Bell 'analisi Fabrizio In particolare il tocco finale sull'interpretazione di Dragonero Un viaggio negli anni attraverso i personaggi che ho amato e per alcuni di loro amo ancora
anche io ho amato e amo ancora alcuni personaggi della Bonelli. Quello a cui sono più legato è MIster No. Si tratta del fumetto con cui sono diventato "grande". Trovavo (e trovo ancora oggi) molte delle tematiche di questi albi completamente innovative. Anche la caratterizzazione del personaggio mi aveva colpito fin da subito. Lo trovavo molto più vicino alla realtà di tanti altri personaggi, molto umano. Quasi un vero e proprio amico. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 Mister no è anche da sempre il mio personaggio preferito....e hai detto bene quasi un amico, quello con cui mi sento più in sintonia Un personaggio che sa di vero; e poi le storie scritte da Sergio Bonelli sono a dir poco meravigliose. Una cosa negativa aver interrotto la serie Mi spiace che alla Bonelli non credano di più in Mister no. Anche perché le nuove avventure pubblicate qualche tempo fa erano belle Ciao Fabrizio più ascolto i tuoi video più missa' che abbiamo gusti molto simili....e missa' anche l'età
@@avikaplan1970 secondo me, purtroppo, in Bonelli hanno perso un po' di fiducia in molte testate. Può darsi che questo sia dovuto a dei riscontri di vendita non proprio esaltanti oppure che la casa editrice stia cercando nuove vie per raggiungere il pubblico (cinema, serie, cartoni animati, ecc.). Ho notato che, ad esempio, sono state praticamente stoppate le miniserie di tre / quattro albi che, a mio parere, erano molto interessanti. Anche secondo me abbiamo gusti molto simili (e probabilmente anche l'età)! Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Per me Zagor è il fumetto più bello del mondo ,c'è tutto quello che vuole un lettore per rilassarsi ed entrare in un mondo immaginario. Per me Zagor sta nel centro tra Tarzan e Zorro.
@@francescocardella7438 a me Cico non dispiace. Secondo me però andrebbe un po' aggiornato. Penso che un personaggio come Zagor sia adatto ad avere una spalla che ne attenui la drammaticità. Un Cico un po' più al passo con i tempi per me sarebbe una ottima soluzione. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 secondo me la serie più incentrata sul rapporto con la società era Gil. Però capisco che si trattava della società americana e che sia una testata molto meno di successo di quelle citate
@@fabioaneti2616 ti confesso che non ho mai letto Gil. Me ne hanno parlato bene in tanti e quindi, prima o poi, proverò a leggere questa serie. Grazie per il commento. Alla prossima!
Sì, è un'analisi molto interessante. Sicuramente c'è del vero, anche perché è una cosa che si è vista in altri settori. Nel cinema è successo qualcosa di simile: siccome da un certo punto in poi la destinazione più importante dei film non è stata più la sala cinematografica ma la televisione (e poi lo streaming), si è cominciato a ridurre i campi lunghi e a privilegiare i primi o primissimi piani (non ricordo chi diceva che in effetti è impossibile apprezzare certe inquadrature western in televisione proprio perché il campo è troppo lungo, ad es. nei film di Leone); inoltre, essendo il pubblico televisivo diverso da quello del cinema, anche i contenuti sono in qualche modo cambiati (a me vengono in mente tante "sottotrame" a contenuto sentimentale o familiare, quando in film più vecchi queste situazioni erano illustrate con un paio di battute).
@@michelangeloscali1317 sono pienamente d'accordo con te. Anche nel mondo del cinema ci sono stati molti cambiamenti. Secondo me l'abbandono progressivo delle sale cinematografiche a favore dello streaming denota (tra l'altro) una propensione alla solitudine. Lo streaming si guarda da soli o al massimo tra pochi amici. Il cinema è una condivisione più ampia. Probabilmente stiamo andando verso una società sempre più individualista. Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
piacerebbe anche a me fare un video di questo tipo sui personaggi della DC. Il problema è che non conosco così da vicino la storia della società statunitense e rischierei di fare qualche errore grossolano. Però la tua idea mi piace e sul canale ho proposto alcuni video in cui, commentando qualche comic attuale, ho sottolineato la presenza di critiche (più o meno velate) alla moderna società americana. Mi piace leggere comics e quindi farò sicuramente altri video dedicati alla produzione americana. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Benché io sia poco esperto della BONELLI perché la tratto solamente da 4 anni,penso che la tua analisi rispecchi bene la realtà dell'evoluzione umana Italiana e dei personaggi dei fumetti che in qualche modo hanno affrontato in concomitanza,chi più chi meno,una loro evoluzione!!! Ciao FABRY, buon weekend 😊😊😊
mi sono ritrovato fra le mani alcuni albi Bonelli, più o meno recenti, e mi è venuto spontaneo osservare alcune similitudini tra i personaggi e la nostra società. Ti ringrazio per l'apprezzamento. Alla prossima!
Ciao, è vero quello che dici,anche il fatto che all' inizio la Bonelli presentava xsonaggi o collane dove gli eroi erano spesso ragazzini o testate portate per pubblico molto giovane ,Tex forse l' unico concepito x lettori adulti (e siamo praticamente negli anni 50);lo stesso zagor è nato per i ragazzi di allora,con mister no la storia inizia a cambiare e la Bonelli ormai è diventata "adulta"
@@LucaAvezzu sono d'accordo con te. Nel tempo è cambiato anche il lettore standard degli albi Bonelli. All'inizio c'è quasi sempre una produzione dedicata ad un pubblico adolescente, poi a lettori sempre più adulti. Hai fatto una ottima osservazione! Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ciao Fabrizio,video come al solito di gran classe,stupendo, come del resto tutti i tuoi video, mi è piaciuta tanto la fase di cui hai spiegato il cambiamento posto dal personaggio anti eroe Mister no,mi dispiace però che non hai inserito Julia anche per l'evolversi del protagonista stavolta al femminile,però forse era il periodo parallello ad altri personaggi che hai citato,alla prossima
@@naty488 in effetti avrei voluto citare anche molti altri personaggi ma temevo che il video sarebbe venuto troppo lungo e, alla fine, noioso. Comunque di Berardi ho citato Ken Parker, personaggio (secondo me) molto rappresentativo della sua epoca. Mister No non potevo non menzionarlo, anche per un motivo affettivo. Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
Un'analisi molto interessante. Manca però il personaggio di Julia. Come lo interpreti, nell'evoluzione bonelliana? Riguardo a Martin Mystère, penso che la sua rottura con gli schemi precedenti sia stata forte e profonda. Una richiesta: faresti dei video che analizzino l'evoluzione dei singoli personaggi, presi a sé? Per esempio, come è mutato Zagor, da Nolitta in poi? Un caro saluto.
@@nicolaruffo5070 in effetti, oltre a Julia, non ho inserito molti altri personaggi Bonelli. Temevo che il video venisse troppo lungo. Di Julia, in particolare, ho letto di fila i primi 50/60 numeri e qualche albo successivo. Nella evoluzione bonelliana lo considero un ulteriore passo nel percorso di esame introspettivo della società. In Julia viene messa in primo piano la deviazione mentale, l'ossessione che perseguita i personaggi. Anche la stessa Julia, vittima di frequenti incubi. È la interiorizzazione della società, tutto viene filtrato dalla psiche dei personaggi. A tratti, anche oltre Dylan Dog e Nathan Never. Mi piace l'idea sulla analisi della evoluzione dei personaggi. Ci lavorerò sopra. Ti ringrazio per l'appezzamento e per il commento. Alla prossima!
@@avikaplan1970 sì, hai ragione. Non ho inserito in questo video tanti personaggi che avrebbero meritato una menzione. Ma, secondo me, il video sarebbe diventato troppo lungo e "pesante". Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ciao bella analisi che mi trova d'accordo. Un'altro personaggio sulla scia di Dragonero e che compete con i personaggi detti da te è Nero. Peccato che la Bonelli non abbia coraggio a farlo come serie mensile ma solo in volumi da libreria. Eppure Dylan Dog uscì in un periodo no ma divenne in poco tempo un fenomeno di costume. Ricordo una tiratura da paura, prima e seconda ristampa, collezione book, Grande Ristampa. Quantità di ristampe che solo Tex poteva avere e invece.... Ripeto peccato per Nero....Mister No è il mio personaggio che ho seguito dal n.1....Grande Nolitta, Ferri, Bignotti, Diso.....
@@Stefanofumetti Nero è un personaggio che mi incuriosisce. Ho sfogliato i cartonati in libreria e fumetteria. La ambientazione, se non sbaglio durante le Crociate, mi intriga. Purtroppo l'edizione in cartonato ha un costo che, per ora, mi manda fuori budget. Ma prima o poi mi piacerebbe recuperarlo. Mister No (insieme al Corto Maltese di Pratt) è il mio fumetto preferito. Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
@@Stefanofumetti sono d'accordo. In effetti la Bonelli avrebbe forse potuto proporlo in edicola ad un costo abbordabile. Magari lo farà più avanti, come ha fatto con altri cartonati. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@Marco2803-1 di Cassidy ho letto il n. 1 della serie e la mini in tre albi pubblicata su Le Storie. Tutti questi albi mi sono piaciuti parecchio, infatti da un po' di tempo ho in mente di recuperare i numeri mancanti. Sono un grande fan di Ruju. Secondo me è un autore favoloso. Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
Complimenti bella analisi sociopolitica....forse l'unico punto su cui non concordo è DragoNero...società inventata ma che che analizza tematiche assolutamente attuali!
sì, anche su Dragonero non mancano tematiche profonde. Quello che però volevo mettere in risalto è il progressivo allontanamento / eliminazione della società reale dagli albi Bonelli. Si potrebbe dire che alcune tematiche rimangono ma in maniera scollata dalla attuale società. In effetti vedo sempre più persone che, soprattutto attraverso supporti elettronici, si estraniano sempre più dalla realtà circostante per chiudersi in un loro mondo fittizio. Questa cosa mi ha fatto riflettere e da lì è nato questo video. Ti ringrazio per i complimenti e per il commento. Alla prossima!
@@rainierorizzini3582 sì, hai ragione. Ho letto diversi albi, soprattutto di Nathan Never, dove la vera protagonista è la solitudine dell'uomo "moderno". Si tratta di una tematica che mi interessa e mi inquieta allo stesso tempo. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Dylan Dog è un fumetto di sinistra, pieno di battutine contro la Tatcher, però ogni volta che Dylan si perde, quando non sa da che parte andare, quando la testa gli dice di andare a destra, lui segue il cuore e va a sinistra e a sinistra trova l'orrore! Cosa voleva dirci Sclavi?😂
hai toccato un argomento importante. A un certo punto la politica è entrata negli albi Bonelli. Secondo me anche da molto tempo prima di Dylan Dog (ad esempio con Ken Parker, sebbene in modo diverso rispetto a DD). Hai proposto un tema interessante, che forse potrei approfondire in un futuro video. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Non sono totalmente d'accordo. Martin Mystère è un personaggio decisamente anni 80, spielbergiano sull'onda di Indiana Jones. Direi, anzi, che è positivisticamente anni 80, senza dubbi, con una fede incrollabile nella scienza e nell'avventura. Se proprio si deve trovare un personaggio di passaggio tra anni 70 e 80, credo che questo possa essere Gil, cowboy alla Ken Parker in un mondo disilluso post Vietnam e pre-botta consumostico-edonistica anni 80 (Martin Mystère al contrario ha un taglio decisamente edonistico). Peccato che Gil della Bonelli sia durato poco, a me piaceva, ma forse era decisamente di nicchia.
@@francescocorrias4488 oramai sento così spesso parlare bene di Gil (come anche di Judas) che prima o poi mi dovrò decidere a recuperare la serie. Incomincio a pensare che potrebbe essere una collana molto in sintonia con i miei gusti. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 è uscita ora la ristampa della IF, che raccoglie due numeri in uno (mi sembra uscirono una decina di numeri appena, quindi dovrebbero essere cinque della IF). Complimenti per il canale!
@@francescocorrias4488 sì, ho visto che la If ha avviato alcune ristampe importanti, tra cui proprio quella di Gil. Ho anche notato che le copertine di queste ristampe, pur non essendo quelle originali, sono piuttosto belle (almeno secondo me). Appena passo in fumetteria provo a dare uno sguardo più approfondito alla serie. Ti ringrazio per i complimenti e per il commento. Alla prossima!
Benché io sia poco esperto della BONELLI perché la tratto solamente da 4 anni,penso che la tua analisi rispecchi bene la realtà dell'evoluzione umana Italiana e dei personaggi dei fumetti che in qualche modo hanno affrontato in concomitanza,chi più chi meno,una loro evoluzione!!! Ciao FABRY, buon weekend 😊😊😊
Bellissime riflessioni. Molto interessanti. grazie per la tua condivisione
@@FlippingFumetti grazie a te per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
Gran bel video!
@@massimomartinengo6370 ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
Bell 'analisi Fabrizio
In particolare il tocco finale sull'interpretazione di Dragonero
Un viaggio negli anni attraverso i personaggi che ho amato e per alcuni di loro amo ancora
anche io ho amato e amo ancora alcuni personaggi della Bonelli. Quello a cui sono più legato è MIster No. Si tratta del fumetto con cui sono diventato "grande". Trovavo (e trovo ancora oggi) molte delle tematiche di questi albi completamente innovative. Anche la caratterizzazione del personaggio mi aveva colpito fin da subito. Lo trovavo molto più vicino alla realtà di tanti altri personaggi, molto umano. Quasi un vero e proprio amico. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 Mister no è anche da sempre il mio personaggio preferito....e hai detto bene quasi un amico, quello con cui mi sento più in sintonia
Un personaggio che sa di vero; e poi le storie scritte da Sergio Bonelli sono a dir poco meravigliose.
Una cosa negativa aver interrotto la serie
Mi spiace che alla Bonelli non credano di più in Mister no.
Anche perché le nuove avventure pubblicate qualche tempo fa erano belle
Ciao Fabrizio più ascolto i tuoi video più missa' che abbiamo gusti molto simili....e missa' anche l'età
@@avikaplan1970 secondo me, purtroppo, in Bonelli hanno perso un po' di fiducia in molte testate. Può darsi che questo sia dovuto a dei riscontri di vendita non proprio esaltanti oppure che la casa editrice stia cercando nuove vie per raggiungere il pubblico (cinema, serie, cartoni animati, ecc.). Ho notato che, ad esempio, sono state praticamente stoppate le miniserie di tre / quattro albi che, a mio parere, erano molto interessanti. Anche secondo me abbiamo gusti molto simili (e probabilmente anche l'età)! Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Bellissimi i tuoi video ..complimenti davvero ..viva i fumetti vecchi e nuovi ciao e alla prossima
@@gianlucasavi3174 sì, assolutamente viva tutti i fumetti! Ti ringrazio per i complimenti e per il commento. Alla prossima!
Per me Zagor è il fumetto più bello del mondo ,c'è tutto quello che vuole un lettore per rilassarsi ed entrare in un mondo immaginario. Per me Zagor sta nel centro tra Tarzan e Zorro.
@@fabiocozzani7336 sono legatissimo a Zagor. Ci sono cresciuto insieme. Grande Zagor! Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 bellissimo Zagor il mio secondo personaggio preferito dopo Mister no
@@avikaplan1970 concordo in pieno. Zagor è un fumetto stupendo. Grazie per il commento. Alla prossima!
Purtroppo in Zagor c è Cico, insopportabile..
@@francescocardella7438 a me Cico non dispiace. Secondo me però andrebbe un po' aggiornato. Penso che un personaggio come Zagor sia adatto ad avere una spalla che ne attenui la drammaticità. Un Cico un po' più al passo con i tempi per me sarebbe una ottima soluzione. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Magnifico video, Fabrizio. Complimenti!
@@michaelcimino1974 ti ringrazio per i complimenti e per il commento, Fabio. Alla prossima!
Interessante analisi
Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 secondo me la serie più incentrata sul rapporto con la società era Gil. Però capisco che si trattava della società americana e che sia una testata molto meno di successo di quelle citate
@@fabioaneti2616 ti confesso che non ho mai letto Gil. Me ne hanno parlato bene in tanti e quindi, prima o poi, proverò a leggere questa serie. Grazie per il commento. Alla prossima!
Sì, è un'analisi molto interessante. Sicuramente c'è del vero, anche perché è una cosa che si è vista in altri settori. Nel cinema è successo qualcosa di simile: siccome da un certo punto in poi la destinazione più importante dei film non è stata più la sala cinematografica ma la televisione (e poi lo streaming), si è cominciato a ridurre i campi lunghi e a privilegiare i primi o primissimi piani (non ricordo chi diceva che in effetti è impossibile apprezzare certe inquadrature western in televisione proprio perché il campo è troppo lungo, ad es. nei film di Leone); inoltre, essendo il pubblico televisivo diverso da quello del cinema, anche i contenuti sono in qualche modo cambiati (a me vengono in mente tante "sottotrame" a contenuto sentimentale o familiare, quando in film più vecchi queste situazioni erano illustrate con un paio di battute).
@@michelangeloscali1317 sono pienamente d'accordo con te. Anche nel mondo del cinema ci sono stati molti cambiamenti. Secondo me l'abbandono progressivo delle sale cinematografiche a favore dello streaming denota (tra l'altro) una propensione alla solitudine. Lo streaming si guarda da soli o al massimo tra pochi amici. Il cinema è una condivisione più ampia. Probabilmente stiamo andando verso una società sempre più individualista. Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
Bel video complimenti ❤
@@leonardTmnT23 ti ringrazio per i complimenti e per il commento. Alla prossima!
Mi piacerebbe un video del genere sui personaggi storici della DC comics
piacerebbe anche a me fare un video di questo tipo sui personaggi della DC. Il problema è che non conosco così da vicino la storia della società statunitense e rischierei di fare qualche errore grossolano. Però la tua idea mi piace e sul canale ho proposto alcuni video in cui, commentando qualche comic attuale, ho sottolineato la presenza di critiche (più o meno velate) alla moderna società americana. Mi piace leggere comics e quindi farò sicuramente altri video dedicati alla produzione americana. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Benché io sia poco esperto della BONELLI perché la tratto solamente da 4 anni,penso che la tua analisi rispecchi bene la realtà dell'evoluzione umana Italiana e dei personaggi dei fumetti che in qualche modo hanno affrontato in concomitanza,chi più chi meno,una loro evoluzione!!! Ciao FABRY, buon weekend 😊😊😊
mi sono ritrovato fra le mani alcuni albi Bonelli, più o meno recenti, e mi è venuto spontaneo osservare alcune similitudini tra i personaggi e la nostra società. Ti ringrazio per l'apprezzamento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 grazie a te
@@robertomoriena4301 👍👍
Ciao, è vero quello che dici,anche il fatto che all' inizio la Bonelli presentava xsonaggi o collane dove gli eroi erano spesso ragazzini o testate portate per pubblico molto giovane ,Tex forse l' unico concepito x lettori adulti (e siamo praticamente negli anni 50);lo stesso zagor è nato per i ragazzi di allora,con mister no la storia inizia a cambiare e la Bonelli ormai è diventata "adulta"
@@LucaAvezzu sono d'accordo con te. Nel tempo è cambiato anche il lettore standard degli albi Bonelli. All'inizio c'è quasi sempre una produzione dedicata ad un pubblico adolescente, poi a lettori sempre più adulti. Hai fatto una ottima osservazione! Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
È sempre un piacere parlare di fumetti con xsone come te,appassionate e competenti ,continua così e buoni fumetti a tutti
@@LucaAvezzu il piacere è assolutamente reciproco! Ancora grazie per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
Ciao Fabrizio,video come al solito di gran classe,stupendo, come del resto tutti i tuoi video, mi è piaciuta tanto la fase di cui hai spiegato il cambiamento posto dal personaggio anti eroe Mister no,mi dispiace però che non hai inserito Julia anche per l'evolversi del protagonista stavolta al femminile,però forse era il periodo parallello ad altri personaggi che hai citato,alla prossima
@@naty488 in effetti avrei voluto citare anche molti altri personaggi ma temevo che il video sarebbe venuto troppo lungo e, alla fine, noioso. Comunque di Berardi ho citato Ken Parker, personaggio (secondo me) molto rappresentativo della sua epoca. Mister No non potevo non menzionarlo, anche per un motivo affettivo. Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
Un'analisi molto interessante. Manca però il personaggio di Julia. Come lo interpreti, nell'evoluzione bonelliana?
Riguardo a Martin Mystère, penso che la sua rottura con gli schemi precedenti sia stata forte e profonda.
Una richiesta: faresti dei video che analizzino l'evoluzione dei singoli personaggi, presi a sé? Per esempio, come è mutato Zagor, da Nolitta in poi?
Un caro saluto.
@@nicolaruffo5070 in effetti, oltre a Julia, non ho inserito molti altri personaggi Bonelli. Temevo che il video venisse troppo lungo. Di Julia, in particolare, ho letto di fila i primi 50/60 numeri e qualche albo successivo. Nella evoluzione bonelliana lo considero un ulteriore passo nel percorso di esame introspettivo della società. In Julia viene messa in primo piano la deviazione mentale, l'ossessione che perseguita i personaggi. Anche la stessa Julia, vittima di frequenti incubi. È la interiorizzazione della società, tutto viene filtrato dalla psiche dei personaggi. A tratti, anche oltre Dylan Dog e Nathan Never. Mi piace l'idea sulla analisi della evoluzione dei personaggi. Ci lavorerò sopra. Ti ringrazio per l'appezzamento e per il commento. Alla prossima!
Come serie importanti scritte da autori importanti mancano anche Nick Raider e Magico Vento
@@avikaplan1970 sì, hai ragione. Non ho inserito in questo video tanti personaggi che avrebbero meritato una menzione. Ma, secondo me, il video sarebbe diventato troppo lungo e "pesante". Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ciao bella analisi che mi trova d'accordo. Un'altro personaggio sulla scia di Dragonero e che compete con i personaggi detti da te è Nero. Peccato che la Bonelli non abbia coraggio a farlo come serie mensile ma solo in volumi da libreria. Eppure Dylan Dog uscì in un periodo no ma divenne in poco tempo un fenomeno di costume. Ricordo una tiratura da paura, prima e seconda ristampa, collezione book, Grande Ristampa. Quantità di ristampe che solo Tex poteva avere e invece.... Ripeto peccato per Nero....Mister No è il mio personaggio che ho seguito dal n.1....Grande Nolitta, Ferri, Bignotti, Diso.....
@@Stefanofumetti Nero è un personaggio che mi incuriosisce. Ho sfogliato i cartonati in libreria e fumetteria. La ambientazione, se non sbaglio durante le Crociate, mi intriga. Purtroppo l'edizione in cartonato ha un costo che, per ora, mi manda fuori budget. Ma prima o poi mi piacerebbe recuperarlo. Mister No (insieme al Corto Maltese di Pratt) è il mio fumetto preferito. Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 infatti Nero è piuttosto costoso, non alla portata di tutti. Peccato...
@@Stefanofumetti sono d'accordo. In effetti la Bonelli avrebbe forse potuto proporlo in edicola ad un costo abbordabile. Magari lo farà più avanti, come ha fatto con altri cartonati. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ciao grande Fabrizio, quanta passione per i funetti che trasudi. Una domanda, cosa pensi del fumetto Cassidy di Pasquale Ruju? Grazie continua cosi
@@Marco2803-1 di Cassidy ho letto il n. 1 della serie e la mini in tre albi pubblicata su Le Storie. Tutti questi albi mi sono piaciuti parecchio, infatti da un po' di tempo ho in mente di recuperare i numeri mancanti. Sono un grande fan di Ruju. Secondo me è un autore favoloso. Ti ringrazio per l'apprezzamento e per il commento. Alla prossima!
Complimenti bella analisi sociopolitica....forse l'unico punto su cui non concordo è DragoNero...società inventata ma che che analizza tematiche assolutamente attuali!
sì, anche su Dragonero non mancano tematiche profonde. Quello che però volevo mettere in risalto è il progressivo allontanamento / eliminazione della società reale dagli albi Bonelli. Si potrebbe dire che alcune tematiche rimangono ma in maniera scollata dalla attuale società. In effetti vedo sempre più persone che, soprattutto attraverso supporti elettronici, si estraniano sempre più dalla realtà circostante per chiudersi in un loro mondo fittizio. Questa cosa mi ha fatto riflettere e da lì è nato questo video. Ti ringrazio per i complimenti e per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 concordo sull'estranizione sociale e personale tema spesso ripreso anche in DD e NN
@@rainierorizzini3582 sì, hai ragione. Ho letto diversi albi, soprattutto di Nathan Never, dove la vera protagonista è la solitudine dell'uomo "moderno". Si tratta di una tematica che mi interessa e mi inquieta allo stesso tempo. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Dylan Dog è un fumetto di sinistra, pieno di battutine contro la Tatcher, però ogni volta che Dylan si perde, quando non sa da che parte andare, quando la testa gli dice di andare a destra, lui segue il cuore e va a sinistra e a sinistra trova l'orrore!
Cosa voleva dirci Sclavi?😂
hai toccato un argomento importante. A un certo punto la politica è entrata negli albi Bonelli. Secondo me anche da molto tempo prima di Dylan Dog (ad esempio con Ken Parker, sebbene in modo diverso rispetto a DD). Hai proposto un tema interessante, che forse potrei approfondire in un futuro video. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Za-gor-te-nay.
@@LucianoQuadri-q3h grandissimo Za gor te nay! Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Non sono totalmente d'accordo. Martin Mystère è un personaggio decisamente anni 80, spielbergiano sull'onda di Indiana Jones. Direi, anzi, che è positivisticamente anni 80, senza dubbi, con una fede incrollabile nella scienza e nell'avventura. Se proprio si deve trovare un personaggio di passaggio tra anni 70 e 80, credo che questo possa essere Gil, cowboy alla Ken Parker in un mondo disilluso post Vietnam e pre-botta consumostico-edonistica anni 80 (Martin Mystère al contrario ha un taglio decisamente edonistico). Peccato che Gil della Bonelli sia durato poco, a me piaceva, ma forse era decisamente di nicchia.
@@francescocorrias4488 oramai sento così spesso parlare bene di Gil (come anche di Judas) che prima o poi mi dovrò decidere a recuperare la serie. Incomincio a pensare che potrebbe essere una collana molto in sintonia con i miei gusti. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 è uscita ora la ristampa della IF, che raccoglie due numeri in uno (mi sembra uscirono una decina di numeri appena, quindi dovrebbero essere cinque della IF). Complimenti per il canale!
@@francescocorrias4488 sì, ho visto che la If ha avviato alcune ristampe importanti, tra cui proprio quella di Gil. Ho anche notato che le copertine di queste ristampe, pur non essendo quelle originali, sono piuttosto belle (almeno secondo me). Appena passo in fumetteria provo a dare uno sguardo più approfondito alla serie. Ti ringrazio per i complimenti e per il commento. Alla prossima!
Benché io sia poco esperto della BONELLI perché la tratto solamente da 4 anni,penso che la tua analisi rispecchi bene la realtà dell'evoluzione umana Italiana e dei personaggi dei fumetti che in qualche modo hanno affrontato in concomitanza,chi più chi meno,una loro evoluzione!!! Ciao FABRY, buon weekend 😊😊😊
buon weekend anche a te! Alla prossima!