Sono un professore delle scuole superiori e ho due alunni sicuramente plusdotati, uno settoriale nel campo scientifico, l'altro geniale in qualsiasi aspetto della vita. Devo sempre inventarmi delle strategie di interrogazione che siano al contempo utili per me per raccogliere voti, utili per loro per coltivare il loro talento (perché un'interrogazione standard è uno spreco di tempo, tanto varrebbe dargli 10 e via) e non troppo vistosamente differenti da quelle degli altri. Avrei davvero voluto proporre per almeno uno dei due l'attivazione di un piano didattico personalizzato, ma questa cosa avrebbe potuto minare la sua socialità: la società è troppo competitiva, avevo paura che il riconoscimento ufficiale del suo grande talento avrebbe potuto avere ripercussioni sulla sua vita sociale, che era ottima. Insomma, la paura era quella di potenziare sì l'aspetto cognitivo, ma di danneggiare la sua vita tra i pari che, in adolescenza, è importante tanto quanto il resto per far sì che l'individuo si sviluppi anche come cittadino.
Mi permetto un commento. La "società competitiva" certifica DSA e accetta la differenza "al ribasso". Non è scontato. Genitori mi riportano commenti dei compagni di classe dei loro figli con DSA del tipo "non è giusto che X durante i test usi (calcolatrice, mappe mentali ecc)". Ecco, servono strumenti per aiutare la classe a integrare le differenze, tutte. Nasconderle, ameno con i DSA, non serve. Immagino occorra anche nella plusdotazione attraversare questa fase di integrazione
Caro professore, le Sue parole evocano cari ricordi su un mio prof delle medie di "Educazione Tecnica" (chi non sa che materia sia ha tutta la mia invidia per la sua età)! La Sua attenzione per la sensibilità degli alunni, il Suo senso quasi di protezione, la Sua ricerca di stimoli per essi e per sé stesso, i compromessi per inserire le sue lezioni e verifiche in un contesto di "classe di alunni"... La Sua riflessione finale è un interrogativo che, secondo me, merita una risposta ponderata: come conciliare un programma formativo adeguato per ragazzi plusdotati senza estraniarli dal contesto sociale in cui sono inseriti? Ovvero: è utile la formazione ad esempio di classi o sezioni dedicate a questi ragazzi, col rischio di essere indicati come "un gruppo a parte"? E ancora: un istituto a loro dedicato, al cui interno quindi non viva la differenza di trattamento, potrebbe essere una delle soluzioni? Mantenere lo status quo non giova ai ragazzi, che rischiano di non coltivare a pieno le loro potenzialità (se non con l'auto apprendimento) a volte chiudendosi in "bolle di ristretti interessi" , e non giova alla comunità che perde l'opportunità di avvalorarsi di talenti eccezionali. Perdonate la forma stringata alla quale la tastiera del telefono mi costringe ma... vorrei conoscere le vostre opinioni!
@@Fabrizio_VideoPsicologo sono d'accordo, ma se la società non è ancora pronta non è immolando ragazzi dotati che si risolve la cosa. Il cambiamento richiede tempo, non sacrificio. Io già questi ragazzi li tratto in maniera "diversa", chiedendo loro di portare a termine attività complesse che richiedono di attivare la loro plusdotazione, e spero che all'atto pratico ottenga un effetto almeno simile a quello che avrebbe avuto un PDP apposito. La classe per fortuna reagisce bene, e non mi accusa di favoritismi, perché riconosce il grande talento di questi ragazzi. Anzi, a uno di loro l'anno scorso volevo dare 9 in pagella perché palesemente non studiava: per dire, era l'unico di 75 alunni di terza che avevo che non sapeva i nomi delle trasformazioni termodinamiche. Le sapeva anche chi aveva l'abbonamento al 2, e lui no!!! A livello logico e argomentativo i compiti che faceva erano quasi perfetti, ma nomi e convenzioni proprio non facevano parte di lui. Alla fine gli ho dato 10, spiegandogli però che essere dotati non è un merito, bensì il merito sta nel coltivare il proprio talento. Credo abbia funzionato, perché quest'anno il 10 se l'è meritato tutto. Anzi, avrei dovuto dargli 11, una delle attività complesse che ha portato a termine era un capolavoro, che sono stato in grado di capire solo perché all'università ho fatto specifici corsi: questo ragazzo, su quel tema che gli ho assegnato, ne sa di più di un laureato medio. Insomma, questo per dire che almeno io non nascondo la loro eccellenza, anzi mi sforzo nei limiti delle mie capacità nell'aiutarli a farla fruttare, solo non voglio metterla nera su bianco in documenti che leggono anche loro, mi limito a scriverne nelle relazioni annuali che mando in dirigenza.
@@Marcello970 non credo che ghettizzarli sia una soluzione, abbiamo già sperimentato le classi differenziali (intese come classi di ragazzi disabili, per capirsi) e le abbiamo fortunatamente abbandonate. È un tema complesso che non ha una soluzione univoca, ci vorrà ancora tempo prima che chi si occupa di ricerca pedagogica e didattica trovi una soluzione praticabile. Io, nel frattempo, faccio quel che riesco a fare.
Ciao Greta, sono un ragazzino di 13 anni e ti seguo da circa 4 mesi, ho sempre avuto molte passioni nella mia vita, ma tra queste prevalgono lo studio del cosmo e la programmazione (HTML, CSS e PYTHON), la prima passione è nata quando avevo circa 7 anni, mentre la seconda da circa un anno. Dopo aver fatto vedere il video ai miei genitori questi sono rimasti sconvolti, infatti ritrovavano perfettamente la loro esperienza con me nella tua spiegazione. Così circa una settimana fa hanno inviato una mail al LabTalent di Pavia per chiedere info ed un eventuale studio del caso. Grazie per i tuoi contenuti che mi danno sempre nuovi spunti per fare cose nuove! Un grande augurio da parte mia per il tuo futuro!! Ciao ✋🏻
@@xeither289 non ha alcun senso il tuo messaggio, ma avverto bene in incipit che non potrai capire! Cmq sia lascia stare Jesus o Geppetto ed inizia ad usare la testa. Ciao
Sei un persona SEMPLICE e MERAVIGLIOSA. La tua esperienza è più che preziosa per molti. Hai donato, senza alcun ritorno, una chiave di lettura a chi, nel tuo racconto, potrà finalmente ritrovarsi. E lo hai fatto nel modo che più ti rappresenta: intelligente, umile, ironico e bello! GRAZIE!
Se tutto ciò viene visto come un comportamento snob, é SOPRATTUTTO (se non SOLO) per via delle parole che vengono utilizzate: plusdotato (letteralmente "più dotato"), gifted ("dotato"), ecc., infatti, descrivono questa particolarità come un qualcosa di SUPERIORE e non di DIVERSO.
Si chiama così a livello internazionale e fa riferimento alla statistica, in particolare all’ indice della media statistica della popolazione mondiale. È una neuro diversità che per alcuni ambiti può risultare funzionante al di sopra della media statistica. Credo che abbia più a che fare con come ti senti tu di fronte alla parola plus.
@@laspilly riguardo ai normodotati, con "intelligente/stupido" s'intende sempre relativamente a determinati campi...una cosa che magari non riesci a capire tu, la capirà qualcun altro e viceversa.
Ciao, mi chiamo Riccardo, e purtroppo per me sono nato quando tutto ciò era del tutto ignoto. Sono stato un bambino "difficile", uno studente più che mediocre, curioso di cose diverse e complicate. La scuola è decisiva per dare una chance a chi ha non solo un QI alto, ma un insieme di doti-difetti, possibilità - handicap che lo rendono fragile e potente. Essere riconosciuti presto è essenziale. Raramente la famiglia è in grado di farlo. Spero che il futuro dei bambini P.D. sia meglio di quello di chi si è sentito solo, abnorme, desideroso di una medietas impossibile. Brava, continua che è importante che tutto ciò si sappia! p.s. Ci ho messo circa la metà della vita, ma alla fine ho trovato nel fare arte la mia pace.
Cavolo, illuminante. Hai fatto benissimo a parlarne. E' la storia della mia vita (senza mai farmi valutare). Sai quanti BES ho avuto a scuola, ma i plusdotati (e negli anni ne ho avuti) non erano mai considerati tali.
Grazie Greta! Ti ho "trovata" esplorando il web alla ricerca di info sul tema della plusdotazione. A mia figlia di 10 anni è stata da poco diagnosticata dislessia, disortografia, disgrafia e APC (QI 135%), e stigrancaxxi appunto ;-) . Come dici tu se ne sa così poco (e non solo in Italia ma anche da noi che stiamo in Svizzera). Sei super efficace nell'esporlo e coraggiosa nell'esporti, e per questo ti ringrazio. Sto cercando appunto di capirci qualcosa per supportare al meglio mia figlia in questa sua caratteristica e sicuramente le farò vedere questo video. Spero ne farai altri! Grazie di cuore
Ciao Greta ti ho conosciuta ieri in live da ADC e nel mio piccolo penso di riuscire a capire quando parli del "sentirsi diversi" rispetto agli amici adolescenti perchè ho (avuto) difficoltà motorie dalla nascita.. un altro punto di contatto è la depressione che anche io ho dovuto imparare a gestire trovandomi (spesso da solo) cose da fare.. l'intelligenza e l'empatia sono cose diverse ma per come ti ho visto ieri e per come sei qui sopra io vedo una grande sensibilità e mi piacerebbe averti per amica di penna. Continua così, grazie!!
La plusdotazione non è un problema, è "semplicemente" una caratteristica cognitiva e nel video si capisce benissimo che "non ti stai vantando". Sarà molto interessante capire se questa tua caratteristica si potesse appeofondire e conoscere di più e meglio e chissà, almeno in parte, "imparare". Nel precedente commento ho accennato a Emily Wapnick mi rendo però conto che ci sono delle differenze. Le persone miltipotenziali hanno velocità di apprendimento e mente molto attiva (come i plusdotati) ma la caratteristica principale è che "devono" (nel senso proprio di spinta interiore impellente) avere a che fare con molteplici argomenti, scolastici e non solo, davvero diversi tra loro e anche in modo approfondito (es. che mi riguarda: fisica, matematica, psicologia, ingegneria, moda, arte). La difficoltà di un multipotenziale è più organizzativa, cosa che invece da quello xhe dici non è una difficoltà per i plusdotati. C'è tanto da scoprire, sopratutto qui in Italia. Il sistema scolastico è parecchio problematico e non adatto alla crescita - sviluppo delle persone. Basti pensare che il metodo Montessori e anche il metodo Steineriano (anche tralasciando l'aspetto spirituale cristiano) sono ancora molto poco presenti sul territorio ... e sono metodi scolastici molto vicini alla "naturalità dello sviluppo" anche se in modi diversi.
GRAZIE INFINITE!!! Stiamo iniziando il percorso di valutazione, riconoscimento etc etc di mio figlio di 10 anni, stavo cercando un modo per spiegarglielo e mi sono imbattuta nel tuo video. Un dono! Gli ho fatto vedere il video e più andava avanti e più gli si illuminavano gli occhi 😊. Attendiamo i prossimi. Grazie!!!
@@riccardogalliazzo916 il modo migliore è rivolgersi a persone specializzate in PLUSDOTAZIONE, non ai centri che fanno diversi tipi di valutazioni. Dovresti verificare vicino a te se ce ne sono. Noi siamo nel Lazio, voi?
Brava Greta, hai toccato un tema importante, di cui è necessario parlare. Anche io, dopo una vita di sofferenza nel rapporto con gli altri, ho scoperto di essere plusdotata (nemmeno il dizionario online conosce la parola!!) all'età di 45 anni. Ho sofferto molto per questa condizione; anche io studiavo in un baleno ed ho tutt'ora una curiosità insaziabile... Ho sempre patito il fatto che chi è ipodotato venga compatito ed aiutato, mentre da me tutti hanno sempre preteso che mi ridimensionassi ed adattassi alla media. Mi sono sempre chiesta come sarebbe andata la mia vita se questa condizione fosse stata riconosciuta ed assecondata anziché repressa. Grazie per il video, mi sento un po' meno sola 🙏
Ciao Greta, ti ringrazio veramente, sono la mamma di 1 ragazzo di 13 anni e oggi ho avuto la notizia che è gifted dal centro età evolutiva. Lui però si chiude, non parla ed è un giudice severissimo di sé stesso e degli altri. Forse seguendoti capirò come aiutarlo. Q.I.132, quasi come te.
Ciao, Greta. Questo video è prezioso, e ti prego di continuare a trattare l'argomento. Mia figlia ha undici anni e come te è plusdotata: la sua valutazione è arrivata già diversi anni fa, il suo benessere scolastico è stato sempre purtroppo molto scarso a causa della mancanza di preparazione dei suoi insegnanti, ma come famiglia abbiamo sempre cercato di sostenerla al meglio delle nostre possibilità, anche con l'aiuto di esperti che hanno formato noi genitori. Ora lei è alle soglie dell'adolescenza, e durante le mie ricerche mi sono imbattuta nel tuo canale... qui ho trovato un ottimo punto di partenza per parlare con lei delle sue caratteristiche in maniera finalmente positiva (cosa che a scuola le era sempre mancata, e a volte c'è bisogno di una voce che non venga solo da madre e padre), e il tuo sguardo dall'interno della sua stessa prospettiva l'ha letteralmente illuminata. Ti ringrazio di vero cuore, ti auguro buon lavoro e... attendo di vederti sviluppare l'argomento con l'entusiasmo e la competenza che metti in tutto quello che fai! Un caro saluto!
Il più bel dono che potesse farti il tuo essere gift è stato quello di '' essersi palesato '' , ti ha dato un' ulteriore iniezione di fiducia questa consapevolezza , lo si capisce da come ne parli , un abbraccio
Cara @@gretagalli, finalmente qualcuno che può comprendere il mio disagio. A parte qualche particolare (come la sensorialità estremamente spiccata) mi ritrovo in tutto. Ho 150 di Q.I. Mensa, mi sento sempre fuori posto e da bambino facevo fatica a farmi comprendere dagli altri. Sarei davvero felice qualora ti andrebbe di scambiare 2 battute con me per farmi sentire un po' meno solo. Grazie. ❤️
Brava Greta, coltiva il tuo talento/i e sii felice! Ho 45 anni appena compiuti e mi ritrovo molto in quello che hai detto di te ma non sapevo della plusdotazione, unica cosa che potrei aggiungere almeno nel mio caso che spesso sono così veloce nell'apprendimento che tante volte la mia troppa velocità mi fa sembrare lento nello spiegare in quanto avrei così tante cose da dire tutte insieme che mi si bloccano le parole! È un po' difficile da spiegare e sembra un controsenso! Finivo i compiti assegnati in classe in 30 minuti quando avevano 120 minuti di tempo per terminarli allora il prof mi assegnava altri compiti per farmi impiegare il tempo e nonostante la velocità di esecuzione non c'erano errori 🤦
Che la memoria a breve termine, permetta una più veloce comprensione, tanto veloce da compromettere l'organizzazione del linguaggio verbale? È una domanda. Perché secondo me la scrittura ostacola la velocità della comprensione più del linguaggio verbale, il linguaggio verbale ostacola la comprensione concettuale. Io non ho mai fatto molto affidamento su i test del QI, perché dipendono troppo dall'efficienza della memoria a breve termine, e la memoria a breve termine è molto soggetta perfino agli aspetti emotivi e psicologici, nonché alla carenza eventuale di riposo notturno adeguato.
Questo video è importantissimo e la serie che inizierai in merito potrà essere un punto di svolta per tante, tante persone. La plusdotazione è un argomento troppo sconosciuto e troppo avvolto da misteri e pregiudizi, ed è fondamentale invece parlarne in modo aperto, diretto, sereno e consapevole. Si pensa che le persone dotate abbiano sempre e solo la vita facile, ma non è affatto così e anzi non conoscere questa condizione e gli elementi che si porta dietro è fonte anche di tantissima sofferenza. Bravissima, davvero.
Ciao Greta, Mi riconosco in ciò che hai descritto. Effettivamente molti "sintomi" di cui hai parlato sono anche i miei. Soprattutto la parte in cui dici che hai bisogno di continui stimoli per non andare in depressione: è esattamente ciò che succede a me. Chi mi sta a fianco non capisce come ci si sente. Un'altra cosa è la sensibilità soprattutto ai rumori: una cosa che mi fa proprio impazzire e che non mi fa dormire la notte. Non a caso faccio un mentale, che mi impegna il cervello quasi tutto il giorno e a volte anche in sogno. Quando avevo la tua età non avevo problemi a fare mille attività e non mi sentivo mai annoiata o sola. Ma ora che sono più adulta e ho meno energie è molto facile cadere in periodi depressivi. Grazie per questo video.
Molto interessante! Io invece ho tanti interessi diversi che non vanno esattamente di pari passo l' uno con l' altro e questo mi ha creato una grande indecisione. Da piccola mi è capitato quello che a te succede, e da adulta ho sofferto e...probabilmente soffro ancora di depressione ( ma ho imparato a gestirla da sola dopo qualche anno di farmaci e psicoterapia e il desiderio di non andarci mai più). Non so se sono plusdotata, ma mi annoio facilmente, soprattutto quando devo eseguire istruzioni alla lettera, ma questo forse perchè sono e mi ritengo una persona creativa.
Complimenti. Per come sei riuscita a far capire di non vantarti, ma che tutto dovrebbe essere reimpostato dall'infanzia, per utilizzare al meglio ogni caratteristica umana. Questo richiede investimenti socio/economici permanenti. Altrimenti, prevale una sorta di invidia/ghettizizzazione sociale.
grazie di cuore per esserti esposta così. e credo di poter parlare a nome di tanti genitori di bambini plus che, unendo le loro forze, stanno cercando di far approvare una legge che finalmente riconosca e valorizzi anche i bambini/ragazzi come te all'interno del Sistema scuola. Grazie davvero di cuore Greta
Greta, quello che fai, quello che sei, è un dono. Un dono che spero tu possa nutrire ed utilizzare per il bene del tuo paese e di tutta l'umanità. Tu continua a sfidarti e crescere, ma soprattuto sii felice con te stessa e con quello che fai. I tuoi contenuti sono sempre interessanti da guardare e sarò sempre contento di sapere di più suoi tuoi progetti. Ad maiora!! 💪
Autistico e plusdotato, a scuola avevo gli stessi problemi, ma forse pure peggio perché io nemmeno studiavo e facevo i compiti poi ho una memoria strana per cui imparo tutto quello che sento o vedo o vedo fare subito mentre non riesco a imparare a memoria sequenze, quindi tabelline, declinazioni, canzoni (non so nemmeno il testo di bella ciao per dire). Quindi arrivavo senza conoscere tabelline e nulla a fare i compiti in classe velocissimo saltando i passaggi facendo tutto a mente avendo i risultati giusti. Per molti insegnanti copiavo sicuramente, ho avuto due in latino in pagella mentre facevo le olimpiadi della fisica in un quarto del tempo (e non la studiavo). Quando spiegavano le cose facevo i disegnetti e bastava vedere il disegnetto e avevo in testa tutto. Mi hanno bocciato in matematica e inglese (dopo avermi mandato a settembre dove ho avuto un melt) quando poi ora parlo 4 lingue tutti i giorni. Sapevo sempre le cose prima che me le insegnassero e non ho mai capito il senso dei compiti "se ho capito qualcosa che serve che la ripeta? se non ho capito che serve che ripeta qualcosa che non ho capito?" e via dicendo... maturità fatta da privatista con 54/60 e lauree in due paesi diversi. Insomma un casino eh
Ciao. Capisco perché ho caratteristiche simili. Io ho fatto la maturità con 100 praticamente senza studiare, solo seguendo in classe. QI sui 140 e ti capisco perché sembra gasarsi ma ci sono strani svantaggi. All'università ho avuto difficoltà perché non ero abituato a studiare e non ti spiegano tutto in classe. Troppe volte la gente si arrabbia perché pensa che non l'ascolti. E troppe volte non capisco cose banali di comunicazione verbale e non verbale, e ti trattano da scemo, o peggio fai degli errori sul lavoro per queste incomprensioni. Tuttavia è un vantaggio per la maggior parte del tempo. Ho potuto imparare tante cose diverse senza troppo sforzo. Una sfida che mi sono dato adesso è ti imparare una lingua impegnativa (giapponese) perché richiede necessariamente poca comprensione e molto studio e mi mette più in difficoltà. Credo di metterci più di altri a studiarlo 😁
Stessa situazione, ma sono molto più vecchio e nei miei anni di studio non ho avuto vita facile. Come si suol dire mi sono sempre sentito un pesce fuor d'acqua, ma alla fine ho scoperto la bellezza di studiare di impegnarsi ad imparare cose nuove costantemente, anche alla mia veneranda età 😀 comunque grazie Greta per questo tuo video che mi ha fatto capire molte cose e che non sono l'unico 😀
@@halkieria7581 in effetti non serve dirlo, é inutile. lo dicevo per ricalcare il video, ma forse è solo malcelata vanità. Ma vale poco, visto che di fatto rileva solo un tipo di intelligenza, mentre in molte altri tipi faccio parecchio schifo ...
Ciao. Sono affascinata da questo video. Mio figlio ha 3 anni e mezzo ed è intelligentissimo si ricorda particolari e frasi dette più di un anno fa. Anche lui continua a fare domande e molte volte non conosco la risposta perché sono veramente domande molto specifiche. Col passare degli anni vedrò come si comporta, ma mi hai dato un buon suggerimento. E se farai video in merito a questo te ne sarei grata è molto interessante capire questo aspetto di voi plusdotati. Grazie mille
Pensa di avere 16 anni ed essere chiamato al mensa ogni 21 giorni. Col senno di poi non avrei mai fatto quel test. Anche perché il ramo in cui venni "abbandonato" è uno dei più complicati e pesanti. Memoria fotografica, velocità di elaborazione, logica generale e numerica, calcolo delle probabilità. Dai 16 ai 18 anni mi hanno semplicemente mandato a studiare per diventare una strana specie di poliglotta solo per andare a spiegare ai novizi il Quick test mensa. Dai 18 in poi ho iniziato a collaborare con il mensa e la cosa che non riesco a sopportare è che se dicessi " basta, non vengo più " perderei ogni beneficio universitario. Attualmente ho la possibilità di non avere nessun vincolo di tempo all'università e quindi laurearmi a 22 anni. Tutto questo ha molti più contro che pro! Se davvero avessi la possibilità di tornare indietro non farei mai il test Ari e il preliminare del mensa. Anzi, li farei volutamente sbagliati. Sto male, sto male perché riesco a comprendere quanto sia triste tutto. Ho smesso di sognare quando ho realmente capito di cos'ero capace. Al posto dei sogni sono arrivati attacchi di panico, crisi d'ansia, rassegnazione e depressione maggiore. Avrei preferito continuare a sognare. Il mio quoziente intellettivo varia. Nel generale da 128 a 130. Mentre nelle prove logiche da 136 a 142. Pensateci bene prima di fare qualsiasi cosa. Perché se a vedermi da fuori ci sembra "figo" risolvere un cubo di Rubik in qualche secondo, sentirmi parlare 5 lingue o vedermi memorizzare un numero fino a 30 cifre guardandolo per due/tre secondi.. beh vi manca tutto l'inferno che c'è dietro. Rifletteteci bene!
Vorrei aiutarti ma non so come. La mia impressione però è che tu stia vedendo il famoso bicchiere "mezzo vuoto". Mi vengono in mente un po' di cose a caso.... E provare a farti seguire da una figura professionale? Ad esempio un formatore? Qualcuno che ti aiuti ad indirizzare il tuo potenziale? Seconda cosa: provare a dare lezioni a bambini in difficoltà? Da maestra, penso infatti ai tanti bimbi che arrivano in Italia e non sanno come comunicare. E a noi insegnanti che ci arrabattiamo per farci capire. Visto che impari le lingue con facilità, potresti imparare un po' di arabo o di ucraino, ad esempio, tanto per farti capire, e poi insegnare loro l'italiano! Non so...sono idee.... Vedi tu...
Ciao Gretaaaaaa. Io sono Matteo e ho 14 anni. Nel 2018 ho scoperto la mia plusdotazione quasi per caso. Un'insegnante infatti, che oltre maestra è psicologa, si accorse che ci potesse essere qualcosa di diverso in me. Ci consiglio infatti un suo collega di Bari, io sono della provincia, che, dopo un lungo percorso, mi "diagnosticò" una plusdotazione e un q.i. globale di 141. Queste certificazioni mi hanno poi permesso anche alle scuole medie, da cui sono uscito con 10, di aver un programma più complesso e stimolante. Grazie mille di aver spiegato la nostra caratteristica 😁😁😁😁
@@gretagalli il problema è proprio questo... Il dirigente inizialmente si oppose, poi con le certificazioni in mano finalmente decise. Una domanda, tu dove hai fatto il test di Catell?
(Sono arrivato dal canale di De Concini che mi ha rinfrescato la memoria con questa tematica). Ciao Greta, è stato interessante ascoltare di questo argomento, pur se mi aggiro (non arrivando alla giftedness tuttavia) nel range dei 120-129 (totalizzai un 124 quando avevo 15-16 anni, ovvero 3-4 anni fa). Dalla mia esperienza ti posso dire che il BES (anche a me concesso) è stato - malgrado quel che si possa sperare che conceda (a livello di prospettive di studio; miglioramento sul piano dell'efficienza scolastica e produttività in generale) - un piano che seguiva delle disposizioni talmente generiche che non sembrava neanche aiutare: le interrogazioni programmate quasi mai rispettate, solo costantemente da uno-due professori; le metodiche erano praticamente le tipiche metodiche adottate da un professore qualunque e anche la modalità di dialogo non cambiava più di tanto. Ora. Io mi ritrovo stranamente in bilico; dopo la morte di mio padre avvenuta nel dicembre 2016, mi ritrovai nel bel mezzo di un processo che si alimentava da solo man a mano con l'avanzare del tempo: la morte di mio padre - nel mio caso - facilitò quell'aspetto in me deviante che spesso può accompagnare anche degli individui plusdotati - od oltre. La mia diagnosi?! psicosi delirante. Bassa autostima, aggiungerei, ansia sociale, depressione, discontinuità del flusso di pensieri etc... Sono sotto psicofarmaci da 4 anni ormai e questa battaglia che vivo da persona "più facilitata" è, al contrario, una vera lotta contro la morte. È incredibile quanto debba soffrire e quanta sofferenza c'è in questo mondo (non solo per me, parlo in generale). Sotto certi aspetti, l'universo lovecraftiano è molto più reale di quel che sembrerebbe. Non so se questo messaggio ti raggiungerà, intanto non mi resta che condividere per sperare che questo mio "flusso di dati" venga captato da qualche satellite terrestre (cioè, il lettore che capita qui di tanto in tanto). Ogni tanto sono colto da attacchi di panico, e ormai da 10 mesi a questa parte, non posso che dire che le mie facoltà mentali siano degenerate. Ho sviluppato anche un blocco emotivo a cui non riesco a far fronte; e questo mio pattern di pensiero ricorrente nel quale mi tuffo nella mia realtà, dove non riesco più a fare retromarcia (con pensieri del tipo "penso al fatto che sto pensando ad un pensiero", ed anche realmente più gravi...). Ho uno psicologo psicoterapeuta che mi sta seguendo da un anno ormai ma c'è sempre questa sensazione di "diverso", "solo", "non compreso" (sin da quando ero piccolo...). Per fare un esempio, mi ricordo già una sensazione di vuoto che riscontrai ad 8-9 anni - durante quindi il periodo della scuola elementare -, e li per lì nel frangente in cui dovetti scendere o salire dalla macchina dell'allora presente papà, mi chiesi "ma anche se avessi tutto l'amore, tutte le cose, e tutta la ricchezza del mondo, sarei felice?!". Non so che aggiungere... Credo di aver reso pesante quanto scritto, però questa è la mia esperienza da nato fino ad adesso (19 anni), e sinceramente sono SECOLI (così almeno percepiti) che cerco un aiuto serio per non farmi sfociare nella follia... Grazie
Da mamma di tico ascolta il tuo cuore, segui le tue passioni e non ti curare del giudizio altrui, devi sentirti bene tu, non devi per forza piacere agli altri. La vita a scuola per un plusdotato a volte può essere davvero dura. Vai dritto per la tua strada coltiva ciò che ti fa stare bene♥️
Mi dispiace moltissimo ... Però , fregatene degli altri e sii sempre te stessx Bisogna accettare sia i nostri prego che i nostri difetti , e andare avanti Inoltre , spero davvero che le cose migliorino così sarai felice, e ricorda che se vuoi che sia così sei tu a doverlo decidere Una delle tante cose belle della vita , è che possiamo decidere qualsiasi cosa (ovviamente responsabilmente) ricordalo Perciò mai perdere la speranza ✨🌟💛 E , se senti un senso di incomprensione , prova a dirlo allo psicoterapeuta, così magari cercate di capirvi meglio Anche io a volte ho avuto una sensazione di incomprensione per altri motivi , ma l unico modo per farlo capire è usare e far sentire a pieno la nostra voce , senza vergogna! Son sicura che tu possa farcela 💛
a me questo video ha aiutato molto a comprendere la mia situazione oltre che ad inquadrare delle possibili soluzioni pratiche, spero possa fare lo stesso per te ua-cam.com/video/QUjYy4Ksy1E/v-deo.html (purtroppo è inglese quindi spero tu lo mastichi)
Non vedo cosa vi sia di male. Ognuno è speciale e fatto alla sua maniera unica. Non sapevo cmq di questa cosa ma la trovo molto particolare. Grazie per questo contenuto
Andai pure io a Pavia su consiglio della mia scuola come "beta tester": l'idea era di iniziare a stabilire contatti con il Labtalenti dopo aver studiato i miei referti. Portati i risultati (diversissimi dai tuoi, ad esempio io sono parecchio sotto la media nell'area visuo spaziale, e più che osservare tutti gli oggetti di una stanza spesso non noto le cose che mi indicano 😂) non solo tutto il corpo professori mi ha ignorato o guardato con sospetto, ma i rapporti con Pavia si sono subito scollegati. Fai veramente bene a girare questa serie di video, spero che tu possa sensibilizzare qualche insegnante sul tema, al di là della scuola io ho avuto una famiglia capace di darmi i giusti stimoli, ma conosco gente che si è persa per strada proprio per questa ragione. Buona fortuna!
Grazie cara Greta... sono un' insegnante di sostegno... magari tu facessi una serie di video in merito, perché un conto è sentire un esperto tutt altro chi la vive in prima persona!
Bel video, complimenti. Per chi si sta interessando all'argomento da poco è molto interessante sentire parlare un gifted in prima persona del modo in cui percepisce il mondo e di questa acuità sensoriale. Leggevo anche che circa 1/4 dei PD percepisce sinestesie. Mi piacerebbe saperne di più, a te succede? Io ti ho trovata oggi, non ti ho mai seguita prima (ho 50 anni) e sono riuscito ad arrivare qui solo perché cercavo, appunto, una testimonianza diretta della PD incuriosito dalla lettura che la mia convalescenza forzata mi ha indotto a fare in questo periodo ("Troppo intelligenti per essere felici", forse lo hai già letto?!). E poi vorrei capire bene in cosa consiste questo pensiero arborescente, per me (sono uno psicologo ma non esercito la professione) non è così facile da capire. Grazie ancora, spero tu abbia continuato con questi video...
Io 1 anno fa dopo anni e anni di scuola ho scoperto in un mese di essere dislessico e avere un altro Qi ... Quindi praticamente allo stesso tempo sono plusodotato in alcuni campi ma in altri no ... Almeno così hanno detto dagli esperti . Ho avuto una marea di difficoltà a scuola, trattato come una persona a cui non piaceva studiare o che si distraeva a differenza tua sempre voti bassi rimandato a tutte le materia (l'autostima è andata a 0)...solo alle superiori mi sono fatto valere... Ad oggi devo dire che la cattiva scuola media mi ha creato delle grandi difficoltà che avrei potuto negli anni compensare ma invece non è stato così ... Fortunatamente grazie a tutte le varie caratteristiche che ho mi sto togliendo tante soddisfazioni... Comunque Greta in alcune parti del video mi sembrava di parlare di me stesso... Mi farebbe molto piacere parlare di questa cosa o se nel caso vuoi fare dei video su esperienze di altre persone mi metto a disposizione
Ciao, Greta di ogni giorno 😊 Bell'argomento (tosto) da sviscerare, specialmente essendone coinvolta in prima persona! Si impara sempre qualcosa di nuovo; speriamo che lo impari anche chi... è preposto ad insegnare ed educare!
Mi dispiace per le difficoltà che incontri. Ti capisco in parte, io sono 126, quindi ad alto potenziale.. incontro difficoltà a socializzare nei gruppi e la Mia testa non si ferma mai di pensare. Sembra banale ma non lo é! Non oso pensare a come ti senti tu!
Ciao Greta, secondo alcuni test che ho svolto apparentemente anche io sono nella fascia dei ragazzi plusdotati, cosa che ho riscontrato fino alle medie poiché ero uno dei migliori studenti pur non avendo il minimo bisogno di impegnarmi nello studio. Alle superiori sono iniziati un po' di problemi, premetto che sono andato al liceo scientifico più duro della mia città (maledetto me quando l'ho scelto), fino alla seconda in realtà abbastanza tranquillo, non eccellevo ma riuscivo a tenermi nella media senza troppo sforzo, dalla terza è iniziato il difficile dato che non ho mai sviluppato un vero metodo e facendo anche attività agonistica extrascolastica non avevo molto tempo xa dedicare alla scuola. Gli ultimi anni quindi ho avuto qualche difficoltà a seguito anche delle mie varie altre passioni e alcune discordanze col sistema, fino a che ad aprile di quest'anno, su consiglio anchedi un prof, ho fatto un test dsa ed è risultato che sono lievemente dislessico e discalculico (ho sempre riscontrato una difficoltà nei numeri, specialmente in vari errori che sembravano di distrazione ma che evidentemente non lo erano, cosa che mi ha portato ad allontanarmi gradualmente dalle materie scientifiche che in precedenza mi appassionavano). La sensaziome di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato che hai descritto rappresenta gran parte della mia permanenza sia a scuola che fuori, non ho mai trovato un senso alle restrizioni e alle regole dello stare con le altre persone, anzi ho un particolare gusto per cose anticonformiste e puramente creative. Non so se sono realmente intelligente o cosa, spesso non capisco se lo sono abbastanza per ciò che vorrei fare, anche tu hai avuto sensazioni simili? Grazie
Essere superiori alla media non è di per sé un gran vanto, vista la media, ma poi hai creduto di poterti misurare al top e ha trovato che non basta. Vero?
Ciao. Argomento ben trattato nonostante sia solo un accenno di ciò che è la plusdotazione. Essendo autistico livello uno (Asperger) 241 a livello sensoriale con QI 131 (nei test Mensa) conosco già questi argomenti. Io però non andavo particolarmente bene a scuola. Curioso, ansioso e rompiballe (non con i professori) come pochi ma la scuola non mi interessava. Per tutto il resto invece ottimi risultati. Disegno, scrittura, musica, cinema, risoluzione enigmi, videogiochi, informatica, conoscenza scientifica generale (sviluppata però dopo i 25 anni), arti marziali... Ho scoperto di essere Autistico purtroppo solo dopo i 30 anni ma ora per rivalsa sono un attivista nel campo delle neurodiversità. Come hai detto tu per persone come noi purtroppo la scuola non è sufficientemente preparata. In questi ultimi anni sicuramente ha fatto passi in avanti ma siamo ancora molto indietro
Confermo assolutamente, e parlo da studente in un liceo delle scienze umane (che, almeno sulla carta, dovrebbe essere la tipologia di scuola più preparata e attenta a queste cose). Alcuni professori, quelli che reputo più empatici e intelligenti, trattano gli alunni DSA (so bene che lei non è DSA, e forse nemmeno Greta, devo informarmi un po' sull'argomento plusdotazione, però è comunque ciò che più si avvicina tenendo in considerazione la frequenza dei casi) come persone normali e al contempo adottano tutte quelle misure previste dal pdp, ma purtroppo molti professori "se ne sbattono", anzi spesso rimproverano questi alunni, marcano in negativo la loro diversità e non sono per nulla comprensivi, oltre al fatto che non seguono quella che è una legge... E confrontandomi con molto miei coetanei che vivono anche in altre città rispetto a me, ho avuto conferma di ciò. La scuola italiana, tra le tantissime sue carenze, ha anche questa. Poca attenzione verso le diveristà, poca empatia verso gli alunni. Non siamo tutti uguali, ed è questo che ci rende magnifici, le nostre diveristà. Le persone sono tutte diverse, alcune hanno bisogno di piani diversi per ottenere uno stesso obiettivo, cosa che purtroppo tantissimi professori non capiscono. E la cosa che da più fastidio è che loro, i professori, dovrebbero essere i primi a battersi in queste battaglie. Spero che in futuro le cose cambieranno...
Su questo ho ragione di dissentire totalmente. La scuola italiana è la più attrezzata al mondo per gestire le diversità, quelle che comportano però effettivi problemi agli alunni. Vedi il sostegno a chi ne ha bisogno, strutture collegate per aiutare anche fuori dalla scuola ecc. Aiuto economico non ne parliamo. Chi è più dotato non ha bisogno di aiuto, può tranquillamente sfruttare il suo potenziale, ma fuori dalla scuola. Che serve solo a insegnare basi di conoscenza teorica, in Italia. Il resto bisogna farlo fuori, ed è anche giusto così, secondo me.
@@gabrielebelcastro2430 stai dando per scontato che le persone plusdotate e/o asperger 1) vivano bene il periodo scolastico e 2) che vadano bene a scuola. Io sono la prova vivente che non è così. Sapere riconoscere una persona autistica livello 1 (una volta chiamata ad alto funzionamento) plusdotata o non e sapere come agire con quest'ultima le concede di evitare o meglio limitare le grosse problematiche di gruppo, sensoriali e di lettura delle cose (come per esempio la comprensione delle espressioni) ma anche di superare la "noia" che purtroppo tante persone intelligenti provano quando la materia e/o la sfida non li soddisfa. Non dirmi che la scuola deve solo insegnare le basi di conoscenza teorica, la scuola deve preparare alla vita. Più tantissime altre problematiche. L'alunno si trova tanto a scuola quanto a casa nel periodo scolastico e in entrambi i luoghi ha il diritto di stare bene. Come ho detto la scuola Italiana è sicuramente più preparata ed attrezzata rispetto a quando andavo io ma è ancora tanto indietro rispetto alle effettive problematiche degli alunni. Persino molti psicologi non specializzati (e qualcuno anche specializzato) non sono aggiornati sul progresso degli studi sull'autismo
@@samarthe8749 Non hai capito cosa vuol dire quello che ho scritto. Non intendo che le varie problematiche di tutti gli studenti in qualche modo in difficoltà siano affrontate perfettamente, ma che in Italia l'assistenza mediamente funziona meglio che negli altri paesi. La scuola, sottolineo ancora che intendo in Italia, prepara basi di conoscenza teorica, nient'altro. Il resto deve essere fatto tutto fuori, anche per gli asperger. C'è un trade off tra assistenza precisa e individuale e preparazione generale fornita agli studenti. In Giappone si prepara meglio alla vita, come scrivi tu, ma non si ha assistenza come in Italia. Perché sono cose che vanno in direzioni opposte, con un budget limitato.
Grazie Greta, mi hai aperto gli occhi e forse ora capisco perché mi piacciono cose che non piacciono ai miei coetanei e perché mi sento a disagio e non mi piace uscire la sera seppure mi diverto. Grazie davvero
Avevo capito che c'era qualcosa di bello per come spieghi e molto preparata dell'argomento che tratti e ora si è capito il perchè ..brava continua cosi anche perchè sei una ragazza semplice e non provochi una sorta di antipatia per superiorità te lo dice un anziano mugugnone🤗
Ovviamente nessun parallelo con Hans e le sue difficoltà ma i tuoi video visualizzati da migliaia di persone ottengono un effetto moltiplicatore incredibile 👏👏👏
Non sono del canale. Ammiro un sacco il coraggio e la forza che hai nel parlare di queste cose💪 Penso che cercare di portare questo tipo di conoscenza nella scuola sia una battaglia che vale la pena combattere
Ho appena scoperto questa caratteristica grazie a te! Sapevo di altre caratteristiche (come adhc, maladaprive daydreaming e simili) ma della plusdotazione proprio no! Sarebbe bello se facessi altri video di questo tipo!
Ciao Greta ho scoperto per caso su UA-cam questo video, molto interessante ed esaustivo. Hai spiegato molto bene. Complimenti. Mi sono appena iscritto al tuo canale, attivato la campanella delle notifiche e ho messo “mi piace” al video. Non conoscevo che cosa fosse la plus dotazione. ❤️😘🥰😍
Ho visto due video tuoi riguardanti alle stampanti 3d e ho subito pensato , da come ti poni e imposti le tue spiegazioni di concetti complessi in modo molto più semplificato per noi che sei fuori la norma , ora depo aver appreso la tua spiegazione comprendo meglio e ti faccio le mie congratulazioni per quello che fai e condividi con noi. Like ed iscrizione fatta 👍
Anche io nel mio corso di laurea avevo un ragazzo plusdotato. Mi sono sempre chieste come facesse a dare esami enormi tipo diritto privato, procedura penale e civile e diritto commerciale preparandoli in due giorni. Poi ho scoperto, il giorno della laurea, che il padre era un avvocato di prestigio che era collega di tutti i professori del corso e che la madre era direttrice di giornale alla sezione universitaria. In effetti avevano una plusdotazione nel portafoglio
Ciao Greta, ho guardato con interesse il tuo video e mi fa piacere vedere come la diagnosi di plusdotazione sia stata per te una rivelazione che non ha cambiato il tuo modo di essere, ma ha semplicemente dato una spiegazione a una serie di cose che già sapevi di te stessa. Io ho un bimbo di 6 anni che ha ricevuto da poco una diagnosi di plusdotazione cognitiva. abbiamo deciso di fargli fare i test dopo che le maestre hanno iniziato a lamentarsi del fatto che fosse disattento e disturbasse tutti in classe, semplicemente -come hai spiegato benissimo anche tu- si annoiava perché è entrato alla scuola primaria sapendo già leggere, scrivere e fare addizioni di numeri a 6 cifre in colonna (tutte cose che ha imparato in autonomia). Ora con questa diagnosi in mano stiamo cercando di far attivare i BES, di cui anche tu hai parlato, in modo da cercare di coinvolgerlo prima possibile con attività che non lo facciano disinnamorare della scuola... sarà una bella sfida! Grazie per aver condiviso la tua esperienza, io naturalmente non sapevo nulla della plusdotazione prima di questa diagnosi e ho iniziato solo ora ad informarmi, ma è davvero un argomento affascinante :)
Ok, ti seguo, assolutamente! E sei modesta nonostante il gift, riconoscendo l'altra faccia della medaglia. Anche se dopo la battuta su Rocco credo tu non abbia poi così tanta difficoltà nell'interagire con noi sottodotati. 😂 Vorrei essere uno scienziato pazzo e metterti in un laboratorio per poter estrarre da te un siero della plusdotazione. Hai presente Limitless?
Ciao innanzi tutto bel video interessante. Io non sono sicuramente un plusdotato ecco perché quello che mi ha colpito di più nel vedere il tuo video è che parli, ti muovi e impagini il video esattamente come Pietro Morello....o lui come te non so chi ha iniziato prima! Cmq la particolarità è che tu sei plusdotato in ambito cognitivo scientifico lui in ambito musicale.... sarà un caso? Boo ma mi piacerebbe vedervi in uno stesso video, ciao e congratulazioni.
Ho e ho avuto lo stesso problema nelle mille e una cosa che facevo e faccio. Faccio un corso di ballo e gli insegnanti mi accusano di aver imparato già altrove mentre il meccanismo per me è evidente, "sento" che non può finire in nessun altro modo quella figura oppure come andrà a finire un libro, comprendo (ma qui penso sia empatia) perfettamente con uno sguardo una persona, studio sempre cose nuove e studiavo in pochissimo tempo con voti alti e così via... E non mi trovo con le persone intorno a me
Ciao, tra le tue qualità spicca la simpatia. Ho seguito con piacere il tuo video in cui mi sono molto riconosciuto. Permettimi un piccolo aneddoto personale: ero in quinta elementare e mi stavo annoiando più del solito. A voce alta ho commentato un esercizio di matematica, o pseudo tale, assegnato a un mio compagno alla lavagna: "è troppo facile". Il maestro, che era dietro di me, mi ha mollato una sberla fortissima sulla nuca. Da allora ho smesso di collaborare con la scuola e gli insegnanti. Facevo regolarmente i compiti, ma non studiavo mai le materie scolastiche. Se provavano a interrogarmi non rispondevo. Alla Maturità ho fatto scena muta, ma sono stato ugualmente promosso pur avendo tutti 4, tranne nello scritto di italiano e matematica in cui avevo 9. Ti risparmio il seguito sulle conseguenze drammatiche di questo mio atteggiamento. Perché ti dico questo? Per invitarti a non fare lo stesso errore. Non entrare in conflitto con l'ambiente in cui vivrai anche se sarà difficile resistere alla voglia di mandare a quel paese tutti gli imbecilli con cui avrai a che fare. E soprattutto cerca di gestire le relazioni con l'intelligenza emotiva e non con quella razionale.
A me è capitato la stessa cosa con matematica e scienze della terra. E sono sempre stata fissata con la nutrizione. Oltre che per il disegno che ho studiato per 10 anni che per il canto e alcuni strumenti. Ora sono mamma e vorrei aiutare il mio piccolino a studiare bene e aver un buon metodo in futuro. 🥰 Ha solo 2 mesi e mezzo e già gli leggo sia storie della Walt Disney che libri più impegnativi. 🤗
brava bel video! Mi rivedo molto nella tua descrizione, sono stata una bambina difficile che a 4 anni sapeva leggere e scrivere ecc.. poi imbattendomi nello studio di una materia all'interno del corso di scienze e tecniche psicologiche ho scoperto la parolina " gifted" ... ma non ho fatto il test e al momento non mi interessa farlo. Ho 46 anni forse è per questo che non ne sento la necessità. Un abbraccio!!
Ottimo video, ora capisco quanto è difficile la vita delle persone molto intelligenti e, onestamente mi sento fortunato a non esserlo. Non essendo così intelligente quasi nulla mi turba, vivo una vita serena e mi godo i momenti in cui non ho nulla da fare.
Qualche giorno fa ascoltavo un podcast sull'iperattività ed i racconti di vissuto erano molto simili ai tuoi, che ti sei spiegata con la plusdotazione... credo ci sia ancora molto da comprendere...
Ciao Greta. Chi ti scrive, se tu sei allo Zenith, si trova al Nadir e non solo perché tu donna io uomo, tu giovane io ormai vecchio, ma soprattutto perché mi trovo più a mio agio con la manualità piuttosto che lo studio, più con la praticità piuttosto che con le discussioni di come fare. Non ho nessuna idea di essere plusdotato o meno, ma neppure mi interessa. So solo che quando decido di fare qualcosa mi metto a farla senza pensarci più di tanto e mi accorgo, rispetto a molti altri, di prevedere molte più cose che potrebbero creare problemi in seguito, sia che si tratti di un programma su computer sia di qualche congegno meccanico per utilizzi particolari. Detto questo, sei simpatica ma non sono capitato casualmente sul tuo link. Sono iscritto a Survival Hacking ed ho visto le modifiche da te consigliate per la stampante 3D. Adesso mi guarderò alcuni tuoi video e, probabilmente, avrai un nuovo iscritto :)
Chissà per quale motivo una persona nasce gifted oppure sottodotata se così si può dire. Poi permettimi di aggiungere che oltre che intelligente (che è la cosa più importante) sei pure bellissima 😍 chissà chi è/sarà il fortunato 💪🏼
Hey ciao Greta! Purtroppo per la scuola secondaria non viene richiesta formazione agli insegnanti, quindi dipende tutto dall'interesse del singolo ad informarsi sui bes. Ma la formazione per gli insegnanti di scuola primaria è quasi tutta focalizzata sulla didattica inclusiva e ogni tipo di bes. Quindi maestri e maestre (con laurea in formazione primaria) sanno sicuramente cos'è la plusdotazione. Poi in una classe di 20 alunnə con 20 bisogni diversi è difficile prestare ad ognunə al 100% le attenzioni che richiedono però ti assicuro che viene fatto un programma ad hoc quando si individua in classe alla scuola primaria. Io al tirocinio del terzo anno di uni avevo un alunno plusdotato in classe ed è stata un'esperienza molto formativa pensare come adattare certe attività per lui e dargli stimoli alla sua portata. confido che col tempo sarete sempre più riconosciuti e supportati nel percorso scolastico. Grazie per parlarne e portare la tua testimonianza!
Alle elementari svolgevo le divisioni a 8-10 cifre per gioco, sono finito discalculico oltre che potenzialmente adhd mai diagnosticato, che razza di formazione vi fanno seguire ?? Commento ovviamente sarcastico credo di intuire quale sia il problema purtroppo
Intervengo per condividere un pochino la mia esperienza. Sono molto, MOLTO piu` grande di te (52 anni compiuti da un paio di mesi), ma devo ammettere che pur trovandomi nella tua stessa situazione non ne ho MAI condiviso i lati "negativi". Ho imparato a leggere e scrivere a 4 anni, sono andato alle elementari che sapevo gia` "tutto" quello che la maestra (eh si`, epoca di una sola maestra) aveva da insegnare, complice un'insaziabile curiosita` che mi portava a leggere di tutto. Idem per le medie, poi le superiori le ho fatte studiando un paio d'ore al pomeriggio e portandomi a casa una sfilza di 8 e 9. Une bel po' piu` di impegno all'universita`, ma ci sta, e` un metodo di studio totalmente diverso. Quello in cui NON mi ritrovo e` il dubbio, la depressione, il sentirsi "diversi" come qualcosa di negativo. Ho sempre avuto la consapevolezza di essere "differente" dai miei compagni di scuola... alle elementari la maestra mi faceva fare cose diverse e facevo i compiti delle vacanze di un anno piu` avanti, alle medie stessa cosa, mentre tutti facevano un compito in classe sulla coniugazione dei verbi in inglese io facevo un tema in inglese sulle tossicodipendenze, alle superiori lavoravo normalmente in binario (che mi ero imparato da solo) e mi svagavo con la programmazione, prendendo 10 in matematica senza studiare... ma tutto questo non e` mai stato fonte di malessere. Nel contempo avevo un ottimo rapporto con i miei compagni, ero l'anima delle feste, avevo un gazillione di interessi, sono sempre stato assolutamente "in pace con me stesso". Differente? Sempre. Emarginato, o comunque insoddisfatto della mia vita? Mai. Forse erano tempi diversi, forse la pressione sociale era differente, forse gli insegnanti, pur senza avere preparazione specifica in questi campi, andavano un po' piu` "a sentimento", forse sono solo stato molto, molto fortunato. Anche ora, al di la` del lavoro, mi diletto in mille cose, dal bartending casalingo alla stampa 3D, passando per una passione per i giochi di ruolo che mi ha accompagnato per tutta la mia vita adulta. Durante la pandemia ho scoperto un'insospettabile passione per il fai da te, e in ogni caso ho sempre piu` interessi (e in campi differenti) di quanto sia considerato "normale"... ma e` bello cosi`. E` tanto, TANTO bello cosi`. Spezzo quindi una lancia a favore di chi si sente in qualche modo "sbagliato" per queste sue caratteristiche - non siete sbagliati, non e` un "carenza", e` un "vantaggio competitivo", guardate i lati positivi e godetevela :)
Ciao Greta, grazie di cuore...non avevo mai sentito parlare della plusdotazione e quando ho visto il video tra suggeriti non ho potuto fare a meno di cliccarci sopra😂 Cercando qualche informazione in più online sono rimasto abbastanza sconcertato da quanto mi ritrovassi in quello che leggevo...così come nella tua esperienza...sicuramente approfondirò meglio l'argomento. Non ho mai fatto un test quindi non so se il malessere che sto vivendo praticamente da sempre sia effetivamente dovuto alla plusvalenza oppure no...però è come se il solo venire a conoscenza di questa cosa abbia improvvisamente dato una possibile risposta a tante cose "strane" che mi sono successe e a tante sensazioni e stati d'animo in cui tento di barcamenarmi tutti i giorni😅 Sono sicuramente uno di quelli sensibili....forse troppo...e nel mondo in cui ci troviamo a vivere ora questa caratteristica è una delle più difficili da gestire, almeno per me🤕 ...abbinato a tutto il resto poi...un bel mix insomma😂 Comunque ci tenevo veramente a ringraziarti, non ti conoscevo,non so come il tuo video sia finito tra i miei suggeriti , fattostà che plusvalenza o no , mi hai dato una spinta per conoscere meglio me stesso! Grazie! P.S. Supporto assoluto anche per il discorso dell'istruzione...specialmente quella pubblica.. se ripenso alla mia esperienza...un disastro quasi totale! La scuola dovrebbe essere un posto in cui si da ai giovani la possibilità di sviluppare delle capacità..possibilmente quelle per cui il singolo individuo è più portato.Non siamo tutti uguali! Per quanto ne so io un istruzione di questo tipo la si trova solo in istituti privati.ovviamente a caro prezzo🤬. Pace ✌
Ciao Greta, grazie per esserti esposta in prima persona su un tema così delicato e spesso frainteso. La Giftedness non è ancora del tutto compresa in Italia.. ma molte associazioni private e genitori di bambini gifted si battono giornalmente per far sì che l’informazione corretta arrivi a più gente possibile, soprattutto nella scuola.. là dove i nostri bambini vengono educati e accompagnati verso l’età adulta ma dove al momento non esiste una vera inclusione per questi bambini.. Ma basta andare in America per capire come questi bambini siano gestiti in maniera totalmente differente, con scuole studiate appositamente per loro, perché fondamentali per la società, una risorsa per l’umanità! Il potenziale che hanno questi bambini può non venire a galla se non giustamente stimolato. Il tema è complesso e ampio. Alcuni addirittura abbandonano la scuola.. insomma c’è ancora tanto da fare e la giusta informazione è il primo passo verso il cambiamento!! Quindi… Grazie grazie grazie di cuore 💖!! Jessica, mamma di Dafne bambina gifted di 6 anni.
Adesso sono io a sentirmi un pesce fuor d'acqua tra i commenti di questo video, da quanti plusdotati ci sono xD Fai bene a parlarne, sopratutto perchè immagino si possano sfruttare al meglio le risorse cognitive di queste persone già dalle elementari salvaguardandole da eventuali "problemi" che possono sorgere in un secondo momento.
🌈 grande Greta 🥰🥰❤️❤️❤️ grazie per la spiegazione. Credo di essere come te, a scuola sono da sempre tra i migliori ma nessuno mi crede quando dico che ci metto poco a fare i compiti (soprattutto le materie scientifiche). Non vedo l’ora che farai i video di approfondimento e con gli esperti! Grazie mille🥰🥰 ti voglio tanto tanto bene 🥰🥰❤️❤️❤️❤️
Io conoscevo già il concetto di plusdotazione, tuttavia hai fatto benissimo ad utilizzare i social network come mezzo di diffusione di questo concetto di estrema importanza. Cmq, personalmente la mia opinione su di te e sul meraviglioso lavoro che fai su UA-cam portando contenuti educativi, istruttivi o in generale di qualità, ovviamente non cambia. Parere personale: ci vorrebbero molte più ragazze come te appassionate di tecnologia ed informatica, così per abbattere il luogo comune che sono i maschi possono capirne di tecnologia. 😁
Ciao, Hai descritto la sensazione che alcuni ragazzi (e soprattutto ragazze) con Asperger provano quando viene loro diagnosticata questa condizione: una sensazione di liberazione e finalmente di accettazione di se stessi. Da lì pronti via, verso un futuro in cui a loro è chiaro ciò che prima era un pasticcio di pensieri.
Avrei così tante cose da consigliarti per il tuo futuro, ma ogni consiglio potrebbe essere inutile, perché ognuno di noi evolve soggettivamente e le variabili in gioco sono tante. Ad esempio, dicendoti che se tu fossi intenzionata a vivere un rapporto di coppia, dovresti trovare una persona plusdotata con le tue stesse passioni o una persona completamente opposta, commetterei un errore, perché in entrambi i casi nessuno può prevedere l'effetto sulla tua persona e sull'altra. Si deve sperimentare e capire strada facendo, ma in generale, spero tu possa sempre trovare qualcuno in grado di incoraggiarti, non necessariamente in un rapporto di coppia. Famiglia, amici, colleghi, insegnanti, ecc... Non solo, che tu possa essere d'ispirazione e incoraggiamento per l'altro o l'altra. Ma l'elemento che non deve mai mancare nella tua vita è la fiducia in te stessa. Stai lavorando bene e l'ironia è la massima espressione del QI. Brava Greta :) Ce la puoi fare. ❤
Ciao Greta! Ti ho trovato su UA-cam da oggi e, vedendo questo video, ti faccio moltissimi complimenti, perché in giro ci sono tantissime persone, fissatissime con QI di là e di qua, talvolta utilizzando la parola "intelligenza" come addirittura sinonimo di "QI". Tutto questo é assurdo, perché ognuno, come hai detto benissimo tu, ha parti dell'intelligenza più sviluppate di altre e quindi dobbiamo stare attenti a non generalizzare. Comunque io, da 21enne, sono molto felice nel vedere che una ragazza di 19 anni tratta argomenti su youtube come Arduino, stampanti 3D ecc.. nel suo canale. Da oggi sono iscritto e ancora complimenti e buona fortuna :)
Avevo un compagno dell’Università plusdotato, potenza di calcolo e memoria eccezionale, un computer in pratica. Purtroppo con gli anni ho visto che quel dono lo ha portato sempre più lontano dagli aspetti umani (era diventato cinico, dispotico, iper egocentrico) tanto che non siamo rimasti amici... diciamo che era diventato una persona molto poco simpatica e dalle caratteristiche molto poco umane. Quello che ti auguro è di non cadere vittima di questa tua caratteristica, hai un mezzo eccezionale, cerca di usarlo nel modo migliore e che preferisci ma ricorda che siamo umani ☺️😉
Purtroppo può essere un effetto collaterale che si rischia quando si frequentano così tanto persone che sono molto al di sotto del proprio livello (a prescindere dall'essere plus), ci vuole davvero un buon carattere e tanta pazienza. Se ti è capitato di sentirti frustrato o irritato nel discorrere con qualcuno che non è molto sveglio, pensa come ti sentiresti se quasi tutte le tue interazioni fossero così
@@vanessam2654 penso che esistano diversi tipi di intelligenza e credo che un plusdotato lo sappia benissimo, quindi se sceglie di essere un poco di buono la sua è una semplice scelta etica, non certo data dalla “reazione avversa” verso chi è inferiore a lui per quanto riguarda specifiche caratteristiche. Un plusdotato è un essere umano con dei limiti, chiariamo bene questa cosa, eravamo ad ingegneria, difficile che si irritasse o annoiasse per colpa dei colleghi... semplicemente ha scelto di usare il suo dono per fini egoistici, punto...
Ciao, grazie per il video. Volevo aggiungere solo un informazione che potrebbe essere utile per identificare i "sintomi" della plusdotazione e magari, per alcuni, procedere ad una diagnosi. Io ho una conoscente anche lei plusdotata, laureata in psicologia e ben preparata sulla plusdotazione. Lei diceva che è comune tra le persone plusdotata andare male a scuola, proprio per l'inadeguatezza del metodo di studio. Questa conoscente da giovane era proprio così tra l'altro. Può darsi, anche se sembra assurdo, che una persona plusdotata si senta stupida in certi contesti, inadeguata e che cresca con l'idea di essere meno intelligente degli altri. Grazie!
Ti accetto così come sei 🤗. Sicuramente un tema interessante, mi piacerebbe sapere di più delle tue esperienze da "prescolare": gioco con i genitori poi nella scuola d'infanzia.
Video con un messaggio bellissimo! Hai spiegato molto bene dimostrando la tua umiltà, nonostante tu sia letteralmente superiore rispetto alla maggior parte delle persone. Grande!💪
Stessa precisa e identica cosa io.. ricorderò sempre io che facevo altro durante la lezione o che chiaccheravo mentre si leggeva a turni e quando la maestra mi chiamava dicendomi dove eravamo rimasti, puntualmente la stupivo sapendo filo e segno di tutto quel che aveva detto lei o i miei compagni. Mentre gli altri studiavano l'ABC del corpo umano, io ero lì a studiare a memoria la tavola periodica degli elementi, in quinta elementare sapevo già fare formule chimiche di un certo livello, e in prima media la prof mi portò nelle classi di terza a spiegare alcune basi della chimica 😂 Ho sempre fatto schifo in storia, memoria fotografica impressionante, mi bastava un libro aperto davanti per 3 secondi di numero che io ricordavo con precisione la posizione di ogni data importante e parole in grassetto (esempio pagina destra quarta riga dal basso centrale "Nel 1900 etc etc". È sempre stato così, in TUTTO. Mi distraggo facilmente se qualcosa non mi interessa, se voglio ricordare qualcosa sono imbattibile, mentre al contrario se qualcosa noni frega, finisce nella memoria a brevissimo termine, e questo è il motivo del perché in Storia non ho mai preso buoni voti, perché non avevo alcun interesse nel ricordare i fatti. Tutt'oggi sono una persona che deve assolutamente sapere tutto, se c'è qualcosa non so devo informarmi e saperla. In compagnia spesso posso risultare fastidioso per chi non mi conosce, perché quando sento dire cagate dette e credute con convinzione, devo per forza smentire le frottole e dire come realmente stanno le cose passando per saputello di turno. Mentre chi mi conosce ormai apprezza i miei interventi sapendo che non lo faccio con arroganza ma solo per condividere il mio sapere e evitare che qualcuno rimanga convinto di qualche boiata. So fare ogni cosa in casa e fuori, ogni genere di lavoro, dal lavare i piatti, stirare, cucire, e costruire un muro, piastrellare riparare un veicolo, usare ogni genere di attrezzo strumento macchinario pure un tornio a controllo numerico o fresa CNC. Avendo fatto il cuoco per anni (collegando la mia passione per la chimica alla cucina) anche lì memorizzavo un mare di ricette e procedimenti. Tutti mi dicono che sono sprecato e che dovrei avere un posto più serio nel mondo, ma io mi accontento cosi 😂
È stata la mia rovina. Pensavo di essere strano io. Beata te che hai avuto il supporto giusto perché non è facile capire che cosa è che non andava, quando in realtà funziona tutto anche troppo bene, infatti ho fatto 1/10 di quello che potevo fare.
Ciao Greta, effettivamente in Italia di ciò non si parla mai. Io e i miei fratelli ci siamo trovati a fare il test perché mio fratello piccolo è molto particolare e sembra sempre nel suo mondo (alla fine risultati tutti plusdotati) ma prima di allora non ne avevo mai sentito parlare quindi averlo scoperto è stata come una sorta di “rivelazione”, ma allo stesso tempo sono sempre mancate alcune informazioni e devo dire che avere il confronto con qualcuno che non è all’interno della famiglia con questa stessa caratteristica è molto interessante, soprattutto pensando alle differenze tra i soggetti. Detto ciò se effettivamente riuscissi a fare una serie al riguardo credo potrebbe aiutare molto chi sta provando a chiarire questo argomento sia perché c’è dentro ma anche per pura curiosità :)
Ciao! Mi sono iscritto al tuo canale, e grazie alla tua spiegazione mi sono chiare adesso diverse cose anche del miei comportamenti che avevo da ragazzo, ora sono un attimino più grande.... :-D Complmenti per il tuo canale!
Una volta le persone venivano stigmatizzate e chiamate secchioni. Sono contento che lentamente le cose stiano cambiando e che sia possibile riconoscerlo.
mi rivedo tantissimo nella tua storia. Ho imparato a leggere e scrivere a 4 anni da sola e da bambina all'inizio non facevo i compiti perché li trovavo noiosi e banali. a sei anni ero ossessionata con la robotica, la scienza e avevo moltissima fantasia: scrivevo libri su libri di più di 100 pagine. crescendo mi hanno sempre elogiata per la mia logica e spesso nelle ore di matematica arrivavo alle formule da usare prima ancora che la prof ne parlasse. dagli 11 anni ho cominciato a scrivere sempre temi filosofici (senza nemmeno aver mai studiato filosofia) e le professoresse credevano che li prendessi da internet, finché non hanno notato che la mia performance quando li scrivevo in classe era invariata. ora come ora ho 17 anni. studio veramente poco e mi impegno il minimo indispensabile per le interrogazioni ma ho una media generale del 9.2. mi basta leggere una cosa per imparare e capire subito ciò che c'è scritto, me la cavo sopratutto nelle materie logiche (nonostante abbia basi non troppo solide in matematica a causa di cattivi insegnanti, anche se ho pur sempre voti alti). il mio psicologo mi dice spesso che ho un QI superiore alla media, ma per il momento per mio puro divertimento ho solo effettuato alcuni tests online (non affidabili), che mi hanno valutato un QI di 140/148. vorrei approfondire questo argomento in futuro! è alquanto interessante
Sono un professore delle scuole superiori e ho due alunni sicuramente plusdotati, uno settoriale nel campo scientifico, l'altro geniale in qualsiasi aspetto della vita. Devo sempre inventarmi delle strategie di interrogazione che siano al contempo utili per me per raccogliere voti, utili per loro per coltivare il loro talento (perché un'interrogazione standard è uno spreco di tempo, tanto varrebbe dargli 10 e via) e non troppo vistosamente differenti da quelle degli altri. Avrei davvero voluto proporre per almeno uno dei due l'attivazione di un piano didattico personalizzato, ma questa cosa avrebbe potuto minare la sua socialità: la società è troppo competitiva, avevo paura che il riconoscimento ufficiale del suo grande talento avrebbe potuto avere ripercussioni sulla sua vita sociale, che era ottima. Insomma, la paura era quella di potenziare sì l'aspetto cognitivo, ma di danneggiare la sua vita tra i pari che, in adolescenza, è importante tanto quanto il resto per far sì che l'individuo si sviluppi anche come cittadino.
Ti ringrazio tantissimo per il tuo parere e anche per il fatto che comunque ci provi con ciò che puoi! ❤️
Mi permetto un commento. La "società competitiva" certifica DSA e accetta la differenza "al ribasso". Non è scontato. Genitori mi riportano commenti dei compagni di classe dei loro figli con DSA del tipo "non è giusto che X durante i test usi (calcolatrice, mappe mentali ecc)". Ecco, servono strumenti per aiutare la classe a integrare le differenze, tutte. Nasconderle, ameno con i DSA, non serve. Immagino occorra anche nella plusdotazione attraversare questa fase di integrazione
Caro professore, le Sue parole evocano cari ricordi su un mio prof delle medie di "Educazione Tecnica" (chi non sa che materia sia ha tutta la mia invidia per la sua età)!
La Sua attenzione per la sensibilità degli alunni, il Suo senso quasi di protezione, la Sua ricerca di stimoli per essi e per sé stesso, i compromessi per inserire le sue lezioni e verifiche in un contesto di "classe di alunni"...
La Sua riflessione finale è un interrogativo che, secondo me, merita una risposta ponderata: come conciliare un programma formativo adeguato per ragazzi plusdotati senza estraniarli dal contesto sociale in cui sono inseriti?
Ovvero: è utile la formazione ad esempio di classi o sezioni dedicate a questi ragazzi, col rischio di essere indicati come "un gruppo a parte"?
E ancora: un istituto a loro dedicato, al cui interno quindi non viva la differenza di trattamento, potrebbe essere una delle soluzioni?
Mantenere lo status quo non giova ai ragazzi, che rischiano di non coltivare a pieno le loro potenzialità (se non con l'auto apprendimento) a volte chiudendosi in "bolle di ristretti interessi" , e non giova alla comunità che perde l'opportunità di avvalorarsi di talenti eccezionali.
Perdonate la forma stringata alla quale la tastiera del telefono mi costringe ma... vorrei conoscere le vostre opinioni!
@@Fabrizio_VideoPsicologo sono d'accordo, ma se la società non è ancora pronta non è immolando ragazzi dotati che si risolve la cosa. Il cambiamento richiede tempo, non sacrificio.
Io già questi ragazzi li tratto in maniera "diversa", chiedendo loro di portare a termine attività complesse che richiedono di attivare la loro plusdotazione, e spero che all'atto pratico ottenga un effetto almeno simile a quello che avrebbe avuto un PDP apposito. La classe per fortuna reagisce bene, e non mi accusa di favoritismi, perché riconosce il grande talento di questi ragazzi.
Anzi, a uno di loro l'anno scorso volevo dare 9 in pagella perché palesemente non studiava: per dire, era l'unico di 75 alunni di terza che avevo che non sapeva i nomi delle trasformazioni termodinamiche. Le sapeva anche chi aveva l'abbonamento al 2, e lui no!!! A livello logico e argomentativo i compiti che faceva erano quasi perfetti, ma nomi e convenzioni proprio non facevano parte di lui.
Alla fine gli ho dato 10, spiegandogli però che essere dotati non è un merito, bensì il merito sta nel coltivare il proprio talento.
Credo abbia funzionato, perché quest'anno il 10 se l'è meritato tutto. Anzi, avrei dovuto dargli 11, una delle attività complesse che ha portato a termine era un capolavoro, che sono stato in grado di capire solo perché all'università ho fatto specifici corsi: questo ragazzo, su quel tema che gli ho assegnato, ne sa di più di un laureato medio.
Insomma, questo per dire che almeno io non nascondo la loro eccellenza, anzi mi sforzo nei limiti delle mie capacità nell'aiutarli a farla fruttare, solo non voglio metterla nera su bianco in documenti che leggono anche loro, mi limito a scriverne nelle relazioni annuali che mando in dirigenza.
@@Marcello970 non credo che ghettizzarli sia una soluzione, abbiamo già sperimentato le classi differenziali (intese come classi di ragazzi disabili, per capirsi) e le abbiamo fortunatamente abbandonate. È un tema complesso che non ha una soluzione univoca, ci vorrà ancora tempo prima che chi si occupa di ricerca pedagogica e didattica trovi una soluzione praticabile. Io, nel frattempo, faccio quel che riesco a fare.
Ciao Greta, sono un ragazzino di 13 anni e ti seguo da circa 4 mesi, ho sempre avuto molte passioni nella mia vita, ma tra queste prevalgono lo studio del cosmo e la programmazione (HTML, CSS e PYTHON), la prima passione è nata quando avevo circa 7 anni, mentre la seconda da circa un anno. Dopo aver fatto vedere il video ai miei genitori questi sono rimasti sconvolti, infatti ritrovavano perfettamente la loro esperienza con me nella tua spiegazione. Così circa una settimana fa hanno inviato una mail al LabTalent di Pavia per chiedere info ed un eventuale studio del caso. Grazie per i tuoi contenuti che mi danno sempre nuovi spunti per fare cose nuove! Un grande augurio da parte mia per il tuo futuro!! Ciao ✋🏻
Ti ha risposto sta plusdotata?
@@xeither289 non ha alcun senso il tuo messaggio, ma avverto bene in incipit che non potrai capire! Cmq sia lascia stare Jesus o Geppetto ed inizia ad usare la testa. Ciao
@@xeither289 anyway yes! No war in Ucraine no more! In this i am with you
perdonami ma rispondere a tutti i commenti richiede tempo! :)
Ciao Greta, adesso sono pensionato ma tu hai descritto un po' tutta la mia vita. E non avevo mai realizzato il perchè. Mi hai aperto un mondo. Grazie.
Sei un persona SEMPLICE e MERAVIGLIOSA.
La tua esperienza è più che preziosa per molti.
Hai donato, senza alcun ritorno, una chiave di lettura a chi, nel tuo racconto, potrà finalmente ritrovarsi. E lo hai fatto nel modo che più ti rappresenta: intelligente, umile, ironico e bello!
GRAZIE!
Grazie a te ❤️
Se tutto ciò viene visto come un comportamento snob, é SOPRATTUTTO (se non SOLO) per via delle parole che vengono utilizzate: plusdotato (letteralmente "più dotato"), gifted ("dotato"), ecc., infatti, descrivono questa particolarità come un qualcosa di SUPERIORE e non di DIVERSO.
Scusa, ma se uno è intelligente non può essere definito "diversamente stupido" 🤦🏼
Si chiama così a livello internazionale e fa riferimento alla statistica, in particolare all’ indice della media statistica della popolazione mondiale. È una neuro diversità che per alcuni ambiti può risultare funzionante al di sopra della media statistica. Credo che abbia più a che fare con come ti senti tu di fronte alla parola plus.
@@laspilly riguardo ai normodotati, con "intelligente/stupido" s'intende sempre relativamente a determinati campi...una cosa che magari non riesci a capire tu, la capirà qualcun altro e viceversa.
@@mariavincenzaeterno3001Non esiste nessuna media
Ciao, mi chiamo Riccardo, e purtroppo per me sono nato quando tutto ciò era del tutto ignoto. Sono stato un bambino "difficile", uno studente più che mediocre, curioso di cose diverse e complicate. La scuola è decisiva per dare una chance a chi ha non solo un QI alto, ma un insieme di doti-difetti, possibilità - handicap che lo rendono fragile e potente. Essere riconosciuti presto è essenziale. Raramente la famiglia è in grado di farlo. Spero che il futuro dei bambini P.D. sia meglio di quello di chi si è sentito solo, abnorme, desideroso di una medietas impossibile.
Brava, continua che è importante che tutto ciò si sappia!
p.s. Ci ho messo circa la metà della vita, ma alla fine ho trovato nel fare arte la mia pace.
Idem io... Ci sto arrivando ora che ho 45 anni!
Cavolo, illuminante. Hai fatto benissimo a parlarne. E' la storia della mia vita (senza mai farmi valutare).
Sai quanti BES ho avuto a scuola, ma i plusdotati (e negli anni ne ho avuti) non erano mai considerati tali.
Grazie Greta! Ti ho "trovata" esplorando il web alla ricerca di info sul tema della plusdotazione. A mia figlia di 10 anni è stata da poco diagnosticata dislessia, disortografia, disgrafia e APC (QI 135%), e stigrancaxxi appunto ;-) . Come dici tu se ne sa così poco (e non solo in Italia ma anche da noi che stiamo in Svizzera). Sei super efficace nell'esporlo e coraggiosa nell'esporti, e per questo ti ringrazio. Sto cercando appunto di capirci qualcosa per supportare al meglio mia figlia in questa sua caratteristica e sicuramente le farò vedere questo video. Spero ne farai altri! Grazie di cuore
❤️
Ciao Greta ti ho conosciuta ieri in live da ADC e nel mio piccolo penso di riuscire a capire quando parli del "sentirsi diversi" rispetto agli amici adolescenti perchè ho (avuto) difficoltà motorie dalla nascita.. un altro punto di contatto è la depressione che anche io ho dovuto imparare a gestire trovandomi (spesso da solo) cose da fare.. l'intelligenza e l'empatia sono cose diverse ma per come ti ho visto ieri e per come sei qui sopra io vedo una grande sensibilità e mi piacerebbe averti per amica di penna. Continua così, grazie!!
La plusdotazione non è un problema, è "semplicemente" una caratteristica cognitiva e nel video si capisce benissimo che "non ti stai vantando". Sarà molto interessante capire se questa tua caratteristica si potesse appeofondire e conoscere di più e meglio e chissà, almeno in parte, "imparare". Nel precedente commento ho accennato a Emily Wapnick mi rendo però conto che ci sono delle differenze. Le persone miltipotenziali hanno velocità di apprendimento e mente molto attiva (come i plusdotati) ma la caratteristica principale è che "devono" (nel senso proprio di spinta interiore impellente) avere a che fare con molteplici argomenti, scolastici e non solo, davvero diversi tra loro e anche in modo approfondito (es. che mi riguarda: fisica, matematica, psicologia, ingegneria, moda, arte). La difficoltà di un multipotenziale è più organizzativa, cosa che invece da quello xhe dici non è una difficoltà per i plusdotati. C'è tanto da scoprire, sopratutto qui in Italia. Il sistema scolastico è parecchio problematico e non adatto alla crescita - sviluppo delle persone. Basti pensare che il metodo Montessori e anche il metodo Steineriano (anche tralasciando l'aspetto spirituale cristiano) sono ancora molto poco presenti sul territorio ... e sono metodi scolastici molto vicini alla "naturalità dello sviluppo" anche se in modi diversi.
Si esatto! Molti aspetti sono simili ma diversi allo stesso tempo. Nella futura live approfondiremo sicuramente un po' di differenze!
GRAZIE INFINITE!!! Stiamo iniziando il percorso di valutazione, riconoscimento etc etc di mio figlio di 10 anni, stavo cercando un modo per spiegarglielo e mi sono imbattuta nel tuo video. Un dono! Gli ho fatto vedere il video e più andava avanti e più gli si illuminavano gli occhi 😊. Attendiamo i prossimi. Grazie!!!
Ciao!ho un bambino di 10 anni che credo sia gifted. Come hai fatto ad accorgertene? Come va il percorso di valutazione?
@@riccardogalliazzo916 il modo migliore è rivolgersi a persone specializzate in PLUSDOTAZIONE, non ai centri che fanno diversi tipi di valutazioni. Dovresti verificare vicino a te se ce ne sono. Noi siamo nel Lazio, voi?
Brava Greta, hai toccato un tema importante, di cui è necessario parlare.
Anche io, dopo una vita di sofferenza nel rapporto con gli altri, ho scoperto di essere plusdotata (nemmeno il dizionario online conosce la parola!!) all'età di 45 anni.
Ho sofferto molto per questa condizione; anche io studiavo in un baleno ed ho tutt'ora una curiosità insaziabile...
Ho sempre patito il fatto che chi è ipodotato venga compatito ed aiutato, mentre da me tutti hanno sempre preteso che mi ridimensionassi ed adattassi alla media.
Mi sono sempre chiesta come sarebbe andata la mia vita se questa condizione fosse stata riconosciuta ed assecondata anziché repressa.
Grazie per il video, mi sento un po' meno sola 🙏
Ciao Greta, ti ringrazio veramente, sono la mamma di 1 ragazzo di 13 anni e oggi ho avuto la notizia che è gifted dal centro età evolutiva. Lui però si chiude, non parla ed è un giudice severissimo di sé stesso e degli altri. Forse seguendoti capirò come aiutarlo. Q.I.132, quasi come te.
Ciao, Greta. Questo video è prezioso, e ti prego di continuare a trattare l'argomento. Mia figlia ha undici anni e come te è plusdotata: la sua valutazione è arrivata già diversi anni fa, il suo benessere scolastico è stato sempre purtroppo molto scarso a causa della mancanza di preparazione dei suoi insegnanti, ma come famiglia abbiamo sempre cercato di sostenerla al meglio delle nostre possibilità, anche con l'aiuto di esperti che hanno formato noi genitori. Ora lei è alle soglie dell'adolescenza, e durante le mie ricerche mi sono imbattuta nel tuo canale... qui ho trovato un ottimo punto di partenza per parlare con lei delle sue caratteristiche in maniera finalmente positiva (cosa che a scuola le era sempre mancata, e a volte c'è bisogno di una voce che non venga solo da madre e padre), e il tuo sguardo dall'interno della sua stessa prospettiva l'ha letteralmente illuminata. Ti ringrazio di vero cuore, ti auguro buon lavoro e... attendo di vederti sviluppare l'argomento con l'entusiasmo e la competenza che metti in tutto quello che fai! Un caro saluto!
Ti ringrazio tanto tanto, salutami tua figlia! ❤️
Il più bel dono che potesse farti il tuo essere gift è stato quello di '' essersi palesato '' , ti ha dato un' ulteriore iniezione di fiducia questa consapevolezza , lo si capisce da come ne parli , un abbraccio
❤️
Cara @@gretagalli, finalmente qualcuno che può comprendere il mio disagio. A parte qualche particolare (come la sensorialità estremamente spiccata) mi ritrovo in tutto. Ho 150 di Q.I. Mensa, mi sento sempre fuori posto e da bambino facevo fatica a farmi comprendere dagli altri. Sarei davvero felice qualora ti andrebbe di scambiare 2 battute con me per farmi sentire un po' meno solo. Grazie. ❤️
@@AlanDonati1988 quando vuoi sono su Instagram!
@@AlanDonati1988 ragioniere con 72/100, potevi fare meglio con 150 QI.
@@Azzyf non ho capito, cosa non vi è chiaro dei problemi scolastici che ha un plusdotato? E poi che problemi avete? 🤣
Brava Greta, coltiva il tuo talento/i e sii felice! Ho 45 anni appena compiuti e mi ritrovo molto in quello che hai detto di te ma non sapevo della plusdotazione, unica cosa che potrei aggiungere almeno nel mio caso che spesso sono così veloce nell'apprendimento che tante volte la mia troppa velocità mi fa sembrare lento nello spiegare in quanto avrei così tante cose da dire tutte insieme che mi si bloccano le parole! È un po' difficile da spiegare e sembra un controsenso! Finivo i compiti assegnati in classe in 30 minuti quando avevano 120 minuti di tempo per terminarli allora il prof mi assegnava altri compiti per farmi impiegare il tempo e nonostante la velocità di esecuzione non c'erano errori 🤦
Che la memoria a breve termine, permetta una più veloce comprensione, tanto veloce da compromettere l'organizzazione del linguaggio verbale? È una domanda. Perché secondo me la scrittura ostacola la velocità della comprensione più del linguaggio verbale, il linguaggio verbale ostacola la comprensione concettuale. Io non ho mai fatto molto affidamento su i test del QI, perché dipendono troppo dall'efficienza della memoria a breve termine, e la memoria a breve termine è molto soggetta perfino agli aspetti emotivi e psicologici, nonché alla carenza eventuale di riposo notturno adeguato.
Grazie per aver condiviso, non conoscevo, sarà interessante approfondire.
Ti ringrazio ❤️
Questo video è importantissimo e la serie che inizierai in merito potrà essere un punto di svolta per tante, tante persone.
La plusdotazione è un argomento troppo sconosciuto e troppo avvolto da misteri e pregiudizi, ed è fondamentale invece parlarne in modo aperto, diretto, sereno e consapevole.
Si pensa che le persone dotate abbiano sempre e solo la vita facile, ma non è affatto così e anzi non conoscere questa condizione e gli elementi che si porta dietro è fonte anche di tantissima sofferenza.
Bravissima, davvero.
Ti ringrazio per il feedback!❤️
E tu barbetta che ne sai scusa ?
Ciao Greta,
Mi riconosco in ciò che hai descritto.
Effettivamente molti "sintomi" di cui hai parlato sono anche i miei.
Soprattutto la parte in cui dici che hai bisogno di continui stimoli per non andare in depressione: è esattamente ciò che succede a me. Chi mi sta a fianco non capisce come ci si sente. Un'altra cosa è la sensibilità soprattutto ai rumori: una cosa che mi fa proprio impazzire e che non mi fa dormire la notte.
Non a caso faccio un mentale, che mi impegna il cervello quasi tutto il giorno e a volte anche in sogno.
Quando avevo la tua età non avevo problemi a fare mille attività e non mi sentivo mai annoiata o sola. Ma ora che sono più adulta e ho meno energie è molto facile cadere in periodi depressivi.
Grazie per questo video.
Molto interessante! Io invece ho tanti interessi diversi che non vanno esattamente di pari passo l' uno con l' altro e questo mi ha creato una grande indecisione. Da piccola mi è capitato quello che a te succede, e da adulta ho sofferto e...probabilmente soffro ancora di depressione ( ma ho imparato a gestirla da sola dopo qualche anno di farmaci e psicoterapia e il desiderio di non andarci mai più). Non so se sono plusdotata, ma mi annoio facilmente, soprattutto quando devo eseguire istruzioni alla lettera, ma questo forse perchè sono e mi ritengo una persona creativa.
Sei una grande! Anche io sono plusdotata e capisco benissimo le difficoltà e la scarsa conoscenza della plusdotazione. Continua così!
❤️
Complimenti. Per come sei riuscita a far capire di non vantarti, ma che tutto dovrebbe essere reimpostato dall'infanzia, per utilizzare al meglio ogni caratteristica umana. Questo richiede investimenti socio/economici permanenti. Altrimenti, prevale una sorta di invidia/ghettizizzazione sociale.
Io che grazie a te ho scoperto di esserlo anch'io e ho finalmente capito come funziono: 😍😍
grazie di cuore per esserti esposta così. e credo di poter parlare a nome di tanti genitori di bambini plus che, unendo le loro forze, stanno cercando di far approvare una legge che finalmente riconosca e valorizzi anche i bambini/ragazzi come te all'interno del Sistema scuola. Grazie davvero di cuore Greta
Firmata e messa in descrizione! Un abbraccio ❤️
Greta, quello che fai, quello che sei, è un dono. Un dono che spero tu possa nutrire ed utilizzare per il bene del tuo paese e di tutta l'umanità. Tu continua a sfidarti e crescere, ma soprattuto sii felice con te stessa e con quello che fai. I tuoi contenuti sono sempre interessanti da guardare e sarò sempre contento di sapere di più suoi tuoi progetti. Ad maiora!! 💪
Autistico e plusdotato, a scuola avevo gli stessi problemi, ma forse pure peggio perché io nemmeno studiavo e facevo i compiti poi ho una memoria strana per cui imparo tutto quello che sento o vedo o vedo fare subito mentre non riesco a imparare a memoria sequenze, quindi tabelline, declinazioni, canzoni (non so nemmeno il testo di bella ciao per dire). Quindi arrivavo senza conoscere tabelline e nulla a fare i compiti in classe velocissimo saltando i passaggi facendo tutto a mente avendo i risultati giusti. Per molti insegnanti copiavo sicuramente, ho avuto due in latino in pagella mentre facevo le olimpiadi della fisica in un quarto del tempo (e non la studiavo).
Quando spiegavano le cose facevo i disegnetti e bastava vedere il disegnetto e avevo in testa tutto. Mi hanno bocciato in matematica e inglese (dopo avermi mandato a settembre dove ho avuto un melt) quando poi ora parlo 4 lingue tutti i giorni. Sapevo sempre le cose prima che me le insegnassero e non ho mai capito il senso dei compiti "se ho capito qualcosa che serve che la ripeta? se non ho capito che serve che ripeta qualcosa che non ho capito?" e via dicendo... maturità fatta da privatista con 54/60 e lauree in due paesi diversi.
Insomma un casino eh
Ciao greta. Posso dirti che vedendo il tuo video mi hai illuminato! Grazie
Ciao. Capisco perché ho caratteristiche simili. Io ho fatto la maturità con 100 praticamente senza studiare, solo seguendo in classe. QI sui 140 e ti capisco perché sembra gasarsi ma ci sono strani svantaggi.
All'università ho avuto difficoltà perché non ero abituato a studiare e non ti spiegano tutto in classe.
Troppe volte la gente si arrabbia perché pensa che non l'ascolti. E troppe volte non capisco cose banali di comunicazione verbale e non verbale, e ti trattano da scemo, o peggio fai degli errori sul lavoro per queste incomprensioni.
Tuttavia è un vantaggio per la maggior parte del tempo. Ho potuto imparare tante cose diverse senza troppo sforzo.
Una sfida che mi sono dato adesso è ti imparare una lingua impegnativa (giapponese) perché richiede necessariamente poca comprensione e molto studio e mi mette più in difficoltà. Credo di metterci più di altri a studiarlo 😁
Dammi ma fantastico!! Penso che sia un’ottima sfida, grazie del consiglio!
Stessa situazione, ma sono molto più vecchio e nei miei anni di studio non ho avuto vita facile. Come si suol dire mi sono sempre sentito un pesce fuor d'acqua, ma alla fine ho scoperto la bellezza di studiare di impegnarsi ad imparare cose nuove costantemente, anche alla mia veneranda età 😀
comunque grazie Greta per questo tuo video che mi ha fatto capire molte cose e che non sono l'unico 😀
Dai, ma che figata!!!
Dovremmo fare un gruppo!
Lol il "QI"
@@halkieria7581 in effetti non serve dirlo, é inutile. lo dicevo per ricalcare il video, ma forse è solo malcelata vanità. Ma vale poco, visto che di fatto rileva solo un tipo di intelligenza, mentre in molte altri tipi faccio parecchio schifo ...
Ciao. Sono affascinata da questo video. Mio figlio ha 3 anni e mezzo ed è intelligentissimo si ricorda particolari e frasi dette più di un anno fa. Anche lui continua a fare domande e molte volte non conosco la risposta perché sono veramente domande molto specifiche. Col passare degli anni vedrò come si comporta, ma mi hai dato un buon suggerimento. E se farai video in merito a questo te ne sarei grata è molto interessante capire questo aspetto di voi plusdotati.
Grazie mille
Pensa di avere 16 anni ed essere chiamato al mensa ogni 21 giorni.
Col senno di poi non avrei mai fatto quel test.
Anche perché il ramo in cui venni "abbandonato" è uno dei più complicati e pesanti. Memoria fotografica, velocità di elaborazione, logica generale e numerica, calcolo delle probabilità.
Dai 16 ai 18 anni mi hanno semplicemente mandato a studiare per diventare una strana specie di poliglotta solo per andare a spiegare ai novizi il Quick test mensa.
Dai 18 in poi ho iniziato a collaborare con il mensa e la cosa che non riesco a sopportare è che se dicessi " basta, non vengo più " perderei ogni beneficio universitario. Attualmente ho la possibilità di non avere nessun vincolo di tempo all'università e quindi laurearmi a 22 anni.
Tutto questo ha molti più contro che pro!
Se davvero avessi la possibilità di tornare indietro non farei mai il test Ari e il preliminare del mensa. Anzi, li farei volutamente sbagliati.
Sto male, sto male perché riesco a comprendere quanto sia triste tutto. Ho smesso di sognare quando ho realmente capito di cos'ero capace. Al posto dei sogni sono arrivati attacchi di panico, crisi d'ansia, rassegnazione e depressione maggiore. Avrei preferito continuare a sognare.
Il mio quoziente intellettivo varia. Nel generale da 128 a 130. Mentre nelle prove logiche da 136 a 142.
Pensateci bene prima di fare qualsiasi cosa. Perché se a vedermi da fuori ci sembra "figo" risolvere un cubo di Rubik in qualche secondo, sentirmi parlare 5 lingue o vedermi memorizzare un numero fino a 30 cifre guardandolo per due/tre secondi.. beh vi manca tutto l'inferno che c'è dietro.
Rifletteteci bene!
Io mollerei i benefici e direi di no, come fai a fare una cosa che odi e che ti stufa?
Vorrei aiutarti ma non so come. La mia impressione però è che tu stia vedendo il famoso bicchiere "mezzo vuoto".
Mi vengono in mente un po' di cose a caso.... E provare a farti seguire da una figura professionale? Ad esempio un formatore? Qualcuno che ti aiuti ad indirizzare il tuo potenziale?
Seconda cosa: provare a dare lezioni a bambini in difficoltà? Da maestra, penso infatti ai tanti bimbi che arrivano in Italia e non sanno come comunicare. E a noi insegnanti che ci arrabattiamo per farci capire. Visto che impari le lingue con facilità, potresti imparare un po' di arabo o di ucraino, ad esempio, tanto per farti capire, e poi insegnare loro l'italiano! Non so...sono idee.... Vedi tu...
Il bocca al lupo sorellina... Conosco quel peso ma soprattutto la responsabilità che ne comporta.
Ciao Gretaaaaaa.
Io sono Matteo e ho 14 anni. Nel 2018 ho scoperto la mia plusdotazione quasi per caso. Un'insegnante infatti, che oltre maestra è psicologa, si accorse che ci potesse essere qualcosa di diverso in me. Ci consiglio infatti un suo collega di Bari, io sono della provincia, che, dopo un lungo percorso, mi "diagnosticò" una plusdotazione e un q.i. globale di 141. Queste certificazioni mi hanno poi permesso anche alle scuole medie, da cui sono uscito con 10, di aver un programma più complesso e stimolante. Grazie mille di aver spiegato la nostra caratteristica 😁😁😁😁
Che bello! Sono felice che tu sia stato riconosciuto e che abbia avuto anche il sostegno della scuola!
@@gretagalli il problema è proprio questo... Il dirigente inizialmente si oppose, poi con le certificazioni in mano finalmente decise. Una domanda, tu dove hai fatto il test di Catell?
@@theorem2431 menomale dai!
Ho fatto il wais al labtalento dell'uni di pavia
@nestore arlotti magari
L'avevo capito da tempo che sei super
(Sono arrivato dal canale di De Concini che mi ha rinfrescato la memoria con questa tematica).
Ciao Greta, è stato interessante ascoltare di questo argomento, pur se mi aggiro (non arrivando alla giftedness tuttavia) nel range dei 120-129 (totalizzai un 124 quando avevo 15-16 anni, ovvero 3-4 anni fa).
Dalla mia esperienza ti posso dire che il BES (anche a me concesso) è stato - malgrado quel che si possa sperare che conceda (a livello di prospettive di studio; miglioramento sul piano dell'efficienza scolastica e produttività in generale) - un piano che seguiva delle disposizioni talmente generiche che non sembrava neanche aiutare: le interrogazioni programmate quasi mai rispettate, solo costantemente da uno-due professori; le metodiche erano praticamente le tipiche metodiche adottate da un professore qualunque e anche la modalità di dialogo non cambiava più di tanto.
Ora.
Io mi ritrovo stranamente in bilico; dopo la morte di mio padre avvenuta nel dicembre 2016, mi ritrovai nel bel mezzo di un processo che si alimentava da solo man a mano con l'avanzare del tempo: la morte di mio padre - nel mio caso - facilitò quell'aspetto in me deviante che spesso può accompagnare anche degli individui plusdotati - od oltre.
La mia diagnosi?! psicosi delirante.
Bassa autostima, aggiungerei, ansia sociale, depressione, discontinuità del flusso di pensieri etc...
Sono sotto psicofarmaci da 4 anni ormai e questa battaglia che vivo da persona "più facilitata" è, al contrario, una vera lotta contro la morte.
È incredibile quanto debba soffrire e quanta sofferenza c'è in questo mondo (non solo per me, parlo in generale). Sotto certi aspetti, l'universo lovecraftiano è molto più reale di quel che sembrerebbe.
Non so se questo messaggio ti raggiungerà, intanto non mi resta che condividere per sperare che questo mio "flusso di dati" venga captato da qualche satellite terrestre (cioè, il lettore che capita qui di tanto in tanto).
Ogni tanto sono colto da attacchi di panico, e ormai da 10 mesi a questa parte, non posso che dire che le mie facoltà mentali siano degenerate.
Ho sviluppato anche un blocco emotivo a cui non riesco a far fronte; e questo mio pattern di pensiero ricorrente nel quale mi tuffo nella mia realtà, dove non riesco più a fare retromarcia (con pensieri del tipo "penso al fatto che sto pensando ad un pensiero", ed anche realmente più gravi...).
Ho uno psicologo psicoterapeuta che mi sta seguendo da un anno ormai ma c'è sempre questa sensazione di "diverso", "solo", "non compreso" (sin da quando ero piccolo...).
Per fare un esempio, mi ricordo già una sensazione di vuoto che riscontrai ad 8-9 anni - durante quindi il periodo della scuola elementare -, e li per lì nel frangente in cui dovetti scendere o salire dalla macchina dell'allora presente papà, mi chiesi "ma anche se avessi tutto l'amore, tutte le cose, e tutta la ricchezza del mondo, sarei felice?!".
Non so che aggiungere... Credo di aver reso pesante quanto scritto, però questa è la mia esperienza da nato fino ad adesso (19 anni), e sinceramente sono SECOLI (così almeno percepiti) che cerco un aiuto serio per non farmi sfociare nella follia... Grazie
Da mamma di tico ascolta il tuo cuore, segui le tue passioni e non ti curare del giudizio altrui, devi sentirti bene tu, non devi per forza piacere agli altri. La vita a scuola per un plusdotato a volte può essere davvero dura. Vai dritto per la tua strada coltiva ciò che ti fa stare bene♥️
Che brutta situazione, non posso far altro che ringraziarti per aver condiviso il pensiero e di mandarti un abbraccione virtuale ❤️
Mi dispiace moltissimo ...
Però , fregatene degli altri e sii sempre te stessx
Bisogna accettare sia i nostri prego che i nostri difetti , e andare avanti
Inoltre , spero davvero che le cose migliorino così sarai felice, e ricorda che se vuoi che sia così sei tu a doverlo decidere
Una delle tante cose belle della vita , è che possiamo decidere qualsiasi cosa (ovviamente responsabilmente) ricordalo
Perciò mai perdere la speranza ✨🌟💛
E , se senti un senso di incomprensione , prova a dirlo allo psicoterapeuta, così magari cercate di capirvi meglio
Anche io a volte ho avuto una sensazione di incomprensione per altri motivi , ma l unico modo per farlo capire è usare e far sentire a pieno la nostra voce , senza vergogna!
Son sicura che tu possa farcela 💛
Fai sport e stai all'aria aperta il piu' possibile e ti riprendi in fretta capo.
a me questo video ha aiutato molto a comprendere la mia situazione oltre che ad inquadrare delle possibili soluzioni pratiche, spero possa fare lo stesso per te ua-cam.com/video/QUjYy4Ksy1E/v-deo.html (purtroppo è inglese quindi spero tu lo mastichi)
Non vedo cosa vi sia di male. Ognuno è speciale e fatto alla sua maniera unica. Non sapevo cmq di questa cosa ma la trovo molto particolare. Grazie per questo contenuto
Andai pure io a Pavia su consiglio della mia scuola come "beta tester": l'idea era di iniziare a stabilire contatti con il Labtalenti dopo aver studiato i miei referti.
Portati i risultati (diversissimi dai tuoi, ad esempio io sono parecchio sotto la media nell'area visuo spaziale, e più che osservare tutti gli oggetti di una stanza spesso non noto le cose che mi indicano 😂) non solo tutto il corpo professori mi ha ignorato o guardato con sospetto, ma i rapporti con Pavia si sono subito scollegati.
Fai veramente bene a girare questa serie di video, spero che tu possa sensibilizzare qualche insegnante sul tema, al di là della scuola io ho avuto una famiglia capace di darmi i giusti stimoli, ma conosco gente che si è persa per strada proprio per questa ragione.
Buona fortuna!
Mi spiace per la tua esperienza ma ti ringrazio per la fiducia!❤️
cavolo ma dove eravate nascosti ?!? sul serio!!!! a me NON PIACE NE' SPIACE ma voi siete VERAMENTE ENERGIA!!!!! grazie grazie grazie !!!
@@arksoundtek non ho mica capito, e energia?
Video stra interessante, grande!
Grazie cara Greta... sono un' insegnante di sostegno... magari tu facessi una serie di video in merito, perché un conto è sentire un esperto tutt altro chi la vive in prima persona!
❤️
Bel video, complimenti. Per chi si sta interessando all'argomento da poco è molto interessante sentire parlare un gifted in prima persona del modo in cui percepisce il mondo e di questa acuità sensoriale. Leggevo anche che circa 1/4 dei PD percepisce sinestesie. Mi piacerebbe saperne di più, a te succede? Io ti ho trovata oggi, non ti ho mai seguita prima (ho 50 anni) e sono riuscito ad arrivare qui solo perché cercavo, appunto, una testimonianza diretta della PD incuriosito dalla lettura che la mia convalescenza forzata mi ha indotto a fare in questo periodo ("Troppo intelligenti per essere felici", forse lo hai già letto?!). E poi vorrei capire bene in cosa consiste questo pensiero arborescente, per me (sono uno psicologo ma non esercito la professione) non è così facile da capire. Grazie ancora, spero tu abbia continuato con questi video...
Io 1 anno fa dopo anni e anni di scuola ho scoperto in un mese di essere dislessico e avere un altro Qi ... Quindi praticamente allo stesso tempo sono plusodotato in alcuni campi ma in altri no ... Almeno così hanno detto dagli esperti . Ho avuto una marea di difficoltà a scuola, trattato come una persona a cui non piaceva studiare o che si distraeva a differenza tua sempre voti bassi rimandato a tutte le materia (l'autostima è andata a 0)...solo alle superiori mi sono fatto valere... Ad oggi devo dire che la cattiva scuola media mi ha creato delle grandi difficoltà che avrei potuto negli anni compensare ma invece non è stato così ... Fortunatamente grazie a tutte le varie caratteristiche che ho mi sto togliendo tante soddisfazioni... Comunque Greta in alcune parti del video mi sembrava di parlare di me stesso... Mi farebbe molto piacere parlare di questa cosa o se nel caso vuoi fare dei video su esperienze di altre persone mi metto a disposizione
Ti ringrazio tantissimo! Ed è un ottimo spunto per un video! Sai che molti plusdotati hanno anche dei dsa? È normale!
@@gretagalli lo so benissimo anche io come te ho fatto molte ricerche sulla cosa
Peccato che mi hanno detto che facendo il test al mensa non lo passerei appunto per i dsa dato che non ci sono ancora test apposta
Caro Christian, sei un ragazzo "doppiamente eccezionale". Pienamente plusdotato e pienamente dislessico. Sii fiero di come sei!
Grazie per aver condiviso questa particolare qualità . Ho apprezzato molto.
Ciao, Greta di ogni giorno 😊 Bell'argomento (tosto) da sviscerare, specialmente essendone coinvolta in prima persona!
Si impara sempre qualcosa di nuovo; speriamo che lo impari anche chi... è preposto ad insegnare ed educare!
Ti ringrazio ❤️
Mi dispiace per le difficoltà che incontri. Ti capisco in parte, io sono 126, quindi ad alto potenziale.. incontro difficoltà a socializzare nei gruppi e la
Mia testa non si ferma mai di pensare. Sembra banale ma non lo é! Non oso pensare a come ti senti tu!
Ciao Greta, secondo alcuni test che ho svolto apparentemente anche io sono nella fascia dei ragazzi plusdotati, cosa che ho riscontrato fino alle medie poiché ero uno dei migliori studenti pur non avendo il minimo bisogno di impegnarmi nello studio. Alle superiori sono iniziati un po' di problemi, premetto che sono andato al liceo scientifico più duro della mia città (maledetto me quando l'ho scelto), fino alla seconda in realtà abbastanza tranquillo, non eccellevo ma riuscivo a tenermi nella media senza troppo sforzo, dalla terza è iniziato il difficile dato che non ho mai sviluppato un vero metodo e facendo anche attività agonistica extrascolastica non avevo molto tempo xa dedicare alla scuola. Gli ultimi anni quindi ho avuto qualche difficoltà a seguito anche delle mie varie altre passioni e alcune discordanze col sistema, fino a che ad aprile di quest'anno, su consiglio anchedi un prof, ho fatto un test dsa ed è risultato che sono lievemente dislessico e discalculico (ho sempre riscontrato una difficoltà nei numeri, specialmente in vari errori che sembravano di distrazione ma che evidentemente non lo erano, cosa che mi ha portato ad allontanarmi gradualmente dalle materie scientifiche che in precedenza mi appassionavano). La sensaziome di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato che hai descritto rappresenta gran parte della mia permanenza sia a scuola che fuori, non ho mai trovato un senso alle restrizioni e alle regole dello stare con le altre persone, anzi ho un particolare gusto per cose anticonformiste e puramente creative. Non so se sono realmente intelligente o cosa, spesso non capisco se lo sono abbastanza per ciò che vorrei fare, anche tu hai avuto sensazioni simili? Grazie
faccio parte anche io della categoria e ti capisco perfettamente. ho avuto un iter molto simile, come ho scritto in un commento qui sopra.
Essere superiori alla media non è di per sé un gran vanto, vista la media, ma poi hai creduto di poterti misurare al top e ha trovato che non basta. Vero?
Esattamente come te! Stesse caratteristiche, anche da piccolo, sempre. Finalmente qualcuno che lo spiega bene
Ciao. Argomento ben trattato nonostante sia solo un accenno di ciò che è la plusdotazione. Essendo autistico livello uno (Asperger) 241 a livello sensoriale con QI 131 (nei test Mensa) conosco già questi argomenti. Io però non andavo particolarmente bene a scuola. Curioso, ansioso e rompiballe (non con i professori) come pochi ma la scuola non mi interessava. Per tutto il resto invece ottimi risultati. Disegno, scrittura, musica, cinema, risoluzione enigmi, videogiochi, informatica, conoscenza scientifica generale (sviluppata però dopo i 25 anni), arti marziali... Ho scoperto di essere Autistico purtroppo solo dopo i 30 anni ma ora per rivalsa sono un attivista nel campo delle neurodiversità. Come hai detto tu per persone come noi purtroppo la scuola non è sufficientemente preparata. In questi ultimi anni sicuramente ha fatto passi in avanti ma siamo ancora molto indietro
Confermo assolutamente, e parlo da studente in un liceo delle scienze umane (che, almeno sulla carta, dovrebbe essere la tipologia di scuola più preparata e attenta a queste cose).
Alcuni professori, quelli che reputo più empatici e intelligenti, trattano gli alunni DSA (so bene che lei non è DSA, e forse nemmeno Greta, devo informarmi un po' sull'argomento plusdotazione, però è comunque ciò che più si avvicina tenendo in considerazione la frequenza dei casi) come persone normali e al contempo adottano tutte quelle misure previste dal pdp, ma purtroppo molti professori "se ne sbattono", anzi spesso rimproverano questi alunni, marcano in negativo la loro diversità e non sono per nulla comprensivi, oltre al fatto che non seguono quella che è una legge...
E confrontandomi con molto miei coetanei che vivono anche in altre città rispetto a me, ho avuto conferma di ciò.
La scuola italiana, tra le tantissime sue carenze, ha anche questa. Poca attenzione verso le diveristà, poca empatia verso gli alunni.
Non siamo tutti uguali, ed è questo che ci rende magnifici, le nostre diveristà. Le persone sono tutte diverse, alcune hanno bisogno di piani diversi per ottenere uno stesso obiettivo, cosa che purtroppo tantissimi professori non capiscono.
E la cosa che da più fastidio è che loro, i professori, dovrebbero essere i primi a battersi in queste battaglie.
Spero che in futuro le cose cambieranno...
Su questo ho ragione di dissentire totalmente. La scuola italiana è la più attrezzata al mondo per gestire le diversità, quelle che comportano però effettivi problemi agli alunni. Vedi il sostegno a chi ne ha bisogno, strutture collegate per aiutare anche fuori dalla scuola ecc. Aiuto economico non ne parliamo. Chi è più dotato non ha bisogno di aiuto, può tranquillamente sfruttare il suo potenziale, ma fuori dalla scuola. Che serve solo a insegnare basi di conoscenza teorica, in Italia. Il resto bisogna farlo fuori, ed è anche giusto così, secondo me.
@@gabrielebelcastro2430 stai dando per scontato che le persone plusdotate e/o asperger 1) vivano bene il periodo scolastico e 2) che vadano bene a scuola. Io sono la prova vivente che non è così. Sapere riconoscere una persona autistica livello 1 (una volta chiamata ad alto funzionamento) plusdotata o non e sapere come agire con quest'ultima le concede di evitare o meglio limitare le grosse problematiche di gruppo, sensoriali e di lettura delle cose (come per esempio la comprensione delle espressioni) ma anche di superare la "noia" che purtroppo tante persone intelligenti provano quando la materia e/o la sfida non li soddisfa. Non dirmi che la scuola deve solo insegnare le basi di conoscenza teorica, la scuola deve preparare alla vita. Più tantissime altre problematiche. L'alunno si trova tanto a scuola quanto a casa nel periodo scolastico e in entrambi i luoghi ha il diritto di stare bene. Come ho detto la scuola Italiana è sicuramente più preparata ed attrezzata rispetto a quando andavo io ma è ancora tanto indietro rispetto alle effettive problematiche degli alunni. Persino molti psicologi non specializzati (e qualcuno anche specializzato) non sono aggiornati sul progresso degli studi sull'autismo
@@samarthe8749 Non hai capito cosa vuol dire quello che ho scritto. Non intendo che le varie problematiche di tutti gli studenti in qualche modo in difficoltà siano affrontate perfettamente, ma che in Italia l'assistenza mediamente funziona meglio che negli altri paesi. La scuola, sottolineo ancora che intendo in Italia, prepara basi di conoscenza teorica, nient'altro. Il resto deve essere fatto tutto fuori, anche per gli asperger. C'è un trade off tra assistenza precisa e individuale e preparazione generale fornita agli studenti. In Giappone si prepara meglio alla vita, come scrivi tu, ma non si ha assistenza come in Italia. Perché sono cose che vanno in direzioni opposte, con un budget limitato.
@@MicAndre6 io e tante altre persone ci stiamo impegnando per far sì che ciò avvenga
Grazie per questo video Greta! E' molto interessante! Non conoscevo il termine e voglio saperne di più. Spero di vedere altri tuoi video in merito :)
Grazie Greta, mi hai aperto gli occhi e forse ora capisco perché mi piacciono cose che non piacciono ai miei coetanei e perché mi sento a disagio e non mi piace uscire la sera seppure mi diverto. Grazie davvero
Che bello!❤️
Avevo capito che c'era qualcosa di bello per come spieghi e molto preparata dell'argomento che tratti e ora si è capito il perchè ..brava continua cosi anche perchè sei una ragazza semplice e non provochi una sorta di antipatia per superiorità te lo dice un anziano mugugnone🤗
Bellissima testimonianza! E soprattutto mi insegni una cosa nuova, ancora :) segno di guardare gifted appena posso :)
❤️
Ovviamente nessun parallelo con Hans e le sue difficoltà ma i tuoi video visualizzati da migliaia di persone ottengono un effetto moltiplicatore incredibile 👏👏👏
Non sono del canale.
Ammiro un sacco il coraggio e la forza che hai nel parlare di queste cose💪
Penso che cercare di portare questo tipo di conoscenza nella scuola sia una battaglia che vale la pena combattere
Come quelle riguardo l'autismo ad alto funzionamento o l'ADHD
Ho appena scoperto questa caratteristica grazie a te!
Sapevo di altre caratteristiche (come adhc, maladaprive daydreaming e simili) ma della plusdotazione proprio no!
Sarebbe bello se facessi altri video di questo tipo!
Ti ringrazio tanto!!❤️
Ciao Greta ho scoperto per caso su UA-cam questo video, molto interessante ed esaustivo. Hai spiegato molto bene. Complimenti. Mi sono appena iscritto al tuo canale, attivato la campanella delle notifiche e ho messo “mi piace” al video. Non conoscevo che cosa fosse la plus dotazione. ❤️😘🥰😍
Ti ringrazio tantissimo ❤️
É per questo che sei fenomenale.. adoro i tuoi video.
Cara Greta, hai avuto molto coraggio ❤️ Capisco che non è stato facile esporti in questa nostra società permeata da pregiudizi. GRAZIE!
❤️
Ho visto due video tuoi riguardanti alle stampanti 3d e ho subito pensato , da come ti poni e imposti le tue spiegazioni di concetti complessi in modo molto più semplificato per noi che sei fuori la norma , ora depo aver appreso la tua spiegazione comprendo meglio e ti faccio le mie congratulazioni per quello che fai e condividi con noi. Like ed iscrizione fatta 👍
Ti ringrazio tantissimo❤️
Anche io nel mio corso di laurea avevo un ragazzo plusdotato. Mi sono sempre chieste come facesse a dare esami enormi tipo diritto privato, procedura penale e civile e diritto commerciale preparandoli in due giorni. Poi ho scoperto, il giorno della laurea, che il padre era un avvocato di prestigio che era collega di tutti i professori del corso e che la madre era direttrice di giornale alla sezione universitaria. In effetti avevano una plusdotazione nel portafoglio
che tristezza..
Ciao Greta, ho guardato con interesse il tuo video e mi fa piacere vedere come la diagnosi di plusdotazione sia stata per te una rivelazione che non ha cambiato il tuo modo di essere, ma ha semplicemente dato una spiegazione a una serie di cose che già sapevi di te stessa. Io ho un bimbo di 6 anni che ha ricevuto da poco una diagnosi di plusdotazione cognitiva. abbiamo deciso di fargli fare i test dopo che le maestre hanno iniziato a lamentarsi del fatto che fosse disattento e disturbasse tutti in classe, semplicemente -come hai spiegato benissimo anche tu- si annoiava perché è entrato alla scuola primaria sapendo già leggere, scrivere e fare addizioni di numeri a 6 cifre in colonna (tutte cose che ha imparato in autonomia). Ora con questa diagnosi in mano stiamo cercando di far attivare i BES, di cui anche tu hai parlato, in modo da cercare di coinvolgerlo prima possibile con attività che non lo facciano disinnamorare della scuola... sarà una bella sfida! Grazie per aver condiviso la tua esperienza, io naturalmente non sapevo nulla della plusdotazione prima di questa diagnosi e ho iniziato solo ora ad informarmi, ma è davvero un argomento affascinante :)
Ok, ti seguo, assolutamente! E sei modesta nonostante il gift, riconoscendo l'altra faccia della medaglia. Anche se dopo la battuta su Rocco credo tu non abbia poi così tanta difficoltà nell'interagire con noi sottodotati. 😂 Vorrei essere uno scienziato pazzo e metterti in un laboratorio per poter estrarre da te un siero della plusdotazione. Hai presente Limitless?
Hihi🤣🤣
Finalmente mi appari tra i consigliati 💪🏻 ottimo lavoro gre 🤗
❤️
Brava. Brava.
Un applauso a chi sa che, nonostante tutto, gli è anda bene e vuole essere d'aiuto agli altri. ❤️
Grazie Greta x questa condivisione.
Ciao innanzi tutto bel video interessante. Io non sono sicuramente un plusdotato ecco perché quello che mi ha colpito di più nel vedere il tuo video è che parli, ti muovi e impagini il video esattamente come Pietro Morello....o lui come te non so chi ha iniziato prima! Cmq la particolarità è che tu sei plusdotato in ambito cognitivo scientifico lui in ambito musicale.... sarà un caso? Boo ma mi piacerebbe vedervi in uno stesso video, ciao e congratulazioni.
Sei semplicemente fantastica perché sei te stessa.
❤️
Ho e ho avuto lo stesso problema nelle mille e una cosa che facevo e faccio. Faccio un corso di ballo e gli insegnanti mi accusano di aver imparato già altrove mentre il meccanismo per me è evidente, "sento" che non può finire in nessun altro modo quella figura oppure come andrà a finire un libro, comprendo (ma qui penso sia empatia) perfettamente con uno sguardo una persona, studio sempre cose nuove e studiavo in pochissimo tempo con voti alti e così via... E non mi trovo con le persone intorno a me
Ciao, tra le tue qualità spicca la simpatia. Ho seguito con piacere il tuo video in cui mi sono molto riconosciuto. Permettimi un piccolo aneddoto personale: ero in quinta elementare e mi stavo annoiando più del solito. A voce alta ho commentato un esercizio di matematica, o pseudo tale, assegnato a un mio compagno alla lavagna: "è troppo facile". Il maestro, che era dietro di me, mi ha mollato una sberla fortissima sulla nuca. Da allora ho smesso di collaborare con la scuola e gli insegnanti. Facevo regolarmente i compiti, ma non studiavo mai le materie scolastiche. Se provavano a interrogarmi non rispondevo. Alla Maturità ho fatto scena muta, ma sono stato ugualmente promosso pur avendo tutti 4, tranne nello scritto di italiano e matematica in cui avevo 9. Ti risparmio il seguito sulle conseguenze drammatiche di questo mio atteggiamento. Perché ti dico questo? Per invitarti a non fare lo stesso errore. Non entrare in conflitto con l'ambiente in cui vivrai anche se sarà difficile resistere alla voglia di mandare a quel paese tutti gli imbecilli con cui avrai a che fare. E soprattutto cerca di gestire le relazioni con l'intelligenza emotiva e non con quella razionale.
A me è capitato la stessa cosa con matematica e scienze della terra. E sono sempre stata fissata con la nutrizione. Oltre che per il disegno che ho studiato per 10 anni che per il canto e alcuni strumenti. Ora sono mamma e vorrei aiutare il mio piccolino a studiare bene e aver un buon metodo in futuro. 🥰 Ha solo 2 mesi e mezzo e già gli leggo sia storie della Walt Disney che libri più impegnativi. 🤗
Che meraviglia!
brava bel video! Mi rivedo molto nella tua descrizione, sono stata una bambina difficile che a 4 anni sapeva leggere e scrivere ecc.. poi imbattendomi nello studio di una materia all'interno del corso di scienze e tecniche psicologiche ho scoperto la parolina " gifted" ... ma non ho fatto il test e al momento non mi interessa farlo. Ho 46 anni forse è per questo che non ne sento la necessità. Un abbraccio!!
Ottimo video, ora capisco quanto è difficile la vita delle persone molto intelligenti e, onestamente mi sento fortunato a non esserlo. Non essendo così intelligente quasi nulla mi turba, vivo una vita serena e mi godo i momenti in cui non ho nulla da fare.
Qualche giorno fa ascoltavo un podcast sull'iperattività ed i racconti di vissuto erano molto simili ai tuoi, che ti sei spiegata con la plusdotazione... credo ci sia ancora molto da comprendere...
Spesso vengono confusi questo aspetti quindi si, c’è tanto da capire, ma considera che L’iperattività spesso rientra nella plusdotazione
Argomento interessante, spero continuerai a parlarne portando altri video👍👍
Ti ringrazio ❤️
Ciao Greta. Chi ti scrive, se tu sei allo Zenith, si trova al Nadir e non solo perché tu donna io uomo, tu giovane io ormai vecchio, ma soprattutto perché mi trovo più a mio agio con la manualità piuttosto che lo studio, più con la praticità piuttosto che con le discussioni di come fare. Non ho nessuna idea di essere plusdotato o meno, ma neppure mi interessa. So solo che quando decido di fare qualcosa mi metto a farla senza pensarci più di tanto e mi accorgo, rispetto a molti altri, di prevedere molte più cose che potrebbero creare problemi in seguito, sia che si tratti di un programma su computer sia di qualche congegno meccanico per utilizzi particolari.
Detto questo, sei simpatica ma non sono capitato casualmente sul tuo link. Sono iscritto a Survival Hacking ed ho visto le modifiche da te consigliate per la stampante 3D. Adesso mi guarderò alcuni tuoi video e, probabilmente, avrai un nuovo iscritto :)
Chissà per quale motivo una persona nasce gifted oppure sottodotata se così si può dire.
Poi permettimi di aggiungere che oltre che intelligente (che è la cosa più importante) sei pure bellissima 😍 chissà chi è/sarà il fortunato 💪🏼
Vai alla grande! Video bellissimo perché puro e genuino, non cambierei una singola parola. C'è solo da aspettare il prossimo video
Hey ciao Greta! Purtroppo per la scuola secondaria non viene richiesta formazione agli insegnanti, quindi dipende tutto dall'interesse del singolo ad informarsi sui bes. Ma la formazione per gli insegnanti di scuola primaria è quasi tutta focalizzata sulla didattica inclusiva e ogni tipo di bes. Quindi maestri e maestre (con laurea in formazione primaria) sanno sicuramente cos'è la plusdotazione. Poi in una classe di 20 alunnə con 20 bisogni diversi è difficile prestare ad ognunə al 100% le attenzioni che richiedono però ti assicuro che viene fatto un programma ad hoc quando si individua in classe alla scuola primaria. Io al tirocinio del terzo anno di uni avevo un alunno plusdotato in classe ed è stata un'esperienza molto formativa pensare come adattare certe attività per lui e dargli stimoli alla sua portata. confido che col tempo sarete sempre più riconosciuti e supportati nel percorso scolastico. Grazie per parlarne e portare la tua testimonianza!
Alle elementari svolgevo le divisioni a 8-10 cifre per gioco, sono finito discalculico oltre che potenzialmente adhd mai diagnosticato, che razza di formazione vi fanno seguire ??
Commento ovviamente sarcastico credo di intuire quale sia il problema purtroppo
Sei fantastica. Grazie davvero per questo video.
Intervengo per condividere un pochino la mia esperienza. Sono molto, MOLTO piu` grande di te (52 anni compiuti da un paio di mesi), ma devo ammettere che pur trovandomi nella tua stessa situazione non ne ho MAI condiviso i lati "negativi".
Ho imparato a leggere e scrivere a 4 anni, sono andato alle elementari che sapevo gia` "tutto" quello che la maestra (eh si`, epoca di una sola maestra) aveva da insegnare, complice un'insaziabile curiosita` che mi portava a leggere di tutto. Idem per le medie, poi le superiori le ho fatte studiando un paio d'ore al pomeriggio e portandomi a casa una sfilza di 8 e 9. Une bel po' piu` di impegno all'universita`, ma ci sta, e` un metodo di studio totalmente diverso.
Quello in cui NON mi ritrovo e` il dubbio, la depressione, il sentirsi "diversi" come qualcosa di negativo. Ho sempre avuto la consapevolezza di essere "differente" dai miei compagni di scuola... alle elementari la maestra mi faceva fare cose diverse e facevo i compiti delle vacanze di un anno piu` avanti, alle medie stessa cosa, mentre tutti facevano un compito in classe sulla coniugazione dei verbi in inglese io facevo un tema in inglese sulle tossicodipendenze, alle superiori lavoravo normalmente in binario (che mi ero imparato da solo) e mi svagavo con la programmazione, prendendo 10 in matematica senza studiare... ma tutto questo non e` mai stato fonte di malessere. Nel contempo avevo un ottimo rapporto con i miei compagni, ero l'anima delle feste, avevo un gazillione di interessi, sono sempre stato assolutamente "in pace con me stesso". Differente? Sempre. Emarginato, o comunque insoddisfatto della mia vita? Mai.
Forse erano tempi diversi, forse la pressione sociale era differente, forse gli insegnanti, pur senza avere preparazione specifica in questi campi, andavano un po' piu` "a sentimento", forse sono solo stato molto, molto fortunato.
Anche ora, al di la` del lavoro, mi diletto in mille cose, dal bartending casalingo alla stampa 3D, passando per una passione per i giochi di ruolo che mi ha accompagnato per tutta la mia vita adulta. Durante la pandemia ho scoperto un'insospettabile passione per il fai da te, e in ogni caso ho sempre piu` interessi (e in campi differenti) di quanto sia considerato "normale"... ma e` bello cosi`. E` tanto, TANTO bello cosi`.
Spezzo quindi una lancia a favore di chi si sente in qualche modo "sbagliato" per queste sue caratteristiche - non siete sbagliati, non e` un "carenza", e` un "vantaggio competitivo", guardate i lati positivi e godetevela :)
❤️
E dopo tutto sto casino, sono più intelligente comunque io...wow
Ciao Greta, grazie di cuore...non avevo mai sentito parlare della plusdotazione e quando ho visto il video tra suggeriti non ho potuto fare a meno di cliccarci sopra😂
Cercando qualche informazione in più online sono rimasto abbastanza sconcertato da quanto mi ritrovassi in quello che leggevo...così come nella tua esperienza...sicuramente approfondirò meglio l'argomento.
Non ho mai fatto un test quindi non so se il malessere che sto vivendo praticamente da sempre sia effetivamente dovuto alla plusvalenza oppure no...però è come se il solo venire a conoscenza di questa cosa abbia improvvisamente dato una possibile risposta a tante cose "strane" che mi sono successe e a tante sensazioni e stati d'animo in cui tento di barcamenarmi tutti i giorni😅
Sono sicuramente uno di quelli sensibili....forse troppo...e nel mondo in cui ci troviamo a vivere ora questa caratteristica è una delle più difficili da gestire, almeno per me🤕 ...abbinato a tutto il resto poi...un bel mix insomma😂
Comunque ci tenevo veramente a ringraziarti, non ti conoscevo,non so come il tuo video sia finito tra i miei suggeriti , fattostà che plusvalenza o no , mi hai dato una spinta per conoscere meglio me stesso!
Grazie!
P.S. Supporto assoluto anche per il discorso dell'istruzione...specialmente quella pubblica.. se ripenso alla mia esperienza...un disastro quasi totale!
La scuola dovrebbe essere un posto in cui si da ai giovani la possibilità di sviluppare delle capacità..possibilmente quelle per cui il singolo individuo è più portato.Non siamo tutti uguali!
Per quanto ne so io un istruzione di questo tipo la si trova solo in istituti privati.ovviamente a caro prezzo🤬.
Pace ✌
❤️
Ciao Greta, grazie per esserti esposta in prima persona su un tema così delicato e spesso frainteso. La Giftedness non è ancora del tutto compresa in Italia.. ma molte associazioni private e genitori di bambini gifted si battono giornalmente per far sì che l’informazione corretta arrivi a più gente possibile, soprattutto nella scuola.. là dove i nostri bambini vengono educati e accompagnati verso l’età adulta ma dove al momento non esiste una vera inclusione per questi bambini.. Ma basta andare in America per capire come questi bambini siano gestiti in maniera totalmente differente, con scuole studiate appositamente per loro, perché fondamentali per la società, una risorsa per l’umanità! Il potenziale che hanno questi bambini può non venire a galla se non giustamente stimolato. Il tema è complesso e ampio. Alcuni addirittura abbandonano la scuola.. insomma c’è ancora tanto da fare e la giusta informazione è il primo passo verso il cambiamento!! Quindi… Grazie grazie grazie di cuore 💖!! Jessica, mamma di Dafne bambina gifted di 6 anni.
❤️
@@gretagalli salve. Lei è asperger?
@@mrbusiness94 no sono plusdotata, per quanto simili sono diversi 😄
Adesso sono io a sentirmi un pesce fuor d'acqua tra i commenti di questo video, da quanti plusdotati ci sono xD
Fai bene a parlarne, sopratutto perchè immagino si possano sfruttare al meglio le risorse cognitive di queste persone già dalle elementari salvaguardandole da eventuali "problemi" che possono sorgere in un secondo momento.
🌈 grande Greta 🥰🥰❤️❤️❤️ grazie per la spiegazione. Credo di essere come te, a scuola sono da sempre tra i migliori ma nessuno mi crede quando dico che ci metto poco a fare i compiti (soprattutto le materie scientifiche). Non vedo l’ora che farai i video di approfondimento e con gli esperti! Grazie mille🥰🥰 ti voglio tanto tanto bene 🥰🥰❤️❤️❤️❤️
Anche io ti voglio bene!❤️
@@gretagalli 🌈 anche se è fuori tema aumentiamo i commenti del video… hai visto le qualifiche?
@@skatina0679 oh hahahahah purtroppo no! Sono in vacanza ed ero nel mare in quel momento🤣
Bravissima sei sempre fantastica,con o senza plus❤️
Io conoscevo già il concetto di plusdotazione, tuttavia hai fatto benissimo ad utilizzare i social network come mezzo di diffusione di questo concetto di estrema importanza. Cmq, personalmente la mia opinione su di te e sul meraviglioso lavoro che fai su UA-cam portando contenuti educativi, istruttivi o in generale di qualità, ovviamente non cambia. Parere personale: ci vorrebbero molte più ragazze come te appassionate di tecnologia ed informatica, così per abbattere il luogo comune che sono i maschi possono capirne di tecnologia. 😁
❤️
Iscritto subito, vorrei assolutamente passare del tempo con delle persone plus dotate e capire come vivono e interpretano il mondo
❤️
Ciao,
Hai descritto la sensazione che alcuni ragazzi (e soprattutto ragazze) con Asperger provano quando viene loro diagnosticata questa condizione: una sensazione di liberazione e finalmente di accettazione di se stessi. Da lì pronti via, verso un futuro in cui a loro è chiaro ciò che prima era un pasticcio di pensieri.
❤️
Avrei così tante cose da consigliarti per il tuo futuro, ma ogni consiglio potrebbe essere inutile, perché ognuno di noi evolve soggettivamente e le variabili in gioco sono tante. Ad esempio, dicendoti che se tu fossi intenzionata a vivere un rapporto di coppia, dovresti trovare una persona plusdotata con le tue stesse passioni o una persona completamente opposta, commetterei un errore, perché in entrambi i casi nessuno può prevedere l'effetto sulla tua persona e sull'altra. Si deve sperimentare e capire strada facendo, ma in generale, spero tu possa sempre trovare qualcuno in grado di incoraggiarti, non necessariamente in un rapporto di coppia. Famiglia, amici, colleghi, insegnanti, ecc... Non solo, che tu possa essere d'ispirazione e incoraggiamento per l'altro o l'altra. Ma l'elemento che non deve mai mancare nella tua vita è la fiducia in te stessa. Stai lavorando bene e l'ironia è la massima espressione del QI. Brava Greta :) Ce la puoi fare. ❤
❤️
Ciao Greta! Ti ho trovato su UA-cam da oggi e, vedendo questo video, ti faccio moltissimi complimenti, perché in giro ci sono tantissime persone, fissatissime con QI di là e di qua, talvolta utilizzando la parola "intelligenza" come addirittura sinonimo di "QI". Tutto questo é assurdo, perché ognuno, come hai detto benissimo tu, ha parti dell'intelligenza più sviluppate di altre e quindi dobbiamo stare attenti a non generalizzare.
Comunque io, da 21enne, sono molto felice nel vedere che una ragazza di 19 anni tratta argomenti su youtube come Arduino, stampanti 3D ecc.. nel suo canale. Da oggi sono iscritto e ancora complimenti e buona fortuna :)
che fossi un mezzo genietto l'avevo leggerissimamente sospettato.... Bellissimi video!
Avevo un compagno dell’Università plusdotato, potenza di calcolo e memoria eccezionale, un computer in pratica. Purtroppo con gli anni ho visto che quel dono lo ha portato sempre più lontano dagli aspetti umani (era diventato cinico, dispotico, iper egocentrico) tanto che non siamo rimasti amici... diciamo che era diventato una persona molto poco simpatica e dalle caratteristiche molto poco umane. Quello che ti auguro è di non cadere vittima di questa tua caratteristica, hai un mezzo eccezionale, cerca di usarlo nel modo migliore e che preferisci ma ricorda che siamo umani ☺️😉
Caspita mi spiace un sacco! Purtroppo può capitare 😢 grazie dell‘ avviso!
Purtroppo può essere un effetto collaterale che si rischia quando si frequentano così tanto persone che sono molto al di sotto del proprio livello (a prescindere dall'essere plus), ci vuole davvero un buon carattere e tanta pazienza. Se ti è capitato di sentirti frustrato o irritato nel discorrere con qualcuno che non è molto sveglio, pensa come ti sentiresti se quasi tutte le tue interazioni fossero così
@@vanessam2654 penso che esistano diversi tipi di intelligenza e credo che un plusdotato lo sappia benissimo, quindi se sceglie di essere un poco di buono la sua è una semplice scelta etica, non certo data dalla “reazione avversa” verso chi è inferiore a lui per quanto riguarda specifiche caratteristiche. Un plusdotato è un essere umano con dei limiti, chiariamo bene questa cosa, eravamo ad ingegneria, difficile che si irritasse o annoiasse per colpa dei colleghi... semplicemente ha scelto di usare il suo dono per fini egoistici, punto...
E' importante per te aver capito il motivo del tuo essere molto differente dagli altri. W la scienza!
Grazie per aver condiviso
Una manna dal cielo ❤️
❤️
Ciao, grazie per il video.
Volevo aggiungere solo un informazione che potrebbe essere utile per identificare i "sintomi" della plusdotazione e magari, per alcuni, procedere ad una diagnosi.
Io ho una conoscente anche lei plusdotata, laureata in psicologia e ben preparata sulla plusdotazione.
Lei diceva che è comune tra le persone plusdotata andare male a scuola, proprio per l'inadeguatezza del metodo di studio. Questa conoscente da giovane era proprio così tra l'altro.
Può darsi, anche se sembra assurdo, che una persona plusdotata si senta stupida in certi contesti, inadeguata e che cresca con l'idea di essere meno intelligente degli altri.
Grazie!
Ti accetto così come sei 🤗. Sicuramente un tema interessante, mi piacerebbe sapere di più delle tue esperienze da "prescolare": gioco con i genitori poi nella scuola d'infanzia.
Con piacere! ❤️
Video con un messaggio bellissimo! Hai spiegato molto bene dimostrando la tua umiltà, nonostante tu sia letteralmente superiore rispetto alla maggior parte delle persone. Grande!💪
Stessa precisa e identica cosa io.. ricorderò sempre io che facevo altro durante la lezione o che chiaccheravo mentre si leggeva a turni e quando la maestra mi chiamava dicendomi dove eravamo rimasti, puntualmente la stupivo sapendo filo e segno di tutto quel che aveva detto lei o i miei compagni.
Mentre gli altri studiavano l'ABC del corpo umano, io ero lì a studiare a memoria la tavola periodica degli elementi, in quinta elementare sapevo già fare formule chimiche di un certo livello, e in prima media la prof mi portò nelle classi di terza a spiegare alcune basi della chimica 😂
Ho sempre fatto schifo in storia, memoria fotografica impressionante, mi bastava un libro aperto davanti per 3 secondi di numero che io ricordavo con precisione la posizione di ogni data importante e parole in grassetto (esempio pagina destra quarta riga dal basso centrale "Nel 1900 etc etc".
È sempre stato così, in TUTTO. Mi distraggo facilmente se qualcosa non mi interessa, se voglio ricordare qualcosa sono imbattibile, mentre al contrario se qualcosa noni frega, finisce nella memoria a brevissimo termine, e questo è il motivo del perché in Storia non ho mai preso buoni voti, perché non avevo alcun interesse nel ricordare i fatti.
Tutt'oggi sono una persona che deve assolutamente sapere tutto, se c'è qualcosa non so devo informarmi e saperla. In compagnia spesso posso risultare fastidioso per chi non mi conosce, perché quando sento dire cagate dette e credute con convinzione, devo per forza smentire le frottole e dire come realmente stanno le cose passando per saputello di turno. Mentre chi mi conosce ormai apprezza i miei interventi sapendo che non lo faccio con arroganza ma solo per condividere il mio sapere e evitare che qualcuno rimanga convinto di qualche boiata.
So fare ogni cosa in casa e fuori, ogni genere di lavoro, dal lavare i piatti, stirare, cucire, e costruire un muro, piastrellare riparare un veicolo, usare ogni genere di attrezzo strumento macchinario pure un tornio a controllo numerico o fresa CNC.
Avendo fatto il cuoco per anni (collegando la mia passione per la chimica alla cucina) anche lì memorizzavo un mare di ricette e procedimenti. Tutti mi dicono che sono sprecato e che dovrei avere un posto più serio nel mondo, ma io mi accontento cosi 😂
E se è quello che ti piace fai bene!
È stata la mia rovina. Pensavo di essere strano io. Beata te che hai avuto il supporto giusto perché non è facile capire che cosa è che non andava, quando in realtà funziona tutto anche troppo bene, infatti ho fatto 1/10 di quello che potevo fare.
Sei sempre in tempo per cambiare vita, davvero!
@@gretagalli ormai ne ho 50, grazie ai neuroni parecchie cose buone, nel tempo, ne ho combinate! 😅
quanto mi dispiace.
Ciao Greta, effettivamente in Italia di ciò non si parla mai. Io e i miei fratelli ci siamo trovati a fare il test perché mio fratello piccolo è molto particolare e sembra sempre nel suo mondo (alla fine risultati tutti plusdotati) ma prima di allora non ne avevo mai sentito parlare quindi averlo scoperto è stata come una sorta di “rivelazione”, ma allo stesso tempo sono sempre mancate alcune informazioni e devo dire che avere il confronto con qualcuno che non è all’interno della famiglia con questa stessa caratteristica è molto interessante, soprattutto pensando alle differenze tra i soggetti. Detto ciò se effettivamente riuscissi a fare una serie al riguardo credo potrebbe aiutare molto chi sta provando a chiarire questo argomento sia perché c’è dentro ma anche per pura curiosità :)
Ciao! Mi sono iscritto al tuo canale, e grazie alla tua spiegazione mi sono chiare adesso diverse cose anche del miei comportamenti che avevo da ragazzo, ora sono un attimino più grande.... :-D Complmenti per il tuo canale!
Una volta le persone venivano stigmatizzate e chiamate secchioni.
Sono contento che lentamente le cose stiano cambiando e che sia possibile riconoscerlo.
❤️
mi rivedo tantissimo nella tua storia. Ho imparato a leggere e scrivere a 4 anni da sola e da bambina all'inizio non facevo i compiti perché li trovavo noiosi e banali. a sei anni ero ossessionata con la robotica, la scienza e avevo moltissima fantasia: scrivevo libri su libri di più di 100 pagine. crescendo mi hanno sempre elogiata per la mia logica e spesso nelle ore di matematica arrivavo alle formule da usare prima ancora che la prof ne parlasse. dagli 11 anni ho cominciato a scrivere sempre temi filosofici (senza nemmeno aver mai studiato filosofia) e le professoresse credevano che li prendessi da internet, finché non hanno notato che la mia performance quando li scrivevo in classe era invariata. ora come ora ho 17 anni. studio veramente poco e mi impegno il minimo indispensabile per le interrogazioni ma ho una media generale del 9.2. mi basta leggere una cosa per imparare e capire subito ciò che c'è scritto, me la cavo sopratutto nelle materie logiche (nonostante abbia basi non troppo solide in matematica a causa di cattivi insegnanti, anche se ho pur sempre voti alti). il mio psicologo mi dice spesso che ho un QI superiore alla media, ma per il momento per mio puro divertimento ho solo effettuato alcuni tests online (non affidabili), che mi hanno valutato un QI di 140/148. vorrei approfondire questo argomento in futuro! è alquanto interessante