Lezioni di Chitarra. Come costruire una progressione di accordi modale
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- Опубліковано 5 лип 2024
- #lezionidichitarra #samuelsciarra #chitarra
/ @samuelsciarra
Ciao a tutti ragazzi e buona musica, nel video di oggi parlo di come
costruire una sequenza di accordi che facciano risaltare i modi.
Ecco il primo video dove parlo dei modi
• Lezioni di chitarra. T...
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Una delle poche spiegazioni chiare che si possono sentire in rete sul contesto modale e tonale. Grazie 👍🏼👏🏼👏🏼🙏🏻
Grazie di cuore Marco
Grande lezione.....sei tra i pochi in rete, che parlando di modi, danno risalto agli aspetti armonici.....grazie e complimenti. Il paragone mondo modale con impressionismo è fantastico! Saluti
Grazie Vincenzo, sono contento che il video ti sia piaciuto. A presto
lezione chiara e soprattutto utile e direttamente applicabile, grazie!
Bellissimo argomento spiegato con grande chiarezza. Iscrizione eseguita e "mi piace" meritatissimo 👍
Grazie mille Tom per il tuo commento
Grazie, Samuel! Ascolto volentieri le tue lezioni..
Ne ho visti tanti di video sui modi, la sensazione era sempre quella che mi mancasse qcosa per capire veramente come utilizzarli. Credo di avere risolto i miei dubbi.
Bravo e complimenti, grandi doti di insegnamento 👌👍
Grazie infinite Antonio per il commento. Mi fa molto piacere esserti stato d'aiuto.
Grandioso!
Grazie Samuel, lezione utilissima, sempre chiaro e ricco di esempi. un saluto e buona musica a te.
Grande Samuel..lezione sicuramente da approfondire!
Super lezione. Grazie maestro.
Grazie a te Giovanni per il commento.
Hai il dono di saper trasmettere le nozioni in maniera accessibile a tutti. Complimenti! Grande Samuel
Ti ringrazio molto 🙏🌈🎸
Bellissimo argomento trattato da pochi, complimenti!
E anche questo argomento ora ha un senso !! Grande Samuel
Grazie a te Luigi per il tuo entusiasmo sempre contagioso. Un caro saluto 🌈🎸
Lezione semplicemente favolosa Samuel! Molto molto interessante! Ancora una volta grazie!
Grazie a te Alessandro per le belle parole. 🙂🙏
Ciao Samuel sono sempre affascinato dalle tue lezioni che rendi sempre così chiare ed efficaci.. grazie ancora maestro!!
Grazie a te Fabrizio per il commento.
Spiegazione eccellente!!!
Grazie Gianluca 🙏
Grandioso come sempre per chiarezza e capacità di sintesi.
Solo chi padroneggia in maniera assoluta un argomento può spiegarlo in maniera così efficace.
Grazie per le tue parole, buona musica
Lezione interessante, utile e chiara. Potresti fare una lezione in cui parli della minore melodica e armonica, che accordi armonizzano e come usare i vari modi nell'improvvisazione? Grazie, sarebbe bellissimo, un saluto!
Grazie per lo spunto Marco, lo prenderò sicuramente in considerazione
Ottima spiegazione Samuel, grande!
Grazie mille Simone, a presto
Maestro Sam, lezione interessante! 👏👏
Grazie come sempre caro Fabri :)
Ieri il mio maestro mi ha parlato della differenza fra musica tonale e modale, della forza dell'accordo di dominante in una tonalità e abbiamo pure analizzato Another Brick in the Wall (che avevo scelto casualmente senza sapere che si sarebbe ricollegata alla musica modale). Oggi apro UA-cam e mi ritrovo questo video, tempismo perfetto! :D Al di là di questo, video molto utile, è servito a confermare quanto affrontato a lezione e ad approfondire alcuni aspetti, in particolare il discorso sul tritono, molto interessante!
MI fa molto piacere Leonardo. Grazie per il commento
Sempre ottimi contenuti Samuel, grazie per avrlo proposto al sondaggio.
Il modale è effettivamente un argomento che in prima battuta disorienta.
Paradossalmente credo sia molto più semplice prima assimilarlo per "osmosi" ascoltando brani che lo contengono.
Ottimi secondo me i tuoi consigli di brani "pop rock".
Anche brani di joe satriani some "flying in a blue dream" (inflazionatissimo... 😂) dove il modo viene utilizzato per creare una melodia aiutano veramente molto a sviluppare un "orecchio modale".
Potrebbe essere l'evoluzione di questo video!
Ciao!
Grazie a te per il commento e la stima
Bellissimo video come sempre
Grazie mille Andrea 🙏🙂
Ciao Samuel, grazie per la lezione, davvero utile. Un saluto
Ti ringrazio molto Matteo
Lezione gigantesca Professor Sciarra 😀😀😀😀
Grandissimo Luigi ti aspettavo nei commenti grazie per i tuoi commenti sempre lusinghieri :)
Complimenti 👏
Grazie Francesco
Maestro davvero una spiegazione efficace, per 3/4 video sono stato sul pezzo, poi tragicamente il mio livello di apprendimento si è eclissato... sono certo che dovrò riguardare il video altre 8000 volte solo per ricordare i nomi delle scale modali.
Grazie mille, sono contento che piano piano il tempo di comprensione del video aumenti... Vuol dire che molte cose ormai le hai acquisite... 😉 Anche i modi vedrai a breve saranno di casa 🙂🌈🎸💪
Ciao maestro, hai spiegato sinteticamente ed in maniera eccellente la differenza tra sistema tonale e modale. Lo scrivo anche a suffragio di chi ci legge: molti fanno ancora confusione perchè approcciano alla musica suonando direttamente gli accordi senza conoscere il concetto di "armonia funzionale" che sta alla base del tonale, il concetto di cadenze (perfetta, plagale, evitata, d'inganno, ecc...) dal momento che armonicamente e melodicamente esiste un centro d'attrazione (la tonica della scala e l'accordo su di esso costruito) verso cui accordi e melodia convergono. Questo è il sistema che verso il 17° secolo fu adottato e che funziona tutt'ora su due scale: la maggiore (la ionica) e la minore naturale (eolia) possibilmente prendendo a prestito, per creare tensione risolutiva nel caso della minore naturale, il V° grado della sc. minore armonica come accordo di dominante riproducendo una cadenza perfetta V-I (es. Mi - Lam) Nel modale al contrario io ho spostato questo centro d'attrazione su un grado della scala maggiore es. DO lidio, 4° grado della sc. magg di Sol. In tal caso io voglio che l'ascoltatore percepisca il DO come centro di riferimento e non più il Sol e voglio che sia la melodia lidia ad instaurare con l'accordo una relazione privilegiata. Qual'è questo accordo? il Do magg. che meglio esalta il "sapore" lidio facendo seguire questo accordo da un accordo "sponda" che contenga la nota caratteristica del DO lidio, il Fa#, la 4° aumentata. Posso scegliere il Re magg, con basso di DO perchè resta il DO la nota principale, o magari il Sim che contiene il Fa#, ma ance l'accordo di Do potrebbe benissimo essere accompagnato dal Fa#, ottenendo un CMaj (F#).
Insomma nel modale bastano al massimo 2 accordi per far sì che sia la melodia a farla da padrona e sviluppare la fantasia di chi improvvisa, ricordando che gli accordi hanno pari dignità perché non esiste più un “ruolo” attribuito a ciascuno di esso in funzione della “tonica”, ma esaltare il “modo” con la sua nota caratteristica che la contraddistingue dagli altri modi (es dal Do misolidio).
Posso addirittura improvvisare su due accordi che non hanno nessuna scala in comune, es: Mib maj7 e Sol maj7, ciascuno con la sua scala magg di riferimento
Ti ringrazio molto per aver riassunto così bene quello che volevo passare nel video. Sempre preziosissimi i tuoi commenti.
disamina perfetta !
Molto interessante. Si trova di tutto sulle scale modali in rete ma le informazioni sull'armonia modale sono praticamente assenti. Grazie sempre chiaro ed esaustivo
Bravo..
Grazie mille
Buongiorno Manuel, grazie per la splendida lezione…vista solo oggi dopo ben 2 anni 😮. Ho però un dubbio. Se nel FA lidio mantengo il basso FA sul SOL, di fatto sto suonando un SOL7, quindi un accordo contenente il tritono…..
Ciao se il Fa è al basso non ha l'effetto di tritono così tensivo come se le due note fossero nel range centrale ma l'orecchio lo percepisce come appunto un basso
Ciao Samuel! Grazie per la lezione super! Ti volevo chiedere per creare la progressione di due accordi del modo sul quale voglio improvvisare potrei scegliere anche accordi non adiacenti che contengono la nota caratteristica del modo? Esempio per g eolio: Gmin / Eb maj oppure g dorico: Gmin / E semiminuito
Per dorico potrei usare anche Gmin / Cmaj dato che cmaj contiene E nota caratteristica?
Grazie
Ciao David, secondo me ti perdi un po' "l'attrazione" verso l'accordo importante del modo. Potresti provare tenendo un pedale comune al basso per capire se ti soddisfa la sonorità.
@@SamuelSciarra ah ok capito grazie! Meglio accordo singolo oppure accordi con al basso la nota del modo come hai detto nella lezione👏👌
Bella lezione,l'ho trovata abbastanza interessante e soprattutto molto chiara.
Alla fine dobbiamo cercare sempre di arrivare all'accordo tonale però facendo attenzione agli accordi che contengono il tritono che crea una certa tensione dissonante giusto?
Tipo se sto in Do posso mettergli il Sol al basso ma non il fa# che appunto crea questo tipo di tensione dissonante.
Si per arrivare all'accordo del modo evita sempre quelli che contengono tritono
@@SamuelSciarra Però la stessa cosa vale anche per il Jazz?O li già è diverso il discorso?
Pillola di alto livello di un argomento vasto e complesso, per me almeno.
10:59 circa ricorda andamento lento di de Piscopo 😀
Grazie Vincent 🙂 Si è vero...
Lezione di eccelsa qualità. Maestro Samuel, a me che padroneggio solo i rudimenti del tonale, molti sconsigliano di avventurarmi nel modale, che ne pensi?
Grazie mille come sempre. Ma in realtà puoi cominciare anche solo a sperimentare con i suoni. Per esempio metti una base di Dm e ci suoni sopra una scala di C maggiore. Più come esplorazione che come performance
Adesso sò che nome dare a ciò che mi emoziona di più...
Caspita Samuel l'idea di far leva sui bassi è interessantissima, non ci avevo mai pensato in questo senso. Mi piace molto!
Ehi però se ho capito bene, quando ti sei riferito al modo lidio, non hai fatto riferimento al Fa# ma al Fa come accordo. Giusto? Quindi in tal senso rientra non il Sib ma il Si (come quarta eccedente)?
Ah scusami ma quando si parla di modali si fa sempre una grande confusione per me, perché è come se ci fossero due modi di interpretarle! Cioè se uso un Do lidio, uso il Fa#, se uso il modo lidio della scala Do, in pratica parto dal Fa e quindi utilizzo il Si. Ovviamente gli intervalli sono identici ma non è la stessa cosa!
Tu in questo caso interpreti i modi invece come della scala di do? Cosa ci consigli?
Scusami se ti sembra una domanda ingenua per te :)
Caro Cesare attento a non fare confusione il mio consiglio è o modifichi una scala maggiore sostituendo la 4° con la 4# o pensi che il modo che devi trattare è stato generato da una scala maggiore che contiene già quelle stesse note solo che cambiando l'accordo di base cambia la loro funzione. ad esempio se su Fa maggiore tu suoni scala di Do hai il si che diventerà già 4#. Spero si capisca.
@@SamuelSciarra Ah certo. In pratica se modifico la 4 eccedente di Do, il Do lidio è come se fosse una scala maggiore di Sol.
Solo che la tratto come la lidia di Do.
In questo caso credo volevi dire che dipende appunto dall'armonia. Sì questo l'hai spiegato molto bene nel video! Grazie!
Lezione preziosa maestro: ecco il "modo giusto" per capire l'essenza pratico/ teorica del tonale/modale.
P.S.
Chitarra flamenca?
Grazie mille Massimo si esattamente è una chitarra "fusion" molto adatta per il flamenco.
Cadenze modali doriche le troviamo in DRIVE dei REM, in chiaro Re dorico: Rem e Sol senza mai che il Sol risolva sul Do. Ma anche Shade in Smooth operator, oppure OYO COMO VA di Santana. Se poi volete cadenze misolidie c'è Sweet home Alabama....insomma anche il pop rock è zeppo di cadenze modali. Ma anche il modale antico è bellissimo, pensa al salterello, con una nota pedale o bordone, magari una cornamusa, che sottolinea la tonica del modo
Bravo, ottimo esempi
Mi scuso con il maestro...ma già dopo 5 minuti buio pesto. Cosa devo fare x capire meglio quello che è ststo detto?..grazie maestro...👍🙏🎼🎸🎉😁
Ciao Eugenio, ti consiglio di cominciare a guardare l'altro video che ho fatto sui modi, altrimenti ti mancano dei tasselli
@@SamuelSciarra ok grazie maestro..😁👍🎸🎼
.....molto.....molto.....molto interessante.....spiegazione molto Chiara.......non sei bravissimo....ma MOlto BRAVO🤭
Ahahha, ti ringrazio molto :)
Qualcosa nella mia testa dev'essere impostata dalla nascita sulla musica tonale, perché per quanto capisca le spiegazioni sui modi, rimango sempre perplesso. Perché alla fine comunque i modi li si può rigirare in modalità tonale, in particolare nell'improvvisazione. Forse la mia perplessità è legata al fatto che io sono tutto focalizzato sul padroneggiare la tastiera intera, uscire dai box, cercare di costruire frasi non patetiche o ritrite a tutto campo, poi forse non riesco a me accettare l'idea di dovermi concentrare su una fettina di manico e un paio di accordi. Credo.
Si è questione di abitudine sonora, comunque anche con i modi puoi spaziare parecchio su tutta la tastiera, ti assicuro. L' importante è conoscere, poi ognuno sceglie quello che gli è più congeniale, molti grandi improvvisatori nemmeno ci pensano ai modi.
@@SamuelSciarra Spero allora di vedere un video prima o poi in cui si usi un modo su tutto il manico, perché finora vedo sempre lezioni incentrate su un box, mentre invece quando si parla di pentatoniche si vola dappertutto. Grazie della risposta.
Head over hills dei Tears for fears inizia con il modo lidio
Bravissimo ottimo esempio
In realtà nella intro, sembra alternare il modo lidio sul primo accordo e Il misolidio sul secondo accordo.
Chiedo se sia effettivamente così, oppure anche il secondo accordo va considerato comunque modo lidio
Che in realtà viene dall'attacco del ritornello di Heroes di Bowie
Scusami ti ho chiamato Manuel invece di Samuel…perdonami!