Buonasera Dott. Delogu, è da poco che lo conosciuta e che ascolto i suoi interventi su youtube; le devo dire che lei espone con semplicità a chiarezza i vari argomenti che tratta in maniera elementare e sintetica, facili da capire, grazie, continuerò a seguirla.
Salve dott. Delogu, in seguito ad un trauma causato da un video , sto avendo dei problemi di ansia che mi perseguitano costantemente. La sensazione è quella più che dell’ essere scioccati , del pensare che quella cosa ti rimanga pressa nel cervello per sempre e che tu ne possa essere afflitto per sempre . La notte non riesco a dormire e il pensiero è nella mia testa 24h , anche quando faccio le cose che solitamente mi piacciono di più e che mi distraggono molto facilmente. Vorrei riuscire a risolvere presto questo trauma
Salve dottore, scrivo dalla Campania, mi sono ritrovata il suo video davanti, perché stavo ricercando, se si possono avere disturbi della personalità dovuta a traumi, e stress, mi altero facilmente, negli ultimi periodi mi arrabbio anche con la mia nipotina, lei mi viene intorno, e io la mando via, perché sono presa dai pensieri, dalle paure, e da quello che ha fatto male. In tutta la mia vita, non ho mai avuto un buon rapporto con mia madre, siamo come cane e gatto, mi ha sempre considerata una perdente, e questa è già la prima cosa che mi fa soffrire, perché vi sono madri che incoraggiano i propri figli, la mia no. Nella mia adolescenza, a scuola, sono stata bullizzata per difendere chi veniva bullizzato. 8 anni fa, in un incidente stradale, ho perso una sorella di 16 anni, e nello stesso incidente, mio fratello è rimasto gravemente ferito, ho visto la vita di mia sorella andare via, e quella di mio fratello attaccata a un filo per mesi, dove avrei voluto alleviare quelle ferite, ma non avevo nessun potere per farlo, ora vive su una sedia a rotelle, che però grazie al centro di Montecatone è autonomo, si fa tutto da solo, da questa tragedia, sono stata abbandonata dalle amiche. Poi 6 anni fa, ho subito un abuso da parte di una persona di cui mi fidavo, e ho un forte senso di odio, di rabbia verso questa persona, non ho mai denunciato perché già tutti parlavano della mia famiglia, non ho mai denunciato, perché le nostre mamme sono amiche e per il bene della mamma che d'altronde era rimasta vedova da qualche anno, non ho denunciato per non creare altra sofferenza a nessuno, ma per questa situazione ho gli incubi, spesso mi sveglio mentre dormo, piangendo. Due anni fa, l'altra mia sorella che tra l'altro soffre di epilessia e ha una bambina, si è lasciata con il marito, perché lui si ubriacava, e gridava e trattava male mia sorella, così mia madre si arrabbiava perché non trovava giusto il comportamento di lui nei confronti di mia sorella, e la rabbia come sempre la sfogava tutta su di me. Ho sempre sofferto con lo stomaco, da quando ero bambina, quando mi innervosisco, in modo particolare. Lo scorso anno ho iniziato ad avere forti disturbi di reflusso, così, mi son fatta coraggio, e ho voluto effettuare una gastroscopia, e a parte un ernia, e gastrite cronica, mi era stato trovato lo stomaco pieno di polipi. Tre gastroscopie in un anno, in due ospedali, al secondo buona parte, sono stati tolti, ma quello più grande non sono riusciti a toglierlo, la dottoressa mi disse che dovevamo intervenire subito altrimenti tra 5-6 anni massimo, avrei avuto il cancro, voleva farmi fare la resezione gastrica, da un medico che non l'ha mai effettuata, e in un ospedale che non disponeva neanche di rianimazione, in tutta questa situazione a parte che ero già nervosa di mio, perché a 31 anni, sentirsi dire avrai il cancro non è bello, e l'intervento che mi avevano proposto, sapevo che era pericoloso. In questa situazione, da quando ho scoperto tutto, mia madre non ha fatto altro che aggredirmi, dicendomi che non avevo niente, che ero malata di testa, e mi ha fatto soffrire questa cosa, perché con gli altri figli, subito corre e paga, io nonostante avessi avuto la mia batosta, e ho pagato sempre io, sono stata aggredita in questo modo, poi mi sono messa in contatto con un medico del centro Niguarda di Milano, che mi ha rassicurata dicendomi di non preoccuparmi, e che l'intervento che mi avevano proposto era eccessivo, che lui non l'avrebbe fatto in nessun caso, perché ci sono modi più semplici e cure per risolvere, anche se dovesse diventare cancro, adesso aspetto che passi questo virus, per andare a Milano a controllarmi. Poi ho avuto una lite e un rifiuto da parte di un ragazzo, che suonava in una band, ed io ho aiutato molto sia lui che i ragazzi della band ad emergere, ho dato loro anche del denaro, aiutandoli ad aprire converti di band famose, ho acquistato e spedito i loro album a radio, perché la musica nelle mie vicende mi è stata sempre d'aiuto, e perché io credo molto nel loro progetto, ma da lui sono stata trattata malissimo per avergli dichiarato i miei sentimenti, con il tempo però ho capito che non lo faceva solo con me, ma anche con i ragazzi, di fatti lo hanno cacciato dalla band per il suo comportamento. A parte questo, da quando è arrivato il Coronavirus non sto più lavorando, aiutavo un po' mio zio dentista per 300€ al mese, non sto lavorando, perché avendo mio fratello con problemi di salute, avendoli io, e mia sorella anche, non posso mettere a rischio la vita di nessuno, e dal dentista, è un posto con maggior rischio per contrarre virus, da quando ho iniziato a lavorare la, li ho sempre presi tutti. Il fatto di non lavorare, mi fa essere preoccupata, nervosa, e una nullità, perché vorrei lavorare, vorrei poter guadagnare qualcosa, ho cercato anche online qualcosa da poter fare da casa. anche in questo mia madre mi attacca sempre. Frequentavo prima del virus un Accademia di fotografia, per crearmi un mio lavoro un giorno, ma tutto è stato interrotto. Tutte queste cose sono sempre al centro dei miei pensieri, che unite, mi provocano un insieme di emozioni negative, e mi fanno irritare, e ho paura di perdere il controllo di me, ho paura di impazzire, perché tutto mi è sempre remato contro.
Avverto una grande, enorme sofferenza nelle sue parole e una grande rabbia. I traumi pregressi creano un grande malvissuto che viene scaricato nelle relazioni affettive. Una psicoterapia la aiuterà di certo, e se vuole io la aiuterò.
@@DottGiovanniDelogu online si può fare? Quanto costa una seduta di psicoterapia? Ne avrei davvero bisogno, per me personalmente e per le relazioni con gli altri.
Io so cosa mi fa scattare ma non so perché, so "grossomodo" l' argomento ma non sono capace di risalire a cosa o quando a quale evento l'abbia provocato di preciso e quindi continuo a "reagire male". Solo che reagisco male a livello kill bill e non so a chi specialista rivolgermi anche perché non c'è un vero trauma ma qualcosa che forse io ho letto come trauma e che non me lo ricordo. Può essere considerato disturbo post traumatico anche se il "trauma" è immaginario? Nel mio caso sono io ipersensibile ma anche se razionalmente lo accetto lo stesso non guarisco continua a crearmi sofferenza anche se solo emotiva.
Complimenti per questo video, mi è piaciuto molto. Una domanda: se si è raggiunta una discreta accettazione di alcuni traumi dell'infanzia (abusi fisici e psichici avuti tra i 2 e 6 anni) ed una vita successiva considerabile comunque abbastanza travagliata e dura.. lavorando in direzione del futuro, da psicoterapeuta consiglieresti di direzionarti verso una realtà completamente estranea a questi traumi oppure di scegliere una realtà che ti ricorda questi traumi quasi come a rimarcare l'evoluzione interiore avuta? Ti è mai capitato di seguire persone che hanno scelto, nel loro percorso, la seconda opzione, trovandole davvero in pace con sé stesse? Grazie, Silvia (mi sono iscritta al tuo canale, per la qualità e l'originalità delle cose dette)
Silvia Zorzi buongiorno Silvia, una volta che i traumi sono stati elaborati, una persona può scegliere liberamente di vivere come vuole, dal momento che non ci sono più condizionamenti del passato che interferiscono con pensieri, emozioni e comportamenti del presente. Quindi direi la seconda. A intuito, se si sceglie la prima mi sa che il trauma non è stato ben elaborato.
@@DottGiovanniDelogu Metaforicamente, un ex tossicodipendente potrebbe davvero trovare la pace dell'anima in un ambiente di tossici che non hanno intenzione di smettere? Solo se puntasse ad essere un martire, a mio avviso.. Non so, se sono ottusa io, ma più che mancata elaborazione dei traumi, la valuterei come lungimiranza..
Silvia Zorzi un tossicodipendente non può stare in un ambiente di tossici perché riprenderebbe al 100% a fare uso della sostanza. Deve cambiare vita e compagnie, intraprendere una psicoterapia per uscirne definitivamente.
@@DottGiovanniDelogu Ergo.. davanti a dei traumi grossi se l'ambiente è tossico (di una tossicità relativa a quei traumi) te ne vai.. se vuoi vivere bene davvero. Altrimenti se vuoi giocare a fare il martire, lo fai, sapendo che stai giocando con la tua pelle. Sicuramente ognuno può decidere come meglio crede, ma da un punto di vista logico la seconda strada è molto rischiosa. Forse ho capito la reale domanda a cui bisogna rispondere: se anche non avessi avuto quel genere di traumi, quell'ambiente ti sarebbe piaciuto? Se la risposta è sempre no e non ti vengono dati i mezzi per cambiarlo, te ne vai.. (se non vuoi essere una martire). Grazie, buona serata
Buongiorno, vorrei sapere se le sue tecniche potrebbero guarirmi dal trauma dell'abbandono, improvviso e inaspettato, da parte del mio compagno dopo una relazione durata 6 anni. Mi ha lasciato da un giorno all'altro con un msg e mi ha bloccato tutti i contatti. Sono 5 mesi che piango tutti i giorni e mi dispero. Non ho più voglia di vivere ed ho 2 figli da seguire. Sto malissimo e non mi riprendo. Oltre al trauma subito, c'è però la forte mancanza e il vuoto che avverto senza di lui.
Buongiorno dott. a seguito di un forte spavento che ho avuto a giugno 2019, soffro di derealizzazione e di derepersonalizzazione... non so più che fare, mi hanno detto che non è un disturbo post traumatico da stress, ma a me è successo tutto da quel momento
Giulia Maiorino ho capito. Un evento traumatico può innescare tutto questo, che sono sintomi tipici degli attacchi di panico e in generale dei disturbi d’ansia. So come fare per aiutarla, e posso farlo anche in videochiamata. L’efficacia è la stessa. Mi chiami pure quando vuole. 3473095315
Non esiste una risposta oggettiva, ma soggettiva. Dipende dalle risorse interne della persona, dalle strategie di coping (se evitamento, resa o ipercompensazione), dal rapporto intercorso con le figure di attaccamento. Possono essere entrambi demolitivi a seconda anche della personalità della vittima, così come ci sono persone che si svincolano in poco tempo dalle dinamiche del bullismo, e gestiscono a testa alta la morte di un parente stretto. Ci sono altre persone che dal bullismo non si rialzeranno se non con una psicoterapia. Tutto è soggettivo.
Disturbo di ansia reattivo a evento traumatico. Risolvibile in poche sedute con strategie di esposizione ed elaborazione del trauma. Mi contatti per una prima consulenza se desidera. Da sola non si risolve. 3473095315
Peccato che sei in Sardegna..mi servirebbe uno/a come te a Roma, però via videochiamata non mi piace, ho bisogno di un contatto diretto...se puoi parlerai d’ansia in dettaglio
Veramente bravo.
Se uno soffre di ansia da tanto come me basta qualche minuto per capire che lei è molto competente 👍
Buonasera Dott. Delogu, è da poco che lo conosciuta e che ascolto i suoi interventi su youtube; le devo dire che lei espone con semplicità a chiarezza i vari argomenti che tratta in maniera elementare e sintetica, facili da capire, grazie, continuerò a seguirla.
Salve dott. Delogu, in seguito ad un trauma causato da un video , sto avendo dei problemi di ansia che mi perseguitano costantemente.
La sensazione è quella più che dell’ essere scioccati , del pensare che quella cosa ti rimanga pressa nel cervello per sempre e che tu ne possa essere afflitto per sempre .
La notte non riesco a dormire e il pensiero è nella mia testa 24h , anche quando faccio le cose che solitamente mi piacciono di più e che mi distraggono molto facilmente. Vorrei riuscire a risolvere presto questo trauma
Si tratta di capire bene cos’è accaduto. Posso proporti una prima consulenza. Scrivimi su whatsapp e ti do tutti i dettagli 3473095315
Molto interessante. Sono proprio ansiosa e curiosa di vedere in cosa si puo' trasformare il mio "mostro" personale.
anch'io ho dei problemi, purtroppo
💪
Buongiorno, questo video si riferisce anche a traumi cumulativi? E anche in quel caso bastano pochi mesi per guarire completamente?
La cosa è soggettiva e dipende dalla capacità di eleborazione della persona. Sì, diversi mesi.
Salve dottore, scrivo dalla Campania, mi sono ritrovata il suo video davanti, perché stavo ricercando, se si possono avere disturbi della personalità dovuta a traumi, e stress, mi altero facilmente, negli ultimi periodi mi arrabbio anche con la mia nipotina, lei mi viene intorno, e io la mando via, perché sono presa dai pensieri, dalle paure, e da quello che ha fatto male. In tutta la mia vita, non ho mai avuto un buon rapporto con mia madre, siamo come cane e gatto, mi ha sempre considerata una perdente, e questa è già la prima cosa che mi fa soffrire, perché vi sono madri che incoraggiano i propri figli, la mia no. Nella mia adolescenza, a scuola, sono stata bullizzata per difendere chi veniva bullizzato. 8 anni fa, in un incidente stradale, ho perso una sorella di 16 anni, e nello stesso incidente, mio fratello è rimasto gravemente ferito, ho visto la vita di mia sorella andare via, e quella di mio fratello attaccata a un filo per mesi, dove avrei voluto alleviare quelle ferite, ma non avevo nessun potere per farlo, ora vive su una sedia a rotelle, che però grazie al centro di Montecatone è autonomo, si fa tutto da solo, da questa tragedia, sono stata abbandonata dalle amiche. Poi 6 anni fa, ho subito un abuso da parte di una persona di cui mi fidavo, e ho un forte senso di odio, di rabbia verso questa persona, non ho mai denunciato perché già tutti parlavano della mia famiglia, non ho mai denunciato, perché le nostre mamme sono amiche e per il bene della mamma che d'altronde era rimasta vedova da qualche anno, non ho denunciato per non creare altra sofferenza a nessuno, ma per questa situazione ho gli incubi, spesso mi sveglio mentre dormo, piangendo. Due anni fa, l'altra mia sorella che tra l'altro soffre di epilessia e ha una bambina, si è lasciata con il marito, perché lui si ubriacava, e gridava e trattava male mia sorella, così mia madre si arrabbiava perché non trovava giusto il comportamento di lui nei confronti di mia sorella, e la rabbia come sempre la sfogava tutta su di me. Ho sempre sofferto con lo stomaco, da quando ero bambina, quando mi innervosisco, in modo particolare. Lo scorso anno ho iniziato ad avere forti disturbi di reflusso, così, mi son fatta coraggio, e ho voluto effettuare una gastroscopia, e a parte un ernia, e gastrite cronica, mi era stato trovato lo stomaco pieno di polipi. Tre gastroscopie in un anno, in due ospedali, al secondo buona parte, sono stati tolti, ma quello più grande non sono riusciti a toglierlo, la dottoressa mi disse che dovevamo intervenire subito altrimenti tra 5-6 anni massimo, avrei avuto il cancro, voleva farmi fare la resezione gastrica, da un medico che non l'ha mai effettuata, e in un ospedale che non disponeva neanche di rianimazione, in tutta questa situazione a parte che ero già nervosa di mio, perché a 31 anni, sentirsi dire avrai il cancro non è bello, e l'intervento che mi avevano proposto, sapevo che era pericoloso. In questa situazione, da quando ho scoperto tutto, mia madre non ha fatto altro che aggredirmi, dicendomi che non avevo niente, che ero malata di testa, e mi ha fatto soffrire questa cosa, perché con gli altri figli, subito corre e paga, io nonostante avessi avuto la mia batosta, e ho pagato sempre io, sono stata aggredita in questo modo, poi mi sono messa in contatto con un medico del centro Niguarda di Milano, che mi ha rassicurata dicendomi di non preoccuparmi, e che l'intervento che mi avevano proposto era eccessivo, che lui non l'avrebbe fatto in nessun caso, perché ci sono modi più semplici e cure per risolvere, anche se dovesse diventare cancro, adesso aspetto che passi questo virus, per andare a Milano a controllarmi.
Poi ho avuto una lite e un rifiuto da parte di un ragazzo, che suonava in una band, ed io ho aiutato molto sia lui che i ragazzi della band ad emergere, ho dato loro anche del denaro, aiutandoli ad aprire converti di band famose, ho acquistato e spedito i loro album a radio, perché la musica nelle mie vicende mi è stata sempre d'aiuto, e perché io credo molto nel loro progetto, ma da lui sono stata trattata malissimo per avergli dichiarato i miei sentimenti, con il tempo però ho capito che non lo faceva solo con me, ma anche con i ragazzi, di fatti lo hanno cacciato dalla band per il suo comportamento. A parte questo, da quando è arrivato il Coronavirus non sto più lavorando, aiutavo un po' mio zio dentista per 300€ al mese, non sto lavorando, perché avendo mio fratello con problemi di salute, avendoli io, e mia sorella anche, non posso mettere a rischio la vita di nessuno, e dal dentista, è un posto con maggior rischio per contrarre virus, da quando ho iniziato a lavorare la, li ho sempre presi tutti. Il fatto di non lavorare, mi fa essere preoccupata, nervosa, e una nullità, perché vorrei lavorare, vorrei poter guadagnare qualcosa, ho cercato anche online qualcosa da poter fare da casa. anche in questo mia madre mi attacca sempre. Frequentavo prima del virus un Accademia di fotografia, per crearmi un mio lavoro un giorno, ma tutto è stato interrotto. Tutte queste cose sono sempre al centro dei miei pensieri, che unite, mi provocano un insieme di emozioni negative, e mi fanno irritare, e ho paura di perdere il controllo di me, ho paura di impazzire, perché tutto mi è sempre remato contro.
Avverto una grande, enorme sofferenza nelle sue parole e una grande rabbia. I traumi pregressi creano un grande malvissuto che viene scaricato nelle relazioni affettive. Una psicoterapia la aiuterà di certo, e se vuole io la aiuterò.
@@DottGiovanniDelogu online si può fare? Quanto costa una seduta di psicoterapia? Ne avrei davvero bisogno, per me personalmente e per le relazioni con gli altri.
@@carolpau4359 mi chiami al 3473095315 e le spiegherò tutto.
Io so cosa mi fa scattare ma non so perché, so "grossomodo" l' argomento ma non sono capace di risalire a cosa o quando a quale evento l'abbia provocato di preciso e quindi continuo a "reagire male". Solo che reagisco male a livello kill bill e non so a chi specialista rivolgermi anche perché non c'è un vero trauma ma qualcosa che forse io ho letto come trauma e che non me lo ricordo.
Può essere considerato disturbo post traumatico anche se il "trauma" è immaginario?
Nel mio caso sono io ipersensibile ma anche se razionalmente lo accetto lo stesso non guarisco continua a crearmi sofferenza anche se solo emotiva.
Complimenti per questo video, mi è piaciuto molto. Una domanda: se si è raggiunta una discreta accettazione di alcuni traumi dell'infanzia (abusi fisici e psichici avuti tra i 2 e 6 anni) ed una vita successiva considerabile comunque abbastanza travagliata e dura.. lavorando in direzione del futuro, da psicoterapeuta consiglieresti di direzionarti verso una realtà completamente estranea a questi traumi oppure di scegliere una realtà che ti ricorda questi traumi quasi come a rimarcare l'evoluzione interiore avuta? Ti è mai capitato di seguire persone che hanno scelto, nel loro percorso, la seconda opzione, trovandole davvero in pace con sé stesse? Grazie, Silvia (mi sono iscritta al tuo canale, per la qualità e l'originalità delle cose dette)
Silvia Zorzi buongiorno Silvia, una volta che i traumi sono stati elaborati, una persona può scegliere liberamente di vivere come vuole, dal momento che non ci sono più condizionamenti del passato che interferiscono con pensieri, emozioni e comportamenti del presente. Quindi direi la seconda. A intuito, se si sceglie la prima mi sa che il trauma non è stato ben elaborato.
@@DottGiovanniDelogu Metaforicamente, un ex tossicodipendente potrebbe davvero trovare la pace dell'anima in un ambiente di tossici che non hanno intenzione di smettere? Solo se puntasse ad essere un martire, a mio avviso.. Non so, se sono ottusa io, ma più che mancata elaborazione dei traumi, la valuterei come lungimiranza..
Silvia Zorzi un tossicodipendente non può stare in un ambiente di tossici perché riprenderebbe al 100% a fare uso della sostanza. Deve cambiare vita e compagnie, intraprendere una psicoterapia per uscirne definitivamente.
@@DottGiovanniDelogu Ergo.. davanti a dei traumi grossi se l'ambiente è tossico (di una tossicità relativa a quei traumi) te ne vai.. se vuoi vivere bene davvero. Altrimenti se vuoi giocare a fare il martire, lo fai, sapendo che stai giocando con la tua pelle. Sicuramente ognuno può decidere come meglio crede, ma da un punto di vista logico la seconda strada è molto rischiosa. Forse ho capito la reale domanda a cui bisogna rispondere: se anche non avessi avuto quel genere di traumi, quell'ambiente ti sarebbe piaciuto? Se la risposta è sempre no e non ti vengono dati i mezzi per cambiarlo, te ne vai.. (se non vuoi essere una martire). Grazie, buona serata
Silvia Zorzi esattamente 👍
Buongiorno, vorrei sapere se le sue tecniche potrebbero guarirmi dal trauma dell'abbandono, improvviso e inaspettato, da parte del mio compagno dopo una relazione durata 6 anni. Mi ha lasciato da un giorno all'altro con un msg e mi ha bloccato tutti i contatti. Sono 5 mesi che piango tutti i giorni e mi dispero. Non ho più voglia di vivere ed ho 2 figli da seguire. Sto malissimo e non mi riprendo. Oltre al trauma subito, c'è però la forte mancanza e il vuoto che avverto senza di lui.
Buonasera, so come aiutarla per il trauma da abbandono. Serve però tempo e pazienza. Mi contatti al 3473095315.
Buongiorno dott. a seguito di un forte spavento che ho avuto a giugno 2019, soffro di derealizzazione e di derepersonalizzazione... non so più che fare, mi hanno detto che non è un disturbo post traumatico da stress, ma a me è successo tutto da quel momento
Giulia Maiorino ho capito. Un evento traumatico può innescare tutto questo, che sono sintomi tipici degli attacchi di panico e in generale dei disturbi d’ansia. So come fare per aiutarla, e posso farlo anche in videochiamata. L’efficacia è la stessa. Mi chiami pure quando vuole. 3473095315
È più traumatico aver subito il bullismo a scuola o aver perso un padre (sempre in adolescenza)? Grazie dottore per una sua risposta.
Non esiste una risposta oggettiva, ma soggettiva. Dipende dalle risorse interne della persona, dalle strategie di coping (se evitamento, resa o ipercompensazione), dal rapporto intercorso con le figure di attaccamento. Possono essere entrambi demolitivi a seconda anche della personalità della vittima, così come ci sono persone che si svincolano in poco tempo dalle dinamiche del bullismo, e gestiscono a testa alta la morte di un parente stretto. Ci sono altre persone che dal bullismo non si rialzeranno se non con una psicoterapia. Tutto è soggettivo.
@@DottGiovanniDelogu molte grazie buona serata.
Non ho capito come si chiama lo stato di tensione permanente, iper??
Iperarousal, stato di ipervigilanza.
Salve dott io 3 mesi fa mi stavo soffocando con un mandarino ora faccio fatica a mangiare e ho ansia forte aiuto
Disturbo di ansia reattivo a evento traumatico. Risolvibile in poche sedute con strategie di esposizione ed elaborazione del trauma. Mi contatti per una prima consulenza se desidera. Da sola non si risolve. 3473095315
La Gaustrofobia ?
Si riferisce alla claustrofobia?
Peccato che sei in Sardegna..mi servirebbe uno/a come te a Roma, però via videochiamata non mi piace, ho bisogno di un contatto diretto...se puoi parlerai d’ansia in dettaglio
Nevada Nevadino mi dispiace che in videochiamata non ti piaccia, l’efficacia è la stessa in alcuni casi superiore.
Dott. Giovanni Delogu dovremmo fare una prova...aspetto con “ansia” 🤣 il video sull’ansia.
Nevada Nevadino Riguardo la prova: quando vuoi tu