Non avrei mai pensato che mi cadessero le lacrime con questo video.Ascoltatelo per ciò che è.PECORA NERA PRESENTE!Sempre avuto contro il mondo ma ho imparato a rispettarmi.La solitudine la prova chi si sente solo.Io ho la compagnia delle mie certezze
L'offesa è un onore. Chi ti offende lo fa perchè ha invidia, ti ritiene migliore di lui o di lei. Comunque non capisco da dove nasce questo odio del Nord verso il Sud. Siamo una nazione, un popolo. Centinaia di migliaia di meridionali sono morti per difendere il nord dall'invasione austriaca. Si sono immolati per la Patria, questa Patria che oggi li sta vessando calpestando il loro ricordo. Non saremo mai un popolo come i Francesi, quelli si che hanno gli attributi. La cosa assurda è che la lega nord riceve voti dal sud e questo dice tutto. Bravo, bel servizio, fatto bene anche se io da meridionale non mi sento una pecora bianca e cammino a testa alta scrutando l'orizzonte e non il praticello che mi sta intorno. Viva l'Italia, quella vera, quella fatta di uomini e non di fantocci ignoranti. buon proseguimento
Concordo con lei e con le sue ruflessioni Mi permetto di dare una mia interpretazione: l'odio, lo stereotipo e la vulgata nordica serve ad "attualizzare" delle presuntevdifferenze che rendono "lecite" le continue ruberie e servono a giustificare le scelte nordcentriche, a giustificare in italia ed estero, finanziamenti, opere, eventi da fare al nord e continuare con un miope presunto sviluppo unidirezionale
L'odio del nord verso il sud, nasce dal fatto che al sud ci sono aree in cui vige la regola del fotti compagni, mentre al nord il 90%si da da fare. Questo induce loro a chiedere l'autonomia differenziata.
@@vittoriorizzo5210 parlare di odio è sempre pericoloso. Si danno da fare le persone, al nord ed al sud....anzi, al sud ancora di più per sopperire a mancanze di infrastrutture e servizi.....al nord ci sono milioni di meridionali di prima, seconda, terza generazione. La supremazia attuale del nord è frutto delle ruberie dei Savoia da oltre 160 anni....la supremazia era al sud nell'epoca pre-unitaria
Sono di origine veneta ma ho vissuto in Piemonte, ho sempre codannato i leghisti e chi disprezza il sud non solo perchè la mia defunta moglie era una fiera pecora nera lucana. È vero che anche costoro sono pecore albine e non sono in grado di guardare l'orizzonte ma almeno il pastore sollecita il loro egoismo, gli fà credere che se il pascolo è scarso e perchè le pecore del sud di notte vengono a mangiare la loro erba. Scusatemi ma se è vero quello che tu dici ed è evidente che è vero, i cani da guardia e i pastori del sud sono peggio di Caino.
Fitto ha fatto danni ovunque è stato; quando era presidente della regione Puglia ne ha combinate delle belle, cominciando dalla dismissione della sanità pubblica.
Perché il conte tacchia non n'è ha fatto di d'anni o monti renzi draghi gentiloni che vendeva di nascosto il nostro mare ai francesi o letta non a fatti di d'anni! Ma per piacere !@@Roberto52626
Non sono meridionale ma credo che il discorso sia un mirabile esempio del funzionamento dell'intera società Sono una pecora nera, ormai vecchia.. Se avessi potuto ascoltare un discorso del genere quando ero giovane forse avrei evitato di perdere tanto tempo a belare per cercare di fare alzare la testa al gregge, sarei un po' meno solo e piu' realizzato Grazie comunque (non sapevo che le pecore sono albine)
Ben trovato, caro e gentile Pino! Bravissimo come sempre, magnifico apologo, concordo in tutto, sono contrario alla "autonomia differenziata". È ora di riscattarci e di essere in lotta persistente contro la "democratura". Saluti affettuosi, tuo rispettoso amico, Gaetano Calabrese, poeta errante dell'Irpinia.
Grazie Pino!...grazie immenso maestro..chei illumini come un faro accecante nell'oscurita delle nostre coscienze!.. grazie mille..il nostro Sud ,il suo popolo ha bisogno di te!..che sei un grande condottiero!!..e se mi è permesso,il vero pastore di pecore nere!!❤❤😊
Buon pomeriggio a tutti. Bravissimo Pino Aprile a cui ho avuto l'onore di stringere la mano. La metafora è molto appropriata ma mi permetto di aggiungere un dettaglio non da poco, e cioè che la " Cassaforte" ce l'anno loro al nord; e siccome oggi per realizzare qualsiasi cosa ci vogliono i denari, di conseguenza non riusciremo mai a concretizzare nulla. La forza del sistema economico è tutta concentrata nel nord Italia, e il sistema tende al suo sviluppo li dov'è, attirando a se tutti coloro che vogliono emanciparsi; quindi si produce un circolo vizioso in cui la parte ricca, si arricchisce sempre di più, e la parte povera si impoverisce sempre di più. Non troppo poveri, altrimenti non abbiamo più i soldi per comprarci tutte le merci che il nord vende al sud. In un sistema del genere, affinché cambi qualcosa bisognerebbe distruggerlo: Chi ha la forza per farlo?
si ma da anni si è capito che il castello di carta sta crollando, i giovani d'oggi del Sud Italia girano rigirano non radicano e tornano al Sud, anche se a macchia di leopardo la pecora nera sta tornando anche se ci vorrà tempo landazzo è quello almeno credo e spero
Confermo. Ogni giorno mi ripetono "eh ma così non vivi più, non vivi bene". Non conosco altro modo. Se abbassi la testa è finita. "Non ha senso vivere da vigliacchi" dice Nicola Gratteri
La metafora della pecora descrive esattamente quel senso di frustrazione del meridionale che avverte l'inadeguatezza, consapevole che non potrà far nulla per cambiare la realtà socio-economica, alimentata e cristallizzata da politiche miopi attuate dalla sua classe dirigente.
È importante l'articolo di Stefano Brusadelli sul Sole 24 ore dell'11 gennaio 2015 intitolato" QUEL NORD PREDATORIO SUL SUD" Brusadelli scrive:"Quando all'indomani dell'unificazione si fece il primo censimento del Regno d'Italia, si registrò nell'ex territorio borbonico un numero complessivo di occupati dell'industria pari a un milione e 189mila. Sommando gli operai di Lombardia, Piemonte e Liguria, non si arrivava che a 810mila. Nell'ex reame delle Due Sicilie, a Pietrarsa, in Campania, e a Mongiana, in Calabria, erano localizzati i due più importanti stabilimenti siderurgici della Penisola. Il solo opificio di Pietrarsa, all'avanguardia europea nelle costruzione ferroviarie, contava il doppio di addetti rispetto agli stabilimenti genovesi dell'Ansaldo. Ma già nel giro di un decennio la situazione si sarebbe più che ribaltata. E tutta l'industria del Mezzogiorno avrebbe conosciuto dapprima un forte ridimensionamento e poi la totale liquidazione. Tra i tanti contributi sul drammatico ritardo del Mezzogiorno rispetto al Settentrione, questo del giornalista campano Riccardo Scarpa si segnala per l'ampiezza di documentazione e per la nettezza con la quale, scartando senza esitazione ogni banale interpretazione culturale o peggio ancora antropologica, si individua la causa della penalizzazione in una precisa scelta di politica economica compiuta dai savoiardi già all'indomani dell'impresa di Garibaldi. In nome di una logica predatoria di sapore coloniale, essi decisero che l'apparato produttivo del Sud, per tanti versi più avanzato e competitivo, andasse smantellato a vantaggio del Nord. I dati raccolti e ordinai da Scarpa sono convincenti. E travalicano lo stretto ambito industriale. Sempre dal suddetto censimento si apprende che nel Nord per tredici milioni di cittadini c'erano 7.087 medici, mentre nel Sud ne esistevano 9.390 per nove milioni di abitanti. La flotta mercantile borbonica era la terza in Europa, e i Cantieri Reali di Castellamare costituivano l'eccellenza mondiale per la fabbricazione di navi da guerra. Il Banco delle Due Sicilie, di proprietà pubblica, custodiva riserve auree per un miliardo e 200 milioni di lire contro i 20 milioni del Regno sabaudo, stremato dalle spese di guerra. Cosicchè alla spoliazione delle fabbriche si aggiunse anche quella finanziaria....................
Cifre di fantasia...concetti di fantasia...tutto per dar voce ad un revanscismo meridionalista che puzza di razzismo anti settentrionale.... Tanto per dire. Flotta importante si, ma di piccoli navigli. Mongiana, che andava a carbone di legna, per un jmpianto piccolo comunque. E poi tutti sti medici da dove usciranno? E come poi avrebbe fatto la situazione a ribaltarsi in pochi anni? Forse per l economia di guerra? Con sentimenti di vendetta non si risolve nulla!
È la stessa cosa!!! Pino l'ha spiegato... Lo stato oppure il pastore ha tolto tutto al sud... dando tutto al nord proprio perché sa che può rendere di più e può sfruttarlo meglio... Infatti è il nord che paga la poltrona a quelli. E allo stato conviene proprio dare tutto alla pecora bianca perché rende più economicamente! E bastona il sud proprio perché è quello ribelle... (È proprio il sud che si è astenuto ai voti)
È sempre la stessa cosa che ha detto Pino! La sintesi che hai detto tu.... Io stato da tutto al nord proprio perché sa che può ottenere denaro e ricchezza... Infatti è proprio il Nord che li paga le poltrone... Omeggiano il nord perché conviene a loro sempre per i loro interessi di tutta la storia! Perché hanno tutto al sud perché sanno se si muove perché ha l'orizzonte davanti diventa ricca. E allo stato non conviene. (Il partito degli astenuti proprio la maggior parte è il sud già ti dice la situazione)
È anche vero che il nord vanta di aver ottenuto l'indipendenza mandando via sia l'imperatore Federico Barbarossa che suo nopote, Federico II di Svevia quando noi, invece, accettavamo di essere sottomessi ai Borboni.
Io sono marchigiana, dunque 'meridionale' per chi abita al nord e 'settentrionale' per gli abitanti del Sud Italia. Ognuno di noi è più a Sud di qualcun altro..... infatti anche gli scellerati leghisti sono meridionali rispetto agli austriaci, tedeschi ecc.
Se veramente il sud debba crescere..le industrie con le materie prime che abbiamo devono essere fondate al sud... Il sud deve distribuire al nord e tutto l'Europa l'energia ad esempio. Questo è la crescita.
16:53 Grazieeee di cuore per questo meraviglioso video!!!! Io da quando sono nata sono stata e continuo ad essere per tutti ..." La pecora nera"!!!!🤚✊💪😊👍
@@romanodegennaro7531si, ma chi votiamo? Se sono sempre gli stessi? Non c'è nessuno altro partito diverso da votare per ora! Se nel caso ci sai avrà tantissimi voti secondo me.
Carissimo Pino Aprile la seguo sin dal suo inizio alla fine sono arrivato alla conclusione che il Sud dopo 160 anni non ha aspirazioni. Solo con crollo del Nord (generico) e l'ascesa del Sud con sta avvenendo da due anni a questa parte potrebbe accendere il desiderio di abbandonare il nord che non ci appartiene e che è in decadenza ed andare con il Sud del mondo in ascesa.
Pino Aprile, alle pecore nere i Borbone tagliavano le teste, li impiccavano, li carceravano, li perseguitavano... Ti risulta tutto ciò!? Cosa rispondi!?
Infatti i Borbone hanno fatto tantissime opere al Sud , hanno avuto molti primati a livello europeo per l'epoca, ma per loro stessi è le per le classi più agiate mica per il popolo ! E comunque erano invasori ( erano spagnoli ) cosa volevamo attenderci, il popolo meridionale non ha mai contato nulla sempre invasi da stranieri, spagnoli e francesi in primis.
Lei è veramente iper ARGUTO, caro dott. Aprile, ovvero un MAESTRO di VITA avente una proverbiale capacità nello spiegare concetti SAGGISSIMI, ossia fondamentali e necessarissimi, con la particolarità di usare allegorie semplici ma ingegnose. Adesso "tocca a chi ascolta"...
Buongiorno, questa sua lezione dovrebbe essere ascoltata dai nostri studenti. La scuola purtroppo ha spesso docenti particolari che non conoscono e quindi non amano le materie che insegnano.P 18:22 unto finale cambio continuo di insegnanti e la domanda: Se il prossimo anno vado altrove perché impegnarmi?
Sono d'accordo su tutto ma, posso dare un consiglio? L'apologo non fatelo durare 10 minuti; andate subito al sodo. Pochi sul web ascoltano per più di 5 minuti.
SONO PIENAMENTE D'ACCORDO CON LEI. HANNO PAURA DI TUTTO. È CI FANNO A BRANDELLI. GLI VA BENE COSÌ COME VA L'ITALIA. È POI SI LAMENTANO PERCHÉ TUTTO AUMENTA. ALLORA IO DICO DI AFFRONTARE QUESTI MAGNA MAGNA. ALTRIMENTI CI TOLGONO TUTTO, VIVERI,CASE, CONTI, ECC. ECC. È IL POPOLO CHE DEVE GESTIRE LORO IN QUANTO NOI TUTTI ITALIANI PAGHIAMO I LORO STIPENDI, È NOI VI IMPOVERIAMO. NON AVETE CAPITO NULLA DOVE CI HANNO PORTATI ALLA POVERTÀ, MENTRE LORO SI ACCUMULANO I NOSTRI AVERI. È VERGOGNOSO TUTTO QUESTO.
Ecco poi si arriva agli eccessi! Io non mi sento superiore a nessuno sono solo un Uomo che vuole emancipare la sua terra e le nostre Popolazioni distrutte da un colionalismo ed aiutate dai "Negrieri" come ben dice Aprile!
Parlano sempre male di noi meridionali ma chissà perché vengono sempre in vacanza da noi che siamo ospitali e si vengono a riempire la pancia che da noi si mangia bene e questo lo dico in generale e poi chi deve lamentare siamo noi che siamo sempre di.enticati da tutti
Mai andato in vacanza al sud. In compenso milioni di meridionali vanno a lavorare al nord per dare un senso alle proprie vite. I meridionali al nord hanno trovato l’Americaaaaa .
Quanta birra ha dovuto bere questo birraio per concepire un apologo così stupido? La verità è che i meridionali sono più individualisti dei settentrionali. Dal punto di vista del singolo è un bene perché sanno cavarsela in molte circostanze della vita. Per la collettività è un male, perché spesso l'individualismo sfrenato impedisce di coalizzare le forze a vantaggio del bene comune.
Mah cosa sono qs. piagnistei che possono fare presa solo su un repertorio di randagi e non sulla dignitosa gente di cui il meridione può andare fiero. C'è una migrazione capillare verso il nord al punto che non vi è istituzione in cui non rieccheggi l'inconfondibile accento. A chi giova una polemica tanto presuntuosa se non a chi interessa seminare destabilizzazione vanificando il lento, faticoso ma progressivo processo di integrazione per ritrovarsi forse poi, disgraziatamente con due Italie divise in cui ciascuna debba brillare di luce propria?
@@francescomarocchi7861 e quindi pure delinquere. evadere le tasse, e tutte le altre cose dovrebbero essere piu difficili, e invece sono talmente insite nel sistema che non e' cambiato nulla
Nord, sud, se lavori mangi altrimenti guardi il sole, tutto il mondo è paese, il sud è quel che è ma quelli del nord le ferie se le vengono a fare al sud
I settentrionali vanno in ferie all’estero. Al sud ci vanno i meridionali che abitano al nord. E finite le ferie ritornano al nord e non se ne vanno più da qui 😁😁😁
È così da nord a sud e da est ad ovest indistintamente. Ovvio che va studiata la storia di ogni parte d'Italia per avere il quadro di come siamo arrivati all'oggi nelle situazioni odierne. E se vogliamo anche la genetica della specie.
Bella la diversita' che ci fa riconoscere ed apprezzate varíe bonta' e bellezze del Sud Italia, ma non ha senso dichiarare superiorita'. Da napoletano mi piacerebbe che, a Napoli e nel Meridione, fossero almeno un po' piu' diffuse da noi (senza nessariamente essere superiori): la frequenza di donazioni di sangue e organi, il rispetto e la cura per i beni pubblici rispetto a quelli privati, la disciplina nel rispettare le tante leggi giuste del nostro paese e nel pagare le tasse (a parita' di importi l'evasione d' molto pie' alta nel Sud Italia). Poi, oltre a comportamenti di massa come quelli prima detti, mi piacerebbe vedere migliorati anche, nelle persone impegnate nella política e, ancor piu', nelle amministrazioni delle nostre regioni, le capacita' che permettono di far funzionare i servizi sociali e quelle per saper spendere, di preferenza bene, i fondi ordinari e, perche' no, anche quelli straordinari assegnati a queste regioni per aiutarle a superare storiche disuguaglianze.
Sentire queste parole .i vengono i brividi.ma è la verità i meridionali non guardiamo oltre .....pover noi .fitto se ne frega del salento...la poltrona fa comodo...
18 minuti di baggianate. Il problema del sud è proprio dare la colpa al nord di tutte le cose che non ha voglia di fare perché costa fatica. Per caso la colpa è del nord se la gente butta la spazzatura in ogni dove e poi gli da fuoco? È colpa del nord se abbiamo un abbandono scolastico record in italia? È colpa del nord se siamo ultimi per pratica di attività sportive e cura del nostro benessere? È colpa del nord se facciamo tutto a nero? E potrei continuare a lungo. Il problema del sud è il malcostume dei suoi abitanti
Secondo me al sud avete problemi molto più importanti di quanto fosse bello stare sotto i Borbone prima dell' unità d'Italia. Vi fregate molto più tra di voi di quanto vi freghi lo stato centrale. Dei lavoratori dipendenti ne vogliamo parlare? La maggior parte lavora in nero per 50 o più ore la settimana per 70 o 800 euro, senza ferie pagate, senza TFR, senza contributi, senza tredicesima, mentre i padroni fanno la ricotta. Caro Pino Aprile vi dovreste ribellare a queste cose, l'autonomia differenziata è stata fatta proprio per vedere se si smuove qualcosa.
Grazie, è difficile tornare ad essere pecore nere, soprattutto per coloro i quali, come chi sta scrivendo, non lo è quasi mai, neanche lontanamente, stato. Servirebbe un bel sussulto di orgoglio, di dignità, che noi italiane ed italiani ci meritiamo tutta. Abito nel verde Canavese in provincia di Torino, ed ogni volta che sento i racconti del meraviglioso Sud Italia mi viene la tristezza. Non io ma da qui vi si è ingannati e fagocitati. Buona Vita. Cordialità Claudio Ps la si ascolta volentieri.
Il problema è l'autoinganno che i meridionali applicano da sempre. Dare agli altri la colpa del non riuscire del và tutto male perchè è colpa degli altri. La società necessità di una visione. Non è con la convinzione che la colpa sia solo degli altri, che si risolve il problema. Capisco cosa vuole tentare di fare, cercare di tirar fuori un pò di orgoglio, forse a scopo personale, non lo so, lo scopriremo con il tempo. Ma non è con la colpa è solo degli altri e il piangere che sono gli altri a rendere il sud così com'è, che si risolve la situazione. QUi bisogna pendersi le proprie responsabilità. E tutti i meridionali ne hanno. Conniventi con un sistema marcio, arretrato retrogrado e ignorante. L'abbandono della scuola al sud e le isole è inaccettabile, i dati sono assurdi. Che futuro avrà al sud? Cosa pensano di andare avanti facendo i tik toker? 1 su 1 milione forse.
Ma piangere e fottere va sempre bene. Basti pensare alla Cassa del mezzogiorno. L'Istituto Bruno Leoni ha stimato che l'intervento straordinario nel Mezzogiorno in quarant'anni è costato 279.763 miliardi di lire (circa 140 miliardi di euro), con un impegno medio annuale di 3,2 miliardi di euro. Si stima che mezzo punto di Pil sia stato dedicato, anno dopo anno, a rincorrere la balena bianca dello sviluppo delle aree depresse che erano collocate nelle sei regioni meridionali, nelle isole, e in alcune province del Lazio. Enormi capitali buttati via. Ora bisognerebbe chiedersi chi sia il responsabile di questo fallimento. Ha fallito la Cassa per il Mezzogiorno con i suoi interventi mirati ma inutili (l'Italsider di Bagnoli, l'Alfasud di Pomigliano, il petrolchimico di Gela e la Fiat di Termini Imerese, l'aeroporto di Lamezia Terme). Ha fallito la legge 488 del 1992 che, dopo la chiusura della Cassa, ha garantito i microfinanziamenti a pioggia per qualsiasi iniziativa imprenditoriale. Hanno fallito i fondi europei che le Regioni spesso non sono state in grado di spendere o hanno impiegato per iniziative di dubbia efficacia come i famigerati corsi di formazione. Perché poi i fan della Cassa dovrebbero ricordare che, comunque, anche dopo la chiusura della grande Mamma del Sud i finanziamenti al meridione non sono certo mancati. Lo Svimez, il più titolato centro studi meridionali, ha calcolato che dal 1951 al 2013 sono arrivati nel Mezzogiorno 430 miliardi di euro in conto capitale per investimenti e infrastrutture. Cioè il triplo di quanto impegnato dalla sola Cassa (non sono parole ,me, in rete potete trovare tutto. I link mi vengono sistematicamente cancellati.
Da meridional, costretto a lasciare l Italia,per avere soddisfazione sul lavoro le do perfettamente ragione, ancora adesso tornando al paese, non vedo cambi di Marcia nel pensiero comune.
Io non conosco la storia della selezione artificiale della pecora domestica, ma la razza massese (nera) mi sembra abbia stessi comportamenti e limitazioni delle altre, bianche (tra l'altro quelli citati sono FANTASIA PURA). Certo non siamo qui a fare una lezione di zootecnia/veterinaria/etologia animale (stesso discorso anche per gli Storni), ma se si vogliono costruire concetti metaforici che portano ad argomentazioni e conclusioni giuste, per evidenziare problemi sociali seri, almeno cerchiamo di utilizzare esempi metaforici esatti e veramente paragonabili, magari chiedendo dalle esperienze di professori universitari (siano essi provenienti da agraria, biologia, veterinaria), pastori o altre figure professionali formati sulla materia. Questo discorso NON vuole far passare assolutamente come falsità questa serie di problemi e rischi per il NOSTRO SUD ITALIA, ho capito benissimo che verso il Mezzogiorno c'è stato un certo fenomeno di condizionamento sociale, però a sentire certe bischerate sugli animali, cadono braccia e qualcos'altro. Quindi se si vuole fare una costruzione metaforica, che la base da cui parte sia reale (come dovrebbe necessariamente essere), certo poi si può declinare in varie chiavi di lettura eccetera, per dare voce a problemi sociali ed anche a risolverli poiché è si possibile con l'aiuto dello stimolo psicologico nel processo di soluzione di un qualsivoglia problema, a patto che questo stimolo non si basi su d£m£nzialità o su cose prive di un senso logico. Dimenticavo: l'albinismo negli animali è una malattia, le pecore bianche NON sono albine, sono bianche (polimorfismo genetico). Perché la pecora nera è simbolo di ribellione, distinzione? Proprio perché in mezzo alle pecore bianche, e se viceversa? Non è uguale? Il simbolo deriva da una differenza ottica palese, tutto qui; altrimenti la pecora bianca in mezzo alle nere è l'unica a non essere libera? Quindi per descrivere il condizionamento sociale (in questo caso del meridione d'Italia) NON USIAMO presupposti ultrafisici o non pervenuti, anche perché si danno presunte soluzioni che in realtà non lo sono, in quanto sviluppate per un problema inesistente, oppure perché vanno fuori bersaglio.
Il problema nasce a scuola elementare dove maestrine già 50 anni fa parlavano di sud agricolo arretrato e nord industriale e all'avanguardia. Poi il resto viene da sé.
Queste cose caro Pino le andiamo dicendo da anni. Chiedi a De Crescenzo. Ma sembra che nessuno ascolti, specie al sud. Chiediamoci perchè un meridionale al nord è diverso...è quasi piemontese o milanese o genovese: perchè? Io non dimentico le mie origini. A Milano mi dicono: sei alla ricerca delle tue radici...a me piace pensare invece che le mie radici sono cresciute fino a Milano.
@@PROGRESSISTI.INDIPENDENTI palesemente sarcastico... E se il sud con il suo centro di comando nato è considerato una comparsa...una false flag a Napoli per incentivare alla militarizzazione sarà l ennesima figura di merda per gli Stati Uniti..poichè questi non sono pagati per proteggere..ma solo per attaccare e nel migliore dei casi boicottare... Si paleserà la loro inutilità in Italia..
Bellissimo contributo, sapevo di essere una pecora nera, ma un orizzonte cosi non lo avevo mai considerato. Uniamoci e liberiamoci una volta per sempre!
@@giacomochiocchio3562...Bene. E adesso con ľ Autonomia Differenziata lo sarà ancora di più. Italia del Medioevo e dei Campanili ľ un contro ľ altro armati. Italiani, piccolo popolo miope e ottuso.
E allora trasformiamoci tutti da "pecoroni bianchi" in pecore nere. Per farlo, iniziamo a parlarne in famiglia e con i nostri amici, senza timore, sui luoghi di lavoro, a scuola, in treno.
Alcune cose si potrebbero cambiare. Io l'impianto fotovoltaico da moltissimi anni. Rende bene anche se sono in una zona piovosa. Quando vado in vacanza al sud noto pochissimi impianti casalinghi. Epure lì il vantaggio è almeno 30% più alto. Mi chiedo perchè?
Posso contestare le Sue affermazioni,Lei parla per aforismi per non farsi male. Mentre io,da vecchio vicino al bivio della vita. Per me le pecore nere o bianche che siano,per me sono coloro i quali hanno il potere e circonadari che da sempre riescono a tenere a bada il gregge. Inoltre,anche chi critica a delle colpe,perché la critica rimane a sé stessa,se non ci sono azioni privi d'interesse e questa è unotopia.
La metafora del dottor Aprile è molto interessante, questo è sempre esistito purtroppo. Ma se si fa' un nuovo partito meridiomalista, i rappresentanti o chi verrà eletto non può tradire la vocazione del partito stesso. Secondo me è necessario la nascita di un nuovo partito......
Sono pugliese e sono orgogliosamente meridionale .Secondo me non ci dovrebbero essere abitanti di serie A e abitanti di serie B siamo tutti essere umani .
Grazie hai fatto un quadro perfetto della situazione che a mio avviso vale per tutto il mondo intero.
Complimenti,veramente bella questa metafora.
Una colonia (il meridione), in una colonia (tutta l'Italia):
"che nazione di merda"
Non avrei mai pensato che mi cadessero le lacrime con questo video.Ascoltatelo per ciò che è.PECORA NERA PRESENTE!Sempre avuto contro il mondo ma ho imparato a rispettarmi.La solitudine la prova chi si sente solo.Io ho la compagnia delle mie certezze
la vita è bella
Anch'io mi sono commosso
Invece i settentrionali sono dei Leaders con un 'oggettiva percezione della realtà
@@Luna-eo4me non devi aver capito il mio commento. Io sono del Friuli Venezia Giulia più nord di così...semplicemente la storia è veritiera
😂😂😂
Brividi! Grazie per il video.
Con una metáfora così più chiaro non si può! Questo bisogna far sapere a tutti che vanno a votare; chiaramente se tutti lo vogliono capire.
L'offesa è un onore. Chi ti offende lo fa perchè ha invidia, ti ritiene migliore di lui o di lei. Comunque non capisco da dove nasce questo odio del Nord verso il Sud. Siamo una nazione, un popolo. Centinaia di migliaia di meridionali sono morti per difendere il nord dall'invasione austriaca. Si sono immolati per la Patria, questa Patria che oggi li sta vessando calpestando il loro ricordo. Non saremo mai un popolo come i Francesi, quelli si che hanno gli attributi. La cosa assurda è che la lega nord riceve voti dal sud e questo dice tutto. Bravo, bel servizio, fatto bene anche se io da meridionale non mi sento una pecora bianca e cammino a testa alta scrutando l'orizzonte e non il praticello che mi sta intorno. Viva l'Italia, quella vera, quella fatta di uomini e non di fantocci ignoranti. buon proseguimento
Concordo con lei e con le sue ruflessioni Mi permetto di dare una mia interpretazione: l'odio, lo stereotipo e la vulgata nordica serve ad "attualizzare" delle presuntevdifferenze che rendono "lecite" le continue ruberie e servono a giustificare le scelte nordcentriche, a giustificare in italia ed estero, finanziamenti, opere, eventi da fare al nord e continuare con un miope presunto sviluppo unidirezionale
@@cirocoticelli4499 Grazie. Saluti
Anno 2024 e il razzismo c'è ancora ,di che cosa parliamo!
L'odio del nord verso il sud, nasce dal fatto che al sud ci sono aree in cui vige la regola del fotti compagni, mentre al nord il 90%si da da fare. Questo induce loro a chiedere l'autonomia differenziata.
@@vittoriorizzo5210 parlare di odio è sempre pericoloso. Si danno da fare le persone, al nord ed al sud....anzi, al sud ancora di più per sopperire a mancanze di infrastrutture e servizi.....al nord ci sono milioni di meridionali di prima, seconda, terza generazione. La supremazia attuale del nord è frutto delle ruberie dei Savoia da oltre 160 anni....la supremazia era al sud nell'epoca pre-unitaria
Sono di origine veneta ma ho vissuto in Piemonte, ho sempre codannato i leghisti e chi disprezza il sud non solo perchè la mia defunta moglie era una fiera pecora nera lucana.
È vero che anche costoro sono pecore albine e non sono in grado di guardare l'orizzonte ma almeno il pastore sollecita il loro egoismo, gli fà credere che se il pascolo è scarso e perchè le pecore del sud di notte vengono a mangiare la loro erba.
Scusatemi ma se è vero quello che tu dici ed è evidente che è vero, i cani da guardia e i pastori del sud sono peggio di Caino.
Assolutamente e il problema è che i cani da pastore, sono la stessa gente che prima era pecora.
Fitto ha fatto danni ovunque è stato; quando era presidente della regione Puglia ne ha combinate delle belle, cominciando dalla dismissione della sanità pubblica.
Ok ,ma noi non siamo pecore.Noi siamo lupi. Se soltanto fossimo uniti....
Perché il conte tacchia non n'è ha fatto di d'anni o monti renzi draghi gentiloni che vendeva di nascosto il nostro mare ai francesi o letta non a fatti di d'anni! Ma per piacere !@@Roberto52626
@@Roberto52626eh no. Per essere lupi ci vuole ardimento. Siamo pecore.
Non sono meridionale ma credo che il discorso sia un mirabile esempio del funzionamento dell'intera società
Sono una pecora nera, ormai vecchia..
Se avessi potuto ascoltare un discorso del genere quando ero giovane forse avrei evitato di perdere tanto tempo a belare per cercare di fare alzare la testa al gregge, sarei un po' meno solo e piu' realizzato
Grazie comunque
(non sapevo che le pecore sono albine)
🙂👏👍
Lezione da BRIVIDI!!😮😮❤
Ben trovato, caro e gentile Pino! Bravissimo come sempre, magnifico apologo, concordo in tutto, sono contrario alla "autonomia differenziata". È ora di riscattarci e di essere in lotta persistente contro la "democratura". Saluti affettuosi, tuo rispettoso amico, Gaetano Calabrese, poeta errante dell'Irpinia.
Come sempre arguto e condivisibile 100/100, grande Pino
Grazie Pino!...grazie immenso maestro..chei illumini come un faro accecante nell'oscurita delle nostre coscienze!.. grazie mille..il nostro Sud ,il suo popolo ha bisogno di te!..che sei un grande condottiero!!..e se mi è permesso,il vero pastore di pecore nere!!❤❤😊
Grazie Pino! Gradirei organizzare un incontro nella mia Scuola del mio paese per illuminare molte pecore bianche! Viva i mufloni ❤
forse 163 anni bastano...il SUD dovremmo dare una nuova rinfrescatina alla nostra cara Patria.
Una colonia (il meridione), in una colonia (tutta l'Italia):
"che nazione di merda"
SUD e NORD!!!... 😡...
@@silvanaquercini6514 ...si tutto questo fà tanta rabbia.... ma non vedo un soluzione...almeno una soluzione semplice.
Eh quanta vuota retorica e populismo. Immagino che il sud 163 anni era pieno di "pecore nere"....
Ancora non dimentichiamo gli eccidi dei francopiemontesi,e la mancanza di scuola per 15 anni in cilento dopo il brigantaggio!
Una colonia (il meridione), in una colonia (tutta l'Italia):
"che nazione di merda"
Fischia che memoria! 🤣🐑🐑🐑
@@frank_zapping è storia nuda e cruda ,il sistema è lo stesso!
Complimenti per la sua chiara spiegazione.
Grazie per quello che insegni, sei un genio
Molto bella la spiegazione complimenti tutti dovrebbero riflettere su quanto hai descritto
Chi ci governa in Sicilia: poteva essere un Paradiso invece l'hanno ridotta un inferno....😮
guarda da noi in calabria...
L’avete …
Noi li abbiamo votati e continuiamo a farlo
@@cespaiasi in fondo è vero non è per tutti così, siamo pigri
@@filipporabito3765 si può essere anche una ragione 👍🏼
Buon pomeriggio a tutti.
Bravissimo Pino Aprile a cui ho avuto l'onore di stringere la mano.
La metafora è molto appropriata ma mi permetto di aggiungere un dettaglio non da poco, e cioè che la " Cassaforte" ce l'anno loro al nord; e siccome oggi per realizzare qualsiasi cosa ci vogliono i denari, di conseguenza non riusciremo mai a concretizzare nulla.
La forza del sistema economico è tutta concentrata nel nord Italia, e il sistema tende al suo sviluppo li dov'è, attirando a se tutti coloro che vogliono emanciparsi; quindi si produce un circolo vizioso in cui la parte ricca, si arricchisce sempre di più, e la parte povera si impoverisce sempre di più.
Non troppo poveri, altrimenti non abbiamo più i soldi per comprarci tutte le merci che il nord vende al sud.
In un sistema del genere, affinché cambi qualcosa bisognerebbe distruggerlo:
Chi ha la forza per farlo?
si ma da anni si è capito che il castello di carta sta crollando, i giovani d'oggi del Sud Italia girano rigirano non radicano e tornano al Sud, anche se a macchia di leopardo la pecora nera sta tornando anche se ci vorrà tempo landazzo è quello almeno credo e spero
Confermo. Ogni giorno mi ripetono "eh ma così non vivi più, non vivi bene". Non conosco altro modo. Se abbassi la testa è finita.
"Non ha senso vivere da vigliacchi" dice Nicola Gratteri
Il massimo della stoltezza è il Sardo che vota lega nord !
Ciao Joe Sardegna
La metafora della pecora descrive esattamente quel senso di frustrazione del meridionale che avverte l'inadeguatezza, consapevole che non potrà far nulla per cambiare la realtà socio-economica, alimentata e cristallizzata da politiche miopi attuate dalla sua classe dirigente.
Viva l'Italia!!! Dal sud al nord ❤
Bravo. Un' acrobazia dialettica molto interessante
piu' chiaro di cosi, grazie signor Pino Aprile.
Bravissimo e chiarissimo.
È importante l'articolo di Stefano Brusadelli sul Sole 24 ore dell'11 gennaio 2015 intitolato" QUEL NORD PREDATORIO SUL SUD"
Brusadelli scrive:"Quando all'indomani dell'unificazione si fece il primo censimento del Regno d'Italia, si registrò nell'ex territorio borbonico un numero complessivo di occupati dell'industria pari a un milione e 189mila. Sommando gli operai di Lombardia, Piemonte e Liguria, non si arrivava che a 810mila. Nell'ex reame delle Due Sicilie, a Pietrarsa, in Campania, e a Mongiana, in Calabria, erano localizzati i due più importanti stabilimenti siderurgici della Penisola. Il solo opificio di Pietrarsa, all'avanguardia europea nelle costruzione ferroviarie, contava il doppio di addetti rispetto agli stabilimenti genovesi dell'Ansaldo. Ma già nel giro di un decennio la situazione si sarebbe più che ribaltata. E tutta l'industria del Mezzogiorno avrebbe conosciuto dapprima un forte ridimensionamento e poi la totale liquidazione.
Tra i tanti contributi sul drammatico ritardo del Mezzogiorno rispetto al Settentrione, questo del giornalista campano Riccardo Scarpa si segnala per l'ampiezza di documentazione e per la nettezza con la quale, scartando senza esitazione ogni banale interpretazione culturale o peggio ancora antropologica, si individua la causa della penalizzazione in una precisa scelta di politica economica compiuta dai savoiardi già all'indomani dell'impresa di Garibaldi. In nome di una logica predatoria di sapore coloniale, essi decisero che l'apparato produttivo del Sud, per tanti versi più avanzato e competitivo, andasse smantellato a vantaggio del Nord. I dati raccolti e ordinai da Scarpa sono convincenti. E travalicano lo stretto ambito industriale. Sempre dal suddetto censimento si apprende che nel Nord per tredici milioni di cittadini c'erano 7.087 medici, mentre nel Sud ne esistevano 9.390 per nove milioni di abitanti. La flotta mercantile borbonica era la terza in Europa, e i Cantieri Reali di Castellamare costituivano l'eccellenza mondiale per la fabbricazione di navi da guerra. Il Banco delle Due Sicilie, di proprietà pubblica, custodiva riserve auree per un miliardo e 200 milioni di lire contro i 20 milioni del Regno sabaudo, stremato dalle spese di guerra. Cosicchè alla spoliazione delle fabbriche si aggiunse anche quella finanziaria....................
Cifre di fantasia...concetti di fantasia...tutto per dar voce ad un revanscismo meridionalista che puzza di razzismo anti settentrionale....
Tanto per dire. Flotta importante si, ma di piccoli navigli. Mongiana, che andava a carbone di legna, per un jmpianto piccolo comunque. E poi tutti sti medici da dove usciranno? E come poi avrebbe fatto la situazione a ribaltarsi in pochi anni? Forse per l economia di guerra?
Con sentimenti di vendetta non si risolve nulla!
Dio quanto ti voglio bene!!!!! E questo mi parla di pecora bianca e pecora nera
È la stessa cosa!!!
Pino l'ha spiegato... Lo stato oppure il pastore ha tolto tutto al sud... dando tutto al nord proprio perché sa che può rendere di più e può sfruttarlo meglio... Infatti è il nord che paga la poltrona a quelli.
E allo stato conviene proprio dare tutto alla pecora bianca perché rende più economicamente! E bastona il sud proprio perché è quello ribelle... (È proprio il sud che si è astenuto ai voti)
È sempre la stessa cosa che ha detto Pino!
La sintesi che hai detto tu.... Io stato da tutto al nord proprio perché sa che può ottenere denaro e ricchezza... Infatti è proprio il Nord che li paga le poltrone... Omeggiano il nord perché conviene a loro sempre per i loro interessi di tutta la storia!
Perché hanno tutto al sud perché sanno se si muove perché ha l'orizzonte davanti diventa ricca.
E allo stato non conviene.
(Il partito degli astenuti proprio la maggior parte è il sud già ti dice la situazione)
È anche vero che il nord vanta di aver ottenuto l'indipendenza mandando via sia l'imperatore Federico Barbarossa che suo nopote, Federico II di Svevia quando noi, invece, accettavamo di essere sottomessi ai Borboni.
Fantastico Pino Aprile maestro di metafore.
Io sono marchigiana, dunque 'meridionale' per chi abita al nord e 'settentrionale' per gli abitanti del Sud Italia. Ognuno di noi è più a Sud di qualcun altro..... infatti anche gli scellerati leghisti sono meridionali rispetto agli austriaci, tedeschi ecc.
Si è sempre meridionali di qualcuno (dal film: Così parlò Bellavista) Un saluto
Sono sardo, noi dipende dal vento 😂
Abbiamo il petrolio al sud,il gas,turismo, agricoltura ecc.... Vorrei il sud libero dall' Italia
petrolio, gas, turismo e agricoltura...... una colonia in pratica
@@garulfo2l'hanno fatta diventare come ha detto prima! Perché conviene a loro
Se veramente il sud debba crescere..le industrie con le materie prime che abbiamo devono essere fondate al sud... Il sud deve distribuire al nord e tutto l'Europa l'energia ad esempio.
Questo è la crescita.
Non potremmo liberarlo tutti assieme?
Attenzione il Nord Italia è il sud di tutta l'Europa!! Siamo tutti meridionali!! È il cervello che fa la differenza!!!!
U grande Intervento 👍👏👏👏pienamente d'accordo con lei
16:53 Grazieeee di cuore per questo meraviglioso video!!!! Io da quando sono nata sono stata e continuo ad essere per tutti ..." La pecora nera"!!!!🤚✊💪😊👍
Bravissimo!
TUTTI IN PIAZZA E URNE VUOTE ECCO COSA CI VUOLE.
Ma al seggio non si sa chi scegliere . Perché sono tutti uguali. Non c e l interesse della Nazione. C è la corsammbkjk
fuochino. direi che non basta.. serve un passo ulteriore. ma e' utopia
Invece serve il contrario e coraggio di cambiare, votare senza pensare al proprio orticello
@@romanodegennaro7531si, ma chi votiamo? Se sono sempre gli stessi?
Non c'è nessuno altro partito diverso da votare per ora! Se nel caso ci sai avrà tantissimi voti secondo me.
Carissimo Pino Aprile la seguo sin dal suo inizio alla fine sono arrivato alla conclusione che il Sud dopo 160 anni non ha aspirazioni. Solo con crollo del Nord (generico) e l'ascesa del Sud con sta avvenendo da due anni a questa parte potrebbe accendere il desiderio di abbandonare il nord che non ci appartiene e che è in decadenza ed andare con il Sud del mondo in ascesa.
Perché il nord starebbe crollando?
Sono disgustata da questa feccia di politicanti servi e clienti che siede in parlamento.
Pino Aprile, alle pecore nere i Borbone tagliavano le teste, li impiccavano, li carceravano, li perseguitavano... Ti risulta tutto ciò!? Cosa rispondi!?
Infatti i Borbone hanno fatto tantissime opere al Sud , hanno avuto molti primati a livello europeo per l'epoca, ma per loro stessi è le per le classi più agiate mica per il popolo !
E comunque erano invasori
( erano spagnoli ) cosa volevamo attenderci, il popolo meridionale non ha mai contato nulla sempre invasi da stranieri, spagnoli e francesi in primis.
Pino Aprile? Immenso 👏👏👏
Il Sud così, conviene a qualcuno ,solo per quello, interesse.
Lei è veramente iper ARGUTO, caro dott. Aprile, ovvero un MAESTRO di VITA avente una proverbiale capacità nello spiegare concetti SAGGISSIMI, ossia fondamentali e necessarissimi, con la particolarità di usare allegorie semplici ma ingegnose. Adesso "tocca a chi ascolta"...
Anche che certo molte persone del sud sono così, favorevoli alla sottomissione.
@@lorenzodinisi8844 Si, proprio così.
Buongiorno, questa sua lezione dovrebbe essere ascoltata dai nostri studenti. La scuola purtroppo ha spesso docenti particolari che non conoscono e quindi non amano le materie che insegnano.P 18:22 unto finale cambio continuo di insegnanti e la domanda: Se il prossimo anno vado altrove perché impegnarmi?
Grazie grazie e ancora grazie Pino.
Parole magiche
Allora De Luca ha fatto bene a mettere i manifesti contro Fitto e questo governo
Ahhh ecco De Luca è il pastore che fa l'interesse delle pecore? Ok😅
Ma cambia erba è meglio.
La verità l,hai detta
Sono d'accordo su tutto ma, posso dare un consiglio? L'apologo non fatelo durare 10 minuti; andate subito al sodo. Pochi sul web ascoltano per più di 5 minuti.
SONO PIENAMENTE D'ACCORDO CON LEI.
HANNO PAURA DI TUTTO.
È CI FANNO A BRANDELLI.
GLI VA BENE COSÌ COME VA L'ITALIA.
È POI SI LAMENTANO PERCHÉ TUTTO AUMENTA.
ALLORA IO DICO DI AFFRONTARE QUESTI MAGNA MAGNA.
ALTRIMENTI CI TOLGONO TUTTO, VIVERI,CASE, CONTI, ECC. ECC.
È IL POPOLO CHE DEVE GESTIRE LORO IN QUANTO NOI TUTTI ITALIANI PAGHIAMO I LORO STIPENDI, È NOI VI IMPOVERIAMO.
NON AVETE CAPITO NULLA DOVE CI HANNO PORTATI ALLA POVERTÀ, MENTRE LORO SI ACCUMULANO I NOSTRI AVERI.
È VERGOGNOSO TUTTO QUESTO.
Apologo o prologo? Non racconta una favola etica ma una realtà comune tra uomini e una specie di animali cmque è vero troppo lungo....
Un paragone perfetto
Io sono napoletano quando ci insultano ci confermano che siamo un popolo superiore buona giornata ❤
Superiore a cosa??
@@masi2421e' inferiori a cosa?
Ecco poi si arriva agli eccessi! Io non mi sento superiore a nessuno sono solo un Uomo che vuole emancipare la sua terra e le nostre Popolazioni distrutte da un colionalismo ed aiutate dai "Negrieri" come ben dice Aprile!
Superiore in che cosa, ci puoi illuminare dove sta la vostra superiorità
Nessuno è superiore a nessuno.
Parlano sempre male di noi meridionali ma chissà perché vengono sempre in vacanza da noi che siamo ospitali e si vengono a riempire la pancia che da noi si mangia bene e questo lo dico in generale e poi chi deve lamentare siamo noi che siamo sempre di.enticati da tutti
Mai andato in vacanza al sud. In compenso milioni di meridionali vanno a lavorare al nord per dare un senso alle proprie vite. I meridionali al nord hanno trovato l’Americaaaaa .
Sono terrona e .me ne vanto !nulla da invidiare a nessuno. Sono fiera !!!!!
Quanta birra ha dovuto bere questo birraio per concepire un apologo così stupido? La verità è che i meridionali sono più individualisti dei settentrionali. Dal punto di vista del singolo è un bene perché sanno cavarsela in molte circostanze della vita. Per la collettività è un male, perché spesso l'individualismo sfrenato impedisce di coalizzare le forze a vantaggio del bene comune.
Giustissimo
Da meridionale che ha vissuto al sud, al nord ed in altre nazioni ti do ragione.
Mah cosa sono qs. piagnistei che possono fare presa solo su un repertorio di randagi e non sulla dignitosa gente di cui il meridione può andare fiero. C'è una migrazione capillare verso il nord al punto che non vi è istituzione in cui non rieccheggi l'inconfondibile accento. A chi giova una polemica tanto presuntuosa se non a chi interessa seminare destabilizzazione vanificando il lento, faticoso ma progressivo processo di integrazione per ritrovarsi forse poi, disgraziatamente con due Italie divise in cui ciascuna debba brillare di luce propria?
Vai tu a lavorare lontano da casa, e' piacevole.
E' una vergogna! i politici del sud , dovrebbero essere attenzionati da noi tutti... si deve andare a trovarli
Si ritornerà tra qualche decennio al brigantaggio ? Se la strada intrapresa non è rosea..
Con lo smartphone addosso e tutte le webcam che ci sono in giro è dura...
@@francescomarocchi7861 e quindi pure delinquere. evadere le tasse, e tutte le altre cose dovrebbero essere piu difficili, e invece sono talmente insite nel sistema che non e' cambiato nulla
Erano patrioti.
Nord, sud, se lavori mangi altrimenti guardi il sole, tutto il mondo è paese, il sud è quel che è ma quelli del nord le ferie se le vengono a fare al sud
I settentrionali vanno in ferie all’estero. Al sud ci vanno i meridionali che abitano al nord. E finite le ferie ritornano al nord e non se ne vanno più da qui 😁😁😁
danni collaterali dei talk show di rete4 🤬
È così da nord a sud e da est ad ovest indistintamente. Ovvio che va studiata la storia di ogni parte d'Italia per avere il quadro di come siamo arrivati all'oggi nelle situazioni odierne. E se vogliamo anche la genetica della specie.
Meridionale Terrona Abruzzese ! Orgogliosa di esserlo 😄😃😀😁
Bella la diversita' che ci fa riconoscere ed apprezzate varíe bonta' e bellezze del Sud Italia, ma non ha senso dichiarare superiorita'. Da napoletano mi piacerebbe che, a Napoli e nel Meridione, fossero almeno un po' piu' diffuse da noi (senza nessariamente essere superiori): la frequenza di donazioni di sangue e organi, il rispetto e la cura per i beni pubblici rispetto a quelli privati, la disciplina nel rispettare le tante leggi giuste del nostro paese e nel pagare le tasse (a parita' di importi l'evasione d' molto pie' alta nel Sud Italia). Poi, oltre a comportamenti di massa come quelli prima detti,
mi piacerebbe vedere migliorati anche, nelle persone impegnate nella política e, ancor piu', nelle amministrazioni delle nostre regioni, le capacita' che permettono di far funzionare i servizi sociali e quelle per saper spendere, di preferenza bene, i fondi ordinari e, perche' no, anche quelli straordinari assegnati a queste regioni per aiutarle a superare storiche disuguaglianze.
Condivido parte di quello che dici, ma hai un grosso problema: Eccessiva fiducia nel sistema.
Grande video
Sentire queste parole .i vengono i brividi.ma è la verità i meridionali non guardiamo oltre .....pover noi .fitto se ne frega del salento...la poltrona fa comodo...
18 minuti di baggianate. Il problema del sud è proprio dare la colpa al nord di tutte le cose che non ha voglia di fare perché costa fatica. Per caso la colpa è del nord se la gente butta la spazzatura in ogni dove e poi gli da fuoco? È colpa del nord se abbiamo un abbandono scolastico record in italia? È colpa del nord se siamo ultimi per pratica di attività sportive e cura del nostro benessere? È colpa del nord se facciamo tutto a nero? E potrei continuare a lungo. Il problema del sud è il malcostume dei suoi abitanti
.....FORTUNATAMENTE IO SONO NATO NERO!!! e sono nati neri anche i miei tre figli. Ciao Pino APRILE,. Ciao da Napoli....
Io sono la pecora nera nell' azienda in cui lavoro. E ne sono fiero perché sono libero
Secondo me al sud avete problemi molto più importanti di quanto fosse bello stare sotto i Borbone prima dell' unità d'Italia. Vi fregate molto più tra di voi di quanto vi freghi lo stato centrale. Dei lavoratori dipendenti ne vogliamo parlare? La maggior parte lavora in nero per 50 o più ore la settimana per 70 o 800 euro, senza ferie pagate, senza TFR, senza contributi, senza tredicesima, mentre i padroni fanno la ricotta. Caro Pino Aprile vi dovreste ribellare a queste cose, l'autonomia differenziata è stata fatta proprio per vedere se si smuove qualcosa.
Che discorso meraviglioso!!!... la pecora bianca con le sue caratteristiche.. .della nera...grazie
Bravissimo sei un grande
Grazie, è difficile tornare ad essere pecore nere, soprattutto per coloro i quali, come chi sta scrivendo, non lo è quasi mai, neanche lontanamente, stato.
Servirebbe un bel sussulto di orgoglio, di dignità, che noi italiane ed italiani ci meritiamo tutta.
Abito nel verde Canavese in provincia di Torino, ed ogni volta che sento i racconti del meraviglioso Sud Italia mi viene la tristezza. Non io ma da qui vi si è ingannati e fagocitati.
Buona Vita.
Cordialità Claudio
Ps la si ascolta volentieri.
Mo aggio capito pecché dicono mezzogiorno d'Italia: ognuno viene, s'assetta e mangia (Massimo Troisi)
Scusate che è morto ,ma non condivido
Invece i piemontesi sono stati piu buoni dei borboni?
Non sapevo nulla!!! Fantastico
Teorie che fanno riflettere
Io sono Italiana e del sud, non mi sento ne pecora nera ne bianca, è come ci poniamo a renderci unici e uniti! ❤
Il problema è l'autoinganno che i meridionali applicano da sempre. Dare agli altri la colpa del non riuscire del và tutto male perchè è colpa degli altri. La società necessità di una visione. Non è con la convinzione che la colpa sia solo degli altri, che si risolve il problema. Capisco cosa vuole tentare di fare, cercare di tirar fuori un pò di orgoglio, forse a scopo personale, non lo so, lo scopriremo con il tempo. Ma non è con la colpa è solo degli altri e il piangere che sono gli altri a rendere il sud così com'è, che si risolve la situazione. QUi bisogna pendersi le proprie responsabilità. E tutti i meridionali ne hanno. Conniventi con un sistema marcio, arretrato retrogrado e ignorante. L'abbandono della scuola al sud e le isole è inaccettabile, i dati sono assurdi. Che futuro avrà al sud? Cosa pensano di andare avanti facendo i tik toker? 1 su 1 milione forse.
Ma piangere e fottere va sempre bene. Basti pensare alla Cassa del mezzogiorno. L'Istituto Bruno Leoni ha stimato che l'intervento straordinario nel Mezzogiorno in quarant'anni è costato 279.763 miliardi di lire (circa 140 miliardi di euro), con un impegno medio annuale di 3,2 miliardi di euro. Si stima che mezzo punto di Pil sia stato dedicato, anno dopo anno, a rincorrere la balena bianca dello sviluppo delle aree depresse che erano collocate nelle sei regioni meridionali, nelle isole, e in alcune province del Lazio. Enormi capitali buttati via. Ora bisognerebbe chiedersi chi sia il responsabile di questo fallimento. Ha fallito la Cassa per il Mezzogiorno con i suoi interventi mirati ma inutili (l'Italsider di Bagnoli, l'Alfasud di Pomigliano, il petrolchimico di Gela e la Fiat di Termini Imerese, l'aeroporto di Lamezia Terme). Ha fallito la legge 488 del 1992 che, dopo la chiusura della Cassa, ha garantito i microfinanziamenti a pioggia per qualsiasi iniziativa imprenditoriale. Hanno fallito i fondi europei che le Regioni spesso non sono state in grado di spendere o hanno impiegato per iniziative di dubbia efficacia come i famigerati corsi di formazione.
Perché poi i fan della Cassa dovrebbero ricordare che, comunque, anche dopo la chiusura della grande Mamma del Sud i finanziamenti al meridione non sono certo mancati. Lo Svimez, il più titolato centro studi meridionali, ha calcolato che dal 1951 al 2013 sono arrivati nel Mezzogiorno 430 miliardi di euro in conto capitale per investimenti e infrastrutture. Cioè il triplo di quanto impegnato dalla sola Cassa (non sono parole ,me, in rete potete trovare tutto. I link mi vengono sistematicamente cancellati.
Da meridional, costretto a lasciare l Italia,per avere soddisfazione sul lavoro le do perfettamente ragione, ancora adesso tornando al paese, non vedo cambi di Marcia nel pensiero comune.
Io non conosco la storia della selezione artificiale della pecora domestica, ma la razza massese (nera) mi sembra abbia stessi comportamenti e limitazioni delle altre, bianche (tra l'altro quelli citati sono FANTASIA PURA). Certo non siamo qui a fare una lezione di zootecnia/veterinaria/etologia animale (stesso discorso anche per gli Storni), ma se si vogliono costruire concetti metaforici che portano ad argomentazioni e conclusioni giuste, per evidenziare problemi sociali seri, almeno cerchiamo di utilizzare esempi metaforici esatti e veramente paragonabili, magari chiedendo dalle esperienze di professori universitari (siano essi provenienti da agraria, biologia, veterinaria), pastori o altre figure professionali formati sulla materia.
Questo discorso NON vuole far passare assolutamente come falsità questa serie di problemi e rischi per il NOSTRO SUD ITALIA, ho capito benissimo che verso il Mezzogiorno c'è stato un certo fenomeno di condizionamento sociale, però a sentire certe bischerate sugli animali, cadono braccia e qualcos'altro.
Quindi se si vuole fare una costruzione metaforica, che la base da cui parte sia reale (come dovrebbe necessariamente essere), certo poi si può declinare in varie chiavi di lettura eccetera, per dare voce a problemi sociali ed anche a risolverli poiché è si possibile con l'aiuto dello stimolo psicologico nel processo di soluzione di un qualsivoglia problema, a patto che questo stimolo non si basi su d£m£nzialità o su cose prive di un senso logico.
Dimenticavo: l'albinismo negli animali è una malattia, le pecore bianche NON sono albine, sono bianche (polimorfismo genetico). Perché la pecora nera è simbolo di ribellione, distinzione? Proprio perché in mezzo alle pecore bianche, e se viceversa? Non è uguale? Il simbolo deriva da una differenza ottica palese, tutto qui; altrimenti la pecora bianca in mezzo alle nere è l'unica a non essere libera? Quindi per descrivere il condizionamento sociale (in questo caso del meridione d'Italia) NON USIAMO presupposti ultrafisici o non pervenuti, anche perché si danno presunte soluzioni che in realtà non lo sono, in quanto sviluppate per un problema inesistente, oppure perché vanno fuori bersaglio.
Puoi proporre un esempio più adatto, di animale da poter usare come metafora
@@gaetanoacciaio2951 Homo sapiens
Grazie 😃😃😃
Condivido perfettamente il suo pensiero......ahimè
Il problema nasce a scuola elementare dove maestrine già 50 anni fa parlavano di sud agricolo arretrato e nord industriale e all'avanguardia. Poi il resto viene da sé.
e scommetto dicevano gia che il vero problema era il THraffico
Maestrine? Ma sta scherzando? Si chiamano MAESTRE. Ma come si permette?
Lo dico sempre anch'io
Soliti argomenti, neoborbonismo strumentale a chiedere non una fiera indipendenza ma maggiore assistenza e tanto vittimismo! 🤡
Morale della storia: il governo non ci vuole in se, quando siamo noi stessi, diventa un problema.
"E' un pensiero da schiavi pensare che coloro che dominano il mondo sul piano economico e politico se lo meritano". (Jean-Jacques Rousseau)
Ero, sono, sarò e Voglio essere nera a vita!!
Queste cose caro Pino le andiamo dicendo da anni. Chiedi a De Crescenzo. Ma sembra che nessuno ascolti, specie al sud. Chiediamoci perchè un meridionale al nord è diverso...è quasi piemontese o milanese o genovese: perchè? Io non dimentico le mie origini. A Milano mi dicono: sei alla ricerca delle tue radici...a me piace pensare invece che le mie radici sono cresciute fino a Milano.
Bel discorso, ma cosa si deve fare? Il mio voto conta per uno. Faccio la rivoluzione? E con chi? Chi ci organizza?
"Did you exchange a walk-on part in the war for a lead role in a cage?"
I veri protagonisti della guerra sono i suoi morti....il resto sono burattini, ...
@@t.m.i.c. BRAVISSIMO. 👏👍
What is it for? Did you express admiration or sarcasm? Sir, your sentence has got to be clarified.
@@PROGRESSISTI.INDIPENDENTI palesemente sarcastico...
E se il sud con il suo centro di comando nato è considerato una comparsa...una false flag a Napoli per incentivare alla militarizzazione sarà l ennesima figura di merda per gli Stati Uniti..poichè questi non sono pagati per proteggere..ma solo per attaccare e nel migliore dei casi boicottare...
Si paleserà la loro inutilità in Italia..
war is a Cage. we are all in a big Cage
❤❤❤❤❤❤
Bellissimo contributo, sapevo di essere una pecora nera, ma un orizzonte cosi non lo avevo mai considerato. Uniamoci e liberiamoci una volta per sempre!
Il vero pecorone è lei come si permette offendere ...si guarda lei personalmente. Prima di giudicare....provi a guardarsi lei...
😂😂😂😂😂😂 lei confonde l'autostima con l'autocritica, risponde così perchè si sente toccata, ma non deve sentirsi offesa
Ma ancora con queste cose? Ľ Italia è unita. Si guardi avanti e si remi tutti nella stessa direzione.
...l'Italia non è mai stata unita..mi dispiace...
@@giacomochiocchio3562...Bene. E adesso con ľ Autonomia Differenziata lo sarà ancora di più. Italia del Medioevo e dei Campanili ľ un contro ľ altro armati. Italiani, piccolo popolo miope e ottuso.
COMPLIMENTI ho girato il link a molti Ottimo finale
E allora trasformiamoci tutti da "pecoroni bianchi" in pecore nere.
Per farlo, iniziamo a parlarne in famiglia e con i nostri amici, senza timore, sui luoghi di lavoro, a scuola, in treno.
Alcune cose si potrebbero cambiare. Io l'impianto fotovoltaico da moltissimi anni. Rende bene anche se sono in una zona piovosa. Quando vado in vacanza al sud noto pochissimi impianti casalinghi. Epure lì il vantaggio è almeno 30% più alto. Mi chiedo perchè?
Posso contestare le Sue affermazioni,Lei parla per aforismi per non farsi male. Mentre io,da vecchio vicino al bivio della vita. Per me le pecore nere o bianche che siano,per me sono coloro i quali hanno il potere e circonadari che da sempre riescono a tenere a bada il gregge. Inoltre,anche chi critica a delle colpe,perché la critica rimane a sé stessa,se non ci sono azioni privi d'interesse e questa è unotopia.
👏👏👏👏👏
La metafora del dottor Aprile è molto interessante, questo è sempre esistito purtroppo. Ma se si fa' un nuovo partito meridiomalista, i rappresentanti o chi verrà eletto non può tradire la vocazione del partito stesso. Secondo me è necessario la nascita di un nuovo partito......
Non ci posso credere, e pensare che ho comprato pure un paio di suoi libri 😂
Bravo questo sig. Aprile, arguto e riflessivo. Peccato che questo signore parli da un canale diretto da un giornalista che non stimo affatto
Sono pugliese e sono orgogliosamente meridionale .Secondo me non ci dovrebbero essere abitanti di serie A e abitanti di serie B siamo tutti essere umani .