Vi segnalo che è pertinente al tema di questo video il mio eBook "Il coraggio di fare una figuraccia": amzn.to/2NZKrKw Recap dei miei social: Instagram: instagram.com/wesapics/ Facebook: facebook.com/wesapage/ Blog: wesablog.wordpress.com/
economico! Volevo informarmi sulle versioni non kindle, ma sul tuo sito non sembra funzionare il link "ho scritto tre libri". Dice che è stato rimosso, o qualcosa del genere. Che sia perchè ne hai aggiunto un quarto ? Riproverò domani, ma in caso tu non ne sia l'artefice, preoccupati... credo.
Citando DadoBax, "nel momento in cui ci sono giovani che si rifugiano nei videogiochi per rinnegare la realtà, la colpa NON è del videogioco che è bello, ma della realtà intorno a loro che fa cagare"
Nel momento in cui i giovani si rifugiano nei videogiochi, non è il segnale che il mondo fa cagare ma che non hanno più ne la volontà, ne la forza di cambiarlo. E quindi hanno fallito la missione stessa di essere uomini.
Raykard Rochard ELLAMADONNA fallito come esseri umani mi pare eccessivo, sono persone che hanno un (grosso) problema e che hanno bisogno di aiuto, nulla di così altisonante
@@riccardo8937 l'idea di "cambiare il mondo" è schizofrenica alla base. La missione degli uomini è indagare dentro loro stessi come parte di una specie e non tanto come singoli individui.
E se invece noi accettiamo l'errore e la nostra natura imperfetta ma chi ci sta intorno invece mette il punto e il peso a quell'errore? Ti etichetta e tu non riesci ad uscire da quella personalita' che ti hanno affibbiato ? Magari ti distacchi perche' nonostante tutto il lavoro che fai per farti conoscere nessuno è interessato a cambiare opinione. Magari ci sfugge un qualcosa e nonostante tu voglia conoscere dove sta il problema gli altri continuano a trattarti secondo la loro idea e non ti danno mai una risposta. Io non sono un ikikomori ma certo che vivere in un mondo "etichettatrice" è davvero pesante , e forse , piuttosto che l'errore , magari molti rifuggono un mondo che non vuol neppure un attimo mettere in dubbio l'idea secondo dei canoni imposti che si è fatta .. alcuni combattono , altri chiudono a doppia mandata la porta...
La cosa più bella e toccante di questo video è leggere i commenti. È straordinario come tu riesci a far emergere la parte più tenera di ognuno di noi. Leggendo i commenti, non posso non notare come le vite di tutti noi si assomigliano. Non so Wesa, ma è come se con questo video ci hai uniti un po' tutti senza distinzioni, insomma non ti ho solo visto attraverso un video ma ti ho ascoltato come un caro "amico". Bellissimo video, come sempre.
Centrato in pieno. Sto scrivendo con un account che non è quello che utilizzo per commentare solitamente su UA-cam, ma non perchè sono conosciuto (seh lol), assolutamente, ma perchè anche in questo contesto, voglio nascondermi, sebbene nessuno mi conosca. Mi sono creato questa enorme bolla di sapone... e come tu stesso hai detto nel video, ce se ne rende perfettamente conto. Per quanto mi riguarda, il mio problema non sono gli errori, almeno non principalmente. Ma l'essere giudicato. Non ho amici con cui confidarmi, neanche tramite internet ci riuscirei forse perchè ormai mi tengo le cose dentro da troppo tempo. È come se fossi l'ombra di me stesso Il posto in cui vivo non mi ha aiutato, sin da piccolo è come se fossi stato il diverso del paese, quì c'è una mentalità troppo retrograda e gli unici amici che avevo li ho volontariamente allontanati perchè MI PIACEVA stare da solo NEL MIO MONDO. Ho talmente tanta confusione in testa, vorrei spiegarmi meglio, ma non ci riesco, c'è troppo da dire e la mia testa subito mi impone che non ne vale la pena perchè tanto a cosa servirebbe? Sono solo dietro ad uno schermo a pigiare tasti. Più volte mi son detto se andare da uno psicologo ne varrebbe la pena. Sfogarmi parlare anche a caso. Ma ho vergogna, di tutto. E non riesco a farci niente. I miei genitori sicuramente pensano che sia un sociopatico, non me lo diranno mai, ma lo so, percepisco la delusione dei miei parenti. Ed è questa delusione che più fra tutte le cose mi devasta, ma non riesco a cambiare le cose perchè MI SENTO SOLO pur VOLENDO stare solo... anche se nel mio profondo, SO di voler qualcuno vicino. E niente, inutile dire che mentre scrivo ho i lacrimoni... mi viene anche da ridere perchè penso... sembro proprio un menomato mentale. Spero di svegliarmi un giorno. Ci vuole tanta forza di volontà che non ho.
Andare dallo psicologo è una buona opzione. Considera anche che non sei obbligato ad andarci per mesi o anni: puoi andare una volta o due per provare e continuare se ti convince, altrimenti interrompere la terapia quando vuoi.
Gesù Cristo mi sono appena immedesimato nelle tue parole, forse un po' meno nell'aspetto familiare perché anche non avendo mai legato molto i miei familiari mi rispettano, grazie amche al fatto che io in passato ho costruito una decente immahine di me che in questo brutto periodo maschera tutto. Anche con gli amici, fortuna che i miei sono santi, i più stretti, mi prendono per ciò che sono e mi accettano pure così
Sentirsi solo ed andare da un terapeuta a chiedere aiuto è un modo per dire “hey, sono ancora vivo anche se sono sepolto.. però sono vivo, aiutami ad uscire dal pozzo”. Ti auguro di riuscire ad andare da qualcuno che ti aiuti a stare meglio ❤️
@green power ragazzi, provateci. Io ci andai qualche volta qualche anno fa (ero in una situazione simile alla vostra) e mi fu abbastanza utile, per quanto io lo ripeta sempre che lo sforzo più grande deve partire da dentro di noi. Tutto ciò che viene dall'esterno, tra consigli e quant'altro, raramente non risulta secco e freddo persino a volte anche se questi provengono dagli psicologi. Il calore della rivolta deve venire da dentro. Detto questo, sicuramente andare a parlare in qualche seduta può aiutare e non poco ad accendere la fiamma. Ora ho avuto una ricaduta e sebbene abbia paura il 4 ho preso un appuntamento dalla mia vecchia psicologa. Speravo di non doverla rivedere mai più... in senso positivo naturalmente, è una donna dolcissima e gentilissima. E invece eccomi qui. Il fatto è che io conosco la risposta per uscire da questa situazione. Conosco già la "combinazione" per aprire la cassaforte e liberarmi. Il casino è che non ne ho voglia, e dovrei averne. E questa cosa mi fa una paura fottuta. Alla prossima ragazzi. Statemi bene.
Sono un genitore che sta vivendo questo buco nero che ha stravolto la vita di tutti noi. Questo suo modo di parlare e raccontare è una vera manna dal cielo. Complimenti molte persone insegnanti ,assistenti psicologi, dovrebbero ascoltarla . Grazie
Da bambino i miei parenti... ... Mi scimmiottavano se sbagliavo parole , cose che fanno tutti i bambini, ma a me è rimasto questa paura di dover sbagliare, e ancora adesso che ho 25 anni ho paura a scandire ogni singola parola, una paura cosí fottuta che sto iniziando sempre piú a sbagliare parole e non posso controllarla ormai. Piú sbaglio piú mi automortifico e viceversa. Solo quando scrivo non sbaglio mai perché appunto ho il tempo e nessuna fretta, è un pò come indossare l'anello dell'invisibilità.
Basta che approcci il problema intellettualmente e non di pancia (proprio con carta e penna scrivendo tutto). Lo dividi in parti che riesci a risolvere facilmente in primis teoricamente, poi mettendo in pratica la strategia che ti sei creato. In questo modo aumenti l'autostima e piano piano riesci a masterare il tuo problema (esempio: impari una frase a memoria da dire quando ordini la pizza, poi lo fai di persona al bar, poi impari a farlo senza script eccetera). Comunque esistono i terapisti proprio per far fronte a problemi del genere, quindi se hai un po di spicci da parte non penso che tu abbia un modo migliore per investirli.
Concordo con il consiglio dato. Dislessica e molto timida, alle elementari venivo etichettata come "lenta"( non hanno mai avuto il coraggio di darmi del ritardo) per il semplice fatto che mi esprimevo con fatica e commettendo degli strafalcioni. Alla fine della quinta elementare, stanca di ascoltare l'ennesimo discorso sulla mia sicura difficoltà negli studi futuri( " sarà già un traguardo farle raggiungere la terza media" disse la mia maestra ai miei...), decisi che non avrei permesso più a nessuno di etichettarmi e di forzare la mia timidezza. Ho iniziato a leggere, divorare libri di narrativa, con tutta la difficoltà che può avere una dislessica . Mi registravo mentre ripetevo ad alta voce le lezioni da studiare. Ebbene...voti migliorati, liceo classico sperimentale ( all'epoca era uno dei pochi,tostissimo) e iscrizione all'università ( Lettere) . Laurea con lode e da 6 anni docente di ruolo. La più grande soddisfazione? Riuscire a capire i miei alunni ed alunne, con difficoltà simili o più complessi dei miei, e poter dare loro gli strumenti per raggiungere le proprie mete. Non mollare e , soprattutto, non permettere a nessun giudizio di condizionarti.
vellutoblu79 vellutoblu79 gran bella storia, mi hai migliorato la giornata! Mi sentirei moralmente in colpa non consigliandoti 12 rules for life di Jordan Peterson. Ci sono dei capitoli che trattano proprio questo genere di problemi, spero che possa inspirare te e per osmosi i tuoi alunni.
Io invece sono cresciuta in una famiglia disfunzionale dove mio padre lavorava e dormiva e mia madre mi voleva bella e brava perché lei per prima era insicura. Ero una bambina dall'intelligenza vivace, trapiantata in un ambiente classe ostile e quei 4 anni di elementari mi hanno segnato tanto da cominciare a chiudermi ... Provo tanta rabbia per tutti i miei compagni di classe che mi hanno preso in giro e fatto sentire non voluta e alle superiori, dove finalmente avevo la possibilità di ricominciare da zero ho buttato tutto via, mi sono resa antipatica e all'università non volevo dare gli esami perché avevo tanta paura di fare brutte figure.... Oggi ho 28 anni e ancora mi isolo volutamente, il tempo passa veloce e mi isolo....
Dopo aver visto IT qualche settimana fa, mi stavo giusto chiedendo quale fosse la mia paura più grande e ho realizzato che è quella di risultare ridicolo agli occhi degli altri quando mi metto seriamente in gioco; così finisco spesso per andare in overthinking ed evitare di intraprendere certe azioni per quella paura. Il tuo video cade al momento giusto, grazie per le tue parole Wesa.
Io soffrendo di depressione da quanto..15/16 anni non so, ho vissuto questa esperienza. Son restato mesi, mesi e mesi coricato. Mangiavo una piadina ogni due giorni e uscivo dalla stanza solo per andare in bagno. Ho un porcellino d'india e grazie a lui mi alzavo dal letto per dargli da mangiare e darle una carezza..ma soffrivo ancora di più perchè lo trascuravo e lui non aveva nessuna colpa perchè lo facessi. Per ora sto lavorando e sto bene..ma so bene che questione di tempo arriverà un altra ricaduta. Poi passerà, e ne arriverà un altra. Bellissimo video, continua così 👍🏻
Se è una questione di esprimere i concetti, basta un poco di pratica. Sono sicura che la sostanza c'è, bisogna solo esercitarsi. Ha fatto mille video in qualità di UA-camr, è un vantaggio, prova anche tu a parlare più spesso con i tuoi amici, intessere discussione lunghe ed elaborate. Piano piano, ci riuscirai.
Marry Kozakura Grazie del consiglio :) Per curiosita': ti chiami davvero cosi'? Il tuo nome mi ricorda un personaggio di Mekakukucity actors, ma ora sono troppo pigro per andare a controllare se effettivamente il nome era quello, magari mi ricordo male io xD
MegaWarPig Magari mi chiamassi come lei, sebbene il mio nome richiami un poco il suo. Comunque si, è proprio lei. Sono molto contenta di sapere che qualcuno conosce questo anime. Mi rende estremamente felice.
Ottimo video. Da psicoterapeuta ti dico che ciò che hai detto è molto azzeccato, le due parole chiave sono adeguatezza/inadeguatezza e errore. bellissimo il paragone con l'Anello, magari con qualche paziente lo userò :)
Welcome to the NHK. Anime sconvolgente, che permette di scavare in se stessi e di riflettere sulle condizioni in cui viviamo, per quanto non gravi (spero) quanto quelle del protagonista cominciamo a pensare: "Voglio veramente ridurmi così?". Secondo me vedere questo anime, specie ad una giovane età ti più cambiare il futuro e spingerti ad uscire dal proprio guscio e a schiudere le ali.
Poleit Se hai apprezzato così tanto l'anime, leggiti il manga, da cui l'anime è tratto. La storia dell'anime si diversifica da metà, portando ad un finale del tutto diverso. Inoltre l'anime è abbastanza alleggerito rispetto al manga, che è più crudo e pesante.
Hikikomori : PRESENTE ! ✋🏻 Comunque ti ringrazio per aver parlato di questo argomento , di cui se ne sa poco . Per esperienza posso dire che è una condizione molto difficile da affrontare . Molte volte , come nel mio caso , è molto più vicino alla depressione di quanto si pensi . Vorrei solo dire , a chi si trova nella mia stessa situazione , di chiedere aiuto prima che la situazione diventi ingestibile , io lo sto facendo e spero un giorno di potermi scrollare di dosso l ‘ ansia sociale che mi imprigiona in casa . Come sempre é un vero piacere ascoltarti . Complimenti per il tuo canale , ma soprattutto per la persona che mostri di essere .
Ho a dir poco adorato il tuo modo di analizzare in modo critico e approfondito la tematica, proponendo spunti anche filosofici e sembrando il più possibile lucido, nonostante si cogliesse bene il tuo coinvolgimento emotivo e la tua sincera volontà di aiutare chi può trovarsi in una situazione di blocco come questa. Questo video lancia un messaggio forte e chiaro, di sensibilizzazione ma soprattutto di incitamento a chi ha perso il contatto con la realtà e con il proprio esserci. Apprezzabilissimo, complimenti!
Grazie per questo video, davvero. Mi sa che c'era un sacco di gente sociofobica (compresa la sottoscritta) che sentiva il bisogno di un video così centrato sull'argomento.
Spiegazione esauriente e chiara. Video molto interessante. Mi dispiace che molti giovani prendano questa strada così dolorosa. Tante volte mi sa sia colpa degli adulti. Io ho 44 anni, avrei voluto farmi una famiglia e realizzarmi dal punto di vista lavorativo ma tutto è andato diversamente e ho avuto mille impedimenti dalla vita. Mi spiace che la mia generazione (quella dei genitori dei giovani attuali) abbia creato un muro e così tanta sofferenza nei ragazzi odierni. Mi spiace sapere che tanti giovani si chiudano (forse perché delusi dagli adulti e perché hanno trovato un muro di gomma?). Sulle piattaforme frequentate da quarantenni è patetico trovare ogni due su tre: ma cosa ne sanno i millenial e quelli nati nel nuovo millennio su: audiocassetta, gommina blu, il cantante di allora, il giochino degli anni 70, ecc... sempre con frasi di scherno, finché sbottando gliene ho dette quattro dicendo: e che ne sapete voi del pennino, dell'operetta, ecc voi che da giovani non facevate che dare del "matusa" ai vostri anziani, creando un muro di gomma e adesso lo stesso muro di gomma lo state ponendo ai vostri figli? Ovviamente o si offendono o mi ignorano. Insomma, mi viene rabbia nel vedere che i giovani che sono una speranza per il futuro, siano stati così ferie dalle generazioni precedenti, generazioni che per inteso, da giovani erano tutt'altro che disciplinate (la mia generazione fu quella del bullismo, dove per dimostrare la forza uno faceva lo strafottente, era l'epoca dei gruppi di tendenza e degli abiti firmati, degli sprechi, del vandalismo, degli insulti agli insegnanti, dei divertimenti estremi, degli eccessi di alcool e droga, del sesso selvaggio, ma proprio senza alcun freno inibitore... e per contro nella mia generazione, se un figlio non faceva parte della cosiddetta (nome di allora) "gioventù bruciata", allora viceversa doveva subire una castrazione psicologica, vivere di soli no, e di sole rinunce e finiva per isolarsi trattato da sfigato e da disadattato, specie se studiava (sfigato e secchione erano il leitmotiv della mia generazione), forse erano una sorta di Hikikomori ante letteram), ed ora mi addolora sapere che queste stesse generazioni non abbiano aiutato i giovani a credere nella vita. Vedo i miei coetanei adulti a lamentarsi lamentarsi lamentarsi lamentarsi lamentarsi che i giovani non hanno valori (perché loro li avevano ahahahah!). E mai si domandano cosa hanno fatto loro adulti per trasmetterli in modo corretto e non dare scandalo. Se siano o meno stati coerenti. Io subii un bullismo gravissimo da quelli della mia generazione per i motivi suddetti, e perciò dico ai miei coetanei: NON FATE I SANTI (ovviamente non generalizzo, parlò di çerte tendenze. Poi i casi singoli sani e sereni c'erano). Mi spiace veramente che sia accaduto questo. Guardando video anche di varie parti del mondo, noto sempre più giovani ricchi di cultura, artisti, musicisti... anche di grande talento che stanno riscoprendo il pianoforte, il violino, l'arte antica che era stata accantonata dalle generazioni più vecchie della mia (la mia in questo e in parte aveva iniziato un processo di recupero e di riscoperta dell'arte, ma eravamo un'esigua minoranza, la maggioranza dava dello "sfigato", del "secchione, e del "disadattato" a quelli che andavano contro corrente e c'era una chiusura totale nei banchi di scuola verso la cultura. Oggi molti insegnanti accusano la stessa cosa nei giovani attuali. Non so se sia vero, ma da qualcuno avranno imparato. Durante la mia giovinezza era tendenza. Quindi stato il mito delle generazioni precedenti perfette. Voglio ricordare che gli adulti di oggi non rappresentano il passato antico e la "tradizione" come vorrebbero fare credere, ma essi stessi erano già stati i ribelli (la mia generazione non è il 68 ma quella dopo) erano gli indisciplinati, quelli che davano dell'antiquato a tutto. Quindi non posso accettare la contraddizione di vedere miei coetanei predicare con estrema durezza e severità ai giovani una tradizione e dei valori che essi stessi rinnegavano e deridevano. COERENZA e ripeto: non parlo di tutti ma in generale ). Ho notato come alcuni giovani lavorino d'estate per pagarsi l'università d'inverno ... difficile che avvenisse questo nelle generazioni più vecchie , anche se non voglio generalizzare, dove pretendevano dai genitori anche gli abiti firmati (non io). IO CHE PATII CIÒ CHE PATII E MI RITROVAI L'ADOLESCENZA E LA VITA DEVASTATA DA CERTE AGGRESSIVITÀ PROVO NAUSEA QUANDO SENTO DIRE DA CERTI MIEI COETANEI GIÀ BRIZZOLATI: "AI MIEI TEMPI....". Si si vabbè... Quando mi lamento coi miei coetanei che vorrei un dialogo e un confronto con i giovani, mi fanno delle smorfie.... noto una chiusura. Quasi che a priori dicessero che il dialogo è impossibile, che tanto i giovani non capiscono, ecc. E alla fine mi tocca sempre parlare coi miei coetanei over 40 e con gli over 50, mentre invece vorrei dialogare di quest'epoca con un figlio di questa generazione. Non so bene il fenomeno degli Hikikomori, e quanto gli adulti siamo colpevoli dal punto di vista clinico, non sono un medico, ma il buon senso mi suggerisce che se un giovane si barrica in camera significa che ha subito un trauma. E i traumi non spuntano a caso come i funghi. Qualcuno li provoca.
Questo video è a dir poco illuminante...specie per chi si rispecchia in ciò che sostieni con passionale, poiché personale, convinzione...non riesco più a fare a meno di questo meraviglioso periodare...in una società che ci esorta alla celerità comunicativa...soffermarsi sui concetti...articolarli...essere, a tratti ridondanti...fantastico Wesa non "corromperti" mai
Questo è il video più bello di sempre di UA-cam, almeno per me. Sono anni che cerco di capire cos'ho che non va: ogni volta analizzando le cose rispetto alle situazioni singolarmente, ignorando totalmente questa problematica. Non perché non ne fossi conscia ma semplicemente perché non potevo accettare che la causa dei miei problemi fosse proprio quella cosa che mi immobilizza e mi trasmuta in un essere che non vorrei. In questo video non solo mi sono sentita capita ma ho trovato gli spunti per vedere le cose da un'altra prospettiva, per poter finalmente iniziare a capire come affrontare tutto questo. Grazie per i tuoi contenuti e per il tuo modo incredibilmente magnetico di esporli.
Hai detto esattamente tutto quello che penso. Si parla di avere Letteralmente il terrore di sbagliare, di essere esposti allo sguardo e i giudizi di tutti ai nostri errori, il non sentirsi accettati, cerchiamo il colpevole in ogni cosa...ma alla fine lo ritroviamo nella nostra stessa ombra. Il più grande nemico di noi stessi, siamo proprio noi stessi. L'unico modo per cercare di trovare il proprio equilibrio é quello di guardarci dentro, ma dentro per davvero, fino in profondità, entrare in contatto con il nostro vero io, e capire che siamo tutto e al contempo niente. Che tutto é relativo é che la visione che abbiamo di noi stessi é una visione distorta, alimentata e creata da una vita che non ci piace e che ha costruito in noi una corazza pesante e invisibile. Ma che se ci pensiamo bene, é una corazza di carta costruita sul nulla, che potremmo far cadere quando vogliamo. Lasciarsi andare e non avere paura di "esporsi" di "fallire", questo a parer mio é la strada da intraprendere per trovare la propria dimensione e il proprio equilibrio. Grandissimo video wesa, raramente capita di riflettere cosi tanto guardando un video su youtube.
Il mio IO ha chiesto lo sfratto esecutivo mi sono scollegato da tutto co 2 genitori anziani ! E' brutto essere stupidi ed incapaci perché ti isoli inconsapevolmente , le persone ti isolano perché si vergognano di te e per te...Li e' il punto di non ritorno . Quando sei bollato come ritardato o 'diverso' e' facile arrivare ad un punto di rottura per difendere la tua dignità e se il livello di sopportazione e' colmo sono 2 le cose o fai male a te o al prossimo . Quando poi stai male sempre fisicamente la pressione ti smonta xche' ti segue ovunque .
Questo video è semplicemente perfetto. È uno di quei pochi video che mi ha suscitato delle emozioni così forti, sarà per il fatto che è un tema che mi appartiene, e l'intensità con la quale hai parlato di questo argomento mi ha completamente steso. Ti seguo da un paio di mesi, ma a mio parere questo è il tuo miglior video che abbia mai visto.
Eccellente analisi. Hai riassunto anni e anni di pensieri che facevo rinchiuso nella mia camera a fissare il soffitto quando la sera paccavo gli amici. Ora per fortuna piano piano sto trovando la forza di uscirne e devo dire che questo video mi ha aiutato molto.
non partecipo spesso nei commenti, ma DEVO ringraziarti immensamente per aver fatto questo video: purtroppo mi rivedo molto nel tema che hai trattato (vivo questa situazione da anni praticamente, forse non a livello patologico ma sono consapevole della differenza tra il mio modo di vivere e quello degli altri); sento che l'unica mia ragione di vita sia ormai laurearmi il prima possibile e trasferirmi lontano, con la speranza che in un nuovo ambiente la mia vita possa cambiare, ma mi rendo conto che sia una speranza vana. Detto questo è molto importante per me (e per molti altri a quanto vedo nei commenti) sentir trattare certi argomenti da persone preparate come te, perciò GRAZIE!
Meraviglioso. Ho scoperto il tuo canale ieri e... Non ho altro da dire. Meraviglioso. Vorrei poterti dare un sostegno maggiore ai like, al follow e alle condivisioni, perché un canale come il tuo è un vero godimento per le orecchie (si, ascolto i video come podcast) e perché ho sempre cercato qualcuno su UA-cam in grado di parlare di cose serie davvero e in una maniera così bella. Purtroppo non mi è possibile... Posso solo fare il tifo per te. Vai così. Postilla: Sai cosa ci starebbe davvero bene? Una musica finale riflessiva e profonda!
Per quanto possa valere ciò che sto per dire, in ben 2 occasioni i tuoi video mi hanno regalato un senso di tranquillità e serenità, come se avessero risolto un mio grosso problema: il primo è stato quello dove hai parlato del concetto di arte, fu una risposta a diversi tarli che mi tormentavano in quel periodo, avevi dato voce a quello per cui io non riuscivo a trovare le parole. Il secondo è questo. Non so perchè, ma sembri avere la capacità di rasserenare chiunque, come a dire 'Non preoccuparti, hai ragione per pensare quello che pensi, ed è totally okay' oppure 'E' più semplice e naturale di quanto sembri'. Ma il bello è che, se questo fosse comunicato solo empaticamente parlando, chi ascolta la prenderebbe solo come una dimostrazione, appunto, di empatia, cosa che trovo abbastanza futile in termini di utilità. Ma non è così, perchè il tuo intervento non è solo temporaneo e catartico: la tua capacità di argomentare dà vero corpo alle cose, quindi fa DAVVERO sentire bene. Sicuramente non avrai fatto questo video con questa magnanima intenzione, ma è proprio il tuo approccio quasi "scientifico" che mi ha permesso di vedere la cosa lucidamente e con, ripeto, estrema tranquillità. Grazie Wesa!
Quell'anime mi ha colpito. Mi ha fatto uscire da una mentalità in cui credevo ciecamente: "perché dovrei socializzare se ciò che trovo là fuori mi crea solo fastidio?" Ho cambiato modo di vedere "l'esterno" e da quel momento sono riuscito a migliorare gradualmente, anche grazie agli errori che vedevo ormai da un'altra prospettiva (come dici tu, sbagliare è il modo migliore di sapere se si sta facendo qualcosa nel modo giusto o no). Grazie per l'ennesimo tuo punto di vista riguardo ad un argomento così serio. Continua così!
il tuo miglior video... complimenti. mi sono ritrovato molto in questo discorso essendo una persona che si è sempre isolata parecchio sin da piccolo (non a livello di clausura estrema ma sopra la media per la mia età sicuramente) e l'analisi che hai fatto è pienamente condivisibile. Sempre più convinto che tu sia riuscito ad imbastire uno dei canali più interessanti di UA-cam italia. Alla faccia di chi dice che la piattaforma nel nostro paese è solo trash e bambinate. grande Wesa!
Grazie mille Wesa. Offri sempre notevoli spunti di riflessione nei tuoi video. Anch'io personalmente mi sento parte di questo tema. Io sono sempre stato isolato e amo la solitudine. Non per questo, rinnego il mondo o "il tempo che passa" che tu chiami morte. Io penso che non ci sia nulla di "sbagliato" in questo isolamento - tuttavia, la psicologia verrà chiamata in causa qui, non solo la filosofia - se non c'è interazione sociale, non c'è maturazione psicologica, si è vulnerabili alla depressione, detto dal costruttivismo "non ci costruisce la propria realtà nel mondo" ma si vive in un isola, e questo ci fa sentire al sicuro e ci da l'illusione di fare la scelta giusta
Personalmente ritengo che un altro motivo che spinge le persone all'isolamento sia la disillusione. Il capire che siamo sostanzialmente inutili e impotenti di fronte alle vicissitudini della vita. E poi c'è la morte che distrugge completamente ogni ricerca di senso. Se a tutto questo aggiungi la poca empatia, la poca compassione, il poco amore che gli altri nutrono nei nostri confronti, pronti a sfruttare le nostre debolezze o a emarginarti, capisci che la tentazione di mandare tutto a fare in culo diventa molto forte. Poi ci aggiungerei il lavoro che spesso ti umilia e ti priva della tua libertà, le tasse e le bollette che ti svuotano le tasche... vedi bene che di motivi ce ne sono a bizzeffe e mi viene da pensare che bisogna veramente essere pazzi per sopportare tutto questo. Forse diventar matti è l'unica soluzione. 😀
solo GRANDI e SINCERI applausi. Mi stai influenzando (chiaramente in modo positivo) e di questo devo rendertene grazie. Mi affascina anche il modo in cui riesci a conseguire un discorso senza pause morte (e quindi senza tagli nel caso di un video su YT) esplicando in modo perfetto il tuo pensiero/concetto. Sei proprio un laureato (in modo positivo stavolta).
È questa la cosa che mi piace di questo canale, hai la mente aperta e riesci a parlare senza forzature di un fenomeno come gli hikikomori e del mito dell'anello di Gige di Platone :D
Wesa hai letteralmente analizzato e rese concrete le emozioni che io stessa non riuscivo a spiegarmi e a comprendere. Penso che questa si una sorta di filosofia a cui hai dato risposta
Wesa... Ho visto Welcome to the NHK grazie a te; l'ho iniziato dalla live di una settimana fa e l'ho finito da poco. Ora, io sottovalutavo quell'anime moltissimo, MOLTISSIMO. Sento il bisogno di ringraziarti, cazzo. Wesa, nessun anime mi ha mai dato così tanto, e ne ho visti parecchi... Grazie.
Mamma mia come parli bene! Riesci a tirare avanti un discorso di un quarto d'ora senza fermarti a pensare (sai già bene cosa dire) e argomenti ogni tua affermazione senza lasciare dubbi o punti in sospeso. Grazie anche perché questo é praticamente un video risposta all'accusa di essere asociale, hai detto tutto ciò che per me é sempre stato ineffabile con le parole giuste!
Raramente nella mia vita vidi una chiarezza espositiva dei propri pensieri come la tua, in questo e altri tuoi video. Li hai espressi come un fiume lineare, senza inciampi, ne ripensamenti. Hai fatto un concentrato di saggezza. È un video utile a livello sociale. Lo condivido. E volendo ci sta anche un po' di commozione perché si percepisce la sofferenza che hai vissuto e vivi....sentirsi inadeguati.... gli errori...Grazie... Me lo riguarderó più volte perché so già che mi servirà.
Grande :-) ... La Paura;... scegliere.....; orgoglio dei propri errori. "L'Errore è l'unico strumento dell'Evoluzione che funziona. Sperimentare, provare" (cit. Westworld) Questo tuo video si aggancia a tante situazioni della Vita. Sei un po' un Jedi. Io sono sul tuo stesso binario, appena dietro al tuo treno. E ci sto lavorando sopra. Sei il tipico personaggio col quale chiunque vorrebbe avere un dialogo, non solo per attingere da te, ma per avere uno scambio comunicativo: un amicizia costruttiva e quindi significativa. Amicizie che danno un Futuro.: un video non mi è sufficiente. Era dai tempi di Daniele Andreani che servivano video così. Persone che sanno esporre se stesse, che sanno anche ammettere di essere su UA-cam perché hanno un problema di socialità, proponendo una via per uscirne. Vorrei però aggiungere questo al tuo video: occorre riflettere sui propri errori. Sulla propria impostazione di Vita. Ed ecco dove secondo me l'isolamento volontario è necessario: per riflettere, capire e giudicare per non rifare lo stesso sbaglio. Il silenzio è necessario sempre.
Concordo in pieno! Leggo di molti che qui parlano di "voglia": nella mia esperienza questa è una mentalità passiva che non porta a nulla, se non appunto ad un rinchiudersi in se stessi. Non è la "voglia" a dover emergere da te, sei tu che devi andarle incontro e per farlo è necessario muovere il proverbiale culo. Se mai avrò dei figli, imporrò loro l'"ora d'aria" pomeridiana, l'uscire con gli amici (anche a discapito di quella mezz'ora di studio in meno), per far capire loro che quello sbattere contro il Mondo non è qualcosa di cui aver paura, ma uno strattone della Vita necessario per svegliarsi e poi potersela godere davvero, non limitandosi a sognarla.
"Se mai avrò dei figli, imporrò loro l'"ora d'aria" pomeridiana, l'uscire con gli amici " Il problema è, a che porterebbe ciò, se i tuoi saranno gli unici bambini all'aperto, mentre tutti gli altri durante quell'ora d'aria sono sigillati in casa?
Quello sicuramente si. Io parlavo più riguardo l'interazione con amici ed altri bambini. Un'azione come la tua avrebbe una vera utilità soltanto se anche altre persone farebbero lo stesso, ed è un peccato. :\
TheMetalOverlord probabile, in quel *caso l'unica sarà allora fare un gruppo genitori facebook/wuzzup dove stabilire gli orari e costringerli a uscire tutti (o la maggior parte) 😅
The stronger the will you have, the more you will face various trials. Although you can choose to escape, "Trial" has a message for you to conquer yourself.
Questo video mi ha emozionato profondamente. Le parole che hai pronunciato risuonavano in me per quella che è stata fino ad ora la mia esperienza di vita. Grazie :)
Secondo me il tuo video più bello insieme a quello di Cicciogamer. Sei un grande Wesa, riesci sempre ad andare al nocciolo della questione e, dal mio punto di vista, ci prendi sempre. Un canale UA-cam che fa realmente pensare e che offre spunti di miglioramento a coloro che lo seguono. Ogni volta ho una comprensione maggiore di ciò che mi circonda ma soprattutto di me stesso. Un abbraccio Wesa, continua così.
Wow, forse il video più bello che abbia mai visto in questa piattaforma. Complimenti e grazie per la riflessione! Provvederò il prima possibile a leggere l'ebook.
Il tuo discorso è veramente d'ispirazione. Partendo dal fatto che la tua dizione e il tuo argomentare sono fenomenali, ho adorato la citazione di Platone e quindi l'unione tematica di un fenomeno come quello descritto e di un dilemma interessantissimo posto dal filosofo greco. Nella mia personale esperienza, non ho mai pensato ad una similitudine tra me e gli Hikikomori semplicemente perché non ho mai tollerato la solitudine in una condizione fisica, come il ritrovarsi soli per diversi giorni. Tuttavia, ho sempre percepito una certa necessitá nell'isolarmi anche solo per un'ora al giorno. Che io volessi leggere, scrivere, cantare o semplicemente pensare, immaginare, questo tipo di dimensione interiore è sempre stato un bisogno. Ti ringrazio per questo video perché soprattutto in questo periodo tematiche come la volontà di isolarsi, il conseguente senso di colpa e la paura dello sbaglio non sono calde, INCANDESCENTI per me. Ti ringrazio davvero perché mi sono sentita veramente compresa nonostante io conosca il tuo canale da poco. Inutile dire che sto adorando il tuo canale e trovo i contenuti da te portati veramente edificanti. Continua così, grazie ancora per le tue parole sugli sbagli e la loro importanza!
Uno dei tuoi video più interessanti, per me. Un argomento che sento molto vicino e lo hai espresso in modo encomiabile, certo tra il riconoscere i propri limiti ed il saperli affrontare ci vuole impegno, ma si fa quel che si può! Se la vita lo permettesse forse saremmo amici, ma anche così può andare bene.
Nel mio caso l'emozione che mi impediva di socializzare fuori dagli ambienti obbligatori ( scuola ecc ) era la voglia.. non so se fa parte del concetto di paura di cui hai parlato tu ma ancora adesso devo sempre sforzami per intraprende una conversione con altre persone.. mentre invece l'isolamento mi viene benissimo quasi naturale senza nessuno sforzo forse come hai detto tu è anche una questione di abitudine e di come uno cresciuto. Ti ringrazio per tuoi video e per il modo in cui lo fai che mi permette di conoscere argomenti che altrimenti da solo difficilmente conoscerei.
Questo video è davvero prezioso, andrebbe ascoltato e riascoltato quotidianamente! Da insicura cronica quale sono posso solo ringraziarti di cuore per questo video! Un abbraccio, di quelli che si danno agli amici più stretti e cari!
Ciao Wesa, grazie a questo video ho capito da che cosa deriva la mia parte di timidezza e se vogliamo introversione. Riesco a ricaricarmi quando sono da solo per un certo tempo, ma in contesti sociali alcune volte ( spesso con la mia famiglia) faccio fatica a esprimermi. Con questo video mi hai fatto capire che la mia non è semplice paura, ma timore dell'errore, di essere giudicato per i miei sbagli. Ti ringrazio e ti auguro un futuro brillante, ancora una volta mi hai dato una pillola per sentirmi me stesso!!
Ti seguo da qualche mese ormai e sto recuperando qualche video uscito prima dell'iscrizione :) In questo video in particolare, hai parlato di un argomento che ho sentito particolarmente vicino senza nemmeno sapere che esistesse, e mi hai permesso di ottenere una prospettiva completamente nuova e diversa rispetto al modo che ho avuto di guardare la mia vita fino ad oggi. Ho avuto modo di scoprire molte cose a cui non avevo mai dato un nome o un senso e sicuramente col tempo mi sarà possibile elaborare ancora questo pensiero e capire molto di più me stesso e il mio approccio con la realtà. Ti ringrazio molto :)
Commento così poco su UA-cam che non trovavo neanche la finestra per scrivere; e non volevo guardare il video perché pensavo non mi riguardasse. Poi dal minuto 1 sono rimasta catturata, mi sono sentita coinvolta personalmente. Sei una persona davvero acuta, ti ammiro molto. Mi hai dato un sacco su cui riflettere
mi accodo ai tanti meritati complimenti Wesa. Un gran bel video... .... continua cosi!! ci sei nato youtuber, comunicatorema ancora youtube non c'era................................ BRAVO!
Video giusto al momento giusto.Grazie infinite per avermi,seppur indirettamente,aiutata molto con le tue parole, e per avermi risollevato da questa orribile giornata. Ti ammiro molto, sei straordinario💕
Ho visto solo oggi questo video. Mi è davvero piaciuto tantissimo e ringrazio tutto ciò che ti ha permesso, caro Wesa, di non tenere la tua mente brillante tutta per te. È assurdo pensare a quanti, come te, possano avere così tanto da dire e optino invece per un silenzio tombale. La lapide scrive "Qui giace, prima ancora di morire, il seme più sano e bello di una comunità, di una società e di un'umanità migliore"
Spesso, guardando i tuoi video, mi accorgo che molto frequentemente butto via tempo. l'istante successivo a questa riflessione però mi ricordo che comunque sto guardando un tuo video e torno subito con l'anima in pace
Questo video è una bomba. Wesa ogni volta che spieghi il tuo punto di vista su qualcosa riesci contemporaneamente ad avere l'autorevolezza di un professore e la benevolenza e il sorriso di un amico. Grazie. P.s Ti segnalo un bellissimo film quasi sconosciuto sull'argomento Hikikomori, "Cast away on the moon", se segui Synergo probabilmente ne avrai già sentito parlare ma te lo dico lo stesso:)
Sono un uomo asociale, dato il mio carattere introverso al 100% non ho rapporti con la gente, non per paura ma per puro disinteresse (la socialità non mi stimola) mi limito ai soli contatti che servono alla vita di tutti i giorni (lavoro e commissioni)...il resto del tempo io sono la miglior compagnia del mio cervello, insieme ai miei pochi hobby (solitari naturalmente) purtroppo essere cosi in questa società non è il massimo ma si accetta l'incompatibilità e si va avanti, godendosi il presente.
Rivendicare i propri errori e dire agli altri: sono i miei errori, mi hanno aiutato a crescere e a scoprire qualcosa sul mio conto che altrimenti sarebbe rimasto nell’ombra. Grazie, gran bel video :) sei forte!
Ti ringrazio davvero tanto per questo video, mi hai donato un nuovo modo di vedere il problema, le tue parole sono state oro per me, ti ringrazio per avermi dato l'opportunitá di seguire quella che al momento é senza dubbio la strada giusta, d'ora in avanti avró meno paura nei confronti dell'errore
È il primo video che vedo del tuo canale,e devo farti i complimenti per le parole e la scioltezza nel dialogo... Io sono al 12 episodio di welcome to the nhk ed è davvero stupendo.
Stavo ascoltando distrattamente questo video mentre sistemavo la stanza, un po' per sottofondo. Ma verso il minuto 9 mi sono fermata sul posto ad ascoltare immobilizzata la tua riflessione sulle due alternative del significato dell'errore nella nostra vita. Mi hai fatto molto riflettere. Grazie
Ho visto questo video solo in parte qualche tempo fa senza capirne davvero il significato. Così ho guardato welcome to NHK. Ho adorato quello di cui parla e il modo in cui lo fa. Sono tornato quindi su questo video e l'ho ascoltato tutto con attenzione. Reputo di fondamentale importanza il discorso che hai fatto sugli errori e sul come affrontarli (con l'attitudine del metodo scientifico). Mi ha fatto scattare una molla. Grazie.
Penso che ognuno di noi abbia avuto periodi di isolamento volontario, soprattutto in adolescenza, onestamente ci sono momenti in cui anche adesso a 34 anni mi ci vorrebbero momenti di solitudine, la realtà è che come dice Wesa nella vita dobbiamo fare i conti con i nostri errori e debolezze, scappare e isolarsi anche se è via facile è anche la via della paura di confrontarsi col mondo, e bisogna cmq vincerla
Da ragazzo ho vissuto una situazione simile il problema è che arrivato ad un certo punto la persona sente proprio di trovarsi senza via d'uscita isolato da tutti e con nessun amico con cui parlare in questo caso la cosa diventa più un imposizione che una volontà questo a causa dei pregiudizi stupidi della gente che ti vede come lo strano e pensa "se ne sta sempre solo quindi è strano meglio starci alla larga" e questo che la maggior parte delle persone pensa (sopratutto i ragazzi/ragazze ) , per cui diviene impossibile uscire da quella condizione e inizi anche ad abituartici e non cerchi più di parlare con nessuno tanto pensi che nessuno vorrà parlare con te (ricordo ancora feste passate da solo a mangiare il pollo preso in rosticceria e vedere la tv perché non avevo nessuno con cui stare e mi vergognavo di andare da i miei genitori perché ero grande e non avevo uno straccio di amico/fidanzata con cui stare ).Personalmente questa cosa lo sconfitta con il tempo e con un pizzico di fortuna ho trovato delle persone che non mi hanno visto come quello che non ha amici "lo strano" ma hanno avuto voglia di conoscermi e questa cosa per fortuna ha cambiato la mia vita. Si è stata una fase limitata della mia giovinezza pero è durata un po e capisco bene quanto è difficile uscirne e sopratutto la vergogna di non avere un gruppo di amici ma stare li a cercare delle persone sconosciute con cui parlare, per fortuna oggi esistono un po di gruppi di aiuto e noto che c'è maggior sensibilità verso questi problemi. Quello che penso e che dovremmo tutti cercare di essere più aperti verso gli altri anche quando ci sembrano diversi da noi magari "strani" , perché magari sono solo alla ricerca di qualcuno che gli dica sulla banchina della metro o mentre aspettate l'autobus "Ciao io mi chiamo Michele e te?"..........
Tema interessantissimo e trattato in maniera magistrale. Mi è piaciuta soprattutto la fine, quando hai iniziato a parlare della paura di sbagliare. Molto spesso mi capita di essere troppo duro con me stesso, di interpretare i miei sbagli come un "disonore", ma col tempo sto cercando di cambiare mentalità e ad accettare la mia fallacia (si dice così?). complimenti!
Complimenti, hai affrontato un argomento molto difficile sviluppando un tuo punto di vista complesso e davvero ben ragionato. Mi sono molto ritrovata nelle tue parole. Grazie
Proprio questa estate mi è capitato di dover scaricare un anime su internet da poter guardare in montagna. E senza sapere bene di cosa si trattasse optai per welcome to nhk. Inutile dire che mi piacque molto non solo perché rispecchiava un po' me stesso il protagonista, ma anche perché essendo che mi trovavo ad aver finito la maturità mi ha dato modo di riflettere sul mio futuro, non avevo ancora deciso infatti che cosa ne avrei fatto della mia vita, e il rischio che avrei potuto benissimo non fare nulla si faceva reale. Ciò che mi ha colpito molto di wtnhk è il significato finale. Gli hikikomori possono continuare ad esistere solo quando determinate condizioni sono soddisfatte, ovvero quando si è mantenuti e vi è qualcun'altro che al posto loro affronta il mondo. Tolta la fonte di denaro infatti, è solo grazie all' istinto di sopravvivenza che riescono a uscire dall'isolamento cronico, è il bisogno più primitivo alla quale se non si è così disperati e depressi da riuscire a ignorare, non puoi fare a meno che ascoltare. Ed è così infatti che il protagonista si è salvato, e ha dovuto per forza di cose cominciare a lavorare. Ed è questo che mi ha fatto riflettere molto sulla società attuale. Una società in cui si è perso il significato di sopravvivenza e di bisogno. Non dobbiamo più preoccuparci per cosa mangiare, o se troveremo del cibo o riparo la notte, o se vi siano pericoli per cui dobbiamo restare sempre all'erta. E tutto questo ci porta a spostare le nostre preoccupazioni su ben altro, e a permettere che questa società fondata sul consumismo e all'apparire e agli hikikomori di esistere. Come però tu stesso affermi wesa è una realtà questa verso cui dobbiamo confrontarci ogni giorno, ed è completamente inutile cercare di sfuggirvi.
Ehi, credo tu abbia centrato un punto fondamentale, questa tua osservazione non è per niente banale, anzi... bella riflessione, grazie di averla condivisa!
Gli hikikomori fuori dal Giappone sono principalmente introversi, come me o te, infatti anche io mi sento "soddisfatto" quando salto un'occasione sociale
Guardare questo video è stato come guardarsi allo specchio per la prima volta e acquisire la consapevolezza di quello che sto vivendo e di quello che ho vissuto.
Questo video mi ha praticamente commosso... Davvero, sono praticamente 4 anni che ho ridotto praticamente a 0 le relazioni sociali. Quelle poche che ho sono con i miei genitori, dato che ci vivo, per il resto direi basta. Fino a 2 anni fa andavo a scuola, ma ho smesso, (bullismo) non ce la facevo più, mi faceva stare male, mi faceva desiderare di sparire. Mi hai scosso dentro, perché so che il tempo non è infinito, e che lo sto perdendo, chiuso nella mia camera, ma non ho le forze di uscire da questa situazione, è troppo difficile, ed io non ho le forze per riuscirci... Ci ho provato, ho speso le mie energie ma niente, non ce l’ho fatta... Non so perché sto scrivendo tutto questo, per sfogo o altro, solo che sono parole che mi escono spontanee...
Video pesante perché tratti di una situazione che mi è stata e mi è tuttora vicina. Complimenti come sempre per la maestria nell'argomentare i temi più vari in così pochi minuti.
Ciao Wesa, hai trattato un argomento che mi ha toccato molto, essendo anche io piu volte sedotto, come hai detto tu, dall'isolamento sociale, ma ho sempre cercato di fare in modo che questa attrazione non mi attanagliasse fra le sue braccia mettendomi nell'ottica di trarre benefici dal confronto con la società, con i quali crescere personalmente per sapermi muovere sempre meglio fra le acque tumultuose in cui viviamo. E', come si evince dal tuo video, una questione di prospettiva, di vedere le situazioni che hanno portato a isolarci come linfa per invirtuosirci. Insomma, tutto questo per dirti che ho maturato la visione che hai esposto. Infine complimenti, hai una modalità di esposizione che mi piace molto, e...in poche parole, sei bravissimo :D
Complimenti davvero, in questo momento della mia vita sto superando questo genere di problemi, che quindi conosco molto bene, però mi piace come ne parli... riassumi tante cose che ho impiegato anni per capire e che non ho ancora fatto mie del tutto
Sei un grande. Io ho imparato a suonare la chitarra in pubblico solo grazie a questo doloroso lungo processo di accettazione dello sbaglio come atto creativo.
Questo video mi è di conforto È bello sentire qualche persona che ha una ottica del veder le cose simile alla mia.. Anzi, un video che ti srpona a dar il meglio ed accettare la realtà, anche se è un processo lungo e difficoltoso, e che c'è bisogno di comprensione verso se stessi e gli altri, dando reciproco sostegno Dovrebbero girare in TV questi video, per sensibilizzare e dar una mano a tutti
Molto denso, tutto d'un fiato, visibilmente vissuto. Esattamente ciò che ho sempre pensato, ma a cui non ho mai avuto abbastanza coraggio di credere. Sei partito con l'aggiungere una virgola e, almeno per quanto riguarda la mia esperienza, hai messo dei punti, e lasciato nuovi punti interrogativi. Non potevo chiedere di più da questi 15 minuti. (p.S. mi hai ricordato molto lo stile e i contenuti delle epistulae morales, e mi hai fatto venir voglia di spolverarle. E mi hai fatto domandare: chissà, se Lucilio avesse avuto Steam, magari sarebbe stato un hikikomori, e Seneca se ne sarebbe uscito con un "Animum debes mutare, non iocum")
Questo argomento mi colpisce particolarmente e l'hai trattato alla perfezione..tra tutte le persone che hanno cercato di spiegare questo fenomeno non essendoci dentro sei stato il migliore ;)
Ciao Wesa, sono d'accordo con il tuo discorso, io sono una ragazza che soffre di "ansia da prestazione sociale" e tendo a chiudermi nel mio mondo di comfort. Però non è tanto una questione di errori possibili, ma si concentra di più su quanto mi sta stretto il mondo reale. Per fortuna ho avuto un buon contesto familiare, buoni incipit ecc. Il concetto è che ovvio che ci siano variabili e tu dicendo che ami la scienza è ovvio che ci abbia pensato, ma penso che a volte può essere per paura di sbagliare e paura generale quanto può essere per un rigetto della propria realtà perché non si può fare altrimenti(ovviamente è un pensiero derivante dalla negatività che si sente arrivare dall'esterno). Personalmente ho degli obblighi sociali di cui non sono felice perché sono stati impostati da una società che non sento mia, che non rispecchia il mio modo di pensare, ma non è paura, la vedo più come stanchezza. Forse complice anche una qualche forma di depressione, ma personalmente trovo che internet mi dia la possibilità di scremare e scegliere la realtà che voglio vedere. Ovviamente è una cosa che fanno tutti, spero si capisca il mio discorso.
Credo che rivedrò questo video diverse volte in futuro, non saprei dire quante. Lo rivedrò spesso, lo rivedrò finché non mi avrà salvato la vita. Riesci sempre a toccare il cuore dei temi che tratti, e di conseguenza quello di chi ti ascolta. Intanto, Grazie.
il problema più che essere visti sbagliare, è dover subire la reazione (spesso fastidiosa, diciamolo in modo carino) di chi ci ha visti sbagliare o per generalizzare, dover subire la reazione di chi ci guarda e non pensa che siamo ok per un qualunque motivo
Vi segnalo che è pertinente al tema di questo video il mio eBook "Il coraggio di fare una figuraccia": amzn.to/2NZKrKw
Recap dei miei social:
Instagram: instagram.com/wesapics/
Facebook: facebook.com/wesapage/
Blog: wesablog.wordpress.com/
economico!
Volevo informarmi sulle versioni non kindle, ma sul tuo sito non sembra funzionare il link "ho scritto tre libri". Dice che è stato rimosso, o qualcosa del genere. Che sia perchè ne hai aggiunto un quarto ? Riproverò domani, ma in caso tu non ne sia l'artefice, preoccupati... credo.
Quello è il vecchio dominio, ora ho quello che trovi nel commento qui sopra. In effetti dovrei editare le descrizioni di tutti i miei video...
Ok, ho visto che solo sotto i video più vecchi c'è ancora il vecchio indirizzo. Quello nuovo è appunto wesablog.wordpress.com/
Ma, sì, ci sono diversi link che devo sistemare, grazie davvero per la segnalazione Alessandro!
E' un piacere, grazie a te per la risposta!
Che bravo che sei, Riccardo. Veramente un piacere ascoltarti. Cerco di ritagliarmi un po' di tempo per leggermi l'e-book.
Grazie mille Shy, sono onorato :)
Breaking Italy Dai che se siamo fortunati le iene non ce lo faranno mai un servizio sugli Hikikomori... :D
Lúcás Réalta Lo hanno già fatto
Secondo me questo ragazzo merita molto
Grazie a nome di tutti per non essere intervenuto con il ghost channel standard, davvero!
Grazie davvero per aver deciso di affrontare questo argomento. Lo hai fatto con una profondità e una competenza davvero ammirevole.
Whei marco
Citando DadoBax,
"nel momento in cui ci sono giovani che si rifugiano nei videogiochi per rinnegare la realtà, la colpa NON è del videogioco che è bello, ma della realtà intorno a loro che fa cagare"
Nel momento in cui i giovani si rifugiano nei videogiochi, non è il segnale che il mondo fa cagare ma che non hanno più ne la volontà, ne la forza di cambiarlo. E quindi hanno fallito la missione stessa di essere uomini.
Raykard Rochard ELLAMADONNA fallito come esseri umani mi pare eccessivo, sono persone che hanno un (grosso) problema e che hanno bisogno di aiuto, nulla di così altisonante
@@riccardo8937 l'idea di "cambiare il mondo" è schizofrenica alla base. La missione degli uomini è indagare dentro loro stessi come parte di una specie e non tanto come singoli individui.
@@SaverioSavina è la società stessa ad essere irrimediabilmente schizofrenica, sopratutto quella capitalista. Deleuze ci aveva visto giusto
E se invece noi accettiamo l'errore e la nostra natura imperfetta ma chi ci sta intorno invece mette il punto e il peso a quell'errore? Ti etichetta e tu non riesci ad uscire da quella personalita' che ti hanno affibbiato ? Magari ti distacchi perche' nonostante tutto il lavoro che fai per farti conoscere nessuno è interessato a cambiare opinione. Magari ci sfugge un qualcosa e nonostante tu voglia conoscere dove sta il problema gli altri continuano a trattarti secondo la loro idea e non ti danno mai una risposta. Io non sono un ikikomori ma certo che vivere in un mondo "etichettatrice" è davvero pesante , e forse , piuttosto che l'errore , magari molti rifuggono un mondo che non vuol neppure un attimo mettere in dubbio l'idea secondo dei canoni imposti che si è fatta .. alcuni combattono , altri chiudono a doppia mandata la porta...
La cosa più bella e toccante di questo video è leggere i commenti. È straordinario come tu riesci a far emergere la parte più tenera di ognuno di noi. Leggendo i commenti, non posso non notare come le vite di tutti noi si assomigliano. Non so Wesa, ma è come se con questo video ci hai uniti un po' tutti senza distinzioni, insomma non ti ho solo visto attraverso un video ma ti ho ascoltato come un caro "amico". Bellissimo video, come sempre.
lezione magistrale di stile, quando chiederanno ancora "a cosa serve la filosofia", risponderò con questo video : )
Centrato in pieno. Sto scrivendo con un account che non è quello che utilizzo per commentare solitamente su UA-cam, ma non perchè sono conosciuto (seh lol), assolutamente, ma perchè anche in questo contesto, voglio nascondermi, sebbene nessuno mi conosca. Mi sono creato questa enorme bolla di sapone... e come tu stesso hai detto nel video, ce se ne rende perfettamente conto. Per quanto mi riguarda, il mio problema non sono gli errori, almeno non principalmente. Ma l'essere giudicato. Non ho amici con cui confidarmi, neanche tramite internet ci riuscirei forse perchè ormai mi tengo le cose dentro da troppo tempo. È come se fossi l'ombra di me stesso Il posto in cui vivo non mi ha aiutato, sin da piccolo è come se fossi stato il diverso del paese, quì c'è una mentalità troppo retrograda e gli unici amici che avevo li ho volontariamente allontanati perchè MI PIACEVA stare da solo NEL MIO MONDO. Ho talmente tanta confusione in testa, vorrei spiegarmi meglio, ma non ci riesco, c'è troppo da dire e la mia testa subito mi impone che non ne vale la pena perchè tanto a cosa servirebbe? Sono solo dietro ad uno schermo a pigiare tasti.
Più volte mi son detto se andare da uno psicologo ne varrebbe la pena. Sfogarmi parlare anche a caso. Ma ho vergogna, di tutto. E non riesco a farci niente. I miei genitori sicuramente pensano che sia un sociopatico, non me lo diranno mai, ma lo so, percepisco la delusione dei miei parenti. Ed è questa delusione che più fra tutte le cose mi devasta, ma non riesco a cambiare le cose perchè MI SENTO SOLO pur VOLENDO stare solo... anche se nel mio profondo, SO di voler qualcuno vicino.
E niente, inutile dire che mentre scrivo ho i lacrimoni... mi viene anche da ridere perchè penso... sembro proprio un menomato mentale. Spero di svegliarmi un giorno. Ci vuole tanta forza di volontà che non ho.
Andare dallo psicologo è una buona opzione. Considera anche che non sei obbligato ad andarci per mesi o anni: puoi andare una volta o due per provare e continuare se ti convince, altrimenti interrompere la terapia quando vuoi.
Gesù Cristo mi sono appena immedesimato nelle tue parole, forse un po' meno nell'aspetto familiare perché anche non avendo mai legato molto i miei familiari mi rispettano, grazie amche al fatto che io in passato ho costruito una decente immahine di me che in questo brutto periodo maschera tutto. Anche con gli amici, fortuna che i miei sono santi, i più stretti, mi prendono per ciò che sono e mi accettano pure così
Sentirsi solo ed andare da un terapeuta a chiedere aiuto è un modo per dire “hey, sono ancora vivo anche se sono sepolto.. però sono vivo, aiutami ad uscire dal pozzo”.
Ti auguro di riuscire ad andare da qualcuno che ti aiuti a stare meglio ❤️
Mi dispiace tantissimo per ciò che stai attraversando e per come ti senti. Se hai bisogno di qualcuno con cui parlare, io sono qui! :) :D
@green power ragazzi, provateci. Io ci andai qualche volta qualche anno fa (ero in una situazione simile alla vostra) e mi fu abbastanza utile, per quanto io lo ripeta sempre che lo sforzo più grande deve partire da dentro di noi. Tutto ciò che viene dall'esterno, tra consigli e quant'altro, raramente non risulta secco e freddo persino a volte anche se questi provengono dagli psicologi. Il calore della rivolta deve venire da dentro. Detto questo, sicuramente andare a parlare in qualche seduta può aiutare e non poco ad accendere la fiamma.
Ora ho avuto una ricaduta e sebbene abbia paura il 4 ho preso un appuntamento dalla mia vecchia psicologa. Speravo di non doverla rivedere mai più... in senso positivo naturalmente, è una donna dolcissima e gentilissima. E invece eccomi qui.
Il fatto è che io conosco la risposta per uscire da questa situazione. Conosco già la "combinazione" per aprire la cassaforte e liberarmi. Il casino è che non ne ho voglia, e dovrei averne. E questa cosa mi fa una paura fottuta.
Alla prossima ragazzi. Statemi bene.
Sono un genitore che sta vivendo questo buco nero che ha stravolto la vita di tutti noi. Questo suo modo di parlare e raccontare è una vera manna dal cielo. Complimenti molte persone insegnanti ,assistenti psicologi, dovrebbero ascoltarla . Grazie
Sentirti parlare è veramente un’esperienza, non si trova nessun altro come te su youtube , bravo Riccardo
Da bambino i miei parenti...
... Mi scimmiottavano se sbagliavo parole , cose che fanno tutti i bambini, ma a me è rimasto questa paura di dover sbagliare, e ancora adesso che ho 25 anni ho paura a scandire ogni singola parola, una paura cosí fottuta che sto iniziando sempre piú a sbagliare parole e non posso controllarla ormai.
Piú sbaglio piú mi automortifico e viceversa.
Solo quando scrivo non sbaglio mai perché appunto ho il tempo e nessuna fretta, è un pò come indossare l'anello dell'invisibilità.
Basta che approcci il problema intellettualmente e non di pancia (proprio con carta e penna scrivendo tutto). Lo dividi in parti che riesci a risolvere facilmente in primis teoricamente, poi mettendo in pratica la strategia che ti sei creato. In questo modo aumenti l'autostima e piano piano riesci a masterare il tuo problema (esempio: impari una frase a memoria da dire quando ordini la pizza, poi lo fai di persona al bar, poi impari a farlo senza script eccetera). Comunque esistono i terapisti proprio per far fronte a problemi del genere, quindi se hai un po di spicci da parte non penso che tu abbia un modo migliore per investirli.
Concordo con il consiglio dato. Dislessica e molto timida, alle elementari venivo etichettata come "lenta"( non hanno mai avuto il coraggio di darmi del ritardo) per il semplice fatto che mi esprimevo con fatica e commettendo degli strafalcioni. Alla fine della quinta elementare, stanca di ascoltare l'ennesimo discorso sulla mia sicura difficoltà negli studi futuri( " sarà già un traguardo farle raggiungere la terza media" disse la mia maestra ai miei...), decisi che non avrei permesso più a nessuno di etichettarmi e di forzare la mia timidezza. Ho iniziato a leggere, divorare libri di narrativa, con tutta la difficoltà che può avere una dislessica . Mi registravo mentre ripetevo ad alta voce le lezioni da studiare. Ebbene...voti migliorati, liceo classico sperimentale ( all'epoca era uno dei pochi,tostissimo) e iscrizione all'università ( Lettere) . Laurea con lode e da 6 anni docente di ruolo. La più grande soddisfazione? Riuscire a capire i miei alunni ed alunne, con difficoltà simili o più complessi dei miei, e poter dare loro gli strumenti per raggiungere le proprie mete. Non mollare e , soprattutto, non permettere a nessun giudizio di condizionarti.
vellutoblu79 vellutoblu79 gran bella storia, mi hai migliorato la giornata! Mi sentirei moralmente in colpa non consigliandoti 12 rules for life di Jordan Peterson. Ci sono dei capitoli che trattano proprio questo genere di problemi, spero che possa inspirare te e per osmosi i tuoi alunni.
@@simonefavaro3237 grazie :) sicuramente sarà un mio prossimo acquisto !
Io invece sono cresciuta in una famiglia disfunzionale dove mio padre lavorava e dormiva e mia madre mi voleva bella e brava perché lei per prima era insicura. Ero una bambina dall'intelligenza vivace, trapiantata in un ambiente classe ostile e quei 4 anni di elementari mi hanno segnato tanto da cominciare a chiudermi ... Provo tanta rabbia per tutti i miei compagni di classe che mi hanno preso in giro e fatto sentire non voluta e alle superiori, dove finalmente avevo la possibilità di ricominciare da zero ho buttato tutto via, mi sono resa antipatica e all'università non volevo dare gli esami perché avevo tanta paura di fare brutte figure.... Oggi ho 28 anni e ancora mi isolo volutamente, il tempo passa veloce e mi isolo....
Dopo aver visto IT qualche settimana fa, mi stavo giusto chiedendo quale fosse la mia paura più grande e ho realizzato che è quella di risultare ridicolo agli occhi degli altri quando mi metto seriamente in gioco; così finisco spesso per andare in overthinking ed evitare di intraprendere certe azioni per quella paura. Il tuo video cade al momento giusto, grazie per le tue parole Wesa.
Io soffrendo di depressione da quanto..15/16 anni non so, ho vissuto questa esperienza. Son restato mesi, mesi e mesi coricato. Mangiavo una piadina ogni due giorni e uscivo dalla stanza solo per andare in bagno. Ho un porcellino d'india e grazie a lui mi alzavo dal letto per dargli da mangiare e darle una carezza..ma soffrivo ancora di più perchè lo trascuravo e lui non aveva nessuna colpa perchè lo facessi. Per ora sto lavorando e sto bene..ma so bene che questione di tempo arriverà un altra ricaduta. Poi passerà, e ne arriverà un altra. Bellissimo video, continua così 👍🏻
Mi dispiace tantissimo per ciò che stai attraversando. Se hai bisogno di qualcuno con cui confidarti, io sono SEMPRE qui! :) :D
Quanto mi piacerebbe riuscire a parlare in modo chiaro e preciso come fai te...
Anche io leggo molto, nonostante questo faccio davvero molta fatica a esprimere a voce dei concetti appena diventano un po' complessi.
Se è una questione di esprimere i concetti, basta un poco di pratica. Sono sicura che la sostanza c'è, bisogna solo esercitarsi. Ha fatto mille video in qualità di UA-camr, è un vantaggio, prova anche tu a parlare più spesso con i tuoi amici, intessere discussione lunghe ed elaborate. Piano piano, ci riuscirai.
Confermo, è solo questione di esercizio ;)
Marry Kozakura Grazie del consiglio :)
Per curiosita': ti chiami davvero cosi'? Il tuo nome mi ricorda un personaggio di Mekakukucity actors, ma ora sono troppo pigro per andare a controllare se effettivamente il nome era quello, magari mi ricordo male io xD
MegaWarPig Magari mi chiamassi come lei, sebbene il mio nome richiami un poco il suo. Comunque si, è proprio lei. Sono molto contenta di sapere che qualcuno conosce questo anime. Mi rende estremamente felice.
Ottimo video. Da psicoterapeuta ti dico che ciò che hai detto è molto azzeccato, le due parole chiave sono adeguatezza/inadeguatezza e errore. bellissimo il paragone con l'Anello, magari con qualche paziente lo userò :)
Welcome to the NHK. Anime sconvolgente, che permette di scavare in se stessi e di riflettere sulle condizioni in cui viviamo, per quanto non gravi (spero) quanto quelle del protagonista cominciamo a pensare: "Voglio veramente ridurmi così?".
Secondo me vedere questo anime, specie ad una giovane età ti più cambiare il futuro e spingerti ad uscire dal proprio guscio e a schiudere le ali.
Concordo pienamente Poleit
Poleit
Se hai apprezzato così tanto l'anime, leggiti il manga, da cui l'anime è tratto. La storia dell'anime si diversifica da metà, portando ad un finale del tutto diverso.
Inoltre l'anime è abbastanza alleggerito rispetto al manga, che è più crudo e pesante.
Hikikomori : PRESENTE ! ✋🏻
Comunque ti ringrazio per aver parlato di questo argomento , di cui se ne sa poco . Per esperienza posso dire che è una condizione molto difficile da affrontare . Molte volte , come nel mio caso , è molto più vicino alla depressione di quanto si pensi . Vorrei solo dire , a chi si trova nella mia stessa situazione , di chiedere aiuto prima che la situazione diventi ingestibile , io lo sto facendo e spero un giorno di potermi scrollare di dosso l ‘ ansia sociale che mi imprigiona in casa . Come sempre é un vero piacere ascoltarti . Complimenti per il tuo canale , ma soprattutto per la persona che mostri di essere .
Ho a dir poco adorato il tuo modo di analizzare in modo critico e approfondito la tematica, proponendo spunti anche filosofici e sembrando il più possibile lucido, nonostante si cogliesse bene il tuo coinvolgimento emotivo e la tua sincera volontà di aiutare chi può trovarsi in una situazione di blocco come questa. Questo video lancia un messaggio forte e chiaro, di sensibilizzazione ma soprattutto di incitamento a chi ha perso il contatto con la realtà e con il proprio esserci. Apprezzabilissimo, complimenti!
Grazie per questo video, davvero. Mi sa che c'era un sacco di gente sociofobica (compresa la sottoscritta) che sentiva il bisogno di un video così centrato sull'argomento.
Non sono mai abbastanza i sermoni del buon Wesa, fanne una gustosa scorpacciata!
PS: disegno anche io :)
A 10 minuti circa ho cominciato a sperare che il video non finisse mai, non so più come farti i complimenti.
Spiegazione esauriente e chiara.
Video molto interessante.
Mi dispiace che molti giovani prendano questa strada così dolorosa. Tante volte mi sa sia colpa degli adulti.
Io ho 44 anni, avrei voluto farmi una famiglia e realizzarmi dal punto di vista lavorativo ma tutto è andato diversamente e ho avuto mille impedimenti dalla vita.
Mi spiace che la mia generazione (quella dei genitori dei giovani attuali) abbia creato un muro e così tanta sofferenza nei ragazzi odierni.
Mi spiace sapere che tanti giovani si chiudano (forse perché delusi dagli adulti e perché hanno trovato un muro di gomma?).
Sulle piattaforme frequentate da quarantenni è patetico trovare ogni due su tre: ma cosa ne sanno i millenial e quelli nati nel nuovo millennio su: audiocassetta, gommina blu, il cantante di allora, il giochino degli anni 70, ecc... sempre con frasi di scherno, finché sbottando gliene ho dette quattro dicendo: e che ne sapete voi del pennino, dell'operetta, ecc voi che da giovani non facevate che dare del "matusa" ai vostri anziani, creando un muro di gomma e adesso lo stesso muro di gomma lo state ponendo ai vostri figli?
Ovviamente o si offendono o mi ignorano.
Insomma, mi viene rabbia nel vedere che i giovani che sono una speranza per il futuro, siano stati così ferie dalle generazioni precedenti, generazioni che per inteso, da giovani erano tutt'altro che disciplinate (la mia generazione fu quella del bullismo, dove per dimostrare la forza uno faceva lo strafottente, era l'epoca dei gruppi di tendenza e degli abiti firmati, degli sprechi, del vandalismo, degli insulti agli insegnanti, dei divertimenti estremi, degli eccessi di alcool e droga, del sesso selvaggio, ma proprio senza alcun freno inibitore... e per contro nella mia generazione, se un figlio non faceva parte della cosiddetta (nome di allora) "gioventù bruciata", allora viceversa doveva subire una castrazione psicologica, vivere di soli no, e di sole rinunce e finiva per isolarsi trattato da sfigato e da disadattato, specie se studiava (sfigato e secchione erano il leitmotiv della mia generazione), forse erano una sorta di Hikikomori ante letteram), ed ora mi addolora sapere che queste stesse generazioni non abbiano aiutato i giovani a credere nella vita.
Vedo i miei coetanei adulti a lamentarsi lamentarsi lamentarsi lamentarsi lamentarsi che i giovani non hanno valori (perché loro li avevano ahahahah!). E mai si domandano cosa hanno fatto loro adulti per trasmetterli in modo corretto e non dare scandalo. Se siano o meno stati coerenti.
Io subii un bullismo gravissimo da quelli della mia generazione per i motivi suddetti, e perciò dico ai miei coetanei: NON FATE I SANTI (ovviamente non generalizzo, parlò di çerte tendenze. Poi i casi singoli sani e sereni c'erano).
Mi spiace veramente che sia accaduto questo. Guardando video anche di varie parti del mondo, noto sempre più giovani ricchi di cultura, artisti, musicisti... anche di grande talento che stanno riscoprendo il pianoforte, il violino, l'arte antica che era stata accantonata dalle generazioni più vecchie della mia (la mia in questo e in parte aveva iniziato un processo di recupero e di riscoperta dell'arte, ma eravamo un'esigua minoranza, la maggioranza dava dello "sfigato", del "secchione, e del "disadattato" a quelli che andavano contro corrente e c'era una chiusura totale nei banchi di scuola verso la cultura. Oggi molti insegnanti accusano la stessa cosa nei giovani attuali. Non so se sia vero, ma da qualcuno avranno imparato. Durante la mia giovinezza era tendenza. Quindi stato il mito delle generazioni precedenti perfette. Voglio ricordare che gli adulti di oggi non rappresentano il passato antico e la "tradizione" come vorrebbero fare credere, ma essi stessi erano già stati i ribelli (la mia generazione non è il 68 ma quella dopo) erano gli indisciplinati, quelli che davano dell'antiquato a tutto. Quindi non posso accettare la contraddizione di vedere miei coetanei predicare con estrema durezza e severità ai giovani una tradizione e dei valori che essi stessi rinnegavano e deridevano. COERENZA e ripeto: non parlo di tutti ma in generale ).
Ho notato come alcuni giovani lavorino d'estate per pagarsi l'università d'inverno ... difficile che avvenisse questo nelle generazioni più vecchie , anche se non voglio generalizzare, dove pretendevano dai genitori anche gli abiti firmati (non io). IO CHE PATII CIÒ CHE PATII E MI RITROVAI L'ADOLESCENZA E LA VITA DEVASTATA DA CERTE AGGRESSIVITÀ PROVO NAUSEA QUANDO SENTO DIRE DA CERTI MIEI COETANEI GIÀ BRIZZOLATI: "AI MIEI TEMPI....". Si si vabbè...
Quando mi lamento coi miei coetanei che vorrei un dialogo e un confronto con i giovani, mi fanno delle smorfie.... noto una chiusura. Quasi che a priori dicessero che il dialogo è impossibile, che tanto i giovani non capiscono, ecc. E alla fine mi tocca sempre parlare coi miei coetanei over 40 e con gli over 50, mentre invece vorrei dialogare di quest'epoca con un figlio di questa generazione.
Non so bene il fenomeno degli Hikikomori, e quanto gli adulti siamo colpevoli dal punto di vista clinico, non sono un medico, ma il buon senso mi suggerisce che se un giovane si barrica in camera significa che ha subito un trauma. E i traumi non spuntano a caso come i funghi. Qualcuno li provoca.
Questo video è a dir poco illuminante...specie per chi si rispecchia in ciò che sostieni con passionale, poiché personale, convinzione...non riesco più a fare a meno di questo meraviglioso periodare...in una società che ci esorta alla celerità comunicativa...soffermarsi sui concetti...articolarli...essere, a tratti ridondanti...fantastico Wesa non "corromperti" mai
Ora io ho voglia di uscire di casa e incontrare gente solo per poter parlarle del tuo canale. Complimenti davvero Wesa
Questo è il video più bello di sempre di UA-cam, almeno per me. Sono anni che cerco di capire cos'ho che non va: ogni volta analizzando le cose rispetto alle situazioni singolarmente, ignorando totalmente questa problematica. Non perché non ne fossi conscia ma semplicemente perché non potevo accettare che la causa dei miei problemi fosse proprio quella cosa che mi immobilizza e mi trasmuta in un essere che non vorrei. In questo video non solo mi sono sentita capita ma ho trovato gli spunti per vedere le cose da un'altra prospettiva, per poter finalmente iniziare a capire come affrontare tutto questo. Grazie per i tuoi contenuti e per il tuo modo incredibilmente magnetico di esporli.
Hai detto esattamente tutto quello che penso. Si parla di avere Letteralmente il terrore di sbagliare, di essere esposti allo sguardo e i giudizi di tutti ai nostri errori, il non sentirsi accettati, cerchiamo il colpevole in ogni cosa...ma alla fine lo ritroviamo nella nostra stessa ombra. Il più grande nemico di noi stessi, siamo proprio noi stessi. L'unico modo per cercare di trovare il proprio equilibrio é quello di guardarci dentro, ma dentro per davvero, fino in profondità, entrare in contatto con il nostro vero io, e capire che siamo tutto e al contempo niente. Che tutto é relativo é che la visione che abbiamo di noi stessi é una visione distorta, alimentata e creata da una vita che non ci piace e che ha costruito in noi una corazza pesante e invisibile. Ma che se ci pensiamo bene, é una corazza di carta costruita sul nulla, che potremmo far cadere quando vogliamo. Lasciarsi andare e non avere paura di "esporsi" di "fallire", questo a parer mio é la strada da intraprendere per trovare la propria dimensione e il proprio equilibrio. Grandissimo video wesa, raramente capita di riflettere cosi tanto guardando un video su youtube.
Il mio IO ha chiesto lo sfratto esecutivo mi sono scollegato da tutto co 2 genitori anziani ! E' brutto essere stupidi ed incapaci perché ti isoli inconsapevolmente , le persone ti isolano perché si vergognano di te e per te...Li e' il punto di non ritorno . Quando sei bollato come ritardato o 'diverso' e' facile arrivare ad un punto di rottura per difendere la tua dignità e se il livello di sopportazione e' colmo sono 2 le cose o fai male a te o al prossimo . Quando poi stai male sempre fisicamente la pressione ti smonta xche' ti segue ovunque .
Questo video è semplicemente perfetto. È uno di quei pochi video che mi ha suscitato delle emozioni così forti, sarà per il fatto che è un tema che mi appartiene, e l'intensità con la quale hai parlato di questo argomento mi ha completamente steso. Ti seguo da un paio di mesi, ma a mio parere questo è il tuo miglior video che abbia mai visto.
Eccellente analisi. Hai riassunto anni e anni di pensieri che facevo rinchiuso nella mia camera a fissare il soffitto quando la sera paccavo gli amici. Ora per fortuna piano piano sto trovando la forza di uscirne e devo dire che questo video mi ha aiutato molto.
non partecipo spesso nei commenti, ma DEVO ringraziarti immensamente per aver fatto questo video: purtroppo mi rivedo molto nel tema che hai trattato (vivo questa situazione da anni praticamente, forse non a livello patologico ma sono consapevole della differenza tra il mio modo di vivere e quello degli altri); sento che l'unica mia ragione di vita sia ormai laurearmi il prima possibile e trasferirmi lontano, con la speranza che in un nuovo ambiente la mia vita possa cambiare, ma mi rendo conto che sia una speranza vana. Detto questo è molto importante per me (e per molti altri a quanto vedo nei commenti) sentir trattare certi argomenti da persone preparate come te, perciò GRAZIE!
Meraviglioso. Ho scoperto il tuo canale ieri e... Non ho altro da dire. Meraviglioso.
Vorrei poterti dare un sostegno maggiore ai like, al follow e alle condivisioni, perché un canale come il tuo è un vero godimento per le orecchie (si, ascolto i video come podcast) e perché ho sempre cercato qualcuno su UA-cam in grado di parlare di cose serie davvero e in una maniera così bella. Purtroppo non mi è possibile... Posso solo fare il tifo per te.
Vai così.
Postilla:
Sai cosa ci starebbe davvero bene? Una musica finale riflessiva e profonda!
Per quanto possa valere ciò che sto per dire, in ben 2 occasioni i tuoi video mi hanno regalato un senso di tranquillità e serenità, come se avessero risolto un mio grosso problema: il primo è stato quello dove hai parlato del concetto di arte, fu una risposta a diversi tarli che mi tormentavano in quel periodo, avevi dato voce a quello per cui io non riuscivo a trovare le parole.
Il secondo è questo. Non so perchè, ma sembri avere la capacità di rasserenare chiunque, come a dire 'Non preoccuparti, hai ragione per pensare quello che pensi, ed è totally okay' oppure 'E' più semplice e naturale di quanto sembri'. Ma il bello è che, se questo fosse comunicato solo empaticamente parlando, chi ascolta la prenderebbe solo come una dimostrazione, appunto, di empatia, cosa che trovo abbastanza futile in termini di utilità. Ma non è così, perchè il tuo intervento non è solo temporaneo e catartico: la tua capacità di argomentare dà vero corpo alle cose, quindi fa DAVVERO sentire bene.
Sicuramente non avrai fatto questo video con questa magnanima intenzione, ma è proprio il tuo approccio quasi "scientifico" che mi ha permesso di vedere la cosa lucidamente e con, ripeto, estrema tranquillità.
Grazie Wesa!
In realtà, hai dato una lettura perfetta di quello che cerco di fare, grazie mille di questo commento!
Vorrei vedere il video sul concetto di arte, me lo linkeresti se lo ricordi?
Quell'anime mi ha colpito. Mi ha fatto uscire da una mentalità in cui credevo ciecamente: "perché dovrei socializzare se ciò che trovo là fuori mi crea solo fastidio?"
Ho cambiato modo di vedere "l'esterno" e da quel momento sono riuscito a migliorare gradualmente, anche grazie agli errori che vedevo ormai da un'altra prospettiva (come dici tu, sbagliare è il modo migliore di sapere se si sta facendo qualcosa nel modo giusto o no). Grazie per l'ennesimo tuo punto di vista riguardo ad un argomento così serio. Continua così!
il tuo miglior video... complimenti.
mi sono ritrovato molto in questo discorso essendo una persona che si è sempre isolata parecchio sin da piccolo (non a livello di clausura estrema ma sopra la media per la mia età sicuramente) e l'analisi che hai fatto è pienamente condivisibile. Sempre più convinto che tu sia riuscito ad imbastire uno dei canali più interessanti di UA-cam italia. Alla faccia di chi dice che la piattaforma nel nostro paese è solo trash e bambinate.
grande Wesa!
Grazie mille Wesa. Offri sempre notevoli spunti di riflessione nei tuoi video. Anch'io personalmente mi sento parte di questo tema. Io sono sempre stato isolato e amo la solitudine. Non per questo, rinnego il mondo o "il tempo che passa" che tu chiami morte. Io penso che non ci sia nulla di "sbagliato" in questo isolamento - tuttavia, la psicologia verrà chiamata in causa qui, non solo la filosofia - se non c'è interazione sociale, non c'è maturazione psicologica, si è vulnerabili alla depressione, detto dal costruttivismo "non ci costruisce la propria realtà nel mondo" ma si vive in un isola, e questo ci fa sentire al sicuro e ci da l'illusione di fare la scelta giusta
Personalmente ritengo che un altro motivo che spinge le persone all'isolamento sia la disillusione. Il capire che siamo sostanzialmente inutili e impotenti di fronte alle vicissitudini della vita. E poi c'è la morte che distrugge completamente ogni ricerca di senso. Se a tutto questo aggiungi la poca empatia, la poca compassione, il poco amore che gli altri nutrono nei nostri confronti, pronti a sfruttare le nostre debolezze o a emarginarti, capisci che la tentazione di mandare tutto a fare in culo diventa molto forte. Poi ci aggiungerei il lavoro che spesso ti umilia e ti priva della tua libertà, le tasse e le bollette che ti svuotano le tasche... vedi bene che di motivi ce ne sono a bizzeffe e mi viene da pensare che bisogna veramente essere pazzi per sopportare tutto questo. Forse diventar matti è l'unica soluzione. 😀
solo GRANDI e SINCERI applausi. Mi stai influenzando (chiaramente in modo positivo) e di questo devo rendertene grazie.
Mi affascina anche il modo in cui riesci a conseguire un discorso senza pause morte (e quindi senza tagli nel caso di un video su YT) esplicando in modo perfetto il tuo pensiero/concetto. Sei proprio un laureato (in modo positivo stavolta).
È questa la cosa che mi piace di questo canale, hai la mente aperta e riesci a parlare senza forzature di un fenomeno come gli hikikomori e del mito dell'anello di Gige di Platone :D
Wesa hai letteralmente analizzato e rese concrete le emozioni che io stessa non riuscivo a spiegarmi e a comprendere. Penso che questa si una sorta di filosofia a cui hai dato risposta
Wesa...
Ho visto Welcome to the NHK grazie a te; l'ho iniziato dalla live di una settimana fa e l'ho finito da poco.
Ora, io sottovalutavo quell'anime moltissimo, MOLTISSIMO. Sento il bisogno di ringraziarti, cazzo. Wesa, nessun anime mi ha mai dato così tanto, e ne ho visti parecchi...
Grazie.
Mamma mia come parli bene! Riesci a tirare avanti un discorso di un quarto d'ora senza fermarti a pensare (sai già bene cosa dire) e argomenti ogni tua affermazione senza lasciare dubbi o punti in sospeso. Grazie anche perché questo é praticamente un video risposta all'accusa di essere asociale, hai detto tutto ciò che per me é sempre stato ineffabile con le parole giuste!
Raramente nella mia vita vidi una chiarezza espositiva dei propri pensieri come la tua, in questo e altri tuoi video. Li hai espressi come un fiume lineare, senza inciampi, ne ripensamenti. Hai fatto un concentrato di saggezza.
È un video utile a livello sociale. Lo condivido. E volendo ci sta anche un po' di commozione perché si percepisce la sofferenza che hai vissuto e vivi....sentirsi inadeguati.... gli errori...Grazie... Me lo riguarderó più volte perché so già che mi servirà.
Grande :-) ... La Paura;... scegliere.....; orgoglio dei propri errori.
"L'Errore è l'unico strumento dell'Evoluzione che funziona. Sperimentare, provare" (cit. Westworld)
Questo tuo video si aggancia a tante situazioni della Vita.
Sei un po' un Jedi.
Io sono sul tuo stesso binario, appena dietro al tuo treno. E ci sto lavorando sopra.
Sei il tipico personaggio col quale chiunque vorrebbe avere un dialogo, non solo per attingere da te, ma per avere uno scambio comunicativo: un amicizia costruttiva e quindi significativa. Amicizie che danno un Futuro.: un video non mi è sufficiente. Era dai tempi di Daniele Andreani che servivano video così. Persone che sanno esporre se stesse, che sanno anche ammettere di essere su UA-cam perché hanno un problema di socialità, proponendo una via per uscirne.
Vorrei però aggiungere questo al tuo video:
occorre riflettere sui propri errori. Sulla propria impostazione di Vita. Ed ecco dove secondo me l'isolamento volontario è necessario: per riflettere, capire e giudicare per non rifare lo stesso sbaglio. Il silenzio è necessario sempre.
Concordo in pieno! Leggo di molti che qui parlano di "voglia": nella mia esperienza questa è una mentalità passiva che non porta a nulla, se non appunto ad un rinchiudersi in se stessi. Non è la "voglia" a dover emergere da te, sei tu che devi andarle incontro e per farlo è necessario muovere il proverbiale culo.
Se mai avrò dei figli, imporrò loro l'"ora d'aria" pomeridiana, l'uscire con gli amici (anche a discapito di quella mezz'ora di studio in meno), per far capire loro che quello sbattere contro il Mondo non è qualcosa di cui aver paura, ma uno strattone della Vita necessario per svegliarsi e poi potersela godere davvero, non limitandosi a sognarla.
il PEGGIO del Cinema Quanto ho afferrato tardi, purtroppo, questo concetto. Suppongo che anche ciò sia un errore da cui ripartire.
"Se mai avrò dei figli, imporrò loro l'"ora d'aria" pomeridiana, l'uscire con gli amici "
Il problema è, a che porterebbe ciò, se i tuoi saranno gli unici bambini all'aperto, mentre tutti gli altri durante quell'ora d'aria sono sigillati in casa?
TheMetalOverlord si inventeranno qualcosa, è proprio questo il bello
Quello sicuramente si.
Io parlavo più riguardo l'interazione con amici ed altri bambini. Un'azione come la tua avrebbe una vera utilità soltanto se anche altre persone farebbero lo stesso, ed è un peccato. :\
TheMetalOverlord probabile, in quel *caso l'unica sarà allora fare un gruppo genitori facebook/wuzzup dove stabilire gli orari e costringerli a uscire tutti (o la maggior parte) 😅
Life is all about resolve. Outcome is secondary. It is resolve that determines the value of your life.
The stronger the will you have, the more you will face various trials. Although you can choose to escape, "Trial" has a message for you to conquer yourself.
grazie mille, sto video cade proprio a pennello per la situazione che sto vivendo. Grazie, davvero...
Grazie Riccardo perché, senza scendere nei dettagli, questo video calza a pennello con questo periodo della mia vita
Perché mi fotti il cervello ogni volta?!
Una enorme cultura applicata ad altrettanta capacità analitica.. Bellissimo.
Davvero davvero complimenti.
Questo video mi ha emozionato profondamente. Le parole che hai pronunciato risuonavano in me per quella che è stata fino ad ora la mia esperienza di vita. Grazie :)
Secondo me il tuo video più bello insieme a quello di Cicciogamer. Sei un grande Wesa, riesci sempre ad andare al nocciolo della questione e, dal mio punto di vista, ci prendi sempre. Un canale UA-cam che fa realmente pensare e che offre spunti di miglioramento a coloro che lo seguono. Ogni volta ho una comprensione maggiore di ciò che mi circonda ma soprattutto di me stesso. Un abbraccio Wesa, continua così.
Ps Secondo me non c'è niente di meglio di fare bene a se stessi e, al contempo, agli altri.
Wow, forse il video più bello che abbia mai visto in questa piattaforma. Complimenti e grazie per la riflessione! Provvederò il prima possibile a leggere l'ebook.
Il tuo discorso è veramente d'ispirazione. Partendo dal fatto che la tua dizione e il tuo argomentare sono fenomenali, ho adorato la citazione di Platone e quindi l'unione tematica di un fenomeno come quello descritto e di un dilemma interessantissimo posto dal filosofo greco. Nella mia personale esperienza, non ho mai pensato ad una similitudine tra me e gli Hikikomori semplicemente perché non ho mai tollerato la solitudine in una condizione fisica, come il ritrovarsi soli per diversi giorni. Tuttavia, ho sempre percepito una certa necessitá nell'isolarmi anche solo per un'ora al giorno. Che io volessi leggere, scrivere, cantare o semplicemente pensare, immaginare, questo tipo di dimensione interiore è sempre stato un bisogno. Ti ringrazio per questo video perché soprattutto in questo periodo tematiche come la volontà di isolarsi, il conseguente senso di colpa e la paura dello sbaglio non sono calde, INCANDESCENTI per me. Ti ringrazio davvero perché mi sono sentita veramente compresa nonostante io conosca il tuo canale da poco. Inutile dire che sto adorando il tuo canale e trovo i contenuti da te portati veramente edificanti. Continua così, grazie ancora per le tue parole sugli sbagli e la loro importanza!
Uno dei tuoi video più interessanti, per me. Un argomento che sento molto vicino e lo hai espresso in modo encomiabile, certo tra il riconoscere i propri limiti ed il saperli affrontare ci vuole impegno, ma si fa quel che si può! Se la vita lo permettesse forse saremmo amici, ma anche così può andare bene.
Nel mio caso l'emozione che mi impediva di socializzare fuori dagli ambienti obbligatori ( scuola ecc ) era la voglia.. non so se fa parte del concetto di paura di cui hai parlato tu ma ancora adesso devo sempre sforzami per intraprende una conversione con altre persone.. mentre invece l'isolamento mi viene benissimo quasi naturale senza nessuno sforzo forse come hai detto tu è anche una questione di abitudine e di come uno cresciuto.
Ti ringrazio per tuoi video e per il modo in cui lo fai che mi permette di conoscere argomenti che altrimenti da solo difficilmente conoscerei.
Questo video è davvero prezioso, andrebbe ascoltato e riascoltato quotidianamente! Da insicura cronica quale sono posso solo ringraziarti di cuore per questo video! Un abbraccio, di quelli che si danno agli amici più stretti e cari!
Ciao Wesa, grazie a questo video ho capito da che cosa deriva la mia parte di timidezza e se vogliamo introversione. Riesco a ricaricarmi quando sono da solo per un certo tempo, ma in contesti sociali alcune volte ( spesso con la mia famiglia) faccio fatica a esprimermi. Con questo video mi hai fatto capire che la mia non è semplice paura, ma timore dell'errore, di essere giudicato per i miei sbagli.
Ti ringrazio e ti auguro un futuro brillante, ancora una volta mi hai dato una pillola per sentirmi me stesso!!
Ti seguo da qualche mese ormai e sto recuperando qualche video uscito prima dell'iscrizione :) In questo video in particolare, hai parlato di un argomento che ho sentito particolarmente vicino senza nemmeno sapere che esistesse, e mi hai permesso di ottenere una prospettiva completamente nuova e diversa rispetto al modo che ho avuto di guardare la mia vita fino ad oggi. Ho avuto modo di scoprire molte cose a cui non avevo mai dato un nome o un senso e sicuramente col tempo mi sarà possibile elaborare ancora questo pensiero e capire molto di più me stesso e il mio approccio con la realtà. Ti ringrazio molto :)
Caspita da artista non pensavo si potesse esprimere tutti questi concetti a parole, sei stato una rivelazione.
Grazie
Commento così poco su UA-cam che non trovavo neanche la finestra per scrivere; e non volevo guardare il video perché pensavo non mi riguardasse. Poi dal minuto 1 sono rimasta catturata, mi sono sentita coinvolta personalmente. Sei una persona davvero acuta, ti ammiro molto. Mi hai dato un sacco su cui riflettere
bellissimo video, continua sempre così fratello
mi accodo ai tanti meritati complimenti Wesa. Un gran bel video... .... continua cosi!! ci sei nato youtuber, comunicatorema ancora youtube non c'era................................ BRAVO!
Video giusto al momento giusto.Grazie infinite per avermi,seppur indirettamente,aiutata molto con le tue parole, e per avermi risollevato da questa orribile giornata. Ti ammiro molto, sei straordinario💕
Ho visto solo oggi questo video. Mi è davvero piaciuto tantissimo e ringrazio tutto ciò che ti ha permesso, caro Wesa, di non tenere la tua mente brillante tutta per te. È assurdo pensare a quanti, come te, possano avere così tanto da dire e optino invece per un silenzio tombale. La lapide scrive "Qui giace, prima ancora di morire, il seme più sano e bello di una comunità, di una società e di un'umanità migliore"
Spesso, guardando i tuoi video, mi accorgo che molto frequentemente butto via tempo. l'istante successivo a questa riflessione però mi ricordo che comunque sto guardando un tuo video e torno subito con l'anima in pace
il mio primo commento verso un video lo voglio dare a te,perché ti seguo da un bel po e ti meriti tutta la mia stima! continua così
Questo video è una bomba. Wesa ogni volta che spieghi il tuo punto di vista su qualcosa riesci contemporaneamente ad avere l'autorevolezza di un professore e la benevolenza e il sorriso di un amico. Grazie.
P.s Ti segnalo un bellissimo film quasi sconosciuto sull'argomento Hikikomori, "Cast away on the moon", se segui Synergo probabilmente ne avrai già sentito parlare ma te lo dico lo stesso:)
Sono un uomo asociale, dato il mio carattere introverso al 100% non ho rapporti con la gente, non per paura ma per puro disinteresse (la socialità non mi stimola)
mi limito ai soli contatti che servono alla vita di tutti i giorni (lavoro e commissioni)...il resto del tempo io sono la miglior compagnia del mio cervello, insieme ai miei pochi hobby (solitari naturalmente)
purtroppo essere cosi in questa società non è il massimo ma si accetta l'incompatibilità e si va avanti, godendosi il presente.
Mi hai davvero commosso con questo tuo video, probabilmente il più bello, almeno per me.
Rivendicare i propri errori e dire agli altri: sono i miei errori, mi hanno aiutato a crescere e a scoprire qualcosa sul mio conto che altrimenti sarebbe rimasto nell’ombra. Grazie, gran bel video :) sei forte!
Ti ringrazio davvero tanto per questo video, mi hai donato un nuovo modo di vedere il problema, le tue parole sono state oro per me, ti ringrazio per avermi dato l'opportunitá di seguire quella che al momento é senza dubbio la strada giusta, d'ora in avanti avró meno paura nei confronti dell'errore
È il primo video che vedo del tuo canale,e devo farti i complimenti per le parole e la scioltezza nel dialogo...
Io sono al 12 episodio di welcome to the nhk ed è davvero stupendo.
Stavo ascoltando distrattamente questo video mentre sistemavo la stanza, un po' per sottofondo. Ma verso il minuto 9 mi sono fermata sul posto ad ascoltare immobilizzata la tua riflessione sulle due alternative del significato dell'errore nella nostra vita. Mi hai fatto molto riflettere. Grazie
Potresti essere il mio nuovo spirito guida: non hai idea di quanto mi abbia fatto bene ascoltarti.
- Daniele -
Ho visto questo video solo in parte qualche tempo fa senza capirne davvero il significato. Così ho guardato welcome to NHK. Ho adorato quello di cui parla e il modo in cui lo fa. Sono tornato quindi su questo video e l'ho ascoltato tutto con attenzione. Reputo di fondamentale importanza il discorso che hai fatto sugli errori e sul come affrontarli (con l'attitudine del metodo scientifico). Mi ha fatto scattare una molla.
Grazie.
Penso che ognuno di noi abbia avuto periodi di isolamento volontario, soprattutto in adolescenza, onestamente ci sono momenti in cui anche adesso a 34 anni mi ci vorrebbero momenti di solitudine, la realtà è che come dice Wesa nella vita dobbiamo fare i conti con i nostri errori e debolezze, scappare e isolarsi anche se è via facile è anche la via della paura di confrontarsi col mondo, e bisogna cmq vincerla
Gran bel video! Mi hai fatto riflettere, sento molto da vicino questo fatto dell'isolarsi
Questo video è un pugno in faccia...grazie.
Grazie Wesa, sono felice di averti incontrato.
Da ragazzo ho vissuto una situazione simile il problema è che arrivato ad un certo punto la persona sente proprio di trovarsi senza via d'uscita isolato da tutti e con nessun amico con cui parlare in questo caso la cosa diventa più un imposizione che una volontà questo a causa dei pregiudizi stupidi della gente che ti vede come lo strano e pensa "se ne sta sempre solo quindi è strano meglio starci alla larga" e questo che la maggior parte delle persone pensa (sopratutto i ragazzi/ragazze ) , per cui diviene impossibile uscire da quella condizione e inizi anche ad abituartici e non cerchi più di parlare con nessuno tanto pensi che nessuno vorrà parlare con te (ricordo ancora feste passate da solo a mangiare il pollo preso in rosticceria e vedere la tv perché non avevo nessuno con cui stare e mi vergognavo di andare da i miei genitori perché ero grande e non avevo uno straccio di amico/fidanzata con cui stare ).Personalmente questa cosa lo sconfitta con il tempo e con un pizzico di fortuna ho trovato delle persone che non mi hanno visto come quello che non ha amici "lo strano" ma hanno avuto voglia di conoscermi e questa cosa per fortuna ha cambiato la mia vita. Si è stata una fase limitata della mia giovinezza pero è durata un po e capisco bene quanto è difficile uscirne e sopratutto la vergogna di non avere un gruppo di amici ma stare li a cercare delle persone sconosciute con cui parlare, per fortuna oggi esistono un po di gruppi di aiuto e noto che c'è maggior sensibilità verso questi problemi. Quello che penso e che dovremmo tutti cercare di essere più aperti verso gli altri anche quando ci sembrano diversi da noi magari "strani" , perché magari sono solo alla ricerca di qualcuno che gli dica sulla banchina della metro o mentre aspettate l'autobus "Ciao io mi chiamo Michele e te?"..........
Questo video mi ha colpito molto e ho empatizzato molto con te , un video davvero incredibile ,complimenti
Tema interessantissimo e trattato in maniera magistrale. Mi è piaciuta soprattutto la fine, quando hai iniziato a parlare della paura di sbagliare. Molto spesso mi capita di essere troppo duro con me stesso, di interpretare i miei sbagli come un "disonore", ma col tempo sto cercando di cambiare mentalità e ad accettare la mia fallacia (si dice così?). complimenti!
Eh vabbé, oggi ti sei superato (di nuovo). Credo sia il video migliore che tu abbia mai fatto, e ce ne vuole eh...
Complimenti, hai affrontato un argomento molto difficile sviluppando un tuo punto di vista complesso e davvero ben ragionato. Mi sono molto ritrovata nelle tue parole. Grazie
Proprio questa estate mi è capitato di dover scaricare un anime su internet da poter guardare in montagna. E senza sapere bene di cosa si trattasse optai per welcome to nhk. Inutile dire che mi piacque molto non solo perché rispecchiava un po' me stesso il protagonista, ma anche perché essendo che mi trovavo ad aver finito la maturità mi ha dato modo di riflettere sul mio futuro, non avevo ancora deciso infatti che cosa ne avrei fatto della mia vita, e il rischio che avrei potuto benissimo non fare nulla si faceva reale. Ciò che mi ha colpito molto di wtnhk è il significato finale. Gli hikikomori possono continuare ad esistere solo quando determinate condizioni sono soddisfatte, ovvero quando si è mantenuti e vi è qualcun'altro che al posto loro affronta il mondo. Tolta la fonte di denaro infatti, è solo grazie all' istinto di sopravvivenza che riescono a uscire dall'isolamento cronico, è il bisogno più primitivo alla quale se non si è così disperati e depressi da riuscire a ignorare, non puoi fare a meno che ascoltare. Ed è così infatti che il protagonista si è salvato, e ha dovuto per forza di cose cominciare a lavorare. Ed è questo che mi ha fatto riflettere molto sulla società attuale. Una società in cui si è perso il significato di sopravvivenza e di bisogno. Non dobbiamo più preoccuparci per cosa mangiare, o se troveremo del cibo o riparo la notte, o se vi siano pericoli per cui dobbiamo restare sempre all'erta. E tutto questo ci porta a spostare le nostre preoccupazioni su ben altro, e a permettere che questa società fondata sul consumismo e all'apparire e agli hikikomori di esistere.
Come però tu stesso affermi wesa è una realtà questa verso cui dobbiamo confrontarci ogni giorno, ed è completamente inutile cercare di sfuggirvi.
Condivido la tua riflessione, anche per me a suo tempo il finale dell'anime fu in qualche modo rivelatorio
Ehi, credo tu abbia centrato un punto fondamentale, questa tua osservazione non è per niente banale, anzi... bella riflessione, grazie di averla condivisa!
Gli hikikomori fuori dal Giappone sono principalmente introversi, come me o te, infatti anche io mi sento "soddisfatto" quando salto un'occasione sociale
Consiglio la visione a tutti di "castaway on the moon"
A synergo piace questo elemento
Guardare questo video è stato come guardarsi allo specchio per la prima volta e acquisire la consapevolezza di quello che sto vivendo e di quello che ho vissuto.
Questo video mi ha praticamente commosso...
Davvero, sono praticamente 4 anni che ho ridotto praticamente a 0 le relazioni sociali.
Quelle poche che ho sono con i miei genitori, dato che ci vivo, per il resto direi basta.
Fino a 2 anni fa andavo a scuola, ma ho smesso, (bullismo) non ce la facevo più, mi faceva stare male, mi faceva desiderare di sparire.
Mi hai scosso dentro, perché so che il tempo non è infinito, e che lo sto perdendo, chiuso nella mia camera, ma non ho le forze di uscire da questa situazione, è troppo difficile, ed io non ho le forze per riuscirci...
Ci ho provato, ho speso le mie energie ma niente, non ce l’ho fatta...
Non so perché sto scrivendo tutto questo, per sfogo o altro, solo che sono parole che mi escono spontanee...
Video pesante perché tratti di una situazione che mi è stata e mi è tuttora vicina. Complimenti come sempre per la maestria nell'argomentare i temi più vari in così pochi minuti.
Complimenti per il video! Hai talento e riesci sempre a comunicare ciò che pensi, sei un grande!
Ciao Wesa, hai trattato un argomento che mi ha toccato molto, essendo anche io piu volte sedotto, come hai detto tu, dall'isolamento sociale, ma ho sempre cercato di fare in modo che questa attrazione non mi attanagliasse fra le sue braccia mettendomi nell'ottica di trarre benefici dal confronto con la società, con i quali crescere personalmente per sapermi muovere sempre meglio fra le acque tumultuose in cui viviamo. E', come si evince dal tuo video, una questione di prospettiva, di vedere le situazioni che hanno portato a isolarci come linfa per invirtuosirci.
Insomma, tutto questo per dirti che ho maturato la visione che hai esposto.
Infine complimenti, hai una modalità di esposizione che mi piace molto, e...in poche parole, sei bravissimo :D
Video bellissimo, grazie wesa.
Complimenti davvero, in questo momento della mia vita sto superando questo genere di problemi, che quindi conosco molto bene, però mi piace come ne parli... riassumi tante cose che ho impiegato anni per capire e che non ho ancora fatto mie del tutto
In questo video c'è la mia vita negli ultimi anni. Dal solito User, un Grazie, più grande del solito.
Sei un grande. Io ho imparato a suonare la chitarra in pubblico solo grazie a questo doloroso lungo processo di accettazione dello sbaglio come atto creativo.
Questo video mi è di conforto
È bello sentire qualche persona che ha una ottica del veder le cose simile alla mia..
Anzi, un video che ti srpona a dar il meglio ed accettare la realtà, anche se è un processo lungo e difficoltoso, e che c'è bisogno di comprensione verso se stessi e gli altri, dando reciproco sostegno
Dovrebbero girare in TV questi video, per sensibilizzare e dar una mano a tutti
Questo è un video fenomenale. Ti ringrazio.
Molto denso, tutto d'un fiato, visibilmente vissuto. Esattamente ciò che ho sempre pensato, ma a cui non ho mai avuto abbastanza coraggio di credere. Sei partito con l'aggiungere una virgola e, almeno per quanto riguarda la mia esperienza, hai messo dei punti, e lasciato nuovi punti interrogativi. Non potevo chiedere di più da questi 15 minuti.
(p.S. mi hai ricordato molto lo stile e i contenuti delle epistulae morales, e mi hai fatto venir voglia di spolverarle. E mi hai fatto domandare: chissà, se Lucilio avesse avuto Steam, magari sarebbe stato un hikikomori, e Seneca se ne sarebbe uscito con un "Animum debes mutare, non iocum")
Questo argomento mi colpisce particolarmente e l'hai trattato alla perfezione..tra tutte le persone che hanno cercato di spiegare questo fenomeno non essendoci dentro sei stato il migliore ;)
Ciao Wesa, sono d'accordo con il tuo discorso, io sono una ragazza che soffre di "ansia da prestazione sociale" e tendo a chiudermi nel mio mondo di comfort. Però non è tanto una questione di errori possibili, ma si concentra di più su quanto mi sta stretto il mondo reale. Per fortuna ho avuto un buon contesto familiare, buoni incipit ecc. Il concetto è che ovvio che ci siano variabili e tu dicendo che ami la scienza è ovvio che ci abbia pensato, ma penso che a volte può essere per paura di sbagliare e paura generale quanto può essere per un rigetto della propria realtà perché non si può fare altrimenti(ovviamente è un pensiero derivante dalla negatività che si sente arrivare dall'esterno). Personalmente ho degli obblighi sociali di cui non sono felice perché sono stati impostati da una società che non sento mia, che non rispecchia il mio modo di pensare, ma non è paura, la vedo più come stanchezza. Forse complice anche una qualche forma di depressione, ma personalmente trovo che internet mi dia la possibilità di scremare e scegliere la realtà che voglio vedere. Ovviamente è una cosa che fanno tutti, spero si capisca il mio discorso.
Credo che rivedrò questo video diverse volte in futuro, non saprei dire quante. Lo rivedrò spesso, lo rivedrò finché non mi avrà salvato la vita. Riesci sempre a toccare il cuore dei temi che tratti, e di conseguenza quello di chi ti ascolta. Intanto, Grazie.
il problema più che essere visti sbagliare, è dover subire la reazione (spesso fastidiosa, diciamolo in modo carino) di chi ci ha visti sbagliare
o per generalizzare, dover subire la reazione di chi ci guarda e non pensa che siamo ok per un qualunque motivo
Nella mia città ce ne sono un sacco, tutti agli arresti domiciliari stanno
Ti sfugge il significato di "battuta".
Ti voglio bene
Non so se ho riso di più per la battuta o per la tua immagine di profilo
divertente
lol
Il video più edificante che abbia mai visto, che l'argomento interessi da vicino o no.