Salve, ho un impianto elettrico abitazione civile, il cavo ti terra che viene dal dispersore "puntale esterno" posso attaccarlo alla prima presa utile? o deve arrivare alla centralina? . impianto dipendente da magneto termici per ogni stanza prese e luci, tutti i cavi di terra confluiscono alla barra di terra in centralina. sez. prese 04, sez. terra 04, sez. luci 2,5. Grazie, si capisce che son un esperto? lol
Grazie per le info. Ho un impianto con più punte di terra distribuite e collegate partendo dalla parte più estrema dell'impianto (rispetto al quado generale), cioè dove ogni macro impianto di piano ha una sua terra e poi tutte le terre sono collegate insieme. Nel caso volessi mettere uno scaricatore di sovratensione (specialmente contro le fulminazioni dirette su linea aerea) sarebbe opportuno fare una nuova linea di terra separata di adeguate sezione e collegarla allo scaricatore in maniera diretta e poi allo stesso scaricatore collegare la barra con le altre terre ? In caso di fulminazione le correnti e tensioni sono molto altre, quindi occorre una sezione di cavo di terra di dimensioni maggiorate (tipo 10 mmq) ? Grazie.
Non tutti possono entrare nel Circolo Elettricisti illuminati. Tu hai già mandato la mail ad assistenza@elettricistiilluminati per vedere se hai i requisiti per entrare nel club? 😉
Buongiorno Alessio ma per il collegamento piercing sullo scaricatore posso collegare sul sinbolo di terra o sul PE oppure va tagliato? Grazie buona giornata
Buonasera caro Alessio e complimenti per i tuoi video eccezionali, sei il numero 1!!Se possibile vorrei porti un quesito: nel mio impianto di casa la barra di terra si trova all’interno di una scatola di derivazione posta a circa 2 metri dal quadro elettrico.Per usufruire dei vantaggi derivanti dal fatto di averla all’interno del quadro elettrico, così da accorciare le famose distanze previste per annullare il valore Upf nel caso di installazione di un SPD, potrei allungare i cavi di terra delle varie utenze (che ora arrivano sino alla cassetta di derivazione) unendo a ciascuno di essi altri cavi mediante l’ausilio dei cappucci unipolari così da “trasferire” il collettore di terra nel quadro elettrico?Ritieni che ci sia qualche controindicazione nell’ adottare questa metodologia?Grazie mille anticipatamente
Molto più semplicemente ti basta fare arrivare il conduttore di protezione principale all'SPD e da questo ripartire verso il collettore di terra. A quel punto avrai eseguito il cosiddetto "entra-esci" (che non è una roba porno) risolvendo la questione delle distanze.
Quando la terra è comune a più unità immobiliari di un edificio, non può normativamente transitare assieme ai cavi di energia, ma deve essere indipendente. Nel tuo caso quindi il problema è a monte. Perciò non avresti nessuna convenienza immediata nel renderla indipendente solo nell'ultimo tratto. Se poi guardi al futuro e pensi che l'impianto condominiale venga messo a norma, allora è una cosa che ha senso fare.
Rispettando lo stesso principio dell'accoppiamento induttivo, a questo punto non dovremmo nemmeno fare passare i tre fili delle prese fase -neutro e terra nello stesso tubo corrugato. O no? Su questo passaggio mi permetto di dissentire. È una accortezza che diventa importante in caso di impianti di locali dove è previsto il nodo equipotenziale, certamente fare passare la terra in altro corrugato non è applicabile ad uso civile o domestico.
A valle dell'SPD la terra, che fa parte di un circuito protetto dalle sovratensioni, DEVE essere posata in modo da ridurre la spira con i conduttori attivi. Quindi è giusto posarla assieme a fase e neutro. Diverso è nel caso il circuito non sia protetto dalle sovratensioni, ovvero a monte dell'SPD: Il tuo dissentire, quindi, nasce semplicemente da un'inadeguata conoscenza della protezione contro le sovratensioni...
Porlo nello stesso tubo di arrivo garantisce la minore superficie possibile tra i conduttori di fase e neutro e di terra, riducendo così le possibili sovratensioni differenziali indotte. Anche un cavo multipolare sarebbe a mio avviso un ottima soluzione.
@@ilprofessionistaelettrico 1) A parte che NON è vero che la terra a valle dell' SPD è protetta dalle sovratensioni poichè dall' immagine tutti i cavi di terra stanno sulla stessa barra equipotenziale, quindi la corrente scaricata sulla terra dall' SPD si disperde su tutti i cavi di terra. 2) La terra a monte dell' SPD quando disperde la corrente creerà un impulso elettromagnetico nel cavo della fase a monte dell'SPD che tuttavia seguendo il verso della corrente ritornerà di nuovo nell'SPD che disperderà di nuovo a terra. Quindi il problema non si pone.
La corrente creata dall' induzione elettro-magnetica è molto inferiore alla corrente dispersa dall' SPD. Quindi quella piccola corrente si spera non faccia danni. L'unica cosa che davvero si può fare è utilizzare conduttori di terra schermati.
Ma perchè vi sentite in dovere di scrivere ciò che vi passa per la testa anche se non sapete di cosa state parlando? Non vi soffermate neppure a leggere il testo. No, no, troppo difficile. Meglio scrivere boiate a caso. La risposta che abbiamo dato è quella ad un quesito posto sopra che non tratta dell'immagine mostrata nel video. Quindi: 1) di cosa stai parlando? 2) ua-cam.com/video/QN1odfjtMoo/v-deo.html Certo che siete forti eh. Non perdete mai occasione per fare la figura dei cioccolatai. MAI. E' più forte di voi.
Quello che dico anche io a qualcuno... Non è obbligatorio mettere una barra di terra nel centralino....ciao Alessio grande come sempre!
Salve, ho un impianto elettrico abitazione civile, il cavo ti terra che viene dal dispersore "puntale esterno" posso attaccarlo alla prima presa utile? o deve arrivare alla centralina? . impianto dipendente da magneto termici per ogni stanza prese e luci, tutti i cavi di terra confluiscono alla barra di terra in centralina. sez. prese 04, sez. terra 04, sez. luci 2,5. Grazie, si capisce che son un esperto? lol
Grazie per le info. Ho un impianto con più punte di terra distribuite e collegate partendo dalla parte più estrema dell'impianto (rispetto al quado generale), cioè dove ogni macro impianto di piano ha una sua terra e poi tutte le terre sono collegate insieme. Nel caso volessi mettere uno scaricatore di sovratensione (specialmente contro le fulminazioni dirette su linea aerea) sarebbe opportuno fare una nuova linea di terra separata di adeguate sezione e collegarla allo scaricatore in maniera diretta e poi allo stesso scaricatore collegare la barra con le altre terre ? In caso di fulminazione le correnti e tensioni sono molto altre, quindi occorre una sezione di cavo di terra di dimensioni maggiorate (tipo 10 mmq) ?
Grazie.
Non tutti possono entrare nel Circolo Elettricisti illuminati. Tu hai già mandato la mail ad assistenza@elettricistiilluminati per vedere se hai i requisiti per entrare nel club? 😉
Ma dovendo fare 2 quadri collegati (casa e giardino) allo stesso contatore è possibile portare due cavi di terra alla stessa pagina di dispersione?
Buongiorno Alessio ma per il collegamento piercing sullo scaricatore posso collegare sul sinbolo di terra o sul PE oppure va tagliato? Grazie buona giornata
Puoi fare come meglio credi
Sono tre varistore e uno spinterometro la terra non va li se un varistore fine vita resta in corto verso terra ditemi se sbaglio
Buonasera caro Alessio e complimenti per i tuoi video eccezionali, sei il numero 1!!Se possibile vorrei porti un quesito: nel mio impianto di casa la barra di terra si trova all’interno di una scatola di derivazione posta a circa 2 metri dal quadro elettrico.Per usufruire dei vantaggi derivanti dal fatto di averla all’interno del quadro elettrico, così da accorciare le famose distanze previste per annullare il valore Upf nel caso di installazione di un SPD, potrei allungare i cavi di terra delle varie utenze (che ora arrivano sino alla cassetta di derivazione) unendo a ciascuno di essi altri cavi mediante l’ausilio dei cappucci unipolari così da “trasferire” il collettore di terra nel quadro elettrico?Ritieni che ci sia qualche controindicazione nell’ adottare questa metodologia?Grazie mille anticipatamente
Molto più semplicemente ti basta fare arrivare il conduttore di protezione principale all'SPD e da questo ripartire verso il collettore di terra. A quel punto avrai eseguito il cosiddetto "entra-esci" (che non è una roba porno) risolvendo la questione delle distanze.
Nel mio condominio nella stessa scatola c'è la terra la fase e il neutro di tutti (siamo in 10) ha senso portarmi la terra da sola?
Quando la terra è comune a più unità immobiliari di un edificio, non può normativamente transitare assieme ai cavi di energia, ma deve essere indipendente.
Nel tuo caso quindi il problema è a monte. Perciò non avresti nessuna convenienza immediata nel renderla indipendente solo nell'ultimo tratto.
Se poi guardi al futuro e pensi che l'impianto condominiale venga messo a norma, allora è una cosa che ha senso fare.
@@ilprofessionistaelettrico grazie per la risposta..
@@ilprofessionistaelettricoha h
Rispettando lo stesso principio dell'accoppiamento induttivo, a questo punto non dovremmo nemmeno fare passare i tre fili delle prese fase -neutro e terra nello stesso tubo corrugato.
O no?
Su questo passaggio mi permetto di dissentire.
È una accortezza che diventa importante in caso di impianti di locali dove è previsto il nodo equipotenziale, certamente fare passare la terra in altro corrugato non è applicabile ad uso civile o domestico.
A valle dell'SPD la terra, che fa parte di un circuito protetto dalle sovratensioni, DEVE essere posata in modo da ridurre la spira con i conduttori attivi. Quindi è giusto posarla assieme a fase e neutro.
Diverso è nel caso il circuito non sia protetto dalle sovratensioni, ovvero a monte dell'SPD:
Il tuo dissentire, quindi, nasce semplicemente da un'inadeguata conoscenza della protezione contro le sovratensioni...
Porlo nello stesso tubo di arrivo garantisce la minore superficie possibile tra i conduttori di fase e neutro e di terra, riducendo così le possibili sovratensioni differenziali indotte. Anche un cavo multipolare sarebbe a mio avviso un ottima soluzione.
@@ilprofessionistaelettrico 1) A parte che NON è vero che la terra a valle dell' SPD è protetta dalle sovratensioni poichè dall' immagine tutti i cavi di terra stanno sulla stessa barra equipotenziale, quindi la corrente scaricata sulla terra dall' SPD si disperde su tutti i cavi di terra. 2) La terra a monte dell' SPD quando disperde la corrente creerà un impulso elettromagnetico nel cavo della fase a monte dell'SPD che tuttavia seguendo il verso della corrente ritornerà di nuovo nell'SPD che disperderà di nuovo a terra. Quindi il problema non si pone.
La corrente creata dall' induzione elettro-magnetica è molto inferiore alla corrente dispersa dall' SPD. Quindi quella piccola corrente si spera non faccia danni. L'unica cosa che davvero si può fare è utilizzare conduttori di terra schermati.
Ma perchè vi sentite in dovere di scrivere ciò che vi passa per la testa anche se non sapete di cosa state parlando? Non vi soffermate neppure a leggere il testo. No, no, troppo difficile. Meglio scrivere boiate a caso.
La risposta che abbiamo dato è quella ad un quesito posto sopra che non tratta dell'immagine mostrata nel video. Quindi:
1) di cosa stai parlando?
2) ua-cam.com/video/QN1odfjtMoo/v-deo.html
Certo che siete forti eh. Non perdete mai occasione per fare la figura dei cioccolatai. MAI. E' più forte di voi.
Come fare una reale messa a terra ?
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