Proprio oggi una persona con cui ho avuto uno scambio di opinioni si è offesa. Ho cercato di portare l'attenzione sui dati, mettendo in dubbio alcuni suoi "dogmi", subito è partito un flusso di insulti nei miei confronti, scritti telematicamente. A quel punto ho pensato a questo video e al discorso sull'abilità: in tempo zero si è dissolto totalmente quel tipo di intereferenza. Grazie CLVQTS
I dati hanno valore nella misura in cui li si applica eticamente: chi insulta, chi si offende, chi si risente, chi aggredisce, chi mente, chi cerca scuse, conferma il livello di dati che può gestire, e l'evidenza che oltre quel limite non può andare. Quando si considerano i dati, si misurano, per mezzo del confronto divenuto possibile, il valore degli Esseri Umani, e di ogni altro elemento, in una precisa porzione di spazio-tempo.
Quanto impariamo va verificato, e se, in mano nostra, funziona, allora bisogna memorizzarlo, in modo da poterlo riprodurre, persino ricostruire, se occorre: in questo modo il sapere vive, e continua ad esistere.
L'abilità è essenziale per risolvere i problemi in un determinato scenario. L'importante però è il piano scritto, elencando le risorse a disposizione e quelle che vanno apprese (abilità) durante il percorso. Da non sottovalutare il fatto che occorre creare anche delle reti umane a beneficio della propria missione etica delegando quando è opportuno, altrimenti si rischia di schiantarsi e non raggiungere mai le tappe della propria meta etica.
Le reti umane aiutano se sono composte da Esseri Umani spiritualmente evoluti, altrimenti diventano una trappola, come lo sono le reti dei pescatori in cui finiscono i pesci che, incautamente, procedono senza conoscere la direzione, convinti che la vicinanza dei loro simili garantisca loro la buona riuscita dello spostamento.
Ciascun essere umano dovrebbe capire che l'insoddisfazione che prova non è causata dalla mancanza di cibo, sonno, divertimenti, tanto è vero che essa permane anche nel momento in cui si riesce a raggiungere pienamente questi obiettivi con il corpo. L'insoddisfazione proviene da dentro di noi e se siamo abili nel comprendere che è una mancanza spirituale risolviamo il problema del vivere su questo pianeta, riusciamo comportarci in modo pacifico e costruttivo per noi e per chi ci è accanto. La soluzione è la preghiera quotidiana che ci permette di riuscire a mantenere in ogni nostro pensiero e in ogni nostra azione la coerenza con l'ispirazione che ci viene quando preghiamo intensamente. La via da percorrere risulta chiara e non ci sono dubbi sulle scelte da fare in ogni campo della nostra esistenza. Tutto questo richiede tempo , impegno, costanza e coraggio e inoltre la forza d'animo ,per non farsi influenzare dalle opinioni e dalle scelte degli altri , è essenziale.
La preghiera aiuta a sentirsi sereni, dentro di sé, dove la percezione è determinante nel formare la concezione del mondo a cui si fa riferimento: la preghiera "funziona" perché allinea, spiritualmente e mentalmente, con la "logica" di questo Universo, che non è uguale alla logica umana, in quanto opera anche in termini che, nella logica umana, sono contraddittori. Quando si accetta l'evidenza che si costruisce nella materia, sapendo che tutto finisce, eppure si accetta di costruire, con sincera gioia e voglia di essere utili, si è allineati con le Leggi di questo Universo: ed è tale allineamento vitale, che scegli di esistere come si può giusto per creare opere di valore, che procura la soddisfazione vera, per un Essere Umano, anche se ciò, in termini materialisti, risulta inspiegabile, come inspiegabili, in termini materialisti, sono l'estro artistico, l'intuizione scientifica, l’altruismo disinteressato, i poteri superiori della mente umana.
Siamo Esseri Spirituali, esistiamo con più o meno consapevolezza in uno scenario sempre in cambiamento: se abbiamo chiaro questo, la nostra quotidianità diventerebbe una occasione per innalzare la nostra abilità, la nostra responsabilità e migliorare la connessione con i Piani Alti. Fare ciò che è necessario fa un uomo saggio, ciò che mantiene in Vita.
Chi capisce cosa succede, si dà una mossa, per evitare di rimanere incastrato nelle suggestioni buoniste: perciò, bisogna comprendere perché conviene essere etici, cioè capaci di generare soluzioni vitali che rispettano ciò che mantiene in vita; quindi, bisogna memorizzare, nella mente, quanto si scopre; infine, con intelligenza e lungimiranza, si attivano situazioni etiche, usando una comunicazione perspicace, che dissolve i conflitti perché porta l'attenzione sui dati, e su ciò che mantiene in vita, nel più ampio senso.
Quando comprendiamo che siamo Esseri Spirituali, proviamo un enorme, definitivo sollievo: troviamo lo spazio, e il tempo, abbondanti, accoglienti, proprio come occorrono a noi, e ci viene la gioiosa voglia di investirli per generare opere di valore.
Chi decide di immettersi nel flusso mortifero della lamentela e del disequilibrio, non capisce che nelle difficoltà (considerando sempre lo scenario in cui si opera) bisogna affinare le abilità per risolvere le questioni , bisogna ragionare e prepararsi ed avere un piano scritto per raggiungere "la metà" fissata. Il lamentoso non ragiona, non mette ordine né nei pensieri , né nella vita , attribuisce agli altri i suoi fallimenti , e nella sua disperazione , ha la brutale tendenza a trascinare nello sconforto il prossimo per potergli succhiare l' energia Vitale che a lui manca . La risposta all'incompetente impreparato , privo di una "Visione Spirituale dell' Insieme", a chi fa i capricci... a chi si offende...a chi si adira ...è : Responsabilità , ragionamento , preparazione e addestramento , e cioè : "Fare Bene Subito", sempre guidati dall'Alto della connessione Spirituale con l'Assoluto. Grazie CLVQTS per questo video stimolante, e pieno di spunti da cui fare partire ragionamenti.
Chi si lamenta dimostra di non avere ulteriori risorse: chi sa fare, risolve e procede. Lo scenario stimola, chi è abile risponde: ognuno risponde alle sfide in base al proprio livello di abilità. Variando il proprio livello di abilità, varia l'impressione che si ha dello scenario. Chi ha il medesimo livello di abilità si trova d'accordo: ecco spiegati i sentimenti delle masse.
"La tua incapacità per te diventa concezione del mondo"! Anziché innalzare il nostro livello di abilità, poiché richiede impegno e responsabilità e abbiamo dimenticato cosa siano sia l'uno che l'altra, ci si crogiola nella rassegnazione. Mettere "in ordine"? Giammai!!! Cosa è "l'ordine"? Va tutto bene, ogni cosa ha un senso, non dobbiamo giudicare.... Quante castronerie ci hanno abituato ad ingozzare col nostro muto assenso, direi assenzio.. Dov'è l'anelito vitale che ci spinge ad esistere con la schiena dritta e con fierezza? È sempre lì, ma come un fiore nel giardino ha bisogno di essere nutrito e coltivato. Spesso usiamo il senso lamentevole dell'impotenza per assolverci senza minimamente renderci conto che siamo sempre noi a creare: la lamentevole impotenza o l'abilità e l'impeto che l'alimenta.
Gli Esseri Umani sono vitali, indomabili, resistenti: chi li cattura, si procura "forza lavoro spirituale" che investe per i suoi scopi, come chi doma un puledro, per metterlo a lavorare nella sua tenuta, fa sua la forza del puledro. Gli Esseri Umani devono riconoscere il proprio valore spirituale: possono riuscirci, e devono evitare di farsi domare dai malvagi. Il modo per liberarsi dal male si sviluppa in tre tappe: 1°, osservare lo scenario considerando tutti i dati, nessuno escluso; 2°, capire quanto succede lì; 3°, agire eticamente lì.
Il grande problema delle "vittime" è che sono persone estremamente violente. La facciata della "vittima" è solamente una facciata per avvicinarsi alle persone e fargli del male, magari pugnalando proprio alla schiena le persone che impietosite le fanno avvicinare. Non ci sono scuse, la vittima non è allineata a ciò che mantiene in vita, preleva energia in continuazione dagli altri poiché forse, probabilmente abitata, e vuole che gli altri si sottomettano a lei e ai suoi capricci. Le persone sagge, non adottano un atteggiamento vittimistico, anche perché chi ha veramente problemi seri nella vita non ha tempo per lamentarsi o è troppo indaffarato a trovare soluzioni etiche per risolverli. La famosa frase "Aiutati che Dio ti aiuta". La verità è che la vittima vuole piegare le altre persone al suo volere, come vuole piegare Dio ai suoi capricci. Quando sei pulito dentro, quando sei Etico, quando sei intelligente, saggio, non hai nulla da fare la vittima perché sei allineato a Dio e sei nella tua Missione Etica, Vitale e Costruttiva H 24.
Le "vittime" sono violente perché sanno di essere protette dall'alto: chi è abile deve tenere in considerazione anche questo aspetto "truccato" del gioco sociale. La saggezza, che eleva interiormente, va difesa da quanto, esteriormente, vuole intrappolare e trascinare nel baratro privo di etica.
Un Essere Umano consapevole, comprende che "l'opione" non conta. Nella Vita quello che vale sono i dati oggettivi dimostrabili. Quindi, l'offesa subentra a chi non è allineato con ciò che mantiene in Vita e vive di un'apparenza fragile come cartapesta.
Esatto! ... L'essenziale è coerente, nitido, lineare, incorrotto: chi vive consapevolmente tende ad altrettanta purezza, che è semplicità, anche, e gentilezza del vivere. Il resto, greve, borioso, bellicoso, permaloso, isterico, è abominio. E, soprattutto, NON è Umano.
Già siamo orgogliosi e puntiamo il dito contro gli altri....sono gli altri che portano la nostra insoddisfazione su quello che non siamo in grado di essere abili nel gestire considerando lo scenario che si presenta .
Chi è abile, para i colpi dell'avversario, e, nonostante tali colpi, lo vince. Chi è molto abile, previene i colpi dell'avversario, li neutralizza sul nascere. Chi è davvero molto abile, opera a livello causale, e dissolve il conflitto a priori.
Gli umani si offendono perché si percepiscono solo sul Piano Fisico e non hanno una missione Etica. Quando comprendiamo che siamo Esseri Spirituali e che allineandoci con il Flusso della Vita possiamo realizzare Opere di Valore, l'offesa si riduce a un "pacco" inutile da rifiutare.
Esatto ... Quando si riceve una critica valida, valida perché aiuta a condurre meglio la propria missione etica, ne si è felici: quindi, assegnarsi una missione etica nella vita consente, anche, di distinguere ciò che è vitale, tra le critiche, e di non sentirsi colpiti da opinioni inconcludenti.
Proprio oggi una persona con cui ho avuto uno scambio di opinioni si è offesa. Ho cercato di portare l'attenzione sui dati, mettendo in dubbio alcuni suoi "dogmi", subito è partito un flusso di insulti nei miei confronti, scritti telematicamente. A quel punto ho pensato a questo video e al discorso sull'abilità: in tempo zero si è dissolto totalmente quel tipo di intereferenza. Grazie CLVQTS
I dati hanno valore nella misura in cui li si applica eticamente: chi insulta, chi si offende, chi si risente, chi aggredisce, chi mente, chi cerca scuse, conferma il livello di dati che può gestire, e l'evidenza che oltre quel limite non può andare. Quando si considerano i dati, si misurano, per mezzo del confronto divenuto possibile, il valore degli Esseri Umani, e di ogni altro elemento, in una precisa porzione di spazio-tempo.
Grande Coach.Imparrare i suoi ragionamenti è auspicabile.
Quanto impariamo va verificato, e se, in mano nostra, funziona, allora bisogna memorizzarlo, in modo da poterlo riprodurre, persino ricostruire, se occorre: in questo modo il sapere vive, e continua ad esistere.
L'abilità è essenziale per risolvere i problemi in un determinato scenario. L'importante però è il piano scritto, elencando le risorse a disposizione e quelle che vanno apprese (abilità) durante il percorso. Da non sottovalutare il fatto che occorre creare anche delle reti umane a beneficio della propria missione etica delegando quando è opportuno, altrimenti si rischia di schiantarsi e non raggiungere mai le tappe della propria meta etica.
Le reti umane aiutano se sono composte da Esseri Umani spiritualmente evoluti, altrimenti diventano una trappola, come lo sono le reti dei pescatori in cui finiscono i pesci che, incautamente, procedono senza conoscere la direzione, convinti che la vicinanza dei loro simili garantisca loro la buona riuscita dello spostamento.
Ciascun essere umano dovrebbe capire che l'insoddisfazione che prova non è causata dalla mancanza di cibo, sonno, divertimenti, tanto è vero che essa permane anche nel momento in cui si riesce a raggiungere pienamente questi obiettivi con il corpo. L'insoddisfazione proviene da dentro di noi e se siamo abili nel comprendere che è una mancanza spirituale risolviamo il problema del vivere su questo pianeta, riusciamo comportarci in modo pacifico e costruttivo per noi e per chi ci è accanto.
La soluzione è la preghiera quotidiana che ci permette di riuscire a mantenere in ogni nostro pensiero e in ogni nostra azione la coerenza con l'ispirazione che ci viene quando preghiamo intensamente. La via da percorrere risulta chiara e non ci sono dubbi sulle scelte da fare in ogni campo della nostra esistenza.
Tutto questo richiede tempo , impegno, costanza e coraggio e inoltre la forza d'animo ,per non farsi influenzare dalle opinioni e dalle scelte degli altri , è essenziale.
La preghiera aiuta a sentirsi sereni, dentro di sé, dove la percezione è determinante nel formare la concezione del mondo a cui si fa riferimento: la preghiera "funziona" perché allinea, spiritualmente e mentalmente, con la "logica" di questo Universo, che non è uguale alla logica umana, in quanto opera anche in termini che, nella logica umana, sono contraddittori. Quando si accetta l'evidenza che si costruisce nella materia, sapendo che tutto finisce, eppure si accetta di costruire, con sincera gioia e voglia di essere utili, si è allineati con le Leggi di questo Universo: ed è tale allineamento vitale, che scegli di esistere come si può giusto per creare opere di valore, che procura la soddisfazione vera, per un Essere Umano, anche se ciò, in termini materialisti, risulta inspiegabile, come inspiegabili, in termini materialisti, sono l'estro artistico, l'intuizione scientifica, l’altruismo disinteressato, i poteri superiori della mente umana.
Siamo Esseri Spirituali, esistiamo con più o meno consapevolezza in uno scenario sempre in cambiamento: se abbiamo chiaro questo, la nostra quotidianità diventerebbe una occasione per innalzare la nostra abilità, la nostra responsabilità e migliorare la connessione con i Piani Alti. Fare ciò che è necessario fa un uomo saggio, ciò che mantiene in Vita.
Chi capisce cosa succede, si dà una mossa, per evitare di rimanere incastrato nelle suggestioni buoniste: perciò, bisogna comprendere perché conviene essere etici, cioè capaci di generare soluzioni vitali che rispettano ciò che mantiene in vita; quindi, bisogna memorizzare, nella mente, quanto si scopre; infine, con intelligenza e lungimiranza, si attivano situazioni etiche, usando una comunicazione perspicace, che dissolve i conflitti perché porta l'attenzione sui dati, e su ciò che mantiene in vita, nel più ampio senso.
Il motivo è l'ego: quando si comprende che siamo esseri spirituali, tutto si risolve.
Quando comprendiamo che siamo Esseri Spirituali, proviamo un enorme, definitivo sollievo: troviamo lo spazio, e il tempo, abbondanti, accoglienti, proprio come occorrono a noi, e ci viene la gioiosa voglia di investirli per generare opere di valore.
Chi decide di immettersi nel flusso mortifero della lamentela e del disequilibrio, non capisce che nelle difficoltà (considerando sempre lo scenario in cui si opera) bisogna affinare le abilità per risolvere le questioni , bisogna ragionare e prepararsi ed avere un piano scritto per raggiungere "la metà" fissata.
Il lamentoso non ragiona, non mette ordine né nei pensieri , né nella vita , attribuisce agli altri i suoi fallimenti , e nella sua disperazione , ha la brutale tendenza a trascinare nello sconforto il prossimo per potergli succhiare l' energia Vitale che a lui manca .
La risposta all'incompetente impreparato , privo di una "Visione Spirituale dell' Insieme", a chi fa i capricci... a chi si offende...a chi si adira ...è : Responsabilità , ragionamento , preparazione e addestramento , e cioè : "Fare Bene Subito", sempre guidati dall'Alto della connessione Spirituale con l'Assoluto. Grazie CLVQTS per questo video stimolante, e pieno di spunti da cui fare partire ragionamenti.
Chi si lamenta dimostra di non avere ulteriori risorse: chi sa fare, risolve e procede. Lo scenario stimola, chi è abile risponde: ognuno risponde alle sfide in base al proprio livello di abilità. Variando il proprio livello di abilità, varia l'impressione che si ha dello scenario. Chi ha il medesimo livello di abilità si trova d'accordo: ecco spiegati i sentimenti delle masse.
"La tua incapacità per te diventa concezione del mondo"!
Anziché innalzare il nostro livello di abilità, poiché richiede impegno e responsabilità e abbiamo dimenticato cosa siano sia l'uno che l'altra, ci si crogiola nella rassegnazione.
Mettere "in ordine"? Giammai!!! Cosa è "l'ordine"? Va tutto bene, ogni cosa ha un senso, non dobbiamo giudicare....
Quante castronerie ci hanno abituato ad ingozzare col nostro muto assenso, direi assenzio..
Dov'è l'anelito vitale che ci spinge ad esistere con la schiena dritta e con fierezza? È sempre lì, ma come un fiore nel giardino ha bisogno di essere nutrito e coltivato.
Spesso usiamo il senso lamentevole dell'impotenza per assolverci senza minimamente renderci conto che siamo sempre noi a creare: la lamentevole impotenza o l'abilità e l'impeto che l'alimenta.
Gli Esseri Umani sono vitali, indomabili, resistenti: chi li cattura, si procura "forza lavoro spirituale" che investe per i suoi scopi, come chi doma un puledro, per metterlo a lavorare nella sua tenuta, fa sua la forza del puledro. Gli Esseri Umani devono riconoscere il proprio valore spirituale: possono riuscirci, e devono evitare di farsi domare dai malvagi. Il modo per liberarsi dal male si sviluppa in tre tappe: 1°, osservare lo scenario considerando tutti i dati, nessuno escluso; 2°, capire quanto succede lì; 3°, agire eticamente lì.
Il grande problema delle "vittime" è che sono persone estremamente violente. La facciata della "vittima" è solamente una facciata per avvicinarsi alle persone e fargli del male, magari pugnalando proprio alla schiena le persone che impietosite le fanno avvicinare. Non ci sono scuse, la vittima non è allineata a ciò che mantiene in vita, preleva energia in continuazione dagli altri poiché forse, probabilmente abitata, e vuole che gli altri si sottomettano a lei e ai suoi capricci. Le persone sagge, non adottano un atteggiamento vittimistico, anche perché chi ha veramente problemi seri nella vita non ha tempo per lamentarsi o è troppo indaffarato a trovare soluzioni etiche per risolverli. La famosa frase "Aiutati che Dio ti aiuta". La verità è che la vittima vuole piegare le altre persone al suo volere, come vuole piegare Dio ai suoi capricci. Quando sei pulito dentro, quando sei Etico, quando sei intelligente, saggio, non hai nulla da fare la vittima perché sei allineato a Dio e sei nella tua Missione Etica, Vitale e Costruttiva H 24.
Le "vittime" sono violente perché sanno di essere protette dall'alto: chi è abile deve tenere in considerazione anche questo aspetto "truccato" del gioco sociale. La saggezza, che eleva interiormente, va difesa da quanto, esteriormente, vuole intrappolare e trascinare nel baratro privo di etica.
Un Essere Umano consapevole, comprende che "l'opione" non conta. Nella Vita quello che vale sono i dati oggettivi dimostrabili. Quindi, l'offesa subentra a chi non è allineato con ciò che mantiene in Vita e vive di un'apparenza fragile come cartapesta.
Esatto! ... L'essenziale è coerente, nitido, lineare, incorrotto: chi vive consapevolmente tende ad altrettanta purezza, che è semplicità, anche, e gentilezza del vivere. Il resto, greve, borioso, bellicoso, permaloso, isterico, è abominio. E, soprattutto, NON è Umano.
Già siamo orgogliosi e puntiamo il dito contro gli altri....sono gli altri che portano la nostra insoddisfazione su quello che non siamo in grado di essere abili nel gestire considerando lo scenario che si presenta .
Chi è abile, para i colpi dell'avversario, e, nonostante tali colpi, lo vince. Chi è molto abile, previene i colpi dell'avversario, li neutralizza sul nascere. Chi è davvero molto abile, opera a livello causale, e dissolve il conflitto a priori.
Gli umani si offendono perché si percepiscono solo sul Piano Fisico e non hanno una missione Etica. Quando comprendiamo che siamo Esseri Spirituali e che allineandoci con il Flusso della Vita possiamo realizzare Opere di Valore, l'offesa si riduce a un "pacco" inutile da rifiutare.
Esatto ... Quando si riceve una critica valida, valida perché aiuta a condurre meglio la propria missione etica, ne si è felici: quindi, assegnarsi una missione etica nella vita consente, anche, di distinguere ciò che è vitale, tra le critiche, e di non sentirsi colpiti da opinioni inconcludenti.