PAPA PIO IX e il BIENNIO di RIFORME in ITALIA
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- Опубліковано 1 лип 2024
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L’economia italiana nel 1800 può essere definita con una sola parola: arretrata. Dal seicento la situazione dei contadini italiani non è molto cambiata e due secoli di stagnazione economica hanno affossato la penisola. Le precarie condizioni igieniche causano focolai delle più svariate malattie: epidemie di tubercolosi, vaiolo, tifo e colera si presentano ciclicamente. In questo periodo il settore industriale è composto da manifatture di piccole dimensioni dominate dalla produzione tessile, siderurgica e meccanica. Qual è la causa di questo mancato sviluppo? Prima di tutto non c’è un ceto imprenditoriale dotato di iniziativa e di risorse da investire nell’economia. Secondariamente in Italia non ci sono banche o sistemi creditizi adeguati; terzo, il mercato interno alla penisola è troppo piccolo e provinciale. Nonostante lo stato abbastanza disastroso dell’economia italiana, iniziano ad essere promosse le prime riforme politiche per migliorare la situazione. A livello politico tra il 1846 e il 1848 si avvia un processo di riforme che avrebbe portato tutti gli stati della penisola ad adottare il sistema monarchico-costituzionale. Ad avviare questa nuova stagione di riforme è il nuovo pontefice: Pio IX, al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti, eletto nel 1846. Pio IX raccoglie intorno a sé le simpatie dei liberali e la sua popolarità è aiutata indirettamente dal tentativo dell’Austria di fermarne l’elezione. Il nuovo papa diventa così molto popolare nella penisola. Per riprendere il controllo della situazione gli austriaci ad agosto entrano nei territori pontifici e occupano Ferrara. Questo intervento porta Carlo Alberto di Savoia ad offrire il suo appoggio alla Santa Sede. Lo stesso Mazzini, da Londra, invia una lettera di supporto al papa mentre Garibaldi, che aveva fatto fortuna tra i rivoluzionari sudamericani, offre la sua spada in aiuto. Gli austriaci si ritirano, ma il popolo rimane comunque in agitazione: Leopoldo II di Toscana e Carlo Alberto decidono di seguire la via delle riforme indicata dal papa. Il Regno delle Due Sicilie è l’unico che non si muove di un millimetro per quanto riguarda le riforme: Ferdinando II di Borbone è un intransigente convinto. L’Italia tra il 1845 e il 1847 è investita da una crisi economica che esaspera i sudditi del Regno delle Due Sicilie. Il 12 gennaio 1848 scoppia a Palermo un’insurrezione separatista capeggiata da Rosolino Pilo e Giuseppe La Masa. Ferdinando II non riesce a gestire la situazione e per guadagnare consensi cede alle richieste dei liberali e decide di concedere una carta costituzionale al regno: è il 29 gennaio 1848. Il 17 febbraio 1848 è il turno del granducato di Toscana di concedere una Carta Costituzionale, il 4 marzo il re di Sardegna concede quello che diventerà noto come “Statuto Albertino” e infine tocca al papa il 14 marzo.
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00:00 - Lo stato arretrato dell’economia italiana
02:21 - L’elezione di Pio IX e l’inizio delle riforme in Italia
04:15 - Crisi nel Regno delle Due Sicilie
05:19 - Carte Costituzionali ottriate e lo Statuto Albertino
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Una produzione Specter Film Collective
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STARRING: Francesco Furesi, Pietro Iacopo Benzi
DIREZIONE ARTISTICA: Francesco Furesi
SCENEGGIATURA: Pietro Iacopo Benzi, Francesco Furesi
CONTENUTI STORICI: Pietro Iacopo Benzi
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FOTOGRAFIA: Mattia Rossetti
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STOCK FOOTAGE: Pietro Iacopo Benzi
COPERTINA: Simone Acquaroli
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PRODUZIONE: Caterina Scalfi
SOCIAL MEDIA MANAGER: Fulvio Matera
non ho mai vissuto la storia in modo così epico
Ho deciso di iscrivermi, perché amo la storia e la vostra divulgazione è semplice e molto ricca di informazioni.
Continuate così, bravi!
proprio il video che mi serviva, grazie :)
Comunque siete bravissimi, chiari, e precisi come sempre
Eccomi qui con le mie solite piccole note sui confini: Tarvisio e Gorizia non fanno parte del Lombardo-Veneto (purtroppo è un errore che si fa spesso con le mappe sul Risorgimento). Pontecorvo, exclave pontificia in territorio borbonico, non segnata. Ho visto che avete sistemato il confine nel Polesine, che bello!
Non so cosa commentare.
come va la pensione?
Maestro Giolitti, che piacere vederla qui😁
Chiedi la vita di Napoleone ah no aspe
A volte anche i migliori hanno bisogno di fermarsi, non strafaccia signor Giolitti
chieda l'Italia medievale
Storia sul tubo, gentilmente potrei chiedere se protreste fare almeno 2 video o 3 la settimana invece che uno?
Potete parlare del territorio libero di Machnovščyna pls?
Raga quando scrivete u n Libro???
Fate un video su Garibaldi
Potete portare un video sulla guerra fredda?
Vi prego non diminuite il minutaggio
Ma solo io che ho 11 anni e voglio collaborare con loro
No anche io
@@Ciaoios mi piacerebbe troppo
Questo video mi ricorda molto quello di Guido
Portate la guerra fredda?
Pio IX non entreranno mai ...tha detto male la breccia di porta Pia ...
viva Papa Pio IX
E anche oggi della rivolta di Gerace ne parliamo domani.
yo
Potete fare la guerra dei sette anni?
Pio IX aprì anche il ghetto appena eletto
Propose per primo un abbozzo di federazione Italiana, una Lega doganale tra Granducato e Piemonte (Modena e Napoli non vollero aderire perché temevano delle implicazioni militari che li avrebbero mossi contro l'Austria , a cui erano legati).
E poi ci rimandò di nuovo tutti dentro
Fate la caduta del impero romano pls
Ah quindi non è vero che il regno delle due sicilie e altri stati pre-unitari erano il paese del bengodì. Chi lo avrebbe mai detto...
Arretrata rispetto a chi?
Pio IX riformatore? Chi l'avrebbe mai detto.
All'inizio sì
Nel 2024 siamo messo pure peggio
Il papa sarebbe dovuto essere capo di stato/monarca. Altroché savoia, Garibaldi e compagnia bella...
Perché lo pensi, solo per curiosità
No che schifo un'Italia governato dai papi, sarebbe stato MOLTO peggio, peggio della nostra repubblica
W I SAVOIA PADRI D'ITALIA
Ti ricordo che da Teodosio in poi, la Chiesa non ha fatto tanto bene all'Italia
In attesa delle motivazioni anch'io, sono curioso
Dico così per diverse ragioni. Ad esempio, al tempo dell'unità, la Sicilia aveva più rapporti economici con l'Inghilterra che con la Lombardia. Non avevamo una lingua comune. Tutto il Sud si sentiva invaso, anziché annesso a qualcosa di migliore. Per farla breve; solo una cosa veramente radunava TUTTI gli italiani, questa era la religione cristiana cattolica. Sotto il Papa, il senso patriottico sarebbe stato molto maggiore sia a Nord che a Sud, saremmo rimasti fuori da ogni guerra e soprattutto al giorno d'oggi non saremmo immersi in questa regressione morale. Ah, anche perché Cristo è Re, naturalmente.
Questa è la mia opinione, ne sono abbastanza convinto, ma mi piace comunque discutere.
Interessante, grazie mille