Video tutorial bruciatura delle teglie in ferro blu.

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  • Опубліковано 19 жов 2024
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    Video tutorial bruciatura delle teglie in ferro blu.
    La cottura della pizza in teglia è un passaggio fondamentale e sicuramente le teglie in ferro blu sono imbattibili da questo punto di vista. Hanno però bisogno di un trattamento di bruciatura che le protegge dalla ruggine e le rende antiaderenti. In questo tutorial vediamo insieme come eseguirlo.

КОМЕНТАРІ • 6

  • @enricofappani8674
    @enricofappani8674 Рік тому

    Non ho trovato nessuna istruzione all'interno e non sapevo di questo tutorial. Ho eseguito qui di con la bruciature senza fare il primo passaggio. Secondo lei cosa succede? Meglio non utilizzarla? Grazie

  • @cicciolama
    @cicciolama 3 роки тому

    È possibile sapere che teglia è, di che marca? Grazie

  • @francesconeri3602
    @francesconeri3602 3 роки тому +1

    4:35 sarebbe meglio infornare a T > 225 °C per avere la sicurezza di una polimerizzazione corretta in un tempo ragionevole; Questo processo avverrebbe anche a T ambiente in 312 ore ( circa 2 settimane ) supponendo una T di circa 19 °C e uno strato d'olio dello spessore trai 2 e i 4 ɥm

    • @Stinco08
      @Stinco08 3 роки тому

      In realtà a quelle temperature e con quegli spessori bisogna tenere conto anche dell'aumento della tensione di vapore dell'olio, quindi della sua evaporazione. Perciò se da un lato l'elevata temperatura favorisce la polimerizzazione, dall'altro lato fa anche evaporare l'olio, cosa da evitare. Quindi quei 200 °C sono un valore indicativo che cerca di essere un compromesso tra questi due aspetti. Credo poi che calcolare con precisione la temperatura ottimale che bilanci correttamente i due fenomeni (evaporazione e polimerizzazione) sia piuttosto complicato e, in ambito casalingo, anche inutile. Poi tra l'altro, vedendo vari video e sentendo varie esperienze, c'è che inforna a 250 °C, chi a 200 °C, chi a 150 °C e tutti riescono ad ottenere un'ottima bruciatura, motivo per cui alla fine 50 °C in più o in meno non cambiano molto il risultato finale.

    • @francesconeri3602
      @francesconeri3602 3 роки тому

      @@Stinco08 Un po' , in realtà , cambia; si dovrebbe raggiungere il punto di fumo ( 211 °C mediamente per questo tipo di olio ) in un tempo ragionevolmente veloce per avere un rapporto velocità di evaporazione / polimerizzazione di uno strato micrometrico in modo statisticamente bilanciato, e il modo migliore è alzare la temperatura !

    • @Stinco08
      @Stinco08 3 роки тому +1

      @@francesconeri3602 Alzare la temperatura fino a un certo punto però. Che 225 °C sia meglio di 200 °C ci può stare senz'altro, perché come le ho detto nel video ho messo un valore del tutto approssimativo e non frutto di un calcolo preciso. Ma non si può alzare la temperatura in maniera indefinita, perché sennò si favorisce troppo l'evaporazione a scapito della polimerizzazione. Poi non sono completamente d'accordo sul discorso del punto di fumo, perché la polimerizzazione avviene anche al di sotto dello stesso, quindi non è strettamente necessario raggiungerlo. Ad ogni modo, per quando interessante e costruttiva possa essere questa discussione, rimane il fatto che il video è rivolto a chi fa pizze in ambito casalingo, in cui le variabili sono tante: ognuno usa un olio diverso, i forni spesso segnano una temperatura errata, ognuno lascia uno strato di spessore diverso, ecc... quindi dare indicazioni estremamente precise non avrebbe senso.