sabato dirò alla mia madre narcisista che ho deciso di convivere con il mio ragazzo, so già che inizierà ad urlare al tradimento, al complotto e all'abbandono. Ma a questi genitori fa così tanto schifo vedere i propri figli felici ? Io ho il terrore di parlare con lei, quando invece , credo, che sia bello parlare del proprio futuro con i propri genitori. Io non posso neanche chiudere una porta, sennò manco di rispetto a quella pazza malata di mente, che corre a riaprirla, guardandomi male. Spero di farcela, perchè io non la sopporto più.
Stai serena e sii decisa.Vai avanti e porta a termine la tua scelta.Perdona ,dimentica, e concentrati sulla tua vita.Senza rancore ma cn tanto amore nel cuore.Nn odiare nessuno e nn ricambiare mai il male.Agisci sempre cn amore e fai la tua vita.Vedrai,che tutto si risolvera'.I miei genitori nn mi abbracciavano mai,ma ero sempre io ad abbracciare loro intensamente. Ti auguro tutto il bene possibile!❤
Grazie, seriamente, Lei ci invita a prendere coscienza di ciò che saremmo stati senza le influenze "negative", quindi ci invita a partorire la nostra essenza. Grazie, Dottore. P.s. Per favore, torni presto a "sviscerare" il grande tema dell'alta sensibilità... gliene sarei davvero grata ♥️
Io ho una mamma depressa che va accudita e portata continuamente dai medici e non può essere lasciata sola altrimenti tenta di buttarsi giù dalla finestra e un padre indebitato e non in salute e che non si è neanche voluto fare il vaccino. Provo a laurearmi mentre porto avanti la casa, soffrendo di ansia e bassa autostima che mi fa pensare che non troverò mai un lavoro perché sono fuori corso. Certo sto lavorando alla comprensione e l'accettazione, ma non posso fare a meno di pensare a tutti gli altri ragazzi che possono studiare serenamente ed hanno una famiglia normale.
@sarasalvi Sara... mi dispiace, ma come dice il dottor Gamba i nostri genitori sono a loro volta frutto di vissuti delle loro rispettive famiglie e non devi incolparli... ma allo stesso tempo è comprensibile la tua frustrazione... credo che un aiuto psicologico sia la strada migliore per "restare in equilibrio" vista l'attuale impossibilità a staccarti dai tuoi. Contatta la ASL ...il distretto di igiene mentale della tua zona... ti spetta di diritto un aiuto. Non c'è salute fisica senza quella mentale... anche Mattarella lo ha ribadito mesi fa. In bocca al lupo.
Bel video dottore , grazie. Ha trattato un tema abbastanza impegnativo . Ci formiamo proprio sulla base delle dinamiche sane o malate,della nostra famiglia.Tutto dipende , poi , come ci partoriamo noi , per poter stare al mondo come riteniamo più opportuno , è donare il nostro giusto contributo ad esso ….😘🌈❤️🙏🌈
Essere consapevoli che essendo una secondogenito donna e non un maschio e non essere accettata è stato molto doloroso ma ho perdonato la vita è maestra!
..su qsto tema ha scritto molti libri la psicanalista svizzera Alice Miller, che solo nella sua maturità ha elaborato la sua infanzia, staccandosi dall'ortodossia della psicoanalisi/psicologia allora corrente.
Buongiorno dottore, la seguo da un po' e la stimo moltissimo. Sono in terapia da poco più di due anni, credo di essere nella fase della comprensione di tutte le dinamiche familiari. Ho superato la forte rabbia che provavo negli anni passati e ora sto combattendo contro quel senso di colpa generato dai meccanismi sbagliati con i miei genitori, avendolo finalmente individuato e riconosciuto . Ora c'è la consapevolezza di provare molto dolore per non essere stata amata e rispettata come avrei voluto , per il loro disinteresse totale nei miei confronti nei momenti in cui qualche evento li va ad affliggere in maniera sproposita generando in loro ansia paura e chiusura verso l'esterno, sempre abbastanza minaccioso o giudicabile. La mia domanda è questa : perché ancora ciclicamente sono costretta ad allontanarmi da loro per mesi o anni , non sentendoli né vedendoli più , nonostante io abbia da molti anni una situazione autonoma a livello abitativo ? Perché riesco ad ovviare ai loro malsani atteggiamenti provocatori soltanto chiudendo la porta in faccia? E se pure fosse l'unico modo per sopravvivere, perché continuo a sentirmi la figlia sbagliata e cattiva ? La ringrazio se vorrà rispondermi, mi basta una parola, Mi trovo di nuovo nel pieno di questa antica e nuova situazione . Un caro saluto, Federica.
Capita spesso Federica, il punto è che la comprensione è il primo passo. Serve poi un percorso per trasformare le emozioni più nel profondo. A seconda degli approcci terapeutici e della storia personale i tempi saranno diversi..
Io ho un difficile rapporto con mia mamma che mi ha sempre sottovalutato e non posso allontanarmi da lei visto che ha problemi di salute e le sto facendo da badante. Ovviamente in questo stato ha più pretese e non è mai contenta di quello che le faccio. E io mi ritrovo a 40 anni non libera e senza un lavoro. Come posso emanciparmi da lei e vivere finalmente la mia vita senza comunque abbandonarla visto i suoi problemi di salute? Sono figlia unica
È una situazione difficile Laura e mi è difficile aiutarla non conoscendo bene la sua storia. Di certo potrebbe essere utile riuscire a sviluppare un più sano distacco emotivo così da vivere con maggior distacco la situazione. Pratiche come la Mindfulness aiutano in questo.
sabato dirò alla mia madre narcisista che ho deciso di convivere con il mio ragazzo, so già che inizierà ad urlare al tradimento, al complotto e all'abbandono. Ma a questi genitori fa così tanto schifo vedere i propri figli felici ? Io ho il terrore di parlare con lei, quando invece , credo, che sia bello parlare del proprio futuro con i propri genitori. Io non posso neanche chiudere una porta, sennò manco di rispetto a quella pazza malata di mente, che corre a riaprirla, guardandomi male. Spero di farcela, perchè io non la sopporto più.
FORZA!
Stai serena e sii decisa.Vai avanti e porta a termine la tua scelta.Perdona ,dimentica, e concentrati sulla tua vita.Senza rancore ma cn tanto amore nel cuore.Nn odiare nessuno e nn ricambiare mai il male.Agisci sempre cn amore e fai la tua vita.Vedrai,che tutto si risolvera'.I miei genitori nn mi abbracciavano mai,ma ero sempre io ad abbracciare loro intensamente. Ti auguro tutto il bene possibile!❤
@@teresapenna6810 Ottimo!
Grazie, seriamente, Lei ci invita a prendere coscienza di ciò che saremmo stati senza le influenze "negative", quindi ci invita a partorire la nostra essenza. Grazie, Dottore.
P.s. Per favore, torni presto a "sviscerare" il grande tema dell'alta sensibilità... gliene sarei davvero grata ♥️
Certo Morena, a presto!
Io ho una mamma depressa che va accudita e portata continuamente dai medici e non può essere lasciata sola altrimenti tenta di buttarsi giù dalla finestra e un padre indebitato e non in salute e che non si è neanche voluto fare il vaccino. Provo a laurearmi mentre porto avanti la casa, soffrendo di ansia e bassa autostima che mi fa pensare che non troverò mai un lavoro perché sono fuori corso. Certo sto lavorando alla comprensione e l'accettazione, ma non posso fare a meno di pensare a tutti gli altri ragazzi che possono studiare serenamente ed hanno una famiglia normale.
Forza Sara, gli sforzi verranno ripagati. Non mollare. Essere fuori corso non vuol dire tanto. Ciò che conta è andare avanti fino in fondo..
@sarasalvi Sara... mi dispiace, ma come dice il dottor Gamba i nostri genitori sono a loro volta frutto di vissuti delle loro rispettive famiglie e non devi incolparli... ma allo stesso tempo è comprensibile la tua frustrazione... credo che un aiuto psicologico sia la strada migliore per "restare in equilibrio" vista l'attuale impossibilità a staccarti dai tuoi. Contatta la ASL ...il distretto di igiene mentale della tua zona... ti spetta di diritto un aiuto. Non c'è salute fisica senza quella mentale... anche Mattarella lo ha ribadito mesi fa.
In bocca al lupo.
La cosa migliore che un padre può fare per i suoi figli è amarne la madre…
Infinitamente grata! Un ❤️lo mando in cielo oggi!
Grazie Enrico 😘
🙏🏻
Bel video dottore , grazie. Ha trattato un tema abbastanza impegnativo . Ci formiamo proprio sulla base delle dinamiche sane o malate,della nostra famiglia.Tutto dipende , poi , come ci partoriamo noi , per poter stare al mondo come riteniamo più opportuno , è donare il nostro giusto contributo ad esso ….😘🌈❤️🙏🌈
🙏🏻Grazie Patrizia!
..però.. che fatica. :D La prossima vita la vorrei più serena. :) Grazie!
Essere consapevoli che essendo una secondogenito donna e non un maschio e non essere accettata è stato molto doloroso ma ho perdonato la vita è maestra!
❤️🌟brava!
Grazie dott. Lo sto facendo e lo trovo indispensabile
👍🏻👍🏻
..su qsto tema ha scritto molti libri la psicanalista svizzera Alice Miller, che solo nella sua maturità ha elaborato la sua infanzia, staccandosi dall'ortodossia della psicoanalisi/psicologia allora corrente.
Grazie Clara!
Dottore, grazie
🙏🏻
Buongiorno dottore, la seguo da un po' e la stimo moltissimo.
Sono in terapia da poco più di due anni, credo di essere nella fase della comprensione di tutte le dinamiche familiari. Ho superato la forte rabbia che provavo negli anni passati e ora sto combattendo contro quel senso di colpa generato dai meccanismi sbagliati con i miei genitori, avendolo finalmente individuato e riconosciuto .
Ora c'è la consapevolezza di provare molto dolore per non essere stata amata e rispettata come avrei voluto , per il loro disinteresse totale nei miei confronti nei momenti in cui qualche evento li va ad affliggere in maniera sproposita generando in loro ansia paura e chiusura verso l'esterno, sempre abbastanza minaccioso o giudicabile.
La mia domanda è questa : perché ancora ciclicamente sono costretta ad allontanarmi da loro per mesi o anni , non sentendoli né vedendoli più , nonostante io abbia da molti anni una situazione autonoma a livello abitativo ?
Perché riesco ad ovviare ai loro malsani atteggiamenti provocatori soltanto chiudendo la porta in faccia? E se pure fosse l'unico modo per sopravvivere, perché continuo a sentirmi la figlia sbagliata e cattiva ?
La ringrazio se vorrà rispondermi, mi basta una parola,
Mi trovo di nuovo nel pieno di questa antica e nuova situazione .
Un caro saluto, Federica.
Capita spesso Federica, il punto è che la comprensione è il primo passo. Serve poi un percorso per trasformare le emozioni più nel profondo. A seconda degli approcci terapeutici e della storia personale i tempi saranno diversi..
@@dr.enricogamba Grazie Dottore per la sua preziosa risposta . Buona giornata 🤗
Che argomento
Io li ho avuti.....un disastro
🙏🏻🙏🏻
Io ho un difficile rapporto con mia mamma che mi ha sempre sottovalutato e non posso allontanarmi da lei visto che ha problemi di salute e le sto facendo da badante. Ovviamente in questo stato ha più pretese e non è mai contenta di quello che le faccio. E io mi ritrovo a 40 anni non libera e senza un lavoro. Come posso emanciparmi da lei e vivere finalmente la mia vita senza comunque abbandonarla visto i suoi problemi di salute? Sono figlia unica
È una situazione difficile Laura e mi è difficile aiutarla non conoscendo bene la sua storia. Di certo potrebbe essere utile riuscire a sviluppare un più sano distacco emotivo così da vivere con maggior distacco la situazione. Pratiche come la Mindfulness aiutano in questo.
Doc bravo ma complesso...secondo me
Di certo..
Meglio crescere con genitori separati piuttosto che con genitori ossessivo compulsivi che si scornano continuamente
Di certo..