Pianista Reagisce a Giovanni Allevi a Sanremo 2024 🎹
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- Опубліковано 2 жов 2024
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Pianista reagisce alla performance di Giovanni Allevi al teatro Ariston di Sanremo 2024.
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Seguo il Maestro Giovanni Allevi da tempo, l' ho visto all' uscita dal teatro dopo la sua esibizione. Poco tempo dopo sono stata operata per un cancro al seno molto aggressivo, sono guarita, la musica del Maestro Allevi in questo percorso mi ha aiutato tantissimo. Quando ho saputo della malattia che l'aveva compito mi è dispiaciuto tantissimo, dopo un anno anche a me fu riscontrato il mieloma multiplo. Io sono nonna, nipoti grandi, perciò ho accolto il mieloma con molta serenità, il mio grande dispiacere è quando colpisce i giovani. Auguro il Maestro Giovanni Allevi che guarisca al più presto, perciò coraggio Maestro, e grazie ancora per la compagnia e la gioia che mi la sua musica.
Io sono una tua studentessa e ti posso dire una cosa che con la musica non c'entra. Non ho visto Sanremo ma solo il pezzo di Allevi grazie al fatto che mi è arrivata la tua mail. Tutte queste persone che fanno polemica...non hanno mai avuto un cancro. Quando ti viene una malattia di questo tipo ed in qualche modo riesci a superarla, vedi ogni cosa del Mondo in maniera diversa. Niente di superficiale ha più importanza, nessuna polemica, nessuna malignità ti riguarda più. Ringrazi solo una cosa...che ti sia stata concessa un'altra possibilità. Ringrazi di essere ancora qui a guardare le stelle, a sentire il profumo della Natura, a poter studiare il piano con un maestro che sa rendere lo studio divertente e leggero come ali di farfalla. Il resto è niente. Solo la Vita conta. E nella vita vera...non c'è tempo per le sciocchezze. Credimi. Lo so. La vita è un soffio, sprecarla a razzolare nella melma le toglie significato e non da la possibilità di offrire a sè stessi e al mondo tutta quella bellezza che ci fa sentire parte di un grande disegno. Un disegno d'Amore...che pare che ormai oggi sia dimenticato dai potenti, ma anche dalle persone che passano il breve tempo loro concesso nel peggior modo possibile.
Grazie Marina per averlo scritto❤
Grazie Marina per aver condiviso queste belle parole con noi ❤
Grazie Marina❤ sono d'accordo😢
Grazie Marina❤❤❤
Che belle parole❤❤❤❤
Strano questo mondo di UA-cam piuttosto variegato, spesso violento od anche inutile, poi arrivo sul tuo canale e scopro che c'è anche la poesia, un modo di raccontare la musica a mio modo di vedere, bello, pulito ed onesto , assolutamente fantastico..
Grazie
Su youtube ci sono decine e decine di canali interessanti, seguiti da un pubblico di cultura media e medio alta. Trattano di scienza, attualità, musica, storia, arte... La qualità dei commenti sono in linea con quella dei contenuti dei video: sobri, intelligenti, pacati. Mai sopra le righe, mai beceri.
Mi associo ❤
@@giorgiomarinoni4991❤❤❤
😢❤❤❤❤
@@giorgiomarinoni4991
Condivido!
Su UA-cam c'è tutto il mondo!
Bisogna saper scegliere e andarsi a cercare le cose di valore che come al solito sono una minoranza e piuttosto nascoste....
Caro Christian non sei stato lungo ma semplicemente fantastico. Grazie a te e al Maestro Allevi che, come dici tu, nella sua “semplicità compositiva”, ci regala pezzi che arrivano al cuore come degli autotreni! ❤😊
Credo di avere immaginato la scena in modo sbagliato
Bravo. Sono un pianista ed insegnante diplomato in pianoforte e fisarmonica, quindi con formazione classica ma anche lunga esperienza sia nella didattica, nella musicoterapia, che nell'esecuzione in pubblico durante eventi in hotels, pianobar, resorts. Voglio esprimere il mio apprezzamento per questa lezione, capace di arrivare in modo esemplare sia ai non esperti che a coloro che hanno studiato. Condivido pienamente la tua apertura mentale rispetto alla molteplicità degli aspetti, degli scopi e dei canali comunicativi della musica, entità capace di parlare a tutti attraverso un caleidoscopio di differenti colori, pur nell'utilizzo dello stesso linguaggio.
Hai pienamente ragione quando dici che Allevi, soprattutto in passato, ha suscitato invidie (sarà perchè è stato fortemente sponsorizzato e mitizzato e SOPRATTUTTO GRAZIE A QUESTO ha raggiunto livelli di popolarità che hanno superato di gran lunga quella di altri esecutori di levatura esecutiva superiore); in questo caso ha scritto una "canzone" carina, assolutamente adatta alla platea sanremese e ben congegnata stilisticamente. La sua apparente semplicità costruttiva (non parlo di quella esecutiva, certo non molto impegnativa, cela invece una profonda conoscenza dei "trucchi musicali" capaci di generare emozioni. Il suo monologo si è inoltre ben legato con le caratteristiche del brano e grazie a Sanremo sarà sicuramente ricordato.
Grazie per aver sviscerato "Tomorrow" nei dettagli. Farò mie le tue riflessioni durante le lezioni con i miei allievi.
Complimenti anche per il garbo, per il linguaggio verbale scelto, per le metafore e, più in generale per aver scelto di orientare le tue competenze ed energie in un lavoro di divulgazione che ti auguro ti possa continuare a dare soddisfazioni, non solo economiche.
Il mio intento scrivendo queste righe va proprio in tale direzione.
Gigi
Allevi non ha scritto una canzone carina per proporla al pubblico di Sanremo, Allevi è tornato ad esibirsi dopo due anni di assenza totale dalle scene suonando quello che la neuropatia da cui è affetto gli ha consentito, peraltro con estrema fatica, come si è visto. Non riesco ad immaginare come un pianista che era arrivato ai suoi livelli di padronanza della tastiera possa sentirsi ad essere costretto a suonare poche note a mano ferma, sofferenza che si aggiunge alla sofferenza.
Mi spiace che il mio commento, che aveva l'intento di elogiare Christian Salerno abbia potuto produrre disappunto, quasi se io stessi criticando Allevi. Al contrario ho cercato di metter in luce la bellezza della semplicità.
Sono convinto che il M. Allevi sappia bene che cosa sto dicendo. Scrivere armonie e polifonie complesse o ritmiche contorte rientrerebbero sicuramente nelle sue capacità, ma non lo ha fatto. Mai, che io sappia.
Non condivido l'idea che Allevi abbia scritto Tomorrow in maniera "contenuta" a causa dei problemi sopraggiunti, anche se mi inchino al suo coraggio di ritornare sul palco dopo tanta sfortuna. Dico questo poichè il brano (che ho chiamato canzone proprio per seguire il discorso di Christian) non si discosta dallo stile precedente. Come già detto faccio il pianista ed eseguo Allevi in ogni evento, quindi non sputerei mai nel piatto in cui mangio, inoltre ho una figlia disabile e mai e poi mai mi permetterei di sparlare di chi è malato.
Dire però che il brano non è di complessità elevata non è nè una bugia, nè una critica. L' aggettivo carino si riferiva proprio alla fruibilità dei suoni, nonostante la linearità delle strutture che ne stanno alla base.
Ho imparato che c'è musica per ogni situazione e per ogni tipo di pubblico, ho imparato anche che "difficile" non è automaticamente sinonimo di " bello ".
Al contempo credo sia giusto non idolatrare nessuno sempre e a priori, così come, tantomeno, fare il fenomeno e criticare sempre chi compone o suona.
Ad ogni modo mi scuso con Christian, con gli iscritti al canale e con tutti coloro abbiano avuto l'impressione che io stessi criticando Giovanni Allevi, qualora le mie parole precedenti fossero state fraintendibili. Spero di aver chiarito il mio reale pensiero.
Sei stato molto chiaro e condivido il tuo pensiero. Saluti.
@@luigipasqualin8992
infatti la sua genialità sta proprio nella "fruibilità" e orecchiabilità dei suoi brani.
@@fata5840 genialita' che crediamo non vada oltre a quello che abbiamo ascoltato da sempre. Il resto è solo pubblicita' e grande marketing.
Ciao Christian.
Non sono un musicista ma amo il piano e la musica classica, ogni volta che sento la tua spiegazione e analisi di un brano finisco per amare quel brano ancora di più perché tu me lo fai comprendere davvero, senza aver mai studiato musica.
Grazie Christian, è un piacere seguirti.
Mia figlia ha 6 anni e ha iniziato a prendere lezioni di piano, ne è appassionata, i tuoi video la accompagneranno in questo percorso.
Grazie di averla suonata. Ora l’ho potuta apprezzare appieno nella sua bellezza. E posso dire che Entrambi suonate con l’anima!
Sono un chitarrista e non un pianista ma l’analisi di un brano è sempre ricca di fascino e di meraviglia, se poi viene spiegata in questo modo non può che essere un grande arricchimento. Grazie Maestro.
Stupendo...
Che bella semplicità,
competenza e poesia...
Sembri portare
consapevolezza Dell'amore
Nelle profondità di noi stessi,
E nel mondo...grazie...💚
Che dire, sei stato fantastico. Una lettura bellissima del brano e una dimostrazione di una tua sensibilità (non solo musicale) che ti fa onore. Bravo
Io suppongo che ciò che dia fastidio alle persone, e questo è alquanto comprensibile, è il fatto che lui sostenga di essere un compositore di "musica classica contemporanea" ma evidentemente la sua musica non ha nulla a che vedere con la musica classica propriamente detta
Ciò detto, complimenti per il tuo modo di spiegare la musica, si vede tutta la passione e l'entusiasmo che ci metti
esatto. Viene erroneamente percepito come compositore classico. Non so se lo abbia affermato anche lui, in tal caso sarebbe una scorrettezza. Ovvio che poi qualcuno lo critichi...
Maestro, lei è un eccellente divulgatore. Quante nozioni in un solo video. Complimenti!
Caro Christian, non sono un pianista ma sono solo un appassionato di musica classica
Per definire artisticamente Allevi (che ha tutta la mia solidarietà della mia simpatia dal punto di vista umano) cito un’intervista del dicembre 2008 del grande maestro Uto Ughi a La Stampa
“Ughi ribadisce che quella di Allevi non è musica classica:
«Non ha alcun grado di parentela con la musica che chiamiamo classica, né con la vecchia né con la nuova. Questo è un equivoco intollerabile. E perfino nel suo campo, ci sono pianisti, cantanti, strumentisti, compositori assai più rilevanti di lui».
Così il maestro Ughi spiega il successo di Allevi, che considera il risultato di un'operazione di marketing ben confezionata:
«Si tratta di un’esaltazione collettiva e parossistica dietro alla quale agisce evidentemente un forte investimento di marketing. Mi sorprende che giornali autorevoli gli concedano spazio, spesso in modo acritico.”
Direi che il Maestro si è espresso perfettamente
Bravissimo. Non dimentichiamoci inoltre che Allevi è colui che disse "Beethoven non ha ritmo, meglio Jovanotti..." (sic). Ah, pero' lui non è un "coverista" come Arrau, Horowitz, Gieseking, Rubinstein...🙄
@@pinintramah.. e quando lo avrebbe detto? Non ci credo..
Update: è vero, hai perfettamente ragione, ho fatto delle ricerche ed ho scoperto che Allevi avrebbe detto quell'ignobile frase durante una sua partecipazione come ospite al Griffoni Film Festival se non sbaglio nel 2013, ed è stato duramente criticato e definito quasi un fenomeno da baraccone creato dal marketing.
@@rudisperi8378 ma che c'entra uno può ascoltarsi Coltrane come Einaudi, smettetela di snobbare stili e musiche diverse, aprite la mente, ascoltate di tutto e fatevi un bagno di umiltà
@@rudisperi8378Eh già.. Umanamente mi commuove e rispetto la grave malattia che affligge Allevi che, peraltro mi ricorda il triste epilogo del mitico tastierista K. Emerson, morto suicida... Ma condivido in pieno il pensiero del Maestro U. Ughi in merito a questo nuovo R. Clayderman dei nostri giorni, fin troppo sopravvalutato... Personalmente provo rimpianto per la prematura perdita di pianisti compositori quali Lyle Mays, Ezio Bosso... 🎶😔
@@FrexFrah Quando dici "ascoltate tutto" intendi dire proprio tutto, compresa la spazzatura trap o il pop new age?
Allevi mi ha commosso. Dalla baldoria di un Sanremo povero nei contenuti è riuscito a ristabilire un equilibrio che il festival ha dimenticato da molti anni. Lontano dalle lucine, dai giullari e dalle solite cose Sanremesi. Forza Giovanni❤ ti sono vicino❤ la malattia non avrà il sopravvento, la musica si👍
Successe lo stesso con Bosso.
@@michelelaraia7358 si ma Bosso era di livello superiore, non componeva brani di facile ascolto. Quelli di Allevi sono semplici.
Equilibrato nel giudizio, competente nel merito, appassionato divulgatore come sempre. Grazie Christian, in bocca al lupo Giovanni Allevi!
Ha ben parlato Uto Ughi di Allevi e sicuramente lui non aveva niente da invidiare, ci vedo del buonismo nel tuo discorso
Christian è stato un viaggio fantastico, ti devo ringraziare tantissimo e davvero complimenti.
Grazie per questa lezione,adoro il pianoforte,ascolto ogni giorno.Un vero maestro, davvero grazie . Complimenti anche al maestro Allievi
Ieri sera ha tenuto un concerto nella mia città. Quindi sono fresca di memoria. Posso dire che in un teatro strapieno, si respirava la magia dell'amore che il suo pubblico gli tributa, l'aria era permeata di affetto incondizionato. Applausi, occhi lucidi, le sue mani, le sue melodie. Bastava chiudere gli occhi e farsi guidare....
Sono pianista da sessant’anni, negli anni 70 ho formato un gruppo gospel. Nel tempo ho composto musiche di genere simile. Ma non ho mai voluto uscire allo scoperto e sono più o meno sulla linea di Giovanni Allevi che apprezzo, nonostante la maggior parte dei miei amici musicisti o amanti della musica lo snobbino. Anch’io amo il classico, soprattutto gli impressionisti e via via fino al jazz, però apprezzo le costruzioni melodiche ed armoniche di Giovanni Allevi che hanno il pregio di essere facilmente suonate anche da chi ha pochi anni di esperienza sulla tastiera. Perciò grazie per questa tua analisi doverosa verso un musicista puro.
Riconosco a Giovanni Allevi un'interessante vena melodico/armonica. Comunque la si pensi le sue musiche sono calde, belle e avvolgenti. Se un errore in passato ha compiuto, che forse ha potuto compromettere parzialmente la sua immagine, è aver fatto delle dichiarazioni un po' presuntuose, nel confronto tra la sua arte e quella di grandi geni classici del passato. Ma credo che, maturando, si sia ravveduto di ciò. Oggi emerge un artista infragilito dalla malattia, che spero con tutto il cuore abbia superato, ma con un entusiasmo per la musica intonso. Per questo merita tutto il nostro rispetto.
Si rispetto massimo per la vicenda umana, so di che parlo molto da vicino e direttamente, ma non si può accettare come il nuovo che avanza
@@panxelia Sono d'accordo, per questo non ho citato un eventuale elemento di novità. Pur essendo la musica di Allevi personale, si rifà a un filone noto. È lecito parlare di Musica Contemporanea o New Age.
Io sono un cantante e in effetti viene proprio voglia di cantarci sopra. Bellissimo brano e complimenti a tè che spieghi molto bene le sensazioni delle note e degli accordi
Allevi negli anni si è costruito una immagine pubblica detestabile, che sia per inettitudine o reale arroganza a questo punto conta poco.
Sei un bravo musicista ❤ però non proporre come geniale quello che qualunque studente di composizione al terzo anno può scrivere alla stessa maniera.
In un forum di musica classica che frequentavo c'era un compositore col dente avvelenato che si scagliava sempre contro gli altri musicisti, tra cui Hans Zimmer. Diceva che la sua fama come compositore di colonne sonore non era meritata e che aveva solo fatto buon marketing e che lui era in grado di scrivere musica migliore di lui nonostante non fosse un compositore famoso.
Un giorno questo tizio postò nel forum la colonna sonora che aveva composto per un film e mi è venuto quasi da ridere ripensando a quello che aveva scritto nei post precedenti. Per carità, la musica che ha scritto non è brutta, è orecchiabile, ma differentemente da quella di Hans Zimmer sembra generica, di poco carattere, scarsamente distintiva.
Non ho interesse per Giovanni Allevi, ma quello che voglio dire è che l'argomento "Io ho scritto roba migliore del compositore X" non è convincente, semplicemente perché le autocertificazioni non sono credibili.
Sono dell'idea che, generalmente parlando, se 1'000 compositori scrivono musica di un determinato tipo e tra questi uno emerge più degli altri, un motivo c'è.
Ad esempio, tornando a Hans Zimmer, io ho sviscerato parecchie colonne sonore (come il nome del mio canale potrebbe suggerire) e trovo che la maggior parte siano dimenticabili (orecchiabili, ma dimenticabili) e se dopo averne ascoltate tante ascolti "Il Gladiatore" e "Il Re Leone" di Hans Zimmer ti rendi conto perché ha lasciato il segno nel suo campo.
Essenzialmente, per concludere, il concetto che voglio esprimere è il seguente: qualsiasi compositore formato riesce a scrivere musica orecchiabile senza troppa fatica, ma scrivere musica che PARLA, che riesce a trasmettere emozioni estremamente forti al punto da farti commuovere, è un'altra questione.
@@ClassicalMusicAndSoundtracks infatti non mi sono espresso dicendo io ho scritto cose migliori del compositore x :). Dove lo hai letto?
@@marcopaganelli6059 Hai scritto una cosa analoga, ovvero "chiunque lo può scrivere".
@@ClassicalMusicAndSoundtracks non è una cosa personale infatti 😂, ne tanto meno analoga,ne l'ho presa per personale io. Io ho solo detto che è fattibilissimo non geniale ma piuttosto... Generico ossia alla portata di tutti. Credo di sapere parlare bene Italiano in modo sufficientemente corretto nell' affermare ciò che affermo senza per questo dover creare polemiche inutili. Ti ringrazio tantissimo per il tuo pensiero. In fondo anche tu hai risolto con lo stesso argomento dicendo che la musica quando passa arriva e ti vibra dentro. Se non arriva e dopo due secondi te la dimentichi evidentemente hai completamente ragione.
@@ClassicalMusicAndSoundtracks... al di fuori di quanto un compositore sia affine alle proprie corde. lo stato dell' arte è un dato di fatto. O c'è o non c'è. al limite quello che vedi nelle composizioni di chi non raggiunge lo stato dell' arte è una piccola forma di artigianato. Lo stato dell' arte si presenta quando anche un semplice studio proposto x la didattica da un grande compositore ne dimostra tutta la propria grandezza e profondità i maestri ci hanno lasciato milioni di questo tipo di esempi che pur essendo esercizi travalicano la loro natura. Non sto parlando del gradus ad parnassum di Clementi ovviamente... Il beneficio di quel tipo di essercizi quali il gradus resta il dono tecnico che può donare questo tipo di studi quello musicale rimane indietro di parecchio. Io parlo anche semplicemente di opere dove ogni piccolo studio diventa musicalmente una finestra verso l' infinito. Potrei fare molteplici esempi di tali esercizi scritti da Grandi Compositori. Ma non serve tanto ho già espresso a parole la differenza sostanziale.
....spiegazione ineccepibile maestro, precisa dettagliata,comprensibile a tutti e molto molto utile....grazie
Complimenti per il modo di porgere in modo così preciso e coinvolgente! Le spiegazioni, facendo ricorso ad esempi del nostro quotidiano, risultano utilissime per farci rivivere le varie atmosfere cui è possibile dar vita attraverso il "bridge", da una tonalità in maggiore a una in minore ovvero a sorprendenti cambi di tonalità, per immergerci in fasce di sonorità di grande pregio che ci permettono, quasi per incanto, di sognare ad ogni aperti! Bravissimo!
La questione non è il suo pop, bensì il fatto che: sentito un pezzo, sembra di averli sentiti tutti. Tuttavia, laddove c'è un pubblico vige la liceità dell'ascolto. Lo dirò in chiaro, da semplice ascoltatore: nonostante la forma impeccabile, è musica banale, pressoché "didattica".
Eccellente la puntualizzazione sul fatto che sono canzoni (in tutto). Non farei fatica a paragonare Allevi a Peppino di Capri, né più né meno. Tutto il resto, parlando dell'uomo, è umanità.
A mio modesto parere tutto ciò che emoziona e nutre non è mai banale
La musica di Giovanni Allevi non é per tutti... Appartiene al mondo emozionale e sensoriale , non al mondo mentale di analisi e tecnicismi che dal punto di vista emozionale risultano sterili e a volte noiosi, freddi, pesanti .... Come fare analisi grammaticale di un testo poetico.
La musica di Giovanni Allevi é una carezza per l' anima
NOn so voi ma io mi sono commosso quando ho rivisto tornare il maestro Allevi. Sarà pop o altro, non lo so, non sono esperto, ma mi piace ciò che fa e ho i suoi CD. Lo adoro!
Christian, sei bravissimo...ma proprio stonato 😂
Sinceramente c'è pieno di gente che sa creare musica tipo Allevi....forse meno spinta e costruita...Quanti giovani che compongono...suonatori di piano bar ...sconosciuti... ahimè
dove sono nascosti? Nella loro cameretta? Suvvia@@ggloriaf5151
Allevi sa comunicare e, soprattutto, ha tantissima empatia, che viene percepita dal pubblico. Colpisce emotivamente.
@@ggloriaf5151esatto. L' aspetto negativo è quello. Purtroppo.
Illuminante grazie mille!
e no. Non è questo il problema, ma far passare Allevi come un genio. QUESTO È IL PROBLEMA. La corrente new age/minimalista (che in teoria non sarebbe neanche tale ma vabbè) è stata esplorata piu di mezzo secolo fa, e meglio, ma ci si ostina a farlo passare come genio, perchè la gente non sa, non ha idea di quello che sia la storia della musica e dei suoi protagonisti. Definire qualcuno come genio bisognerebbe farlo con cognizione di causa, e non a casaccio giusto per. E parlo sia come pianista, sia come compositore, diplomato in entrambi. Non si parla della musica in sè (ognuno è libero di scrivere quello che gli pare), ma di onestà intellettuale, che ahimè manca anche a te, visto i discorsi che fai. Anche Jimi Hendricks tecnicamente faceva cagare sulla chitarra, suonava tutto storto, eppure c'è una grossa differenza. E non parlo solo di Allevi, ma ci sono un sacco di altri compositori che sono dei bluff, l'80% della musica contemporanea è un bluff, tanto è permesso tutto, metti 4 effetti in croce e sei a posto. Ma questo non significa scrivere musica.
In più ti sei dimenticato di una figura MOLTO importante, FONDAMENTALE nella carriera di Allevi, sua moglie. Senza di lei Allevi non avrebbe fatto una cippa.
E non ho niente contro Allevi, anzi l'ho conosciuto personalmente ed è una persona squisita, dispiace un sacco per la sua malattia, anche perchè vedere uno colpito proprio negli strumenti che utilizza è crudele. Ripeto il problema è la definizione di genio. Il considerare musica del genere come chissà cosa. Una cosa è il gusto personale ( su cui non si discute), un'altra è l'oggettività della musica, che sono 2 cose ben distinte.
Sei bravissimo ! Conosci benissimo i percorsi dell’arte e li presenti con passione autentica e rigore. Ti adoriamo ! Grazie ❤
Quanto sei bravo Christian, ci mostri come la musica è viva.
Grazie Christian, non aggiungo altro... è magnifico queso video.
Con tutto il rispetto per Allevi, siamo alla frutta! Adesso, vabbè che tra colleghi ci si appoggia l'un l'altro, ma anche no. Compositore? Che va a San Remo? Ma dai!
Cristian sei un grande . Le tue spiegazioni per me neofita sono apprezzatissime.
Mi fanno godere della musica , tutta la musica ....
SEI, SEI, E SEI FENOMENALE!!!!
Ciao sono d accordissimo con te su tutto riguardo ai commenti sul maestro Allevi e su tante cose riguardanti la musica classica,in quanto sono vissuta in mezzo alla musica classica fatta di concerti e opere liriche sin da bambina avendo uno zio primo violino al teatro dell opera e una zia insegnante di pianoforte e adoro la musica classica tanto che studio canto tra cui alcuni brani di musica classica ed uno di questi é lascia ch' io pianga di Handel,lo adoro,poi ho iniziato a studiare anche Caro mio Ben.
Mi piacciono le tue rubriche e come suoni.
Sei immenso grazie di cuore
😍
Davvero questo video è durato quasi mezzora??? Mi sono sembrati pochi minuti...grande Christian nella spiegazione. Allevi è un maestro nella divulgazione musicale ma anche tu non scherzi affatto
❤ bellissimo video, aggiunge tantissimo valore al pezzo, già emozionante di suo.
Bravo Christian, una delle più belle tue lezioni!!
Sei un grande...per tutto ciò che hai detto e per come lo hai detto.
Christian, sei stato veramente bravo perchè con queste tue parole così chiare sei riuscito a far capire anche a chi, come me, non è pianista ma solo amante del pianoforte e della musica, la struttura di un brano pianistico con i suoi pregi, e le capacità di chi l'ha scritto; e, grazie alle tue parole, ci si è resi conto del coraggio e della forza che Allevi ha dovuto avere e del suo sforzo concreto per suonare ancora dopo due anni di malattia che gli ha colpito crudelmente proprio le mani... Grazie, Christian!
Personalmente devo dissentire. Qui il punto non è dire che Allevi non abbia diritto di esistere, di vivere di musica o di avere anche una certa fama. A mio avviso il nodo della questione, che crea anche invidia, è il suo essere presentato come "genio" che è in primis una strategia di marketing perchè oggi le "canzoni al piano" o sono roba vecchia per "sfigati" oppure la vendi solo se la presenti come "opera di un grande maestro". Tutti quei trucchi del mestiere di cui parli (salire di tonalità, inizio in levare) sono l'abc di ogni compositore (che sia classico o pop). Le idee melodiche ed armoniche hanno la loro dignità, niente da dire contro ma il problema rimane elevare la "mediocrità" a "genitalità".
Ps. Magari lui saprebbe fare anche "di più", non possiamo saperlo, ma magari non venderebbe.
sei un grande
Io ogni mattina, a orario, compongo. Cioè produco cose che prima non c'erano, proprio come Allevi.
Poi tiro lo scarico e proseguo la mia giornata.
Allevi però lo scarico non lo tira, e le sue composizioni restano lì
Viva le cover . E mi taccio
Idem...
Beccata! Grande Doc.!
Grazie Christian per questa tua splendida spiegazione, mi hai fatto scoprire nuovi colori e sfumature. Grazie di cuore
Grande Rispetto x ogni compositore e per il proprio genere.... Christian sei un grande ❤
Bellissimo allevi al festival mi ha fatto pensare anche a un San Remo de qualche anno fa in cui un altro pianista in difficoltà ( Ezio Bosso ) si esibì con toccante interpretazione è proprio vero che la musica è terapia
Bravissimo Christian. Sono chitarrista ma guardo spesso i tuoi video perché le tue spiegazioni sono sempre interessanti e condivisibili, il piano poi aiuta tantissimo a capire l'armonia. Grazie.
Complimenti davvero Cristian, hai parafrasato e analizzato il brano in modo magistrale! Grazie! Sulla parte “personale” legata ad Allevi, non posso che concordare, e sono felice che ci sia qualcuno come te che lo dica.
Bravo, grazie
Ciao Christian! Condivido la tua analisi e il fatto che la musica di Allevi sia assolutamente gradevole, ma il punto non è quello. Il punto vero l’ha espresso Uto Ughi ed è condiviso da tutti i musicisti classici professionisti (tutta gente che suona nei teatri più importanti, diretti dai migliori conduttori del mondo che di certo non farebbero a cambio con Allevi): il punto è che è stato dipinto come il nuovo Mozart e lui non ha replicato (qualsiasi musicista intellettualmente normodotato avrebbe respinto questi epiteti). Allevi poteva fare il suo, nel suo mondo, con il suo pubblico se solo non si fosse ammantato di doti non sue alimentando menzogne che bene non fanno alla cultura:)
Insomma ... un 'Sapore di sale' alla stephen schlaks suonato da claydermann ma scritto dai pooh.
😂 morto
@@christiansalerno Chi è 'morto'?
Maestro Christian, condivido ogni sillaba ❤
... giustissimo discorso .. nello stesso momento .......... ognuno Ascolta ... Suona ... o Compone ... la musica che promuove il suo livello artistico ... umano .. e culturale ... non solo musicale ... per cui fra le persone a cui non piace la musica di Giovanni Allevi ... non ci sono solo persone (musicisti compresi) ai quali questa musica non piace per una presunta invidia ... ma ci sono pure persone e musicisti ai quali la musica di Giovanni Allevi non piace semplicemente perchè non è musica che corrisponde al proprio senso musicale ... artisto e culturale ... per cui ognuno Ascolta ... Suona ... e Compone la Musica che si merità ......... un esempio che questa discussione ha preso una inutile e brutta e antipatica piega è la seguente ... :::: se a qualcuno può piacere o non piacere la musica di Muzio Clementi ... senza che questa cosa faccia aprire un dibattito ... mentre se a qualcuno non piace la musica di un Giovanni Allevi o di un Ludovico Einaudi ... fa nascere subito un dibattito ??? ... Ascoltate .... Suonate ... e Componete la Musica che ognuno ha come proprio bagaglio Culturale ... Musicale ... e Umano ... un Saluto...
Un grandissimo, un amico, un compositore speciale!!! Ciao Giovanni
ottimo commento e precisa analisi del brano ma... mamma mia metti a nudo chiaramente ( non era tua intenzione ma questo io sento) la pochezza armonica .Potevi comporlo anche tu ( anche meglio) questo brano solo che non hai avuto lo stesso pre-successo mediatico. Punto. Forse se scrivesse solo canzonette senza pretendere di fare il concertista apprezzerei di più Allevi.
Grazie della bellissima spiegazione. Così ritratto si colgono tutti i sentimenti di gioia, dolore e di speranza dell'Autore verso un domani che potrebbe riservare cose buone o cose cattive e ciò che gli impedisce di volare. Io non ho potuto purtroppo studiare il pianoforte anche se avrei voluto eppure ho sempre colto questi accordi e questi dettagli che rendono la musica un emozione unica..
Bellissima analisi grazie come sempre Cristian!
Sono d' accordo con questa analisi. A volte i musicisti che fanno parte dell' ambiente che ruota intorno ai conservatori si comportano come se fossero una setta depositaria di verità universali, ma si scannano anche tra loro, perché la loro chiusura mentale diventa intolleranza. Ma al di là del discorso che fai Christian, devi anche considerare che Allevi è uno spot musicale, e che non ha avvicinato il pubblico al pianoforte, ma ad Allevi e a chi come lui ha avuto la fortuna di incontrare persone che contano nella promozione. Le persone non cercano la nuova musica per pianoforte, dove c'è un universo di talenti invisibile. Le persone cercano lui perché la pubblicità le ha indotte. Poi cercano anche chi parla della musica molto di più di chi la fa. In questo per esempio tu sei molto bravo, perché hai unito la tua capacità di comunicatore con le esigenze degli utenti. Il fatto è che tante persone compongono musica per amore e di qualità, ma non sono conosciute perché è mancato loro un Lorenzo Cherubini nella vita e perché pensano a fare musica e non a compiacere. Lo stesso Verdi, se non avesse avuto Barezzi...per esempio. E tante cose che ci sono dietro una carriera di successo noi non le sappiamo e non le sapremo mai. La cosa che chiederei è di non fare passare sempre chi ha successo come un genio, perché non è sempre così. Detto ciò io Allevi non l' ho mai contestato, lui fa il suo lavoro, se non piace non ascoltatelo, semplice.
Sicuramente il signor Allevi ha il merito di aver occupato una nicchia di mercato disponibile mi dispiace per il suo stato di salute ❤
Grazie Maestro la Sua analisi…! e il Maestro Allevi che piaccia o no è un Musicista. e i bacchettoni se ne facessero una ragione. c’è chi sa comunicare attraverso un linguaggio e chi no…!
Bellissimo quadri che dipinge, spiegando questo pezzo commovente. Grazie.
A me non è mai piaciuto, per me un misto tra Einaudi e una sorta di Keith Jarrett meno legato al jazz e all' improvvisazione, sarò testardo ma resto di questa idea.
Poi non ho niente contro la persona, l' anno scorso ho avuto un ricovero di un mese e mezzo e ora sto bene, gli auguro il meglio possibile.
A dimostrazione che Giovanni, ma dovrei dire il Maestro Giovanni è un Genio assoluto di Emozioni !!!❤
Bentornato 💪💪💪💪🤗🤗🤗💐
Bellissima analisi … ma toglimi una curiosità… è ironico vero? Stai prendendo per il culo Allevi … analizzato come fosse Brahms?
Grande Maestro Salerno! ⭐⭐⭐⭐⭐ Grazie! 🙏
Bellissimo viaggio, Maestro . Grazie
Ottima spiegazione Cri! Grande Allevi e grande anche te 👍
Sei molto bravo sia come spieghi che come suoni complimenti
Pochezza e puerilità messa insieme e incollata qua e là da qualche furbata accademica, questa è la musica di Allevi…il tutto portato avanti da una grande macchina sponsorizzante che lo porta al grande pubblico…chiedete a chi è del settore, vi dirà la stessa cosa.
Esiste musica pop per pianoforte molto più “piena” e “densa” di significato di questa e non necessariamente più complicata da ascoltare.
Umanamente gli auguro al più presto una completa guarigione.
Che video meraviglioso. Complimenti davvero
Io non ho mai suonato pianoforte e nemmeno mi interessa, ma adoro ascoltare... Ascoltare composizioni semplici non troppo veloci, quelle melodie che mi accompagnano i sogni o semplicemente mi aiutano ad affrontare momenti difficili, come un tumore.
Allevi fa parte della mia vita anche se ballo salsa e bachata quindi l'opposto in ogni modo.
Ma nessuno potrà mai giudicare il valore di una canzone dalla difficoltà perché "per elisa" me rompe li cojoni... Mentre Einaudi è la mia base prima delle gare.
Quindi una delle canzoni più famose del mondo non piace a me fa schifo a tutti? Assolutamente no...
Per questo lasciate ad ognuno di noi un proprio pensiero, la vita è bella perché siamo tutti diversi. ❤
Grazie prof 🫶
Ciao CHRISTIAN... complimenti ottima spiegazione, sei il numero uno 😊 👏👏👏
Grazie! Che lezione interessante da tutti i punti di vista!
Bravissimo e sensibile come sempre Christian, brano emozionante. Complimenti al maestro Allevi per la forza di volontà nell' accettare e lottare contro la malattia che gli è piombata addosso all'improvviso come un macigno stravolgendo la sua vita. Grazie di vero cuore ad entrambe❤❤ siete fantastici....
Bellissima spiegazione ed analisi... Allevi potrebbe esserne grato. Complimenti, aspettavo un tuo video sulla sua esibizione. Grazie
Greazie e complimenti per questa interessante e coinvolgente spiegazione
Analisi impeccabile.
Bravissimo e chiarissimo come sempre !
Bravo Christian e.... Grazie.
“Strimpello” il piano e le tastiere … sto piangendo dall’emozione. Una analisi encomiabile. Bravissimo Allevi. Bravissimo tu. Ho avuto anche io un brutto tumore e sa di cosa significa… auguro ad Allevi ogni bene e non solo a lui… I più sinceri complimenti.
Un compositore non deve necessariamente saper suonare benissimo ma deve trasformare le sue emozioni in musica che ascoltata deve ritornare quell' emozione di partenza che l'ha generata.
Complimenti, ho apprezzato molto l'analisi armonica.
Sei davvero bravissimo a coinvolgere con le Tue preziosissime analisi..
Ti ringrazio dal profondo del cuore❤ Grazie grazie grazie🤗
Caro Christian, superlativo viaggio nella comprensione di un componimento musicale.
Sei consapevole di aver una gran dote e te ne avvali con grazia e garbo.
Signor Salerno, ma con quale coscienza si permette di dire che i suoi colleghi musicisti sono dei "coveristi" solo perché non sono compositori e suonano brani scritti da altri musicisti e dai più grandi Maestri Compositori? Per favore, si legga l'esatta definizione del termine su qualsiasi dizionario, anche online e poi cancelli gentilmente quell'inutile definizione dal suo video. A me, insigni Musicisti quali Insegnanti di Conservatorio e Direttori d'Orchestra di fama mondiale mi hanno insegnato che chi esegue un brano musicale o un'opera lirica si dice "interprete".
Lei, per esempio, come si definisce?
Salute.
Aggiungo solo un'altra cosa: fossi in lei mi scuserei con tutti i suoi colleghi musicisti.
Grazie per la sua attenzione.
Allevi mi ricorda tantissimo il maestro Bossi entrambi legati da una malattia terribile ma la forza della musica e' una e unica ...
Assolutamente. Due maestri anche in semplicità e bravura. Le parole di Bosso quando era stato a Sanremo sono da incorniciare talmente sono piene di verità e bellezza. Non ho ascoltato mai da un religioso dei concetti così belli come quelli espressi da Enzo Bosso, e questo fa molta impressione!
MA GENIALE COSA ???? Allora lo era anche Clayderman ... Fausto Papetti.. Tutto gia sentito... Ha solo un grande ufficio stampa. Chiedete a Uto Ughi, che proprio non è l'ultimo arrivato
Il Piero Angela della musica (non sono ironico) Grazie!
Ciò che urta non è la sua musica leggera ma il fatto che si presentasse come in compositore vero e innovativo e non uno che fa cose banalotte mentre altri (Jarrett, Monk, Emerson, Wakeman solo In jazz e rock citandone pochissimi, ma potrei proseguire con mille nomi, inclusi alcuni orecchiabili) sono stati molto più creativi e originali.
Poteva banalmente dire che fa musica leggera e che ci sono altri compositori molto più creativi.
E non ho citato compositori accademici.
Poi ha lavorato troppo sul personaggio con pose e look.
I media avevano riportato che non avrebbe imparato il ritmo da Beethoven: se è vero ha detto una follia.
Ottimo che stia meglio e gli auguro ogni bene, come compositore lo trovo prevedibile e furbetto.
Quello che detesto di questo tipo di “musica”, e’ il non risolvere mai, bisce senza ne’ capo ne’ coda….
La detesto, e’ inutile oltre che inascoltabile!…
Ora ascolterò la K 533, che è VERA MUSICA, inarrivabile rispetto a queste puttanate senza senso !….
Ciao bravo ottima lezione. Ricordiamo che i musicisti sono dei prestigiatori p dei maghi perché sanno come trasformare il loro materiale musicale in temi e periodi e canzone che rimangono nel cuore. Sono insegnate di piano e fisarmonica. Bravissimo l'analisi musicale e forma musicale...ben illustrato...ciao❤
Grazie per aver spiegato così bene il bellissimo brano presentato a Sanremo da Giovanni Allevi "Tomorrow".
Sincerissimi complimenti per essere stato così chiaro ed averci fatto capire come è importante interpretare quello che si suona e per interpretare nel modo giusto c'è bisogno di conoscenza perché il pianoforte non è una macchina da scrivere!!!! Altrimenti avremmo fatto i dattilografi e dato che ho studiato ragioneria quando ai tempi avevamo ancora dattilografia come materia di studio sarei anche qualificata per farlo.
Un brano pessimo, da piano bar o da segreteria telefonica...
Bellissima analisi del pezzo, bravo!
Bravo Christian....anzi superbravo...sto studiando armonia da un paio di anni e mi si è aperto un mondo dovrebbero insegnarla da subito a chi si accosta alla musica classica. Io non amo particolarmente la musica di Allevi ma mi piace tanto lui come persona e come riesce a trasmettere attraverso una musica " semplice" le sue emozioni
Nessuno giudica, tantomeno se un personaggio pubblico come Allevi si espone con un problema grave di salute. Il paragone a un notturno di Chopin mi spiace ma proprio non c’è partita. Conosco abbastanza i repertori pianistici e vado a concerti dal vivo, ma la popolarità non sempre è indice di qualità. Pochi conoscono la musica, c’è molta ignoranza in merito ed è più facile seguire “quello che passa il convento” 🤷♀️
Io non sono un pianista professionista, non ambisco a nulla in quell'ambito quindi non sono invidioso di niente. Però mi dà fastidio che tutti i miei amici associano il pianoforte e quella che loro chiamano "musica classica" ai vari Einaudi e Allevi. Questo mi atterrisce, perché spesso non c'è minimamente la curiosità di andare oltre. Se Einaudi e Allevi fossero il trampolino di lancio per poi godere nell'ascoltare gli studi trascendentali di Liszt sarei contento, ma questo non avviene mai. E' vero che grazie a loro il pianoforte è diventato pop, ma c'era un tempo in cui le persone "comuni" sapevano apprezzare Beethoven, Rachmaninov e musica più complessa. Non sono affatto un nostalgico che dice "i giovani d'oggi" (ho 25 anni) anzi penso che il mondo contemporaneo sia molto figo sotto molti aspetti. Ma la musica attualmente la vedo come una cosa quasi solamente commerciale e stiamo perdendo la grande occasione di produrre arte vera, che si distacchi dal guadagno. Secondo me gli artisti non dovrebbero dare in pasto al pubblico musica "orecchiabile pronta all'uso" perché garanzia di successo. La strada giusta non è assecondare la semplicità che richiedono le persone, ma è proporre loro cose che valgono per far sì che imparino ad apprezzarle.
Che tristezza questa giustficazione al degrado
vorrei dire la mia su Allevi: personalmente i motivi composti ed eseguiti da Allevi li ho sempre trovati belli, semplici, e in alcuni casi anche affascinanti, così come ho sempre trovato belle, semplici e affascinanti le creazioni di altri autori come Einaudi, Sakamoto, Philip Glass, Yann Tiersen, Wim Mertens, Muchael Nyman, ecc... Ciò che ho invece sempre detestato è il modo come Allevi presenta se stesso e la sua musica: le sue composizioni non possono stare allo stesso livello delle composizioni di autori classici (al massimo come musica da film o da spot pubblicitario, senza nulla togliere alla musica da film o a quella per gli spot), invece tutto il battage pubblicitario che da sempre lo ha accompagnato, è stato imperniato alla costruzione di un'immagine elevata: il maestro Allevi, Allevi che dirige un'orchestra, ed allo stesso tempo Allevi ha da subito interpretato il ruolo di un giovincello, quasi un adolescente timido e pasticcione, nonostante i suoi 54 anni suonati, che alla domanda del giornalista che gli chiede:"Come si sente quando suona il piano in pubblico?" risponde con la sua finta balbuzie e il suo ridacchiare fastidiosissimo:"Io mi sento finalmente me stesso" che è il solito modo ruffiano per rivolgersi ai giovani con una frase di per sè priva di senso, tanto più in bocca a un cinquantenne. Ecco, questo è marketing (nessun altro degli autori che ho citato si cimenta in tali atteggiamenti ruffiani) , e se le sue composizioni (easy listening, niente di più) sono carine e in alcuni casi anche interessanti, la campagna pubblicitaria con la quale ha voluto costruire un personaggio, non ha niente a che fare con la musica e, personalmente, me lo fanno detestare profondamente