@@cesareduro9899 perdonami, ma se non ti va bene quella definizione danne una tua. Io non sono morto, ma so cos'è la morte, o almeno la ritengo come l'assenza di vita; non sono un cane, ma definisco come cane un mammifero quadrupede fedele all'uomo ecc.ecc.ecc (spero non si prenda come insulti questi due esempi, ho voluto fare due esempi che credo vadano bene per chiunque - dato che non credo che il mio interlocutore sia morto o cane😐-). Che poi tu ritenga un insulto una certa definizione è "un problema tuo"; e nel caso specifico in parte anche mio, perché ritengo non sia la definizione più corretta, anche se credo che abbia un fondo di verità. In secondo luogo, penso anche io che l'interlocutore del professore sia criticabile sotto diversi punti, innanzitutto perché fa uso del manzoniamo latinorum, un linguaggio inutilmente complesso utile solo a mistificare e rendere poco comprensibile il messaggio, ma lasciando di stucco l'ascoltatore (che è poi ciò che fanno di base i preti, è il loro compito diciamo)
@@CristianoSollazzo tranquillo, non mi sono offeso. Vedi, la fede non si può comprare al supermercato. Insomma, non è che diciamo ho fede e come per magia siamo consolati emotivamente.
Fede è autoevidenza indubitabile. Wittgenstein l'ha sperimentata sotto i colpi della mitragliatrice (I Guerra Mondiale), la certezza assoluta di non essere in pericolo. "Vive eterno colui che vive nel presente" [Tractatus Logico-Philosophicus] "Niente di reale può essere minacciato".
si Padre sull'ultima risposta guardi... proprio voi che siete i primi a non dare aiuto a questi ultimi che lei cita. Fuori dalla Chiesa nella città in cui vivo, c è un disgraziato raggomitolato per il freddo su un pezzo di stuoia pure vicino alla capanna ... è mesi che è lì in questo stato.... dov'è il prete o chi per esso che lo aiuta?? e poi... vogliamo parlare del Vaticano ?? perché non si prendono cura loro degli immigrati , dei poveri , ecc!?? dai su per favore! É facile comandarlo in NOME di DIO al popolo ,quando laggiù sono pieni rasi di miliardi e lingotti d'oro. Piantiamola con sta manfrina suvvia
Da 43:35 in poi si vede la chiarezza che riescono a comunicare le religioni. Cioè una confusione di NON-SENSI che sfido chiunque trovare comprensibile.
...non basta avere una cultura smisurata...bisogna avere la lucidità, la memoria, la serenità per esporre il proprio pensiero, in maniera completa...Odifreddi, in ogni avvenimento pubblico, dimostra tutte queste doti...una meravigliosa macchina da guerra...
Quest'uomo ha speso la sua vita a smentire le religioni, ovvero un'affermazione di se stesso. "Sono io che vi dico come stanno le cose, credete a me, tutti i credenti sono sono degli illusi stupidi, ecco ve lo spiego scientificamente". Ci saranno pure religioni sbagliate, ma non tutte.
Padre Giancarlo Bruni è inascoltabile: parla per ore senza esprimere un concetto chiaro. Non è questione di quello in cui crede, è un vero e proprio problema di comunicazione!
Ma come si fa a non notare la differenza immensa tra questi due uomini. Come si fa a non ridere davanti a discorsi di Padre Giancarlo, ma soprattutto QUALCUNO HA CAPITO COSA MINCHIA HA DETTO?
Un capolavoro di icomunicabilità del vecchietto: prova tu a parlare un'ora senza far capire assolutamente nulla a chi ascolta! Qualche volta ci si potrebbe anche sbagliare, ma lui no. Bravo. Io non ci riuscirei.
I venticinque minuti di supercazzora del frate sono talmente soporiferi da essere affascinanti. Si vede che questo non fa una mazza dalla mattina alla sera.
Può non fare niente da mattina a sera perché è pagato dallo Stato Italiano e dai fessi che credono a discorsi vuoti solo perché a farli è uno con una tonaca. Se lo stesso discorso fosse fatto da una persona qualsiasi, mi chiedo quanti si chiederebbero :" Ma cosa sta dicendo ???"
L, intelligenza non a sempre ragione... Lo giuro per il Giorno della Resurrezione, 2. lo giuro per l’anima in preda al rimorso. 3. Crede forse l’uomo che mai riuniremo le sue ossa? 4. Invece sì, possiamo persino riordinare le sue falangi. 5. Ma l’uomo preferisce piuttosto il libertinaggio! 6. Chiede: «Quando verrà il Giorno della Resurrezione?». 7. Quando sarà abbagliato lo sguardo, 8. ed eclissata la luna, 9. e riuniti il sole e la luna. 10. In quel Giorno l’uomo dirà: «Dove fuggire?». 11. No, non avrà rifugio alcuno. 12. In quel Giorno il ritorno sarà presso il tuo Signore. 13. In quel Giorno l’uomo sarà edotto di quel che avrà commesso. 14. Sì, l’uomo testimonierà contro se stesso, 15. pur avanzando le sue scuse. 16. Non agitare la tua lingua con esso, per affrettarti [1] 17. invero spetta a Noi la sua riunione e la sua recitazione [2] . 18. Quando lo recitiamo, ascolta [attento] la recitazione. 19. Poi spetterà a Noi la sua spiegazione. 20. No, voi amate l’effimero [della vita terrena], 21. e trascurate l’altra vita. 22. In quel Giorno ci saranno dei volti splendenti, 23. che guarderanno il loro Signore; 24. e in quel Giorno ci saranno volti rabbuiati, 25. al pensiero di subire un castigo terribile. 26. No, quando [l’anima] sarà giunta alle clavicole [3] , 27. sarà gridato: «Chi è esorcista?» [4] . 28. Ed egli concluderà che è prossima la dipartita, 29. e le gambe si irrigidiranno [5] ; 30. in quel Giorno il ritorno sarà verso il tuo Signore. 31. Ma egli [6] non credette e non eseguì l’orazione, 32. tacciò invece di menzogna e voltò le spalle, 33. ritornando poi verso la sua gente, camminando con alterigia. 34. Guai a te, guai, 35. e ancora guai a te, guai! 36. Crede forse l’uomo che sarà lasciato libero? 37. Già non fu che una goccia di sperma eiaculata, 38. quindi un’aderenza, poi [Allah] lo creò e gli diede forma armoniosa; 39. poi ne trasse una coppia, il maschio e la femmina. 40. Colui [che ha fatto tutto questo] non sarebbe dunque capace di far risorgere i morti?
La prima parte dell'intervento di Bruni è assolutamente fumosa però in seguito si riprende e i suoi interventi risultano molto più chiari e condivisibili. Solo che a questo punto le due tesi vanno per conto loro perché viene a mancare la base del confronto, in quanto il Bruni sostiene (giustamente ed ammirevolmente, secondo me)che non ha senso cercare di dimostrare l'esistenza o il suo contrario della divinità, perché quello che conta è l'insegnamento della morale cristiana di amore e sacrificio. Quanto poi questa morale di amore e sacrificio sia presente in quelli che si professano cristiani è un altro discorso
E' strana la frase di padre Bruni in 1, 20, 46: " la parola mito applicata alla fede cristiana non mi dà fastidio ". Gliene dovrebbe dare invece, se è cattolico come dice di essere. Infatti la costituzione Dei Verbum del Concilio Vaticano II dice con chiarezza: cap 19, " carattere storico dei vangeli " < La santa madre Chiesa ha ritenuto e ritiene con fermezza e con la più grande costanza che i quattro suindicati Vangeli, di cui afferma senza esitazione la storicità, trasmettono fedelmente quanto Gesù Figlio di Dio, durante la sua vita tra gli uomini, effettivamente operò e insegnò per la loro eterna salvezza, fino al giorno in cui fu assunto in cielo (cfr At 1,1-2).
Davvero non voglio mancare di rispetto a nessuno , ma molto umilmente chiedo a qualcuno se potesse spiegarmi o sintetizzarmi il discorso del padre ,ho provato ad applicarmi ma davvero non riesco a trovare un filo conduttore per almeno 30 secondi ...... Astenersi perditempo.grazie
Per la prima volta trovo che un dialogo tra due "cervelli" pensanti abbia prodotto un risultato di altissimo valore. Due menti veramente brillanti che cercano spiegazioni li dove l'essere umano normale si perde. Le parole sono sfuggevoli a volte, iper poetiche altre volte, super razionali spesso, tuttavia esse sono molto ricche di significati e significanti!
Io ho notato solo uno scontro tra [il delirio puro] e [la logica/il raziocinio]...dev'essere un video fantastico questo: ognuno ci vede un po' quello che vuole, è sorprendente! :O
Che non ci sia contatto tra scienza e fede è pacifico, visto che sono due atteggiamenti diametralmente opposti: scienza -> oggettività fede -> soggettività
alois wolff Io invece preferirei conoscere,prima di crepare, Enrico Bombieri.Anche lui matematico ma cinque spanne più su di Odifreddi. Solo che Bombieri non è un personaggio mediatico; Odifreddi invece è molto mediatico anzi fin troppo. Solo per questo mi convince poco.
La dottrina è sempre il risultato di un'esperienza (il Don). Qui non si capisce che senso abbia questo incontro: che dialogo ci può essere tra un fanatico (nel senso buono) in estasi ed un essere razionale non invasato? È solo spettacolo, visto che la convergenza non solo non ci può essere, ma si può solo finire più distanti di prima.
Di tratta di un confronto senza altro scopo che quello di portare l'ascoltatore a conoscenza di punti di vista diversi, senza che nessuno dei due interlocutori si proponga di convincere l'altro.
Si arriva all'amore e alla vita pura attraverso tante strade: poesia, religione, scienza, musica...e allora non parlate di verità, ma della vostra verità, non cercate di convertire ma di essere esempio
Veramente, nn è la scienza che deve dimostrare l esistenza di dio, ma è la fede che lo deve dimostrare. L onere della dimostrazione spetta a chi afferma un fatto, nn a chi nn si pone il problema
La scienza (e la logica) non può dimostrare nè l'esistenza nè l'inesistenza di Dio. Neanche la fede può "dimostrare" nulla al riguardo. Che non lo si capisca è tragico sia per gli atei che per i credenti.
Scusami,ma intanto da ateo,non mi sento affatto nel tragico,e poi,la dimosrtazione di qualunque cosa che non la si vede,non la si sente,non la si tocca,spetta solo a chi afferma che questa cosa,nonostante sia " fantastica" ( cioè frutto della fantasia) esista! Altrimenti ognuno può affermare che qualunque fesseria che ci passa oer la mente, se non si può dimostrarne l'inesistenza,questa fesseria esiste! Questo è un ragionamento che fa uso della logica. Il resto è " noia"...
@@giovannicampi7825 Non è tragico l'essere ateo (è un "credo" come un altro), è tragico cercare "dimostrazioni" riguardo a "Dio" (che metto tra virgolette perchè è una parola assai abusata e fraintesa, da tutti). Mettiamola così: suppongo che ammetterai di essere cosciente. Puoi "dimostrarlo"? La tua coscienza non la vedi, non la senti, non la tocchi, perchè è la condizione che ti permette di vedere, sentire, toccare. Non puoi portare prove "oggettive" riguardo alla coscienza, perchè qualsiasi cosa troverai dovrai essere cosciente per trovarla, la coscienza è la premessa e non la conseguenza. La sola prova della coscienza è essere coscienti. Siccome la dimensione spirituale attiene alla coscienza, la sola prova delle esperienze spirituali è esserne coscienti - scordiamoci prove "oggettive" o "scientifiche" al riguardo.
Mi dispiace, ma non sono d accordo che essere atei è una "fede" come un'altra. Non è che una semplicicissima constatazione della realtà. E gli atei non sono alla ricerca proprio di nulla Non dovendo dimostrare proprio niente a nessuno! B notte..a@@andsalomoni
@@giovannicampi7825 Se non dovessero dimostrare niente a nessuno, non starebbero a fare conferenze in cui negano che Dio esista. Un VERO ateo SA che "Dio non esiste" ed è felice così. Se un cosiddetto ateo va in giro a dire che Dio non esiste, vuol dire che ha bisogno dei credenti a cui contrapporsi (cioè ha indirettamente bisogno di Dio). Questa è psicologia elementare. Siccome non è possibile DIMOSTRARE nè la presenza nè l'assenza di Dio (dato che non è un oggetto), anche l'ateismo è una fede.
Ma che pover'uomo sono parole scelte e scelte anche bene con ragione di causa..non si tira avanti per oltre duemila anni se non si ha la capacità di saoer raggirare la gente.
Io volevo fare una domanda: se il leone beta e l'upupa alpha vanno alla sinfonia dei Millher ma guardando dall'altissimo non si vede altro che omega 3, secondo voi è stato il maggiordomo?
io ci provo eh, ma oltre alla retorica tautologica è proprio il modo di parlare monocorde e pieno di pause, che rende una fatica disumana star dietro ai discorsi dei religiosi
La cosa che mi fa sorridere è che il credente, che ovviamente crede e deve credere per fede nonostante non abbia una prova concreta sull'esistenza di Dio, tenti poi di giustificarne l'esistenza con gli argomenti della logica, rinnegando implicitamente la sua fede. A questo punto sorge spontanea la domanda: si deve credere in Dio per logica o per fede? Perché se si deve credere per logica la religione non ha speranza (specialmente le tre religioni monoteiste (che credono a torto di essere le uniche monoteiste mentre l'induismo che crede nell'Assoluto, nell'Uno senza secondo, è ancora più monoteista di loro)), la logica favorisce solo il campo della scienza. Loro devono credere per fede, nonostante la logica asserisca (secondo me a ragione) che non esiste nessun Dio, tra l'altro in un'altra grande religione, il Buddhismo, non si parla mai di un Dio, ma dell'elevazione dell'uomo, della scoperta della sua Mente, dove con la logica si spacca il capello in quattro, per poi finalmente rendersi conto di esserne andati "oltre", ma quell'oltre la logica non significa affatto il credere in un Dio con tutte le incongruenze che ne conseguono, ma essere andati oltre quel "c'è o non c'è".
+Toten Tanz La tua conclusione può andar bene per un agnostico, non per un ateo convinto come me. Per te 2+2 forse faranno 4, per me invece sicuramente fanno 4. Se poi vogliamo cambiare le regole della matematica o perfino della logica potremmo anche farlo, ma sarebbe un gioco, una sostituzione di parole, perché alla fine i fatti sono che 2+2 faranno sempre e incontrovertibilmente 4. Come il fatto che i paradossi non esistono, perché sono solo quesiti postati male e che la soluzione è possibile solo riformulando il problema, così anche l'esistenza o meno di Dio è un paradosso (ovvero un problema postato male), perché la mente può creare (inventare) qualsiasi problema irrisolvibile (lo Zen è campione in questo, coi suoi Koan irrisolvibili con la logica) e l'esistenza o meno di Dio è sicuramente stato il primo Koan della storia dell'uomo.
+Toten Tanz La logica non è una fede, e la logica dice che, se anche ci fosse una dimensione umana e una divina, nella dimensione umana nulla si potrebbe sapere sulla dimensione divina, e chiunque dica di saperne qualcosa, o è un ciarlatano o è un pazzo e peggio ancora è chi gli crede! Sarebbe come se una formica conoscesse la password che usi o la combinazione della tua cassaforte (naturalmente se ce l'hai). Dunque anche ammettendo (per amore della conversazione) che esista una dimensione superiore, nulla possiamo saperne di essa, così come perfino la formica più intelligente del mondo, potrebbe leggere la Divina Commedia nonché fare una conferenza e dissertarla alle altre formiche! Dunque essendo noi relegati a una dimensione senza (per mancanza degli strumenti adatti) poter conoscere nulla nemmeno della grandezza di uno spillo sulla dimensione superiore, qualsiasi cosa potremmo dire di questa dimensione superiore (divina), non sarebbe altro che una costruzione della mente, la grande costruttrice di paradisi e inferni sia terreni che (fantasiosamente) divini!
+Toten Tanz Visto che si è atei per logica e non per opera dello spirito santo, non vedo dove sia il problema. Puoi anche non condividere la mia risposta, ma non puoi dire che è basata su una logica speciosa e le conoscenze da illuminati le lascio a chi ci crede, il mistero sta proprio nel come fanno a credere a questi pseudo illuminati. Tanto varrebbe credere in Dio, sarebbe almeno compatibile con i condizionamenti ricevuti da bambini, cosa e anche Odifreddi ha dimostrato in questa intervista/conferenza. Anche io spesso dico "Dio mio" o altre amenità del genere, ma sono solo frutto del condizionamento ricevuto da piccolo. Figurati questo condizionamento quanto può essere enorme nei musulmani che si prostrano cinque volte al giorno verso la mecca. Per uno che ha studiato la suggestione e l'auto-suggestione, l'ipnotismo in tutte le sue salse, la psicologia moderna ecc.ecc. e questo forse per non farmi turlupinare da tutte le vie spirituali che ho frequentato e conoscere le possibilità ma nel contempo le fregature che può esercitare su di noi la Mente, questa è la dimostrazione di come la ripetizione di preghiere, mantra, salmi, sure, e chi più ne ha più ne metta, non sono altro che subdoli metodi coercitivi per poter plagiare gli sprovveduti! Ma che lo dico a fare, dalle altre tue risposte date ad altri utenti, ho capito che tu fai parte di questi! Amen!
+Toten Tanz Dimmi dove ho detto "che tutto quel che sfugge al metodo scientifico sia per ciò stesso inesistente", mi metti in bocca delle conclusioni che non ho mai fatto. Si è atei per un condizionamento? Sarebbe come se il malato si rivolgesse al dottore e gli dicesse "il malato è lei dottore!". Oppure il bue che dice cornuto all'asino! Ps. Se non sei né ateo né credente, non esisti, in questo mondo fatto di dualismo, al massimo puoi stare un po' di qua e un po' di là, ma se vuoi esistere non puoi fare a meno di essere una cosa o l'altra.
Mi sembra che dici di essere il contrario di quello che sei, quello che dici di essere tu si attaglia più a me che a te, sono io che essendo o essendo stato un cultore dello Zen vado oltre la logica e la uso solo per potermi relazionare con persone illuse come te! A me piace intrupparmi? A me piace sentirmi inquadrato? Ahahahah! Sei uno spasso!
Io vi giuro che ho prestato attenzione a ciò che dice quel signore…… ma sono discorsi totalmente campati in aria, parla di cose astratte: amore, povertà, cuore, anima, Gesù, morte, dolore, debolezza, voci. Ma i discorsi sembrano una insalata di pensieri buttati lì casualmente. Ma il senso? Ma perché non ci si attiene a termini rigorosi e dal significato univoco?
@@lucianogallicchio8957È il metodo frate, uguale a ogni omelia che ogni tanto mi devo sciroppare per dovere sociale. Minestrone di parole sdolcinate che toccano il cuore ai babbei.
Cercare di dimostrare l'esistenza di Dio o la sua inesistenza è piuttosto inutile. Si tratta di tentativi fallimentari. È più interessante condividere le proprie esperienze. Credere che Dio non esista non è meno assurdo che credere nella sua esistenza. Spiegare come mai esista qualcosa anziché nulla, senza ricorrere ad una mente universale ordinatrice, presenta notevoli difficoltà. La verità è che nessuno sa cosa accada dopo la morte (e neppure prima). L'errore di Odifreddi sta nel non sospendere il giudizio di fronte alle cose non è in grado di dimostrare.
Questo lo dici tu. Dopo la morte si sa benissimo cosa ci sia. Il nulla. Come prima che tu nascessi. Mettiti l’anima in pace, che tanto non te la porti da nessuna parte.
@@bennyzeus Quindi si è qui per fare cosa?Distruggere tutto con la scusa di dover vivere?Se prima eravamo nulla e nella nulla ci si ritorna,potevamo restarci quell nulla direttamente,no?
Odifreddi grande comunicatore dimostra anche una profonda conoscenza in molti campi scientifici e umanistici. Peró sono d’accordo con il prof Zichichi non può ritenersi uno scienziato in quanto non ha scoperto nulla. Il frate a quanto pare ha molto buon tempo se puó fare tutte quelle riflessioni interiori personali in cui non ho niente da eccepire salvo appunto che la maggioranza di noi poveri mortali non può permettersi dovendo sbarcare il lunario.
Profonda conoscenza non basta (come quando sui banchi di scuola il compagno aveva una memoria di ferro e sapeva parlare di tutto) se non c'è vero senso critico. La verità è dentro di voi diventa ."è nel cervello";nonc'è differenza tra assioma e postulato? La scienza per spiegare la religione, l'esistenza di Dio; e perchè non la poesia o la Gioconda. Eppure il secolo scorso ha visto una corrente filosofica mai citata dal Nostro,che è l'ermeneutica da Gadamer in poi.
Ma il moderatore ci e', o ci fa.Ma hanno bevuto tutti? Buon Dio!Pensavo che il prof.Oddi fosse indigesto, ma debbo ricredermi,questo qui ti venire voglia di diventare Buddista!
Non credo che sia corretta l'analogia suggerita da Odifreddi fra il teorema di Goedel e il "principio" di Heisenberg (che però, sia detto en passant, non è un principio ma un teorema dedotto rigorosamente dagli assiomi quantistici). Goedel negava con decisione che ci fosse un'analogia. Si veda la testimonianza di Wheeler, a pagina 7 di questo articolo di Barrow: arxiv.org/pdf/physics/0612253.pdf
Trovo che questi dotto amico del vate anglosassone e cultura storica deviata dal pensarsi divino la cui capacità di memoria e’ inutile perché evidente che si ferma all”anglosassone perché non può avere la spiritualità che è alla base delle arti umane necessitate dallo staccarsi dalla evidenza materiale del vivere che produce geni che si masturbano col semplice memorizzare frasi altrui con pensieri di culture barbare autoilluminanti e non qiuindi secolari buone per l”applauso di radical chic che Dante passando nell’infero snobberebbe
Ma capisce cosa dice il vecchietto? Ma come fanno a ritenere "intelligenti" queste persone? ma come si fa a credere a dei discorsi dove nulla è chiaro, niente è detto, il caos è completo?
Odifreddi in 1, 10, 32 dice: < secondo la scienza moderna non c'è mai stato un inizio >. Ma al punto 1. 12 . 01 dice < andando indietro nel tempo non capiamo più nulla >. La mia domanda è: se la scienza non capisce nulla del remoto passato, come può fare l'affermazione chiara e netta " non c'è mai stato un inizio? "
Corrado Massa sei contro la tentazione di risponderti con parolacce credi e fotti il tuo cervello ma cerca di non spararle inutilmente sei un sofista di chiesa che si crede saputello ma nasconditi sotto i tuoi vangeli
È un essere complicato quasi un non uomo.È un inconcludente,che non sa vivere tranquillo, la vita deve essere vissuta tranquillamente,senza tante complicazioni stupide
drtdyvfdaweazweadvtbiunjoi8y676v C'è poco da capire. La Religione crolla di fronte ad argomentazioni chiare, precise e concise come quelle di Odifreddi. Alla fine tutto si riduce in "speranza" (di vita eterna), di un Dio che ci ama, di fraternità (mentre c'è gente che ammazza a destra e manca), di fiducia nel prossimo, senso della vita etc. Millenni di Teologia sono serviti solo a gonfiare di aria (fritta) questi pochi concetti.
L’ordine, il disegno intelligente, l’armonia, il fine buono mi sembra un modo molto antropocentrico di vedere le cose.Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che l’uomo non é più al centro di un universo che gli gira attorno, che il nostro sole prima o poi si spegnerà che sub specie aeternitatis la nostra sarà un’avventura di brevissima durata. Parlare di armonia su un pianeta dove vige la legge della giungla, che ogni tanto si da una scrollata in attesa del prossimo meteorite o della prossima super-eruzione vulcanica mi sembra perlomeno discutibile. Fatico a immaginare un Creatore “trova buona”( cosi si é espresso secondo la Bibbia al termine della creazione) la sua opera quando vede il terrore negli occhi della gazzella che tenta invano di fuggire al leone o la sofferenza dell’orfano che piange la madre uccisa dal terremoto.
Tutta la sofferenza e la morte che esiste non era nei progetti originali di Dio, bensì è subentrata con il peccato originale. Dio non c'entra nulla. Dio (ci arrivó perfino Aristotele) è in sé tutto il Bene, Il Vero ed il Bello. Non ha nessun interesse a creare cose brutte o cattive. Ahimè Satana ne ha molto di interesse.
Odifreddi cade in un errore molto diffuso (ci cade anche Hawking), quello di dire: se l'universo è sempre esistito, non c'è bisogno di un creatore. In realtà il teismo filosofico (che detto per inciso non si appoggia a nessuna religione particolare ma unicamente alla ragione) deduce l'esistenza di un creatore infinito (e quindi personale) autonomo e non bisognoso di una causa esterna per esistere, dalla innegabile evidenza della finitezza dell'universo, cioè dal fatto evidente che l'universo è soggetto al cambiamento e presenta limiti ontologici (per esempio non è una persona) e non può quindi avere in sé la causa del proprio essere e della propria struttura razionale. Che abbia un'età finita o che sia sempre esistito è del tutto irrilevante.
Corrado Massa Tralasciando quello che dicono determinate correnti di pensiero o altre, resta un fatto basilare: Dio è una nostra produzione. Al di la che esista o meno. Al di la che abbia caratteristiche antropomorfe o meno. Il perno su cui appoggia, ammesso che esista, è che è indimostrabile. Tutto ciò è paradossale, sappiamo cosi poco del nostro mondo, ma abbiamo la faccia tosta di metterci a parlare di mondi o di entità (?) che nemmeno conosciamo. Anzi, non è paradossale, è solo umano. Da qui mi riallaccio all'inizio del commento, creando un loop. Un cane che si morde la coda.
mrdak88 le immagini di Dio che l'uomo si fa sono una produzione umana, su questo concordo. Il problema che il teismo filosofico affronta non è però "quale immagine è giusta?" ma "esiste Dio, inteso come essere infinito?" Dire che è impossibile rispondere è un'affermazione gratuita, perché non esistono teoremi di impossibilità a riguardo. Per dire che una cosa è indimostrabile bisogna prima dimostrarne l' indimostrabilità, ma nessuno ha finora dimostrato che l'esistenza di Dio è indimostrabile. Se Dio, definito come essere senza limiti, esiste, è senza limite anche la sua potenza e quindi non si può escludere che abbia dato all'uomo la capacità di dimostrare la sua esistenza. Se ha voluto farlo, l'ha fatto. La ricerca di una dimostrazione dell'esistenza di Dio è dunque giustificata.
Corrado Massa Concordo ma non su tutto. Si suppone (per non dire che lo si inventa di sana pianta) l'esistenza di un Dio, attribuendogli superpoteri degni di un kryptoniano. E' chiaro che se mi creo ad hoc una figura praticamente inattaccabile, nessuno potrà mai confutarla. Sono solo assiomi che si creano arbitrariamente. Onnisciente, onnipresente, onnipotente, senza tempo, senza forma, infinito...per me è un pò come barare, non credi? E' come se giocassimo a scacchi e io creassi una pedina che non esiste nel gioco. io: -Si ma guarda il mio principe! Può muoversi in tutte le direzioni, fare le capriole e attaccare con un laser. tu: -E chi l'ha deciso? io: -IO. tu: -vai a cagare! Ritengo dunque, e ne sono fermamente convinto, che l'unico vero punto di forza è la sua indimostrabilità. Il teismo filosofico non affronta proprio l'immagine giusta di Dio, la stabilisce. Esiste Dio come essere infinito, non equivale a dare un'immagine (anche se astratta) di Dio stesso? Poggia tutto su ciò. Il resto sono congetture e derivazioni conseguenti all'assioma prestabilito, privo di fondamento e puramente personale.
mrdak88 non conosco tutte le dimostrazioni proposte nel corso dei secoli ma posso dire che quelle che conosco non postulano l'esistenza dell' infinito, ma la deducono.
Ma che cacchio ha detto???? Ha usato paroloni per esprimere il nulla ma per favore...... La fede è soggettiva ma la lettura no. Leggere la bibbia vuol dire leggere un libro di guerra, di massacri e di genocidi fatti per gli interessi di un essere che la nostra bibbia chiama Dio. Ma come può un Dio d amore essere così crudele?? Siamo stati e lo siamo tutt ora soggiogati da un progetto studiato a tavolino nei minimi dettagli. La chiesa è peggiore dello stato
un soldato sta sparando, ammazza un sacco di nemici, crede fermamente che la sua guerra sia giusta, che Dio sia con lui, torna a casa , ama la moglie, i suoi bambini , ama i poveri, fa beneficenza... se Dio è un sentire, è un agire, forse non esiste durante le guerre, esiste solo nella pace... mah
Mi mette un senso di disorientamento pazzesco questo video.. Il frate che sembra strafatto,il biologo che parte con un pistolotto nosense e arriva ad essere cacciato via... Si salva solo la razionalità di quel "santo" uomo
@Dario Perna Però voi pretendete da noi credenti il rispetto, mentre voi insultate e ci tacciate di babbei, illusi, credenti nelle favole, seguitori di miti inutili. No non funziona così. RISPETTO RECIPROCO.
Sì, però, se uno avesse dei dubbi sul credere o meno, con questo dialogo, beh... Tra i due non c'è partita. Il frate, e non lo dico per pietismo tuttavia mi fa pena, non riesce a comunicare che noia e, se già Odifreddi è un grande, così lo rende ancora più straordinario...Gli piace vincere facile al prof.😁
+Piero Sollazzi Bella osservazione! hai seguito più attento di me...E mi permetto di aggiungere: perchè dovrebbe aver avuto bisogno di manifestarsi nella morte di Cristo? questo proprio non lo riesco ad accettare, e invece è esattamente la forza del cristianesimo, che da 2 millenni se ne serve per convincere il mondo intero...
+Ionitao Ringo Sai, non ascolto i preti da quando avevo 16 anni, uno mi impose in confessione di lasciare la mia ragazzina perché facevamo l'amore. Per i preti l'amore è peccato mortale. Ahahahahah! Sono privi di etica e di conoscenza della realtà e della natura. Brutta setta di ignoranti assoluti, cerchiamo di farli sparire dal pianeta al più presto. Secondo il saggio Veronesi entro un secolo la parola "dio" sarà solo un ricordo di tempi oscuri dove abbonda l'infinita stupidità umana (Einstein). Il tuo avatar rappresenta come è tuttora l'evoluzione umana, tranne che nella scienza e nella tecnologia. E così resteranno finché ci sarà l'ultimo sacerdote.
+Fausto Orazi completamente d'accordo.. allargherei il concetto alle religioni in generale. Il mio avatar rappresenta proprio quello hai detto.. per questo l'ho scelto.
Per dirla con l'agnostico Umberto Eco ( “In cosa crede chi non crede”, Liberal 1996, p.23): «La psicologia dell’ateo mi sfugge perché kantianamente non vedo come si possa non credere in Dio, e ritenere che non se ne possa provare l’esistenza, e poi credere fermamente all’inesistenza di Dio, ritenendo di poterla provare».
@@sorcipietro No, anche questa volta non si è fatto capire, cerchi di migliorare. Un primo passo potrebbe essere fatto qui su youtube ascoltando per esempio le lezioni di odifreddi su lucrezio, su godel, su einstein, su galileo, o sul processo a gesù. Penso che possa farle bene. Mi faccia sapere. Grazie.
Come diceva Guzzanti intervistando il pretino nel suo show il caso scafroglia:"ma padre lei non crede che il cristianesimo non attrae piu i giovani perché non spara più, meglio l'islam almeno ce più azione" 😂😂😂😂😂
Pare che Socrate dicesse che se non fosse una ricerca continua la vita non varrebbe la pena di essere vissuta. La realtà è infinitamente conoscibile e, quindi, necessita un tempo infinito per essere conosciuta interamente. Così come infiniti sono i numeri, così è infinita la materia che è in eterno mutamento e trova ragione in se stessa. La massa non è materia ma la misura della sua inerzia, che della materia stessa ne è un attributo. Così come l'energia nemmeno è una sostanza diversa dalla materia ma più semplicemente la misura di un altro attributo, contrario e complementare allo stato inerziale della materia, ossia il movimento, poiché l'energia non è altro che materia in movimento, e la relazione di Einstein esprime quantitativamente il loro rapporto. Detto in altri termini il rapporto tra la quantità di inerzia della materia e la quantità di movimento. L'essere umano conosce i propri limiti ma non si ferma ad essi in maniera statica, poiché li spinge in avanti in maniera dinamica. Quindi non ci accontentiamo semplicemente di non sapere, ma ci spingiamo in avanti per superare questo limite. Questo rappresenta la ricerca scientifica. Potremmo descrivere il processo di conoscenza e di presa di coscienza in generale come segue: 1. Ci rendiamo conto che ci sono cose che sappiamo di sapere. E sono relativamente poche pur se crescenti. 2. Di altre cose ci rendiamo conto che non sappiamo di sapere. Le abbiamo conferite col tempo nel dimenticatoio della nostra mente e sono comunque di più delle prime. 3. Ci rendiamo conto di altre cose ancora che sappiamo di non sapere. E sono sempre tantissime e di più delle prime due messe insieme. 4. Ed infine, ci rendiamo conto che ci sono cose che nemmeno sappiamo di non sapere. Queste ultime sono crescentemente più numerose delle prime tre messe insieme. Mano a mano che si eleva il punto 1 si allargano esponenzialmente alla base gli altri tre. Più si impara e più ci si rende conto di quante altre cose ci siano da imparare; mi sembra un'ottima formulazione. È pro-attiva. Apre prospettive, invita ad allargare lo sguardo e ad approfondire l'analisi. Mette al centro la possibilità e la necessità del sapere anziché l'ammissione in negativo del "so di non sapere" socratico o della vera conoscenza intesa come "conoscenza dell'ampiezza della propria ignoranza" confuciana. Gli antichi ci hanno detto cose meravigliose. Ma cosa avrebbero loro voluto? Che i loro successori si fossero limitati a ricordare e a ripetere quello che hanno detto loro in passato? O forse hanno detto o scritto determiante cose in passato affinché le generazioni future possano imparare sempre cose nuove? A non commettere errori già commessi in passato? Imparando, invece, a commettere sempre nuovi errori da cui imparare? In sintesi: più impariamo e più ci rendiamo conto dell'ampiezza e della profondità della nostra ignoranza. Più conosciamo e più si allarga il nostro sguardo su un infinito conoscibile nel quale inoltrarci. La conoscenza si allarga verso la coscienza e a sua volta la coscienza verso la saggezza che ci illumina il contesto nel quale viviamo e noi stessi. Tutto ciò non può che renderci sempre più umili nella misura in cui ci espandiamo.
CONFLITTO CRONICO Tra Dio (i geni della scienza e della conoscenza) il quale attesta che l'uomo nasce felice (Genesi 2.7/8) e l'uomo (le Religioni e la Scienza ufficiale) che invece attesta (Gervaso & c.): Che la felicità non esiste.
Padre Giancarlo Bruni dice che " le dimostrazioni dell'esistenza di Dio sono archeologia ottocentesca". Dicendo così si mette in conflitto con la Chiesa Cattolica. Infatti il Concilio Vaticano II (Costituzione Dei Verbum) ribadisce con forza un'affermazione solenne del Concilio Vaticano I (Costituzione Dei Filium) il quale a sua volta non fa altro che ripetere quello che la Chiesa ha sempre costantemente insegnato fin dall'epoca apostolica (Lettera di san Paolo ai Romani, 1, 19 - 21) e che si trova anche nell' Antico testamento (Sapienza, 13, 1) cioè che l'esistenza di Dio, essere infinito e personale, causa fondamentale e fine di tutte le cose, si può dedurre con la sola ragione, senza bisogno della fede.
io penso no che odifreddi sia un grande no che come lui non ce n'è no ma non capisco no com'è che deve divagare tre ore no per esprimere ogni concetto no e perchè non la smette no di dire tutti questi no no?
Non ne ho idea. Nash è morto in un brutto incidente stradale, col taxi. Insieme a sua moglie. Il riferimento al mangiare era per riprendere la battuta del povero vecchio, quando ha detto che secondo lui, se la gente sente le voci, è perché ha mangiato qualcosa di strano, e poi si è incartato, ed è andato in confusione totale...
se mi posso permettere il punto debole del Prof. Odifreddi è quello di voler spiegare Dio con logica matematica, poichè non ci riesce lo nega come un problema insolubile.
Se posso permettermi il limite del frate è quello di voler vendere un prodotto inesistente, costretto ad una agghiacciante supercazzola per non dire niente
Ma come si può seguire le teorie/spiegazioni di quel tipo con la barba, è molto confuso e alla fine non dice un bel niente ,solamente gesticola..anche quello fuori tempo.
Io amo profondamente Il prof Odifreddi , immensa stima 👏👏
La fede è bisogno disperato di consolazioni emotive.
Mi sono fermato a guardare solo perché c'era il professore. Che è sempre un piacere ascoltare.
la cosa buffa è che siete senza Fede, ma dite di sapere cosa sia!
@@cesareduro9899 perdonami, ma se non ti va bene quella definizione danne una tua. Io non sono morto, ma so cos'è la morte, o almeno la ritengo come l'assenza di vita; non sono un cane, ma definisco come cane un mammifero quadrupede fedele all'uomo ecc.ecc.ecc (spero non si prenda come insulti questi due esempi, ho voluto fare due esempi che credo vadano bene per chiunque - dato che non credo che il mio interlocutore sia morto o cane😐-). Che poi tu ritenga un insulto una certa definizione è "un problema tuo"; e nel caso specifico in parte anche mio, perché ritengo non sia la definizione più corretta, anche se credo che abbia un fondo di verità.
In secondo luogo, penso anche io che l'interlocutore del professore sia criticabile sotto diversi punti, innanzitutto perché fa uso del manzoniamo latinorum, un linguaggio inutilmente complesso utile solo a mistificare e rendere poco comprensibile il messaggio, ma lasciando di stucco l'ascoltatore (che è poi ciò che fanno di base i preti, è il loro compito diciamo)
@@CristianoSollazzo tranquillo, non mi sono offeso. Vedi, la fede non si può comprare al supermercato. Insomma, non è che diciamo ho fede e come per magia siamo consolati emotivamente.
Fede è autoevidenza indubitabile.
Wittgenstein l'ha sperimentata sotto i colpi della mitragliatrice (I Guerra Mondiale), la certezza assoluta di non essere in pericolo. "Vive eterno colui che vive nel presente" [Tractatus Logico-Philosophicus]
"Niente di reale può essere minacciato".
si Padre sull'ultima risposta guardi... proprio voi che siete i primi a non dare aiuto a questi ultimi che lei cita.
Fuori dalla Chiesa nella città in cui vivo, c è un disgraziato raggomitolato per il freddo su un pezzo di stuoia pure vicino alla capanna ... è mesi che è lì in questo stato.... dov'è il prete o chi per esso che lo aiuta??
e poi... vogliamo parlare del Vaticano ?? perché non si prendono cura loro degli immigrati , dei poveri , ecc!??
dai su per favore!
É facile comandarlo in NOME di DIO al popolo ,quando laggiù sono pieni rasi di miliardi e lingotti d'oro.
Piantiamola con sta manfrina suvvia
Come Supercazzola prematura con scappellamento divino il padre bruni é insuperabile
Da 43:35 in poi si vede la chiarezza che riescono a comunicare le religioni.
Cioè una confusione di NON-SENSI che sfido chiunque trovare comprensibile.
Concordo 😂
...non basta avere una cultura smisurata...bisogna avere la lucidità, la memoria, la serenità per esporre il proprio pensiero, in maniera completa...Odifreddi, in ogni avvenimento pubblico, dimostra tutte queste doti...una meravigliosa macchina da guerra...
Però non convince e solo teoria....voglio dire non ha la risposta logica e dufinitiva.....
si vede che non lo segui bene oppure non hai ascoltato bene
E di falsita'
Quest'uomo ha speso la sua vita a smentire le religioni, ovvero un'affermazione di se stesso. "Sono io che vi dico come stanno le cose, credete a me, tutti i credenti sono sono degli illusi stupidi, ecco ve lo spiego scientificamente".
Ci saranno pure religioni sbagliate, ma non tutte.
Odifreddi è veramente geniale. Questi sono gli uomini che onorano il Paese, senza nessuna mitizzazione ..... molto sobriamente.
Odifredi e bravissimo ma e' funzionale a quello che gli fa comodo, in altri vidio Lui si controppon
@@giovannimezzapelle8085 appunto un contraddittorio fantascientifico di se stesso. Con le parole. Nient'altro che parole.
Addirittura 😂😂😂
Sempre molto elegante e rispettoso piergiorgio odifreddi nell'illustrare e fare critica costruttiva.
Padre Giancarlo Bruni è inascoltabile: parla per ore senza esprimere un concetto chiaro. Non è questione di quello in cui crede, è un vero e proprio problema di comunicazione!
Hai perfettamente ragione, parla, parla senza dire nulla. Solo stupidaggini.
Ma quante stupidaggini. Parole vuote senza senso. Penso che padre bruni stia farneticando
Ma come si fa a continuare ad ascoltarlo!
Ma quale Dio, quello della Bibbia? Ma è un Dio?
Ma stai zitto, è meglio.
Quanto dovrebbe guadagnare odifreddi? Invece dei calciatori presentatori e veline in TV. Questi sono gli italiani di valore
Ma come si fa a non notare la differenza immensa tra questi due uomini. Come si fa a non ridere davanti a discorsi di Padre Giancarlo, ma soprattutto QUALCUNO HA CAPITO COSA MINCHIA HA DETTO?
Più che altro qualcuno conosce il suo fornitore? :-D
Incredibile, davvero! Potrebbe tranquillamente essere un personaggio di Zelig! Non si capisce un cazzo di quello che ha detto!
Deve essere roba buona quella del fornitore :-))
... i primi 20 minuti sono così incomprensibili che a confronto il nichilismo esistenziale è un concetto concreto
è teologia, quindi non ha detto niente..
Che noiosa intelligenza di uno contrapposta ad un’altra molto luminosa! Grande Odifreddi ❗️
Grazie a questo video sono diventato ateo.
Un capolavoro di icomunicabilità del vecchietto: prova tu a parlare un'ora senza far capire assolutamente nulla a chi ascolta! Qualche volta ci si potrebbe anche sbagliare, ma lui no. Bravo. Io non ci riuscirei.
Sono istruiti alla perfezione a fare vuoti discorsi da incantatori di boccaloni.
Uno sproloquio delirante che meriterebbe almeno una candidatura al Nobel delle Cazzate.
I venticinque minuti di supercazzora del frate sono talmente soporiferi da essere affascinanti. Si vede che questo non fa una mazza dalla mattina alla sera.
Ahah esattamente!
Può non fare niente da mattina a sera perché è pagato dallo Stato Italiano e dai fessi che credono a discorsi vuoti solo perché a farli è uno con una tonaca. Se lo stesso discorso fosse fatto da una persona qualsiasi, mi chiedo quanti si chiederebbero :" Ma cosa sta dicendo ???"
Li ho balzati alla grande
veramente un antani di proporzioni galattiche.... sembra il testo di una canzone dei Litfiba di 24 minuti
Hegel al confronto di Padre Bruni è un gioco da ragazzi. Grazie prof. Odifreddi.
Don : Sei un grande, sei riuscito a non farmi capire una mazza
pietro orlando ma soprattutto chi cacchio gli ha scritto tutto il suo discorso? mah..
pietro orlando hahaha
Questo è il concetto..non devi capire niente..ti faccio sentire idiora perché tu possa capire e credere che so tutto io.
@@robertasalvetti7842 pensavo di esserte il solo...
@@NicolaNeri il solo..!!??? Spiegati meglio...
Odifreddi grazie per tutto quello che fa con garbo e intelligenza a azzitato il santone grande prof
L, intelligenza non a sempre ragione...
Lo giuro per il Giorno della Resurrezione,
2. lo giuro per l’anima in preda al rimorso.
3. Crede forse l’uomo che mai riuniremo le sue ossa?
4. Invece sì, possiamo persino riordinare le sue falangi.
5. Ma l’uomo preferisce piuttosto il libertinaggio!
6. Chiede: «Quando verrà il Giorno della Resurrezione?».
7. Quando sarà abbagliato lo sguardo,
8. ed eclissata la luna,
9. e riuniti il sole e la luna.
10. In quel Giorno l’uomo dirà: «Dove fuggire?».
11. No, non avrà rifugio alcuno.
12. In quel Giorno il ritorno sarà presso il tuo Signore.
13. In quel Giorno l’uomo sarà edotto di quel che avrà commesso.
14. Sì, l’uomo testimonierà contro se stesso,
15. pur avanzando le sue scuse.
16. Non agitare la tua lingua con esso, per affrettarti [1]
17. invero spetta a Noi la sua riunione e la sua recitazione [2] .
18. Quando lo recitiamo, ascolta [attento] la recitazione.
19. Poi spetterà a Noi la sua spiegazione.
20. No, voi amate l’effimero [della vita terrena],
21. e trascurate l’altra vita.
22. In quel Giorno ci saranno dei volti splendenti,
23. che guarderanno il loro Signore;
24. e in quel Giorno ci saranno volti rabbuiati,
25. al pensiero di subire un castigo terribile.
26. No, quando [l’anima] sarà giunta alle clavicole [3] ,
27. sarà gridato: «Chi è esorcista?» [4] .
28. Ed egli concluderà che è prossima la dipartita,
29. e le gambe si irrigidiranno [5] ;
30. in quel Giorno il ritorno sarà verso il tuo Signore.
31. Ma egli [6] non credette e non eseguì l’orazione,
32. tacciò invece di menzogna e voltò le spalle,
33. ritornando poi verso la sua gente, camminando con alterigia.
34. Guai a te, guai,
35. e ancora guai a te, guai!
36. Crede forse l’uomo che sarà lasciato libero?
37. Già non fu che una goccia di sperma eiaculata,
38. quindi un’aderenza, poi [Allah] lo creò e gli diede forma armoniosa;
39. poi ne trasse una coppia, il maschio e la femmina.
40. Colui [che ha fatto tutto questo] non sarebbe dunque capace di far risorgere i morti?
come prsona è da ammirare il reverendo, ma che lagna senza senso,tutti gli interventi, sono una lagna unica....tranne Odifreddi.....
Grazie professore!! Lunga vita Odifreddi!!
Sei immenso!
Oddifreddi si è capito dall'inizio alla fine, gli altri ...stendiamo un velo pietoso...
La prima parte dell'intervento di Bruni è assolutamente fumosa però in seguito si riprende e i suoi interventi risultano molto più chiari e condivisibili. Solo che a questo punto le due tesi vanno per conto loro perché viene a mancare la base del confronto, in quanto il Bruni sostiene (giustamente ed ammirevolmente, secondo me)che non ha senso cercare di dimostrare l'esistenza o il suo contrario della divinità, perché quello che conta è l'insegnamento della morale cristiana di amore e sacrificio.
Quanto poi questa morale di amore e sacrificio sia presente in quelli che si professano cristiani è un altro discorso
A 4:52 il padre parla come Corrado Guzzanti quando fa il personaggio di quelo 😂
E' strana la frase di padre Bruni in 1, 20, 46: " la parola mito applicata alla fede cristiana non mi dà fastidio ". Gliene dovrebbe dare invece, se è cattolico come dice di essere. Infatti la costituzione Dei Verbum del Concilio Vaticano II dice con chiarezza: cap 19, " carattere storico dei vangeli " < La santa madre Chiesa ha ritenuto e ritiene con fermezza e con la più grande costanza che i quattro suindicati Vangeli, di cui afferma senza esitazione la storicità, trasmettono fedelmente quanto Gesù Figlio di Dio, durante la sua vita tra gli uomini, effettivamente operò e insegnò per la loro eterna salvezza, fino al giorno in cui fu assunto in cielo (cfr At 1,1-2).
Davvero non voglio mancare di rispetto a nessuno , ma molto umilmente chiedo a qualcuno se potesse spiegarmi o sintetizzarmi il discorso del padre ,ho provato ad applicarmi ma davvero non riesco a trovare un filo conduttore per almeno 30 secondi ......
Astenersi perditempo.grazie
Ciao concordo con il tuo commento
Anche io ci ho provato.....ma non ce scampo......
Gli sproloqui dogmatici non vanno capiti😉perché non c'è niente da capire😳😇😈
Anche io ci ho provato invano
se non vi volete addormentare 25:12
+VyCm si e mi faccio due risate
hahah grazie!
VyCm
parafrasando Fantozzi, Lei è un santo, un apostolo..
Allora , sei un razzista
Per la prima volta trovo che un dialogo tra due "cervelli" pensanti abbia prodotto un risultato di altissimo valore. Due menti veramente brillanti che cercano spiegazioni li dove l'essere umano normale si perde. Le parole sono sfuggevoli a volte, iper poetiche altre volte, super razionali spesso, tuttavia esse sono molto ricche di significati e significanti!
Io ho notato solo uno scontro tra [il delirio puro] e [la logica/il raziocinio]...dev'essere un video fantastico questo: ognuno ci vede un po' quello che vuole, è sorprendente! :O
@@Dafukisthat Il 99% ha visto ciò che hai visto tu, tranquillo 🤣. Delirio puro
chi fosse interessato puo´ seguire anche un video, sempre di Odifreddi che spiega anche perche´ la democrazia non esista.
Non c'è alcuna possibilità di dialogo tra scienza e fede. Specialmente con semplici di mente come padre Bruni.
Che non ci sia contatto tra scienza e fede è pacifico, visto che sono due atteggiamenti diametralmente opposti:
scienza -> oggettività
fede -> soggettività
grande odifreddi...
voglio conoscerti e parlare lungamente con te almeno una volta, prima di lasciare qst valle di lacrime..
alois wolff Io invece preferirei conoscere,prima di crepare, Enrico Bombieri.Anche lui matematico ma cinque spanne più su di Odifreddi. Solo che Bombieri non è un personaggio mediatico; Odifreddi invece è molto mediatico anzi fin troppo. Solo per questo mi convince poco.
stefano5460
si ok, è vero.. ma anke odifreddi sa il fatto suo.
alois wolff Daccordo. Su posizioni diverse e con diverse sfaccettature.
stefano5460
e pace fu...
grazie Papadia...
La dottrina è sempre il risultato di un'esperienza (il Don). Qui non si capisce che senso abbia questo incontro: che dialogo ci può essere tra un fanatico (nel senso buono) in estasi ed un essere razionale non invasato? È solo spettacolo, visto che la convergenza non solo non ci può essere, ma si può solo finire più distanti di prima.
Di tratta di un confronto senza altro scopo che quello di portare l'ascoltatore a conoscenza di punti di vista diversi, senza che nessuno dei due interlocutori si proponga di convincere l'altro.
"Conosceranno che siete miei discepoli dall'amore che avrete gli uni verso gli altri"
Ma veramente?
Gaia e chi la visti!!?
Potrebbe averlo detto Cecchi Paone 😂😂😂
Certamente
dalle guance rosate del don ne deduco che la fiaschetta della grappa sia quasi finita.. da qui tutta la esposizione..
Skip della predica del Don: 24:30
Odifreddi: una biblioteca vivente..
+topo gigio Una biblioteca piena di caxxarole.....
Come una sorta di erede di Umberto Eco in chiave scientifica
ahahhahaha si vede che di scrittori ne hai conosciuti proprio pochi!
Fammi tu il nome di una persona italiana oggigiorno con le conoscenze di Odifreddi!!
io non devo farti nessun nome, la conoscenza te la devi guadagnare e non la trovi certo a buon mercato come ti fa credere odifreddi
Si arriva all'amore e alla vita pura attraverso tante strade: poesia, religione, scienza, musica...e allora non parlate di verità, ma della vostra verità, non cercate di convertire ma di essere esempio
Veramente, nn è la scienza che deve dimostrare l esistenza di dio, ma è la fede che lo deve dimostrare. L onere della dimostrazione spetta a chi afferma un fatto, nn a chi nn si pone il problema
La scienza (e la logica) non può dimostrare nè l'esistenza nè l'inesistenza di Dio.
Neanche la fede può "dimostrare" nulla al riguardo.
Che non lo si capisca è tragico sia per gli atei che per i credenti.
Scusami,ma intanto da ateo,non mi sento affatto nel tragico,e poi,la dimosrtazione di qualunque cosa che non la si vede,non la si sente,non la si tocca,spetta solo a chi afferma che questa cosa,nonostante sia " fantastica" ( cioè frutto della fantasia) esista! Altrimenti ognuno può affermare che qualunque fesseria che ci passa oer la mente, se non si può dimostrarne l'inesistenza,questa fesseria esiste! Questo è un ragionamento che fa uso della logica. Il resto è " noia"...
@@giovannicampi7825 Non è tragico l'essere ateo (è un "credo" come un altro), è tragico cercare "dimostrazioni" riguardo a "Dio" (che metto tra virgolette perchè è una parola assai abusata e fraintesa, da tutti).
Mettiamola così: suppongo che ammetterai di essere cosciente. Puoi "dimostrarlo"? La tua coscienza non la vedi, non la senti, non la tocchi, perchè è la condizione che ti permette di vedere, sentire, toccare. Non puoi portare prove "oggettive" riguardo alla coscienza, perchè qualsiasi cosa troverai dovrai essere cosciente per trovarla, la coscienza è la premessa e non la conseguenza. La sola prova della coscienza è essere coscienti.
Siccome la dimensione spirituale attiene alla coscienza, la sola prova delle esperienze spirituali è esserne coscienti - scordiamoci prove "oggettive" o "scientifiche" al riguardo.
Mi dispiace, ma non sono d accordo che essere atei è una "fede" come un'altra. Non è che una semplicicissima constatazione della realtà. E gli atei non sono alla ricerca proprio di nulla
Non dovendo dimostrare proprio niente a nessuno! B notte..a@@andsalomoni
@@giovannicampi7825 Se non dovessero dimostrare niente a nessuno, non starebbero a fare conferenze in cui negano che Dio esista. Un VERO ateo SA che "Dio non esiste" ed è felice così.
Se un cosiddetto ateo va in giro a dire che Dio non esiste, vuol dire che ha bisogno dei credenti a cui contrapporsi (cioè ha indirettamente bisogno di Dio). Questa è psicologia elementare.
Siccome non è possibile DIMOSTRARE nè la presenza nè l'assenza di Dio (dato che non è un oggetto), anche l'ateismo è una fede.
il prete ha tirato una supercazzola da premio oscar...povero Odifreddi
UNA SUPER-HYPER-CAZZOLA DA COMPETIZIONE EUROPEA.
Da primato europeo
Odifreddi è concretezza, dall'altra parte il vuoto costruito sulla rendita di posizione della credulità popolare.
Che lingua parla il pover uomo con La barba bianca? Non ha un filo logico, parole prese a caso dal dizionario
Lux Faber a me fa tenerezza, il poverino tenta di spiegare una cosa che lui stesso non sa spiegare
Hai ragione, è tenero. Ma non nega La ragionevolezza del professore Odifreddi.
Ma che pover'uomo sono parole scelte e scelte anche bene con ragione di causa..non si tira avanti per oltre duemila anni se non si ha la capacità di saoer raggirare la gente.
Perchè un pensatore come Piergiorgio Odifreddi perde tempo con quei 2?
Anatolij Prosen ciao credo voglia studiare gli effetti delle sostanze stupefacenti
E che dovrebbe fare, pom**** a vicenda con chi già la pensa come lui?
Io volevo fare una domanda: se il leone beta e l'upupa alpha vanno alla sinfonia dei Millher ma guardando dall'altissimo non si vede altro che omega 3, secondo voi è stato il maggiordomo?
Padre Giancarlo ha bevuto?
Si....grappetta e preghiera
Padre Bruni, belle parole ma sanno tanto di autoinganno, la disperazione umana crea dio. In fondo lei è l ennesimo vuoto, ottimo, eloquente parolaio.
Il trionfo della ragione.
io ci provo eh, ma oltre alla retorica tautologica è proprio il modo di parlare monocorde e pieno di pause, che rende una fatica disumana star dietro ai discorsi dei religiosi
il tappo della bottiglia è nel punto giusto
La cosa che mi fa sorridere è che il credente, che ovviamente crede e deve credere per fede nonostante non abbia una prova concreta sull'esistenza di Dio, tenti poi di giustificarne l'esistenza con gli argomenti della logica, rinnegando implicitamente la sua fede.
A questo punto sorge spontanea la domanda: si deve credere in Dio per logica o per fede?
Perché se si deve credere per logica la religione non ha speranza (specialmente le tre religioni monoteiste (che credono a torto di essere le uniche monoteiste mentre l'induismo che crede nell'Assoluto, nell'Uno senza secondo, è ancora più monoteista di loro)), la logica favorisce solo il campo della scienza.
Loro devono credere per fede, nonostante la logica asserisca (secondo me a ragione) che non esiste nessun Dio, tra l'altro in un'altra grande religione, il Buddhismo, non si parla mai di un Dio, ma dell'elevazione dell'uomo, della scoperta della sua Mente, dove con la logica si spacca il capello in quattro, per poi finalmente rendersi conto di esserne andati "oltre", ma quell'oltre la logica non significa affatto il credere in un Dio con tutte le incongruenze che ne conseguono, ma essere andati oltre quel "c'è o non c'è".
+Toten Tanz La tua conclusione può andar bene per un agnostico, non per un ateo convinto come me. Per te 2+2 forse faranno 4, per me invece sicuramente fanno 4.
Se poi vogliamo cambiare le regole della matematica o perfino della logica potremmo anche farlo, ma sarebbe un gioco, una sostituzione di parole, perché alla fine i fatti sono che 2+2 faranno sempre e incontrovertibilmente 4.
Come il fatto che i paradossi non esistono, perché sono solo quesiti postati male e che la soluzione è possibile solo riformulando il problema, così anche l'esistenza o meno di Dio è un paradosso (ovvero un problema postato male), perché la mente può creare (inventare) qualsiasi problema irrisolvibile (lo Zen è campione in questo, coi suoi Koan irrisolvibili con la logica) e l'esistenza o meno di Dio è sicuramente stato il primo Koan della storia dell'uomo.
+Toten Tanz La logica non è una fede, e la logica dice che, se anche ci fosse una dimensione umana e una divina, nella dimensione umana nulla si potrebbe sapere sulla dimensione divina, e chiunque dica di saperne qualcosa, o è un ciarlatano o è un pazzo e peggio ancora è chi gli crede!
Sarebbe come se una formica conoscesse la password che usi o la combinazione della tua cassaforte (naturalmente se ce l'hai).
Dunque anche ammettendo (per amore della conversazione) che esista una dimensione superiore, nulla possiamo saperne di essa, così come perfino la formica più intelligente del mondo, potrebbe leggere la Divina Commedia nonché fare una conferenza e dissertarla alle altre formiche!
Dunque essendo noi relegati a una dimensione senza (per mancanza degli strumenti adatti) poter conoscere nulla nemmeno della grandezza di uno spillo sulla dimensione superiore, qualsiasi cosa potremmo dire di questa dimensione superiore (divina), non sarebbe altro che una costruzione della mente, la grande costruttrice di paradisi e inferni sia terreni che (fantasiosamente) divini!
+Toten Tanz Visto che si è atei per logica e non per opera dello spirito santo, non vedo dove sia il problema.
Puoi anche non condividere la mia risposta, ma non puoi dire che è basata su una logica speciosa e le conoscenze da illuminati le lascio a chi ci crede, il mistero sta proprio nel come fanno a credere a questi pseudo illuminati. Tanto varrebbe credere in Dio, sarebbe almeno compatibile con i condizionamenti ricevuti da bambini, cosa e anche Odifreddi ha dimostrato in questa intervista/conferenza.
Anche io spesso dico "Dio mio" o altre amenità del genere, ma sono solo frutto del condizionamento ricevuto da piccolo.
Figurati questo condizionamento quanto può essere enorme nei musulmani che si prostrano cinque volte al giorno verso la mecca.
Per uno che ha studiato la suggestione e l'auto-suggestione, l'ipnotismo in tutte le sue salse, la psicologia moderna ecc.ecc. e questo forse per non farmi turlupinare da tutte le vie spirituali che ho frequentato e conoscere le possibilità ma nel contempo le fregature che può esercitare su di noi la Mente, questa è la dimostrazione di come la ripetizione di preghiere, mantra, salmi, sure, e chi più ne ha più ne metta, non sono altro che subdoli metodi coercitivi per poter plagiare gli sprovveduti!
Ma che lo dico a fare, dalle altre tue risposte date ad altri utenti, ho capito che tu fai parte di questi!
Amen!
+Toten Tanz Dimmi dove ho detto "che tutto quel che sfugge al metodo scientifico sia per ciò stesso inesistente",
mi metti in bocca delle conclusioni che non ho mai fatto.
Si è atei per un condizionamento? Sarebbe come se il malato si rivolgesse al dottore e gli dicesse "il malato è lei dottore!".
Oppure il bue che dice cornuto all'asino!
Ps.
Se non sei né ateo né credente, non esisti, in questo mondo fatto di dualismo, al massimo puoi stare un po' di qua e un po' di là, ma se vuoi esistere non puoi fare a meno di essere una cosa o l'altra.
Mi sembra che dici di essere il contrario di quello che sei, quello che dici di essere tu si attaglia più a me che a te, sono io che essendo o essendo stato un cultore dello Zen vado oltre la logica e la uso solo per potermi relazionare con persone illuse come te!
A me piace intrupparmi? A me piace sentirmi inquadrato?
Ahahahah! Sei uno spasso!
Mi sembra che dal minuto 25 al minuto 38 Odifreddi abbia praticamente dato dello schizofrenico al frate :)
maialinellospazio 😂😂😂😂
E ha pure fatto bene.
😳😉Hai capito benissimo😉al frate scoreggia il cervello😉è puro cazzeggio libero con scappellamento a destra😳😇😈
Io vi giuro che ho prestato attenzione a ciò che dice quel signore…… ma sono discorsi totalmente campati in aria, parla di cose astratte: amore, povertà, cuore, anima, Gesù, morte, dolore, debolezza, voci. Ma i discorsi sembrano una insalata di pensieri buttati lì casualmente. Ma il senso? Ma perché non ci si attiene a termini rigorosi e dal significato univoco?
@@lucianogallicchio8957È il metodo frate, uguale a ogni omelia che ogni tanto mi devo sciroppare per dovere sociale. Minestrone di parole sdolcinate che toccano il cuore ai babbei.
Cercare di dimostrare l'esistenza di Dio o la sua inesistenza è piuttosto inutile. Si tratta di tentativi fallimentari. È più interessante condividere le proprie esperienze. Credere che Dio non esista non è meno assurdo che credere nella sua esistenza. Spiegare come mai esista qualcosa anziché nulla, senza ricorrere ad una mente universale ordinatrice, presenta notevoli difficoltà. La verità è che nessuno sa cosa accada dopo la morte (e neppure prima). L'errore di Odifreddi sta nel non sospendere il giudizio di fronte alle cose non è in grado di dimostrare.
Questo lo dici tu. Dopo la morte si sa benissimo cosa ci sia. Il nulla. Come prima che tu nascessi. Mettiti l’anima in pace, che tanto non te la porti da nessuna parte.
@@bennyzeus Quindi si è qui per fare cosa?Distruggere tutto con la scusa di dover vivere?Se prima eravamo nulla e nella nulla ci si ritorna,potevamo restarci quell nulla direttamente,no?
Odifreddi grande comunicatore dimostra anche una profonda conoscenza in molti campi scientifici e umanistici.
Peró sono d’accordo con il prof Zichichi non può ritenersi uno scienziato in quanto non ha scoperto nulla.
Il frate a quanto pare ha molto buon tempo se puó fare tutte quelle riflessioni interiori personali in cui non ho niente da eccepire salvo appunto che la maggioranza di noi poveri mortali non può permettersi dovendo sbarcare il lunario.
Profonda conoscenza non basta (come quando sui banchi di scuola il compagno aveva una memoria di ferro e sapeva parlare di tutto) se non c'è vero senso critico. La verità è dentro di voi diventa ."è nel cervello";nonc'è differenza tra assioma e postulato? La scienza per spiegare la religione, l'esistenza di Dio; e perchè non la poesia o la Gioconda. Eppure il secolo scorso ha visto una corrente filosofica mai citata dal Nostro,che è l'ermeneutica da Gadamer in poi.
...ma quanto e' amabile questo padre GianCarlo
"Chi pensa non crede, chi crede non pensa" (A. Schopenhauer), ma parla, anzi legge.
Perché hanno interrotto il biologo? Stava spiegandosi. Son convinto che un quarto d'ora dopo avrebbe formulato la domanda.
A questo punto Gesù era meno confuso 😂😂😂
Guardo lo schermo e vedo alla mia sx il fumo e a dx l'arrosto
Il protovangelo di San Giovanni Evangelista , veniva letto prima del Concilio Vaticano II alla fine della Messa !
GRANDE ODIFREDDI!
Si, per le cazzate che dice
Ma il moderatore ci e', o ci fa.Ma hanno bevuto tutti? Buon Dio!Pensavo che il prof.Oddi fosse indigesto, ma debbo ricredermi,questo qui ti venire voglia di diventare Buddista!
Non credo che sia corretta l'analogia suggerita da Odifreddi fra il teorema di Goedel e il "principio" di Heisenberg (che però, sia detto en passant, non è un principio ma un teorema dedotto rigorosamente dagli assiomi quantistici). Goedel negava con decisione che ci fosse un'analogia. Si veda la testimonianza di Wheeler, a pagina 7 di questo articolo di Barrow:
arxiv.org/pdf/physics/0612253.pdf
Grazie del link.
Trovo che questi dotto amico del vate anglosassone e cultura storica deviata dal pensarsi divino la cui capacità di memoria e’ inutile perché evidente che si ferma all”anglosassone perché non può avere la spiritualità che è alla base delle arti umane necessitate dallo staccarsi dalla evidenza materiale del vivere che produce geni che si masturbano col semplice memorizzare frasi altrui con pensieri di culture barbare autoilluminanti e non qiuindi secolari buone per l”applauso di radical chic che Dante passando nell’infero snobberebbe
Ma capisce cosa dice il vecchietto? Ma come fanno a ritenere "intelligenti" queste persone? ma come si fa a credere a dei discorsi dove nulla è chiaro, niente è detto, il caos è completo?
Benedetto XVI ?
Ovviamente ho ascoltato solo le parti in cui parla Odifreddi.
Odifreddi in 1, 10, 32 dice: < secondo la scienza moderna non c'è mai stato un inizio >. Ma al punto 1. 12 . 01 dice < andando indietro nel tempo non capiamo più nulla >. La mia domanda è: se la scienza non capisce nulla del remoto passato, come può fare l'affermazione chiara e netta " non c'è mai stato un inizio? "
Corrado Massa
sei contro la tentazione di risponderti con parolacce credi e fotti il tuo cervello ma cerca di non spararle inutilmente sei un sofista di chiesa che si crede saputello ma nasconditi sotto i tuoi vangeli
@@puccio1795 tutto chiaro: non aggiungere altro.
Non sa se c'è l'acqua,ma sa che c'è la sete....bellissima ed esplicativa metafora di quello che lui pensa.
Se c'è davvero un Dio, perché non si fa mai vedere da nessuno?
Si è fatto vedere per mezzo del Cristo suo figlio
@@michelecolagrande7318 guarda caso quando non esistevano ancora le telecamere 😂 ma finitela
Si fa i cavoli sua.
😉forse è un po timido😳😇😈
Ma come si fa a dar credito alla religione quando è dimostrato la cazzata del creativismo
Mah, il Big Bang sembra un atto di creazione...
È un essere complicato quasi un non uomo.È un inconcludente,che non sa vivere tranquillo, la vita deve essere vissuta tranquillamente,senza tante complicazioni stupide
mia suocera sentiva le voci...anzi la voce, Dio le parlava...un caso senza speranza
Ste facendo il clistere ?
Io chiedo perdono ma di tutto il discorso di Bruni non ho capito una parola, non ne ho colto il significato.. non ho compreso davvero nulla!
drtdyvfdaweazweadvtbiunjoi8y676v C'è poco da capire.
La Religione crolla di fronte ad argomentazioni chiare, precise e concise come quelle di Odifreddi. Alla fine tutto si riduce in "speranza" (di vita eterna), di un Dio che ci ama, di fraternità (mentre c'è gente che ammazza a destra e manca), di fiducia nel prossimo, senso della vita etc.
Millenni di Teologia sono serviti solo a gonfiare di aria (fritta) questi pochi concetti.
+derriev Non "crolla"..."dovrebbe" crollare, perbacco, ma quando???
Tranquillo - non ci ha capito un cazzo nessuno.
L’ordine, il disegno intelligente, l’armonia, il fine buono mi sembra un modo molto antropocentrico di vedere le cose.Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che l’uomo non é più al centro di un universo che gli gira attorno, che il nostro sole prima o poi si spegnerà che sub specie aeternitatis la nostra sarà un’avventura di brevissima durata.
Parlare di armonia su un pianeta dove vige la legge della giungla, che ogni tanto si da una scrollata in attesa del prossimo meteorite o della prossima super-eruzione vulcanica mi sembra perlomeno discutibile. Fatico a immaginare un Creatore “trova buona”( cosi si é espresso secondo la Bibbia al termine della creazione) la sua opera quando vede il terrore negli occhi della gazzella che tenta invano di fuggire al leone o la sofferenza dell’orfano che piange la madre uccisa dal terremoto.
Allo stato attuale delle conoscenze (cosmologia scientifica), ogni luogo è centro dell'Universo.
Tutta la sofferenza e la morte che esiste non era nei progetti originali di Dio, bensì è subentrata con il peccato originale. Dio non c'entra nulla. Dio (ci arrivó perfino Aristotele) è in sé tutto il Bene, Il Vero ed il Bello. Non ha nessun interesse a creare cose brutte o cattive. Ahimè Satana ne ha molto di interesse.
Odifreddi cade in un errore molto diffuso (ci cade anche Hawking), quello di dire: se l'universo è sempre esistito, non c'è bisogno di un creatore. In realtà il teismo filosofico (che detto per inciso non si appoggia a nessuna religione particolare ma unicamente alla ragione) deduce l'esistenza di un creatore infinito (e quindi personale) autonomo e non bisognoso di una causa esterna per esistere, dalla innegabile evidenza della finitezza dell'universo, cioè dal fatto evidente che l'universo è soggetto al cambiamento e presenta limiti ontologici (per esempio non è una persona) e non può quindi avere in sé la causa del proprio essere e della propria struttura razionale. Che abbia un'età finita o che sia sempre esistito è del tutto irrilevante.
Corrado Massa Tralasciando quello che dicono determinate correnti di pensiero o altre, resta un fatto basilare: Dio è una nostra produzione. Al di la che esista o meno. Al di la che abbia caratteristiche antropomorfe o meno. Il perno su cui appoggia, ammesso che esista, è che è indimostrabile. Tutto ciò è paradossale, sappiamo cosi poco del nostro mondo, ma abbiamo la faccia tosta di metterci a parlare di mondi o di entità (?) che nemmeno conosciamo. Anzi, non è paradossale, è solo umano.
Da qui mi riallaccio all'inizio del commento, creando un loop. Un cane che si morde la coda.
Corrado Massa
mrdak88 le immagini di Dio che l'uomo si fa sono una produzione umana, su questo concordo. Il problema che il teismo filosofico affronta non è però "quale immagine è giusta?" ma "esiste Dio, inteso come essere infinito?" Dire che è impossibile rispondere è un'affermazione gratuita, perché non esistono teoremi di impossibilità a riguardo. Per dire che una cosa è indimostrabile bisogna prima dimostrarne l' indimostrabilità, ma nessuno ha finora dimostrato che l'esistenza di Dio è indimostrabile. Se Dio, definito come essere senza limiti, esiste, è senza limite anche la sua potenza e quindi non si può escludere che abbia dato all'uomo la capacità di dimostrare la sua esistenza. Se ha voluto farlo, l'ha fatto. La ricerca di una dimostrazione dell'esistenza di Dio è dunque giustificata.
Corrado Massa Concordo ma non su tutto. Si suppone (per non dire che lo si inventa di sana pianta) l'esistenza di un Dio, attribuendogli superpoteri degni di un kryptoniano. E' chiaro che se mi creo ad hoc una figura praticamente inattaccabile, nessuno potrà mai confutarla. Sono solo assiomi che si creano arbitrariamente. Onnisciente, onnipresente, onnipotente, senza tempo, senza forma, infinito...per me è un pò come barare, non credi? E' come se giocassimo a scacchi e io creassi una pedina che non esiste nel gioco.
io: -Si ma guarda il mio principe! Può muoversi in tutte le direzioni, fare le capriole e attaccare con un laser.
tu: -E chi l'ha deciso?
io: -IO.
tu: -vai a cagare!
Ritengo dunque, e ne sono fermamente convinto, che l'unico vero punto di forza è la sua indimostrabilità. Il teismo filosofico non affronta proprio l'immagine giusta di Dio, la stabilisce. Esiste Dio come essere infinito, non equivale a dare un'immagine (anche se astratta) di Dio stesso? Poggia tutto su ciò. Il resto sono congetture e derivazioni conseguenti all'assioma prestabilito, privo di fondamento e puramente personale.
mrdak88 non conosco tutte le dimostrazioni proposte nel corso dei secoli ma posso dire che quelle che conosco non postulano l'esistenza dell' infinito, ma la deducono.
Ma che cacchio ha detto???? Ha usato paroloni per esprimere il nulla ma per favore...... La fede è soggettiva ma la lettura no. Leggere la bibbia vuol dire leggere un libro di guerra, di massacri e di genocidi fatti per gli interessi di un essere che la nostra bibbia chiama Dio. Ma come può un Dio d amore essere così crudele?? Siamo stati e lo siamo tutt ora soggiogati da un progetto studiato a tavolino nei minimi dettagli. La chiesa è peggiore dello stato
un soldato sta sparando, ammazza un sacco di nemici, crede fermamente che la sua guerra sia giusta, che Dio sia con lui, torna a casa , ama la moglie, i suoi bambini , ama i poveri, fa beneficenza... se Dio è un sentire, è un agire, forse non esiste durante le guerre, esiste solo nella pace... mah
la semplicità della formica che vive senza farsi troppe domande ....chi passa troppo tempo a farsi domande quasi sempre si illumina di imbecillità .
E la formica resta formica per l'eternità
Laformica e gli imbecilli muoino come tutti😉PENTITEVI😱RICORDATEVI CHE DOVETE MORIRE😱😬😵😲😟😕😈😈😈😈😈😈
Mi mette un senso di disorientamento pazzesco questo video.. Il frate che sembra strafatto,il biologo che parte con un pistolotto nosense e arriva ad essere cacciato via... Si salva solo la razionalità di quel "santo" uomo
come disse uno:io per divertirmi vado in chiesa!
+VyCm divertiti pure uomo di m......., rispetto per chi crede come io credente rispetto e non schernisco chi non crede
non offendere uomo credente
@Dario Perna Però voi pretendete da noi credenti il rispetto, mentre voi insultate e ci tacciate di babbei, illusi, credenti nelle favole, seguitori di miti inutili. No non funziona così. RISPETTO RECIPROCO.
Sì, però, se uno avesse dei dubbi sul credere o meno, con questo dialogo, beh... Tra i due non c'è partita. Il frate, e non lo dico per pietismo tuttavia mi fa pena, non riesce a comunicare che noia e, se già Odifreddi è un grande, così lo rende ancora più straordinario...Gli piace vincere facile al prof.😁
Se il "creatore infinito" non è "bisognoso di una causa esterna per esistere" perché dovrebbe averne bisogno l'universo?
+Piero Sollazzi Bella osservazione! hai seguito più attento di me...E mi permetto di aggiungere: perchè dovrebbe aver avuto bisogno di manifestarsi nella morte di Cristo? questo proprio non lo riesco ad accettare, e invece è esattamente la forza del cristianesimo, che da 2 millenni se ne serve per convincere il mondo intero...
+Rosa Cristina Carniato
Succede perché i viventi sono costretti dai sacerdoti all'IGNORANZA obbligatoria, proprio come dice Odi! :-)
+Fausto Orazi aoh, ma sto don è incredibile.. qualcuno ha capito di cosa ha parlato? io no! mah..
+Ionitao Ringo
Sai, non ascolto i preti da quando avevo 16 anni, uno mi impose in confessione di lasciare la mia ragazzina perché facevamo l'amore. Per i preti l'amore è peccato mortale. Ahahahahah!
Sono privi di etica e di conoscenza della realtà e della natura.
Brutta setta di ignoranti assoluti, cerchiamo di farli sparire dal pianeta al più presto. Secondo il saggio Veronesi entro un secolo la parola "dio" sarà solo un ricordo di tempi oscuri dove abbonda l'infinita stupidità umana (Einstein).
Il tuo avatar rappresenta come è tuttora l'evoluzione umana, tranne che nella scienza e nella tecnologia. E così resteranno finché ci sarà l'ultimo sacerdote.
+Fausto Orazi completamente d'accordo.. allargherei il concetto alle religioni in generale. Il mio avatar rappresenta proprio quello hai detto.. per questo l'ho scelto.
Per dirla con l'agnostico Umberto Eco ( “In cosa crede chi non crede”, Liberal 1996, p.23): «La psicologia dell’ateo mi sfugge perché kantianamente non vedo come si possa non credere in Dio, e ritenere che non se ne possa provare l’esistenza, e poi credere fermamente all’inesistenza di Dio, ritenendo di poterla provare».
Il punto non è l'esistenza di dio. Il problema è l'esistenza della chiesa, cancro parassita.
un bel video, soddisfacente, piacevole anche impegnativo.
non per tutti.
Ma lei??!! Ha capito cosa voleva esprimere?
@@fabio1478 penso d'aver capito, sì.
ma non c'è "un solo concetto" che cerca di esprimere, credo.
lei, invece, crede d'aver capito?
@@sorcipietro mi scuso, mi chiedevo se lei stesso poteva capire quello che lei stesso aveva scritto
@@fabio1478 va meglio ?
@@sorcipietro No, anche questa volta non si è fatto capire, cerchi di migliorare. Un primo passo potrebbe essere fatto qui su youtube ascoltando per esempio le lezioni di odifreddi su lucrezio, su godel, su einstein, su galileo, o sul processo a gesù. Penso che possa farle bene. Mi faccia sapere. Grazie.
Si ma quanti "no" pronuncia odifreddi??
Il rispetto per tutti e per le loro opinioni mi sembra un obbligo, ma vorrei almeno capire qualcosa se uno mi parla.
Sato por volete a sapere di più come tuti
Sarei curiosa di sapere se il frate riesce a scalfire la mole di conoscenza del prof... Non aggiungo altro
25:04 Odifreddi
56:23 Odifreddi
Come diceva Guzzanti intervistando il pretino nel suo show il caso scafroglia:"ma padre lei non crede che il cristianesimo non attrae piu i giovani perché non spara più, meglio l'islam almeno ce più azione" 😂😂😂😂😂
Mi sembra di sentir parlare Prodi in una delle tante sue noiose relazioni/prediche che facevano addormentare.
Pare che Socrate dicesse che se non fosse una ricerca continua la vita non varrebbe la pena di essere vissuta.
La realtà è infinitamente conoscibile e, quindi, necessita un tempo infinito per essere conosciuta interamente. Così come infiniti sono i numeri, così è infinita la materia che è in eterno mutamento e trova ragione in se stessa. La massa non è materia ma la misura della sua inerzia, che della materia stessa ne è un attributo. Così come l'energia nemmeno è una sostanza diversa dalla materia ma più semplicemente la misura di un altro attributo, contrario e complementare allo stato inerziale della materia, ossia il movimento, poiché l'energia non è altro che materia in movimento, e la relazione di Einstein esprime quantitativamente il loro rapporto.
Detto in altri termini il rapporto tra la quantità di inerzia della materia e la quantità di movimento.
L'essere umano conosce i propri limiti ma non si ferma ad essi in maniera statica, poiché li spinge in avanti in maniera dinamica. Quindi non ci accontentiamo semplicemente di non sapere, ma ci spingiamo in avanti per superare questo limite. Questo rappresenta la ricerca scientifica.
Potremmo descrivere il processo di conoscenza e di presa di coscienza in generale come segue:
1. Ci rendiamo conto che ci sono cose che sappiamo di sapere. E sono relativamente poche pur se crescenti.
2. Di altre cose ci rendiamo conto che non sappiamo di sapere. Le abbiamo conferite col tempo nel dimenticatoio della nostra mente e sono comunque di più delle prime.
3. Ci rendiamo conto di altre cose ancora che sappiamo di non sapere. E sono sempre tantissime e di più delle prime due messe insieme.
4. Ed infine, ci rendiamo conto che ci sono cose che nemmeno sappiamo di non sapere. Queste ultime sono crescentemente più numerose delle prime tre messe insieme.
Mano a mano che si eleva il punto 1 si allargano esponenzialmente alla base gli altri tre.
Più si impara e più ci si rende conto di quante altre cose ci siano da imparare; mi sembra un'ottima formulazione. È pro-attiva. Apre prospettive, invita ad allargare lo sguardo e ad approfondire l'analisi. Mette al centro la possibilità e la necessità del sapere anziché l'ammissione in negativo del "so di non sapere" socratico o della vera conoscenza intesa come "conoscenza dell'ampiezza della propria ignoranza" confuciana. Gli antichi ci hanno detto cose meravigliose. Ma cosa avrebbero loro voluto? Che i loro successori si fossero limitati a ricordare e a ripetere quello che hanno detto loro in passato? O forse hanno detto o scritto determiante cose in passato affinché le generazioni future possano imparare sempre cose nuove? A non commettere errori già commessi in passato? Imparando, invece, a commettere sempre nuovi errori da cui imparare?
In sintesi: più impariamo e più ci rendiamo conto dell'ampiezza e della profondità della nostra ignoranza. Più conosciamo e più si allarga il nostro sguardo su un infinito conoscibile nel quale inoltrarci. La conoscenza si allarga verso la coscienza e a sua volta la coscienza verso la saggezza che ci illumina il contesto nel quale viviamo e noi stessi. Tutto ciò non può che renderci sempre più umili nella misura in cui ci espandiamo.
Novella arguta ma con troppo spreco di diottrie!( Anche per altri!)
Libertà di religiosità interiore divino spiritualità personale intima riconosciuta dai diritti universali
CONFLITTO CRONICO
Tra Dio (i geni della scienza e della conoscenza) il quale attesta che l'uomo nasce felice (Genesi 2.7/8) e l'uomo (le Religioni e la Scienza ufficiale) che invece attesta (Gervaso & c.):
Che la felicità non esiste.
praticamente il barbone parla senza dire una due tre 4 mazze
Padre Giancarlo Bruni dice che " le dimostrazioni dell'esistenza di Dio sono archeologia ottocentesca". Dicendo così si mette in conflitto con la Chiesa Cattolica. Infatti il Concilio Vaticano II (Costituzione Dei Verbum) ribadisce con forza un'affermazione solenne del Concilio Vaticano I (Costituzione Dei Filium) il quale a sua volta non fa altro che ripetere quello che la Chiesa ha sempre costantemente insegnato fin dall'epoca apostolica (Lettera di san Paolo ai Romani, 1, 19 - 21) e che si trova anche nell' Antico testamento (Sapienza, 13, 1) cioè che l'esistenza di Dio, essere infinito e personale, causa fondamentale e fine di tutte le cose, si può dedurre con la sola ragione, senza bisogno della fede.
Corrado Massa ecco, appunto, incomincia a ragionare..
Bravo😉e vaglelo a spiegare a sto ERETICO😱😳😇😀😁😂😈
Oltre Dio, finalmente l'uomo!
Ilfolle delloZen
io penso no che odifreddi sia un grande no che come lui non ce n'è no ma non capisco no com'è che deve divagare tre ore no per esprimere ogni concetto no e perchè non la smette no di dire tutti questi no no?
Il grande John Nash citato da Odifreddi è morto una settimana dopo la conferenza .
+SAIRON213
beh, non è colpa di Odif..
Quando lo hanno detto al frate, lui sulle prime ha risposto: "Ma si è scoperto cosa aveva mangiato?"...
mothman84
e si è scoperto ?
Non ne ho idea. Nash è morto in un brutto incidente stradale, col taxi. Insieme a sua moglie. Il riferimento al mangiare era per riprendere la battuta del povero vecchio, quando ha detto che secondo lui, se la gente sente le voci, è perché ha mangiato qualcosa di strano, e poi si è incartato, ed è andato in confusione totale...
mothman84
ok..
se mi posso permettere il punto debole del Prof. Odifreddi è quello di voler spiegare Dio con logica matematica, poichè non ci riesce lo nega come un problema insolubile.
Se posso permettermi il limite del frate è quello di voler vendere un prodotto inesistente, costretto ad una agghiacciante supercazzola per non dire niente
Odifreddi non nega dio nega che la religione cattolica rappresenti dio😳😇😈😱😬😵😲😟😕😉
2016.12.03 Segnalo solo questa: IL PRENDERSI CURA! 1°2830... 1°2845 I BISOGNI PANE, GIOCO, SONNO, AMORE, PENSARE
Oddio perché mi sto addormentando?
Ma come si può seguire le teorie/spiegazioni di quel tipo con la barba, è molto confuso e alla fine non dice un bel niente ,solamente gesticola..anche quello fuori tempo.
Molto interessante, ma poco organizzato