57:26 - shlein: "a che serve il ponte? ho attraversato in 20 minuti con il traghetto"..... è lo stesso discorso che di maio faceva quando diceva "a che serve la TAV? tanto chi ci vuole andare a lione?"
L'opzione treno ha un altro vantaggio da non sottovalutare: la tariffa base è la stessa tutto l'anno, i biglietti non aumentano sotto le feste o d'estate come per gli aerei.
Ma che cazzo vai dicendo ....la tariffa base è quasi superiore al biglietto aereo da milano a reggio e con ryanair non c'è nessun confronto ...ma quale coglione si mette in treno per 9-10 ore per fare milano reggio o milano messina col tuo ponte del cazzo quando in aereo impieghi tre ore al massimo tutto compreso...o una e mezza se consideriamo roma...il ponte serve solo a chi sta male col cervello o a chi sta buscando mazzette da 20 anni...
La sx italiana è rimasta fregata con Berlusconi e ancora non accenna a volersi riprendere. Per tutto il "ventennio" berlusconiano, si è limitata a contraddire qualsiasi tema proposto dal lui, rimanendone succube, senza MAI provare a proporre una visione propria e una propria idea di futuro. Il giudizio sul ponte si colloca nella medesima triste narrazione di una opposizione che si limita a negare ogni istanza o idea della controparte. Eccettuato il breve periodo renziano, la SX non ha saputo fare altro che allineare una serie di NO pretestuosi e cavalcare i NIMBY di turno. Il ponte non è osteggiato per una reale opinione tecnica o economica sulla sua realizzazione, ma solo perché, per decenni, è stato usato come tema elettorale antiberlusconiano. Il PD della Schlein non ha mai nemmeno provato a pensare se il progetto del ponte potesse essere portatore di miglioramenti o meno, ma negarlo lo aiuta tener calda un'identità che altrimenti non riuscirebbe a mantenere. Da persona di sinistra questa consapevolezza mi DEVASTA dentro.
Quanto hai ragione. Io come te, elettore di sinistra o meglio ex-elettore, sono sconcertato. E sono assurdamente definiti progressisti quando la posizione su questi temi, ovviamente nucleare incluso, è quanto di più antiscientifico e retrogrado possa esserci. Il mio voto NON lo avranno mai più sino ad un (purtroppo improbabile) drastico cambio di rotta. Maledetti.
Berlusconi ne ha palato fin dal 94. Ha presieduto alcuni dei governi più duraturi e con la maggioranza più forte nella storia della repubblica e pure del ponte non se ne è fatto nulla. Questo non ti dice nulla?
@@maxaprile79 Il ponte fu uno dei principali punti di contrasto con le opposizioni, che riuscirono a catalizzare buona parte dell'opinione pubblica. Tuttavia con Berlusconi fu avviato l'iter del "nuovo" progetto, che fu poi stoppato da Mario Monti appena insediato. Cosa che costò parecchio in termini di penali per le aziende vincitrici degli appalti.
"Farsi degli amici" Già i commenti sono pieni di forconi 😅 Sono passato dall' Øresund di recente, ed ho visto come ha rivoluzionato due paesi. Contunuate a perseverare, le cose possono cambiare in meglio anche da noi 😉
La cosa che mi da da pensare è che il solo ponte, con tutto il cemento e acciaio che contiene, costa 5 miliardi e un reattore nucleare, grazie anche a tutte le assurde ed esagerate regolamentazioni (tipo i 2 milioni di pagine al giorno di report) finisce per costare di più, pur essedo probabilmente meno di 1/10 di materie prime... Ringraziamo sempre chi vuole affossare il nucleare...
Be sai alla fine basta pensare che con l'ecobonus abbiamo buttato a mare centinaia di miliardi. Pensa a quanti reattori, campus universitari, ponti, ospedali, centri di ricerca, scuole etc. avremmo potuto realizzare con tutti quei soldi. Se vuoi anche la scusa più comune del "costa troppo" è diventata irricevibile.
C'è una volontà da parte delle multinazionali che vendono le materie prime energetiche di guadagnare il più possibile (in percentuale) sul costo di estrazione delle materie prime energetiche (cosa di cui non stupirsi ma è un settore che dovrebbe riguardare i beni comuni e invece è lasciato liberamente da parte dello Stato in gestione ad un oligopolio privato che il nostro Stato (ma non solo il nostro è successa roba simile in tanti altri Stati al mondo) ha contribuito a formare privatizzando quasi interamente Eni, Enel ecc.) ... sicuramente le multinazionali nel settore dell'estrazione petrolifera, del gas e del carbone hanno fatto il possibile per incasinare le procedure minime per la costruzione delle centrali nucleari (questo ha avvantaggiato anche gli Stati da cui si estraggono e si esportano le materie prime energetiche che sicuramente anche loro avranno fatto il possibile per fare pressioni sulle condizioni minime di costruzione delle centrali nucleari) e sicuramente si potrebbe ridurre il costo di costruzione delle centrali nucleari, forse dimezzandolo (e forse si può arrivare anche a spendere un po' meno) ... quando si parla di costruzione di una centrale nucleare non ci sono solo i materiali (che comunque non sono pochi perché sono anche quelli della centrale non solo dei reattori) ma poi c'è una meccanica ed elettronica dei reattori che è più complessa di quella dei ponti
Punto 32:25 "...le opere vanno fatte a prescindere anche se non sono vantaggiose (per lo stato, e quindi i contribuenti che lo finanziano con le tasse oppure debito pubblico che sono tasse differite alle generazioni successive) se sono vantaggiose per la popolazione e l'ambiente (la stessa popolazione che da contribuenti deve e dovrà essere tassata per ripagare l'opera). È evidente che è un ragionamento fallace, keynesiano, classico dei politici, secondo cui qualsiasi spesa pubblica è un "investimento" (parola di moda) perché genera guadagno per qualcuno a spese di qualcunaltro. Si potrebbe perfino affermare che la ricostruzione dopo un terremoto, o guerra, genera pil. E con esso la possibilità per quel paese di poter ripagare più debito pubblico, e quindi incentivarlo a farne ancora di più. Consiglio di ripassare la metafora de "la finestra rotta" di Frederic Bastiat.
Sono di Messina, a sensazione direi che ancora una buona fetta della popolazione è contraria ma in maniera sempre più debole in quanto il "Nopontismo" è essenzialmente legato all'anti Berlusconismo in quanto Berlusconi era colui che più di tutti ha voluto il ponte ed è quindi tipico di ambienti di sinistra più o meno estrema ma che sono sempre più isolati in città
il nopontismo locale "percepito" è essenzialmente legato ai professionisti, giudici, giornalisti, burocrati delle varie amministrazioni, politici, ecc... che HANNO SECONDE E TERZE CASE nei luoghi dove dovrà sorgere la gamba siciliana dell'infrastruttura. (Torre Faro e Ganzirri). Costoro, per il grande potere mediatico attribuito dal fatto che i padroni del vapore padano/liguri il ponte non lo vogliono, hanno messo su una campagna terroristica che ha potentissimi sostenitori in lobby di potere che sentono minacciate nelle loro rendite di posizione. Tutto qua
Il nopontismo di Messina è animato dai professionisti, giudici, burocrati, dirigenti pubblici ecc...che hanno le case di villeggiatura a Torre Faro e Ganzirri, luoghi in cui vi sarà la gamba siciliana del ponte. Tutto il resto è importato dal PD, 5 Stelle e Verdi sinistra, odiatori ideologici del ponte
Complimenti e completamente d'accordo con quanto avete detto ad eccezione del motivo per cui ci sono stati problemi con la TAV Torino Lione ed il motivo principale è che poi è stato risolto grazie alle moderne talpe meccaniche che hanno fatto di problema risorsa ed il problema Amianto di Chiomonte! E per quanto riguarda il collegamento con la Sardegna _Corsica si potrebbe usare il sistema del tunnel Archimede che si pensava fare per lo stretto di Messina e magari fare degli ancoraggi in mezzo ai fondali marini che potrebbero diventare delle turbine marine generatrici di energia pulita e rinnovabili ipoteticamente all'infinito salvo manutenzione straordinaria e magari consentire un collegamento a queste isole del centro nord Italia e Francia con tunnel ferroviari ad alta velocità ed a 0 rumorosità nel confronto dell'ambiente!
Si. Il ponte è bello e la sua utilità è fuori discussione. La sua infattibilità pure. Lasciamo cadere ogni dubbio sulla infattibilità tecnica. Immaginiamo che tecnicamente il progetto sia perfetto. Resterebbero comunque invalicabili criticità di natura sociale e politica, che i progettisti non vogliono e non possono prendere in considerazione. Quindi, dire che il ponte non si potrà mai fare non è un attacco a chi lo ha progettato, ma una mera constatazione di realtà. Le probabilità che tutto si areni davanti ad un incidente sul lavoro, un cambio di appalto, una indagine anti-mafia, un cambio di normativa sulla sicurezza, un cambio di governo, proteste, atti vandalici, malagestione, scandali o semplice crollo delle azioni, è elevata, e a poco serve avere i migliori progettisti del mondo. La società guadagna da decenni cifre altissime dalla sola promessa di fare il ponte. Chi mi dice che, all'inizio dei lavori, o al primo intoppo, o al primo incidente, la società non crolli? A me pare da folli, lasciare nelle mani di chi gioca in borsa, la possibilità di affossare o meno il progetto. Le conseguenze di un blocco dell'opera, lasciata incompiuta sarebbero devastanti per il paesaggio, per l'economia, per la credibilità e la reputazione dell'intera nazione. Si può essere pro-ponti, ed essere no-pontesullostretto. Il modus operandi della società, nonché le condizioni politico-sociali dell'Italia del 2024, rendono la nostra nazione incompatibile con una grande opera come questa. E' triste? Certo. Ci si sente come in ostaggio? Si. E' giusto? No. Far finta che non sia così aiuta? No.
Conplimenti e grazie Non sei l'unico a favore... E ho notato che voi a favore, di solito *ARGOMENTATE BENE* _(solo ora mi sovviene, che è la stessa cosa che avviene sull argomento nucleare 😅)_
Rispondo a tutti i dubbi sul ponte nello stretto: "Ma lo stretto non è una zona altamente sismica?" -si, però i ponte i sospesi sono le strutture che resistono meglio ai terremo.Infatti,le torri assorbono il terremoto.Più lunga è la campata, meglio resistono ai terremoti,anche quello che ha colpito la zona nel 1908. "Ma il vento non è troppo forte?" -hai ragione, però l'impalcato avrà un design aerodinamico che saprà resistere ai venti fino ai 250kmh(per fare un paragone,il vento che ha fatto crollare il Tacoma bridge era di 60kmh). "Ma la Sicilia non si allontana dal continente?" -Infatti,di 0,5 millimetri l'anno,che non sono un grosso problema per gli odierni ponti sospesi.L'allunagamento sarà solo del 0,01%, percentuale minuscola per un ponte che si allungera di 7 centimetri ogni anno per la temperatura. "ma non è meglio fare prima le strade e le ferrovie?" -Hai ragione,senza infrastrutture valide non ci si può fare nessun ponte.Però,il governo italiano ha speso 40 miliardi di euro per sistemare le infrastrutture siciliane e calabresi.Sono in programma la TAV Palermo-Catania-Messina e la TAV Salerno-Reggio Calabria,entrambi saranno finite entro il 2029.Poi sarà anche in programma una nuova stazione a catania e la sistemazione delle autostrade. "Ma il ponte non avrebbe un grosso impatto ambientale?" -Il ponte sullo stretto di Messina sarà ad unica campata,quindi non avrà nessun impatto per l'ecosistema locale Inoltre, i treni che attraverseranno il ponte saranno molto meno inquinanti dei traghetti e degli aeroplani. "Ma le mafie?" La mafia deve essere fermata subito creando nuovi posti di lavoro, visto che la mafia opera solo nei quartieri malfamati.Inoltre, durante le discussioni sul ponte si sono arrestati tanti mafiosi. "Ma il costo per il pedaggio non sarà eccessivo?" -No,il pedaggio costerà solo 10/15 euro, molto meno rispetto ai 500 euro odierni. "Ma non si è mai realizzato un ponte a campata unica così lungo." -Hanno detto la stessa cosa con l'aeroplano:Che nessuno ha mai volato,che erano contro dio,che erano porcherie che non funzioneranno mai...Leggendo la storia sai quanto ste persone hanno ragione.Inoltre,come ho detto prima, più lunga è la campata, meglio resiste ai fenomeni estremi.
Aggiungerei che per gli uccelli migratori diventerebbe un nuovo punto di riferimento e sosta per arrivare in Africa e ritorno inoltre le creature marine ne giverebbero per prime con una diminuzione di decibel di rumori in acqua marina permettendo così un rientro di molta più fauna autoctona!
@@mattiamiele562Se Vai sul sito di "ferrovie italiane" e Vai su "opere strategiche", allora potrai monitorare i cantieri e vedere la data del completamento. La SARC sarà completata in quella data perché è un terreno montano e servono tantissimo viadotti. In quanto alla MECTPA,la prima parte dell'alta velocità sarà completata entro il 2025,ma il tracciato completo finire nel 2029/2030.
Live interessante. Una domanda, se posso: ABC aggiornata mostra un rapporto Benefici/Costi di 1,42, con SP al 57% di riduzione della domanda. A quale fonte si fa riferimento? Secondo analisi di Ponti e Ramella, utilizzando la metodologia delle linee guida del Min. Trasporti per valutare costi e benefici economici e sociali complessivi, il rapp benefici/costi sarebbe pari a 0,68.Che differenze esistono tra queste analisi? Come si spiega la differenza tra 1,42 e 0,68?
L'analisi costi benefici del gruppo Ponti è parecchio viziata, sono le stesse persone che erano contrarie all'alta velocità ferroviaria Milano Napoli e che sono contrarie all'alta velocità ferroviaria Salerno Reggio Calabria, opere invece importantissime per l'economia della penisola
@@Ale7it Verso quali aspetti, di preciso, sono riscontrate le criticità circa la ABC del Ponte, di questo gruppo? Ho letto sia stata realizzata utilizzando la metodologia delle linee guida del Ministero dei Trasporti, giusto? Grazie.
@@Hetairosse-ph7uz Il loro modus operandi è in generale viziato. Ti invito, per esempio, a leggere le critiche alla loro ACB della nuova ferrovia Torino-Lione, bocciata da tutti i massimi esperti.
@@Ale7it Quella del ponte, che segue le linee guida del Ministero dei Trasporti, in cosa è viziata?Ci sono altrettante analoghe considerazioni di esperti, prese posizione di Commissione Trasporti, tecnici e accademici anche per questa?
@@Hetairosse-ph7uz se è per questo quella ufficiale che ho riportato nella live non solo segue le linee guida del ministero ma soprattutto dell’Unione Europea. Per esempio l’analisi del gruppo ponti ignora completamente i costi dell’insularità della Sicilia e sottovaluta l’impatto dei servizi ad alta velocità e alta capacità sull’isola grazie all’introduzione, per mezzo del ponte, di questi servizi non possibili tramite traghettamento.
6:20 Quindi siamo gli unici stronzi che non lo fanno perché abbiamo i politici populisti e gli ingegneri da bar, ma abbiamo dato il nome a una tecnica da decenni e usato attivamente nell'industria? Sono sorpreso ma non troppo.
No, io problema è sociale, non ci raccontiamo palle da soli. Una grande fetta delle popolazione, soprattutto del luogo, non vuole quelle infrastrutture, spesso per motivi ideologici. Gli ingegneri da bar o i politici sono solo una conseguenza
@@marcotorelli7026 Appunto, politici. Cosa credi che sia un problema sociale se non derivante dalla politica? Non c'è alcun motivo per dire di no, ideologia? Quale ideologia? Perché questa ideologia accetta i traghetti?
Ma non è derivante dalla politica, è un problema culturale, gran parte dei politici italiani non plasma l' opinione pubblica, la seguono e basta. Il problema sono proprio le persone, e far cambiare idea alle persone è molto difficile, soprattutto in posti isolati che hanno una popolazione che invecchia perché i giovani se ne vanno.
@@IIARROWS vai in val di susa e vedi quanti no tav trovi, prova a vedere se sono ragionevoli, vatti a vedere le forze politiche che hanno sostenuto quel movimento. Scoprirai che lo hanno solo usato come base per prendere consenso, dunque il sentimento è popolare, non è stato creato dalla politica, al più cavalcato. Considera il caso tap in puglia, l' eolico ecc... è evidente che il problema è culturale, o sociale, e che i politici peggiorano solo la situazione, ma non sono la causa del problema. Il problema in Sicilia probabilmente è identico. Tra l'altro mi pare anche che Cateno de Luca si fosse mosso contro il 5g assieme a un sacco di altri sindaci o politici del sud Italia, nel 2020.
Punto 32:25 "...le opere vanno fatte a prescindere anche se non sono vantaggiose (per lo stato, e quindi i contribuenti che lo finanziano con le tasse oppure debito pubblico che sono tasse differite alle generazioni successive) se sono vantaggiose per la popolazione e l'ambiente (la stessa popolazione che da contribuenti deve e dovrà essere tassata per ripagare l'opera). È evidente che è un ragionamento fallace, keynesiano, classico dei politici, secondo cui qualsiasi spesa pubblica è un "investimento" (parola di moda) perché genera guadagno per qualcuno a spese di qualcunaltro. Si potrebbe perfino affermare che la ricostruzione dopo un terremoto, o guerra, genera pil. E con esso la possibilità per quel paese di poter ripagare più debito pubblico, e quindi incentivarlo a farne ancora di più. Consiglio di ripassare la metafora de "la finestra rotta" di Frederic Bastiat.
Alessandro dovrebbe andare ospite da Boldrin per spiegare le ragioni del Ponte. Sicuramente non gli farà cambiare idea, ma potrebbe nascerne una discussione interessante.
@@massimopuleo5705 Lo seguo da relativamente poco, quindi non saprei dirti. So che è abbastanza seguito però, quindi è buono per fare divulgazione verso una parte della società che potrebbe avere dei preconcetti
@@tozzasque Per capire.Come si piega che una analisi costi benefici riporti un rapporto benefici/costi di 1,42 (quella nel video) e un'altra di 0,68 (Ponti/Ramella)?Che ragionamento si dovrebbe fare per analizzare?
@@Hetairosse-ph7uz Si spiega considerando il fatto che un ponte, a prescindere, è un'opera complessa. È difficile prevedere tutte le opportunità che verranno sbloccate, e ancora di più quelle che verranno poi sfruttate. Opinione personale, il Ponte va fatto, specialmente a fronte del fatto che queste analisi le fanno chi ha una mentalità frugale e povera, mentre una grande nazione, che vuole fregiarsi un titolo del genere, dovrebbe investire anche in grandi opere. E sottolineo la parola 'anche'.
@@tozzasque Grazie della risposta, mi ha aperto a un punto di vista di cui posso condividerne il senso di fondo.Tuttavia non comprendo l'attribuzione di povertà e frugalità a queste analisi e al metodo che le pone.Nonostante le sfide e le difficoltà di stima dei costi e dei benefici, del trattamento dell'incertezza e di valutazione degli impatti non monetizzabili, non dovrebbero queste analisi essere strumenti essenziali, potendo fornire informazioni cruciali, per supportare le decisioni in questo ambito?
Proprio l'altro ieri da Ivan il prof Boldrin ha ridicolizzato l'idea del ponte senza argomentare... potresti invitare lui e semmai qualche altra persona ragionevole contro per un dibattito? Sarei curioso di sentire gli argomenti soprattutto di Boldrin, mi ha stupito la sua contrarietà
In realtà ha argomentato, secondo lui è meglio mettere a posto l'infrastruttura stradale (e penso a questo punto anche ferroviaria ferroviaria) già presente in Sicilia. Sostanzialmente la pensa come molti: è inutile fare il ponte se tutto il resto è inadatto a favorire i benefici del ponte stesso. Io non ho un' opinione a riguardo eh, però secondo me ha argomentato.
@@marcotorelli7026il progetto ponte prevede proprio questo: il 60% dell’investimento complessivo corrisponde a sistemare la rete infrastrutturale delle due regioni
@@marcotorelli7026 io questo proprio non l'ho sentito ma comunque è la solita corbelleria per non fare nulla. Ragionando così neanche l'autostrada del sole sarebbe mai nata. La Sicilia ha già un ottimo sistema anulare di autostrade e superstrade che deve solo essere completato in alcuni tratti per cui il traffico del ponte non finirebbe in un vicoletto ma sulla Salerno Reggio Calabria da una parte e sulla Catania Messina o la Messina Palermo dall' altra. Una cosa è percorrere i due km dello stretto in due minuti un'altra in due ore se va molto bene oppure in mezza giornata come di norma.
@@marcotorelli7026 Purtroppo dimostra di non saperne molto della situazione attuale. Ha parlato di autostrade gratuite, e non è vero, visto che 2/3 delle autostrade siciliane sono a pagamento, e non sa nemmeno che è stato stanziato circa 1mld e 300mln per il rifacimento del manto, viadotti e gallerie delle autostrade già costruite. Per quanto riguarda l'infrastruttura ferroviaria, sono in esecuzione interventi per 22mld tra Sicilia e Calabria, e comprendono il rifacimento a doppio binario e 200km/h della PA-CT e della ME-CT, il prolungamento della dorsale AV fino a Praia a Mare, l'elettrificazione e rifacimento della PA-TP.
Risposta alla domanda sulla possibilità di aggiungere una passerella pedonale sotto l'impalcato: Totalmente da escludere, una variazione di geometria cambierebbe il distacco dei vortici della sollecitazione vento e quindi anche il comportamento aeroelastico flutter. Se non è prevista in progetto e quindi testata in galleria del vento, è impensabile aggiungerla a posteriori. Non si potrebbe garantire la sicurezza dell'impalcato altrimenti.
A parte il dettaglio tecnico ma quale scemo percorrerebbe a piedi oltre 3 km + scivoli di entrata e uscita dal deck in un posto dove non c'è neanche la possibilita di pisciare....
Mi diverte molto ascoltarvi, e a dire il vero ... sembrate così convinti....che quasi quasi ci credo che questo ponte verrà fatto..........,...................forse😂😂😂😂
Commento solo per sottolineare che, tanto per cambiare, Volt Italia è stato l'unico partito dello spettro progressista a non essere antiscientifico e a schierarsi a favore del ponte sullo stretto. Just saying
La perplessità più grossa è che oggi lo sponsor di maggior peso, o almeno sembra essere, Savini su cui personalmente ho fortissimi dubbi Innegabili le colate di cemento sulle due sponde e, visto come funziona l'Italia, le più che probabili, infiltrazioni delle malavita Mi chiedo se non sarebbe meglio prima di intraprendere cere opere iniziare a diminuire il debito pubblico?
In Danimarca hanno fatto lo stesso ponte un po' più corto ..ma hanno abolito la rete ferroviaria ..non reggeva ok ...le corde mancano delle prove tecniche ..non reggono le corde
Non è difficile prevedere che la città di Messina farà una salto economico importante, tutta la zona dello stretto farà un salto sia per il traffico che per il settore turismo. Immaginiamo che una moltitudine di turisti potrà usufruire del treno partendo dal nord Europa.
@@albertorudi5168 Ho viaggiato in treno dalla Sicilia al nord Italia per anni, non vedo per quale motivo non si possa fare lo stesso dal nord Europa considerando che si stra incrementando la velocità dei tratti. Nel futuro la linea ferroviari potrà fare concorrenza a quella aerea.
14:29 Quanto ottimismo... 15:37 Questo invece è molto interessante. 27:50 Uno spreco di soldi assolutamente ingiustificabile, ma sul totale non si nota quasi. 32:34 Ineccepibile.
Punto 32:25 "...le opere vanno fatte a prescindere anche se non sono vantaggiose (per lo stato, e quindi i contribuenti che lo finanziano con le tasse oppure debito pubblico che sono tasse differite alle generazioni successive) se sono vantaggiose per la popolazione e l'ambiente (la stessa popolazione che da contribuenti deve e dovrà essere tassata per ripagare l'opera). È evidente che è un ragionamento fallace, keynesiano, classico dei politici, secondo cui qualsiasi spesa pubblica è un "investimento" (parola di moda) perché genera guadagno per qualcuno a spese di qualcunaltro. Si potrebbe perfino affermare che la ricostruzione dopo un terremoto, o guerra, genera pil. E con esso la possibilità per quel paese di poter ripagare più debito pubblico, e quindi incentivarlo a farne ancora di più. Consiglio di ripassare la metafora de "la finestra rotta" di Frederic Bastiat.
Al minuto 21:44 lei parta di servizi AV/AC diretti che si interrompono per forza di cose a Reggio. Guardi che nei decenni passati i servizi diretti - senza scalo - effettuati da convogli come il celebre Peloritano che collegavano le città del Nord o la Capitale con la Sicilia, dimensionati per le velocità che l'allora rete ferroviaria consentiva di ottenere, esistevano già. Poi se sono spariti non è stato certo per via della mancanza del ponte, piuttosto per volontà delle stesse Ferrovie dello Stato di non effettuarli più. Comunque, si, la struttura servirebbe, speriamo non diventi un nuovo ponte Morandi...
Si può essere (come me) contro ponte e tunnel in val di Susa e non aver mai messo piede in un centro sociale. Si al nucleare, no al ponte, prima i treni locali che fanno schifo, al nord come al sud.
Per i treni locali sono in essere mega investimenti da decine di miliardi di euro e il progetto del ponte prevede la metropolitana dello stretto per rivoluzionare il trasporto pubblico locale in quella zona.
@@Ale7it si ma io voglio prima i treni locali che interessano tutti e non come ricatto per fare passare il ponte. Come è quel detto? Prima mostrare soldo e più vedere cammello. Facile essere immaginare il ponte pronto per prima ed il resto aspetta. Non sono siciliano e non ci ho messo nemmeno mai piede, è una questione di principio. Se cade il governo salta tutto, sappiatelo
@@antoniopennino7696 ti ho detto che per le ferrovie ci sono già investimenti da decine di miliardi di euro che in confronto il ponte costa zero ma senza ponte i treni su quelle ferrovie non ci possono arrivare
@@Ale7it e io ti dico che non mi fido e che comunque è una questione di principio: prima sistemino il traffico locale e poi il ponte. Ripeto, è una questione di principio oltre che di sfiducia.
@@antoniopennino7696 il tuo ragionamento non ha senso perché troveresti sempre qualcosa da fare prima e la Sicilia non verrebbe mai collegata al continente, nel frattempo continueremmo a perdere più di 6 miliardi di euro ogni anno in insularità, bisogna invece fare tutto contemporaneamente, se abbiamo speso 200 miliardi per il super bonus possiamo permetterci 5 miliardi per il ponte
Pasquale,sei una fabrica di minchiate. Ci sono ancora persone che vanno nello stretto in macchina dopo gli anni 80.I siciliani prendono l'aereo perché non c'è alternativa e quindi sono tentati a sopportare i dolori delle compagne low cost. Invece,se il ponte venisse fatto la gente andrebbe in treno,che è molto più ecologico e comodo dell'aereo ed inoltre in estate i costi del treno non aumentano.
I cavi di sospensione tengono senza problemi. Sono progettati dai massimi esperti mondiali per essere perfettamente dimensionati. A dire il vero non hanno nemmeno record tecnici. Nel mondo ci sono cavi più spessi. Precisamente 1,30 m al posto di 1,26.
@@paolocorengia non si sono dimenticati niente. La fatica viene pienamente considerata dal progetto definitivo. Non si fidi delle menzogne del professor Risitano.
@@Ale7it Io sapevo che era la Icon of the Seas di 80 mt....non ho la minima idea se sia compresa la parte immersa, facile possa avere un pescaggio di 12 mt.
Mi sorge il dubbio, il ponte non sarà esente da manutenzione. Quindi i traghetti non possono essere esclusi. Nella quotidianità però non verrebbero usati, creando un costo passivo. Non si accenna agli sfratti a monte e a valle di tutti gli abitanti, ai quali dovrà essere dato un alloggio sostitutivo, possibilmente non in tenda. Anche se la tecnologia è avanzata, i due piloni stanno su due faglie sismiche diverse, che possono spostarsi in qualsiasi momento. Per il freccia rossa, bastava fare una traghetto lungo il doppio di quelli attuali con imbarchi fuori dai centri urbani, facilitando il traghettamento. Considerando che la Sicilia non è un paese industriale avanzato, sarebbe più usato dagli stranieri per fare foto, che altro. Non ci dimentichiamo che in Sicilia si perde il 50% di acqua per rotture di condotte vecchie. I trasferimenti interni, lunghissimi, non avrebbero bisogno del ponte come alibi, per essere costruiti. Mi fermo ma tutti sapete che ci sarebbe molto altro da dire.
Non possono esistere traghetti in grado di supportare un treno merci da 750 metri o un Frecciarossa, e anche se esistessero si continuerebbero a perdere 2 o 3 ore per pochissimi km, un disagio grave con miliardi di euro di danni. La manutenzione si fa internamente ai cassoni e non richiede la chiusura al traffico del manufatto.
riguardo all'altezza, ho letto che anche in questi giorni c'è stato un dibattito tra persone competenti. Io non lo sono ma mi pongo due quesiti; il primo, ma come, c'è una nave che ritrae i fumaioli per passare sotto un ponte? mah! e quindi d'ora in poi quando si progetterà una nave dovremo "sapere" le altezze dei ponti nel mondo perchè chissà se un giorno non dovrà fare rotta in quel mare. Certo, immagino che ci siano a livello mondiale delle "misure" , degli standard non superabili ma la cosa mi ha colpito. Secondo, ma è contemplato il mare in burrasca che genera onde tali da fare andare su e giù una nave e quindi, suppongo si modifichi così l'altezza sul livello del mare. Lo dico così, per capire, non sono competente ma ho questi dubbi. Saluti a tutti, bel video.
È esatto, esiste una misura massima da rispettare anche in altezza, come in realtà esiste anche in larghezza sennò come fai a passare per lo stretto di panama?
I fumaioli che si ritraggono sono una specie di marmittoni, e ormai sono tutti così. Poi, ripeto, il ponte rispetta gli standard dimensionali previsti. Se, per assurdo, in futuro si desse il via al gigantismo navale (e non succederà) in ogni caso le navi potrebbero circumnavigare la Sicilia. Per navi che fanno 20.000 km e più non rappresenterebbe nessun problema
Esistono degli standard internazionali, i costruttori di navi sanno che se superano certe altezze la nave non passerà per molti ponti, quindi si regolano di conseguenza. Questi standard esistono in tutti i campi, anche per i mezzi pesanti su strada si sanno le misure massime per poter circolare sotto i ponti o in larghezza.
Ma visto che siete bravi a inventarvi la milionesima meraviglia del mondo perchè non siete stati capaci di costruire e rendere operativa una rete idrica degna di questo nome che rendesse ipso facto la Sicilia una regione dissimile da una del terso mondo dove per cucinare, bere , lavarsi bisogna aspettare le autobotti ? E' esattamente da 45 anni che ci prendono per i fondelli. Era il 1981e fu fondata la "Società Italiana per l'Attraversamento dello Stretto di Messina S.p.A." (SIAS), che aveva il compito di gestire il progetto per la costruzione del ponte. E io c'ero, da ragazzo sono entrato parecchie volte negli uffici dove si distribuivano volantini sul ponte che ci sarebbe stato da li a poco... Tuttavia, questo progetto fu interrotto nel 1987 a causa di varie questioni, tra cui problemi finanziari, controversie ambientali e cambiamenti politici. Ma già allora il ponte lo vendevano come una cosa imminente.... e intanto se si sono fottuti un sacco di soldi per il nulla cosmico .... E a seguire dopo non è stato tanto diverso . Tu che sai tanto bravo a fare i costi dell'insularità hai fatto il conto di quanto è costato a NOI calabresi e siciliani in tutti questi decenni la mancanza dei servizi essenziali ? Dei treni che viaggiano al passo delle tartarughe ? Ora vogliono fare tutto e in fretta. E pretendete pure che ci crediamo .
Scusa, ma se c'eri come hai fatto a non notare tutti i politici e ingegneri da bar che per decenni hanno fatto di tutto per impedire la costruzione? La costruzione del ponte, come spiegato ampiamente in questo video, serve per migliorare e rendere più economici tutta una serie di interventi, alla fine avendo ricadute anche su tutti gli altri servizi.
Scusami ma il miglioramento della rete idrica non è un interesse europeo e tanto meno statale visto che la Sicilia è una regione a statuto autonomo. C'è un po' di confusione secondo me su chi fa che cosa. Il Trentino ha le strade a mo' di tavolo da biliardo e la differenza con il Veneto è notevole. La realtà è che la politica regionale ha fatto un buco incredibile che sarebbe dovuto servire a tenere in piedi le infrastrutture ed i servizi. Sta vittimizzazione ad ogni costo ha un po' stancato.
Da siciliano non vedo perché un ponte deve escludere i problemi idrici, i problemi infrastrutturali oltre al ponte. Se non iniziamo e mettiamo un punto quando si inizia?
Carissimi io sono Siciliana e non sono d'accordo a questo ponte non ci serve l'Italia sta affondando c'è urgenza di mettere in sicurezza tutta Italia.Mi dispiace parlare di questo ponte mia figlia che è un architetto urbanista 13 fa era in Calabria e lavorava con una multinazionale per le infrastrutture del ponte Purtroppo non ha potuto continuare il suo lavoro il perche "lo potete immaginare............. Questo ponte non si può fare e lo sapete benissimo tutti voi mia figlia vive in Australia in tutta sicurezza sta benissimo ha un ottimo lavoro che le da tante soddisfazioni e non nessuna intenzione di tornare in italia .E ricordatevi che viviamo in un "isola che ha problemi di terremoti 🤔🤔🤔🤔🤔🤔❤
Solo perché un ponte è crollato,non significa che dovremmo smettere di costruire ponti. In Cina sono crollati dei ponti e non mi sembra che abbiano smesso di costruire ponti.
A forza di dire queste cose riuscirete a far passare quell'incapace di Salvini per uno statista che è riuscito in un'impresa che in realtà non è affatto un'impresa 🤷🏻♂ Si rischia sul serio che un personaggio del genere tra qualche decennio sarà ricordato per il ponte grazie ad un palcoscenico incredibilmente regalatogli dagli avversari politici. Mentre sul nucleare - tema che mi sta ancora più a cuore - quello che dice la Lega e Salvini è aria fritta ed è ovvio che non sarà lui a riportare i reattori, fare il ponte ormai è talmente semplice (sia tecnicamente che economicamente) che anche un ministro come Salvini alle infrastrutture se vuole ha ottime probabilità di avviare i lavori durante questa legislatura
Ponte sullo stretto di Messina? Da sessant'anni fa girare solo mazzette e tangenti per progetti di fattibilità, studi, impatti ambientali, ricerche geologiche, impatto economico etc etc.
Quindi? Non bisogna farlo perché ci se ne parla da tanti anni? Lo sai quante grandi opere sono state fatte e sono prima sono state discusse tante volte?
57:26 - shlein: "a che serve il ponte? ho attraversato in 20 minuti con il traghetto"..... è lo stesso discorso che di maio faceva quando diceva "a che serve la TAV? tanto chi ci vuole andare a lione?"
non l'ha detto davvero... dai ti prego 😢
@@riccvven2078 oh l'ha detto invece, l'ha detto
@@riccvven2078Purtroppo l'ha detto.
Che ci si può aspettare da un politico italiano dopotutto.
la mozzarella a 280. Poi tutti a piangere perchè con lo stipendio di 1 mese paghi mezzo carrello dell'IN's
grazie ho cambiato opinione grazie a voi
Exellents raisonnements. Siete ujna delizia. Saluti dal Belgio.
mi avete fatto cambiare totalmente idea
L'opzione treno ha un altro vantaggio da non sottovalutare: la tariffa base è la stessa tutto l'anno, i biglietti non aumentano sotto le feste o d'estate come per gli aerei.
Con la straordinaria differenza che il treno 🚆 elettrico è il mezzo più ecologico del mondo!
E i traghetti.
Ma che cazzo vai dicendo ....la tariffa base è quasi superiore al biglietto aereo da milano a reggio e con ryanair non c'è nessun confronto ...ma quale coglione si mette in treno per 9-10 ore per fare milano reggio o milano messina col tuo ponte del cazzo quando in aereo impieghi tre ore al massimo tutto compreso...o una e mezza se consideriamo roma...il ponte serve solo a chi sta male col cervello o a chi sta buscando mazzette da 20 anni...
La sx italiana è rimasta fregata con Berlusconi e ancora non accenna a volersi riprendere.
Per tutto il "ventennio" berlusconiano, si è limitata a contraddire qualsiasi tema proposto dal lui, rimanendone succube, senza MAI provare a proporre una visione propria e una propria idea di futuro.
Il giudizio sul ponte si colloca nella medesima triste narrazione di una opposizione che si limita a negare ogni istanza o idea della controparte. Eccettuato il breve periodo renziano, la SX non ha saputo fare altro che allineare una serie di NO pretestuosi e cavalcare i NIMBY di turno.
Il ponte non è osteggiato per una reale opinione tecnica o economica sulla sua realizzazione, ma solo perché, per decenni, è stato usato come tema elettorale antiberlusconiano. Il PD della Schlein non ha mai nemmeno provato a pensare se il progetto del ponte potesse essere portatore di miglioramenti o meno, ma negarlo lo aiuta tener calda un'identità che altrimenti non riuscirebbe a mantenere.
Da persona di sinistra questa consapevolezza mi DEVASTA dentro.
Quanto hai ragione. Io come te, elettore di sinistra o meglio ex-elettore, sono sconcertato. E sono assurdamente definiti progressisti quando la posizione su questi temi, ovviamente nucleare incluso, è quanto di più antiscientifico e retrogrado possa esserci. Il mio voto NON lo avranno mai più sino ad un (purtroppo improbabile) drastico cambio di rotta. Maledetti.
ESATTO
Oddio. Non che da destra ci siano mai state aperture in niente. Diritti civili in primis. Si nega perfino il cambiamento climatico...
Berlusconi ne ha palato fin dal 94. Ha presieduto alcuni dei governi più duraturi e con la maggioranza più forte nella storia della repubblica e pure del ponte non se ne è fatto nulla. Questo non ti dice nulla?
@@maxaprile79 Il ponte fu uno dei principali punti di contrasto con le opposizioni, che riuscirono a catalizzare buona parte dell'opinione pubblica.
Tuttavia con Berlusconi fu avviato l'iter del "nuovo" progetto, che fu poi stoppato da Mario Monti appena insediato. Cosa che costò parecchio in termini di penali per le aziende vincitrici degli appalti.
un ora e mezza di competenza e conoscenza! Più gente come voi in italia!
"Farsi degli amici"
Già i commenti sono pieni di forconi 😅
Sono passato dall' Øresund di recente, ed ho visto come ha rivoluzionato due paesi.
Contunuate a perseverare, le cose possono cambiare in meglio anche da noi 😉
nessun forcone;
solo constatare quanto fosse improbabile che 'ndrine danesi e cosche svedesi potessero infiltrarsi nel cantiere dell'Øresund
"Strano... vabbè, Angelo Bonelli..." :) :)
Si definiscono verdi ecologisti? Se lo fossero veramente dovrebbero pretendere loro per primi il ponte 🌉 sullo stretto
Bravo Alessandro. Complimenti!
La cosa che mi da da pensare è che il solo ponte, con tutto il cemento e acciaio che contiene, costa 5 miliardi e un reattore nucleare, grazie anche a tutte le assurde ed esagerate regolamentazioni (tipo i 2 milioni di pagine al giorno di report) finisce per costare di più, pur essedo probabilmente meno di 1/10 di materie prime... Ringraziamo sempre chi vuole affossare il nucleare...
Be sai alla fine basta pensare che con l'ecobonus abbiamo buttato a mare centinaia di miliardi. Pensa a quanti reattori, campus universitari, ponti, ospedali, centri di ricerca, scuole etc. avremmo potuto realizzare con tutti quei soldi. Se vuoi anche la scusa più comune del "costa troppo" è diventata irricevibile.
C'è una volontà da parte delle multinazionali che vendono le materie prime energetiche di guadagnare il più possibile (in percentuale) sul costo di estrazione delle materie prime energetiche (cosa di cui non stupirsi ma è un settore che dovrebbe riguardare i beni comuni e invece è lasciato liberamente da parte dello Stato in gestione ad un oligopolio privato che il nostro Stato (ma non solo il nostro è successa roba simile in tanti altri Stati al mondo) ha contribuito a formare privatizzando quasi interamente Eni, Enel ecc.) ... sicuramente le multinazionali nel settore dell'estrazione petrolifera, del gas e del carbone hanno fatto il possibile per incasinare le procedure minime per la costruzione delle centrali nucleari (questo ha avvantaggiato anche gli Stati da cui si estraggono e si esportano le materie prime energetiche che sicuramente anche loro avranno fatto il possibile per fare pressioni sulle condizioni minime di costruzione delle centrali nucleari) e sicuramente si potrebbe ridurre il costo di costruzione delle centrali nucleari, forse dimezzandolo (e forse si può arrivare anche a spendere un po' meno) ... quando si parla di costruzione di una centrale nucleare non ci sono solo i materiali (che comunque non sono pochi perché sono anche quelli della centrale non solo dei reattori) ma poi c'è una meccanica ed elettronica dei reattori che è più complessa di quella dei ponti
Punto 32:25 "...le opere vanno fatte a prescindere anche se non sono vantaggiose (per lo stato, e quindi i contribuenti che lo finanziano con le tasse oppure debito pubblico che sono tasse differite alle generazioni successive) se sono vantaggiose per la popolazione e l'ambiente (la stessa popolazione che da contribuenti deve e dovrà essere tassata per ripagare l'opera).
È evidente che è un ragionamento fallace, keynesiano, classico dei politici, secondo cui qualsiasi spesa pubblica è un "investimento" (parola di moda) perché genera guadagno per qualcuno a spese di qualcunaltro. Si potrebbe perfino affermare che la ricostruzione dopo un terremoto, o guerra, genera pil. E con esso la possibilità per quel paese di poter ripagare più debito pubblico, e quindi incentivarlo a farne ancora di più.
Consiglio di ripassare la metafora de "la finestra rotta" di Frederic Bastiat.
Sono di Messina, a sensazione direi che ancora una buona fetta della popolazione è contraria ma in maniera sempre più debole in quanto il "Nopontismo" è essenzialmente legato all'anti Berlusconismo in quanto Berlusconi era colui che più di tutti ha voluto il ponte ed è quindi tipico di ambienti di sinistra più o meno estrema ma che sono sempre più isolati in città
il nopontismo locale "percepito" è essenzialmente legato ai professionisti, giudici, giornalisti, burocrati delle varie amministrazioni, politici, ecc... che HANNO SECONDE E TERZE CASE nei luoghi dove dovrà sorgere la gamba siciliana dell'infrastruttura. (Torre Faro e Ganzirri). Costoro, per il grande potere mediatico attribuito dal fatto che i padroni del vapore padano/liguri il ponte non lo vogliono, hanno messo su una campagna terroristica che ha potentissimi sostenitori in lobby di potere che sentono minacciate nelle loro rendite di posizione. Tutto qua
Il nopontismo di Messina è animato dai professionisti, giudici, burocrati, dirigenti pubblici ecc...che hanno le case di villeggiatura a Torre Faro e Ganzirri, luoghi in cui vi sarà la gamba siciliana del ponte. Tutto il resto è importato dal PD, 5 Stelle e Verdi sinistra, odiatori ideologici del ponte
dai, sono pronto a cambiare idea, non vedo l'ora di ascoltare la live!
mi avete convinto
Il ponte era possibile farlo, dal punto di vista ingegneristico, già parecchi anni fa, come ha detto un bravo ingegnere di ponti.
La fattibilità tecnica è stata confermata al 100% durante la fase di progettazione di massima del 1992.
Complimenti e completamente d'accordo con quanto avete detto ad eccezione del motivo per cui ci sono stati problemi con la TAV Torino Lione ed il motivo principale è che poi è stato risolto grazie alle moderne talpe meccaniche che hanno fatto di problema risorsa ed il problema Amianto di Chiomonte! E per quanto riguarda il collegamento con la Sardegna _Corsica si potrebbe usare il sistema del tunnel Archimede che si pensava fare per lo stretto di Messina e magari fare degli ancoraggi in mezzo ai fondali marini che potrebbero diventare delle turbine marine generatrici di energia pulita e rinnovabili ipoteticamente all'infinito salvo manutenzione straordinaria e magari consentire un collegamento a queste isole del centro nord Italia e Francia con tunnel ferroviari ad alta velocità ed a 0 rumorosità nel confronto dell'ambiente!
Ha senso un treno nucleare. Certamente, se si chiama Snowpiercer. 😂
Le leggende sanno la vera identità di Alessandro
Si. Il ponte è bello e la sua utilità è fuori discussione. La sua infattibilità pure. Lasciamo cadere ogni dubbio sulla infattibilità tecnica. Immaginiamo che tecnicamente il progetto sia perfetto. Resterebbero comunque invalicabili criticità di natura sociale e politica, che i progettisti non vogliono e non possono prendere in considerazione. Quindi, dire che il ponte non si potrà mai fare non è un attacco a chi lo ha progettato, ma una mera constatazione di realtà.
Le probabilità che tutto si areni davanti ad un incidente sul lavoro, un cambio di appalto, una indagine anti-mafia, un cambio di normativa sulla sicurezza, un cambio di governo, proteste, atti vandalici, malagestione, scandali o semplice crollo delle azioni, è elevata, e a poco serve avere i migliori progettisti del mondo.
La società guadagna da decenni cifre altissime dalla sola promessa di fare il ponte. Chi mi dice che, all'inizio dei lavori, o al primo intoppo, o al primo incidente, la società non crolli? A me pare da folli, lasciare nelle mani di chi gioca in borsa, la possibilità di affossare o meno il progetto.
Le conseguenze di un blocco dell'opera, lasciata incompiuta sarebbero devastanti per il paesaggio, per l'economia, per la credibilità e la reputazione dell'intera nazione.
Si può essere pro-ponti, ed essere no-pontesullostretto.
Il modus operandi della società, nonché le condizioni politico-sociali dell'Italia del 2024, rendono la nostra nazione incompatibile con una grande opera come questa.
E' triste? Certo. Ci si sente come in ostaggio? Si. E' giusto? No. Far finta che non sia così aiuta? No.
Adoro queste live.
1:18:00 Credevo esistesse già ma tenuta in modo orrendo. Il freccia rossa ci passa per l'adriatica se non sbaglio.
Conplimenti e grazie
Non sei l'unico a favore... E ho notato che voi a favore, di solito *ARGOMENTATE BENE*
_(solo ora mi sovviene, che è la stessa cosa che avviene sull argomento nucleare 😅)_
Come hai fatto a scrivere in grassetto e in corsivo?
@@FrancescoDeo_basta scrivere *tra due asterischi* per il grassetto e _tra due trattini ribassati_ per il corsivo
@@stefanoparlatore7141 _Come su whatsapp_ *ricordo di averci provato in passato ma senza successo* ora funziona, top!
Rispondo a tutti i dubbi sul ponte nello stretto:
"Ma lo stretto non è una zona altamente sismica?"
-si, però i ponte i sospesi sono le strutture che resistono meglio ai terremo.Infatti,le torri assorbono il terremoto.Più lunga è la campata, meglio resistono ai terremoti,anche quello che ha colpito la zona nel 1908.
"Ma il vento non è troppo forte?"
-hai ragione, però l'impalcato avrà un design aerodinamico che saprà resistere ai venti fino ai 250kmh(per fare un paragone,il vento che ha fatto crollare il Tacoma bridge era di 60kmh).
"Ma la Sicilia non si allontana dal continente?"
-Infatti,di 0,5 millimetri l'anno,che non sono un grosso problema per gli odierni ponti sospesi.L'allunagamento sarà solo del 0,01%, percentuale minuscola per un ponte che si allungera di 7 centimetri ogni anno per la temperatura.
"ma non è meglio fare prima le strade e le ferrovie?"
-Hai ragione,senza infrastrutture valide non ci si può fare nessun ponte.Però,il governo italiano ha speso 40 miliardi di euro per sistemare le infrastrutture siciliane e calabresi.Sono in programma la TAV Palermo-Catania-Messina e la TAV Salerno-Reggio Calabria,entrambi saranno finite entro il 2029.Poi sarà anche in programma una nuova stazione a catania e la sistemazione delle autostrade.
"Ma il ponte non avrebbe un grosso impatto ambientale?"
-Il ponte sullo stretto di Messina sarà ad unica campata,quindi non avrà nessun impatto per l'ecosistema locale Inoltre, i treni che attraverseranno il ponte saranno molto meno inquinanti dei traghetti e degli aeroplani.
"Ma le mafie?"
La mafia deve essere fermata subito creando nuovi posti di lavoro, visto che la mafia opera solo nei quartieri malfamati.Inoltre, durante le discussioni sul ponte si sono arrestati tanti mafiosi.
"Ma il costo per il pedaggio non sarà eccessivo?"
-No,il pedaggio costerà solo 10/15 euro, molto meno rispetto ai 500 euro odierni.
"Ma non si è mai realizzato un ponte a campata unica così lungo."
-Hanno detto la stessa cosa con l'aeroplano:Che nessuno ha mai volato,che erano contro dio,che erano porcherie che non funzioneranno mai...Leggendo la storia sai quanto ste persone hanno ragione.Inoltre,come ho detto prima, più lunga è la campata, meglio resiste ai fenomeni estremi.
Incredibile sei riuscito ad essere esaustivo in un solo commento
Aggiungerei che per gli uccelli migratori diventerebbe un nuovo punto di riferimento e sosta per arrivare in Africa e ritorno inoltre le creature marine ne giverebbero per prime con una diminuzione di decibel di rumori in acqua marina permettendo così un rientro di molta più fauna autoctona!
La TAV Salerno-Reggio Calabria e quella siciliana (?????????) finitE entro il 2029? Fonti?
"La mafia opera solo in quarrieri malfamati", cancella questo frase dai
@@mattiamiele562Se Vai sul sito di "ferrovie italiane" e Vai su "opere strategiche", allora potrai monitorare i cantieri e vedere la data del completamento.
La SARC sarà completata in quella data perché è un terreno montano e servono tantissimo viadotti.
In quanto alla MECTPA,la prima parte dell'alta velocità sarà completata entro il 2025,ma il tracciato completo finire nel 2029/2030.
Live interessante.
Una domanda, se posso:
ABC aggiornata mostra un rapporto Benefici/Costi di 1,42, con SP al 57% di riduzione della domanda.
A quale fonte si fa riferimento?
Secondo analisi di Ponti e Ramella, utilizzando la metodologia delle linee guida del Min. Trasporti per valutare costi e benefici economici e sociali complessivi, il rapp benefici/costi sarebbe pari a 0,68.Che differenze esistono tra queste analisi? Come si spiega la differenza tra 1,42 e 0,68?
L'analisi costi benefici del gruppo Ponti è parecchio viziata, sono le stesse persone che erano contrarie all'alta velocità ferroviaria Milano Napoli e che sono contrarie all'alta velocità ferroviaria Salerno Reggio Calabria, opere invece importantissime per l'economia della penisola
@@Ale7it Verso quali aspetti, di preciso, sono riscontrate le criticità circa la ABC del Ponte, di questo gruppo? Ho letto sia stata realizzata utilizzando la metodologia delle linee guida del Ministero dei Trasporti, giusto? Grazie.
@@Hetairosse-ph7uz Il loro modus operandi è in generale viziato. Ti invito, per esempio, a leggere le critiche alla loro ACB della nuova ferrovia Torino-Lione, bocciata da tutti i massimi esperti.
@@Ale7it Quella del ponte, che segue le linee guida del Ministero dei Trasporti, in cosa è viziata?Ci sono altrettante analoghe considerazioni di esperti, prese posizione di Commissione Trasporti, tecnici e accademici anche per questa?
@@Hetairosse-ph7uz se è per questo quella ufficiale che ho riportato nella live non solo segue le linee guida del ministero ma soprattutto dell’Unione Europea. Per esempio l’analisi del gruppo ponti ignora completamente i costi dell’insularità della Sicilia e sottovaluta l’impatto dei servizi ad alta velocità e alta capacità sull’isola grazie all’introduzione, per mezzo del ponte, di questi servizi non possibili tramite traghettamento.
59:07 Bonelli ha già detto che il ponte è fascista?
6:20 Quindi siamo gli unici stronzi che non lo fanno perché abbiamo i politici populisti e gli ingegneri da bar, ma abbiamo dato il nome a una tecnica da decenni e usato attivamente nell'industria?
Sono sorpreso ma non troppo.
No, io problema è sociale, non ci raccontiamo palle da soli. Una grande fetta delle popolazione, soprattutto del luogo, non vuole quelle infrastrutture, spesso per motivi ideologici. Gli ingegneri da bar o i politici sono solo una conseguenza
@@marcotorelli7026 Appunto, politici. Cosa credi che sia un problema sociale se non derivante dalla politica?
Non c'è alcun motivo per dire di no, ideologia? Quale ideologia? Perché questa ideologia accetta i traghetti?
Ma non è derivante dalla politica, è un problema culturale, gran parte dei politici italiani non plasma l' opinione pubblica, la seguono e basta. Il problema sono proprio le persone, e far cambiare idea alle persone è molto difficile, soprattutto in posti isolati che hanno una popolazione che invecchia perché i giovani se ne vanno.
@@marcotorelli7026 E da cosa allora? Un esempio? Ce l'hai questo esempio in mano, no?
@@IIARROWS vai in val di susa e vedi quanti no tav trovi, prova a vedere se sono ragionevoli, vatti a vedere le forze politiche che hanno sostenuto quel movimento. Scoprirai che lo hanno solo usato come base per prendere consenso, dunque il sentimento è popolare, non è stato creato dalla politica, al più cavalcato. Considera il caso tap in puglia, l' eolico ecc... è evidente che il problema è culturale, o sociale, e che i politici peggiorano solo la situazione, ma non sono la causa del problema. Il problema in Sicilia probabilmente è identico. Tra l'altro mi pare anche che Cateno de Luca si fosse mosso contro il 5g assieme a un sacco di altri sindaci o politici del sud Italia, nel 2020.
Punto 32:25 "...le opere vanno fatte a prescindere anche se non sono vantaggiose (per lo stato, e quindi i contribuenti che lo finanziano con le tasse oppure debito pubblico che sono tasse differite alle generazioni successive) se sono vantaggiose per la popolazione e l'ambiente (la stessa popolazione che da contribuenti deve e dovrà essere tassata per ripagare l'opera).
È evidente che è un ragionamento fallace, keynesiano, classico dei politici, secondo cui qualsiasi spesa pubblica è un "investimento" (parola di moda) perché genera guadagno per qualcuno a spese di qualcunaltro. Si potrebbe perfino affermare che la ricostruzione dopo un terremoto, o guerra, genera pil. E con esso la possibilità per quel paese di poter ripagare più debito pubblico, e quindi incentivarlo a farne ancora di più.
Consiglio di ripassare la metafora de "la finestra rotta" di Frederic Bastiat.
Vale la stessa regola (all'inverso) che vale per i ponti ad arco. Il peso gli fa bene.
Alessandro dovrebbe andare ospite da Boldrin per spiegare le ragioni del Ponte.
Sicuramente non gli farà cambiare idea, ma potrebbe nascerne una discussione interessante.
Boldrin non capisce niente purtroppo. Eppure non è anzianissimo, boh?
@@massimopuleo5705 Lo seguo da relativamente poco, quindi non saprei dirti. So che è abbastanza seguito però, quindi è buono per fare divulgazione verso una parte della società che potrebbe avere dei preconcetti
@@tozzasque Per capire.Come si piega che una analisi costi benefici riporti un rapporto benefici/costi di 1,42 (quella nel video) e un'altra di 0,68 (Ponti/Ramella)?Che ragionamento si dovrebbe fare per analizzare?
@@Hetairosse-ph7uz Si spiega considerando il fatto che un ponte, a prescindere, è un'opera complessa.
È difficile prevedere tutte le opportunità che verranno sbloccate, e ancora di più quelle che verranno poi sfruttate.
Opinione personale, il Ponte va fatto, specialmente a fronte del fatto che queste analisi le fanno chi ha una mentalità frugale e povera, mentre una grande nazione, che vuole fregiarsi un titolo del genere, dovrebbe investire anche in grandi opere. E sottolineo la parola 'anche'.
@@tozzasque Grazie della risposta, mi ha aperto a un punto di vista di cui posso condividerne il senso di fondo.Tuttavia non comprendo l'attribuzione di povertà e frugalità a queste analisi e al metodo che le pone.Nonostante le sfide e le difficoltà di stima dei costi e dei benefici, del trattamento dell'incertezza e di valutazione degli impatti non monetizzabili, non dovrebbero queste analisi essere strumenti essenziali, potendo fornire informazioni cruciali, per supportare le decisioni in questo ambito?
Proprio l'altro ieri da Ivan il prof Boldrin ha ridicolizzato l'idea del ponte senza argomentare... potresti invitare lui e semmai qualche altra persona ragionevole contro per un dibattito? Sarei curioso di sentire gli argomenti soprattutto di Boldrin, mi ha stupito la sua contrarietà
anche io ma Boldrin ne spara spesso di ogni.
In realtà ha argomentato, secondo lui è meglio mettere a posto l'infrastruttura stradale (e penso a questo punto anche ferroviaria ferroviaria) già presente in Sicilia. Sostanzialmente la pensa come molti: è inutile fare il ponte se tutto il resto è inadatto a favorire i benefici del ponte stesso. Io non ho un' opinione a riguardo eh, però secondo me ha argomentato.
@@marcotorelli7026il progetto ponte prevede proprio questo: il 60% dell’investimento complessivo corrisponde a sistemare la rete infrastrutturale delle due regioni
@@marcotorelli7026 io questo proprio non l'ho sentito ma comunque è la solita corbelleria per non fare nulla. Ragionando così neanche l'autostrada del sole sarebbe mai nata. La Sicilia ha già un ottimo sistema anulare di autostrade e superstrade che deve solo essere completato in alcuni tratti per cui il traffico del ponte non finirebbe in un vicoletto ma sulla Salerno Reggio Calabria da una parte e sulla Catania Messina o la Messina Palermo dall' altra. Una cosa è percorrere i due km dello stretto in due minuti un'altra in due ore se va molto bene oppure in mezza giornata come di norma.
@@marcotorelli7026 Purtroppo dimostra di non saperne molto della situazione attuale. Ha parlato di autostrade gratuite, e non è vero, visto che 2/3 delle autostrade siciliane sono a pagamento, e non sa nemmeno che è stato stanziato circa 1mld e 300mln per il rifacimento del manto, viadotti e gallerie delle autostrade già costruite. Per quanto riguarda l'infrastruttura ferroviaria, sono in esecuzione interventi per 22mld tra Sicilia e Calabria, e comprendono il rifacimento a doppio binario e 200km/h della PA-CT e della ME-CT, il prolungamento della dorsale AV fino a Praia a Mare, l'elettrificazione e rifacimento della PA-TP.
scandinàvo, corretto
“SALVE A TUTTI AMICI DI XBOX🗣️🗣️”
Caspita cosa costava a sto punto mettere anche una passerella ciclopedonale?
Si sa qualcosa del lato manutenzione? Quanto costerebbe e in che modo verrebbe fatta?
70 milioni / anno. Personale specializzato h24 nel centro direzionale.
Risposta alla domanda sulla possibilità di aggiungere una passerella pedonale sotto l'impalcato:
Totalmente da escludere, una variazione di geometria cambierebbe il distacco dei vortici della sollecitazione vento e quindi anche il comportamento aeroelastico flutter. Se non è prevista in progetto e quindi testata in galleria del vento, è impensabile aggiungerla a posteriori. Non si potrebbe garantire la sicurezza dell'impalcato altrimenti.
A parte il dettaglio tecnico ma quale scemo percorrerebbe a piedi oltre 3 km + scivoli di entrata e uscita dal deck in un posto dove non c'è neanche la possibilita di pisciare....
@@natalerizzo9379 3k per una persona che fa corsa nel tempo libero non sono nulla
Mahhhhhhhhhhhhh, mi sa tanto che passano i mesi , e passano gli anni ma nulla si fara' .
Mi diverte molto ascoltarvi, e a dire il vero ... sembrate così convinti....che quasi quasi ci credo che questo ponte verrà fatto..........,...................forse😂😂😂😂
strabella questa presentazione
Grazie❤
Yes intanto che aspetto il lancio del falcon 9 mi guardo sta live. L'ospite dalla voce mi ricorda ultra alem
E infatti è proprio lui :) il Gigante Bestia :D
Commento solo per sottolineare che, tanto per cambiare, Volt Italia è stato l'unico partito dello spettro progressista a non essere antiscientifico e a schierarsi a favore del ponte sullo stretto. Just saying
Quale aggiornamento? Ci sono stati solo presupposti di aggiornamento , ho visto la puntata di report che parlava del ponte sullo stretto
il ponte farà la fine di Venezia con i transatlantici in visita. Sarà una cosa buona?
A prescindere:
Eppur di muove!
👍
Treni ad alta velocità... Moio, o comunque sarò morto quando ci arriveranno
Non si farà mai. Non perdete tempo
La mia paura è che faccia come la TAV dove ci mettono 40 anni
La perplessità più grossa è che oggi lo sponsor di maggior peso, o almeno sembra essere, Savini su cui personalmente ho fortissimi dubbi
Innegabili le colate di cemento sulle due sponde e, visto come funziona l'Italia, le più che probabili, infiltrazioni delle malavita
Mi chiedo se non sarebbe meglio prima di intraprendere cere opere iniziare a diminuire il debito pubblico?
In Danimarca hanno fatto lo stesso ponte un po' più corto ..ma hanno abolito la rete ferroviaria ..non reggeva ok ...le corde mancano delle prove tecniche ..non reggono le corde
In verità no.Il ponte ørensud è sia stradale che ferroviario.
scusate ma i costi di manutenzione si conoscono?
Si,si copriranno grazie ai pedaggi
L'ha detto nel video circa 70milioni di € l'anno completamente coperto dai pedaggi
@@Giorgio_Romano grazie
@@Culturanerd4877 grazie
Comunque, potevate evitare di eliminare la Sardegna, cancellata dalla Legenda (21;40)🤣
Non è difficile prevedere che la città di Messina farà una salto economico importante, tutta la zona dello stretto farà un salto sia per il traffico che per il settore turismo. Immaginiamo che una moltitudine di turisti potrà usufruire del treno partendo dal nord Europa.
Lei partirebbe dal Nord Europa per una settimana in Sicilia in treno? ma è serio?
@@albertorudi5168 Ho viaggiato in treno dalla Sicilia al nord Italia per anni, non vedo per quale motivo non si possa fare lo stesso dal nord Europa considerando che si stra incrementando la velocità dei tratti. Nel futuro la linea ferroviari potrà fare concorrenza a quella aerea.
❤
14:29 Quanto ottimismo...
15:37 Questo invece è molto interessante.
27:50 Uno spreco di soldi assolutamente ingiustificabile, ma sul totale non si nota quasi.
32:34 Ineccepibile.
Punto 32:25 "...le opere vanno fatte a prescindere anche se non sono vantaggiose (per lo stato, e quindi i contribuenti che lo finanziano con le tasse oppure debito pubblico che sono tasse differite alle generazioni successive) se sono vantaggiose per la popolazione e l'ambiente (la stessa popolazione che da contribuenti deve e dovrà essere tassata per ripagare l'opera).
È evidente che è un ragionamento fallace, keynesiano, classico dei politici, secondo cui qualsiasi spesa pubblica è un "investimento" (parola di moda) perché genera guadagno per qualcuno a spese di qualcunaltro. Si potrebbe perfino affermare che la ricostruzione dopo un terremoto, o guerra, genera pil. E con esso la possibilità per quel paese di poter ripagare più debito pubblico, e quindi incentivarlo a farne ancora di più.
Consiglio di ripassare la metafora de "la finestra rotta" di Frederic Bastiat.
Auguri.....😂😂😂😂
Raga ma lui è Ultra Alem? 😂 ha la voce uguale e il nome è Alessandro ahahah
È lui
Al minuto 21:44 lei parta di servizi AV/AC diretti che si interrompono per forza di cose a Reggio. Guardi che nei decenni passati i servizi diretti - senza scalo - effettuati da convogli come il celebre Peloritano che collegavano le città del Nord o la Capitale con la Sicilia, dimensionati per le velocità che l'allora rete ferroviaria consentiva di ottenere, esistevano già. Poi se sono spariti non è stato certo per via della mancanza del ponte, piuttosto per volontà delle stesse Ferrovie dello Stato di non effettuarli più. Comunque, si, la struttura servirebbe, speriamo non diventi un nuovo ponte Morandi...
sono sardo, info sulla collina?
Scusate ma non è gratuito? È costruito con soldi pubblici non privati.
Come il superbonus!
Fondi pubblici non vuol dire gratuito😁
@@PIOVRAME vuol dire che lo abbiamo già pagato una volta con le tasse.
I blocchi di ancoraggio disegnati nel modello sono sotto-sottodimensionati.
40:50 se ti espropriano la casa quanto te la pagano?
Il tanto giusto
Si può essere (come me) contro ponte e tunnel in val di Susa e non aver mai messo piede in un centro sociale. Si al nucleare, no al ponte, prima i treni locali che fanno schifo, al nord come al sud.
Per i treni locali sono in essere mega investimenti da decine di miliardi di euro e il progetto del ponte prevede la metropolitana dello stretto per rivoluzionare il trasporto pubblico locale in quella zona.
@@Ale7it si ma io voglio prima i treni locali che interessano tutti e non come ricatto per fare passare il ponte. Come è quel detto? Prima mostrare soldo e più vedere cammello. Facile essere immaginare il ponte pronto per prima ed il resto aspetta. Non sono siciliano e non ci ho messo nemmeno mai piede, è una questione di principio. Se cade il governo salta tutto, sappiatelo
@@antoniopennino7696 ti ho detto che per le ferrovie ci sono già investimenti da decine di miliardi di euro che in confronto il ponte costa zero ma senza ponte i treni su quelle ferrovie non ci possono arrivare
@@Ale7it e io ti dico che non mi fido e che comunque è una questione di principio: prima sistemino il traffico locale e poi il ponte. Ripeto, è una questione di principio oltre che di sfiducia.
@@antoniopennino7696 il tuo ragionamento non ha senso perché troveresti sempre qualcosa da fare prima e la Sicilia non verrebbe mai collegata al continente, nel frattempo continueremmo a perdere più di 6 miliardi di euro ogni anno in insularità, bisogna invece fare tutto contemporaneamente, se abbiamo speso 200 miliardi per il super bonus possiamo permetterci 5 miliardi per il ponte
Se parliamo negli anni 80 ok .ma adesso non vanno più da Milano in Sicilia macchina vanno in aereo
Pasquale,sei una fabrica di minchiate.
Ci sono ancora persone che vanno nello stretto in macchina dopo gli anni 80.I siciliani prendono l'aereo perché non c'è alternativa e quindi sono tentati a sopportare i dolori delle compagne low cost.
Invece,se il ponte venisse fatto la gente andrebbe in treno,che è molto più ecologico e comodo dell'aereo ed inoltre in estate i costi del treno non aumentano.
I cavi non tengono
I cavi di sospensione tengono senza problemi. Sono progettati dai massimi esperti mondiali per essere perfettamente dimensionati. A dire il vero non hanno nemmeno record tecnici. Nel mondo ci sono cavi più spessi. Precisamente 1,30 m al posto di 1,26.
la fatica si sono dimenticati la fatica ! Anche il fattore di sicurezza mi sembra basso, quello di un ponte ferroviario a piloni, ma non sono esperto
@@paolocorengia non si sono dimenticati niente. La fatica viene pienamente considerata dal progetto definitivo. Non si fidi delle menzogne del professor Risitano.
😂🎉
Buffoni
In realta credo che ci siano anche altre navi più alte, la nave da crociera più grande al mondo credo sia più alta.
La nave più alta del pianeta raggiunge i 68 m sul livello del mare, quindi più bassa del ponte di Messina
@@Ale7it Io sapevo che era la Icon of the Seas di 80 mt....non ho la minima idea se sia compresa la parte immersa, facile possa avere un pescaggio di 12 mt.
@@iosonoilnoce Non è compresa, non lo sono nemmeno le cime ribaltabili.
Mi sorge il dubbio, il ponte non sarà esente da manutenzione. Quindi i traghetti non possono essere esclusi. Nella quotidianità però non verrebbero usati, creando un costo passivo. Non si accenna agli sfratti a monte e a valle di tutti gli abitanti, ai quali dovrà essere dato un alloggio sostitutivo, possibilmente non in tenda. Anche se la tecnologia è avanzata, i due piloni stanno su due faglie sismiche diverse, che possono spostarsi in qualsiasi momento. Per il freccia rossa, bastava fare una traghetto lungo il doppio di quelli attuali con imbarchi fuori dai centri urbani, facilitando il traghettamento. Considerando che la Sicilia non è un paese industriale avanzato, sarebbe più usato dagli stranieri per fare foto, che altro. Non ci dimentichiamo che in Sicilia si perde il 50% di acqua per rotture di condotte vecchie. I trasferimenti interni, lunghissimi, non avrebbero bisogno del ponte come alibi, per essere costruiti. Mi fermo ma tutti sapete che ci sarebbe molto altro da dire.
Non possono esistere traghetti in grado di supportare un treno merci da 750 metri o un Frecciarossa, e anche se esistessero si continuerebbero a perdere 2 o 3 ore per pochissimi km, un disagio grave con miliardi di euro di danni. La manutenzione si fa internamente ai cassoni e non richiede la chiusura al traffico del manufatto.
riguardo all'altezza, ho letto che anche in questi giorni c'è stato un dibattito tra persone competenti. Io non lo sono ma mi pongo due quesiti; il primo, ma come, c'è una nave che ritrae i fumaioli per passare sotto un ponte? mah! e quindi d'ora in poi quando si progetterà una nave dovremo "sapere" le altezze dei ponti nel mondo perchè chissà se un giorno non dovrà fare rotta in quel mare. Certo, immagino che ci siano a livello mondiale delle "misure" , degli standard non superabili ma la cosa mi ha colpito.
Secondo, ma è contemplato il mare in burrasca che genera onde tali da fare andare su e giù una nave e quindi, suppongo si modifichi così l'altezza sul livello del mare. Lo dico così, per capire, non sono competente ma ho questi dubbi. Saluti a tutti, bel video.
È esatto, esiste una misura massima da rispettare anche in altezza, come in realtà esiste anche in larghezza sennò come fai a passare per lo stretto di panama?
I fumaioli che si ritraggono sono una specie di marmittoni, e ormai sono tutti così. Poi, ripeto, il ponte rispetta gli standard dimensionali previsti. Se, per assurdo, in futuro si desse il via al gigantismo navale (e non succederà) in ogni caso le navi potrebbero circumnavigare la Sicilia. Per navi che fanno 20.000 km e più non rappresenterebbe nessun problema
Esistono degli standard internazionali, i costruttori di navi sanno che se superano certe altezze la nave non passerà per molti ponti, quindi si regolano di conseguenza. Questi standard esistono in tutti i campi, anche per i mezzi pesanti su strada si sanno le misure massime per poter circolare sotto i ponti o in larghezza.
Ma visto che siete bravi a inventarvi la milionesima meraviglia del mondo perchè non siete stati capaci di costruire e rendere operativa una rete idrica degna di questo nome che rendesse ipso facto la Sicilia una regione dissimile da una del terso mondo dove per cucinare, bere , lavarsi bisogna aspettare le autobotti ? E' esattamente da 45 anni che ci prendono per i fondelli. Era il 1981e fu fondata la "Società Italiana per l'Attraversamento dello Stretto di Messina S.p.A." (SIAS), che aveva il compito di gestire il progetto per la costruzione del ponte. E io c'ero, da ragazzo sono entrato parecchie volte negli uffici dove si distribuivano volantini sul ponte che ci sarebbe stato da li a poco... Tuttavia, questo progetto fu interrotto nel 1987 a causa di varie questioni, tra cui problemi finanziari, controversie ambientali e cambiamenti politici. Ma già allora il ponte lo vendevano come una cosa imminente.... e intanto se si sono fottuti un sacco di soldi per il nulla cosmico .... E a seguire dopo non è stato tanto diverso . Tu che sai tanto bravo a fare i costi dell'insularità hai fatto il conto di quanto è costato a NOI calabresi e siciliani in tutti questi decenni la mancanza dei servizi essenziali ? Dei treni che viaggiano al passo delle tartarughe ? Ora vogliono fare tutto e in fretta. E pretendete pure che ci crediamo .
Non vedo come le due infrastrutture siano incompatibili, sono entrambe necessarie
1:11:05
1:12:44
Scusa, ma se c'eri come hai fatto a non notare tutti i politici e ingegneri da bar che per decenni hanno fatto di tutto per impedire la costruzione?
La costruzione del ponte, come spiegato ampiamente in questo video, serve per migliorare e rendere più economici tutta una serie di interventi, alla fine avendo ricadute anche su tutti gli altri servizi.
Scusami ma il miglioramento della rete idrica non è un interesse europeo e tanto meno statale visto che la Sicilia è una regione a statuto autonomo. C'è un po' di confusione secondo me su chi fa che cosa. Il Trentino ha le strade a mo' di tavolo da biliardo e la differenza con il Veneto è notevole. La realtà è che la politica regionale ha fatto un buco incredibile che sarebbe dovuto servire a tenere in piedi le infrastrutture ed i servizi. Sta vittimizzazione ad ogni costo ha un po' stancato.
Da siciliano non vedo perché un ponte deve escludere i problemi idrici, i problemi infrastrutturali oltre al ponte. Se non iniziamo e mettiamo un punto quando si inizia?
Occhio che i treni che viaggia(va)no al passo delle tartarughe significa(va) 200 km/h (vedi E444 tartaruga).
Mi chiedo chi abbia voglia di farsi 3 Km a piedi
Che strana domanda. Non vai mai a fare una passeggiata? Del trekking?
Non vedo l’ora di regalare altri soldi agli amici siciliani
Il ponte serve al Paese e all'Europa, non solo alla Sicilia.
Tralasciando utilità o meno, questa opera lato design è INGUARDABILE 😁😁 mi sembra già un pò vecchia
Carissimi io sono Siciliana e non sono d'accordo a questo ponte non ci serve l'Italia sta affondando c'è urgenza di mettere in sicurezza tutta Italia.Mi dispiace parlare di questo ponte mia figlia che è un architetto urbanista 13 fa era in Calabria e lavorava con una multinazionale per le infrastrutture del ponte Purtroppo non ha potuto continuare il suo lavoro il perche "lo potete immaginare............. Questo ponte non si può fare e lo sapete benissimo tutti voi mia figlia vive in Australia in tutta sicurezza sta benissimo ha un ottimo lavoro che le da tante soddisfazioni e non nessuna intenzione di tornare in italia .E ricordatevi che viviamo in un "isola che ha problemi di terremoti 🤔🤔🤔🤔🤔🤔❤
il ponte resiste anche a magnitudo 7.5, quello del 1908 era 7.1
I siciliani potrebbero innanzitutto ripartire dallo studio della lingua italiana.
@@simaancheno perché secondo lei siamo tutti ignoranti? Ma come si permette 🤔🤔🤔🤔🤔🤔❣️
Ma voi siete degli esperti della materia..non vorrei vedere di nuovo il ponte Morandi
Solo perché un ponte è crollato,non significa che dovremmo smettere di costruire ponti.
In Cina sono crollati dei ponti e non mi sembra che abbiano smesso di costruire ponti.
Il ponte non si farà, ovviamente.
Certo che si fara'!!
@@christianassab4137 Stiamo a vedere 🙂
A forza di dire queste cose riuscirete a far passare quell'incapace di Salvini per uno statista che è riuscito in un'impresa che in realtà non è affatto un'impresa 🤷🏻♂ Si rischia sul serio che un personaggio del genere tra qualche decennio sarà ricordato per il ponte grazie ad un palcoscenico incredibilmente regalatogli dagli avversari politici. Mentre sul nucleare - tema che mi sta ancora più a cuore - quello che dice la Lega e Salvini è aria fritta ed è ovvio che non sarà lui a riportare i reattori, fare il ponte ormai è talmente semplice (sia tecnicamente che economicamente) che anche un ministro come Salvini alle infrastrutture se vuole ha ottime probabilità di avviare i lavori durante questa legislatura
@@davincodemare ocacati
E' assurdo che qualcuno creda che sia un'opera fattibile...boh...mi chiedo che problemi abbiano...
Già il fatto di presentare un testimone senza mettere il nome e la faccia è ANTIGIORNALISMO
il Capitano Ultimo è rimasto anonimo per un bel pezzo, quindi è ANTIGARANTISMO?
Ponte sullo stretto di Messina? Da sessant'anni fa girare solo mazzette e tangenti per progetti di fattibilità, studi, impatti ambientali, ricerche geologiche, impatto economico etc etc.
Quindi?
Non bisogna farlo perché ci se ne parla da tanti anni?
Lo sai quante grandi opere sono state fatte e sono prima sono state discusse tante volte?
@@Culturanerd4877 sono sessant'anni che se ne parla solamente ed un compenso girano tangenti.
Se agli italioti va beone così buon per voi.