ma il professore Felice Accame ha parlato quasi 10'.... che noia... troppo tempo per una domanda, prefazione lunga e noiosa, sembrava il discorso di un politico che vuole leggittamarsi...
Il prof. Accame mi ha convinto ad iterrompere l’ascolto del dibattito. La sua cultura e’ inversamente proporzionale alla sua capacita’ di generare noia.
Man mano che l'ascoltavo pensavo al libro di Girotto e Pievani e al bellissimo video di Giorgio Vallortigara "perché l'uomo ha creato Dio". Poi Odifretti li ha citati: GRANDISSIMO Odifreddi.
accame ha detto 'a mio avviso' almeno 20 venti volte senza dire chiarire nulla in merito. ha letto il suo discorso, sciorinato nullitá e spero sia tornato tranquillamente in criogenesi come d'alronde e il suo pensiero🙂
Hahaha si dubitavo che lo fosse perché attacca troppo la chiesa. Vivi e lascia vivere se é profondamente convinto che sono tutte balle ( lo sono anche io) perché cogliere ogni occasione per attaccarla ? Ragioni commerciali ? Più fa conferenze più guadagna ?
alois wolff non si se fa bene fà pensiero unico io ho ragione tu torto .. chi vul credere o no sino affari loro ma se li incita a lasciare perdere fa come i preti ti tutte sette Che incitano a credere !
Dopo la mia recente conversione o per meglio dire la mia "folgorazione sulla via di Damasco", credo di poter tranquillamente affermare che a mio parere, le argomentazioni di Odifreddi sono senza alcuna risoluzione prospettica, ferme entro una nozione di scienza arcaica e limitata. Ritengo che la ragione umana non abbia la forza e lo spessore cognitivo per chiarire del tutto i diversi livelli di realtà: macrofisico, microfisico, cosmologico. Spesso tra intuito e ragione è il primo che prevale sulla seconda. Inoltre, troppo spesso la ricerca scientifica risulta inquinata da pregiudizi ideologici di varie provenienze, al punto di compromettere l'attendibilità sull'esito delle proprie speculazioni. Secondo Eraclito "Il fulmine governa ogni cosa". Ovvero, l'intuito, il lampo dell'intuizione per un attimo schiarisce la notte rivelando la realtà circostante, per poi precipitare il tutto nuovamente nel buio. Quell'attimo però, è sufficiente per rivelare l'enigma dell'esistenza. Il fisico sperimentale Basarab Nicolescu scriveva: “Esistono in natura - e nella nostra conoscenza della natura - diversi livelli di realtà e, di conseguenza, diversi livelli di percezione [… ] La struttura della totalità dei livelli di realtà o percezione è una struttura complessa: ogni livello è quello che è perché esistono tutti i livelli contemporaneamente”. Scrive F. Marzocca: "Secondo il comune approccio scientifico, le leggi fisiche che descrivono ogni livello valgono soltanto all’interno del livello stesso, e non negli altri. Eppure i tre livelli esistono simultaneamente e quelle che appaiono come contraddizioni in uno dei livelli non lo sono più negli altri due. [...] La complessità delle realtà non può essere descritta dal solo linguaggio matematico. Il linguaggio matematico si rivolge esclusivamente alla mente analitica, mentre il linguaggio simbolico alla totalità dell’essere umano, con i suoi pensieri, i sentimenti e il corpo. In meccanica quantistica la particella è quello che è, solo perché esistono tutte le altre particelle: la complessità è una caratteristica essenziale del mondo." 1 www.acronico.it/2016/06/16/le-coerenti-contraddizioni-delluniverso/
wow.. vorrei avere la tua stessa autostima:D Comunque non si parla di folgorazione ma di tutto il contrario. faccio esempio al caso del teorema di pitagora, ovvero, non si può credere a pitagora solo perchè è pitagora ma gli si crede perche il suo teorema è dimostrabile con qualsiasi foglio e penna. Altro che folgorazione è una lampadina sempre accesa. Parlando della fede un assenza della prova non è prova dell'assenza ma ciò non vuol dire che sia prova della presenza ovvero, é come se io sostenessi di avere un amico immaginario che tu non vedi e non percepisci e quindi non puoi dimostrare la sua esistenza ma ciò non vuol dire che questo esista davvero. Penso che sia una molto razionale. Magari sbaglio ma secondo il professore intende solo dire questo. Comunque buona fortuna con la 'via di damasco'.
@@lucai7973 Se avessi tanta autostima non sarei credente, mi affiderei a Pitagora e al suo teorema. Il MISTERO dell'esistenza di Dio se viene riconosciuto, lo si accetta lasciando perdere carta e penna, affidandosi prima di tutto all'intuizione della sua presenza nel nostro esistere. L'amico immaginario del quale tu parli riferendoti a Dio, ha accompagnato l'umanità, in varie forme da sempre, ma suppongo tu sia convinto che tutti coloro che ti hanno preceduto fossero solo degli psicopatici o peggio dei poveri ingenui. Per vostra fortuna, tua e di tutti coloro che la pensano come te, avete quel simpaticone di Odifreddi che vi indica cosa è giusto pensare. A tal proposito, aggiungo che essendo credente, la fortuna non significa gran che per me, per te piuttosto, dovrebbe essere fondamentale per continuare a percorrere in solitudine la via della ragione umana, quindi auguro a te e con sincerità, Buonafortuna.
@@annalisag.3763 in parole povere stai dicendo che quello che percepisci tu è reale e quello che percepisco io no. ovviamente l'esempio dell'amico immaginario si può applicare a qualsiasi religione esistente. ovvero perchè la tua è la religione assoluta e invece l'induismo o il mussulmanesimo no? solo perchè ti trovi in occidente?
@@lucai7973 Eri tu che affermavi di non poter credere in nessun altra realtà che non potesse essere dimostrata con carta e penna. Una realtà concreta materica immanente, insomma senza limiti cognitivi per la ragione umana. Ovviamente anche io credo nella coerenza razionale e nell'utilità pratica del teorema di Pitagora, ma differentemente da te penso che le strutture logiche della mente umana abbiano dei limiti reali, non tutto ciò che realmente esiste è dimostrabile con la logica umana e con metodi scientifici. La realtà non è perfettamente intellegibile e oggettiva. Credo che sia plausibile affermare che le scoperte della fisica quantistica rappresentino un esempio concreto di questo limite. Il fisico Heinz Rudolf Pagels scrisse: “La vecchia idea che il mondo esista effettivamente in uno stato definito non è più sostenibile. La teoria quantistica svela un messaggio interamente nuovo: la realtà è in parte creata dall’osservatore [...] La situazione si presenta paradossale al nostro intuito, perché stiamo cercando di applicare al mondo reale un’idea dell’oggettività che sta solo nelle nostre teste, una fantasia”. Esistono vari livelli di realtà e non tutti sono dimostrabili attraverso i procedimenti logici della scienza classica. Esiste una realtà percepibile attraverso procedimenti logici alternativi alla scienza concepita in modo tradizionale, essi rientrano in altre forme di conoscenza quali la teologia, la filosofia, l'arte. È rozzo e riduttivo affermare che Dio "in realta" non esiste. Credo nel Dio cristiano, in particolare nel Dio cattolico perché per me rappresenta l'idea dell'essere perfetto ed eterno più convincente e affine alla mia "forma mentis" e alla mia cultura. Sono cosciente che l'immagine di Dio non può essere elaborata concretamente e perfettamente, questo a causa degli evidenti limiti logico-cognitivi dell'uomo, per cui essa è sostanzialmente irrappresentabile, tuttavia "l'ideale divino" può concretizzarsi entro varie forme legate all'immaginario collettivo tipico della particolare cultura di un popolo. Forme appunto, che possono solo sfiorare l'essenza dell'essere perfetto ed eterno. L'umanità dall'inizio della sua creazione, ha sempre cercato i modi migliori per avvicinarsi il più razionalmente possibile al mistero della sua presenza nel cosmo del suo "esserci" appunto. Penso che la Trinità divina del credo cristiano, rappresenti meglio di ogni altra religione l'idea di Dio ma soprattutto il mistero della sua incarnazione . In confronto alle altre religioni la Trinità cristiana è il concetto e l'immagine che rappresenta in modo più significativo e potente il legame che unisce l'uomo con Dio.
A questo punto mi stupisce che una persona con la tua cultura non riesca a dare alle proprie domande delle risposte che non implichino l'esistenza di un Dio onniscente e onnipresente e che oltretutto si sia preso la briga di darci delle regole religiose. Il teorema di Pitagora è solo un esempio, esattamente come l'amico immaginario. Se una cosa oggi giorno non è spiegabile non vuol dire che un domani non lo sarà. Come ad esempio i fulmini. In quanti pensavano che fossero l'ira degli dei?! Oggi noi sappiamo che non è così. Cosi come i terremoti e tutti gli effetti NATURALI e non divini. Oltretutto senza un cervello non esiste un universo e quindi senza un cervello non esiste neanche un dio. Chi vuole capire capisca
Ok tutto bene, ma perchè uno che va a questo seminario, sente la necessità di presentarsi preoccupandosi o giustificandosi di essere stato battezzato? o addirittura vantandosi di non essere stato battezzato? O esclamando addirittura con un "per mia fortuna non sono stato battezzato!" Non siete un pò imbarazzanti nelle presentazioni di voi stessi?
Infatti hai ragione. Sti discorsi su battezzato o no. C’entrano come i cavoli a merenda il battesimo é un rituale che lo considero come presentazione del bambino alla società come sono la circoncisione e altre come quando il papa ti benedice bam ti becchi una sberla di energia ? E se benedici tu invece No?
Ragione = riflessione MA Riflettendo ogni uno trova la prova in cui crede anche se la RAGIONE GLI DICE che non é proprio vero ! la riflessione é infiltrata di emozione la ragione no é chirurgicale !
Nonostante Alccame ho ascoltato tutta la conferenza perché Odifreddi è fantastico 🏆
ma il professore Felice Accame ha parlato quasi 10'.... che noia... troppo tempo per una domanda, prefazione lunga e noiosa, sembrava il discorso di un politico che vuole leggittamarsi...
Gia che palloso
almeno tre minuti di rigurgiti... mai fare lunghi dirscorsi a stomaco pieno
Stessa impressione !
Il prof. Accame mi ha convinto ad iterrompere l’ascolto del dibattito. La sua cultura e’ inversamente proporzionale alla sua capacita’ di generare noia.
Man mano che l'ascoltavo pensavo al libro di Girotto e Pievani e al bellissimo video di Giorgio Vallortigara "perché l'uomo ha creato Dio". Poi Odifretti li ha citati: GRANDISSIMO Odifreddi.
Penso sia un umano extraterreste
Dissertazione accessibile a qualsiasi umano e che cambia meravigliosamente il. Quotidiano dell’operaio della fincantieri o cassiera di supermercato
2017.02.14 A 19'45 Beh non esagerare... Certo che va in ospedale se non lo portano (in quanto alle mani delle madonne... Certo, lasciamo perdere)
accame ha detto 'a mio avviso' almeno 20 venti volte senza dire chiarire nulla in merito. ha letto il suo discorso, sciorinato nullitá e spero sia tornato tranquillamente in criogenesi come d'alronde e il suo pensiero🙂
Un intercalre con troppi "no". Per il resto è una delle poche persone da ascoltare attentamente e obbiettare coscientemente.
Lo adoro ODIFREDDI.. peccato sia sinistrorso ancora TROPPO !!
Hahaha si dubitavo che lo fosse perché attacca troppo la chiesa. Vivi e lascia vivere se é profondamente convinto che sono tutte balle ( lo sono anche io) perché cogliere ogni occasione per attaccarla ? Ragioni commerciali ? Più fa conferenze più guadagna ?
@@Kig505 ..
Beh, diffonde il verbo... dell'ateismo e fa bene !!
alois wolff non si se fa bene fà pensiero unico io ho ragione tu torto .. chi vul credere o no sino affari loro ma se li incita a lasciare perdere fa come i preti ti tutte sette Che incitano a credere !
@@Kig505 ..
??
alois wolff il proselitismo ateo o religioso é proselitismo ma lo favper vendere i suoi libri piu che per convinzione
La ragione è il torto non vanno mai d accordo =
Dopo la mia recente conversione o per meglio dire la mia "folgorazione sulla via di Damasco", credo di poter tranquillamente affermare che a mio parere, le argomentazioni di Odifreddi sono senza alcuna risoluzione prospettica, ferme entro una nozione di scienza arcaica e limitata.
Ritengo che la ragione umana non abbia la forza e lo spessore cognitivo per chiarire del tutto i diversi livelli di realtà: macrofisico, microfisico, cosmologico. Spesso tra intuito e ragione è il primo che prevale sulla seconda. Inoltre, troppo spesso la ricerca scientifica risulta inquinata da pregiudizi ideologici di varie provenienze, al punto di compromettere l'attendibilità sull'esito delle proprie speculazioni.
Secondo Eraclito "Il fulmine governa ogni cosa". Ovvero, l'intuito, il lampo dell'intuizione per un attimo schiarisce la notte rivelando la realtà circostante, per poi precipitare il tutto nuovamente nel buio. Quell'attimo però, è sufficiente per rivelare l'enigma dell'esistenza.
Il fisico sperimentale Basarab Nicolescu scriveva:
“Esistono in natura - e nella nostra conoscenza della natura - diversi livelli di realtà e, di conseguenza, diversi livelli di percezione [… ] La struttura della totalità dei livelli di realtà o percezione è una struttura complessa: ogni livello è quello che è perché esistono tutti i livelli contemporaneamente”.
Scrive F. Marzocca: "Secondo il comune approccio scientifico, le leggi fisiche che descrivono ogni livello valgono soltanto all’interno del livello stesso, e non negli altri. Eppure i tre livelli esistono simultaneamente e quelle che appaiono come contraddizioni in uno dei livelli non lo sono più negli altri due.
[...] La complessità delle realtà non può essere descritta dal solo linguaggio matematico. Il linguaggio matematico si rivolge esclusivamente alla mente analitica, mentre il linguaggio simbolico alla totalità dell’essere umano, con i suoi pensieri, i sentimenti e il corpo. In meccanica quantistica la particella è quello che è, solo perché esistono tutte le altre particelle: la complessità è una caratteristica essenziale del mondo."
1
www.acronico.it/2016/06/16/le-coerenti-contraddizioni-delluniverso/
wow.. vorrei avere la tua stessa autostima:D
Comunque non si parla di folgorazione ma di tutto il contrario.
faccio esempio al caso del teorema di pitagora, ovvero, non si può credere a pitagora solo perchè è pitagora ma gli si crede perche il suo teorema è dimostrabile con qualsiasi foglio e penna.
Altro che folgorazione è una lampadina sempre accesa.
Parlando della fede un assenza della prova non è prova dell'assenza ma ciò non vuol dire che sia prova della presenza ovvero,
é come se io sostenessi di avere un amico immaginario che tu non vedi e non percepisci e quindi non puoi dimostrare la sua esistenza ma ciò non vuol dire che questo esista davvero.
Penso che sia una molto razionale.
Magari sbaglio ma secondo il professore intende solo dire questo.
Comunque buona fortuna con la 'via di damasco'.
@@lucai7973 Se avessi tanta autostima non sarei credente, mi affiderei a Pitagora e al suo teorema.
Il MISTERO dell'esistenza di Dio se viene riconosciuto, lo si accetta lasciando perdere carta e penna, affidandosi prima di tutto all'intuizione della sua presenza nel nostro esistere.
L'amico immaginario del quale tu parli riferendoti a Dio, ha accompagnato l'umanità, in varie forme da sempre, ma suppongo tu sia convinto che tutti coloro che ti hanno preceduto fossero solo degli psicopatici o peggio dei poveri ingenui. Per vostra fortuna, tua e di tutti coloro che la pensano come te, avete quel simpaticone di Odifreddi che vi indica cosa è giusto pensare. A tal proposito, aggiungo che essendo credente, la fortuna non significa gran che per me, per te piuttosto, dovrebbe essere fondamentale per continuare a percorrere in solitudine la via della ragione umana, quindi auguro a te e con sincerità, Buonafortuna.
@@annalisag.3763 in parole povere stai dicendo che quello che percepisci tu è reale e quello che percepisco io no.
ovviamente l'esempio dell'amico immaginario si può applicare a qualsiasi religione esistente.
ovvero perchè la tua è la religione assoluta e invece l'induismo o il mussulmanesimo no? solo perchè ti trovi in occidente?
@@lucai7973 Eri tu che affermavi di non poter credere in nessun altra realtà che non potesse essere dimostrata con carta e penna. Una realtà concreta materica immanente, insomma senza limiti cognitivi per la ragione umana.
Ovviamente anche io credo nella coerenza razionale e nell'utilità pratica del teorema di Pitagora, ma differentemente da te penso che le strutture logiche della mente umana abbiano dei limiti reali, non tutto ciò che realmente esiste è dimostrabile con la logica umana e con metodi scientifici.
La realtà non è perfettamente intellegibile e oggettiva.
Credo che sia plausibile affermare che le scoperte della fisica quantistica rappresentino un esempio concreto di questo limite.
Il fisico Heinz Rudolf Pagels scrisse:
“La vecchia idea che il mondo esista effettivamente in uno stato definito non è più sostenibile. La teoria quantistica svela un messaggio interamente nuovo: la realtà è in parte creata dall’osservatore [...] La situazione si presenta paradossale al nostro intuito, perché stiamo cercando di applicare al mondo reale un’idea dell’oggettività che sta solo nelle nostre teste, una fantasia”.
Esistono vari livelli di realtà e non tutti sono dimostrabili attraverso i procedimenti logici della scienza classica. Esiste una realtà percepibile attraverso procedimenti logici alternativi alla scienza concepita in modo tradizionale, essi rientrano in altre forme di conoscenza quali la teologia, la filosofia, l'arte. È rozzo e riduttivo affermare che Dio "in realta" non esiste.
Credo nel Dio cristiano, in particolare nel Dio cattolico perché per me rappresenta l'idea dell'essere perfetto ed eterno più convincente e affine alla mia "forma mentis" e alla mia cultura. Sono cosciente che l'immagine di Dio non può essere elaborata concretamente e perfettamente, questo a causa degli evidenti limiti logico-cognitivi dell'uomo, per cui essa è sostanzialmente irrappresentabile, tuttavia "l'ideale divino" può concretizzarsi entro varie forme legate all'immaginario collettivo tipico della particolare cultura di un popolo. Forme appunto, che possono solo sfiorare l'essenza dell'essere perfetto ed eterno. L'umanità dall'inizio della sua creazione, ha sempre cercato i modi migliori per avvicinarsi il più razionalmente possibile al mistero della sua presenza nel cosmo del suo "esserci" appunto.
Penso che la Trinità divina del credo cristiano, rappresenti meglio di ogni altra religione l'idea di Dio ma soprattutto il mistero della sua incarnazione . In confronto alle altre religioni la Trinità cristiana è il concetto e l'immagine che rappresenta in modo più significativo e potente il legame che unisce l'uomo con Dio.
A questo punto mi stupisce che una persona con la tua cultura non riesca a dare alle proprie domande delle risposte che non implichino l'esistenza di un Dio onniscente e onnipresente e che oltretutto si sia preso la briga di darci delle regole religiose.
Il teorema di Pitagora è solo un esempio, esattamente come l'amico immaginario.
Se una cosa oggi giorno non è spiegabile non vuol dire che un domani non lo sarà. Come ad esempio i fulmini. In quanti pensavano che fossero l'ira degli dei?! Oggi noi sappiamo che non è così. Cosi come i terremoti e tutti gli effetti NATURALI e non divini.
Oltretutto senza un cervello non esiste un universo e quindi senza un cervello non esiste neanche un dio. Chi vuole capire capisca
Ok tutto bene, ma perchè uno che va a questo seminario, sente la necessità di presentarsi preoccupandosi o giustificandosi di essere stato battezzato? o addirittura vantandosi di non essere stato battezzato? O esclamando addirittura con un "per mia fortuna non sono stato battezzato!" Non siete un pò imbarazzanti nelle presentazioni di voi stessi?
CHI è battezzato... dovrebbe imbarazzarsi !
Infatti hai ragione. Sti discorsi su battezzato o no. C’entrano come i cavoli a merenda il battesimo é un rituale che lo considero come presentazione del bambino alla società come sono la circoncisione e altre come quando il papa ti benedice bam ti becchi una sberla di energia ? E se benedici tu invece No?
No invece mi sembra pertinente dato il contesto. Ridicolo o fuori luogo sarebbe farlo al primo incontro con una ragazza, per esempio.
Ragione = riflessione
MA Riflettendo ogni uno trova la prova in cui crede anche se la RAGIONE GLI DICE che non é proprio vero ! la riflessione é infiltrata di emozione la ragione no é chirurgicale !
Odifreddi sei un simpaticone ma un pessimo giocatore di Poker!
Porcodio ahahah
@@valefor637 solo un'idiota bestemmia pensando che un nick di un canale possa offendere o disturbare il suo creatore. Porcoddio se sei scemo.