker su quella vicenda,
ce n'è più competenti di me.
Min 5:52 -
“ 200 piedi a mach 1.45 “.
Ora possiamo buttare nel bidone tutte le nostre riviste che parlano delle performance degli aerei militari 😅
Sono vecchio e mi duole ascoltare un mio coetaneo con grande passato ma con difficoltà
ad esprimersi fluentemente.
Non si esprime fluentemente??..questa è bella...