Severino aveva ragione a pensare che la tecnoscienza con grande rapidità ha compiuto passi giganteschi. Mi trova d'accordo il discorso sull'ipoteticità della felicità ottenuta da questo tipo di civiltà.
L'uomo dalla nascita alla morte ha un tempo da trascorrere e in quel tempo, sia cronologico sia cairologico, deve inserire le dimensioni misurabili (matematizzazione del tempo) e quelle non misurabili (emozioni, pulsioni, inconsci....). Anche la felicità e l'infelicità sono incluse in quello scenario, verità e non-verità, esistenza e inesistenza di Dio, bene e male. Se un Dio fosse davvero onnisciente, saprebbe già tutto di noi, e noi saremmo dei replicanti e anche il libero arbitrio qui diventerebbe una illusione.....
Il watermark potevate anche evitarlo. Ci sono mille modi per rivendicare i diritti su un prodotto. E poi che male ci sarebbe nel copiare e riproporre queste perle di Severino? Nonsense
Dovrebbe essere estate del 2019 quindi. Forse una se non ultima apparizione pubblica del Grande Emanuele Severino. Pochi mesi dopo, 17 gennaio 2020 ci ha lasciati.
Professore se mi sente dal non essere, le dico che cosa penso della sua qui eccelsa esibizione: lei continua a misurare, ed a misurarsi nel tempo, ma il tempo non è lo strumento adatto, né idoneo, per poter dire, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo...ed è qui che non conviene naufragar me dolce in questo mare...ma conviene altresì riconoscere il male, e la giustezza della morte, per naufragar me dolce, fra le braccia assolute del mistero di Dio. L'errore più grossolano, è pensare, cioè credere, che se esistesse Dio non potrebbe esistere il mondo. Saluti. Questo: P.M.
Questa lectio magistralis e' un prezioso dono che il prof. Severino, eccezionale maestro della nostra terra, ci ha lasciato: un ultima conferenza tenuta pubblicamente risalente al 20 giugno 2019.
Il filosofare, nei migliori dei casi e un passatempo dei perditempo, nel peggiore invece crea grandi disastri con l'affermazione di ideologie. Il pericolo del filosofare è non conoscere i limiti del Pensiero quando questo debba cessare, specie nella costruzione di vari modelli sociali, per non fare ulteriori danni a una società già confusa. In questo nostro momento storico dove la confusione non ha precedenti, abbiamo questi soggetti ovunque che fanno da Guru o da preti
" ...una società già confusa", quindi ben venga l'assenza/rimozione forzata del pensare/criticare ... è così? ... è questo ciò che auspica lei? Se dovesse essere questo allora sarà ben contento della "qualità" esistenziale e politica in cui è ormai ridotta la nostra società. Una buona giornata. p.s. la lettera "e", usata in funzione di verbo (terza persona singolare del presente indicativo del verbo essere), vuole l'accento.
Quanto manca a tutti . Grande unico magnifico. Commovente non so perché mi commuove. Grazie Sara sicuramente nel suo eterno❤❤❤
grande maestro il più grande filosofo dei nostri anni. Quanto ci manca il suo pensiero.
Avrei tanto voluto conoscerlo un giorno, ma è venuto a mancare, ironia della sorte il giorno del mio compleanno😢
Severino aveva ragione a pensare che la tecnoscienza con grande rapidità ha compiuto passi giganteschi. Mi trova d'accordo il discorso sull'ipoteticità della felicità ottenuta da questo tipo di civiltà.
L'uomo dalla nascita alla morte ha un tempo da trascorrere e in quel tempo, sia cronologico sia cairologico, deve inserire le dimensioni misurabili (matematizzazione del tempo) e quelle non misurabili (emozioni, pulsioni, inconsci....). Anche la felicità e l'infelicità sono incluse in quello scenario, verità e non-verità, esistenza e inesistenza di Dio, bene e male. Se un Dio fosse davvero onnisciente, saprebbe già tutto di noi, e noi saremmo dei replicanti e anche il libero arbitrio qui diventerebbe una illusione.....
Peccato per l’audio. Grazie per la condivisione.
Severino n.1
Ci manca...!
Il watermark potevate anche evitarlo. Ci sono mille modi per rivendicare i diritti su un prodotto. E poi che male ci sarebbe nel copiare e riproporre queste perle di Severino? Nonsense
Grande Severino grande intellettuale
Dovrebbe essere estate del 2019 quindi. Forse una se non ultima apparizione pubblica del Grande Emanuele Severino. Pochi mesi dopo, 17 gennaio 2020 ci ha lasciati.
Grazie
Professore se mi sente dal non essere, le dico che cosa penso della sua qui eccelsa esibizione: lei continua a misurare, ed a misurarsi nel tempo, ma il tempo non è lo strumento adatto, né idoneo, per poter dire, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo...ed è qui che non conviene naufragar me dolce in questo mare...ma conviene altresì riconoscere il male, e la giustezza della morte, per naufragar me dolce, fra le braccia assolute del mistero di Dio. L'errore più grossolano, è pensare, cioè credere, che se esistesse Dio non potrebbe esistere il mondo. Saluti. Questo: P.M.
Ma perché le TT che alterano la.vista ? Che peccato !
È stata una scelta da parte di Teletutto di consegnarci i video siglati. Molte cordialità
Che cafonata questo logo TT al centro dello schermo
Ciao prof rip
TT in mezzo allo schermo, scusate ma non è molto intelligente. Soprattutto quando parla un genio come il Sig.Severino.
1pp
Data di questa conferenza per favore. Severino sarebbe poi deceduto il 17.01.2020
Questa lectio magistralis e' un prezioso dono che il prof. Severino, eccezionale maestro della nostra terra, ci ha lasciato: un ultima conferenza tenuta pubblicamente risalente al 20 giugno 2019.
Il filosofare, nei migliori dei casi e un passatempo dei perditempo, nel peggiore invece crea grandi disastri con l'affermazione di ideologie. Il pericolo del filosofare è non conoscere i limiti del Pensiero quando questo debba cessare, specie nella costruzione di vari modelli sociali, per non fare ulteriori danni a una società già confusa. In questo nostro momento storico dove la confusione non ha precedenti, abbiamo questi soggetti ovunque che fanno da Guru o da preti
" ...una società già confusa", quindi ben venga l'assenza/rimozione forzata del pensare/criticare ... è così? ... è questo ciò che auspica lei? Se dovesse essere questo allora sarà ben contento della "qualità" esistenziale e politica in cui è ormai ridotta la nostra società.
Una buona giornata.
p.s.
la lettera "e", usata in funzione di verbo (terza persona singolare del presente indicativo del verbo essere), vuole l'accento.