Con tutti i polpettoni che ti fanno perché tu non ci capisca un tubo, questo mi sembra davvero l insegnamento di qualcuno che per davvero vuole che tu impari. Un raggio di luce! Davvero grazie.
video molto molto utile. Una preghiera, potrebbe dividere il filmato in capitoli, youtube lo consente. Quando si usa questa funzionalità la linea di avanzamento che segna il tempo apparirà spezzata. Grazie in ogni caso
Grazie Antonio per questo corso,ho tre anni di studio classico fatti da giovane,ora in pensione mi ci sono rimesso,ed ho trovato molto utile ed immediato il tuo metodo.
@@gabiglioclaudio9354 Guarda, è molto semplice: ho organizzato i video in playlist. Quindi troverai la playlist di pianoforte moderno, quella sull'improvvisazione jazz, quella sul blues, i tutorial, etc etc...in questo modo riesci anche a seguirli con il giusto ordine.
Grazie per i video li sto guardando tutti!. Comunque a 13:17, uno dei motivi per cui si utilizzano il bVII o il II7, è che II7 Funge da V/V (efficace con la b9 perché si riferisce al VIIdim7/V, quindi in tonalità è #IVdim7 e II7 è sostituibile col #IVdim7. Quindi si sensibilizza il V con il VIIdim7 della scala minore armonica, che sarebbe #IVdim7 in tonalità mettendogli la fondamentale relativa al II una 3M sotto); mentre per il bVII può essere visto come una sostituzione del gruppo dominante (V con VII), in combinazione con un interscambio modale tra VII della scala maggiore (locrio) e bVII dei modi: eolio, misolidio b6, o locrio b5. Altrimenti anche come subV/VI che risolve su un accordo di VIm7 o simile tipo Imaj7 o IIIm7; in questo caso la lidia dominante è perfetta perché ha solo la fondamentale del bVII alterata rispetto alla tonalità d'impianto. Che ne pensi?
Ciao Maestro, sai spiegare bene, grazie ancora. Ma al 13.05 il RE7 é il quinto grado della scala di SOL... Giusto? per questo utilizziamo la scala misolidia di SOL. Confermi?
Ciao Vincenzo. Il modo prende il nome del grado che si sta suonando. Il Re7, come correttamente hai detto, è il quinto grado di Sol. La scala misolidia è quella di Re ( che corrisponde alla scala di Sol ), quindi re mi fa# sol la si do. Il sol misolidio è sol la si do re fa (naturale). In sostanza sulla progressione Re7 Solmaj7 utilizziamo la scala di Sol che cambia nome in base al grado su cui viene utilizzata ( sul Sol è sol ionico, sul Re7 è Re misolidio)
Buon giorno maestro Antonio,mi saprebbe consigliare un metodo be' bop che spieghi nello specifico la tecnica dei left hand chord anche per quanto riguarda gli accordi di settima nona bemolle e settima aumentati per poterli usare appunto con la mano sinistra.Ho visto i suoi video ma avrei bisogno di qualcosa di scritto,molte grazie
Ciao mi sto approcciato a questo mondo degli accordi provenendo dal classico...uffa! Ma prendere gli accordi× JAZZ× con la mano sinistra c'è un video..?non ne trovo in rete nello specifico.ho scaricato un semplice standard jazz autumn leavens E con la sinistra al massimo faccio le triadi🤣 Rivoltate nella stessa ottave.almeno quello si. ma oltre nn vado😪😪😔
Ciao Daniela, la costruzione dei voicing jazzistici richiede un ragionamento completamente differente rispetto al classico. Essendo questo un argomento molto lungo ti possono aiutare alcuni miei video, nello specifico quelli dedicati ai “Left hand voicing” che sono un ottimo punto di partenza. Ora ti lascio il link della playlist.
io non so gli altri ,ma a me piace la melodia delle composizioni geniali conosciute nel mondo . Non mi interessa e non voglio diventare un jazzista , troppe volte certi improbabili "musicisti" hanno tentato di farmi credere che fosse virtuosismo jazz un autentico BACCANO . personalmente non ho interesse per l' improvvisazione (potrebbe sottrarmi tempo per imparare ad eseguire bene i grandi brani storici e mondiali di tutti i tempi . Tuttavia ,nel caso che un bravo musicista volesse rarissimamente accennarmi ( solo accennarmi ) alla sua bravura , potrebbe inserire in un tema (brano) conosciutissimo la sua idea divagante (arrangiamento) ma questo non puo' superare la bravura del compositore di un certo eccelso brano che ha fatto la storia
Bach, Mozart, Paganini, improvvisavano. Addirittura Bach può essere considerato uno dei primi jazzisti della storia. L’improvvisazione segue determinate regole allo stesso modo della composizione classica, poi la sensibilità all’ascolto fa la differenza. Se vai ad ascoltare una jam-session 9 volte su 10 ascolterai gente che srotola semicrome senza alcun senso logico, se ti prendi un disco di Stan Gets o Bill Evans ( giusto per citare i miei preferiti) allora sentirai qualcosa di affascinante. Poi, come ripeto, l’improvvisazione jazz utilizza schemi differenti dalla melodia classica quindi ci sta che non possa piacere ma il baccano è ben altra cosa.
Questo canale merita di essere il top ! Grazie maestro per quello che fa, il maestro che tutti vorrebbero avere, 10 stelle
Gentilissimo. Grazie di cuore❤️
Con tutti i polpettoni che ti fanno perché tu non ci capisca un tubo, questo mi sembra davvero l insegnamento di qualcuno che per davvero vuole che tu impari. Un raggio di luce! Davvero grazie.
Grazie di cuore. ❤️❤️❤️❤️
LEZIONE SPETTACOLARE...FINALMENTE !! GRAZIE
Grazie di cuore❤️
video molto molto utile. Una preghiera, potrebbe dividere il filmato in capitoli, youtube lo consente. Quando si usa questa funzionalità la linea di avanzamento che segna il tempo apparirà spezzata. Grazie in ogni caso
Molto chiaro nelle spiegazioni. Bravo
Finalmente una spiegazione in italiano ben fatta su come iniziare a capire le progressioni degli accordi jazz . Bravo. Grazie molto interessante.
Grazie mille Antonio, molto gentile.
Grazie per la chiarezza.....veramente prezioso
Grazie a te 😊
Grazie Antonio per questo corso,ho tre anni di studio classico fatti da giovane,ora in pensione mi ci sono rimesso,ed ho trovato molto utile ed immediato il tuo metodo.
Grazie mille Claudio, fa sempre piacere sapere che il proprio lavoro venga apprezzato. ❤️
Si possono avere tutti i video del tuo corso?io uso la smartphone ed ho paura di perderne qualcuno,grazie
@@gabiglioclaudio9354 Guarda, è molto semplice: ho organizzato i video in playlist. Quindi troverai la playlist di pianoforte moderno, quella sull'improvvisazione jazz, quella sul blues, i tutorial, etc etc...in questo modo riesci anche a seguirli con il giusto ordine.
Grazie maestro🙏🏻
Grazie a te 😊
Finalmente qualcuno che non rende più difficile ciò che già lo è. Grazie mille!
Grazie di cuore
Finalmente un metodo pratico fatto con criterio.
Mille grazie
Molto gentile, grazie mille ☺️
Ottimo!!!
Grazie mille Paolo
Complimenti
Grazie mille
Molto chiaro! Bravissimo!! 👏👏
Grazie 😊
Grazie, bella e chiara spiegazione
Grazie Vito, molto gentile
Molto chiaro...grazie
Grazie Romano, molto gentile
Molto chiaro e professionale complimenti.
Grazie Marco, gentilissimo.
Molto, molto interessante, importante, ed utilissimo allo scopo. Grazie!!!
Grazie mille ☺️
Bellissimo tutorial. Grazie 🙏🏻
Grazie
grazie ho trovato le risposte che cercavo, molto utile
Mi fa piacere Debora. Grazie di cuore ☺️
Molto utile, grazie
Grazie a te 😊
Chiaro e utile!! Grazie!!
Grazie a te Gian Luca.
Grazie mille
Grazie a te 😊
Grazie per i video li sto guardando tutti!. Comunque a 13:17, uno dei motivi per cui si utilizzano il bVII o il II7, è che II7 Funge da V/V (efficace con la b9 perché si riferisce al VIIdim7/V, quindi in tonalità è #IVdim7 e II7 è sostituibile col #IVdim7. Quindi si sensibilizza il V con il VIIdim7 della scala minore armonica, che sarebbe #IVdim7 in tonalità mettendogli la fondamentale relativa al II una 3M sotto); mentre per il bVII può essere visto come una sostituzione del gruppo dominante (V con VII), in combinazione con un interscambio modale tra VII della scala maggiore (locrio) e bVII dei modi: eolio, misolidio b6, o locrio b5. Altrimenti anche come subV/VI che risolve su un accordo di VIm7 o simile tipo Imaj7 o IIIm7; in questo caso la lidia dominante è perfetta perché ha solo la fondamentale del bVII alterata rispetto alla tonalità d'impianto.
Che ne pensi?
Bravissimo
Grazie Federico, gentilissimo 😊
Maestro Antonio,è possibile visualizzare in P.D.F gli spartiti delle sue lezioni?
Il link dovrebbe essere questo:
facebook.com/media/set/?set=a.2790431547678197&type=3
@@PianoforteFacile grazie questi video sono molto,pratici ed interessanti,con i libri è più difficile impegnarsi in questa arte
@@gabiglioclaudio9354 grazie di cuore 😊
Ciao Maestro, sai spiegare bene, grazie ancora. Ma al 13.05 il RE7 é il quinto grado della scala di SOL... Giusto? per questo utilizziamo la scala misolidia di SOL. Confermi?
Ciao Vincenzo. Il modo prende il nome del grado che si sta suonando. Il Re7, come correttamente hai detto, è il quinto grado di Sol. La scala misolidia è quella di Re ( che corrisponde alla scala di Sol ), quindi re mi fa# sol la si do. Il sol misolidio è sol la si do re fa (naturale).
In sostanza sulla progressione Re7 Solmaj7 utilizziamo la scala di Sol che cambia nome in base al grado su cui viene utilizzata ( sul Sol è sol ionico, sul Re7 è Re misolidio)
@@PianoforteFacile Grazie Maestro!!!
Un casino.., anche se molto chiaro 🙈😊. Grazie mille 🌹
Grazie Ana.
Buon giorno maestro Antonio,mi saprebbe consigliare un metodo be' bop che spieghi nello specifico la tecnica dei left hand chord anche per quanto riguarda gli accordi di settima nona bemolle e settima aumentati per poterli usare appunto con la mano sinistra.Ho visto i suoi video ma avrei bisogno di qualcosa di scritto,molte grazie
Ti consiglio “the jazz book” di Mark Levine. Sicuramente è tra i migliori libri di jazz in circolazione
@@PianoforteFacile molte grazie
Purtroppo devi alzare il volume del microfono bravissimo
Come si accede al materiale didattico?
Collegati a questo link e scarica i file... lascia il like alla pagina facebook.com/media/set/?vanity=ilpianofortefacile&set=a.2790431547678197
ma hai messo la voce solo a sinistra??
Ciao mi sto approcciato a questo mondo degli accordi provenendo dal classico...uffa!
Ma prendere gli accordi× JAZZ× con la mano sinistra c'è un video..?non ne trovo in rete nello specifico.ho scaricato un semplice standard jazz autumn leavens
E con la sinistra al massimo faccio le triadi🤣
Rivoltate nella stessa ottave.almeno quello si.
ma oltre nn vado😪😪😔
Ciao Daniela, la costruzione dei voicing jazzistici richiede un ragionamento completamente differente rispetto al classico. Essendo questo un argomento molto lungo ti possono aiutare alcuni miei video, nello specifico quelli dedicati ai “Left hand voicing” che sono un ottimo punto di partenza. Ora ti lascio il link della playlist.
Ecco la playlist: ua-cam.com/play/PLMtg1ZA1MKE3wT_cbNlaxvY6nvlQgmlAb.html
@@PianoforteFacile graziee..li vado a vedere subito!!!!!!💚
L'audio è troppo basso e si sente solo in un canale
Lo so, purtroppo ho avuto problemi con la scheda audio.
io non so gli altri ,ma a me piace la melodia delle composizioni geniali conosciute nel mondo . Non mi interessa e non voglio diventare un jazzista , troppe volte certi improbabili "musicisti" hanno tentato di farmi credere che fosse virtuosismo jazz un autentico BACCANO . personalmente non ho interesse per l' improvvisazione (potrebbe sottrarmi tempo per imparare ad eseguire bene i grandi brani storici e mondiali di tutti i tempi . Tuttavia ,nel caso che un bravo musicista volesse rarissimamente accennarmi ( solo accennarmi ) alla sua bravura , potrebbe inserire in un tema (brano) conosciutissimo la sua idea divagante (arrangiamento) ma questo non puo' superare la bravura del compositore di un certo eccelso brano che ha fatto la storia
Bach, Mozart, Paganini, improvvisavano. Addirittura Bach può essere considerato uno dei primi jazzisti della storia.
L’improvvisazione segue determinate regole allo stesso modo della composizione classica, poi la sensibilità all’ascolto fa la differenza. Se vai ad ascoltare una jam-session 9 volte su 10 ascolterai gente che srotola semicrome senza alcun senso logico, se ti prendi un disco di Stan Gets o Bill Evans ( giusto per citare i miei preferiti) allora sentirai qualcosa di affascinante.
Poi, come ripeto, l’improvvisazione jazz utilizza schemi differenti dalla melodia classica quindi ci sta che non possa piacere ma il baccano è ben altra cosa.