Io adoro Crozza quando recupera le battute che non hanno fatto ridere per qualsiasi motivo Ad esempio: -finisce la battuta -silenzio "Questa l'ho detta bene" E niente, lì la gente ride
Shy, l'etimologia di satira è dibattuta, ma l'interpretazione più fonadata e condivisa è quella di satira come genere letterario latino in cui si riversava tutto quello che l'autore voleva, senza preoccuparsi di avere uno stile elevato o di toccare argomenti controversi e inopportuni. Probabilmente deriva da satura lanx, piatto 'saturo', ricco di varie e diverse pietanze.
Mi permetto di precisare che yotobi confonde politica con partitismo. Parlare di politica vuol dire parlare di società cultura, non vuol dire parlare del politico x. Rimango perplesso su come uno che vuole fare satira non sappia minimamente nulla di politica con la P maiuscola
@@_justme2040_ Esattamente. Ma qualsiasi scelta che facciamo nella vita è di fondo una scelta politica, dai canali tv che seguiamo la sera ai film che apprezziamo, da ciò che compriamo al supermercato alla scelta del mezzo di trasporto che ci porta al lavoro. La Satira come giustamente dici può essere fatta su tutto, ma la politica significa vita pubblica, riguarda tutto ciò che ci circonda e dimmi se io non ho una conoscenza e soprattutto un opinione alle spalle sulla società che mi circonda come faccio a parlarne?
@@_justme2040_ Non saprei, personalmente rimango dell'idea che se vuoi fare il mestiere che fa yotobi un'idea ben precisa sulla politica come ognuno la vuole intendere sia necessario. Magari su molte cose non entra, ma sicuramente nella maggioranza dei casi assolutamente sì. Poi magari ci stiamo facendo tutte queste pippe e poi karim ci ha tutti perculati dicendo così mentre nel suo ha una precisa opinione di tutto, cosa che apprezzerei molto.
Preferisco un Yotobi che ammette di non seguire la politica piuttosto che i politologi presuntuosi della domenica che grazie ai social si improvvisano esperti quando loro stessi magari non sanno neanche la differenza tra Camera e Senato
Dice wikipedia: la satira (dal latino satura lanx: il vassoio riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento. Comunque è palese l'imbarazzo di yotobi alla domanda, che probabilmente non parla appositamente di politica per non vedere la propria fanbase dimmezzata in un istante.
Unico commento sensato 0 like.... se il 99 % degli UA-camr non parla di politica , ovviamente i motivi commerciali sono commerciali .... sia perché la stampa si diverte ad etichettare le persone come di destra sinistra ecc ecc ... sia perché il pubblico depensante che non sa uno zero di politica , che però va a votare come se stesse tifando una squadra di calcio , smetterebbe di seguire il suddetto UA-camr, qualora lo scoprisse non appartenere alla stessa fazione politica ....
Quanto odio, porco cazzo ti ha investito con la macchina e non si è fermato a prestare soccorso? Ti ha ucciso il cane e cerchi vendetta come john wick? 😂
La satira (dal latino satura lanx: il vassoio riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento. (wikipedia) Credo che voglia dire Yotobi che non è solo politica ma anche critica alla società. Quindi lui vorrebbe restare su quel lato sociale più che politico anche se è abbastanza difficile dividerli.
@@publioaurelioperonciniano3403 un attimo,l'obiettivo della satira è sempre stato quello di analizzare un problema,che fosse sociale o politico,quindi non è assolutamente comicità fine a se stessa,l'obiettivo non è il far ridere,è fare in modo che lo spettatore,attraverso l'ironia,riesca ad analizzare problematiche molto serie,cercando di proporgli diverse prospettive,quindi si potrebbe parlare di attenzione critica,la differenza resta comunque marcata
@@publioaurelioperonciniano3403 perché magari la masturbazione era criticata e c'era un certo pudore che però non può fingere che esista questo aspetto della vita. Olè, la satira è critica sociale, sempre, poi può essere politica o di costume, ma sempre da un problema sociale nasce. Non so quale sia la vera etimologia del termine satira, ma in ogni caso parla di tutto in quanto 'piatto pieno', e ne parla in maniera irriverente, fastidiosa, pungente, giocosa.. come farebbe un satiro.
La satira non deve essere per forza politica, ma deve essere sempre sociale, deve sempre attaccare un modello. Se così non fosse ditemi perché non dovremmo considerare Brignano un grande attore satirico ma Montanini sì.
Però spesso attaccava determinate categorie (tipo la corruzione dell'epoca in cui era scritta) o persone (esempio personaggi particolari o donne) In più spesso era legata ad un tipo di moralismo
«È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene.» (Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)
"Siamo arrivati in un punto mentale dove la gente voleva ridere a una battuta ma non riusciva a farlo." Si vede che la battuta non era un granché, o l'hai detta male. Succede, quando sei abituato a testare il materiale direttamente sul pubblico pagante e non su persone che non ti conoscono.
Bill Hicks è un comedian vero e la prima volta che ho visto qualcosa di suo mi sono meravigliato che fosse americano, li ne hanno davvero pochi così, forse l'unico. Quello che voleva dire Yotobi secondo me è che la satira è quel qualcosa che ti fà ridere ma come dice la settimana enigmistica lo fai a denti stretti. forse per lui gli argomenti più difficili fanno la satira.
C'e' un sacco di confusione su: satira in generale, politica e di costume. La satira e' irriverenza di base e quindi colpisce tutto cio' che tiranneggia. In genere questa e' la parte del potere ma oggi giorno l'uomo moderno e' frustrato anche dai ritmi del lavoro, dalle mode e in generale da tutto cio' che costituisce un modello imposto. La satira e' rivalsa e non e' sua prerogativa accompagnare attraverso un percorso di crescita o di pensiero, e' solo che per sentirsi liberi almeno per un momento capire determinati meccanismi aiuta. Salvo poi rattristarsi a vita dal momento che la conoscenza, in questo caso, non si tramuta in potere. Da qui il cliche' dei comici come persone tristi scesi dal palco. Ma la satira puo' anche esser solo una grossa risata e basta. Perche' si vede messa alla berlina un qualcosa che opprime. Fantozzi non parla di politica direttamente ma e' un personaggio satirico. Non serve capirlo, si puo' ridere di lui e con lui anche senza vederci alcun che oltre il meccanismo comico.
@@lorenzopatriarca9248 Dipende. Dipende da come s'intendono le parole. Politica, ad esempio, e' " la cosa pubblica " nella sua accezione piu' ampia e quindi per forza anche sociale che, in questo modo, sarebbe un sinonimo. Si potrebbe anche dire " di costume " quindi. Se la vuoi semplice si puo' dire che la satira e' rivalsa e siamo tutti a casa. Come ho gia' detto.
@@lorenzopatriarca9248 A bhe', si' mi capita di avere percorsi mentali arzigogolati e quindi di scrivere commenti poco chiari o inutilmente lunghi a volte. Cosi' almeno mi dicono. Che dire, grazie della sintesi = )
Difatti, da quel poco che ho visto, a me pare che Fantozzi mostri la politica direttamente nella sua accezione piu' ampia, ma non specificamente dei "governanti". Certo si può anche ridere solo perche' Fantozzi appare un idiota senza altri motivi, ma a ben vedere spesso "dietro" c'è qualcosa altro di tragico, che è politico e sociale.
Il termine satira infatti deriva dal sanscrito "sat", ovvero "ricco", "vario". Fu utilizzata da Petronio per titolare il Stirycon, un'opera che affrontava molti argomenti diversi fra loro
Balle! Dal latino satura "piatto ripieno di varie pietanze", da satur "pieno, colmo", da cui anche saturo, saturare. E' la stessa radice di satius "sazio" e di satis "a sufficienza" (assai
Parlare di politica è facile perché è puro gossip e il pubblico ci va a nozze. Ma tutti finiscono per essere di parte, Crozza compreso, e quando succede fa davvero SCHIFO perché tu ti vuoi fare due risate e finisci per guardare della propaganda travestita da umorismo.
Non ho mai letto niente di più sbagliato. La politica argomento talmente difficile e poco accessibile che è molto difficile parlarne, e quindi spesso ci si limita a fare battutine su caratteristiche di poco conto dei vari politici anche perché si ha paura della censura. Altra cosa sbagliatissima: "tutti finiscono per essere di parte". E GRAZIE AL CAZZO, la satira è una forma d'arte, quindi nasce come faziosa. E' il giornalismo che deve essere oggettivo e super partes, non la satira.
Difficile parlarne obbiettivamente ma facilissimo se lo si fa in modo soggettivo e retorico. E fa tendenza, produce visual facili e allora molti ne parlano e mai obbiettivamente. Perché la satira è una forma d'arte e finchè fai le battutine su caratteristiche di poco conto mi sta bene e rido, ma quando in mezzo ci metti anche opinioni personali forti NON RICHIESTE e monologhi seri totalmente soggettivi e fuori contesto allora non è più satira, è propaganda mascherata.
@@shenneald1092 non hai idea delle vaccate che stai sparando: la satira è una forma d'arte che serve per esprimere un PUNTO DI VISTA (quindi, non si cerca l'oggettività) su argomenti anche delicati in modo divertente. Il fatto che tu non richieda l'opinione del comico non impone per forza che lui ti debba ascoltare. L'artista, deve fare quello che vuole senza essere censurato in alcun modo, sono gli spettatori che devono decidere quali artisti seguire in base ai loro gusti, non il contrario. Ad esempio, mettiamo che tu stai seguendo Luttazzi ma lo spettacolo non ti piace perché non sei d'accordo con le sue opinioni (cosa lecita, peraltro). L'unica cosa da fare, in quel caso, è cambiare canale, chiudere il video o andare via dal teatro. L'oggettività, deve appartenere ai cronisti e ai giornalisti, non certo ai comici. L'importante, per quello che mi riguarda, è non inventare fake news, in nessuna dei due casi.
Io sto dicendo un'altra cosa. Una cosa è la satira, un'altra è la propaganda. Sei un comico satirico? Ok, fai satira, non fare propaganda. Invece succede che su due ore di spettacolo di Crozza ci siano 110 minuti di satira e 10 minuti di propaganda. Quei 10 minuti non sono richiesti dal pubblico che guarda il programma per la satira e solo per quella. La libertà del comico è lecita finchè fa il comico, e nei 10 minuti di propaganda il comico smette di essere comico e diventa strumento di propaganda, fastidioso e non obbiettivo. Poi prendi tutto questo e mettilo di UA-cam Italia, un luogo dove i video politici attirano un sacco di visual, ed ecco che moltissimi UA-camr ne parlano e sempre in modo molto soggettivo, nascondendosi dietro il concetto di satira anche se in realtà stanno solo vomitando i loro pensieri propagandistici per guadagnare soldi facili dalle visual.
@@shenneald1092 dal tuo precedente commento, però, sembrava che la satira si potesse fare solo su sciocchezzuole di poco conto, cosa assolutamente sbagliata. Poi, Crozza non piace troppo nemmeno a me, ma per altri motivi.
Avrei voluto articolare la risposta ma, nel timore di risultare troppo veemente e di ardua comprensione, ho deciso di allegarti semplicemente la pagina di Wikipedia inerente la satira. Sarebbe comunque un buon inizio per te. it.m.wikipedia.org/wiki/Satira
@@NeuHunter sarebbe anche un buon inizio non leggere solo le prime righe di quella pagina. Io la definizione di satira l'ho consultata sul vocabolario e, come nella pagina da te riportata, ha un significato di più ampio respiro. Che abbia come origine lo scherno delle figure di potere poi non lo metto in discussione
@@Adanos163 Mi auguro tu non ti sia soffermato solo sulle righe di quella pagina. Per un approccio storico alla satira consiglio una prima lettura di Terzaghi, ottimo esperto di facile accesso culturale per il lettore alle prime armi.
8:40 ti ringrazio per la cosa del maschilismo, se più persone non negassero categoricamente di essere scevri da qualunque forma di maschilismo, avremmo fatto molti più progressi verso la parità dei sessi
Domanda, ma metto le mani avanti dicendo che non mi schiero né da una né dall'altra parte: se considerate sbagliato il maschilismo perché siete a favore del femminismo?
@@superjojojovetic non si sa, vogliono pari diritti per uomini e donne però nessuno ha le palle per togliere i privilegi alle donne e smetterla di considerarle il sesso debole. Ho visto uomini andare alla mensa della Caritas pur lavorando perché dovevano passare gli alimenti alla ex moglie che stava a casa con l'affido esclusivo del figlio (perché "la madre è più importante per un figlio"). Se si iniziasse a togliere questi privilegi alle donne, come anche le ridicole quote rosa e il "femminicidio"(perché mancano donne che mutilano i mariti perché hanno l'amante), magari si potrebbe ottenere una parità un giorno. Il problema di fondo è sempre che il femminismo vuole l'uguaglianza ma senza rinunciare a quei privilegi dati dal "ma vabbè sono il sesso debole".
@@Mimi-py8mf e già questa, oltre che essere una cosa davvero falsa, è una cosa estremamente sessista... Perché se l'uomo combatte per i propri diritti è maschilista ed è sessista e se lo fa la donna invece è da ammirare?
@@superjojojovetic non è esattamente così. Il movimento femminista nasce dalle donne per ottenere dei diritti in un mondo in cui le donne erano concepite come qualcosa che serve a procreare, qualcosa di inferiore. Il femminismo serve per dare finalmente una voce alle donne, che in migliaia e migliaia di anni di storia non ne hanno mai avuta una. L'obbiettivo non era certo sovrastare gli uomini, ma semplicemente farsi considerare al pari di essi. Tutt'ora non siamo arrivati alla parità. I maschilisti sono coloro che semplicemente credono gli uomini siano superiori
@@FedericoFrusciante La gente tende a pensare che parlare di politica significhi soltanto parlare dei politici, quindi fa confusione, secondo me, non accorgendosi che non si può parlare di società senza parlare di politica.
Una persona che non si interessa di politica e che si definisce agnostico non è una persona stupida, ma semplicemente una persona che ha dedicato più tempo a studiare i tempi comici degli stand up comedians americani, che a studiare cose leggermente meno frivole. E non c'è niente di male, per carità. Nel fatto che voglia fare l'influencer, si.
Secondo me la risata non può essere considerata come il "mezzo" con cui veicolare il messaggio. La risata, nella satira, era la maschera posta per celare il messaggio. Attraverso la risata, infatti, il giullare riusciva ad esercitare la critica verso il potere senza far destare sospetti al Re. A parer mio, la satira può essere considerata come un tipo di comicità che ha come scopo quello di veicolare una critica, un messaggio verso qualcuno. Quello di cui parla Yotobi invece, è sempre un tipo di comicità, ma non la si può collocare sotto il nome della Satira. Qualunque discorso rivolto verso il Potere o un pensiero dominante (anche un semplice discorso sull'omosessualità) è satira. Faccio un esempio: se un comico parla di una sua esperienza con l'altro sesso, evidenziando la disparità di trattamento tra etero/gay è satira. Un discorso comico sull'aborto che evidenzia l'importanza della sua legalità? È satira. Un discorso sull'eccessivo controllo della moralità da parte della Chiesa( della serie PENTITI PERCHÉ TI SEI FATTO UNA PIPPETTA)? È satira. Ho notato, in questo senso, un po' di confusione da entrambi i lati. Ovvio che poi esistono diversi tipi di satira, o almeno abbiamo bisogno NOI di fare un distinguo tra di esse.
Tutti gli UA-camr non parlano di politica... è una strategia di marketing ovviamente .... che sia sintomo di ignavia e paraculaggine poi non lo nego , ma tutti fanno così su queste piattaforme.... Ps poi lui che definisce Crozza un paraculo , è di un cringe assurdo ....
@@fottimadrejones2681 Guarda sul tipo di comicità se faccia ridere o meno accetto il fatto che possa far ridere o no. Ma a prescindere di questo Yotobi anche solo a livello di scrittura, esperienza e presenza sul palco se fossi stato in lui non mi sarei mai permesso di criticare Crozza. Aggiungo che l'intento di Crozza non è far ridere, ma è divulgare delle informazioni politiche e utilizza l'escamotage della satira per parlarne e quindi in mezzo mette il suo punto di vista "comico". Ma a prescindere da questo Crozza è un professionista di altissimo livello e andare a criticarlo è davvero una caduta di stile da parte di Yotobi. Tutto qua :)
@@fottimadrejones2681 ma vai a cagare .... Crozza è un mostro di bravura .... il paraculo è Yotobi che come il 99% degli UA-camr non parla di politica perché non vuole essere catalogato dalla stampa o dal pubblico depensante del web .... Crozza spara a tutti , gli UA-camr fanno sorrisini finti a tutti e l' importante è guadagnare.... molto simile alla mentalità del politico .... e voi capre giustamente parteggiate per i falsi ignobili ignavi .... dai su torna a giocare ai Pokemon e lascia stare argomenti seri !
@@fottimadrejones2681 un meme per bambini ? Un anime che guardavo a fine anni '80 , quando davvero non eri nemmeno nelle palle di tuo padre ?? Dai piantala che ti metti in ridicolo ....
sostantivo femminile 1. Genere di composizione poetica a carattere moralistico o comico, che mette in risalto, con espressioni che vanno dall'ironia pacata e discorsiva fino allo scherno e all'invettiva sferzante, costumi o atteggiamenti comuni alla generalità degli uomini, o tipici di una categoria o di un solo individuo: le s. di Orazio; la storia della s. latina; la s. del Parini; s. acerba, amara, mordace. 2. estens. Critica più o meno mordace (dal sarcasmo alla caricatura) verso aspetti o personaggi tipici della vita contemporanea. "s. politica"
@@gabrielegagliardi3956 Decisamente una cosa che in italia non è ben compresa. La satira è far presente una contraddizione, un qualcosa di conosciuto ma non condiviso in maniera attiva, riguardo qualcosa che viene letto con occhi diversi da quello della società e che la ridicolizzi e faccia crollare certezze. Fantozzi è satira. Così parlo Zarathustra è un'opera satirica, volendo. Le favole classiche sono considerabili satira, ad esempio. Non prendono di mira figure politiche, ma sono politiche in quanto parlano di cose comuni a tutti, e con umorismo divertente fanno notare qualcosa di poco divertente
La satira nasce nell'antica Roma, si rifà probabilmente al latino "satura lanx" (circa😅) che significa piatto pieno di ogni bene, quindi sì probabilmente la satira si riferisce a tutto
Va bene la cosa dei 7 samurai ecc.. ma la satira, in realtà, nasce a Roma e originariamente non è altro che un componimento che parla di tutti gli argomenti possibili con tipi di metrica diversa. In questo modo è "satura" di cose. Tutta questa libertà di selezione di argomento porterà poi all'utilizzo di questo genere per schernire eventuali personaggi emergenti... Dava praticamente la libertà di parola 😅
@@TheDiuk Il satiro (in greco antico: σάτυρος, sátyros; al plurale σάτυροι, sátyroi) è una figura mitica maschile, compagna di Pan e Dioniso, che abita boschi e montagne[1]. È una divinità minore, personificazione della fertilità e della forza vitale della natura, connessa con il culto dionisiaco.[1]Nell'antica religione romana è noto come "fauno".
a parte video games non ha competenze per parlare di altro. ma lo fa comunque e un milione di idioti pendono dalle sue cazzate senza accorgersi che è un grande ignorante
Ma che stai dicendo, ma che ne sai?? Di politica non ne parla perché non ne sa, riguardo al discorso “satira” direi che il suo discorso è molto chiaro e corretto: a prescindere da quale fosse il ruolo con cui era nata la satira, esclusivamente politico o meno, ormai si è evoluta abbracciando tutti gli ambiti del quotidiano. E non lo dice tanto per, giustifica questa definizione citando Luttazzi
Marco Luigi Senzaterra Si ma stiamo parlando di uno che ha dedicato tutta la vita alla comicità, mi pare abbia iniziato a 15 anni e fino a un mese prima di morire era sul palco. Su UA-cam si trova un sacco di materiale magari in set da 10-15 minuti, poi che abbia “solo” 3 speciali è un altro discorso ma dire che ha solo un’ora di materiale mi sembra una puttanata.
TUBOSCHIFOSO sì ma non è una sua idea campata per aria, ha preso la posizione di un altro comico, quindi uno del mestiere, che sa di cosa parla, e che soprattutto parla in maniera sempre pungente, essendo comico
@@FingolfinEladar Guarda sinceramente non ho idea di quale comico stia parlando, magari detta sul palco fa anche ridere ma citata così non ha alcuna veridicità. Sopratutto detto da Karim, che ha fatto anche qualche spettacolo di stand-up, mi ha stupito sentirlo sminuire una leggenda come Hicks.
Luttazzi però si riferisce alla politica partitica, attiva, quella dei politici. Se vuoi parlare di qualcosa che conoscono tutti, sulla quale tutti hanno una certa opinione e tu sei lì per rompere schemi sociali e ribaltare concezioni di costume, fai satira, e in maniera larga, è politica. Ma non come si intende qui in Italia, o meglio, come intendono shy e karim. Se parlo in maniera irriverente di quanto sia stupida la vergogna di mostrare il pene, tipo la satira romana, parlo di un qualcosa di sociale
Andrewo Mennah ☣ e su questo sono d’accordo, anche e soprattutto sul fatto che usano “impropriamente” (anche se non direi impropriamente, direi che la usano “in senso stretto”) la parola “politica”, ma mi pare chiaro dal loro discorso che tutte le volte che dicono “politica” intendano la vita politica, i politici, i partiti e non gli scontri ideologici.
Crozza in quanto a improvvisazione non è il top,ma quell'evento a sanremo è la dimostrazione di quanto siamo un paese di trogloditi. Mentre all'estero in cerimonie importanti (come oscars o golden globes) ci sono comici che fanno monologhi satirici anche molto pesanti,da noi scandalizza un bravo comico come crozza solo perché fa qualche battutina simpatica sul berlusca
Rimango sempre un po' di sasso quando incontro persone che si interessano zero di politica, e purtroppo ne incontro molte...e con "non si interessano" intendo proprio che come dice Karim sono totalmente fuori dalla cosa, talmente indietro che dovrebbero fare un recuperone...ecco io ci provo, davvero, ma proprio non riesco a capire. Perché secondo me ci sta non essere un politologo, anzi magari sapere poco o capirci poco, o rimanere indietro e poi recuperare o approfondire solo certi aspetti (sono la prima a fare così), ma è proprio la mancanza di interesse in partenza che mi stupisce e un po' intristisce, perché la politica semplicemente gestisce o influenza ogni più piccolo aspetto della nostra quotidianità.
@@lgb_tapioca4929 Questa risposta non ha senso. È come dire che Leonardo era un inventore, non un ingegnere. Aristofane ha introdotto il concetto di satira (vedi "I Cavalieri"), è ovvio che non può essere paragonato ad un Crozza o Hicks. È proto-satira.
la satira come genere letterario nasce con Lucilio, a Roma: “satura tota nostra est”. Aristofane faceva ironia sulla situazione politica e sociale d’atene, ma era un commediografo e non uno scrittore satirico. Anche Mendandro faceva commedie mordaci e critiche, ma mai una volta troviamo riferimenti politici.Per l’invenzione della satira i poeti latini non hanno di certo guardato a lui o ad aristofane e la definizione di satira detta da Yotobi è giusta
@@lgb_tapioca4929 Nessuno ha mai detto che Aristofane era uno scrittore satirico, anche perché è di parecchio antecedente ai letterati romani. Non ha fatto satira nuda e cruda ma di certo ha lambito quei lidi perché la critica al potente e alla società è molto presente nelle sue opere.
Però la satira non parte con il giullare nel medioevo. La satira parte dall'antica Grecia verso spettacoli che miravano a prendere in giro i politici ateniesi
Il fatto che non sapesse cosa fosse la satira dimostra che Shy è abbastanza ignorante ed è il motivo per cui non ho mai seguito Breaking Italy come fonte di informazione.
La satira nasce col Satyricon di Petronio. Yotobi colloca l'origine di satira durante il Medioevo delle corti feudali, quando la satira era censuratissima!
Il giullare che insulta il re..ma che cazzo dici karim se il giullare insultava il re era morto ahah Ma voi siete ignoranti ragazzi, anzi ragazzini. VOLETE ESSERE ARTISTI OGGI DOVETE ESSERE POLITICI
@@Vladimir........... ahahaha la fonte d acqua ahahah ahaha l ho capita eh E faceva cagare. Una fonte è un tizio che ha studiato e ha fatto un saggio sull argomento, non tu che dici stronzate con il film sette samurai Bimbo
crozza invita i politici?si,lo faceva 15 anni fa,altro che un pò indietro,caro yotobi,sei rimasto all'età della pietra,poi,un conto è parlare di comicità,un conto è parlare di satira,la satira è nata come genere letterario sempre caratterizzato da un'impronta politica,per questo motivo è malvista da molti,perchè in un modo o nell'altro riesce sempre a toccare le tue ideologie e a darti fastidio per questo,non cadere su queste cose
Marco Grassano sono curioso di sapere il perché. Anzi più che arroganza ho visto umiltà, visto che dice di non parlare di politica perché pensa di non essere troppo informato per poterlo fare bene.
Marco Grassano wow ottime argomentazioni , fa sempre piacere vedere sul web gente come te che risponde con epiteti infelici a commenti che cercano un dialogo serio
cioè questi due hanno parlato per 10 minuti di satira senza neanche sapere cosa sia, infatti a un certo punto danno due definizioni opposte della cosa. ragazzi basta dare visibilità a questi minchioni e mettiamoci a leggere e studiare per favore
Evidentemente il suo ragionamento era troppo difficile... lui non dice che la satira È nata così, dice una cosa molto semplice: anche se fosse nata col giullare (periodo IPOTETICO), quindi solo politica, ormai non è più così. E non lo dice tanto per, valida la sua tesi citando Luttazzi
Ma di cosa vuoi che parli uno che non ha mai lavorato in vita sua; questo non sa nemmeno cosa significa fare sacrifici o saltare il pranzo e la cena perchè non hai i soldi; questo ha vissuto di youtube per una vita, e mi domando da quale pulpito potrebbe fare satira politica o comicità, non avendo vissuto nemmeno le piccole esperienze che ti segnano per sempre e che ti permettono di creare un excursus; a me onestamente fa pena e schifo.
LiberoAzzurro In realtà in vecchi video (e anche in questo podcast) ha detto di aver lavorato per la Rai. È stato bravo a cogliere un’opportunità dato che è uno dei pilastri di UA-cam. Tu fossi stato al suo posto avresti preferito lavorare in fabbrica o fare video su YT?
@@funeralmitesanto3956 voterebbe senza sapere nulla di ciò che succede nella politica&società, da perfetto ignorante. E un ignorante che vota è peggio di un astensionista.
CARO YOTOBI , Non ti occupi di politica perché non vuoi smerdarti con il pubblico , furbetto !! perché poi la stampa ti etichetta come di destra o sinistra o perché hai paura di perdere una parte di di pubblico ..... così tante persone dotate di un minimo di ragione , preferiscono non parlare di politica.... come se la politica non fossimo noi , come se ogni giorno ogni scelta che facciamo , ogni puttanata che scriviamo nei social , non sia un mero tentativo di cercare consensi altrui .... e cosa fanno i politici ? Cercano consensi .... quindi è triste dover constatare come la maggior parte della popolazione , sia di un' ignavia mostruosa solo per paura di non piacere a tutti ...... questo voler per forza essere neutri , diventa stucchevole , specie se poi, quando bevono un bicchierino in più, vomitino la loro ignoranza , verso qualche minoranza o dicendo qualche frase fatta di retorica spicciola..... Se gli UA-camr non parlano di politica posso anche accettarlo , ma ogni tanto dare ai giovani un esempio di integrità morale e serietà, non guasterebbe......
Ho buttato via 9 minuti per rovinarmi l'idea che mi ero fatto di una persona che ritenevo pungente e simpatica, evidentemente mi sbagliavo, è solo un altro dei tanti ignavi e anche un po' paraculo che pullulano il mondo della comunicazione.
Ogni singolo commento presente qui è davvero imbarazzante nella sua strafottenza, compreso il mio
Ahahahahah sei un genio
Il nome ti rende onore però
Pietro Cellè almeno questo mi salva parzialmente
.
Io adoro Crozza quando recupera le battute che non hanno fatto ridere per qualsiasi motivo
Ad esempio:
-finisce la battuta
-silenzio
"Questa l'ho detta bene"
E niente, lì la gente ride
Non sarebbe bastato dire che esiste la satira sociale e non solo quella politica...?
Sticazzi?
Shy, l'etimologia di satira è dibattuta, ma l'interpretazione più fonadata e condivisa è quella di satira come genere letterario latino in cui si riversava tutto quello che l'autore voleva, senza preoccuparsi di avere uno stile elevato o di toccare argomenti controversi e inopportuni. Probabilmente deriva da satura lanx, piatto 'saturo', ricco di varie e diverse pietanze.
flashback immediato, a 7 anni fa, con immagine della prima verifica di letteratura latina in terza superiore! grazie per il trip down memory lane
Mi permetto di precisare che yotobi confonde politica con partitismo. Parlare di politica vuol dire parlare di società cultura, non vuol dire parlare del politico x. Rimango perplesso su come uno che vuole fare satira non sappia minimamente nulla di politica con la P maiuscola
La satira può essere fatta su qualsiasi cosa non per forza su avvenimenti di ambito politico può essere fatta su tutto
@@_justme2040_ Esattamente. Ma qualsiasi scelta che facciamo nella vita è di fondo una scelta politica, dai canali tv che seguiamo la sera ai film che apprezziamo, da ciò che compriamo al supermercato alla scelta del mezzo di trasporto che ci porta al lavoro. La Satira come giustamente dici può essere fatta su tutto, ma la politica significa vita pubblica, riguarda tutto ciò che ci circonda e dimmi se io non ho una conoscenza e soprattutto un opinione alle spalle sulla società che mi circonda come faccio a parlarne?
Harrison Supremacy la politica non sta in tutto anzi ci sono molti argomenti in cui non vi è presente
@@_justme2040_ Non saprei, personalmente rimango dell'idea che se vuoi fare il mestiere che fa yotobi un'idea ben precisa sulla politica come ognuno la vuole intendere sia necessario. Magari su molte cose non entra, ma sicuramente nella maggioranza dei casi assolutamente sì. Poi magari ci stiamo facendo tutte queste pippe e poi karim ci ha tutti perculati dicendo così mentre nel suo ha una precisa opinione di tutto, cosa che apprezzerei molto.
@@_justme2040_ Del tipo, quali sarebbero per te gli argomenti "non politici"?
Preferisco un Yotobi che ammette di non seguire la politica piuttosto che i politologi presuntuosi della domenica che grazie ai social si improvvisano esperti quando loro stessi magari non sanno neanche la differenza tra Camera e Senato
@Pinco Palla più che camuffata/ammessa la problematica differenza è consapevole/inconsapevole
@Pinco Palla tutti siamo ignoranti in qualche campo.
Tema: definizione di "Paraculo"
Svolgimento: this
Concordo
Dice wikipedia: la satira (dal latino satura lanx: il vassoio riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento. Comunque è palese l'imbarazzo di yotobi alla domanda, che probabilmente non parla appositamente di politica per non vedere la propria fanbase dimmezzata in un istante.
Unico commento sensato 0 like.... se il 99 % degli UA-camr non parla di politica , ovviamente i motivi commerciali sono commerciali .... sia perché la stampa si diverte ad etichettare le persone come di destra sinistra ecc ecc ... sia perché il pubblico depensante che non sa uno zero di politica , che però va a votare come se stesse tifando una squadra di calcio , smetterebbe di seguire il suddetto UA-camr, qualora lo scoprisse non appartenere alla stessa fazione politica ....
Se Crozza è paraculino tu Yotobi sei una cintura di castità
VOI PARAGONA CROZZA A QUA DIARREA SULL ASFALTO?
@@mariobianchi8889 ah vedo che stai andando sotto tutti i video podcast per insultare Yotobi, quindi confermi che non hai un cazzo da fare?
Quanto odio, porco cazzo ti ha investito con la macchina e non si è fermato a prestare soccorso? Ti ha ucciso il cane e cerchi vendetta come john wick? 😂
@@mariobianchi8889 ma perché sei nato?
La satira (dal latino satura lanx: il vassoio riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento. (wikipedia)
Credo che voglia dire Yotobi che non è solo politica ma anche critica alla società.
Quindi lui vorrebbe restare su quel lato sociale più che politico anche se è abbastanza difficile dividerli.
E impossibile dividerli.
Basta saper guardare.
La satira in origine era battute sul pene e sul cibo in funzione di pene, nulla di troppo profondo alla fine
@@publioaurelioperonciniano3403 un attimo,l'obiettivo della satira è sempre stato quello di analizzare un problema,che fosse sociale o politico,quindi non è assolutamente comicità fine a se stessa,l'obiettivo non è il far ridere,è fare in modo che lo spettatore,attraverso l'ironia,riesca ad analizzare problematiche molto serie,cercando di proporgli diverse prospettive,quindi si potrebbe parlare di attenzione critica,la differenza resta comunque marcata
@@publioaurelioperonciniano3403 perché magari la masturbazione era criticata e c'era un certo pudore che però non può fingere che esista questo aspetto della vita.
Olè, la satira è critica sociale, sempre, poi può essere politica o di costume, ma sempre da un problema sociale nasce.
Non so quale sia la vera etimologia del termine satira, ma in ogni caso parla di tutto in quanto 'piatto pieno', e ne parla in maniera irriverente, fastidiosa, pungente, giocosa.. come farebbe un satiro.
La satira non deve essere per forza politica, ma deve essere sempre sociale, deve sempre attaccare un modello. Se così non fosse ditemi perché non dovremmo considerare Brignano un grande attore satirico ma Montanini sì.
Fare satira politica non conviene perché ti bruci parte del pubblico
Poi c'è gio pizzi
Giulio Del Papa Ma farà come gli pare!
la satira deve colpire tutti,è ovvio che in modo o nell'altro dia sempre fastidio,in italia poi...
È vero perchè la gente é stupida
@@arturartur1327 Giovanni Pizzigoni si è bruciato il pubblico più con le sfuriate che con la satira...
Il genere satirico nasce nel mondo romano, era strettamente legato alle esperienze personali dell'autore, i riferimenti politici sono pochissimi
Però spesso attaccava determinate categorie (tipo la corruzione dell'epoca in cui era scritta) o persone (esempio personaggi particolari o donne) In più spesso era legata ad un tipo di moralismo
A dire io vero il primo a scrivere satire é stato Lucilio, durante l'era Repubblicana
Non fu Petronio con il suo Satiricon?
Me sa che te stai a sbaglià, il Satyricon é un'altra cosa. É un poema satirico ed é stato scritto secoli dopo Lucilio
Ah okay non mi ricordo molto della letteratura latina
Crozza ha smesso 12 anni fa di invitare i politici
Amico i nani se la prendono sempre con i giganti.
@@Vladimir........... ovvio... danno più exp
Ma ha detto "faceva" se non erro
Ma ha detto "faceva" se non erro
Non aveva fatto la gag "non siam mica qui a smacchiare i giaguari" con Bersani verso le elezioni del 2013?
«È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene.»
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)
Chiunque abbia mai letto almeno un riassunto di un qualsiasi classico latino sa che yotobi ha ragione sul concetto di satira.
Detto questo grandi tutti e due, yotobi e shy
"Siamo arrivati in un punto mentale dove la gente voleva ridere a una battuta ma non riusciva a farlo."
Si vede che la battuta non era un granché, o l'hai detta male. Succede, quando sei abituato a testare il materiale direttamente sul pubblico pagante e non su persone che non ti conoscono.
La politica è presente in ogni situazione, anche non seguirla è una scelta politica
Bill Hicks è un comedian vero e la prima volta che ho visto qualcosa di suo mi sono meravigliato che fosse americano, li ne hanno davvero pochi così, forse l'unico.
Quello che voleva dire Yotobi secondo me è che la satira è quel qualcosa che ti fà ridere ma come dice la settimana enigmistica lo fai a denti stretti.
forse per lui gli argomenti più difficili fanno la satira.
L'unico non direi, sebbene sia il mio preferito hanno avuto tantissimi comici di alto livello che facevano satira
C'e' un sacco di confusione su: satira in generale, politica e di costume. La satira e' irriverenza di base e quindi colpisce tutto cio' che tiranneggia. In genere questa e' la parte del potere ma oggi giorno l'uomo moderno e' frustrato anche dai ritmi del lavoro, dalle mode e in generale da tutto cio' che costituisce un modello imposto.
La satira e' rivalsa e non e' sua prerogativa accompagnare attraverso un percorso di crescita o di pensiero, e' solo che per sentirsi liberi almeno per un momento capire determinati meccanismi aiuta. Salvo poi rattristarsi a vita dal momento che la conoscenza, in questo caso, non si tramuta in potere. Da qui il cliche' dei comici come persone tristi scesi dal palco. Ma la satira puo' anche esser solo una grossa risata e basta. Perche' si vede messa alla berlina un qualcosa che opprime.
Fantozzi non parla di politica direttamente ma e' un personaggio satirico. Non serve capirlo, si puo' ridere di lui e con lui anche senza vederci alcun che oltre il meccanismo comico.
Semplicemente la satira non deve essere necessariamente politica, ma deve essere necessariamente sociale.
@@lorenzopatriarca9248 Dipende. Dipende da come s'intendono le parole. Politica, ad esempio, e' " la cosa pubblica " nella sua accezione piu' ampia e quindi per forza anche sociale che, in questo modo, sarebbe un sinonimo. Si potrebbe anche dire " di costume " quindi.
Se la vuoi semplice si puo' dire che la satira e' rivalsa e siamo tutti a casa. Come ho gia' detto.
@@FrankGulp Sisi ma infatti la mia voleva essere una riconferma di quello che hai detto tu in termini che a me sembravano più chiari e netti.
@@lorenzopatriarca9248 A bhe', si' mi capita di avere percorsi mentali arzigogolati e quindi di scrivere commenti poco chiari o inutilmente lunghi a volte. Cosi' almeno mi dicono.
Che dire, grazie della sintesi = )
Difatti, da quel poco che ho visto, a me pare che Fantozzi mostri la politica direttamente nella sua accezione piu' ampia, ma non specificamente dei "governanti". Certo si può anche ridere solo perche' Fantozzi appare un idiota senza altri motivi, ma a ben vedere spesso "dietro" c'è qualcosa altro di tragico, che è politico e sociale.
Il termine satira infatti deriva dal sanscrito "sat", ovvero "ricco", "vario". Fu utilizzata da Petronio per titolare il Stirycon, un'opera che affrontava molti argomenti diversi fra loro
Balle! Dal latino satura "piatto ripieno di varie pietanze", da satur "pieno, colmo", da cui anche saturo, saturare. E' la stessa radice di satius "sazio" e di satis "a sufficienza" (assai
Il satiro c'è in tutte le culture del mondo altro che latini. Guarda i film di A. Kurosawa.
Bill Hicks 1 ora di repertorio? Solo su YT ci sono 3 spettacoli.
Parlare di politica è facile perché è puro gossip e il pubblico ci va a nozze. Ma tutti finiscono per essere di parte, Crozza compreso, e quando succede fa davvero SCHIFO perché tu ti vuoi fare due risate e finisci per guardare della propaganda travestita da umorismo.
Non ho mai letto niente di più sbagliato.
La politica argomento talmente difficile e poco accessibile che è molto difficile parlarne, e quindi spesso ci si limita a fare battutine su caratteristiche di poco conto dei vari politici anche perché si ha paura della censura.
Altra cosa sbagliatissima: "tutti finiscono per essere di parte".
E GRAZIE AL CAZZO, la satira è una forma d'arte, quindi nasce come faziosa.
E' il giornalismo che deve essere oggettivo e super partes, non la satira.
Difficile parlarne obbiettivamente ma facilissimo se lo si fa in modo soggettivo e retorico. E fa tendenza, produce visual facili e allora molti ne parlano e mai obbiettivamente.
Perché la satira è una forma d'arte e finchè fai le battutine su caratteristiche di poco conto mi sta bene e rido, ma quando in mezzo ci metti anche opinioni personali forti NON RICHIESTE e monologhi seri totalmente soggettivi e fuori contesto allora non è più satira, è propaganda mascherata.
@@shenneald1092 non hai idea delle vaccate che stai sparando: la satira è una forma d'arte che serve per esprimere un PUNTO DI VISTA (quindi, non si cerca l'oggettività) su argomenti anche delicati in modo divertente. Il fatto che tu non richieda l'opinione del comico non impone per forza che lui ti debba ascoltare. L'artista, deve fare quello che vuole senza essere censurato in alcun modo, sono gli spettatori che devono decidere quali artisti seguire in base ai loro gusti, non il contrario.
Ad esempio, mettiamo che tu stai seguendo Luttazzi ma lo spettacolo non ti piace perché non sei d'accordo con le sue opinioni (cosa lecita, peraltro). L'unica cosa da fare, in quel caso, è cambiare canale, chiudere il video o andare via dal teatro.
L'oggettività, deve appartenere ai cronisti e ai giornalisti, non certo ai comici.
L'importante, per quello che mi riguarda, è non inventare fake news, in nessuna dei due casi.
Io sto dicendo un'altra cosa.
Una cosa è la satira, un'altra è la propaganda.
Sei un comico satirico? Ok, fai satira, non fare propaganda.
Invece succede che su due ore di spettacolo di Crozza ci siano 110 minuti di satira e 10 minuti di propaganda.
Quei 10 minuti non sono richiesti dal pubblico che guarda il programma per la satira e solo per quella.
La libertà del comico è lecita finchè fa il comico, e nei 10 minuti di propaganda il comico smette di essere comico e diventa strumento di propaganda, fastidioso e non obbiettivo.
Poi prendi tutto questo e mettilo di UA-cam Italia, un luogo dove i video politici attirano un sacco di visual, ed ecco che moltissimi UA-camr ne parlano e sempre in modo molto soggettivo, nascondendosi dietro il concetto di satira anche se in realtà stanno solo vomitando i loro pensieri propagandistici per guadagnare soldi facili dalle visual.
@@shenneald1092 dal tuo precedente commento, però, sembrava che la satira si potesse fare solo su sciocchezzuole di poco conto, cosa assolutamente sbagliata.
Poi, Crozza non piace troppo nemmeno a me, ma per altri motivi.
sulla definizione di Satira ha perfettamente ragione Karim
Avrei voluto articolare la risposta ma, nel timore di risultare troppo veemente e di ardua comprensione, ho deciso di allegarti semplicemente la pagina di Wikipedia inerente la satira. Sarebbe comunque un buon inizio per te.
it.m.wikipedia.org/wiki/Satira
@@NeuHunter sarebbe anche un buon inizio non leggere solo le prime righe di quella pagina. Io la definizione di satira l'ho consultata sul vocabolario e, come nella pagina da te riportata, ha un significato di più ampio respiro. Che abbia come origine lo scherno delle figure di potere poi non lo metto in discussione
@@Adanos163
Mi auguro tu non ti sia soffermato solo sulle righe di quella pagina. Per un approccio storico alla satira consiglio una prima lettura di Terzaghi, ottimo esperto di facile accesso culturale per il lettore alle prime armi.
Sono dovuto andare a leggere la definizione di satira..
É vero ascoltando Caparezza succede per esmpio
8:40 ti ringrazio per la cosa del maschilismo, se più persone non negassero categoricamente di essere scevri da qualunque forma di maschilismo, avremmo fatto molti più progressi verso la parità dei sessi
Domanda, ma metto le mani avanti dicendo che non mi schiero né da una né dall'altra parte: se considerate sbagliato il maschilismo perché siete a favore del femminismo?
@@superjojojovetic moltissimi sbagliano la terminologia. Maschilismo è "uomo superiore alla donna", femminismo è semplice uguaglianza
@@superjojojovetic non si sa, vogliono pari diritti per uomini e donne però nessuno ha le palle per togliere i privilegi alle donne e smetterla di considerarle il sesso debole. Ho visto uomini andare alla mensa della Caritas pur lavorando perché dovevano passare gli alimenti alla ex moglie che stava a casa con l'affido esclusivo del figlio (perché "la madre è più importante per un figlio"). Se si iniziasse a togliere questi privilegi alle donne, come anche le ridicole quote rosa e il "femminicidio"(perché mancano donne che mutilano i mariti perché hanno l'amante), magari si potrebbe ottenere una parità un giorno. Il problema di fondo è sempre che il femminismo vuole l'uguaglianza ma senza rinunciare a quei privilegi dati dal "ma vabbè sono il sesso debole".
@@Mimi-py8mf e già questa, oltre che essere una cosa davvero falsa, è una cosa estremamente sessista... Perché se l'uomo combatte per i propri diritti è maschilista ed è sessista e se lo fa la donna invece è da ammirare?
@@superjojojovetic non è esattamente così. Il movimento femminista nasce dalle donne per ottenere dei diritti in un mondo in cui le donne erano concepite come qualcosa che serve a procreare, qualcosa di inferiore. Il femminismo serve per dare finalmente una voce alle donne, che in migliaia e migliaia di anni di storia non ne hanno mai avuta una. L'obbiettivo non era certo sovrastare gli uomini, ma semplicemente farsi considerare al pari di essi. Tutt'ora non siamo arrivati alla parità. I maschilisti sono coloro che semplicemente credono gli uomini siano superiori
un comico che non segue la politca? a che serve allora?
A far ridere comunque?
@@Valentina-mu6hw chi? i decerebrati?
@@FedericoFrusciante ahahahah, ma quanto a caso? Te ridi solo se ti fanno la macchietta di Salvini? Mi disp, la comicità è molto di più 😂
@@Valentina-mu6hw ma che c'entra....un comco che no segue la politica, non segue ciò che lo circonda e quindi farà comicità di merda
@@FedericoFrusciante La gente tende a pensare che parlare di politica significhi soltanto parlare dei politici, quindi fa confusione, secondo me, non accorgendosi che non si può parlare di società senza parlare di politica.
Fa strano sentirvi senza accuse di fascismo da parte di yotobi
Una persona che non si interessa di politica e che si definisce agnostico non è una persona stupida, ma semplicemente una persona che ha dedicato più tempo a studiare i tempi comici degli stand up comedians americani, che a studiare cose leggermente meno frivole. E non c'è niente di male, per carità. Nel fatto che voglia fare l'influencer, si.
Secondo me la risata non può essere considerata come il "mezzo" con cui veicolare il messaggio. La risata, nella satira, era la maschera posta per celare il messaggio. Attraverso la risata, infatti, il giullare riusciva ad esercitare la critica verso il potere senza far destare sospetti al Re.
A parer mio, la satira può essere considerata come un tipo di comicità che ha come scopo quello di veicolare una critica, un messaggio verso qualcuno. Quello di cui parla Yotobi invece, è sempre un tipo di comicità, ma non la si può collocare sotto il nome della Satira. Qualunque discorso rivolto verso il Potere o un pensiero dominante (anche un semplice discorso sull'omosessualità) è satira.
Faccio un esempio: se un comico parla di una sua esperienza con l'altro sesso, evidenziando la disparità di trattamento tra etero/gay è satira.
Un discorso comico sull'aborto che evidenzia l'importanza della sua legalità? È satira.
Un discorso sull'eccessivo controllo della moralità da parte della Chiesa( della serie PENTITI PERCHÉ TI SEI FATTO UNA PIPPETTA)? È satira.
Ho notato, in questo senso, un po' di confusione da entrambi i lati.
Ovvio che poi esistono diversi tipi di satira, o almeno abbiamo bisogno NOI di fare un distinguo tra di esse.
Sono un poco deluso dalla astinenza di Yotobi nei confronti del panorama politico, non che io sia un politologo ma...boh
troppo menefreghista,oggi come oggi è da considerarsi grave il non avere neanche una vaga idea
Tutti gli UA-camr non parlano di politica... è una strategia di marketing ovviamente .... che sia sintomo di ignavia e paraculaggine poi non lo nego , ma tutti fanno così su queste piattaforme....
Ps poi lui che definisce Crozza un paraculo , è di un cringe assurdo ....
Yotobi che critica la satira di Crozza fa più ridere della satira di Crozza
Per forza Crozza è il falso italiano della comicità infatti non fa ridere.
@@fottimadrejones2681 Guarda sul tipo di comicità se faccia ridere o meno accetto il fatto che possa far ridere o no. Ma a prescindere di questo Yotobi anche solo a livello di scrittura, esperienza e presenza sul palco se fossi stato in lui non mi sarei mai permesso di criticare Crozza. Aggiungo che l'intento di Crozza non è far ridere, ma è divulgare delle informazioni politiche e utilizza l'escamotage della satira per parlarne e quindi in mezzo mette il suo punto di vista "comico". Ma a prescindere da questo Crozza è un professionista di altissimo livello e andare a criticarlo è davvero una caduta di stile da parte di Yotobi. Tutto qua :)
@@fottimadrejones2681 falso perché?
@@fottimadrejones2681 ma vai a cagare .... Crozza è un mostro di bravura .... il paraculo è Yotobi che come il 99% degli UA-camr non parla di politica perché non vuole essere catalogato dalla stampa o dal pubblico depensante del web .... Crozza spara a tutti , gli UA-camr fanno sorrisini finti a tutti e l' importante è guadagnare.... molto simile alla mentalità del politico .... e voi capre giustamente parteggiate per i falsi ignobili ignavi .... dai su torna a giocare ai Pokemon e lascia stare argomenti seri !
@@fottimadrejones2681 un meme per bambini ? Un anime che guardavo a fine anni '80 , quando davvero non eri nemmeno nelle palle di tuo padre ?? Dai piantala che ti metti in ridicolo ....
Satira:
Critica più o meno mordace (dal sarcasmo alla caricatura) verso aspetti o personaggi tipici della vita contemporanea.
"s. politica"
Non solo politica ma anche di costume
@@andryuu_2000 infatti di per sè satira non vuol dire critica alla politica...va specificato.
Non seguire la politica a mio avviso è un gran limite, soprattutto se vuoi fare il comico.
Ma la definozione di satira che fa Karim, non è effettivamente quella di Umorismo?
sostantivo femminile
1.
Genere di composizione poetica a carattere moralistico o comico, che mette in risalto, con espressioni che vanno dall'ironia pacata e discorsiva fino allo scherno e all'invettiva sferzante, costumi o atteggiamenti comuni alla generalità degli uomini, o tipici di una categoria o di un solo individuo: le s. di Orazio; la storia della s. latina; la s. del Parini; s. acerba, amara, mordace.
2.
estens.
Critica più o meno mordace (dal sarcasmo alla caricatura) verso aspetti o personaggi tipici della vita contemporanea.
"s. politica"
@@gabrielegagliardi3956 Decisamente una cosa che in italia non è ben compresa.
La satira è far presente una contraddizione, un qualcosa di conosciuto ma non condiviso in maniera attiva, riguardo qualcosa che viene letto con occhi diversi da quello della società e che la ridicolizzi e faccia crollare certezze.
Fantozzi è satira.
Così parlo Zarathustra è un'opera satirica, volendo.
Le favole classiche sono considerabili satira, ad esempio.
Non prendono di mira figure politiche, ma sono politiche in quanto parlano di cose comuni a tutti, e con umorismo divertente fanno notare qualcosa di poco divertente
@@andryuu_2000 si ma la società è politica
Vabbe sono scelte , non c'è giusto o sbagliato su queste cose basta che la satira inneschi l'effetto desiderato.
Crozza is the big one ? Ma se quando uno li risponde non sa mai controbattere
La satira nasce nell'antica Roma, si rifà probabilmente al latino "satura lanx" (circa😅) che significa piatto pieno di ogni bene, quindi sì probabilmente la satira si riferisce a tutto
no,non è perchè si riferisce a tutto,ma perchè è nata mischiando diversi generi letterari
Tutto può considerarsi politico se scardina punti di vista comuni. La satira non parla di politica, ma è politica. Che tratti di costume o meno
Yotobi non ne sa tanto di queste cose, la satira non è quel che dice lui e non nasce quando dice lui, ma prima.
La satira ha origini romane, Quintiliano diceva "satura tota nostra est"
Va bene la cosa dei 7 samurai ecc.. ma la satira, in realtà, nasce a Roma e originariamente non è altro che un componimento che parla di tutti gli argomenti possibili con tipi di metrica diversa. In questo modo è "satura" di cose. Tutta questa libertà di selezione di argomento porterà poi all'utilizzo di questo genere per schernire eventuali personaggi emergenti... Dava praticamente la libertà di parola 😅
@@TheDiuk Il satiro (in greco antico: σάτυρος, sátyros; al plurale σάτυροι, sátyroi) è una figura mitica maschile, compagna di Pan e Dioniso, che abita boschi e montagne[1]. È una divinità minore, personificazione della fertilità e della forza vitale della natura, connessa con il culto dionisiaco.[1]Nell'antica religione romana è noto come "fauno".
però ha ragione nel dire che la satira non è solo verso i politici
@@passa89 ma è comunque politica, sociale o di costume volendo
Certo che Yotobi ha una bella cultura in fatto di comedy
Jerry Seinfeld rilevante forse nel 98
Più che altro é ironia che satira
Ma Crozza ha gli autori che scrivono per lui?
Ha un team col quale collabora e scrive le battute con lui.
Yotobi m piace, mi fa ridere e lo seguo, ma detesto quando (con un pizzichino ino ino di arroganza) parla di un argomento di cui sa poco o niente.
a parte video games non ha competenze per parlare di altro. ma lo fa comunque e un milione di idioti pendono dalle sue cazzate senza accorgersi che è un grande ignorante
E infatti lo ha detto anche lui: non gli interessa la politica e non ne capisce, valuta solo con l'occhio della morale.
Ma che stai dicendo, ma che ne sai?? Di politica non ne parla perché non ne sa, riguardo al discorso “satira” direi che il suo discorso è molto chiaro e corretto: a prescindere da quale fosse il ruolo con cui era nata la satira, esclusivamente politico o meno, ormai si è evoluta abbracciando tutti gli ambiti del quotidiano. E non lo dice tanto per, giustifica questa definizione citando Luttazzi
mamma e papa' hanno un nuovo bebe', non hanno piu' un'opinione di te.
Bill Hicks è morto con 1 ora di materiale?
Solo se la tua conoscenza di Bill Hicks deriva solo ed unicamente da UA-cam...
Satira: Critica più o meno mordace (dal sarcasmo alla caricatura) verso aspetti o personaggi tipici della vita contemporanea.
A parte film di merda, videogiochi e montaggio, caro yotobi sei vuoto come miss Italia
Su Bill Hicks poteva anche stare zitto invece di dire cazzate
Marco Luigi Senzaterra Si ma stiamo parlando di uno che ha dedicato tutta la vita alla comicità, mi pare abbia iniziato a 15 anni e fino a un mese prima di morire era sul palco.
Su UA-cam si trova un sacco di materiale magari in set da 10-15 minuti, poi che abbia “solo” 3 speciali è un altro discorso ma dire che ha solo un’ora di materiale mi sembra una puttanata.
TUBOSCHIFOSO ha citato un altro comico, non sono parole sue
@@FingolfinEladar Ok ma evidentemente è un'idea che condivide
TUBOSCHIFOSO sì ma non è una sua idea campata per aria, ha preso la posizione di un altro comico, quindi uno del mestiere, che sa di cosa parla, e che soprattutto parla in maniera sempre pungente, essendo comico
@@FingolfinEladar Guarda sinceramente non ho idea di quale comico stia parlando, magari detta sul palco fa anche ridere ma citata così non ha alcuna veridicità. Sopratutto detto da Karim, che ha fatto anche qualche spettacolo di stand-up, mi ha stupito sentirlo sminuire una leggenda come Hicks.
Ha ragione shy. La satira è invettiva. Che invettiva è contro le file all'aeroporto?
La satira è politica, la comicità ( ovviamente ) non solo. Non concordo con yotobi in questo caso
Lui si è semplicemente schierato con Luttazzi, dato che ha citato lui. E Luttazzi diciamo che è del mestiere
Luttazzi però si riferisce alla politica partitica, attiva, quella dei politici. Se vuoi parlare di qualcosa che conoscono tutti, sulla quale tutti hanno una certa opinione e tu sei lì per rompere schemi sociali e ribaltare concezioni di costume, fai satira, e in maniera larga, è politica.
Ma non come si intende qui in Italia, o meglio, come intendono shy e karim.
Se parlo in maniera irriverente di quanto sia stupida la vergogna di mostrare il pene, tipo la satira romana, parlo di un qualcosa di sociale
Andrewo Mennah ☣ e su questo sono d’accordo, anche e soprattutto sul fatto che usano “impropriamente” (anche se non direi impropriamente, direi che la usano “in senso stretto”) la parola “politica”, ma mi pare chiaro dal loro discorso che tutte le volte che dicono “politica” intendano la vita politica, i politici, i partiti e non gli scontri ideologici.
8:23 Quindi yotobi è un NPC cuck
hacca mao che imbarazzo dover ascoltare ste cazzate
Ma che cazzo hai scritto
Non si capisce proprio la frase
Yotobi riesce ad essere più democristiano di Marsala.
Marsala?
Essere imparziale se fai quello che fa shy è una cosa ottima ed auspicabile
ma la definizione della parola satira è una.
Persona molto vuota
ha ragione su Crozza
Ma se Crozza c'ha il pubblico domato. quando è andato a Sanremo ha preso calcinculo
Crozza in quanto a improvvisazione non è il top,ma quell'evento a sanremo è la dimostrazione di quanto siamo un paese di trogloditi. Mentre all'estero in cerimonie importanti (come oscars o golden globes) ci sono comici che fanno monologhi satirici anche molto pesanti,da noi scandalizza un bravo comico come crozza solo perché fa qualche battutina simpatica sul berlusca
yotobi vuole difendere il fatto che di politica non gliene freghi nulla
Rimango sempre un po' di sasso quando incontro persone che si interessano zero di politica, e purtroppo ne incontro molte...e con "non si interessano" intendo proprio che come dice Karim sono totalmente fuori dalla cosa, talmente indietro che dovrebbero fare un recuperone...ecco io ci provo, davvero, ma proprio non riesco a capire. Perché secondo me ci sta non essere un politologo, anzi magari sapere poco o capirci poco, o rimanere indietro e poi recuperare o approfondire solo certi aspetti (sono la prima a fare così), ma è proprio la mancanza di interesse in partenza che mi stupisce e un po' intristisce, perché la politica semplicemente gestisce o influenza ogni più piccolo aspetto della nostra quotidianità.
E Aristofane? Per carità...
VikMercury 91 aristofane? aristofane era un commediografo, non uno scrittore satirico
@@lgb_tapioca4929 Questa risposta non ha senso. È come dire che Leonardo era un inventore, non un ingegnere. Aristofane ha introdotto il concetto di satira (vedi "I Cavalieri"), è ovvio che non può essere paragonato ad un Crozza o Hicks. È proto-satira.
la satira come genere letterario nasce con Lucilio, a Roma: “satura tota nostra est”. Aristofane faceva ironia sulla situazione politica e sociale d’atene, ma era un commediografo e non uno scrittore satirico. Anche Mendandro faceva commedie mordaci e critiche, ma mai una volta troviamo riferimenti politici.Per l’invenzione della satira i poeti latini non hanno di certo guardato a lui o ad aristofane e la definizione di satira detta da Yotobi è giusta
VikMercury 91 forse il poeta greco più azzeccato che scrive “proto satira “ è sicuramente Ipponatte,
@@lgb_tapioca4929 Nessuno ha mai detto che Aristofane era uno scrittore satirico, anche perché è di parecchio antecedente ai letterati romani. Non ha fatto satira nuda e cruda ma di certo ha lambito quei lidi perché la critica al potente e alla società è molto presente nelle sue opere.
Però la satira non parte con il giullare nel medioevo. La satira parte dall'antica Grecia verso spettacoli che miravano a prendere in giro i politici ateniesi
Il fatto che non sapesse cosa fosse la satira dimostra che Shy è abbastanza ignorante ed è il motivo per cui non ho mai seguito Breaking Italy come fonte di informazione.
In confronto a karim e un pozzo di conoscenza
Quante cagate dice
Bob Thug tipo?
Satira che non è politica. Che mi rappresenta. Uno può sbagliare ma perché continuare a dire cavolate?!
La satira nasce col Satyricon di Petronio. Yotobi colloca l'origine di satira durante il Medioevo delle corti feudali, quando la satira era censuratissima!
Bob Thug cercati la definizione di satira caro mio, perché quello che dice cavolate sei tu
@@eugenioiessi6566 no aspe, il Satyricon non c'entra assolutamente nulla con la satira
Il giullare che insulta il re..ma che cazzo dici karim se il giullare insultava il re era morto ahah
Ma voi siete ignoranti ragazzi, anzi ragazzini. VOLETE ESSERE ARTISTI OGGI DOVETE ESSERE POLITICI
@@Vladimir........... ma di che cazzo stai parlando
Ma la smetti di dire stronzate per favore
Se la smetti di difendere l indifendibile
Dica che non gli va di aggiornarsi di politica e vuole rimanere un ragazzino con i giochini
Piu sincero
@@Vladimir........... ma infatti nessuno ti ha chiesto di venire a sparare stronzate anche se sei divertente e patetico
@@Vladimir........... ahahaha la fonte d acqua ahahah ahaha l ho capita eh
E faceva cagare. Una fonte è un tizio che ha studiato e ha fatto un saggio sull argomento, non tu che dici stronzate con il film sette samurai
Bimbo
crozza invita i politici?si,lo faceva 15 anni fa,altro che un pò indietro,caro yotobi,sei rimasto all'età della pietra,poi,un conto è parlare di comicità,un conto è parlare di satira,la satira è nata come genere letterario sempre caratterizzato da un'impronta politica,per questo motivo è malvista da molti,perchè in un modo o nell'altro riesce sempre a toccare le tue ideologie e a darti fastidio per questo,non cadere su queste cose
Cristoddio la punteggiatura.
@@giorgiopigola dove ho sbagliato?
YOTOBI = arroganza.
Marco Grassano sono curioso di sapere il perché. Anzi più che arroganza ho visto umiltà, visto che dice di non parlare di politica perché pensa di non essere troppo informato per poterlo fare bene.
@@mausc.9874 boccalone
Marco Grassano wow ottime argomentazioni , fa sempre piacere vedere sul web gente come te che risponde con epiteti infelici a commenti che cercano un dialogo serio
@@mausc.9874 😚
Marco Grassano ma che karino non sai che dire e mandi bacetti 😍 awww
cioè questi due hanno parlato per 10 minuti di satira senza neanche sapere cosa sia, infatti a un certo punto danno due definizioni opposte della cosa. ragazzi basta dare visibilità a questi minchioni e mettiamoci a leggere e studiare per favore
Che poi dire che la satira nasce dal giullare che insulta il re... mi sa che letteratura latina l'abbiamo studiata malino
Evidentemente il suo ragionamento era troppo difficile... lui non dice che la satira È nata così, dice una cosa molto semplice: anche se fosse nata col giullare (periodo IPOTETICO), quindi solo politica, ormai non è più così. E non lo dice tanto per, valida la sua tesi citando Luttazzi
Karim parla di cose che non conosce, parte ???
Immagino invece che tu conosca bene l'argomento, vero?
Ma di cosa vuoi che parli uno che non ha mai lavorato in vita sua; questo non sa nemmeno cosa significa fare sacrifici o saltare il pranzo e la cena perchè non hai i soldi; questo ha vissuto di youtube per una vita, e mi domando da quale pulpito potrebbe fare satira politica o comicità, non avendo vissuto nemmeno le piccole esperienze che ti segnano per sempre e che ti permettono di creare un excursus; a me onestamente fa pena e schifo.
Non per forza devi avere passato determinate esperienze per potere esprimere il tuo pensiero, secondo me.
LiberoAzzurro In realtà in vecchi video (e anche in questo podcast) ha detto di aver lavorato per la Rai. È stato bravo a cogliere un’opportunità dato che è uno dei pilastri di UA-cam. Tu fossi stato al suo posto avresti preferito lavorare in fabbrica o fare video su YT?
Mica ha fatto l'università della strada, vero ?
Ste cose non le sentivo dal 2015
Ah ma sei leghista
Ora si spiega tutto scusami
Yotobi: "(la politica) non l'ho mai seguita". Come fa a votare allora, ammesso che voti?
Non vota credo
@@funeralmitesanto3956 Lo spero. Purtroppo non ho le basi per affermarlo.
@@TrollMalefico1984 ma cosa vi cambia se vota o no?
@@funeralmitesanto3956 voterebbe senza sapere nulla di ciò che succede nella politica&società, da perfetto ignorante. E un ignorante che vota è peggio di un astensionista.
@@TrollMalefico1984 Ma non credo che Karim sia il tipo
CARO YOTOBI ,
Non ti occupi di politica perché non vuoi smerdarti con il pubblico , furbetto !! perché poi la stampa ti etichetta come di destra o sinistra o perché hai paura di perdere una parte di di pubblico ..... così tante persone dotate di un minimo di ragione , preferiscono non parlare di politica.... come se la politica non fossimo noi , come se ogni giorno ogni scelta che facciamo , ogni puttanata che scriviamo nei social , non sia un mero tentativo di cercare consensi altrui .... e cosa fanno i politici ? Cercano consensi .... quindi è triste dover constatare come la maggior parte della popolazione , sia di un' ignavia mostruosa solo per paura di non piacere a tutti ...... questo voler per forza essere neutri , diventa stucchevole , specie se poi, quando bevono un bicchierino in più, vomitino la loro ignoranza , verso qualche minoranza o dicendo qualche frase fatta di retorica spicciola.....
Se gli UA-camr non parlano di politica posso anche accettarlo , ma ogni tanto dare ai giovani un esempio di integrità morale e serietà, non guasterebbe......
Ho buttato via 9 minuti per rovinarmi l'idea che mi ero fatto di una persona che ritenevo pungente e simpatica, evidentemente mi sbagliavo, è solo un altro dei tanti ignavi e anche un po' paraculo che pullulano il mondo della comunicazione.