Grazie mille per le utili spiegazioni. Sono passati molti anni dalla scuola e alcune cose le ho dimenticate , ricordo vagamente che il prof. di teoria ci spiego il K critico fra il primario e secondario. Mi piacerebbe se possibile seguire delle spiegazioni sui trasformatori RF a nucleo di ferrite variabile schermati.
Bravo, bravo, bravo. Ci voleva qualcuno che spiegasse alla stragrande maggioranza dei radioamatori italiani cos'è ed un po' anche come si calcola e si testa un trasformatore ad RF visto che da qualche anno non fanno altro che prendere una canna da pesca, issare in verticale un filo, avvolgere spire a caso su di un toroide a casaccio e credono di aver realizzato una verticale per le HF a larga banda e per giunta senza piano di terra !!! Perché quello poi dovrebbe essere il posto per un trasformatore, lo sanno solo loro, visto che ad ogni banda l'impedenza del radiatore cambia completamente, ivi compresa la parte immaginaria... (La storia la so e se vuoi poi te la racconto...). È un fenomeno tutto italiano con cui infestano il web, UA-cam, FB (perché hanno anche la pretesa di insegnare...) e di cui all'estero ridono. Loro badano solo al R.O.S. perché conoscono solo quello e nulla sanno dell'efficienza dell'antenna, di risonanza, impedenza, resistenza di radiazione e di perdita... figurati di permeabilità magnetica, al e gli altri parametri in gioco in un trasformatore: non si rendono conto che peggio realizzano quel trasformatore alla base e meno R.O.S. (che sappiamo bene esserci alla base della verticale) quello gli fa vedere con le sue perdite. Più perdite, meno R.O.S.: ergo radioamatore contento ma potenza irradiata sempre meno !!! Il trasformatore gli serve solo a quello: a nascondergli il R.O.S.! Per assurdo, in un'altra situazione, un accordatore dopo il trasmettitore potrebbe recuperare gran parte dell'energia riflessa ma questa, nel loro caso, dovrebbe attraversare *una terza volta* almeno il trasformatore con le sue perdite e quindi sarebbe tutto inutile. Se provi a spiegarglielo, certamente argomentando con dati fisici, ti insultano o ti congedano con frasi del tipo "ognuno la vede come vuole " come se la fisica tenesse conto delle opinioni personali di ciascuno... Ovviamente tutto giusto ciò che spieghi; da parte mia solo un paio di considerazioni: tutta quella reattanza induttiva più che da quei mozziconi di filo, potrebbe essere data dalla reattanza residua che non partecipa più alla magnetizzazione al salire della frequenza. Poi nel partire da zero nel calcolo di un trasformatore ad RF, posso consigliarti di considerare un valore di reattanza pari a cinque volte l'impedenza della sorgente e scegliendo nel calcolo una miscela con una permeabilità sufficientemente alta al fine di contenere ovviamente le spire. Ciò non solo perché salendo in frequenza le capacità tra spira e spira ti remeranno contro, ma anche perché, specialmente se ti spingi fino alle microonde, la lunghezza degli avvolgimenti può iniziare ad essere paragonabile alla lunghezza d'onda (considerato anche il fattore di velocità) e quindi la fase lungo lo stesso avvolgimento non puoi più considerarla uguale tra la fine e l'inizio e poi ancora l'impedenza caratteristica dell'avvolgimento. Per quest'ultimo motivo può convenire quasi sempre torcere primario e secondario tra loro, cercando un numero di "attorcigliamenti" nell'unità di lunghezza, in modo da realizzare una "linea di trasmissione" con un'impedenza caratteristica che sia un compromesso tra l'impedenza del primario e del secondario. Continua su questo argomento: fai vedere a quegli zucconi come si testa un trasformatore ad RF anche senza VNA: il R.O.S. deve essere altissimo a secondario aperto o in corto: il RL diviso due fornisce un'idea delle perdite d'inserzione; oppure se ne assemblano due esemplari identici, si collegano spalla a spalla e si misura la potenza quindi su 50 ohm con e senza di loro, oppure ancora chiudi il secondario con carico fittizio da 50 ohm più resistori quanti ne bastano per raggiungere l'impedenza d'uscita e moltiplichi la potenza letta sul wattmetro, collegato al solo carico fittizio da 50 ohm, per il rapporto tra il valore delle resistenze aggiunte ed i 50 ohm del dummy load. Con questo stesso stratagemma puoi collegare anche la seconda porta del VNA e nel leggere le perdite d'inserzione applicherai lo stesso criterio. Bye!
😱😱😱 sei veramente incazzato 😂😂😂 ma cosa vuoi prendere dai radioamatori???? È intrinseco alla categoria 😂😂😂 per fortuna c'è il nostro Dede a fare un po' di cultura. E lo fa anche molto bene! 👍👍👍
@@Telecomunicaz Certo che sono arrabbiato: che ci fa quella gente tra i Radioamatori? Sono dei solo radioparlatori ed il loro posto è la CB o i 446 MHz dove non è richiesta competenza tecnica. L'attività radioamatoriale invece è *per legge* un'attività di "studio ed istruzione personale": un'attività culturale, dunque. Non è eticamente corretto ed è da fuorilegge utilizzare le nostre bande per fare salotto (una volta fioccavano multe e sospensioni della licenza solo chiedendo come stava la famiglia !!!). Dovrebbe essere terreno di gioco per studenti, giovani ingegneri, veri appassionati... Stupido chi pensi che lo Stato ci mette a disposizione più banda a noi che a chiunque altro (militari, gestori telefonici, tv di stato...) per giunta a 5 Euro l'anno per far cosa? Per dire dove fanno la pizza più buona o raccontare le proprie questioni familiari... Nessuna competenza tecnica, ma in compenso quanta presunzione! Gente che non ha mai aperto un libro (talvolta non solo di elettronica) che pubblica video su UA-cam e pagine web dove spiega ed insegna (!!!) agli altri come realizzare certi evidenti "aborti" di trasformatori ad RF applicati ad un semplice radiatore verticale e se provi a spiegargli cosa stia realmente proponendo, vieni regolarmente insultato o congedato con frasi del tipo "tu la pensi così" o "ognuno è libero di vederla come vuole"... come se la fisica e l'elettronica tenessero conto delle opinioni personali di ciascuno... Pazzesco! Non solo ignoranti ma c'è anche chi ignora persino che esista la teoria; sono negazionisti della fisica, terrapiattisti dell'elettronica, producono e diffondono materiale diseducativo: incapaci di controllare le informazioni che gli propinano, le propagano e costruiscono antenne... per fede, come un credente nei confronti della sua religione che non possiede dati certi e razionali su cui basarsi. Poi ci sono le associazioni che questi soggetti hanno preso d'assalto (cfr. livello di presunzione di cui sopra) attraverso le quali remano contro il radiantismo per mantenere volutamente basso il livello tecnico temendo altrimenti di essere scavalcati Mai letto l'organo ufficiale di una delle maggiori associazioni italiane? Da uno o due decenni sembra un giornalino scolastico: interi numeri senza neanche un articolo tecnico o uno schema, ma... ma forse è meglio così perché quegli aborti di trasformatori realizzati a casaccio e relativa antenna sono stati pubblicati anche lì. Per non parlare di una nota rivista di elettronica in edicola dove ogni mese sono pubblicati almeno un paio di articoli farlocchi tutti da ridere e spesso con tanto di nominativo in firma. Per carità, ciascuno è libero di migliorarsi e di elevare il proprio livello di conoscenza o di abbrutirsi su di un divano; che pubblichino pure pagine web e video per dare prova del loro livello di presunzione nel voler parlare e "spiegare" ciò che non conoscono e dimostrando di non aver mai aperto un libro in vita loro, ma che si firmino con il loro nome e cognome e lascino perdere il nominativo e quindi la comunità radioamatoriale perché all'estero già da tempo ridono di noi. Comprendi ora perché ce l'ho con quella gente?
@@IK8XOO--Paolo discorso lungo. In parte la penso come te, per quanto riguarda la tecnica e lo studio. Per il resto non sono d'accordo specie per quanto riguarda le """leggi"""" ma non è questo il luogo per disquisire. Godiamoci i video di Davide che è un grande.
@@Telecomunicaz Ok, però non si può non essere d'accordo con le scelte governative (vi rientra praticamente tutto il mondo) di distinguere tra CB, PMR446, etc. per chi, per lavoro o per divertimento desidera comunicare via radio con una giusta serie di limiti imposti ed apparati non modificabili e certificati all'origine e chi invece studia o ha studiato elettronica e telecomunicazioni e desidera sperimentare la teoria "on air" fornendo però preventivamente una prova della propria competenza. Qui da noi c'è stata un'evidente invasione di campo e purtroppo chi nella nostra comunità è veramente competente ed ha qualcosa da dire o da insegnare, è costretto ad operare nell'ombra e tante persone in gamba, tra cui eccellenze dell'elettronica italiana che conosco, se ne guardano bene dal far parte della comunità radioamatoriale per non correre il rischio di essere confuse con i soggetti che ho descritto e che oggi ne costituiscono la maggioranze e purtroppo sono tra quelli più in vista. Considera che altrove nel mondo vantano persino la presenza di un Nobel tra le loro fila e noi qui in Italia siamo ridotti a questo !!! Bye!
Grazie Davide! Intuisco il tuo grande spessore per riuscire in maniera breve e semplice a trasferire nozioni tanto importanti, pratiche e utili! Grazie ancora e spero tanto che non ti fermerai nella produzione di questi tutorial
Grazie Davide Una spiegazione molto utile Io appartengo alla schiera di quei radioamatori che smontano ,recuperano e tentano di riutilizzare. Ultimamente ho recuperato dei toroidi binoculari molto belli smd dove metterci le mani sarebbe un peccato , ma con le tue spiegazioni li posso testare e riutilizzare. ti prego di continuare! 73
Video oltremodo interessante, bravissimo come al solito, un esposizione chiara e semplice. Mi piacerebbe tanto, se puoi, una trattazione simile per i balun. Grazie ancora. :)
Grazie mille per le utili spiegazioni. Sono passati molti anni dalla scuola e alcune cose le ho dimenticate , ricordo vagamente che il prof. di teoria ci spiego il K critico fra il primario e secondario. Mi piacerebbe se possibile seguire delle spiegazioni sui trasformatori RF a nucleo di ferrite variabile schermati.
Bravo, bravo, bravo. Ci voleva qualcuno che spiegasse alla stragrande maggioranza dei radioamatori italiani cos'è ed un po' anche come si calcola e si testa un trasformatore ad RF visto che da qualche anno non fanno altro che prendere una canna da pesca, issare in verticale un filo, avvolgere spire a caso su di un toroide a casaccio e credono di aver realizzato una verticale per le HF a larga banda e per giunta senza piano di terra !!! Perché quello poi dovrebbe essere il posto per un trasformatore, lo sanno solo loro, visto che ad ogni banda l'impedenza del radiatore cambia completamente, ivi compresa la parte immaginaria... (La storia la so e se vuoi poi te la racconto...). È un fenomeno tutto italiano con cui infestano il web, UA-cam, FB (perché hanno anche la pretesa di insegnare...) e di cui all'estero ridono.
Loro badano solo al R.O.S. perché conoscono solo quello e nulla sanno dell'efficienza dell'antenna, di risonanza, impedenza, resistenza di radiazione e di perdita... figurati di permeabilità magnetica, al e gli altri parametri in gioco in un trasformatore: non si rendono conto che peggio realizzano quel trasformatore alla base e meno R.O.S. (che sappiamo bene esserci alla base della verticale) quello gli fa vedere con le sue perdite. Più perdite, meno R.O.S.: ergo radioamatore contento ma potenza irradiata sempre meno !!! Il trasformatore gli serve solo a quello: a nascondergli il R.O.S.!
Per assurdo, in un'altra situazione, un accordatore dopo il trasmettitore potrebbe recuperare gran parte dell'energia riflessa ma questa, nel loro caso, dovrebbe attraversare *una terza volta* almeno il trasformatore con le sue perdite e quindi sarebbe tutto inutile.
Se provi a spiegarglielo, certamente argomentando con dati fisici, ti insultano o ti congedano con frasi del tipo "ognuno la vede come vuole " come se la fisica tenesse conto delle opinioni personali di ciascuno...
Ovviamente tutto giusto ciò che spieghi; da parte mia solo un paio di considerazioni: tutta quella reattanza induttiva più che da quei mozziconi di filo, potrebbe essere data dalla reattanza residua che non partecipa più alla magnetizzazione al salire della frequenza.
Poi nel partire da zero nel calcolo di un trasformatore ad RF, posso consigliarti di considerare un valore di reattanza pari a cinque volte l'impedenza della sorgente e scegliendo nel calcolo una miscela con una permeabilità sufficientemente alta al fine di contenere ovviamente le spire. Ciò non solo perché salendo in frequenza le capacità tra spira e spira ti remeranno contro, ma anche perché, specialmente se ti spingi fino alle microonde, la lunghezza degli avvolgimenti può iniziare ad essere paragonabile alla lunghezza d'onda (considerato anche il fattore di velocità) e quindi la fase lungo lo stesso avvolgimento non puoi più considerarla uguale tra la fine e l'inizio e poi ancora l'impedenza caratteristica dell'avvolgimento. Per quest'ultimo motivo può convenire quasi sempre torcere primario e secondario tra loro, cercando un numero di "attorcigliamenti" nell'unità di lunghezza, in modo da realizzare una "linea di trasmissione" con un'impedenza caratteristica che sia un compromesso tra l'impedenza del primario e del secondario.
Continua su questo argomento: fai vedere a quegli zucconi come si testa un trasformatore ad RF anche senza VNA: il R.O.S. deve essere altissimo a secondario aperto o in corto: il RL diviso due fornisce un'idea delle perdite d'inserzione; oppure se ne assemblano due esemplari identici, si collegano spalla a spalla e si misura la potenza quindi su 50 ohm con e senza di loro, oppure ancora chiudi il secondario con carico fittizio da 50 ohm più resistori quanti ne bastano per raggiungere l'impedenza d'uscita e moltiplichi la potenza letta sul wattmetro, collegato al solo carico fittizio da 50 ohm, per il rapporto tra il valore delle resistenze aggiunte ed i 50 ohm del dummy load.
Con questo stesso stratagemma puoi collegare anche la seconda porta del VNA e nel leggere le perdite d'inserzione applicherai lo stesso criterio. Bye!
😱😱😱 sei veramente incazzato 😂😂😂 ma cosa vuoi prendere dai radioamatori???? È intrinseco alla categoria 😂😂😂 per fortuna c'è il nostro Dede a fare un po' di cultura. E lo fa anche molto bene! 👍👍👍
@@Telecomunicaz Certo che sono arrabbiato: che ci fa quella gente tra i Radioamatori? Sono dei solo radioparlatori ed il loro posto è la CB o i 446 MHz dove non è richiesta competenza tecnica. L'attività radioamatoriale invece è *per legge* un'attività di "studio ed istruzione personale": un'attività culturale, dunque.
Non è eticamente corretto ed è da fuorilegge utilizzare le nostre bande per fare salotto (una volta fioccavano multe e sospensioni della licenza solo chiedendo come stava la famiglia !!!). Dovrebbe essere terreno di gioco per studenti, giovani ingegneri, veri appassionati...
Stupido chi pensi che lo Stato ci mette a disposizione più banda a noi che a chiunque altro (militari, gestori telefonici, tv di stato...) per giunta a 5 Euro l'anno per far cosa? Per dire dove fanno la pizza più buona o raccontare le proprie questioni familiari...
Nessuna competenza tecnica, ma in compenso quanta presunzione! Gente che non ha mai aperto un libro (talvolta non solo di elettronica) che pubblica video su UA-cam e pagine web dove spiega ed insegna (!!!) agli altri come realizzare certi evidenti "aborti" di trasformatori ad RF applicati ad un semplice radiatore verticale e se provi a spiegargli cosa stia realmente proponendo, vieni regolarmente insultato o congedato con frasi del tipo "tu la pensi così" o "ognuno è libero di vederla come vuole"... come se la fisica e l'elettronica tenessero conto delle opinioni personali di ciascuno... Pazzesco!
Non solo ignoranti ma c'è anche chi ignora persino che esista la teoria; sono negazionisti della fisica, terrapiattisti dell'elettronica, producono e diffondono materiale diseducativo: incapaci di controllare le informazioni che gli propinano, le propagano e costruiscono antenne... per fede, come un credente nei confronti della sua religione che non possiede dati certi e razionali su cui basarsi.
Poi ci sono le associazioni che questi soggetti hanno preso d'assalto (cfr. livello di presunzione di cui sopra) attraverso le quali remano contro il radiantismo per mantenere volutamente basso il livello tecnico temendo altrimenti di essere scavalcati
Mai letto l'organo ufficiale di una delle maggiori associazioni italiane? Da uno o due decenni sembra un giornalino scolastico: interi numeri senza neanche un articolo tecnico o uno schema, ma... ma forse è meglio così perché quegli aborti di trasformatori realizzati a casaccio e relativa antenna sono stati pubblicati anche lì.
Per non parlare di una nota rivista di elettronica in edicola dove ogni mese sono pubblicati almeno un paio di articoli farlocchi tutti da ridere e spesso con tanto di nominativo in firma.
Per carità, ciascuno è libero di migliorarsi e di elevare il proprio livello di conoscenza o di abbrutirsi su di un divano; che pubblichino pure pagine web e video per dare prova del loro livello di presunzione nel voler parlare e "spiegare" ciò che non conoscono e dimostrando di non aver mai aperto un libro in vita loro, ma che si firmino con il loro nome e cognome e lascino perdere il nominativo e quindi la comunità radioamatoriale perché all'estero già da tempo ridono di noi.
Comprendi ora perché ce l'ho con quella gente?
@@IK8XOO--Paolo discorso lungo. In parte la penso come te, per quanto riguarda la tecnica e lo studio. Per il resto non sono d'accordo specie per quanto riguarda le """leggi"""" ma non è questo il luogo per disquisire. Godiamoci i video di Davide che è un grande.
@@Telecomunicaz Ok, però non si può non essere d'accordo con le scelte governative (vi rientra praticamente tutto il mondo) di distinguere tra CB, PMR446, etc. per chi, per lavoro o per divertimento desidera comunicare via radio con una giusta serie di limiti imposti ed apparati non modificabili e certificati all'origine e chi invece studia o ha studiato elettronica e telecomunicazioni e desidera sperimentare la teoria "on air" fornendo però preventivamente una prova della propria competenza.
Qui da noi c'è stata un'evidente invasione di campo e purtroppo chi nella nostra comunità è veramente competente ed ha qualcosa da dire o da insegnare, è costretto ad operare nell'ombra e tante persone in gamba, tra cui eccellenze dell'elettronica italiana che conosco, se ne guardano bene dal far parte della comunità radioamatoriale per non correre il rischio di essere confuse con i soggetti che ho descritto e che oggi ne costituiscono la maggioranze e purtroppo sono tra quelli più in vista.
Considera che altrove nel mondo vantano persino la presenza di un Nobel tra le loro fila e noi qui in Italia siamo ridotti a questo !!! Bye!
Spettacolare come sempre
Grazie Max!
Grazie Davide! Intuisco il tuo grande spessore per riuscire in maniera breve e semplice a trasferire nozioni tanto importanti, pratiche e utili!
Grazie ancora e spero tanto che non ti fermerai nella produzione di questi tutorial
Sei veramente un ragazzo in gamba. Mi fa piacere vedere giovani che studiano e giocano con la RF. '73 da IW0HKG
Grazie mille!
Grazie Davide Una spiegazione molto utile
Io appartengo alla schiera di quei radioamatori che smontano ,recuperano e tentano di riutilizzare.
Ultimamente ho recuperato dei toroidi binoculari molto belli smd dove metterci le mani sarebbe un peccato , ma con le tue spiegazioni li posso testare e riutilizzare.
ti prego di continuare! 73
Grazie molte!
Davide, ieri sera ho visionato il tuo primo video sul canale, quello sul ds1054 Rigol. 👍👍👋👋
Ahahah Ne è passato di tempo! A breve faremo il revival
Bravo Davide
Grazie!
Video oltremodo interessante, bravissimo come al solito, un esposizione chiara e semplice. Mi piacerebbe tanto, se puoi, una trattazione simile per i balun. Grazie ancora. :)
Grazie Fabio, mi scusi molto nella risposta tardiva!
amo i tuoi video!
Grazie!
Ottimo… 👍🏻
Grazie!
non ho capito molto francamente e non mi sembra tanto preciso la cosa, ovviamente parlo della mia impressione, poi magari in realtà va tutto bene