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JOKER - Roberto Leoni Movie Reviews [Eng sub]

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  • Опубліковано 3 жов 2019
  • Roberto Leoni reviews Joker (2019) directed by Todd Phillips written by Todd Phillips and Scott Silver starring Joaquin Phoenix, Robert De Niro
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КОМЕНТАРІ • 144

  • @RobertoLeoniFilm
    @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +41

    Vi sembrerà incredibile, ma l'origine di Joker il film di Todd Phillips non è a Los Angeles, non è negli Stati Uniti, non è nelle capitali mondiali della cultura e della letteratura: l'origine del mito del clown assassino è italiana, di un paese in provincia di Cosenza che si chiama Montalto Uffugo…

    • @bluesoul7163
      @bluesoul7163 4 роки тому +5

      Caro signore , la bontà di Batman la vede solo lei ... io vedo un uomo tormentato , che ha subito il trauma della perdita dei genitori e come fanno tutte le persone che non superano un trauma , trova nei criminali , il suo spauracchio , il nemico da combattere .... quando parte della criminalità, altro non è che il frutto ,di una società malata , classista che il buon Bruce Wayne , con tutti i potenti , politicanti e il braccio armato della polizia , cercano di proteggere , volendo dmantenere lo status quo ...NON ci vedo molta bontà , ci vedo mero egoismo che non comprende la relatività delle cose , considerando poi che il dualismo in natura non esiste ...
      Il Joker di Artur , era la classica persona troppo buona invece .... Sensibile , cosciente , con un pensiero rivolto sempre prima al prossimo , un po' femminile nella sua magrezza e cresciuto solo dalla madre e caratterizzato dal fatto di non aver mai conosciuto il padre ....
      quindi non scada nel banale dualismo americano da due soldi ..... Batman Buono , Joker cattivo ..... questo film ha il pregio di far calare lo spettatore in una introspezione che va ben oltre al personaggio , ma che induce riflessioni sociali e politiche .... La società ti tratta come un reietto, come un clown , solo perche disagiato, prendendoti a pesci in faccia , solo per il fatto di essere un mite e bisognoso essere ,un'anima sola e calpestato da tutti ... e alla fine, per essere notati e riconosciuti , dobbiamo diventare dei mostri insensibili ... ed è lì che guarda caso , la nostra società malata , inizia a notarlo, quando si mette una maschera da cattivo e sicuro di sé !!
      Qui andiamo oltre al banale concetto di bene e male suvvia......

    • @bluesoul7163
      @bluesoul7163 4 роки тому

      Tralasciando il fatto che Bruce Wayne , spende i suoi miliardi di dollari in aggeggi tecnologici o macchine militari per combattere criminali , che probabilmente hanno avuto un' infanzia terribile , come quella del Joker.... che per racimolare quello che spende Bruce in un minuto , dovrebbero vivere le loro miserie vite 500 volte ..Magari 1/100 del suo patrimonio basterebbe per aiutare qualche malato mentale a vivere meglio a Gohtam ... Non dico che abbia una colpa ad avere tutti quei miliardi di dollari , ma che se si fosse interessato più a ripulire politici e polizia corrotta con i suoi mezzi , che spedire in carceri sovraffollate migliai di criminali ,con tecnologie ultra costose, avrebbe una Gotham diversa.... ma stiamo comunque parlando di un fumetto 😅, quindi sono pensieri un po' troppo assurdi lo so , non critico la sua recensione che ho trovato molto piacevole e a tratti interessantissima !!
      Però trovo più umano e comprensibile il personaggio del Joker nella sua follia , che il Batman che non ucciderebbe nemmeno nel caso che gli venga detto "uccidi questo assassino oppure uccisero 2000 bambini innocenti " !!

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +2

      @@bluesoul7163 purtroppo il fumetto nasce sul rapporto manicheo antitesi bene-male e siccome il bene "non fa notizia" Bruce Wayne è rimasto più o meno sempre lo stesso e siccome, invece, il male è affascinante (perché molto più umano del bene) il suo personaggio principale Joker si è evoluto, arrivando a sviluppare le sfumature attuali che giustamente tu hai notato. Quindi la mia analisi era necessariamente semplicistica per questa ragione.

    • @bluesoul7163
      @bluesoul7163 4 роки тому +1

      @@RobertoLeoniFilm eh sì .... quasi tutte le opere americane giocano molto sul concetto del dualismo.... d' altronde non contemplano nemmeno l' idea di una terza scelta né in politica né in religione....il bipartitismo in politica e tutt' oggi ancorati al concetto di Paradiso e Inferno, nella religione....

    • @gimk525
      @gimk525 4 роки тому

      @@bluesoul7163 il dualismo esiste, perché si parte sempre dal concetto di "unitarietà" della vita, e non ci sarebbe unitarietà senza una scissione tra due correnti opposte, da lì di sviluppa la vita cioè il concetto di bene e male.

  • @lucagelmetti780
    @lucagelmetti780 4 роки тому +21

    L' introduzione della recensione è la chicca più interessante che ho trovato in web riguardo a Joker; grazie Maestro, non vi conoscevo, ora vi seguo

  • @alessandromontecristo8130
    @alessandromontecristo8130 4 роки тому +18

    E' probabile che Todd Phillips e gli sceneggiatori fossero a conoscenza delle radici di cui parli, infatti il nome che si era dato Arthur nel lavoro di clown era "Carnival" . Inoltre i richiami ai film con Robert De Niro sono molteplici, non solo Re per una notte, Taxi driver e Mean streets. Era anche Al Capone negli Intoccabili dove c'è la famosa scena in cui all'opera assiste piangendo proprio a "Pagliacci" di Leoncavallo. Splendida recensione.

  • @anonymouscontent3584
    @anonymouscontent3584 4 роки тому +26

    Wow, è la prima volta che vedo un suo video è mi ha letteralmente impressionato questa recensione. Originalità, narrazione e cultura, solo applausi per lei👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼

  • @lindaansaldi1487
    @lindaansaldi1487 4 роки тому +3

    La magia di You Tube: scovare tesori come questo canale in mezzo a tonnellate di ciarpame.

  • @athosdiego3151
    @athosdiego3151 4 роки тому +16

    Bella cronaca storica dell' opera Il Pagliaccio. Nessun regista italiano ci ha fatto un film, si vede che nessun regista italiano ama o ha amato l'opera. Solo Dario Argento.

  • @gabrielegagliardi3956
    @gabrielegagliardi3956 4 роки тому +20

    Signor Leoni lei è troppo preparato, colto, raffinato. Trovo deliziosa l'idea di qualche dodicenne venuto su a Kinder pingui che si imbatte nella sua recensione - toscanini, i pagliacci, cosenza, cerli c'eplin, ma che c*zzo è???"- . Ahah

    • @Truthseeker450
      @Truthseeker450 4 роки тому

      Ora non esageriamo, seppur sia cosciente che il livello culturale dei giovanissimi si assesti a livelli simili. Per fortuna io non sono mai stato così

    • @kgnjj
      @kgnjj 4 роки тому

      @@Truthseeker450 idem, io, che oggi ho quasi 30 anni, ascolto la lirica da che avevo dieci anni ... Fui fulminato dal Guglielmo Tell di Rossini

    • @gabrielegagliardi3956
      @gabrielegagliardi3956 4 роки тому

      @@kgnjj era solo un commento per omaggiare il maestro Leoni e costruire una battuta. L'odio verso le.generazioni più giovani delle nostre lo trovo del tutto ingiustificato

  • @Nyarlathotep_81
    @Nyarlathotep_81 4 роки тому +9

    davvero una bellissima recensione, l'origine de "i pagliacci" è un ottimo spunto di partenza per commentare questo film... davvero complimenti

  • @federicoanesini5697
    @federicoanesini5697 4 роки тому +20

    Io credo che la maschera in realtà sia proprio Arthur Fleck. Il Joker è latente, in attesa di essere scatenato. Nel film Arthur mi dà l'idea di un individuo che cerca di imitare la normalità, nel modo di occuparsi della madre, nella relazione sentimentale e nella ricerca di un padre ecc. Quindi credo che tutta la prima parte che ci suscita una certa empatia nei confronti del personaggio sia un inganno, Arthur Fleck è solo la maschera di un uomo, un sociopatico che cerca di emulare i sentimenti umani e che durante il film viene man mano rimossa fino a mostrare il Joker e sopratutto nel far virare il film verso la sua naturale evoluzione e cioè il cinefumetto vero e proprio, con tutte le sue inevitabili esagerazioni.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +7

      Non sono d'accordo, ma trovo la tua tesi molto inquietante e molto molto interessante!

    • @SchenonvorreSTE
      @SchenonvorreSTE 4 роки тому +1

      Chiaro che una città che va a ferro e 🔥 perchè un clown uccide tre bulletti sia "esagerato", così come ostentare la storia di un futuro Batman.
      Per il resto beh, meraviglioso.
      S

    • @pisnell
      @pisnell 4 роки тому

      interessante, e d'altra parte il sociopatico per definizione essendo privo di empatia (cosa che Fleck non è fin dall'inizio , né lo diventa dopo , poiché è mosso dalla pietà per sé stesso, e fra l'altro anche del nano ) deve sempre nascondersi dietro la maschera dell'umano per come se la immagina, ossia nei contrassegni esteriori: per rendere il salto verso la lucida follia possibile bisogna che prima esperimenti una serie - peraltro poco credibile - di urti esteriori, che, essi sì, mostrano semmai una vena diffusa di sociopatia, e che trovano acconcio guiderdone.
      As usual gli US ci sbolognano i loro incubi, e per fortuna e a bilanciare Joaquin ha ricordato agli Oscar i muggiti strazianti dei vitelli separati dalle madri.

  • @emirocker81
    @emirocker81 4 роки тому +4

    sono uscito dalla sala da poco e mi è rimasto un magone pazzesco. la sua analisi è perfetta. grazie.

  • @Tdsott
    @Tdsott 4 роки тому +5

    Il joker di ledger Sará sempre inarrivabile perché ledger ha fatto qualcosa di originale e stupefacente che arriva a incutere paura e non empatia, che é quello che ci si aspetterebbe da un villain.
    Il suo joker é inquietante, pazzo ma anche razionale allo stesso tempo tanto da arrivare quasi a giustificare le sue malefatte. A chiudere il cerchio, lo porta ad essere ineguagliabile proprio il dubbio sulle sue origini, fattore che conduce quasi a identificarlo come un male necessario e nato così come lo vediamo e conosciamo senza alcun rapporto con l'umana concezione perché perderebbe quel misticismo e fascino che lo ha sempre caratterizzato: una nemesi dell'animo umano ai limiti dell'immaginabile.
    Quello di phoenix é fin troppo umano e commercialmente drammatico come background, l'involuzione causata dalla società che lo circonda....già visto altre volte.
    Parlo come paragone con ledger e the dark knight....come film in sè é eccellente, non un capolavoro, e spero che i cinecomic capiscano che i film del genere sono quelli che vale la pena produrre.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +2

      Condivido pienamente, giusta l'analisi del male ai limiti dell'umano, inspiegabile e affascinante come il fato... è un'ottima osservazione.

    • @plus3938
      @plus3938 4 роки тому +1

      The dark side of the tube CIOÈ LO SPETTATORE DEL CAVALIERE OSCURO (UNO DEI PIÙ GRANDI CAPOLAVORI NELLA STORIA DEL CINEMA) ARRIVA A GIUSTIFICARE RAPINE A MANO ARMATA, L’ESPLOSIONE DI UN OSPEDALE? ATTENTATI TERRORISTICI IN OGNI DOVE CITTADINO E QUANT’ALTRO?
      GESÙ, GIUSEPPE E MARIA.......

  • @dif1754
    @dif1754 4 роки тому +3

    Chi si ricorda il film "My own private Idaho" con Keanu Reeves e RIver Pheonix, entrambi giovanissini?
    In tutti in questi anni non mi sono mai reso contro che River era il fratello di Joaquin ...
    Ad ascoltare Roberto si impara sempre qualcosa.

  • @GDA_gianlucadeangelis
    @GDA_gianlucadeangelis 4 роки тому +4

    Come al solito un'analisi profonda e sfaccettata, per un film che ho amato immensamente. Grazie. 🙏

  • @andreadaghetti4058
    @andreadaghetti4058 4 роки тому +1

    Stupefacente .... signor Leone lei è un mostro di cultura....lui Phoenix ha sprigionato la sua sofferenza vera avuta anni prima .... comunque io l' ho trovato un ottimo film

  • @fidia_temple
    @fidia_temple 2 роки тому

    Maestro, che dire illuminante, affascinante, profondo e godibile come sempre. Grazie❤️❤️❤️

  • @pisnell
    @pisnell 4 роки тому

    -complimenti, non la conoscevo, questa rece per sintesi e ricchezza di spunti è davvero ben fatta!

  • @katiamarchesi8168
    @katiamarchesi8168 4 роки тому +1

    Cosa dire?! Semplicemente grazie. Grazie per la storia, per la poesia, gli aneddoti. Grazie

  • @alessandrospaccini7393
    @alessandrospaccini7393 4 роки тому +3

    Bellissima recensione!
    Una scena a mio avviso estremamente politica: Manifestazioni di protesta di fronte allo sfarzoso teatro cittadino in cui facoltosi uomini politici ed imprenditori ridono sinceramente guardando "Tempi MOderni" di Chaplin.

  • @Bardodellalterita
    @Bardodellalterita 4 роки тому +5

    Il film comunque è volutamente caricaturale, è una forma di estremizzazione ma comunque ci sono persone che hanno veramente hanno dietro la sfortuna più nera, e il suo personaggio è comunque molto credibile, madre adottiva che gli ha causato traumi da giovane e una società malata che non lo aiuta, questi sono i due ingredienti del joker. La realtà americana è poi fatta di persone che nel piccolo, proprio a seguito della realtà fittizia, nel film rappresentata dalla tv e oggi dai social, hanno spirali distruttive che a seguito di mancati aiuti finiscono in stragi che ben conosciamo. Joker in questo caso non è la scintilla che fa partire l'incendio, è la devastazione a incendio finito, l'ultima grande fiammata distruttiva che conclude il degrado di una società che comunque prima o poi sarebbe caduta nel caos, con o senza Joker.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +3

      Concordo, però, la storia ci ricorda anche che ogni società prima di cadere nel caos genera sempre gli anticorpi che le permettono provvisoriamente di rinnovarsi prima di riproporre l'eterno status quo del potere di pochi su molti: Sparta, Atene, Spartaco, i barbari invasori che diventano a loro volta invasi, i Comuni contro gli Imperatori, i Giacobini contro gli aristocratici, i sindacati contro la borghesia padronale, etc.

    • @Bardodellalterita
      @Bardodellalterita 4 роки тому

      @@RobertoLeoniFilm ottima considerazione

  • @angelobugini6771
    @angelobugini6771 4 роки тому +1

    JOKER `e una videorecensione davvero molto interessante! Grazie per condividere!

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому

      Grazie a voi che guardate le mie videorecensioni...

  • @Francesco-ev6wl
    @Francesco-ev6wl 4 роки тому +3

    Joker avrà sempre quella luce di cui parli. Perche dentro di lui esisterà sempre quell'uomo semplice e buono di Arthur. Ha dovuto abbandonare la sua forma "umana" per far spazio al joker per poter sopravvivere,per poter dimostrare che non fosse carne da macello nella società

    • @jolly9043
      @jolly9043 Рік тому

      Arthur è morto totalmente. Ormai è rimasto solo Joker

  • @ChainsawLuca
    @ChainsawLuca 4 роки тому +1

    Per me il film è magnifico ma apprezzo molto la tua a analisi perchè mi ha fatto cogliere dettagli che non ho compreso subito! Grazie molte! Introduzione bellissima!

  • @lorenzocostabile
    @lorenzocostabile 4 роки тому +1

    Bellissimo video, saluti da Montalto Uffugo!! ❤️👋🤡

  • @giuseppeverdichizzi4983
    @giuseppeverdichizzi4983 4 роки тому +1

    Joker è una parte profonda dell'umano, cioè di ognuno di noi, è una maschera dalle molte facce, e dalle mille trasposizioni con cui lo sappiamo trasformare. A volte è un Horror con tante versioni, si va dalla commedia al thriller, passando per il grottesco al surreale , con punte comiche, anche di antica razza tragica.
    Ognuno di noi ci dovrà fare i conti prima o poi col suo joker, a volte è un jolly, altre volte un asso vincente, altre ancora è un " asso di picche" che t'affonda... dipende tutto da come gestisci le tue carte, e da come sai calcolare con l'intelligenza rischi e sorprese. JOKER non poteva essere che uno con radici mediterranee,, la pura faccia di un teatro intessuto nell'inconscio della nostra esistenza.

  • @Erpinio1
    @Erpinio1 4 роки тому +2

    Illuminante, suggestivo, poetico! Ogni sua recensione è un'emozione! Grazie!

  • @annnee6409
    @annnee6409 4 роки тому +1

    Thank you so much for the English subtitles! (Grazie mille per i sottotitoli in inglese!)

  • @thebearjew1959
    @thebearjew1959 4 роки тому +2

    Bella recensione. Sul discorso della speranza avrei un’obiezione. È vero che il personaggio perde la speranza che gli conferisce quell’aspetto reale e umano, ma è proprio qui che Arthur, uomo, diventa Joker, personaggio disperato e senza compassione.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому

      Condivido, ma tuttavia anche il personaggio, per la legge dei contrasti narrativi, deve avere una speranza che è il suo lato debole, il suo tallone di Achille che renderebbe ancora più credibile la sua intera struttura di supereroe del male, invece di renderlo solo un ottuso Deus ex machina malefico al servizio delle imprese di Batman.

  • @leoparigiani9058
    @leoparigiani9058 4 роки тому

    Un analisi eccellente. Non mi ero ancora accorto in realtà di quanti riferimenti fossero presenti all'interno di questa pellicola. I miei complimenti per l'esposizione, assolutamente trascinante e ricca di spunti di riflessione.

  • @tizianan.4965
    @tizianan.4965 4 роки тому +3

    Salve, ho apprezzato moltissimo la sua recensione e per diversi aspetti, soprattutto per le informazioni all'inizio sul caso che ha ispirato Leoncavalli, illuminante.
    Sono abbastanza fresca della visione del film che personalmente mi ha colpito moltissimo, al di là della recitazione del protagonista. Per me non è stato un film rinondante, come ho letto in altri commenti, in quanto ho percepito il film come un tuffo nella mente di un soggetto disturbato che vive e percepisce la sua realtà attraverso i suoi filtri. Vedere il passaggio da una condizione di malattia, incomprensione e vittimismo, ad una serie di disturbi psicologici che lo portano indubbiamente, per noi, all'esito finale, pone lo spettatore non più all'esterno ma all'interno. La mescolanza fra finzione e realtà nei suoi ricordi, la ripetitività, la fissazione, l'ossessività, la rabbia repressa, il senso d'impotenza, la percezione di essere più solo e più disgraziato di quanto sia con il mondo che gli è contro, l'incapacità di entrare in empatia e di sentire il dolore dell'altro, sono spesso aspetti riscontrati in criminologia nello studio dei soggetti incriminati. Così come spesso traumi vissuti in età molto giovane (qui si parla di infanzia) sono componenti preddittori di una futura evoluzione negativa, a meno che non subentrino altri fattori che influenzino in modo benefico il soggetto ed attutiscano quella sua sofferenza. Ho trovato significativo in questo senso l'attenzione continua, soprattutto nella seconda metà del film, verso quello che è successo durante la sua infanzia, per scoprire - anche se solo in parte perché viaggiamo sempre dentro il punto di vista del malato- le carte del protagonista. Segni che permettono di costruire un primo quadro della sua pazzia, cercando di identificare i fattori protettivi e soprattutto quelli di rischio che lo hanno circondato. E l'estrema povertà in cui ha vissuto, oltre la situazione familiare squilibrata, il rifiuto paterno, la sofferenza della madre, sono anch'essi fattori di rischio. È vero che non c'è una speranza alla fine del film (fine che è poi inizio della storia dell'effettivo Joker) ma non ci può essere perché senza sostegno adeguato e lasciato privo della cura a cui si era assuefatto, Arthur non ha avuto la forza e le giuste armi (non quella che gli ha dato un mezzo bullo fra l'altro) per risollevarsi. È l'angelo che cade, che soffoca il suo ultimo legame con la parte sana o amorevole di sé stesso e si condanna definitivamente, per quanto di definitivo non si può parlare se non fino alla morte del personaggio. Per non parlare della sua presupposta fratellanza con quello che diverrà Batman, che apre ulteriori spunti di riflessione.
    È un film che ho apprezzato davvero molto, non facile, non leggero, non adatto a tutti. Un film strutturato su diversi livelli, che lascia spazio a riflessioni ed interpretazioni a seconda dell'età, della sensibilità, del grado di conoscenza di chi lo guarda.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +2

      Un'ottima analisi professionale da un punto di vista psicologico, ma simili strumenti interpretativi, come è stato detto, non sono da tutti e questo è un difetto per un'opera d'arte come quella cinematografica che per definizione dovrebbe essere di larga diffusione e comprensione.

    • @tizianan.4965
      @tizianan.4965 4 роки тому +2

      @@RobertoLeoniFilm grazie per la risposta, una domanda: questo che si considera un difetto/limite cinematografico, non potrebbe trasformarsi in pregio se, generando curiosità nello spettatore, lo portasse a voler scoprire e conoscere di più dinamiche simili? Anche se lo facesse su di una piccola parte del pubblico? O a livello di cinema è una regola che va mantenuta fissa, almeno al primo strato d'intepretazione della storia?

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +2

      Certo, è una regola che va mantenuta fissa perché è un'arte industriale e i produttori devono rientrare dei costi. Solo i grandissimi autori, Chaplin, Wells, Fellini, Capra, Lubitsch, Hitchcock etc. sono in grado di superare questo limite unendo una raffinata arte a un'immediata comprensione per tutti i livelli di pubblico.

  • @Danimat72
    @Danimat72 4 роки тому +1

    Non ho ancora visto il film, ma ho apprezzato questa recensione bellissima e non banale !

  • @daanieele
    @daanieele 4 роки тому

    Fai davvero recensioni ,profonde , poetiche e chiare, grandissimo

  • @frenksergio5067
    @frenksergio5067 4 роки тому +2

    Recensione ricca di particolari, complimenti 😉👌 Davvero ottima

  • @marcoguazzottiPlus
    @marcoguazzottiPlus 4 роки тому +1

    Bellissima recensione! Grazie per averla portata sul canale. Un saluto.

  • @stefanopetrosino5125
    @stefanopetrosino5125 4 роки тому +1

    Grazie Roberto. Domenica lo vedrò.

  • @fabiesque
    @fabiesque 4 роки тому +1

    Roberto e' sempre bellissimo ascoltarti. Sei troppo raffinato....e pensare che alla televisione Italiana si ascoltano cosi tante banalita'. Qui a Londra c'e' un hype tremendo per il film...sta in questi giorni spopolando. Quando settimane fa vidi al cinema il trailer ero veramente attratto. Adesso sto capendo (grazie anche alla tua recensione) che anche questo e' uno dei tentacoli della macchina liberal-Hollywoodiana. Anche se l'involucro puo' sembrare abbastanza niche...poi ho sentito che si "sente" troppo il "patrimonio" di Taxi Driver e inoltre ho l'impressione che e' tutto e' cosi prevedibile. Phoenix vincera' l'Oscar, il film anche... Insomma risultato e' che sto film mi scaccia proprio e non credo di andarlo a vedere. Approfitto per inserire un altro argomento: hai visto "MIDSOMMER"? Come vorrei ascoltare una tua recensione su quello....lo ho visto alcune settimane fa ma ce lo ho ancora addosso...

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +1

      Purtroppo ancora non ho visto Midsommer, ma quando lo vedrò ricorderò la tua richiesta... In ogni modo guarda Joker e non farti influenzare dalla mia opinione che è solo una delle possibili interpretazioni...

  • @lacrimanera5283
    @lacrimanera5283 4 роки тому

    Grazie Maestro ho sempre amato (Ridi pagliaccio) ed è vero che quella canzone è proprio l essenza del film,il dolore,il mettersi una maschera per andare avanti ,fare finta di niente.Ecco il vero dolore della umanità,il vedere gli orrori del mondo,ma fare finta di niente.

  • @astrol4b
    @astrol4b 4 роки тому +1

    Bella recensione, molto articolata e storica, faccio pedantemente notare che Stephen King mi pare abbia negato di essersi ispirato a pogo the clown (il clown assassino). Ad oggi credo che Pennywise sia il clown letterario o cinematografico che più turba le notti dei ragazzini. Ma non scordiamoci che joker non è un clown, è un clown all'inizio del film, ma il joker in se è il giullare, il matto, la carta che scombina il gioco perché può essere tutto o niente. In questo senso il film narra forse la transizione tra questi due mondi pur simili.

  • @DB-oj6mg
    @DB-oj6mg 4 роки тому +3

    Del tutto d’accordo tanto per i pro quanto per i contro. È un film che scorre nell’irrealtà come una fiaba sulla cattiveria umana. Arrivato alla fine del film sono riuscito a passare sopra questa narrazione spesso banale ed esagerata soltanto per la potenza emozionale della violenza mostrata. La critica esagera sempre un po’ in positivo o in negativo. Il mio giudizio è più un “ci sta” 😊

    • @SuperJuvent
      @SuperJuvent 4 роки тому

      ma in che senso banale ??

    • @DB-oj6mg
      @DB-oj6mg 4 роки тому

      SuperJuvent Nel senso che non c’è nulla che colpisca nella trama per originalità. C’è il bullismo, una storia d’amore solo immaginata e una verità sui reali genitori poco interessante. Tu pensi che la trama sia non banale? Poi mi ritrovo un personaggio con una condizione mentale così realistica in un mondo in cui dei ragazzini rubano un cartello a un clown per portarlo in un angolo e menarlo (ci sono posti nel mondo in cui i ragazzini ti sparano, ma un piano così elaborato per della violenza tanto gratuita non credo esista) o un paio di fighetti che lanciano delle patatine a una ragazza che legge in metro per poi volere sempre menare il clown... tutto nuota in un mondo assurdamente ma non realisticamente violento.

  • @federicabakotic5027
    @federicabakotic5027 3 роки тому

    Questa recensione mi ha commossa nonostante non abbia visto il film. Dove vivo qualche mese fa un ragazzo di 21 anni è uscito di casa con una pistola e ha ucciso tre spacciatori, per strada, in centro, a sangue freddo, perché ricattavano e maltrattavano il fratello minore, da anni. Non sapeva più che fare e dopo giorni e giorni di insonnia e sotto farmaci, come uno zombie è uscito e li ha uccisi. Tutta la città ha manifestato per questo ragazzo, perché è uno del ghetto conosciuto da tutti, perché un po' figlio di tutti. Madre tossica, padre ubriacone, da piccolo fuggiva alla stazione di polizia per chiedere di poter dormire in carcere con i due fratellini più piccoli, perché i genitori li picchiavano a sangue. Assistenti sociali, polizia, vicini, insegnanti tutti sapevano e questo ragazzo è esploso a 21 anni per difendere ancora una volta il fratello. Questa città buia, triste, infelice che lei descrive mi ha ricordato la vita di questo ragazzo....che forse di sorrisi ne ha visti troppo pochi.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  3 роки тому

      L'emozione che suscita Joker è dovuta anche al fatto che in misura maggiore o minore, potrebbe esserci un Joker in ognuno di noi.

  • @jimmydodopage
    @jimmydodopage 4 роки тому +2

    Stupenda recensione, come sempre.

  • @VmarcogV
    @VmarcogV 4 роки тому +4

    Però, interessante l'aneddoto iniziale, non sapevo...

  • @W4rrick
    @W4rrick 4 роки тому +1

    Questa l’aspettavo, grazie.

  • @stefanorossi8246
    @stefanorossi8246 4 роки тому

    Eccellente recensione, quella più completa, finora letta.

  •  3 роки тому

    straordinario, grazie

  • @andreabrunone294
    @andreabrunone294 4 роки тому

    Una lucida recensione. Grazie mille per aver condiviso il suo punto di vista!

  • @stefanocalzola3718
    @stefanocalzola3718 4 роки тому +2

    Complimenti
    Bellissima recensione ❤️

  • @ains4ne
    @ains4ne 4 роки тому +2

    La aspettavo❤

  • @mirmidone111
    @mirmidone111 4 роки тому +2

    Roberto, sei sempre un recensore essenziale e chiaro. Un dettaglio: dici che se il Jocker avesse avuto qualche luce nella sua negarività, sarebbe stato più umano..mi sa che nel film questi momenti gioiosi che nella quotidianità pur sono presenti non ci sono, perchè la negatività di Jocker non è solo uno stato d'animo..ha problemi psicologici, è in cura da uno specialista..non vive quindi una realtà paragonabile alla quotidianità di tutti..

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +3

      È possibile, tuttavia qualche luce nella negatività di Joker lo avrebbe reso più credibile e quindi anche più temibile. La credibilità è la forza e il fascino dei personaggi: persino Hitler dipingeva e Stalin era un amante del cinema e dei musical americani...

    • @mirmidone111
      @mirmidone111 4 роки тому

      @@RobertoLeoniFilm sì sì capisco il tuo punto di vista..ma quelli erano criminali politici, questo ha problemi psicologici..non ha una percezione della realtà abituale. Ad ogni modo nel seguire il tuo ragionamento, io preferivo l'impostazione del Joker data da Nolan come profeta (lucido) del caos nella levigata razionalità economica e strategica in cui quotidianamente siamo immersi, e che se la si toglie crea appunto una situazione di panico generalizzata in cui non si hanno più riferimenti per capire già solo che succede. Costruire il Joker come un effetto di un caso clinico chiude molto le potenzialità evocative del personaggio e della sua maschera..

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +1

      @@mirmidone111 sono assolutamente d'accordo

  • @antoninomalara7955
    @antoninomalara7955 4 роки тому +2

    Grande recensione!

  • @skyjuke2006
    @skyjuke2006 4 роки тому

    Possiamo definirlo uno dei più bei film della storia? Io ne sono rimasto annichilito, fagocitato, persuaso.
    Un saluto e complimenti per i vari rimandi culturali.

  • @Cinedon680
    @Cinedon680 4 роки тому +1

    Sempre impeccabile.

  • @SuperTripleta
    @SuperTripleta 4 роки тому

    La ringrazio del taglio della recensione che è molto più interessante e curiosa del film che invece, ho trovato di una noia mortale
    Anche la tanto osannata interpretazione, ovviamente validissima del protagonista, m è sembrata priva di originalità e neanche troppo “faticata” ( a parte il dimagrimento ) dall attore che con tutti gli esempi passati di “schizzati” nel cinema è andato sul velluto
    Non ho le competenze tecniche per valutare fotografia o inquadrature e mi limito ad una reazione istintiva difronte al prodotto, quindi, ripeto, m è sembrato veramente un successo sproporzionato rispetto alle sensazioni che ho provato

  • @michelebaratt8403
    @michelebaratt8403 4 роки тому

    grande Roberto Leoni, speriamo veramente che ci sia questa soluzione!

  • @federicam.6731
    @federicam.6731 4 роки тому

    Lei dice che il film risente troppo della preparazione tecnica di Phoenix, ma credo che se lo possa permettere perché siamo dentro a un genere che non pretende necessariamente il rigore di altri generi. Non ho alcun dubbio nel dire che, per me, assieme a Nicholson, Phoenix è da annoverare fra i migliori Joker.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +1

      Io mi riferivo alla eccessiva preparazione "tecnica" del personaggio di Joker. Joaquin Phoenix è bravissimo e la sua interpretazione non ha nulla da invidiare a quelle dei suoi predecessori....

  • @italicwolf6259
    @italicwolf6259 4 роки тому

    non sapevo che il conte Dooku si fosse dato alle recensioni .....apparte gli scherzi ottima analisi

  • @toninamichelatanda5413
    @toninamichelatanda5413 4 роки тому

    Perché mi è piaciuto il film Joker, perché non ho pensato per associazioni con film precedenti, e perché invece ho pensato al Jolly, cosi credo sia stata costruita la storia commedia del personaggio Arthur, nato per essere negato dal padre in complicità della mamma. Essere senza padre, essere celato alla vera natura delle origini il vero dramma, l'imbroglio segreto lo rende giustiziere della madre e del padre potente.Temo invasioni di Joker nella futura società di nati da manipolazioni che rivendicheranno verità di origini a madri e padri complici di avventurieri in sperimentazioni in genetica umana.
    a cura di Tonina tanda

  • @gimk525
    @gimk525 4 роки тому +1

    In questo film ho trovato qualche richiamo anche al Corvo (non so se sia voluto).

  • @FrankGulp
    @FrankGulp 4 роки тому +1

    Interessante e puntuale. Devo rilevare pero' che manca un tassello importante. Joker, iconicamente, nasce dal film tratto dal libro di Hugo " L'uomo che ride ". Ho notato il riferimento " ai francesi " ma e', a mio avviso, troppo labile.
    Andrebbero poi annoverati un altro paio di figure parlando di films: l'Alex di " Arancia Meccanica " che e' una perfetta e piu' realistica versione dell'archetipo e " Monsieur Verdoux ". Il primo non penso abbia bisogno di giustificazioni ma ci tengo a precisare che se nel film di Phillips e' l'abbandono sociale del potere a contribuire alla creazione del personaggio in quello di Kubrick avviene effettivamente il contrario e sempre a suon di spettacolo. La cura " Ludovico " nel cinecomics e' semplicemente uscita dai laboratori per rifinire sfrenata e senza le sue folli regole per le strade. Cosa che comunque avveniva segnatamente anche li' con l'incontro degli ex soci di Alex divenuti poliziotti. Per quanto riguarda " Monsieur Verdoux " invece la cosa e' meta filmica, il clown Charlot si tramutava per gli spettatori dell'epoca in un serial killer divertente ma dolente e spaventoso e anche lui alla fine si confrontava e misurava con la societa' rivelandone cosi' i lati schizoidi ( ricordiamo la battuta " Uno e' omicidio, mille sono eroismo. Il numero assolve " ). Nel film di Phillips tutto cio' avviene dentro la narrazione anzi che fuori.
    Il fatto e', secondo me, che l'archetipo, che e' il trickster ha avuto molte facce o maschere nel corso dei secoli e Joker e' solo una di queste. Volendo ci si potrebbe metter anche Amleto, il folle ma divertito e divertente oltre che omicida principe di Danimarca dove, ricordiamolo, c'e' del marcio. Come marcia e' Gotham City e come folle principe dei pagliacci e' Joker.
    Edit: un altro paio di considerazioni. Il film e' un cine-fumetto e quindi e' probabile che una certa esagerazione derivi da questo. Malgrado vi si mostri un certo realismo qualcosa al genere deve concedere ed e' giusto sia cosi', quindi la " martellante ripetivita' " della condizione da sfigato suppongo derivi da questo aspetto. Inoltre, spiace dirlo, non si da il giusto peso nella disamina a video dei tempi che corrono. C'e' la rete e nella rete la cattiveria e' quella descritta e vissuta nella citta' di Gotham.
    Edit-Bis: Che poi la vera disperazione nel film non c'e' se non come " ombra ". Infatti se questo e' Joker e se Joker e' la parte omicida ma creativa di questa realta' cosa potra' mai essere Batman? La parte ancora piu' oscura. Quella che di ridere non avra' alcuna voglia. Ma c'e' un ambiguita' che il film mette bene in evidenza a mio modo di vedere. Infatti Batman e' il personaggio dell'ordine. Dell'ordine fascista-folle ( perche' per me e' evidente che sia un altro pazzo a giro per le strade e che desideri disperatamente un ordine che solo da lui puo' emanare, che solo lui puo' vigilare ). Ma e' altamente creativo, tanto quanto Joker. Sono famosissimi infatti tutti i vari gadget di cui e' dotato e che lui stesso inventa. Il bat-boomerang, la bat-mobile, la bat-corda e via dicendo. Sono i corrispettivi degli oggetti assurdi di scena dei clown per far ridere. I martelloni, le torte, le scarpe troppo grandi etc. Batman e' un clown ancora piu' oscuro, tetro e folle del Joker stesso che non applausi o condivisione vuole dal suo pubblico ma solo austera e totale attenzione. E' il lato ancora piu' mortifero insomma e se questo film avesse un seguito non credo si potrebbe deragliare da questo tipo di lettura.
    Se Joker e' la disperata fantasia al potere, Batman e' il potere medesimo in campagna elettorale in cerca di elettori.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +2

      Io non credo che questi tempi siano più cattivi di altri tempi... la rete è quello che un tempo era il pettegolezzo, prima ancora la gogna, prima ancora l'ostracismo ateniese... non credo a "o tempora o mores": tutti i tempi sono uguali perché l'uomo è sempre lo stesso. Condivido, invece, l'ipotesi di Amleto, mentre riguardo la martellante ripetitività, ritengo che non sia condizionata dallo stile fumettistico che, invece, è per definizione è sintetico e immediato. Comunque, per confessione dell'autore del fumetto Bill Finger, è solo l'immagine che nasce da una foto dell'attore Conrad Veidt, il protagonista del film del 1928 tratto dal romanzo di Hugo, che comunque aveva tutto un altro svolgimento dove il personaggio sfregiato diventava addirittura un lord inglese e non certo un killer. Tra l'altro, è curioso notare che Joker parlando con la psichiatra fa un riferimento preciso a Canio, proprio il protagonista di "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo...

    • @FrankGulp
      @FrankGulp 4 роки тому

      @@RobertoLeoniFilm Si', l'uomo non cambia mai ma mai prima d'ora l'accesso a un pezzetto di potere e' stato cosi' a portata di mano. Proprio perche' non cambia mai oggi di' la rete puo' scatenare tanto odio. Ma e' un mio punto di vista.
      Sullo stile dovrei pensarci. Ancora una volta e' una mia visuale ma qui sono piu' titubante. Probabilmente la sua e' la versione giusta.
      Si' conosco la storia di Finger, ho solo sottolineato che quel pezzo mancava in un riassunto tanto esaustivo come quello fatto a video. Ho, purtroppo, letto anche il romanzo di Hugo. Dico purtroppo perche' l'autore era un grande in tutti i sensi e spesso se non sempre straripava nelle sue descrizioni. Insomma lo trovo pesante. Bello ma un mattone. Roba da non leggersi prima di anda' a dormire.
      Il film in questione pesca sicuramente piu' da Canio che non da Hugo, e' innegabile. Come dicevo volevo solo render completo il quadro composto a video.
      Edit: Anzi mi fa piacere che lei ricordi Bill Finger. Praticamente lo conoscono solo gli appassionati.

  • @Marco-yo3ym
    @Marco-yo3ym 4 роки тому

    Molto interessante. Grazie

  • @TheBigSheepS
    @TheBigSheepS 4 роки тому

    Salve Roberto! La "preparazione tecnica" del personaggio e delle sue motivazioni, come l'ha chiamata lei, l'ho trovata veramente esasperante e ridondante. Anche la regia mi é sembrata quasi morbosa, poco elegante, indugia troppo a lungo quando invece dovrebbe staccare... Sarà un effetto voluto per trasmetterci la "mentalità" del Joker? Inoltre, ha sentito dell'ipotesi che il film mostri semplicemente un sogno, svoltosi nella mente del Joker dopo essere venuto a conoscenza della morte di Thomas Wayne? Cosa ne pensa? La scena finale dell'omicidio della dottoressa potrebbe rappresentare il passaggio definitivo da Arthur a Joker! Complimenti di nuovo, a presto!

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому

      L'ipotesi del sogno con l'omicidio della dottoressa ha affascinato anche me, ma se il film fosse stato diretto da Nolan ne sarei sicuro, invece Phillips gioca troppo con questa ambiguità e non mi piace.

  • @polar2415
    @polar2415 4 роки тому

    Io penso che il film sia incentrato sul tema dei problemi mentali e su come la società influisce su di essi nella vita di un essere umano. E io il film l'ho trovato molto realistico e molto commovente. Situazioni come quella di Arthur purtroppo esistono, sono esistite ed esisteranno sempre. Arthur non è uno sfigato; di vite, di storie come la sua ce ne sono a bizzeffe nel mondo. E lui ci prova con la sua dolcezza a vivere in questo mondo violento, aggressivo ma riceve solo mazzate e isolamento. Tratta bene e rispetta chi gli sta intorno e ha un ottimo rapporto con i bambini. Non è vero che non ha speranza. Ci prova a far sorridere le persone, a fare il cabarettista per esempio, ma purtroppo viene spazzato via da un sistema spietato che non si cura dell'impegno, non accoglie, non incoraggia, non supporta, non accetta la minima diversità e pretende solo la maschera della perfezione. Inoltre il film pone un interrogativo interessantissimo: cosa succede se una persona con problemi psicologici viene isolata da tutto e da tutti e lasciata sola dallo Stato senza possibilità di ricevere cure?
    Purtroppo alcune persone ancora oggi vedono le malattie mentali come malattie di "serie B", sottovalutandole e volendo a tutti i costi ridimensionarle. Questo è un problema enorme nella nostra società che denota una forte mancanza di sensibilità. Con tutti i rischi che ne conseguono, dal picchiare selvaggiamente la persona in questione all'ignorarla, al ripeterle frasi fatte e vuote come "così è la vita" (frasi che finiscono per peggiorare la situazione di enorme dolore di chi ascolta).
    Concludo dicendo che io mi sono immedesimata profondamente nel protagonista di questo film straordinario, così come credo che abbia fatto chiunque abbia dovuto avere a che fare con un problema psicologico nella propria vita. Ho sentito il dolore disperato di Joker, il suo essere emarginato senza motivo, incompreso. Il suo sentirsi difettoso che lo porta all'odio verso se stesso, la sua immensa tristezza, la sua solitudine. E anche per questo voglio sottolineare il realismo di questa pellicola.
    Infine vorrei citare il parere del filosofo Leonardo Caffo: "Uno dei film più potenti su cosa sia l'emarginazione sociale, la follia della normalità, la violenza della repressione. Un Joker che è soprattutto l'immagine di chi non ce l'ha fatta perché è stato distrutto da un sistema cieco nei confronti della diversità. Bellissimo."

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +2

      Sono d'accordo su tutto, l'unico problema è che l'intenzione del film non è la descrizione di una vittima, ma la giustificazione di una mente criminale che dalla fine del film in poi agirà impersonando il Male. È questo il suo difetto: la società è descritta cosí ottusamente cattiva e senza speranza proprio perché Joker diventi un Male senza speranza e tutto questo mi sembra artefatto e sleale nei confronti del pubblico.

    • @polar2415
      @polar2415 4 роки тому

      @@RobertoLeoniFilm Io non sono d'accordo sul fatto che l'intenzione del film sia quella di giustificare una mente criminale, ma rispetto profondamente la sua opinione e la mia stima nei suoi confronti rimane immutata!
      Credo piuttosto che l'obiettivo del film sia quello di descrivere come una società malata possa portare alla distruzione della vita di una persona (e in questo caso specifico, anche alla sua rinascita sotto una nuova veste).

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +1

      @@polar2415 Grazie per la stima. In ogni modo potremmo avere ragione ambedue...

    • @polar2415
      @polar2415 4 роки тому

      @@RobertoLeoniFilm La ringrazio! La sua è una risposta (e quindi un'idea) di cui in pochissimi sono capaci. Non vedo l'ora di guardare la sua prossima recensione, che come al solito sarà carica di positività!!

    • @gabriellarossini1514
      @gabriellarossini1514 3 роки тому

      @@RobertoLeoniFilm concordo, è proprio questo punto che mi ha reso il film sgradito.👍

  • @gabriellarossini1514
    @gabriellarossini1514 3 роки тому

    Ciao, a me il film non è piaciuto per niente...si salva solo per l'interpretazione eccezionale di Joaquin Phoenix, attore che ho sempre apprezzato.
    Sono infatti andata a vedere il film solo perché lui ne era il protagonista e per accompagnare il mio compagno, più giovane di me, che fa parte della generazione che per buona parte ama questa saga cinematografica di Batman e compagnia bella...😁😁😁😁😁
    Condivido appieno il tuo pensiero, la tua opinione sul film 👍
    Un salutone 🤗

  • @67galatea
    @67galatea 4 роки тому

    La depressione è una brutta bestia.
    Per tutto il film, noi spettatori assistiamo agli eventi seguendo Artur; vediamo quello che vede lui, con lui, il suo punto di vista.
    Tutto si evolve sempre nel peggiore dei modi.
    Tutti son contro di lui.
    Il mondo è grigio, i colori sono spenti.
    La rivolta sociale rimane sullo sfondo perchè, come dice lo stesso personaggio, "non gli interessa".
    Non è quello il suo scopo. La cerca di Artur è qualcuno che lo aiuti, che gli stia accanto.
    Non essere più solo.
    Si aggrappa a tutto quel che trova per non affogare, arrivando ad inventarseli quegli appigli, quelle speranze.
    E' il diverso che non accetta di essere tale e, infatti, quando si accorge che sono in tanti a comportarsi (non ad esserlo, indossano maschere che lo rappresentano. E' lui ad essere se stesso) come dei baccanti, è felice.
    Non è più solo e i colori si saturano, le luci si accendono.
    Può ridere di gioia.
    Ovviamente, sono solo mie impressioni.
    Quel "Non capirebbe" finale, o qualcosa di simile (ora non ricordo le parole esatte) riassume perfettamente questo film.
    Ogni persona, in base al suo vissuto, al suo sentire, può interpretarlo come meglio sente o crede.

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому

      Concordo, sono impressioni personali, ma suggestive

  • @faloticostefano
    @faloticostefano 4 роки тому +1

    bella recensione, addirittura secondo lei Joker è Leoncavallo?

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +2

      Secondo me l'ispirazione di Joker è l'opera di Leoncavallo perché nel film Arthur nomina Canio, il protagonista di Pagliacci, proprio per sottolineare l'anima disperata presente dietro l'aspetto giocondo dei clown...

    • @_comfortably_numb
      @_comfortably_numb 3 роки тому

      Ma tu cosa ne vuoi capire, sale marino🤣

  • @was_music
    @was_music 4 роки тому

    Salve, non crede che Joker possa essere ispirato dal romanzo di Victor Hugo "l'uomo che ride" dal quale venne tratto un film omonimo dal regista Paul Leni nel 1928?

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому

      Se cerchi tra i commenti ho risposto due volte a questa giustissima osservazione! Comunque te lo copio incollo: Comunque, per confessione dell'autore del fumetto Bill Finger, è solo l'immagine che nasce da una foto dell'attore Conrad Veidt, il protagonista del film del 1928 tratto dal romanzo di Hugo, che comunque aveva tutto un altro svolgimento dove il personaggio sfregiato diventava addirittura un lord inglese e non certo un killer. Tra l'altro, è curioso notare che Joker parlando con la psichiatra fa un riferimento preciso a Canio, proprio il protagonista di "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo...

    • @was_music
      @was_music 4 роки тому

      @@RobertoLeoniFilm grazie per l'osservazione. Non avevo letto i commenti.

  • @MentalAquaductz
    @MentalAquaductz 4 роки тому +1

    Io pensavo fosse preso dall'uomo che ride

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому

      Per confessione dell'autore del fumetto Bill Finger, è solo l'immagine che nasce da una foto dell'attore Conrad Veidt, il protagonista del film del 1928 tratto dal romanzo di Hugo, che comunque aveva tutto un altro svolgimento in cui il personaggio sfregiato diventava addirittura un lord inglese e non certo un killer. Tra l'altro, è curioso notare che Joker parlando con la psichiatra fa un riferimento preciso a Canio, proprio il protagonista di "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo...

    • @Daniele-Manno
      @Daniele-Manno 4 роки тому

      Ufficialmente infatti deriva da lì: il Joker è chiaramente ricalcato sul personaggio di Veidt, già esso stesso deformato in una risata perenne (dovuta a un'aggressione in cui è stato sfigurato) che nasconde in realtà un'enorme sofferenza. È chiaro che il personaggio venga da lì, almeno esteticamente, ma aggiungerei che questo elemento della risata triste (citato dal Maestro Leoni relativamente a "I pagliacci" nell'indovinata introduzione) è presente anche nel film di Leni ispirato al romanzo di Hugo del 1869 e la risata perenne è tipica di tutte le interpretazioni cinematografiche del Joker (nel caso di Ledger, con l'espediente delle cicatrici, non distante concettualmente dal volto deformato dalla violenza del Gwynplain di Veidt). Oltretutto anche Phillips, e non solo i creatori del personaggio fumettistico, ha detto esplicitamente di essersi ispirato a "L'uomo che ride" per questo film, in un'intervista. Ovviamente i riferimenti ai Pagliacci ci stanno alla grande, per via di alcune innegabili analogie, ma personalmente dissento dalla teoria qui presentata, secondo cui in quell'opera sarebbero nascoste le origini del Joker, ma la porrei più come una vicinanza archetipale. Andando anche contro me stesso, anticampanilisticamente, dato che abito non molto lontano da Montalto :) Nel Joker cinematografico ci sono sicuramente questi riferimenti (il Joker di Nicholson afferma in una scena che fuori ride ma dentro soffre) e senz'altro dietro a ciò vi è un archetipo antico, derivante dal fatto che i comici e i clown siano spesso "geneticamente" uomini malinconici. Nel caso di questo film, comunque, non escludo affatto che vi siano degli spunti, come qui sottolineato (non ricordo la citazione di Canio nel film, ci farò caso rivedendolo), mi riferisco più al personaggio del Joker in sé, che originariamente, quando fu creato nel 1940, era inteso semplicemente come il cattivo sadico di turno. Un saluto a entrambi, video molto interessante anche perché contrariamente alle solite recensioni non si focalizza sull'inutile (perché sempre soggettivo) giudizio estetico, ma pone spunti di riflessione tremendamente interessanti e si lancia in voli pindarici che fanno riflettere su quel che si è visto, aprendo un dialogo che in effetti in questi commenti si presenta sentito e vivace. Inoltre l'introduzione con la narrazione dell'inquietante fatto all'origine dell'opera di Leoncavallo è semplicemente una BOMBA inserita qui, al di là della mia personale opinione sulla provenienza del Joker, ed è una riflessione estremamente originale. Mi sono subito iscritto a questo canale da quando mi ci sono imbattuto tramite il video sul maestro Mario Bava, quella è semplicemente STORIA elargita! Mi spiace che abbia così poche visualizzazioni

  • @gimk525
    @gimk525 4 роки тому

    PS: Sign Leoni, la scena della 'danza del Joker' dopo l'omicidio dei tre ragazzi nella metro, non le ricorda una sorta di danza liberatoria, quasi orientale, una sorta di consacrazione al male ?

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +1

      È vero, potrebbe essere interpretata proprio così...

  • @danielet612
    @danielet612 4 роки тому +1

    che bravo. (però povera raggi...) ciao.

  • @margarisilvia9762
    @margarisilvia9762 4 роки тому +1

    Anche l uomo che ride di Victor Hugo..

    • @RobertoLeoniFilm
      @RobertoLeoniFilm  4 роки тому +1

      Ho già risposto a qualcuno che ha fatto questa obiezione: "per confessione dell'autore del fumetto Bill Finger, è solo l'immagine che nasce da una foto dell'attore Conrad Veidt, il protagonista del film del 1928 tratto dal romanzo di Hugo, che comunque aveva tutto un altro svolgimento dove il personaggio sfregiato diventava addirittura un lord inglese e non certo un killer. Tra l'altro, è curioso notare che Joker parlando con la psichiatra fa un riferimento preciso a Canio, proprio il protagonista di "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo..."

    • @margarisilvia9762
      @margarisilvia9762 4 роки тому

      @@RobertoLeoniFilm ok scusi grazie

  • @dif1754
    @dif1754 4 роки тому

    Vorrei fare un riferimento leggero al joker "malvagio" dei Simpsons, Telespalla Bob, nella puntata ambientata in Italia.
    In questa clip il pagliaccio si esibisce nell'opera citata da Roberto:
    ua-cam.com/video/fShBCVr4otk/v-deo.html
    :)

  • @MentalAquaductz
    @MentalAquaductz 4 роки тому +1

    A me Nicholson nel ruolo di joker non piace più di tanto, lo trovo troppo forzato e comico

  • @artmusic1345
    @artmusic1345 4 роки тому

    Pagliacci non i pagliacci

  • @sictransitgloriamundi7590
    @sictransitgloriamundi7590 4 роки тому

    Non sono d'accordo

  • @pinodangelo5442
    @pinodangelo5442 4 роки тому +1

    cerli ceplin non si puo' sentire!!con l' inglese egregio sig.huuummmmm.